Due giornate fra i tesori dell`Isola
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Due giornate fra i tesori dell`Isola
50 L’UNIONE SARDA venerdì 24 settembre 2010 Redazione: Viale Regina Elena 12 Tel. 070.60131 C ULTURA I SARDI NEL MONDO Fax 070.6013276 www.unionesarda.it [email protected] IN LIBRERIA PERSONAGGI Storia del Trio Lescano A cura di Manlio Brigaglia Come le olandesine diventarono regine dello swing di regime La vita e le opere di Emilio Lussu: il secondo volume accontare la storia del R Trio Lescano equivale a guardare la società ita- ell’aprile del ’45 EmiN lio Lussu, con i tanti sopravvissuti nella lunga contatto con la società italiana con la quale si integrano: nè il fatto di esseliana degli anni Trenta- re straniere, nè tanto meQuaranta da un osserva- no ebree è di ostacolo. torio privilegiato. Con Nella loro musica (da Ciquesto libro (Einaudi, pa- nico Angelini a Pippo Bargine 102, euro 12) mette zizza) e nei testi delle cansubito le carte in tavola zoni per di più fa capoliGabriele Eschenazi, con- no «una dose di inedita vinto che le vicende delle trasgressività». Chi saRegine dello swing (il ti- ranno i Maramao e tolo) Alessandra, Giuditta Pippo? Dove si trovano e Caterina Lescano, nomi esattamente i campi di italianizzati di Alexandra, Tulipan (una delle pochi Judith e Katharina Le- riferimenti all’Olanda naschen, sia una appropria- tale)? A fronte della stenta cartina di tornasole di torea sicurezza di una quegli anni. E non sba- canzone di regime come glia: la vicenda delle tre Vincere, gli italiani semolandesine sbucate dal brano preferire di gran nulla e subito diventate lunga quei motivetti da dive musicali è qualcosa canticchiare e ballabili. di più delle canzoni che Più la guerra incalza, più interpretarono, come fa- la voglia di evadere aurà vedere anche la prossi- menta. ma omonima Tutto procefiction in onda de finchè il reIN TV su Raiuno lugime e il connedì e martedì flitto lo perin prima seramettono: ad ta. E non solo un certo punper le ascento il rubinetto denze ebraisi chiude. che delle Le«Sotto le bomscano e quindi be e nel miriper il loro no delle micoinvolgimentragliatrici nato nelle nefaziste», nota ste leggi razEschenazi, «le ziali. canzonette Lunedì «L’immaginon sono più e martedì ne che le tre un sollievo hanno lasciato sufficiente». su Raiuno di sè è quella», Le sorelle Leanche scrive Eschescano tornano nazi, «di tre ad essere Leuna fiction personaggi schen, figlie di racconterà tragici, inconmamma sapevoli. Non vita e musica ebrea, la cui sanno d’Italia, famiglia in delle artiste Olanda contenon sanno di politica e non rà più di cento sanno di geassassinati stione di successo e dena- nella Shoah. Le ragazze ro. Non sanno molte cose, sanno bene che è giunto il ma sanno cantare e tanto momento di cercare una basta affinchè tre balleri- via di fuga. La troveranno ne da circo partecipino ad in Sud America dove è una rivoluzione a sette ancora vivo il ricordo del note». La rivoluzione con- loro successo: lì conoscesiste nel rinnovare pro- ranno scampoli di gloria, fondamente sia il campo ma soprattutto avranno musicale sia quello del te- salva la vita. sto delle canzoni, nel faIl dopoguerra è un effivorire e partecipare al bo- mero ritorno alla notorieom della radio che cam- tà. Per questo le Lescano bia le abitudini e i gusti si separano dal loro pasdegli italiani, nell’essere sato e da se stesse: per rifunzionali al «regime che tornare in un certo senso le usa come oppio per il dal mistero da dove sono popolo». Infine, sono vit- venute fuori improvvisatime della discriminazio- mente. Di Giuditta e Cane e persecuzione che terina si perderanno le colpiscono gli ebrei in Ita- tracce, Alessandra parlelia: dall’integrazione al- rà raramente del passal’abisso, come per il resto to. Scompariranno senza degli ebrei italiani. eredi