Anno VI - N°41 pag.1 Radio COTA Il 24 e 25 di Aprile si è svolto a

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Anno VI - N°41 pag.1 Radio COTA Il 24 e 25 di Aprile si è svolto a
5° Raduno Nazionale COTA - Foto di gruppo a Villa D’Este
Il 24 e 25 di Aprile si è svolto a Tivoli il 5° Raduno
Nazionale del COTA. Magistralmente organizzato e
diretto da Marino IK0LKW, Pino I0GQR ed Antonio
IZ0DCK i tanti soci intervenuti con i propri familiari
hanno trovato una calda accoglienza in una bella e
trafficatissima cittadina.
Quest’anno il copione del raduno è stato un tantino
stravolto, perché il 24 sabato si sono tenute
l’assemblea dei soci al mattino e l’assemblea dei
coordinatori regionali il pomeriggio; la domenica
mattina è stata invece dedicata alle escursioni in
città.
Il sabato, con appuntamento alle 10.00, ci siamo
ritrovati tutti in pieno centro nella sala delle
Scuderie Estensi per l’assemblea generale.
Il neo Comandante della Compagnia CC di
Tivoli Cap. Emanuela Rocca
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I soci intervenuti un po’ da tutte le regioni d’Italia, accompagnati come al solito dalla consorte o dall’ intero
nucleo familiare, hanno trovato calda ospitalità nel salone addobbato con tricolore e con musica di
sottofondo della Fedelissima. In un angolo vicino all’ingresso, una graziosa signorina dietro ad un tavolo
imbandito, offriva qualcosa da bere o da mangiare. Tanti gli ospiti intervenuti, dal Sindaco neo eletto al
Comandante della Stazione CC, anch’egli di nuova nomina, il presidente della locale ANC accompagnato da
commilitoni con bustina ed alamari.
Fabio IW3RJ curava, insieme ad un
operatore, le riprese video e sonore di tutta
la manifestazione con trasmissione in
diretta su Ustream, è ancora possibile
rivedere le riprese collegandosi al
seguente link:
http://www.ustream.tv/recorded/6401873
Prima dell’inizio dei lavori, è arrivato il
Capitano Emanuela Rocca comandante
della locale Compagnia CC. Alla fine
della assemblea, sotto una pioggerellina
incessante, ci siamo recati nella parte alta
della città in un ristorante molto prossimo
alla zona archeologica del Teatro di Bleso.
Nel pomeriggio, mentre i coordinatori
regionali si sono ancora riuniti, per loro la prima esperienza di incontro personale, le signore ed alcuni ospiti
hanno fatto una escursione, a bordo di un pulmino con autista, del centro storico della città di Tivoli. Il
giorno successivo, Domenica 25 aprile, ci
siamo recati a piedi presso l’ingresso della
zona archeologica di Villa Adriana dove ci
attendeva una guida che ci ha
accompagnato per tutto il percorso,
illustrandoci con molta professionalità tutti
i particolari e le bellezze della dimora
storica dell’Imperatore Adriano.
Costruita a partire dal 117 d.C.
dall’imperatore Adriano, è la più
importante e complessa Villa a noi rimasta
dell’antichità romana, vasta più della città
di Pompei. Villa Adriana risulta essere la
più grande villa mai appartenuta ad un
imperatore romano, testimonianza dello
straordinario livello di abilità raggiunto
dall’architettura romana. Con un perimetro di 3 Km occupava un’area di almeno 120 ettari.
La visita della Villa è risultata essere ancora più piacevole ed interessante grazie alla calda ed assolata
giornata con temperatura assolutamente primaverile. Dalla maestosa Sala dei Filosofi raggiungiamo il Pecile,
per passare poi alla Biblioteca Latina e
Greca, al Teatro Marittimo ancora molto ben
conservato, il Palazzo Imperiale, le Piccole
e le Grandi Terme, il Canopo, l’Antinoeion.
La villa, nonostante abbia subito nei secoli
scorsi razzie di marmi e statue preziose,
mantiene intatta la bellezza e l’eleganza di
una dimora imperiale di duemila anni fa.
Conclusa la visita di Villa Adriana, in auto
siamo partiti alla volta di Villa D’Este,
scortati da Pino I0QGR in moto ma
collegato via radio con noi.
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Villa D’Este ci si è presentata in tutta la sua eleganza, affollatissima di turisti provenienti dalle più disparate
città del mondo.
Villa d’Este, capolavoro del giardino
italiano e inserita nella lista UNESCO del
patrimonio mondiale, con l’impressionante
concentrazione di fontane, ninfei, grotte,
giochi d’acqua e musiche idrauliche
costituisce un modello più volte emulato
nei giardini europei del manierismo e del
barocco. Il cardinale Ippolito II d’Este,
dopo le delusioni per la mancata elezione
pontificia, fece rivivere qui i fasti delle
corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e
rinascere la magnificenza di Villa Adriana.
Governatore di Tivoli dal 1550, carezzò
subito l’idea di realizzare un giardino nel
pendio dirupato della “Valle gaudente”, ma soltanto dopo il 1560 si chiarì il programma architettonico e
iconologico della Villa, ideato dal pittore-archeologo-architetto Pirro Ligorio e realizzato dall’architetto di
corte Alberto Galvani.
Dopo aver percorso tutto il tragitto interno
della villa accompagnati dalle preziose
illustrazioni della guida turistica, abbiamo
raggiunto il balcone con la vista
sull’immenso e bellissimo parco. Abbiamo
quindi iniziato la visita all’aperto tra le
numerosissime fontane immersi nel verde
dei giardini.
Abbiamo percorso
numerosissimi corridoi e gradinate
immersi nel verde per raggiungere alle ore
12.30 la Fontana dell’Organo.
Posta
superiormente alla Fontana di Nettuno,
completandone la scenografia, la Fontana
dell'Organo, o Organo Idraulico, deve il
suo nome al prodigioso meccanismo ad acqua presente al suo interno, che fa si che si odano, quando attiva,
dei motivi d'organo. Costruita fra il 1568 e il 1611, è formata da un alto edificio di stile palesemente barocco,
progettato da Pirro Ligorio. Nella nicchia centrale, l'armoniosa edicola, realizzata dal Bernini, protegge
l'organo idraulico. Il congegno fu realizzato dal francese Claudio Vernard; il suo funzionamento si basa sulla
caduta delle acque, tramite una condotta, in una
cavità sotterranea , dove provocavano, per
compressione, un potente getto di aria che
viene forzato in una tubatura che funge così da
mantice, e insuffla l'aria nelle canne
dell'organo. Un altro potente getto di acqua
invece, aziona una grande ruota dentata, i cui
denti vanno ad urtare i tasti dell'organo,
determinando delle bellissime melodie. Il
sistema andato in avaria, è rimasto fuori uso per
anni. Più tentativi sono stati fatti per cercare di
ripristinare il meccanismo, e solo l'ultima serie
di lavori, hanno fatto si che la fontana
dell'organo potesse risuonare nuovamente.
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C.O.T.A.
Associazione Radioamatori Carabinieri
Verbale Assemblea Generale - Tivoli 24 Aprile 2010
Nella bellissima sala delle Scuderie Estensi di Tivoli, in concomitanza del 5°
Raduno Nazionale del COTA, si è tenuta l’Assemblea generale del sodalizio.
Dopo i saluti di rito tra i soci intervenuti da molte regioni italiane come
Sardegna, Lombardia, Liguria, Friuli, Emilia e Romagna, Basilicata, Abruzzo ,
Marche, Umbria e dallo stesso Lazio, il presidente Stefano Catena apre i lavori
alle ore 10.30. Si nominano immediatamente il presidente dell’assemblea nel
socio e consigliere Enrico Giovanni Cappellini IK0QBI e del segretario nel
socio e consigliere Domenico Quirino IK6ZJE.
Sono pervenute deleghe da parte dei soci: Roberto Minoletti IZ2OAD, Vinicio
Ravizza IK2CIO e Mauro Dorini IZ2IPF.
Prende immediatamente la parola il Presidente del COTA Stefano Catena IZ6FUQ che saluta i numerosi
ospiti ed i soci intervenuti: il Sindaco di Tivoli Sig. Sandro Gallotti , il Comandante della Compagnia CC di
Tivoli Cap. Emanuela Rocca, il Comandante della stazione CC di Tivoli Luogotenente Rolando Torti , il
presidente della locale sezione ANC Cav. Ten. Giuseppe Angelini.
Passa poi a salutare i rappresentanti delle diverse associazioni radioamatoriali intervenuti: Andrea Petrini
I0HYY per l’ARI, il rappresentante del CISAR Alberto Devitofrancesco IK0ZCW, Gianluca Fratta IZ0HAH
per l’ERA.
Dopo i saluti, il presidente Catena cede la parola al Sindaco che da il benvenuto ufficiale al COTA ed a tutti i
soci e familiari intervenuti facendo un elogio alla città di Tivoli. Poi ricorda i carabinieri sempre presenti in
circostanze di calamità naturali. Dopo le parole del Sindaco il microfono passa al Capitano CC Emanuela
Rocca che porge a tutti il saluto ufficiale dell’Arma proferendo parole di lode nei confronti dei radioamatori
e dei soci del sodalizio. Dà poi il saluto ai partecipanti il presidente dell’ANC Cav Angelini.
