4/2006 - Camera di Commercio di Bologna

Transcript

4/2006 - Camera di Commercio di Bologna
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 1
BOLOGNA
economica
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
Salute e wellness,
una filiera da sviluppare
www.bo.camcom.it
Lug.-Ago. 2006 - N. 4 - Anno XLVII
IN MOSTRA SAPORI
E PROFUMI BOLOGNESI
Al Sana il padiglione 22 accoglie
lo spazio espositivo della Camera
di commercio che quest’anno
amplia ulteriormente la sua presenza ospitando 50 imprese all’interno
del proprio stand. Presentato anche
un volume di ricette tipiche
PAG. 4
PIÙ VOGLIA DI FARE
E DI CRESCERE
Non solo per se stessi, ma anche
per gli altri, per la propria città.
È l’invito che Francesco Martani,
dentista ma anche artista a tutto
tondo, rivolge al mondo imprenditoriale bolognese
PAG. 7
L’EDITORIALE
di Gian Carlo Sangalli
Camera di commercio,
un ruolo attivo
In un recente intervento Paolo Preti, direttore del master
in Pmi dell’Università Bocconi ha paragonato le piccole
e medie imprese italiane al mago Houdini, che si faceva incatenare sott’acqua e poi riusciva a liberarsi.
Nella metafora del professore le catene di Houdini
SEGUE PAG. 3
Bologna potrebbe presto diventare punto
di riferimento nazionale, e non solo,
nel campo della medicina rigenerativa
da un lato e della protesica dall’altro,
sul modello delle Medicom Valley che
sono sorte in varie parti del mondo.
Lo ha messo in luce uno studio
presentato recentemente da Promobologna
PAG. 9
UN PREMIO ALLA
CREATIVITÀ BOLOGNESE
La Camera di commercio
ha conferito uno speciale
riconoscimento a 32 imprese della
nostra provincia
PAG. 11
A TUTELA DEI PIÙ PICCOLI
A partire dall’11 marzo 2007
tutti gli accendini che riproducono,
tra gli altri, personaggi dei fumetti
e giocattoli potranno essere
commercializzati solo se
“a prova di bambini”
PAG. 18
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 3
BOLOGNA
economica
3
Luglio-Agosto 2006
L’ EDITORIALE
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
di Gian Carlo Sangalli
Presidente della CCIAA di Bologna
BOLOGNA
economica
Periodico della Camera di Commercio
Industria Artigianato e Agricoltura
Direzione e redazione
Piazza della Costituzione, 8 - Bologna
Tel. 051/6093288
Fax 051/6331294
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Direttore editoriale
Gian Carlo Sangalli
Direttore responsabile
Marco Tavasani
Caporedattore
Francesco Baccilieri
Hanno collaborato
Marina Amaduzzi,
Tino Ferrari, Mario Gallotta,
Marco Montaguti, Luca Mossini,
Patrizia Zini
Progetto grafico
Mediamorphosis
Fotocomposizione e stampa
Galeati Industrie Grafiche
via Selice, 187 - Imola (BO)
Fotografie
New Photo
sono i lacci ed i laccioli della burocrazia amministrativa italiana.
In questa suggestione, in cui sicuramente molte aziende si riconoscono, le Camere di commercio sono state recentemente riconosciute dalle stesse imprese come
la pubblica amministrazione più efficiente del Paese.
Merito dei forti investimenti effettuati sul fronte dell’automazione e di una riforma legislativa che ha posto le stesse aziende, rappresentate dalle rispettive organizzazioni imprenditoriali, alla guida dell’Ente pubblico Camera di commercio.
Camminare allo stesso passo del mondo economico e con analoga impostazione
concorrenziale ha portato a risultati decisamente tangibili, pur se silenziosi.
Come la diffusione della firma digitale (a Bologna ne abbiamo distribuite quasi
45.000) che l’imprenditore può utilizzare per qualsiasi fine e che nel rapporto con
la Camera di commercio fa sì che il Registro delle imprese di Bologna sia aggiornato in tempo reale con le notizie comunicate dalle imprese stesse. Già da agosto sarà possibile per chiunque, per esempio, consultare i bilanci che le società
bolognesi hanno chiuso entro luglio. O ancora il fatto che se all’inizio del 2000 era
necessario recarsi alla Camera di commercio oggi la Camera di commercio si è
recata in quasi 1.700 punti in provincia con un decentramento che non ha confronti
con nessun altra istituzione.
Il discorso è analogo per l’attivazione di servizi on-line che non riguardano direttamente il Registro delle imprese. Due esempi fra tutti: l’attivazione on-line di
una procedura di conciliazione di una lite o la possibilità di presentare semplicemente via web il deposito di un brevetto con la massima garanzia di sicurezza e
riservatezza (esperienza pilota di Bologna ora estesa a livello nazionale). Due
esempi di servizi complessi la cui attivazione tramite la rete dà anche la misura della vivacità e dell’attenzione del sistema imprenditoriale nel quale siamo inseriti.
Si tratta come accenavo prima a risultati silenziosi, così come è silenzioso evitare
di far spostare le persone ed andare direttamente usl computer della loro scrivania. Ed è lo stesso silenzio operoso delle imprese di Bologna che viaggiano nel
mondo, anche partendo dall’Aeroporto che hanno contribuito a realizzare come
sistema economico unito e determinato nel raggiungere i buoni risultati che sono
visibili a tutti.
È allora con la stessa concretezza che auguro a tutti i lettori di “Bologna Economica” di trascorrere un’estate serena anche grazie alla quale continuare ad innervare il nostro sistema economico nel suo interno, assieme e silenziosamente.
Sommario
FIERE E RASSEGNE
In mostra sapori e profumi bolognesi
Patrizia Zini
SANA. L’elenco delle aziende ospitate
nello stand camerale
4
5
IL MONDO DELLE IMPRESE
India, una guida per le PMI
6
L’INTERVISTA
Più voglia di fare e di crescere
Marco Montaguti
7
NOTIZIE IN BREVE
Contributi per crescita dimensionale
imprese
8
Prezzi informativi delle opere edili
in Bologna
8
Indici ISTAT
8
Accessi a internet per imprese della
montagna
8
Ruolo Mediatori
8
Bologna che imprese!
8
MARKETING TERRITORIALE
Bologna, la Medicom Valley italiana
Marina Amaduzzi
9
NOTIZIE IN BREVE
Contraffazione di marchi e brevetti
10
Deposito telematico di marchi
e brevetti
10
Albo gestori ambientali
10
INIZIATIVE CAMERALI
Tiratura: 87.000 copie
Registrazione al Tribunale di Bologna
n. 2820 del 23/12/58
Pubblicità inferiore al 45%
Spedizione in abbonamento postale
Art.2, comma 20/b, legge 662/96
Bologna Economica viene inviata in
omaggio a tutte le imprese della Provincia
di Bologna iscritte al Registro delle Imprese,
organizzazioni di categoria, banche,
autorità cittadine, amministrazioni locali,
Ambasciate, Camere di commercio
Delle opinioni manifestate negli scritti sono
responsabili gli autori, dei quali la
direzione intende rispettare la piena libertà
di giudizio
Questo periodico è associato alla
Unione Stampa Periodica Italiana
Un premio alla creatività bolognese
Patrizia Zini
FORMAZIONE E QUALITÀ
Impresa, tecniche innovative
per comunicare
Tino Ferrari
12
L’attività corsuale del Ctc
13
INDICI
Calcolo del valore della moneta
14
LAVORO
CO.CO.PRO e call center:
le istruzioni ministeriali
Mario Gallotta
16
MERCATO E CONSUMATORI
A tutela dei più piccoli
18
Minimoto, occhio ai pericoli
Luca Mossini
19
EXPORT
Opportunità commerciali
www.bo.camcom.it
11
20-23
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 4
BOLOGNA
4
economica
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
FIERE E RASSEGNE
Luglio-Agosto 2006
In mostra sapori e profumi bolognesi
Dal 7 al 10 settembre si rinnova
anche quest’anno l’appuntamento di
Sana, la fiera che consente di curiosare,
assaggiare e provare tutto quanto ruota
attorno al mondo dei prodotti biologici,
della casa naturale, dei rimedi e dei
cosmetici, ma anche dei prodotti tipici di
ogni parte d’Italia.
Al padiglione 22 in particolare sarà possibile fare un giro per assaggiare, informarsi e provare direttamente, quanto
possono offrire in materia le imprese della provincia di Bologna.
Il padiglione 22 infatti accoglie lo spazio
espositivo della Camera di commercio che
quest’anno amplia ulteriormente la sua
presenza a Sana ospitando cinquanta
imprese all’interno del proprio stand.
Dai vini dell’appennino ai salumi tipici,
alla cosmesi naturale, ai massaggi rigeneranti, al miele biologico, al pane di
montagna, alle farine di cereali che sempre più hanno conquistato le nostre tavole in questi anni. Ma ancora i formaggi
tipici dell’appennino, l’immancabile parmigiano reggiano, la pinza montanara,
ma anche i curiosi biscotti alla lavanda,
assieme alle più svariate tisane orientali.
Un panorama di sapori, profumi e di cultura gastronomica che raccoglie praticamente tutta la provincia bolognese. “È
ormai il settimo anno consecutivo che la
Camera di commercio dedica il proprio
spazio espositivo a Sana alle imprese
della provincia” ha ricordato il Segretario generale di Piazza della Mercanzia
Luigi Litardi. “Se il prossimo anno sono
Al Sana il padiglione 22 accoglie lo spazio
espositivo della Camera di commercio che
quest’anno amplia ulteriormente la sua presenza
ospitando 50 imprese all’interno del proprio stand.
Presentato anche un volume di ricette tipiche
state poco più di una decina le aziende
che hanno presentato i propri prodotti in
questa importante vetrina internazionale, il fatto di essere arrivati oggi a cinquanta imprese espositrici è segno di
quanta attenzione ci sia su questi temi
sia da parte delle aziende che da parte
dei consumatori”.
Il visitatore di Sana è generalmente molto preparato e attento alle proprie scelte
di consumo. Chiede quindi sempre di più
informazioni, ma anche la possibilità di
provare direttamente la qualità di ciò che
gli viene offerto. Ecco allora che queDATA DEPOSITO
Ricetta e misura della “vera tagliatella di Bologna”
16 aprile 1972
Ripieno dei “Tortellini di Bologna”
7 dicembre 1974
Ragù Bolognese
17 ottobre 1982
Certosino di Bologna
23 giugno 2003
Lasagne verdi alla bolognese
4 luglio 2003
Friggione
26 gennaio 2004
Spuma di mortadella
14 ottobre 2004
Galantina di pollo (o di cappone)
14 ottobre 2004
Cotoletta alla bolognese
14 ottobre 2004
Gran Fritto Misto alla bolognese
14 ottobre 2004
Pane di San Petronio
14 ottobre 2005
Vitello trifolato alla bolognese
14 ottobre 2005
Torta Ricciolina o Torta di tagliatelle
14 ottobre 2005
Torta di Riso
16 dicembre 2005
Stecchi fritti alla petroniana
17 maggio 2006
Tortelloni da vigilia o Tortelloni di ricotta bolognesi
17 maggio 2006
Zuppa Imperiale
17 maggio 2006
Minestra nel sacco
17 maggio 2006
Gran Bollito misto bolognese e Salsa verde
17 maggio 2006
Pinza Montanara
17 maggio 2006
st’anno, ampliando un’esperienza positiva avvenuta in occasione di Sana 2005, vi
sarà un vero e proprio spazio degustazioni all’interno della superficie espositiva dedicata a Bologna della Camera di
commercio.
Consigliabile soprattutto provare gli abbinamenti consigliati dai produttori: pane
e salame, cappone e albana, formaggio
e miele, ne sono solo un esempio.
Le cinquanta imprese ospitate gratuitamente nello spazio espositivo della
Camera di commercio sono state selezionate attraverso un bando pubblico a
cui hanno potuto partecipare solo le
aziende che operano nel settore dei prodotti biologici, tipici o certificati.
Grazie alla collaborazione con la Camera
di commercio italiana a New York, esse
avranno inoltre la possibilità di presentare la propria attività anche ad una serie
di selezionati buyers statunitensi interessati a intrecciare rapporti di collaborazione commerciale proprio nel settore
delle produzioni biologiche e tipiche.
“Si tratta di una nuova iniziativa che si
collega direttamente anche con l’impegno che la Camera di commercio ha profuso in questi mesi per la promozione del
volo di collegamento diretto BolognaNew York” ha ricordato il Segretario
generale dell’Ente camerale. “Questo
volo è una grande opportunità per far
conoscere Bologna e i suoi gioielli culturali e gastronomici, spesso del tutto inattesi per gli americani. Il Nord America in
particolare è molto attento alle produzioni agro alimentari di qualità. È per
questo che abbiamo pensato a questo
incontro con le aziende presenti nel
nostro stand a Sana”.
Ma il Sana quest’anno è anche l’occasioner per la presentazione da parte della
Camera di commercio del volume “La
Mercanzia. Storie di Tortellini, Tagliatelle
e...”, realizzato con il contributo della
Fondazione del Monte di Bologna e
Ravenna e di Camst.
Il volume, che verrà distribuito ai visitatori dello stand della Camera di commercio al Sana, raccoglie le venti ricette
depositate a Palazzo Mercanzia dall’Accademia Italiana della Cucina.
Il libro raccoglie un’esperienza unica in
Italia di tutela della cultura gastronimica. È infatti dal 1972 che l’Accademia Italiana della Cucina deposita alla Camera
di commercio le ricette tipiche della tradizione culinaria di Bologna.
Si iniziò con la misura della vera tagliatella (pari alla 12.270 parte della Torre
Asinelli), seguita poi dalla ricetta del
ripieno dei tortellini, da quella del ragù,
delle lasagne verdi e del certosino.
Poi negli ultimi anni l’Accademia Italiana della Cucina, nelle sue varie sezioni
territoriali, ha intensificato l’impegno di
custode delle tradizioni, impegno che
recentemente le è valso, fra l’altro, il riconoscimento di Istituzione Culturale della
Repubblica Italiana.