diretti. Di loro parleFino alla fine, però, le ranno però, e per semsorelle Lescano assicura- pre, le loro canzoni. A lono - racconta l’autore - un ro forse andrebbe bene. Il complesso di San Saturnino a Cagliari Due giornate fra i tesori dell’Isola S pegni la tv per due giorni. E ri alla presentazione il direttore da seguire e i luoghi da visitare, in ammira lo spettacolo dal vi- regionale per i Beni culturali e tutte le altre province. Al Canopovo. Invito provocatorio, impe- paesaggistici Maria Assunta Lor- leno l’evento clou di Sassari per la mostra delle opere del pittore Carrativo ammiccante e slogan con- rai. lo Battaglia, realizzate nel suo stutrocorrente dell’iniziativa del miCAGLIARITANO. Nel capoluogo si è nistero ai Beni culturali in occasio- già giocato di anticipo con l’ap- dio alla Maddalena e acquisite dalne delle “Giornate europee del Pa- puntamento di ieri sera dedicato lo Stato grazie alla donazione deltrimonio 2010” di domani e dopo allo statista Francesco Cocco Ortu, la vedova. A Thiesi sono esposte in tutta la Penisola e anche in Sar- a un anno dal cinquecentenario 120 opere dell’artista Aligi Sassu degna. “L’Italia, tesoro d’Europa” dalla nascita (nel 2011). Nella Cit- (nell’omonima Sala in via Garau). la scritta orgogliosa sulle brochu- tadella dei musei in piazza Arsena- A Valledoria, due ore prima del re distribuite in ogni regione e che le, domani sera alle 17, la Soprin- tramonto, si salpa alla foce del Conell’Isola si trovano nei porti, ne- tendenza per i Beni culturali di Ca- ghinas con un battello: sarà un gli aeroporti, nelle biblioteche, nei gliari e Oristano organizza il con- suggestivo viaggio di sei chilomemusei e negli info-point. vegno “La Basilica di San Saturni- tri nel paesaggio lagunare. Per l’undicesima edizione saran- no: un laboratorio per le nuove NUORESE. Stregoneria per la mono cinquantacinque le stra e la pièce teatrale albellezze artistiche, archile Prigioni spagnole di Domani e sabato monumenti aperti tettoniche e paesaggistiAritzo per la mostra “Is per l’iniziativa del Consiglio d’Europa Brugias”. Al Man di Nuoche in vetrina in tutta la Sardegna. La manifestaro si scopre invece la belzione è promossa dal lezza e complessità della Consiglio d’Europa con lo scopo di tecnologie dei beni culturali”. Si filigrana. rafforzare e incentivare il dialogo promettono anticipazioni su altre ORISTANESE. “Per un pugno di e lo scambio, in ambito culturale, perle del patrimonio isolano di cui monete” l’evento all’Antiquarium fra i Paesi membri e promette nel- vantarsi. E dopo l’incontro si pro- arborense di Oristano, mentre a l’Isola un fine settimana dedicato cede con la visita guidata alle tavo- Seneghe il Comune propone una innanzi tutto alle famiglie sarde le di Francesco Pinna, in mostra visita guidata tra tombe dei gigan(ma come ogni anno non manche- dopo due secoli nuovamente a Ca- ti, nuraghi, villaggi e chiesette altoranno i turisti stranieri) che po- gliari, grazie alla collaborazione medievali immersi nel Montiferru. ALTRI APPUNTAMENTI. Il programtranno entrare gratis nei luoghi con la Sovrintendenza di Sassari della cultura statali, mentre l’in- ed esposte sino al 31 ottobre. Do- ma completo con tutte le province gresso è a biglietto ridotto nei luo- mani e dopo, e sino al primo otto- è reperibile anche online, sul sito ghi non statali che hanno aderito bre, alla Cappella della Biblioteca ww.sardegna.beniculturali.it e su alla due giorni. universitaria di via Università, in- quello del ministero (www.beni«Anche quest’anno l’ammini- sieme a foto del restauro recente, culturali.it). Uno spettacolo, ribastrazione si è attivata con un pro- è esposto nelle sue minuzie pre- discono gli organizzatori, da amgramma valido e assolutamente giate di lettere e disegni il mano- mirare dal vivo, alla scoperta del appetitoso per tutti i visitatori. La