Riprende la parola il presidente Stefano Catena che ringrazia gli organizzatori del 5° Raduno nazionale nelle
persone di Marino Aristotile IK0LKW , Antonio Aureli IZ0DCK e Giuseppe (Pino) Gravina I0QGR .
Marino Aristotile, a nome degli organizzatori, porge il saluto agli intervenuti e ringrazia tutti per la
collaborazione ricevuta. Rivolgendosi a Mimma Colella I6YOT e Ubaldo Martone IW6MKI mette in risalto
il loro attaccamento e dedizione al COTA ricordando la loro immediata disponibilità ad essere operativi per
il soccorso radio nella catastrofe del terremoto dell’Aquila dell’Aprile 2009.
Stefano Catena riprende la parola per illustrare le attività del COTA nel 2009.
Il sodalizio conta ad oggi 317 soci, di cui 172 ordinari (dei quali 54 in servizio), 3 RT (radiotelegrafisti), 127
simpatizzanti, 14 sostenitori ed un socio onorario nella persona del Presidente Emerito della Repubblica
Francesco Cossiga, radioamatore con il nominativo I0FCG . Un ricordo va ai tre soci (SK) che ci hanno
lasciato nello scorso anno: Odoardo Tiberi I0TIK, Antonio Monaco IK8BPJ e Tommaso De Robbio
IZ8BGA.
Successivamente fa cenno al riconoscimento ufficiale che il sodalizio ha ottenuto da parte del Ministero della
Difesa, con Nulla Osta del Comando Generale dell’Arma, nel mese di Novembre 2008 e successivamente nel
mese di Novembre 2009 è stato concesso il nulla osta per la modifica dello Statuto che ha introdotto la figura
del socio sostenitore.
La struttura organizzativa del sodalizio si è consolidata nel tempo con la nomina del Coordinatore di zona.
Ad oggi ci sono sul territorio N°16 coordinatori che coprono tutte le regioni italiane con esclusione della
Sicilia. Ben 10 coordinatori sono oggi presenti a Tivoli anche per la partecipazione al 1° incontro dei
coordinatori di zona che si svolgerà nel pomeriggio.
Riferisce poi sui vari rapporti con le istituzioni come il Comando Generale dell’Arma, rapporti con
l’ONAOMAC, con l’ANC e con tutte le associazioni radioamatoriali italiane come l’ARI, il CISAR e
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l’ERA. Buoni anche i rapporti con le associazione A.I.R. Associazione Italiana Radioascolto e INORC. e
quelle internazionali come i Carabineros Del Chile. Con la fondazione Francesca Rava per la destinazione
della somma raccolta in aiuto dei terremotati di Haiti.
Tra le varie iniziative portate avanti nel corso del 2009 vengono citate le più significative:
•
•
•
•
•
•
•
IV raduno Nazionale di Pordenone
V° Diploma COTA
Sottoscrizione aperta in favore delle vittime del terremoto in Abruzzo concretizzatosi con la
donazione di 2300 Euro a favore dell’acquisto di arredi per la nuova scuola materna di Pizzoli .
Donazione effettuata in memoria di Giusy e Genny Antonini.
Attivazione della stazione radio IQ6CC in occasione del 60° anniversario della proclamazione della
Beata Vergine Maria a patrona dell’Arma dei Carabinieri VIRGO FIDELIS,
V° COTA Radio Meeting con mostra di tasti telegrafici
Partecipazione alle principali fiere radioamatoriali (Pescara, Pordenone, Busto Arsizio, Potenza,
Forlì, Bastia Umbra, Pompei)
Ulteriore arricchimento di pezzi per il Piccolo Museo/Collezione della Radio in uso nell’Arma dei
Carabinieri inaugurato nel settembre 2008 a Castelfidardo.
Passa poi ad illustrare le iniziative più significative per l’anno 2010:
Inizia dal 6° Diploma COTA che si svolgerà dal 20 maggio fino al 5 Giugno 2010. Il Diploma, giunto alla
sesta edizione, conta ben 55 soci tra gli attivatori radio. Ne illustra poi il Diploma vero e proprio derivante da
un quadro realizzato e regalatoci dal pittore Mario Nanino di Reana del Rojale che raffigura il copricapo
utilizzato dalla donna Carabiniere. A fianco è stato posto un bouquet di fiori in omaggio alle donne ed una
radio portatile. Sullo sfondo verde del quadro troneggia una icona della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei
Carabinieri , di cui nel 2009 è ricorso il 60° della proclamazione. Anche quest’anno tutti i proventi derivanti
dal diploma, decurtati delle spese vive, verranno devoluti per gli ospiti dell’ONAOMAC.
Ha poi illustrato il 6° COTA Radio Meeting, l’incontro ormai diventato una istituzione per i soci, che si
svolgerà a Castelfidardo il 19 e 20 Settembre 2010 per celebrare il sesto anno di fondazione del sodalizio.
Quest’anno l’incontro si svolgerà in concomitanza del 150° Anniversario della Unità d’Italia e della
Battaglia di Castelfidardo. Per l’occasione verrà presentata una esposizione pittorica dell’artista Nussy,
molto legata all’Arma, di quadri raffiguranti i Carabinieri.
Quali programmi futuri ha annoverato la possibilità dell’installazione di un ponte radioamatoriale COTA ad
opera del socio Ferruccio Marani IW6BRF. Dello studio di fattibilità per la costituzione di un gruppo di
Radio Emergenze.
Altre iniziative dell’anno 2010 sono:
• Sottoscrizione aperta a favore delle vittime del terremoto di Haiti
• Attività radio IOTA.
• Asta di beneficenza di una tela della pittrice Nussy a favore di HAITI
• Attività radio per Virgo Fidelis
• Attività radio per celebrazione della giornata delle Forze armate ad inizio Novembre in
collaborazione con gli altri radio club delle forze armate.
• In generale tutto il CDN è concorde sulla necessità di essere particolarmente presenti in radio e di
promuovere ed effettuare attività a tutti i livelli.
• Valutazione della possibilità di usufruire del servizio di qsl bureau offerto dall’ARI
Prende la parola il presidente dell’assemblea Enrico Cappellini per la presentazione ed approvazione del
bilancio rendiconto 2009 e previsionale 2010. Dopo la lettura del bilancio rendiconto 2009 si passa alla
votazione per alzata di mano. L’assemblea approva all’unanimità.
Si passa alla letture del bilancio previsionale per il 2010, dopodiché si passa alla approvazione per alzata di
mano. L’assemblea approva all’unanimità il bilancio.
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Si passa a questo punto alla presentazione del piano per la Radio Emergenza ARCER. Cinque soci stanno
portando avanti questo studio di fattibilità puntando sulla qualità del servizio piuttosto che sulla quantità:
Fabio Biason IW3RJ, Ferruccio Marani IW6BRF, Marco Belladonna IZ0FUW, Pino Gravina I0QGR ed
Antonio Aureli IZ0DCK. Pino I0QRG relaziona sullo stato attuale del progetto proiettando la sua
presentazione in sala; una delle prime slide proiettate costituisce il sunto dell’intento che il gruppo si propone
di attuare e che vuole presentare all’assemblea dei soci:
“Mettere a disposizione delle Autorità competenti, su loro richiesta, la propria opera nell’ambito delle
radiocomunicazioni in caso di emergenze, calamità e protezione civile “ … come sinergia dello spirito di
Servizio del Radioamatore e del Carabiniere e quindi che risulta evidente la motivazione della nascita di un
gruppo di lavoro che affronti le varie e complesse tematiche relative alla eventuale costituzione e alla
funzionalità di un gruppo di volontariato di Protezione Civile sotto l’egida del C.O.T.A.
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Prende poi la parola Antonio IZ0DCK per illustrare ad i presenti in sala il modulo preparato dal gruppo di
lavoro per dare la propria adesione all’ARCER. Ribadisce inoltre i concetti del “modus operandi” del socio
COTA che aderisce all’ARCER.
Infatti, dice Antonio, che il socio COTA dovrebbe dimostrare un’attitudine diversa dai volontari del soccorso
eccellendo nella operatività, eccellendo nell’organizzazione, eccellendo nell’impegno ed eccellendo nel
prestare l’opera di soccorso.
Stefano Catena ringrazia tutti i componenti del gruppo ARCER pregando tutti i soci volenterosi di
partecipare dando la propria disponibilità mettendosi in contatto con i soci del gruppo.
Chiede la parola Marco Di Filippo IW0QFZ, socio dell’Umbria, radioamatore dall’età di venti anni. Marco
riferisce di essere un installatore di ponti radio, insieme al fratello, ed offre collaborazione tecnica al gruppo.
Prende la parola Ubaldo Martone IW6MKI per portare a tutti i soci del COTA il saluto del Sindaco di
Pizzoli, la signora Angela D’Andrea. La signora partecipò al 5° Radio Meeting di Castelfidardo lo scorso
Settembre ed a lei, allora vice sindaco, fu consegnato l’assegno della raccolta di fondi promossa dal COTA
per l’acquisto delle suppellettili del nuovo asilo della città di Pizzoli.
