Anno VI - N°41 pag.1 Radio COTA Il 24 e 25 di Aprile si è svolto a
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Anno VI - N°41 pag.1 Radio COTA Il 24 e 25 di Aprile si è svolto a
5° Raduno Nazionale COTA - Foto di gruppo a Villa D’Este Il 24 e 25 di Aprile si è svolto a Tivoli il 5° Raduno Nazionale del COTA. Magistralmente organizzato e diretto da Marino IK0LKW, Pino I0GQR ed Antonio IZ0DCK i tanti soci intervenuti con i propri familiari hanno trovato una calda accoglienza in una bella e trafficatissima cittadina. Quest’anno il copione del raduno è stato un tantino stravolto, perché il 24 sabato si sono tenute l’assemblea dei soci al mattino e l’assemblea dei coordinatori regionali il pomeriggio; la domenica mattina è stata invece dedicata alle escursioni in città. Il sabato, con appuntamento alle 10.00, ci siamo ritrovati tutti in pieno centro nella sala delle Scuderie Estensi per l’assemblea generale. Il neo Comandante della Compagnia CC di Tivoli Cap. Emanuela Rocca Anno VI - N°41 pag.1 Radio COTA I soci intervenuti un po’ da tutte le regioni d’Italia, accompagnati come al solito dalla consorte o dall’ intero nucleo familiare, hanno trovato calda ospitalità nel salone addobbato con tricolore e con musica di sottofondo della Fedelissima. In un angolo vicino all’ingresso, una graziosa signorina dietro ad un tavolo imbandito, offriva qualcosa da bere o da mangiare. Tanti gli ospiti intervenuti, dal Sindaco neo eletto al Comandante della Stazione CC, anch’egli di nuova nomina, il presidente della locale ANC accompagnato da commilitoni con bustina ed alamari. Fabio IW3RJ curava, insieme ad un operatore, le riprese video e sonore di tutta la manifestazione con trasmissione in diretta su Ustream, è ancora possibile rivedere le riprese collegandosi al seguente link: http://www.ustream.tv/recorded/6401873 Prima dell’inizio dei lavori, è arrivato il Capitano Emanuela Rocca comandante della locale Compagnia CC. Alla fine della assemblea, sotto una pioggerellina incessante, ci siamo recati nella parte alta della città in un ristorante molto prossimo alla zona archeologica del Teatro di Bleso. Nel pomeriggio, mentre i coordinatori regionali si sono ancora riuniti, per loro la prima esperienza di incontro personale, le signore ed alcuni ospiti hanno fatto una escursione, a bordo di un pulmino con autista, del centro storico della città di Tivoli. Il giorno successivo, Domenica 25 aprile, ci siamo recati a piedi presso l’ingresso della zona archeologica di Villa Adriana dove ci attendeva una guida che ci ha accompagnato per tutto il percorso, illustrandoci con molta professionalità tutti i particolari e le bellezze della dimora storica dell’Imperatore Adriano. Costruita a partire dal 117 d.C. dall’imperatore Adriano, è la più importante e complessa Villa a noi rimasta dell’antichità romana, vasta più della città di Pompei. Villa Adriana risulta essere la più grande villa mai appartenuta ad un imperatore romano, testimonianza dello straordinario livello di abilità raggiunto dall’architettura romana. Con un perimetro di 3 Km occupava un’area di almeno 120 ettari. La visita della Villa è risultata essere ancora più piacevole ed interessante grazie alla calda ed assolata giornata con temperatura assolutamente primaverile. Dalla maestosa Sala dei Filosofi raggiungiamo il Pecile, per passare poi alla Biblioteca Latina e Greca, al Teatro Marittimo ancora molto ben conservato, il Palazzo Imperiale, le Piccole e le Grandi Terme, il Canopo, l’Antinoeion. La villa, nonostante abbia subito nei secoli scorsi razzie di marmi e statue preziose, mantiene intatta la bellezza e l’eleganza di una dimora imperiale di duemila anni fa. Conclusa la visita di Villa Adriana, in auto siamo partiti alla volta di Villa D’Este, scortati da Pino I0QGR in moto ma collegato via radio con noi. Anno VI - N°41 pag.2 Radio COTA Villa D’Este ci si è presentata in tutta la sua eleganza, affollatissima di turisti provenienti dalle più disparate città del mondo. Villa d’Este, capolavoro del giardino italiano e inserita nella lista UNESCO del patrimonio mondiale, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco. Il cardinale Ippolito II d’Este, dopo le delusioni per la mancata elezione pontificia, fece rivivere qui i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e rinascere la magnificenza di Villa Adriana. Governatore di Tivoli dal 1550, carezzò subito l’idea di realizzare un giardino nel pendio dirupato della “Valle gaudente”, ma soltanto dopo il 1560 si chiarì il programma architettonico e iconologico della Villa, ideato dal pittore-archeologo-architetto Pirro Ligorio e realizzato dall’architetto di corte Alberto Galvani. Dopo aver percorso tutto il tragitto interno della villa accompagnati dalle preziose illustrazioni della guida turistica, abbiamo raggiunto il balcone con la vista sull’immenso e bellissimo parco. Abbiamo quindi iniziato la visita all’aperto tra le numerosissime fontane immersi nel verde dei giardini. Abbiamo percorso numerosissimi corridoi e gradinate immersi nel verde per raggiungere alle ore 12.30 la Fontana dell’Organo. Posta superiormente alla Fontana di Nettuno, completandone la scenografia, la Fontana dell'Organo, o Organo Idraulico, deve il suo nome al prodigioso meccanismo ad acqua presente al suo interno, che fa si che si odano, quando attiva, dei motivi d'organo. Costruita fra il 1568 e il 1611, è formata da un alto edificio di stile palesemente barocco, progettato da Pirro Ligorio. Nella nicchia centrale, l'armoniosa edicola, realizzata dal Bernini, protegge l'organo idraulico. Il congegno fu realizzato dal francese Claudio Vernard; il suo funzionamento si basa sulla caduta delle acque, tramite una condotta, in una cavità sotterranea , dove provocavano, per compressione, un potente getto di aria che viene forzato in una tubatura che funge così da mantice, e insuffla l'aria nelle canne dell'organo. Un altro potente getto di acqua invece, aziona una grande ruota dentata, i cui denti vanno ad urtare i tasti dell'organo, determinando delle bellissime melodie. Il sistema andato in avaria, è rimasto fuori uso per anni. Più tentativi sono stati fatti per cercare di ripristinare il meccanismo, e solo l'ultima serie di lavori, hanno fatto si che la fontana dell'organo potesse risuonare nuovamente. Anno VI - N°41 pag.3 Radio COTA C.O.T.A. Associazione Radioamatori Carabinieri Verbale Assemblea Generale - Tivoli 24 Aprile 2010 Nella bellissima sala delle Scuderie Estensi di Tivoli, in concomitanza del 5° Raduno Nazionale del COTA, si è tenuta l’Assemblea generale del sodalizio. Dopo i saluti di rito tra i soci intervenuti da molte regioni italiane come Sardegna, Lombardia, Liguria, Friuli, Emilia e Romagna, Basilicata, Abruzzo , Marche, Umbria e dallo stesso Lazio, il presidente Stefano Catena apre i lavori alle ore 10.30. Si nominano immediatamente il presidente dell’assemblea nel socio e consigliere Enrico Giovanni Cappellini IK0QBI e del segretario nel socio e consigliere Domenico Quirino IK6ZJE. Sono pervenute deleghe da parte dei soci: Roberto Minoletti IZ2OAD, Vinicio Ravizza IK2CIO e Mauro Dorini IZ2IPF. Prende immediatamente la parola il Presidente del COTA Stefano Catena IZ6FUQ che saluta i numerosi ospiti ed i soci intervenuti: il Sindaco di Tivoli Sig. Sandro Gallotti , il Comandante della Compagnia CC di Tivoli Cap. Emanuela Rocca, il Comandante della stazione CC di Tivoli Luogotenente Rolando Torti , il presidente della locale sezione ANC Cav. Ten. Giuseppe Angelini. Passa poi a salutare i rappresentanti delle diverse associazioni radioamatoriali intervenuti: Andrea Petrini I0HYY per l’ARI, il rappresentante del CISAR Alberto Devitofrancesco IK0ZCW, Gianluca Fratta IZ0HAH per l’ERA. Dopo i saluti, il presidente Catena cede la parola al Sindaco che da il benvenuto ufficiale al COTA ed a tutti i soci e familiari intervenuti facendo un elogio alla città di