Capitolato speciale di appalto

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Capitolato speciale di appalto
GARA A PROCEDURA APERTA, ARTICOLATA IN DUE LOTTI, PER ANNI
CINQUE, PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI BAR E DEL SERVIZIO
DI RISTORO MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Lotto 1 - CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI BAR: CIG 3926384A91
Lotto 2 - CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORO MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI:
CIG 39266462C9
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INDICE
Art. 1 - Premesse
Art. 2 - Oggetto della concessione
Art. 3 - Durata della concessione
Art. 4 - Canoni
Art. 5 - Referenti della concessione
Art. 6 - Normativa di riferimento
Art. 7 - Modalità di espletamento della concessione
Art. 8 - Modalità di esecuzione della concessione e locali
Art. 9 - Pulizia e igiene dei locali, degli arredi e delle attrezzature
Art. 10 - Personale
Art. 11 - Manutenzione ordinaria e straordinaria
Art. 12 - Sicurezza
Art. 13 - Gestione dei rifiuti
Art. 14 - Controlli di conformità della produzione e del servizio
Art. 15 - Oneri a carico del Concessionario
Art. 16 - Richiesta di eventuali chiarimenti
Art. 17 - Sopralluogo
Art. 18 - Pubblicazione atti di gara
Art. 19- Soggetti ammessi alla gara e prescrizioni speciali e generali
Art. 20 - Requisiti per la partecipazione alla gara
Art. 21 - Termini di partecipazione alla gara
Art. 22 - Modalità di presentazione dell’offerta
Art. 23 - Contenuto della Busta “A” – Documentazione amministrativa
Art. 24 - Contenuto della Busta “B” – Offerta tecnica
Art. 25 - Contenuto della Busta ”C” – Offerta economica
Art. 26 - Contenuto della Busta “D” (eventuale) –
Documenti ex art. 38 comma 2 Lett. B
Art. 27 - Procedura di aggiudicazione
Art. 28 - Svolgimento delle operazioni di gara
Art. 29 - Offerta tecnica
Art. 30 - Offerta economica
Art. 31 - Offerte anomale
Art. 32 - Motivi di esclusione dalla gara
Art. 33 - Adempimenti necessari all’aggiudicazione ed
alla stipula del contratto
Art. 34- Responsabilità per infortuni e danni
Art. 35 - Canoni e modalità dei versamenti
Art. 36 - Inadempimenti e penali
Art. 37 - Obblighi di riservatezza
Art. 38 - Risoluzione per inadempimento e recesso
Art. 39 - Gestione della concessione
Art. 40 - Divieto di subappalto e di cessione del contratto
Art. 41 - Fallimento dell'appaltatore o morte del titolare
Art. 42 - Foro competente
Art. 43 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze
Art. 44 - Disposizioni finali
Art. 45 - Responsabile Unico del Procedimento
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Art. 1 - Premesse
Il presente Capitolato contiene le norme integrative al bando relative alle modalità di partecipazione alla
procedura di gara indetta dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II (di seguito AOU) alle modalità
di espletamento dell’appalto, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da
presentare a corredo della stessa ed alla procedura di aggiudicazione dell’appalto avente ad oggetto
l’affidamento, articolato in due lotti, della concessione del servizio bar e del servizio di ristoro mediante
distributori automatici.
Quanto sopra mediante apposita procedura di gara “aperta”, regolamentata dal D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163
e ss.mm.ii. recante “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (di seguito Codice dei
contratti), e finalizzata alla selezione di un operatore economico cui affidare l’appalto in questione, ai sensi
degli artt. 54 e 55 del Codice dei contratti e conformemente a quanto previsto dall’art. 30 del medesimo
Codice e da aggiudicare, per singolo lotto, mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa,
ai sensi dell’art. 83 del Codice dei contratti.
Art. 2- Oggetto della concessione
L’appalto ha per oggetto l’affidamento, articolato in due lotti, della concessione del servizio bar e del
servizio di ristoro mediante distributori automatici:
Lotto 1 - Concessione del servizio bar –CIG 3926384A91.
Per l’espletamento del servizio bar l’AOU mette a disposizione appositi locali ubicati all’interno
della struttura ospedaliera, individuati nelle planimetrie allegate al presente Capitolato Speciale
(Allegato 1)
Lotto 2 - Concessione del servizio di ristoro mediante distributori automatici, da collocare nelle diverse sedi
dell’AOU – CIG 39266462C9.
Per l’espletamento del servizio è prevista inizialmente l’installazione di n. 27 punti di ristoro,
ubicati presso gli edifici di questa AOU e, precisamente: edifici nn.1, 2 , 3, 5, 5-corpo B, 5-aule,
6, 7, 8, 9, 9/B, 9 – V piano, 9 - centro trasfusionale, 10, 11, 11/H, 12, 13, 14, 14/B, 15, 16, 17, 18,
19, 20 e 24 individuati nelle planimetrie allegate al presente Capitolato Speciale (Allegato 2: 2.1 –
2.36)
Per ciascun punto di ristoro potranno essere installati da un minimo di n. 2 fino ad un
massimo di n. 5 distributori, da allocarsi nello stesso ambiente e, comunque, tali da costituire
un unico punto di ristoro.
Questa Amministrazione si riserva, già in fase di affidamento nonché nel corso del contratto, la più
ampia facoltà di apportare modifiche in aumento o in diminuzione del numero dei punti di ristoro.
A tal fine le Società partecipanti alla gara dovranno indicare il canone annuo per ciascun
punto di ristoro.
Art. 3 - Durata della concessione
Il contratto, oggetto del presente appalto, avrà durata di anni 5 (cinque). Per il lotto 1 avrà inizio dalla data di
apertura al pubblico del bar e per il lotto 2 dalla data della messa in funzione di tutti i n. 27 punti di ristoro, in
buona sostanza dalla data di messa in funzione dell’ultimo punto di ristoro, che dovrà avvenire entro e non
oltre 30 giorni dalla data di aggiudicazione.
L’AOU si riserva la facoltà, per entrambi i lotti, di protrarne la durata sino a sei mesi dopo la data di
scadenza e, comunque, per il periodo strettamente necessario per l’espletamento delle procedure concorsuali
di individuazione del nuovo aggiudicatario – alle medesime condizioni contrattuali e modalità di
espletamento del servizio – senza che l’aggiudicatario possa pretendere compensi ulteriori. L’aggiudicatario
si obbliga, pertanto a proseguire il servizio dietro semplice richiesta scritta dell’AOU con un preavviso di 30
giorni rispetto alla scadenza naturale del contratto.
Considerato l’impatto dei servizi sull’attività posta in essere e sul personale operante all’interno delle
strutture, l’aggiudicazione deve intendersi sottoposta a condizione risolutiva e subordinata all’esito positivo
di un periodo di prova di sei mesi, decorrenti dalla data di avvio effettivo dei servizi in argomento. Detto
periodo è incluso nella durata contrattuale di 60 mesi.
Nel caso in cui l’esito di prova dovesse risultare negativo, l’AOU provvederà a:
• predisporre apposita relazione con gli elementi comprovanti la non accettabilità del servizio reso,
previa contestazione in contraddittorio delle cause di inadeguatezza del servizio offerto;
• comunicare all’aggiudicatario – entro 15 giorni decorrenti dalla scadenza del periodo di prova –
l’avvio del procedimento per la risoluzione del contratto;
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affidare il servizio ad altra ditta, utilizzando, se possibile ed opportuno, la graduatoria della
procedura concorsuale.
A parziale ristoro delle spese sostenute e dei danni subiti l’AOU si riserva di incamerare il 50% del deposito
cauzionale (art. 33); l’aggiudicatario dovrà in ogni modo garantire la prosecuzione del servizio sino al
subentro del nuovo soggetto.
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Art. 4 – Canoni
La società aggiudicataria, per singolo lotto, dovrà corrispondere un canone annuo all’AOU da versare in
quattro rate trimestrali anticipate di pari importo (per ciascun trimestre il pagamento della rata di canone
corrispondente dovrà essere versata entro il giorno 15 del primo mese del trimestre in considerazione).
La controprestazione a favore del Concessionario consisterà nel diritto di gestire in esclusiva il servizio e di
sfruttarlo economicamente incassando le somme corrisposte dagli utenti in occasione dell’acquisto dei
prodotti.
Il canone è comprensivo di tutti gli oneri relativi all’occupazione degli spazi e locali a disposizione.
Lotto 1
Canone annuo a base di gara € 700.000,00 per un importo complessivo per l’intera durata
quinquennale di € 3.500.000,00 comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di
natura interferenziale.
Il costo della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale, ai sensi dell’art. 86 comma 3 ter del
Codice dei contratti, secondo quanto specificato nel DUVRI (allegato 3) alla voce “Valutazione dei costi
derivanti dai rischi interferenti” è pari ad € 425,00.
Si ritiene opportuno precisare che il costo della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale è a
totale carico del concessionario.
Non saranno prese in esame e, quindi, escluse offerte economiche il cui canone sia inferiore al citato
importo comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura interferenziale.
Lotto 2
Canone annuo a base di gara € 22.000,00 per ciascun punto di ristoro per un importo complessivo per
l’intera durata quinquennale di € 2.970.000,00 comprensivo del costo degli oneri della sicurezza
derivanti dai rischi di natura interferenziale, scaturente dal canone annuo per n. 27 punti ristoro per
anni 5.
Il costo della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale, ai sensi dell’art.86 comma 3 ter del
Codice dei contratti, secondo quanto specificato nel DUVRI (allegato 3) alla voce “Valutazione dei costi
derivanti dai rischi interferenti” è pari ad €1.025,00.
Si ritiene opportuno precisare che il costo della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale è a
totale carico del concessionario.
Non saranno prese in esame e, quindi, escluse offerte economiche il cui canone sia inferiore al citato
importo comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura interferenziale.
Per la definizione del bacino di utenza potenziale della concessione in esame si forniscono, per entrambi i
lotti, i seguenti dati a carattere puramente indicativo e non vincolante:
• Posti letto: n. 936 circa + 50 culle;
• Dipendenti/personale a diverso titolo in servizio presso l’AOU (contrattisti, specialisti
ambulatoriali): n. 2600 circa;
• Studenti afferenti ai Corsi di Laurea/Post Laurea/Scuole di Specializzazione e di Dottorato con sede
presso l’AOU
• Visitatori
Si precisa che la fruizione del servizio bar nonché del servizio di ristoro mediante distributori automatici da
parte dell’utenza è facoltativa e pertanto il concessionario non potrà avanzare alcuna richiesta o pretesa, né
richiedere modifiche, anche di natura economica, del contratto per l’eventuale mancata fruizione dei servizi
oggetto della presente concessione da parte degli utenti o in caso di incrementi dei prezzi delle materie
prime. La licenza relativa al servizio in oggetto è riferita esclusivamente all’esercizio annesso alla struttura
ospedaliera e pertanto non potrà costituire oggetto di trasferimento in altro luogo.
Il Concessionario svolgerà i servizi in argomento in piena autonomia organizzativa, fermo restando il rispetto
di quanto previsto dal presente Capitolato – da intendersi quale standard qualitativo minimo - assumendosi
totalmente il rischio di impresa e manlevando l’AOU da qualsiasi responsabilità contrattuale e
extracontrattuale nei confronti di terzi che potrebbe derivare dall’esercizio delle attività in oggetto. La
gestione dell’attività concessa viene svolta sotto la diretta ed esclusiva responsabilità del Concessionario, che
ne assume tutti i rischi d’impresa.
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I proventi dell’attività sono incamerati direttamente dall’affidatario che provvede autonomamente a tutte le
incombenze fiscali e amministrative che ne conseguono.
Tutte le licenze ed autorizzazioni dovranno essere richieste e ottenute a cura e spese del Concessionario.
L’affidamento comporterà la totale assunzione in capo al Concessionario di qualsivoglia responsabilità
connessa e conseguente alla gestione dei servizi in parola.
Art. 5 - Referenti della Concessione
Per singolo lotto:
• Il Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC): è individuato dall’AOU ed ha il compito di verificare
il perfetto svolgimento del servizio, garantendo la massima funzionalità della Concessione alle esigenze
aziendali di qualità e di buona gestione. Lo stesso si farà carico di coinvolgere e coordinare i diversi
soggetti aziendali cui l’aggiudicatario dovrà fare riferimento in relazione alle diverse problematiche.
• Per il Concessionario:
- Referente del Concessionario: nominato dall’aggiudicatario e munito di delega piena ed espressa, è
la diretta interfaccia del Direttore dell’Esecuzione del Contratto ed avrà la funzione di garantire la
perfetta erogazione del servizio e di controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i
compiti stabiliti. A lui faranno capo l’organizzazione, la programmazione ed il controllo e la verifica
di tutte le attività previste, nonché l’applicazione delle norme vigenti in tutte le materie connesse, a
qualsiasi titolo, alla presente Concessione.
Dovrà dirigere e controllare lo sviluppo e il coordinamento di tutti i ruoli e di tutti i processi
operativi al fine di ottimizzarne il rendimento.
L’aggiudicatario dovrà indicare la persona che, eccezionalmente, in caso di assenza o impedimento
di breve periodo, sostituirà in tutte le funzioni il responsabile della commessa.
• Tavolo Tecnico:
Al fine di garantire tutte le attività di gestione conseguenti al presente capitolato, nonché valutare
eventuali protocolli aggiuntivi e nuovi progetti sperimentali, è prevista l’istituzione di un tavolo
tecnico cui, in rappresentanza dell’aggiudicatario, dovrà partecipare almeno il responsabile della
commessa, mentre per l’AOU parteciperanno il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), il
Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC) e le figure professionali/servizi e uffici competenti di
volta in volta individuate a seconda della problematica trattata.
Tale organismo dovrà:
• Monitorare l’andamento della concessione;
• Produrre semestralmente un verbale riguardante l’andamento del servizio e le eventuali
disfunzioni;
• Individuare le soluzioni che l’aggiudicatario dovrà attivare per garantire la perfetta esecuzione
delle prestazioni contrattuali.
Art. 6 - Normativa di riferimento
La presente gara è disciplinata dal bando di gara, dal presente Capitolato, dalle norme del Codice dei
contratti e dalle norme del D.P.R. 207/2010.
L’aggiudicatario sarà altresì tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti e regolamenti, in quanto
applicabili, ed in genere di tutte le prescrizioni che saranno emanate dai pubblici poteri, in qualunque forma,
indipendentemente dalle disposizioni del Capitolato speciale d’appalto.
La società aggiudicataria è esclusiva responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative alla tutela
antinfortunistica e sociale del personale addetto alle prestazioni previste nel presente appalto (T.U. 81/08).
La presente procedura è sottoposta alle disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti previsti della
legge 136/2010.
Per quanto concerne le norme igienico sanitarie, si fa riferimento a:
• D.P.R. 19 maggio 1958, n.719
• D.M. 21 marzo 1973 e successive modifiche
• D.P.R. 23 agosto 1982, n.777
• Legge 283 del 30/04/1962 e suo regolamento di esecuzione n. 327 del 26/03/80 e ss.mm.ii.
• D.M. 28 giugno 1989
• Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n.459
• D.P.R. del 14 gennaio 1997, n.54
• Accordo 27/09/2001: Accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome sul
documento concernente: “Linee-guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti
confinati”
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Ordinanza Ministero della Salute 3/04/2002: Requisiti igienico-sanitari per il commercio di prodotti
alimentari su aree pubbliche
Decreto 28 marzo 2003, n. 123
D. Lgs. 23 giugno 2003, n.181
REG. CE n. 178/2002
REG. CE n. 852/04
REG. CE n. 853/04
REG. CE n. 854/04
REG. CE n. 882/04
REG. (CE) n. 1935/2004
REG. (CE) n. 2073/2005
REG. (CE) n. 2074/2005
REG. (CE) n. 2076/2005
REG (CE) n. 1441/2007
D. Lgs. 6/11/2007 n. 193
REG. (CE) n. 1019/2008
Legge 4 luglio 2005, n. 123 “ Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia”
nonché a quanto previsto dalle normative e dai Regolamenti vigenti ed a quanto espressamente previsto dal
presente Capitolato.
Il Concessionario ha la responsabilità di predisporre e mantenere attivo un sistema di autocontrollo HACCP
e di rintracciabilità dei prodotti alimentari, conformemente a quanto stabilito dai Regolamenti della CE
852/2004 e 178/2002.
I prodotti alimentari devono avere confezioni ed etichettatura conformi alle normative vigenti (D. Lgs n.
109/92 e ss.mm.ii, D. Lgs. n. 114/2006, D. Lgs. n. 181/2003).
Per quanto attiene i soggetti affetti da celiachia ed intolleranze alimentari, dovranno essere ottemperati gli
obblighi previsti dalla legge regionale n. 2 dell’11/02/03, dal D.lgs. 123 del 4/7/05, dal DD.G.R.C. 1211 del
23/09/05 e dal DD. G.R.C 2163 del 14/12/07.
Art. 7 - Modalità di espletamento della concessione
7-1. Modalità di svolgimento del servizio bar
Il concessionario dovrà erogare il servizio bar dal lunedì alla domenica per tutti i giorni dell’anno, festivi
compresi. L’orario di apertura è fissato dalle ore 7.30 alle ore 19.00 continuative per tutti i giorni dell’anno.
Tale orario potrà essere modificato, in accordo tra le parti e in vigenza di contratto, in relazione alle effettive
necessità del servizio.
Il servizio bar dovrà essere effettuato con continuità e, pertanto, le interruzioni imputabili al concessionario
potranno essere causa di applicazione di una penalità ovvero di causa di risoluzione del contratto, come
specificatamente previsto agli artt. 36 e 38.
Il servizio dovrà essere svolto nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie vigenti e dovrà essere eseguito
a regola d’arte sia per la qualità delle materie prime utilizzate che per le modalità di esecuzione delle varie
operazioni, nel rispetto dei tempi, delle procedure gestionali richieste, delle garanzie igienico – sanitarie
nonché delle garanzie sulla continuità del servizio.
La tutela del consumatore dovrà essere assicurata in applicazione del D. Lgs. 206/2005, del D.lgs. 114/1998
così come modificato dal D.lgs. n. 59/2010, e della restante normativa in materia, con particolare riferimento
alla sicurezza dei prodotti e alla visibilità dei prezzi.
I beni oggetto della vendita sono quelli normalmente rientranti nelle categorie riferite all’esercizio
commerciale di un bar. Possono essere posti in vendita tutti i generi alimentari di consumo contemplati nelle
corrispondenti licenze o autorizzazioni rilasciate dalla competente Autorità.
Per tutti i prodotti somministrati devono essere chiaramente indicati ingredienti e prezzi. I prezzi dei generi e
delle merci poste in vendita dovranno essere affissi nel locale e non potranno essere superiori a quelli minimi
degli esercizi pubblici di pari categoria.
La vendita di generi avariati, adulterati o contenenti sostanze nocive o, comunque non corrispondenti alle
disposizioni in materia di igiene e di sanità, darà luogo alla risoluzione del contratto.
È tassativamente vietata la distribuzione e la vendita di tabacchi e bevande alcoliche o superalcoliche, anche
da asporto, nonché l’installazione di video giochi.
Il bar dovrà essere fornito di generi di consumo in quantità sufficiente per soddisfare le esigenze del
pubblico, sempre di ottima qualità, variamente assortiti, di recente produzione presso stabilimenti e/o
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laboratori provvisti di autorizzazioni sanitarie e corrispondere, per caratteristiche e requisiti, alle rispettive
denominazioni legali, ove previste, o merceologiche che le caratterizzano e con le quali vengono poste in
vendita.
Il Concessionario deve assicurare il servizio bar con gestione a proprio esclusivo rischio e responsabilità, in
forma organizzata autonoma di mezzi, attrezzature e personale secondo quanto prescritto dal presente
Capitolato Speciale e della vigente normativa in materia.
Il numero e la quantità di personale impiegato dovrà essere adeguato in modo da garantire la perfetta
continuità e la regolarità del servizio e dovrà essere in regola con le norme igienico sanitarie ed assicurativeprevidenziali.
In ogni caso il concessionario del bar dovrà garantire l’esercizio dell’attività per un adeguato livello di
decoro permettendo all’AOU di accertare in qualsiasi momento la regolarità della conduzione del servizio e
il rispetto dell’immagine dell’Amministrazione (art. 14).
7.2 Modalità del servizio di ristoro tramite distributori automatici
La Società aggiudicataria dovrà provvedere all’installazione dei distributori nelle strutture indicate dall’Art.
2 del presente capitolato entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione. I distributori automatici da installare a
cura della Società concessionaria dovranno essere collocati, preferibilmente e secondo le indicazioni e
direttive del Servizio Attività Tecniche e Manutentive, negli stessi spazi di quelli attualmente presenti I
predetti distributori dovranno restare obbligatoriamente in funzione 24 ore su 24 tutti giorni dell’anno.
