Foglio Informativo DEPOSITO A RISPARMIO

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Foglio Informativo DEPOSITO A RISPARMIO
Foglio Informativo
DEPOSITO A RISPARMIO
Sezione I - INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione e forma giuridica: Banca di Bologna Credito Cooperativo Società Cooperativa
Sede legale e amministrativa: Piazza Galvani, 4 40124 Bologna
Telefono: 051/6571111 Fax: 051/6571100
Indirizzo telematico: www.bancadibologna.it e-mail: [email protected]
Codice ABI: 08883.1 Numero di iscrizione all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia: 08883.1
Gruppo bancario di appartenenza: Capogruppo del Gruppo Bancario Banca di Bologna
Numero di iscrizione all'albo delle società cooperative: A117115
Numero di iscrizione al Registro delle imprese: 00415760370
Sistemi di garanzia cui la banca aderisce: Fondo di garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
Capitale sociale: Euro 48.031.603,00 come da Bilancio al 31/12/2011
Riserve: Euro 87.245.733,00 come da Bilancio al 31/12/2011
Offerta Fuori Sede – Soggetto Collocatore
Banca di Bologna – Nome e Cognome …………………………………………………Cod. Dipendente …………..
Promotore con mandato – Nome e Cognome ………………………………………… Nr. Iscrizione Albo …………..
Sezione II - LE CARATTERISTICHE E I RISCHI TIPICI DEL DEPOSITO A RISPARMIO “GIOVANI
ROSSOBLU’
Particolarità del Deposito a Risparmio:
Il Deposito a Risparmio “Giovani Rossoblu” è dedicato ai giovani tifosi del Bologna. Il libretto può essere solo nominativo.
Requisiti minimi di accesso a tale tipologia di conto:
Il Deposito a Risparmio “Giovani Rossoblu” è sottoscrivibile solo ai minori di anni 18.
Struttura e funzione economica del Deposito a Risparmio “Giovani Rossoblu”
Si tratta di operazione mediante la quale la Banca acquista la proprietà delle somme depositate dal cliente, obbligandosi a
restituirle a richiesta del cliente (deposito libero). La movimentazione delle somme depositate avviene tramite l’esibizione del
libretto di risparmio (nominativo), sul quale vengono annotati i versamenti ed i prelevamenti effettuati. Le annotazioni sul
libretto, firmate dall’impiegato della banca che appare addetto al servizio, fanno piena prova nei rapporti tra banca e
depositante.
Poiché il prodotto è dedicato ai minori, il genitore in qualità di esercente la potestà può prelevare somme dal deposito fino
ad un importo annuo complessivo (da intedersi quale anno solare) pari a Euro 15.000,00 (quindicimila euro).
Il/i genitore/i in qualità di esercente la potestà che intenda/no prelevare e/o riscuotere in sede di estinzione del deposito
somme superiori all'importo massimo annuale complessivo di Euro 15.000,00 (quindicimila euro) deve/devono esibire alla
Banca la preventiva autorizzazione da parte del Giudice Tutelare alla riscossione ed al reimpiego ai sensi dell'art. 320 cc.,
senza la quale la Banca non darà corso alla operazione richiesta.
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Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
- variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tasso di interesse creditore; commissioni e spese del
servizio) ove contrattualmente previsto;
- variabilità del tasso di cambio, qualora il deposito sia in valuta estera (ad esempio, dollari USA);
- rischio di controparte. A fronte di questo rischio è prevista una copertura, nei limiti di importo massimo di 100.000,00
€, comprensivi degli interessi maturati sino alla data di messa in liquidazione, per ciascun depositante, delle disponibilità
risultanti dal deposito, per effetto dell’adesione della banca al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito
Cooperativo sopra indicato, il cui statuto prevede le modalità di rimborso dei depositanti e le modalità di esclusioni nel
caso in cui venga deliberato l'intervento a favore della Banca di Credito Cooperativo. Tali garanzie si applicano per i
depositi a risparmio nominativi (Massa Protetta), mentre non si applicano per i depositi al risparmio al portatore.
