Due giornate fra i tesori dell`Isola

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Due giornate fra i tesori dell`Isola
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L’UNIONE SARDA
venerdì 24 settembre 2010
Redazione:
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I SARDI NEL MONDO
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IN LIBRERIA
PERSONAGGI
Storia del Trio Lescano
A cura di Manlio Brigaglia
Come le olandesine
diventarono regine
dello swing di regime
La vita e le opere
di Emilio Lussu:
il secondo volume
accontare la storia del
R
Trio Lescano equivale
a guardare la società ita-
ell’aprile del ’45 EmiN
lio Lussu, con i tanti
sopravvissuti nella lunga
contatto con la società italiana con la quale si integrano: nè il fatto di esseliana degli anni Trenta- re straniere, nè tanto meQuaranta da un osserva- no ebree è di ostacolo.
torio privilegiato. Con Nella loro musica (da Ciquesto libro (Einaudi, pa- nico Angelini a Pippo Bargine 102, euro 12) mette zizza) e nei testi delle cansubito le carte in tavola zoni per di più fa capoliGabriele Eschenazi, con- no «una dose di inedita
vinto che le vicende delle trasgressività». Chi saRegine dello swing (il ti- ranno i Maramao e
tolo) Alessandra, Giuditta Pippo? Dove si trovano
e Caterina Lescano, nomi esattamente i campi di
italianizzati di Alexandra, Tulipan (una delle pochi
Judith e Katharina Le- riferimenti all’Olanda naschen, sia una appropria- tale)? A fronte della stenta cartina di tornasole di torea sicurezza di una
quegli anni. E non sba- canzone di regime come
glia: la vicenda delle tre Vincere, gli italiani semolandesine sbucate dal brano preferire di gran
nulla e subito diventate lunga quei motivetti da
dive musicali è qualcosa canticchiare e ballabili.
di più delle canzoni che Più la guerra incalza, più
interpretarono, come fa- la voglia di evadere aurà vedere anche la prossi- menta.
ma omonima
Tutto procefiction in onda
de finchè il reIN TV
su Raiuno lugime e il connedì e martedì
flitto lo perin prima seramettono: ad
ta. E non solo
un certo punper le ascento il rubinetto
denze ebraisi
chiude.
che delle Le«Sotto le bomscano e quindi
be e nel miriper il loro
no delle micoinvolgimentragliatrici nato nelle nefaziste», nota
ste leggi razEschenazi, «le
ziali.
canzonette
Lunedì
«L’immaginon sono più
e martedì
ne che le tre
un
sollievo
hanno lasciato
sufficiente».
su Raiuno
di sè è quella»,
Le sorelle Leanche
scrive Eschescano tornano
nazi, «di tre
ad essere Leuna fiction
personaggi
schen, figlie di
racconterà
tragici, inconmamma
sapevoli. Non vita e musica ebrea, la cui
sanno d’Italia,
famiglia
in
delle artiste Olanda contenon sanno di
politica e non
rà più di cento
sanno di geassassinati
stione di successo e dena- nella Shoah. Le ragazze
ro. Non sanno molte cose, sanno bene che è giunto il
ma sanno cantare e tanto momento di cercare una
basta affinchè tre balleri- via di fuga. La troveranno
ne da circo partecipino ad in Sud America dove è
una rivoluzione a sette ancora vivo il ricordo del
note». La rivoluzione con- loro successo: lì conoscesiste nel rinnovare pro- ranno scampoli di gloria,
fondamente sia il campo ma soprattutto avranno
musicale sia quello del te- salva la vita.
sto delle canzoni, nel faIl dopoguerra è un effivorire e partecipare al bo- mero ritorno alla notorieom della radio che cam- tà. Per questo le Lescano
bia le abitudini e i gusti si separano dal loro pasdegli italiani, nell’essere sato e da se stesse: per rifunzionali al «regime che tornare in un certo senso
le usa come oppio per il dal mistero da dove sono
popolo». Infine, sono vit- venute fuori improvvisatime della discriminazio- mente. Di Giuditta e Cane e persecuzione che terina si perderanno le
colpiscono gli ebrei in Ita- tracce, Alessandra parlelia: dall’integrazione al- rà raramente del passal’abisso, come per il resto to. Scompariranno senza
degli ebrei italiani.
eredi diretti. Di loro parleFino alla fine, però, le ranno però, e per semsorelle Lescano assicura- pre, le loro canzoni. A lono - racconta l’autore - un ro forse andrebbe bene.
