link alla delibera - Comune di Canneto sull`Oglio
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Comune di Canneto sull'Oglio (Provincia di Mantova) ORIGINALE DELIBERAZIONE N. 14 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE adunanza Ordinaria Pubblica di Prima convocazione OGGETTO: CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLE FUNZIONI DEI SERVIZI DI POLIZIA LOCALE TRA I COMUNI DI ACQUANEGRA SUL CHIESE - ASOLA CANNETO SULL'OGLIO E UNIONE DELLE TORRI L’anno duemilaquindici addì ventinove del mese di aprile alle ore 21:00 nella Sala Consiliare, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla Legge, vennero oggi convocati i componenti di questo Consiglio Comunale. All’appello risultano: Raffaella Zecchina Ennio Rossi Pierino Cervi Pier Paolo Appiani Alessia Gilberti Diego Redini Giampietro Barozzi Angelo Zecchina Luciana Nicoli Gianluca Bottarelli Gianni Arrigoni Nicolo' Ficicchia Massimo Arienti Sindaco Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Consiglieri presenti n. 13 Consiglieri assenti n. 0 Partecipano alla seduta: Appiani Angelo in qualità di assessore esterno Alberini Barbara in qualità di assessore esterno P A Partecipa all'adunanza il SEGRETARIO COMUNALE Capodici dott. Giuseppe il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco Zecchina dott.ssa Raffaella assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’argomento indicato in oggetto. Delibera di Consiglio comunale n. 14 del 29-04-2015 OGGETTO: CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLE FUNZIONI DEI SERVIZI DI POLIZIA LOCALE TRA I COMUNI DI ACQUANEGRA SUL CHIESE - ASOLA - CANNETO SULL'OGLIO E UNIONE DELLE TORRI IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che la recente disposizione regionale (L.R. N° 6 del 01/04/2015) prevede che la Regione Lombardia promuove lo svolgimento in forma associata della funzione di Polizia Locale e il coordinamento tra i servizi (art. 5- comma 1° lett.d); PREMESSO, inoltre, che la funzione “Polizia locale” è individuata, anche ,quale funzione fondamentale dei Comuni ai sensi dell’art.14, comma 27, lett.I) del D.L. 31/05/2010, N° 78 convertito con modificazioni nella legge 30/07/2010, N°122 e successivamente sostituito dall’art.19 D.L. 06/07/2012, N°95,convertito nella Legge 07/08/2012,N°135 ; così come, poi, modificato ancora dalla legge 07/04/2014, N°56 (Legge Delrio); ATTESO che è volontà precipua dei Comuni aderenti all’accordo di perseguire gli obbiettivi previsti dalla sopracitata normativa; con lo svolgimento in modo coordinato e convenzionato della funzione de quo e ciò per rendere più efficiente ed efficace il servizio; DATO ATTO che i Comuni di Asola, Acquanegra S/C, Canneto S/O e Unione delle Torri hanno ritenuto che la gestione in forma associata della funzione comporterà, senz’altro, miglioramenti anche in termini economici; in quanto si potranno razionalizzare i costi di gestione e nel contempo potrà essere assicurata la continuità del servizio con almeno due turni, per un minimo di dodici ore ( così come prevede l’art.7 della sunnominata legge regionale); EVIDENZIATO, inoltre, che i comuni sono limitrofi e utilizzano già strumentazioni analoghe per la videosorveglianza atte al controllo del territorio e alla rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada; FATTO PRESENTE che i medesimi Comuni fanno parte dello stesso Distretto Socio Sanitario, per cui già condividono tematiche comuni e presentano le stesse caratteristiche territoriali; per cui le problematiche da gestire da parte del personale facente parte dell’Ufficio Unico di Polizia Locale sono simili; CONSIDERATO, infine, che con l’approvazione e la sottoscrizione della convenzione di cui in oggetto fra i Comuni; il servizio intercomunale di Polizia Locale dovrà controllare un territorio pari a 165,26 Kmq con una popolazione complessiva di N° 23.139 ab.; ATTESO che gli Enti convenzionati si impegnano reciprocamente a perseguire l’obbiettivo dell’omogeneità delle norme regolamentari, delle procedure amministrative e della modulistica oltre all’uniformità di comportamenti e