scritto membranaceo miniato di patrimonio di beni archeologici, linostra speranza è che genitori e Giovanni da Legnano, un codice ri- brari, archivistici, paesaggistici e figli escano di casa e vadano in gi- salente al XIV secolo. etnoantropologici. ro a scoprire cultura», ha detto ieSASSARESE. Svariate le iniziative MANUELA VACCA la memoria di quelle vicende, con le sue molte opere di analisi e attenta drammatica lotta contro il ricostruzione, sin dagli fascismo, si apprestava a anni ’70 del ’900. “ricostruire” l’Italia, con lo Ed oggi completa quesgomento di chi ha assi- sto grande quadro lussiastito ad un diluvio violen- no, che, insieme alle sue to e irrazionale. Ripropo- molte imprese editoriali e neva ai lettori La Catena, di storico segna l’altro il primo libro scritto in grado della sua presenza Francia alla fine del 1929, intellettuale nella vita sarsubito dopo la fuga da Li- da ed italiana fra il 900 e pari con Rosselli e Nitti, e l’inizio del nuovo millendi quel momento esaltan- nio. Questo secondo volute ricordava il clima, con il me, imponente (830 pagiconsueto fine umorismo. ne) sarà presentato doIn quel breve volume, e mani, alle 18, ad Armunpoi più compiutamente in gia (museo Lussu). I due volumi saranno Marcia su Roma e dintorni, Lussu aveva descritto presto presentati anche a la battaglia difficile, impa- Roma, nel centro culturari, di quanti avevano ten- le “Giustizia e Libertà” e tato di resistere al fasci- all’Università di Sassari. Il smo, ed allo Stato che lo progetto editoriale prevesosteneva, in Italia e in de la pubblicazione di altri 6 volumi. Il Sardegna, nei prossimo è primi anni 20. LA FIGURA quasi pronto. ProseguenCurato da Luido nel progetsa Plaisant, rito di raccoglieguarda il pere tutte le operiodo dal ’43 re del nostro al ’48: il partigrande conterto d’azione e raneo, l’Istitul’Assemblea to sardo per la Costituente. storia della ReMa, per la prisistenza e delma volta, sal’Autonomia, ranno studiate con le edizioni Aisara, ha Ecco gli scritti anche le esperienze di Luspubblicato il dal 1927 su nel Psi e nel secondo voluPsiup, saranme, a cura di al 1943: no raccolti Manlio Brigail libro sarà molti scritti glia: comprensparsi e le letde gli scritti presentato tere: per tutto dal 1927 al domani ciò stanno la’43, e quindi vorando Paolo riguarda la al museo Bagnoli, Mirco lunga vicenda di Armungia Bianchi, Alceo di “Giustizia e Riosa, ElisaLibertà”, negli betta Francioanni in cui il movimento fondato da ni, Renzo Ronconi. Le opere di Lussu contiLussu e Rosselli preparava, in Francia e Italia, le nuano intanto ad interesforze e le idee per abbat- sare, anche distintamentere la dittatura che si era te, gli editori e una vasta impadronita del nostro platea di lettori: negli ultimi anni sono stati ripubPaese. Dopo il primo volume, blicati più volte all’estero curato da Gian Giacomo (in Austria, in Spagna, in Ortu, che ha raccolto gli Ungheria, negli Usa, in scritti più noti di Lussu, Francia, in Giappone) Un quelli relativi alla sua for- anno sull’altipiano e mazione morale e intellet- Marcia su Roma e dintortuale (dalle radici, ad Ar- ni; in Italia La Catena, mungia, all’estrema dife- Teoria dell’insurrezione, sa, a Cagliari, contro l’as- Sul Partito d’Azione e gli salto squadrista), questo altri, Diplomazia clandesecondo tomo descrive la stina. Diversi, fra questi sua crescita nella dura volumi, nelle edizioni oritemperie del fascismo e ginali (descritte nel voludel nazismo europeo; e me curato da Ortu, grazie l’ininterrotto impegno per al contributo di Denise costruire una prospettiva Sanna) sono visibili nel di solido socialismo de- museo che Armungia ha dedicato a Emilio e Joyce mocratico per l’Italia. Brigaglia ha il grande Lussu. merito di aver tenuta viva GIUSEPPE CABONI Arte. Sino al 23 gennaio, a Firenze, la prima monografica del mondo