[agosto] Con gli occhi della notte coralità e protagonismo del territorio

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[agosto] Con gli occhi della notte coralità e protagonismo del territorio
"Con gli occhi della notte" coralità e protagonismo del
territorio
di Piera DE GIORGI
"Con gli occhi della notte " l' evento organizzato nello scenario suggestivo del sito Archeologico di
Monte Sannace dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Gioia del Colle in collaborazione
con ResExtensa, le associazioni teatrali e culturali del territorio, alcune avanguardie artistiche
regionali inizia con "Panta rei ", la performance frutto di un lavoro corale di studenti ed insegnanti
del Liceo Classico Virgilio Marone' e registi di ResExtensa.
"Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi ...chi
non rischia, chi non parla a chi non conosce" , il noto inno all'impegno di Pablo Neruda, apre la
performance dei giovani studenti del Liceo Classico, sensibili e ispirati interpreti di un percorso
frutto di una riflessione sulla guerra, sugli eroi e l'immortalità, sulla fragilità dell'uomo, sul mito, il
tempo e la storia. Tuttavia, appare proprio l'incipit di Neruda il leitmotiv della serata con l'invito a
non essere " schiavo dell'abitudine"' e fare l'esperienza della notte, del silenzio, della (ri)scoperta
dell'energia positiva e misteriosa del contatto con la madre terra, con la natura, il mito, la grande
storia e con la signora Luna.
L'evento ha fornito al pubblico numeroso, proveniente non solo da Gioia del Colle, l'opportunità di
un grande incontro con la letteratura classica e moderna da Alda Merini, Leopardi, Calvino,
Borges ai nostri poeti Giacomo Leronni e Osvaldo Angelillo. Non solo reading sonori con musica
rinascimentale colta e raffinata, ma anche danza site-specific, stone balancing, storie raccontate
accompagnate da musica, umorismo e riflessioni filosofiche.
'Con gli occhi della notte', primo evento site specific organizzato dall'Assessorato alla Cultura con
ResExtensa, ha visto insieme la creatività gioiese e la proposta di momenti teatrali quali il stone
balancing ispirato all'antica arte zen di disporre le pietre in equilibrio per trarre benefici per il
singolo e la collettività e lo spettacolo "Storie di Zhoran" con Giuseppe Ciciriello e Piero Santoro,
un intrigante spettacolo sulla parola, la capacità di raccontare, la funzione della musica e della
giustizia.
" Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica" sostiene Neruda. 'Con
gli occhi della notte' , un vero e proprio insolito viaggio nel tempo, nelle culture, nella nostra storia
grazie alle voci recitanti di Maurizio Vacca, Augusto Angelillo, Filippo Masi, Angela De Palma,
Antonio Surico che, insieme alla Dottoressa Maria Grazia Chiarito al liuto e Anna Maria Stasi,
interprete emozionante di testi del XV secolo, Tommaso Lillo a dare il ritmo alla performance di
danza di ResExtensa e le guide di eccezione le Dottoresse Daniela Paradiso e Anna Laura
Amatulli hanno dimostrato come la residenza teatrale, la compagnia Resextensa, sia interprete e
possibile collante della energia del territorio, facilitatore della realizzazione di proposte culturali
alte e convincenti, emozionanti ed innovative.
Ci piace terminare con la poesia di Osvaldo Angelillo che avrebbe sicuramente gradito l'evento per
la coralità ed il protagonismo del territorio, per il fascino e il mistero del luogo, per il
coinvolgimento del pubblico, per la possibilità di coniugare spettacolo e qualità."Notte, coprii
sapori affannosi, le membra avvilite, le menti affaticate. Notte, sogno d'oblìo gradito prima del
risveglio. Aleggi tra i vapori ignoti del sonno, sveli volte celesti ed i punti di stelle nascosti agli
occhi assopiti. Notte, ultimo baluardo di quiete lontana".