Matteo, una tromba che decolla Germana, un violino che conquista
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Matteo, una tromba che decolla Germana, un violino che conquista
Rotary International Anno rotariano Distretto 2040 Italia XLIV 2010 – 2011 ROTARY CLUB BERGAMO CITTA' ALTA Bollettino n. 1854 35 Soci intervenuti 17 Ospiti 14 Familiari Riunione del 9/06/2011 Sala Piatti Numero riunione Club number: 2040 12216 web site: www.rotbgalta.org Totale presenti 6 37 Web site: www.rotbgalta.org Matteo, una tromba che decolla Germana, un violino che conquista Venerdì, 10 giugno — Una serata da ricordare quella di ieri. Matteo Fagiani un giovanissimo trombettista di soli 18 anni, diplomato con il massimo dei voti, e già “idoneo” per l’ Arena e Germana Porcu, una violinista in carriera, sono stati gli allievi premiati in questa diciassettesima edizione del nostro premio al miglior allievo dell’ istituto Donizetti. Eccezionalmente, quest’ anno, abbiamo premiato due allievi ed un docente, il Maestro Ermes Giussani docente di tromba e trombone. Non doveva esserci, ma complice uno sciopero Alitalia, c’ era. Ettore Tacchini ha aperto la serata sottolineando l’ importanza che ha per noi questo premio rivolto a giovani musicisti che con risultati di eccellenza traghettano nel tempo CONVIVIALE DEL 9 GIUGNO Presiede il presidente Ettore Tacchini Organico: soci eff. 73 Briolini e Marino a Ragusa; Pomè al BG Ovest. Perego, Angeli E., Giannini al Convegno Mappatura tumori. Bertoli Bertuzzi Blumer Briolini Camplani Carrara Colleoni Della Volta Ferraris Giani Lombardini Marino Pandini Solari Tacchini Terranova Zavaritt ASSIDUITA’ 17 + 6 = 23 su 44 (2 in congedo) = 52,3 % Consegna dei premi della XVII edizione del Premio Ro- TEMA tary al miglior allievo dell’ Istituto Donizetti ed al suo insegnante, per l’ occasione a 2 allievi ed 1 insegnante Roberto Ferrari pres, RC Sarnico, Giovanni Noberasco (Giani). Mº Giova- OSPITI netti, Mº Samuele Pala, Mº Ermes Giussani, Germana Porcu, Matteo Fagiani, Dario Cuvano. Maria Teresa Micheli e Alessandra. Paola Briolini, Maresi Della Volta, Barbara Lombardini, Maria Marino, Euge- FAMILIARI nia Terranova, Maria Adele Zavaritt. I PROSSIMI INCONTRI Giovedì 16 giugno Ore 20,00 alla Taverna serata dedicata al passaggio delle consegne, interno, fra il presidente uscente Ettore Tacchini e l’entrante Roberto Terranova. Si tireranno le somme di un anno ormai in finale e si parlerà dei programmi per il futuro. Ingresso del nuovo socio dott. Giovanni Fumagalli. Giovedì 23 giugno Ore 20,00, alla Taverna, incontreremo il noto alpinista Mario Merelli che ci parlerà della terribile ascesa al Dhaulagiri e della suspence del riconoscimento, postumo, della effettiva conquista della cima. Con familiari le più belle tradizioni della musica a Bergamo. I risultati di questi ragazzi sono anche il frutto della capacità e dell’ impegno dei loro insegnanti che li seguono con competenza e dedizione. Un grazie Una splendial direttore Giovanetti che ha saputo dare nuovo impulso da ed applaual nostro conservatorio. ditissima Questi ha sottolineato il suo esibizione. impegno a trasmettere agli allievi la costante ricerca di Quest’ anno allargare con esperienze all’ premiati due estro la propria preparazione allievi ed un ricordando come il conservatorio di via Arena, nei suoi insegnante. quasi 200 anni di storia abbia sempre avuto contatti con le più note scuole ed i più famosi musicisti europei. Musica significa