Tivoli. Poi ricorda i carabinieri sempre presenti in circostanze di calamità naturali. Dopo le parole del Sindaco il microfono passa al Capitano CC Emanuela Rocca che porge a tutti il saluto ufficiale dell’Arma proferendo parole di lode nei confronti dei radioamatori e dei soci del sodalizio. Dà poi il saluto ai partecipanti il presidente dell’ANC Cav Angelini. Riprende la parola il presidente Stefano Catena che ringrazia gli organizzatori del 5° Raduno nazionale nelle persone di Marino Aristotile IK0LKW , Antonio Aureli IZ0DCK e Giuseppe (Pino) Gravina I0QGR . Marino Aristotile, a nome degli organizzatori, porge il saluto agli intervenuti e ringrazia tutti per la collaborazione ricevuta. Rivolgendosi a Mimma Colella I6YOT e Ubaldo Martone IW6MKI mette in risalto il loro attaccamento e dedizione al COTA ricordando la loro immediata disponibilità ad essere operativi per il soccorso radio nella catastrofe del terremoto dell’Aquila dell’Aprile 2009. Stefano Catena riprende la parola per illustrare le attività del COTA nel 2009. Il sodalizio conta ad oggi 317 soci, di cui 172 ordinari (dei quali 54 in servizio), 3 RT (radiotelegrafisti), 127 simpatizzanti, 14 sostenitori ed un socio onorario nella persona del Presidente Emerito della Repubblica Francesco Cossiga, radioamatore con il nominativo I0FCG . Un ricordo va ai tre soci (SK) che ci hanno lasciato nello scorso anno: Odoardo Tiberi I0TIK, Antonio Monaco IK8BPJ e Tommaso De Robbio IZ8BGA. Successivamente fa cenno al riconoscimento ufficiale che il sodalizio ha ottenuto da parte del Ministero della Difesa, con Nulla Osta del Comando Generale dell’Arma, nel mese di Novembre 2008 e successivamente nel mese di Novembre 2009 è stato concesso il nulla osta per la modifica dello Statuto che ha introdotto la figura del socio sostenitore. La struttura organizzativa del sodalizio si è consolidata nel tempo con la nomina del Coordinatore di zona. Ad oggi ci sono sul territorio N°16 coordinatori che coprono tutte le regioni italiane con esclusione della Sicilia. Ben 10 coordinatori sono oggi presenti a Tivoli anche per la partecipazione al 1° incontro dei coordinatori di zona che si svolgerà nel pomeriggio. Riferisce poi sui vari rapporti con le istituzioni come il Comando Generale dell’Arma, rapporti con l’ONAOMAC, con l’ANC e con tutte le associazioni radioamatoriali italiane come l’ARI, il CISAR e Anno VI - N°41 pag.4 Radio COTA l’ERA. Buoni anche i rapporti con le associazione A.I.R. Associazione Italiana Radioascolto e INORC. e quelle internazionali come i Carabineros Del Chile. Con la fondazione Francesca Rava per la destinazione della somma raccolta in aiuto dei terremotati di Haiti. Tra le varie iniziative portate avanti nel corso del 2009 vengono citate le più significative: • • • • • • • IV raduno Nazionale di Pordenone V° Diploma COTA Sottoscrizione aperta in favore delle vittime del terremoto in Abruzzo concretizzatosi con la donazione di 2300 Euro a favore dell’acquisto di arredi per la nuova scuola materna di Pizzoli . Donazione effettuata in memoria di Giusy e Genny Antonini. Attivazione della stazione radio IQ6CC in occasione del 60° anniversario della proclamazione della Beata Vergine Maria a patrona dell’Arma dei Carabinieri VIRGO FIDELIS, V° COTA Radio Meeting con mostra di tasti telegrafici Partecipazione alle principali fiere radioamatoriali (Pescara, Pordenone, Busto Arsizio, Potenza, Forlì, Bastia Umbra, Pompei) Ulteriore arricchimento di pezzi per il Piccolo Museo/Collezione della Radio in uso nell’Arma dei Carabinieri inaugurato nel settembre 2008 a Castelfidardo. Passa poi ad illustrare le iniziative più significative per l’anno 2010: Inizia dal 6° Diploma COTA che si svolgerà dal 20 maggio fino al 5 Giugno 2010. Il Diploma, giunto alla sesta edizione, conta ben 55 soci tra gli attivatori radio. Ne illustra poi il Diploma vero e proprio derivante da un quadro realizzato e regalatoci dal pittore Mario Nanino di Reana del Rojale che raffigura il copricapo utilizzato dalla donna Carabiniere. A fianco è stato posto un bouquet di fiori in omaggio alle donne ed una radio portatile. Sullo sfondo verde del quadro troneggia una icona della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri , di cui nel 2009 è ricorso il 60° della proclamazione. Anche quest’anno tutti i proventi derivanti dal diploma, decurtati delle spese vive, verranno devoluti per gli ospiti dell’ONAOMAC. Ha poi illustrato il 6° COTA Radio Meeting, l’incontro ormai diventato una istituzione per i soci, che si svolgerà a Castelfidardo il 19 e 20 Settembre 2010 per celebrare il sesto anno di fondazione del sodalizio. Quest’anno l’incontro si svolgerà in concomitanza del 150° Anniversario della Unità d’Italia e della Battaglia di Castelfidardo. Per l’occasione verrà presentata una esposizione pittorica dell’artista Nussy, molto legata all’Arma, di quadri raffiguranti i Carabinieri. Quali programmi futuri ha annoverato la possibilità dell’installazione di un ponte radioamatoriale COTA ad opera del socio Ferruccio Marani IW6BRF. Dello studio di fattibilità per la costituzione di un gruppo di Radio Emergenze. Altre iniziative dell’anno 2010 sono: • Sottoscrizione aperta a favore delle vittime del terremoto di Haiti • Attività radio IOTA. • Asta di beneficenza di una tela della pittrice Nussy a favore di HAITI • Attività radio per Virgo Fidelis • Attività radio per celebrazione della giornata delle Forze armate ad inizio Novembre in collaborazione con gli altri radio club delle forze armate. • In generale tutto il CDN è concorde sulla necessità di essere particolarmente presenti in radio e di promuovere ed effettuare attività a tutti i livelli. • Valutazione della possibilità di usufruire del servizio di qsl bureau offerto dall’ARI Prende la parola il presidente dell’assemblea Enrico Cappellini per la presentazione ed approvazione del bilancio rendiconto 2009 e previsionale 2010. Dopo la lettura del bilancio rendiconto 2009 si passa alla votazione per alzata di mano. L’assemblea approva all’unanimità. Si passa alla letture del bilancio previsionale per il 2010, dopodiché si passa alla approvazione per alzata di mano. L’assemblea approva all’unanimità il bilancio. Anno VI - N°41 pag.5 Radio COTA Si passa a questo punto alla presentazione del piano per la Radio Emergenza ARCER. Cinque soci stanno portando avanti questo studio di fattibilità puntando sulla qualità del servizio piuttosto che sulla quantità: Fabio Biason IW3RJ, Ferruccio Marani IW6BRF, Marco Belladonna IZ0FUW, Pino Gravina I0QGR ed Antonio Aureli IZ0DCK. Pino I0QRG relaziona sullo stato attuale del progetto proiettando la sua presentazione in sala; una delle prime slide proiettate costituisce il sunto dell’intento che il gruppo si propone di attuare e che vuole presentare all’assemblea dei soci: “Mettere a disposizione delle Autorità competenti, su loro richiesta, la propria opera nell’ambito delle radiocomunicazioni in caso di emergenze, calamità e protezione civile “ … come sinergia dello spirito di Servizio del Radioamatore e del Carabiniere e quindi che risulta evidente la motivazione della nascita di un gruppo di lavoro che affronti le varie e complesse tematiche relative alla eventuale costituzione e alla funzionalità di un gruppo di volontariato di Protezione Civile sotto l’egida del C.O.T.A. Anno VI - N°41 pag.6 Radio COTA Prende poi la parola Antonio IZ0DCK per illustrare ad i presenti in sala il modulo preparato dal gruppo di lavoro per dare la propria adesione all’ARCER. Ribadisce inoltre i concetti del “modus operandi” del socio COTA che aderisce all’ARCER. Infatti, dice Antonio, che il socio COTA dovrebbe dimostrare un’attitudine diversa dai volontari del soccorso eccellendo nella operatività, eccellendo nell’organizzazione, eccellendo nell’impegno ed eccellendo nel prestare l’opera di soccorso. Stefano Catena ringrazia tutti i componenti del gruppo ARCER pregando tutti