A questo punto la parola viene ceduta ad i rappresentanti delle associazioni radioamatoriali presenti per un
breve saluto ai partecipanti: si alternano Alberto Devitofrancesco IK0ZCW del CISAR; Angelo Ventura
I0VWV; Andrea Petrini I0HYY in rappresentanza dell’ARI, esperto in radio della II Guerra Mondiale e
successive; Angelo offre collaborazione spontanea per il Piccolo Museo della Radio del COTA.
Marino Aristotile IK0LKW chiede la parola per presentare il gruppo dei Rangers d’Italia. Fabrizio Di
Giorgio, in loro rappresentanza, prende la parola per proporre esercitazioni congiunte per conoscerci meglio,
soprattutto nell’operatività.
Dopo le varie presentazioni, riprende la parola Stefano Catena IZ6FUQ per presentare il 6° Diploma COTA.
Inizia col descrivere il quadro esposto del pittore Mari Nanino, passa poi a presentare l’intero programma
che inizierà il 20 Maggio p.v. per concludersi la sera del 5 Giugno in concomitanza della Celebrazione della
Festa dell’Arma dei Carabinieri. Ben 55 soci del nostro sodalizio hanno già dato la loro disponibilità ad
attivare la propria stazione radio per fare collegamenti in tutte le frequenze consentite c on radioamatori
italiani e stranieri. Annuncia inoltre l’attivazione del nominativo speciale II0CC con attività via satellite per
il Diploma ad opera del nostro socio Francesco De Paolis IK0WGF.
Stefano passa poi alla presentazione del VI COTA Radio Meeting che si svolgerà, come consuetudine, a
Castelfidardo il prossimo 19/20Settembre; quest’anno in concomitanza della Celebrazione del 150°
Anniversario dell’Unità D’Italia e della Battaglia di Castelfidardo e del III Raduno Interregionale ANC.
Per l’occasione il COTA curerà la mostra delle radio in dotazione dell’Arma ed ora dismesse e nel periodo
dal 10 al 19 settembre la mostra di pittura dell’artista Nussy Elisabeth Denzler Von Botha per celebrare la
storia dei Carabinieri e lo stretto legame dell’Arma con la popolazione italiana.
Stefano riporta in assemblea la proposta della creazione della figura del socio sostenitore straniero,
argomento già affrontata in sede di Consiglio Direttivo, per la discussione ed eventuale
approvazione da parte dell’assemblea. Facendo seguito alla creazione del socio sostenitore cittadino
italiano, è sorta l’esigenza di creare la figura del socio sostenitore estero. Già tre amici radioamatori
della Svizzera, Spagna e Polonia hanno fatto richiesta per iscriversi. Dopo ampia discussione con
soci meno favorevoli all’allargamento del numero dei soci e quelli più favorevoli, il presidente
chiede la votazione all’assemblea, dichiarando la propria astensione dal voto, per non influenzare i
presenti.
Risultato:
Votanti 25 + 3 (deleghe) = 28
Favorevoli
21
Contrari
2
Astenuti
5
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L’assemblea approva l’accettazione del socio sostenitore anche da persone di cittadinanza non
italiana, fermo restanti le regole e le limitazioni vigenti.
Premiazione Concorso QSL COTA, il presidente riporta il risultato della votazione da parte del CD
della QSL dell’anno 2010. Il vincitore è Ivo Garibaldi IZ1OQC con la seguente motivazione:
“Rappresenta la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri che attraverso i suoi concerti diffonde
e fa conoscere a suon di musica l’Arma nel mondo intero ed ora attraverso le QSL potrà
raggiungere ogni remoto angolo della terra”.
Non essendoci interventi per le varie ed eventuali, il presidente dichiara chiusa l’assemblea alle ore
12.35.
-Da una successiva verifica mirata a controllare quanto previsto dallo statuto riguardo le sue
modifiche, si è appurato che secondo l’articolo 12 “ … per le modifiche allo statuto è necessaria
una maggioranza di almeno 8/10 della assemblea …” la votazione per la creazione della figura del
socio sostenitore straniero non ha raggiunto il quorum necessario e pertanto la mozione di
modifica è da considerarsi non approvata-.
Il Presidente
Stefano Catena
IZ6FUQ
Il Segretario
Domenico Quirino
IK6ZJE
La QSL del socio IZ1OQC Ivo Garibaldi vincitrice del 6° Concorso QSL COTA
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C.O.T.A.
Associazione Radioamatori Carabinieri
Verbale della prima Assemblea dei Coordinatori Regionali - Tivoli 24 Aprile 2010
Alle ore 16.00 inizia la prima assemblea dei coordinatori regionali del COTA.
Ordine del giorno
1.
2.
3.
4.
Comunicazioni del Presidente.
Gruppo ARCER
Attività radio
Varie ed eventuali
Presenti:
Claudio IZ6IQA – Regione Marche;
Angelo IW2GRA – Regione Lombardia;
Enrico IK0QBI – Regione Umbria e Toscana;
Siro IW0URG – Regione Sardegna;
Stefano IW0GSB – Regione Lazio;
Michele IK8XVQ – Regione Basilicata;
Dario IV3TYS – Regione Friuli Venezia Giulia;
Domenico IK6ZJE – Regione Abruzzo e Molise.
Presenti inoltre Stefano IZ6FUQ; Fabio IW3RJ; Raffaele IZ6CRK; Pino I0QGR e Gianni IK6HLN.
Il Presidente Stefano IZ6FUQ saluta i presenti che ringrazia per la partecipazione ed evidenzia l’importanza
di questo primo incontro nazionale dei coordinatori di zona COTA da lui fortemente voluto. Introduce la
descrizione del coordinatore di zona, esaltandone l’importanza della figura in considerazione anche del
costante aumento del numero degli iscritti.
Ne descrive inoltre le funzioni e la presenza in tutte le regioni con l’esclusione della Valle D’Aosta e della
Sicilia. Per la Sicilia non esiste ancora il coordinatore, dice il presidente, perché non vede nessun socio
talmente motivato da conferirgli l’incarico. La durata del mandato di coordinatore è la stessa di quella del
Consiglio Direttivo, 4 anni. Il CD stesso ha la facoltà di rimuovere o meno un coordinatore regionale.
Continua poi con la descrizione del ruolo che il coordinatore potrebbe rivestire in futuro con la costituzione
di associazioni locali. Passa quindi alla spiegazione dettagliata delle associazioni non a scopo di lucro, quale
il COTA è. Ricorda l’impegno del nostro sodalizio nel raggiungere l’obbiettivo di ottenere il riconoscimento
della personalità giuridica e l’iscrizione nell’albo nazionale delle APS. L’ottenimento di questi obbiettivi
porterebbe ad importanti vantaggi come la non responsabilità in solido degli amministratori nei confronti
della gestione associativa, l’accesso ai finanziamento del 5x1000, l’accesso ai finanziamenti riservati alle
APS iscritte nell’albo nazionale ed altri importanti vantaggi. Per poter però accedere a questa possibilità
l’associazione deve avere una concreta organizzazione sul territorio nazionale dimostrando di essere presente
in almeno 5 regioni italiane con una propria sede ben definita con locali che abbiano un contratto di affitto,
allaccio energia elettrica, acqua etc…
Da questo nasce l’esigenza che in futuro la figura del coordinatore regionale possa evolvere nel senso di
costituire vere e proprie sedi regionali.
Passando al punto successivo all’o.d.g., viene ampiamente discusso del nascente progetto ARCER e del
possibile supporto e del ruolo di alta importanza che i coordinatori regionali assumono per coordinare i soci
che vivono nella stessa regione e che vogliono dare il proprio contributo al progetto.
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Radio COTA
Pino I0QGR chiede ancora una volta ai futuri appartenenti all’ARCER un’alta professionalità e grande
organizzazione con le quali presentarsi in caso di chiamata per calamità, distinguendosi per le proprie
caratteristiche e formazione professionale.
Successivamente si passa alla discussione del 3° punto all’o.d.g. relativo all’Attività Radio.
Il presidente Stefano IZ6FUQ mette in evidenza l’importanza di promuovere l’attività radio amatoriale in
genere con il doppio scopo di avere visibilità e costituire momento di aggregazione fra i soci. I coordinatori
di zona dovrebbero rendersi promotori di queste iniziative.
Siro IW0URG annuncia che sta organizzando l’assistenza radio per l’attivazione della penisola del Sinis in
Sardegna del 13 Giugno. Attivazione dell’isola dei Cavoli e /o Serpentara, quest’ultima ha anche il faro.
In accordo con i propri impegni personali, Siro si impegnerà per organizzare l’attivazione di una delle due
isole menzionate per il prossimo settembre.
Si lascia la parola ai coordinatori per esprimere ognuno il proprio pensiero.
