Un viaggio alla ricerca del neofolk apocalittico
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Un viaggio alla ricerca del neofolk apocalittico
24 spettacoli ORE 10 giovedì 3 gennaio 2013 FOLK. Stasera a Samone il noto trio siriano-indiano SAMONE - Saranno i musicisti del «Taj Mahal Trio» i protagonisti del terzo appuntamento per la rassegna «Folktemporanea.Voci, suoni e colori della nuova musica popolare» in programma questa sera al Centro Polifunzionale di Samone (ore 20.30, ingresso libero). Il «Taj Mahal Trio» è una formazione che nasce dall’incontro tra la cultura l'Adige Taj Mahal, fusione di mondi sonori indiana e quella siriana. La musica araba è arrivata in India in epoca moderna attraverso l’industria cinematografica di «Bollywood» che ha creato un’estetica in cui si fondono elementi culturali indiani e del mondo arabo in generale. Allo stesso modo la musica indiana è oggi conosciuta in Medio Oriente proprio in forza della diffusione dei film indiani a partire dagli anni Sessanta. Il trio «Taj Mahal» - che si richiama nella sua denominazione allo splendido mausoleo di Agra nel Nord dell’India - presenta un intreccio molto particolare e affascinante di canzoni arabe e indiane dove sono protagonisti l’oud, il liuto della tradizione mediorientale, suonato dal maestro siriano Salehta Wil e il ritmo incalzante delle tabla indiane suonate dal maestro Rashmi Bhatt, originario del Rajasthan. Il terzo elemento che caratterizza la proposta artistica di questo gruppo è costituito dalla danza interpretata da Ambili Abraham (nella foto), ballerina e coreografa cresciuta a New Dehli. Ha studiato tutte le forme della danza classica e tradizionale del Nord e Sud dell’India nonché la danza Bollywood. Dal 1999 è residente a Roma e ha fondato la compagnia «Bollymasala Dance Group» con cui si è esibita anche davanti al Papa. Il prossimo concerto di «Folktemporanea» è previsto per domenica alla Biblioteca di Pieve Tesino con i «Pivenelsacco», un ensemble emiliano con otto pive e una percussione, oltre a inserti vocali e di strumenti tradizionali. F. D. S. MUSICA. Domani alla Bookique di Trento un libro e un concerto ZIANO DI FIEMME 17.30 Jaipur Sala parrocchiale. «Jaipur e la neve», racconto-spettacolo in musica di Elisabetta Garilli con voce narrante e con «Disegnare Musica Ensamble» in collaborazione con lo Spazio Culturale «La Foglia e il Vento». TRENTO Un viaggio alla ricerca del neofolk apocalittico 19 Rumori sacri CAVALESE 21 Concerto di Capodanno dell’Orchestra Haydn PalaFiemme. Concerto di Capodanno dell’Orchestra regionale Haydn di Bolzano e Trento diretta dal maestro Asher Fisch e con il soprano Stefanie Iranyi (nella foto). LUSERNA 16 I tre Re In chiesa. Da una antica tradizione cimbra, i Re Magi cantano lungo le vie del paese, nelle case e nei locali di Luserna. LAVARONE 17.30 Canto di Natale Centro Congressi. Le Compagnie «I Teatri soffiati» e «Finisterrae teatri» propongono il famoso «Canto di Natale» di Charles Dickens raccontato dagli orfanelli del pio Ospizio Marshalsea. Di e con Giacomo Anderle e Alessio Kogoj. MEZZOLOMBARDO 20.30 Nuovo Anno Chiesa dei Frati Francescani. Concerto per il Nuovo Anno con il Coro di voci bianche della scuola Musicale «Celestino Eccher» di Cles e il Coro giovanile Scuola Musicale «Guido Gallo» di Mezzolombardo. BRENTONICO 20.30 Quartetto A Castione. Concerto di allievi e insegnanti della Scuola di Musica dei Quattro Vicariati. Oggi il «Quartetto Classico». SAMONE 20.30 Taj Mahal Fontanelle» di Lavarone e del Coro «Le Voci della Spelonca» di Roana (Asiago). LAVARONE 20.30 Gian Antonio Stella Centro Congressi di Gionghi. Gian Antonio Stella, una delle firme più prestigiose del «Corriere della sera» e scrittore affermato, presenta il suo ultimo lavoro, il romanzo «I misteri di via dell’Amorino» (Rizzoli, 2012). Un romanzo storico che attinge da documenti originali e giornali d’epoca per raccontare di Cristiano Lobbia, ingegnere di Asiago e garibaldino che, diventato deputato del Regno d’Italia ai tempi di Firenze capitale, denunciò il primo grande scandalo della storia, una sorta di «madre di tutte le tangenti». FOLGARIA 21 La Banda folk In chiesa. Concertro della Banda Folk di Folgaria. DOMANI MIOLA DI PINÉ 16 La Valle Piazza . Rocco. Concerto del Coro «La Valle» nell’ambito della rassegna «El paes dei presepi». FIERA DI PRIMIERO Al Centro Polifunzionale. Concerto del «Taj Mahal Trio». RABBI 21 Comunità Viva Nella chiesa di S. Bernardo. Concerto con il Coro «Comunità Viva» di Terzolàs. SERRADA 21 Gianferrari In chiesa. Concerto del Coro «Vincenzo Gianferrari» diretto da Ilaria Pasqualini LAVARONE 17 Teatro Teatro oratorio di Pieve. Show teatrale e musicale «Ouverture des Saponettes», per bolle di sapone. Di e con Michele Cafaggi (Milano) per la regia di Davide Fossati, clownerie, pantomima, bolle di sapone. Nato nel 2004, lo spettacolo approda al Museo della