Sono state quindi depositate altre ricette
che complessivamente ora disegnano un
quadro abbastanza completo delle tradizioni culinarie bolognesi. Si tratta sia di
piatti molto famosi, come per esempio
la cotoletta alla bolognese, che di altri
che ormai rischiano di non venire più realizzati come la “Minestra nel sacco”.
Dietro ad ogni deposito vi è un lungo
lavoro di ricerca, confronto, e studio dell’Accademia teso appunto a decretare i
procedimenti che più attengono alla tradizione culinaria petroniana.
“Si tratta quasi sempre di ricette laboriose, che, come tutte le cose importanti,
presuppongono calma, tempo e dedizione sia nel prepararle che nell’assaporarle” ha ricordato il Presidente Sangalli nella prefazione al volume, “ricette che possono essere oggetto di sperimentazione,
ma in cui qualsiasi variazione, anche la
più piccola, porta ad un altro tipo di piatto, ad un’altra esperienza che in qualche
modo non è più di Bologna, non è più
coinvolgente ed intonata con i nostri portici, le nostre piazze, le nostre chiese, la
nostra vita. È per questo che abbiamo
realizzato questa pubblicazione per valorizzare questo aspetto così importante
della cultura e dell’identità di Bologna”.
di PATRIZIA ZINI
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 5
BOLOGNA
economica
5
Luglio-Agosto 2006
FIERE E RASSEGNE
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
SANA. L’ELENCO DELLE AZIENDE OSPITATE NELLO STAND CAMERALE
Denominazione
Comune
Prodotti da esporre
Arlotti e Sartoni Sas di Sartoni Giuseppe e C.
San Giorgio di Piano
snack di cioccolato e cereali da agricoltura biologica
Ass. Apicoltori Val Limentra Alto Appennino Tosco Emiliano
Camugnano
miele e prodotti dell’alveare
Ascom Bologna Sindacato Profumieri
Bologna
prodotti linee naturali settore profumerie
Az. Agr. Agrituristica Ca’ Soave
Castello di Serravalle
vini, liquori, confetture, composte, marmellate
Azienda Agricola Biofulgosa
Marzabotto
miele e prodotti dell’alveare “Miele della Montagna bolognese”
Az. Agr. Biologica Bordona
Casalfiumanese
formaggi
Azienda Agricola Bortolotti Maria di Cantelli Flavio
Zola Predosa
vini doc da agricoltura biologica
Az. Agr. Ca’ dei Quattro Archi di Golinelli Rita e Mazza Muro
Imola
vini DOC colli d’Imola, Albana di Romagna, Sangiovese, tutti di uve bio
Azienda Agricola De Angeli
Molinella
miele, miele alla frutta
Azienda Agricola Funghi Valentina
Minerbio
prataioli coltivati certificati qc
Azienda Agricola I Cappucci di Rizzoli Antonio
Sasso Marconi
vini in bottiglia dei Colli Bolognesi
Azienda Agricola Il Murello
Medicina
piatti e prodotti tipici dell’agriturismo aromatizzati alla lavanda
Bluigea S.c.p.a.
Gaggio Montano
cosmesi naturale, lavanda, prodotti alimentari biologici
Casearia di Sant’Anna Srl
Anzola Emilia
Parmigiano Reggiano biologico
Coind Trading Srl
Castelmaggiore
Caffè Attibassi Biofair, Caffè Meseta Bio Fair Trade, Caffè Coop Solidal Bio Fair Trade
Consorzio delle Buone Idee Soc. Cons. a r.l.
Villanova di Castenaso
patate e cipolle al selenio
Cooperativa Agro Turistica Agritur S.c.a.r.l.
Lizzano in Belvedere
liquori, grappe, confetture, sciroppati, miele, olio aromatizzato, funghi secchi
confezionati
Coop. Dulcamara
Ozzano Emilia
confetture, salse, conserve, tagliatelle farro, succo d’uva
Corsini Ivo Snc
Porretta Terme
prodotti da forno, pani con farine biologiche macinate a pietra
Di Pisa Srl
Bologna
prodotti ortofrutticoli freschi e conservati
Erboristeria Di Leo
Casalecchio di Reno
fiori di Bach, integratori alimentari a base di piante officinali e vitamine naturali
Erboristeria Virya 2 Ingrosso Sas
Bologna
Linee Ayurvediche Virya e Deco-Ayurveda
Erboristeria La Madia
Bologna
biscotti, tisane, trattamenti rilassanti
Grosserbe Srl
Fraz. Vedrana - Budrio
tisane, tè origini varie, oli essenziali, estratti, piante officinali, cosmetica naturale
Il Bioforno Srl
Anzola dell’Emilia
pane e prodotti da forno
Il Forno di Calzolari di Calzolari Matteo e C. Snc
Monghidoro
pane biologico certificato e dolci tipici dell’Appennino
La Bottega Snc di Parisini Pietro e Marzocchi Giuseppina
Sasso Marconi
salumi e formaggi di produzione propria
La Cartiera dei Benandanti
Monghidoro
formaggi e latticini
Macelleria Salumeria Zivieri Massimo
Monzuno
salumi di propria produzione: salami, pancetta stagionata, lardo e ciccioli
Marchesi Srl
Medicina
couscous, produzione biologica
Panificio Zanella Srl
Bologna
pane di qualità controllata lege regionale 28/99
Poderi delle Rocche di Monari Paolo, Tamburini Ettore, Baroncini R.
Dozza
vini imbottigliati DOC e DOCG di propria produzione
Riverside di Paolo Trombetta
Casalecchio di Reno
pasta fresca, ripiena, pasticceria dolce e salata
Salumificio Gottardi
Galliera
salumi tipici
Salumificio Simoni Snc di Zaniboni Alfonso & C.
Castenaso
Società Agricola Podere Casino di Natali Ottavio e Ruggero
Fraz. Mezzolara - Budrio
Società agricola Toni s.s.
Castello di Serravalle
coppa di testa, ciccioli e strutto
materiale foto e video inerente l’attività di allevamento su prati e vendita
diretta di capponi ruspanti, galline da brodo e pollastre ruspanti partendo dall’allevamento di pulcini
vini DOC
Sun Soy Food di Irmici Anna Maria
Fraz. Pian di Macina - Pianoro
tofu, seitan, tempeh, paté vegetali, burger vegetali e pasta fresca vegetale
Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese
Pianoro
marroni, castagne e trasformati (marmellate, farina di castagne, ecc.)
Azienda Agricola Il Biancospino di Serena Alessandrini
Bologna
lavanda, olio essenziale, artigianato con prodotti della lavanda, officinali miste
Azienda agricola Cà Rossa di Taroni Filippo
Imola
vino
Re. Condi - Condi.Re di Vecchi Pietro
Bologna
olio extravergine regionale, olio extravergine biologico regionale
Montagnamica Servizi Scarl
Loiano
Farine, cereali, prodotti arte bianca e altri di derivazione cerealicola biologici
All’Arcangelo Michele Srl
San Lazzaro di Savena
prodotti alimentari tipici della cucina bolognese
Casarini Paolo
Monteveglio
sottoli e sottaceti di origine biologica certificata
Market Verde di Torelli Paolo
Bologna
Parmigiano Reggiano, Salame Felino, tigelle montanare, formaggio di fossa
di Sogliano, fiocco di culatello
Fattoria del Monticino Rosso di Zeoli Antonio e C.
Imola
vini DOC dei Colli d’Imola e di Romagna
Centro Benessere Helvetia Srl
Porretta Terme
prodotti cosmetici di origine naturale
Babygrana Srl
Crespellano
baby forma: formaggio stagionato (a pasta dura)
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 6
BOLOGNA
economica
6
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
IL MONDO DELLE IMPRESE
Luglio-Agosto 2006
India, una guida per le PMI
Una guida sul “pianeta” India?
Uno strumento aggiornato e completo di
tutte le informazioni, da quelle geopolitiche all’economia, all’interscambio commerciale, è stato realizzato da Alessandro Tomasello nell’ambito di un master
dell’università di Bologna per la Camera
di commercio. La guida, di 70 pagine, è
disponibile presso gli uffici camerali del
commercio estero in piazza Costituzione
8 (telefono: 051-6093287) ed è uno strumento di lavoro indispensabile sia per
conoscere il grande Paese asiatico, sia per
attingere informazioni per chi è interessato a lavorare con imprese indiane,
conoscendone le regole e i possibili vantaggi.
La Guida contiene una sezione dedicata
all’import-export delle aziende bolognesi, con i settori merceologici suddivisi per
tipologie e giro d’affari.
Negli ultimi due lustri l’India ha visto
aumentare in modo esponenziale l’attenzione degli investitori stranieri grazie anche al boom economico di tutta
l’area Asia-Pacifico (dove spicca la
Cina). Così riveste un ruolo di primo
piano nel processo di sviluppo economico di tutta l’area circostante, coinvolgendo anche numerosi interessi
geopolitici.
In India si assiste allo straordinario sviluppo delle tecnologie informatiche (la
British Airways già da diversi anni ha trasferito a Mumbay il centro elettronico delle prenotazioni), c’è una manodopera fortemente specializzata ma ancora a bas-
È disponibile negli uffici del commercio estero
in piazza Costituzione. Contiene tutte
le informazioni utili per chi è interessato
a lavorare con imprese indiane
e ha una sezione dedicata
all’import-export bolognese
so costo, e un tasso di sviluppo che definire sorprendente è forse riduttivo. Oltre
ad essere un grande mercato interno se
pensiamo che la popolazione supera
abbondantemente il miliardo di abitanti.
Quali sono alcuni dei settori che la Guida
prende in considerazione con grande precisione e dovizia di informazioni, utili a
chi è propenso ad investire nel grande
Paese?
Nell’industria di trasformazione dei
prodotti agricoli, ad esempio, occorre
costruire, partendo da zero, un intero
comparto produttivo. Infatti soltanto il
4% della produzione agricola viene
sottoposta a processi di trasformazione.
Nel settore delle macchine utensili ci
sono buone opportunità nei comparti
della lavorazione del legno, dei marmi e delle materie plastiche; ma offrono buone opportunità anche gli
impianti tessili, i sistemi di irrigazione
e le attrezzature per le telecomunicazioni.
Non sono pochi gli imprenditori, anche
bolognesi, che lavorano in India. Come
la Bonfiglioli Riduttori di Calderara.
«L’ultima espansione del nostro gruppo – spiega Sonia Bonfiglioli – è avvenuta proprio in India, nello stabilimento di Chennai.
Siamo partiti nel 2000 e dopo cinque
anni abbiamo realizzato un fatturato di
28 milioni di euro impiegando 242
persone, ma per il 2008 il giro d’affari
previsto è di 60 milioni».
Sonia Bonfiglioli parla anche dei vantaggi ottenuti: «Grazie a questo stabilimento abbiamo acquisito nuove quote di
mercato in India e possiamo sfruttare
questa piattaforma, cioè la posizione
favorevole del Paese, baricentrico rispetto al sud-est Asiatico e limitrofo alla
Cina».
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 7
BOLOGNA
economica
7
Luglio-Agosto 2006
L’INTERVISTA
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
Più voglia di fare e di crescere
Ha appena compiuto settantacinque anni e si è iscritto a Scienze Politiche. È nato in una città meravigliosa,
Mantova, ma considera la faccenda come
una casualità anagrafica perché si sente,
è bolognese fino al midollo.
Ma come vedremo, gli mancano e per
sua fortuna, dei bolognesi, alcuni difetti
che arrivano per li rami dalla lunga consuetudine papalina. Lui è Francesco Martani (nella foto). Un gentiluomo come si
diceva una volta. Per chiarire, ma solo un
poco, il personaggio, diciamo che fa il
dentista e fa il pittore e lo scultore e lo
scrittore. Ha inventato e offerto alla collettività un meraviglioso museo, Ca’ La
Ghironda di Zola Predosa che la suddetta
collettività sta scoprendo lentamente,
troppo lentamente. Martani, un uomo
del Quattrocento che ha sbagliato secolo.
Incontriamo Martani nella sua bella casa
di piazza Aldrovandi. Una casa dove i libri
e le cose belle combattono alacri con lo
spazio, sconfiggendolo.
L’argomento è, come nelle precedenti
interviste a bolognesi celebri, il rapporto, la visione della città, possibilmente
dall’angolo economico ma non solo.
E Martani, bolognese, indica il palazzo di
fronte e dice: “Io sono radicato qui, in
questa piazza, tra questa gente. E mi sento come Nicola Matteucci che è nato lì o
come sua sorella Anna Maria che nella
casa in cui è nata ci vive”. Già, Matteucci. Un grande maestro per alcune generazioni, un grande del pensiero liberale
che forse riscopriremo più avanti, tra vent’anni. E questa considerazione offre il
destro a Martani per qualche riflessione
sull’Università. Amore e rabbia, come per
tutte le cose che contano davvero nella
vita propria e degli altri.
“Mi sono iscritto a Scienze Politiche mica
tanto per la laurea, ma per conoscere i
giovani che la frequentano, per parlare
con loro, capire cosa vogliono e si aspettano dalla vita”.
E allora, risultati?
“Non va bene. L’ho detto anche con il ret-
Sculture in mostra a Ca’ La Ghironda.
Non solo per se stessi, ma anche per gli altri,
per la propria città.
È l’invito che Francesco Martani,
dentista ma anche artista a tutto tondo,
rivolge al mondo imprenditoriale bolognese
tore Calzolari. Abbiamo 107 mila studenti, ma tanti non arrivano alla laurea e
quelli che ci arrivano cosa hanno metabolizzato?”
Ce lo dica, maestro, con cosa tornano a
casa loro i nostri laureati...
“Si accampano qui per qualche anno
e tornano a casa dopo aver bivaccato
sotto i portici, letto qualche libro e
dopo essere andati sì e no dieci volte a lezione. Non portano a casa un
metodo, una preparazione, una lettura nuova e più alta del mondo.
Niente”.
Analisi scoraggiante...
“E sa perché? Perché non hanno una guida, perché i maestri, e lei ha ricordato
opportunamente Matteucci, non ci sono
più. E anche se i docenti avessero voglia
di essere tali, verrebbero subito scoraggiati”.
Pessimista?
“Ma per niente. Solo che non vorrei arrivare decrepito a ottant’anni e vedere la
mia Bologna ridotta a una larva di città”.