Claudio IZ6IQA riporta che sta cercando una sede provinciale ad Ascoli Piceno, dice che è in contatto con il
sindaco della città, ma vede il suo sogno ancora molto lontano. Esprime poi la volontà di installare un
digipiter sempre nella stessa zona e richiede consigli per l’attuazione. Siro gli offre aiuto nel fornirgli
informazioni utili per l’installazione.
Stefano IW0GSB chiede lumi per un software che gli permetta di essere connesso con altri amici e soci della
regione, gli viene suggerito il <team speak>.
Nessun intervento si evidenzia nelle varie ed eventuali, quindi l’assemblea si conclude alle ore 18.30.
Il Presidente
Il Segretario
Stefano Catena
IZ6FUQ
Domenico Quirino
IK6ZJE
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Radio COTA
Il 5 Giugno, in concomitanza con la celebrazione del 196° Annuale della Fondazione dell’Arma dei
Carabinieri, i soci COTA, attivatori di stazioni radioamatoriali, hanno smesso alle ore 19.00 UTC le loro
chiamate in frequenza. Si è conclusa anche per questo anno l’attivazione del Diploma. Tante sono state le
stazioni radio di soci che hanno tenuto impegnate con costanza le frequenze radio dalla mattina di buon ora
fino a notte fonda. E tantissime sono state le stazioni radio di amici che erano lì in attesa di un nominativo da
collegare. Penso proprio di poter dire che anche per questo anno il Diploma, ormai giunto alla sesta edizione,
sia diventato una sorta di appuntamento fisso in frequenza tra radioamatori italiani e stranieri, pronti per
rispondere alle chiamate e collezionare così punti per la richiesta del Diploma. Ricordo che anche questo
anno i proventi, decurtati delle spese vive di gestione, saranno devoluti per il 50% all’ONAOMAC e per la
restante quota per i sopravvissuti al terremoto di Haiti, attraverso l’associazione umanitaria Fondazione
Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus
Stazioni attivatori
IZ1OQC Ivo
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IK2SOB Fabio
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Radio COTA
Attivatori 6° Diploma COTA
IK0AUO Walther
IK0QBI Enrico
IK0QOF Giancarlo
IK0PXC Luigi
IK0VGC Claudio
IS0YHV Antonio
IW0EYT Massimiliano
IZ0IWL Gabriele
IZ0KNA Enzo
IZ0KHA Emilio
IZ0RNU Simone
I1ULJ Salvatore
IK1MOP Vittorio
IW1DQS Davide
IW1RLR Nicola
IZ1OQC Ivo
IK2SOB Fabio
IW2NLJ Michele
IZ2ABM Giovanni
IZ2KSC Giovanni
IZ2IPF Mauro
IN3SVV Massimiliano
IV3HSV Ezio
IV3IBY Fabio
IV3LBP Loreno
IK4NQK Andrea
IK5ORR Massimo
IZ5OQA Leonardo
I6YOT Mimma
I6TND Vito
IK6BAK Eliseo
IK6ZJE Domenico
IK6ZNK Francesco
IW6MKI Ubaldo
IZ6CRK Raffaele
IZ6FUQ Stefano
IZ6FYI Giuseppe
IZ6GJO Andrea
IZ6JHO Franco
IW7EBB Gianluca
IW7EFJ Marco
I8SWZ Antonio
IW8PQ Nino
IZ8CCX Agostino
IZ8DAF Sabino
IZ8FMU Massimo
IZ8LGW Pasquale
IT9ECQ Enzo
IT9KKE Carlo
Sono ancora in corso i conteggi e le statistiche del Diploma, posso dare solo qualche anticipazione: circa
29.000 i QSO e sono già pervenute 237 richieste del diploma. La lista provvisoria dei richiedenti è
visualizzabile alla home page del sito web http://www.cota.cc
Le classifiche ufficiali saranno pubblicate nel prossimo numero.
In occasione del 196° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, l’Associazione Radioamatori
Carabinieri C.O.T.A. istituisce il 6° Diploma C.O.T.A. 2010 - Periodo: Dalle ore 07:00 UTC del 20 Maggio
2010 alle ore 19.00 UTC del 5 Giugno 2010 - Stazione II0CC punti 8.
Riceviamo e pubblichiamo volentieri il Report di Enrico in occasione delle attività radio con II0CC che vale
8 punti per il Diploma. Una occasione e un luogo per ricordare anche il caro I0TIC, Odoardo.
Carissimi amici,
sabato 22 maggio u.s. , come da
programma, abbiamo attivato la
stazione speciale COTA II0CC dal
noto sito di Agello voluto dal
compianto Dott. Tiberi Odoardo
I0TIC e gestito dalla locale Sezione
ARI.
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Radio COTA
Malgrado la non favorevole propagazione sono
stati effettuati circa 380 QSO quasi tutti in fonia
con
stazioni
prevalentemente italiane ma anche con molti
stranieri. Ciò a conferma, se mai ce ne fosse
bisogno,
dell'interesse che c'è per il diploma COTA con
l'attivazione di II0CC valevole 8 punti. E' stata
una
bellissima
giornata
organizzata
magnificamente dal Presidente della sezione ARI
PG Vincenzo Belloni I0KWX che ha anche
provveduto al vettovagliamento offrendoci un
gustoso pranzetto.
C'è stato un momento di grande commozione e
rimpianto nel ricordare il caro I0TIC, Odoardo!
Hanno partecipato:
CATENA Stefano, IZ6FUQ
CAPPELLINI Giov. Enrico, IK0QBI
CUOMO Raffaele, IZ6CRK
SANTEVECCHI Gianni, IW0SAQ
BELLONI Vincenzo, I0KWX
MADRUZZA Gianfederico, IK0AZG
FAGIOLARI Giampaolo, I0ZQB
DEL PULITO Iari, IZ0FWD
D'ALO' Francesco, IK0FUX
Burini Andrea, IK0EFR
Inoltre abbiamo avuto il piacere di ricevere la visita di:
-
TRUFFARELLI Giancarlo, IK0HCT
GARGHELLA Patrizio, IK0MPI
LONGARINI Leonardo, IW0QO
MIRONA Salvatore, IZ0GUS
Come Coordinatore di zona colgo l'occasione per ringraziare tutti i soci della locale Sezione ARI per
aver sempre dimostrato affetto e simpatia verso la nostra Associazione. Cordiali '73 a tutti
IK0QBI Enrico
Anno VI - N°41
pag.13
Radio COTA
L'Associazione Nazionale Carabinieri Radioamatori al 28° Meeting AIR
Sabato 8 maggio, il COTA ha partecipato al 28° Meeting AIR a Faenza.
Come era prevedibile, data l'alta qualità degli interventi, la giornata è stata ricca di spunti e grande interesse.
Dopo l'introduzione del Presidente AIR Giancarlo Venturi (IZ0ROW) che ha tracciato il bilancio dell'ultimo anno di
attività e le prospettive di crescita del sodalizio per gli anni a venire,
si sono succeduti gli interventi dei rappresentanti di ItalRadio.
In particolare, gli esponenti di radio storiche come “Voce per la
Russia” e “Radio Tirana” hanno posto l'accento sull'importanza,
oltre che sulla necessità, di divulgare le reali situazioni politiche nei
paesi stranieri. La radio, nei momenti cruciali della storia, come ad
esempio durante la seconda guerra mondiale o in occasione di
rivoluzioni come quella partita da Timisoara (Romania) contro la
dittatura, ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano nel
diffondere le informazioni e aggiornare, praticamente in tempo
reale, sui fatti.
Da ciò è scaturita una preoccupazione che, purtroppo, trova
caratteri di concretezza anche in Italia, dove parecchie radio
broadcasting in onde corte sono state già dismesse.
L'affascinante frontiera dello spazio è stata fatta rivivere da Gaspare
Nocera (I4NGS) in rappresentanza dell'Associazione ARISS
(Amateur Radio on the International Space Station) che ha illustrato
l'importanza della radio via satellite e soprattutto l'attività svolta
con le scuole. Nelle occasioni didattiche, molta curiosità ed
interesse vengono sempre suscitati dal collegamento con la stazione
spaziale internazionale e dall'ascolto delle voci degli astronauti.
Nell'occasione è stato consegnato il prestigioso Premio Boselli.
Le nuove tecnologie digitali hanno trovato un'esauriente esposizione
nell'intervento del Presidente CISAR, Giuseppe Misuri (IW5CGM)
che si è soffermato in dettaglio sull'attività dell'Associazione,
precisamente sui Link Nazionali CISAR che comprendono fonia,
dati e Wi Fi.
Un tuffo nel passato, ma ancora di grande attualità nella passione di
tantissimi SWL e radioamatori, è stato rivissuto con l'intervento del
marconista Urbano Cavina (I4YTE). Il suo racconto sulla
radiotelegrafia in mare è stato ricco di aneddoti e di storia sui modi
di utilizzo e sui comportamenti dalla nascita di questa attività ai
giorni nostri. Sulla stessa “onda”, è proprio il caso di dire, si è
sviluppato anche il contributo di Giorgio Caso (IS0GSR) che ha
illustrato il funzionamento, la tecnica e il software per l'ascolto dei radiofari.
