4/2006 - Camera di Commercio di Bologna
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4/2006 - Camera di Commercio di Bologna
BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 1 BOLOGNA economica Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Salute e wellness, una filiera da sviluppare www.bo.camcom.it Lug.-Ago. 2006 - N. 4 - Anno XLVII IN MOSTRA SAPORI E PROFUMI BOLOGNESI Al Sana il padiglione 22 accoglie lo spazio espositivo della Camera di commercio che quest’anno amplia ulteriormente la sua presenza ospitando 50 imprese all’interno del proprio stand. Presentato anche un volume di ricette tipiche PAG. 4 PIÙ VOGLIA DI FARE E DI CRESCERE Non solo per se stessi, ma anche per gli altri, per la propria città. È l’invito che Francesco Martani, dentista ma anche artista a tutto tondo, rivolge al mondo imprenditoriale bolognese PAG. 7 L’EDITORIALE di Gian Carlo Sangalli Camera di commercio, un ruolo attivo In un recente intervento Paolo Preti, direttore del master in Pmi dell’Università Bocconi ha paragonato le piccole e medie imprese italiane al mago Houdini, che si faceva incatenare sott’acqua e poi riusciva a liberarsi. Nella metafora del professore le catene di Houdini SEGUE PAG. 3 Bologna potrebbe presto diventare punto di riferimento nazionale, e non solo, nel campo della medicina rigenerativa da un lato e della protesica dall’altro, sul modello delle Medicom Valley che sono sorte in varie parti del mondo. Lo ha messo in luce uno studio presentato recentemente da Promobologna PAG. 9 UN PREMIO ALLA CREATIVITÀ BOLOGNESE La Camera di commercio ha conferito uno speciale riconoscimento a 32 imprese della nostra provincia PAG. 11 A TUTELA DEI PIÙ PICCOLI A partire dall’11 marzo 2007 tutti gli accendini che riproducono, tra gli altri, personaggi dei fumetti e giocattoli potranno essere commercializzati solo se “a prova di bambini” PAG. 18 BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 3 BOLOGNA economica 3 Luglio-Agosto 2006 L’ EDITORIALE Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Gian Carlo Sangalli Presidente della CCIAA di Bologna BOLOGNA economica Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Direzione e redazione Piazza della Costituzione, 8 - Bologna Tel. 051/6093288 Fax 051/6331294 [email protected] [email protected] [email protected] Direttore editoriale Gian Carlo Sangalli Direttore responsabile Marco Tavasani Caporedattore Francesco Baccilieri Hanno collaborato Marina Amaduzzi, Tino Ferrari, Mario Gallotta, Marco Montaguti, Luca Mossini, Patrizia Zini Progetto grafico Mediamorphosis Fotocomposizione e stampa Galeati Industrie Grafiche via Selice, 187 - Imola (BO) Fotografie New Photo sono i lacci ed i laccioli della burocrazia amministrativa italiana. In questa suggestione, in cui sicuramente molte aziende si riconoscono, le Camere di commercio sono state recentemente riconosciute dalle stesse imprese come la pubblica amministrazione più efficiente del Paese. Merito dei forti investimenti effettuati sul fronte dell’automazione e di una riforma legislativa che ha posto le stesse aziende, rappresentate dalle rispettive organizzazioni imprenditoriali, alla guida dell’Ente pubblico Camera di commercio. Camminare allo stesso passo del mondo economico e con analoga impostazione concorrenziale ha portato a risultati decisamente tangibili, pur se silenziosi. Come la diffusione della firma digitale (a Bologna ne abbiamo distribuite quasi 45.000) che l’imprenditore può utilizzare per qualsiasi fine e che nel rapporto con la Camera di commercio fa sì che il Registro delle imprese di Bologna sia aggiornato in tempo reale con le notizie comunicate dalle imprese stesse. Già da agosto sarà possibile per chiunque, per esempio, consultare i bilanci che le società bolognesi hanno chiuso entro luglio. O ancora il fatto che se all’inizio del 2000 era necessario recarsi alla Camera di commercio oggi la Camera di commercio si è recata in quasi 1.700 punti in provincia con un decentramento che non ha confronti con nessun altra istituzione. Il discorso è analogo per l’attivazione di servizi on-line che non riguardano direttamente il Registro delle imprese. Due esempi fra tutti: l’attivazione on-line di una procedura di conciliazione di una lite o la possibilità di presentare semplicemente via web il deposito di un brevetto con la massima garanzia di sicurezza e riservatezza (esperienza pilota di Bologna ora estesa a livello nazionale). Due esempi di servizi complessi la cui attivazione tramite la rete dà anche la misura della vivacità e dell’attenzione del sistema imprenditoriale nel quale siamo inseriti. Si tratta come accenavo prima a risultati silenziosi, così come è silenzioso evitare di far spostare le persone ed andare direttamente usl computer della loro scrivania. Ed è lo stesso silenzio operoso delle imprese di Bologna che viaggiano nel mondo, anche partendo dall’Aeroporto che hanno contribuito a realizzare come sistema economico unito e determinato nel raggiungere i buoni risultati che sono visibili a tutti. È allora con la stessa concretezza che auguro a tutti i lettori di “Bologna Economica” di trascorrere un’estate serena anche grazie alla quale continuare ad innervare il nostro sistema economico nel suo interno, assieme e silenziosamente. Sommario FIERE E RASSEGNE In mostra sapori e profumi bolognesi Patrizia Zini SANA. L’elenco delle aziende ospitate nello stand camerale 4 5 IL MONDO DELLE IMPRESE India, una guida per le PMI 6 L’INTERVISTA Più voglia di fare e di crescere Marco Montaguti 7 NOTIZIE IN BREVE Contributi per crescita dimensionale imprese 8 Prezzi informativi delle opere edili in Bologna 8 Indici ISTAT 8 Accessi a internet per imprese della montagna 8 Ruolo Mediatori 8 Bologna che imprese! 8 MARKETING TERRITORIALE Bologna, la Medicom Valley italiana Marina Amaduzzi 9 NOTIZIE IN BREVE Contraffazione di marchi e brevetti 10 Deposito telematico di marchi e brevetti 10 Albo gestori ambientali 10 INIZIATIVE CAMERALI Tiratura: 87.000 copie Registrazione al Tribunale di Bologna n. 2820 del 23/12/58 Pubblicità inferiore al 45% Spedizione in abbonamento postale Art.2, comma 20/b, legge 662/96 Bologna Economica viene inviata in omaggio a tutte le imprese della Provincia di Bologna iscritte al Registro delle Imprese, organizzazioni di categoria, banche, autorità cittadine, amministrazioni locali, Ambasciate, Camere di commercio Delle opinioni manifestate negli scritti sono responsabili gli autori, dei quali la direzione intende rispettare la piena libertà di giudizio Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana Un premio alla creatività bolognese Patrizia Zini FORMAZIONE E QUALITÀ Impresa, tecniche innovative per comunicare Tino Ferrari 12 L’attività corsuale del Ctc 13 INDICI Calcolo del valore della moneta 14 LAVORO CO.CO.PRO e call center: le istruzioni ministeriali Mario Gallotta 16 MERCATO E CONSUMATORI A tutela dei più piccoli 18 Minimoto, occhio ai pericoli Luca Mossini 19 EXPORT Opportunità commerciali www.bo.camcom.it 11 20-23 BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 4 BOLOGNA 4 economica Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura FIERE E RASSEGNE Luglio-Agosto 2006 In mostra sapori e profumi bolognesi Dal 7 al 10 settembre si rinnova anche quest’anno l’appuntamento di Sana, la fiera che consente di curiosare, assaggiare e provare tutto quanto ruota attorno al mondo dei prodotti biologici, della casa naturale, dei rimedi e dei cosmetici, ma anche dei prodotti tipici di ogni parte d’Italia. Al padiglione 22 in particolare sarà possibile fare un giro per assaggiare, informarsi e provare direttamente, quanto possono offrire in materia le imprese della provincia di Bologna. Il padiglione 22 infatti accoglie lo spazio espositivo della Camera di commercio che quest’anno amplia ulteriormente la sua presenza a Sana ospitando cinquanta imprese all’interno del proprio stand. Dai vini dell’appennino ai salumi tipici, alla cosmesi naturale, ai massaggi rigeneranti, al miele biologico, al pane di montagna, alle farine di cereali che sempre più hanno conquistato le nostre tavole in questi anni. Ma ancora i formaggi tipici dell’appennino, l’immancabile parmigiano reggiano, la pinza montanara, ma anche i curiosi biscotti alla lavanda, assieme alle più svariate tisane orientali. Un panorama di sapori, profumi e di cultura gastronomica che raccoglie praticamente tutta la provincia bolognese. “È ormai il settimo anno consecutivo che la Camera di commercio dedica il proprio spazio espositivo a Sana alle imprese della provincia” ha ricordato il Segretario generale di Piazza della Mercanzia Luigi Litardi. “Se il prossimo anno sono Al Sana il padiglione 22 accoglie lo spazio espositivo della Camera di commercio che quest’anno amplia ulteriormente la sua presenza ospitando 50 imprese all’interno del proprio stand. Presentato anche un volume di ricette tipiche state poco più di una decina le aziende che hanno presentato i propri prodotti in questa importante vetrina internazionale, il fatto di essere arrivati oggi a cinquanta imprese espositrici è segno di quanta attenzione ci sia su questi temi sia da parte delle aziende che da parte dei consumatori”. Il visitatore di Sana è generalmente molto preparato e attento alle proprie scelte di consumo. Chiede quindi sempre di più informazioni, ma anche la possibilità di provare direttamente la qualità di ciò che gli viene offerto. Ecco allora che queDATA DEPOSITO Ricetta e misura della “vera tagliatella di Bologna” 16 aprile 1972 Ripieno dei “Tortellini di Bologna” 7 dicembre 1974 Ragù Bolognese 17 ottobre 1982 Certosino di Bologna 23 giugno 2003 Lasagne verdi alla bolognese 4 luglio 2003 Friggione 26 gennaio 2004 Spuma di mortadella 14 ottobre 2004 Galantina di pollo (o di cappone) 14 ottobre 2004 Cotoletta alla bolognese 14 ottobre 2004 Gran Fritto Misto alla bolognese 14 ottobre 2004 Pane di San Petronio 14 ottobre 2005 Vitello trifolato alla bolognese 14 ottobre 2005 Torta Ricciolina o Torta di tagliatelle 14 ottobre 2005 Torta di Riso 16 dicembre 2005 Stecchi fritti alla petroniana 17 maggio 2006 Tortelloni da vigilia o Tortelloni di ricotta bolognesi 17 maggio 2006 Zuppa Imperiale 17 maggio 2006 Minestra nel sacco 17 maggio 2006 Gran Bollito misto bolognese e Salsa verde 17 maggio 2006 Pinza Montanara 17 maggio 2006 st’anno, ampliando un’esperienza positiva avvenuta in occasione di Sana 2005, vi sarà un vero e proprio spazio degustazioni all’interno della superficie espositiva dedicata a Bologna della Camera di commercio. Consigliabile soprattutto provare gli abbinamenti consigliati dai produttori: pane e salame, cappone e albana, formaggio e miele, ne sono solo un esempio. Le cinquanta imprese ospitate gratuitamente nello spazio espositivo della Camera di commercio sono state selezionate attraverso un bando pubblico a cui hanno potuto partecipare solo le aziende che operano nel settore dei prodotti biologici, tipici o certificati. Grazie alla collaborazione con la Camera di commercio italiana a New York, esse avranno inoltre la possibilità di presentare la propria attività anche ad una serie di selezionati buyers statunitensi interessati a intrecciare rapporti di collaborazione commerciale proprio nel settore delle produzioni biologiche e tipiche. “Si tratta di una nuova iniziativa che si collega direttamente anche con l’impegno che la Camera di commercio ha profuso in questi mesi per la promozione del volo di collegamento diretto BolognaNew York” ha ricordato il Segretario generale dell’Ente camerale. “Questo volo è una grande opportunità per far conoscere Bologna e i suoi gioielli culturali e gastronomici, spesso del tutto inattesi per gli americani. Il Nord America in particolare è molto attento alle produzioni agro alimentari di qualità. È per questo che abbiamo pensato a questo incontro con le aziende presenti nel nostro stand a Sana”. Ma il Sana quest’anno è anche l’occasioner per la presentazione da parte della Camera di commercio del volume “La Mercanzia. Storie di Tortellini, Tagliatelle e...”, realizzato con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di Camst. Il volume, che verrà distribuito ai visitatori dello stand della Camera di commercio al Sana, raccoglie le venti ricette depositate a Palazzo Mercanzia dall’Accademia Italiana della Cucina. Il libro raccoglie un’esperienza unica in Italia di tutela della cultura gastronimica. È infatti dal 1972 che l’Accademia Italiana della Cucina deposita alla Camera di commercio le ricette tipiche della tradizione culinaria di Bologna. Si iniziò con la misura della