rassegna stampa gennaio 2017

RASSEGNA STAMPA ALBANESE
GENNAIO 2017
I. DAL 16 GENNAIO ALLA GALLERIA NAZIONALE D’ARTE DI TIRANA I CAPOLAVORI DEL
NOVECENTO ITALIANO
A Tirana oltre 100 opere racconteranno la cultura artistica a Roma nella prima metà del XX secolo, in una mostra che
dal 16 gennaio sarà ospitata alla Galleria Nazionale della capitale albanese. L’esposizione dal titolo "Capolavori
dell'Arte italiana del Novecento" presenta una serie di opere provenienti dalla Galleria d'Arte Moderna di Roma
Capitale che raccontano la successione dei linguaggi artistici che si sono succeduti, degli artisti e dei movimenti di
riferimento, in un excursus che va dalle valenze del Simbolismo, all’ansia di rinnovamento e modernità della
Secessione romana, alle scomposizioni del Futurismo, al ritrovato Classicismo, fino alla Scuola romana e
all’Astrattismo.
Tra i protagonisti della mostra spiccano nomi quali: Afro, Balla, Bocchi, Camellotti, Capogrossi, Carena, Casorati,
Conti, Crali, De Carolis, Depero, de Chirico, de Pisis, Discovolo, Donghi, Dottori, Fillia, Funi, Gentilini, Guttuso, Levi,
Lionne, Mario Mafai, Antonietta Mafai, Mancini, Manzù, Marini, Benedetta Marinetti, Melli, Monachesi, Pirandello,
Prampolini, Sartorio, Savinio, Scipione, Severini, Sironi, Socrate, Spadini, Stradone, Tamburi, Tato, Turcato.
La mostra, che resterà aperta fino al 2 aprile 2017, è prodotta e organizzata da Arthemisia Group e promossa dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri albanese, Ambasciata d’Italia, Ministero della Cultura, Municipio di Tirana, Galleria
Nazionale d’Arte di Tirana e Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con Roma Capitale e Galleria d’Arte Moderna
di Roma. È inoltre accompagnata da un catalogo bilingue in italiano e albanese edito da Silvana Editoriale.
(Fonte: Ambasciata d’Italia in Albania)
Adresa: Rruga Themistokli Gërmenji, Pallati Helio Construction, Nr. 10, Shk.3 1001 Tiranë (Al)
Cell:+355 (0) 69 2021237 - Tel: +355 4 2256 782/3 - Fax: ++355 4 2256 782E-mail:
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II. FMI: PAESE PROSEGUA CON RIFORME ECONOMICHE
Dopo la conclusione del programma triennale di assistenza del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), sarà essenziale
che l'Albania si impegni a proseguiresulla scia dell'attuazione delle riforme economiche. Queste riforme sono vitali per
far crescere la fiducia nel paese, incentivare gli investimenti esteri e rafforzare la prospettiva della crescita
dell'economia. La raccomandazione della Commissione europea per l'avviamento dei negoziati di adesione, vincolato
dall'attuazione della riforma giudiziaria, rappresenta un momento importante perché riconosce l'impegno delle autorità
in questo processo di riforme. Il paese dovrebbe proseguire con l'incremento degli introiti per rafforzare le finanze
pubbliche e garantire la sostenibilità del debito e il tasso dei crediti inesigibili dovrebbe essere ridotto per rafforzare la
stabilità finanziaria e sostenere la ripresa dell'attività creditizia. Mentre è necessario portare avanti le riforme strutturali
per migliorare ulteriormente il clima imprenditoriale ed aumentare la qualifica della manodopera. Secondo il Fondo
Monetario Internazionale, nonostante i progressi importanti raggiunti in diversi settori, bisogna ancora lavorare per
confermare i risultati ottenuti.