i soci volenterosi di partecipare dando la propria disponibilità mettendosi in contatto con i soci del gruppo. Chiede la parola Marco Di Filippo IW0QFZ, socio dell’Umbria, radioamatore dall’età di venti anni. Marco riferisce di essere un installatore di ponti radio, insieme al fratello, ed offre collaborazione tecnica al gruppo. Prende la parola Ubaldo Martone IW6MKI per portare a tutti i soci del COTA il saluto del Sindaco di Pizzoli, la signora Angela D’Andrea. La signora partecipò al 5° Radio Meeting di Castelfidardo lo scorso Settembre ed a lei, allora vice sindaco, fu consegnato l’assegno della raccolta di fondi promossa dal COTA per l’acquisto delle suppellettili del nuovo asilo della città di Pizzoli. A questo punto la parola viene ceduta ad i rappresentanti delle associazioni radioamatoriali presenti per un breve saluto ai partecipanti: si alternano Alberto Devitofrancesco IK0ZCW del CISAR; Angelo Ventura I0VWV; Andrea Petrini I0HYY in rappresentanza dell’ARI, esperto in radio della II Guerra Mondiale e successive; Angelo offre collaborazione spontanea per il Piccolo Museo della Radio del COTA. Marino Aristotile IK0LKW chiede la parola per presentare il gruppo dei Rangers d’Italia. Fabrizio Di Giorgio, in loro rappresentanza, prende la parola per proporre esercitazioni congiunte per conoscerci meglio, soprattutto nell’operatività. Dopo le varie presentazioni, riprende la parola Stefano Catena IZ6FUQ per presentare il 6° Diploma COTA. Inizia col descrivere il quadro esposto del pittore Mari Nanino, passa poi a presentare l’intero programma che inizierà il 20 Maggio p.v. per concludersi la sera del 5 Giugno in concomitanza della Celebrazione della Festa dell’Arma dei Carabinieri. Ben 55 soci del nostro sodalizio hanno già dato la loro disponibilità ad attivare la propria stazione radio per fare collegamenti in tutte le frequenze consentite c on radioamatori italiani e stranieri. Annuncia inoltre l’attivazione del nominativo speciale II0CC con attività via satellite per il Diploma ad opera del nostro socio Francesco De Paolis IK0WGF. Stefano passa poi alla presentazione del VI COTA Radio Meeting che si svolgerà, come consuetudine, a Castelfidardo il prossimo 19/20Settembre; quest’anno in concomitanza della Celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità D’Italia e della Battaglia di Castelfidardo e del III Raduno Interregionale ANC. Per l’occasione il COTA curerà la mostra delle radio in dotazione dell’Arma ed ora dismesse e nel periodo dal 10 al 19 settembre la mostra di pittura dell’artista Nussy Elisabeth Denzler Von Botha per celebrare la storia dei Carabinieri e lo stretto legame dell’Arma con la popolazione italiana. Stefano riporta in assemblea la proposta della creazione della figura del socio sostenitore straniero, argomento già affrontata in sede di Consiglio Direttivo, per la discussione ed eventuale approvazione da parte dell’assemblea. Facendo seguito alla creazione del socio sostenitore cittadino italiano, è sorta l’esigenza di creare la figura del socio sostenitore estero. Già tre amici radioamatori della Svizzera, Spagna e Polonia hanno fatto richiesta per iscriversi. Dopo ampia discussione con soci meno favorevoli all’allargamento del numero dei soci e quelli più favorevoli, il presidente chiede la votazione all’assemblea, dichiarando la propria astensione dal voto, per non influenzare i presenti. Risultato: Votanti 25 + 3 (deleghe) = 28 Favorevoli 21 Contrari 2 Astenuti 5 Anno VI - N°41 pag.7 Radio COTA L’assemblea approva l’accettazione del socio sostenitore anche da persone di cittadinanza non italiana, fermo restanti le regole e le limitazioni vigenti. Premiazione Concorso QSL COTA, il presidente riporta il risultato della votazione da parte del CD della QSL dell’anno 2010. Il vincitore è Ivo Garibaldi IZ1OQC con la seguente motivazione: “Rappresenta la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri che attraverso i suoi concerti diffonde e fa conoscere a suon di musica l’Arma nel mondo intero ed ora attraverso le QSL potrà raggiungere ogni remoto angolo della terra”. Non essendoci interventi per le varie ed eventuali, il presidente dichiara chiusa l’assemblea alle ore 12.35. -Da una successiva verifica mirata a controllare quanto previsto dallo statuto riguardo le sue modifiche, si è appurato che secondo l’articolo 12 “ … per le modifiche allo statuto è necessaria una maggioranza di almeno 8/10 della assemblea …” la votazione per la creazione della figura del socio sostenitore straniero non ha raggiunto il quorum necessario e pertanto la mozione di modifica è da considerarsi non approvata-. Il Presidente Stefano Catena IZ6FUQ Il Segretario Domenico Quirino IK6ZJE La QSL del socio IZ1OQC Ivo Garibaldi vincitrice del 6° Concorso QSL COTA Anno VI - N°41 pag.8 Radio COTA C.O.T.A. Associazione Radioamatori Carabinieri Verbale della prima Assemblea dei Coordinatori Regionali - Tivoli 24 Aprile 2010 Alle ore 16.00 inizia la prima assemblea dei coordinatori regionali del COTA. Ordine del giorno 1. 2. 3. 4. Comunicazioni del Presidente. Gruppo ARCER Attività radio Varie ed eventuali Presenti: Claudio IZ6IQA – Regione Marche; Angelo IW2GRA – Regione Lombardia; Enrico IK0QBI – Regione Umbria e Toscana; Siro IW0URG – Regione Sardegna; Stefano IW0GSB – Regione Lazio; Michele IK8XVQ – Regione Basilicata; Dario IV3TYS – Regione Friuli Venezia Giulia; Domenico IK6ZJE – Regione Abruzzo e Molise. Presenti inoltre Stefano IZ6FUQ; Fabio IW3RJ; Raffaele IZ6CRK; Pino I0QGR e Gianni IK6HLN. Il Presidente Stefano IZ6FUQ saluta i presenti che ringrazia per la partecipazione ed evidenzia l’importanza di questo primo incontro nazionale dei coordinatori di zona COTA da lui fortemente voluto. Introduce la descrizione del coordinatore di zona, esaltandone l’importanza della figura in considerazione anche del costante aumento del numero degli iscritti. Ne descrive inoltre le funzioni e la presenza in tutte le regioni con l’esclusione della Valle D’Aosta e della Sicilia. Per la Sicilia non esiste ancora il coordinatore, dice il presidente, perché non vede nessun socio talmente motivato da conferirgli l’incarico. La durata del mandato di coordinatore è la stessa di quella del Consiglio Direttivo, 4 anni. Il CD stesso ha la facoltà di rimuovere o meno un coordinatore regionale. Continua poi con la descrizione del ruolo che il coordinatore potrebbe rivestire in futuro con la costituzione di associazioni locali. Passa quindi alla spiegazione dettagliata delle associazioni non a scopo di lucro, quale il COTA è. Ricorda l’impegno del nostro sodalizio nel raggiungere l’obbiettivo di ottenere il riconoscimento della personalità giuridica e l’iscrizione nell’albo nazionale delle APS. L’ottenimento di questi obbiettivi porterebbe ad importanti vantaggi come la non responsabilità in solido degli amministratori nei confronti della gestione associativa, l’accesso ai finanziamento del 5x1000, l’accesso ai finanziamenti riservati alle APS iscritte nell’albo nazionale ed altri importanti vantaggi. Per poter però accedere a questa possibilità l’associazione deve avere una concreta organizzazione sul territorio nazionale dimostrando di essere presente in almeno 5 regioni italiane con una propria sede ben definita con locali che abbiano un contratto di affitto, allaccio energia elettrica, acqua etc… Da questo nasce l’esigenza che in futuro la figura del coordinatore regionale possa evolvere nel senso di costituire vere e proprie sedi regionali. Passando al punto successivo all’o.d.g., viene ampiamente discusso del nascente progetto ARCER e del possibile supporto e del ruolo di alta importanza che i coordinatori regionali assumono per coordinare i soci che vivono nella stessa regione e che vogliono dare il proprio contributo al progetto. Anno VI - N°41 pag.9 Radio COTA Pino I0QGR chiede ancora una volta ai futuri appartenenti all’ARCER un’alta professionalità e grande