vera tagliatella (pari alla 12.270 parte della Torre Asinelli), seguita poi dalla ricetta del ripieno dei tortellini, da quella del ragù, delle lasagne verdi e del certosino. Poi negli ultimi anni l’Accademia Italiana della Cucina, nelle sue varie sezioni territoriali, ha intensificato l’impegno di custode delle tradizioni, impegno che recentemente le è valso, fra l’altro, il riconoscimento di Istituzione Culturale della Repubblica Italiana. Sono state quindi depositate altre ricette che complessivamente ora disegnano un quadro abbastanza completo delle tradizioni culinarie bolognesi. Si tratta sia di piatti molto famosi, come per esempio la cotoletta alla bolognese, che di altri che ormai rischiano di non venire più realizzati come la “Minestra nel sacco”. Dietro ad ogni deposito vi è un lungo lavoro di ricerca, confronto, e studio dell’Accademia teso appunto a decretare i procedimenti che più attengono alla tradizione culinaria petroniana. “Si tratta quasi sempre di ricette laboriose, che, come tutte le cose importanti, presuppongono calma, tempo e dedizione sia nel prepararle che nell’assaporarle” ha ricordato il Presidente Sangalli nella prefazione al volume, “ricette che possono essere oggetto di sperimentazione, ma in cui qualsiasi variazione, anche la più piccola, porta ad un altro tipo di piatto, ad un’altra esperienza che in qualche modo non è più di Bologna, non è più coinvolgente ed intonata con i nostri portici, le nostre piazze, le nostre chiese, la nostra vita. È per questo che abbiamo realizzato questa pubblicazione per valorizzare questo aspetto così importante della cultura e dell’identità di Bologna”. di PATRIZIA ZINI BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 5 BOLOGNA economica 5 Luglio-Agosto 2006 FIERE E RASSEGNE Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura SANA. L’ELENCO DELLE AZIENDE OSPITATE NELLO STAND CAMERALE Denominazione Comune Prodotti da esporre Arlotti e Sartoni Sas di Sartoni Giuseppe e C. San Giorgio di Piano snack di cioccolato e cereali da agricoltura biologica Ass. Apicoltori Val Limentra Alto Appennino Tosco Emiliano Camugnano miele e prodotti dell’alveare Ascom Bologna Sindacato Profumieri Bologna prodotti linee naturali settore profumerie Az. Agr. Agrituristica Ca’ Soave Castello di Serravalle vini, liquori, confetture, composte, marmellate Azienda Agricola Biofulgosa Marzabotto miele e prodotti dell’alveare “Miele della Montagna bolognese” Az. Agr. Biologica Bordona Casalfiumanese formaggi Azienda Agricola Bortolotti Maria di Cantelli Flavio Zola Predosa vini doc da agricoltura biologica Az. Agr. Ca’ dei Quattro Archi di Golinelli Rita e Mazza Muro Imola vini DOC colli d’Imola, Albana di Romagna, Sangiovese, tutti di uve bio Azienda Agricola De Angeli Molinella miele, miele alla frutta Azienda Agricola Funghi Valentina Minerbio prataioli coltivati certificati qc Azienda Agricola I Cappucci di Rizzoli Antonio Sasso Marconi vini in bottiglia dei Colli Bolognesi Azienda Agricola Il Murello Medicina piatti e prodotti tipici dell’agriturismo aromatizzati alla lavanda Bluigea S.c.p.a. Gaggio Montano cosmesi naturale, lavanda, prodotti alimentari biologici Casearia di Sant’Anna Srl Anzola Emilia Parmigiano Reggiano biologico Coind Trading Srl Castelmaggiore Caffè Attibassi Biofair, Caffè Meseta Bio Fair Trade, Caffè Coop Solidal Bio Fair Trade Consorzio delle Buone Idee Soc. Cons. a r.l. Villanova di Castenaso patate e cipolle al selenio Cooperativa Agro Turistica Agritur S.c.a.r.l. Lizzano in Belvedere liquori, grappe, confetture, sciroppati, miele, olio aromatizzato, funghi secchi confezionati Coop. Dulcamara Ozzano Emilia confetture, salse, conserve, tagliatelle farro, succo d’uva Corsini Ivo Snc Porretta Terme prodotti da forno, pani con farine biologiche macinate a pietra Di Pisa Srl Bologna prodotti ortofrutticoli freschi e conservati Erboristeria Di Leo Casalecchio di Reno fiori di Bach, integratori alimentari a base di piante officinali e vitamine naturali Erboristeria Virya 2 Ingrosso Sas Bologna Linee Ayurvediche Virya e Deco-Ayurveda Erboristeria La Madia Bologna biscotti, tisane, trattamenti rilassanti Grosserbe Srl Fraz. Vedrana - Budrio tisane, tè origini varie, oli essenziali, estratti, piante officinali, cosmetica naturale Il Bioforno Srl Anzola dell’Emilia pane e prodotti da forno Il Forno di Calzolari di Calzolari Matteo e C. Snc Monghidoro pane biologico certificato e dolci tipici dell’Appennino La Bottega Snc di Parisini Pietro e Marzocchi Giuseppina Sasso Marconi salumi e formaggi di produzione propria La Cartiera dei Benandanti Monghidoro formaggi e latticini Macelleria Salumeria Zivieri Massimo Monzuno salumi di propria produzione: salami, pancetta stagionata, lardo e ciccioli Marchesi Srl Medicina couscous, produzione biologica Panificio Zanella Srl Bologna pane di qualità controllata lege regionale 28/99 Poderi delle Rocche di Monari Paolo, Tamburini Ettore, Baroncini R. Dozza vini imbottigliati DOC e DOCG di propria produzione Riverside di Paolo Trombetta Casalecchio di Reno pasta fresca, ripiena, pasticceria dolce e salata Salumificio Gottardi Galliera salumi tipici Salumificio Simoni Snc di Zaniboni Alfonso & C. Castenaso Società Agricola Podere Casino di Natali Ottavio e Ruggero Fraz. Mezzolara - Budrio Società agricola Toni s.s. Castello di Serravalle coppa di testa, ciccioli e strutto materiale foto e video inerente l’attività di allevamento su prati e vendita diretta di capponi ruspanti, galline da brodo e pollastre ruspanti partendo dall’allevamento di pulcini vini DOC Sun Soy Food di Irmici Anna Maria Fraz. Pian di Macina - Pianoro tofu, seitan, tempeh, paté vegetali, burger vegetali e pasta fresca vegetale Consorzio Castanicoltori Appennino Bolognese Pianoro marroni, castagne e trasformati (marmellate, farina di castagne, ecc.) Azienda Agricola Il Biancospino di Serena Alessandrini Bologna lavanda, olio essenziale, artigianato con prodotti della lavanda, officinali miste Azienda agricola Cà Rossa di Taroni Filippo Imola vino Re. Condi - Condi.Re di Vecchi Pietro Bologna olio extravergine regionale, olio extravergine biologico regionale Montagnamica Servizi Scarl Loiano Farine, cereali, prodotti arte bianca e altri di derivazione cerealicola biologici All’Arcangelo Michele Srl San Lazzaro di Savena prodotti alimentari tipici della cucina bolognese Casarini Paolo Monteveglio sottoli e sottaceti di origine biologica certificata Market Verde di Torelli Paolo Bologna Parmigiano Reggiano, Salame Felino, tigelle montanare, formaggio di fossa di Sogliano, fiocco di culatello Fattoria del Monticino Rosso di Zeoli Antonio e C. Imola vini DOC dei Colli d’Imola e di Romagna Centro Benessere Helvetia Srl Porretta Terme prodotti cosmetici di origine naturale Babygrana Srl Crespellano baby forma: formaggio stagionato (a pasta dura) BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 6 BOLOGNA economica 6 Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura IL MONDO DELLE IMPRESE Luglio-Agosto 2006 India, una guida per le PMI Una guida sul “pianeta” India? Uno strumento aggiornato e completo di tutte le informazioni, da quelle geopolitiche all’economia, all’interscambio commerciale, è stato realizzato da Alessandro Tomasello nell’ambito di un master dell’università di Bologna per la Camera di commercio. La guida, di 70 pagine, è disponibile presso gli uffici camerali del commercio estero in piazza Costituzione 8 (telefono: 051-6093287) ed è uno strumento di lavoro indispensabile sia per conoscere il grande Paese asiatico, sia per attingere informazioni per chi è interessato a lavorare con imprese indiane, conoscendone le regole e i possibili vantaggi. La Guida contiene una sezione dedicata all’import-export delle aziende bolognesi, con i settori merceologici suddivisi per tipologie e giro d’affari. Negli ultimi due lustri l’India ha visto aumentare in modo esponenziale l’attenzione degli investitori stranieri grazie anche al boom economico di tutta l’area Asia-Pacifico (dove spicca la Cina). Così riveste un ruolo di primo piano nel processo di sviluppo economico di tutta l’area circostante, coinvolgendo anche numerosi interessi geopolitici. In India si assiste allo straordinario sviluppo delle tecnologie informatiche (la British Airways già da diversi anni ha trasferito a Mumbay il centro elettronico delle prenotazioni), c’è una manodopera fortemente specializzata ma ancora a bas- È disponibile negli uffici del commercio estero in piazza Costituzione. Contiene tutte le informazioni utili per chi è interessato a lavorare con imprese indiane e ha una sezione dedicata all’import-export bolognese so costo, e un tasso di sviluppo che definire sorprendente è forse riduttivo. Oltre ad essere un grande mercato interno se pensiamo che la popolazione supera abbondantemente il miliardo di abitanti. Quali sono alcuni dei settori che la Guida prende in considerazione con grande precisione e dovizia di informazioni, utili a chi è propenso ad investire nel grande Paese? Nell’industria di trasformazione dei prodotti agricoli, ad esempio, occorre costruire, partendo da zero, un intero comparto produttivo. Infatti soltanto il 4% della produzione agricola viene sottoposta a processi di trasformazione. Nel settore delle macchine utensili ci sono buone opportunità nei comparti della lavorazione del legno, dei marmi e delle materie plastiche; ma offrono buone opportunità anche gli impianti tessili, i sistemi di irrigazione e le attrezzature per le telecomunicazioni. Non sono pochi gli imprenditori, anche bolognesi, che lavorano in India. Come la Bonfiglioli Riduttori di Calderara. «L’ultima espansione del nostro gruppo – spiega Sonia Bonfiglioli – è avvenuta proprio in India, nello stabilimento di Chennai. Siamo partiti nel 2000 e dopo cinque anni abbiamo realizzato un fatturato di 28 milioni di euro impiegando 242 persone, ma per il 2008 il giro d’affari previsto è di 60 milioni». Sonia Bonfiglioli parla anche dei vantaggi ottenuti: «Grazie a questo stabilimento abbiamo acquisito nuove quote di mercato in India e possiamo sfruttare questa piattaforma, cioè la posizione favorevole del Paese, baricentrico rispetto al sud-est Asiatico e limitrofo alla Cina». BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 7 BOLOGNA economica 7 Luglio-Agosto 2006 L’INTERVISTA Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Più voglia di fare e di crescere Ha appena compiuto settantacinque anni e si è iscritto a Scienze Politiche. È nato in una città meravigliosa, Mantova, ma considera la faccenda come una casualità anagrafica perché si sente, è bolognese fino al midollo. Ma come vedremo, gli mancano e per sua fortuna, dei bolognesi, alcuni difetti che arrivano per li rami dalla lunga consuetudine papalina. Lui è Francesco Martani (nella foto). Un gentiluomo come si diceva una volta. Per chiarire, ma solo un poco, il personaggio, diciamo che fa il dentista e fa il pittore e lo scultore e lo scrittore. Ha inventato e offerto alla collettività un meraviglioso museo, Ca’ La Ghironda di Zola Predosa che la suddetta collettività sta scoprendo lentamente, troppo lentamente. Martani, un uomo del Quattrocento che ha sbagliato secolo. Incontriamo Martani nella sua bella casa di piazza Aldrovandi. Una casa dove i libri e le cose belle combattono alacri con lo spazio, sconfiggendolo. L’argomento è, come nelle precedenti interviste a bolognesi celebri, il rapporto, la visione della città, possibilmente dall’angolo economico ma non solo. E Martani, bolognese, indica il palazzo di fronte e dice: “Io sono radicato qui, in questa piazza, tra questa gente. E mi sento come Nicola Matteucci che è nato lì o come sua sorella Anna Maria che nella casa in cui è nata ci vive”. Già, Matteucci. Un grande maestro per alcune generazioni, un grande del pensiero liberale che forse riscopriremo più avanti, tra vent’anni. E questa considerazione offre il destro a Martani per qualche riflessione sull’Università. Amore e rabbia, come per tutte le cose che contano davvero nella vita propria e degli altri. “Mi sono iscritto a Scienze Politiche mica tanto per la laurea, ma per conoscere i giovani che la frequentano, per parlare con loro, capire cosa vogliono e si aspettano dalla vita”. E allora, risultati? “Non va bene. L’ho detto anche con il ret- Sculture in mostra a Ca’ La Ghironda. Non solo per se stessi, ma anche per gli altri, per la propria città. È l’invito che Francesco Martani, dentista ma anche artista a tutto tondo, rivolge al mondo imprenditoriale bolognese tore Calzolari. Abbiamo 107 mila studenti, ma tanti