Sezione III – CONDIZIONI ECONOMICHE
(Le condizioni economiche sono indicate nella misura massima - se favorevoli alla banca - o minima - se favorevoli al cliente)
INTERESSI
Tasso annuo nominale creditore
- al lordo della ritenuta fiscale pro-tempore vigente
-
fino a Euro 15.000 3,00%
oltre Euro 15.000 0.00% (nessuna remunerazione)
Fino a Euro 15.000,00 2,40 %
oltre Euro 15.000 0,00% (nessuna remunerazione)
Annuale
Anno civile
al netto della ritenuta fiscale pro-tempore vigente
Capitalizzazione degli interessi
Criterio di calcolo
Qualora il deposito non abbia movimentazione da oltre un anno e presenti un saldo creditore non superiore ad € 250,00 la
Banca cessa di corrispondere gli interessi.
Importo massimo prelevabile annuo (anno solare)
Euro 15.000,00.
SPESE
Costo libretto
Spese per operazione
Spese fisse annuali
Spese fisse di liquidazione periodica (annuali)
Blocchi operativi per smarrimento o furto libretto
Imposta di bollo contratto
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 26,00
A carico banca
Estinzione libretti di deposito di altri istituti presso banca corrispondente
Estinzione libretti di deposito del nostro istituto
COMMISSIONI
Versamento di somme su d/r, derivanti da negoziazione di assegni, espressi in giorni valuta
Recupero spese vive
euro 0,00
4 giorni lav.
VALUTE
Versamenti
- Contanti
Prelievi
- Contanti
SPESE VARIE
Spese per produzione estratto conto periodico e/o comunicazioni relative alla trasparenza
bancaria
- canale on-line
Spese per invio estratto conto periodico e/o comunicazioni relative alla trasparenza bancaria
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Secondo la tariffa postale
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- canale on-line
Spese produzione proposte di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali
Spese per invio proposte di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali
Spese per produzione altre documentazione alla Clientela (ipotesi diverse da quelle previste
dalla normativa PSD)
- canale on-line
Spese per invio altra documentazione alla Clientela
-
canale on-line
in vigore
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 0,00
Euro 5,00
Euro 5,00
Secondo la tariffa postale
in vigore
Euro 0,00
Ricerche d’archivio (per ogni documento)
Spese per fotocopie di estratti conto (per ogni singolo estratto conto)
Spese per fotocopie di documenti (Per ogni singolo documento)
Recupero spese telefoniche
Spese di istruttoria pratica di successione
- minimo
Euro 51,70
Euro 15,50
Euro 20,70
Euro 50,00
0,75%
Euro 150,00
+ recupero spese vive
Euro 500,00
- massimo
Base di calcolo: La percentuale è calcolata sulla sommatoria non algebrica dei debiti e sui crediti dovuti o vantati dal " de cuius "
nei confronti della Banca compresi i titoli in deposito, con l'esclusione delle quote e dei finanziamenti sociali, risultanti dal saldo
contabile dei rapporti intrattenuti dal defunto alle ore 00.00 del giorno del decesso.
Informazioni commerciali richieste dalla clientela per singola risposta da effettuarsi tramite:
- lettera
-
telefax
Dichiarazione del terzo pignoratizio
- Rimborso omnicomprensivo per il rilascio della dichiarazione ex Art.547 CpC
Euro 15,50
+ recupero spese vive
Euro 26,00
+ recupero spese vive
euro 155,00
Sezione IV – RECESSO E RECLAMI
Recesso ed estinzione del rapporto
Il cliente ha facoltà di recedere dal rapporto contrattuale, in ogni momento e senza preavviso, mediante consegna del libretto
presso la propria filiale di appartenenza. Il libretto presentato per l’estinzione o per il rinnovo è ritirato dalla Banca. La
consegna del libretto determina l’estinzione del rapporto. Per l'estinzione del deposito che presenti un saldo al di sotto
dell'importo massimo annuale di 15.000,00 euro sono necessarie e sufficienti le firme congiunte dei 2 genitori. Per
l'estinzione di un deposito che presenti un saldo al di sopra dell'importo massimo annuale di 15.000,00 euro occorre la
preventiva autorizzazione da parte del Giudice Tutelare alla riscossione ed al reimpiego ai sensi dell'art. 320 cc.