Le operazioni di installazione, assistenza, manutenzione, pulizia e rimozione (a fine contratto ed entro il
termine concordato con l’AOU) dei distributori sono a totale carico del Concessionario, che dovrà inoltre
concordare con la società uscente la contestuale rimozione dei distributori automatici di quest’ultima per
consentire l’installazione di nuove attrezzature, senza arrecare disagi all’utenza derivanti dall’eventuale
assenza temporanea dei distributori stessi. Il Concessionario dovrà effettuare, a sue cure e spese,
l’installazione e gli allacciamenti dei distributori nei punti già esistenti o in altri individuati dall’AOU,
prelevando energia elettrica e acqua (ove necessaria) – che l’AOU si assume l’obbligo di fornire - secondo le
indicazioni e direttive del Servizio Tecnico e Manutentive.
L’AOU si intende esonerata da qualsiasi responsabilità per eventuali rotture, scassi, furti o danneggiamenti
alle apparecchiature installate e/o asportazione di prodotti.
I distributori dovranno essere predisposti anche per il funzionamento con chiave magnetica o altri dispositivi
con credito ricaricabile. La distribuzione di tali supporti dovrà essere concordata con il DEC. Le modalità di
consegna e l'eventuale costo degli stessi saranno concordati fra le parti in sede di stipula del contratto. Al
termine del contratto, la società concessionaria dovrà restituire l'eventuale cauzione versata dal personale
afferente all'AOU per il possesso della chiave magnetica o altro dispositivo con credito ricaricabile, mettendo
a disposizione personale appositamente dedicato, secondo le indicazioni stabilite dall’AOU.
La Società aggiudicataria dovrà inoltre fornire un numero adeguato di macchine cambiamonete nelle sedi
ove siano installati i distributori, senza alcun onere per l’AOU.
La Società aggiudicataria non potrà, nel corso del rapporto contrattuale, modificare la tipologia dei
distributori e/o delle consumazioni offerte senza la preventiva autorizzazione dell’AOU.
Le consumazioni offerte, in particolare per gli edifici presso i quali sono collocati i DAS di Clinica
Medica e Clinica Pediatrica (ed. 1 ed ed. 11), cui afferiscono pazienti con particolari esigenze
nutrizionali e metaboliche, dovranno essere concordate con i Direttori dei Dipartimenti Assistenziali,
soprattutto per quello che concerne l’offerta di snack dolci e salati/gelati/bevande gassate e zuccherine.
Il Concessionario sarà inoltre tenuto a fornire un report semestrale con i dati relativi ai consumi per ogni
prodotto/bevanda erogati, secondo le modalità concordate con l’AOU, al fine di testare il livello di
gradimento dei prodotti offerti. Sulla base degli esiti di tale verifica e dei consumi dei prodotti distribuiti,
saranno concordati con l’AOU eventuali modifiche nell’offerta della tipologia di prodotti e bevande da
distribuire.
La concessione è soggetta alle norme sull’attività di somministrazione di alimenti e bevande effettuate con
distributori automatici installati in luoghi aperti al pubblico, alle disposizioni del D.P.R. 26.03.1980 n. 327 e
ss.mm.ii., al D.lgs. 193/2007 ed al Regolamento CE 852/2004, al DPR n. 459/1996 ed alle norme fiscali
vigenti in materia.
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La Società aggiudicataria dovrà inoltre fornire copia del proprio manuale di autocontrollo redatto secondo i
criteri stabiliti dal sistema HACCP.
I distributori automatici dovranno possedere i seguenti requisiti:
• essere di recente produzione - e comunque con data di fabbricazione non anteriore al 2010 - e
pienamente efficienti. A tal fine la società aggiudicataria dovrà produrre, prima dell’inizio delle
installazioni, il numero di matricola di ciascun distributore automatico e la denominazione della ditta
produttrice che dovrà corrispondere con quello apposto dalla ditta produttrice all’interno dei
distributori stessi;
• possedere marcatura CE;
• essere di facile pulizia, sanificazione e disinfezione, sia internamente che esternamente, tali da
garantire il rispetto delle norme igieniche dei prodotti distribuiti;
• essere rispondenti alle norme vigenti in materia antinfortunistica, di sicurezza degli impianti nonché
di prevenzione incendi di cui al D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii., perfettamente a norma dal punto di
vista igienico-sanitario e rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti alla legge;
• avere le superfici interne in materiale idoneo al contatto con gli alimenti riconosciuto e certificato ai
sensi di legge e resistente alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione;
• avere una struttura tale da impedire contaminazioni esterne da insetti;
• avere le sorgenti interne di calore collocate in modo tale da non influire negativamente sulla
conservazione dei prodotti alimentari;
• essere conformi ai requisiti ed ai dettati delle norme in materia di sicurezza alimentare
dall’applicazione del piano di autocontrollo con metodo HACCP, appositamente predisposto;
• rispettare la norma CEI EN 60335 “Norme particolari per distributori commerciali e apparecchi
automatici per la vendita”;
• essere sollevati dal pavimento in modo da permettere una corretta pulizia del pavimento sottostante e
adiacente;
• avere una adeguata protezione della “bocca” esterna di erogazione tale da impedire insudiciamenti
e/o contaminazioni;
• essere collocati in maniera tale da non essere situati in vicinanza di sorgenti di calore;
• offrire comodità per l’utente per il prelievo del prodotto (possibilmente ad altezza d’uomo), in
particolare per i distributori di bevande calde, per evitare riversamenti ed insudiciamenti dei
distributori e degli ambienti circostanti;
• avere caratteristiche omogenee/uguali sotto il profilo della visibilità all’utente a seconda del tipo di
prodotto offerto;
• essere sempre adeguatamente riforniti, garantendo che l’utente trovi sempre il prodotto indicato;
• essere dotati di chiare indicazioni sul prodotto offerto e sul relativo prezzo;
• accettare monete di diversa pezzatura sino ad 1 centesimo di Euro e, comunque, essere predisposti
per erogare il resto in moneta contante;
• segnalare chiaramente l’indisponibilità del prodotto;
• segnalare chiaramente l’eventuale assenza di monete per il resto;
• riportare una targhetta con il nominativo e la ragione sociale della società aggiudicataria e relativi
recapiti telefonici nonché il nominativo del referente della società a cui rivolgersi per segnalare
guasti, disservizi o reclami da parte di qualsiasi utente;
• riportare, in caratteri leggibili, il nome, la ragione sociale e la sede della società responsabile per i
prodotti distribuiti, la denominazione degli stessi e tutte le altre indicazioni obbligatorie per Legge;
• consentire la regolazione dello zucchero per le bevande calde, possedere una capacità adeguata alle
potenziali consumazioni ed essere dotati di bicchiere e palettina per i distributori automatici di
bevande calde;
• garantire la buona conservazione delle bevande calde, salvo quanto previsto da norme speciali, a una
temperatura di almeno + 80° C.
Tutti gli eventuali rapporti con le ditte specializzate per la distribuzione di bevande tramite distributori
automatici saranno gestiti esclusivamente dal concessionario che assumerà a suo carico ogni eventuale
responsabilità o inadempienza anche di natura economica.
L’assistenza tecnica dovrà essere eseguita da personale qualificato e specializzato, formato secondo quanto
previsto dal D.D. Regione Campania n. 46/2005 (Attestato di formazione per alimentarista in sostituzione del
libretto di idoneità sanitaria) ed in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa igienico sanitaria in vigore,
8
e sarà svolta durante il normale orario di lavoro degli uffici e servizi dell’AOU. Gli interventi di riparazione
dovranno avvenire entro 12 ore dalla chiamata. Le operazioni di caricamento dei distributori automatici
dovranno essere effettuate in modo da evitare possibilità di contaminazione da qualsiasi causa esterna.
7.3 - Prodotti di consumo
Lotto 1
Gli alimenti e le bevande da somministrare saranno quelli previsti dalla licenza di esercizio: caffè, bevande
calde, bevande analcoliche, panini, toast, tramezzini, dolciumi ed alimenti uso bar, gelati. È tassativamente
vietata la distribuzione e la vendita di tabacchi e bevande alcoliche o superalcoliche, anche da asporto,
nonché l’installazione di video giochi.
Il concorrente dovrà produrre, in sede di offerta, la lista dei prodotti che intende mettere in distribuzione
con indicazione della marca e le relative schede tecniche.
Tutti i prodotti dovranno essere di prima qualità, di marche di rilevanza nazionale ed in conformità alla
vigenti norme in materia di alimenti. Si richiama a mero titolo esemplificativo e non esaustivo le disposizioni
dell’art. 33 del D.P.R. 327 del 26 marzo 1980, il d.lgs. 193/2007 e il Regolamento CE 852/2004.
Tutti i prodotti posti in vendita dovranno essere corredati dalle relative schede tecniche così come previsto
dagli art. 3 e 15 del D. Lgs. n. 109 del 27.1.92 di attuazione delle direttiva 89/395/CEE e 89/396/CEE.
I prodotti dovranno essere totalmente esenti da O.G.M. (Organismi Geneticamente Modificati). In aderenza
alle leggi in materia di organismi geneticamente modificati (Reg. CE 1829/2003 e 1830/2003) il
Concessionario dovrà attestare, mediante dichiarazione di responsabilità all’uopo sottoscritta dal legale
rappresentante, che le derrate alimentari approvvigionate non contengono ingredienti di natura transgenica.
Dovranno essere resi disponibili all’utenza almeno tre prodotti da agricoltura biologica, ed almeno due
prodotti provenienti dal commercio equosolidale (certificati Fairtrade Trans Fair o provenienti dal CTM
Altromercato).
Dovrà essere resa disponibile all’utenza, in egual misura, un’offerta di prodotti tradizionali e di prodotti con
profilo nutrizionale “salutare”.
In particolare, dovranno essere disponibili per la vendita i seguenti prodotti:
• Confezioni monoporzione di fette biscottate: peso 30-35 g, conservazione a temperatura ambiente
• Confezioni monoporzione di biscotti secchi o frollini: peso 30-40 g, conservazione a temperatura
ambiente
• Barrette ai cereali: peso 30 g circa, conservazione a temperatura ambiente. Sono richieste almeno tre
referenze
• Frullati di frutta: marche di rilevanza nazionale, dovranno essere preparati esclusivamente con frutta
fresca, senza aggiunta di conservanti, coloranti, zuccheri, acqua o aromi. Dovranno essere previste
almeno due referenze. Da conservare a temperatura compresa tra 2 e 6 °C, shelf life 10 giorni,
confezioni: bottiglie in PET o vetro da 250 mL.
• Spremute di arance fresche: preparate con processo di spremitura in espresso in bicchiere da 200 cc.
• Bevande a base di succo e polpa di frutta al 100% senza aggiunta di zuccheri: marche di rilevanza
nazionale, dovranno essere esclusivamente a base di succo e polpa di frutta 100% naturale, senza
zuccheri aggiunti, sciroppo di glucosio o fruttosio, aromi artificiali. Sono richieste almeno due
referenze. In confezione brick in tetrapack da 200 ml. Da conservare a temperatura ambiente.
• Prodotti freschi:
o monoporzioni di frutta fresca in ciotola, complete di forchetta
o insalate pronte in ciotola, complete di set di condimento (olio, aceto, sale, forchetta e
tovagliolo): porzione minima 70 g, conservazione a temperatura compresa tra 2 e 6°C.
Durata/TMC: 6 giorni dalla data di confezionamento.
o primi piatti freschi in vaschette termosaldate, completi di forchetta e tovagliolo;
conservazione a temperatura compresa tra 2 e 6°C. Durata/TMC: 40 giorni dalla data di
confezionamento.
• Yogurt da bere alla frutta: in confezione da 200 mL con tappo richiudibile; sono richieste almeno
due referenze, shelf life 40 giorni, conservazione a temperature comprese tra 0 e 4 °C.
• Snack dolci e salati adatti per il consumo da parte degli utenti allergici/intolleranti (es. celiachia,
intolleranza al latte, intolleranza alle proteine del latte, ecc…): marche di rilevanza nazionale, su
ogni monoporzione devono essere chiaramente indicate le caratteristiche nutrizionali e la data di
scadenza. Deve essere chiaramente indicata la possibilità di consumo da parte degli utenti
allergici/intolleranti.
9
Lotto 2
Il concorrente dovrà produrre, in sede di offerta, la lista dei prodotti che intende mettere in distribuzione
con indicazione della marca e le relative schede tecniche.
Tutti i prodotti dovranno in ogni caso essere di prima qualità, rilevanza nazionale ed in conformità alla
vigenti norme in materia di alimenti. Si richiama a mero titolo esemplificativo e non esaustivo le disposizioni
dell’art. 33 del D.P.R. 327 del 26 marzo 1980, il d.lgs. 193/2007 e il Regolamento CE 852/2004.
Tutti i prodotti posti in vendita dovranno essere corredati dalle relative schede tecniche così come previsto
dagli art. 3 e 15 del D. Lgs. n. 109 del 27.1.92 di attuazione delle direttiva 89/395/CEE e 89/396/CEE.
I distributori automatici dovranno essere caratterizzati in maniera adeguata per segnalare all’utenza i prodotti
freschi, quelli da agricoltura biologica e quelli provenienti dal mercato equo solidale. Su ogni distributore
dovranno essere ben visibili l’elenco dei prodotti in distribuzione, con le relative indicazioni (marca,
composizione nutrizionale). Sono richiesti, ove possibile prodotti che sulla confezione espongano oltre alla
completa etichettatura prescritta dalla legge anche quella nutrizionale (D.lgs. 77/1993).
I prodotti dovranno essere totalmente esenti da O.G.M. (Organismi Geneticamente Modificati). In aderenza
alle leggi in materia di organismi geneticamente modificati (Reg. CE 1829/2003 e 1830/2003) la ditta
affidataria dovrà attestare, mediante dichiarazione di responsabilità all’uopo sottoscritta dal legale
rappresentante, che le derrate alimentari approvvigionate non contengono ingredienti di natura transgenica.
Tutti i prodotti dovranno essere analiticamente dettagliati (prezzo, marca, tipo di ingredienti, tipo di
confezionamento, ecc.), come da disposizioni del D.Lgs. n. 109 del 27/01/1992 e del Reg. CE 1169/2011 ed
inseriti in apposito elenco da affiggere ad ogni apparecchiatura posizionata nei siti prestabiliti.
I prezzi di vendita dei prodotti offerti devono essere esposti in modo visibile all’utenza, e devono essere
identici per tipologia di prodotto in tutti i distributori installati negli spazi oggetto della concessione.
I distributori automatici, sempre previo accordo con i Direttori dei Dipartimenti Assistenziali di cui
all’art. 7.2, dovranno erogare almeno i seguenti prodotti:
• bevande calde (caffè espresso, caffè espresso ristretto, caffè espresso lungo, caffè macchiato, caffè
decaffeinato, cappuccino, cioccolato, caffè d’orzo, caffè al ginseng, latte, latte macchiato, tè,
camomilla)
• acqua calda
• bevande fredde in lattina o brick-pack (tè freddo gusti diversi, acqua tonica, chinotto, bevande al
gusto di frutta, succhi di frutta)
• acqua minerale naturale ed effervescente naturale in bottiglia
• gelati
• frullati di frutta
• spremute di arance fresche
• bevande a base di succo e polpa di frutta al 100% senza aggiunta di zuccheri
• snack dolci (merendine, barre al cioccolato, biscotti e dolciumi, caramelle in busta, tavolette di
cioccolato, wafer, snack dolci biologici)
• snack salati (schiacciatine e cracker, snack di formaggio e cracker, prodotti salati)
• panini farciti
• tramezzini
• barrette ai cereali
• prodotti freschi:
snack a base di frutta e verdure in bustine monodose
monoporzioni di frutta fresca in ciotola, complete di forchetta
insalate pronte in ciotola, complete di set di condimento, forchetta e tovagliolo
frutta secca in monoporzione
• yogurt da bere alla frutta
• prodotti a base di latte (latte al cacao, latte, latte alla banana, latte alla fragola)
• snack dolci e salati adatti per il consumo da parte degli utenti allergici/intolleranti (es. celiachia,
intolleranza al latte, intolleranza alle proteine del latte, ecc…)
Dovrà essere garantita, in ugual misura, la presenza di snack dolci e salati, di prodotti freschi, yogurt da
bere alla frutta, prodotti a base di latte, snack dolci e salati per allergici/intolleranti.
Dovranno essere presenti in ogni distributore almeno un prodotto proveniente da agricoltura biologica,
nonché almeno un prodotto proveniente dal commercio equosolidale (certificati Fairtrade Trans Fair o
provenienti dal CTM Altromercato).
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Si riportano di seguito le tipologie e le caratteristiche merceologiche minime che devono essere rispettate.
Bevande calde
• caffè espresso: di prima qualità, macinato all’istante e con grammatura minima di 7 g. di caffè per
erogazione (varianti: ristretto/lungo)
• caffè macchiato: almeno 7 g. di caffè per cad. erogazione
• caffè decaffeinato: caffeina non superiore allo 0,3%
• cappuccino: almeno 10 g di latte in polvere cad. erogazione
• cioccolato: almeno 24 g di prodotto per 100 cc di acqua
• caffè d’orzo almeno 7 g. di caffè d’orzo per cad. erogazione
• caffè al ginseng
• latte: grammatura minima 10 g di latte in polvere cad. erogazione
• latte macchiato: almeno 8 g. di latte in polvere e 6,5 g. di caffè per cad. erogazione
• tè: almeno 14 g di tè in polvere cad. erogazione
• camomilla almeno 14 g di camomilla in polvere cad. erogazione
Si possono prevedere anche erogazioni combinate: cappuccino + cioccolato; cioccolato + latte; cioccolato
extra-forte, orzo + latte ecc.
• Bevande fredde in lattina o brik pack: marche di rilevanza nazionale, contenuto minimo in tetrapack
e altre confezioni cc 200
• Acqua minerale ed effervescente naturale in bottiglia: marche di rilevanza nazionale, bottiglie da 0.5
lt in PET. Per i servizi di degenza dove sono previsti utenti pediatrici, dovranno essere presenti
anche bottiglie in PET da 0.33 l e tappo con beccuccio.
• Gelati: marche di rilevanza nazionale. Si richiedono le seguenti tipologie: cornetto con e senza
granella di nocciola, tipo fiordilatte o alla frutta, biscotto, ghiacciolo, coppette vari gusti. Dovranno
essere previste, oltre le tradizionali pezzature e soprattutto nei distributori collocati nei servizi di
degenza dove sono previsti anche utenti pediatrici, anche le miniporzioni da 30 g delle tipologie di
gelati più facilmente reperibili in commercio.
• Frullati di frutta: marche di rilevanza nazionale, dovranno essere preparati esclusivamente con frutta
fresca, senza aggiunta di conservanti, coloranti, zuccheri, acqua o aromi. Dovranno essere previste
almeno due referenze. Da conservare a temperatura compresa tra 2 e 6 °C, shelf life 10 giorni,
confezioni: bottiglie in PET o vetro da 250 ml.
• Spremute di arance fresche: preparate con processo di spremitura in espresso in bicchiere da 200 cc.
• Bevande a base di succo e polpa di frutta al 100% senza aggiunta di zuccheri: marche di rilevanza
nazionale, dovranno essere esclusivamente a base di succo e polpa di frutta 100% naturale, senza
zuccheri aggiunti, sciroppo di glucosio o fruttosio, aromi artificiali. Sono richieste almeno due
referenze. In confezione brick in tetrapack da 200 mL. Da conservare a temperatura ambiente.
• Snack dolci (merendine, barrette al cioccolato, biscotti e dolciumi, caramelle in busta, tavolette di
cioccolato, wafer, snack dolci biologici) e salati (schiacciatine e cracker, snack di formaggio e
cracker, prodotti salati): di marche di rilevanza nazionale, di prima qualità e confezionate in
monoporzione. Ogni monoporzione dovrà riportare l’indicazione della composizione nutrizionale e
la data di scadenza.
• Panini farciti: di marche di rilevanza nazionale, di prima qualità e confezionati in atmosfera
protettiva, con l’indicazione della composizione nutrizionale e della data di scadenza, pezzatura di
almeno 130 g. Sono richieste almeno 2 tipologie di pane (es. bianco/integrale/ai cereali) e tre
tipologie di farcitura (es. prosciutto crudo e formaggio, prosciutto crudo e verdure, prosciutto cotto e
formaggio, salame, ecc…).
• Tramezzini: di marche di rilevanza nazionale, di prima qualità e confezionati in atmosfera protettiva,
con l’indicazione della composizione nutrizionale e della data di scadenza, pezzatura di almeno 100
g e farciture varie. Sono richieste almeno 2 tipologie di pane (es. bianco/integrale/ai cereali) e tre
tipologie diverse di farcitura, di cui almeno una non deve prevedere la presenza di maionese ed
almeno una deve prevedere la presenza di ortaggi (pomodori/funghi).