dedicata al più grande ritrattista del Cinquecento italiano P Bronzino di principi e Madonne ur essendo considerato dalla critica d’arte il maggior ritrattista del Cinquecento fiorentino ed italiano, assieme al Tiziano, il tendente del Polo Museale fiorentiBronzino è rimasto per secoli un no, da Antonio Natali, direttore delemerito sconosciuto per i non addet- la Galleria degli Uffizi e da Carlo Falti ai lavori. Nessuno, infatti, dal ciani, uno dei maggiori esperti del1572, anno della sua morte, ad og- l’artista, e curata dagli stessi Natali gi, aveva mai pensato di dedicargli e Falciani, questa mostra rappresenl’attenzione di una mostra monogra- ta un evento veramente unico. fica. E chissà se causa di tanto oblio Si tratta, infatti, della prima rassecolare non sia stata la sua palese segna mondiale interamente dedisimpatia per la causa protestante, cata all’opera pittorica di Agnolo di condivisa tra l’altro Cosimo di Mariano, dalla corte medicea e detto il Bronzino In mostra da alcune grandi fa(1503-1572) probaa Palazzo Strozzi bilmente per il colore miglie fiorentine della prima metà del ’500. dei capelli, che vede A porre fine a questa riunite per la prima specie di esilio culturale ci ha pensa- volta preziosissime opere su tavola, to la sua città natale, Firenze, dove molte restaurate per l’evento, insieoggi, a Palazzo Strozzi, è stata inau- me ad una selezione di disegni progurata la sua grande personale, che venienti dai maggiori musei del rimarrà aperta fino al 23 gennaio mondo. 2011 (tutti i giorni 9-20, il giovedì fiFiglio di un macellaio, entrato dono alle 23; ingresso 10 euro, ridotto dicenne nella bottega del Pontormo da 8,50 fino a 4 euro per le scuole; a cui rimase legato fino alla morte di info al tel. 055 2645155; sito web quest’ultimo, Bronzino divenne ben www.palazzostrozzi.org). presto il pittore preferito di Cosimo Ideata da Cristina Acidini, Soprin- I de’ Medici riuscendo ad esprimere Bronzino,“Venere e Cupido¨, particolare vre di Parigi e del Kunsthistorisches Museum di Vienna, ma anche tavole provenienti dal Paul Getty Munella ritrattistica «uno straordinario seum di Los Angeles (San Giovanni naturalismo unito ad una glaciale Battista), dall’Hermitage di San Pieesattezza dell’esecuzione pittorica. troburgo (La contesa di Apollo e Lunga opera sarebbe voler di tutti [i Marsia) e dalla National Gallery di ritratti] fare menzione», scriveva il Washington. In mostra anche tre Vasari. «Basta che tutti furono natu- preziose opere inedite dell’artista, ralissimi, fatti con incredibile dili- due delle quali, documentate da genza, e di maniera finiti che più Giorgio Vasari, si credevano, fino ad non si può desiderare». oggi, perdute. Il San Cosma, eseguiLa mostra, divisa in sette sezioni to per la Cappella di Eleonora di Totematiche, offre la ledo a Palazzo Vecpossibilità di seguire chio, ed il Cristo crociTre gli inediti in sequenza cronolofisso, dipinto per Barin esposizione gica la vicenda deltolomeo Panciatichi, l’artista. Accanto ai che Vasari descrive capolavori conservati così: «Un Cristo crociagli Uffizi (tra cui il Ritratto di Eleo- fisso, che è condotto con molto stunora di Toledo col figlio Giovanni, il dio e fatica, onde ben si conosce che Ritratto di Lucrezia Panciatichi), è lo ritrasse da un vero corpo morto possibile ammirare opere di grande confitto in croce, cotanto è in tutte le bellezza come l’Adorazione dei pa- sue parti di somma perfezione e stori e Venere, Cupido e satiro della bontà». La terza opera inedita è un Galleria di Palazzo Colonna, il Ritrat- Cristo portacroce attribuito agli anto di giovane con libro del Metropo- ni ultimi dell’attività del Bronzino in litan Museum of Arts di New York, la virtù della qualità pittorica e somiSacra famiglia con sant’Anna e san glianza con il suo stile. Giovannino nelle versioni del LouBEATRICE BARDELLI