studio e sacrifici: distudiare non si smette mai, ha concluso Giovanetti Sul palco debutta Matteo. Ha solo 18 anni ed è accompagnato al piano dal sempre disponibile Mº Samuele Pala. Affronta Telemann con grande effetto sonoro ed abilità: un attimo di emozione e passa al concerto di Arutunian dai sapori del vicino oriente e di quello del russo Goedicke con grande sonorità ed effetto. E’ proprio bravo. Mentre si prepara la seconda parte del concert si passa alla premiazione di Matteo, della violinista Germana e del Mº Giussani, insegnante di Matteo. Le felicitazioni di Tacchini, l’ augurio che rivolge loro affinché possano realizzare tutti loro desideri ed i complimenti all’ insegnante. Elegante e carina, ora tocca a Germana Porcu, violinista ormai conosciuta sia in Italia che all’ estero. Accarezza il suo violino, ne trae un sommesso miagolio, quasi un contatto sensuale ed accompagnata dal Mº Dario Cusano esegue tre brani di elevatissimo livello. Con grande abilità e sicurezza, un piglio da artista affermata affronta i brani in programma con grande impegno affascinando il pubblico. Duetta con il pianoforte, lo imita con il pizzicato, mette in risalto la potenzialità del suo strumento. Una esibizione da ricordare che si conclude con un grande applauso del pubblico affascinato dalla giovane concertista. Probabilmente l’ anno prossimo cambieremo sede per l’ edizione 2012 del Premio Rotary per (Continua a pagina 3) Presidente: avv. Ettore Tacchini - (A) viale Zavaritt,20 - 24020 Gorle (BG) - tel. 035 362114 - (U) via Pradello,11 - 24121 Bergamo - tel. 035 242613, fax 035 225221 Email: [email protected] - Segretario: ing. Gaetano Briolini – viale V. Emanuele, 43 – 24121 Bergamo – tel 035 242554 – - Email: [email protected] - cell:+39 338- 6193571 - Ufficio segreteria: Barbara Nappi - Pass. S. Bartolomeo,7 –24121 Bergamo - email: [email protected] - tel e fax +39 035 223020 - cell. +39 347 7473022 Riunioni rotariane: al giovedì, ore 20,00, Taverna Colleoni - Piazza Vecchia – Bergamo (tel.035 232596). In luglio sede itinerante nel territorio. Agosto riunioni sospese. Bergamo Città Alta Giugno LA LETTERA DEL GOVERNATORE Il Rotary in Lombardia è pronto a vincere DAL GRANDE PROGETTO AQUAPLUS ALLA RIORGANIZZAZIONE DEI DISTRETTI Caro Presidente, caro Segretario, siamo appena rientrati dal Congresso mondiale del Rotary International, a New Orleans, dove la condivisione e l’amicizia del Rotary hanno trovato il massimo dell’espressione nelle innumerevoli sessioni, incontri, conversazioni che i 20.000 rotariani là convenuti hanno avuto modo di effettuare nel Morian Convention Center che ci ospitava. Il tema di questo mese – I circoli professionali rotariani –, mi induce imme- Sabato 25 giugno LA GIORNATA DEI PRESIDENTI L’ incontro avrà luogo giovedì 25 giugno presso l’ Università I.U.L.M in via Carlo Bo 1 a Milano. È opportuno, ha scritto nell’ invito il Governatore Koch, che al termine di un anno rotariano così ricco di contenuti, ci incontriamo per tirare le fila delle varie attività, per comunicarci ciò che va bene e ciò che è da migliorare per i Club nelle varie aree di lavoro, e per ragionare su ciò che lasciamo ai nostri successori. La continuità rimane infatti uno dei valori chiave da perseguire. Il programma 09.00 Registrazione 09.30 Apertura dei lavori. Onori alle bandiere. Saluto di benvenuto Gianfranco MANDELLI. Saluto del Magnifico Rettore dello IULM Prof. Giovanni PUGLISI . 