Eminjana Persic
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Eminjana Persic
Trasformazione Interna Eminjana Persic Emi Prefazione In occasione della vernice della mia mostra personale, tutto d’un tratto ho sentito dire in sloveno: “To je moj prijatelj Miro” (Si tratta del mio amico Miro). Allora ho capito che l’evento mi stava riservando una bella sorpresa, infatti, rivolgendo lo sguardo verso il tavolo con i miei cataloghi, ho scorto con immenso piacere un amico d’infanzia che avevo perso di vista oltre trent’anni prima. Per entrambi è stato un momento di grande gioia, abbiamo iniziato a parlare e attraverso la nostra conversazione ho scoperto l’eccezionale vocazione della sua compagna per la pittura. Così ho deciso di rivelarle le mie tecniche più segrete, uniche. Ho voluto condividere con Emi la mia arte, senza traccia di egoismo le ho fatto conoscere l’essenza stessa della mia tecnica, insegnamenti che lei ha seguito con grande attenzione e scrupolosità. Grazie alla sua fantasia, alla raffinatezza coloristica, associate alla mia tecnica, i suoi dipinti hanno assunto una nuova, ulteriore dimensione. Quello che per me conta davvero è però la soddisfazione di essere riuscito a indicarle il percorso verso l’acquisizione delle competenze professionali nella pittura. Nel volgere di una notte Emi si è trasformata in una vera artista, grande professionista. Ne vado veramente fiero! Ha saputo far tesoro dei miei suggerimenti, scoprendo di avere in se quel vigore creativo di cui sono spesso privi persino alcuni pittori formatisi nelle accademia d’arte. La pittura di Emi è frutto della sua sensibilità, dell’energia, della vitalità, della delicatezza, del suo sguardo rivolto al futuro del mondo, pittura che ha il grande pregio di suscitare nello spettatore quella preziosa, lieve sensazione di felicità. Sono veramente orgoglioso, cara Emi, di esser riuscito a infonderti la forza, necessaria perché tu creda in ciò che fai, nella tua creatività artistica. Inevitabilmente ci saranno sempre dei sapientoni ai quali la tua pittura non piacerà. Pazienza. La gelosia, l’invidia, la cattiveria sono parte della nostra vita. Ma io ti assicuro che sei sulla buona strada, basta che tu riversi la forza che c’è in te sulla tela. Ora sei entrata nel mondo della pittura slovena e in futuro si parlerà di te anche a livello internazionale. Nel lavoro segui solo il tuo istinto, e non dar retta a nessuno. Per te, forse la vita non è stata tutta rose e fiori, ma ti assicuro che le tue doti pittoriche, ti daranno grande gioia. È questa la migliore delle terapie. Hai trovato ciò che cercavi, lavora con il cuore, come hai sempre fatto, e la consapevolezza di avere il prezioso sostegno del tuo amato Herman. Con grande rispetto e tutto l’affetto del tuo mentore, Miro Peršolja La mia vita Fin da bambina sono stata un’anima sensibile, delicata, sognatrice, solitaria, innamorata della natura e della vita all’aperto. Spesso, accompagnata solo dal mio cane, scappavo per esplorare il bosco, creando un mondo tutto mio, quello della fantasia. I disegni che facevo con i pastelli avevano come soggetto la natura, gli animali, il sole. Non sempre venivo capita. Mi piaceva stare in pace, sola con me stessa immersa nella bellezza della natura. Ho sempre ammirato e amato il magico mondo dei colori, in particolare proprio le mille sfumature della natura. La mia passione, il marcato filo rosso che ha scandito la mia vita, è il colore, mi ha accompagnata nel lavoro e nello studio per diventare stilista. Più tardi ho intrapreso un percorso diverso, quello del design di interni e di arredamento d'interni. Avevo