stagione di prosa 2015-16

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stagione di prosa 2015-16
STAGIONE DI PROSA 2015-16
12-13-14-15* novembre 2015
Teatro e Società S.r.l.
NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI
di Annibale Ruccello
con Giuliana De Sio
Scene di Roberto Ricci
Costumi di Teresa Acone
Regia di Enrico Maria Lamanna
Spettacolo serale ore 20.30
* Rappresentazione pomeridiana ore 16.00
La nota attrice salernitana Giuliana De Sio offre un''interpretazione appassionata e sanguigna del
dramma-capolavoro di Annibale Ruccello, autore scomparso nel 1986 a soli trent'anni e punta di
diamante della nuova drammaturgia napoletana 'post-Eduardo'.
Il testo propone il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano attraversato e contaminato
dal thriller, nonché il viaggio nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra
le TV locali e le radio libere. Un percorso apparentemente triste, che però viene ravvivato ora da
una miscellanea di sentimenti, ora da involontaria comicità. Una serie di colpi di scena con un
occhio al cinema "thrilling", quello degli anni '70 di Scorsese e di Kubrik. I canoni sono sempre gli
stessi: il luogo isolato, il protagonista barricato all'interno, la minaccia esterna che semina orrore e
sgomento fino ad un catartico finale.
L'azione si svolge in una casa a due piani nella periferia di una metropoli: Adriana porta avanti la
sua esistenza, nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione ed una terza
gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e ritorna a casa all'alba. Una sera accade che
strani individui, temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa. Improvvisamente
riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocheranno in
Adriana una reazione atroce, insensata, ma a lei necessaria per fuggire da quella prigione grigia e
ossessiva. Un progetto in definitiva che segna l'ideale ricostruzione del discorso su Ruccello, sulla
violenza e modernità delle metropoli.
4-5-6*-7 dicembre 2015
Progetto U.R.T.
CYRANO DE BERGERAC
di Edmond Rostand
con Jurij Ferrini
Scene e costumi di Gaia Moltedo
Regia di Jurij Ferrini
Spettacolo serale ore 20.30
Rappresentazione pomeridiana ore 16.00
Accade qualche volta che i destini delle nazioni consegnino inavvertitamente la costruzione
mitologica delle proprie culture a figure simboliche che, nel tempo, ne divengono segni inalienabili.
Così avvenne nell’ultimo ventennio del XIX secolo, quando francesi e italiani affidarono a
un’improbabile appendice di cartilagine, un naso, il compito di rappresentare, nei secoli a venire,
quello che sarebbe divenuto un tratto distintivo delle loro identità culturali.
Infatti, se da un lato l’eroe del romanzo di formazione italiano per eccellenza, è una marionetta
incapace di controllare la retrattilità del suo naso di legno che cresce ad ogni bugia, protagonista di
una avventurosa favola per bambini, trasformatosi suo malgrado nel buffonesco emblema di un
popolo macchiato dall’onta della menzogna, dal versante francese oltre le alpi, la fine dell’anno
1897 vede – più gloriosamente! – la nascita di una incantevole rivisitazione neoromantica
dell’antica fiaba della Bella e la bestia, reincarnatasi, tra eroismo individuale e vocazione al
sacrificio, nelle imprese di un poeta, soldato, innamorato ed idealista, scorticato dalla vita, con un
naso brutto e grosso…come quello di Cyrano de Bergerac.
Attraverso Cyrano, Edmond Rostand si rivolgeva, secondo il ricordo del figlio Maurice “ad una
generazione senza più alcuna fede. I giovani che ascoltavano i colpi inferti all’animo di Cyrano, e
che si consolavano con il suo pennacchio, erano già i condannati del 1914”. Rostand diede loro la
forza di morire senza disperarsi. Non potendo impedire che morissero da martiri, gli diede il
coraggio di essere eroi; ed è per questo che Cyrano de Bergerac è qualcosa di più di una commedia
eroica in cinque atti: essa è un vero e proprio inno romantico al valore. La sera del 28 dicembre
1897, calato il sipario sulla scena finale, all’incontenibile grido di “Edmond Rostand!”, un pubblico
esaltato richiamò per quaranta volte gli attori sul palco. Alle due del mattino il teatro era ancora
gremito di persone che gridavano, piangevano e applaudivano. Fin dal suo esordio, la storia di
Cyrano divenne il simbolo stesso di una resistenza mai sopita, la pièce di Rostand conobbe una
celebrità immediata, destinata a durare nel tempo. Riportarla sul palco oggi, qui, in Italia, significa
premiare con un gesto d’amore quella resistenza di cui siamo stati capaci…dar valore a tutti i nostri
sacrifici quotidiani.