(Fonte: Monitor.al)
III. 150 MILIONI DI DOLLARI DI FINANZIAMENTO DA FONTI GOVERNATIVE E BANCA MONDIALE PER
MANUTENZIONE STRADE NAZIONALI
Un progetto congiunto tra il governo di Tirana e la Banca Mondiale, con un finanziamento di 150 milioni di dollari,
affiderà a quattro società la manutenzione di 1.300 chilometri di strade sul territorio albanese. L'autorità albanese
competente per la gestione delle strade nazionali ha già ultimato le gare per l'assegnazione degli appalti a tre aziende,
che sono prossime alla firma dei contratti. Fonti della società stradale albanese riferiscono che le società individuate
dovranno garantire la manutenzione ed investire nelle strade loro affidate per un periodo di cinque anni; in particolare
dovranno intervenire nei tratti che al momento presentano maggiori criticità. La Banca Mondiale finanzierà metà del
valore complessivo del progetto, e stima, tramite l'attuazione di questo programma, una riduzione del 15 % degli
indicenti stradali.
(Fonte: emittente albanese Top Channel TV)
IV. PORTI TURCHI AL PRIMO POSTO NEL 2016 PER VOLUME SCAMBIO MERCI
I porti della Turchia rappresentano la destinazione principale delle merci che transitano dal porto di Durazzo, per quanto
riguarda il volume merci nel 2016. Secondo l'Autorità Portuale albanese, il volume merci in uscita o in entrata nei porti
turchi rappresenterebbe il 24 % del totale delle merci transitate dal porto di Durazzo. Al secondo posto, con il 22 %, è
posizionata la Russia, con 249 mila tonnellate di merci in entrata. Al terzo posto troviamo L’Italia con il 10 % – volume
merci in uscita da Durazzo pari a 60 mila tonnellate. A seguire, con il 9 % la Germania. Nel 2016, il volume
complessiovo delle merci transitate dal porto di Durazzo è stato di 3,5 milioni di tonnellate.
(Fonte: Autorità Portuale Durrës)
V. INDICE DI FIDUCIA ECONOMICA IN CRESCITA: NEL QUARTO TRIMESTRE SALE DI 9,4 PUNTI
PERCENTUALI
L'indice di fiducia nell’economica albanese ha registrato un ulteriore miglioramento nel quarto trimestre del 2016,
salendo di 9,4 punti percentuali. Secondo il rapporto della Banca Centrale d’Albania, attualmente l'indice si attesta a
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18,6 punti percentuali al di sopra della media stiamata a lungo termine. L'incremento dell'indice di fiducia economica
riflette, secondo la Banca centrale è dovuto alla vitalità del settore servizi e quello edile, ed anche al miglioramento
della fiducia dei consumatori. In leggero calo, invece, l'indice del settore industriale e quello del commercio.
(Fonte: Banca Centrale d’Albania)
VI. ALBANIA-KOSOVO: UFFICIO DOGANALE CONGIUNTO AL PORTO DI DURAZZO
L’Albania e il Kosovo hanno concordato di aprire un ufficio doganale congiunto nel più grande porto albanese di
Durazzo. L’obiettivo è quello di eliminare il doppio controllo, uno all’entrata e uno all’uscita dall’Albania, per gli
automezzi che hanno come destinazione il Kosovo. Entro il 15 febbraio prossimo ambedue i governi dovrebbero
concordare le procedure da eseguire per dare poi il via all’operato dell’ufficio doganale. I gruppi di lavoro congiunti
stanno esaminando tutte l’abbattimento di eventuali barriere per favorire l’interscambio commerciale fra i due paesi.