non arrivano alla laurea e quelli che ci arrivano cosa hanno metabolizzato?” Ce lo dica, maestro, con cosa tornano a casa loro i nostri laureati... “Si accampano qui per qualche anno e tornano a casa dopo aver bivaccato sotto i portici, letto qualche libro e dopo essere andati sì e no dieci volte a lezione. Non portano a casa un metodo, una preparazione, una lettura nuova e più alta del mondo. Niente”. Analisi scoraggiante... “E sa perché? Perché non hanno una guida, perché i maestri, e lei ha ricordato opportunamente Matteucci, non ci sono più. E anche se i docenti avessero voglia di essere tali, verrebbero subito scoraggiati”. Pessimista? “Ma per niente. Solo che non vorrei arrivare decrepito a ottant’anni e vedere la mia Bologna ridotta a una larva di città”. Senza avventurarci in analisi socioeconomiche potremmo chiederle, a lei che vede attraverso occhi di artista, cosa manca alla città... “Manca la voglia di fare. Il fatto che all’università non si voglia o non si riesca ad essere maestri e guide è speculare al comportamento delle classi alte, degli imprenditori. Io li vedo spesso all’inaugurazione delle mostre o al Comunale. È la generazione che arriva dopo il fondatore dell’azienda”. E come li vede? “Li vedo più interessati alla gestione quotidiana che alla ricerca della crescita, della novità, del salto di qualità o anche solo di quantità. Vanno avanti bene. Ma c’è una cosa che manca”. Che cosa? “La voglia di fare e di crescere, non solo per se stessi, ma per gli altri. Altri che sono la loro città. Possibile che non si accorgano che dalla somma di comportamenti rinunciatari o di bassi profilo non può venir fuori nulla di buono?” Sensazioni di artista, direte. Ma è un artista che ha riunito una collezione d’arte moderna e contemporanea che ha pochi eguali e che, invece di godersela tra quattro mura con parenti e amici l’ha distribuita in un giardino paesaggio da togliere il fiato, ha fatto di un paese reso anonimo da capannoni e industrie, Ponte Ronca, un centro d’arte. Ma importa poco. E chissà quanti bolognesi l’hanno visitato... Eppure cose simili in altre città sono diventati centri di attrazione. Ma forse sotto le Due Torri manca una classe colta decisa a puntare sui beni artistici e culturali come motore diffuso di attrazione turistica e di qualità della vita. di MARCO MONTAGUTI BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 8 BOLOGNA economica 8 Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura NOTIZIE IN BREVE Contributi per crescita dimensionale imprese Le imprese che vogliono crescere aggregandosi possono beneficiare dei contributi in conto capitale della Camera di commercio. Sono ammissibili i costi di consulenza gestionale, commerciale, finanziaria o legale, i costi legati alla trasmissione di impresa (per l’acquisizione dell’azienda o del know how). Sono ammissibili anche i costi relativi a progetti di crescita dimensionale che prevedono la realizzazione di business plan, ricerche di mercato, realizzazione di marchi. I finanziamenti coprono anche le spese notarili relative agli atti notarili per i processi di aggregazione aziendale e crescita dimensionale. Per informazioni tel. 051/6093.483, [email protected], www.bo.camcom.it. Luglio-Agosto 2006 Ruolo Mediatori È disponibile sul sito internet www.bo. camcom.it l’elenco aggiornato degli iscritti al Ruolo degli agenti di affari in mediazione di Bologna. Solo chi è iscritto può esercitare l’attività di mediatore e chiedere il relativo compenso. Per informazioni 051.6093.294 e-mail: [email protected] Bologna che imprese! “Bologna che imprese!” è la trasmissione televisiva della Camera di commercio. Approfondisce i diversi servizi offerti dall’Ente e le opportunità di sviluppo così come le vedono le aziende, i professionisti, gli economisti. Fra gli argomenti trattati in questi ultimi mesi la tutela di marchi e brevetti, il Registro Imprese telematico, i contributi camerali, le opportunità di viaggio e lo sviluppo del Marconi. Ora la trasmissione può essere vista anche direttamente dalla home page del sito della Camera di commercio www.bo.camcom.it Accessi a internet per imprese della montagna Prezzi informativi delle opere edili in Bologna È disponibile sul sito www.bo.camcom.it il prezzario delle opere edili relativo al primo semestre 2000. Il prezzario può essere scaricato gratuitamente. Il prezzario raccoglie i prezzi delle opere edili (materiali, mano d’opera, noli e trasporti) relative alla costruzione di un edificio ad uso di civile abitazione (con un’altezza massima di 20 metri ed una cubatura variabile fra i 5.000 ed i 10.000 m3) nella provincia di Bologna. I prezzi riportati rappresentano indicativamente l’andamento medio dei prezzi rilevati dalla apposita commissione, e quindi hanno carattere esclusivamente informativo. La copia cartacea è disponibile presso l’ufficio Prezzi in piazza della Costituzione n. 8 e presso gli uffici della Camera di commercio a Imola in Viale Rivalta n. 6. Il costo del volume è di 15 euro. Per informazioni l’ufficio prezzi è a disposizione allo 051/6093.298-319 – mail [email protected] Indici ISTAT La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati di giugno 2006, rispetto a giugno 2005, rilevata nella città di Bologna è del 2,1% (questa è la percentuale di riferimento, ad esempio, per la rivalutazione degli assegni di mantenimento). La variazione percentuale a livel- lo nazionale è del 2,1% (percentuale di riferimento, ad esempio, per la rivalutazione dei contratti d’affitto). Dati di giugno. I dati relativi al mese di luglio 2006 saranno disponibili a partire da metà agosto. Info: 051/6093.440 [email protected]. Le imprese che operano in montagna possono accedere ai contributi che la Camera di commercio ha stanziato specificatamente per favorire lo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie informatiche nell’appennino bolognese. Tra i contributi si inquadrano nell’ambito dell’Accordo-quadro provinciale per lo sviluppo del territorio montano. Sono agevolati i costi di connessioni/collegamenti in banda larga (ADSL, wireless, fibra ottica e satellite) intesi come interventi terminali da parte delle imprese che completano gli interventi telefonici. Ma anche i costi di formazione del personale per l’utilizzo di software aziendale e/o di siti internet e intranet, nonché i costi di analisi, progettazione e realizzazione reti aziendali e interaziendali. Sono previste agevolazioni aggiuntive a favore delle imprese femminili, e anche a favore delle imprese agricole. Le domande possono essere presentate dal 1 al 30 settembre 2006 (per le imprese agrocce il termine è il 14 ottobre). Per informazioni tel. 051/6093.455, [email protected], www.bo.camcom.it. BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 9 BOLOGNA economica 9 Luglio-Agosto 2006 MARKETING TERRITORIALE Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Bologna, la Medicom Valley italiana Bologna potrebbe presto diventare punto di riferimento nazionale, e non solo, nel campo della medicina rigenerativa da un lato e della protesica dall’altro. Sul modello delle Medicom Valley che sono sorte negli Stati Uniti, in Giappone e nel nord Europa. Aree della salute dove sono concentrate imprese, centri di ricerca, ospedali, università, attrattive sia dal punto di vista sanitario, perché qui si trovano le eccellenze mediche e la migliore assistenza, sia dal punto di vista economico, perché le imprese hanno interesse ad investire dove la domanda, di prodotti e servizi, è alta. Insomma, in un futuro non troppo lontano la salute e il benessere potrebbero diventare il volano per lo sviluppo economico del nostro territorio. A lanciare la proposta è stata Promobologna, l’agenzia di marketing territoriale formata da Provincia, Comune, Camera di commercio e associazioni intercomunali, che nel corso dell’ultima edizione di “Exposanità” ha presentato uno studio sulla filiera “Salute e Wellness” che potrebbe essere potenzialmente strategico per la crescita del nostro territorio se verranno messe a sistema ricerca, formazione e politiche per le imprese. A Bologna, ricorda lo studio, hanno sede l’8% delle imprese dell’elettromedicale italiane e il 5% di quelle del biomedicale, aziende di un comparto forte che, nonostante qualche battuta d’arresto, esporta ogni anno prodotti per 105 milioni di euro. Un settore, soprattutto, con ottime prospettive di crescita, grazie alla esplosione della domanda, e in grado di attrarre, se saranno realizzate le giuste politiche di sostegno, consistenti finanziamenti esteri. “Esiste una peculiarità locale – spiega Giuseppina Gualtieri, direttrice di Promobologna – tale da suggerire azioni mirate di valorizzazione del nostro sistema sia a livello nazionale che internazionale. Per questo proponiamo ai nostri soci di costruire un progetto strategico di filiera che agisca con politiche integrate portando a sistema ricerca, istruzione e formazione, politiche per le imprese produttive e di servizio, azioni infrastrutturali ed urbanistiche mirate”. L’obiettivo è far crescere le imprese esistenti, attrarre nuovi capitali e soggetti e mantenere un circuito virtuoso che da un lato crea condizioni di sviluppo economico e dall’altro supporta un ruolo di Bologna come area di eccellenza nella qualità della vita e del sistema sanitario. “Due sono le tematiche prioritarie – Uno studio presentato da Promobologna ha messo in luce come il puntare sullo sviluppo della filiera legato alla salute e al wellness potrebbe essere potenzialmente strategico per la crescita economica del nostro territorio prosegue Gualtieri – la prima è la medicina rigenerativa e con gli operatori interessati stiamo valutando i modelli per concentrare le attività di ricerca e attrarre investimenti sull’esempio di quanto accade negli Stati Uniti, in Giappone e in parte dell’Europa. La seconda è la filiera protesica affinché diventi un volano di crescita economica sulla base di un progetto territoriale. Le idee ora vanno cala- te in progetti concreti e come Promobologna stiamo preparando progetti specifici che presenteremo alle istituzioni interessate che a loro volta decideranno quali scelte attuare”. La ricerca sulla genetica e le terapie cellulari è il futuro della medicina e su questo settore sono in tanti a voler puntare, dall’Università al policlinico Sant’Orsola fino alla Fondazione AlmaMedica, che riunisce soggetti pubblici e privati. Sulla ortoprotesica il punto di partenza è già molto avanzato: Bologna è sede non solo di ospedali importanti come il Rizzoli, ma anche di imprese leader che lavorano in questo campo, dalla Mortara Rangoni alla Alfa Wassermann, e di centri di ricerca e cura come Montecatone e il Centro Inail di Vigoroso. “Il rischio – spiega la direttrice di Promobologna – è che se non c’è un progetto di sistema intorno questo settore rischia di indebolirsi nel tempo, le imprese potrebbero decidere di andare a produrre altrove. Bisogna mettere in moto un meccanismo virtuoso per creare una filiera che sia da volano allo sviluppo economico del territorio. Si può puntare sull’accoglienza dei famigliari dei pazienti, sui collegamenti infrastrutturali, sulla formazione professionale dei tecnici che fanno riabilitazione”. Dallo studio di Promobologna emerge che Bologna ha molte delle caratteristiche della Medicom Valley. A causa dell’invecchiamento della popolazione è facile prevedere una domanda in aumento di prodotti e servizi collegati alla salute e al benessere. La città, con le sue strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, è inserita nel servizio sanitario regionale che è uno dei poli sanitari pubblici più importanti d’Italia, con un forte potere d’attrazione anche su altre parti d’Italia. Come si è visto qui hanno sede l’8% delle imprese elettromedicali italiane e il 5% di quelle biomedicali. “A questo punto diventa fondamentale che le istituzioni e i soggetti interessati si confrontino su progetti specifici e facciano delle scelte – conclude Giuseppina Gualtieri – Il tempo è importante guardando quel che succede all’estero, soprattutto negli Stati Uniti e in Giappone. Un altro tema delicato è la perdita di competitività delle nostre imprese: non pare scontato che le nostre industrie, anche quelle che ruotano attorno al settore sanitario, continuino a crescere”. di MARINA AMADUZZI BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 10 BOLOGNA economica 10 Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura NOTIZIE IN BREVE Luglio-Agosto 2006 Contraffazione di marchi e brevetti Il 10 ottobre la Camera di commercio organizza un seminario