• Barrette ai cereali: peso 30 g circa, conservazione a temperatura ambiente. Sono richieste almeno
referenze.
Prodotti freschi:
snack a base di frutta e verdure in bustine monodose: in ciotola termosaldata con film pelabile da
150 g con forchettina, conservazione a temperatura compresa tra 2 e 6°C. Durata/TMC: 5 giorni dalla
data di confezionamento.
monoporzioni di frutta fresca in ciotola, complete di forchetta
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insalate pronte in ciotola, complete di set di condimento (olio, aceto, sale, forchetta e tovagliolo):
porzione minima 70 g, conservazione a temperatura compresa tra 2 e 6°C. Durata/TMC: 6 giorni
dalla data di confezionamento.
frutta secca in monoporzioni: in vaschetta in PET termosaldata, grammatura 40 g, prodotti senza
conservanti in ATM, durata/TMC: 365 giorni dalla data di confezionamento.
• Yogurt da bere alla frutta: in confezione da 200 mL con tappo richiudibile; sono richieste almeno due
referenze, shelf life 40 giorni, conservazione a temperature comprese tra 0 e 4 °C.
Prodotti a base di latte
• Latte pastorizzato alla fragola: in confezione da 330 mL, conservazione a temperature comprese tra
0 e 4°C, shelf life 40 giorni, TMC: 70 giorni dalla data di confezionamento. Ingredienti: latte
scremato, purea di fragola (min. 5.6%), zucchero, aromi. Senza conservanti.
• Latte pastorizzato alla banana: in confezione da 330 mL, conservazione a temperature comprese tra
0 e 4°C, shelf life 40 giorni, TMC: 70 giorni dalla data di confezionamento. Ingredienti: latte
scremato, purea di banana (min. 5.4%), zucchero, aromi. Senza conservanti.
• Latte UHT parzialmente scremato in minibrik da 200 mL con cannuccia: conservazione a
temperatura ambiente, shelf life: 105 giorni, TMC: 70 giorni dalla data di confezionamento.
• Latte UHT parzialmente scremato al cacao in minibrik da 200 mL con cannuccia: conservazione a
temperatura ambiente, shelf life: 180 giorni, TMC: 120 giorni dalla data di confezionamento.
Ingredienti: latte parzialmente scremato, zucchero, cacao, addensante: carragenina. Senza
conservanti e coloranti.
• Snack dolci e salati adatti per il consumo da parte degli utenti allergici/intolleranti (es. celiachia,
intolleranza al latte, intolleranza alle proteine del latte, ecc…): marche di rilevanza nazionale, su
ogni monoporzione devono essere chiaramente indicate le caratteristiche nutrizionali e la data di
scadenza. Deve essere chiaramente indicata la possibilità di consumo da parte degli utenti
allergici/intolleranti.
7.4 - Igiene della produzione
Lotto 1
La strutturazione degli ambienti deve essere concepita e realizzata per garantire un'organizzazione
complessiva delle attività che consenta le seguenti modalità operative:
1. flusso unidirezionale della linea produttiva
2. separazione delle differenti aree e fasi di lavorazione
3. attuazione dei programmi di sanificazione ambientale e di controllo degli agenti infestanti
4. formulazione e messa in opera del piano di autocontrollo aziendale secondo i principi del sistema
HACCP
Gli ambienti devono essere mantenuti in buone condizioni di pulizia e manutenzione. I materiali di
rivestimento (pareti, pavimenti, soffitti) devono, in generale, essere resistenti, non friabili, non tossici ed in
grado di facilitare le operazioni di pulizia e disinfezione e di evitare, unitamente ad un corretto microclima,
la formazione di condensa o muffa sulle superfici.
I locali devono garantire condizioni di temperatura idonee sia per gli operatori che per la lavorazione e
l'immagazzinamento dei prodotti.
L'assetto strutturale complessivo dell'esercizio deve essere coerente al potenziale produttivo dell'attività che
si intende svolgere ed essere tale da non consentire gli accumuli di sporcizia (evitare piante eccessivamente
irregolari e con spazi morti) e fenomeni di contaminazione crociata fra prodotti, impianti, materiali, flussi
d'aria o lavorazioni (vani sufficienti per numero e dimensioni, impianti di distribuzione e scarico dell'acqua
ben differenziati e non comunicanti, ecc.).
Devono essere previste adeguate protezioni contro gli insetti od altri animali infestanti a livello di tutte le
possibili vie d'accesso.
Nell’organizzazione degli ambienti messi a disposizione dall’AOU, devono essere presenti almeno i seguenti
ambienti:
a. una sala di somministrazione dotata di apposito banco attrezzato per la mescita, il servizio ai clienti
e l’esposizione dei prodotti di gastronomia fredda e/o di pasticceria;
b. un vano idoneamente attrezzato per le preparazioni gastronomiche: nel caso tali preparazioni
risultino limitate, può essere accettabile che venga attrezzata allo scopo un’apposita zona del banco,
purché adeguatamente protetta e dotata di piani di lavoro sufficientemente ampi;
c. un locale deposito di dimensioni adeguate in rapporto all’attività, con accorgimenti idonei ad
assicurare adeguata aerazione e protezione dall’umidità, e comunque valori microclimatici tali da
garantire la corretta conservazione degli alimenti;
12
d. un vano spogliatoio per il personale, dotato di armadietti a doppio scomparto per il vestiario esterno
e quello di lavoro in numero sufficiente al numero di addetti previsto. Qualora il gruppo igienico per
il personale disponga di un antibagno ampio e capace di contenere un numero adeguato di armadietti
a doppio scomparto per tutti gli addetti alla lavorazione, non risulta necessaria la predisposizione di
uno specifico vano spogliatoio;
e. gruppi igienici separati per il pubblico e per il personale. I lavabi devono disporre di acqua
corrente calda e fredda, erogatore di sapone liquido, asciugamani a perdere o sistema elettrico di
asciugatura. I comandi di erogazione dell’acqua devono essere non azionabili manualmente (es.
pedale o fotocellula), obbligatoriamente per i servizi igienici destinati agli addetti e preferibilmente
in quelli destinati al pubblico. In ogni momento dovrà essere garantita la disponibilità di sapone
liquido e di asciugamani a perdere.
Le aree destinate alla preparazione dei prodotti gastronomici devono presentare tutte le caratteristiche delle
zone adibite alla lavorazione degli alimenti, ivi inclusa la presenza di lavabi (con erogatori di acqua non
manuali) provvisti di acqua corrente calda e fredda, sapone detergente e sistemi di asciugatura igienici
(asciugamani non riutilizzabili o flussi d’aria calda).
L'areazione, naturale o meccanica, dei diversi ambienti, dovrà assicurare condizioni microclimatiche
adeguate.
Tutte le aperture all'esterno devono essere dotate di reti antinsetti amovibili (per consentirne la pulizia) o, nel
caso delle porte, di bande verticali di materiale plastico e flessibile (flaps); devono essere inoltre progettate in
modo da impedire l'accumulo di sporcizia.
Tutti i piani di lavoro e le scaffalature di deposito devono essere in materiale lavabile e disinfettabile,
opportunamente separati per le varie lavorazioni.
Tutte le attrezzature devono essere in materiale resistente, facilmente lavabile e disinfettabile, idonee e
sufficienti in relazione all’attività svolta, installate in modo da consentire un’adeguata pulizia delle stesse e
dell’area circostante. I frigoriferi ed i congelatori devono essere in numero e capacità adeguate al tipo ed alla
quantità di prodotti previsti e con proprio termometro a lettura esterna.
Tutti i punti che determinano emissione di vapori o fumi, prodotti della combustione derivanti da operazioni
di cottura e/o riscaldamento devono essere dotati di idonei sistemi di aspirazione di fumi e vapori, costruiti
conformemente alle regole di buona tecnica ed alla normativa vigente. Le piccole lavorazioni (tostiere,
brasiere, macchine per il caffè e similari) non necessitano di cappe.
La pedana del retrobanco deve essere di superficie totalmente lavabile, disinfettabile e tale da permettere
un’agevole pulizia e sanificazione del pavimento sottostante.
Gli utensili e le stoviglie devono essere in materiale idoneo per alimenti, ai sensi della normativa vigente,
lavabile e disinfettabile.
Per il lavaggio dei prodotti devono essere installati acquai od analoghi impianti provvisti di adeguata
erogazione di acqua potabile calda e fredda per le necessarie operazioni di pulizia, mentre, per quanto attiene
le stoviglie, è necessaria la presenza di una lavastoviglie in grado di garantire temperature di lavaggio o
risciacquo di almeno 82°C.
Il Concessionario dovrà individuare nelle attività di preparazione e distribuzione le fasi critiche per la
sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le opportune
procedure di sicurezza avvalendosi del metodo HACCP.
Il Concessionario è responsabile dell’applicazione del metodo HACCP, secondo quanto previsto dalla
normativa in vigore.
Il Concessionario dovrà provvedere alla conservazione di tutti i prodotti alimentari confezionati e non,
rispettando scrupolosamente le disposizioni vigenti in materia. I prodotti deteriorabili dovranno essere
conservati in frigo secondo le temperature previste dalla vigente normativa in materia. Tutti gli alimenti
esposti e non confezionati (pasticceria, dolciumi, panini, tramezzini, nonché altri prodotti venduti non
confezionati) devono essere protetti dal contatto con il pubblico, dalla polvere e dagli insetti, conservati a
seconda del tipo di alimento in contenitori o vetrine refrigerate con termometro a lettura esterna, o facilmente
leggibile dall’esterno.
Il Concessionario dovrà assicurare che tutti i locali oggetto della presente concessione siano tenuti in
condizioni di decoro e pulizia impeccabili. Dovrà essere garantita in ogni momento la costante pulizia del
banco attrezzato, della zona immediatamente antistante ad esso, e dei servizi igienici per il pubblico, e
comunque almeno ogni ora e all’occorrenza (es. in seguito a riversamenti di caffè o altre bevande o altro
genere di inconveniente che possa determinare condizioni di scarsa igiene). L’effettuazione delle operazioni
di pulizia e sanificazione dovrà essere documentata attraverso apposite check list, sulle quali dovranno essere
chiaramente riportati il piano di pulizia e sanificazione che la ditta intende mettere in atto per garantire in
ogni momento il decoro e l’igiene (e comunque tale da garantire il costante monitoraggio ed intervento
13
durante le ore di apertura al pubblico), la firma dell’operatore, la data e l’ora dell’intervento, il tipo di
intervento. Le check list devono essere chiaramente identificabili e apposte in area di consumo e nei servizi
igienici, e saranno oggetto dei controlli di cui al successivo art. 14 e delle relative sanzioni di cui all’art. 36.
I residui alimentari e gli altri scarti della produzione alimentare dovranno essere gestiti e trattati secondo il
disposto di cui all’allegato II capitolo VI del REG. CE 852/2004 e all’Ordinanza Sindacale n. 1406 del 18
novembre. A tal proposito si sottolinea che è vietato l’utilizzo di contenitori monouso per la
somministrazione di acqua e di altre bevande calde. I bidoni per la raccolta dei rifiuti devono essere in
materiale lavabile, di idonee dimensioni, dotati di coperchio fisso ad apertura a pedale, salvo dimostrazione
dell’idoneità di altre modalità.
Lotto 2
La concessione è soggetta alle norme sull’attività di somministrazione di alimenti e bevande effettuate con
distributori automatici installati in luoghi aperti al pubblico, alle disposizioni del D.P.R. 26.03.1980, n. 327,
e ss.mm.ii. sulla disciplina igienica della produzione e della vendita di sostanze alimentari e bevande, al DPR
n. 459/1996 e alle norme fiscali vigenti in materia.
Il Concessionario dovrà fornire copia del proprio manuale di autocontrollo redatto secondo i criteri stabiliti
dal sistema HACCP.
L’assistenza tecnica dovrà essere eseguita da personale qualificato e specializzato, formato secondo quanto
previsto dal D.D. Regione Campania n. 46/2005 (Attestato di formazione per alimentarista in sostituzione del
libretto di idoneità sanitaria) ed in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa igienico sanitaria in vigore.
I veicoli per il trasporto dei prodotti alimentari e delle bevande dovranno recare una copia della DIA con
indicazione del mezzo di trasporto con la relativa registrazione di presentazione e del certificato ATP in
corso di validità, ed essere conformi a quanto prescritto dal Reg. 852/2004 (capo IV- all. II).
Per le temperature di trasporto dei prodotti alimentari deperibili si rimanda a quanto previsto dalla normativa
vigente. Per i gelati, le temperature di trasporto dovranno essere di -10°C per i gelati alla frutta, e di -15°C
per gli altri gelati. Le operazioni di caricamento dei distributori automatici dovranno essere effettuate in
modo da evitare possibilità di contaminazione da qualsiasi causa esterna.
Il Concessionario dovrà assicurare che tutti i distributori, le aree ad essi circostanti e i contenitori per i rifiuti
siano tenuti in condizioni di decoro e pulizia impeccabili. Dovrà essere garantito un servizio su chiamata,
laddove si verifichino riversamenti di caffè o altre bevande o altro genere di inconveniente che possa
determinare condizioni di scarsa igiene e decoro degli ambienti messi a disposizione dell’AOU.
L’effettuazione delle operazioni di pulizia e sanificazione dovrà essere documentata attraverso apposite
check list, sulle quali dovranno essere chiaramente riportati il piano di pulizia e sanificazione che la ditta
intende mettere in atto per garantire in ogni momento il decoro e l’igiene (e comunque tale da garantire il
costante monitoraggio ed intervento), la firma dell’operatore, la data e l’ora dell’intervento, il tipo di
intervento.
Le check list devono essere chiaramente identificabili e apposte su ogni distributore e in ogni area di
consumo, e saranno oggetto dei controlli di cui al successivo art. 14 e delle relative sanzioni di cui all’art. 36.
7.5 – Prezzi
Lotto 1
I prezzi di vendita al pubblico praticati, devono essere dettagliatamente elencati in un listino affisso ben
visibile nei locali del bar, così come previsto dall’art. 14 del D.Lgs. 21 marzo 1998, n. 114, con l’indicazione
delle principali categorie merceologiche che devono essere obbligatoriamente commercializzate.
Tale listino non può essere variato senza il benestare dell’AOU.
In caso di variazioni di Listino Ufficiale, il concessionario dovrà avanzare documentata richiesta di
adeguamento prezzi alla Amministrazione che effettuerà le opportune verifiche.
La vendita di un prodotto ad un prezzo non preventivamente approvato, ovvero ad un prezzo superiore a
quello di listino comporta l’applicazione delle penalità meglio specificate all’art.35 del presente Capitolato.
I prezzi applicati su tutti i prodotti serviti al banco attrezzato (bevande e tavola fredda) sono ridotti
della percentuale di sconto offerta in sede di gara, nei confronti dei seguenti soggetti:
• tutti i dipendenti e il personale in servizio a diverso titolo dell’AOU, purché muniti di idoneo
riconoscimento;
• i medici afferenti alle scuole di specializzazione/tirocinanti;
• i volontari.
La qualifica di avente diritto allo sconto permane indipendentemente dal fatto che l’interessato sia in servizio
o dal numero delle sue consumazioni.
14
L’AOU si riserva la facoltà di effettuare appositi controlli sull’applicazione dello sconto di cui sopra. I prezzi
di vendita al pubblico non potranno essere superiori a quelli di seguito indicati:
CAFFETTERIA
Tipologia prodotti
caffè espresso
caffè decaffeinato
caffè freddo
cappuccino
caffè espresso e panna
cioccolata
cioccolata con panna
latte
latte macchiato
frappè dì caffè o latte
té o camomilla
té freddo
tè freddo con granita
Prezzo in €
da € 0.70 a € 0.75
da € 0.80 a € 0.85
da € 1.00 a € 1.05
da € 1.20 a € 1.25
da € 1.30 a € 1.35
da € 1.50 a € 1.55
da € 1.80 a € 1.85
da € 0.80 a € 0.85
da € 1.00 a € 1.10
da € 1.80 a € 1.85
da € 1.00 a € 1.10
da € 1.00 a € 1.10
da € 1.40 a € 1.50
Tipologia prodotti
latte di mandorla
sciroppi
bibite in bottiglia o lattina
acqua minerale naturale ed effervescente
naturale in bottiglia da 500 mL
acqua minerale naturale ed effervescente
naturale in bottiglia da 1.5 L
acqua minerale (1 bicchiere)
succo di frutta
succo di pomodoro o esotici
spremuta di arancia o pompelmo
Prezzo in €
da € 1.50 a € 1.50
da € 1.10 a € 1.15
da € 1.10 a € 1.20
BIBITE
da € 0.50 a € 0.60
da € 1.40 a € 1.50
da € 0.25 a € 0.35
da € 1.20 a € 1.30
da € 1.20 a € 1.30
da € 1.40 a € 1.60
GASTRONOMIA
Tipologia prodotti
Lieviti semplici
Lieviti farciti
Rosticceria assortita
Toast
Pizzette/calzoni
Tramezzini
Panini farciti
Gelati
Prezzo in €
da € 0.60 a € 0.70
da € 0.70 a € 0.80
da € 1.10 a € 1.10
da € 1.30 a € 1.40
da € 1.00 a € 1.15
da € 1.40 a € 1.60
da € 1.90 a € 2.10
Come da listino
fornitore
ALTRI PRODOTTI
Tipologia prodotti
bevande a base di succo e polpa di frutta al 100%
snack dolci/salati
barrette ai cereali
monoporzioni di frutta fresca in ciotola
insalate pronte in ciotola
frutta secca in monoporzione
yogurt da bere alla frutta
Prezzo in €
da € 1.00 a € 1.20
da € 0.80 a € 1.50
da € 0.50 a € 0.70
da € 1.30 a € 1.40
da € 1.40 a € 1.60
da € 1.00 a € 1.20
da € 0.90 a € 1.10
snack dolci e salati per allergici/intolleranti
come da listino fornitore
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Lotto 2
I prezzi di vendita al pubblico non potranno essere superiori a quelli di seguito indicati:
Tipologia prodotti
bevande calde
bevande fredde in lattina o brick-pack
acqua minerale naturale/effervescente naturale 0.5 lt.
Prezzo in €
da 0.40 a 0.50
da 0.50 a 0.70
da 0.40 a 0.50
acqua minerale naturale/effervescente naturale 0.33 lt.
da 0.35 a 0.50
gelati
frullati di frutta
spremuta di arance fresche
bevande a base di succo e polpa di frutta al 100%
snack dolci/salati
panini farciti
tramezzini
barrette ai cereali
come da listino fornitore
da 0.90 a 1.10
da 1.10 a 1.30
da 0.90 a 1.10
da 0.40 a 0.80
da 1.00 a 1.50
da 1.00 a 1.50
da 0.40 a 0.60
snack a base di frutta e verdure in bustina monodose
monoporzioni di frutta fresca in ciotola
insalate pronte in ciotola
frutta secca in monoporzione
yogurt da bere alla frutta
latte pastorizzato alla fragola/banana
latte UHT in minibrik
latte al cacao in minibrik
snack dolci e salati per allergici/intolleranti
da 1.00 a 1.50
da 1.00 a 1.50
da 1.00 a 1.50
da 0.90 a 1.10
da 0.90 a 1.00
da 0.90 a 1.00
da 0.90 a 1.00
da 0.90 a 1.00
come da listino fornitore
I prezzi applicati su tutti i prodotti forniti mediante distributori automatici (bevande calde, fredde e snack
dolci e salati, frutta, prodotti freschi etc.) sono ridotti della percentuale di sconto offerta in sede di gara,
nei confronti dei seguenti dipendenti dell’AOU muniti di chiavetta:
• tutti i dipendenti e il personale in servizio a diverso titolo dell’AOU, purché muniti di idoneo
riconoscimento;
• i medici afferenti alle scuole di specializzazione/tirocinanti;
• i volontari.
La qualifica di avente diritto allo sconto permane indipendentemente dal fatto che l’interessato sia in servizio
o dal numero delle sue consumazioni.
L’AOU si riserva la facoltà di effettuare appositi controlli sull’applicazione dello sconto di cui sopra.
Art. 8 – Modalità di esecuzione della concessione e locali
Art. 8.1 - Lotto 1
Per l’espletamento del servizio l’AOU mette a disposizione del concessionario appositi locali, individuati
nella planimetria allegata al presente Capitolato Speciale (Allegato 1), che si intendono consegnati nello stato
in cui si trovano al momento della decorrenza del contratto.
La superficie utile occupata dai suddetti locali è di mq 410 ed è costituita da un locale bar, due depositi
annessi al locale, un locale servizi igienici.
Gli arredi e le attrezzature necessarie alla corretta e puntuale esecuzione del servizio sono a totale carico del
Concessionario.