metodologie di intervento; VISTO, pertanto l’allegato schema di convenzione per la gestione in forma associata della funzioni dei servizi di Polizia Locale tra i Comuni di Asola, Acquanegra S/C, Canneto S/O e Unione delle Torri; composta da N°21 art., che è parte integrante e sostanziale della presente; VISTO in particolare, l’art.9 ove viene individuato il Comune di Asola quale ente capofila ed inoltre viene fissata la sede amministrativa ed operativa dell’Ufficio Unico presso il Comando di Polizia Locale di Asola; DATO ATTO che quanto non definito nel succitato schema di convenzione è demandato alle decisioni della Conferenza dei Sindaci; così come prevede l’art.10; ATTESO che l’art.16 prevede una durata decennale dell’accordo, con decorrenza dalla data della sua sottoscrizione; con possibilità di recesso; VISTA la L.R. N°6/2015; VISTA la legge N° 56/2014 ( Delrio); VISTO il D.L. N° 78/2010,convertito nella legge N°122/2010; VISTO il Dlgs N°267/2000; VISTO lo Statuto Comunale; DELIBERA 1) DI APPROVARE lo schema di convenzione tra i Comuni di Asola, Acquanegra S/C, Canneto S/O e Unione delle Torri per la gestione in forma associata della funzione di Polizia Locale; denominata “dei Fiumi e delle Torri”; il cui testo è composto da N°21 articoli, che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale; 2) DI DARE ATTO che il Comune di Asola è individuato quale ente capofila; 3) DI DARE ATTO che la sede amministrativa ed operativa dell’Ufficio Unico è fissata presso il comando della Polizia Locale di Asola; 4) DI DARE ATTO che la convenzione ha durata decennale con decorrenza dalla data di sottoscrizione della medesima; 5) DI AUTORIZZARE il Sindaco pro-tempore del Comune di Canneto sull’Oglio alla sottoscrizione della convenzione; 6) DI TRASMETTERE la presente al Comune di Asola per procedere alla stipula della convenzione. - Allegati: Convenzione **************************************** IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI i seguenti pareri richiesti ed espressi sulla presente deliberazione ai sensi dell’art. 49, comma 1 del Testo Unico n. 267 del 18 agosto 2000: Ø favorevole di regolarità tecnica, espresso dal dott. Giuseppe Capodici, in qualità di Responsabile del Settore Direzione generale e Controllo; Ø favorevole di regolarità contabile, espresso dalla rag. Maria Pia Caterina Arienti in qualità di Responsabile del Settore Economico Finanziario; Prima di relazionare il punto all’ordine del giorno, il Sindaco fa presente che è stata inviata ai Capigruppo una nuova versione della Convenzione perché il Comune di Gazoldo ha approvato la convenzione come “Unione delle Torri” al posto dei 3 Comuni di Gazoldo degli Ippoliti, Mariana Mantovana e Piubega. RELAZIONA il punto all’ordine del giorno il Sindaco: La convenzione denominata Polizia Locale Associata dei Fiumi e delle Torri sarà attiva ufficialmente dal primo giugno 2015 e fa capo alla Legge Regionale 6 del 2015 per la disciplina regionale dei servizi di polizia locale e promozione delle politiche integrate di sicurezza urbana. L’intento è di promuovere l’aggregazione per un servizio maggiormente efficace per i cittadini e per il territorio lombardo. L’attuale legge si propone di accompagnare il percorso di trasformazione del paradigma organizzativo degli enti locali con l’ambizioso obiettivo di offrire un servizio di polizia locale con elevati livelli qualitativi uniformemente erogato sull’intero territorio regionale. Il territorio dei sei Comuni associati del distretto asolano ha un’estensione di 165,26 Km e circa 25mila abitanti ( ne erano stati stimati 23.139 al 31/12/2013 ). La Polizia locale associata dei fiumi e delle torri partirà con 11 agenti più un amministratore d’ufficio con sei unità di Asola e due unità di pattuglia per ognuno dei paesi associati, con due turni giornalieri dalle 7 alle 22, domenica compresa. Sarà insomma garantito il servizio di sicurezza sul territorio sette giorni su sette. L’intento è raggiungere 18 unità operative con l’aspettativa che a tale convenzione si aggreghino in futuro altri Comuni limitrofi. La convenzione è