gratuito dedicato ad approfondire quali sono le strutture che lo Stato dedicava alla lotta alla contraffazione di marchi e brevetti. Ne parleranno Luigi Litardi, Segretario Generale della Camera di commercio “Il ruolo della Camera di commercio nella proprietà industriale”, Stefania Berta dello Studio Torta di Bologna “La forza di un’azienda: i suoi marchi, le sue idee”, Taddeo Palacchino dell’Agenzia Regionale delle Dogane “La lotta alla contraffazione in sede doganale”, Livio Pietralia del Gruppo Marchi, Brevetti e Proprietà Industriale della Guardia di Finanza “Il nucleo anticontraffazione delle Fiamme Gialle” e Pietro Guidotti del Tribunale di Bologna “Le sezioni specializzate in proprietà industriale”. Moderatore dell’incontro sarà l’Avvocato Improda dell’omonimo Studio di Bologna. L’appuntamento è per le 14 di martedì 10 ottobre presso la Sala Topazio di Palazzo degli Affari, piazza della Costituzione n. 8, Bologna. Per adesioni e informazioni: Ufficio Brevetti e Marchi, tel. 051/6093.802, mail [email protected], www.bo.camcom.it. Deposito telematico di marchi e brevetti Dal 1 giugno 2006 è attivo il servizio di deposito per via telematica delle domande di brevetto per invenzioni industriali e modelli di utilità nonché di registrazione di disegni e modelli industriali e di marchi d’impresa. Si tratta dell’estensione a livello nazionale di una positiva esperienza avviata negli ultimi anni dalla Camera di commercio di Bologna. Per informazioni: Ufficio Brevetti e Marchi, tel. 051/6093.802, mail [email protected], www.bo.camcom.it Albo gestori ambientali Le imprese che svolgono attività di gestione rifiuti devono iscriversi all’Albo gestori Ambientali tenuto dalla Camera di commercio. Presso la Camera di commercio di Bologna ha sede la Sezione regionale Emilia-Romagna dell’Albo con competenza su tutto il territorio regionale. L’Albo nasce dall’esigenza di sottoporre a controllo tutti i soggetti che intervengono nel ciclo dei rifiuti dalla raccolta alla gestione di impianti, dal recupero, allo smaltimento. Il 29/4/2006 è entrato in vigore del d.lgs. 3/4/2006 n. 152 che amplia le competenze dell’Albo, rinominato Albo gestori ambientali, prevedendo fra l’altro all’art. 212 comma 8 l’obbligo di iscrizione all’Albo per le imprese che esercitano la raccolta e il trasporto dei propri rifiuti non pericolosi come attività ordinaria e regolare nonché per le imprese che tra- sportano i propri rifiuti pericolosi in quantità che non eccedano trenta chilogrammi o trenta litri al giorno. L’obbligo di iscrizione di cui sopra riguarda, secondo stime prudenziali realizzate in base ai dati MUD, un numero di imprese estremamente alto: circa 15.00016.000 per la sola Regione Emilia Romagna. Tale Codice fra l’altro ha allargato il panorama dei soggetti che devono iscriversi all’Albo Gestori Ambientali. Il fine principale di questo allargamento è l’adempimento a normative europee. Per informazione consultare la pagina dedicata all’Albo gestori ambientali del sito camerale www.bo.camcom.it; altre informazioni sono reperibili al sito www.albogestoririfiuti.it BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 11 BOLOGNA economica 11 Luglio-Agosto 2006 INIZIATIVE CAMERALI Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Un premio alla creatività bolognese Ci sono aziende a Bologna che sono capaci di proporsi come modello sia nei confronti dei concorrenti che nei confronti di chi vuole diventare imprenditore. Evidenziare e dare un riconoscimento a queste esperienze è stato l’obbiettivo della cerimonia che si è svolta il 27 giugno scorso alla Camera di commercio dove 32 imprese hanno ricevuto per la prima volta i “Riconoscimenti all’imprenditoria bolognese”. È stato un comitato d’eccezione composto dal Presidente della Camera di commercio, dal Rettore dell’Università di Bologna, Pier Ugo Calzolari e dal Prefetto Vincenzo Grimaldi a selezionare le imprese che si sono aggiudicate i riconoscimenti assegnati per il 2006. I Premi erano suddivisi nelle quattro categorie di “Maestro dell’Artigianato”, “Cavaliere del Commercio”, “Console dell’Economia”, “Ambasciatore dell’Economia nel Mondo”. Tanta l’attesa che ha accompagnato l’assegnazione dei premi, un diploma ed una medaglia d’argento raffigurante il Palazzo della Mercanzia. Agli “Ambasciatori dell’Economia del mondo” per “avere contribuito al successo dell’immagine produttiva e inventiva dell’economia bolognese” anche una spilla d’oro. Questo Premio è andato a Stefano Aldrovandi, Presidente di “Busi Impianti”, realtà conosciuta a livello internazionale per le soluzioni “chiavi in mano” di ingegneria impiantistica, a Isabella Seragnoli, le cui attività imprenditoriali sono leader mondiali nella produzione di macchine per la fabbricazione di sigarette, a Romano Volta, Presidente di Datalogic, l’azienda bolognese i cui lettori di codici a barre sono utilizzati in ogni angolo del pianeta. Il riconoscimento di “Ambasciatore dell’Economia nel mondo” è andato a Ivo Galletti, il patron dell’Alcisa che ha portato nel mondo la bandiera della tradizione culinaria bolognese, e a Anna Majani, Presidente dell’omonima azienda sinonimo di dolcezza e qualità. L’attività delle nuove aziende bolognesi che hanno ricevuto il Premio di “Maestro dell’Artigianato” riflette una particolare capacità bolognese di creare cose uniche e di grande valore e utilità. Sono stati infatti riconosciuti “Maestri dell’Artigianato” Enzo Bonafè, che ha fatto letteralmente le scarpe ai grandi del mondo, Marco Casagrande creatore di gioielli unici, Romano Marchioni, specializzato nel restauro di auto d’epoca, Giovanni Morigi, che ha restaurato alcune delle più La Camera di commercio ha conferito uno speciale riconoscimento a 32 imprese della nostra provincia. I premi erano suddivisi nelle quattro categorie di “Maestro dell’Artigianato”, “Cavaliere del Commercio”, “Console dell’Economia” e “Ambasciatore dell’Economia del Mondo” Da sinistra: Litardi, Busetto, Grimaldi e Sangalli. importanti opere d’arte in Italia e nel mondo (è suo il restauro del Nettuno), Pier Luigi Prata, capace di creare oggetti unici con il ferro battuto, Roberto ragazzi che ha saputo continuare la grande tradizione della liuteria bolognese. Il Premio “Maestri dell’Artigianato” è andato anche a Marco Zanardi meglio noto come il fantasioso acconciatore di “Orea Malia”, Valerio Rimondi che nelle sue “Officine Fava” adatta su misura le macchine a favore di persone con problemi di mobilità, a Ennio Pasquini, capace con i suoi salumi di diffondere ovunque i migliori sapori di Bologna, e a Nerio Parma, specializzato nella lavorazione con macchine agricole. Sono invece divenuti ”Cavalieri del Commercio” dieci commercianti che, come riportava il diploma di riconoscimento “hanno dato prestigio all’immagine del settore del commercio e dei servizi dell’economia bolognese”. Il Premio è andato a Nerio Nanni, punto di riferimento per lettori e studenti di tutta Bologna, a Paolo Pasquini Bollini, titolare di quel regno delle stoffe e affini che è in via IV novembre, a Gerardo Veronesi, orefice che fa sognare chiunque passeggi per il centro, a Pier Giorgio Felcaro con i suoi arredamenti per uffici, a Luciano Spolaore titolare di quel locale unico che è l’Osteria del Sole. A proposito di locali unici il premio è andato anche alla famiglia Sancini della “Coroncina” di Via Indipendenza, a Giovanni Tamburini dell’omonima salsamenteria, meta obbligata di tanti turisti così come il vicino Panificio Atti per cui ha ritirato il premio la titolare Anna Maria Silvi. Sono stati nominati “Cavaliere del Commercio” anche Mario Avanzolini, della Rivit, specializzata in minuteria metallica, e Augusto Golfieri titolare dell’omo- nima impresa di onoranze funebri nota a tutti i bolognesi. Il Premio di “Console dell’Economia” è andato a Vittoria Cappelli, curatrice di alcuni fra i più importanti eventi culturali nel panorama nazionale. Marilena Ferrari, che con “Art’è” dà un contributo fondamentale alla valorizzazione delle opere d’arte nel nostro Paese, a Maurizio Gardini, Presidente di quel colosso che è “Conserve Italia” primo gruppo conserviero d’Europa, a Luciano Sita, che da Presidente di “Granlatte” ha portato l’esperienza di Granarolo in tutt’Italia, a Gian Luigi Morini, titolare di quel tempio della buona cucina che è il Ristorante “San Domenico” di Imola, a Domenico Olivieri della cooperativa Sacmi di Imola, nota in tutto il mondo per le sue macchine per le ceramiche, e che sempre più sta ampliando la sua attività nel packaging. Sempre da Imola anche Lucio Dalla è stato riconosciuto “Console dell’Economia” per la sua capacità di “contribuire al successo dell’immagine produttiva ed inventiva dell’economia bolognese”. Nel corso della cerimonia di premiazione, condotta brillantemente dalla giornalista Rai Lisa Bellocchi, il Presidente Sangalli ha voluto fra l’altro ricordare come la data della cerimonia, il 27 giugno, non fosse assolutamente casuale. Il 27 giugno del 1811 vedeva infatti la luce la “Camera di commercio Arti e Manifatture”, primo nucleo istituzionale moderno dell’attuale Camera di commercio. L’appuntamento è ora per il prossimo anno, per l’edizione 2007 dei “Riconoscimenti all’imprenditoria bolognese”. di PATRIZIA ZINI BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 12 BOLOGNA economica 12 Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura FORMAZIONE E QUALITÀ Luglio-Agosto 2006 Impresa, tecniche innovative per comunicare Il sistema informativo mondiale, negli ultimi 4 anni, ha prodotto più informazioni che nei precedenti 5000. Nel 1980, gli spot trasmessi quotidianamente in Italia erano 300, oggi arrivano a circa 2600. «Il numero di prodotti in circolazione in una città europea, che nell’immediato dopoguerra era di poche migliaia di articoli, oggi raggiunge il milione e mezzo. La variabile dell’offerta è impazzita: oggi stiamo producendo oltre 24 milioni d’automobili in più di quelle che occorreranno! “ (Abbate, Lexis, psycolinguistic researah, Italia). La necessità primaria: stimolare un consumatore in crisi per eccesso di consumo e di informazione. Entrano nuove tecniche: comunicazione polisensoriale, emozionale, viral marketing, guerrilla marketing, bzz agent. E se “Aquarius”, l’ultimo nato in casa CocaCola, esordisce con una campagna che invita a votare per “scegliere voi” lo spot, qualcosa, evidentemente, dev’essere cambiato. La comunicazione classica può non bastare più: non basta rivolgersi al consumatore per convincerlo a fruire del proprio prodotto, non basta limitarsi a lanciare il messaggio e farlo in maniera più massiccia possibile. Per agganciare il consumatore e andare a segno la parola chiave è: partecipazione. Il consumatore è chiamato a partecipare prendendo parte a forum e a blog aziendali e stabilendo un feedback diretto con l’impresa. È attorno al consumatore che Viral marketing, guerriglia marketing, comunicazione olfattiva, tattile, armocromica sono le nuove frontiere in questo ambito l’azienda “cuce” su misura il servizio offerto ed è sulla partecipazione attiva del consumatore “adepto” che l’azienda conta per la diffusione dei propri valori e della propria immagine attraverso il passaparola, le campagne “virali”, gli advergame. Una sperimentazione alla ricerca di forme sempre nuove, il guerriglia marketing con il suo motto di “fottere il mercato per entrarci” propone l’organizzazione di pseudo eventi e campagne di stickering per massimizzare la propria visibilità. Alcuni utilizzano già i bzz agent, i professionisti del passaparola. L’obiettivo: stupire, divertire, coinvolgere il target, generare brand awareness. Non a caso Internet rappresenta l’ambiente principe per la sperimentazione di forme nuove di marketing ed advertising (post-comunicazione), alla luce del massimo grado di interazione e personalizzazione consentito e delle potenzialità di diffusione “virale” delle informazioni a costi modesti. Se le nuove forme di marketing chiedono una mano al consumatore per il proprio svolgimento, a coccolarlo ci pensano la polisensorialità e l’emozionalità, nuove frontiere della comunicazione d’impresa. Comunicare coi sensi significa far leva prevalentemente sull’emotività invece che sulla razionalità e questo aumenta la possibilità di esito positivo della nostra comunicazione. In un convegno del Popai Europe-Italia (Point of Purchase Advertising Institute) si è confermata l’importanza del coinvolgimento di vista, olfatto, udito, gusto e tatto per una comunicazione più efficace; le ricerche dimostrano, infatti, che il 70% dell’impulso d’acquisto è soggetto