AlSissifrapiccoleperleditendenza
Transcript
AlSissifrapiccoleperleditendenza
Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332 32 Gastronomia TRENTINO GIOVEDÌ 22 DICEMBRE 2016 GUSTOSAMENTE » MANGIA E BEVI a cura di Angelo Carrillo gustosamente-altoadige.blogautore.repubblica.it Al Sissi fra piccole perle di tendenza LA BOTTIGLIA Il Masetto Trentodoc una delizia che merita di essere centellinata Fenoglio nel suo ristorante meranese trova equilibrio fra i trend del momento e la cucina del territorio di Angelo Carrillo Venticinque candeline per il ristorante e due per i gemelli appena nati. Un maschio e una femminuccia. Davvero un anno coi fiocchi quello che si sta chiudendo per lo chef più famoso di Merano (unico, tra gli stellati ad essere il primo non solo nella classifica delle guide gourmet ma anche in quella di tripadvisor- non succede quasi mai) convergenza di giudizi per il cuoco di madre tedesca a padre piemontese cresciuto a Merano che a 6 anni aveva già le idee chiare sul suo futuro: cucinare. Da via Plankenstein, dove attualmente ha realizzato il suo 357, brasserie con pizza di qualità, a via Galilei, ai piedi della romantica passeggiata Tappeiner nel ristorante che fu di Andreas Hellrigl in cui Fenoglio cominciò a muovere i primi passi dopo l’istituto alberghiero. 25 anni di carriera con pochi spigoli e la fierezza di essere uno dei pochi chef stellati di madrelingua italiana in Alto Adige. L’eleganza del ristorante in stile Liberty dedicato alla principessa Sissi e quella altrettanto raffinata dei suoi piatti. Anche nel richiamo alle tendenze del momento, dalla cuci- LA RICETTA Gnocchi di patate e spinaci con cuore fondente Ingredienti (4 persone) 1 chilo di patate 150 gr di farina 100 g di spinaci Un uovo Dadini di formaggio fontina Preparazione Impastare le patate lessati e passati col passaverdure con la farina, l'uovo e gli spinaci lessati e frullati, sale. Riporre in frigo a riposare un'ora. Usando abbondante farina sul tavolo stendere l'impasto con uno spessore di 1 cm e con il coppapasta ritagliare forme rotonde da spennellare con l'uovo. Al centro di ciascun disco appoggiare un dadino di formaggio e chiudere con l'impasto. Gli gnocchi si fanno bollire in acqua salata e si condiscono con burro ed eventualmente tartufo. Andrea Fenoglio davanti al suo Ristorante Sissi na molecolare a quella del territorio, interiorizzata con personalità e autonomia. Piccole perle come il finto uovo bagnacauda e peperone sferificato immancabile per i clienti più affezionati. Il grande tataki di cinghiale e il crostone con fega- to d’oca, anguilla affumicata e mele Golden. Le innovazioni non mancano anche se centellinate. I golosissimi spaghetti omega 3, ad esempio. Tutto il bene del mare in un piatto. E nel bicchiere, dove il gusto di Fenoglio permea la carta dei vi- ni. Nei 25 anni passati e, certamente nei 25 anni a venire. Sui 100 euro. ■ Ristorante Sissi - Via Galileo Galilei 44 - Merano (BZ). 0473 231062. www.andreafenoglio.com l’agenda vigo lomaso Fra le prelibatezze del territorio ■■ A Vigo Lomaso e Dasindo, 26 e 30 dicembre, dalle ore 18 un itinerario nel gusto e nell'atmosfera natalizia per assaporare i prodotti tipici del territorio. Il percorso si snoda tra le strade e i vicoli dei paesi e tra le abitazioni case rurali, la magia delle luci, dei presepi e delle decorazioni natalizie conducono il visitatore nei vòlti in cui degustare i sapori tipici del Natale giudicariese. Per info 0465 702626 tesido Escursione e pranzo prenatalizi ■■ A Tesido, a Malga Taistner, l’Associazione Turistica Val Casies Monguelfo Tesido organizza un’escursione con pranzo prenatalizio, accompagnato dai racconti delle contadine su tradizione e usanze. Info 0474 - 978436. La bottiglia del Masetto Privè 2008 Quello di Paolo Endrici e dell’enologo Piffer è uno dei migliori Trentodoc degli ultimi anni, 1500 bottiglie che custodiscono un “liquore” dal colore giallo dorato, da