organizzazione con le quali presentarsi in caso di chiamata per calamità, distinguendosi per le proprie caratteristiche e formazione professionale. Successivamente si passa alla discussione del 3° punto all’o.d.g. relativo all’Attività Radio. Il presidente Stefano IZ6FUQ mette in evidenza l’importanza di promuovere l’attività radio amatoriale in genere con il doppio scopo di avere visibilità e costituire momento di aggregazione fra i soci. I coordinatori di zona dovrebbero rendersi promotori di queste iniziative. Siro IW0URG annuncia che sta organizzando l’assistenza radio per l’attivazione della penisola del Sinis in Sardegna del 13 Giugno. Attivazione dell’isola dei Cavoli e /o Serpentara, quest’ultima ha anche il faro. In accordo con i propri impegni personali, Siro si impegnerà per organizzare l’attivazione di una delle due isole menzionate per il prossimo settembre. Si lascia la parola ai coordinatori per esprimere ognuno il proprio pensiero. Claudio IZ6IQA riporta che sta cercando una sede provinciale ad Ascoli Piceno, dice che è in contatto con il sindaco della città, ma vede il suo sogno ancora molto lontano. Esprime poi la volontà di installare un digipiter sempre nella stessa zona e richiede consigli per l’attuazione. Siro gli offre aiuto nel fornirgli informazioni utili per l’installazione. Stefano IW0GSB chiede lumi per un software che gli permetta di essere connesso con altri amici e soci della regione, gli viene suggerito il <team speak>. Nessun intervento si evidenzia nelle varie ed eventuali, quindi l’assemblea si conclude alle ore 18.30. Il Presidente Il Segretario Stefano Catena IZ6FUQ Domenico Quirino IK6ZJE Anno VI - N°41 pag.10 Radio COTA Il 5 Giugno, in concomitanza con la celebrazione del 196° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, i soci COTA, attivatori di stazioni radioamatoriali, hanno smesso alle ore 19.00 UTC le loro chiamate in frequenza. Si è conclusa anche per questo anno l’attivazione del Diploma. Tante sono state le stazioni radio di soci che hanno tenuto impegnate con costanza le frequenze radio dalla mattina di buon ora fino a notte fonda. E tantissime sono state le stazioni radio di amici che erano lì in attesa di un nominativo da collegare. Penso proprio di poter dire che anche per questo anno il Diploma, ormai giunto alla sesta edizione, sia diventato una sorta di appuntamento fisso in frequenza tra radioamatori italiani e stranieri, pronti per rispondere alle chiamate e collezionare così punti per la richiesta del Diploma. Ricordo che anche questo anno i proventi, decurtati delle spese vive di gestione, saranno devoluti per il 50% all’ONAOMAC e per la restante quota per i sopravvissuti al terremoto di Haiti, attraverso l’associazione umanitaria Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus Stazioni attivatori IZ1OQC Ivo Anno VI - N°41 IK2SOB Fabio pag.11 Radio COTA Attivatori 6° Diploma COTA IK0AUO Walther IK0QBI Enrico IK0QOF Giancarlo IK0PXC Luigi IK0VGC Claudio IS0YHV Antonio IW0EYT Massimiliano IZ0IWL Gabriele IZ0KNA Enzo IZ0KHA Emilio IZ0RNU Simone I1ULJ Salvatore IK1MOP Vittorio IW1DQS Davide IW1RLR Nicola IZ1OQC Ivo IK2SOB Fabio IW2NLJ Michele IZ2ABM Giovanni IZ2KSC Giovanni IZ2IPF Mauro IN3SVV Massimiliano IV3HSV Ezio IV3IBY Fabio IV3LBP Loreno IK4NQK Andrea IK5ORR Massimo IZ5OQA Leonardo I6YOT Mimma I6TND Vito IK6BAK Eliseo IK6ZJE Domenico IK6ZNK Francesco IW6MKI Ubaldo IZ6CRK Raffaele IZ6FUQ Stefano IZ6FYI Giuseppe IZ6GJO Andrea IZ6JHO Franco IW7EBB Gianluca IW7EFJ Marco I8SWZ Antonio IW8PQ Nino IZ8CCX Agostino IZ8DAF Sabino IZ8FMU Massimo IZ8LGW Pasquale IT9ECQ Enzo IT9KKE Carlo Sono ancora in corso i conteggi e le statistiche del Diploma, posso dare solo qualche anticipazione: circa 29.000 i QSO e sono già pervenute 237 richieste del diploma. La lista provvisoria dei richiedenti è visualizzabile alla home page del sito web http://www.cota.cc Le classifiche ufficiali saranno pubblicate nel prossimo numero. In occasione del 196° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, l’Associazione Radioamatori Carabinieri C.O.T.A. istituisce il 6° Diploma C.O.T.A. 2010 - Periodo: Dalle ore 07:00 UTC del 20 Maggio 2010 alle ore 19.00 UTC del 5 Giugno 2010 - Stazione II0CC punti 8. Riceviamo e pubblichiamo volentieri il Report di Enrico in occasione delle attività radio con II0CC che vale 8 punti per il Diploma. Una occasione e un luogo per ricordare anche il caro I0TIC, Odoardo. Carissimi amici, sabato 22 maggio u.s. , come da programma, abbiamo attivato la stazione speciale COTA II0CC dal noto sito di Agello voluto dal compianto Dott. Tiberi Odoardo I0TIC e gestito dalla locale Sezione ARI. Anno VI - N°41 pag.12 Radio COTA Malgrado la non favorevole propagazione sono stati effettuati circa 380 QSO quasi tutti in fonia con stazioni prevalentemente italiane ma anche con molti stranieri. Ciò a conferma, se mai ce ne fosse bisogno, dell'interesse che c'è per il diploma COTA con l'attivazione di II0CC valevole 8 punti. E' stata una bellissima giornata organizzata magnificamente dal Presidente della sezione ARI PG Vincenzo Belloni I0KWX che ha anche provveduto al vettovagliamento offrendoci un gustoso pranzetto. C'è stato un momento di grande commozione e rimpianto nel ricordare il caro I0TIC, Odoardo! Hanno partecipato: CATENA Stefano, IZ6FUQ CAPPELLINI Giov. Enrico, IK0QBI CUOMO Raffaele, IZ6CRK SANTEVECCHI Gianni, IW0SAQ BELLONI Vincenzo, I0KWX MADRUZZA Gianfederico, IK0AZG FAGIOLARI Giampaolo, I0ZQB DEL PULITO Iari, IZ0FWD D'ALO' Francesco, IK0FUX Burini Andrea, IK0EFR Inoltre abbiamo avuto il piacere di ricevere la visita di: - TRUFFARELLI Giancarlo, IK0HCT GARGHELLA Patrizio, IK0MPI LONGARINI Leonardo, IW0QO MIRONA Salvatore, IZ0GUS Come Coordinatore di zona colgo l'occasione per ringraziare tutti i soci della locale Sezione ARI per aver sempre dimostrato affetto e simpatia verso la nostra Associazione. Cordiali '73 a tutti IK0QBI Enrico Anno VI - N°41 pag.13 Radio COTA L'Associazione Nazionale Carabinieri Radioamatori al 28° Meeting AIR Sabato 8 maggio, il COTA ha partecipato al 28° Meeting AIR a Faenza. Come era prevedibile, data l'alta qualità degli interventi, la giornata è stata ricca di spunti e grande interesse. Dopo l'introduzione del Presidente AIR Giancarlo Venturi (IZ0ROW) che ha tracciato il bilancio dell'ultimo anno di attività e le prospettive di crescita del sodalizio per gli anni a venire, si sono succeduti gli interventi dei rappresentanti di ItalRadio. In particolare, gli esponenti di radio storiche come “Voce per la Russia” e “Radio Tirana” hanno posto l'accento sull'importanza, oltre che sulla necessità, di divulgare le reali situazioni politiche nei paesi stranieri. La radio, nei momenti cruciali della storia, come ad esempio durante la seconda guerra mondiale o in occasione di rivoluzioni come quella partita da Timisoara (Romania) contro la dittatura, ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano nel diffondere le informazioni e aggiornare, praticamente in tempo reale, sui fatti. Da ciò è scaturita una preoccupazione che, purtroppo, trova caratteri di concretezza anche in Italia, dove parecchie radio broadcasting in onde corte sono state già dismesse. L'affascinante frontiera dello spazio è stata fatta rivivere da Gaspare Nocera (I4NGS) in rappresentanza dell'Associazione ARISS (Amateur Radio on the International Space Station) che ha illustrato l'importanza della radio via satellite e soprattutto l'attività svolta con le scuole. Nelle occasioni didattiche, molta curiosità ed interesse vengono sempre suscitati dal collegamento con la stazione spaziale internazionale e dall'ascolto delle voci degli astronauti. Nell'occasione è stato consegnato il prestigioso Premio Boselli. Le nuove tecnologie digitali hanno trovato un'esauriente esposizione nell'intervento del Presidente CISAR, Giuseppe Misuri (IW5CGM) che si è soffermato in dettaglio sull'attività