09.50 Considerazioni di sintesi dell’anno Giulio KOCH 10.50 Risultati della Fondazione Rotary del Distretto 2040 PDG Cesare CARDANI 11.10 Assegnazione del Premio Galilei Giovani Gianpiero SIRONI 12.20 Premiazioni e riconoscimenti Giulio KOCH 12.45 Associazione Premio Rotary alla Professionalità Fulvia CASTELLI 13.00 Chiusura lavori e Cocktail diatamente a trattare del tema della condivisione, della massa critica e dell’ottimizzazione delle risorse se unite, proprio perché a New Orleans le fellowships erano presenti massicciamente e con i fatti spiegavano a tutti che trovarsi per un interesse comune Specifico - di carattere hobbystico o professionale -, e condividere la gioia di stare ed operare insieme, raccogliendo fondi per i grandi progetti rotariani è la loro filosofia, che oltre che interessante, risulta vincente. La giornata delle fellowships del nostro distretto sarà l’11 giugno a Menaggio e vedrà spiegate le risorse del 2040 in tal senso dando una grande dimostrazione dell’assunto, e sarà a due soli giorni di distanza dall’ultimo grande evento per questo anno rotariano, di condivisione di un progetto fra Club, che è la serata di gala a Palazzo Reale – Sala delle Cariatidi, per raccogliere fondi per il progetto Distrettuale Aquaplus. Il tema della condivisione è stato un punto qualificante del lavoro del Distretto quest’anno, a cominciare dalla effettuazione in Interclub della mia visita ai Club, per proseguire con il Piano strategico richiesto a tutti i Club, poi con il Progetto Distrettuale AQUAPLUS, con l’evento interdistrettuale di Assisi sull’Acqua, con il programma di Formazione Distrettuale che ha visitato tutti i Club, con il lavoro per facilitare l’inserimento ed il mantenimento dei Giovani nei Club, con il convegno del 1 aprile ed il lavoro fatto per identificare un progetto comune a tutti i Club per la città di Milano, che ha poi portato alla candidatura di Milano quale sede del Congresso Internazionale del 2018, ed infine con la Riorganizzazione dei Distretti Lombardi. A questo proposito vi informo che le risposte dei Club sono state largamente positive, sia nel nostro Distretto che nel 2050, per cui presto invieremo ad Evanston la proposta di riorganizzazione: alla sua approvazione, dovremo cominciare a lavorare per tradurre in pratica il consolidamento delle attività che vogliamo comuni ai tre distretti, e che saranno la chiave di volta per risparmiare sulle spese di struttura dei distretti, invece che incrementarle, come in qualche caso temuto e correttamente segnalato dai club nei commenti alla votazione sul progetto di 43 Seconda riorganizzazione. I Governatori dei tre distretti dovranno lavorare assieme,da prestissimo fino al luglio 2013, ed a fianco degli abituali obiettivi, si dovranno dare quello di consolidare nuovi metodi di lavoro comuni, ottimizzando il più possibile gli eventi e le attività distrettuali. Abbiamo davanti a noi una buona opportunità per porre le basi di un nuovo sistema di lavorare rotariano, basato più sulla condivisione che sui personalismi, più su ciò che unisce che non su ciò che ci differenzia, più su progetti di servizio, eventi distrettuali di informazione formazione, strutture distrettuali condivisi che non diversi e frammentati. E il mio invito è che, accanto ai Distretti, anche i Club completino il cammino di innovazione mettendo in atto un modo di lavorare che sia veramente basato più sui valori chiave del Rotary e meno sui personalismi e sulle piccole gelosie, più sul buon comportamento