Il complesso di San Saturnino a Cagliari
Due giornate
fra i tesori dell’Isola
S
pegni la tv per due giorni. E ri alla presentazione il direttore da seguire e i luoghi da visitare, in
ammira lo spettacolo dal vi- regionale per i Beni culturali e tutte le altre province. Al Canopovo. Invito provocatorio, impe- paesaggistici Maria Assunta Lor- leno l’evento clou di Sassari per la
mostra delle opere del pittore Carrativo ammiccante e slogan con- rai.
lo Battaglia, realizzate nel suo stutrocorrente dell’iniziativa del miCAGLIARITANO. Nel capoluogo si è
nistero ai Beni culturali in occasio- già giocato di anticipo con l’ap- dio alla Maddalena e acquisite dalne delle “Giornate europee del Pa- puntamento di ieri sera dedicato lo Stato grazie alla donazione deltrimonio 2010” di domani e dopo allo statista Francesco Cocco Ortu, la vedova. A Thiesi sono esposte
in tutta la Penisola e anche in Sar- a un anno dal cinquecentenario 120 opere dell’artista Aligi Sassu
degna. “L’Italia, tesoro d’Europa” dalla nascita (nel 2011). Nella Cit- (nell’omonima Sala in via Garau).
la scritta orgogliosa sulle brochu- tadella dei musei in piazza Arsena- A Valledoria, due ore prima del
re distribuite in ogni regione e che le, domani sera alle 17, la Soprin- tramonto, si salpa alla foce del Conell’Isola si trovano nei porti, ne- tendenza per i Beni culturali di Ca- ghinas con un battello: sarà un
gli aeroporti, nelle biblioteche, nei gliari e Oristano organizza il con- suggestivo viaggio di sei chilomemusei e negli info-point.
vegno “La Basilica di San Saturni- tri nel paesaggio lagunare.
Per l’undicesima edizione saran- no: un laboratorio per le nuove
NUORESE. Stregoneria per la mono cinquantacinque le
stra e la pièce teatrale albellezze artistiche, archile Prigioni spagnole di
Domani
e
sabato
monumenti
aperti
tettoniche e paesaggistiAritzo per la mostra “Is
per l’iniziativa del Consiglio d’Europa Brugias”. Al Man di Nuoche in vetrina in tutta la
Sardegna. La manifestaro si scopre invece la belzione è promossa dal
lezza e complessità della
Consiglio d’Europa con lo scopo di tecnologie dei beni culturali”. Si filigrana.
rafforzare e incentivare il dialogo promettono anticipazioni su altre
ORISTANESE. “Per un pugno di
e lo scambio, in ambito culturale, perle del patrimonio isolano di cui monete” l’evento all’Antiquarium
fra i Paesi membri e promette nel- vantarsi. E dopo l’incontro si pro- arborense di Oristano, mentre a
l’Isola un fine settimana dedicato cede con la visita guidata alle tavo- Seneghe il Comune propone una
innanzi tutto alle famiglie sarde le di Francesco Pinna, in mostra visita guidata tra tombe dei gigan(ma come ogni anno non manche- dopo due secoli nuovamente a Ca- ti, nuraghi, villaggi e chiesette altoranno i turisti stranieri) che po- gliari, grazie alla collaborazione medievali immersi nel Montiferru.
ALTRI APPUNTAMENTI. Il programtranno entrare gratis nei luoghi con la Sovrintendenza di Sassari
della cultura statali, mentre l’in- ed esposte sino al 31 ottobre. Do- ma completo con tutte le province
gresso è a biglietto ridotto nei luo- mani e dopo, e sino al primo otto- è reperibile anche online, sul sito
ghi non statali che hanno aderito bre, alla Cappella della Biblioteca ww.sardegna.beniculturali.it e su
alla due giorni.
universitaria di via Università, in- quello del ministero (www.beni«Anche quest’anno l’ammini- sieme a foto del restauro recente, culturali.it). Uno spettacolo, ribastrazione si è attivata con un pro- è esposto nelle sue minuzie pre- discono gli organizzatori, da amgramma valido e assolutamente giate di lettere e disegni il mano- mirare dal vivo, alla scoperta del
appetitoso per tutti i visitatori. La scritto membranaceo miniato di patrimonio di beni archeologici, linostra speranza è che genitori e Giovanni da Legnano, un codice ri- brari, archivistici, paesaggistici e
figli escano di casa e vadano in gi- salente al XIV secolo.
etnoantropologici.
ro a scoprire cultura», ha detto ieSASSARESE. Svariate le iniziative
MANUELA VACCA
la memoria di quelle vicende, con le sue molte
opere di analisi e attenta
drammatica lotta contro il ricostruzione, sin dagli
fascismo, si apprestava a anni ’70 del ’900.