abbandonato temporaneamente la pittura, alla quale periodicamente, però, tornavo. I colori e i simboli rappresentano una parte fondamentale della mia vita e della mia creatività che si esprime nei miei dipinti. Viviamo immersi nei colori, ci accompagnano ad ogni passo, è importante essere consapevoli del loro ascendente sulla nostra vita e sullo spazio che ci circonda. Le grandi prove, le tappe fondamentali che hanno segnato la mia esistenza, mi hanno forgiato, arricchendomi di esperienze e insegnamenti, la vita non è tutta rose e fiori. Sono grata per gli insegnamenti avuti da ogni persona che ho incontrato, da ogni situazione che ho dovuto affrontare. Se oggi sono quella che sono, lo devo anche a loro. Il cammino è stato lungo, irto di ostacoli- la malattia, la perdita, il soffio gelido della morte. Queste prove mi hanno fatto capire che qualcosa nella vita andava cambiato. Ho imparato ad ascoltare la mia voce interiore, il mio intuito, ho trovato la pace del cuore e i miei sentimenti più intimi hanno preso forma nei miei dipinti. Sono felice di essere riuscita a riconoscere il cammino verso una vita più serena, piena e completa che mi ha aiutato a scoprire me stessa. Sono grata per l’occasione che mi è stata offerta. Ora seguo l’intuito che guida la mia mente e la mia mano. Ogni dipinto trasmette un proprio messaggio ed emana l’energia che fluisce dalla mia anima. Auspico che ciascuno di voi possa trovare il giusto messaggio che tocchi il cuore, che abbia un senso, che tocchi anche gli angoli più reconditi della vostra anima, e risvegli LA VOSTRA CONSAPEVOLEZZA DI SE. Un pensiero di profonda gratitudine vada al mio amato Herman per tutto l’aiuto e il supporto che mi ha saputo dare. Ringrazio di cuore il grande artista Miro Peršolja che, con grande generosità mi ha sostenuto e fatto entrare nel mondo delle sue tecniche pittoriche uniche. Grazie a tutti coloro che mi hanno accompagnato, aiutato, offrendomi il loro supporto lungo il percorso della mia trasformazione. Ora posso dire con grande gioia che la passione della mia vita è diventata la mia professione, cui oggi dedico tutta me stessa. Eminjana – Emi Eminjana – Emi m +39 3925232499 m +386 40 753 097 [email protected] 1| 3| 2| 4| 1 | L’occhio cosmico 60 x 50, 2 | Il vortice della vita 40 x 40, 3 | Il battito del cuore 80 x 60, 4 | Spirale cosmica d’oro 50 x 70, 5 | Dea del sole 79 x 67, 6 | Le spirali dell’equilibrio 70 x 100, 7 | La forza del sole 80 x 40, 8 | Il contatto con l’anima 70 x 50, 9 | Il regno del cosmo 70 x 50 5| 7| 8| 6| 9| Due noti critici d'arte italiani e grandi amici, Vittorio Sgarbi (sinistra) e Antonio Maria Pivetta (destra). Il suo Canto Libero Ognuno di noi vive la sua vita dimenticando, per la quotidianità, i propri sogni che però recupera nel delirio della disperazione e li trasforma in realtà, in ansia di vivere, in canto d’amore. Quando si è vicini al bivio dimensionale che ci appare da un lato, come abbandono della certezza esistenziale data dal vissuto, dall’altro come ipotesi di continuum, post mortem, razionale e cosciente o solo energetico e cosmico, l’istinto di sopravvivenza si coniuga con il sogno imponendo la volontà di vivere la vita. La certezza del trascorso esistenziale prevale su un ipotetico nulla. E così, realtà e sogno si fondono inevitabilmente. Il bivio di Borges trova soluzione nella scelta dettata dall’io per la vita vissuta. E così, si innalza un canto d’amore interiore che ci fa riscoprire il piacere di ciò che, spesso, troppo spesso, non abbiamo valutato: la luce, la gioia di vivere. Le opere di Eminjana-Emi sono la prova provata di questo