16-17°-18 gennaio 2016
Fondazione Teatro di Napoli
QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO
di Dale Wasserman dall’omonimo romanzo di Ken Kesey
con Daniele Russo, Elisabetta Valgoi
Scene di Gianluca Amodio
Costumi di Chiara Aversano
Regia di Alessandro Gassmann
Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
“Qualcuno volò sul nido del cuculo” è il romanzo che Ken Kesey pubblicò nel 1962 dopo aver
lavorato come volontario in un ospedale psichiatrico californiano; racconta, attraverso gli occhi di
Randle McMurphy – uno sfacciato delinquente che si finge matto per sfuggire alla galera – la vita
dei pazienti di manicomio statunitense e il trattamento coercitivo che viene loro riservato. Nel 1971
Dale Wasserman ne realizzò, per Broadway, un adattamento scenico, che costituì la base della
sceneggiatura dell’omonimo film di Miloš Forman, interpretato da Jack Nicholson e entrato di
diritto nella storia del cinema. Oggi, la drammaturgia di Wasserman torna in scena, rielaborata dallo
scrittore Maurizio de Giovanni, che, senza tradirne la forza e la sostanza visionaria, l’ha avvicinata
a noi, cronologicamente e geograficamente. Randle McMurphy diventa Dario Danise e la sua storia
e quella dei suoi compagni si trasferiscono nel 1982, nell’Ospedale psichiatrico di Aversa. Sarà il
talento registico di Alessandro Gassmann, con la sua inconfondibile cifra stilistica elegante ma al
tempo stesso appassionata, a portare in scena la forte carica emotiva e sociale di Qualcuno volò sul
nido del cuculo, con una messinscena personalissima ma, contemporaneamente, fedele alle
intenzioni dell’originale.
29-30-31° gennaio 2016
Compagnia Orsini
IL PREZZO
di Arthur Miller
con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton
Scene di Maurizio Balò
Costumi di Gianluca Sbicca
Regia di Massimo Popolizio
Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
Il testo di Arthur Miller fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della
devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel ‘29. Figli di un padre che ha subito
drammaticamente questa crisi due fratelli si incontrano dopo alcuni anni dalla sua morte per
sgomberare un appartamento in cui sono accumulati i mobili e gli oggetti raccolti dal padre nel
corso della sua vita e che sta per essere demolito. Un vecchio broker è chiamato per stabilirne il
prezzo. Dietro questo semplice spunto emergono tutte le incomprensioni e le menzogne che la paura
della perdita improvvisa del benessere possono esercitare su chi si dibatte nella crisi. Miller tratta
questo tema con la sua consueta maestria facendoci scoprire un capolavoro che pur venendo da
lontano ci porta ai nostri giorni così pieni di incertezze .
12-13-14° febbraio 2016
Angelo Tumminelli
QUEI DUE (STAIRCASE)
di Charles Dyer
con Massimo Dapporto, Tullio Solenghi
Scene e costumi di Massimo Bellando Randone
Regia di Roberto Valerio
Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
Massimo Dapporto e Tullio Solenghi per la prima volta insieme in un’inedita coppia gay. Sono
rispettivamente Charlie e Harry, due barbieri della periferia londinese che vivono insieme da una
trentina d’anni tra litigi, battibecchi e la certezza di non poter fare a meno l’uno dell’altro. Una
commedia che invita ad importanti riflessioni su temi sempre attuali e una gara di bravura tra due
consolidati interpreti della scena italiana che si trovano per la prima volta a misurarsi con due
personaggi davvero insoliti.
Senza compromettere la dirompente e amara comicità della commedia, pubblicata nel 1966 e
rappresentata per la prima volta nello stesso anno con la regia di Peter Hall, Dyer mostra anche un
tetro spaccato della società inglese a lui contemporanea, affrontando tematiche allora scabrose e
oggi ancora attualissime.
26-27-28° febbraio 2016
Diana Or.i.s
SOGNI E BISOGNI
di Vincenzo Salemme
con Vincenzo Salemme
Scene di Alessandro Chiti
Costumi di Mariano Tufano
Regia di Vincenzo Salemme
Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
Sullo sfondo c'è la scrittura di Alberto Moravia con l'inequivocabile riferimento a "Io e Lui". Sul
palcoscenico c'è il teatro che gioca con gli equivoci. Il teatro che fa ridere, ma anche pensare.
