Matteo, una tromba che decolla Germana, un violino che conquista

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Matteo, una tromba che decolla Germana, un violino che conquista
Rotary International
Anno rotariano
Distretto 2040 Italia
XLIV
2010 – 2011
ROTARY CLUB BERGAMO CITTA' ALTA
Bollettino n. 1854
35
Soci intervenuti
17
Ospiti
14
Familiari
Riunione del 9/06/2011
Sala Piatti
Numero riunione
Club number: 2040 12216
web site: www.rotbgalta.org
Totale presenti
6
37
Web site: www.rotbgalta.org
Matteo, una tromba che decolla
Germana, un violino che conquista
Venerdì, 10 giugno
—
Una serata da ricordare quella di ieri. Matteo
Fagiani un giovanissimo trombettista di soli 18
anni, diplomato con il massimo dei voti, e già
“idoneo” per l’ Arena e Germana Porcu, una
violinista in carriera, sono stati gli allievi premiati
in questa diciassettesima edizione del nostro
premio al miglior allievo dell’ istituto Donizetti.
Eccezionalmente, quest’ anno, abbiamo premiato
due allievi ed un docente, il Maestro Ermes
Giussani docente di tromba e trombone.
Non doveva esserci, ma complice uno sciopero
Alitalia, c’ era. Ettore Tacchini ha aperto la serata
sottolineando l’ importanza che ha per noi
questo premio rivolto a giovani musicisti che
con risultati di eccellenza traghettano nel tempo
CONVIVIALE DEL 9 GIUGNO
Presiede il presidente Ettore Tacchini
Organico: soci eff. 73
Briolini e Marino a Ragusa; Pomè al BG Ovest. Perego, Angeli
E., Giannini al Convegno Mappatura tumori.
Bertoli
Bertuzzi
Blumer
Briolini
Camplani
Carrara
Colleoni
Della Volta
Ferraris
Giani
Lombardini
Marino
Pandini
Solari
Tacchini
Terranova
Zavaritt
ASSIDUITA’ 17 + 6 = 23 su 44 (2 in congedo) = 52,3 %
Consegna dei premi della XVII edizione del Premio Ro-
TEMA tary al miglior allievo dell’ Istituto Donizetti ed al
suo insegnante, per l’ occasione a 2 allievi ed 1 insegnante
Roberto Ferrari pres, RC Sarnico, Giovanni Noberasco (Giani). Mº Giova-
OSPITI netti, Mº Samuele Pala, Mº Ermes Giussani, Germana Porcu, Matteo Fagiani, Dario Cuvano. Maria Teresa Micheli e Alessandra.
Paola Briolini, Maresi Della Volta, Barbara Lombardini, Maria Marino, Euge-
FAMILIARI nia Terranova, Maria Adele Zavaritt.
I PROSSIMI INCONTRI
Giovedì
16 giugno
Ore 20,00 alla Taverna serata dedicata al passaggio delle consegne, interno, fra il presidente uscente Ettore Tacchini e l’entrante Roberto Terranova. Si tireranno le somme di un anno ormai in finale
e si parlerà dei programmi per il futuro. Ingresso del
nuovo socio dott. Giovanni Fumagalli.
Giovedì
23 giugno
Ore 20,00, alla Taverna, incontreremo il noto alpinista Mario Merelli che ci parlerà della terribile
ascesa al Dhaulagiri e della suspence del riconoscimento, postumo, della effettiva conquista della cima.
Con familiari
le più belle tradizioni della musica a Bergamo. I
risultati di questi ragazzi sono anche il frutto
della capacità e dell’ impegno dei loro insegnanti
che li seguono con competenza e dedizione. Un grazie Una splendial direttore Giovanetti che ha
saputo dare nuovo impulso da ed applaual nostro conservatorio.
ditissima
Questi ha sottolineato il suo
esibizione.
impegno a trasmettere agli
allievi la costante ricerca di Quest’ anno
allargare con esperienze all’ premiati due
estro la propria preparazione allievi ed un
ricordando come il conservatorio di via Arena, nei suoi insegnante.
quasi 200 anni di storia
abbia sempre avuto contatti con le più note
scuole ed i più famosi musicisti europei.