molto importante perché garantirà ulteriori mezzi sia per tutelare il territorio con la presenza di più unità, sia per garantire più sicurezza ai cittadini. Inoltre darà la possibilità a noi sindaci di conoscerci e condividere un servizio più omogeneo sul territorio, dove all’individualismo del singolo comune prevarrà l’unicità di un territorio. Si tratta di una convenzione all’avanguardia, con flessibilità e un valore aggiunto per la miglioria del servizio con un accrescimento della professionalità dei dipendenti comunali. Voglio però precisare che anche se associati i Comuni non perderanno la propria autonomia e l’idea di fondo sarà quella di efficientare, economizzare e ottimizzare la polizia locale ed il servizio alla cittadinanza. UDITI gli interventi dei Consiglieri: Nicolò Ficicchia: Non ho rilevato che ci siano 2 vigili per paese… Per prima cosa devo dire che queste convenzioni imposte dall’alto volte a svalutare il ruolo degli Enti Locali non possono già alla base trovare il mio appoggio politico. In relazione poi a questa convenzione che viene oggi proposta al Consiglio devo esprimere alcune perplessità, tali da costringermi a votare contrario: 1) Obiettivo principale di questa dovrebbe essere la RIDUZIONE DEI COSTI, eppure, dal testo, non è possibile capire dove potrebbe essere questo risparmio. Infatti si dice che si dovranno armonizzare i regolamenti, omogeneizzare le procedure sanzionatorie per le violazioni alle norme di circolazione stradale ed amministrative e/o locali, adeguare le uniformi, i distintivi, i mezzi e gli strumenti operativi in dotazione. Risulta quindi evidente che saranno necessarie delle spese: si è previsto il loro ammontare? Si dice inoltre che: “il personale addetto alla convenzione rimarrà nell’organico dell’Ente di appartenenza, il quale continuerà a gestire il trattamento economico e i relativi oneri riflessi sui dipendenti”. Quindi è evidente che sotto questo aspetto non ci saranno benefici e risparmi. Inoltre viene anche affermato che “i mezzi, i veicoli e le dotazioni strumentali resteranno di proprietà del singolo Ente che, nel caso, dovrà sostituirli a proprie spese”. Si afferma inoltre che se un Ente volesse dotarsi di ulteriore strumentazione, dovrà farlo a proprie spese. Quindi nemmeno nell’acquisto e nella manutenzione della strumentazione si avranno benefici. Viene inoltre detto che la Conferenza dei Sindaci determina annualmente “i criteri di riparto tra gli Enti convenzionati per gli acquisti di beni mobili ed immobili con vincolo di destinazione all’attività associata” e che determina inoltre “i criteri di assunzione e di ripartizione delle spese necessarie alla gestione del servizio associato”. Però ad oggi non si ha la minima idea di quanto potrebbe essere sostanziosa la quota dovuta da Canneto; e quindi come posso votare qualcosa che potrebbe essere potenzialmente più onerosa rispetto al servizio odierno. E poi non era stato detto nell’ART. 8 che gli specifici acquisti sarebbero stati a carico dei singoli Enti? Ho allora creduto che il risparmio fosse nel risparmio del locale ad oggi ad uso della PL, ma al comma 2 dell’ART. 17 si legge: “Il personale del servizio convenzionato ha a disposizione, presso ogni Ente, un locale da utilizzarsi per lo svolgimento dell’ordinaria attività di servizio”. Si conclude che nemmeno qui ci sarà l’ipotetico risparmio. Alla luce di quanto detto, oltre a risultare evidente l’approsimatezza della stesura del testo, una domanda sorge spontanea: dove sarebbe il risparmio? 