agli stimoli sensoriali ed all’emotività. “Sulla comunicazione cinestesica ed emozionale ci scommettono già in molti: Galbani crea un espositore per la sua Crema Bel Paese che coinvolge non solo vista, ma anche udito e olfatto; Mercedes e Citroen profumano le auto; Superga fa le scarpe agli aromi; Mandarina Duck realizza negozi con musica e spruzzate aromatiche; Nike, Reebok e Adidas creano flagship sportivi costruiti su immagini di atleti; Lush crea saponi all’essenza di banana, vaniglia, cioccolato provenienti da produzioni equosolidali, biologiche e vegane. Si comunicano prodotti o stili di vita?” (Tino Ferrari, Comunicare l’impresa , Clueb 2005). Uno shock per i direttori vendite tradizionali: due anni fa, Swatch, in occasione della festa della mamma, applica strategie di marketing olfattivo – profumo di rosa bulgara – all’interno dei negozi. A fine giornata l’incremento delle vendite è del 40%. È che dire della profumazione di limone che, irrorata in uffici, influisce del 54% sulla diminuzione degli errori al computer? Aziende di abbigliamento sperimentano profumazioni di tessuti ed applicazione di feromoni che influenzerebbero l’acquirente nella scelta del capo. E se entrando in un ristorante ci sentissimo stranamente portati a spendere più del previsto, attenzione, la colpa potrebbe essere del sottofondo musicale, specialmente se si tratta di musica classica. Secondo una ricerca delle Università di Leicester e Surrey, infatti, la musica classica farebbe sentire più sofisticati ed acculturati e di conseguenza più disposti a consumare piatti elaborati e ... più costosi! Alcuni voci critiche guardano con sospetto l’uso dell’emozionalità, della polisensorialità e delle nuove tecniche di marketing. Rimanendo pur vigili su eventuali usi non etici, con esperienze d’acquisto più piacevoli ed avvolgenti, campagne in cui intervenire in prima persona e servizi sempre più personalizzati, il consumatore, sicuramente, ringrazia. di TINO FERRARI Docente Senior CTC BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 14 BOLOGNA economica 14 INDICI Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Calcolo del valore della moneta, giugno 2006 La necessità di trasformare lire di anni passati in moneta attuale ricorre di frequente nel campo giuridico ed in quello economico-amministrativo. L’esigenza di disporre di uno “strumento” adatto a tale scopo può essere soddisfatta tramite l’utilizzo dei coefficienti di rivalutazione della moneta in Italia, che figurano nella tavola di seguito riportata. Le serie dei coefficienti – elaborati sugli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (indici che fino al 1967 si chiamavano “costo vita”) della provincia di Bologna e nazionali – possono interessare magistrati, avvocati, periti estimatori e, più in generale, quanti si occupano di contratti e controversie giudiziarie in materia economica. Al momento della risoluzione o della stipulazione dei contratti, infatti, occorre aggiornare le somme in discussione. Per fare ciò basta moltiplicare le somme stesse per il coefficiente corrispondente al mese e all’anno che interessa. Nel caso in cui le somme così rivalutate debbano essere espresse in euro, bisogna prima effettuare la rivalutazione e poi la conversione in euro (dividendo per 1.936,27). ANNO MESE 1995 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre 1996 Gli indici di giugno 2006 sono: 127,1 (Bologna) e 127,9 (Italia). Esempio: rivalutare ad oggi una somma di L. 800.000 del maggio ‘90. PASSO 1: dalla tavola di seguito riportata si trovano i coefficienti in corrispondenza di maggio ‘90: 1,6380 (Bologna) 1,6525 (Italia) PASSO 2: si moltiplica tale coefficiente per la somma da rivalutare e si ottiene: LIRE 1.310.394 (Bologna) LIRE 1.321.981 (Italia) PASSO 3: si converte tale somma in euro: EURO 676,76 (Bologna) EURO 682,75 (Italia) ANNO MESE BO ITALIA 1989 gennaio 1,7807 1,7886 febbraio 1,7662 marzo 1,7576 1990 1991 COEFFICIENTI ANNO MESE BO ITALIA 1992 gennaio 1,4670 1,4882 1,7739 febbraio 1,4645 1,4843 1,7652 marzo 1,4559 1,4780 1,7476 1,7537 aprile 1,4498 1,4718 maggio 1,7378 1,7466 maggio 1,4425 1,4643 giugno 1,7267 1,7381 giugno 1,4389 1,4594 luglio 1,7253 1,7340 luglio 1,4365 1,4569 agosto 1,7226 1,7312 agosto 1,4353 1,4557 1,4508 settembre 1,7157 1,7229 settembre 1,4365 ottobre 1,6996 1,7065 ottobre 1,4294 1,4424 novembre 1,6916 1,6998 novembre 1,4211 1,4340 dicembre 1,6785 1,6918 gennaio 1,6632 1,6813 febbraio 1,6521 marzo 1,6474 aprile dicembre 1,4211 1,4317 gennaio 1,4103 1,4265 1,6700 febbraio 1,4062 1,4210 1,6636 marzo 1,4020 1,4182 1,6426 1,6572 aprile 1,3980 1,4127 maggio 1,6380 1,6525 maggio 1,3912 1,4073 giugno 1,6333 1,6462 giugno 1,3859 1,4005 luglio 1,6318 1,6400 luglio 1,3806 1,3952 agosto 1,6226 1,6292 agosto 1,3779 1,3938 settembre 1,6181 1,6201 settembre 1,3753 1,3925 1993 ottobre 1,6030 1,6066 ottobre 1,3675 1,3833 novembre 1,5927 1,5963 novembre 1,3649 1,3767 dicembre 1,5868 1,5904 gennaio 1,5639 1,5789 febbraio 1,5457 marzo 1,5429 aprile 1,5374 dicembre 1,3636 1,3767 gennaio 1,3559 1,3690 1,5646 febbraio 1,3521 1,3639 1,5604 marzo 1,3495 1,3613 1,5534 aprile 1,3458 1,3575 1994 1997 COEFFICIENTI aprile maggio 1,5333 1,5479 maggio 1,3408 1,3525 giugno 1,5279 1,5397 giugno 1,3370 1,3500 luglio 1,5252 1,5370 luglio 1,3358 1,3463 agosto 1,5199 1,5329 agosto 1,3346 1,3438 settembre 1,5172 1,5261 settembre 1,3308 1,3401 ottobre 1,5040 1,5142 ottobre 1,3235 1,3327 novembre 1,4923 1,5037 novembre 1,3211 1,3279 dicembre 1,4872 1,4998 dicembre 1,3187 1,3231 Luglio-Agosto 2006 1998 1999 2000 COEFFICIENTI BO ITALIA 1,3151 1,2927 1,2846 1,2789 1,2721 1,2665 1,2665 1,2654 1,2610 1,2555 1,2479 1,2457 1,2412 1,2376 1,2340 1,2257 1,2209 1,2209 1,2221 1,2221 1,2105 1,2082 1,2059 1,2093 1,2059 1,2059 1,2059 1,2025 1,2022 1,2002 1,2002 1,2002 1,1991 1,1934 1,1912 1,1912 1,1867 1,1790 1,1790 1,1779 1,1758 1,1714 1,1714 1,1714 1,1693 1,1703 1,1671 1,1671 1,1661 1,1618 1,1597 1,1565 1,1544 1,1534 1,1523 1,1523 1,1492 1,1450 1,1440 1,1430 1,1420 1,1369 1,1348 1,1328 1,1288 1,1258 1,1238 1,1238 1,1218 1,1188 1,1139 1,1130 1,3183 1,3077 1,2992 1,2903 1,2824 1,2756 1,2745 1,2701 1,2668 1,2602 1,2527 1,2505 1,2490 1,2454 1,2417 1,2346 1,2298 1,2274 1,2298 1,2286 1,2251 1,2239 1,2204 1,2193 1,2169 1,2158 1,2146 1,2135 1,2100 1,2100 1,2100 1,2100 1,2077 1,2043 1,2009 1,2009 1,1976 1,1942 1,1942 1,1920 1,1898 1,1887 1,1887 1,1876 1,1865 1,1843 1,1832 1,1832 1,1821 1,1799 1,1777 1,1734 1,1712 1,1712 1,1691 1,1691 1,1659 1,1638 1,1596 1,1585 1,1575 1,1523 1,1491 1,1481 1,1450 1,1409 1,1389 1,1389 1,1369 1,1339 1,1289 1,1279 ANNO MESE 2001 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno 2002 2003 2004 2005 2006 COEFFICIENTI BO ITALIA 1,1071 1,1043 1,1043 1,1023 1,0966 1,0957 1,0966 1,0966 1,0957 1,0901 1,0882 1,0882 1,0826 1,0762 1,0771 1,0735 1,0699 1,0708 1,0699 1,0690 1,0691 1,0645 1,0636 1,0636 1,0592 1,0583 1,0565 1,0530 1,0522 1,0495 1,0487 1,0478 1,0444 1,0461 1,0435 1,0435 1,0401 1,0392 1,0384 1,0359 1,0350 1,0333 1,0325 1,0300 1,0308 1,0325 1,0308 1,0308 1,0308 1,0275 1,0258 1,0225 1,0209 1,0209 1,0176 1,0160 1,0168 1,0144 1,0136 1,0119 1,0095 1,0055 1,0047 1,0016 1,0008 1,0000 1,1229 1,1190 1,1180 1,1141 1,1112 1,1093 1,1093 1,1093 1,1083 1,1054 1,1035 1,1026 1,0979 1,0941 1,0913 1,0885 1,0867 1,0848 1,0839 1,0821 1,0802 1,0775 1,0748 1,0739 1,0694 1,0676 1,0641 1,0623 1,0614 1,0605 1,0579 1,0562 1,0535 1,0527 1,0501 1,0501 1,0484 1,0449 1,0441 1,0415 1,0398 1,0373 1,0365 1,0348 1,0348 1,0348 1,0323 1,0323 1,0323 1,0290 1,0273 1,0240 1,0224 1,0208 1,0183 1,0167 1,0159 1,0143 1,0143 1,0127 1,0013 1,0079 1,0063 1,0039 1,0008 1,0000 BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 16 BOLOGNA economica 16 Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura LAVORO Luglio-Agosto 2006 CO.CO.PRO e call center: le istruzioni ministeriali I collaboratori che operano nei call center (circa 400.000, secondo una recente indagine) possono contare, dal 14 giugno scorso, su una circolare che cerca di fare chiarezza su alcuni punti controversi, dopo le proteste e le manifestazioni degli ultimi tempi. Tale circolare è importante perché costituisce il primo atto significativo del nuovo Ministro del Lavoro (Cesare Damiano) e aiuta a capire quale sarà la direttrice di marcia del dicastero. La categoria di cui stiamo parlando è finita nell’occhio del ciclone perché, nonostante un accordo sindacale del 2004 che cercava di regolarizzare una situazione complessa, le proteste non si sono interrotte. È accaduto anzi che CGIL, CISL e UIL sono state accusate di fornire in qualche modo una copertura ad un fenomeno di sfruttamento neppure troppo occulto. Paga fra i 5 e i 7 euro all’ora, telefonate “sparate” una dopo l’altra, ritmi stressanti, ambienti inadatti e rumorosità insopportabile sono i problemi sollevati più di frequente dai collaboratori sulla stampa e sui siti Internet che raccolgono i loro sfoghi. Proteste a Bologna e a Palermo, azioni legali a Roma e malcontento diffuso hanno portato un giornalista del quotidiano “La Stampa” a parlare di “schiavi con le cuffie”, moderni capri espiatori sui quali gli utenti insoddisfatti possono scaricare le proprie lamentele. Vero? Falso? Come sempre non è il caso di generalizzare, poiché i fenomeni negativi si annidano ovunque e nessuna categoria è al riparo da ipotesi di sfruttamento. Certamente possiamo dire che la situazione si è deteriorata (nonostante l’accordo sindacale citato), al punto da indurre l’attuale Ministro del Lavoro a diramare una circolare che fa il punto della situazione e detta le indicazioni per le verifiche e i controlli da parte degli organi di vigilanza. Out bound e in bound Nell’intento di chiarire in quali casi la collaborazione a progetto sia ammissibile, il Ministero del Lavoro opera una distinzione fra le attività promozionali (out bound ) e l’ordinaria attività di ricezione delle comunicazioni telefoniche (in bound ) stabilendo nella sostanza che solo per le prime si può ipotizzare una prestazione di lavoro autonomo. La circolare n. 17 del 14 giugno 2006 deve esser letta con attenzione dalle aziende del settore, poiché gli organi ispettivi, a cui è indirizzata, dovranno pri- I collaboratori che operano nei call center possono contare, dal 14 giugno scorso, su una circolare che cerca di fare chiarezza su alcuni punti controversi, dopo le proteste e le manifestazioni degli ultimi tempi ma svolgere un’adeguata attività di carattere informativo, volta ad istruire gli operatori del settore sulla corretta utilizzazione della tipologia contrattuale delle collaborazioni coordinate e continuative a progetto per poi passare ad una vigilanza mirata nei confronti dei datori di lavoro. Criteri di individuazione specificazione del progetto Nel settore dei call center il progetto, secondo la citata circolare, deve essere qualificato mediante la specificazione: a) del singolo committente finale a cui è riconducibile la campagna promozionale; b) della durata della campagna, rispetto alla quale il contratto di lavoro a progetto non potrà mai avere una durata superiore; c) del singolo tipo di attività richiesta all’operatore nell’ambito di tale campagna (sondaggi, promozione, vendita e così via); d) della concreta tipologia di prodotti o di servizi nonché della clientela da contattare. Se il collaboratore non gestisce autonomamente la propria attività né può in alcun modo pianificarla (consistendo la stessa nel rispondere prevalentemente alle chiamate dell’utenza) gli ispettori procederanno, secondo la circolare, a ricondurre tale attività alla subordinazione, adottando i conseguenti provvedimenti di carattere sanzionatorio e contributivo. Chi si limita a mettere a disposizione del datore di lavoro le proprie energie psicofisiche per un determinato periodo di tempo non può dunque essere configurato come lavoratore autonomo. Requisiti essenziali per l’autonomia della prestazione Il progetto (o il programma di lavoro) devono essere gestiti dal collaboratore in funzione del risultato ed indipendentemente dal tempo impiegato. Ciò al fine di garantire al collaboratore una sostanziale ed effettiva autonomia nell’esecuzione della prestazione. Ne consegue che il collaboratore a progetto cui è assegnato l’incarico di compiere operazioni telefoniche può essere considerato autonomo alla condizione essenziale che possa unilateralmente e discrezionalmente determinare, senza necessità di preventiva autorizzazione o successiva giustificazione, la quantità di prestazione da eseguire e la collocazione temporale della stessa. Ciò implica che il collaboratore non