Una storia a due, surreale, trascinante e comica come poche, quella raccontata in Sogni e bisogni
dove un bel giorno l’inquilino del piano di sotto di un uomo, l’altra sua parte quella che alberga nei
pantaloni sotto la cintola, si ribella e si dichiara indipendente dal corpo e dalla mente del suo
legittimo proprietario, costituendosi come un’entità a sé stante col titolo di “tronchetto della
felicità”. La vita di Rocco Pellecchia, impiegato di provincia che finora pensava solo alle bollette e
a come risparmiare il gas bandendo i risotti che cuociono più lentamente sui fornelli, è stravolta. Ne
nasce una commedia degli equivoci di puro spirito partenopeo, con quel misto di pudore e irreale
sogno, che tratta un tema delicato e labirintico come quello della sessualità e dei legami affettivi.
GENERAZIONE DANZA 2015-16
Giovedì 3 marzo 2016
Naturalis Labor
NOCHE TANGUERA
Tango, danza e musica dal vivo
Musiche di Piazzolla, Di Sarli, De Angelis, Pugliese, Stamponi, Bardi
Musica dal vivo per trio
Coreografie di tango di e con Marcelo Ballonzo e Elena Garis, Tobias Bert e Loredana De Brasi
Sandhya Nagaraya e Patrizio Di Diodato
Scene Nathalie Rose
Luci Pablo Luz
Costumi Le Chat Noir
Regia e coreografie di Luciano Padovani
Spettacolo serale ore 20.30
Padovani riporta in scena il tango, quello vero, autentico, coniugato – come sua abitudine ormai con le invenzioni sceniche e drammaturgiche che da anni contraddistinguono il suo lavoro di
coreografo. I fianchi si toccano. Le gambe si incrociano con precisione. I piedi si muovono
all’unisono. I protagonisti diventano, quasi inconsapevolmente, una cosa sola. “El tango es un
romance de amor y seducción que dura tres minutos...”: tenerezza, desiderio e tanta passione, il
tango è metafora della vita e dell’amore. Una visione d’altri tempi: in scena, oltre agli otto
tangueros, esseri apparentemente inanimati - sedie, corde, lampade…- che una volta diradato il
fumo che li avvolge, prendono vita assieme agli otto insuperabili danzatori. Meraviglia, ironia,
colpi di scena. Passione
Venerdì 11 marzo 2016
MM Contemporary Dance Company
LA SAGRA DELLA PRIMAVERA/BOLERO
Musiche di Igor Stravinskij, Maurice Ravel
Coreografie di Enrico Morelli e Michele Merola
Spettacolo serale ore 20.30
MM Contemporary Dance Company di Michele Merola – vincitrice nel 2010 del prestigioso
Premio Danza&Danza come “migliore compagnia emergente” e oggi, è, a tutti gli effetti, una realtà
di eccellenza della danza italiana. Nella prima parte della serata gli eccellenti danzatori interpretano
La sagra della primavera coreografia di Enrico Morelli che si accosta con profondo rispetto alla
partitura originaria divenuta notissima e realizzata a Parigi da Vaslav Nijinsky per i Ballets Russes
di Diaghilev. A seguire, Michele Merola firma la coreografia del celebre Bolero di Ravel, opera
datata al 1928 e considerato uno dei brani più apprezzati nella storia della musica per balletto. Allo
spettacolo è collegata una masterclass gratuita guidata da Michele Merola e dedicata agli allievi
delle scuole di danza della città.
Sabato 19 marzo 2016
Evolution Dance Theatre
ELECTRICITY
con 8 danzatori acrobati
Light design: Adriano Pisi
Coreografie e regia di Anthony Heinl
Spettacolo serale ore 20.30
Lo spettacolo ideato nella coreografia, regia, scene, costumi e luci dal coreografo di origini
statunitensi Anthony Heinl, già danzatore per 6 anni nei Momix e assistente di Moses Pendleton,
intende condurre lo spettatore in un nuovo viaggio con l’intento di trasmettere una positività
contagiosa che possa avvicinare qualsiasi tipo di pubblico alla danza, con onestà intellettuale e
fascino del linguaggio corporeo.
Nello spettacolo le diverse scene, colorate, immaginifiche e oniriche, ci portano in uno scenario
tecnologico e formano un grande quadro elettrico in cui le diverse “energie” danno vita a stimoli e
sensazioni sorprendenti e inaspettate. Un tuffo tra futuro e passato, tra vecchio e nuovo, un presente
che elabora ciò che é stato e ciò che si delinea come suo “futuro ideale”.
Cifra stilistica di questa compagnia è la contaminazione di varie discipline: danza, teatro fisico,
acrobatica, ma anche illusionismo, effetti speciali e video art.
