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EQUILIBRIUM, UN PIANETA DA SCOPRIRE
La storia del Pianeta Equilibrium è, fin da subito, molto complessa.
I suoi abitanti, i Naturalians si trovano in loco per via di una gigantesca ondata migratoria dal loro
Vecchio Pianeta verso questo ambiente nuovo, inesplorato ed apparentemente inabitabile.
Il Vecchio Pianeta era a dir poco rigoglioso, con svettanti skylines di città stracolme di infrastrutture
e grattacieli. Ma allora perché i suoi abitanti furono costretti alla fuga? Oltre a numerosi aspetti
positivi, il Vecchio Pianeta aveva notevoli problemi; i suoi abitanti avevano speso un’inezia nella
ricerca di fonti energetiche rinnovabili e avevano preferito crogiolarsi nel benessere, dilapidando
ogni risorsa naturale del loro mondo. Tutto andò bene per qualche lustro, ma poi… accadde
l’inevitabile.
Le forze della natura si ribellarono alla popolazione, che pagò fino all’ultimo i danni causati al
Pianeta.
Tuttavia, in quel periodo tra i Naturalians nacque una nuova generazione di scienziati che decise di
optare per un alquanto rischioso viaggio tra le galassie.
Dopo anni trascorsi viaggiando nello spazio, i Naturalians riuscirono a trovare un pianeta
potenzialmente abitabile; lo chiamarono Equilibrium.
Vennero inizialmente costruite in orbita, con la CO2 trasferita dal loro pianeta, delle città in
carbonio, con lo scopo di accogliere gli abitanti e di bloccare i raggi solari, per proteggere il nuovo
Pianeta dalle eccessive temperature. Sorse poi il problema energetico. Allora le geniali menti di
Equilibrium decisero di costruire un gigantesco scudo solare, il quale non solo attenuò i raggi solari,
ma li immagazzinò (e lo fa tuttora) producendo molta energia, abbastanza da fare in modo che il
nuovo pianeta cominciasse ad essere abitato pure in terraferma. Gli scienziati ebbero più tempo per
le loro ricerche, quindi poterono lavorare con calma e precisione e a distanza di pochi decenni, su
Equilibrium si imparò anche a manipolare l’idrogeno: sorsero, per la prima volta nella storia di
questa parte di Universo, le fenomenali centrali a fusione nucleare. Era stato risolto per sempre il
problema energetico.
Nel corso dei secoli il Pianeta evolse ulteriormente: vennero costruite intere città capaci di
immagazzinare ogni raggio di sole allo scopo di produrre energia ma si fece tesoro degli errori
passati e quindi si agì sempre nel più assoluto rispetto della natura.
E oggi si è arrivati a stabilire un primo contatto con la civiltà umana, cui si consiglia di prendere
esempio dalla storia di questo popolo, onde evitare una vera e propria catastrofe.
Ecco il messaggio che ci giunge dallo spazio:
L’astronave Terra è dotata di una cabina pressurizzata chiamata Troposfera,
uno spazio vitale piccolissimo che deve godere del massimo rispetto. Lo scudo
solare esistente, lo strato di ozono, sta diventando un colabrodo e i raggi UV
possono penetrare nella cabina con grave danno per la salute degli abitanti. La
produzione di anidride carbonica è talmente elevata che foreste ed oceani non
sono più in grado di riciclarla completamente e l’effetto serra ha raggiunto
livelli critici. CAMBIATE LE VOSTRE ABITUDINI: fate in modo che il
consumismo non sia la vostra filosofia di vita.
Noi abbiamo utilizzato la CO2 per costruire le nostre città. Anche voi dovete fare
qualcosa.
Pensare a nuove tecnologie in grado di assorbire CO2 dall’atmosfera o
immagazzinare l’energia solare attraverso il riscaldamento di liquidi particolari
per produrre energia pulita potrebbe essere l’obiettivo del futuro prossimo. Ma
fate presto!
Bisogna vedere il mondo come una bilancia, che deve essere in equilibrio tra
sviluppo e rispetto per l’ambiente…. oggi questa bilancia pende pericolosamente
troppo da una parte.
Raccolto il messaggio abbiamo progettato e realizzato quanto documentato
nel video: il modello dello scudo solare del Pianeta Equilibrium, con i
grattacieli in grado di riflettere la luce per aumentare l’efficienza
energetica, un grande forno solare parabolico che rappresenta una centrale
termodinamica di grandi dimensioni, dove si utilizzano soltanto il sole e
materiali sicuri per l’ambiente, la nostra città del futuro
(collocata
all’interno della centrale) che utilizza solo energia verde prodotta anche
attraverso la CO2 immagazzinata nel suolo.
La canzone che accompagna il video afferma che “tutto è possibile” e,
come affermava A. EINSTEIN,
“la volontà è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e
dell’energia atomica”.