Musica significa studio e sacrifici: distudiare non
si smette mai, ha concluso Giovanetti
Sul palco debutta Matteo. Ha solo 18 anni ed è
accompagnato al piano dal sempre disponibile
Mº Samuele Pala.
Affronta Telemann con grande effetto sonoro ed
abilità: un attimo di emozione e passa al concerto
di Arutunian dai sapori del vicino oriente e di
quello del russo Goedicke con grande sonorità
ed effetto. E’ proprio bravo.
Mentre si prepara la seconda parte del concert si
passa alla premiazione di Matteo, della violinista
Germana e del Mº Giussani, insegnante di Matteo. Le felicitazioni di Tacchini, l’ augurio che
rivolge loro affinché possano realizzare tutti loro
desideri ed i complimenti all’ insegnante.
Elegante e carina, ora tocca a Germana Porcu,
violinista ormai conosciuta sia in Italia che all’
estero. Accarezza il suo violino, ne trae un sommesso miagolio, quasi un contatto sensuale ed
accompagnata dal Mº Dario Cusano esegue tre
brani di elevatissimo livello. Con grande abilità e
sicurezza, un piglio da artista affermata affronta i
brani in programma con grande impegno affascinando il pubblico. Duetta con il pianoforte, lo
imita con il pizzicato, mette in risalto la potenzialità del suo strumento. Una esibizione da ricordare che si conclude con un grande applauso del
pubblico affascinato dalla giovane concertista.
Probabilmente l’ anno prossimo cambieremo
sede per l’ edizione 2012 del Premio Rotary per
(Continua a pagina 3)
Presidente: avv. Ettore Tacchini - (A) viale Zavaritt,20 - 24020 Gorle (BG) - tel. 035 362114 - (U) via Pradello,11 - 24121 Bergamo - tel. 035 242613, fax 035 225221
Email: [email protected] - Segretario: ing. Gaetano Briolini – viale V. Emanuele, 43 – 24121 Bergamo – tel 035 242554 – - Email: [email protected] - cell:+39 338- 6193571 - Ufficio segreteria: Barbara Nappi - Pass. S. Bartolomeo,7 –24121 Bergamo - email: [email protected] - tel e fax +39 035 223020 - cell. +39 347 7473022
Riunioni rotariane: al giovedì, ore 20,00, Taverna Colleoni - Piazza Vecchia – Bergamo (tel.035 232596). In luglio sede itinerante nel territorio. Agosto riunioni sospese.
Bergamo Città Alta
Giugno
LA LETTERA DEL GOVERNATORE
Il Rotary in Lombardia è pronto a vincere
DAL GRANDE PROGETTO AQUAPLUS
ALLA RIORGANIZZAZIONE DEI DISTRETTI
Caro Presidente, caro Segretario,
siamo appena rientrati dal Congresso
mondiale del Rotary International, a
New Orleans, dove la condivisione e
l’amicizia del Rotary hanno trovato il
massimo dell’espressione nelle innumerevoli sessioni, incontri, conversazioni che i 20.000 rotariani là convenuti hanno avuto modo di effettuare
nel Morian Convention Center che ci
ospitava.
Il tema di questo mese – I circoli professionali rotariani –, mi induce imme-
Sabato 25 giugno
LA GIORNATA
DEI PRESIDENTI
L’ incontro avrà luogo giovedì 25 giugno
presso l’ Università I.U.L.M in via Carlo Bo
1 a Milano.
È opportuno, ha scritto nell’ invito il Governatore Koch, che al termine di un anno
rotariano così ricco di contenuti, ci incontriamo per tirare le fila delle varie attività,
per comunicarci ciò che va bene e ciò che
è da migliorare per i Club nelle varie aree
di lavoro, e per ragionare su ciò che lasciamo ai nostri successori. La continuità rimane infatti uno dei valori chiave da perseguire.
Il programma
09.00 Registrazione
09.30 Apertura dei lavori.
Onori alle bandiere.