Prelevamenti:
entro i 15.000,00 euro annuali i prelievi possono essere fatti da 1 genitore
sopra i 15.000,00 euro annuali occorre la firma congiunta dei due genitori e la preventiva autorizzazione da parte del
Giudice Tutelare alla riscossione ed al reimpiego ai sensi dell'art. 320 cc.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
Il recesso dal contratto provoca la chiusura contestuale e immediata del rapporto.
Reclami
1. In caso di controversia tra il cliente e la banca in relazione all’interpretazione o all’esecuzione del presente contratto, il
cliente, prima di adire l’Autorità Giudiziaria Ordinaria, ha la possibilità di utilizzare i seguenti strumenti di risoluzione
alternativa delle controversie:
(i) il cliente può inviare un reclamo scritto all’Ufficio Reclami della Banca, Piazza Galvani n. 4 Bologna, (fax 051 6571111) email ([email protected]); l’Ufficio Reclami della banca riscontrerà la contestazione entro 30 (trenta) giorni dal
ricevimento del reclamo;
(ii) se il cliente non è soddisfatto del riscontro della banca (ovvero nel caso di mancato riscontro entro il termine di cui
sopra), prima di ricorrere al giudice il cliente può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come
rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it ovvero chiedere presso le Filiali della Banca
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d'Italia, oppure chiedere alla propria filiale della banca; resta comunque ferma la possibilità per il cliente e per la banca di
adire l’Autorità Giudiziaria Ordinaria, previo esperimento facoltativo del procedimento di mediazione di cui al seguente
paragrafo 2, previsto dal D. Lgs. 28 del 4.3.2010 prima di fare ricorso all'Autorità Giudiziaria.
2. Il tentativo di mediazione sarà esperito, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 40, comma 6, del D. Lgs.
5/2003 come modificato dal D. Lgs. 28/2010 e salvo diverso accordo tra le parti, dall’Organismo di conciliazione bancaria
costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie – ADR iscritto al n. 3 del registro tenuto dal Ministero della Giustizia in quanto Organismo specializzato nelle
controversie bancarie e finanziarie - che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale. Per sapere come
rivolgersi al Conciliatore si può consultare il sito (www.conciliatorebancario.it).
3. Resta ferma, nei casi e limiti previsti dalle rispettive normative, la possibilità di rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario
(ABF) gestito dalla Banca d'Italia (nel caso di operazioni e servizi bancari e finanziari) oppure alla Camera di Conciliazione
ed Arbitrato istituita presso la Consob (nel caso di servizi di investimento).
Vincoli e clausole particolari
Sul deposito a risparmio non sono ammesse deleghe ad operare.
Legenda delle principali nozioni dell’operazione
Spese di liquidazione
Sono le spese collegate alla liquidazione di norma annuale delle competenze.
Spese per singola operazione
Commissione a carico del cliente per ogni operazione effettuata.
Costo del libretto
Commissione per il rinnovo, estinzione, duplicazione del libretto a risparmio.
Maggiorazione su estinzioni richieste Commissione relativa alla richiesta di estinzione del deposito pervenuta per il
tramite di altre banche.
tramite altra banca
Spese per ammortamento
Spese previste per pratica da istruire in caso di furto o smarrimento.
Tasso
Tasso nominale annuo (al netto /lordo della ritenuta fiscale) con
capitalizzazione annuale o ad estinzione. Per i vincolati alla scadenza del vincolo
o all'estinzione. I libretti vincolati non estinti alla scadenza si intendono
rinnovati per la stessa durata al tasso minimo del momento.
Valute su versamenti
Indica la decorrenza dei giorni utili per il calcolo degli interessi.
Spese per comunicazione relativa alla Spese per invio periodico di documenti di sintesi o di comunicazioni per
variazione o modifiche condizioni economiche/contrattuali
trasparenza bancaria
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