consumi natale considerazioni

C O N S U M I E VAC A N Z E
D I N ATA L E 2 0 1 5
L E N OST RE CO N S I DE R A Z I O N I
C O N S U M I E VA C A N Z E D I N ATA L E 2 0 1 5 .
LE NOSTRE CONSIDERAZIONI
Il 2015 si chiude con un’Italia Migliore
Per gli italiani nel 2015 il paese è migliorato
DAL NATALE GLI ITALIANI VORREBBERO PIÙ GIUSTIZIA ED EQUITÀ:
via privilegi ed abusi e… meno tasse. La preoccupazione per le tasse sale
di quasi 10 punti percentuali in 10 anni. Ma il regalo più bello sarebbe la
riduzione di privilegi ed abusi.
Per il Natale gli Italiani spenderanno
circa 25,6 miliardi di euro.
Rispetto al 2014 231 milioni di euro in più.
SOLO IL 5% SPENDERÀ DI PIÙ
Al sud 1 su 2 spenderà di meno.
Il 76% delle famiglie ha almeno un componente che riceve
la tredicesima, 19,7 milioni di famiglie.
PIÙ REGALI MA ANCHE PIÙ RISPARMIO.
7.500 milioni per regali
8.200 milioni per risparmio
Sono principalmente le tredicesime a trainare le spese dela natale.
PER I REGALI SI SPEDERÀ DI PIÙ IN:
abbigliamento, giocattoli, viaggi, spese per la casa.
Ma al top sempre il cibo.
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LE NOSTRE CONSIDERAZIONI
Smartphone, tablet, phablet, sempre al centro dei desideri
per chi acquista in tecnologia. Ma si spenderà come nel 2014
TUTTI I REGALI CON PARSIMONIA
Ma per i bambini e le cene di Natale e Capodanno i cordoni della borsa
degli italiani si allentano, si spenderà di più!!
14.000.000 di italiani spenderanno meno di 100 €
23.000.000 di italiani spenderanno da 100 a 400 €
6.000.000 di italiani spenderanno più di 400 €
IL RICICLO DEL REGALO PRATICATO QUASI DA 1 ITALIANO SU 2
Il 44% ricicla i regali ricevuti.
SONO SEMPRE MENO LE IMPRESE
CHE FANNO I REGALI AI PROPRI DIPENDENTI.
Solo il 18% dichiara di ricevere regali dall’azienda in cui lavora.
Più del 40% dichiara di non riceverlo più.
REGALI 2015 LA CONVENIENZA PREVALE SULLA QUALITÀ
All’interno delle famiglie prima di tutto regali ai bambini.
Un pensiero per tutti è però diffuso: il 57% lo fa per i propri familiari.
Per i bambini il 50% vorrebbe regalare giochi, ma anche libri e vestiario.
Internet e mercatini vanno meglio di grande distribuzione ed
esercizi tradizionali. Si regalano meno soldi e libretti risparmio.
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LE NOSTRE CONSIDERAZIONI
VIGILIA E PRANZO DI NATALE SEMPRE MENO A CASA
Aumenta il numero delle persone che la vigilia lavorerà o non
festeggerà: 459.000 in più rispetto il 2007 lavoreranno.
1,8 milioni in più non lo festeggeranno rispetto il 2007.
Molti piu italiani al ristorante ed in viaggio rispetto al 2014.
1,3 milioni in più in vacanza.
446.000 in più al ristorante.
PER LA CENA DELLA VIGILIA E IL PRANZO DI NATALE
SI SPENDERÀ DI PIÙ!
Ma ancora lontano il livello di spesa del 2007.
PIÙ ITALIANI IN VACANZA
Il dato più alto dal 2007.
11,6 milioni in vacanza, erano 10,3 nel 2007.
Per le vacanze strutture alberghiere al top dal 2007, 348 mila in più.
Gli italiani privilegiano le vacanze comode!
Meno case in affitto e meno bed & breakfast.
CON LA FAMIGLIA O CON IL PARTNER IL 73% DEI VACANZIERI
Il 62% si tratterrà in vacanza per meno di 5 giorni (7 milioni)
Il 25% farà almeno 6 giorni ma non più di 10 (2,9 milioni)
Solo il 13% partirà senza prenotare, nel 2007 era il 25%.
Il 38% prenoterà da solo ma nel 2007 ben il 51% si arrangiava.
Più fiducia nelle agenzie di viaggio. E molti in attesa dell’offerta
all’ultimo minuto. L’11% contro il 2% del 2007.
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LE NOSTRE CONSIDERAZIONI
PER 8 MILIONI LA META DELLE VACANZE SARÀ L’ITALIA
Ma il viaggio all’estero non fa paura.
3,0 milioni di italiani fuori dai confini,
ma la stragrande maggioranza in Europa.
Spagna, Austria, Francia, Svizzera le mete preferite.
La maggior parte dei vacanzieri andrà alla ricerca di
cultura ed arte + 5%.
PER LE VACANZE DI NATALE 2015
GLI ITALIANI SPENDERANNO:
647€ per persona.
Erano 694 € nel 2007.
NEL CORSO DEL 2015 SOLO IL 12% NON HA RIDOTTO LE SPESE.
Con l’incertezza del futuro gli italiani più formiche che cicale…
NEL 2015 IL 60% DELLE FAMIGLIE RIESCE
A FARE QUADRARE IL BILANCIO MENSILE
Un bel balzo in avanti rispetto il 2014.
Quasi eguagliati i valori del 2007.
ALBERO DI NATALE E PRESEPE VANNO A BRACCETTO
Nel 75% delle case degli italiani ci sarà o il Presepe o l’albero di Natale.
Nel 42% entrambi.
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