Saluto di benvenuto
Gianfranco MANDELLI.
Saluto del Magnifico Rettore dello IULM
Prof. Giovanni PUGLISI .
09.50 Considerazioni di sintesi dell’anno
Giulio KOCH
10.50 Risultati della Fondazione Rotary del
Distretto 2040
PDG Cesare CARDANI
11.10 Assegnazione del Premio Galilei
Giovani
Gianpiero SIRONI
12.20 Premiazioni e riconoscimenti
Giulio KOCH
12.45 Associazione Premio Rotary alla
Professionalità
Fulvia CASTELLI
13.00 Chiusura lavori e Cocktail
diatamente a trattare del tema della
condivisione, della massa critica e
dell’ottimizzazione delle risorse se
unite, proprio perché a New Orleans le
fellowships erano presenti massicciamente e con i fatti spiegavano a tutti
che trovarsi per un interesse comune
Specifico - di carattere hobbystico o
professionale -, e condividere la gioia
di stare ed operare insieme, raccogliendo fondi per i grandi progetti
rotariani è la loro filosofia, che oltre
che interessante, risulta vincente. La
giornata delle fellowships del nostro
distretto sarà l’11 giugno a Menaggio
e vedrà spiegate le risorse del 2040 in
tal senso dando una grande dimostrazione dell’assunto, e sarà a due soli
giorni di distanza dall’ultimo grande
evento per questo anno rotariano, di
condivisione di un progetto fra Club,
che è la serata di gala a Palazzo Reale
– Sala delle Cariatidi, per raccogliere
fondi per il progetto Distrettuale Aquaplus.
Il tema della condivisione è stato un
punto qualificante del lavoro del Distretto quest’anno, a cominciare dalla
effettuazione in Interclub della mia
visita ai Club, per proseguire con il
Piano strategico richiesto a tutti i
Club, poi con il Progetto Distrettuale
AQUAPLUS, con l’evento interdistrettuale di Assisi sull’Acqua, con il
programma di Formazione Distrettuale
che ha visitato tutti i Club, con il lavoro per facilitare l’inserimento ed il
mantenimento dei Giovani nei Club,
con il convegno del 1 aprile ed il lavoro fatto per identificare un progetto
comune a tutti i Club per la città di
Milano, che ha poi portato alla candidatura di Milano quale sede del Congresso Internazionale del 2018, ed
infine con la Riorganizzazione dei
Distretti Lombardi.
A questo proposito vi informo che le
risposte dei Club sono state largamente positive, sia nel nostro Distretto che
nel 2050, per cui presto invieremo ad
Evanston la proposta di riorganizzazione: alla sua approvazione, dovremo
cominciare a lavorare per tradurre in
pratica il consolidamento delle attività
che vogliamo comuni ai tre distretti, e
che saranno la chiave di volta per
risparmiare sulle spese di struttura dei
distretti, invece che incrementarle,
come in qualche caso temuto e correttamente segnalato dai club nei commenti alla votazione sul progetto di
43
Seconda
riorganizzazione.
I Governatori dei tre distretti dovranno
lavorare assieme,da prestissimo fino
al luglio 2013, ed a fianco degli abituali obiettivi, si dovranno dare quello
di consolidare nuovi metodi di lavoro
comuni, ottimizzando il più possibile
gli eventi e le attività distrettuali.
Abbiamo davanti a noi una buona
opportunità per porre le basi di un
nuovo sistema di lavorare rotariano,
basato più sulla condivisione che sui
personalismi, più su ciò che unisce che
non su ciò che ci differenzia, più su
progetti di servizio, eventi distrettuali
di informazione formazione, strutture
distrettuali condivisi che non diversi e
frammentati. E il mio invito è che,
accanto ai Distretti, anche i Club completino il cammino di innovazione
mettendo in atto un modo di lavorare
che sia veramente basato più sui valori
chiave del Rotary e meno sui personalismi e sulle piccole gelosie, più sul
buon comportamento corretto ed etico
di ogni singolo socio e meno sulla
presunta centralità del club, che spesso
rimane solo una bella serie di parole
cui corrispondono pochi o nessun fatto
concreto.