I locali sono concessi in comodato d’uso gratuito per il solo uso di gestione di bar interno con divieto di
mutamento di destinazione ed il canone deve intendersi quale corrispettivo per il conferimento della
concessione del servizio, escludendosi esplicitamente che lo stesso possa essere configurato come canone di
locazione.
È vietata la concessione a terzi dell’uso, anche sanitario, delle strutture oggetto della presente concessione.
La messa a disposizione dei predetti locali non configurerà in alcun modo locazione di unità immobiliari
destinate ad attività commerciali e pertanto non sarà sottoposta alla disciplina delle locazioni urbane. I locali
si intendono consegnati nello stato in cui si trovano.
Eventuali lavori che si rendessero necessari per porre i locali a norma di legge dovranno essere
tempestivamente eseguiti a spese dell’aggiudicatario, previa autorizzazione dell’AOU.
16
I locali destinati all’uso del bar saranno tenuti dalla società aggiudicataria costantemente e per tutta la durata
del contratto in ottimo stato di conservazione e di manutenzione, salvo l’inevitabile deperimento determinato
dall’uso.
Gli eventuali danni al locale e relativi impianti, che venissero rilevati in corso di contratto o alla sua scadenza
o risoluzione, dovranno essere immediatamente risarciti da parte del concessionario all’AOU.
La manutenzione ordinaria e straordinaria del locale destinato all’uso di bar sono a carico del
Concessionario.
La violazione degli obblighi di cui al presente articolo, comporterà l’applicazione di una penale,
conformemente a quanto previsto all’art. 36 del presente Capitolato Speciale.
Saranno a totale ed esclusivo carico del concessionario eventuali modifiche strutturali dei locali oggetto della
presente concessione che fossero dallo stesso ritenute necessarie per il buon andamento del servizio, fermo
restando in ogni caso la necessaria e preventiva autorizzazione da parte dell’AOU.
Qualora dette modifiche siano state autorizzate, l’Azienda avrà facoltà di richiedere, al termine del servizio,
la rimessa in pristino, senza dover alcun indennizzo o compenso.
In caso di temporanea chiusura dell’esercizio per effetto di modifiche strutturali ai locali o trasferimento
degli stessi in altro loco è temporaneamente sospesa la corresponsione del canone di concessione,
limitatamente al periodo di effettiva chiusura. In ogni caso la durata del contratto non comprende gli
eventuali periodi di sospensione dell’attività previsti dal presente articolo.
L’AOU fornirà i locali di cui al presente articolo completi di allacciamento elettrico, idrico e impianto di
riscaldamento. Sarà a cura del Concessionario la valutazione della conformità degli attuali allacciamenti
energetici all’assetto organizzativo e, qualora non conformi, provvedere - a propria cura e spese all’adeguamento funzionale e normativo degli impianti esistenti. Il Concessionario dovrà inoltre installare, a
propria cura e spese, i contatori in sottolettura su tutti gli allacci impiantistici sottoponendo ad approvazione
del SATM sia il tipo di contatore di sottolettura sia l’allocazione dello stesso. Bimestralmente, previa lettura
congiunta (AOU/Concessionario) dei misuratori di cui sopra, si provvederà a richiedere il rimborso dei
consumi, che la stessa Società avrà l’obbligo di rimborsare entro 15 giorni dalla notifica.
Nel caso di eventuali interruzioni dei servizi di fornitura, la società aggiudicataria non potrà esigere nessun
risarcimento dall’AOU per i danni eventualmente subiti.
Art. 8.2 - Lotto 2
I distributori di alimenti e bevande sono ubicati in apposti spazi posti all’interno dell’AOU, oggetto della
presente concessione, ubicati negli Edifici di cui all’Articolo 2 del presente Capitolato.
L’AOU si riserva comunque la facoltà di richiedere, se necessario, lo spostamento di alcune
apparecchiature in sede diversa in caso di necessità strutturali, edilizie ed organizzative dell’Azienda
stessa ovvero la loro rimozione.
Le aree occupate dai distributori automatici, nonché quelle immediatamente antistanti, saranno messe a
disposizione della società concessionaria che ne potrà usufruire solo per il tempo necessario a svolgere le
attività connesse al servizio stesso.
Il Concessionario dovrà effettuare a sue cure e spese l'installazione e gli allacciamenti delle macchine
distributrici presso gli Edifici sopra indicati, prelevando corrente elettrica e acqua (ove necessaria) secondo
le indicazioni fornite dal Direttore dell’esecuzione del contratto.
Il Concessionario dovrà coordinarsi con l’AOU, in modo che l'installazione dei distributori avvenga
nei tempi e modalità tali da garantire la continuità del servizio già in essere, evitando che vi siano
periodi di interruzione dello stesso.
La fornitura delle apparecchiature, l'installazione e gli allacciamenti, a carico della società, dovranno essere
eseguiti a regola d'arte, secondo le norme vigenti e le prescrizioni del Direttore dell’esecuzione del contratto.
I distributori automatici dovranno essere sollevati dal pavimento in modo da permettere una corretta pulizia
del pavimento sottostante e adiacente.
Sono poste a carico della società concessionaria:
- tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria atte ad assicurare il perfetto funzionamento dei
distributori mediante visite minime giornaliere di personale della ditta medesima;
- le riparazioni ed i ripristini conseguenti ad eventuali danni agli immobili e relative pertinenze dell'AOU,
causati dall'installazione e dal funzionamento dei predetti distributori.
Tutte le spese per l’installazione ed il funzionamento dei distributori automatici, ovunque siano installati,
sono ad esclusivo carico del soggetto concessionario il quale dovrà altresì curare la manutenzione periodica
ordinaria e straordinaria degli stessi, secondo le seguenti modalità:
1. manutenzione ordinaria periodica, programmata e garantita, durante la quale sarà effettuato il
caricamento dei distributori e saranno effettuate le operazioni atte ad evitare l’insorgenza di situazioni di
funzionamento degenerativo dell’apparecchiatura in guasti o comunque atti ad assicurare ottimali condizioni
17
di lavoro, anche mediante la sostituzione di parti danneggiate o soggette ad usura e consumo. Rientra nella
manutenzione ordinaria anche la pulizia interna ed esterna dei distributori che dovrà essere svolta con
cadenza giornaliera, nel caso di elevate frequenze di prelievo, o comunque non meno di quattro volte la
settimana. La società aggiudicataria ha l’obbligo di mantenere convenientemente puliti i locali dove saranno
installati i distributori e fornire, a tale proposito, appositi contenitori per lo smaltimento dei vuoti.
2. manutenzione straordinaria su richiesta, a mezzo telefono o fax, con interventi in numero illimitato da
effettuarsi entro e non oltre 24 ore dalla chiamata. Gli interventi si intendono comprensivi delle ore di
viaggio e di tutte le spese di trasferta dei tecnici, delle ore di lavoro effettive e di tutti i pezzi di ricambio e di
consumo sostituiti qualora necessari. Per tempo di intervento si intende il tempo che intercorre tra la
chiamata - richiesta del Servizio competente dell’AOU - e l’arrivo di un tecnico del servizio di assistenza
della società con la strumentazione, la documentazione o i ricambi ritenuti necessari e non conservati presso
la nuova installazione.
Tutti gli interventi, di norma, dovranno essere effettuati “on - site”. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, la
società aggiudicataria si impegna alla temporanea sostituzione del bene con altro di analoghe caratteristiche
qualitative e tecniche. Tale servizio dovrà essere prestato con personale qualificato e di provata esperienza.
Al termine del contratto la società concessionaria dovrà asportare a propria cura e spese le proprie
installazioni e provvedere ai necessari ripristini.
I tempi per le eventuali riparazioni e/o sostituzione dei distributori non dovranno in ogni caso eccedere 3
giorni lavorativi.
Ove non fosse possibile la riparazione del guasto entro tale termine, il Concessionario deve sostituire il
distributore automatico entro le successive 48 ore a proprio carico e spese con altra apparecchiatura avente le
stesse caratteristiche e/o superiori.
Art. 9 – Pulizia e igiene dei locali, degli arredi e delle attrezzature
Lotto 1
La società aggiudicataria dovrà tenere il locale, nonché i mobili, le apparecchiature e tutto il materiale
destinato alle attività dell’esercizio, in stato decoroso ed in perfetta pulizia.
Tutti gli ambienti (compresi i servizi igienici per l’utenza), gli arredi, le attrezzature ed il materiale destinato
alle attività dell’esercizio, dovrà essere tenuto in stato decoroso e in perfetta pulizia. La pulizia e la
sanificazione, con l’utilizzo di detergenti e disinfettanti a basso impatto ambientale, dovranno essere
effettuate secondo il piano prodotto dal Concessionario nell’ambito delle procedure di autocontrollo
HACCP e, comunque, estemporaneamente in tutti i casi in cui se ne ravvisi la necessità. La violazione di tali
obblighi comporterà l’applicazione di una penale, di cui all’art. 36 del presente Capitolato.
Il Concessionario del servizio dovrà eseguire tutte le operazioni ordinarie di pulizia, disinfezione e
disinfestazione dei locali oggetto della concessione (escluse quelle di cui al presente articolo) in orari di
chiusura al pubblico. I prodotti utilizzati a tale scopo dovranno riportare l'autorizzazione del Ministero della
Sanità ed essere corredati dalle rispettive schede tecniche. Copia di quest’ultime dovrà essere trasmessa al
RUP e/o al DEC prima della esecuzione del contratto.
Il Concessionario dovrà assicurare che tutti i locali oggetto della presente concessione siano tenuti in
condizioni di decoro e pulizia impeccabili. Dovrà essere garantita in ogni momento la costante pulizia del
banco attrezzato, della zona immediatamente antistante ad esso, e dei servizi igienici per il pubblico, e
comunque almeno ogni ora e all’occorrenza (es. in seguito a riversamenti di caffè o altre bevande o altro
genere di inconveniente che possa determinare condizioni di scarsa igiene). L’effettuazione delle operazioni
di pulizia e sanificazione dovrà essere documentata attraverso apposite check list, sulle quali dovranno essere
chiaramente riportati il piano di pulizia e sanificazione che la ditta intende mettere in atto per garantire in
ogni momento il decoro e l’igiene (e comunque tale da garantire il costante monitoraggio ed intervento
durante le ore di apertura al pubblico), la firma dell’operatore, la data e l’ora dell’intervento, il tipo di
intervento.
Il personale che effettua pulizia o lavaggio deve indossare indumenti di colore visibilmente diverso da quelli
indossati dagli addetti alla distribuzione e alla preparazione degli alimenti.
Il materiale utilizzato per le pulizie e disinfezione dovrà essere riposto in modo ordinato e separato dalle aree
di lavorazione e somministrazione degli alimenti e bevande. Tale materiale utilizzato per l'igiene personale
ed ambientale dovrà essere sempre contenuto nelle confezioni originali fornite di etichetta identificativa e
custodito in uno spazio dedicato non aperto al pubblico.
I residui alimentari e gli altri scarti della produzione alimentare dovranno essere gestiti e trattati secondo il
disposto di cui all’allegato II capitolo VI del REG. CE 852/2004 e all’Ordinanza Sindacale n. 1406 del 18
novembre. A tal proposito si sottolinea che è vietato l’utilizzo di contenitori monouso per la
somministrazione di acqua e di altre bevande calde. I bidoni per la raccolta dei rifiuti devono essere in
18
materiale lavabile, di idonee dimensioni, dotati di coperchio fisso ad apertura a pedale, salvo dimostrazione
dell’idoneità di altre modalità.
Il Concessionario del servizio dovrà uniformarsi a qualsiasi disposizione comunale in materia di smaltimento
dei rifiuti solidi urbani ed alle indicazioni fornite dall'Azienda in materia di raccolta differenziata.
Saranno a totale carico del concessionario gli oneri derivanti dalla raccolta, trasporto e smaltimento degli
eventuali oli esausti provenienti dalle lavorazioni.
Gli interventi di disinfestazione generale dei locali dovranno essere effettuati con cadenza quadrimestrale
(primavera e autunno); gli altri interventi di disinfestazione di portata medio/leggera, mirati alle zone ritenute
maggiormente a rischio per il controllo dei parassiti, dovranno essere eseguiti con più breve periodicità. Tali
interventi dovranno essere concordati con il RUP e/o con il DEC, che potranno modificare trattamenti e
tempistica se lo ritenessero necessario.
Saranno a carico del concessionario gli oneri derivanti da tale attività compresa la rimozione di mobili,
suppellettili e materie prime da effettuare prima dell'intervento e tutte le successive operazioni di pulizia.
Il Concessionario deve effettuare presso tutti i locali interessati alla conservazione, preparazione,
distribuzione e consumo degli alimenti, e loro pertinenze, nonché degli spazi adibiti alla raccolta rifiuti, un
intervento di disinfestazione, di derattizzazione generale e di spurgo dei pozzetti all’avvio del servizio e poi
con cadenza quadrimestrale per tutta la durata del contratto e ogniqualvolta il monitoraggio ne riveli
l’esigenza.
Lotto 2
Il Concessionario dovrà assicurare la rigorosa pulizia interna ed esterna dei distributori, dell’area circostante
ad essi e dei contenitori per i rifiuti, prima dell’inizio di ciascun ciclo di rifornimento, anche nei giorni
prefestivi e festivi, con frequenza almeno giornaliera e comunque tale da garantire un’ottimale condizione
igienica degli stessi.
Il Concessionario dovrà assicurare che i distributori e le aree ad essi circostanti siano tenuti in
condizioni di decoro e pulizia impeccabili. Dovrà essere garantito un servizio su chiamata, laddove si
verifichino riversamenti di caffè o altre bevande, o altro genere di inconveniente che possa determinare
condizioni di scarsa igiene e decoro degli ambienti messi a disposizione dell’AOU. L’effettuazione delle
operazioni di pulizia e sanificazione dovrà essere documentata attraverso apposite check list, sulle quali
dovranno essere chiaramente riportati il piano di pulizia e sanificazione che la ditta intende mettere in atto
per garantire in ogni momento il decoro e l’igiene (e comunque tale da garantire il costante monitoraggio ed
intervento), la firma dell’operatore, la data e l’ora dell’intervento, il tipo di intervento. Le check list devono
essere chiaramente identificabili e apposte su ogni distributore e in ogni area di consumo, e saranno oggetto
dei controlli di cui al successivo art. 14 e delle relative sanzioni di cui all’art. 36.
La società aggiudicataria dovrà istallare a proprie spese contenitori portarifiuti per la raccolta
differenziata e smaltimento di bottiglie in plastica, lattine, bicchieri e palette e sostituirli qualora
divenuti inidonei allo scopo.
La Società aggiudicataria dovrà provvedere quotidianamente, ed anche con maggior frequenza ove si
renda necessario, all’asporto ed allo smaltimento di tutti i rifiuti generati dalle attività di gestione e
manutenzione dei distributori (residui di caffè, contenitori di plastica, parti di ricambio, imballaggi,
etc.), facendosi carico di ottenere i permessi e le autorizzazioni eventualmente occorrenti per lo
smaltimento dei rifiuti e assumendo a proprio esclusivo carico ogni sanzione conseguente alla mancata
osservanza delle norme di legge in materia di smaltimento dei rifiuti.
Per entrambi i lotti il Concessionario dovrà utilizzare prodotti detergenti conformi alla vigente normativa
sui detergenti (Reg. CE 648/2004 e D.P.R. 6 febbraio 2009 n.21) e, nel caso di prodotti disinfettanti o
disinfestanti, conformi al D.lgs. 25 febbraio 2000 n. 174 sui biocidi e al D.P.R. 6 ottobre 1998 n. 392 sui
presidi medico-chirurgici.
Devono essere dichiarati nome commerciale e marca dei prodotti che si impegna ad utilizzare. Si presumono
conformi al presente requisito i prodotti dotati dell’etichetta Ecolabel. Per i prodotti non in possesso
dell’etichetta Ecolabel, dovrà essere presentata la documentazione attestante il rispetto della suddetta
normativa.
Tutti i prodotti utilizzati per le operazioni di pulizia e sanificazione dovranno essere utilizzati facendo
riferimento alle indicazioni fornite dalle case produttrici, con particolare attenzione per quanto concerne le
concentrazioni e le temperature indicate sulle confezioni. Tutto il materiale di sanificazione deve essere
riposto, durante l’utilizzo, su un carrello per pulizie adibito appositamente a tale funzione.
I detersivi e gli altri prodotti di sanificazione dovranno essere sempre contenuti nelle confezioni originali,
con la relativa etichetta e conservati in locale apposito o in armadi chiusi.
Le operazioni di disinfestazione e derattizzazione possono essere svolte esclusivamente da ditte in possesso
delle abilitazioni ai sensi di legge (L. 82/94 e s.m.i., DM 274/97 e s.m.i.).
19
Il Concessionario dovrà conservare tutte le attestazioni rilasciate dalle Imprese specializzate che hanno
svolto le disinfestazioni e le derattizzazioni.
La raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento all’esterno dell’AOU dei rifiuti derivanti dalle attività
relative ai servizi oggetto della concessione sono interamente a carico della Società aggiudicataria,
secondo quanto disposto dal regolamento CE 852/2004 Allegato II Capitolo VI e le direttive impartite dalla
Direzione Sanitaria e/ dalla Direzione Medica di Presidio.
Lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire secondo i seguenti criteri:
1. Formazione del personale al corretto smaltimento dei rifiuti
2. Differenziazione del materiale
3. Tempestività dello smaltimento
4. Distanza strategica dal luogo di produzione
5. Allontanamento sistematico e controllato verso i punti di raccolta previsti attraverso l’individuazione
di percorsi definibili “sporchi”.
6. Pulizia regolare di tutti i bidoni dei rifiuti
La Società aggiudicataria dovrà garantire lo smaltimento dei rifiuti con modalità atte ad assicurare la
salvaguardia da contaminazione ed il rispetto delle norme igieniche.
Gli adempimenti in materia di TIA (ex TARSU) saranno a totale carico del Concessionario.
Art.10 – Personale
Per entrambi i lotti la società aggiudicataria deve fornire all’AOU un elenco nominativo del personale che
sarà adibito al servizio di gestione del bar e dei distributori automatici, compresi i sostituti, con indicazione
dell’età, della qualifica e del livello retributivo, aggiornandolo tempestivamente quando si verifichi qualche
cambiamento.
La Società aggiudicataria assume l'obbligo, altresì, di munire il proprio personale di tesserino di
riconoscimento munito di fotografia, con indicazione del nome e cognome e della qualifica ricoperta.
La Società aggiudicataria dovrà trasmettere, non oltre 15 giorni dalla comunicazione dell’esito della gara,
un elenco nominativo, in ordine alfabetico e con data di nascita, del personale in forza per la gestione dei
servizi oggetto della concessione e dovrà comunicare a vista qualsiasi variazioni che dovesse intervenire nel
predetto elenco nell’arco di tutta la vigenza contrattuale.
Inoltre, per il citato personale, la Società aggiudicataria si impegna ad esibire certificati del Casellario
giudiziale e carichi pendenti o comunque documentazione equivalente da cui risulti che il dipendente
non è stato e non è sottoposto a procedimento penale, nonché dichiarazione sostitutiva rilasciata nelle
forme di legge dalla quale risulti che il dipendente non ha in corso vertenze con l’AOU.
Per entrambi i lotti tutto il personale adibito al servizio sarà alle dipendenze e sotto l’esclusiva
responsabilità della società aggiudicataria, sia nei confronti dell’AOU che di terzi.
La società è pertanto tenuta ad osservare tutte le leggi che disciplinano i contratti di lavoro, la prevenzione,
l’antinfortunistica.
Ai fini di quanto previsto al precedente punto la società aggiudicataria invia all’Azienda concedente:
• una dichiarazione attestante le condizioni contrattuali applicate ai propri dipendenti;
• una dichiarazione attestante l’avvenuto regolare versamento dei contributi previdenziali e dei contributi
assicurativi obbligatori per gli infortuni e le malattie professionali dei dipendenti, rilasciata dai rispettivi enti,
oppure, in alternativa, l’attestazione documentata dell’impresa dell’avvenuto regolare versamento dei citati
contributi previdenziali ed assicurativi.
La società aggiudicataria assume integralmente su di sé il rischio di malattia e infortunio degli addetti ai
servizi affidati in Concessione, assicurando in ogni caso la continuità ed efficienza del servizio.
Le unità che si assentino dal lavoro per malattia per più di dieci giorni dovranno presentare, al rientro dal
servizio, una dichiarazione, rilasciata dal medico curante o da struttura sanitaria, che attesti che l’assenza per
malattia non è connessa a patologie infettive e trasmissibili.
Nel caso in cui l’assenza fosse dovuta a patologie infettive e trasmissibili, al rientro in servizio dovrà essere
presentato certificato medico attestante il cessato pericolo di contagio e trasmissione.