Senza avventurarci in analisi socioeconomiche potremmo chiederle, a lei
che vede attraverso occhi di artista,
cosa manca alla città...
“Manca la voglia di fare. Il fatto che all’università non si voglia o non si riesca ad
essere maestri e guide è speculare al
comportamento delle classi alte, degli
imprenditori. Io li vedo spesso all’inaugurazione delle mostre o al Comunale. È
la generazione che arriva dopo il fondatore dell’azienda”.
E come li vede?
“Li vedo più interessati alla gestione quotidiana che alla ricerca della crescita, della novità, del salto di qualità o anche solo
di quantità. Vanno avanti bene. Ma c’è
una cosa che manca”.
Che cosa?
“La voglia di fare e di crescere, non solo
per se stessi, ma per gli altri. Altri che
sono la loro città. Possibile che non si
accorgano che dalla somma di comportamenti rinunciatari o di bassi profilo non
può venir fuori nulla di buono?”
Sensazioni di artista, direte. Ma è un artista che ha riunito una collezione d’arte
moderna e contemporanea che ha pochi
eguali e che, invece di godersela tra quattro mura con parenti e amici l’ha distribuita in un giardino paesaggio da togliere il fiato, ha fatto di un paese reso anonimo da capannoni e industrie, Ponte Ronca, un centro d’arte. Ma importa poco.
E chissà quanti bolognesi l’hanno visitato... Eppure cose simili in altre città sono
diventati centri di attrazione. Ma forse
sotto le Due Torri manca una classe colta
decisa a puntare sui beni artistici e culturali come motore diffuso di attrazione
turistica e di qualità della vita.
di MARCO MONTAGUTI
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 8
BOLOGNA
economica
8
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
NOTIZIE IN BREVE
Contributi
per crescita dimensionale imprese
Le imprese che vogliono crescere aggregandosi possono beneficiare dei contributi in conto capitale della Camera di
commercio. Sono ammissibili i costi di
consulenza gestionale, commerciale,
finanziaria o legale, i costi legati alla trasmissione di impresa (per l’acquisizione
dell’azienda o del know how). Sono
ammissibili anche i costi relativi a progetti
di crescita dimensionale che prevedono
la realizzazione di business plan, ricerche
di mercato, realizzazione di marchi. I
finanziamenti coprono anche le spese
notarili relative agli atti notarili per i processi di aggregazione aziendale e crescita dimensionale. Per informazioni
tel. 051/6093.483,
[email protected],
www.bo.camcom.it.
Luglio-Agosto 2006
Ruolo Mediatori
È disponibile sul sito internet www.bo.
camcom.it l’elenco aggiornato degli iscritti al Ruolo degli agenti di affari in mediazione di Bologna. Solo chi è iscritto può
esercitare l’attività di mediatore e chiedere il relativo compenso.
Per informazioni 051.6093.294
e-mail: [email protected]
Bologna che imprese!
“Bologna che imprese!” è la trasmissione
televisiva della Camera di commercio.
Approfondisce i diversi servizi offerti dall’Ente e le opportunità di sviluppo così
come le vedono le aziende, i professionisti, gli economisti. Fra gli argomenti trattati
in questi ultimi mesi la tutela di marchi e
brevetti, il Registro Imprese telematico, i
contributi camerali, le opportunità di viaggio e lo sviluppo del Marconi. Ora la trasmissione può essere vista anche direttamente dalla home page del sito della
Camera di commercio www.bo.camcom.it
Accessi a internet per imprese
della montagna
Prezzi informativi delle opere edili
in Bologna
È disponibile sul sito www.bo.camcom.it il
prezzario delle opere edili relativo al primo semestre 2000. Il prezzario può essere scaricato gratuitamente. Il prezzario
raccoglie i prezzi delle opere edili (materiali, mano d’opera, noli e trasporti) relative alla costruzione di un edificio ad uso
di civile abitazione (con un’altezza massima di 20 metri ed una cubatura variabile
fra i 5.000 ed i 10.000 m3) nella provincia di Bologna. I prezzi riportati rappresentano indicativamente l’andamento
medio dei prezzi rilevati dalla apposita
commissione, e quindi hanno carattere
esclusivamente informativo. La copia cartacea è disponibile presso l’ufficio Prezzi
in piazza della Costituzione n. 8 e presso
gli uffici della Camera di commercio a
Imola in Viale Rivalta n. 6. Il costo del
volume è di 15 euro.
Per informazioni l’ufficio prezzi è a disposizione allo 051/6093.298-319 – mail
[email protected]
Indici ISTAT
La variazione percentuale dell’indice dei
prezzi al consumo per le famiglie degli
operai e degli impiegati di giugno 2006,
rispetto a giugno 2005, rilevata nella città di Bologna è del 2,1% (questa è la percentuale di riferimento, ad esempio, per
la rivalutazione degli assegni di mantenimento). La variazione percentuale a livel-
lo nazionale è del 2,1% (percentuale di
riferimento, ad esempio, per la rivalutazione dei contratti d’affitto). Dati di giugno. I dati relativi al mese di luglio 2006
saranno disponibili a partire da metà agosto.
Info: 051/6093.440
[email protected].
Le imprese che operano in montagna possono accedere ai contributi che la Camera di commercio ha stanziato specificatamente per favorire lo sviluppo e l’utilizzo
di tecnologie informatiche nell’appennino bolognese. Tra i contributi si inquadrano nell’ambito dell’Accordo-quadro provinciale per lo sviluppo del territorio montano. Sono agevolati i costi di connessioni/collegamenti in banda larga (ADSL,
wireless, fibra ottica e satellite) intesi
come interventi terminali da parte delle
imprese che completano gli interventi
telefonici. Ma anche i costi di formazione
del personale per l’utilizzo di software
aziendale e/o di siti internet e intranet,
nonché i costi di analisi, progettazione e
realizzazione reti aziendali e interaziendali. Sono previste agevolazioni aggiuntive a favore delle imprese femminili, e
anche a favore delle imprese agricole. Le
domande possono essere presentate dal
1 al 30 settembre 2006 (per le imprese
agrocce il termine è il 14 ottobre).
Per informazioni
tel. 051/6093.455,
[email protected],
www.bo.camcom.it.
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 9
BOLOGNA
economica
9
Luglio-Agosto 2006
MARKETING TERRITORIALE
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
Bologna, la Medicom Valley italiana
Bologna potrebbe presto diventare punto di riferimento nazionale, e
non solo, nel campo della medicina rigenerativa da un lato e della protesica dall’altro. Sul modello delle Medicom Valley che sono sorte negli Stati Uniti, in
Giappone e nel nord Europa. Aree della
salute dove sono concentrate imprese,
centri di ricerca, ospedali, università,
attrattive sia dal punto di vista sanitario,
perché qui si trovano le eccellenze mediche e la migliore assistenza, sia dal punto di vista economico, perché le imprese
hanno interesse ad investire dove la
domanda, di prodotti e servizi, è alta.
Insomma, in un futuro non troppo lontano la salute e il benessere potrebbero
diventare il volano per lo sviluppo economico del nostro territorio. A lanciare
la proposta è stata Promobologna, l’agenzia di marketing territoriale formata
da Provincia, Comune, Camera di commercio e associazioni intercomunali, che
nel corso dell’ultima edizione di “Exposanità” ha presentato uno studio sulla
filiera “Salute e Wellness” che potrebbe
essere potenzialmente strategico per la
crescita del nostro territorio se verranno
messe a sistema ricerca, formazione e
politiche per le imprese. A Bologna,
ricorda lo studio, hanno sede l’8% delle
imprese dell’elettromedicale italiane e
il 5% di quelle del biomedicale, aziende di un comparto forte che, nonostante qualche battuta d’arresto, esporta
ogni anno prodotti per 105 milioni di
euro. Un settore, soprattutto, con ottime
prospettive di crescita, grazie alla esplosione della domanda, e in grado di
attrarre, se saranno realizzate le giuste
politiche di sostegno, consistenti finanziamenti esteri. “Esiste una peculiarità
locale – spiega Giuseppina Gualtieri,
direttrice di Promobologna – tale da suggerire azioni mirate di valorizzazione del
nostro sistema sia a livello nazionale che
internazionale. Per questo proponiamo
ai nostri soci di costruire un progetto
strategico di filiera che agisca con politiche integrate portando a sistema ricerca,
istruzione e formazione, politiche per le
imprese produttive e di servizio, azioni
infrastrutturali ed urbanistiche mirate”.
L’obiettivo è far crescere le imprese esistenti, attrarre nuovi capitali e soggetti e
mantenere un circuito virtuoso che da
un lato crea condizioni di sviluppo economico e dall’altro supporta un ruolo di
Bologna come area di eccellenza nella
qualità della vita e del sistema sanitario. “Due sono le tematiche prioritarie –
Uno studio presentato da Promobologna ha messo
in luce come il puntare sullo sviluppo della filiera
legato alla salute e al wellness potrebbe essere
potenzialmente strategico per la crescita
economica del nostro territorio
prosegue Gualtieri – la prima è la medicina rigenerativa e con gli operatori interessati stiamo valutando i modelli per
concentrare le attività di ricerca e attrarre investimenti sull’esempio di quanto
accade negli Stati Uniti, in Giappone e in
parte dell’Europa. La seconda è la filiera
protesica affinché diventi un volano di
crescita economica sulla base di un progetto territoriale. Le idee ora vanno cala-
te in progetti concreti e come Promobologna stiamo preparando progetti specifici che presenteremo alle istituzioni
interessate che a loro volta decideranno quali scelte attuare”. La ricerca sulla
genetica e le terapie cellulari è il futuro
della medicina e su questo settore sono
in tanti a voler puntare, dall’Università
al policlinico Sant’Orsola fino alla Fondazione AlmaMedica, che riunisce soggetti pubblici e privati. Sulla ortoprotesica il punto di partenza è già molto
avanzato: Bologna è sede non solo di
ospedali importanti come il Rizzoli, ma
anche di imprese leader che lavorano in
questo campo, dalla Mortara Rangoni
alla Alfa Wassermann, e di centri di ricerca e cura come Montecatone e il Centro
Inail di Vigoroso. “Il rischio – spiega la
direttrice di Promobologna – è che se
non c’è un progetto di sistema intorno
questo settore rischia di indebolirsi nel
tempo, le imprese potrebbero decidere
di andare a produrre altrove. Bisogna
mettere in moto un meccanismo virtuoso per creare una filiera che sia da volano allo sviluppo economico del territorio. Si può puntare sull’accoglienza dei
famigliari dei pazienti, sui collegamenti
infrastrutturali, sulla formazione professionale dei tecnici che fanno riabilitazione”. Dallo studio di Promobologna
emerge che Bologna ha molte delle
caratteristiche della Medicom Valley. A
causa dell’invecchiamento della popolazione è facile prevedere una domanda in aumento di prodotti e servizi collegati alla salute e al benessere. La città, con le sue strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, è inserita nel
servizio sanitario regionale che è uno
dei poli sanitari pubblici più importanti
d’Italia, con un forte potere d’attrazione
anche su altre parti d’Italia. Come si è
visto qui hanno sede l’8% delle imprese
elettromedicali italiane e il 5% di quelle biomedicali. “A questo punto diventa
fondamentale che le istituzioni e i soggetti interessati si confrontino su progetti specifici e facciano delle scelte –
conclude Giuseppina Gualtieri – Il tempo è importante guardando quel che
succede all’estero, soprattutto negli Stati Uniti e in Giappone. Un altro tema
delicato è la perdita di competitività delle nostre imprese: non pare scontato che
le nostre industrie, anche quelle che
ruotano attorno al settore sanitario, continuino a crescere”.
di MARINA AMADUZZI
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 10
BOLOGNA
economica
10
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
NOTIZIE IN BREVE
Luglio-Agosto 2006
Contraffazione di marchi e brevetti
Il 10 ottobre la Camera di commercio organizza un seminario gratuito dedicato ad approfondire quali sono le strutture che lo Stato dedicava alla lotta alla contraffazione di marchi e
brevetti. Ne parleranno Luigi Litardi, Segretario Generale della Camera di commercio “Il ruolo della Camera di commercio nella proprietà industriale”, Stefania Berta dello Studio Torta di Bologna “La forza di un’azienda: i suoi marchi, le sue idee”, Taddeo Palacchino dell’Agenzia Regionale delle Dogane “La lotta alla contraffazione in sede doganale”, Livio Pietralia del Gruppo Marchi, Brevetti e Proprietà Industriale della Guardia di Finanza “Il
nucleo anticontraffazione delle Fiamme Gialle” e Pietro Guidotti del Tribunale di Bologna “Le sezioni specializzate in proprietà industriale”. Moderatore dell’incontro sarà
l’Avvocato Improda dell’omonimo Studio di Bologna. L’appuntamento è per le 14 di
martedì 10 ottobre presso la Sala Topazio di Palazzo degli Affari, piazza della Costituzione n. 8, Bologna.
Per adesioni e informazioni: Ufficio Brevetti e Marchi,
tel. 051/6093.802, mail [email protected],
www.bo.camcom.it.
Deposito telematico
di marchi e brevetti
Dal 1 giugno 2006 è attivo il servizio di deposito per via telematica delle domande di brevetto per invenzioni industriali e modelli di utilità nonché di registrazione
di disegni e modelli industriali e di marchi d’impresa. Si tratta dell’estensione a
livello nazionale di una positiva esperienza avviata negli ultimi anni dalla Camera
di commercio di Bologna.
Per informazioni: Ufficio Brevetti e Marchi, tel. 051/6093.802,
mail [email protected], www.bo.camcom.it
Albo gestori ambientali
Le imprese che svolgono attività di gestione rifiuti devono iscriversi all’Albo gestori
Ambientali tenuto dalla Camera di commercio. Presso la Camera di commercio di Bologna
ha sede la Sezione regionale Emilia-Romagna dell’Albo con competenza su tutto il territorio regionale.
L’Albo nasce dall’esigenza di sottoporre a controllo tutti i soggetti che intervengono nel ciclo
dei rifiuti dalla raccolta alla gestione di impianti, dal recupero, allo smaltimento.