È, penso, una sfida entusiasmante che
il Rotary in Lombardia è pronto a
vincere: dovremo naturalmente imparare a comunicare di più fra noi le
cose importanti e meno quelle autoreferenziali.
Il mio augurio è che i Soci dei Club
del Distretto abbiano tutti indistintamente un percorso sereno di attività
rotariana e contribuiscano alla crescita
dei Club come auspicato sopra, e che
il Rotary lombardo sia presto in grado
di dare la dimostrazione effettiva delle
grandissime potenzialità che ha.
Colgo anche l’occasione per ringraziare tutti i Soci che ho incontrato, per
ciò che mi hanno trasmesso in questo
anno, di cui ho fatto certamente tesoro.
Per le conclusioni del nostro anno e
per gli altri ringraziamenti rimando
alla mattinata di lavoro che faremo
sabato 25 giugno all’Università IULM
di Milano, avendo a disposizione il
giusto tempo per le dovute considerazioni sullo stato del Distretto e dei
Club.
Impegniamoci nelle Comunità
Uniamo i Continenti
Buon lavoro
Bergamo Città Alta
(Continua da pagina 1)
scendere in Città bassa in sala Greppi, più raggiungibile e con parcheggi. La bella serata si
chiude con i complimenti di tutti ed un rapido
spuntino per artisti e spettatori, una occasione per
conoscerci meglio.
Giovedì
9 giugno
Mario Merelli
e il Dhaulagiri
Una terribile bufera sembrava aver fermato, alla vetta o
quasi, il terzo assalto del bergamasco Merelli e del compagno Zaffaroni al Dhaulagiri
a quota 8.167 metri. Una
grossa delusione: “tanta fatica per niente!” Poi il chiarimento con l’ ufficio dela mitica signorina Hawley e tutto si
è chirato: “it is sunmmit!”, la
cima è stata ufficialmente
raggiunta. Ma sentiremo da
lui come sono andate le cose,
lassù, oltre gli ottomila.
Per la storia del nostro premio, questi i curricula
dei tre premiati:
Allievo Matteo Fagiani - tromba. Nato
a Bergamo il 29 gennaio 1993, nel giugno 2010
si diploma sotto la guida del professor Ermes
Giussani presso l’ Istituto Superiore di Studi
Musicali “G. Donizetti” con il massimo dei voti.
Nel 2005 e nel 2006 si classifica 1˚ al concorso
nazionale per giovani esecutori a Vescovato (CR)
e vince il premio “Enrico Arisi” (2006).
Nel 2010 si classifica 2˚ al I concorso di interpretazione musicale per giovani strumentisti “ Ludovico Rocca” a Neive (Cn).
Sempre nel 2010 si classifica 1˚ alla XXIV edizione della borsa di studio per la musica “Lino
Barbisotti”.
Nel febbraio del 2011, ha ottenuto l’idoneità per
la stagione lirica presso l’Arena di Verona.
Ha partecipato come allievo effettivo a masterclass con docenti di fama mondiale quali Roberto
Rossi, Mirko Bellucco, Fabiano Cudiz, Andrea
Giuffredi, Gabriele Cassone, Sergio Orlandi,
Edward Carrol, Steve Rossè, Allen Vizzutti e
Reinhold Friedrich, Kristian Steenstrup.
Attualmente studia presso la Scuola di musica di
Fiesole (FI) sotto la guida del maestro Gabriele
Cassone.
Allieva Germana Porcu - violino. Si è
diplomata col massimo dei voti presso l’Istituto
Musicale G. Donizetti di Bergamo con Lina
Uinskyte. Ha intrapreso lo studio del violino a 7
anni e preziosa risulta successivamente la guida
del M˚ Felice Cusano, con il quale attualmente
frequenta i corsi di perfezionamento a Castelsardo, a Orvieto e presso la Scuola di Musica di
Fiesole, ottenendo varie borse di studio.
A Bergamo è risultata vincitrice di borse di studio
offerte dal “Lions Club Bergamo Colleoni” e dalla
Provincia di Bergamo e dal Comune di Urgnano.