(Fonte: stampa online www.citynews.al)
VII. GOVERNO ALBANESE STANZIA FONDI PER REALIZZAZIONE PIANI URBANISTICI IN 7 COMUNI
Il governo albanese ha stanziato 129,8 milioni di lek (circa 950 mila euro) per la realizzazione di piani di sviluppo
urbanistico per sette piccoli comuni dal nord al sud del paese. Il minister di linea ha fatto sapere che “a breve sarà
siglato il contratto fra il governo, i comuni e gli studi urbanistici designati a realizzare il piano di sviluppo. E’ importante
che una volta avuti i piani di sviluppo non si perda tempo per la loro approvazione dai consigli comunali”. Lo scorso
anno, il governo albanese ha finanziato poco più di 4 milioni di euro per i piani urbanistici di altri 26 comuni. Mentre in
altri 10 grandi comuni sono stati utilizzati fondi ottenuti da istituzioni ed organizzazioni finanziarie internazionali. Il tutto
rientra nell’ambito della riforma amministrativa che ha ridotto da 385 a soli 63 il numero dei comuni in tutto il paese.
(Fonte: intopic.it)
VIII. ESPORTAZIONI FERME: SOLO LO 0,1 % DI CRESCITA NEL 2016
Nel 2016 il Made in Albania ha registrato una crescita di solo lo 0,1 % rispetto al 2015, anno in cui invece si era
verificato per la prima volta un calo delle vendite all’estero. Secondo i dati dell’Istituto albanese di Statistica, alla fine
dello scorso anno l’ammontare delle esportazioni è stato di 243,5 miliardi di lek (circa 1,8 miliardi di euro). Dopo una
partenza negativa, con un calo dell’8 % nel primo semestre, il Made in Albania è riuscito a recuperare nell'ultima metà
dell’anno. Le vendite dei prodotti albanesi continuano a soffrire il calo dei prezzi di petrolio e dei minerali sui mercati
internazionali. Infatti il gruppo “minerali, combustibili ed energia elettrica" ha registrato una contrazione del 28 % su
base annua, fermandosi a 47 miliardi di lek (343,2 milioni di euro). In calo anche il gruppo “materiali edili e metalli”,
sceso del 10 %, fermandosi a 32 miliardi di lek (233.7 milioni di euro) vincolato dal fallimento del gruppo turco Kurum,
principale produttore di ferro ed acciaio in Albania. A tenere in piedi le esportazioni albanesi è stata l’industria
manifatturiera, le cui vendite sono salite a 107 miliardi di lek (781,4 milioni di euro), con una crescita su base annua
del 18 %. Gli operatori di questo settore hanno parlato di una forte domanda durante il 2016, in particolare dall’Italia.
In crescita del 20 % anche le vendite del gruppo “Alimentari, bevande e tabacco”, con un ammontare complessivo di
25,3 miliardi di lek (184,7 milioni di euro).
(Fonte: INSTAT - Istituto Albanese di Statistica)
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IX. ALBANIA-UE COMITATO MONITORAGGIO FONDI IPA: PER MINISTRO GJOSHA "NEL 2016,
NESSUNA PROBLEMATICA"
Il ministro albanese dell'Integrazione UE Klajda Gjosha si è detta soddisfatta dell'andamento dei progetti realizzati in
Albania grazie allo Strumento europeo di Assistenza di Preadesione, IPA. Intervenuta alla riunione del Comitato per il
monitoraggio dei fondi IPA, svoltasi a Tirana con la presenza anche di rappresentanti della Commissione europea,
Gjosha ha precisato che "grazie agli sforzi comuni per garantire un'attuazione effettiva e in tempo dei progetti IPA, nel
2016 non è stato riscontrato nessun problema, a differenza del 2015 quando in almeno 7 progetti si sono verificate
delle problematiche". Gjosha ha apprezzato l'impatto nel paese dei fondi europei di preadesione. "L'IPA si è rivelato
un importante strumento finanziario per le nostre riforme ed è stato uno straordinario sostegno in funzione del
raggiungimento dei criteri di adesione", ha sottolineato Gjosha. Lo scorso autunno la Commissione europea ha
raccomandato ai paesi membri l'avvio dei negoziati di adesione con l'Albania, vincolato con l'attuazione della riforma
giudiziaria e in particolare del processo di valutazione dei magistrati. "Noi apprezziamo l’attenzione dell'Ue per
l'attuazione della riforma giudiziaria. Dei 19,1 milioni di euro stanziati a favore dell'Albania, 10 milioni di euro andranno
per il processo di valutazione dei giudici e dei procuratori albanesi", ha sottolineato Gjoshaj. L'intero processo sarà
monitorato infatti da un gruppo di esperti europei, alla cui guida è già stata nominata Genoveva Ruiz Calavera, la quale
copre attualmente l'incarico di direttore per i Balcani occidentale nella Direzione per l'Allargamento della Commissione
europea.