dell'Associazione, precisamente sui Link Nazionali CISAR che comprendono fonia, dati e Wi Fi. Un tuffo nel passato, ma ancora di grande attualità nella passione di tantissimi SWL e radioamatori, è stato rivissuto con l'intervento del marconista Urbano Cavina (I4YTE). Il suo racconto sulla radiotelegrafia in mare è stato ricco di aneddoti e di storia sui modi di utilizzo e sui comportamenti dalla nascita di questa attività ai giorni nostri. Sulla stessa “onda”, è proprio il caso di dire, si è sviluppato anche il contributo di Giorgio Caso (IS0GSR) che ha illustrato il funzionamento, la tecnica e il software per l'ascolto dei radiofari. Dopo i saluti e i ringraziamenti di Vittorio Presutti (I6PMV) in rappresentanza dell'Associzione A.R.M.I., ha preso la parola Giuseppe Allamano di RaiWay con una interessante disamina dei lavori che si stanno svolgendo alla World Radiocommunication Conference 2010 (WRC-12). Le conclusioni del Meeting sono state affidate a Claudio Re (I1RFQ) che ha incuriosito i presenti con le sue prove sulla ricezione in campo magnetico secondo tre assi sulla ricezione dalle bande basse. Infine, la squisita convivialità della cena sociale ci ha dato ancora una volta l'occasione per ringraziare di vero cuore la speciale accoglienza che ci ha riservato l'Associazione AIR. 73 de Lorenzo IZ4SUC Anno VI - N°41 pag.14 Radio COTA Il COTA all'Expo' Elettronica di Forlì Anche quest'anno l'Associazione Radioamatori Carabinieri COTA ha partecipato all'Expo' Elettronica di Forlì dell'8 e 9 maggio scorsi. Da consuetudine, l'appuntamento di Forlì si è confermato come uno dei più importanti eventi nazionali "consumer" del settore. La grande affluenza di appassionati e di curiosi ha trovato in questa edizione della Fiera molti motivi di curiosità. Per noi è stata un'ulteriore occasione per fare conoscere il nostro sodalizio. Peraltro, quest'anno eravamo in ottima compagnia con gli amici dell'ANGET (Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori) e dell'ARI (Associazione Radioamatori Italiani) con i quali abbiamo condiviso due giorni di sano spirito radiantistico. Al di là dell'attività promozionale, quest'anno siamo stati onorati delle prestigiose visite del Comandante Provinciale di Forlì-Cesena Colonnello Mariano Angioni, del Capitano Fabrizio Fratoni e dell'Allievo Maresciallo Nanni Valentina. Un grazie di cuore alla loro squisita disponibilità e all'attenzione che hanno voluto dedicare al nostro stand. Grazie davvero! Grande interesse ha suscitato la Col. Mariano Angioni, Cap. Fabrizio Fratoni, IZ4SUC Lorenzo, IW4BIC Cesare nostra esposizione di apparati radio utilizzati dall'Arma nel corso degli anni. Per gentile concessione del Radio Museo permanente di Castelfidardo (AN) e del socio IK4JOL Mendes, abbiamo presentato: - una stazione HF, modi AM, CW, SSB. Modello 72/10 della Prodel (anni '70 - '80); - un ricevitore HF, modi AM, CW. Modello HF R50 della Elettronica Roma (anni '60); - un trasmettitore HF, modi AM, CW. Modello TGF 50 della Elettronica Roma (anni '60); Banco del COTA Anno VI - N°41 pag.15 Radio COTA - una stazione base completa di alimentatore in VHF bassa, modo FM. Modello RT935 della Cisem/Ducati (anni '60 – '80); - un ponte ripetitore in VHF bassa, modo FM. Modello 68/15 della Prodel (anni '70 – '80); - un ricetrasmettitore spalleggiabile in VHF bassa, modo FM. Modello RT633 della Ducati (anni '60 – '80). Oltre agli aspetti prettamente legati alle tecnologie radioelettroniche di altri tempi, gli apparati rappresentavano mezzo secolo di storia dell'Arma e come sia avvenuta la transizione verso le frequenze più alte. Come al solito, la Fiera è anche un momento di incontri con vecchi OM che non vedevamo da tempo. Forse, in questo sta lo spirito più autentico della nostra associazione. Un legame che IZ4SAL Andrea, IZ4SUC Lorenzo, IW6BRF Ferruccio, IW4BIC Cesare nasce attraverso le onde radio, ma che poi diventa indissolubile nel momento in cui ci si vede, si passi il termine, in “verticale”. Alla fine sono sempre le persone che fanno le cose. Quando c'è anche la passione, per l'Arma e per la radio, le cose si possono fare solo nel migliore dei modi. Ci si vede a Dicembre 2010, con la prossima edizione dell'Expo' Elettronica di Forlì. Si Ringrazia per la collaborazione: IW4BIC Cesare, IK4JOL Mendes, IZ0RNU Simone, IW6BRF Ferruccio, IK4NQK Andrea, IZ4RCE Antonio. IZ0RNU Simone, IW4BIC Cesare, IZ4SUC Lorenzo, IK4JOL Mendes, IW6BRF Ferruccio 73 de Lorenzo IZ4SUC Anno VI - N°41 pag.16 Radio COTA Fiera di Pordenone 30/04-2/05 2010 Anche quest’anno si è registrata una grande affluenza di pubblico alla fiera di Pordenone. Immancabile il banco del COTA che in questa edizione era stato allestito a fianco del banco della ANC. I nostri soci Fabio IW3RJ, Dario IV3TYS, Dario IV3HVX, Gianfranco IZ3CTA, …………, ………………, …………….. L’amico Reinhard DL2ARG ci ha inviato una email con le seguenti foto: Anno VI - N°41 pag.17 Radio COTA 196° Annuale di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri Roma - Piazza di Siena,04/06/2010 La sera del 4 giugno, a Roma, ha avuto luogo una solenne cerimonia per la celebrazione del 196° Annuale di Fondazione dell'Arma a Piazza di Siena, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del Presidente del Consiglio dei Ministri, On.Silvio Berlusconi, e del Ministro della Difesa, On. Avv. Ignazio La Russa, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo Camporini, e dal Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli. La cerimonia, iniziata alle ore 19:30 con lo schieramento di tre Reggimenti di formazione rappresentativi di tutte le componenti dell'Arma, prevedeva la rassegna dei Reparti da parte del Presidente della Repubblica, l'intervento del Ministro della Difesa, la consegna delle "Ricompense" ai Carabinieri maggiormente distintisi nell'attività di servizio e del "Premio Annuale" a cinque Comandanti di Stazione. Dopo il deflusso dei Reparti, c’è stato lo Storico Carosello Equestre, eseguito dal 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo per rievocare la gloriosa "Carica di Pastrengo" del 1848. Gli onori finali al Presidente della Repubblica alle ore 21:25 hanno chiuso la cerimonia. Nel resto d'Italia la ricorrenza è stata celebrata il giorno successivo 5 giugno, data nella quale, nel 1920, venne concessa la prima Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Bandiera dell'Arma per il contributo fornito dall'Istituzione durante la Prima Guerra Mondiale. La cerimonia si inserisce nell'ambito delle celebrazioni nazionali per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia (www.italiaunita150.it), rappresentate dal logo ufficiale dei tre tricolori al vento, espressione dei giubilei nazionali del 1911, 1961 e 2011. Riepilogo dell'attività operativa dell'Arma nel 2009 La ricorrenza è tradizionalmente l'occasione per tracciare un bilancio dell'attività dell'Arma nel corso dell'anno precedente. Anche nel 2009 l'Istituzione ha conseguito risultati eccellenti nel contrasto ad ogni forma di criminalità. In particolare, i reparti carabinieri hanno proiettato sul territorio 4.394.009 pattuglie, denunciato 378.992 persone ed eseguito 92.818 arresti. Nell'ambito delle attività volte a garantire la sicurezza dei cittadini, la Stazione Carabinieri si conferma una risorsa operativa fondamentale. Lo testimoniano i risultati conseguiti dalle 4.624 Stazioni Carabinieri che, sparse unitamente alle 47 Tenenze in 4.081 centri ed estendendo la propria competenza sugli 8.094 comuni italiani, hanno effettuato da sole 3.215.723 servizi, eseguito 54.163 arresti e denunciato 281.895 persone. Ma il ruolo delle Stazioni e dei suoi comandanti travalica spesso il mero esercizio di tali attività di polizia, mettendo in risalto un rapporto di conoscenza diretta e reciproca con il cittadino della comunità cui la Stazione "appartiene" che richiama una vera e propria funzione di "rassicurazione sociale". Anno VI - N°41 pag.18 Radio COTA L'attività di "pronto intervento" è stata garantita da flessibili terminali operativi quali i "Nuclei Radiomobile", particolarmente efficaci nel contrasto ai crimini di strada, come testimoniano i 22.900 arresti in flagranza di reato eseguiti per furti, rapine, aggressioni ed altro, e gli oltre 126.000 interventi effettuati per reati commessi (91.706) o per il rilievo di incidenti stradali (34.734). Ben 6.170.604 sono state le richieste pervenute al "112", il numero di pronto intervento dell'Arma. L'azione di controllo del territorio svolta dai Comandi Stazioni è stata poi rafforzata, ove reso necessario dalla particolare recrudescenza di reati, dalle 7 "Compagnie di Intervento Operativo" (C.I.O.) costituite nell'ambito di alcuni Battaglioni Mobili, che hanno fornito complessivamente nel corso dell'anno 2009 circa 90.000 unità di rinforzo. Il potenziamento del controllo del territorio in aree particolarmente impervie è stato garantito dagli oltre 6.800 servizi effettuati in Sardegna e Calabria dagli Squadroni Eliportati "Cacciatori", nel corso dei quali sono state arrestate 256 persone. Anche nei cieli e nelle acque interne l'impegno dell'Arma è stato costante, come testimoniano le oltre 12.000 missioni di volo operative assolte dagli elicotteri dei 15 nuclei disseminati sul territorio nazionale e le 102.853 ore di navigazione delle motovedette in dotazione, dislocate in 89 siti, che hanno consentito, tra l'altro, il soccorso di 301 imbarcazioni e di 1.093 persone in difficoltà. Risultati particolarmente lusinghieri sono stati conseguiti nel contrasto alla criminalità organizzata. Grazie all'azione integrata delle diverse componenti dell'Arma (dai Comandi Provinciali, Compagnie e Tenenze al R.O.S.) sono state arrestati 1.999 appartenenti ad associazioni mafiose e denunciati altri 2.143. Notevoli sforzi sono stati prodotti nella ricerca di latitanti, con l'arresto di 511 personaggi di rilievo (con un aumento del 12% rispetto al 2008) e nel colpire i patrimoni illecitamente accumulati dalle organizzazioni criminali, con il sequestro di beni e la loro confisca per un valore, rispettivamente, di 926 e 78 milioni di €. Nel settore della Polizia Giudiziaria, poi, sempre maggiore diffusione hanno conosciuto le investigazioni scientifiche, grazie all'attività del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, che ha eseguito oltre 18.000 indagini tecniche a richiesta dell'Autorità Giudiziaria o dei Reparti investigativi dell'Arma. Nel corso del 2009, l'Istituzione ha sostenuto un gravoso impegno anche nella tutela dell'ordine pubblico, fornendo 543.106 unità di rinforzo, tratte dai Reggimenti e dai Battaglioni Mobili Carabinieri, al Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed impiegandone oltre 385.000 dei Comandi territoriali soprattutto nelle località dove opera quale unico presidio di polizia. Particolare attenzione è stata dedicata dall'Arma alla tutela dei cosiddetti "interessi diffusi" (ambiente, salute, patrimonio culturale, sicurezza sul lavoro, ecc.), tramite le proprie Unità Specializzate. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha accertato nei settori di competenza oltre 42.000 infrazioni, arrestando 204 persone, denunciandone 9.794 e sequestrando beni per circa 200 mln €. Il Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente ha accertato più di 2.300 violazioni alla normativa di settore, arrestando 171 persone e denunciandone oltre 3.300. Intensa è stata anche l'attività di tutela del Patrimonio Culturale svolta dall'omonimo Comando Carabinieri: ben 75.098 opere d'arte sono state recuperate, con l'arresto di 44 persone e la denuncia di altre 1.220. Anno VI - N°41 pag.19 Radio COTA Nel settore del falso nummario, il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria ha arrestato 569 persone, denunciandone 584 e sequestrando banconote false per un controvalore di oltre 20 mln € e 9 mln di $. Il Comando Carabinieri Politiche Agricole ed Alimentari, che persegue i diversi tipi di truffa ai danni dell'Unione Europea nel settori agro-alimentare, ha deferito 4.971 persone e verificato contributi comunitari per circa 18 mln €. Particolarmente intensa è stata l'attività di controllo svolta a tutela del lavoro e delle leggi sociali, anche per contrastare gli infortuni e gli incidenti verificatisi nel settore, spesso con esiti tragici: il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro ha effettuato oltre 26.000 ispezioni ad aziende, accertato oltre 117.000 violazioni, arrestato 362 persone, denunciato 18.980 ed individuato 475 minori occupati illecitamente e 6.872 extracomunitari non in regola. L'attività dell'Arma si è proiettata anche oltre i confini nazionali. Nel 2009 sono stati impegnati quasi 1.300 carabinieri in operazioni di sostegno della pace, dall'Iraq alla Bosnia, dal Kossovo alla Cisgiordania, dall'Afghanistan al Libano, fino alla Georgia, a Cipro ed al Congo, oltre naturalmente ai 459 Carabinieri impiegati per tutelare le 139 sedi diplomatiche italiane nel mondo. In particolare, l'Arma è presente nei Balcani, in Kossovo con un Reggimento M.S.U. (Multinational Specialized Unit) per il mantenimento dell'ordine e la tutela delle minoranze, ed in Bosnia, dove è schierata la prima missione della Forza di Gendarmeria Europea. Una componente dell'Arma opera poi a Baghdad, nell'ambito della "NATO Training Mission-Iraq", per la formazione della Gendarmeria irachena: la Iraqi National Police. In Afghanistan, dal luglio del 2007, i Carabinieri partecipano alla missione dell'Unione europea "EUPOL Afghanistan", per l'addestramento della Polizia Nazionale Afgana e, da aprile 2009, anche a quella "NATO Training Mission-Afghanistan" per la formazione dell'"Afghan National Civil Order Police" (A.N.C.O.P.). L'attività di formazione delle polizie locali si estende fino alla Repubblica Democratica del Congo, nell'ambito della missione EUPOL nel paese africano. In Medio Oriente, i Carabinieri partecipano alla missione "TIPH" (Temporary International Presence in Hebron), per supervisionare l'accordo di pace arabo-israeliano siglato nel settembre 1995, e a quella "EUBAM" (European Union Border Assistance Mission), che è stata al comando di un Generale dell'Arma fino al termine del 2008, con compiti di assistenza e monitoraggio a favore della polizia di frontiera palestinese al valico di confine di Rafah nella Striscia di Gaza. Inoltre, l'Arma è impegnata a Cipro, nella missione UNFICYP (United Nations Peacekeeping Force in Cyprus), per vigilare sull'applicazione del "cessate il fuoco" tra i turco-ciprioti, al nord, ed i greco-ciprioti, al sud, nonché in Georgia con funzioni di monitoraggio a seguito della crisi russo-georgiana dell'agosto 2008. Anche nel 2009 l'Arma ha pagato un alto contributo di sangue: dodici sono stati i carabinieri caduti in servizio, mentre 623 quelli feriti. FONTE: www.carabinieri.it Anno VI - N°41 pag.20 Radio COTA Gli aspiranti soci COTA Pubblichiamo la lista dei nuovi aspiranti soci. Trascorsi 30 gg dalla data di pubblicazione ed in assenza di opposizioni, il socio viene iscritto. (delibera del CDN). 