. Vincitrice fin da subito di diversi Concorsi Nazionali e Internazionali in qualità di solista, dal 2004
appuntamenti rotariani
NEI CLUB DEL GRUPPO OROBICO
Sabato
10 giugno
Ore 20,00, al club di Romano di lombardia, ristorante palazoo Colleoni di
Cortenuova, “Serata a favore dell’ ambulatorio Cure Palliative Giovanni
Fassini”.
Ore 12,45, al club di Bergamo, ristorante Colonna, intervento della dott.ssa
Ariela Benigni che parlerà di: “Proteggere gli organi dall’ invecchiamentoe
allungare la vita: è possibile e quando?
Lunedì
13 giugno
Ore 20,00, al club di Bergamo Ovest,per l’ occasione al ristorante Pianone,
serata dedicata al “passaggio delle consegne” fra il presidente uscente
Colledan e l’ entrante Barzanò.
Ore 20,00 al club di Sarnico e Val Cavallina, ristorante Al Vigneto, interverrà il dott. Bruno Vedovati, sociologo del Consultorio Familiare C. Scarpellini
di Bergamo, sul tema: “Crisi economica: effetti sulle famiglie”. Serata con
coniugi ed amici.
NEL distretto 2040
Sabato
11 giugno
Giornata delle Fellowship
Menaggio e Cadenabbia Golf
Grandola e Uniti (Co)
Sabato
25 giugno
Conclusioni dell’ anno 2010 - 2011
Ore 9,00
Università IULM
Via Carlo Bo - Milano
Martedì
28 giugno
Ore 19.00 Passaggio delle consegne tra il Governatore Koch e
il Governatore Roche (a inviti).
Museo ALT
Alzano Lombardo
3
CONCERTO
DI PREMIAZIONE
Sala Piatti
Giovedì 9 giugno 2011
Matteo Fagiani,
Fagiani tromba
Classe di Tromba e Trombone
del prof. Ermes Giussani
Prof. Samuele Pala pianoforte
GEORG PHILIPP TELEMANN
(1681-1767)
Sonata in Re maggiore
Moderato
Largo
Vivace
ALEXANDER ARUTUNIAN
(1920)
Concerto per tromba
GOEDICKE, ALEXANDER
(1877-1957)
Concert Etude
in sol minore op. 49
Germana Porcu,
Porcu violino
Classe di Violino
del prof. Enrico Casazza
Dario Cusano pianoforte
EDVARD GRIEG (1943-1907)
Sonata n. 3 in do minore
per violino e pianoforte
Allegro molto e appassionato
Allegretto espressivo alla romanza
Allegro animato
JOHANNES BRAHMS (1833-1997)
Scherzo, dalla Sonata F.A.E.
BÉLA BARTÓK (1881-1945)
Danze rumene
MAURICE RAVEL (1875-1937)
Tzigane, Rhapsodie de concert
viene incaricata come violinista presso l’Orchestra Bergamo Musica Festival con la quale ha
effettuato tournée in Italia, Giappone e Svezia.
Nel 2008 è primo violino dell’Ensemble Cameristico e dell’Orchestra Sinfonica del Verbano
Cusio Ossola, diretta dal M˚ Umberto Benedetti
Michelangeli.
Nel 2009 ha eseguito, sotto la guida del compositore Giya Kancheli, la sua composizione “In
l’istesso tempo”, riscuotendo il vivo apprezzamento dell’autore e un chiaro successo di pubblico.
Nel 2010 è risultata vincitrice assoluta al Concorso Internazionale “Città di Maccagno”.
Si è esibita in diversi concerti come solista e in
formazione cameristica in Italia (Bergamo: Teatro
Donizetti, Teatro Sociale, Sala Piatti, Sala Greppi; Teatro di Monterubbiano, Palazzina Liberty a
Milano) e all’estero (Germania: Hochschule für
Musik di Trossingen).
Attualmente sta frequentando il Biennio di Specialistica con il M. Enrico Casazza.