2) Un secondo grande punto debole di detta convenzione è l’INDETERMINATEZZA IN RIFERIMENTO ALLA CONCRETIZZAZIONE DEL SERVIZIO. Per prima cosa non è chiaro il perché sia stato già scelto il sindaco capofila. La cosa è regolata da una precisa legge? Non può essere scelto con votazione dalla Conferenza dei Sindaci? Non è inoltre chiaro quali siano le funzioni del Sindaco capofila e quelle dei Sindaci dei singoli comuni. Nell’ART. 11 si legge infatti: “A ciascun Sindaco sul territorio del proprio Comune competono, in qualità di Autorità locale di Pubblica Sicurezza, le funzioni di indirizzo e di direttiva in materia, nonché di vigilanza sullo svolgimento del servizio”. Eppure precedentemente viene detto che il Responsabile del servizio e quindi tutta la PL dovrà rendere conto al Sindaco capofila. Quindi il vigile in questione dovrà ascoltare il Sindaco locale, il Responsabile o il Sindaco capofila? E se dovesse esserci una disputa per richieste contemporanee chi avrà la precedenza? Chi giudicherà obiettivamente la situazione? Sempre per quanto riguarda la “confusione dei compiti” bisogna citare l’ART. 9 in cui si afferma che il Responsabile è “nominato dal Sindaco di Asola sentita la conferenza dei Sindaci” Cosa significa “sentita”? É prevista una votazione? Aggiungo inoltre che vengono date pochissime garanzie in riferimento ai metodi di convocazione della Conferenza dei Sindaci. Si parla infatti di una relazione annuale e della possibilità di convocare la detta Conferenza alla richiesta di almeno tre Sindaci convenzionati. Quindi ipoteticamente la conferenza potrebbe essere convocata solo una volta l’anno. Non sarebbe troppo poco considerando le urgenti misure di sicurezza che necessita il nostro Comune? Non è meglio prevedere un numero minimo di incontri l’anno? Cosa altrettanto grave è il fatto che nel testo definitivo non venga garantito nemmeno un minimo di servizi per ogni singolo paese; o previsto un minimo di ore. Insomma, volendo vedere, il servizio non è minimamente garantito nella sua concretezza. Insomma per tutti i suddetti motivi non credo sia opportuno approvare la convenzione proposta a questo consiglio se non altro per la forma in cui è stata presentata. Risponde l’assessore Diego Redini: Per quanto riguarda il riferimento alle leggi imposte dall'alto agli Enti locali il Comune, in quanto istituzione, deve attenersi alle leggi vigenti, anche se un amministratore non dovesse essere d'accordo. Per quanto riguarda la riduzione dei costi, omogeizzare significa mettersi insieme per fare economie discala: sulla strumentazione, sul vestiario, sugli automezzi ecc. Le spese ordinarie degli automezzi verranno ripartite in base al l'effettivo utilizzo nei singoli territori. Per il vestiario va bene quello che hanno già i vigili. L'ufficio di Canneto c'è e resterà, al momento. C'è una notevole attività di tipo amministrativo (verbali, ordinanze ecc.); verrà utilizzato dal personale per queste attività mentre l'apertura al pubblico ci sarà solo nell'ufficio di Asola: questo per ottimizzare le risorse ed avere il maggior numero di vigili presenti sul territorio. Per la possibilità di acquistare mezzi o strumentazione sia come singolo Comune sia come convenzione, questa è un ulteriore vantaggio che consentirà di poter acquistare un mezzo/strumentazione solo per una esigenza specifica di un singolo ente o, in caso di un'esigenza comune di tutti gli enti, di acquistarla insieme ripartendone i costi. La scelta di convenzionarci con altri enti va nella direzione delle norme che negli ultimi anni hanno spinto i comuni a associarsi nell'erogazione di alcuni servizi. L'amministrazione Zecchina ha valutato che conviene convenzionarsi con comuni limitrofi, con caratteristiche simili al nostro territorio. Il nostro obiettivo era ed è quello di migliorare il servizio. Sui ruoli dei sindaci non c'è nessuna confusione: la legge stabilisce che la massima autorità in materia di pubblica sicurezza è il sindaco. Quindi le esigenze operative di ogni singolo territorio verranno impartite da ogni sindaco al comandante. In convenzione sono stabilite le modalità di voto nella conferenza dei sindaci. Noi con Acquanegra eravamo già associati per la Polizia Locale. Questa convenzione che andremo a votare è il frutto di molti incontri che durano da mesi con gli amministratori degli altri enti, abbiamo visto un'atmosfera collaborativa. Questa è una convenzione che stabilisce le regole generali del servizio di polizia locale, il piano operativo è un'altra cosa e non ci può essere da subito: la convenzione stabilisce che c'è un comandante che predisporrà il piano operativo e relazionerà all'assemblea dei sindaci. Saremo