(Fonte: Scan TV)
X. BANCA MONDIALE, "SERVONO RIFORME PER RIEQUILIBRARE LE FINANZE"
Le autorità dei paesi dei Balcani occidentali dovrebbero riequilibrare i loro settori finanziari per promuovere una crescita
a lungo termine nella regione. Secondo il rapporto della Banca Mondiale 'Rischi e profitti" presentato a Vienna,
"l'eccessivo sostegno all'attività creditizia ha contribuito ad un mancato sviluppo dei mercati dei capitali e ad un elevato
tasso di crediti inesigibili in tutta la regione". Alla presentazione del documento hanno preso parte massimi
rappresentanti delle Banche centrali dei paesi dei Balcani occidentali. "Anche se dall'inizio della crisi finanziaria globale,
nella regione sono stati fatti progressi, il settore finanziario potrebbe fare molto di più per sprigionare le opportunità per
una crescita equa e sostenibile", ha dichiarato il Governatore della Bancacentrale austriaca, Ewald Nowotny, il quale
ha ospitato l'evento a Vienna. Nella regione balcanica "il 16 per cento del portafoglio dei crediti è considerato sotto
standard. Un tasso fra i più alti nel mondo. Solo il 38 per cento degli adulti fanno uso dei prodotti di risparmio, rispetto
alla media mondiale del 54 per cento. La diffidenza negli istituti di credito nella regione è la più alta rispetto al resto del
mondo", sottolinea il rapporto, secondo cui gli interventi da intraprendere riguarderebbero "la riduzione del tasso dei
crediti inesigibili, la riduzione dei costi indiretti, incrementando l'utilizzo di risparmi e di prodotti assicurativi e lo sviluppo
dei mercati di capitale". A parere dell direttore della Banca Mondiale per l'Europa sud-orientale Ellen Goldstein
"operando in queste direzioni, i paesi dei Balcani occidentali potrebbero avanzare verso una maggiore crescita
inclusiva".
(Fonte: shqiptarja.com)
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XI. DISTANZA GEOGRAFICA NON PRECLUDE GLI INVESTIMENTI DEGLI IMPRENDITORI DI
SINGAPORE IN ALBANIA
A Singapore è statto organizzato un forum economico tra rappresentati del Governo Albanese e con rappresentanti
del mondo imprenditoriale di Singapore. I rappresentanti del governo albanese presente al forum, hanno presentato il
pacchetto delle riforme che volta a favorire il clima imprenditoriale orientato non più verso il consumo, ma verso gli
investimenti e le esportazioni Il premier albanese Rama ha elencato una serie di settori che rappresenterebbero delle
opportunità per gli investimenti stranieri. Noi siamo un paese con un alto potenziale idroelettrico. Ma non solo. Siamo
ricchi di petrolio onshore. Il paese sarà attraversato anche dal gasdotto transadriatico (Tap) e noi crediamo, in base
ad alcuni dati di esplorazione, che il gas sarà un'altra importante risorsa", ha sottolineato Rama, aggiungendo che
"l'Albania è ricca anche di minerali e ci sono molti investimenti in questo settore. Per non parlare poi delle risorse
turistiche". Il premier albanese ha ribadito che l'agricoltura ed il settore agroindustriale "è un altro comparto con alte
potenzialità di guadagno, grazie anche ad un sistema di tassazione favorevole e una serie di agevolazioni che stiamo
adottando".