cui si diffondono note mielate e resinose, spezie bianche, intensa frutta candita, persino una nota di liquirizia. Poi gli aromi eleganti di tabacco, cacao, erbe mediche. Il passaggio in bocca avviluppa e cattura con una marcia elegante, scattante e fresca. Nobile. Verrebbe voglia di centellinarlo nel tempo. Proseguire l’affinamento sur lies su cui lo chardonnay con cui è composto ha già trascorso 7 anni. Dosaggio zero, nessuna aggiunta di liqueur d’expédition. Masetto Privé 2008. Cantina Endrizzi Loc. Masetto 2 S. Michele all'Adige, tel. 0461.650129, www.endrizzi.it. il posticino - chalet fiat L’insalata russa con la rigorosa ricetta “di casa” dell’alta Langa Si sa che la migliore è sempre quella della mamma, ma viaggiando, nei giorni scorsi, per le terre dell’Alta Langa, ci siamo imbattuti nell’insalata Russa di Langa. Una delle versioni più antiche di questo goloso antipasto a cui nessuno può resistere. Quello che in tedesco e in russo viene chiamata “Italienischer Salat”, insalata italiana, è un tipico piatto natalizio e una ricetta tradizionale piemontese, in particolare di Langa, che si preparava in famiglia, con maionese rigorosamente fatta in casa, a mano, girando il tuorlo con un cucchiaio, una goccia di olio di oliva alla volta. Per la ricetta d’Insalata russa di Langa occorrono: 2 carote, 3 patate, una tazza di piselli freschi (o surgelati fuori stagione), una manciata di fagiolini verdi, 200 g. di tonno sgocciolato dall'olio, una tazza di maionese, un cucchiaio di senape di Digione, un cucchiaio d'olio e.v.o., un cucchiaio di aceto di vino, un pizzico di sale, olive snocciolate per decorare. Si pelano e tagliano a cubetti le carote e le patate tenendole separate. Si puliscono e tagliano i fagiolini e si lessano separatamente le verdure in acqua salata. Iniziare con le patate: devono essere ben cotte, poi i piselli per 5 minuti, le carote per 10 minuti. E i fagiolini. Le verdure vanno tuffate in acqua fredda per fermarne la cottura e poi amalgamate insieme e condite tutte con sale, olio e aceto. A parte incorporare alla maionese il tonno e la senape, eventualmente uova sode. Usare la salsa per condire le verdure ormai raffreddate e lasciare insaporire in frigo almeno un'ora. Tenere ben nascosto alla mamma. Il ristorante che riesce a cambiar volto Roberto Maroni e Valeria Porru anfitrioni allo Chalet Fiat Ancora pochi mesi e poi lo Chalet Fiat cambierà pelle per trasformarsi da elegante reperto di architettura dei frizzanti anni 70 in un moderno ristorante di montagna con una dozzina di stanze oltre la buona cucina. Prendere la funivia di Monte Spinale di Modonna di Campiglio è da sempre un rito di società in questa località di montagna. Ammirare gli ultimi modelli di Fiat parcheggiati in bella mostra a fianco dei cumuli di neve un divertissement in un paesaggio d’incanto. Nel 1937 la sciovia Campo Carlo Magno - Spinale è il primo impianto di risalita di Madonna di Campiglio. Nel 1947 la neonata Società Funivie locale inaugura il primo rifugio moderno, sostituito negli anni Settanta dal rifugio Dosson delle Regole di Spinale-Manez, proprietarie del monte. Nel 2006 la gestione del rifugio cambia e il Dosson si tramuta in Chalet Fiat. Dalla terrazza principale, salotto all’aria aperta, è possibile ammirare la bellezza delle cime del Brenta da un lato e del Presanella -Adamello dall’altro. Di giorno cucina self service ma anche saletta ristorante privata, con menu a la càrte. La sera lo chalet si trasforma in un ristorante con cucina curata e attenzione per la tradizione. Poi un cocktail bar per tirare tardi con musica e divertimento. La cucina è di livello e nei giorni di calma permette di godersi bei piatti di territorio come gli strangolapreti con fonduta di formaggi, il gulasch, ma anche specialità di pesce. Una buona cantina e un servizio professionale fanno il resto. Da provare. Monte Spinale, Madonna di Campiglio (TN). 0465 441507. www.chaletfiat.it.