Comunicato stampa

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Comunicato stampa
Comunicato stampa
Printe d talk s in the city
22 gennai o - 16 f ebbr ai o 2013
Inaugurazione della mostra:
lunedì 21 gennaio, ore 18.30
Orari: lunedì-venerdì 11.00-18.00; sabato 14.00-18.00
Chiuso domenica e festivi
Istituto Svizzero di Roma - Sede di Milano
Via Vecchio Politecnico 3 (Centro Svizzero), Milano
Tel. 02 76 01 61 18
[email protected]
Lunedì 21 gennaio la sede di Milano l’Istituto Svizzero di Roma presenta la mostra Printed talks in
the city.
Printed talks in the city è il secondo appuntamento di Letters on Sale: Changing Design + Print +
Use, progetto triennale ideato da Ludovic Balland e Salvatore Lacagnina, questa volta dedicato alla
composizione e alla stampa tipografica con caratteri mobili in piombo e legno, in parallelo a una
ricerca sul territorio per mettere a verifica il ruolo culturale della stampa nel contesto urbano. Un
viaggio nella storia, nel presente e nel futuro della tipografia che avrà come filo conduttore il formato
del poster.
Printed talks in the city è un progetto caratterizzato da un workshop, una serie di affissioni pubbliche
a Milano, una mostra e una pubblicazione. Il workshop si è svolto lo scorso novembre presso la sede
dell’ISR di Milano e ha visto coinvolti studenti di graphic design e di giornalismo oltre ad esperti e
professionisti del settore. In questa occasione la sede milanese è stata trasformata —grazie anche alla
collaborazione del Museo della stampa e stampa d’arte a Lodi Andrea Schiavi che ha fornito le
attrezzature d’epoca— in un vero e proprio laboratorio tipografico. Gli studenti, assieme ai curatori e
agli stampatori hanno utilizzato macchinari del passato, tra cui il torchio tipografico Stanhope
Ferdinando dell’Orto e il tirabozze Nava, per realizzare i poster successivamente affissi per la città e
documentati dal fotografo Salvatore Gozzo.
La condivisione dei risultati raggiunti durante il workshop è il tema al centro della mostra sulla
composizione e stampa tipografica dei poster, visitabile nella sede di Milano dell’ISR dal 22 gennaio
al 16 febbraio.
Il progetto di Printed talks in the city inizia nella primavera 2011 attraverso una serie di incontri e
conversazioni condotti da Ludovic Balland con alcuni tipografi milanesi (Angelo Colombo, Giorgio
Lucini, Felice e Gianni Nava, Massimo e Michele Pizzi). Ne è nata un’indagine sul ruolo che poster,
giornali e libri hanno avuto e continuano ad avere nella storia dell’uomo moderno e contemporaneo.
È emerso un ritratto piuttosto sfaccettato del tipografo in Italia: una figura professionale tutt’altro che
nostalgica, un compositore certosino di edizioni limitate, artigiano appassionato, imprenditore
lungimirante e globale che tenta di coniugare la rinomata qualità del design italiano alle esigenze del
mercato attuale.
La progettazione e la stampa della serie di poster, 10 esemplari in tutto affissi in numerose copie per
la città di Milano, è avvenuta a partire dalla conversazione tra Ludovic Balland e Massimo e
Michele Pizzi (Arti grafiche Amilcare Pizzi, Cinisello Balsamo).
I partecipanti al workshop hanno selezionato e rielaborato, sotto forma di payoff, alcune frasi di
questo dialogo (“L’Amilcare Pizzi è stata la seconda azienda nel mondo, la prima in Europa, ad
acquistare una offset a quattro colori”; Four color press: we were the first in Europe / “Una volta fare
un libro era una cosa importante”; Doing a book was a big thing / “Siamo come dei panda in via di
estinzione e dovremmo essere considerati una specie protetta”; We are like pandas, people have to
protect us / “La speranza è che i cinesi si arricchiscano velocemente, molto velocemente”; We hope
that Chinese will get richer very fast / “Nel 2020 saremo in una forma migliore”; In 2020 we should
be in a better shape) e risposto con il loro personale punto di vista (Do you speak four color in
Europe? / Buying a book will be a big thing / We are pandas, people have to protect us / Stay here!
