Profilo Fondazione
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Profilo Fondazione
Fondazione Diritti Genetici Biotecnologie tra scienza e società www.fondazionedirittigenetici.org La Fondazione Diritti Genetici (FDG) è un’istituzione sociale di ricerca, formazione e comunicazione scientifica sulle biotecnologie. Da circa 10 anni realizza progetti e iniziative volti alla partecipazione pubblica alla scienza e alla promozione del dialogo tra scienza e società. In particolare, l’Area ricerca intende avvicinare i cittadini agli aspetti specialistici dei processi di ricerca e sviluppo biotecnologici, trasferire know how, produrre software per il monitoraggio e la gestione di dati sulle applicazioni biotecnologiche (cfr. http://www.biosafetyscanner.org ) e modelli di government dell’innovazione; l’Area formazione intende promuovere la cultura della “cittadinanza scientifica” e della partecipazione sociale attraverso l’organizzazione di seminari, corsi di formazione, congressi su applicazioni e impatti delle tecnologie emergenti, con il rilascio di crediti formativi; l’Area comunicazione intende informare e sensibilizzare i media e il pubblico sugli aspetti più rilevanti dello sviluppo biotecnologico e delle tecnologie emergenti attraverso il sito web, progetti sui media, studi e articoli divulgativi. Per il raggiungimento dei propri obiettivi la Fondazione si avvale sia di ricercatori che operano al proprio interno, sia di una rete interdisciplinare di scienziati e centri di ricerca presenti a livello nazionale e internazionale. Nella realizzazione delle proprie attività, collabora in particolare con partner istituzionali e privati, tra i quali: Commissione Europea, Ministeri, Regioni, Università, Istituti di ricerca tra cui INRAN e INEA, Fondazioni tra cui Cariplo e CariVerona, Coop-Italia, associazioni di categoria tra cui Coldiretti, CIA, CNA, Confartigianato, ACLI. La Fondazione ha istituito un albo dei soci sostenitori tra cui figurano: Regione Lazio, Regione Puglia, Comune di Roma, Coop Italia, ai quali si aggiungono sponsor privati (cfr. www.geneticamente.org). La Fondazione ha inoltre sottoscritto protocolli di intesa con: Presidenza del Consiglio dei Ministri, MiBAC, MIUR, MATTM, MiPAAF, MiSE, MAE, MiPE per la realizzazione delle attività di GenEticaMente - Polo scientifico della Fondazione; con Regione Lazio, Arsial, Comune di Ladispoli per il recupero infrastrutturale e la rifunzionalizzazione del Castello di Monteroni come sede del Polo GenEticaMente; con Comune di Roma per “Roma: baricentro economico e scientifico dell’Unione Mediterranea” (programma quinquennale di sviluppo e innovazione scientifica). In ambito internazionale sono stati sottoscritti i seguenti accordi di collaborazione scientifica per attività di ricerca e formazione: un Memorandum of Understanding con il Ministero dell’Agricoltura della Palestina, rappresentato dal National Agriculture Research Center (NARC), con il National Center for Agricultural Research and Extension (NCARE) della Giordania, con il National Agricultural Research Institute (INRAT) centro di ricerche del Ministero dell’Agricoltura tunisino, con l’Agricultural Research Center (ARC) dell’Egitto. La Fondazione è inoltre membro di GENET, network europeo sulla genetica e le biotecnologie. Con le proprie attività la FDG raggiunge una vasta utenza grazie all’uso di vari strumenti. Ad esempio, nei primi 4 mesi del 2012 il sito web (www.fondazionedirittigenetici.org) ha ricevuto circa 20.000 visite, per un totale di circa 46.000 pagine viste. La partecipazione a trasmissioni radiofoniche e televisive e l’uscita di servizi sulle più importanti testate nazionali di informazione radiotelevisiva (Tg1, Tg2, Tg3, RadioRai1) consentono di raggiungere centinaia di migliaia di utenti. Analogamente accade con la pubblicazione di articoli sui principali quotidiani e periodici nazionali e su riviste specializzate