può essere soggetto ad alcun vincolo di orario, anche se all’interno di fasce orarie prestabilite. Di conseguenza deve poter decidere, nel rispetto delle forme concordate di coordinamento, anche temporale: a) se eseguire la prestazione ed in quali giorni; b) a che ora iniziare e a che ora terminare la prestazione giornaliera; c) se e per quanto tempo sospendere la prestazione giornaliera. Forme consentite di coordinamento Dopo aver ricordato che, ai sensi del D.Lgs. 276/03 (art. 61) l’autonomia può essere contemperata con le esigenze aziendali di coordinamento, la circolare citata precisa che nell’ambito della specifica operatività dei call center possono rientrare tra le forme di coordinamento: 1) la previsione concordata per iscritto di fasce orarie (nelle quali il collaboratore deve poter agire autonomamente) non modificabili unilateralmente da parte dell’azienda; 2) la previsione concordata di un numero predeterminato di giornate finalizzate all’aggiornamento del collaboratore; 3) la previsione concordata dalla presenza di un assistente di sala e di un determinato sistema operativo. La circolare si chiude con la seguente affermazione: È in ogni caso escluso sia l’esercizio del potere disciplinare che l’esercizio del potere di variare unilateralmente le condizioni contrattuali originariamente convenute. Osservazioni conclusive Se da un lato è apprezzabile l’intento del neo-Ministro di tutelare i collaboratori che operano presso i call center da eventuali abusi, ci sembra tuttavia che le indicazioni troppo dettagliate possano causare difficoltà nella gestione di un rapporto contrattuale che ha avuto successo proprio per la sua elasticità. Certamente non è mai facile trovare un giusto punto di equilibrio contemperando le diverse esigenze delle parti contrapposte, ma altrettanto certamente occorre agire tenendo conto della realtà, senza scambiare il piano dei desideri con quello delle cose concrete. In passato una compagnia aerea, per abbattere i costi ed evitare “grane”, trasferì il proprio call center in India. Speriamo che una disciplina troppo severa non induca le imprese italiane a scegliere soluzioni simili. Tanto più che non occorre volgere lo sguardo all’Asia, poiché la Slovacchia o l’Ungheria offrono egualmente molti vantaggi e sono a portata di mano... di MARIO GALLOTTA BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 18 BOLOGNA economica 18 Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura MERCATO E CONSUMATORI Luglio-Agosto 2006 A tutela dei più piccoli Guardate queste immagini e indovinate quali prodotti raffigurano: A partire dall’11 marzo 2007 tutti gli accendini che riproducono, tra gli altri, personaggi dei fumetti e giocattoli potranno essere commercializzati solo se “a prova di bambini” comunemente riconosciuti come attraenti per i bambini. 2) Tutti gli altri accendini potranno essere commercializzati solo se “a prova di bambino”, vale a dire se progettati e prodotti in modo da non potere, in condizioni d’uso normali o ragionevolmente prevedibili, essere attivati da un bambino di meno di 51 mesi (grazie, ad esempio, alla forza necessaria per farlo o al design, o ad una protezione del meccanismo di accensione, o alla complessità delle operazioni di accensione). Si presumono resistenti ai bambini: – accendini conformi alle norme nazionali che traspongono lo standard europeo EN 13869:2002 “Accendini – dispositivo di sicurezza per bambini – Requisiti di sicurezza e metodi di prova”; – accendini conformi a standard applicati in paesi extraUE dove sono obbligatori requisiti di resistenza ai bambini analoghi a quelli stabiliti nella Decisione. Giocattoli? Sbagliato! Sono accendini; per la precisione si tratta dei cosiddetti “novelty lighters”: sono tali, ad esempio, gli accendini che riproducono personaggi dei fumetti, giocattoli, pistole, orologi, telefoni, strumenti musicali, veicoli, animali, cibi, bevande, gli accendini che emettono note musicali, che lampeggiano o hanno parti in movimento. È intuitivo il pericolo che questi oggetti rappresentano per i più piccoli: secondo le stime dell’Unione Europea, gli incidenti causati da bimbi che giocano con accendini provocherebbero ogni anno tra i 1.500 ed i 1.900 feriti e tra i 34 ed i 40 decessi nell’Unione. Questi dati richiamano quelli degli Stati Uniti, dove nel 1993 si registrarono più di 5.000 incendi, 1.150 feriti e 170 morti. Nel 1994, in quel paese, venne introdotto un obbligo di dotare tutti gli accendini di dispositivi “a prova di bambino”; un successivo studio del 2002 ha mostrato una riduzione del 60% sia degli incidenti che delle vittime. Analoghi obblighi vigono in Canada, Australia e Nuova Zelanda. Nella UE non esiste una normativa specifica per gli accendini, per cui la Commis- sione Europea, avvalendosi della facoltà attribuitale dall’art. 13 della Direttiva 2001/95/CE (Sicurezza Generale dei Prodotti), in data 11 maggio 2006, ha notificato agli Stati membri una Decisione, con l’intento di introdurre alcuni vincoli alla loro commercializzazione. La Decisione riguarda tutti gli accendini, con l’esclusione di quelli ricaricabili se: – fabbricati in previsione di un uso continuo e sicuro di almeno 5 anni, salvo riparazioni; – hanno una garanzia scritta di almeno 2 anni; – possono essere riparati (in particolare il meccanismo di accensione) e ricaricati in sicurezza per l’intera vita del prodotto; – godono di un servizio post-vendita con sede nell’UE. 11 La Decisione diverrà obbligatoria dall’1 marzo 2007 , attraverso misure che gli Stati membri dovranno adottare entro l’11 settembre 2006; due gli obblighi principali: 1) Divieto di commercializzazione per tutti i “novelty lighters”, cioè gli accendini che assomigliano a oggetti destinati a bambini o anche a oggetti Per provare l’adeguatezza di un modello di accendino ai requisiti in questione, i fabbricanti dovranno essere in possesso di un rapporto di prova rilasciato da un laboratorio accreditato, in Italia, dal SINAL (Sistema Nazionale per l’Accreditamento di Laboratori), oppure autorizzato dall’Autorità competente di uno Stato membro, o i cui rapporti di prova siano accettati nei paesi extraUE dove vigano obblighi analoghi a quelli introdotti dalla Decisione. I fabbricanti dovranno inoltre monitorare continuamente la conformità della produzione al modello testato, adottando appropriati metodi di controllo. I distributori, da parte loro, avranno l’obbligo di fornire le documentazione necessaria alla ricostruzione della catena commerciale attraverso la quale sono stati immessi sul mercato i prodotti non conformi. Le pene e le sanzioni per fabbricanti e distributori sono quelle previste dall’articolo 112 del D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 “Codice del Consumo”, che recepisce la Direttiva 2001/95/CE. La Decisione, come stabilisce l’art. 13 della Direttiva 2001/95/CE, è temporanea: sarà valida sino al 11 maggio 2007. A quella data, in assenza di provvedimenti definitivi, la Commissione deciderà se prolungarne la validità. di LUCA MOSSINI BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 19 BOLOGNA economica 19 MERCATO E CONSUMATORI Luglio-Agosto 2006 Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Minimoto, occhio ai pericoli Anche in Italia le competizioni sportive dedicate alle minimoto sono ormai un fatto abituale, la cui conoscenza non è più ristretta ai praticanti ed agli appassionati di bizzarrie motorizzate: si tratta, come noto, di gare su circuiti chiusi, effettuate utilizzando copie in miniatura di vere motociclette, mosse da motori a scoppio o elettrici. Se le motociclette sono in miniatura, i centauri non sono da meno: opportunamente suddivisi in categorie, possono partecipare atleti a partire dai 7 anni di età e, ovviamente, le precauzioni per la sicurezza di competitori così giovani non sono mai troppe: così le federazioni sportive che organizzano i tornei sono estremamente attente nell’indicare le dimensioni e le caratteristiche dei veicoli; sono altresì minuziosamente regolamentati l’equipaggiamento di gara, i percorsi, le condizioni di corsa e così via. Ma il successo di un prodotto porta con sé, inevitabilmente, il comparire di modelli venduti a prezzi anche sensibilmente inferiori, spesso ottenuti, come ormai l’esperienza ci ha insegnato, sacrificando la qualità e, purtroppo, la sicurezza dei prodotti offerti. Il sistema di notifica europea dei prodotti pericolosi (RAPEX) ha registrato il moltiplicarsi delle segnalazioni di questi prodotti, generalmente provenienti dall’Estremo Oriente, ritirati dal mercato dalle Autorità di vigilanza di diversi Stati dell’Unione a seguito del verificarsi di incidenti anche mortali. Il fenomeno è stato così repentino e rilevante da indurre la Commissione Europea ad indirizzare agli Stati membri, il 10 luglio scorso, un invito ad intervenire per regolare l’uso delle minimoto e a intensificare i controlli sulla loro sicurezza. Nel documento della Commissione vengono fornite alcune indicazioni su quali sono le normative applicabili; le minimoto: ● ● non possono viaggiare su strada, per cui non sono soggette alla omologazione prevista per i veicoli a motore a 2 ruote; non essendo manifestamente progettate e costruite per essere usate a scopo di gioco da minori di 14 anni, non sono giocattoli e quindi non sono soggette alla relativa diret- Il sistema di notifica europeo dei prodotti pericolosi (Rapex) ha registrato il moltiplicarsi delle segnalazioni del ritiro dal mercato di molti esemplari da energia ottenuta con un carburante e in grado di portare bambini ”, peraltro una delle poche norme tecniche appositamente elaborate per questi prodotti, se non l’unica. La Commissione, nella sua comunicazione, invita gli Stati membri a prendere alcune misure per garantire la conformità delle minimoto agli obblighi di sicurezza indicati: ● suonare l’allerta per le Autorità di vigilanza diversamente coinvolte (in materia di macchine, di tutela dei consumatori, di sicurezza stradale e le Autorità doganali); ● svolgere un’adeguata opera di informazione, rivolta sia alle imprese, perché producano, importino e commercializzino solo prodotti conformi, che ai consumatori; ● sottoporre campioni di prodotto a test di laboratorio, provvedendo al ritiro dal mercato degli esemplari pericolosi. di LUCA MOSSINI tiva; per di più, nel caso delle minimoto mosse da motori a scoppio, la stessa direttiva esclude esplicitamente trattarsi di giocattoli; ● ● sono invece soggette ad altre due direttive europee: la direttiva “Macchine” (recepita con DPR 459/1996) e la direttiva “Compatibilità elettromagnetica” (D. Lgs. 615/1996): in virtù dell’applicazione di queste norme, le minimoto devono sempre riportare, in modo visibile, la marcatura CE; per gli aspetti di sicurezza non regolamentati dalle direttive citate, si applica la direttiva sulla Sicurezza Generale dei Prodotti (in Italia gli artt. 102 – 112 del Codice del Consumo). Si tratta di indicazioni assai opportune, dato che, sino ad oggi, esisteva incertezza su quali disposizioni applicare: così, ad esempio, se la Spagna ha ritirato dal mercato dei prodotti perché non conformi alla direttiva “Macchine”, la Gran Bretagna, per gli stessi aspetti di pericolosità, ha fatto invece riferimento alla Direttiva Sicurezza Generale dei Prodotti, utilizzando uno standard nazionale, il BS 7407:1991 “Specifiche per veicoli mossi direttamente STATO NOTIFICANTE Regno Unito PRODOTTO Minimoto “Nemesis Nitro/Dirt Racer 2 wheeled bike”. Modello: SS50-4. Lunghezza: 1,3 m. Altezza: dalla sella 60 cm – dal manubrio 80 cm. Paese di origine: Cina PERICOLI Rischio di ferite, bruciature e incendio. A causa di diversi aspetti di rischio presenti nel prodotto, è estremamente pericoloso da utilizzare e probabile causa di ferimento per il motociclista e per tutte le persone in prossimità del veicolo. In particolare, c’è il pericolo di imprigionare parti del corpo o dei vestiti nella catena di trasmissione, di ustioni dal tubo di scappamento, di inalazione e/o incendio dei vapori del serbatoio; ciò a causa di: – la catena di trasmissione non è sufficientemente protetta; – la protezione frontale della catena è insufficiente e presenta anche bordi taglienti; – – – – il tubo di scappamento è poco protetto con il rischio di bruciature; non c’è un dispositivo di limitazione della velocità o di regolazione del fermo motore; il sistema di ventilazione del serbatoio fa sì che il motociclista inali i vapori di benzina e causa un rischio di incendio nel caso che qualcuno stia fumando nelle vicinanze del tappo del serbatoio; c’è il rischio di