We are around the corner / We are reloading the paper. Call now!), divenute il testo con cui sono
stati realizzati i poster, traducendo in questo modo tutte le fasi del lavoro di un designer:
dall’ideazione alla formalizzazione linguistica.
Ludovic Balland e Emmanuel Crivelli hanno scelto il poster come prodotto centrale della
comunicazione nella metropoli contemporanea, che diventa così museo all’aperto di questo
medium destinato a veicolarne codici, simboli e immagini.
Nella mostra di chiusura di Printed talk in the city verranno esibiti i poster prodotti nel workshop e il
reportage di Salvatore Gozzo, fotografo specializzato in architettura del paesaggio, che documenta
le affissioni pubbliche legate al progetto. Le fotografie, nelle quali gli elementi tipografici si
sovrappongono alle linee del nuovo skyline milanese, sottintendono anche un processo sociale: la
lettura dei poster, a loro volta il luogo privilegiato della condivisione cognitiva nella città, per
veicolare un testo in uno spazio condiviso.
In occasione della mostra Printed talks in the city è stato pubblicato un giornale che raccoglie le
immagini dei poster in città e l’intervista di Ludovic Balland a Massimo e Michele Pizzi. Il giornale è
distribuito gratuitamente presso spazi pubblici e luoghi di particolare interesse a Milano in
collaborazione con Edizioni Zero, Milano.
Il progetto è il secondo appuntamento di Letters on Sale: Changing Design + Print + Use, una
serie di incontri, conferenze e progetti espositivi in tre parti, ideato da Salvatore Lacagnina e
Ludovic Balland (graphic designer e fondatore dello studio Typography Cabinet a Basilea), che si è
inaugurata a marzo 2011 nella sede di Milano dell’ISR con una mostra a cura di ECAL e una
conferenza sul tema al Politecnico di Milano.
Ludovic Balland (1973) ha studiato all’Università di Arte e Design a Basilea prima di specializzarsi in
tipografia e in composizione tipografica. Ha fondato lo studio Typography Cabinet nel 2006. Nel 2012 ha
ricevuto lo Swiss Federal Design Award per il design della comunicazione visiva del festival “Warsaw under
Construction”, per il nuovo Museo di Arte Moderna di Varsavia.
Le sue pubblicazioni più recenti includono: il catalogo della 5th Berlin Biennial for Contemporary Art, la
nuova edizione della quarta monografia di Herzog & de Meuron. Ha disegnato la serie di 3 libri “A B C Teaching Architecture” (ed. GTA Press e Kaleidoskope Press), inclusa nella selezione di “The Most
Beautiful Swiss Books 2010” e insignita della menzione d’onore nella categoria “The Best Book Design From
All Over the World” nel 2011. Balland insegna all’ECAL. Vive e lavora a Basilea.
Dopo essersi diplomato all’ECAL, nel 2008 Emmanuel Crivelli ha lavorato a Basilea nello studio di Ludovic
Balland. È stato responsabile della comunicazione visiva della fiera d’arte contemporanea Art Paris nel 2011
e ha realizzato la grafica del catalogo della mostra “L’Harcourt Toujours (Baccarat)”. Ha insegnato grafica
all’ECAL ed è il graphic designer di Dorade Magazine, con cui ha ricevuto lo Swiss Federal Design Award nel
2012. Vive e lavora a Berlino.
Salvatore Gozzo (Siracusa, 1972) si laurea in architettura nel 2001 a Reggio Calabria. Dopo una stagione
nello studio dellʼarchitetto Italo Rota a Milano, si trasferisce a Catania nel 2004, dove vive e lavora. Si
dedica alla fotografia di architettura e di paesaggio dagli anni Novanta e collabora principalmente con
studi professionali, industrie e istituzioni.
Le sue fotografie sono state pubblicate su riviste specializzate e non - tra cui Lotus International, Domus,
A+U, Wallpaper, New York Times - e su libri di editori italiani e internazionali.
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