Il 29/4/2006 è entrato in vigore del d.lgs. 3/4/2006 n. 152 che amplia le competenze dell’Albo, rinominato Albo gestori ambientali, prevedendo fra l’altro all’art. 212 comma 8
l’obbligo di iscrizione all’Albo per le imprese che esercitano la raccolta e il trasporto dei propri rifiuti non pericolosi come attività ordinaria e regolare nonché per le imprese che tra-
sportano i propri rifiuti pericolosi in quantità che non eccedano trenta chilogrammi o trenta litri al giorno. L’obbligo di iscrizione di cui sopra riguarda, secondo stime prudenziali
realizzate in base ai dati MUD, un numero di imprese estremamente alto: circa 15.00016.000 per la sola Regione Emilia Romagna.
Tale Codice fra l’altro ha allargato il panorama dei soggetti che devono iscriversi all’Albo
Gestori Ambientali. Il fine principale di questo allargamento è l’adempimento a normative europee.
Per informazione consultare la pagina dedicata all’Albo gestori ambientali del sito camerale www.bo.camcom.it; altre informazioni sono reperibili al sito www.albogestoririfiuti.it
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 11
BOLOGNA
economica
11
Luglio-Agosto 2006
INIZIATIVE CAMERALI
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
Un premio alla creatività bolognese
Ci sono aziende a Bologna che
sono capaci di proporsi come modello
sia nei confronti dei concorrenti che nei
confronti di chi vuole diventare imprenditore.
Evidenziare e dare un riconoscimento a
queste esperienze è stato l’obbiettivo
della cerimonia che si è svolta il 27 giugno scorso alla Camera di commercio
dove 32 imprese hanno ricevuto per la
prima volta i “Riconoscimenti all’imprenditoria bolognese”.
È stato un comitato d’eccezione composto dal Presidente della Camera di commercio, dal Rettore dell’Università di
Bologna, Pier Ugo Calzolari e dal Prefetto Vincenzo Grimaldi a selezionare le
imprese che si sono aggiudicate i riconoscimenti assegnati per il 2006.
I Premi erano suddivisi nelle quattro
categorie di “Maestro dell’Artigianato”,
“Cavaliere del Commercio”, “Console dell’Economia”, “Ambasciatore dell’Economia nel Mondo”.
Tanta l’attesa che ha accompagnato l’assegnazione dei premi, un diploma ed
una medaglia d’argento raffigurante il
Palazzo della Mercanzia.
Agli “Ambasciatori dell’Economia del
mondo” per “avere contribuito al successo dell’immagine produttiva e inventiva dell’economia bolognese” anche
una spilla d’oro.
Questo Premio è andato a Stefano Aldrovandi, Presidente di “Busi Impianti”, realtà conosciuta a livello internazionale per
le soluzioni “chiavi in mano” di ingegneria impiantistica, a Isabella Seragnoli, le
cui attività imprenditoriali sono leader
mondiali nella produzione di macchine
per la fabbricazione di sigarette, a Romano Volta, Presidente di Datalogic, l’azienda bolognese i cui lettori di codici a barre sono utilizzati in ogni angolo del pianeta. Il riconoscimento di “Ambasciatore dell’Economia nel mondo” è andato a
Ivo Galletti, il patron dell’Alcisa che ha
portato nel mondo la bandiera della tradizione culinaria bolognese, e a Anna
Majani, Presidente dell’omonima azienda
sinonimo di dolcezza e qualità.
L’attività delle nuove aziende bolognesi
che hanno ricevuto il Premio di “Maestro
dell’Artigianato” riflette una particolare
capacità bolognese di creare cose uniche
e di grande valore e utilità. Sono stati
infatti riconosciuti “Maestri dell’Artigianato” Enzo Bonafè, che ha fatto letteralmente le scarpe ai grandi del mondo,
Marco Casagrande creatore di gioielli unici, Romano Marchioni, specializzato nel
restauro di auto d’epoca, Giovanni Morigi, che ha restaurato alcune delle più
La Camera di commercio ha conferito uno speciale
riconoscimento a 32 imprese della nostra
provincia. I premi erano suddivisi nelle quattro
categorie di “Maestro dell’Artigianato”,
“Cavaliere del Commercio”, “Console dell’Economia”
e “Ambasciatore dell’Economia del Mondo”
Da sinistra: Litardi, Busetto, Grimaldi e Sangalli.
importanti opere d’arte in Italia e nel
mondo (è suo il restauro del Nettuno),
Pier Luigi Prata, capace di creare oggetti
unici con il ferro battuto, Roberto ragazzi che ha saputo continuare la grande
tradizione della liuteria bolognese. Il Premio “Maestri dell’Artigianato” è andato
anche a Marco Zanardi meglio noto come
il fantasioso acconciatore di “Orea Malia”,
Valerio Rimondi che nelle sue “Officine
Fava” adatta su misura le macchine a
favore di persone con problemi di mobilità, a Ennio Pasquini, capace con i suoi
salumi di diffondere ovunque i migliori
sapori di Bologna, e a Nerio Parma, specializzato nella lavorazione con macchine agricole.
Sono invece divenuti ”Cavalieri del Commercio” dieci commercianti che, come
riportava il diploma di riconoscimento
“hanno dato prestigio all’immagine del
settore del commercio e dei servizi dell’economia bolognese”. Il Premio è andato a Nerio Nanni, punto di riferimento per
lettori e studenti di tutta Bologna, a Paolo Pasquini Bollini, titolare di quel regno
delle stoffe e affini che è in via IV novembre, a Gerardo Veronesi, orefice che fa
sognare chiunque passeggi per il centro,
a Pier Giorgio Felcaro con i suoi arredamenti per uffici, a Luciano Spolaore titolare di quel locale unico che è l’Osteria
del Sole. A proposito di locali unici il premio è andato anche alla famiglia Sancini
della “Coroncina” di Via Indipendenza, a
Giovanni Tamburini dell’omonima salsamenteria, meta obbligata di tanti turisti
così come il vicino Panificio Atti per cui
ha ritirato il premio la titolare Anna Maria
Silvi. Sono stati nominati “Cavaliere del
Commercio” anche Mario Avanzolini, della Rivit, specializzata in minuteria metallica, e Augusto Golfieri titolare dell’omo-
nima impresa di onoranze funebri nota a
tutti i bolognesi.
Il Premio di “Console dell’Economia” è
andato a Vittoria Cappelli, curatrice di
alcuni fra i più importanti eventi culturali nel panorama nazionale. Marilena Ferrari, che con “Art’è” dà un contributo
fondamentale alla valorizzazione delle
opere d’arte nel nostro Paese, a Maurizio
Gardini, Presidente di quel colosso che è
“Conserve Italia” primo gruppo conserviero d’Europa, a Luciano Sita, che da Presidente di “Granlatte” ha portato l’esperienza di Granarolo in tutt’Italia, a Gian
Luigi Morini, titolare di quel tempio della buona cucina che è il Ristorante “San
Domenico” di Imola, a Domenico Olivieri della cooperativa Sacmi di Imola, nota
in tutto il mondo per le sue macchine per
le ceramiche, e che sempre più sta
ampliando la sua attività nel packaging.
Sempre da Imola anche Lucio Dalla è stato riconosciuto “Console dell’Economia”
per la sua capacità di “contribuire al successo dell’immagine produttiva ed
inventiva dell’economia bolognese”.
Nel corso della cerimonia di premiazione, condotta brillantemente dalla giornalista Rai Lisa Bellocchi, il Presidente
Sangalli ha voluto fra l’altro ricordare
come la data della cerimonia, il 27 giugno, non fosse assolutamente casuale. Il
27 giugno del 1811 vedeva infatti la luce
la “Camera di commercio Arti e Manifatture”, primo nucleo istituzionale moderno dell’attuale Camera di commercio.
L’appuntamento è ora per il prossimo
anno, per l’edizione 2007 dei “Riconoscimenti all’imprenditoria bolognese”.
di PATRIZIA ZINI
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 12
BOLOGNA
economica
12
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
FORMAZIONE E QUALITÀ
Luglio-Agosto 2006
Impresa, tecniche innovative per comunicare
Il sistema informativo mondiale,
negli ultimi 4 anni, ha prodotto più informazioni che nei precedenti 5000.
Nel 1980, gli spot trasmessi quotidianamente in Italia erano 300, oggi arrivano
a circa 2600.
«Il numero di prodotti in circolazione in
una città europea, che nell’immediato
dopoguerra era di poche migliaia di articoli, oggi raggiunge il milione e mezzo.
La variabile dell’offerta è impazzita: oggi
stiamo producendo oltre 24 milioni d’automobili in più di quelle che occorreranno! “ (Abbate, Lexis, psycolinguistic
researah, Italia).
La necessità primaria: stimolare un consumatore in crisi per eccesso di consumo e di informazione.
Entrano nuove tecniche: comunicazione
polisensoriale, emozionale, viral marketing, guerrilla marketing, bzz agent.
E se “Aquarius”, l’ultimo nato in casa
CocaCola, esordisce con una campagna
che invita a votare per “scegliere voi” lo
spot, qualcosa, evidentemente, dev’essere cambiato.
La comunicazione classica può non
bastare più: non basta rivolgersi al consumatore per convincerlo a fruire del
proprio prodotto, non basta limitarsi a
lanciare il messaggio e farlo in maniera
più massiccia possibile. Per agganciare
il consumatore e andare a segno la parola chiave è: partecipazione.
Il consumatore è chiamato a partecipare
prendendo parte a forum e a blog aziendali e stabilendo un feedback diretto con
l’impresa. È attorno al consumatore che
Viral marketing, guerriglia marketing,
comunicazione olfattiva, tattile, armocromica
sono le nuove frontiere in questo ambito
l’azienda “cuce” su misura il servizio
offerto ed è sulla partecipazione attiva
del consumatore “adepto” che l’azienda
conta per la diffusione dei propri valori
e della propria immagine attraverso il
passaparola, le campagne “virali”, gli
advergame.
Una sperimentazione alla ricerca di forme sempre nuove, il guerriglia marketing con il suo motto di “fottere il mercato per entrarci” propone l’organizzazione di pseudo eventi e campagne di
stickering per massimizzare la propria
visibilità. Alcuni utilizzano già i bzz
agent, i professionisti del passaparola.
L’obiettivo: stupire, divertire, coinvolgere il target, generare brand awareness.
Non a caso Internet rappresenta l’ambiente principe per la sperimentazione
di forme nuove di marketing ed advertising (post-comunicazione), alla luce del
massimo grado di interazione e personalizzazione consentito e delle potenzialità di diffusione “virale” delle informazioni a costi modesti.
Se le nuove forme di marketing chiedono una mano al consumatore per il proprio svolgimento, a coccolarlo ci pensano
la polisensorialità e l’emozionalità, nuove frontiere della comunicazione d’impresa.
Comunicare coi sensi significa far leva
prevalentemente sull’emotività invece
che sulla razionalità e questo aumenta
la possibilità di esito positivo della nostra
comunicazione.
In un convegno del Popai Europe-Italia
(Point of Purchase Advertising Institute) si è confermata l’importanza del
coinvolgimento di vista, olfatto, udito,
gusto e tatto per una comunicazione più
efficace; le ricerche dimostrano, infatti,
che il 70% dell’impulso d’acquisto è
soggetto agli stimoli sensoriali ed all’emotività.
“Sulla comunicazione cinestesica ed
emozionale ci scommettono già in molti: Galbani crea un espositore per la sua
Crema Bel Paese che coinvolge non solo
vista, ma anche udito e olfatto; Mercedes e Citroen profumano le auto; Superga fa le scarpe agli aromi; Mandarina
Duck realizza negozi con musica e
spruzzate aromatiche; Nike, Reebok e
Adidas creano flagship sportivi costruiti su immagini di atleti; Lush crea saponi all’essenza di banana, vaniglia, cioccolato provenienti da produzioni equosolidali, biologiche e vegane. Si comunicano prodotti o stili di vita?” (Tino Ferrari, Comunicare l’impresa , Clueb
2005).
Uno shock per i direttori vendite tradizionali: due anni fa, Swatch, in occasione
della festa della mamma, applica strategie di marketing olfattivo – profumo di
rosa bulgara – all’interno dei negozi. A
fine giornata l’incremento delle vendite
è del 40%.
È che dire della profumazione di limone
che, irrorata in uffici, influisce del 54%
sulla diminuzione degli errori al computer?
Aziende di abbigliamento sperimentano
profumazioni di tessuti ed applicazione
di feromoni che influenzerebbero l’acquirente nella scelta del capo.
E se entrando in un ristorante ci sentissimo stranamente portati a spendere più
del previsto, attenzione, la colpa potrebbe essere del sottofondo musicale, specialmente se si tratta di musica classica.
Secondo una ricerca delle Università di
Leicester e Surrey, infatti, la musica classica farebbe sentire più sofisticati ed
acculturati e di conseguenza più disposti a consumare piatti elaborati e ... più
costosi!
Alcuni voci critiche guardano con sospetto l’uso dell’emozionalità, della polisensorialità e delle nuove tecniche di marketing. Rimanendo pur vigili su eventuali
usi non etici, con esperienze d’acquisto
più piacevoli ed avvolgenti, campagne
in cui intervenire in prima persona e servizi sempre più personalizzati, il consumatore, sicuramente, ringrazia.
di TINO FERRARI
Docente Senior CTC
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 14
BOLOGNA
economica
14
INDICI
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
Calcolo del valore della
moneta, giugno 2006
La necessità di trasformare lire di anni passati in moneta attuale ricorre di frequente nel
campo giuridico ed in quello economico-amministrativo. L’esigenza di disporre di uno “strumento” adatto a tale scopo può essere soddisfatta tramite l’utilizzo dei coefficienti di rivalutazione della moneta in Italia, che figurano nella tavola di seguito riportata. Le serie dei coefficienti
– elaborati sugli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (indici che fino
al 1967 si chiamavano “costo vita”) della provincia di Bologna e nazionali – possono interessare magistrati, avvocati, periti estimatori e, più in generale, quanti si occupano di contratti e controversie giudiziarie in materia economica.
Al momento della risoluzione o della stipulazione dei contratti, infatti, occorre aggiornare le
somme in discussione. Per fare ciò basta moltiplicare le somme stesse per il coefficiente corrispondente al mese e all’anno che interessa.