(Continua a pagina 4)
Bergamo Città Alta
L’ accoglienza dell’ ambasciatore Terzi e l’ idea di Tacchini che ci unisce ad un club con una storia di 99 anni
Siamo gemellati con il club di Washington
Arte, scienza, una PHF ed un incontro particolare
Eccolì lì, il 26 maggio a Villa Firenze a scambiarsi il gagliardetto dei club: da una parte un
emozionatissimo Ettore Tacchini affiancato da
Pietro Giannini, past president e Ignazio Bonomi, vicepresidente dell’Accademia Carrara
(della quale è stata appena inaugurata la
mostra - scrigno all’Ambasciata italiana, anticipazione e trailer di quella che si spera di organizzare nel 2012) dall’altra Don Marx, President 2010-2011 del Rotary Club di Washington DC. In mezzo, ospite squisito di una
serata eccezionale, S.E. l’Ambasciatore d’Italia a Washington Giulio Terzi di Sant’Agata
che, introducendo il gemellaggio ricorda come
connettere persone, professionisti, città sia
sempre importante per il Rotary, ma che nel
caso del Città Alta e del Washington vi è anche una ragione particolare: la scienza e l’innovazione tecnologica. Scienziato e tecnologo
è Don Marx, città dell’innovazione è Bergamo
che sulle tecnologie avanzate costruisce il
50% dell’export. Non solo, ricorda l’ambasciatore, ospita BergamoScienza, iniziativa che ha
avuto la sua culla proprio nel club. Ma anche,
scienza e tecnologia parte importante del
lavoro culturale ed economico dell’Ambasciata. Così, dopo gli applausi, la parola passa a
Don Marx che sottolinea che in 99 anni di vita
del Washington Club questo è solo il terzo
gemellaggio, uno ogni 33 anni. La pergamena
che sancisce l’unione parla di ’comuni obiettivi
culturali nello spirito rotariano’ e il presidente
Marx afferma che con i bergamaschi c’è un
feeling promettente, una vicinanza di visione
che non può che avere nel futuro sviluppi
positivi. Gran finale con il presidente Tacchini
che in angloorobico si fa capire benissimo,
trasmettendo simpatia e ringraziamenti. Non
tutti, del resto, possono contare su un ambasciatore come interprete personale! La cerimo-
Premio Rotary Donizetti
(Continua da pagina 3)
Suona un Arturo Fracassi del 1964 della Famiglia
Giorgetti di Rimini.
Prof. Ermes Giussani - Docente. Compie gli studi all’Istituto Musicale “G. Donizetti” di
Bergamo, sotto la guida del prof. Giancarlo
Corsini. Dopo aver fatto parte stabilmente dell’Orchestra del Teatro S. Carlo di Napoli, ha collaborato con alcune importanti Orchestre Italiane:
Teatro alla Scala, Teatro La Fenice, Orchestra
Sinfonica RAI, RTSI, Orchestra da Camera di
Mantova ecc. Si è specializzato nel repertorio
barocco con l’utilizzo di strumenti originali, collaborando con importanti direttori: Sir J.E. Gardiner,
R. Jacobs, Radulescu, Alessandrini, Dantone,
incidendo per numerose case discografiche.
È docente all’Istituto Superiore di Studi Musicali
“G. Donizetti” di Bergamo.
Un caro saluto
Ecco due dei nostri all’
ambasciata di Washington. Da sinistra: il nostro presidente Tacchini,
Eric Denker curatore
della National Gallery of
Art, Ignazio Bonomi vice
presidente della Carrata e
l’ ambasciatore Giulio
Terzi. Questa immagine
è stata scattata all’ inaugurazione della piccola
mostra organizzata dall’
Accademia Carrara nella
ede dell’ ambasciata..
nia si conclude con la firma del documento di
gemellaggio e con lo scambio dei doni: libri su
Bergamo, il dvd dell’edizione 2010 di Bergamo
Scienza.
E, per l’ambasciatore Terzi, che è anche socio
onorario del Rotary Città Alta, una Paul Harris
conferita a sorpresa. Una cena rotariana in
un’atmosfera di grande cordialità e reciproca
curiosità conclude l’evento. Dai gemelli washingtoniani i bergamaschi imparano subito
qualcosa: cena alle 20,30, conclusione della
serata alle 22: nella capitale si va dritti al punto
e a letto presto.