Giovedì 24 marzo 2016
Balletto di Milano
CENERENTOLA
Balletto in due atti
Musica di Gioachino Rossini
Scene e costumi di Cordelia Matthes
Coreografie di Giorgio Madia
Spettacolo serale ore 20.30
La straordinaria versione coreografica di Giorgio Madia, vincitrice del Gold Critics Award (2007) e
del Premio Bucchi (2011). Divertente e frizzante per un pubblico di tutte le età, il balletto è ispirato
alla celebre fiaba di Charles Perrault cui resta fedele, ma è ambientato negli anni cinquanta con
riferimenti ai clichés e opportunità del periodo. Le musiche di Rossini scelte trasversalmente dal
catalogo del compositore pesarese con la loro brillantezza, acrobazia virtuosistica e effetti comici
d’orchestrazione, vestono perfettamente l’ambientazione fatta di fate e carrozze, cavalli e scarpette
di perraultiana memoria.
GLI INCONTRI DEL ROSSINI
Conversazioni con attori e registi
in collaborazione con l'Associazione Amici del Teatro Rossini
Tutti gli incontri si terranno al Teatro Rossini alle ore 18.00
Sabato 14 novembre 2015
NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI
di Annibale Ruccello
Incontro con Giuliana De Sio e la compagnia
Sabato 5 dicembre 2015
CYRANO DE BERGERAC
di Edmond Rostand
Incontro con Jurij Ferrini e la compagnia
Sabato 30 gennaio 2016
IL PREZZO
di Arthur Miller
Incontro con Umberto Orsini, Massimo Popolizio e la compagnia
Sabato 13 febbraio 2016
QUEI DUE
di Charles Dyer
Incontro con Massimo Dapporto e Tullio Solenghi
Sabato 27 febbraio 2016
SOGNI E BISOGNI
di Vincenzo Salemme
Incontro con Vincenzo Salemme e la compagnia
STAGIONE DI PROSA 2015/2016
BIGLIETTI
ABBONAMENTI
Platea e palco
interi
ridotti
under26
€ 25,00
€ 22,00
€ 15,00
€ 120,00
€ 110,00
€ 72,00
Galleria
interi
ridotti
under26
€ 20,00
€ 17,00
€ 12,00
€ 103,00
€ 88,00
€ 62,00
Loggione
interi
under26
€ 12,00
€ 8,00
GENERAZIONE DANZA 2015/2016
BIGLIETTI
ABBONAMENTI
Platea e palco
interi
ridotti
under26
€ 20,00
€ 18,00
€ 12,00
€ 60,00
€ 50,00
€ 36,00
Galleria
interi
ridotti
under26
€ 18,00
€ 15,00
€ 11,00
€ 50,00
€ 40,00
€ 30,00
Loggione
interi
under26
€ 11,00
€ 7,00
ABBONAMENTI CUMULATIVI
STAGIONE DI PROSA + GENERAZIONE DANZA
Abbonamento a 10 spettacoli (Prosa + Generazione Danza)
Platea e palco
interi
ridotti
under26
€ 160,00
€ 141,00
€ 96,00
Galleria
interi
ridotti
under26
€ 123,00
€ 110,00
€ 74,00
RIDUZIONI
Pensionati con oltre 60 anni e persone sopra i 65 anni: riduzione su biglietti e abbonamenti.
Giovani con meno di 26 anni: riduzione del 40% su biglietti e abbonamenti.
Soci Coop Adriatica, Iter, F.A.I. e Cna: riduzione sui biglietti dei singoli spettacoli, dietro
presentazione della tessera.
RINNOVO E NUOVI ABBONAMENTI
Da sabato 17 ottobre a domenica 1 novembre: tutte le mattine da martedì a domenica dalle 9.30
alle 13.00. Pomeriggi del martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 16.00 alle 19.00. LUNEDI
CHIUSO.
VENDITA BIGLIETTI
Da sabato 7 novembre:
Tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 (festivi esclusi); il pomeriggio di
spettacolo e quello precedente dalle 15.30 alle 18.30
Giorno di spettacolo: ore 10-13/ ore 15.30-18.30/ ore 19.30-21
BIGLIETTERIA ON-LINE www.vivaticket.it
A spettacolo iniziato non sarà consentito l'ingresso in platea.
Ci si riserva di apportare al programma le modifiche derivanti da cause di forza maggiore.
Fondazione Teatro Rossini
Piazzale Cavour, 17 - 48022 Lugo (RA)
Tel. 0545-38542 - Fax 0545-38482
[email protected]
www.teatrorossini.it