“ricostruire” l’Italia, con lo
Ed oggi completa quesgomento di chi ha assi- sto grande quadro lussiastito ad un diluvio violen- no, che, insieme alle sue
to e irrazionale. Ripropo- molte imprese editoriali e
neva ai lettori La Catena, di storico segna l’altro
il primo libro scritto in grado della sua presenza
Francia alla fine del 1929, intellettuale nella vita sarsubito dopo la fuga da Li- da ed italiana fra il 900 e
pari con Rosselli e Nitti, e l’inizio del nuovo millendi quel momento esaltan- nio. Questo secondo volute ricordava il clima, con il me, imponente (830 pagiconsueto fine umorismo. ne) sarà presentato doIn quel breve volume, e mani, alle 18, ad Armunpoi più compiutamente in gia (museo Lussu).
I due volumi saranno
Marcia su Roma e dintorni, Lussu aveva descritto presto presentati anche a
la battaglia difficile, impa- Roma, nel centro culturari, di quanti avevano ten- le “Giustizia e Libertà” e
tato di resistere al fasci- all’Università di Sassari. Il
smo, ed allo Stato che lo progetto editoriale prevesosteneva, in Italia e in de la pubblicazione di altri 6 volumi. Il
Sardegna, nei
prossimo
è
primi anni 20.
LA FIGURA
quasi pronto.
ProseguenCurato da Luido nel progetsa Plaisant, rito di raccoglieguarda il pere tutte le operiodo dal ’43
re del nostro
al ’48: il partigrande conterto d’azione e
raneo, l’Istitul’Assemblea
to sardo per la
Costituente.
storia della ReMa, per la prisistenza e delma volta, sal’Autonomia,
ranno studiate
con le edizioni
Aisara,
ha Ecco gli scritti anche le esperienze di Luspubblicato il
dal 1927
su nel Psi e nel
secondo voluPsiup, saranme, a cura di
al 1943:
no
raccolti
Manlio Brigail libro sarà molti scritti
glia: comprensparsi e le letde gli scritti
presentato
tere: per tutto
dal 1927 al
domani
ciò stanno la’43, e quindi
vorando Paolo
riguarda
la
al
museo
Bagnoli, Mirco
lunga vicenda
di Armungia Bianchi, Alceo
di “Giustizia e
Riosa, ElisaLibertà”, negli
betta Francioanni in cui il
movimento fondato da ni, Renzo Ronconi.
Le opere di Lussu contiLussu e Rosselli preparava, in Francia e Italia, le nuano intanto ad interesforze e le idee per abbat- sare, anche distintamentere la dittatura che si era te, gli editori e una vasta
impadronita del nostro platea di lettori: negli ultimi anni sono stati ripubPaese.
Dopo il primo volume, blicati più volte all’estero
curato da Gian Giacomo (in Austria, in Spagna, in
Ortu, che ha raccolto gli Ungheria, negli Usa, in
scritti più noti di Lussu, Francia, in Giappone) Un
quelli relativi alla sua for- anno sull’altipiano e
mazione morale e intellet- Marcia su Roma e dintortuale (dalle radici, ad Ar- ni; in Italia La Catena,
mungia, all’estrema dife- Teoria dell’insurrezione,
sa, a Cagliari, contro l’as- Sul Partito d’Azione e gli
salto squadrista), questo altri, Diplomazia clandesecondo tomo descrive la stina. Diversi, fra questi
sua crescita nella dura volumi, nelle edizioni oritemperie del fascismo e ginali (descritte nel voludel nazismo europeo; e me curato da Ortu, grazie
l’ininterrotto impegno per al contributo di Denise
costruire una prospettiva Sanna) sono visibili nel
di solido socialismo de- museo che Armungia ha
dedicato a Emilio e Joyce
mocratico per l’Italia.