La variegata delegazione orobica a Washington è composta da un terzo di Rotary, un
terzo di Accademia Carrara, un terzo di istituzioni. La sezione rotariana approda al Churchill sulla Connecticut Avenue il pomeriggio di
lunedì 23 maggio, e riceve subito il saluto
dell’ambasciatore che passa in Hotel, insieme
all’ambasciatrice Antonella Cinque, sulla via
del ricevimento ufficiale per il primo ministro
israeliano Netanyahu. É la prima di una serie
di straordinarie attenzioni e gesti di simpatia
che faranno sentire i bergamaschi per tutto il
soggiorno come gatti coccolati.
Il gruppo, con l’assessore alla cultura del
comune di Bergamo Claudia Sartirani, cena al
1789, storico ristorante a Georgetown, dove le
prime persone che si incontrano sono rotariani
locali, onusti di distintivi e placchette. L’occhio
di Tacchini si accende pericolosamente di
lampi di cupidigia collezionistica. La mattinata
di martedì riserva la visita alla mostra di Canaletto e dei vedutisti veneti alla National Gallery
accompagnati da Eric Denker, curatore del
museo ed esperto di arte italiana. Mostra di
grande impatto, con un’autentica gondola
veneziana sistemata all’ingresso delle sale e
un sofisticato "pendant", sempre curato da
Denker, di un’antologia di incisioni di Venezia
da collezioni private allestita nell’ambasciata
d’Italia. La mostra infatti rientra nell’imponente
serie di eventi promossa nel quadro del 150˚
anniversario dell’Unità d’Italia (della quale, fa
parte anche l’evento carrariano). Sempre sotto
4
scorta erudita (l’addetto culturale dell’ambasciata, Renato Miracco) i bergamaschi visitano
poi altri ’punti caldi’ dell’immensa Gallery, che
in comune con la domestica Carrara ha qualche pittore e la propria origine nel collezionismo privato lungimirante. Nel pomeriggio si
vagabonda per il cuore monumentale della
città, dal Memorial di Lincoln a quello della
guerra del Viet Nam. Ma alle 18,30, lindi e
pinti, i bergamaschi fanno l’ingresso in ambasciata per la cerimonia di inaugurazione della
mostra degli otto quadri dell’Accademia Carrara che resteranno esposti fino al 20 aprile del
2012. La Cancelleria (nota: foto e materiale
copiaincolla su sito italian embassy) , edificio
di vetroacciaio e cemento progettato da Piero
Sartogo nel 1991, contrasta con la residenza
dell’ambasciatore, una manor in stile Tudor
originariamente costruita da un Guggenheim
negli anni ’30 e acquistata dallo stato italiano a
metà degli anni Settanta. Alla residenza resta
il nome originario, Villa Florence (madre del
miliardario) divenuta Firenze. Per l’inaugurazione l’ambasciata si riempie di pubblico venuto ad ascoltare Cristina Rodeschini e Eric
Denker che illustrano vita e miracoli dei capolavori e dei collezionisti bergamaschi. Grande
successo del catalogo, molto ben fatto, bilingue, stampato e portato a Washington a cura
del Rotary. Poi i bergamaschi sono a Villa
Firenze per una cena informale. Il mercoledì è
dedicato al museo aerospaziale e al sobborgo
di Alexandria, Historic site sul fiume Potomac
(pronuncia corretta: Potòmac). Ancora un
giorno di turismo culturale: prima in visita al
Congresso, accompagnati dall’italoamericana
Nancy, addetta alle relazioni ambasciata-lobby
italoamericana, poi allo strepitoso, multimediale Newsmuseum. Si chiude con l’apoteosi
rotariana.
Insomma, una settimana di full immersion
nella parte buona e bella dell’America, con
molte idee e contatti portati a casa. Una via
che sarà interessante mantenere aperta e
sarebbe un peccato chiudere.
Susanna Pesenti