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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “POLO – LICEO ARTISTICO” Venezia Dorsoduro 1073 – Venezia L I C E O A R T I S T I C O VESL02401Q LICEO ARTISTICO SERALE VESL024515 Dorsoduro, 1012 - 30123 VENEZIA LICEO GINNASIO – LICEO MUSICALE M A R C O P O L O VEPC02401Q Dorsoduro 1073 – 30123 VENEZIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Anno scolastico Docente Classe Disciplina 2015-2016 Stefania Fantini 1A Discipline plastiche e Scultoree-Laboratorio Artistico Testo/i in adozione Tenuto conto: • • • • dell’impegno didattico-educativo convergente verso la formazione della persona (POF d’Istituto) delle competenze chiave per l’apprendimento, secondo il quadro europeo (POF d’Istituto) delle conoscenze abilità e competenze degli assi disciplinari di riferimento (POF d’Istituto) dei criteri generali di valutazione (POF d’Istituto) viene stabilita la seguente programmazione disciplinare: 1. CONOSCENZE Conoscenza delle peculiarità e delle finalità delle Discipline; conoscenza degli strumenti grafici e degli strumenti idonei alla modellazione; iter operativo corretto per l’approccio pratico all’uso dell’argilla; apprendimento delle nozioni teoriche relative agli elementi costitutivi del modellato e della scultura ad intaglio; conoscenza di nozioni attinenti alla classificazione del rilievo e del tuttotondo; apprendimento del concetto di “Modulo”e delle regole di Simmetria: identità, traslazione, simmetria speculare, rotazione (in senso orario e antiorario), dilatazione; conoscenza della corretta impostazione grafica e pratica di un elaborato. Elementi di base del soggetto plastico:linea, piano, massa,volume. 1 2. ABILITA’ Impostazione grafica di un soggetto plastico (copia dal vero in scala reale) razionale e corretta a livello strutturale e delle proporzioni; uso consapevole di tecniche coloristiche di base utili alla resa plastica illusoria di piani e volumi di un soggetto plastico copiato dal vero o ideato dallo studente; corretta procedura tecnica nell’impostazione di un elaborato a rilievo in argilla e della sua conservazione; chiarezza espressiva nell’esposizione grafica delle ideazioni richieste, mediante il disegno a mano libera (fase schizzi) e con l’uso di strumenti tecnici; pulizia di segno nel disegno grafico ed in quello preparatorio su fondino d’argilla; acquisizione della capacità modellatoria di base. 3. COMPETENZE Consapevole e corretto uso del linguaggio specifico delle Discipline; affinamento della capacità percettivo-visiva per la restituzione corretta del soggetto plastico copiato dal vero; corretta applicazione della metodologia operativa nell’elaborazione tecnica del modellato: impostazione, elaborazione e rifinitura dell’elaborato. Uso corretto degli strumenti utili alla modellazione per la restituzione corretta plastica ( in argilla) di piani paralleli ed obliqui, volumi concavi e convessi; potenziamento dell’autonomia operativa. Comprensione della metodologia progettuale grafica per fasi sequenziali:fase schizzi, elaborazione, definitivo. 4. METODI e STRUMENTI Lezioni frontali ed alla lavagna con eventuale dettatura di appunti, distribuzione di materiale in fotocopia; insegnamento individuale , soprattutto per le prime esperienze di modellazione; consultazione di libri e riviste d’arte, anche di proprietà dell’insegnante; utilizzo del computer per la catalogazione delle foto degli elaborati plastici; è prevista la sospensione didattica (qualche lezione) per riprendere quegli argomenti che risulteranno più ostici agli studenti (recupero in itinere). In presenza di ragazzi con particolacolari problemi si cercherà di aiutarli fornendo loro gli aiuti tecnico-pratici possibili, con l’utilizzo di materiali e mezzi reperibili in loco e adottando accorgimenti didattici anche riguardo alla tempistica esecutiva che, in caso di necessità, potrà essere maggiore di quella richiesta ai compagni. Sono ipotizzate uscite didattiche. 2 5. CRITERI di VERIFICA e VALUTAZIONE delle COMPETENZE Per la valutazione saranno utilizzati i giudizi ricavati da: composizioni grafiche (eseguite anche a casa), realizzazioni plastiche, eventuali ricerche guidate, discussioni in classe attinenti agli argomenti proposti durante l’attività didattica. Considerati i diversi prerequisiti, i livelli di preparazione e di maturità dei singoli allievi, si intende applicare la valutazione formativa, tenendo conto per ogni allievo delle sue peculiarità, del raggiungimento degli obiettivi specifici della Materia ma anche dell’atteggiamento nei confronti della vita e delle attività scolastiche, del dialogo educativo in itinere, della frequenza proficua alle lezioni. La valutazione stessa verrà misurata in voti, espressi in decimi. 6. UNITA’ DIDATTICHE DI APPRENDIMENTO, PROGETTI, VIAGGI D’ISTRUZIONE, USCITE DIDATTICHE Esercitazioni grafiche (grafite e sanguigna) e coloristiche (pastelli colorati) per la rappresentazione di forme concave o convesse, di piani paralleli e inclinati; traduzione plastica in argilla di una formella plastico-decorativa; disegno (copia dal vero) e conseguente modellazione a bassorilievo e ad altorilievo, in argilla, di particolari anatomici della figura umana, in scala reale: bocca, naso, occhio, orecchio, mani; traduzione plastica di elementi fitomorfici da gessi presenti in aula. Spiegazione e conseguente realizzazione pratica di alcuni modelli (in gesso alabastro) di elaborati realizzati in argilla, con il metodo dello “stampo a perdere”. Spiegazione e dettatura appunti sul concetto di “Modulo” e di composizione modulare ottenuta mediante le regole di Simmetria:”identità,traslazione,rotazione, simmetria speculare e dilatazione”. Ideazione di elementi decorativi grafico-pittorici da tradurre poi in tridimensione utilizzando il concetto di “Modulo”, mediante l’uso delle regole di simmetria. Si ipotizza l’utilizzo di materiali come: carton-mousse, cartoncuoio, balsa, per ampliare le esperienze plastico-costruttive, oltre all’utilizzo dell’argilla. Eventuali uscite didattiche. Venezia, 10 ottobre 2015 Docente: Stefania Fantini 3