Dopo i saluti e i ringraziamenti di Vittorio Presutti (I6PMV) in
rappresentanza dell'Associzione A.R.M.I., ha preso la parola Giuseppe
Allamano di RaiWay con una interessante disamina dei lavori che si
stanno svolgendo alla World Radiocommunication Conference 2010
(WRC-12). Le conclusioni del Meeting sono state affidate a Claudio Re
(I1RFQ) che ha incuriosito i presenti con le sue prove sulla ricezione in
campo magnetico secondo tre assi sulla ricezione dalle bande basse.
Infine, la squisita convivialità della cena sociale ci ha dato ancora una
volta l'occasione per ringraziare di vero cuore la speciale accoglienza
che ci ha riservato l'Associazione AIR.
73 de Lorenzo IZ4SUC
Anno VI - N°41
pag.14
Radio COTA
Il COTA all'Expo' Elettronica di Forlì
Anche quest'anno l'Associazione
Radioamatori Carabinieri COTA ha
partecipato all'Expo' Elettronica di
Forlì dell'8 e 9 maggio scorsi. Da
consuetudine, l'appuntamento di Forlì
si è confermato come uno dei più
importanti
eventi
nazionali
"consumer" del settore.
La grande affluenza di appassionati e
di curiosi ha trovato in questa edizione
della Fiera molti motivi di curiosità.
Per noi è stata un'ulteriore occasione
per fare conoscere il nostro sodalizio.
Peraltro, quest'anno eravamo in ottima
compagnia con gli amici dell'ANGET (Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori) e dell'ARI
(Associazione Radioamatori Italiani) con i quali abbiamo condiviso due giorni di sano spirito
radiantistico.
Al
di
là
dell'attività
promozionale, quest'anno siamo
stati onorati delle prestigiose
visite
del
Comandante
Provinciale di Forlì-Cesena
Colonnello Mariano Angioni, del
Capitano Fabrizio Fratoni e
dell'Allievo Maresciallo Nanni
Valentina. Un grazie di cuore
alla loro squisita disponibilità e
all'attenzione che hanno voluto
dedicare al nostro stand. Grazie
davvero!
Grande interesse ha suscitato la
Col. Mariano Angioni, Cap. Fabrizio Fratoni, IZ4SUC Lorenzo, IW4BIC Cesare
nostra esposizione di apparati
radio utilizzati dall'Arma nel
corso degli anni. Per gentile
concessione del Radio Museo
permanente di Castelfidardo
(AN) e del socio IK4JOL
Mendes, abbiamo presentato:
- una stazione HF, modi AM,
CW, SSB. Modello 72/10 della
Prodel (anni '70 - '80);
- un ricevitore HF, modi AM,
CW. Modello HF R50 della
Elettronica Roma (anni '60);
- un trasmettitore HF, modi AM,
CW. Modello TGF 50 della
Elettronica Roma (anni '60);
Banco del COTA
Anno VI - N°41
pag.15
Radio COTA
- una stazione base completa di alimentatore in VHF bassa, modo FM. Modello RT935 della
Cisem/Ducati (anni '60 – '80);
- un ponte ripetitore in VHF bassa, modo FM. Modello 68/15 della Prodel (anni '70 – '80);
- un ricetrasmettitore spalleggiabile in VHF bassa, modo FM. Modello RT633 della Ducati (anni '60
– '80).
Oltre agli aspetti prettamente
legati alle tecnologie radioelettroniche di altri tempi, gli
apparati rappresentavano mezzo
secolo di storia dell'Arma e come
sia avvenuta la transizione verso
le frequenze più alte.
Come al solito, la Fiera è anche
un momento di incontri con
vecchi OM che non vedevamo da
tempo. Forse, in questo sta lo
spirito più autentico della nostra
associazione. Un legame che
IZ4SAL Andrea, IZ4SUC Lorenzo, IW6BRF Ferruccio, IW4BIC Cesare
nasce attraverso le onde radio, ma che poi diventa indissolubile nel momento in cui ci si vede, si
passi il termine, in “verticale”.
Alla fine sono sempre le
persone che fanno le cose.
Quando c'è anche la passione,
per l'Arma e per la radio, le
cose si possono fare solo nel
migliore dei modi.
Ci si vede a Dicembre 2010,
con la prossima edizione
dell'Expo' Elettronica di Forlì.
Si
Ringrazia
per
la
collaborazione:
IW4BIC
Cesare, IK4JOL Mendes,
IZ0RNU Simone, IW6BRF
Ferruccio, IK4NQK Andrea,
IZ4RCE Antonio.
IZ0RNU Simone, IW4BIC Cesare, IZ4SUC Lorenzo, IK4JOL Mendes, IW6BRF Ferruccio
73 de Lorenzo IZ4SUC
Anno VI - N°41
pag.16
Radio COTA
Fiera di Pordenone 30/04-2/05 2010
Anche quest’anno si è registrata una grande affluenza di pubblico alla fiera di Pordenone. Immancabile il
banco del COTA che in questa edizione era stato allestito a fianco del banco della ANC. I nostri soci Fabio
IW3RJ, Dario IV3TYS, Dario IV3HVX, Gianfranco IZ3CTA, …………, ………………, ……………..
L’amico Reinhard DL2ARG ci ha inviato una email con le seguenti foto:
Anno VI - N°41
pag.17
Radio COTA
196° Annuale di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri
Roma - Piazza di Siena,04/06/2010
La sera del 4 giugno, a Roma, ha avuto luogo una solenne
cerimonia per la celebrazione del 196° Annuale di
Fondazione dell'Arma a Piazza di Siena, alla presenza del
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del
Presidente del Consiglio dei Ministri, On.Silvio
Berlusconi, e del Ministro della Difesa, On. Avv. Ignazio
La Russa, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore
della Difesa, Generale Vincenzo Camporini, e dal
Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri
Leonardo Gallitelli.
La cerimonia, iniziata alle ore 19:30 con lo schieramento
di tre Reggimenti di formazione rappresentativi di tutte le componenti dell'Arma, prevedeva la rassegna dei
Reparti da parte del Presidente della Repubblica, l'intervento del Ministro della Difesa, la consegna delle
"Ricompense" ai Carabinieri maggiormente distintisi nell'attività di servizio e del "Premio Annuale" a cinque
Comandanti di Stazione. Dopo il deflusso dei Reparti, c’è stato lo Storico Carosello Equestre, eseguito dal 4°
Reggimento Carabinieri a Cavallo per rievocare la gloriosa "Carica di Pastrengo" del 1848. Gli onori finali al
Presidente della Repubblica alle ore 21:25 hanno chiuso la cerimonia.
Nel resto d'Italia la ricorrenza è stata celebrata il giorno successivo 5 giugno, data nella quale, nel 1920,
venne concessa la prima Medaglia d'Oro al Valor Militare alla Bandiera dell'Arma per il contributo fornito
dall'Istituzione durante la Prima Guerra Mondiale.
La cerimonia si inserisce nell'ambito delle celebrazioni nazionali per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia
(www.italiaunita150.it), rappresentate dal logo ufficiale dei tre tricolori al vento, espressione dei giubilei
nazionali del 1911, 1961 e 2011.
Riepilogo dell'attività operativa dell'Arma nel 2009
La ricorrenza è tradizionalmente l'occasione per tracciare
un bilancio dell'attività dell'Arma nel corso dell'anno
precedente. Anche nel 2009 l'Istituzione ha conseguito
risultati eccellenti nel contrasto ad ogni forma di
criminalità.
In particolare, i reparti carabinieri hanno proiettato sul
territorio 4.394.009 pattuglie, denunciato 378.992 persone
ed eseguito 92.818 arresti.
Nell'ambito delle attività volte a garantire la sicurezza dei
cittadini, la Stazione Carabinieri si conferma una risorsa operativa fondamentale. Lo testimoniano i risultati
conseguiti dalle 4.624 Stazioni Carabinieri che, sparse
unitamente alle 47 Tenenze in 4.081 centri ed
estendendo la propria competenza sugli 8.094 comuni
italiani, hanno effettuato da sole 3.215.723 servizi,
eseguito 54.163 arresti e denunciato 281.895 persone.
Ma il ruolo delle Stazioni e dei suoi comandanti
travalica spesso il mero esercizio di tali attività di
polizia, mettendo in risalto un rapporto di conoscenza
diretta e reciproca con il cittadino della comunità cui la
Stazione "appartiene" che richiama una vera e propria
funzione di "rassicurazione sociale".
Anno VI - N°41
pag.18
Radio COTA
L'attività di "pronto intervento" è stata garantita da flessibili terminali operativi quali i "Nuclei
Radiomobile", particolarmente efficaci nel contrasto ai crimini di strada, come testimoniano i 22.900 arresti
in flagranza di reato eseguiti per furti, rapine, aggressioni ed altro, e gli oltre 126.000 interventi effettuati per
reati commessi (91.706) o per il rilievo di incidenti stradali (34.734).
Ben 6.170.604 sono state le richieste pervenute al "112", il numero di pronto intervento dell'Arma.