362-OR 363-SM 364-SM 365-SM 366-SM 367-OR 368-OR 369-OR 370-ST 371-OR 372-OR 373-SM 374-OR 375-ST 376-OR 377-OR 378-OR 379-SM 380-OR 381-SM 382-SM IV3BLU IZ6OYU SWL I/9911/AP IZ6RJE IZ6NNG IV3TZR I2LRR IV3PRX IK0YUK IV3BNI IV3BKP I0DJV IZ3SQV IZ6GJO IK0FUX IW0QO IZ2SGZ I0RSC IZ5OQX IZ8DWN IS0VDP Andrea Fabrizio Luca Massimiliano Paolo Paolo Alfonso Fabiano Mauro Fausto Stefano Aldo Nicola Andrea Francesco Leonardo Ezio Franco Ottaviano Luigi Andrea Decorte Paoletti Girardi Fioravanti Giacinto Lodesani Lodesani Peressotti Calderini Simonelli Perotti Trabucchi Caserta Andreucci D' Alò Longarini Piccini Roscini Boncompagni De Robbio Trogu Campolongo Tapogliano (UD) Ascoli Piceno Ascoli Piceno Ancarano (TE) Folignano (AP) Fiume Veneto (PN) Lodi Pagnacco (UD) Pistrino (PG) Cordenons (PN) Cordenons (PN) Frascati (Roma) Negrar (VR) Osimo (AN) Perugia Perugia Castegnato (BS) Perugia Monterchi (AR) Quarto (NA) Marrubbiu (OR) Siamo su Internet! Visitate il nostro sito Web al seguente indirizzo: http://www.cota.cc Anno VI - N°41 pag.21 Radio COTA Di Cesare Gridelli IW4BIC Anno VI - N°41 pag.22 Radio COTA Anno VI - N°41 pag.23 Radio COTA In data Domenica 06 Giugno 2010, dalle ore 09:00 alle ore 17:00 alcuni soci COTA hanno partecipato come addetti al controllo dei concorrenti in partenza ed arrivo, per tutto lo svolgimento di una gara automobilistica di rilievo, presso il Comune di Aviano in provincia di Pordenone. Essi sono: Fabio Biason iw3rj Gaetano Oltrantini iv3efv Matteo Copetti iv3rzw Anno VI - N°41 pag.24 Radio COTA Realizzazione casalinga di un Big Rotator (prima parte) Quirino Domenico IK6ZJE [email protected] …. La necessità aguzza l’ingegno …. Si, è proprio vero che la necessità aguzza l’ingegno! Da tanto tempo pensavo di realizzare qualcosa di grande, di importante, ma un po’ per mancanza di tempo un po’ per mancanza di voglia avevo sempre rinunciato all’impresa. Ma di quale impresa? Questo è il punto, forse non avevo mai avuto la necessità di realizzare un progetto che mi impegnasse molto, fino a che, qualche mese fa, una buriana di vento durata quasi una settimana non mi ha reso inutilizzabile il rotore di antenna che avevo orgogliosamente installato all’incirca tre anni fa sul traliccio di acciaio di ben 12 metri che svetta sul tetto della mia abitazione. Ebbene si, un rotore commerciale , definito dagli utenti radioamatori affidabile e resistente, ha avuto i suoi ingranaggi interni completamente rotti. Avevo notato che il rotore non rispondeva più ai comandi inviati dal control box di stazione, ma non sarei mai arrivato a pensare che sotto l’azione del vento le mie antenne iniziavano una folle corsa in un verso, fino ad essere bloccate dai cavi coassiali. Ad un altro colpo di vento rispondevano iniziando a girare in senso opposto! Fu a quel punto che la necessità ……… C’è da dire che quando ebbi il danno era il periodo in cui mi accingevo a smontare il mio parco antenne per montarne una nuova, molto più grande ma soprattutto totalmente innovativa. Avevo infatti acquistato una nuova antenna direttiva tipo yagi per la mia stazione di radioamatore, la tre elementi Ultrabeam 6-40m. Fu allora Figura 1 che allo sconforto di vedere il mio rotore rotto, reagii dicendo: ne costruirò uno molto più performante e robusto, un rotore adeguato alle dimensioni della nuova antenna di ben cinque metri di boom con due elementi attivi in 7 MHz di ben 22 metri cadauno e l’elemento centrale di circa undici metri in totale. Iniziai, come si è soliti fare di questi tempi, una ricerca su internet per cercare lo spunto da cui partire, un suggerimento che potesse darmi il “La” per iniziare il progetto di un “big rotator” come usano chiamarlo i nostri colleghi radioamatori d’oltre oceano. Avevo già da qualche anno un motore elettrico nello scaffale dello scantinato accoppiato ad un motoriduttore assiale, lo Figura 2 avevo acquistato di seconda mano per poche lire, allora! Lo acquistai senza un fine ben preciso, ma solo per sperimentare quanto avevo appena imparato, sentendolo dire da amici elettricisti, che un motore trifase alimentato con tensione di 220 volt monofase con un condensatore gira e riesce anche a cambiare direzione di moto. Anno VI - N°41 pag.25 Radio COTA L’uovo di Colombo! Si ma a questo bisognava aggiungere un ulteriore motoriduttore a vite senza fine, di quelli usati per dare il moto ad utensili elettro-meccanici. L’immancabile guida di internet mi condusse sino alla consultazione dei cataloghi “on line” della ditta Bonfiglioli di Bologna. Cercando e vagheggiando una possibile soluzione, arrivai sino al bancone di un rivenditore specializzato nel settore delle forniture industriali della mia zona. Li acquistai un ulteriore motoriduttore angolare, da montare in serie al primo, per raggiungere un rapporto di riduzione finale di ben 1400:2. I due sistemi infatti hanno rapporti di 70:1 il primo con struttura in linea, e 20:1 il secondo con una costruzione a 90°. Figura 3 A questo punto la voglia di fare e di vedere realizzato il progetto era alle stelle ma, i due motoriduttori non erano accoppiati e di sicuro non sarei riuscito a risolvere il problema da solo. Con il validissimo aiuto di un amico tornitore e di un altro attrezzista meccanico, sono riuscito a mettere insieme i tre pezzi. A questo punto, buona parte del lavoro era stato già fatto, ma rimaneva una parte ancora grande e comunque piena di problemi di ordine pratico. Il primo problema fu come supportare il motore con i due motoriduttori collegati alla piastra porta rotore del traliccio. Rilevo le misure di ingombro massimo Figura 4 ammesse dalla gabbia porta rotore, passo alla realizzazione di un disegno quotato ed in scala con AutoCAD e mi reco nell’officina di un amico che realizza carpenteria pesante. Dopo aver osservato velocemente il disegno, l’amico Lucio mi chiede: cosa stai combinando? A cosa servirebbe questo supporto? Gli spiego l’ambizioso progetto, e lui, senza battere ciglio, mi dice: lo potrò realizzare, già forato e zincato, per la settimana prossima, potrebbe andare bene per te? Un sorriso mi viene spontaneo: grazie Lucio, Figura 5 Anno VI - N°41 grande amico! pag.26 Radio COTA L’altro problema che rimaneva era come fornire alimentazione elettrica al motore. Consultando un vecchio testo scolastico di impianti elettrici industriali, acquistato di seconda mano ad un mercatino di libri usati, ho imparato a conoscere l’uso ed i collegamenti da eseguire per il buon funzionamento dei teleruttori. Elementi utili e necessari per commutare grandi potenze elettriche senza provocare sfiammate sugli interruttori. Con qualche settimana di studi sono riuscito a disegnare uno schema elettrico di collegamento. Funzionerà? Il fine settimana successivo, armato di trapano, cacciavite, forbici e tester iniziai il montaggio dello schema teorico. Non vedevo l’ora di sperimentare la mia prima realizzazione con l’uso di tali dispositivi elettrici; ma allo stesso tempo temevo fortemente Figura 6 un “flop” con bruciatura di tutti i componenti con delusione totale per il mio progetto. Alla fine, con tanta adrenalina nel sangue, fornii tensione al circuito riuscendo a far girare il rotore in entrambe le direzioni, utilizzando due pulsanti. La gioia, la soddisfazione fu tanta che restai a provare l’andirivieni del motore per una mezzoretta. Figura 7 (Fine prima parte) Anno VI - N°41 Domenico Quirino [email protected] pag.27 Radio COTA Silent key I5RFG Gianfranco Romagnoli SK Non ho mai conosciuto Gianfranco di persona ma ebbi l’occasione di parlarci alcune volte e scambiare spesso corrispondenza elettronica. Gianfranco desiderava divenire socio COTA. Spesso manifestava apertamente la sua ammirazione per l’ARMA dei Carabinieri ed era impaziente che la figura del socio sostenitore divenisse realtà per potersi fregiare orgoglioso di questa appartenenza. Gianfranco partecipava attivamente al Diploma COTA e lo scorso anno invitato a Castelfidardo mi comunicò che le sue condizioni di salute non glielo permettevano e sollevava preoccupazioni per l’edizione 2010 che probabilmente non sarebbe riuscito a raggiungere. Purtroppo aveva ragione. Il 14 Gennaio 2010 Gianfranco ha lasciato la vita terrena lasciando un vuoto nella comunità radioamatoriale senese e tra tutti i radioamatori che hanno avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo. CIAO Gianfranco De Stefano IZ6FUQ 6° COTA Radio Meeting Castelfidardo (AN) 10 al 19 Settembre 2010 Programma provvisorio: Dal 10 al 19 settembre mostra della pittrice Nussy Elisabeth Denzler Von Botha dedicata all’Arma dei Carabinieri (c/o chiesa di San Benedetto via F.lli Rosselli) e mostra di apparati radio in uso nell’Arma dei Carabinieri (c/o sede COTA via S. Soprani, 