corretto ed etico di ogni singolo socio e meno sulla presunta centralità del club, che spesso rimane solo una bella serie di parole cui corrispondono pochi o nessun fatto concreto. È, penso, una sfida entusiasmante che il Rotary in Lombardia è pronto a vincere: dovremo naturalmente imparare a comunicare di più fra noi le cose importanti e meno quelle autoreferenziali. Il mio augurio è che i Soci dei Club del Distretto abbiano tutti indistintamente un percorso sereno di attività rotariana e contribuiscano alla crescita dei Club come auspicato sopra, e che il Rotary lombardo sia presto in grado di dare la dimostrazione effettiva delle grandissime potenzialità che ha. Colgo anche l’occasione per ringraziare tutti i Soci che ho incontrato, per ciò che mi hanno trasmesso in questo anno, di cui ho fatto certamente tesoro. Per le conclusioni del nostro anno e per gli altri ringraziamenti rimando alla mattinata di lavoro che faremo sabato 25 giugno all’Università IULM di Milano, avendo a disposizione il giusto tempo per le dovute considerazioni sullo stato del Distretto e dei Club. Impegniamoci nelle Comunità Uniamo i Continenti Buon lavoro Bergamo Città Alta (Continua da pagina 1) scendere in Città bassa in sala Greppi, più raggiungibile e con parcheggi. La bella serata si chiude con i complimenti di tutti ed un rapido spuntino per artisti e spettatori, una occasione per conoscerci meglio. Giovedì 9 giugno Mario Merelli e il Dhaulagiri Una terribile bufera sembrava aver fermato, alla vetta o quasi, il terzo assalto del bergamasco Merelli e del compagno Zaffaroni al Dhaulagiri a quota 8.167 metri. Una grossa delusione: “tanta fatica per niente!” Poi il chiarimento con l’ ufficio dela mitica signorina Hawley e tutto si è chirato: “it is sunmmit!”, la cima è stata ufficialmente raggiunta. Ma sentiremo da lui come sono andate le cose, lassù, oltre gli ottomila. Per la storia del nostro premio, questi i curricula dei tre premiati: Allievo Matteo Fagiani - tromba. Nato a Bergamo il 29 gennaio 1993, nel giugno 2010 si diploma sotto la guida del professor Ermes Giussani presso l’ Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Donizetti” con il massimo dei voti. Nel 2005 e nel 2006 si classifica 1˚ al concorso nazionale per giovani esecutori a Vescovato (CR) e vince il premio “Enrico Arisi” (2006). Nel 2010 si classifica 2˚ al I concorso di interpretazione musicale per giovani strumentisti “ Ludovico Rocca” a Neive (Cn). Sempre nel 2010 si classifica 1˚ alla XXIV edizione della borsa di studio per la musica “Lino Barbisotti”. Nel febbraio del 2011, ha ottenuto l’idoneità per la stagione lirica presso l’Arena di Verona. Ha partecipato come allievo effettivo a masterclass con docenti di fama mondiale quali Roberto Rossi, Mirko Bellucco, Fabiano Cudiz, Andrea Giuffredi, Gabriele Cassone, Sergio Orlandi, Edward Carrol, Steve Rossè, Allen Vizzutti e Reinhold Friedrich, Kristian Steenstrup. Attualmente studia presso la Scuola di musica di Fiesole (FI) sotto la guida del maestro Gabriele Cassone. Allieva Germana Porcu - violino. Si è diplomata col massimo dei voti presso l’Istituto Musicale G. Donizetti di Bergamo con Lina Uinskyte. Ha intrapreso lo studio del violino a 7 anni e preziosa risulta successivamente la guida del M˚ Felice Cusano, con il quale attualmente frequenta i corsi di perfezionamento a Castelsardo, a Orvieto e presso la Scuola di Musica di Fiesole, ottenendo varie borse di studio. A Bergamo è risultata vincitrice