assunto. Due volte nella polvere, due volte sull’altare non è stato solo per Napoleone ma anche per Emi. Una mano dal cielo, che si creda o no alla Divina Provvidenza o al destino, le ha dato la possibilità, forse unica, di tornare a vivere per ben due volte in questa dimensione. Il sogno che sgorga dal delirio del terrore per la fine delle nostre certezze è talmente potente che sembra ruggire nei suoi dipinti tanto da inondarli di luce. L’urlo della felicità si trasforma in colore. L’amore per la vita respira in ogni sua opera ed è il messaggio più bello e più profondo che l’artista possa e debba dare. Le malinconie e le tristezze, componenti costanti di molti altri artisti come il dolore e la paura, in Emi sono totalmente assenti. Non uccide il “chiaro di luna”, non esalta il potere o la forza delle cose, non canta la bellezza fisica ma ricerca l’essenza del Creato. E così la povertà del vivere quotidiano si cancella in un osanna di felicità, in tripudio d’ amore. La vicinanza e l’influenza dell’artista Miro Persolja hanno consentito a Eminjana-Emi più felici soluzioni tecniche ed espressive. Un usignolo che inizia a cantare, impara a modulare il suo canto progressivamente ed è debitore al suo maestro solo per l’insegnamento del pentagramma ma se l’usignolo è stonato o non ha un messaggio profondo tale da far pervenire le sue note direttamente al cuore, a nulla sarà servito anche un buon maestro. Emi possiede una verità rivelata unica e assoluta. Una verità che trafigge ogni scudo, supera ogni barriera e colpisce direttamente l’anima. I colori sono intesi come vibrazione dello spirito, le forme sono le note di una melodia armoniosa e dolcissima che, prescindendo dalla narrazione, diventano pretesti per ottenere il processo finale di fusione tra sogno e realtà. Come quando si vola molto in alto tutto sotto ci appare piccolo, insignificante, lontano quasi meschino. Sembriamo formiche ma anche le formiche hanno i virus e forse anche i virus hanno a loro volta i virus… Emi vola alto ma il suo polo magnetico di attrazione è la luce, la vita, Dio. Riesce a tradurre il suo anelito al Divino prendendo per mano noi che ci perdiamo nelle inezie del quotidiano per indirizzarci verso i veri valori. Impresa che le riesce con grande facilità come solo è possibile a colei che ha vissuto due volte quel bivio e per due volte ha avuto l’opportunità di poter continuare in questa dimensione. L’altra dimensione potrebbe essere infinitamente più bella ma la certezza di non sapere ci fa preferire questa. È strano, la cultura della Grecia antica ha insegnato che il saggio-sapiente è colui che sa di non sapere. Potremmo addivenire a questa conclusione: noi non siamo saggi-sapienti e se siamo sapienti non siamo saggi. Eminjana-Emi è un’artista che come Beethoven scrive in ogni sua opera un “Inno alla Gioia”. Il suo messaggio racconta una verità universale, i suoi mezzi espressivi sono sufficientemente validi perché riesce a trasmettere a tutti... il suo “Canto Libero”. Antonio Maria Pivetta RISTORANTE TIFFANY Ogni tanto capita a tutti di sognare di coccole, relax, buona compagnia e magari col sottofondo di una melodia romantica, tutto ciò speziato con un sorso di un buon bicchierino e una squisita pietanza. Noi vi invitiamo a visitarci al ristorante Tiffany, dove vi vizieremo con le nostre prelibatezze che soddisferanno anche i buongustai più esigenti. Vi auguriamo tanto divertimento e buon appetito! Personale del ristorante Tiffany Orario: Ogni giorno 19.00 – 24.00 domenica e festivi italiani 12.00 – 15.00 & 19.00 – 24.00 Informazioni e prenotazioni: t +386 5 336 26 65 o +386 5 336 20 00