Lavoratori a portata di App

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web
wwworkers, i lavoratori del web
di Giampaolo Colletti*,
@gpcolletti, [email protected]
* Esperto di media digitali e
nuove professioni sul Web,
Giampaolo Colletti è stato
nominato tra i primi 100 Digital Champions italiani con
delega alla sharing economy.
È giornalista e storyteller e ha
fondato la community dei
lavoratori della rete wwworkers.it.
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Lavoratori
a portata di App
Nasce la generazione dei freelance
on demand. Ecco tre storie esemplari
A
rmati di ogni dispositivo digitale, costantemente connessi sui social media, disposti a
fare rete confrontandosi con altri professionisti. Ecco la generazione dei freelance on demand: proprio così li ha apostrofati a inizio 2015
l’Economist, evidenziando come questa economia
sia attualmente ancora piccola, ma destinata a
scalare rapidamente i mercati. Questi wwworkers
offrono prestazioni professionali grazie alle nuove tecnologie e, cosa da non sottovalutare, hanno
compreso che la strada passa per l’aggregazione,
consentendo in partnership di scalare fatturato
e attenzione.
In America sono già 53 milioni i professionisti messi in rete grazie a un’applicazione che gestisce i
clienti: lavoratori su richiesta per richieste che arrivano da consumatori e utenti digitalizzati.
L’autorevole rivista anglosassone cita Uber (1), il
servizio emblema della sharing economy, che offre
un noleggio di auto con conducente: nato a San
Francisco nel 2009, oggi opera in 53 Paesi nel mondo, registrando un fatturato superiore a un miliardo
di dollari. Uber sta cercando autisti anche in Italia.
Startup e servizi
La formula dell’aggregazione di servizi molto
verticali, quindi tematici, per consumatori che si
106 millionaire
Il nostro esperto
consigli
dalle startup
di successo
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aggregano in tribù, sta registrando il successo delle prime startup, la maggioranza impegnate nei
servizi. Proprio su questa logica di aggregazione a
Berlino, ne è nata una tutta italiana che lavora per
reclutare talenti e collocarli in startup italiane e
internazionali: un’agenzia di lavoro rigorosamente online dedicata alle neoimprese. Così Giuseppe Colucci (2) ha messo in piedi Startupitaliajobs.
com, con il suo socio Marco Melluso. «Si tratta di
una piattaforma con le offerte di lavoro: in Rete
si trovano i profili dei professionisti che si sono
registrati» precisa Colucci, 29enne brindisino di
nascita e berlinese di adozione.
Effetto Expo: esplode il food
Pensando al classico pacco della mamma colmo di
deliziosi sughi e cibi naturali introvabili in città,
Michaela Bollazzi (3) ha deciso di mettere online
Ortoegusto.it, una piattaforma che aggrega fornitori di prodotti freschi e conservati. L’ha fatto
nel 2009 con due suoi amici divenuti soci. «Siamo come la bottega di una volta, dove si possono
acquistare prodotti buoni e genuini, catapultata
però nel 2015» racconta Bollazzi. Risposte diverse
per un lavoro che cambia pelle grazie al digitale. La
vera sfida è alfabetizzare al digitale consumatori
poco inclini a usare le nuove tecnologie.
1. Non aver paura
di sbagliare o di
fallire. Punta a qualcosa
di ambizioso, ma pianifica
di arrivarci a piccoli passi.
(Fluentify)
2. Non essere geloso
della tua idea. La
condivisione delle informazioni
e dei progetti è fondamentale.
(Cocontest)
3. Guardati intorno
Un’idea di successo la puoi
trovare risolvendo un piccolo
problema quotidiano.
(Il marito in affitto)
4. Inizia a fare con
i mezzi che hai a
disposizione. Chiedi e
ascolta chi vive attorno a te.
(Le cicogne)
5. Non concentrarti
sugli aspetti tecnici
del progetto. Punta a
risolvere un problema reale.
(Jobberone)
6. Pianifica bene
prima, comprendi il mercato
di riferimento e quale tratto
potrà distinguerti.
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(Orto e gusto)