L'azione di controllo del territorio svolta dai Comandi Stazioni è stata poi rafforzata, ove reso necessario
dalla particolare recrudescenza di reati, dalle 7 "Compagnie di Intervento Operativo" (C.I.O.) costituite
nell'ambito di alcuni Battaglioni Mobili, che hanno fornito complessivamente nel corso dell'anno 2009 circa
90.000 unità di rinforzo. Il potenziamento del controllo del territorio in aree particolarmente impervie è stato
garantito dagli oltre 6.800 servizi effettuati in Sardegna e Calabria dagli Squadroni Eliportati "Cacciatori",
nel corso dei quali sono state arrestate 256 persone.
Anche nei cieli e nelle acque interne l'impegno dell'Arma è stato costante, come testimoniano le oltre 12.000
missioni di volo operative assolte dagli elicotteri dei 15 nuclei disseminati sul territorio nazionale e le
102.853 ore di navigazione delle motovedette in dotazione, dislocate in 89 siti, che hanno consentito, tra
l'altro, il soccorso di 301 imbarcazioni e di 1.093 persone in difficoltà.
Risultati particolarmente lusinghieri sono stati conseguiti nel contrasto alla criminalità organizzata. Grazie
all'azione integrata delle diverse componenti dell'Arma (dai Comandi Provinciali, Compagnie e Tenenze al
R.O.S.) sono state arrestati 1.999 appartenenti ad associazioni mafiose e denunciati altri 2.143. Notevoli
sforzi sono stati prodotti nella ricerca di latitanti, con l'arresto di 511 personaggi di rilievo (con un aumento
del 12% rispetto al 2008) e nel colpire i patrimoni illecitamente accumulati dalle organizzazioni criminali,
con il sequestro di beni e la loro confisca per un valore, rispettivamente, di 926 e 78 milioni di €.
Nel settore della Polizia Giudiziaria, poi, sempre maggiore diffusione hanno conosciuto le
investigazioni scientifiche, grazie all'attività del
Raggruppamento
Carabinieri
Investigazioni
Scientifiche, che ha eseguito oltre 18.000 indagini
tecniche a richiesta dell'Autorità Giudiziaria o dei
Reparti investigativi dell'Arma.
Nel corso del 2009, l'Istituzione ha sostenuto un
gravoso impegno anche nella tutela dell'ordine
pubblico, fornendo 543.106 unità di rinforzo, tratte
dai Reggimenti e dai Battaglioni Mobili Carabinieri,
al Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed
impiegandone oltre 385.000 dei Comandi territoriali
soprattutto nelle località dove opera quale unico
presidio di polizia.
Particolare attenzione è stata dedicata dall'Arma alla tutela dei cosiddetti "interessi diffusi"
(ambiente, salute, patrimonio culturale, sicurezza sul lavoro, ecc.), tramite le proprie Unità
Specializzate.
Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha accertato nei settori di competenza oltre 42.000
infrazioni, arrestando 204 persone, denunciandone 9.794 e sequestrando beni per circa 200 mln €. Il
Comando Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente ha accertato più di 2.300 violazioni alla
normativa di settore, arrestando 171 persone e denunciandone oltre 3.300. Intensa è stata anche
l'attività di tutela del Patrimonio Culturale svolta dall'omonimo Comando Carabinieri: ben 75.098
opere d'arte sono state recuperate, con l'arresto di 44 persone e la denuncia di altre 1.220.
Anno VI - N°41
pag.19
Radio COTA
Nel settore del falso nummario, il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria ha arrestato
569 persone, denunciandone 584 e sequestrando banconote false per un controvalore di oltre 20 mln
€ e 9 mln di $. Il Comando Carabinieri Politiche Agricole ed Alimentari, che persegue i diversi tipi
di truffa ai danni dell'Unione Europea nel settori agro-alimentare, ha deferito 4.971 persone e
verificato contributi comunitari per circa 18 mln €. Particolarmente intensa è stata l'attività di
controllo svolta a tutela del lavoro e delle leggi sociali, anche per contrastare gli infortuni e gli
incidenti verificatisi nel settore, spesso con esiti tragici: il Comando Carabinieri per la Tutela del
Lavoro ha effettuato oltre 26.000 ispezioni ad aziende, accertato oltre 117.000 violazioni, arrestato
362 persone, denunciato 18.980 ed individuato 475 minori occupati illecitamente e 6.872
extracomunitari non in regola.
L'attività dell'Arma si è proiettata anche oltre i
confini nazionali. Nel 2009 sono stati impegnati
quasi 1.300 carabinieri in operazioni di sostegno
della pace, dall'Iraq alla Bosnia, dal Kossovo alla
Cisgiordania, dall'Afghanistan al Libano, fino alla
Georgia, a Cipro ed al Congo, oltre naturalmente ai
459 Carabinieri impiegati per tutelare le 139 sedi
diplomatiche italiane nel mondo.
In particolare, l'Arma è presente nei Balcani, in
Kossovo con un Reggimento M.S.U. (Multinational
Specialized Unit) per il mantenimento dell'ordine e la
tutela delle minoranze, ed in Bosnia, dove è schierata la prima missione della Forza di Gendarmeria
Europea. Una componente dell'Arma opera poi a Baghdad, nell'ambito della "NATO Training
Mission-Iraq", per la formazione della Gendarmeria irachena: la Iraqi National Police. In
Afghanistan, dal luglio del 2007, i Carabinieri partecipano alla missione dell'Unione europea
"EUPOL Afghanistan", per l'addestramento della Polizia Nazionale Afgana e, da aprile 2009, anche
a quella "NATO Training Mission-Afghanistan" per la formazione dell'"Afghan National Civil
Order Police" (A.N.C.O.P.).
L'attività di formazione delle polizie locali si estende fino alla Repubblica Democratica del Congo,
nell'ambito della missione EUPOL nel paese africano. In Medio Oriente, i Carabinieri partecipano
alla missione "TIPH" (Temporary International Presence in Hebron), per supervisionare l'accordo di
pace arabo-israeliano siglato nel settembre 1995, e a quella "EUBAM" (European Union Border
Assistance Mission), che è stata al comando di un Generale dell'Arma fino al termine del 2008, con
compiti di assistenza e monitoraggio a favore della polizia di frontiera palestinese al valico di
confine di Rafah nella Striscia di Gaza. Inoltre, l'Arma è impegnata a Cipro, nella missione
UNFICYP (United Nations Peacekeeping Force in Cyprus), per vigilare sull'applicazione del
"cessate il fuoco" tra i turco-ciprioti, al nord, ed i greco-ciprioti, al sud, nonché in Georgia con
funzioni di monitoraggio a seguito della crisi russo-georgiana dell'agosto 2008.
Anche nel 2009 l'Arma ha pagato un alto contributo di sangue: dodici sono stati i carabinieri caduti
in servizio, mentre 623 quelli feriti.
FONTE: www.carabinieri.it
Anno VI - N°41
pag.20
Radio COTA
Gli aspiranti soci COTA
Pubblichiamo la lista dei nuovi aspiranti soci. Trascorsi 30 gg dalla data di pubblicazione ed in
assenza di opposizioni, il socio viene iscritto. (delibera del CDN).
362-OR
363-SM
364-SM
365-SM
366-SM
367-OR
368-OR
369-OR
370-ST
371-OR
372-OR
373-SM
374-OR
375-ST
376-OR
377-OR
378-OR
379-SM
380-OR
381-SM
382-SM
IV3BLU
IZ6OYU
SWL I/9911/AP
IZ6RJE
IZ6NNG
IV3TZR
I2LRR
IV3PRX
IK0YUK
IV3BNI
IV3BKP
I0DJV
IZ3SQV
IZ6GJO
IK0FUX
IW0QO
IZ2SGZ
I0RSC
IZ5OQX
IZ8DWN
IS0VDP
Andrea
Fabrizio
Luca
Massimiliano
Paolo
Paolo
Alfonso
Fabiano
Mauro
Fausto
Stefano
Aldo
Nicola
Andrea
Francesco
Leonardo
Ezio
Franco
Ottaviano
Luigi
Andrea
Decorte
Paoletti
Girardi
Fioravanti
Giacinto
Lodesani
Lodesani
Peressotti
Calderini
Simonelli
Perotti
Trabucchi
Caserta
Andreucci
D' Alò
Longarini
Piccini
Roscini
Boncompagni
De Robbio
Trogu
Campolongo Tapogliano (UD)
Ascoli Piceno
Ascoli Piceno
Ancarano (TE)
Folignano (AP)
Fiume Veneto (PN)
Lodi
Pagnacco (UD)
Pistrino (PG)
Cordenons (PN)
Cordenons (PN)
Frascati (Roma)
Negrar (VR)
Osimo (AN)
Perugia
Perugia
Castegnato (BS)
Perugia
Monterchi (AR)
Quarto (NA)
Marrubbiu (OR)
Siamo su Internet!
Visitate il nostro sito Web al
seguente indirizzo:
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Anno VI - N°41
pag.21
Radio COTA
Di Cesare Gridelli IW4BIC
Anno VI - N°41
pag.22
Radio COTA
Anno VI - N°41
pag.23
Radio COTA
In data Domenica 06 Giugno 2010,
dalle ore 09:00 alle ore 17:00 alcuni soci
COTA hanno partecipato come addetti al
controllo dei concorrenti in partenza ed
arrivo, per tutto lo svolgimento di una gara
automobilistica di rilievo, presso il Comune
di Aviano in provincia di Pordenone.