5/c). Sabato 18/09/2010 Sala Convegni Via Mazzini, 6 Ore 09:00 Raduno convenuti Ore 10:00 Premiazione 6° Diploma COTA Ore 11:00 Consegna donazioni a ONAOMAC e Fondazione Francesca Rava (vittime del terremoto di HAITI) Ore 12:00 Foto di gruppo Ore 12:30 Pranzo Ore 14:30 Visita turistica alle Grotte di Frasassi e Museo della Carta e della Filigrana Ore 20:15 Cena Domenica 19/09/2010 P.le Don Minzoni (Porta Marina) Ore 09:15 Attivazione di una stazione radio amatoriale celebrativa del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e della Battaglia di Castelfidardo Ore 10:00 Partecipazione al III Raduno Interregionale A.N.C. Ore 13:00 Pranzo Ore 17:30 Scioglimento del raduno Anno VI - N°41 pag.28 Radio COTA G.R.S.N.M. (“Gruppo Radioamatori Sardi nel Mondo”) Sono un Sardo, cagliaritano verace, con origini Ogliastrine, ma trapiantato a Paese (TV) per motivi di lavoro. Qui vivo insieme alla mia famiglia e, durante il tempo libero, mi dedico alla mia grande passione: la Radio!!! Difatti sin da giovanissimo militavo come speaker in una delle prime radio libere della città di Cagliari, dilettandomi anche nella classica “Banda Cittadina”. Volendo migliorarmi, spinto anche da alcuni amici Veneti, nel 2006 ho conseguito la patente di Radioamatore immediatamente licenziata con il nominativo di IZ3KVD. L’idea di creare il “Gruppo Radioamatori Sardi nel Mondo” mi è balenata in mente durante la visita alla “Fiera del Radioamatore” tenutasi a Pordenone nei giorni 25,26, e 27 Aprile 2008 quando, insieme a dei miei conterranei incontrati per l’occasione, si parlava della nostra amata Isola e di tutte quelle cose che ci accomunano; tra queste anche la nostalgia e la mancanza del “clima sardo”. Da qui l’impegno di creare il G.R.S.N.M. con la speranza che tutti gli OM Sardi sparsi in ogni angolo della Terra aderiscano all’iniziativa, sapendo che detto Gruppo ha il solo scopo di farci sentire più uniti e più vicini alla nostra bella Sardegna. Alla luce di questo, e con grande incoraggiamento dell'amico Mario Lai IT9SER anche lui Sardo ma residente in Sicilia, abbiamo creato un sito internet che resta a disposizione di tutti per la divulgazione di immagini e notizie inerenti il radiantismo e la nostra terra dedicato tramite il quale, oltre a dare la possibilità a quanti ne fossero interessati di contattarsi anche sul web, trattare argomenti legati alla storia, alla cultura, alle tradizioni e ai luoghi di nostra origine parallelamente ad argomenti legati al radiantismo ..… ma non solo. Rivolgiamo pertanto a tutti i radioamatori Sardi che condividono l’iniziativa l’invito di contattarci inviandoci una mail al seguente indirizzo: [email protected] Giorgio Laconi e Mario Lai IZ3KVD SRW #001- IT9SER SRW #002 www.grsnm.it.gg Nuova autorizzazione per I Radioamatori ad utilizzare la Banda dei 70 MHz A seguito di istanza di alcune associazioni nazionali radioamatoriali, il Ministero per lo Sviluppo Economico – Dipartimento delle Comunicazioni, ha concesso in data 11 Giugno 2010 una Autorizzazione Straordinaria per l’uso della banda dei 70 Mhz. L’Autorizzazione concessa per finalità sperimentali ha avuto il parere favorevole del Ministero della Difesa a condizione che venga comunicato prima dell’inizio delle sperimentazioni il sito Internet di libero accesso ove saranno pubblicati l’inizio della sperimentazione , i parametri tecnico operativi ed i risultati ottenuti. Anno VI - N°41 pag.29 Radio COTA In occasione dell'inaugurazione della sezione CISAR di Roma, in rappresentanza COTA ha partecipato il Consigliere Nazionale Marino Aristotile IK0LKW. Ospite dell'evento è stata la principessa Elettra Marconi che durante la consegna del libro "Mio marito Guglielmo" , ha voluto apporre una dedica particolare a tutta l'Arma dei Carabinieri e radioamatori. IK0LKW Marino con la Principessa Elettra Marconi Giuseppe Misuri IW5CGM La Principessa Elettra Marconi e Marino IK0LKW La dedica della Principessa Elettra Marconi a Marino IK0LKW La copertina del libro che la sig.ra Maria Cristina ha dedicato al suo Guglielmo AVVISO Radio COTA viene distribuito telematicamente a tutti i soci ed a coloro che hanno manifestato interesse nella nostra Associazione. Tutti i soci e non possono collaborare per la realizzazione del bollettino inviando articoli e/o foto relativi ad attività radioamatoriali e relative all’Arma dei Carabinieri. Consiglio Direttivo Nazionale (mandato 2008-2012) Presidente Stefano Catena IZ6FUQ [email protected] V. Presidente Fabio Biason IW3RJ [email protected] Segretario Raffaele Cuomo IZ6CRK [email protected] Revisore dei Conti Enrico Cappellini IK0QBI [email protected] Consigliere Domenico Quirino IK6ZJE [email protected] Consigliere Marino Aristotile IK0LKW [email protected] Consigliere Siro Ginotti IW0URG [email protected] Anno VI - N°41 pag.30 Radio COTA Incarichi operativi Cassiere Stefano Catena IZ6FUQ QSL Manager Lorenzo Iannone Webmaster Siro Ginotti Fabio Biason IW3RJ Rapporti con le Istituzioni Franco Caldari I0CUL Coordinatore Attività Diploma [email protected] IW6DSM [email protected] IW0URG Rapp. con Ass.ni radioamatoriali italiane Enrico Cappellini Rapp. con Ass.ni radioamatoriali estere Stefano Catena [email protected] [email protected] [email protected] IK0QBI [email protected] Tecnico Piccolo Museo app. radio CC Lucio Colella IK7GVH IZ6FUQ [email protected] collaboratore Mendes Bellini IK4JOL [email protected] Promozione Piccolo Museo apparati radio CC Siro Ginotti Coordinatore Attività Radio Domenico Quirino Resp. Materiale Associativo Dario Barbangelo Resp. Fiere IW1DQS LOMBARDIA FRIULI VEN. GIULIA IW0URG [email protected] IK6ZJE [email protected] IV3TYS Fabio Biason PIEMONTE E VAL D’AOSTA [email protected] [email protected] IW3RJ Coordinatori di zona: [email protected] IK1MOP Davide Cler Vittorio Iozzino [email protected] IW2GRA Angelo Viganò [email protected] VENETO IV3TYS IZ3HPC Dario Barbangelo [email protected] EMILIA ROMAGNA IZ4SUC Lorenzo Iannone [email protected] MARCHE IZ6IQA Claudio Giacinto [email protected] LAZIO IW0GSB IZ8DAF Sabino Meola Stefano Benedetti [email protected] PUGLIA IK7GVH Lucio Colella [email protected] LIGURIA TRENTINO A.A. UMBRIA e TOSCANA ABRUZZO E MOLISE CAMPANIA BASILICATA CALABRIA SARDEGNA IV3HVX IK0QBI IK6ZJE IK8XVQ IZ8EPY IW0URG Radio COTA è un notiziario telematico [email protected] Dario Bastianello Giovanni Varallo Enrico Cappellini Domenico Quirino Michele Sabia [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Massimiliano Critelli Siro Ginotti [email protected] [email protected] inviato ai soci dell’Associazione ed a Associazione Radioamatori coloro che hanno manifestato interesse nei suoi confronti. Viene distribuito Carabinieri della Costituzione Italiana. Non è in libera vendita, é aperiodico e il contenuto Casella postale N°28 gratuitamente agli interessati in forza delle garanzie contenute nell'articolo 21 costituisce espressione di opinioni e idee finalizzate al mondo della radio e dell’Arma dei Carabinieri. E’ pertanto da considerarsi "prodotto aziendale" e come tale il contenuto è equiparato all’informazione aziendale ad uso interno per il quale il comma 2° art.1 legge 62/2001 esclude gli adempimenti di cui alla legge 47/1948 per la stampa periodica. Radio COTA non accetta pubblicità diretta ad uso di commerciale. 5° Raduno Tivoli Luogo di redazione è Pescara, ma non meglio essendo un prodotto Convocazione Assemblea Generale dei definibile Soci telematico limitato a INTERNET; data di realizzazione Assemblea dei Coordinatori di zona COTA e distribuzione variabile e non a scadenza fissa; Socio Sostenitore Redattore : 6° Concorso QSL Responsabile dell’edizione : Fiera di Busto A. e di Pompei Anno VI - N°41 Domenico Quirino Stefano Catena pag.31 IK6ZJE IZ6FUQ. C.O.T.A. 60022 Castelfidardo (Ancona) Fax: 1782255330 Posta elettronica: [email protected] Sito Web http://www.cota.cc Motto Per aethera omni servo Radio COTA