di borse di studio offerte dal “Lions Club Bergamo Colleoni” e dalla Provincia di Bergamo e dal Comune di Urgnano. . Vincitrice fin da subito di diversi Concorsi Nazionali e Internazionali in qualità di solista, dal 2004 appuntamenti rotariani NEI CLUB DEL GRUPPO OROBICO Sabato 10 giugno Ore 20,00, al club di Romano di lombardia, ristorante palazoo Colleoni di Cortenuova, “Serata a favore dell’ ambulatorio Cure Palliative Giovanni Fassini”. Ore 12,45, al club di Bergamo, ristorante Colonna, intervento della dott.ssa Ariela Benigni che parlerà di: “Proteggere gli organi dall’ invecchiamentoe allungare la vita: è possibile e quando? Lunedì 13 giugno Ore 20,00, al club di Bergamo Ovest,per l’ occasione al ristorante Pianone, serata dedicata al “passaggio delle consegne” fra il presidente uscente Colledan e l’ entrante Barzanò. Ore 20,00 al club di Sarnico e Val Cavallina, ristorante Al Vigneto, interverrà il dott. Bruno Vedovati, sociologo del Consultorio Familiare C. Scarpellini di Bergamo, sul tema: “Crisi economica: effetti sulle famiglie”. Serata con coniugi ed amici. NEL distretto 2040 Sabato 11 giugno Giornata delle Fellowship Menaggio e Cadenabbia Golf Grandola e Uniti (Co) Sabato 25 giugno Conclusioni dell’ anno 2010 - 2011 Ore 9,00 Università IULM Via Carlo Bo - Milano Martedì 28 giugno Ore 19.00 Passaggio delle consegne tra il Governatore Koch e il Governatore Roche (a inviti). Museo ALT Alzano Lombardo 3 CONCERTO DI PREMIAZIONE Sala Piatti Giovedì 9 giugno 2011 Matteo Fagiani, Fagiani tromba Classe di Tromba e Trombone del prof. Ermes Giussani Prof. Samuele Pala pianoforte GEORG PHILIPP TELEMANN (1681-1767) Sonata in Re maggiore Moderato Largo Vivace ALEXANDER ARUTUNIAN (1920) Concerto per tromba GOEDICKE, ALEXANDER (1877-1957) Concert Etude in sol minore op. 49 Germana Porcu, Porcu violino Classe di Violino del prof. Enrico Casazza Dario Cusano pianoforte EDVARD GRIEG (1943-1907) Sonata n. 3 in do minore per violino e pianoforte Allegro molto e appassionato Allegretto espressivo alla romanza Allegro animato JOHANNES BRAHMS (1833-1997) Scherzo, dalla Sonata F.A.E. BÉLA BARTÓK (1881-1945) Danze rumene MAURICE RAVEL (1875-1937) Tzigane, Rhapsodie de concert viene incaricata come violinista presso l’Orchestra Bergamo Musica Festival con la quale ha effettuato tournée in Italia, Giappone e Svezia. Nel 2008 è primo violino dell’Ensemble Cameristico e dell’Orchestra Sinfonica del Verbano Cusio Ossola, diretta dal M˚ Umberto Benedetti Michelangeli. Nel 2009 ha eseguito, sotto la guida del compositore Giya Kancheli, la sua composizione “In l’istesso tempo”, riscuotendo il vivo apprezzamento dell’autore e un chiaro successo di pubblico. Nel 2010 è risultata vincitrice assoluta al Concorso Internazionale “Città di Maccagno”. Si è esibita in diversi concerti come solista e in formazione cameristica in Italia (Bergamo: Teatro Donizetti, Teatro Sociale, Sala Piatti, Sala Greppi; Teatro di Monterubbiano, Palazzina Liberty a Milano) e all’estero (Germania: Hochschule für Musik di Trossingen). Attualmente sta frequentando il Biennio di Specialistica con il M. Enrico Casazza. (Continua a pagina 4) Bergamo Città Alta L’ accoglienza dell’ ambasciatore Terzi e l’ idea di Tacchini che ci unisce ad un club con una storia di 99 anni Siamo gemellati con il club di Washington Arte, scienza, una PHF ed un incontro particolare Eccolì lì, il 26 maggio a Villa Firenze a scambiarsi il gagliardetto dei club: da una parte un