Nel caso in cui le somme così rivalutate debbano essere espresse in euro, bisogna prima effettuare la rivalutazione e poi la conversione in euro (dividendo per 1.936,27).
ANNO
MESE
1995
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
1996
Gli indici di giugno 2006 sono: 127,1 (Bologna) e 127,9 (Italia).
Esempio: rivalutare ad oggi una somma di L. 800.000 del maggio ‘90.
PASSO 1: dalla tavola di seguito riportata si trovano i coefficienti in corrispondenza di maggio ‘90:
1,6380 (Bologna)
1,6525 (Italia)
PASSO 2: si moltiplica tale coefficiente per la somma da rivalutare e si ottiene:
LIRE 1.310.394 (Bologna)
LIRE 1.321.981 (Italia)
PASSO 3: si converte tale somma in euro:
EURO 676,76 (Bologna)
EURO 682,75 (Italia)
ANNO
MESE
BO
ITALIA
1989
gennaio
1,7807
1,7886
febbraio
1,7662
marzo
1,7576
1990
1991
COEFFICIENTI
ANNO
MESE
BO
ITALIA
1992
gennaio
1,4670
1,4882
1,7739
febbraio
1,4645
1,4843
1,7652
marzo
1,4559
1,4780
1,7476
1,7537
aprile
1,4498
1,4718
maggio
1,7378
1,7466
maggio
1,4425
1,4643
giugno
1,7267
1,7381
giugno
1,4389
1,4594
luglio
1,7253
1,7340
luglio
1,4365
1,4569
agosto
1,7226
1,7312
agosto
1,4353
1,4557
1,4508
settembre
1,7157
1,7229
settembre
1,4365
ottobre
1,6996
1,7065
ottobre
1,4294
1,4424
novembre
1,6916
1,6998
novembre
1,4211
1,4340
dicembre
1,6785
1,6918
gennaio
1,6632
1,6813
febbraio
1,6521
marzo
1,6474
aprile
dicembre
1,4211
1,4317
gennaio
1,4103
1,4265
1,6700
febbraio
1,4062
1,4210
1,6636
marzo
1,4020
1,4182
1,6426
1,6572
aprile
1,3980
1,4127
maggio
1,6380
1,6525
maggio
1,3912
1,4073
giugno
1,6333
1,6462
giugno
1,3859
1,4005
luglio
1,6318
1,6400
luglio
1,3806
1,3952
agosto
1,6226
1,6292
agosto
1,3779
1,3938
settembre
1,6181
1,6201
settembre
1,3753
1,3925
1993
ottobre
1,6030
1,6066
ottobre
1,3675
1,3833
novembre
1,5927
1,5963
novembre
1,3649
1,3767
dicembre
1,5868
1,5904
gennaio
1,5639
1,5789
febbraio
1,5457
marzo
1,5429
aprile
1,5374
dicembre
1,3636
1,3767
gennaio
1,3559
1,3690
1,5646
febbraio
1,3521
1,3639
1,5604
marzo
1,3495
1,3613
1,5534
aprile
1,3458
1,3575
1994
1997
COEFFICIENTI
aprile
maggio
1,5333
1,5479
maggio
1,3408
1,3525
giugno
1,5279
1,5397
giugno
1,3370
1,3500
luglio
1,5252
1,5370
luglio
1,3358
1,3463
agosto
1,5199
1,5329
agosto
1,3346
1,3438
settembre
1,5172
1,5261
settembre
1,3308
1,3401
ottobre
1,5040
1,5142
ottobre
1,3235
1,3327
novembre
1,4923
1,5037
novembre
1,3211
1,3279
dicembre
1,4872
1,4998
dicembre
1,3187
1,3231
Luglio-Agosto 2006
1998
1999
2000
COEFFICIENTI
BO
ITALIA
1,3151
1,2927
1,2846
1,2789
1,2721
1,2665
1,2665
1,2654
1,2610
1,2555
1,2479
1,2457
1,2412
1,2376
1,2340
1,2257
1,2209
1,2209
1,2221
1,2221
1,2105
1,2082
1,2059
1,2093
1,2059
1,2059
1,2059
1,2025
1,2022
1,2002
1,2002
1,2002
1,1991
1,1934
1,1912
1,1912
1,1867
1,1790
1,1790
1,1779
1,1758
1,1714
1,1714
1,1714
1,1693
1,1703
1,1671
1,1671
1,1661
1,1618
1,1597
1,1565
1,1544
1,1534
1,1523
1,1523
1,1492
1,1450
1,1440
1,1430
1,1420
1,1369
1,1348
1,1328
1,1288
1,1258
1,1238
1,1238
1,1218
1,1188
1,1139
1,1130
1,3183
1,3077
1,2992
1,2903
1,2824
1,2756
1,2745
1,2701
1,2668
1,2602
1,2527
1,2505
1,2490
1,2454
1,2417
1,2346
1,2298
1,2274
1,2298
1,2286
1,2251
1,2239
1,2204
1,2193
1,2169
1,2158
1,2146
1,2135
1,2100
1,2100
1,2100
1,2100
1,2077
1,2043
1,2009
1,2009
1,1976
1,1942
1,1942
1,1920
1,1898
1,1887
1,1887
1,1876
1,1865
1,1843
1,1832
1,1832
1,1821
1,1799
1,1777
1,1734
1,1712
1,1712
1,1691
1,1691
1,1659
1,1638
1,1596
1,1585
1,1575
1,1523
1,1491
1,1481
1,1450
1,1409
1,1389
1,1389
1,1369
1,1339
1,1289
1,1279
ANNO
MESE
2001
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
2002
2003
2004
2005
2006
COEFFICIENTI
BO
ITALIA
1,1071
1,1043
1,1043
1,1023
1,0966
1,0957
1,0966
1,0966
1,0957
1,0901
1,0882
1,0882
1,0826
1,0762
1,0771
1,0735
1,0699
1,0708
1,0699
1,0690
1,0691
1,0645
1,0636
1,0636
1,0592
1,0583
1,0565
1,0530
1,0522
1,0495
1,0487
1,0478
1,0444
1,0461
1,0435
1,0435
1,0401
1,0392
1,0384
1,0359
1,0350
1,0333
1,0325
1,0300
1,0308
1,0325
1,0308
1,0308
1,0308
1,0275
1,0258
1,0225
1,0209
1,0209
1,0176
1,0160
1,0168
1,0144
1,0136
1,0119
1,0095
1,0055
1,0047
1,0016
1,0008
1,0000
1,1229
1,1190
1,1180
1,1141
1,1112
1,1093
1,1093
1,1093
1,1083
1,1054
1,1035
1,1026
1,0979
1,0941
1,0913
1,0885
1,0867
1,0848
1,0839
1,0821
1,0802
1,0775
1,0748
1,0739
1,0694
1,0676
1,0641
1,0623
1,0614
1,0605
1,0579
1,0562
1,0535
1,0527
1,0501
1,0501
1,0484
1,0449
1,0441
1,0415
1,0398
1,0373
1,0365
1,0348
1,0348
1,0348
1,0323
1,0323
1,0323
1,0290
1,0273
1,0240
1,0224
1,0208
1,0183
1,0167
1,0159
1,0143
1,0143
1,0127
1,0013
1,0079
1,0063
1,0039
1,0008
1,0000
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 16
BOLOGNA
economica
16
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
LAVORO
Luglio-Agosto 2006
CO.CO.PRO e call center: le istruzioni ministeriali
I collaboratori che operano nei call
center (circa 400.000, secondo una
recente indagine) possono contare, dal
14 giugno scorso, su una circolare che
cerca di fare chiarezza su alcuni punti
controversi, dopo le proteste e le manifestazioni degli ultimi tempi.
Tale circolare è importante perché costituisce il primo atto significativo del nuovo Ministro del Lavoro (Cesare Damiano)
e aiuta a capire quale sarà la direttrice di
marcia del dicastero.
La categoria di cui stiamo parlando è finita nell’occhio del ciclone perché, nonostante un accordo sindacale del 2004
che cercava di regolarizzare una situazione complessa, le proteste non si sono
interrotte. È accaduto anzi che CGIL, CISL
e UIL sono state accusate di fornire in
qualche modo una copertura ad un
fenomeno di sfruttamento neppure troppo occulto.
Paga fra i 5 e i 7 euro all’ora, telefonate
“sparate” una dopo l’altra, ritmi stressanti, ambienti inadatti e rumorosità
insopportabile sono i problemi sollevati
più di frequente dai collaboratori sulla
stampa e sui siti Internet che raccolgono
i loro sfoghi.
Proteste a Bologna e a Palermo, azioni
legali a Roma e malcontento diffuso hanno portato un giornalista del quotidiano
“La Stampa” a parlare di “schiavi con le
cuffie”, moderni capri espiatori sui quali
gli utenti insoddisfatti possono scaricare
le proprie lamentele.
Vero? Falso? Come sempre non è il caso
di generalizzare, poiché i fenomeni negativi si annidano ovunque e nessuna categoria è al riparo da ipotesi di sfruttamento.
Certamente possiamo dire che la situazione si è deteriorata (nonostante l’accordo sindacale citato), al punto da indurre l’attuale Ministro del Lavoro a diramare una circolare che fa il punto della situazione e detta le indicazioni per le verifiche e i controlli da parte degli organi di
vigilanza.
Out bound e in bound
Nell’intento di chiarire in quali casi la collaborazione a progetto sia ammissibile,
il Ministero del Lavoro opera una distinzione fra le attività promozionali (out
bound ) e l’ordinaria attività di ricezione
delle comunicazioni telefoniche (in
bound ) stabilendo nella sostanza che
solo per le prime si può ipotizzare una
prestazione di lavoro autonomo.
La circolare n. 17 del 14 giugno 2006
deve esser letta con attenzione dalle
aziende del settore, poiché gli organi
ispettivi, a cui è indirizzata, dovranno pri-
I collaboratori che operano nei call center
possono contare, dal 14 giugno scorso,
su una circolare che cerca di fare chiarezza
su alcuni punti controversi, dopo le proteste
e le manifestazioni degli ultimi tempi
ma svolgere un’adeguata attività di
carattere informativo, volta ad istruire gli
operatori del settore sulla corretta utilizzazione della tipologia contrattuale delle collaborazioni coordinate e continuative a progetto per poi passare ad una
vigilanza mirata nei confronti dei datori
di lavoro.
Criteri di individuazione specificazione
del progetto
Nel settore dei call center il progetto,
secondo la citata circolare, deve essere
qualificato mediante la specificazione:
a) del singolo committente finale a cui
è riconducibile la campagna promozionale;
b) della durata della campagna, rispetto
alla quale il contratto di lavoro a progetto non potrà mai avere una durata superiore;
c) del singolo tipo di attività richiesta
all’operatore nell’ambito di tale campagna (sondaggi, promozione, vendita e così via);
d) della concreta tipologia di prodotti o
di servizi nonché della clientela da
contattare.
Se il collaboratore non gestisce autonomamente la propria attività né può in
alcun modo pianificarla (consistendo la
stessa nel rispondere prevalentemente
alle chiamate dell’utenza) gli ispettori
procederanno, secondo la circolare, a
ricondurre tale attività alla subordinazione, adottando i conseguenti provvedimenti di carattere sanzionatorio e contributivo.
Chi si limita a mettere a disposizione del
datore di lavoro le proprie energie psicofisiche per un determinato periodo di
tempo non può dunque essere configurato come lavoratore autonomo.
Requisiti essenziali per l’autonomia della prestazione
Il progetto (o il programma di lavoro)
devono essere gestiti dal collaboratore in
funzione del risultato ed indipendentemente dal tempo impiegato. Ciò al fine
di garantire al collaboratore una sostanziale ed effettiva autonomia nell’esecuzione della prestazione.
Ne consegue che il collaboratore a progetto cui è assegnato l’incarico di compiere operazioni telefoniche può essere
considerato autonomo alla condizione
essenziale che possa unilateralmente e
discrezionalmente determinare, senza
necessità di preventiva autorizzazione o
successiva giustificazione, la quantità di
prestazione da eseguire e la collocazione
temporale della stessa. Ciò implica che il
collaboratore non può essere soggetto
ad alcun vincolo di orario, anche se all’interno di fasce orarie prestabilite. Di conseguenza deve poter decidere, nel
rispetto delle forme concordate di coordinamento, anche temporale:
a) se eseguire la prestazione ed in quali giorni;
b) a che ora iniziare e a che ora terminare la prestazione giornaliera;
c) se e per quanto tempo sospendere la
prestazione giornaliera.
Forme consentite di coordinamento
Dopo aver ricordato che, ai sensi del
D.Lgs. 276/03 (art. 61) l’autonomia può
essere contemperata con le esigenze
aziendali di coordinamento, la circolare
citata precisa che nell’ambito della specifica operatività dei call center possono
rientrare tra le forme di coordinamento:
1) la previsione concordata per iscritto
di fasce orarie (nelle quali il collaboratore deve poter agire autonomamente) non modificabili unilateralmente da parte dell’azienda;
2) la previsione concordata di un numero predeterminato di giornate finalizzate all’aggiornamento del collaboratore;
3) la previsione concordata dalla presenza di un assistente di sala e di un
determinato sistema operativo.
La circolare si chiude con la seguente
affermazione: È in ogni caso escluso sia
l’esercizio del potere disciplinare che l’esercizio del potere di variare unilateralmente le condizioni contrattuali originariamente convenute.
Osservazioni conclusive
Se da un lato è apprezzabile l’intento del
neo-Ministro di tutelare i collaboratori
che operano presso i call center da eventuali abusi, ci sembra tuttavia che le indicazioni troppo dettagliate possano causare difficoltà nella gestione di un rapporto contrattuale che ha avuto successo proprio per la sua elasticità.
Certamente non è mai facile trovare un
giusto punto di equilibrio contemperando
le diverse esigenze delle parti contrapposte, ma altrettanto certamente occorre agire tenendo conto della realtà, senza scambiare il piano dei desideri con
quello delle cose concrete.