La società aggiudicataria e, per essa, il suo personale dipendente, deve uniformarsi a tutte le norme di
carattere generale emanate dall’AOU per il proprio personale ed attenersi a tutte le norme inerenti alla
sicurezza del lavoro.
Il concessionario del servizio si obbliga, quindi, all’osservanza delle norme sulla sicurezza e salute dei
lavoratori sul luogo di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.; si impegna, comunque, a provvedere, a
cura e carico proprio e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti per garantire, secondo i più
moderni accorgimenti della tecnica, completa sicurezza durante l’esercizio delle attività lavorative e
l’incolumità delle persone addette alle stesse, assumendo a suo carico tutte le opere provvisionali, per evitare
20
incidenti e/o danni di qualsiasi natura a persone o cose, esonerando di conseguenza l’AOU concedente da
ogni e qualsiasi responsabilità.
Il Concessionario è tenuto ad organizzare, a proprie spese, i corsi di formazione o specializzazione
professionale del proprio personale, necessari per l’esecuzione del servizio oggetto della Concessione.
La società aggiudicataria è ritenuta responsabile unica dell’operato del personale utilizzato.
Il personale addetto alle attività appaltate deve essere regolarmente assunto dalla società aggiudicataria,
ovvero trovarsi in posizione di rapporto disciplinato da un contratto d’opera con la società medesima o da
una forma di contratto di lavoro regolare prevista dalla normativa vigente.
La società aggiudicataria è obbligata altresì ad attuare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle
prestazioni oggetto di contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai
contratti collettivi di lavoro applicabili alla data del contratto, alla categoria e nella località in cui si svolgono
le prestazioni le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni e, in
genere, da ogni altro contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria ed applicabile alla
località. Tale obbligo permane anche dopo la scadenza dei sopraindicati contratti collettivi e fino alla loro
sostituzione.
A richiesta dell’Amministrazione, il concessionario dovrà inoltre esibire i libri paga del personale addetto e
le ricevute dei versamenti contributivi prescritti dalle vigenti disposizioni in materia.
Tutto il personale in servizio dovrà essere munito delle autorizzazioni sanitarie previste dalla normativa
vigente e dovrà tenere un contegno irreprensibile.
In particolare il personale in servizio presso il bar dovrà essere munito di apposita divisa di lavoro (la
fornitura delle divise è a carico del concessionario) e di cartellino di riconoscimento, secondo la normativa in
vigore e dovrà essere in numero sufficiente ad azzerare in qualsiasi momento le code.
L’AOU si riserva in qualsiasi momento la facoltà di richiedere al concessionario l’allontanamento
immediato di coloro che, a suo giudizio, non tenessero una condotta consona alla natura del luogo all’interno
del quale prestano la loro opera. Ogni addetto dovrà mantenere uno standard elevato di igiene e pulizia
personale indossando indumenti sempre puliti. Il cambio degli indumenti dovrà avvenire in un locale
apposito diverso dai locali adibiti al bar.
Nessun rapporto di lavoro verrà ad instaurarsi tra l’AOU e il personale addetto all’espletamento dei servizi
oggetto della concessione che lavorerà alle dirette dipendenze e sotto l’esclusiva responsabilità del
concessionario.
La società aggiudicataria dovrà, sempre per singolo lotto, designare una persona con funzioni di «Referente
del Concessionario» da segnalare al RUP e/o al Direttore dell’esecuzione del contratto.
La funzione del Referente è quella di controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i
compiti stabiliti, di comunicare tempestivamente e per iscritto, qualsiasi interruzione e/o non esecuzione del
servizio indicandone anche la causa, al RUP e/o al Direttore dell’esecuzione del contratto.
Tutte le comunicazioni e le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto Referente, che
deve essere munito di delega espressa da parte della società aggiudicataria, si intendono fatte direttamente
alla società stessa.
Il personale addetto sarà tenuto a consegnare al proprio “Referente del Concessionario” ogni oggetto
rinvenuto nell’espletamento del servizio.
Dovrà, inoltre, segnalare per iscritto, tramite il proprio “Referente del Concessionario”, al RUP e/o al
Direttore dell’esecuzione del contratto ogni guasto o rottura degli impianti elettrici, idraulici o di infissi vari,
rilevato nelle zone oggetto del servizio. In ogni caso, relativamente al lotto 1, la manutenzione ordinaria e
straordinaria dei locali e degli impianti fissi resta a carico del concessionario.
Nella fase di esecuzione del contratto, la società affidataria farà capo, per ciò che riguarda l’espletamento del
servizio, esclusivamente al RUP e/o al Direttore dell’esecuzione del contratto.
Il Concessionario dovrà attenersi a quanto previsto dalla normativa in materia di “Miglioramento della salute
e della sicurezza dei lavoratori” D.Lgs. 81/2008 e sue successive modificazioni e integrazioni.
Art. 11 - Manutenzione ordinaria e straordinaria
Lotto 1
La Società Aggiudicataria ha l'obbligo contrattuale di effettuare le manutenzioni prescritte nel successivo
art. 15 del presente Capitolato Speciale d’appalto, come segue:
a) manutenzione ordinaria come definita all’art. 3, c. 1, lett. a) del D.P.R. 380/01, “gli interventi
edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici
e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti”, da
effettuarsi nei locali e per gli impianti tecnologici, interessati dalle attività dell’appalto ovvero, a
titolo esemplificativo e non esaustivo, nei locali bar, deposito, servizi igienici per il personale e per
l’utenza, spogliatoi e locali annessi, zone di pertinenza.
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Resta, infine, incluso ogni altro intervento che si rendesse necessario nel corso dell’appalto anche
per integrare o mantenere perfettamente funzionanti ed in efficienza gli impianti tecnologici utilizzati
dal Concessionario (a titolo esemplificativo e non esaustivo, i sistemi elettrici di comando, quali
interruttori e prese, le rubinetterie; le apparecchiature di servizio dei locali, quali lampade e luci di
emergenza; gli impianti delle reti di adduzione idrica e di scarico delle acque di rifiuto. Quanto sopra
si intende prestato infine per i tratti degli impianti e nei locali compresi entro l’appalto).
b) manutenzione ordinaria e straordinaria dei macchinari, delle attrezzature e degli arredi presenti
presso i locali oggetto della Concessione, procedendo alla loro sostituzione o alla sostituzione di
componenti in caso di rotture. Le attrezzature sostituite rimangono di proprietà dell’AOU
Al verificarsi di guasti, di qualsiasi natura, la Società aggiudicataria sarà tenuta a provvedere, a
propria cura e spese, tramite il personale specializzato delle Ditte incaricate della manutenzione, agli
interventi necessari – ordinari e straordinari - al massimo nei 5 giorni naturali e consecutivi. Al fine
della verifica del rispetto dei tempi, copia della richiesta di intervento dovrà essere mantenuta presso
i locali bar.
In relazione ai punti a) e b) si sottolinea che gli interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria a carico del Concessionario devono essere effettuati anche sugli impianti esistenti
dedicati in maniera esclusiva al servizio oggetto dell’appalto (quadri elettrici, linee di
distribuzione di acqua, energia elettrica e termica, gas metano, etc.).
Lotto 2
Il Concessionario dovrà effettuare la consegna e l’installazione a sua cura e spese, l’installazione e gli
allacciamenti elettrici dovranno essere effettuate nei luoghi e nei punti previsti e nell’esatta posizione
indicata dall’AOU prelevando corrente elettrica e acqua (ove necessario) secondo le indicazioni che saranno
fornite dal Responsabile del Servizio Attività Tecniche e Manutentive e/o suo Delegato. Sono a carico del
Concessionario la verifica e/o modifica e/o messa a norma dell’impianto elettrico. Ogni eventuale successivo
spostamento delle apparecchiature che il Concessionario intendesse effettuare, dovrà essere preventivamente
concordato con l’AOU. L’installazione e gli allacciamenti devono essere eseguiti a regola d’arte, da
personale abilitato e secondo le norme vigenti e le prescrizioni del Responsabile del Servizio Attività
Tecniche e Manutentive e/o suo Delegato.
Il rifornimento dei prodotti nei distributori dovrà essere in rapporto ai consumi. Nello svolgimento del
servizio di rifornimento deve essere evitato qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell'attività
dell’AOU.
Art . 12 - Sicurezza
Per entrambi i lotti l’aggiudicatario deve predisporre un Piano specifico al fine di ottemperare alle norme
previste dal Decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i. ed attuare l’osservanza delle vigenti normative e di ogni
altra disposizione normativa che potrà intervenire nel corso del presente appalto per la tutela materiale dei
lavoratori.
La Società aggiudicataria dovrà altresì indicare per iscritto all’AOU, prima dell’inizio dell’appalto, ai sensi
del D. Lgs. n.81/08 e ss.mm.ii.:
• il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
• il nominativo del medico competente;
• i nominativi dei dipendenti che svolgeranno il ruolo di preposto o di coordinatore delle attività
lavorative svolte nell’ambito dell’appalto.
Art. 13 – Gestione dei rifiuti
Per entrambi i lotti la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento all’esterno dell’AOU dei rifiuti
derivanti dalle attività relative all’intero servizio oggetto della concessione (compresi i rifiuti derivanti dal
consumo presso il bar) sono interamente a carico dell’aggiudicatario, secondo quanto disposto dal
regolamento CE 852/2004 Allegato II Capitolo VI e le direttive impartite dalla Direzione Sanitaria e/o dalla
Direzione Medica di Presidio.
Lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire secondo i seguenti criteri:
1. Formazione del personale al corretto smaltimento dei rifiuti
2. Differenziazione del materiale
3. Tempestività dello smaltimento
4. Distanza strategica dal luogo di produzione
5. Allontanamento sistematico e controllato verso i punti di raccolta previsti attraverso
l’individuazione di percorsi definibili “sporchi”.
6. Pulizia regolare di tutti i bidoni dei rifiuti
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L’aggiudicatario dovrà garantire lo smaltimento dei rifiuti con modalità atte ad assicurare la salvaguardia da
contaminazione ed il rispetto delle norme igieniche.
Si ribadisce che gli adempimenti in materia di TIA (ex TARSU) saranno a totale carico del
Concessionario.
Art. 14 – Controlli di conformità della produzione e del servizio
Per entrambi i lotti il RUP e/o il Direttore dell’esecuzione del contratto e/o Funzionari da essi delegati,
potranno effettuare controlli in qualsiasi momento, avvalendosi eventualmente dei Servizi competenti, senza preavviso e con le modalità che riterranno opportune - al fine di verificare la conformità del servizio
fornito alle prescrizioni di legge e alle condizioni contrattuali, senza limitazione di orario.
Le verifiche si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni di legge e delle loro successive modificazioni ed
integrazioni. I controlli non dovranno comportare interferenze nello svolgimento di tutte le operazioni
inerenti il servizio e saranno ispettivi ed analitici. I controlli ispettivi potranno riguardare: requisiti igienici e
strutturali, flussi e fasi di produzione, personale, prodotti alimentari, detergenti e sanificanti, manutenzione
ordinaria e straordinaria, sistema di autocontrollo, sistema di rintracciabilità, sistema di gestione della
qualità. A tal riguardo, il Concessionario deve mettere a disposizione per i controlli di conformità i relativi
piani e documenti, le registrazioni delle procedure, i risultati delle verifiche effettuate e la documentazione
relativa almeno al mese in corso.
I controlli analitici verranno effettuati mediante prelievo di campioni di prodotti alimentari, che verranno
successivamente sottoposti ad analisi di laboratorio. Le quantità prelevate di volta in volta saranno quelle
minime e, comunque, rappresentative della partita oggetto dell’accertamento. Nulla potrà essere richiesto
all'AOU per le quantità di campioni prelevati.
Il personale del Concessionario non deve in alcun modo interferire sulle procedure di controllo.
Art. 15– Oneri a carico del Concessionario
Lotto 1
Sono ad esclusivo carico del concessionario i seguenti oneri:
1. l’eventuale esecuzione di opere, lavori o interventi di qualsiasi genere ed onere necessari al puntuale
rispetto delle disposizioni di legge in vigore nel corso dell’esecuzione del contratto;
2. la fornitura delle attrezzature e degli arredi necessari alla produzione, somministrazione, conservazione
gestione dei prodotti alimentari e delle bevande, conformi alla vigenti normative. Le attrezzature sostituite
e/o acquisite rimangono di proprietà di questa AOU;
3. la fornitura e lo stoccaggio delle derrate alimentari;
4. la fornitura di tutti i materiali di consumo occorrenti per l’espletamento del servizio;
5. la pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, deblattizzazione e derattizzazione ordinarie e
straordinarie dei locali bar e del locale adiacente utilizzati dal concessionario, nonché di tutti gli impianti,
apparecchiature, arredi e di tutte le attrezzature fisse e mobili, comprese le stoviglie utilizzate per la
preparazione e la distribuzione degli alimenti e delle bevande;
6. la manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti fissi presenti nell’ambiente in cui è effettuato il
servizio;
7. la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature, degli arredi e di quant’altro necessario per
l’espletamento del servizio;
8. la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, nel rispetto della vigente normativa in materia, derivanti
dall’attività espletata;
9. il trasporto, l’installazione, il collaudo e la messa in funzione delle apparecchiature ed attrezzature
fornite;
10. la retribuzione, completa degli elementi accessori ed aggiuntivi, da erogare al personale alle proprie
dipendenze ed i relativi oneri assicurativi, previdenziali e sociali;
11. tutte le procedure di controllo di qualità del servizio previste dalla normativa cogente e volontaria;
12. in generale, il rispetto di tutte le normative vigenti in materia e l’ottemperanza a eventuali prescrizioni,
contestazioni, multe, altre sanzioni ecc. che saranno eventualmente stabilite da parte dei servizi del
Dipartimento di Prevenzione, N.A.S. e/o altri servizi di vigilanza. In particolare il concessionario dovrà
essere munito dell’autorizzazione rilasciata dal Sindaco del Comune interessato al servizio, per l’apertura
degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, prevista dalla normativa vigente,
nonché delle altre autorizzazioni necessarie per l’esercizio delle attività. Tutte le spese necessarie per
l’ottenimento delle predette autorizzazioni restano a carico esclusivo del concessionario;
13. la corresponsione all’AOU del canone offerto in sede di gara, comprensivo del costo per gli oneri della
sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale, pattuito nei termini previsti dal presente Capitolato;
14. il pagamento delle imposte e tasse comunque derivanti dalla gestione del servizio;
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15. il rispetto delle misure di prevenzione e protezione dei luoghi di lavoro previste dal Decreto
Legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni;
16. il pagamento del premio di assicurazione per la stipula di polizza antincendio;
17. il pagamento del premio di assicurazione contro il rischio della responsabilità civile per danni a cose,
persone e/o terzi, derivanti dall’utilizzo del fabbricato e dalla gestione dei pubblici servizi;
18. in generale ogni onere diretto e indiretto derivante dall'assunzione della gestione del bar ai sensi del
presente Capitolato Speciale di gara.
L'aggiudicazione della presente gara determina inoltre, in capo al Concessionario l'assunzione dei seguenti
obblighi:
a) ad effettuare la progettazione e direzione dei lavori eventualmente ritenuti necessari per l’attivazione
del servizio bar;
b) provvedere alla nomina di uno o più Referenti responsabili della gestione del servizio, cui l’AOU dovrà
fare riferimento;
c) rispettare e far rispettare ai propri dipendenti tutte le norme di diritto sanitario vigenti, nonché i
regolamenti igienici ed organizzativi disposti dall'AOU;
d) consentire al personale dell'AOU, all'uopo incaricato, il libero accesso, senza preavviso, in tutti i locali
della struttura, onde svolgere attività di vigilanza sul funzionamento dei servizi;
e) sottoporsi alla vigilanza dell'Autorità Sanitaria, dell'Autorità di Pubblica Sicurezza, dei Vigili del Fuoco
e di ogni altra Pubblica Autorità competente, adeguandosi alle prescrizioni da essi emanate;
f) usare i beni ed i locali messi a disposizione con la massima diligenza, evitando di arrecare danni alle
cose, manufatti, impianti ed attrezzature e rispondendo anche dei danni imputabili a terzi;
g) dare inizio all’erogazione dei servizi oggetto della presente Concessione entro 30 (trenta) giorni dalla data
di consegna all’AOU delle autorizzazioni rilasciate da parte del Comune di Napoli oggetto del servizio ed in
ogni caso non oltre 45 (quarantacinque) giorni dalla data di consegna dei locali;
h) mantenere con la diligenza del buon padre di famiglia la struttura ricevuta in concessione;
i) restituire al termine del presente contratto di concessione la struttura concessa in stato di perfetta
efficienza;
k) uso esclusivo dei locali per l’attività interna, pertanto è fatto divieto di qualsiasi loro utilizzazione per
scopi non inerenti il contratto;
l) non installare insegne pubblicitarie, manifesti ed adesivi di qualsiasi tipo nelle aree e nei locali avuti in
concessione senza la preventiva autorizzazione da parte dell’AOU;
m) far rispettare all’interno dei locali del bar l’assoluto divieto di fumo, individuando un responsabile
preposto all’osservanza del divieto, così come previsto dalla normativa vigente in materia. Il nominativo del
responsabile dovrà essere apposto sui cartelli, a norma di legge, che dovranno essere esposti in maniera ben
visibile,
n) non costituire depositi di recipienti vuoti, di contenitori in cartone o quanto altro, nemmeno in via
provvisoria, al di fuori dei locali assegnati;
o) provvedere che gli approvvigionamenti per la gestione del bar non ostacolino la normale attività
ospedaliera;
p) provvedere, in caso di contravvenzioni o sanzioni che dovessero essere poste a carico dell’AOU per
inadempienze o per responsabilità del concessionario, all’immediato e totale rimborso a favore della stessa
che, in caso contrario si rifarà sul deposito cauzionale richiedendone la ricostituzione nella misura prevista.
Qualora ciò non dovesse avvenire l’AOU ha la facoltà di risolvere in contratto.
q) la sanificazione dei locali, delle attrezzature, dei carrelli, delle stoviglie, della posateria, del pentolame e
tutto quanto utilizzato per l’espletamento del servizio;
r) la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento all’esterno dell’AOU dei rifiuti derivanti dalle
attività relative all’intero servizio oggetto dell’appalto;
s) gli adempimenti in materia di TIA (ex TARSU);
t) la disinfestazione e la derattizzazione dei locali in uso e delle relative aree esterne di pertinenza, lo
spurgo dei pozzetti;
u) le spese relative ai consumi di energia elettrica, energia termica, acqua, gas e telefono.
Il Concessionario avrà l’obbligo di installare, a propria cura e spese, in accordo con il Servizio Attività
Tecniche e Manutentive, misuratori per la sottolettura dei consumi (energia termica, elettrica, gas, acqua
e telefono).
v) la fornitura di attrezzature;
z) la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali, degli impianti e delle attrezzature;
w) tutte le spese e tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione,
scritturazione, bolli e registrazione del contratto d’appalto, ivi comprese le relative eventuali variazioni nel
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corso della sua esecuzione, nonché quelle relative al deposito della cauzione sono a carico della ditta
aggiudicataria;
x) la messa in atto di quanto offerto come miglioria in sede di gara.
Si ribadisce che saranno a totale ed esclusivo carico del concessionario tutte le spese relative agli
arredamenti, alle attrezzature, agli accessori vari e a tutto quant’altro possa occorrere per consentire lo
svolgimento dell’attività in oggetto. In tale caso il concessionario ha l’obbligo di comunicare l’elenco dei
beni mobili messi a disposizione per il servizio (arredo, attrezzature) affinché gli stessi siano inventariati.
Provvederà alla manutenzione ordinaria, straordinaria e alla sostituzione degli stessi qualora dovessero
presentare un’usura eccessiva o un’inadeguata funzionalità. Gli interventi di straordinaria manutenzione e/o
sostituzione dovranno essere comunicati per iscritto all’AOU per la conseguente approvazione.
In caso di risoluzione, per qualsiasi causa, del rapporto contrattuale ed al termine dello stesso, il
concessionario nulla potrà pretendere a titolo di avviamento commerciale.
Il Concessionario assumerà la titolarità di tutte le licenze, rilasciate “in deroga” per Bar interno, destinato a
finalità pubblica, e/o autorizzazioni-DIA, necessarie per lo svolgimento dell’attività. La durata e
l’intestazione della licenza relativa all’attività è comunque subordinata alla durata del contratto di
concessione. Pertanto, alla scadenza del contratto, o in caso di risoluzione dello stesso, scadrà anche la
licenza, che non potrà essere ceduta ad alcuno né sospesa, ma restituita al Comune di competenza.