Essi sono:
Fabio Biason iw3rj
Gaetano Oltrantini iv3efv
Matteo Copetti iv3rzw
Anno VI - N°41
pag.24
Radio COTA
Realizzazione casalinga di un Big Rotator
(prima parte)
Quirino Domenico IK6ZJE
[email protected]
…. La necessità aguzza l’ingegno …. Si, è proprio vero che la necessità aguzza l’ingegno! Da tanto tempo
pensavo di realizzare qualcosa di grande, di importante,
ma un po’ per mancanza di tempo un po’ per mancanza di
voglia avevo sempre rinunciato all’impresa. Ma di quale
impresa? Questo è il punto, forse non avevo mai avuto la
necessità di realizzare un progetto che mi impegnasse
molto, fino a che, qualche mese fa, una buriana di vento
durata quasi una settimana non mi ha reso inutilizzabile il
rotore di antenna che avevo orgogliosamente installato
all’incirca tre anni fa sul traliccio di acciaio di ben 12
metri che svetta sul tetto della mia abitazione. Ebbene si,
un rotore commerciale , definito dagli utenti radioamatori
affidabile e resistente, ha avuto i suoi ingranaggi interni
completamente rotti. Avevo notato che il rotore non
rispondeva più ai comandi inviati dal control box di
stazione, ma non sarei mai arrivato a pensare che sotto
l’azione del vento le mie antenne iniziavano una folle
corsa in un verso, fino ad essere bloccate dai cavi
coassiali. Ad un altro colpo di vento rispondevano
iniziando a girare in senso opposto!
Fu a quel punto che la necessità ………
C’è da dire che quando ebbi il danno era il periodo in cui
mi accingevo a smontare il mio parco antenne per
montarne una nuova, molto più grande ma soprattutto
totalmente innovativa. Avevo infatti acquistato una nuova
antenna direttiva tipo yagi per la mia stazione di
radioamatore, la tre elementi Ultrabeam 6-40m. Fu allora
Figura 1
che allo sconforto di vedere il mio rotore
rotto, reagii dicendo: ne costruirò uno
molto più performante e robusto, un rotore
adeguato alle dimensioni della nuova
antenna di ben cinque metri di boom con
due elementi attivi in 7 MHz di ben 22
metri cadauno e l’elemento centrale di
circa undici metri in totale. Iniziai, come si
è soliti fare di questi tempi, una ricerca su
internet per cercare lo spunto da cui
partire, un suggerimento che potesse darmi
il “La” per iniziare il progetto di un “big
rotator” come usano chiamarlo i nostri
colleghi radioamatori d’oltre oceano.
Avevo già da qualche anno un motore
elettrico nello scaffale dello scantinato
accoppiato ad un motoriduttore assiale, lo
Figura 2
avevo acquistato di seconda mano per
poche lire, allora! Lo acquistai senza un fine ben preciso, ma solo per sperimentare quanto avevo appena
imparato, sentendolo dire da amici elettricisti, che un motore trifase alimentato con tensione di 220 volt
monofase con un condensatore gira e riesce anche a cambiare direzione di moto.
Anno VI - N°41
pag.25
Radio COTA
L’uovo di Colombo! Si ma a questo bisognava aggiungere un ulteriore motoriduttore a vite senza fine, di
quelli usati per dare il moto ad utensili
elettro-meccanici.
L’immancabile
guida di internet mi condusse sino alla
consultazione dei cataloghi “on line”
della ditta Bonfiglioli di Bologna.
Cercando e vagheggiando una
possibile soluzione, arrivai sino al
bancone
di
un
rivenditore
specializzato nel settore delle
forniture industriali della mia zona. Li
acquistai un ulteriore motoriduttore
angolare, da montare in serie al
primo, per raggiungere un rapporto di
riduzione finale di ben 1400:2. I due
sistemi infatti hanno rapporti di 70:1
il primo con struttura in linea, e 20:1
il secondo con una costruzione a 90°.
Figura 3
A questo punto la voglia di fare e di
vedere realizzato il progetto era alle stelle ma, i due motoriduttori non erano accoppiati e di sicuro non sarei
riuscito a risolvere il problema da
solo. Con il validissimo aiuto di un
amico tornitore e di un altro
attrezzista meccanico, sono riuscito
a mettere insieme i tre pezzi. A
questo punto, buona parte del lavoro
era stato già fatto, ma rimaneva una
parte ancora grande e comunque
piena di problemi di ordine pratico.
Il primo problema fu come
supportare il motore con i due
motoriduttori collegati alla piastra
porta rotore del traliccio. Rilevo le
misure di ingombro massimo
Figura 4
ammesse dalla gabbia porta rotore, passo alla realizzazione di un disegno quotato ed in scala con
AutoCAD e mi reco
nell’officina di un amico
che realizza carpenteria
pesante. Dopo aver
osservato velocemente il
disegno, l’amico Lucio
mi chiede: cosa stai
combinando? A cosa
servirebbe
questo
supporto? Gli spiego
l’ambizioso progetto, e
lui, senza battere ciglio,
mi dice: lo potrò
realizzare, già forato e
zincato, per la settimana
prossima,
potrebbe
andare bene per te?
Un sorriso mi viene
spontaneo: grazie Lucio,
Figura 5
Anno VI - N°41
grande amico!
pag.26
Radio COTA
L’altro problema che rimaneva era come fornire alimentazione elettrica al motore. Consultando un vecchio
testo scolastico di impianti elettrici industriali, acquistato di seconda mano ad un mercatino di libri usati, ho
imparato a conoscere l’uso ed i
collegamenti da eseguire per il
buon funzionamento dei teleruttori.
Elementi utili e necessari per
commutare
grandi
potenze
elettriche
senza
provocare
sfiammate sugli interruttori. Con
qualche settimana di studi sono
riuscito a disegnare uno schema
elettrico di collegamento.
Funzionerà? Il fine settimana
successivo, armato di trapano,
cacciavite, forbici e tester iniziai
il montaggio dello schema
teorico.
Non vedevo l’ora di
sperimentare la mia prima
realizzazione con l’uso di tali
dispositivi elettrici; ma allo
stesso tempo temevo fortemente
Figura 6
un “flop” con bruciatura di tutti i componenti con delusione totale per il mio progetto.
Alla fine, con tanta adrenalina
nel sangue, fornii tensione al
circuito riuscendo a far girare il
rotore in entrambe le direzioni,
utilizzando due pulsanti.
La
gioia, la soddisfazione fu tanta
che restai a provare l’andirivieni
del motore per una mezzoretta.
Figura 7
(Fine prima parte)
Anno VI - N°41
Domenico Quirino [email protected]
pag.27
Radio COTA
Silent key
I5RFG Gianfranco Romagnoli SK
Non ho mai conosciuto Gianfranco di persona ma ebbi l’occasione di parlarci alcune volte e scambiare
spesso corrispondenza elettronica.
Gianfranco desiderava divenire socio COTA. Spesso manifestava apertamente la sua ammirazione per
l’ARMA dei Carabinieri ed era impaziente che la figura del socio sostenitore divenisse realtà per potersi
fregiare orgoglioso di questa appartenenza.
Gianfranco partecipava attivamente al Diploma COTA e lo scorso
anno invitato a Castelfidardo mi comunicò che le sue condizioni
di salute non glielo permettevano e sollevava preoccupazioni per
l’edizione 2010 che probabilmente non sarebbe riuscito a
raggiungere.
Purtroppo aveva ragione. Il 14 Gennaio 2010 Gianfranco ha
lasciato la vita terrena lasciando un vuoto nella comunità
radioamatoriale senese e tra tutti i radioamatori che hanno avuto
il piacere e la fortuna di conoscerlo.
CIAO Gianfranco
De Stefano IZ6FUQ
6° COTA Radio Meeting
Castelfidardo (AN) 10 al 19 Settembre 2010
Programma provvisorio:
Dal 10 al 19 settembre mostra della pittrice Nussy Elisabeth Denzler Von Botha dedicata all’Arma
dei Carabinieri (c/o chiesa di San Benedetto via F.lli Rosselli) e mostra di apparati radio in uso
nell’Arma dei Carabinieri (c/o sede COTA via S. Soprani, 5/c).
Sabato 18/09/2010
Sala Convegni Via Mazzini, 6
Ore 09:00 Raduno convenuti
Ore 10:00 Premiazione 6° Diploma COTA
Ore 11:00 Consegna donazioni a ONAOMAC e Fondazione Francesca Rava (vittime del terremoto
di HAITI)
Ore 12:00 Foto di gruppo
Ore 12:30 Pranzo
Ore 14:30 Visita turistica alle Grotte di Frasassi e Museo della Carta e della Filigrana
Ore 20:15 Cena
Domenica 19/09/2010
P.le Don Minzoni (Porta Marina)
Ore 09:15 Attivazione di una stazione radio amatoriale celebrativa del 150° anniversario dell’Unità
d’Italia e della Battaglia di Castelfidardo
Ore 10:00 Partecipazione al III Raduno Interregionale A.N.C.