In passato una compagnia aerea, per
abbattere i costi ed evitare “grane”, trasferì il proprio call center in India. Speriamo che una disciplina troppo severa
non induca le imprese italiane a scegliere soluzioni simili. Tanto più che non
occorre volgere lo sguardo all’Asia, poiché la Slovacchia o l’Ungheria offrono
egualmente molti vantaggi e sono a portata di mano...
di MARIO GALLOTTA
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 18
BOLOGNA
economica
18
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
MERCATO E CONSUMATORI
Luglio-Agosto 2006
A tutela dei più piccoli
Guardate queste immagini e indovinate quali prodotti raffigurano:
A partire dall’11 marzo 2007 tutti gli accendini
che riproducono, tra gli altri, personaggi
dei fumetti e giocattoli potranno essere
commercializzati solo se
“a prova di bambini”
comunemente riconosciuti come
attraenti per i bambini.
2) Tutti gli altri accendini potranno essere commercializzati solo se “a prova di
bambino”, vale a dire se progettati e
prodotti in modo da non potere, in
condizioni d’uso normali o ragionevolmente prevedibili, essere attivati da
un bambino di meno di 51 mesi (grazie, ad esempio, alla forza necessaria
per farlo o al design, o ad una protezione del meccanismo di accensione, o
alla complessità delle operazioni di
accensione). Si presumono resistenti
ai bambini:
– accendini conformi alle norme
nazionali che traspongono lo standard europeo EN 13869:2002
“Accendini – dispositivo di sicurezza
per bambini – Requisiti di sicurezza
e metodi di prova”;
– accendini conformi a standard
applicati in paesi extraUE dove sono
obbligatori requisiti di resistenza ai
bambini analoghi a quelli stabiliti
nella Decisione.
Giocattoli?
Sbagliato! Sono accendini; per la precisione si tratta dei cosiddetti “novelty
lighters”: sono tali, ad esempio, gli
accendini che riproducono personaggi dei
fumetti, giocattoli, pistole, orologi, telefoni, strumenti musicali, veicoli, animali,
cibi, bevande, gli accendini che emettono note musicali, che lampeggiano o
hanno parti in movimento.
È intuitivo il pericolo che questi oggetti
rappresentano per i più piccoli: secondo
le stime dell’Unione Europea, gli incidenti
causati da bimbi che giocano con accendini provocherebbero ogni anno tra i
1.500 ed i 1.900 feriti e tra i 34 ed i 40
decessi nell’Unione.
Questi dati richiamano quelli degli Stati
Uniti, dove nel 1993 si registrarono più
di 5.000 incendi, 1.150 feriti e 170 morti. Nel 1994, in quel paese, venne introdotto un obbligo di dotare tutti gli accendini di dispositivi “a prova di bambino”;
un successivo studio del 2002 ha mostrato una riduzione del 60% sia degli incidenti che delle vittime. Analoghi obblighi vigono in Canada, Australia e Nuova
Zelanda.
Nella UE non esiste una normativa specifica per gli accendini, per cui la Commis-
sione Europea, avvalendosi della facoltà
attribuitale dall’art. 13 della Direttiva
2001/95/CE (Sicurezza Generale dei Prodotti), in data 11 maggio 2006, ha notificato agli Stati membri una Decisione,
con l’intento di introdurre alcuni vincoli
alla loro commercializzazione.
La Decisione riguarda tutti gli accendini,
con l’esclusione di quelli ricaricabili se:
– fabbricati in previsione di un uso continuo e sicuro di almeno 5 anni, salvo
riparazioni;
– hanno una garanzia scritta di almeno
2 anni;
– possono essere riparati (in particolare
il meccanismo di accensione) e ricaricati in sicurezza per l’intera vita del
prodotto;
– godono di un servizio post-vendita con
sede nell’UE.
11
La Decisione diverrà obbligatoria dall’1
marzo 2007 , attraverso misure che gli
Stati membri dovranno adottare entro
l’11 settembre 2006; due gli obblighi
principali:
1) Divieto di commercializzazione per
tutti i “novelty lighters”, cioè gli accendini che assomigliano a oggetti destinati a bambini o anche a oggetti
Per provare l’adeguatezza di un modello
di accendino ai requisiti in questione, i
fabbricanti dovranno essere in possesso
di un rapporto di prova rilasciato da un
laboratorio accreditato, in Italia, dal SINAL
(Sistema Nazionale per l’Accreditamento di Laboratori), oppure autorizzato dall’Autorità competente di uno Stato membro, o i cui rapporti di prova siano accettati nei paesi extraUE dove vigano obblighi analoghi a quelli introdotti dalla Decisione. I fabbricanti dovranno inoltre
monitorare continuamente la conformità
della produzione al modello testato, adottando appropriati metodi di controllo.
I distributori, da parte loro, avranno l’obbligo di fornire le documentazione necessaria alla ricostruzione della catena commerciale attraverso la quale sono stati
immessi sul mercato i prodotti non conformi.
Le pene e le sanzioni per fabbricanti e
distributori sono quelle previste dall’articolo 112 del D. Lgs. 6 settembre 2005,
n. 206 “Codice del Consumo”, che recepisce la Direttiva 2001/95/CE.
La Decisione, come stabilisce l’art. 13 della Direttiva 2001/95/CE, è temporanea:
sarà valida sino al 11 maggio 2007. A
quella data, in assenza di provvedimenti definitivi, la Commissione deciderà se
prolungarne la validità.
di LUCA MOSSINI
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 19
BOLOGNA
economica
19
MERCATO E CONSUMATORI
Luglio-Agosto 2006
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
Minimoto, occhio ai pericoli
Anche in Italia le competizioni
sportive dedicate alle minimoto sono
ormai un fatto abituale, la cui conoscenza non è più ristretta ai praticanti
ed agli appassionati di bizzarrie motorizzate: si tratta, come noto, di gare su
circuiti chiusi, effettuate utilizzando
copie in miniatura di vere motociclette, mosse da motori a scoppio o elettrici.
Se le motociclette sono in miniatura, i
centauri non sono da meno: opportunamente suddivisi in categorie, possono partecipare atleti a partire dai 7
anni di età e, ovviamente, le precauzioni per la sicurezza di competitori così
giovani non sono mai troppe: così le
federazioni sportive che organizzano i
tornei sono estremamente attente nell’indicare le dimensioni e le caratteristiche dei veicoli; sono altresì minuziosamente regolamentati l’equipaggiamento di gara, i percorsi, le condizioni
di corsa e così via.
Ma il successo di un prodotto porta con
sé, inevitabilmente, il comparire di
modelli venduti a prezzi anche sensibilmente inferiori, spesso ottenuti,
come ormai l’esperienza ci ha insegnato, sacrificando la qualità e, purtroppo,
la sicurezza dei prodotti offerti.
Il sistema di notifica europea dei prodotti pericolosi (RAPEX) ha registrato il
moltiplicarsi delle segnalazioni di questi prodotti, generalmente provenienti
dall’Estremo Oriente, ritirati dal mercato dalle Autorità di vigilanza di diversi Stati dell’Unione a seguito del verificarsi di incidenti anche mortali.
Il fenomeno è stato così repentino e
rilevante da indurre la Commissione
Europea ad indirizzare agli Stati membri, il 10 luglio scorso, un invito ad
intervenire per regolare l’uso delle
minimoto e a intensificare i controlli
sulla loro sicurezza.
Nel documento della Commissione
vengono fornite alcune indicazioni su
quali sono le normative applicabili; le
minimoto:
●
●
non possono viaggiare su strada, per
cui non sono soggette alla omologazione prevista per i veicoli a
motore a 2 ruote;
non essendo manifestamente progettate e costruite per essere usate
a scopo di gioco da minori di 14
anni, non sono giocattoli e quindi
non sono soggette alla relativa diret-
Il sistema di notifica europeo dei prodotti
pericolosi (Rapex) ha registrato il moltiplicarsi
delle segnalazioni del ritiro dal mercato
di molti esemplari
da energia ottenuta con un carburante e in grado di portare bambini ”,
peraltro una delle poche norme tecniche appositamente elaborate per questi prodotti, se non l’unica.
La Commissione, nella sua comunicazione, invita gli Stati membri a prendere alcune misure per garantire la
conformità delle minimoto agli obblighi di sicurezza indicati:
●
suonare l’allerta per le Autorità di
vigilanza diversamente coinvolte (in
materia di macchine, di tutela dei
consumatori, di sicurezza stradale e
le Autorità doganali);
●
svolgere un’adeguata opera di informazione, rivolta sia alle imprese,
perché producano, importino e commercializzino solo prodotti conformi,
che ai consumatori;
●
sottoporre campioni di prodotto a
test di laboratorio, provvedendo al
ritiro dal mercato degli esemplari
pericolosi.
di LUCA MOSSINI
tiva; per di più, nel caso delle minimoto mosse da motori a scoppio, la
stessa direttiva esclude esplicitamente trattarsi di giocattoli;
●
●
sono invece soggette ad altre due
direttive europee: la direttiva “Macchine” (recepita con DPR 459/1996)
e la direttiva “Compatibilità elettromagnetica” (D. Lgs. 615/1996): in
virtù dell’applicazione di queste norme, le minimoto devono sempre
riportare, in modo visibile, la marcatura CE;
per gli aspetti di sicurezza non regolamentati dalle direttive citate, si
applica la direttiva sulla Sicurezza
Generale dei Prodotti (in Italia gli
artt. 102 – 112 del Codice del Consumo).
Si tratta di indicazioni assai opportune,
dato che, sino ad oggi, esisteva incertezza su quali disposizioni applicare:
così, ad esempio, se la Spagna ha ritirato dal mercato dei prodotti perché
non conformi alla direttiva “Macchine”,
la Gran Bretagna, per gli stessi aspetti
di pericolosità, ha fatto invece riferimento alla Direttiva Sicurezza Generale dei Prodotti, utilizzando uno standard nazionale, il BS 7407:1991 “Specifiche per veicoli mossi direttamente
STATO NOTIFICANTE
Regno Unito
PRODOTTO
Minimoto “Nemesis Nitro/Dirt Racer 2
wheeled bike”.
Modello: SS50-4.
Lunghezza: 1,3 m.
Altezza: dalla sella 60 cm – dal manubrio 80 cm.
Paese di origine: Cina
PERICOLI
Rischio di ferite, bruciature e incendio.
A causa di diversi aspetti di rischio presenti nel prodotto, è estremamente
pericoloso da utilizzare e probabile
causa di ferimento per il motociclista
e per tutte le persone in prossimità del
veicolo.
In particolare, c’è il pericolo di imprigionare parti del corpo o dei vestiti nella catena di trasmissione, di ustioni dal
tubo di scappamento, di inalazione e/o
incendio dei vapori del serbatoio; ciò a
causa di:
– la catena di trasmissione non è sufficientemente protetta;
– la protezione frontale della catena
è insufficiente e presenta anche
bordi taglienti;
–
–
–
–
il tubo di scappamento è poco protetto con il rischio di bruciature;
non c’è un dispositivo di limitazione della velocità o di regolazione
del fermo motore;
il sistema di ventilazione del serbatoio fa sì che il motociclista inali i
vapori di benzina e causa un rischio
di incendio nel caso che qualcuno
stia fumando nelle vicinanze del
tappo del serbatoio;
c’è il rischio di ostruzione del tubo
di afflusso del carburante;
il freno posteriore non è correttamente assemblato e bloccato.
MISURE ADOTTATE
Divieto di commercializzazione da parte delle autorità e richiamo volontario
da parte dell’importatore.
Un esempio di notifica di Minimoto pericolosa ritirata dal mercato
(aggiornamento settimanale Rapex – settimana 22/2006)
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 20
BOLOGNA
20
economica
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
EXPORT
Luglio-Agosto 2006
Le opportunità commerciali pubblicate in queste pagine sono reperibili anche all’interno del sito Internet: www.bo.camcom.it
(all’interno di Promozione e Statistica - Iniziative per l’Internazionalizzazione - “Offerte e proposte commerciali dall’estero”).
La Camera di commercio di Bologna, nel divulgare le informazioni contenute in questa sezione, non si assume alcuna responsabilità in merito
all’affidabilità degli offerenti ed invita le imprese alla dovuta e consueta cautela nell’eventualità di contatti.
Richieste di merci
e di rappresentanze
BIELORUSSIA
L’Ambasciata della Repubblica di
Belarus in Italia ha l’onore di
annunciarVi che il Governo
Bielorusso invita le società estere
a prendere parte alle aste per
l’acquisto delle partecipazioni nei
capitali sociali di alcune aziende
bielorusse.
Per ulteriori dettagli le società
interessate sono invitate a contattare il Sig. Dmitri Jarmoliuk,
1° Segretario dell’Ambasciata
Tel +0682081431
Fax +0682002309
Ambasciata della Repubblica di
Belarus nella Repubblica Italiana
Via delle Alpi Apuane, 16 – 00141
Roma
Tel 06 820 8141
Fax 06 820 02309
E-mail [email protected]
Sito web www.beleambassy.it
(07/2006)
GRECIA
POURSAIDIS STAVROS Lochagou Dorma 44 B - 56121
Thessaloniki Tel. 0030/2310/720467 E-mail: [email protected] Contattare Poursaidis Stavros
Desidera contattare produttori italiani di calzature.
(06/2006)
ARAPIDIS ANANIAS - 2º km.
Serron-Thessalonikis 62100 Serres Tel. 0030/23210/97990 Fax 0030/23210/97990 E-mail: [email protected] Internet: www.nino.gr - Contattare Arapidis Ananas
Desidera contattare produttori italiani di mescolatrici di farina per
panifici.
(06/2006)
MOBILI ITALIANI “ANASTASIO” Ethn. Antistaseos 86 56224 Evosmos Thessalonikis Tel. 0030/2310/588545 Fax 0030/2310/588545 - Contattare Tastemiroglou Anastasios
Desidera contattare produttori di
tavolini da salotto e mobili per
ingresso.
(06/2006)
DAFERMOS G. - ORFANOS N. OE 71500 Finikia Iraklio Kritis Tel. 0030/2810/311608 Fax 0030/2810/372938 Contattare Dafermou Irini
Desidera contattare produttori
italiani di mobili per cucine e per
la casa.