Scienza e della Tecnica «L. da Vinci» di Milano e da allora è stato rappresentato un po’ ovunque. Nel 2006 è stato ospite in Corea del Sud. Nel 2008 è andato in tv su Rai1 e Rai3. LAVARONE 21.15 Il Coro A Chiesa. Concerto del Coro «Le 17.30 Fiaccolata Pista Tablat a Bertoldi. Fiaccolata dei maestri di sci. L3010301 Bookique - via Torre d’Augusto 29. Presentazione del libro «Rumori sacri», le vie esotiche e mortifere di quattro protagonisti della musica post-industriale italiana, Ain Soph, Rosemary’s Baby, Sigillum’s e Atrax Morgue. Interviene uno degli autori, Devis Granziera, di «Teatro Satanico». Gli altri autori sono Aldo Chimenti, Paolo Bandera e Alessandro Papa. BRENTONICO 20.30 Quartetto A Crosano. Concerto degli allievi e degli insegnanti della Scuola Musicale dei Quattro Vicariati. VARENA 20.30 Zampognari Partenza da via Scuole vecchie. «Zampognari e Pastori verso il Presepe», concerto vocale con la partecipazione del Gruppo «Zampognaro Lagaro» di Pomarolo. ROMENO 21 Dante Vanelli Teatro parrocchiale. Concerto di pianoforte con Dante Vanelli. DIMARO 21 Epifania Teatro comunale. Recital del pianista Federico Rovini. Musiche di Liszt, Chopin e Shumann. Il ricavato verrà devoluto all’Ospedale Città della Speranza. MADONNA DI C. 21 Jerry Calà Al «Piano 54». Musica dal vivo con Jerry Calà. LAVARONE 21.15 Stella Alpina Chiesa di Cappella. Concerto del Coro «Stella Alpina» di Lavarone. SERRADA TRENTO - C’è un lato oscuro nella scena musicale italiana. Un dark side che trova da sempre diversi cultori in quella che è stata etichettata come musica post industriale o in altre sembianze mutanti con il nome di neofolk apocalittico. Le radici di queste formazioni sono da ricercare intorno alla metà degli anni Settanta in gruppi come i leggendari «Psychic Tv», «Nurse with Wound« e in seguito a gruppi come Coil, «Current 93», «Throbbling Cristle», «Death in June» e «Boyd Rice». Tutti artisti che hanno materializzato, seppur in forme diverse fra loro, un universo sonoro cupo ed ossessivo in cui l’elet- tronica trova diverse elaborazioni. Una premessa necessaria per inquadrare un libro come «Rumori Sacri» che verrà presentato domani alle 19, alla «Bookique»di via Torre d’Augusto 29, a Trento, alla presenza di Devis Granziera, fra gli autori del libro insieme ad Aldo Chimenti, Paolo Bandera e Alessandro Papa. Il libro, pubblicato da End of Kali Yuga Editions, racconta la storia di quattro protagonisti della musica post-industriale italiana: Ain Soph, Rosemary’s Baby, Sigillum S (qui nella foto di Luca de Filippo) e Atrax Morgue. «Rumori Saci», partendo da quattro progetti storicizzati dell’underground musicale italiano, va a sviscerare la complicata e intricata storia della scena post-industriale nazionale. «Se le pubblicazioni su gruppi stranieri stanno man mano venendo alla luce - vien scritto su questo volume -, l’Italia resta un angolo buio con la memoria relegata in qualche scritto datato o nei ricordi di chi visse quel periodo. E “Rumori Sacri” va appunto a colmare questa lacuna». In serata, alle 21.30, concerto con il progetto ambient noise nipponico «Jiku55». Attivo dal 2009, il duo giapponese formato da Maria Jiku e Go Tsushima, crea ambienti sonori unendo voce, chitarra e improvvisazioni alle capacità espansive della mente. Un viaggio che va ben oltre le distanze spaziali e che si focalizza sul legame tra il suono, la voce e il mondo spirituale. TEATRO | «Greenwich bye bye» da domani al Carambolage di Bolzano Il mondo è un armadio a cassetti 21.15 Canti natalizi In chiesa. Concerto di canti natalizi con il Coro «Martinella» di Serrada. TRENTO FABIO DE SANTI 21.30 Jiku55 Bookique - via Torre d’Augusto 29. Concerto dei «Jiku55», musica noise dal Giappone con il duo Maria Jiku (di Kyoto ma attiva a Berlino) e Go Tsushima (di Osaka). BOLZANO - Quattro uomini siedono in bilico su un mappamondo. La paura di cadere li porta a lottare, amare, porsi domande e cercare non delle riposte, ma un mare di possibilità. Il mondo è un armadio a cassetti: giovani, vecchi, emigrati, comunitari, donne, uomini, cristiani, musulmani, laureati. Tutti si affacciano sul grande mondo esterno, ma senza entrare veramente in contatto tra loro. Tutto è in movimento, la terra gira e noi assieme a lei. È questa l’immagine narrativa di «Greenwich Bye Bye», un’installazione teatrale plurilingue per tre attori, un musicista ed un artista visivo, da un’idea di Eva Kuen (nella foto) prodotta dal «Carambolage» di Bolzano. Proprio il locale del capoluogo altoatesino ospiterà la rappresentazione domani sera e sabato (e in replica il 10, 11, 12, 17, 18 e 19 gennaio sempre alle 20.30). Oltre ad Eva Kuen (soggetto e regia), le forme di «Greenwich Bye Bye» saranno quelle di Ildiko Babos, Ahmet Avkiran e Matteo Facchin (musica), Alex Samyi (allestimento) mentre le luci sono curate da Lex Pallaoro. Info e biglietti: www.carambolage.org - 0471981790,