ostruzione del tubo di afflusso del carburante; il freno posteriore non è correttamente assemblato e bloccato. MISURE ADOTTATE Divieto di commercializzazione da parte delle autorità e richiamo volontario da parte dell’importatore. Un esempio di notifica di Minimoto pericolosa ritirata dal mercato (aggiornamento settimanale Rapex – settimana 22/2006) BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 20 BOLOGNA 20 economica Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura EXPORT Luglio-Agosto 2006 Le opportunità commerciali pubblicate in queste pagine sono reperibili anche all’interno del sito Internet: www.bo.camcom.it (all’interno di Promozione e Statistica - Iniziative per l’Internazionalizzazione - “Offerte e proposte commerciali dall’estero”). La Camera di commercio di Bologna, nel divulgare le informazioni contenute in questa sezione, non si assume alcuna responsabilità in merito all’affidabilità degli offerenti ed invita le imprese alla dovuta e consueta cautela nell’eventualità di contatti. Richieste di merci e di rappresentanze BIELORUSSIA L’Ambasciata della Repubblica di Belarus in Italia ha l’onore di annunciarVi che il Governo Bielorusso invita le società estere a prendere parte alle aste per l’acquisto delle partecipazioni nei capitali sociali di alcune aziende bielorusse. Per ulteriori dettagli le società interessate sono invitate a contattare il Sig. Dmitri Jarmoliuk, 1° Segretario dell’Ambasciata Tel +0682081431 Fax +0682002309 Ambasciata della Repubblica di Belarus nella Repubblica Italiana Via delle Alpi Apuane, 16 – 00141 Roma Tel 06 820 8141 Fax 06 820 02309 E-mail [email protected] Sito web www.beleambassy.it (07/2006) GRECIA POURSAIDIS STAVROS Lochagou Dorma 44 B - 56121 Thessaloniki Tel. 0030/2310/720467 E-mail: [email protected] Contattare Poursaidis Stavros Desidera contattare produttori italiani di calzature. (06/2006) ARAPIDIS ANANIAS - 2º km. Serron-Thessalonikis 62100 Serres Tel. 0030/23210/97990 Fax 0030/23210/97990 E-mail: [email protected] Internet: www.nino.gr - Contattare Arapidis Ananas Desidera contattare produttori italiani di mescolatrici di farina per panifici. (06/2006) MOBILI ITALIANI “ANASTASIO” Ethn. Antistaseos 86 56224 Evosmos Thessalonikis Tel. 0030/2310/588545 Fax 0030/2310/588545 - Contattare Tastemiroglou Anastasios Desidera contattare produttori di tavolini da salotto e mobili per ingresso. (06/2006) DAFERMOS G. - ORFANOS N. OE 71500 Finikia Iraklio Kritis Tel. 0030/2810/311608 Fax 0030/2810/372938 Contattare Dafermou Irini Desidera contattare produttori italiani di mobili per cucine e per la casa. (07/2006) D. KALERGIS & Co - GR54500 Neochorouda Thessalonikis Tel. 0030/2310/787023 Fax 0030/2310/787023 Desidera contattare produttori di nastri di polipropilene in rotoli; carta auto-adesiva; etichette e pellicole trasparenti in rotoli. (07/2006) JOSEFINA - Ithakis & Perikleous 56430 Thessaloniki Tel. 0030/2310/662937 Fax 0030/2310/603478 E-mail: [email protected] Contattare Iosifidou Rena Desidera contattare produttori italiani di vasetti di vetro per marmellate. (07/2006) KARABASIS STAVROS 9° km. P.E.O. Thes/nikis-Verias 57008 Thessaloniki Tel. 0030/2310/783405 Fax 0030/2310/783996 E-mail: [email protected] Internet: www.karabasis.gr Contattare Kosmidou Georgia Desidera contattare produttori italiani di macchine ed attrezzature per la saldatura dei metalli. (07/2006) MALTA CIANTAR BROS. LTD (Est. 1896) - 26, Merchants Street - Valletta VLT 10 - Tel: 21 245703/21 239479 - Fax: 21 236430 E-mail: [email protected] Contattare a Philip Bonello Desidera importare riso (07/2006) S – 355/2006-830 Circuiti stampati S – 22814/2006-906 Raso di acetato o seta di acetato S – 353/2006-827 Macchinari per blocchi e tubi di calcestruzzo S – 208/2006-972 Prodotti per bar/caffè; supermercati e simili: snack, biscotti, chewing gum, caramelle, gommose, cioccolato, bibite, acqua, bicchieri di vetro S – 24991/2006-812 Portaritratti in argento S – 3551/2006-891 Spremiagrumi per ristoranti S – 369/2006-745 Materiale elettrico e piccoli elettrodomestici S – 34445/2006-848 Pavimenti in legno e carta da parati S – 3841093/2006-584 Mobili per ospedali S – 25424/2006-722 Manichini in fibra (pvc) e grucce appendiabiti S – 35856/2006-777 Attrezzature e accessori per refrigerazione ed aria acondizionata Offerte di prodotti portoghesi S – 20/2006-633 Prodotti alimentari e bibite di altissima qualità PORTOGALLO La Camera di commercio Italiana in Portogallo desidera diffondere le seguenti opportunità d’affari (maggio/giugno 2006) Richieste di prodotti italiani S – 30697/2006-829 Articoli di ortopedia S – 32991/2006-943 Tegole in fibrocemento, fibra di vetro e PVC S – 3589/2006-993 Friggitrici a gas S – 201/2006-843 Carne fresca e congelata S – 26/2006-907 Carta in rotoli e autoadesiva S – 314/2006-866 Calzature in pelle S – 3462/2006-782 Prodotti in ferro fuso, mobili per giardino, candelabri, scale a chiocciola, grate e griglie S – 2092/2006-826 Pesce surgelato e congelato S – 233/2006-785 Maglieria esterna S – 2499/2006-844 Carbone vegetale e brichetti/pellets S – 249/2006-779 Legni e prodotti derivati, prodotti di sughero incluso tessili. Vini (rosso, bianco, Porto, spumanti, e bibite distillate); olio; olive; sottaceti. Componenti per la industria calzaturiera (suole e tacchi) S – 241/2006-821 Corteccia di pino in grani calibrata per pacciamatura “ Notizie dall’ufficio promozione estera OBIETTIVO INDIA È disponibile gratuitamente presso l’Ufficio Promozione Estera la guida paese sull’India della Camera di Commercio di Bologna, intitolata: “IL RISCATTO DELL’INDIA.” Sviluppo economico-sociale e crescita degli investimenti nella più grande democrazia del mondo”. Lo studio approfondisce alcuni temi riguardanti i diversi aspetti dell’economia e del mercato indiani, mostra inoltre dati statistici e indirizzi utili. FIERA ZEPS – BOSNIA ERZEGOVINA 3-8 OTT 2006 La XIII Fiera Generale 2006 della Bosnia Erzegovina, si svolgerà a Zenica dal 3 al 8 ottobre. I settori interessati sono: Turismo Industria estrattiva ● Informatica ● Chimica ● Igiene pubblica ● Produzione di alimentari ● ● Nel corso della Fiera ZEPS, si organizzano numerose manifestazioni teoriche e professionali (consulenze, seminari, tavole rotonde, meeting e promozioni) gestite anche dai Ministeri, dalle Camere di Commercio, dalle Associazioni, dalle Istituzioni scientifiche e dalle Imprese. Per informazioni rivolgersi al ZENICA BUSINESS SERVICE CENTER – 72000 ZENICA – Kučukoviči 2 Tel. 00387 (0)32 449920 Fax 00387 (0)32 449927 e-mail: [email protected] Web www.zdk.ba ITALEXPOLIBIA 2006 – TRIPOLI 29 OTT-2 NOV 2006 La 7° mostra del Sistema Italia in Libia si svolgerà dal 29 ottobre al 2 novembre 2006 a Tripoli. ItalExpoLibia 2006 è l’unica mostra nazionale italiana in Libia, Nord Africa e Medio Oriente. La mostra di carattere plurisettoriale s’indirizza principalmente a: Industria – Edilizia Servizi all’impresa e alla collettività ● Alimentari – Agricoltura – Agroindustria ● Casa – Moda ● ● Per ulteriore informazioni contattare: EL SI srl – Via San Nicolao 2 – 20123 Milano – Tel 02.72010048 – Fax 02.72010245 – E-mail [email protected] BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 21 BOLOGNA 21 economica EXPORT Luglio-Agosto 2006 S – 3499459/2006-820 Articoli promozionali in stagno Vendita ed affitto proprietà I – 327/2006-833 Vendita di proprietà a Sinora con connotazione storica ideale per sviluppare qualsiasi attività turistica Richiesta di contatti S – 25/2006-788 Ricerca agente nel settore mobili di design moderno e classico (provenzale e coloniale) Offre fornitura di mano d’opera per costruzione navale, costruzio ne edili e per l’industria metallica. (07/2006) METALORAD SPA 72283 Turbe - Via Aleja 128 Tel 00387/30/530100 Fax 00387/30/530032 Contattare Šačirovič Mustafa Offre produzione dell’acciaio fog giato dal ferro grigio (07/2006) Fax 0090-422-244 02 01 Internet. www.apricotcenter.com E-mail: [email protected] Contattare Muhlis Coskun Desidera contattare importatori di albicocche fresche e secche. (06/2006) UNTAS A.S. - Ankara Tel. 0090 312 4254325 Fax 0090 312 4252851 E-mail: [email protected] [email protected] Internet www.unyetas.com Offre pietre naturali (06/2006) LITUANIA S – 2834/2006-968 Ditte del settore farmaceutico per future collaborazioni S – 23/2006-983 Ditte di design di moda S – 2834/2006-634 Ditta portoghese fabbricante di prodotti antisettici e di dermofarmacia è interessata a stabilire rapporti di collaborazione con ditte italiane dello stesso settore interessate a introdurre i propri prodotti sul mercato portoghese e/o angolano I soci interessati potranno rivolgersi a questa Camera, citando il codice di riferimento che precede ogni richiesta od offerta. Camera di commercio Italiana per il Portogallo Av. 5 de Outubro, 95-4°Dt 1050-051 LISBOA (Portogallo) Tel 00351-21 7950263/31206 Fax 00351-21 7931984 E-mail [email protected] Sito web www.ccitalia.pt TURCHIA EZER TEKSTIL - Haci Sabanci Org.San.Bol. Adana Tel. 0090/322/3943450 (5 linee) Fax 0090/322/3943454 E-mail: [email protected] - Internet: www.ezertekstil.com.tr - Contattare Mehmet Ezer Desidera contattare produttori di pezzi di ricambio per macchine tessili. (06/2006) Offerte di merci e rappresentanze BOSNIA-ERZEGOVINA COSICPROMEX Tel./Fax 00387/32/893456 Cell. 00387/61/816695 E-mail: [email protected] Contattare Ivan Kajinić ASSOCIATION OF SNAILS GROWERS - 5800 Klaipeda Tel 00370/687/36835 00370/616/45363 E-mail: [email protected] [email protected] Contattare Mindaugas Stesoratis o Linas Petushka Offre cooperazione con aziende di lavorazione di lumache. (07/2006) REPUBBLICA CECA DREVOVYROBA RAP s.r.o. Tel. 00420/572/557849 Fax 00420/572/555482 E-mail: [email protected] Internet: www.drevovyroba.rap.cz (contattare direttamente l’impresa oppure la Chamber of Commerce Uherske Hradiste/ Foreign Relations Department/ Sig.ra Pavlina Halikova Tel. 00420/572/557849 Fax 00420/572/555482 E-mail: [email protected] Internet www.ohkuh.cz Desidera contattare importatori di prodotti in legno per imballaggio, contenitori vari in legno per ali menti, articoli da regalo e giocattoli in legno. (06/2006) TURCHIA TARMAS - Y’vedik Organize Sanayi Bölgesi 689.Sk. No: 91-93-95 Ostim/Ankara Tel 0090/312/395/3908 Fax 0090/312/ 3955299 E-mail: [email protected] [email protected] [email protected] Internet www.tarmas.com.tr Contattare Özlem Sevilmis Offre macchinario per la produ zione di mattoni di concreto, tubi di concreto e parquet (07/2006) B&B FOOD LTD CO. - 2 Organize Sanayi Bolgesi - Malatya Tel. 0090-422-244 02 00 - HAKSAN A.S. - Nosab Ihlamur cad. No: 16 16140 Nilufer/Bursa Tel. 0090 224 5442852 Fax 0090 224 5440115 E-mail: [email protected] Internet www.haksanotomotiv.com Contattare R.Mustafa Akyol Offre pezzi di ricambio automobi listico (articoli in caucciù, tubi, ecc.) (06/2006) ORJINAL MOBILYA - Kusget D blok 15.ada- 46 nolu cad. No: 810 Sehitkamil/Gaziantep Tel. 0090 342 2351100 - 75 - 6010 Fax 0090 342 2352657 E-mail: [email protected] Internet www.orjinalmobilya.com Contattare Metin Yasar Offre mobili in legno per la casa, ufficio, albergo e ospedale (06/2006) OZYAK A.S. - Gebze/Kocaeli Tel. 0090 262 7513558 Fax 0090 262 7513500 E-mail: [email protected] Internet www.ozyakas.com Contattare Serkan Varol Offre motori elettrici. (06/2006) TETTO MOBILI DI BELLEZZA Bursa Karayolu 1.km. (Kalburt Mevkii) Inegol/Bursa Tel. 0090 224 7148535 Fax 0090 224 7148542 E-mail: [email protected] Internet www.tettomobili.com Contattare Esra Temizoglu Offre mobili per la casa. (06/2006) INTERMOD - Istanbul Tel. 0090 212 2488816 - 0121 Fax 0090 212 2402944 E-mail: [email protected] [email protected] Internet www.intermod.com.tr Contattare Sultan Sarioglu Offre abbigliamento per uomo (completi, camicie, giacche, ecc.) (06/2006) BOZOGLU TEKSTIL A.S. Org.San.Bol. 101/22 64000 UsakTel. 