Brigaglia ha il grande Lussu.
merito di aver tenuta viva
GIUSEPPE CABONI
Arte. Sino al 23 gennaio, a Firenze, la prima monografica del mondo dedicata al più grande ritrattista del Cinquecento italiano
P
Bronzino di principi e Madonne
ur essendo considerato dalla
critica d’arte il maggior ritrattista del Cinquecento fiorentino ed italiano, assieme al Tiziano, il tendente del Polo Museale fiorentiBronzino è rimasto per secoli un no, da Antonio Natali, direttore delemerito sconosciuto per i non addet- la Galleria degli Uffizi e da Carlo Falti ai lavori. Nessuno, infatti, dal ciani, uno dei maggiori esperti del1572, anno della sua morte, ad og- l’artista, e curata dagli stessi Natali
gi, aveva mai pensato di dedicargli e Falciani, questa mostra rappresenl’attenzione di una mostra monogra- ta un evento veramente unico.
fica. E chissà se causa di tanto oblio
Si tratta, infatti, della prima rassecolare non sia stata la sua palese segna mondiale interamente dedisimpatia per la causa protestante, cata all’opera pittorica di Agnolo di
condivisa tra l’altro
Cosimo di Mariano,
dalla corte medicea e
detto il Bronzino
In
mostra
da alcune grandi fa(1503-1572) probaa Palazzo Strozzi bilmente per il colore
miglie fiorentine della
prima metà del ’500.
dei capelli, che vede
A porre fine a questa
riunite per la prima
specie di esilio culturale ci ha pensa- volta preziosissime opere su tavola,
to la sua città natale, Firenze, dove molte restaurate per l’evento, insieoggi, a Palazzo Strozzi, è stata inau- me ad una selezione di disegni progurata la sua grande personale, che venienti dai maggiori musei del
rimarrà aperta fino al 23 gennaio mondo.
2011 (tutti i giorni 9-20, il giovedì fiFiglio di un macellaio, entrato dono alle 23; ingresso 10 euro, ridotto dicenne nella bottega del Pontormo
da 8,50 fino a 4 euro per le scuole; a cui rimase legato fino alla morte di
info al tel. 055 2645155; sito web quest’ultimo, Bronzino divenne ben
www.palazzostrozzi.org).
presto il pittore preferito di Cosimo
Ideata da Cristina Acidini, Soprin- I de’ Medici riuscendo ad esprimere
Bronzino,“Venere e Cupido¨, particolare
vre di Parigi e del Kunsthistorisches
Museum di Vienna, ma anche tavole provenienti dal Paul Getty Munella ritrattistica «uno straordinario seum di Los Angeles (San Giovanni
naturalismo unito ad una glaciale Battista), dall’Hermitage di San Pieesattezza dell’esecuzione pittorica. troburgo (La contesa di Apollo e
Lunga opera sarebbe voler di tutti [i Marsia) e dalla National Gallery di
ritratti] fare menzione», scriveva il Washington. In mostra anche tre
Vasari. «Basta che tutti furono natu- preziose opere inedite dell’artista,
ralissimi, fatti con incredibile dili- due delle quali, documentate da
genza, e di maniera finiti che più Giorgio Vasari, si credevano, fino ad
non si può desiderare».
oggi, perdute. Il San Cosma, eseguiLa mostra, divisa in sette sezioni to per la Cappella di Eleonora di Totematiche, offre la
ledo a Palazzo Vecpossibilità di seguire
chio, ed il Cristo crociTre
gli
inediti
in sequenza cronolofisso, dipinto per Barin esposizione
gica la vicenda deltolomeo Panciatichi,
l’artista. Accanto ai
che Vasari descrive
capolavori conservati
così: «Un Cristo crociagli Uffizi (tra cui il Ritratto di Eleo- fisso, che è condotto con molto stunora di Toledo col figlio Giovanni, il dio e fatica, onde ben si conosce che
Ritratto di Lucrezia Panciatichi), è lo ritrasse da un vero corpo morto
possibile ammirare opere di grande confitto in croce, cotanto è in tutte le
bellezza come l’Adorazione dei pa- sue parti di somma perfezione e
stori e Venere, Cupido e satiro della bontà». La terza opera inedita è un
Galleria di Palazzo Colonna, il Ritrat- Cristo portacroce attribuito agli anto di giovane con libro del Metropo- ni ultimi dell’attività del Bronzino in
litan Museum of Arts di New York, la virtù della qualità pittorica e somiSacra famiglia con sant’Anna e san glianza con il suo stile.
Giovannino nelle versioni del LouBEATRICE BARDELLI