nazionali e internazionali (cfr. www.fondazionedirittigenetici.org/fondazione/new/salastampa.php). Nel 2007 la Fondazione ha organizzato una Consultazione Nazionale su Ogm e modello agroalimentare, coordinando una Coalizione di 32 organizzazioni tra scienza, impresa e società civile, che ha visto la partecipazione di più di 3 milioni di cittadini in tutta Italia (cfr. www.fondazionedirittigenetici.org/liberi/default.php). L’organizzazione di seminari e meeting di presentazione dei risultati dei progetti, e di convegni annuali internazionali, consente inoltre di raggiungere una vasta utenza specializzata e direttamente interessata ai temi scientifici trattati. Per realizzare le proprie attività la FDG partecipa anche a bandi nazionali, comunitari e internazionali. Tra i progetti finanziati sulla base di questi strumenti si segnalano: CREPE - Cooperative Research on Environmental Problems in Europe (partecipazione di rappresentanti della società civile alla ricerca cooperativa sulle questioni agro-ambientali) - VII Programma Quadro UE, settore Scienza e Società; PSx2 – Participatory Science and Scientific Participation (partecipazione delle Organizzazioni della Società Civile ai nuovi sviluppi della scienza e della tecnologia) - VI Programma quadro UE; SECOPART (impatto socio-economico della coesistenza tra colture biologiche, convenzionali e GM in Toscana) – bando Università di Pisa; MANGIMI LIBERI DA OGM (percorsi di qualificazione delle filiere zootecniche esenti da OGM nel Lazio) – bando Arsial–Regione Lazio; PROGETTO DI RECUPERO STRUTTURALE E VALORIZZAZIONE DEL CASTELLACCIO DEI MONTERONI (immobile storico del ‘400 da adibire a sede del Polo scientifico GenEticaMente) - bando ARCUS S.p.A.; GLI ETRUSCHI NEL TERRITORIO DI LADISPOLI (valorizzazione delle preesistenze storiche etrusche limitrofe al Castellaccio dei Monteroni sede del futuro Polo scientifico della Fondazione) – bando POR FESR GAC 2007–2013; GAMA - Know-how transfer and scientific collaboration on genetics applied to agriculture in the Mediterranean - Programma ENPI (in attesa dell’esito del finanziamento); MAP – MED Mapping Agrobiodiversity and its Preservation in the Mediterranean – Programma ENPI (in attesa dell’esito del finanziamento). Il sito web istituzionale della Fondazione www.fondazionedirittigenetici.org fornisce strumenti di informazione, divulgazione scientifica, approfondimento e partecipazione ad un pubblico variegato (enti di ricerca, istituzioni, cittadini, organizzazioni sociali, studenti, insegnanti) a livello nazionale ed internazionale. Ad esso si aggiungono altri siti collegati, dedicati a singoli progetti e iniziative promosse dalla Fondazione, che portano le sue dimensioni oltre le 2000 pagine. Tra gli strumenti c’è anche un motore di ricerca interno, una site map e un feed RSS. La redazione dedicata consente un aggiornamento continuo del sito con news quotidiane, rassegna stampa, la sezione “Dal mondo” (che segnala articoli e studi internazionali in lingua originale con traduzione in italiano), le rubriche “Letture”, “Commenti”, “Studi” ed “Eventi”, la newsletter periodica, a cui sono iscritti circa 1000 contatti. Il sito è tradotto in inglese, con aggiornamenti costanti delle news, dei commenti e delle segnalazioni dal mondo. La rubrica “News from Italy” offre contenuti prodotti appositamente per visitatori anglofoni interessati al dibattito sulle biotecnologie in Italia. E’ inoltre presente una versione ridotta del sito in arabo, portoghese e spagnolo. La Fondazione ha una capacità operativa e di spesa di circa 800 mila euro l’anno. Le attività istituzionali sono legate alla progettazione, per cui l’importo indicato è legato al numero medio di progetti annui realizzati. Le risorse consentono la realizzazione di circa 4 – 5 progetti l’anno, il mantenimento del personale composto da circa 10-12 persone e di una sede da 200 mq con i relativi costi di gestione.