vigili: se le cose non verranno fatte bene, dopo sei mesi si potrà uscire liberamente dalla convenzione. Massimo Arienti:la convenzione che è stata fatta con Acquanegra non è così perfetta, perché abbiamo dovuto dividere il nostro personale con loro. Non sono d’accordo perché ho delle perplessità. Come si è arrivati ad 11 vigili? Risponde l’assessore Diego Redini: l’idea è quella di far fare più attività di vigilanza ai vigili sul territorio. Gianluca Bottarelli: legge una sua relazione. Prendete spunto dalle nostre osservazioni da portare in Conferenza dei Sindaci. Abbiamo letto e riletto la convenzione e dobbiamo dire che diversi punti ci lasciano molti dubbi a riguardo. Abbiate perciò la pazienza di ascoltare in modo di potervi enunciare a pieno le nostre riflessioni. Nella bozza di delibera leggiamo: Innanzitutto riteniamo sia opportuno chiarire se sono stati quantificati anche in maniera approssimativa i “miglioramenti anche in termini economici” previsti. Cosa si intende la garanzia di continuità del servizio con almeno due turni per un minimo di 12 ore? A noi risulta che i benefici, ergo finanziamenti, legati al servizio di due turni x 12 ore si hanno solo per Corpi di Polizia locale (anche associati) di minimo 18 agenti. (art. 7 L.R. n. 6 del 01/04/2015) mentre in questa convenzione i comuni associati offrono al massimo, correggetemi se sbaglio, 11 agenti. Poi pagina seguente della delibera, in alto, cosa significa la Veniamo ora alla convenzione vera e propria. Art.2 e art.3. Ci chiediamo se è proprio necessario per mettere in piedi un sistema per guadagnare risorse, iniziare spendendo soldi per l’adeguamento delle uniformi, dei distintivi, delle scritte sui mezzi , ecc. ecc. per apparire con il motto “dei Fiumi e delle Torri”. Vi ricordiamo che ogni agente dispone di 3 divise: divisa ordinaria, divisa di servizio e divisa per servizi di onore e di rappresentanza (art. 22 L.R. Del 01/04/2015); Art.4 punti 3 e 4. Nostra constatazione. Ci sembra di capire che ogni comune continuerà a pagare il personale che mette nel servizio. Quindi Canneto continuerà a pagare le 2 vigilesse mentre Acquanegra nessuna (pur continuando ad avere il servizio in convenzione); Art.5 punto 1. Se non interpretiamo male il vigile svolgerà le funzioni “in base alle direttive impartite dal Comandante”. Al Sindaco non è data la facoltà (anche in caso di necessità) di disporre almeno del personale (pagato dal suo Comune anche se al Sindaco competono le funzioni di indirizzo e di direttive in materia di sicurezza e vigilanza come recita l’art.11.1 ma deve sempre passare attraverso il Comandante art. 11.5; Art.6 punti 3 e 4. Che cosa vuol dire? Che il servizio sarà operativo dal lun al ven. dalle 7 alle 22? Che i giorni festivi infrasettimanali non ci saranno i vigili? Art.7 punto 1. Quale sarà quell’Amministrazione che farà un bando per assumere nuovi vigili che poi dovrà pagare per metterli in comune con altri? Art.8. Stesso discorso di prima. Le Amministrazioni cercheranno di acquistare il meno possibile. Art. 9. Torniamo un attimo a parlare di miglioramenti in termini economici, o meglio di ulteriori costi perché qui si capisce che dovremmo pagare una quota di affitto per l’uso dei locali al comune capofila e cioè gli “Enti partecipanti sono tenuti a rimborsare le spese di funzionamento..” (art.9 punto 3), oltre naturalmente a mantenere i nostri locali a Canneto (art. 17 punto 2). Art.12. Qui si raggiunge veramente l’apoteosi del risparmio proposta dall’estensore della convenzione. Significa che per le 2 agenti di Canneto (che prima operavano a tempo pieno sul nostro territorio) sarà considerato lavoro anche tutto il tempo che impiegheranno da Asola a Canneto al mattino e da Canneto a Asola a fine servizio. Inoltre questa, passatemi il termine baggianata, farà aumentare di molto le spese per la benzina perché gli spostamenti saranno con l’auto di servizio e i consumi a carico della Comunità. Ci viene da dire alla faccia del risparmio con più spese e meno tempo di servizio. Art.13. Fra i compiti del Comandante non è precisato che deve