(07/2006)
D. KALERGIS & Co - GR54500
Neochorouda Thessalonikis Tel. 0030/2310/787023 Fax 0030/2310/787023
Desidera contattare produttori di
nastri di polipropilene in rotoli;
carta auto-adesiva; etichette e
pellicole trasparenti in rotoli.
(07/2006)
JOSEFINA - Ithakis & Perikleous 56430 Thessaloniki Tel. 0030/2310/662937 Fax 0030/2310/603478 E-mail: [email protected] Contattare Iosifidou Rena
Desidera contattare produttori italiani di vasetti di vetro per marmellate.
(07/2006)
KARABASIS STAVROS 9° km. P.E.O. Thes/nikis-Verias 57008 Thessaloniki Tel. 0030/2310/783405 Fax 0030/2310/783996 E-mail: [email protected] Internet: www.karabasis.gr Contattare Kosmidou Georgia
Desidera contattare produttori italiani di macchine ed attrezzature
per la saldatura dei metalli.
(07/2006)
MALTA
CIANTAR BROS. LTD (Est. 1896)
- 26, Merchants Street - Valletta
VLT 10 - Tel: 21 245703/21
239479 - Fax: 21 236430 E-mail: [email protected] Contattare a Philip Bonello
Desidera importare riso
(07/2006)
S – 355/2006-830
Circuiti stampati
S – 22814/2006-906
Raso di acetato o seta di acetato
S – 353/2006-827
Macchinari per blocchi e tubi di
calcestruzzo S – 208/2006-972
Prodotti per bar/caffè; supermercati e simili: snack, biscotti, chewing gum, caramelle, gommose,
cioccolato, bibite, acqua, bicchieri
di vetro
S – 24991/2006-812
Portaritratti in argento
S – 3551/2006-891
Spremiagrumi per ristoranti
S – 369/2006-745
Materiale elettrico e piccoli elettrodomestici
S – 34445/2006-848
Pavimenti in legno e carta da
parati
S – 3841093/2006-584
Mobili per ospedali
S – 25424/2006-722
Manichini in fibra (pvc) e grucce
appendiabiti
S – 35856/2006-777
Attrezzature e accessori per refrigerazione ed aria acondizionata
Offerte di prodotti portoghesi
S – 20/2006-633
Prodotti alimentari e bibite di
altissima qualità
PORTOGALLO
La Camera di commercio Italiana
in Portogallo desidera diffondere
le seguenti opportunità d’affari
(maggio/giugno 2006)
Richieste di prodotti italiani
S – 30697/2006-829
Articoli di ortopedia
S – 32991/2006-943
Tegole in fibrocemento, fibra di
vetro e PVC
S – 3589/2006-993
Friggitrici a gas
S – 201/2006-843
Carne fresca e congelata
S – 26/2006-907
Carta in rotoli e autoadesiva
S – 314/2006-866
Calzature in pelle
S – 3462/2006-782
Prodotti in ferro fuso, mobili per
giardino, candelabri, scale a
chiocciola, grate e griglie
S – 2092/2006-826
Pesce surgelato e congelato
S – 233/2006-785
Maglieria esterna
S – 2499/2006-844
Carbone vegetale e brichetti/pellets
S – 249/2006-779
Legni e prodotti derivati, prodotti
di sughero incluso tessili. Vini
(rosso, bianco, Porto, spumanti, e
bibite distillate); olio; olive; sottaceti. Componenti per la industria calzaturiera (suole e tacchi)
S – 241/2006-821
Corteccia di pino in grani calibrata
per pacciamatura
“
Notizie dall’ufficio
promozione estera
OBIETTIVO INDIA
È disponibile gratuitamente presso l’Ufficio
Promozione Estera la guida paese sull’India
della Camera di Commercio di Bologna, intitolata: “IL RISCATTO DELL’INDIA.” Sviluppo
economico-sociale e crescita degli investimenti
nella più grande democrazia del mondo”.
Lo studio approfondisce alcuni temi riguardanti i
diversi aspetti dell’economia e del mercato indiani, mostra inoltre dati statistici e indirizzi utili.
FIERA ZEPS – BOSNIA ERZEGOVINA
3-8 OTT 2006
La XIII Fiera Generale 2006 della Bosnia
Erzegovina, si svolgerà a Zenica dal 3 al 8 ottobre. I settori interessati sono:
Turismo
Industria estrattiva
● Informatica
● Chimica
● Igiene pubblica
● Produzione di alimentari
●
●
Nel corso della Fiera ZEPS, si organizzano
numerose manifestazioni teoriche e professionali (consulenze, seminari, tavole rotonde, meeting e promozioni) gestite anche dai Ministeri,
dalle Camere di Commercio, dalle Associazioni,
dalle Istituzioni scientifiche e dalle Imprese.
Per informazioni rivolgersi al ZENICA BUSINESS SERVICE CENTER – 72000 ZENICA –
Kučukoviči 2 Tel. 00387 (0)32 449920 Fax 00387
(0)32 449927 e-mail: [email protected] Web
www.zdk.ba
ITALEXPOLIBIA 2006 – TRIPOLI 29 OTT-2 NOV
2006
La 7° mostra del Sistema Italia in Libia si svolgerà dal 29 ottobre al 2 novembre 2006 a Tripoli.
ItalExpoLibia 2006 è l’unica mostra nazionale italiana in Libia, Nord Africa e Medio Oriente. La
mostra di carattere plurisettoriale s’indirizza
principalmente a:
Industria – Edilizia
Servizi all’impresa e alla collettività
● Alimentari – Agricoltura – Agroindustria
● Casa – Moda
●
●
Per ulteriore informazioni contattare:
EL SI srl – Via San Nicolao 2 – 20123 Milano –
Tel 02.72010048 – Fax 02.72010245 –
E-mail [email protected]
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 21
BOLOGNA
21
economica
EXPORT
Luglio-Agosto 2006
S – 3499459/2006-820
Articoli promozionali in stagno
Vendita ed affitto proprietà
I – 327/2006-833
Vendita di proprietà a Sinora con
connotazione storica ideale per
sviluppare qualsiasi attività turistica
Richiesta di contatti
S – 25/2006-788
Ricerca agente nel settore mobili
di design moderno e classico
(provenzale e coloniale)
Offre fornitura di mano d’opera
per costruzione navale, costruzio ne edili e per l’industria
metallica.
(07/2006)
METALORAD SPA 72283 Turbe - Via Aleja 128 Tel 00387/30/530100 Fax 00387/30/530032 Contattare Šačirovič Mustafa
Offre produzione dell’acciaio fog giato dal ferro grigio (07/2006)
Fax 0090-422-244 02 01 Internet. www.apricotcenter.com E-mail: [email protected] Contattare Muhlis Coskun
Desidera contattare importatori di
albicocche fresche e secche.
(06/2006)
UNTAS A.S. - Ankara Tel. 0090 312 4254325 Fax 0090 312 4252851 E-mail: [email protected] [email protected] Internet www.unyetas.com Offre pietre naturali (06/2006)
LITUANIA
S – 2834/2006-968
Ditte del settore farmaceutico per
future collaborazioni
S – 23/2006-983
Ditte di design di moda
S – 2834/2006-634
Ditta portoghese fabbricante di
prodotti antisettici e di dermofarmacia è interessata a stabilire
rapporti di collaborazione con
ditte italiane dello stesso settore
interessate a introdurre i propri
prodotti sul mercato portoghese
e/o angolano
I soci interessati potranno rivolgersi a questa Camera, citando il
codice di riferimento che precede
ogni richiesta od offerta.
Camera di commercio Italiana per il
Portogallo Av. 5 de Outubro, 95-4°Dt
1050-051 LISBOA (Portogallo)
Tel 00351-21 7950263/31206
Fax 00351-21 7931984
E-mail [email protected]
Sito web www.ccitalia.pt
TURCHIA
EZER TEKSTIL - Haci Sabanci
Org.San.Bol. Adana Tel. 0090/322/3943450 (5 linee) Fax 0090/322/3943454 E-mail: [email protected] - Internet: www.ezertekstil.com.tr - Contattare Mehmet Ezer
Desidera contattare produttori di
pezzi di ricambio per macchine
tessili.
(06/2006)
Offerte di merci
e rappresentanze
BOSNIA-ERZEGOVINA
COSICPROMEX Tel./Fax 00387/32/893456 Cell. 00387/61/816695 E-mail: [email protected] Contattare Ivan Kajinić
ASSOCIATION OF SNAILS
GROWERS - 5800 Klaipeda Tel 00370/687/36835 00370/616/45363 E-mail: [email protected] [email protected] Contattare Mindaugas Stesoratis o
Linas Petushka
Offre cooperazione con aziende di
lavorazione di lumache.
(07/2006)
REPUBBLICA CECA
DREVOVYROBA RAP s.r.o. Tel. 00420/572/557849 Fax 00420/572/555482 E-mail: [email protected] Internet: www.drevovyroba.rap.cz
(contattare direttamente l’impresa oppure la Chamber of
Commerce Uherske Hradiste/
Foreign Relations Department/
Sig.ra Pavlina Halikova Tel. 00420/572/557849 Fax 00420/572/555482 E-mail: [email protected] Internet www.ohkuh.cz Desidera contattare importatori di
prodotti in legno per imballaggio,
contenitori vari in legno per ali menti, articoli da regalo e giocattoli in legno.
(06/2006)
TURCHIA
TARMAS - Y’vedik Organize Sanayi Bölgesi 689.Sk. No: 91-93-95 Ostim/Ankara Tel 0090/312/395/3908 Fax 0090/312/ 3955299 E-mail: [email protected] [email protected] [email protected] Internet www.tarmas.com.tr Contattare Özlem Sevilmis
Offre macchinario per la produ zione di mattoni di concreto, tubi
di concreto e parquet (07/2006)
B&B FOOD LTD CO. - 2 Organize
Sanayi Bolgesi - Malatya Tel. 0090-422-244 02 00 -
HAKSAN A.S. - Nosab Ihlamur
cad. No: 16 16140 Nilufer/Bursa Tel. 0090 224 5442852 Fax 0090 224 5440115 E-mail: [email protected] Internet www.haksanotomotiv.com Contattare R.Mustafa Akyol
Offre pezzi di ricambio automobi listico (articoli in caucciù, tubi,
ecc.)
(06/2006)
ORJINAL MOBILYA - Kusget D
blok 15.ada- 46 nolu cad. No: 810 Sehitkamil/Gaziantep
Tel. 0090 342 2351100 - 75 - 6010 Fax 0090 342 2352657 E-mail: [email protected] Internet www.orjinalmobilya.com Contattare Metin Yasar
Offre mobili in legno per la casa,
ufficio, albergo e ospedale
(06/2006)
OZYAK A.S. - Gebze/Kocaeli Tel. 0090 262 7513558 Fax 0090 262 7513500
E-mail: [email protected] Internet www.ozyakas.com Contattare Serkan Varol
Offre motori elettrici. (06/2006)
TETTO MOBILI DI BELLEZZA Bursa Karayolu 1.km. (Kalburt
Mevkii) Inegol/Bursa Tel. 0090 224 7148535 Fax 0090 224 7148542 E-mail: [email protected] Internet www.tettomobili.com Contattare Esra Temizoglu
Offre mobili per la casa.
(06/2006)
INTERMOD - Istanbul Tel. 0090 212 2488816 - 0121 Fax 0090 212 2402944 E-mail: [email protected] [email protected] Internet www.intermod.com.tr Contattare Sultan Sarioglu
Offre abbigliamento per uomo
(completi, camicie, giacche, ecc.)
(06/2006)
BOZOGLU TEKSTIL A.S. Org.San.Bol. 101/22 64000 UsakTel. 0090 276 2667175
Fax 0090 276 2667178 -
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
“
Notizie dall’ufficio
promozione estera
FIERA DELL’AVANA 2006 –
30 OTT-4 NOV 2006
L’Ambasciata di Cuba in Italia invita le imprese italiane a partecipare alla nuova edizione
della Fiera Internazionale dell’Avana, dal 30
ottobre al 4 novembre. I settori principali
sono:
Beni di consumo
● Attrezzature e macchinari
● Tecnologie
● Materie prime
● Servizi
●
Per tutto ciò che concerne le pratiche di partecipazione, mettersi in contatto con la SOL Y
MED, Prof.ssa Florana Menéndez –
Tel 06.3211347 Fax 06.3226335
Web www.solymed.it
EU – CINA PARTENARIAT 2006
L’Unione Europea promuove il partenariato
imprenditoriale con la Cina.
Si svolgerà a Chengdu (Sichuan) il 9-10
novembre 2006 l’EU-China Partenariat.
Saranno selezionate 500 imprese cinesi dei
seguenti settori:
Agro Industria;
● Turismo;
● Sanitario;
● Beni e servizi ambientali;
● Macchinari e attrezzature per l’edilizia;
● Costruzioni ed ingegneria;
● ICT;
● Componentistica elettronica;
●
È prevista la partecipazione di 400 imprese
europee pre-selezionate le quali potranno usufruire dei seguenti servizi: agenda di incontri
b2b; interpreti; servizi logistici; assistenza tecnica.
È in corso la raccolta delle manifestazioni di interesse. Gli interessati sono pregati di contattare
Mondimpresa Scrl –
Titty Gentile – tel 06.77713310 – [email protected]
Monica Riva – tel 06.77713302 –
[email protected] – Fax 06.77713404
E-mail: [email protected] Internet www.bozoglutekstil.net Contattare Bahattin Boz
Offre fibre di poliestere.
(06/2006)
IZMAKPAR LTD.STI. - Bursa E-mail: [email protected] Internet www.izmakpar.com Offre pezzi di ricambio per il set tore automobilistico. (06/2006)
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 22
BOLOGNA
22
economica
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
FILIZ HELVA&RECEL Org.San.Bol. Yasar Dogu Cad.
No: 32-34 Kutlukent/Samsun
Tel. 0090 362 2624444 Fax 0090 362 2624450 E-mail: [email protected] Internet www.filizhelva.com Contattare Orhan Celik
Offre dolci tipici turchi, cioccolata,
miele.
(06/2006)
DEPAR AYAKKABI LTD.STI. Istanbul - Tel. 0090 212 5657251 Fax 0090 212 5656479 E-mail: [email protected] Internet www.deparayakkabi.com Contattare Adnan Orengil
Offre calzature.