(Fonte: emittente Top Channel TV)
XII. TAP CONCLUDE PRIMA FASE INTERVENTI SU STRADE LUNGO LA TRACCIA DEL GASDOTTO
Il consorzio che gestisce il progetto per la realizzazione del gasdotto TransAdriatic Pipeline (Tap) ha annunciato di
aver concluso la prima fase dei lavori per il miglioramento dell’infrastruttura stradale lungo la traccia della condotta.
Sono stati riabilitati 58 chilometri di strade di accesso, sono stati costruiti due ponti e riabilitati altri 40. I lavori sono
durati circa un anno e mezzo e sono stati realizzati dal consorzio composto dall’italiana Sicilcataldo Spa e dall’albanese
Gener2 shpk. L’infrastruttura agevolerà il trasporto delle condutture e delle attrezzature necessarie per le attività di
costruzione del gasdotto. Questi interventi aiuteranno anche lo sviluppo delle comunità locali e delle attività
imprenditoriali in almeno tre distretti. Saranno circa 200 mila le persona che dovrebbero trarne vantaggio. Nonostante
il terreno difficilissimo, ribatte il TAP, a volte anche fino a 1.800 metri di altezza, i lavori sono stati conclusi in tempo, e
quello che è più importante in rispetto dei più alti standard di sicurezza. La seconda fase di interventi infrastrutturali
prevede lavori su 120 chilometri affidati alla francese Spiecapag, parte della multinazionale Entrepose.
(Fonte: Energia.al)
XIII. DEBOLE CRESCITA DEI CONSUMI CHE NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2016 RESTANO FERMI
ALL’ 1,65 %
I consumi della popolazione in Albania hanno registrato una debole crescita nel terzo trimestre del 2016. I dati pubblicati
dall’Istituto di Statistica albanese INSTAT, rivelano che su base annua i consumi sono cresciuti solo dell’1,65 %, quasi
la metà rispetto al terzo trimestre del 2015. Dopo essere scesi a livelli negativi nel primo semestre del 2015, i consumi
della popolazione hanno poi registrato una costante crescita tanto da salire al 4,09 % nel secondo trimestre del 2016.
La crescita degli ultimi trimestri sarebbe stata dovuta all’effetto della lotta contro l’economia sommersa. (Fonte: Monitor.al)
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XIV. TASSO DI CRESCITA ECONOMIA NEL TERZO TRIMESTRE 2016 AL 3,08 PER CENTO
Il prodotto interno lordo (PIL) dell’Albania è cresciuto del 3,08 % nel terzo trimestre del 2016: lo rivelano i dati diffusi
dall’Istituto delle Statistiche albanese (INSTAT). Il tasso di crescita risulta essere inferiore alla media prevista per
quest’anno, che secondo il governo dovrebbe attestarsi a quota 3,4 %. A contribuire maggiormente nell’andamento
economico del terzo trimestre 2016 sarebbe stato il settore del commercio, ristorazione e trasporti con +1,12 punti
percentuali, seguito dall’edilizia, +0,77 punti percentuali, dal settore delle attività finanziarie ed assicurative, + 0,42
punti percentuali, da quello dei servizi vari +0,29 punti percentuali, dall’agricoltura, foreste e pesca, +0,25 punti
percentuali. Negativo invece per questo trimestre il contributo del settore industria, energia ed acqua, con – 0,30 punti
percentuali e del settore attività professionali e servizi amministrativi, -0,08 punti percentuali.
(Fonte: Monitor.al)
XV. AUTHORITY ERE APPROVA NUOVE TARIFFE DI ALLACCIO ALLA RETE ELETTRICA PER LE
IMPRESE
L’authority energetica albanese ha approvato le nuove tariffe per l'accesso delle imprese alla rete di distribuzione. In
base a questa misura, 6.200 imprese allacciate alla rete da 20 kilovolt pagheranno il 35 % in più, mentre 82 imprese
collegate a quella da 35 kilovolt verseranno all’operatore dell’elettricità (Oshee) il 15 % in più.
(Fonte: Energjia.al)
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