Licenze, Autorizzazioni e Dichiarazione di Inizio Attività dovranno essere richieste e ottenute a cura e
spese del concessionario ai sensi delle disposizioni sui pubblici esercizi e delle disposizioni normative in
vigore.
Lotto 2
Sono ad esclusivo carico del concessionario i seguenti oneri:
1. il trasporto, la collocazione e la perfetta installazione delle macchine, senza alcun onere aggiuntivo
per l’AOU nonché, al termine del contratto, l’asportazione dei distributori, provvedendo ai necessari
ripristini in modo graduale, affiancando per almeno 20 giorni la Società subentrante, allo scopo di
recare il minor disagio possibile. Il Concessionario dovrà coordinarsi con l’AOU, in modo che
l'installazione dei distributori avvenga nei tempi e modalità tali da garantire la continuità del
servizio già in essere, evitando che vi siano periodi di interruzione dello stesso. L’AOU si
riserva comunque la facoltà di richiedere, se necessario, lo spostamento di alcune
apparecchiature in sede diversa in caso di necessità strutturali, edilizie ed organizzative
dell’Azienda stessa ovvero la loro rimozione.
2. l’installazione e gli allacciamenti dei distributori negli edifici di cui all’Art. 2 e nei punti che le
verranno assegnati, prelevando corrente elettrica ed acqua (ove necessaria) secondo le indicazioni
fornite dal Servizio Attività Tecniche e Manutentive di questa AOU. L’installazione e gli
allacciamenti dovranno essere effettuati a regola d’arte, secondo le norme vigenti e le eventuali
prescrizioni del citato Servizio Attività Tecniche e Manutentive. L’AOU si assume l’obbligo di
fornire energia elettrica ed acqua (ove necessaria) necessarie per il funzionamento degli erogatori
3. la rigorosa pulizia interna ed esterna di distributori, della zona circostante i distributori e dei
contenitori per rifiuti con frequenza almeno giornaliera e comunque tale da garantire
un’ottimale condizione igienica degli stessi. La pulizia dovrà essere effettuata prima dell’inizio
di ciascun ciclo di rifornimento, anche nei giorni prefestivi e festivi
4. la messa in atto di un servizio su chiamata di pulizia e sanificazione, laddove si verifichino
riversamenti di caffè o altre bevande, o altro genere di inconveniente che possa determinare
condizioni di scarsa igiene e decoro degli ambienti messi a disposizione dell’AOU.
5. l’installazione, a propria cura e spese, di contenitori portarifiuti per la raccolta differenziata e per lo
smaltimento di bottiglie in plastica, lattine, bicchieri e palette, e la loro sostituzione qualora questi
siano divenuti inidonei allo scopo
6. l’asporto e lo smaltimento quotidiano, e con maggiore frequenza ove si renda necessario, di tutti i
rifiuti generati dalle attività di gestione e manutenzione dei distributori (residui di caffè, contenitori
di plastica, parti di ricambio, imballaggi, etc.), facendosi carico di ottenere i permessi e le
autorizzazioni eventualmente occorrenti per lo smaltimento dei rifiuti e assumendo a proprio
esclusivo carico ogni sanzione conseguente alla mancata osservanza delle norme di legge in materia
di smaltimento dei rifiuti
7. tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui al precedente articolo 11 del presente
Capitolato, atte ad assicurare il perfetto funzionamento dei distributori mediante visite minime
giornaliere di personale della ditta medesima
8. le riparazioni ed i ripristini conseguenti ad eventuali danni agli immobili e relative pertinenze
dell'AOU, causati dall'installazione e dal funzionamento dei predetti distributori.
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9. la retribuzione, completa degli elementi accessori ed aggiuntivi, da erogare al personale alle
proprie dipendenze ed i relativi oneri assicurativi, previdenziali e sociali;
10. tutte le procedure di controllo di qualità del servizio previste dalla normativa cogente e volontaria
11. in generale, il rispetto di tutte le normative vigenti in materia e l’ottemperanza a eventuali
prescrizioni, contestazioni, multe, altre sanzioni ecc. che saranno eventualmente stabilite da parte dei
servizi del Dipartimento di Prevenzione, N.A.S. e/o altri servizi di vigilanza. In particolare il
concessionario dovrà essere munito di tutte le autorizzazioni necessarie per l’attività oggetto della
concessione. Tutte le spese necessarie per l’ottenimento delle predette autorizzazioni restano a carico
esclusivo del concessionario;
12. la corresponsione all’AOU del canone offerto in sede di gara, comprensivo del costo per gli oneri
della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale, nei termini previsti dal presente
Capitolato;
13. il pagamento delle imposte e tasse comunque derivanti dalla gestione del servizio;
14. il rispetto delle misure di prevenzione e protezione dei luoghi di lavoro previste dal Decreto
Legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni;
15. il pagamento del premio di assicurazione per la stipula di polizza antincendio;
16. il pagamento del premio di assicurazione contro il rischio della responsabilità civile per danni a
cose, persone e/o terzi, derivanti dall’utilizzo del fabbricato e dalla gestione dei pubblici servizi;
17. in generale ogni onere diretto e indiretto derivante dall'assunzione della gestione del servizio di
ristoro mediante distribuzione automatica ai sensi del presente Capitolato.
L'aggiudicazione della presente gara determina inoltre, in capo al Concessionario l'assunzione dei seguenti
obblighi:
a) provvedere alla nomina di uno o più Referenti responsabili della gestione del servizio, cui l’AOU
dovrà fare riferimento;
b) rispettare e far rispettare ai propri dipendenti tutte le norme di diritto sanitario vigenti, nonché i
regolamenti igienici ed organizzativi disposti dall'AOU;
c) sottoporsi alla vigilanza dell'Autorità Sanitaria, dell'Autorità di Pubblica Sicurezza, dei Vigili del
Fuoco e di ogni altra Pubblica Autorità competente, adeguandosi alle prescrizioni da essi emanate;
d) usare gli spazi messi a disposizione con la massima diligenza, evitando di arrecare danni alle cose,
manufatti, impianti ed attrezzature e rispondendo anche dei danni imputabili a terzi;
e) dare inizio all’erogazione dei servizi oggetto della presente Concessione entro 30 (trenta) giorni
dalla data di consegna all’AOU delle autorizzazioni rilasciate da parte del Comune di Napoli
oggetto del servizio ed in ogni caso non oltre 45 (quarantacinque) giorni dalla data di consegna dei
locali;
f) l’utilizzo esclusivo degli spazi messi a disposizione dall’AOU ed il relativo divieto di qualsiasi
loro utilizzazione per scopi non inerenti il contratto;
g) non installare insegne pubblicitarie, manifesti ed adesivi di qualsiasi tipo negli spazi avuti in
concessione senza la preventiva autorizzazione da parte dell’AOU;
h) non costituire depositi di recipienti vuoti, di contenitori in cartone o quanto altro, nemmeno in via
provvisoria, al di fuori degli spazi assegnati;
i) provvedere che gli approvvigionamenti per la gestione del servizio di ristoro mediante distributori
automatici non ostacolino la normale attività ospedaliera;
j) provvedere, in caso di contravvenzioni o sanzioni che dovessero essere poste a carico dell’AOU
per inadempienze o per responsabilità del concessionario, all’immediato e totale rimborso a favore
della stessa che, in caso contrario si rifarà sul deposito cauzionale richiedendone la ricostituzione
nella misura prevista. Qualora ciò non dovesse avvenire l’AOU ha la facoltà di risolvere in contratto.
k) la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento all’esterno dell’AOU dei rifiuti derivanti
dalle attività relative all’intero servizio oggetto della concessione;
l) gli adempimenti in materia di TIA (ex TARSU);
m) tutte le spese e tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione,
scritturazione, bolli e registrazione del contratto di concessione, ivi comprese le relative eventuali
variazioni nel corso della sua esecuzione, nonché quelle relative al deposito della cauzione sono a
carico della ditta aggiudicataria;
n) la messa in atto di quanto offerto come miglioria in sede di gara.
Si ribadisce che saranno a totale ed esclusivo carico del concessionario tutte le spese relative ai distributori
automatici ed al sistema di smaltimento dei rifiuti , ed e a tutto quant’altro possa occorrere per consentire lo
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svolgimento dell’attività in oggetto. Il concessionario provvederà alla manutenzione ordinaria,
straordinaria e alla sostituzione dei distributori e dei contenitori per i rifiuti qualora dovessero
presentare un’usura eccessiva o un’inadeguata funzionalità. Gli interventi di straordinaria
manutenzione e/o sostituzione dovranno essere comunicati per iscritto all’AOU per la conseguente
approvazione.
In caso di risoluzione, per qualsiasi causa, del rapporto contrattuale ed al termine dello stesso, il
concessionario nulla potrà pretendere a titolo di avviamento commerciale.
La Società aggiudicataria, infine, dovrà mensilmente autocertificare l’avvenuto regolare svolgimento
delle attività e l’assenza di anomalie.
Art. 16 - Richiesta di eventuali chiarimenti
Tutti gli operatori economici interessati potranno richiedere eventuali chiarimenti al RUP, Prof.ssa Maria
Triassi (telefono 0817463345 – 0817463360).
I suddetti chiarimenti dovranno essere formulati esclusivamente in lingua italiana ed entro il termine indicato
nel bando di gara; scaduto detto termine l’Azienda non prenderà in considerazione ulteriori richieste di
chiarimenti.
Per tutte le istanze pervenute nei termini l’Azienda si impegna a rispondere esclusivamente sul sito
Internet www.policlinico.unina.it, nel termine di 6 giorni antecedenti la scadenza della data stabilita per la
presentazione dell’offerta.
Le società interessate a presentare offerta sono pertanto invitate a controllare eventuali pubblicazioni
sul sito indicato.
Art. 17 - Sopralluogo
Le Società interessate, per entrambi i lotti, dovranno effettuare– pena esclusione – massimo entro lo
stesso termine perentorio disposto per i chiarimenti di cui al precedente art. 16 -, un sopralluogo al fine
di:
ricavare tutti gli elementi utili per la predisposizione del progetto tecnico;
ricavare il numero di ore necessarie all’espletamento dei servizi descritti nel presente capitolato;
definire il numero e la qualifica degli operatori da impiegare;
definire il numero e la tipologia dei mezzi da impiegare;
effettuare la valutazione dei rischi ai sensi della normativa vigente e per la verifica degli interventi da
eseguire finalizzati alla eliminazione e/o alla riduzione al minimo dei rischi interferenti di cui al DUVRI
allegato al presente Capitolato.
A tal fine i rappresentanti delle Società concorrenti, dovranno presentarsi presso il DAS di Igiene, previo
accordo telefonico con il RUP Prof.ssa Maria Triassi (telefono 0817463345 – 0817463360), muniti di
apposita richiesta sottoscritta dal rappresentante legale nella quale dovrà essere specificato il nominativo
della persona incaricata ad effettuare il sopralluogo, che sarà acquisita agli atti. Alla richiesta andrà allegata
copia del documento d’identità del sottoscrittore e dell’incaricato del sopralluogo.
In caso di partecipazione alla gara da parte di R.T.I. o Consorzio, il sopralluogo deve essere effettuato da
ciascuna delle imprese del raggruppamento o del Consorzio. Le società costituenti il R.T.I. o Consorzio
potranno, eventualmente, delegare all’esecuzione del sopralluogo un unico rappresentante; in tale evenienza,
il rappresentante dovrà produrre idonea delega da parte di tutte le società rappresentate, e consegnare una
unica dichiarazione di sopralluogo che elenchi tutte le ditte rappresentate.
All’atto del sopralluogo, il RUP, Prof.ssa Maria Triassi rilascerà apposito attestato, come da fac-simile
(Lotto 1 - allegato 4 -Lotto 2 – allegato 5), da inserire nella documentazione amministrativa di gara
(BUSTA A).
La mancata esibizione di tale carteggio comporterà automaticamente l’esclusione dal prosieguo di gara.
Durante il sopralluogo sarà possibile effettuare rilievi fotografici, qualora ciò sia ritenuto necessario per la
predisposizione dell’offerta tecnica, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa vigente.
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
Art. 18 - Pubblicazione atti di gara
L’AOU metterà a disposizione, sul proprio sito Internet -www.policlinico.unina.it- l’accesso libero ed
incondizionato a tutti i documenti di gara a partire dal giorno successivo la data di pubblicazione del bando
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
L’AOU pertanto, non prenderà in considerazione, ai sensi dell’art.71, comma 1 del Codice dei contratti, le
richieste di invio dei documenti di gara.
La documentazione di gara comprende:
• Bando di gara
• Avviso
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• Capitolato Speciale d’Appalto e relativi allegati
• D.U.V.R.I.
Si ricorda che, trattandosi di appalto di concessione, si effettuano le seguenti forme di pubblicità:
- Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
- 2 Quotidiani a diffusione nazionale per estratto;
- 2 Quotidiani a diffusione locale per estratto;
- Profilo di committente dell’AOU: www.policlinico.unina.it
Art.19– Soggetti ammessi alla gara e prescrizioni speciali e generali
Condizione essenziale per la partecipazione al presente appalto, per entrambi i lotti, è il possesso della
certificazione di qualità UNI EN ISO 9001: 2008 e/o UNI EN ISO 14001:2004 per attività coerente con
quella espletata all’interno dei locali concessi, in corso di validità. Nel caso di raggruppamenti di
imprese, la certificazione deve essere posseduta da tutte le imprese raggruppate e da tutte le imprese
consorziate. Per i consorzi stabili la certificazione di qualità, qualora non posseduta dal consorzio, deve
essere posseduta da ciascuno dei consorziati (art. 190 c. 3 del Codice dei contratti).
Se in possesso della certificazione di cui sopra sono ammessi a partecipare alla presente procedura di gara
tutti i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f) del Codice dei contratti, nonché le
imprese concorrenti con sede in altri Stati membri dell’Unione Europea, in possesso dei requisiti
sottoelencati. Ai predetti soggetti si applicano le disposizioni normative contenute agli artt. 36 e 37 del
Codice dei contratti.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio
ordinario a pena di esclusione di tutte le offerte presentate, ovvero di partecipare alla gara anche in forma
individuale qualora partecipino alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario.
I consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati concorrono: a questi ultimi è
fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi
dalla gara sia il consorzio sia il consorziato. È vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile.
I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettera b) del Codice dei contratti (consorzi di cooperative di
produzione e lavoro, consorzi di imprese artigiane) sono tenuti ad indicare in sede di offerta l’elenco dei
consorziati; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma.
Ai sensi di quanto previsto dal comma 1, m-quater) dell’art.38 del Codice dei contratti, è fatto divieto di
partecipare alla medesima gara ai concorrenti che si trovino fra di loro in una situazione di controllo di cui
all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la
relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
La Commissione di gara procederà ad escludere i concorrenti le cui offerte, sulla base di univoci elementi,
siano imputabili ad un unico centro decisionale. Nel caso in cui l’AOU rilevasse tale condizione in capo al
soggetto aggiudicatario della gara dopo l'aggiudicazione della gara stessa o dopo l'affidamento del contratto,
si procederà all'annullamento dell'aggiudicazione, con la conseguente ripetizione delle fasi procedurali,
ovvero la revoca in danno dell'affidamento.
Si ribadisce che la mancata osservanza delle prescrizioni sopra riportate determina l'esclusione dalla gara del
singolo operatore economico e di tutti i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti cui lo
stesso partecipi.
Art. 20 - Requisiti per la partecipazione alla gara
La partecipazione alla presente procedura di gara è riservata, per entrambi i lotti, agli operatori economici in
possesso dei seguenti requisiti minimi di partecipazione di carattere generale, economico-finanziario e
tecnico-professionale:
20. 1 certificazione di qualità UNI EN ISO 9001: 2008 e/o UNI EN ISO 14001:2004 per attività coerente
con quella espletata all’interno dei locali concessi, in corso di validità;
20.2 insussistenza delle cause di esclusione indicate dall’art. 38, comma 1, del Codice dei contratti;
20. 3 insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 9, comma 2, lettera c) del D.Lgs. 231/2001 e
ss.mm.ii.;
20. 4 insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 1 bis, comma 14, della Legge 383/2001 e
ss.mm.ii.;
20. 5 che siano in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge
68/1999;
20. 6 che non si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una
situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di
fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico
centro decisionale;
28
20. 7
che non partecipino alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o che
non partecipino alla gara anche in forma individuale qualora partecipino alla gara in raggruppamento
o consorzio;
20 8 che non incorrano nei divieti di cui agli artt. 36, co.5, e 37, co.7 del Codice dei contratti;
20. 9 che abbiano eseguito, con esito positivo, nel triennio 2009-2010-2011 servizi riferiti a committenti,
pubblici o privati, relativamente alla conduzione dell’attività di somministrazione di alimenti e
bevande il cui valore economico non sia inferiore a:
LOTTO 1 € 4.000.000,00 IVA esclusa,
LOTTO 2 € 3.000.000,00 IVA esclusa,
da intendersi quale cifra complessiva del triennio allegando relativo elenco. Per gli appalti
pluriennali andrà computata la solo quota parte fatturata in detto triennio.
20.10 che siano iscritti, per attività coerente con quella espletata all’interno dei locali concessi, al registro
delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia in
cui l'impresa ha sede, ovvero in analogo registro dello Stato di appartenenza (all. XI C del Codice dei
Contratti). Nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione
del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la
quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e copia dell’Atto
Costitutivo e dello Statuto;
20.11 idonee dichiarazioni bancarie da parte di almeno due istituti di credito operanti negli stati membri
della UE o intermediari autorizzati ai sensi della legge 1° settembre 1993 n. 385 a comprova della
capacità economica e finanziaria, da esibire, a pena d’esclusione, in originale in sede di formulazione
dell’offerta;
20.12 lettera di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del
contratto, di cui all’art.113 del Codice dei contratti, qualora l’offerente risultasse affidatario.
Il mancato possesso, anche di uno solo dei requisiti richiesti, determina l'esclusione dalla gara.
Nel successivo art. 23 (Contenuto della busta A) vengono descritte le modalità richieste e relative alla
dichiarazione del possesso dei predetti requisiti minimi di partecipazione, cui l’operatore economico dovrà
attenersi, a pena di esclusione dalla presente procedura.
Ai sensi del disposto dell’art. 48, comma 1, del Codice dei contratti, prima di procedere all’apertura delle
buste delle offerte presentate dai concorrenti, la Commissione di gara procederà ai controlli sul possesso dei
requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale con le modalità e gli effetti stabiliti dal
citato art. 48 del Codice dei contratti e dal presente Capitolato.
ATTENZIONE:
a)
per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, il requisito di cui al precedente
punto 20.9, deve essere rapportato al periodo di attività [(importo richiesto/ 3) x anni di attività];
b)
in caso di partecipazione alla gara in raggruppamento di imprese o consorzio ordinario, l’impresa
mandataria o una impresa consorziata deve assumere, nell’ambito del raggruppamento o consorzio
ordinario di concorrenti, almeno la quota del 40% dell’appalto; la restante percentuale deve essere
assunta dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate, ciascuna nella misura minima del 10%. La
mandataria o una impresa consorziata in ogni caso deve assumere, nell’ambito del raggruppamento o
consorzio ordinario di concorrenti, una quota dell’appalto in misura maggioritaria rispetto a ciascuna
delle mandanti o delle altre imprese consorziate;
b.1) i requisiti di carattere generale, di cui ai precedenti punti 20.1 – 20.2 – 20.3 – 20.4 – 20.5 – 20.6 –
20.7 - 20.8 - 20.10 e 20.12 devono essere posseduti da ciascuna impresa partecipante al
raggruppamento o, in caso di consorzio, da tutte le imprese consorziate che partecipano alla gara;
b.2) il requisito di cui al precedente punto 20.11 deve intendersi posseduto se le imprese riunite o
consorziate possiedono nel loro complesso almeno due dichiarazioni bancarie a dimostrazione della
capacità finanziaria ed economica di cui all’art. 41 del D.Lgs. 163/2006;
b.3) il requisito di cui al precedente punto 20.9 deve essere soddisfatto dal raggruppamento o dal
consorzio nel suo complesso con la precisazione che detto requisito deve essere posseduto almeno al
40% dall’impresa capogruppo mandataria o indicata come tale nel caso di raggruppamento non
ancora costituito oppure, in caso di consorzio, da una delle imprese consorziate che partecipano alla
presente procedura di gara, mentre il restante 60% dovrà essere posseduto cumulativamente dalle
mandanti o dalle imprese consorziate concorrenti ciascuna delle quali dovrà possedere almeno il
10%.
N.B. Il servizio deve essere eseguito dai concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo o consorzio
ordinario di concorrenti nella percentuale corrispondente alle quote di partecipazione dichiarate
29
nell’istanza di ammissione alla gara, fermo restando che il raggruppamento nel suo insieme deve
eseguire il servizio medesimo per intero.