(06/2006)
BALCIK A.S. - Turgut Ozal Bulvari
No: 50 06980 Kazan/Ankara Tel. 0090 312 8145120
Fax 0090 312 8145129 E-mail: tuncer.aykut@balcik. com.trInternet www.balcik.com.tr Contattare Tuncer Aykut
Offre materiali elettrici.
(06/2006)
IRAK PLASTIK A.S. - Istanbul Tel. 0090 212 8580675 (5 linee) Fax 0090 212 8580687
E-mail: [email protected] Internet www.irakplast.com Contattare Bahtiyar Sumer
Offre articoli in plastica per la
casa.
(06/2006)
TOR TEKSTIL LTD.STI. - Ulubat
sok. No: 18 Siteler/Ankara Tel. 0090 312 3484587 Fax 0090 312 3485140 E-mail: [email protected] [email protected] Internet www.torsocks.com Contattare Beril Oztas
Offre calze da donna, uomo e
bambino.
(06/2006)
DEMIRDOKUM A.S. - Bursa Tel. 0090 224 7148200 E-mail: [email protected] Internet www.demirdokum.com.tr Contattare Emre Hur
Offre articoli per il riscaldamento,
radiatori per il bagno. (06/2006)
EYLEM GORMUS - Cumhuriyet
Mah. Inonu cad. No: 43 Tepeustu
Kucukcekmece/Istanbul
Tel. 0090 532 6227536 Fax 0090 212 2123005 E-mail: [email protected] Contattare Eylem Gormus
Offre aglio fresco.
(06/2006)
DEMAR LTD.STI. - Astim
Org.San.Bol. Havaalani cad.
No: 189/A Aydin Tel. 0090 256 2310457 - 8 Fax 0090 256 2310459 E-mail: [email protected] -
Internet www.demarforge.com Contattare R.Ilker Demirci
Offre sedie, tavoli ed accessori di
ferro battuto per interni ed
esterni.
(06/2006)
BINAY CIKOLATA - Istanbul - Istanbul - E-mail: [email protected] Internet www.bind.com.tr Contattare Bulent Kilic
Offre cioccolato.
(06/2006)
FURKIM BOYA LTD.STI. - Altinova
mah. Tepe sok. No: 44 Bursa - Altinova mah. Tepe sok. No: 44 Bursa
Tel. 0090 224 2530342 Fax 0090 224 2530342 E-mail: [email protected] Internet www.furkim.com Contattare Idris Tuna
Offre vernici per automobili.
(06/2006)
NATURELMAR MADEN SIRKETI Cavusbasi cad. Yayabeyi sok.
No: 11/1-B Arin Plaza Kavacik
Beykoz/Istanbul Tel. 0090 216 5388150 Fax 0090 216 5388149 E-mail: [email protected] Internet www.naturelmar.com Contattare Oya Konuk
Offre pietre naturali. (06/2006)
PENTA MOBILYA AKSESUARLARI Ikitelli Org.San.Bol. Triko Center
San.Sit. S2 blok No: 37
Ikitelli/Istanbul Tel. 0090 212 6716988 Fax 0090 212 6716987 E-mail: [email protected] Internet www.pentamobilya.com Contattare Ozcan Demir
Offre accessori per i mobili.
(06/2006)
IDA LTD.STI. - Merkez Mah. Beysan San.Sit. Dereboyu cad. No: 22
Yakuplu B.cekmece/Istanbul
Tel. 0090 212 8758721 Fax 0090 212 8750739 E-mail: [email protected] Internet www.idaltd.com Contattare Ozan Kiremitcigil
Offre salviette e pannolini per
bambini.
(06/2006)
UNIPLAST - Dumankaya Plaza
Ankara Yolu Pendik Kavsagi K: 2
Pendik/Istanbul Tel. 0090 216 3079639 Fax 0090 216 3079639 E-mail: [email protected] Internet www.uniplast.com.tr Contattare Bilge Karaarslan
Offre porte e infissi in PVC.
(06/2006)
HAS DOKUMA A.S. Kahramanmaras -Tel. 0090 344
2376650 Fax 0090 344 2377010 E-mail: [email protected] -
EXPORT
Internet www.hasdokuma.com.tr Contattare Vedat Yilmaz Karpuz
Offre filati e tessuti a maglia.
(06/2006)
ZUMRUT TEKSTIL A.S. - Karakuyu
mevkii Torbali/Izmir Tel. 0090 232 8662771 Fax 0090 232 8662755
E-mail: [email protected] Internet www.zumruttextile.com Contattare Sezgin Altas
Offre filati, tessuti, abbigliamen to.
(06/2006)
GUCLU PLASTIK LTD.STI. 1.Org.San.Bol. Istikamet cad.
No: 23 Selcuklu/Konya
Tel. 0090 332 2490819 - 3425629 Fax 0090 332 3425693 - 2519678 E-mail: [email protected] Internet www.gucluplastik.com.tr Contattare Osman Hatip
Offre articoli di plastica per il
bagno.
(06/2006)
ASLI OFFICE GROUPS - Izmir E-mail: [email protected] Internet www.asliburo.com.tr Contattare Derya Yay
Offre mobili per l’ufficio, sedie
per cinematografi, parrucchieri e
per altri usi di comunità.
(06/2006)
EMIN GROUP - Istanbul Tel. 0090 212 8762626 Fax 0090 212 8756639 E-mail: [email protected] Internet www.emingrup.com Contattare Burak Tilev
Offre prodotti alimentari e deter genti.
(06/2006)
OZTAS MOBILYA A.S. - Kayseri Tel. 0090 352 3220282 Fax 0090 352 3220286
E-mail: [email protected] Internet www.oztasmobilya.com Contattare Hakan Agac
Offre mobili, poltrone, letti per la
casa.
(06/2006)
ADAY CORAP - Akcesme Mah.
Neset Cakir Cad. No: 18 Gumusler/Denizli Tel. 0090 258 3719248
Fax 0090 258 3712553 E-mail: [email protected] [email protected] Contattare Zafer Selek
Offre calze.
(06/2006)
IPEK YEM A.S. - Aydinlar Mah. 52
nolu sok. No: 51
Sehitkamil/Gaziantep Tel. 0090 342 2415290
Fax 0090 342 2415299 E-mail: [email protected] Internet www.ipekyem.com
Contattare Nurcan Batur
Offre mangime per animali.
(06/2006)
Luglio-Agosto 2006
“
Notizie dall’ufficio
promozione estera
SALON SAVEURS DES PLAISIRS GOURMANDS – PARIGI 1-4 DIC 2006
La Camera di Commercio Italiana per la Francia
invita a partecipare del Salon Saveurs des
Plaisirs Gourmands, dal 1 al 4 dicembre 2006
(edizione d’inverno). Il Salone si concentra nel
settore della gastronomia tipica di qualità.
L’Italia, paese d’onore, beneficia di un’area privilegiata, di un allestimento prestigioso e di una
campagna di comunicazione mirata. Per promuovere i rapporti commerciali a lungo termine,
la Camera di Commercio invita i professionisti
francesi del settore.
Gli interessati devono rivolgersi alla Camera di
Commercio Italiana per la Francia – 134, rue du
Faubourg Saint-Honoré – 75008 Parigi – Tel
0033.(0)153937373 Fax 0033.(0)142891458 –
E-mail [email protected]
Web www.france-italie.net
SACE APRE A MODENA
È stato inaugurato il 21 giugno scorso il nuovo
ufficio del Gruppo SACE a Modena. Grazie alla
nuova sede anche le aziende dell’EmiliaRomagna hanno un riferimento sul territorio
che risponde alle loro esigenze di assicurazione
del credito, sia domestico sia estero; il gruppo
SACE (a totale capitale pubblico) sostiene infatti l’internazionalizzazione delle imprese italiane
con l’assicurazione dei crediti all’estero. In particolare, SACE BT si rivolge alle imprese piccole
e medie, occupandosi della copertura dei rischi
di credito a breve termine all’estero e in Italia.
SACE, via Elsa Morante, 71 – 41100 Modena –
Tel. 059.331201/829160 Fax 059.820832 –
[email protected]
KARKENT TEKSTIL - Gursu
Org.San.Bol. Celal Bayar cad.
No: 3 Gursu/Bursa Tel. 0090 224 3718220
Fax 0090 224 3718224 E-mail: [email protected] Internet www.karkent.com Contattare Ali Sayin
Offre tessuti per camicie.
(06/2006)
CMS GLASS MACHINERY Ramazanoglu mah. Sanayi cad.
No: 66 Kurtkoy/Istanbul
Tel. 0090 216 5952266 Fax 0090 216 5952265 E-mail: [email protected] Internet www.cmsmachine.com Contattare Ozgur Ceylan
Offre macchine per lavorazione
del vetro.
(06/2006)
SOLEN CIKOLATA A.S. - Londra
Asfalti ustu No: 177 34840
Avcilar/Istanbul Tel. 0090 212 5909700
Fax 0090 212 5909761 E-mail: [email protected] Internet www.solen.com.tr Contattare Oktay Yelmen
Offre prodotti dolciari, cioccolato,
wafer, caramelle.
(06/2006)
VATAN DEKORASYON LTD.STI. Ertugrul Gazi cad. No: 123 Inegol/
Bursa - Tel. 0090 224 7155264
E-mail: [email protected] Internet
www.vatandekorasyon.com -
BOECOn04
25-08-2006
16:24
Pagina 23
BOLOGNA
23
economica
EXPORT
Luglio-Agosto 2006
Contattare Kani Ahmet Erbay
Offre materiali per produzione di
mobili.
(06/2006)
PRESIZION LTD.STI. - Imes
San.Sit. A Blok 106.sok. No: 25
Y.Dudullu Istanbul Tel. 0090 216 3140394
Fax 0090 216 3644068 E-mail: [email protected] Internet www.presizion.com.tr Contattare Begum Helvacioglu
Offre materiali ed attrezzature
per distributori di benzina.
(06/2006)
ROTOMEX OTOMOTIV - Meram
San. Planya sok. No: 8-10 Konya Tel. 0090 332 3227065 Fax 0090 332 3227255 E-mail: [email protected] Internet www.rotomex.com.tr Contattare Dahhak Turker
Offre pezzi di ricambio per il set tore automobilistico. (06/2006)
OSTWIN MACHINERY - Bursa Tel. 0090 224 4823728 Fax 0090 224 4823727 E-mail: [email protected] Internet www.ostwin.com Contattare
Umut Sanli
Offre macchinario per lavorazione
di profili in alluminio e PVC.
(07/2006)
Proposte di
collaborazione
BOSNIA-ERZEGOVINA
MINEL SRL - 72230 Žepče -
Via S. Radića B.B. Tel 00387/32/881314 Fax 00387/32/881794 E-mail: [email protected] Contattare Krunoslav Sarajlić
Azienda che effettua la produzione di facciata, serrature e rafforzamenti in alluminio e PVC è interessata a un accordo di produzio ne con imprese italiane.
(07/2006)
E-mail: [email protected] Internet: www.livnicadelta.biz contattare Berbić Dževad
Azienda produttrice di fusioni in
leghe di alluminio, bronzo, otto ne e zinco su ordinazione dell’ac quirente è interessata ad un
accordo di produzione con impre se italiane.
(07/2006)
METAL-AS SRL - Via Kakanjska 4 BNT - 72290 Novi Travnik Via M. Spahe 1 Tel. 0038730525153/4 Fax 0038/73/0525018 E-mail: [email protected] Contattare Manduka Abaz
Azienda che effettua la lavorazio ne meccanica, termica e di super ficie è interessata ad un accordo
di produzione o joint venture con
imprese italiane.
(07/2006)
BOSNAKOV SRL - Via Omera
Mastića 8 - 72240 Kakanj Tel./Fax 00387/32/556510 E-mail: [email protected] conttatare Dževad Čehaji?
Azienda che effettua la produzione di cancelli, inferriate e altri
articoli in ferro battuto, acciaio
forgiato, prodotti di metallo per
edilizia, lavori di saldatura e mon taggio, è interessata ad un accor do di produzione con imprese italiane.
(07/2006)
LIVNICA DELTA SRL - Via Brežani
106 - 72240 Kakanj Tel. 00387/61/791993 Fax 00387/32/777463 -
71300 Visoko Tel. 00387/32/739016 o 738969 Fax 00387/32/735537 E-mail: [email protected] contattare Brkić Almir
Azienda produttrice di termosifo ni e caldaie per riscaldamento è
interessata ad un accordo di produzione con imprese italiane.
(07/2006)
TURCHIA
ARMADA TERSANE LTD.STI. Farabi sok. 38/8 - Kavaklidere,
Ankara - Tel. 0090/312/4262517 o
4262518 Fax 0090/312/4262527 E-mail: [email protected]/bulentkorkmaz@a
rmada-maritime.com Contattare Bulent Korkmaz
Azienda che opera nel settore
marittimo desidera mettersi in
contatto con imprese Italiane per
collaborazione (joint-venture).
(06/2006)
Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
“
Notizie dall’ufficio
promozione estera
VISITA ALLA 100a FIERA DI CANTON –
13-20 OTT 2006
La Camera di Commercio Italo-Cinese invita le
imprese italiane alla 100a edizione della Fiera di
Canton che si terrà dal 15 al 20 ottobre. Per l’occasione organizza una missione di imprenditori
italiani per la visita alla fiera dal 13 al 20 ottobre, comprendente viaggio aereo, hotel, trasferimenti, invito alla fiera e organizzazione.
Iscrizioni entro il 4/9/2006.
Per informazioni: Camera di Commercio ItaloCinese, Marina Ventola, tel. 02/862765,
e-mail: [email protected]
sito: www.china-italy.com
Per contattare l’ufficio:
Ufficio Promozione Estera
Palazzo Affari – Piazza Costituzione, 8 –
40128 Bologna (BO)
telefono: +39.051.6093202 - fax: +39.051.6093211
e-mail: [email protected]
Al fine di garantire la qualità del servizio reso
agli utenti che si recano a sportello, le informazioni telefoniche non sono garantite durante
l’apertura al pubblico degli sportelli.
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.15
lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 16.30