essere responsabile anche dei risultati ottenuti non solo dell’aspetto tecnico del servizio. E’ però chiaramente precisato che gli spetta un’indennità incentivante da stabilire all’atto della nomina. Art.15. Armi in dotazione. Vorremmo farvi notare che 1. alcune Amministrazioni aderiscono e sottoscrivono la convenzione anche se il personale che mettono in comune non è dotato di armi e non hanno mai ravvisato la necessità di dotare il proprio personale di armi. 2. la L.R. n.6 del 01/04/2015 prevede solo strumenti di autotutela (art.23) quali spray irritante privo di effetti lesivi permanenti e il bastone estensibile. Invece nell’art.15 leggiamo che: ma nel precedente art.3 punto 2 si leggeva: Infine con l’ultima modifica apportata, perché il Consiglio di Gazoldo l’ha approvata come Unione e non come singoli comuni, in questa forma sembra che l’Unione delle Torri valga per uno con conseguente e ulteriore aggravio per il Comune di Canneto. Preannunciano il voto CONTRARIO. Sindaco: si è vero che con l’Unione delle Torri ci sono 4 soggetti con 6 Comuni. Tutti i costi andranno suddivisi tra i 6 Comuni. Il Piano operativo andrà discusso e approvato in Conferenza dei Sindaci. Da parte di tutti c’è stata la massima condivisione, anche dal Comune capofila, Asola. C’è un comandante che ha una notevole esperienza. Vogliamo che ci sia più rispetto delle regole e non quello di fare più multe. Ad oggi non possiamo quantificare la riduzione dei costi. L’altro obiettivo della convenzione non era quello di ottenere contributi. Per Acquanegra: stiamo arrivando ad una gestione associata dei servizi. Acquanegra non partecipa con costo zero. I cittadini potranno rivolgersi all’URP di ogni comune. Poi i vigili verranno a prendere i documenti. Oppure potranno essere trasmessi telematicamente. Assessore Diego Redini:il nostro intervento è di migliorare il servizio di polizia locale. In una cosa credo molto: chi non cambia niente non migliorerà mai niente. Ci troveremo qui a valutare se la convenzione avrà dato risultati positivi o no. Gianni Arrigoni: noi abbiamo fatto delle osservazioni. Spetta voi tenerne conto. Massimo Arienti: è necessario dare maggior coinvolgimento alle minoranze. Nicolò Ficicchia: la convenzione da un punto di vista comunicativo fa acqua da tutte le parti. L’Assessore Redini non deve farmi la ramanzina. Nonostante le vostre rassicurazioni, rimango perplesso, anche se l’idea di convenzionare il servizio è buona. Con n. 10 voti favorevoli,n. 3 voti contrari (Bottarelli, Arrigoni e Ficicchia) e nessun voto di astensione espressi nelle forme di legge; DELIBERA Di approvare la sopraestesa proposta di deliberazione. *** IL CONSIGLIO COMUNALE Con n. 10 voti favorevoli,n. 3 voti contrari (Bottarelli, Arrigoni e Ficicchia) e nessun voto di astensione espressi nelle forme di legge; DICHIARA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE il presente atto ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Testi Unico n. 267 del 18 agosto 2000. ****** Letto, approvato e sottoscritto IL SINDACO Zecchina dott.ssa Raffaella IL SEGRETARIO COMUNALE Capodici dott. Giuseppe REFERTO DI PUBBLICAZIONE, COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI E DICHIARAZIONE DI IMMEDIATA ESEGUIBILITA’ Il presente atto è stato pubblicato all’albo pretorio on-line in data 22-05-2015 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.lgs 18/08/2000 n. 267, il presente atto è stato dichiarato immediatamente eseguibile. IL FUNZIONARIO INCARICATO Barcellari Nicla CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ Ai sensi dell'art. 134 comma 3 del D.Lgs 18/08/2000 n. 267, la presente deliberazione, trascorsi 10 giorni dalla data di inizio pubblicazione senza opposizioni, è divenuta esecutiva in data 01-06-2015. Canneto sull’Oglio, 06-03-2015 IL FUNZIONARIO INCARICATO Barcellari Nicla PARERI (Art. 49, D.Lgs 18/08/2000, n. 267) Favorevole di Regolarità TECNICA IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Capodici dott. Giuseppe Favorevole di Regolarità CONTABILE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Arienti Maria Pia