Ore 13:00 Pranzo
Ore 17:30 Scioglimento del raduno
Anno VI - N°41
pag.28
Radio COTA
G.R.S.N.M.
(“Gruppo Radioamatori Sardi nel Mondo”)
Sono un Sardo, cagliaritano verace, con origini Ogliastrine, ma trapiantato a Paese (TV) per motivi di
lavoro. Qui vivo insieme alla mia famiglia e, durante il tempo libero, mi dedico alla mia grande passione:
la Radio!!! Difatti sin da giovanissimo militavo come speaker in una delle prime radio libere della città di
Cagliari, dilettandomi anche nella classica “Banda Cittadina”. Volendo migliorarmi, spinto anche da alcuni
amici Veneti, nel 2006 ho conseguito la patente di Radioamatore immediatamente licenziata con il
nominativo di IZ3KVD. L’idea di creare il “Gruppo Radioamatori Sardi nel Mondo” mi è balenata in
mente durante la visita alla “Fiera del Radioamatore” tenutasi a Pordenone nei giorni 25,26, e 27 Aprile
2008 quando, insieme a dei miei conterranei incontrati per l’occasione, si parlava della nostra amata Isola
e di tutte quelle cose che ci accomunano; tra queste anche la nostalgia e la mancanza del “clima sardo”.
Da qui l’impegno di creare il G.R.S.N.M. con la speranza che tutti gli OM Sardi sparsi in ogni angolo della
Terra aderiscano all’iniziativa, sapendo che detto Gruppo ha il solo scopo di farci sentire più uniti e più
vicini alla nostra bella Sardegna.
Alla luce di questo, e con grande incoraggiamento dell'amico Mario Lai IT9SER anche lui Sardo ma
residente in Sicilia, abbiamo creato un sito internet che resta a disposizione di tutti per la divulgazione di
immagini e notizie inerenti il radiantismo e la nostra terra dedicato tramite il
quale, oltre a dare la possibilità a quanti ne fossero interessati di contattarsi
anche sul web, trattare argomenti legati alla storia, alla cultura, alle tradizioni e
ai luoghi di nostra origine parallelamente ad argomenti legati al radiantismo ..…
ma non solo.
Rivolgiamo pertanto a tutti i radioamatori Sardi che condividono l’iniziativa
l’invito di contattarci inviandoci una mail al seguente indirizzo: [email protected]
Giorgio Laconi
e
Mario Lai IZ3KVD SRW #001- IT9SER SRW #002
www.grsnm.it.gg
Nuova autorizzazione per I Radioamatori ad utilizzare la Banda dei 70 MHz
A seguito di istanza di alcune associazioni nazionali radioamatoriali, il Ministero per lo Sviluppo
Economico – Dipartimento delle Comunicazioni, ha concesso in data 11 Giugno 2010 una
Autorizzazione Straordinaria per l’uso della banda dei 70 Mhz.
L’Autorizzazione concessa per finalità sperimentali ha avuto il parere favorevole del Ministero
della Difesa a condizione che venga comunicato prima dell’inizio delle sperimentazioni il sito
Internet di libero accesso ove saranno pubblicati l’inizio della sperimentazione , i parametri tecnico
operativi ed i risultati ottenuti.
Anno VI - N°41
pag.29
Radio COTA
In occasione dell'inaugurazione della sezione CISAR di Roma, in rappresentanza COTA ha partecipato il
Consigliere Nazionale Marino Aristotile IK0LKW.
Ospite dell'evento è stata la principessa Elettra Marconi che durante la consegna del libro "Mio marito
Guglielmo" , ha voluto apporre una dedica particolare a tutta l'Arma dei Carabinieri e radioamatori.
IK0LKW Marino con la
Principessa Elettra Marconi
Giuseppe Misuri IW5CGM
La Principessa Elettra
Marconi e Marino
IK0LKW
La dedica della Principessa
Elettra Marconi a Marino IK0LKW
La copertina del libro che la sig.ra
Maria Cristina ha dedicato al suo
Guglielmo
AVVISO
Radio COTA viene distribuito telematicamente a tutti i soci ed a coloro che hanno manifestato interesse nella
nostra Associazione. Tutti i soci e non possono collaborare per la realizzazione del bollettino inviando articoli
e/o foto relativi ad attività radioamatoriali e relative all’Arma dei Carabinieri.
Consiglio Direttivo Nazionale (mandato 2008-2012)
Presidente
Stefano Catena
IZ6FUQ
[email protected]
V. Presidente
Fabio Biason
IW3RJ
[email protected]
Segretario
Raffaele Cuomo
IZ6CRK
[email protected]
Revisore dei Conti
Enrico Cappellini
IK0QBI
[email protected]
Consigliere
Domenico Quirino
IK6ZJE
[email protected]
Consigliere
Marino Aristotile
IK0LKW
[email protected]
Consigliere
Siro Ginotti
IW0URG
[email protected]
Anno VI - N°41
pag.30
Radio COTA
Incarichi operativi
Cassiere
Stefano Catena
IZ6FUQ
QSL Manager
Lorenzo Iannone
Webmaster
Siro Ginotti
Fabio Biason
IW3RJ
Rapporti con le Istituzioni
Franco Caldari
I0CUL
Coordinatore Attività Diploma
[email protected]
IW6DSM
[email protected]
IW0URG
Rapp. con Ass.ni radioamatoriali italiane Enrico Cappellini
Rapp. con Ass.ni radioamatoriali estere Stefano Catena
[email protected]
[email protected]
[email protected]
IK0QBI
[email protected]
Tecnico Piccolo Museo app. radio CC
Lucio Colella
IK7GVH
IZ6FUQ
[email protected]
collaboratore
Mendes Bellini
IK4JOL
[email protected]
Promozione Piccolo
Museo apparati radio CC
Siro Ginotti
Coordinatore Attività Radio
Domenico Quirino
Resp. Materiale Associativo
Dario Barbangelo
Resp. Fiere
IW1DQS
LOMBARDIA
FRIULI VEN. GIULIA
IW0URG
[email protected]
IK6ZJE
[email protected]
IV3TYS
Fabio Biason
PIEMONTE E VAL D’AOSTA
[email protected]
[email protected]
IW3RJ
Coordinatori di zona:
[email protected]
IK1MOP
Davide Cler
Vittorio Iozzino
[email protected]
IW2GRA
Angelo Viganò
[email protected]
VENETO
IV3TYS
IZ3HPC
Dario Barbangelo
[email protected]
EMILIA ROMAGNA
IZ4SUC
Lorenzo Iannone
[email protected]
MARCHE
IZ6IQA
Claudio Giacinto
[email protected]
LAZIO
IW0GSB
IZ8DAF
Sabino Meola
Stefano Benedetti
[email protected]
PUGLIA
IK7GVH
Lucio Colella
[email protected]
LIGURIA
TRENTINO A.A.
UMBRIA e TOSCANA
ABRUZZO E MOLISE
CAMPANIA
BASILICATA
CALABRIA
SARDEGNA
IV3HVX
IK0QBI
IK6ZJE
IK8XVQ
IZ8EPY
IW0URG
Radio COTA è un notiziario telematico
[email protected]
Dario Bastianello
Giovanni Varallo
Enrico Cappellini
Domenico Quirino
Michele Sabia
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Massimiliano Critelli
Siro Ginotti
[email protected]
[email protected]
inviato ai soci dell’Associazione ed a
Associazione Radioamatori
coloro che hanno manifestato interesse nei suoi confronti. Viene distribuito
Carabinieri
della Costituzione Italiana. Non è in libera vendita, é aperiodico e il contenuto
Casella postale N°28
gratuitamente agli interessati in forza delle garanzie contenute nell'articolo 21
costituisce espressione di opinioni e idee finalizzate al mondo della radio e
dell’Arma dei Carabinieri. E’ pertanto da considerarsi
"prodotto aziendale" e
come tale il contenuto è equiparato all’informazione aziendale ad uso interno
per il quale il comma 2° art.1 legge 62/2001 esclude gli adempimenti di cui alla
legge 47/1948 per la stampa periodica. Radio COTA non accetta pubblicità
diretta
ad uso di
commerciale.
5° Raduno
Tivoli
Luogo
di redazione
è Pescara, ma
non meglio
essendo un prodotto
Convocazione
Assemblea
Generale
dei definibile
Soci
telematico
limitato
a INTERNET; data
di realizzazione
Assemblea
dei Coordinatori
di zona
COTA e distribuzione variabile e
non
a scadenza
fissa;
Socio
Sostenitore
Redattore
:
6° Concorso
QSL
Responsabile
dell’edizione
:
Fiera di Busto
A. e di Pompei
Anno VI - N°41
Domenico Quirino
Stefano Catena
pag.31
IK6ZJE
IZ6FUQ.
C.O.T.A.
60022 Castelfidardo
(Ancona)
Fax:
1782255330
Posta elettronica:
[email protected]
Sito Web
http://www.cota.cc
Motto
Per aethera omni servo
Radio COTA