0090 276 2667175 Fax 0090 276 2667178 - Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura “ Notizie dall’ufficio promozione estera FIERA DELL’AVANA 2006 – 30 OTT-4 NOV 2006 L’Ambasciata di Cuba in Italia invita le imprese italiane a partecipare alla nuova edizione della Fiera Internazionale dell’Avana, dal 30 ottobre al 4 novembre. I settori principali sono: Beni di consumo ● Attrezzature e macchinari ● Tecnologie ● Materie prime ● Servizi ● Per tutto ciò che concerne le pratiche di partecipazione, mettersi in contatto con la SOL Y MED, Prof.ssa Florana Menéndez – Tel 06.3211347 Fax 06.3226335 Web www.solymed.it EU – CINA PARTENARIAT 2006 L’Unione Europea promuove il partenariato imprenditoriale con la Cina. Si svolgerà a Chengdu (Sichuan) il 9-10 novembre 2006 l’EU-China Partenariat. Saranno selezionate 500 imprese cinesi dei seguenti settori: Agro Industria; ● Turismo; ● Sanitario; ● Beni e servizi ambientali; ● Macchinari e attrezzature per l’edilizia; ● Costruzioni ed ingegneria; ● ICT; ● Componentistica elettronica; ● È prevista la partecipazione di 400 imprese europee pre-selezionate le quali potranno usufruire dei seguenti servizi: agenda di incontri b2b; interpreti; servizi logistici; assistenza tecnica. È in corso la raccolta delle manifestazioni di interesse. Gli interessati sono pregati di contattare Mondimpresa Scrl – Titty Gentile – tel 06.77713310 – [email protected] Monica Riva – tel 06.77713302 – [email protected] – Fax 06.77713404 E-mail: [email protected] Internet www.bozoglutekstil.net Contattare Bahattin Boz Offre fibre di poliestere. (06/2006) IZMAKPAR LTD.STI. - Bursa E-mail: [email protected] Internet www.izmakpar.com Offre pezzi di ricambio per il set tore automobilistico. (06/2006) BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 22 BOLOGNA 22 economica Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura FILIZ HELVA&RECEL Org.San.Bol. Yasar Dogu Cad. No: 32-34 Kutlukent/Samsun Tel. 0090 362 2624444 Fax 0090 362 2624450 E-mail: [email protected] Internet www.filizhelva.com Contattare Orhan Celik Offre dolci tipici turchi, cioccolata, miele. (06/2006) DEPAR AYAKKABI LTD.STI. Istanbul - Tel. 0090 212 5657251 Fax 0090 212 5656479 E-mail: [email protected] Internet www.deparayakkabi.com Contattare Adnan Orengil Offre calzature. (06/2006) BALCIK A.S. - Turgut Ozal Bulvari No: 50 06980 Kazan/Ankara Tel. 0090 312 8145120 Fax 0090 312 8145129 E-mail: tuncer.aykut@balcik. com.trInternet www.balcik.com.tr Contattare Tuncer Aykut Offre materiali elettrici. (06/2006) IRAK PLASTIK A.S. - Istanbul Tel. 0090 212 8580675 (5 linee) Fax 0090 212 8580687 E-mail: [email protected] Internet www.irakplast.com Contattare Bahtiyar Sumer Offre articoli in plastica per la casa. (06/2006) TOR TEKSTIL LTD.STI. - Ulubat sok. No: 18 Siteler/Ankara Tel. 0090 312 3484587 Fax 0090 312 3485140 E-mail: [email protected] [email protected] Internet www.torsocks.com Contattare Beril Oztas Offre calze da donna, uomo e bambino. (06/2006) DEMIRDOKUM A.S. - Bursa Tel. 0090 224 7148200 E-mail: [email protected] Internet www.demirdokum.com.tr Contattare Emre Hur Offre articoli per il riscaldamento, radiatori per il bagno. (06/2006) EYLEM GORMUS - Cumhuriyet Mah. Inonu cad. No: 43 Tepeustu Kucukcekmece/Istanbul Tel. 0090 532 6227536 Fax 0090 212 2123005 E-mail: [email protected] Contattare Eylem Gormus Offre aglio fresco. (06/2006) DEMAR LTD.STI. - Astim Org.San.Bol. Havaalani cad. No: 189/A Aydin Tel. 0090 256 2310457 - 8 Fax 0090 256 2310459 E-mail: [email protected] - Internet www.demarforge.com Contattare R.Ilker Demirci Offre sedie, tavoli ed accessori di ferro battuto per interni ed esterni. (06/2006) BINAY CIKOLATA - Istanbul - Istanbul - E-mail: [email protected] Internet www.bind.com.tr Contattare Bulent Kilic Offre cioccolato. (06/2006) FURKIM BOYA LTD.STI. - Altinova mah. Tepe sok. No: 44 Bursa - Altinova mah. Tepe sok. No: 44 Bursa Tel. 0090 224 2530342 Fax 0090 224 2530342 E-mail: [email protected] Internet www.furkim.com Contattare Idris Tuna Offre vernici per automobili. (06/2006) NATURELMAR MADEN SIRKETI Cavusbasi cad. Yayabeyi sok. No: 11/1-B Arin Plaza Kavacik Beykoz/Istanbul Tel. 0090 216 5388150 Fax 0090 216 5388149 E-mail: [email protected] Internet www.naturelmar.com Contattare Oya Konuk Offre pietre naturali. (06/2006) PENTA MOBILYA AKSESUARLARI Ikitelli Org.San.Bol. Triko Center San.Sit. S2 blok No: 37 Ikitelli/Istanbul Tel. 0090 212 6716988 Fax 0090 212 6716987 E-mail: [email protected] Internet www.pentamobilya.com Contattare Ozcan Demir Offre accessori per i mobili. (06/2006) IDA LTD.STI. - Merkez Mah. Beysan San.Sit. Dereboyu cad. No: 22 Yakuplu B.cekmece/Istanbul Tel. 0090 212 8758721 Fax 0090 212 8750739 E-mail: [email protected] Internet www.idaltd.com Contattare Ozan Kiremitcigil Offre salviette e pannolini per bambini. (06/2006) UNIPLAST - Dumankaya Plaza Ankara Yolu Pendik Kavsagi K: 2 Pendik/Istanbul Tel. 0090 216 3079639 Fax 0090 216 3079639 E-mail: [email protected] Internet www.uniplast.com.tr Contattare Bilge Karaarslan Offre porte e infissi in PVC. (06/2006) HAS DOKUMA A.S. Kahramanmaras -Tel. 0090 344 2376650 Fax 0090 344 2377010 E-mail: [email protected] - EXPORT Internet www.hasdokuma.com.tr Contattare Vedat Yilmaz Karpuz Offre filati e tessuti a maglia. (06/2006) ZUMRUT TEKSTIL A.S. - Karakuyu mevkii Torbali/Izmir Tel. 0090 232 8662771 Fax 0090 232 8662755 E-mail: [email protected] Internet www.zumruttextile.com Contattare Sezgin Altas Offre filati, tessuti, abbigliamen to. (06/2006) GUCLU PLASTIK LTD.STI. 1.Org.San.Bol. Istikamet cad. No: 23 Selcuklu/Konya Tel. 0090 332 2490819 - 3425629 Fax 0090 332 3425693 - 2519678 E-mail: [email protected] Internet www.gucluplastik.com.tr Contattare Osman Hatip Offre articoli di plastica per il bagno. (06/2006) ASLI OFFICE GROUPS - Izmir E-mail: [email protected] Internet www.asliburo.com.tr Contattare Derya Yay Offre mobili per l’ufficio, sedie per cinematografi, parrucchieri e per altri usi di comunità. (06/2006) EMIN GROUP - Istanbul Tel. 0090 212 8762626 Fax 0090 212 8756639 E-mail: [email protected] Internet www.emingrup.com Contattare Burak Tilev Offre prodotti alimentari e deter genti. (06/2006) OZTAS MOBILYA A.S. - Kayseri Tel. 0090 352 3220282 Fax 0090 352 3220286 E-mail: [email protected] Internet www.oztasmobilya.com Contattare Hakan Agac Offre mobili, poltrone, letti per la casa. (06/2006) ADAY CORAP - Akcesme Mah. Neset Cakir Cad. No: 18 Gumusler/Denizli Tel. 0090 258 3719248 Fax 0090 258 3712553 E-mail: [email protected] [email protected] Contattare Zafer Selek Offre calze. (06/2006) IPEK YEM A.S. - Aydinlar Mah. 52 nolu sok. No: 51 Sehitkamil/Gaziantep Tel. 0090 342 2415290 Fax 0090 342 2415299 E-mail: [email protected] Internet www.ipekyem.com Contattare Nurcan Batur Offre mangime per animali. (06/2006) Luglio-Agosto 2006 “ Notizie dall’ufficio promozione estera SALON SAVEURS DES PLAISIRS GOURMANDS – PARIGI 1-4 DIC 2006 La Camera di Commercio Italiana per la Francia invita a partecipare del Salon Saveurs des Plaisirs Gourmands, dal 1 al 4 dicembre 2006 (edizione d’inverno). Il Salone si concentra nel settore della gastronomia tipica di qualità. L’Italia, paese d’onore, beneficia di un’area privilegiata, di un allestimento prestigioso e di una campagna di comunicazione mirata. Per promuovere i rapporti commerciali a lungo termine, la Camera di Commercio invita i professionisti francesi del settore. Gli interessati devono rivolgersi alla Camera di Commercio Italiana per la Francia – 134, rue du Faubourg Saint-Honoré – 75008 Parigi – Tel 0033.(0)153937373 Fax 0033.(0)142891458 – E-mail [email protected] Web www.france-italie.net SACE APRE A MODENA È stato inaugurato il 21 giugno scorso il nuovo ufficio del Gruppo SACE a Modena. Grazie alla nuova sede anche le aziende dell’EmiliaRomagna hanno un riferimento sul territorio che risponde alle loro esigenze di assicurazione del credito, sia domestico sia estero; il gruppo SACE (a totale capitale pubblico) sostiene infatti l’internazionalizzazione delle imprese italiane con l’assicurazione dei crediti all’estero. In particolare, SACE BT si rivolge alle imprese piccole e medie, occupandosi della copertura dei rischi di credito a breve termine all’estero e in Italia. SACE, via Elsa Morante, 71 – 41100 Modena – Tel. 059.331201/829160 Fax 059.820832 – [email protected] KARKENT TEKSTIL - Gursu Org.San.Bol. Celal Bayar cad. No: 3 Gursu/Bursa Tel. 0090 224 3718220 Fax 0090 224 3718224 E-mail: [email protected] Internet www.karkent.com Contattare Ali Sayin Offre tessuti per camicie. (06/2006) CMS GLASS MACHINERY Ramazanoglu mah. Sanayi cad. No: 66 Kurtkoy/Istanbul Tel. 0090 216 5952266 Fax 0090 216 5952265 E-mail: [email protected] Internet www.cmsmachine.com Contattare Ozgur Ceylan Offre macchine per lavorazione del vetro. (06/2006) SOLEN CIKOLATA A.S. - Londra Asfalti ustu No: 177 34840 Avcilar/Istanbul Tel. 0090 212 5909700 Fax 0090 212 5909761 E-mail: [email protected] Internet www.solen.com.tr Contattare Oktay Yelmen Offre prodotti dolciari, cioccolato, wafer, caramelle. (06/2006) VATAN DEKORASYON LTD.STI. Ertugrul Gazi cad. No: 123 Inegol/ Bursa - Tel. 0090 224 7155264 E-mail: [email protected] Internet www.vatandekorasyon.com - BOECOn04 25-08-2006 16:24 Pagina 23 BOLOGNA 23 economica EXPORT Luglio-Agosto 2006 Contattare Kani Ahmet Erbay Offre materiali per produzione di mobili. (06/2006) PRESIZION LTD.STI. - Imes San.Sit. A Blok 106.sok. No: 25 Y.Dudullu Istanbul Tel. 0090 216 3140394 Fax 0090 216 3644068 E-mail: [email protected] Internet www.presizion.com.tr Contattare Begum Helvacioglu Offre materiali ed attrezzature per distributori di benzina. (06/2006) ROTOMEX OTOMOTIV - Meram San. Planya sok. No: 8-10 Konya Tel. 0090 332 3227065 Fax 0090 332 3227255 E-mail: [email protected] Internet www.rotomex.com.tr Contattare Dahhak Turker Offre pezzi di ricambio per il set tore automobilistico. (06/2006) OSTWIN MACHINERY - Bursa Tel. 0090 224 4823728 Fax 0090 224 4823727 E-mail: [email protected] Internet www.ostwin.com Contattare Umut Sanli Offre macchinario per lavorazione di profili in alluminio e PVC. (07/2006) Proposte di collaborazione BOSNIA-ERZEGOVINA MINEL SRL - 72230 Žepče - Via S. Radića B.B. Tel 00387/32/881314 Fax 00387/32/881794 E-mail: [email protected] Contattare Krunoslav Sarajlić Azienda che effettua la produzione di facciata, serrature e rafforzamenti in alluminio e PVC è interessata a un accordo di produzio ne con imprese italiane. (07/2006) E-mail: [email protected] Internet: www.livnicadelta.biz contattare Berbić Dževad Azienda produttrice di fusioni in leghe di alluminio, bronzo, otto ne e zinco su ordinazione dell’ac quirente è interessata ad un accordo di produzione con impre se italiane. (07/2006) METAL-AS SRL - Via Kakanjska 4 BNT - 72290 Novi Travnik Via M. Spahe 1 Tel. 0038730525153/4 Fax 0038/73/0525018 E-mail: [email protected] Contattare Manduka Abaz Azienda che effettua la lavorazio ne meccanica, termica e di super ficie è interessata ad un accordo di produzione o joint venture con imprese italiane. (07/2006) BOSNAKOV SRL - Via Omera Mastića 8 - 72240 Kakanj Tel./Fax 00387/32/556510 E-mail: [email protected] conttatare Dževad Čehaji? Azienda che effettua la produzione di cancelli, inferriate e altri articoli in ferro battuto, acciaio forgiato, prodotti di metallo per edilizia, lavori di saldatura e mon taggio, è interessata ad un accor do di produzione con imprese italiane. (07/2006) LIVNICA DELTA SRL - Via Brežani 106 - 72240 Kakanj Tel. 00387/61/791993 Fax 00387/32/777463 - 71300 Visoko Tel. 00387/32/739016 o 738969 Fax 00387/32/735537 E-mail: [email protected] contattare Brkić Almir Azienda produttrice di termosifo ni e caldaie per riscaldamento è interessata ad un accordo di produzione con imprese italiane. (07/2006) TURCHIA ARMADA TERSANE LTD.STI. Farabi sok. 38/8 - Kavaklidere, Ankara - Tel. 0090/312/4262517 o 4262518 Fax 0090/312/4262527 E-mail: [email protected]/bulentkorkmaz@a rmada-maritime.com Contattare Bulent Korkmaz Azienda che opera nel settore marittimo desidera mettersi in contatto con imprese Italiane per collaborazione (joint-venture). (06/2006) Periodico della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura “ Notizie dall’ufficio promozione estera VISITA ALLA 100a FIERA DI CANTON – 13-20 OTT 2006 La Camera di Commercio Italo-Cinese invita le imprese italiane alla 100a edizione della Fiera di Canton che si terrà dal 15 al 20 ottobre. Per l’occasione organizza una missione di imprenditori italiani per la visita alla fiera dal 13 al 20 ottobre, comprendente viaggio aereo, hotel, trasferimenti, invito alla fiera e organizzazione. Iscrizioni entro il 4/9/2006. Per informazioni: Camera di Commercio ItaloCinese, Marina Ventola, tel. 02/862765, e-mail: [email protected] sito: www.china-italy.com Per contattare l’ufficio: Ufficio Promozione Estera Palazzo Affari – Piazza Costituzione, 8 – 40128 Bologna (BO) telefono: +39.051.6093202 - fax: +39.051.6093211 e-mail: [email protected] Al fine di garantire la qualità del servizio reso agli utenti che si recano a sportello, le informazioni telefoniche non sono garantite durante l’apertura al pubblico degli sportelli. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.15 lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 16.30