I concorrenti, singoli o consorziati o raggruppati ai sensi dell'articolo 34 del Codice dei contratti,
possono soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti 20.9 e
20.11 ricorrendo all’istituto dell’avvalimento così come disciplinato dall’art. 49 del Codice dei
contratti e quindi avvalendosi dei requisiti di altri soggetti.
La documentazione da allegare per ricorrere all’istituto dell’avvalimento è indicata al successivo
articolo 23 punto C.6).
Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante
in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
I concorrenti possono avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito di cui sono
carenti.
Non è consentito che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e che
partecipino alla procedura di gara sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti, salvo
il caso in cui le stesse partecipino allo stesso raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. In
tal caso una delle imprese raggruppate o consorziate può fungere da impresa ausiliaria per una o più
imprese facenti parte dello stesso raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, sempre che
possieda i requisiti oggetto di avvalimento in misura sufficiente a sé stessa ad ai soggetti ausiliati, in
funzione della loro modalità di partecipazione alla gara.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o
consorzio di cui all’art. 34, com.1, lettere d) ed e) del Codice dei contratti, ovvero di partecipare alla
gara anche in forma individuale, qualora vi si partecipi già in raggruppamento o consorzio.
I consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) e c) del Codice dei contratti, siano essi i concorrenti, o i
consorziati indicati da altri consorzi quali esecutori dell’appalto, sono tenuti ad indicare in sede di
offerta per quali consorziati il consorzio concorre. A questi ultimi è fatto divieto di partecipare in
qualsiasi altra forma alla gara.
Con riferimento all’art. 37, comma 9 del Codice dei contratti, è vietata l’associazione in
partecipazione e qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei
consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
Art. 21– Termini di partecipazione alla gara
Per partecipare alla gara, gli operatori economici interessati dovranno far pervenire, tutta la documentazione
richiesta redatta in lingua italiana (in caso contrario deve essere allegata una traduzione asseverata nella
lingua italiana) e predisposta con le modalità di seguito indicate, entro il termine fissato dal bando di gara,
all’AOU – Via S. Pansini, n.5 – 80131 Napoli – Ufficio Protocollo (edificio 11/H).
Ai fini dell'accertamento del rispetto del termine di presentazione, richiesto pena esclusione, farà fede
unicamente il timbro dell'Ufficio Protocollo dell’AOU, con l'attestazione del giorno e dell'ora di arrivo
(l’orario sarà riportato qualora il plico sia recapitato l’ultimo giorno utile per la presentazione).
L’Ufficio Protocollo è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, con esclusione dei giorni
festivi.
L’inoltro della documentazione è a completo ed esclusivo rischio del concorrente, restando esclusa
qualsivoglia responsabilità dell’AOU ove, per disguidi postali o di altra natura ovvero per qualsiasi altro
motivo, il plico non pervenga all’indirizzo di destinazione entro il termine perentorio sopra indicato.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine di scadenza,
anche per ragioni indipendenti dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine indicato.
Ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo di raccomandata A/R o altro vettore, a nulla valendo la data di
spedizione risultante dal timbro postale. Tali plichi non verranno aperti e saranno considerati come non
consegnati. Potranno essere riconsegnati al concorrente su sua richiesta scritta.
Art. 22 – Modalità di presentazione dell’offerta
Per partecipare alla gara gli interessati dovranno presentare, per singolo lotto, un apposito plico, chiuso e
sigillato con ogni mezzo sufficiente ad assicurarne la segretezza, controfirmato sui lembi di chiusura, sul
quale dovranno essere apposti oltre all’indirizzo del destinatario, l’indicazione del mittente (comprensiva di
ragione sociale, codice fiscale e indirizzo dell’offerente e di ciascuno dei componenti l’eventuale
raggruppamento) e la dicitura:
Gara n. 2369 – Concessione del servizio bar (lotto 1 CIG 3926384A91) e del servizio di ristoro
mediante distributori automatici (lotto 2 CIG 39266462C9) - Servizio Provveditorato ed Economato –
Settore Provveditorato
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Inoltre, sempre all’esterno del plico la società partecipante dovrà indicare il lotto cui intende
partecipare.
Ciascun plico dovrà a sua volta contenere, per singolo lotto, tre buste chiuse, controfirmate sui lembi di
chiusura, relative alla documentazione di cui ai successivi punti A), B) e C) tutta redatta in lingua italiana o
accompagnata da traduzione in lingua italiana eseguita a cura e spese del concorrente.
- busta A – “Documentazione amministrativa”, dovrà contenere, pena esclusione, i documenti prescritti
per la partecipazione e per l’ammissione alla gara, di cui al successivo art. 23;
- busta B – “Offerta tecnica”, dovrà contenere, pena esclusione, i documenti di cui al successivo art. 24;
- busta C – “Offerta economica”, dovrà contenere, pena esclusione, i documenti di cui al successivo art.
art. 25.
ATTENZIONE
Qualora il concorrente dichiari di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o
in una qualsiasi relazione, anche di fatto, con altro partecipante alla stessa gara e di aver formulato
autonomamente l’offerta, dovrà presentare anche una separata busta D, con l’indicazione esterna del
mittente e della dicitura “Documenti ex art. 38 comma 2 Codice contratti”, contenente, pena esclusione, i
documenti di cui al successivo art.31.
Art. 23 – Contenuto della Busta A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Detta busta, per singolo lotto, dovrà, pena esclusione, contenere tutti i sotto indicati documenti:
A) Attestato di sopralluogo;
B) lettera di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di
cui all’art.113 del Codice dei contratti, qualora l’offerente risultasse affidatario.
C) Dichiarazioni richieste alle quali dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del
sottoscrittore, per l’ammissione alla gara (modello 1 e 1bis), nonché le ulteriori dichiarazioni richieste per
i raggruppamenti temporanei di concorrenti, consorzi ordinari e GEIE di cui al successivo punto C.5, e, in
caso di avvalimento, le dichiarazioni di cui al successivo punto C.6 (modelli 2 e 3);
È consentito produrre, in luogo di singole parti delle dichiarazioni, le certificazioni relative o, per i
concorrenti di altro Stato della Comunità Europea, i documenti equivalenti in base alla legge dello Stato
di appartenenza.
In caso di insufficienza degli spazi predisposti sul modello di istanza di ammissione alla gara/
dichiarazione unica sostitutiva di certificazioni ovvero per altre particolari esigenze, l’offerente può
riprodurre il contenuto del modello su altro stampato ovvero integrare il modello tramite apposita
dichiarazione; anche in tali ipotesi le dichiarazioni riprodotte o le dichiarazioni integrative devono essere
debitamente rese e sottoscritte dal legale rappresentante con le medesime modalità sopra indicate.
Nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, anche l’istanza di ammissione alla gara/
dichiarazione unica sostitutiva di certificazioni dovrà recare la sottoscrizione di tutti i legali
rappresentanti, firmatari congiunti, dell’impresa, nel qual caso le copie dei documenti di identità
dovranno essere accluse per ciascuno dei firmatari.
D) Dimostrazione dell’avvenuto versamento di partecipazione, pena esclusione dalla procedura di gara, del
contributo a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
E) Dichiarazioni bancarie di cui al precedente art. 20 punto 20.11.
A) ATTESTATO DI SOPRALLUOGO
Vedasi art. 17.
La mancata esibizione di tale attestato comporterà automaticamente l’esclusione dal prosieguo della
procedura.
B) LETTERA DI IMPEGNO di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del
contratto, di cui all’art.113 del codice dei contratti, qualora l’offerente risultasse affidatario.
La mancata esibizione di tale impegno comporterà automaticamente l’esclusione dal prosieguo della
procedura.
C) ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA E AUTOCERTIFICAZIONI (modello 1):
I concorrenti dovranno produrre, per singolo lotto, utilizzando l’apposito modello 1, le dichiarazioni – a
firma del legale rappresentante dell'impresa o di un suo procuratore, allegando copia fotostatica di un
documento di identità del sottoscrittore – richiedenti la partecipazione alla concessione e attestanti il
possesso dei requisiti generali ed il possesso dei seguenti requisiti economici e tecnici necessari per
l’ammissione alla procedura.
31
È consentito produrre, in luogo delle singole parti della dichiarazione, le certificazioni relative o, per i
concorrenti di altro Stato della Comunità Europea, i documenti equivalenti in base alla legge dello Stato di
appartenenza.
In caso di insufficienza degli spazi predisposti sul modello di istanza di ammissione alla concessione/
dichiarazione unica sostitutiva di certificazioni ovvero per altre particolari esigenze, l’offerente può
riprodurre il contenuto del modello su altro stampato ovvero integrare il modello tramite apposita
dichiarazione; anche in tali ipotesi le dichiarazioni riprodotte o le dichiarazioni integrative devono essere
debitamente rese e sottoscritte dal legale rappresentante con le medesime modalità sopra indicate.
Nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, anche l’istanza di ammissione alla
concessione/dichiarazione unica sostitutiva di certificazioni dovrà recare la sottoscrizione di tutti i legali
rappresentanti, firmatari congiunti, dell’impresa, nel qual caso le copie dei documenti di identità dovranno
essere accluse per ciascuno dei firmatari.
C.1) Dichiarazioni sostitutive di certificazioni (art. 46 D.P.R. 445/2000) attestanti:
1.
i dati anagrafici e di residenza del titolare (impresa individuale), dei soci (per le società in nome
collettivo), dei soci accomandatari (per le società in accomandita semplice), degli amministratori
muniti di poteri di rappresentanza o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza
in caso di società con meno di quattro soci (se si tratta di altro tipo di società) e dei direttori tecnici;
2.
il possesso di certificazione di qualità UNI EN ISO 9001: 2008 e/o UNI EN ISO 14001:2004 per
attività coerente con quella espletata all’interno dei locali concessi, in corso di validità;
3.
l’iscrizione, per attività coerente con quella espletata all’interno dei locali concessi, al registro delle
imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia in cui
l'impresa ha sede, ovvero in analogo registro dello Stato di appartenenza (all. XI C del Codice dei
Contratti). Nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione
del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la
quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e copia dell’Atto
Costitutivo e dello Statuto;
4.
di non trovarsi nello stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o di
qualsiasi altra situazione equivalente e l’insussistenza di procedimenti in corso per la dichiarazione
di una di tali situazioni; dovrà essere indicata la Cancelleria fallimentare del Tribunale ordinario a
cui rivolgersi ai fini della verifica;
5.
l'insussistenza di sentenza di condanna passata in giudicato, o di decreto penale di condanna divenuto
irrevocabile, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice
di Procedura Penale, per reati commessi anche dai soggetti espressamente indicati dall’art. 38,
comma 1, lettera c) del Codice dei contratti, cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di
pubblicazione del bando di gara. Si ricorda che si intendono cessati nell’anno antecedente la data di
pubblicazione del bando di gara anche i soggetti che in tale periodo abbiano rivestito le cariche di
direttore tecnico, di legale rappresentante, di socio unico se persona fisica o di socio di maggioranza
nelle società con meno di quattro soci, di socio nelle società in nome collettivo o di socio
accomandatario nelle società in accomandita semplice, in imprese che si siano fuse nell’impresa
concorrente.
Relativamente a quest’ultimi dovranno essere indicati nel modello 1 i nominativi e i relativi dati
anagrafici. In caso di condanna dovranno essere forniti gli elementi meglio specificati nel modello 1
e andranno indicate anche le sentenze riportanti il beneficio della non menzione. Il concorrente non è
tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne quando il reato è stato depenalizzato ovvero per le
quali è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna
ovvero in caso di revoca della condanna medesima.
Sono causa di esclusione la condanna con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di
partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti
comunitari citati all’art. 45 par. 1 Direttiva CE 2004/18;
6.
l’insussistenza di un procedimento pendente per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di
cui all’art. 3 Legge n. 1423/56 (ora art.6 del decreto legislativo n.159 del 2011) o di una delle cause
ostative previste dall’art.10 della legge 31 maggio 1965, n.575 (ora art.67 del decreto legislativo
n.159 del 2011);
7.
di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al
pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito
l’operatore economico; dovrà essere indicato l’Ufficio/Sede dell’Agenzia delle Entrare a cui
rivolgersi ai fini della verifica;
32
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi
previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito l’operatore
economico; dovranno inoltre essere indicati gli indirizzi degli uffici competenti INPS e INAIL
relativamente al luogo dove ha sede legale la società ed in particolare la Matricola INPS e il numero
di P.A.T. (Posizione Assicurativa Territoriale) dell’INAIL, nonché la tipologia del CCNL applicato;
di non ricadere nelle ipotesi di esclusione previste alle lettere h) ed m-ter comma 1, art.38 del Codice
dei contratti;
di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi della Legge
12/3/1999 n.68 e indicazione dell’Ufficio competente al quale rivolgersi al fine della verifica;
che l’impresa non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis – comma 14 –
della Legge 18/10/2001 n.383, sostituito dall’art. 1 della Legge 22/11/2002 n. 266, oppure di
essersene avvalsa ma che il periodo di emersione si è concluso;
di non applicazione all’impresa della sanzione interdittiva prevista dall’art. 9, secondo comma,
lettera a) e/o c) del D.Lgs. n.231/2001 emessa anche in sede cautelare;
di impegnarsi ad utilizzare attrezzature adeguate all’attività da svolgere che risultino certificate e
conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nella UE, con particolare riferimento
al rischio elettrico, oltre che idonee alla tutela della salute e dell’ambiente;
di impegnarsi, nell’esecuzione dell’attività di che trattasi, ad applicare integralmente ai propri
dipendenti e, se cooperative, anche verso i soci, condizioni normative e retributive non inferiori a
quelle contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro, ad osservare le norme e le procedure
previste dalla legge e di impegnarsi al rispetto delle norme contrattuali vigenti in materia di
salvaguardia dell’occupazione, tenendo in ogni caso indenne l’Amministrazione nel caso di eventuali
contenziosi.
C.2) Dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (art. 47 D.P.R 445/2000) comprovanti:
1. di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate
dall’AO.U. o di non aver commesso errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, accertato
con qualsiasi mezzo di prova da parte dell’AOU;
2. che non risulta nei propri confronti l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art.7, comma 10
del Codice degli appalti, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a
requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei
subappalti;
3. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e
a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
4. di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della Legge n. 55/90;
5. di non incorrere nei divieti di cui agli artt. 36, comma 5, ovvero 37, comma 7, del Codice dei contratti;
6. di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’art.2359 Cod.Civ. con alcun soggetto, e di
aver formulato l’offerta autonomamente
OVVERO
di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano in
una delle situazioni di controllo di cui all’art.2359 Cod.Civ., e di aver formulato l’offerta
autonomamente
OVVERO
di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano in
situazione di controllo di cui all’art.2359 Cod.Civ. , e di aver formulato l’offerta autonomamente.
C.3) Ulteriori dichiarazioni:
1. di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e le disposizioni contenute nel bando di
gara e nel presente Capitolato;
2. di avere la perfetta conoscenza delle norme generali e particolari che regolano l’appalto oltre che di
tutti gli obblighi derivanti dalle prescrizioni del Capitolato, di tutte le condizioni locali nonché delle
circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e sulla
quantificazione dell’offerta presentata;
3. di aver tenuto conto, nel predisporre l’offerta, degli obblighi relativi alle norme in materia di sicurezza
sul lavoro, valutando i costi dei rischi specifici della propria attività;
4. di autorizzare, qualora un partecipante alla gara eserciti -ai sensi della L. n. 241/90 -la facoltà di
“accesso agli atti”, l’Amministrazione a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la
partecipazione alla gara;
Oppure
33
di non autorizzare l’accesso agli atti inerenti le parti relative all’offerta tecnica che saranno
espressamente indicate con la presentazione della stessa, ovvero delle giustificazioni dei prezzi
eventualmente chieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto
tecnico/commerciale, indicando i motivi.
5. di autorizzare l’AOU a trasmettere via fax le comunicazioni di cui all’art.79 del Codice dei contratti.
N.B. 1)
In caso di partecipazione alla gara in raggruppamento di imprese o consorzio ordinario, le dichiarazioni di
cui sopra vanno rese dai rappresentanti legali di ciascuna impresa partecipante al raggruppamento o, in
caso di consorzio, dai rappresentanti legali di tutte le imprese consorziate che partecipano alla gara.
In caso di consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) del Codice dei contratti, dette dichiarazioni vanno
rese anche dal rappresentante legale di ciascuna delle imprese consorziate indicate come esecutrici
dell’appalto.
N.B. 2)
La dichiarazione sul possesso dei requisiti di ordine generale e inesistenza delle condizioni di esclusione
dell’art. 38, comma 1 del Codice dei contratti, lett. b), vanno rese individualmente anche dai seguenti
soggetti, non firmatari dell’istanza di ammissione a gara:
- in caso di concorrente individuale = titolare e direttore tecnico;
- in caso di società in nome collettivo = soci e direttore tecnico;
- in caso di società in accomandita semplice = soci accomandatari e direttore tecnico;
- altri tipi di società = amministratori con poteri di rappresentanza e direttore tecnico.
Inoltre, la dichiarazione sul possesso dei requisiti di ordine generale e inesistenza delle condizioni di
esclusione dell’art. 38 - comma 1 -del Codice dei contratti, lett. c), vanno rese individualmente anche dai
seguenti soggetti, non firmatari dell’istanza di ammissione a gara:
- in caso di concorrente individuale = titolare e direttore tecnico;
- in caso di società in nome collettivo = soci e direttore tecnico;
- in caso di società in accomandita semplice = soci accomandatari e direttore tecnico;
- altri tipi di società o consorzio = amministratori con poteri di rappresentanza e direttore tecnico.
Per le dichiarazioni in N.B. 2) andrà utilizzato l’apposito modulo 1bis in allegato.
C.4) Capacità economico-finanziaria e requisiti di natura professionale
Di essere in possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale richiesti nel
presente Capitolato, come dettagliati nel modello 1.
C.5) Raggruppamenti temporanei di concorrenti, consorzi ordinari, GEIE (ulteriori dichiarazioni)
1)
In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di cui all’art. 2602 del codice civile,
costituito prima della gara, o da un GEIE, vanno rese le seguenti ulteriori dichiarazioni:
per i raggruppamenti temporanei, dichiarazione resa sotto forma di “dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà”, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, secondo le modalità
dell’art. 38 dello stesso D.P.R. n. 445/2000, con la quale il legale rappresentante del concorrente
mandatario (capogruppo) attesta che i concorrenti mandanti facenti parte del raggruppamento hanno
conferito prima della presentazione dell’offerta, in favore della capogruppo, mandato collettivo
speciale irrevocabile con rappresentanza, mediante scrittura privata autenticata ai sensi dell’art. 37,
comma 15, del Codice dei contratti. La relativa procura è conferita al legale rappresentante
dell’operatore economico mandatario;
per il consorzio ordinario di concorrenti o per il GEIE, nella dichiarazione devono essere
riportati i dati dell’atto costitutivo del consorzio ordinario di concorrenti o del GEIE. Inoltre si deve
dichiarare:
o che nessun soggetto partecipa alla gara d’appalto in altra forma, neppure individuale;
o di impegnarsi a non modificare successivamente la composizione del raggruppamento
temporaneo o del consorzio ordinario o del GEIE e di impegnarsi a rispettare tutte le norme
vigenti in materia.
2) Per il concorrente formato da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio ordinario di cui all’art.
2602 del codice civile, non ancora costituito, o da un GEIE, dichiarazione, resa sotto forma di
“dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445,
secondo le modalità dell’art. 38 dello stesso D.P.R. n. 445/2000, con la quale il legale rappresentante di
ogni soggetto concorrente che farà parte del raggruppamento o del consorzio ordinario o del GEIE si
impegna, in caso di aggiudicazione della gara d’appalto, a:
- costituire un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE;
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- conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ai sensi dell’art. 37, commi 14, 15 e 16, del
Codice dei contratti;
- rendere procura al legale rappresentante del soggetto mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome
e per conto proprio e dei mandanti;
- uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di
concorrenti o GEIE, ai sensi degli artt. 34 e 37 del Codice dei contratti;
- non modificare successivamente la composizione del raggruppamento temporaneo o consorzio
ordinario o GEIE e a rispettare tutte le norme vigenti in materia.
La dichiarazione dovrà altresì specificare che nessun soggetto partecipa alla gara d’appalto in altra
forma, neppure individuale.
N.B. I concorrenti raggruppati o consorziati sono tenuti a rispettare le norme di cui al precedente art.
20 circa l’assunzione del servizio ed il possesso dei requisiti.
C.6) Avvalimento
Qualora il concorrente sia in possesso solo parzialmente dei requisiti di ordine speciale prescritti nel bando di
gara, può integrarli avvalendosi dei requisiti di altro soggetto.