emozionatissimo Ettore Tacchini affiancato da Pietro Giannini, past president e Ignazio Bonomi, vicepresidente dell’Accademia Carrara (della quale è stata appena inaugurata la mostra - scrigno all’Ambasciata italiana, anticipazione e trailer di quella che si spera di organizzare nel 2012) dall’altra Don Marx, President 2010-2011 del Rotary Club di Washington DC. In mezzo, ospite squisito di una serata eccezionale, S.E. l’Ambasciatore d’Italia a Washington Giulio Terzi di Sant’Agata che, introducendo il gemellaggio ricorda come connettere persone, professionisti, città sia sempre importante per il Rotary, ma che nel caso del Città Alta e del Washington vi è anche una ragione particolare: la scienza e l’innovazione tecnologica. Scienziato e tecnologo è Don Marx, città dell’innovazione è Bergamo che sulle tecnologie avanzate costruisce il 50% dell’export. Non solo, ricorda l’ambasciatore, ospita BergamoScienza, iniziativa che ha avuto la sua culla proprio nel club. Ma anche, scienza e tecnologia parte importante del lavoro culturale ed economico dell’Ambasciata. Così, dopo gli applausi, la parola passa a Don Marx che sottolinea che in 99 anni di vita del Washington Club questo è solo il terzo gemellaggio, uno ogni 33 anni. La pergamena che sancisce l’unione parla di ’comuni obiettivi culturali nello spirito rotariano’ e il presidente Marx afferma che con i bergamaschi c’è un feeling promettente, una vicinanza di visione che non può che avere nel futuro sviluppi positivi. Gran finale con il presidente Tacchini che in angloorobico si fa capire benissimo, trasmettendo simpatia e ringraziamenti. Non tutti, del resto, possono contare su un ambasciatore come interprete personale! La cerimo- Premio Rotary Donizetti (Continua da pagina 3) Suona un Arturo Fracassi del 1964 della Famiglia Giorgetti di Rimini. Prof. Ermes Giussani - Docente. Compie gli studi all’Istituto Musicale “G. Donizetti” di Bergamo, sotto la guida del prof. Giancarlo Corsini. Dopo aver fatto parte stabilmente dell’Orchestra del Teatro S. Carlo di Napoli, ha collaborato con alcune importanti Orchestre Italiane: Teatro alla Scala, Teatro La Fenice, Orchestra Sinfonica RAI, RTSI, Orchestra da Camera di Mantova ecc. Si è specializzato nel repertorio barocco con l’utilizzo di strumenti originali, collaborando con importanti direttori: Sir J.E. Gardiner, R. Jacobs, Radulescu, Alessandrini, Dantone, incidendo per numerose case discografiche. È docente all’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Donizetti” di Bergamo. Un caro saluto Ecco due dei nostri all’ ambasciata di Washington. Da sinistra: il nostro presidente Tacchini, Eric Denker curatore della National Gallery of Art, Ignazio Bonomi vice presidente della Carrata e l’ ambasciatore Giulio Terzi. Questa immagine è stata scattata all’ inaugurazione della piccola mostra organizzata dall’ Accademia Carrara nella ede dell’ ambasciata.. nia si conclude con la firma del documento di gemellaggio e con lo scambio dei doni: libri su Bergamo, il dvd dell’edizione 2010 di Bergamo Scienza. E, per l’ambasciatore Terzi, che è anche socio onorario del Rotary Città Alta, una Paul Harris conferita a sorpresa. Una cena rotariana in un’atmosfera di grande cordialità e reciproca curiosità conclude l’evento. Dai gemelli washingtoniani i bergamaschi imparano subito qualcosa: cena alle 20,30, conclusione della serata alle 22: nella capitale si va dritti al punto e a letto presto. La variegata delegazione orobica a Washington è composta da un terzo di Rotary, un terzo di Accademia Carrara, un terzo di istituzioni. La sezione rotariana approda al Churchill sulla Connecticut Avenue il pomeriggio di lunedì 23 maggio, e riceve subito il saluto dell’ambasciatore che passa in Hotel, insieme all’ambasciatrice Antonella Cinque, sulla via del ricevimento ufficiale per il primo ministro israeliano Netanyahu. É la prima di una serie di straordinarie attenzioni e gesti di simpatia che faranno sentire i bergamaschi per tutto il soggiorno come gatti coccolati. Il gruppo, con l’assessore alla cultura del comune di Bergamo Claudia Sartirani, cena al 1789, storico ristorante a Georgetown, dove le prime persone che si incontrano sono rotariani locali, onusti di distintivi e placchette. L’occhio di Tacchini si accende pericolosamente di lampi di cupidigia collezionistica. La mattinata di martedì riserva la visita alla mostra di Canaletto e dei vedutisti veneti alla National Gallery accompagnati da Eric Denker, curatore del museo ed esperto di arte italiana. Mostra di grande impatto, con un’autentica gondola veneziana sistemata all’ingresso delle sale e un sofisticato "pendant", sempre curato da Denker, di un’antologia di incisioni di Venezia da collezioni private allestita nell’ambasciata d’Italia. La mostra infatti rientra nell’imponente serie di eventi promossa nel quadro del 150˚ anniversario dell’Unità d’Italia (della quale, fa parte anche l’evento carrariano). Sempre sotto 4 scorta erudita (l’addetto culturale dell’ambasciata, Renato Miracco) i bergamaschi visitano poi altri ’punti caldi’ dell’immensa Gallery, che in comune con la domestica Carrara ha qualche pittore e la propria origine nel collezionismo privato lungimirante. Nel pomeriggio si vagabonda per il cuore monumentale della città, dal Memorial di Lincoln a quello della guerra del Viet Nam. Ma alle 18,30, lindi e pinti, i bergamaschi fanno l’ingresso in ambasciata per la cerimonia di inaugurazione della mostra degli otto quadri dell’Accademia Carrara che resteranno esposti fino al 20 aprile del 2012. La Cancelleria (nota: foto e materiale copiaincolla su sito italian embassy) , edificio di vetroacciaio e cemento progettato da Piero Sartogo nel 1991, contrasta con la residenza dell’ambasciatore, una manor in stile Tudor originariamente costruita da un Guggenheim negli anni ’30 e acquistata dallo stato italiano a metà degli anni Settanta. Alla residenza resta il nome originario, Villa Florence (madre del miliardario) divenuta Firenze. Per l’inaugurazione l’ambasciata si riempie di pubblico venuto ad ascoltare Cristina Rodeschini e Eric Denker che illustrano vita e miracoli dei capolavori e dei collezionisti bergamaschi. Grande successo del catalogo, molto ben fatto, bilingue, stampato e portato a Washington a cura del Rotary. Poi i bergamaschi sono a Villa Firenze per una cena informale. Il mercoledì è dedicato al museo aerospaziale e al sobborgo di Alexandria, Historic site sul fiume Potomac (pronuncia corretta: Potòmac). Ancora un giorno di turismo culturale: prima in visita al Congresso, accompagnati dall’italoamericana Nancy, addetta alle relazioni ambasciata-lobby italoamericana, poi allo strepitoso, multimediale Newsmuseum. Si chiude con l’apoteosi rotariana. Insomma, una settimana di full immersion nella parte buona e bella dell’America, con molte idee e contatti portati a casa. Una via che sarà interessante mantenere aperta e sarebbe un peccato chiudere. Susanna Pesenti