In tal caso occorre allegare:
- Dichiarazione (Modello 2) resa dal legale rappresentante del soggetto concorrente (ausiliato), sotto forma
di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R.28.12.2000, n. 445 e
ss.mm.ii., verificabile ai sensi dell'art. 48 del Codice dei contratti, con la quale attesta:
1. quali siano i requisiti di ordine speciale di cui il soggetto concorrente risulta carente e dei quali si avvale ai
sensi dell’art. 49 del Codice dei contratti;
2. le complete generalità del soggetto ausiliario ed i requisiti di ordine speciale da questi posseduti e messi a
disposizione del soggetto concorrente ausiliato.
N.B. Oltre alle suddette dichiarazioni, dovrà essere allegato, a pena di esclusione, in originale o copia
autentica, il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a
fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto.
Dal contratto discendono i medesimi obblighi previsti dall’art. 49, comma 5, Codice dei contratti in
materia di normativa antimafia nei confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto
posto a base di gara.
Nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del
contratto di avvalimento può essere presentata, da parte dell’impresa ausiliata (modello 2) una
dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale
discendono i medesimi obblighi previsti dall’art. 49, comma 5, D.Lgs. n. 163/2006 in materia di normativa
antimafia nei confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara.
- Dichiarazione (Modello 3) resa dal legale rappresentante del soggetto ausiliario, sotto forma di
dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e
ss.mm.ii., con la quale attesta:
• le proprie generalità;
• il possesso dei requisiti di ordine generale prescritti dall’art.38 del Codice dei contratti;
• di obbligarsi nei confronti del soggetto concorrente (ausiliato) e dell’AOU a fornire i propri requisiti di
ordine speciale dei quali è carente il soggetto concorrente, nonché di mettere a disposizione le relative
risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto e rendersi responsabile in solido nei confronti dell’AOU
in relazione alle prestazioni oggetto del contratto;
• che non partecipa a sua volta alla stessa gara né in forma singola, né in forma di raggruppamento o
consorzio, né in qualità di ausiliario di altro concorrente.
N.B. Le imprese ausiliarie che mettono a disposizione dei concorrenti la/le propria/e dichiarazione/i
bancaria/e, dovranno allegarla/e alla propria dichiarazione in originale.
D) CONTRIBUTO ALL’AUTORITA’ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI.
Ai sensi di quanto previsto dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture,
con propria deliberazione del 21 dicembre 2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
- Serie generale il 06.02.2012 al n.30, le imprese che intendono partecipare alla presente procedura sono
tenute, pena esclusione, al versamento, a favore della stessa Autorità, da effettuarsi secondo le istruzioni
operative pubblicate sul sito internet dell’Autorità (http://www.avcp.it/riscossioni.html).
La Commissione di gara, ai fini dell'ammissione alla gara del partecipante, procederà al controllo
dell'avvenuto pagamento, dell'esattezza dell'importo e della rispondenza del CIG riportato sulla ricevuta.
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E) DICHIARAZIONI BANCARIE
Almeno due idonee dichiarazioni bancarie a dimostrazione della capacità finanziaria ed economica
dell’impresa concorrente ai sensi dell’art. 41 del Codice degli appalti intese come attestazione sulla regolarità
dei rapporti del concorrente con gli istituti di credito.
Per quanto concerne il possesso di tale requisito nel caso di eventuali soggetti raggruppati e quindi
l’individuazione delle imprese tenute a presentare le dichiarazioni bancarie in caso di partecipazione in
raggruppamento / consorzio, si rimanda al precedente art. 20.
Nel caso di ricorso all’istituto dell’avvalimento per il presente requisito, devono essere allegate le
dichiarazioni bancarie relative all’impresa ausiliaria che mette a disposizione il requisito stesso, nel numero
necessario per il concorrente che se ne avvale, come specificato al precedente punto C.6).
Art. 24 – Contenuto della Busta B – OFFERTA TECNICA
In detta busta, per singolo lotto, dovrà, pena esclusione, essere inserita offerta tecnica, in carta semplice,
sottoscritta dal legale rappresentante della Società partecipante e redatta secondo i criteri di seguito indicati e
non dovrà superare le 50 pagine in formato A4 (caratteri al minimo in corpo 12, non più di 25 righe per
pagina).
L’offerta tecnica non dovrà contenere alcuna indicazione economica diretta o indiretta, pena
l’esclusione del concorrente dalla gara.
Gli elementi oggetto di attribuzione di punteggio sono i seguenti:
• Progetto tecnico – gestionale del servizio
• Progetto di innovazione del servizio
con particolare attenzione ai sottoelencati elementi (da B1 a B3) che saranno oggetto di attribuzione di
punteggi come specificato al successivo art. 29.
Si precisa che per l’attribuzione del punteggio qualità è indispensabile che per ognuna delle voci di cui ai
sotto indicati punti B1, B2 e B3 le Società alleghino, di volta in volta, le relative informazioni:
Lotto 1
B1) Progetto tecnico gestionale del servizio
L’attribuzione del punteggio per l’elemento in argomento B1) riguarderà i requisiti qualitativi dei
servizi offerti. Dovrà trattarsi di requisiti che non siano già contemplati nei requisiti minimi previsti dal
presente Capitolato e di requisiti valutativi che non rientrino nelle normali erogazioni dei servizi. Per gli
interventi migliorativi sarà attribuito il punteggio solo se gli stessi siano ritenuti effettivamente validi e
non meramente ripetitivi:
B1)1
modalità operative che la ditta intende porre in essere nell’espletamento del servizio,
modalità di allestimento degli spazi offerti in concessione e condizioni migliorative rispetto a
quelle descritte nel presente capitolato (es. miglioramento dell’accoglienza dell’utenza,
riduzione dei tempi d’attesa, allestimento di un’area per il consumo veloce,
insonorizzazione)
B1)2
offerta ulteriore di: bevande e snack provenienti da agricoltura biologica, dal commercio
equo e solidale, da cooperative sociali; offerta di una linea dedicata di prodotti con profili
nutrizionali adeguati e relativo progetto di comunicazione all’utenza
B1)3 programma di pulizia e sanificazione che la ditta intende porre in essere per garantire in ogni
momento l’igiene di tutti i locali, compresa la sala di consumo ed i servizi igienici per il
pubblico
B2) Progetto di innovazione del servizio, nel quale vengano relazionate le modifiche strutturali,
impiantistiche e di servizio che la Società partecipante intenda proporre, mettendo in luce quali
strumenti e metodologie adotterà,
B2)1
progetto per la predisposizione di un “punto pizza”
B2)2
offerta di una linea dedicata di prodotti adatti al consumo da parte degli utenti con
allergie/intolleranze e relativo progetto di comunicazione all’utenza
B2)3
innovazioni di servizio che tengano conto dei criteri di sostenibilità ambientale ed
alimentare, ed in particolare: riduzione degli imballaggi, della produzione di rifiuti,
illuminazione e riscaldamento, materiali per la pulizia e sanificazione (a ridotto impatto
ambientale).
Lotto 2
B1) Progetto tecnico gestionale del servizio
L’attribuzione del punteggio per l’elemento in argomento B1) riguarderà i requisiti qualitativi dei
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servizi offerti. Dovrà trattarsi di requisiti che non siano già contemplati nei requisiti minimi previsti dal
presente Capitolato e di requisiti valutativi che non rientrino nelle normali erogazioni dei servizi. Per gli
interventi migliorativi sarà attribuito il punteggio solo se gli stessi siano ritenuti effettivamente validi e
non meramente ripetitivi:
B1)1
modalità operative che la ditta intende porre in essere nell’espletamento del servizio,
modalità di allestimento degli spazi offerti in concessione e condizioni migliorative rispetto a
quelle descritte nel presente capitolato
B1)2
offerta ulteriore di: bevande e snack provenienti da agricoltura biologica, dal commercio
equo e solidale, da cooperative sociali; offerta di una linea dedicata di prodotti con profili
nutrizionali adeguati e relativo progetto di comunicazione all’utenza
B1)3
programma di pulizia e sanificazione che la ditta intende porre in essere per garantire in ogni
momento l’igiene dei distributori, degli spazi antistanti ad essi e dei contenitori per i rifiuti.
B2) Progetto di innovazione del servizio, nel quale vengano relazionate le modifiche strutturali,
impiantistiche e di servizio che la Società partecipante intenda proporre, mettendo in luce quali
strumenti e metodologie adotterà,
B2)1
progetto di marketing sociale per la promozione di abitudini alimentari sane
B2)2
ulteriore offerta di prodotti adatti al consumo per soggetti allergici/intolleranti
B2)3
innovazioni di servizio che tengano conto dei criteri di sostenibilità ambientale ed
alimentare, ed in particolare: utilizzo di materiale monouso (bicchieri e palette) a più alta
frazione biodegradabile/compostabile, riduzione degli imballaggi, della produzione di rifiuti,
materiali per la pulizia e sanificazione (a ridotto impatto ambientale).
La Commissione di gara, secondo i parametri di giudizio stabiliti dall’articolo 34, attribuirà un punteggio
sulla base di quanto emergerà dalla valutazione della documentazione presentata da ciascuna società
concorrente.
La busta B dovrà contenere al suo interno un indice completo di quanto in essa contenuto.
Si precisa che nell’attribuzione dei punteggi i decimali verranno computati solo per le prime due cifre, con
eventuale arrotondamento sempre per difetto.
Art. 25 – Contenuto della Busta C – OFFERTA ECONOMICA
Detta busta, per singolo lotto, dovrà contenere dichiarazione, redatta, in competente bollo, da predisporre
obbligatoriamente secondo il modello 4, sottoscritta dal legale rappresentante della società concorrente,
contenente:
LOTTO 1
1. Importo offerto quale canone complessivo quinquennale.
2. Importo offerto quale canone annuo.
3. Prezzi di vendita dei prodotti indicati all’art. 7, punto 7.5 praticati al pubblico.
Per gli eventuali ulteriori prodotti che la società intenda offrire, dovrà essere fornita
l'indicazione della categoria merceologica, del tipo di prodotto con il nome commerciale ed il
relativo prezzo.
4. Percentuale di sconto offerta sui prezzi di vendita di cui al precedente punto 3, nei confronti dei
seguenti soggetti:
• tutti i dipendenti dell’AOU, a qualunque titolo, purché muniti di idoneo riconoscimento;
• i medici tirocinanti;
• i volontari.
La qualifica di avente diritto allo sconto permane indipendentemente dal fatto che l’interessato sia in
servizio o dal numero delle sue consumazioni.
Si precisa che:
• Sono ammesse solo offerte che presentino un totale complessivo quinquennale superiore ad €
3.500.000,00, comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura
interferenziale pari ad € 425,00;
• i precedenti punti 2., 3. e 4. non concorrono a determinare il punteggio dell’offerta economica;
• l’offerta non può presentare correzioni che non siano confermate e sottoscritte dal legale
rappresentante del concorrente;
• non sono ammesse offerte parziali o condizionate o espresse in modo indefinito;
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•
in caso di discordanza tra prezzo espresso in cifre e quello espresso in lettere, verrà tenuto per
valido quello espresso in lettere.
LOTTO 2
1. Importo offerto quale canone complessivo quinquennale, scaturente dal canone annuo per
n.27 punti ristoro per anni 5
2. Importo offerto quale canone annuo per singolo punto di ristoro
3. Prezzi di vendita dei prodotti indicati all’art. 7, punto 7.5 praticati al pubblico.
Per gli eventuali ulteriori prodotti che la società intenda offrire, dovrà essere fornita
l'indicazione della categoria merceologica, del tipo di prodotto con il nome commerciale ed
il relativo prezzo.
4. Percentuale di sconto offerta sui prezzi di vendita di cui al precedente punto 3 nei confronti
dei seguenti soggetti:
• tutti i dipendenti dell’AOU, a qualunque titolo, purché muniti di idoneo riconoscimento;
• i medici tirocinanti;
• i volontari.
La qualifica di avente diritto allo sconto permane indipendentemente dal fatto che l’interessato sia in
servizio o dal numero delle sue consumazioni.
Si precisa che:
• Sono ammesse solo offerte che presentino un totale complessivo quinquennale superiore ad €
2.970.000,00, comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura
interferenziale pari ad € 1.025,00;
• i precedenti punti 2, 3 e, 4. non concorrono a determinare il punteggio dell’offerta economica;
• l’offerta non può presentare correzioni che non siano confermate e sottoscritte dal legale
rappresentante del concorrente;
• non sono ammesse offerte parziali o condizionate o espresse in modo indefinito;
• in caso di discordanza tra prezzo espresso in cifre e quello espresso in lettere, verrà tenuto per
valido quello espresso in lettere.
In caso di Raggruppamento d’imprese e consorzi ordinari tutte le Società interessate dovranno, pena
esclusione, sottoscrivere le offerte indicando: la ragione sociale, la quota assunta, nonché timbro e firma di
accettazione.
In caso di firma congiunta le firme dovranno essere apposte dai legali rappresentanti firmatari congiunti
dell’impresa.
Fatto salvo quanto previsto al successivo articolo 32, la documentazione non sottoscritta come previsto nel
presente articolo, sarà considerata come non presentata.
La presentazione dell’offerta economica comporta l’accettazione di tutte le condizioni del capitolato speciale
d’appalto da parte delle ditte concorrenti.
L’offerente è vincolato alla propria offerta per 180 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle
offerte.
Art. 26 - Contenuto della Busta D (eventuale)–DOCUMENTI ex art. 38 comma 2 Lett. B
Qualora il concorrente dichiari di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o
in una qualsiasi relazione, anche di fatto, con altro concorrente e di aver formulato autonomamente l’offerta,
occorrerà presentare, per singolo lotto, la busta D, contenente al suo interno i documenti utili a dimostrare
che tale situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta
Art. 27 - Procedura di aggiudicazione
La gara verrà aggiudicata per singolo lotto, anche in presenza di una sola offerta formalmente valida
purché ritenuta conveniente e congrua da parte dell’AOU, mediante il criterio dell’offerta economicamente
più vantaggiosa ai sensi degli artt. 81, comma 1, e 83, comma 1, del Codice dei contratti, secondo gli
elementi di valutazione e le modalità di seguito indicate:
A) Qualità
max 60 punti
B) Offerta economica
max 40 punti
Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che presentino offerte nelle quali siano sollevate eccezioni e/o riserve
di qualsiasi natura alle condizioni specificate nel Capitolato, ovvero che siano sottoposte a condizione e/o
che sostituiscano, modifichino e/o integrino le predette condizioni dell’appalto nonché offerte incomplete e/o
parziali.
Le modalità di partecipazione alla seduta pubblica sono indicate al successivo art.28.
38
L’AOU si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte siano considerate anomale e/o per
sopravvenute ragioni di carattere pubblico.
In caso di parità di punteggio delle offerte risultate economicamente più convenienti, sarà privilegiata
l’offerta con il canone più alto.
In caso di ulteriore parità si procederà direttamente in seduta pubblica, mediante sorteggio.
Si informa che il verbale di gara non avrà valore di contratto e che la formale aggiudicazione dell’appalto e
la conseguente stipula del contratto, avverrà dopo le necessarie verifiche normative e gli altri adempimenti
dell’AOU.
Resta inteso che le offerte inviate non vincoleranno in alcun modo l’AOU né all'aggiudicazione né alla
stipulazione del contratto mentre le società partecipanti sono vincolate fin dal momento della presentazione
dell’offerta per un periodo pari a 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
L’aggiudicataria si impegna a svolgere l’appalto con le modalità contrattualmente previste, anche nelle more
della formale stipula del contratto, stipula che potrà eventualmente avvenire anche oltre il termine
fissato dall’art. 11 del Codice dei contratti.
In ogni caso la partecipazione alla procedura aperta comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte
le condizioni e le clausole contenute nel presente Capitolato, nel Bando di gara e in tutti i documenti ad esso
afferenti.
ATTENZIONE
Tutte le informazioni riguardanti eventuali chiarimenti chiesti dai concorrenti, le convocazioni per le sedute
pubbliche della Commissione di gara, l’elenco dei concorrenti ammessi alle successive fasi di gara, saranno
tempestivamente pubblicate sul “profilo di committente” (sito Web dell’AOU). Il contenuto delle stesse avrà
valore di notifica agli effetti di legge.
Art. 28 – Svolgimento delle operazioni di gara
Le varie fasi procedurali della gara verranno effettuate da un’apposita Commissione, nominata con
Disposizione del Direttore Generale dell’AOU
La Commissione, in armonia con le disposizioni contenute nel Bando di gara, nel presente Capitolato, nei
documenti di riferimento, nel Codice dei contratti e nel D.P.R. 207/2010, esaminerà tutta la documentazione
pervenuta, valuterà le offerte e provvederà a effettuare la conseguente aggiudicazione provvisoria.
Prima fase
Per singolo lotto, l'apertura della busta “A” avverrà in seduta pubblica, che inizierà alle ore e nel giorno
indicato nel bando di gara, nei locali dell’AOU
In detta seduta la Commissione procederà ai seguenti adempimenti:
a) verifica della regolarità dei plichi pervenuti;
b) apertura dei plichi principali ed esame volto a verificare che al loro interno siano presenti le buste “A”,
“B”, “C” ed eventualmente “D”;
c) apertura della sola busta A ed esame volto alla verifica della documentazione in essa contenuta sia per i
singoli operatori economici che per i raggruppamenti e i consorzi. In seguito all’esame di detta
documentazione, la Commissione procederà all’esclusione dei concorrenti qualora si verifichino le
condizioni di cui al successivo art. 32.
Qualora, al termine della verifica della documentazione amministrativa contenuta nei plichi, esistano dei
concorrenti che non si trovino nella condizione di cui al paragrafo precedente, ma che, a giudizio della
Commissione di gara, non abbiano presentato la documentazione in modo completo o l’abbiano
presentata in forma tale da necessitare di verifiche o chiarimenti, ai sensi dell’art. 46 comma 1 del Codice
dei contratti, nei limiti previsti dagli articoli da 38 a 45, gli stessi saranno invitati dalla Commissione di
gara a completare detta documentazione o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto degli eventuali
certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
Le richieste verranno inviate via fax al numero che i concorrenti sono tenuti ad indicare nella domanda di
partecipazione o che, in mancanza di indicazione, potrà essere dedotto dai documenti presentati. La
documentazione dovrà essere fatta pervenire all’Ufficio Protocollo Generale dell’AOU nei tempi e nelle
forme indicati nella richiesta della Commissione. Si preannuncia comunque che il termine assegnato non
potrà eccedere, per esigenze di celerità del procedimento, i tre giorni lavorativi (sabato escluso),
successivi all’invio della richiesta. Qualora la documentazione richiesta pervenga oltre il termine
assegnato, sarà considerata come non presentata con conseguente esclusione dalla gara.
Ai fini della tutela della par condicio fra i concorrenti non sarà accettata documentazione che avrebbe
dovuto trovarsi nel plico contenente i documenti di gara, se perfezionata oltre il termine originariamente
stabilito nel bando di gara per la presentazione delle offerte.
d) Una volta assunte le definitive decisioni circa l’ammissione dei concorrenti alla gara, e prima di procedere
all’apertura della busta B), per singolo lotto verrà dato corso alla procedura del sorteggio pubblico ai
39
sensi dell’art. 48, comma 1, del Codice dei contratti; si provvederà, quindi, ad effettuare, nei termini e con
le modalità riportate nel medesimo art. 48, la verifica del possesso dei requisiti di capacità economicofinanziaria e tecnico-organizzativa richiesti per la partecipazione alla presente gara in capo ai concorrenti
ammessi alla procedura, scelti con sorteggio pubblico nella percentuale del 10% dei medesimi,
arrotondando all’unità superiore.
Si precisa che in caso di ricorso all’avvalimento, il procedimento di verifica del possesso dei
requisiti sarà esteso alle imprese ausiliarie.
A pena di esclusione, i concorrenti sorteggiati dovranno presentare, entro il termine perentorio di 10
(dieci) giorni dalla richiesta, la documentazione probatoria a conferma delle dichiarazioni rese in sede di
gara inerenti i predetti requisiti speciali:
1)
Copia dichiarata conforme all’originale, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 della certificazione di
qualità UNI EN ISO 9001: 2008 e/o UNI EN ISO 14001:2004 per attività coerente con quella
espletata all’interno dei locali concessi, in corso di validità.
2)
Certificati, in originale o in copia, dichiarata conforme all'originale ai sensi del D.P.R. n. 445/2000,
emessi dai rispettivi committenti pubblici o privati, relativamente alla conduzione, con esito positivo,
dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande il cui valore economico non sia inferiore a
quello dichiarato in sede di gara (Art.20 punto 20.9 del presente Capitolato).
Tali certificati, pena l’inammissibilità degli stessi, devono:
- descrivere la tipologia della concessione;
- indicare le date di inizio e termine delle attività, o la percentuale di avanzamento per i contratti in
corso alla data di presentazione della domanda;
- indicare il valore del contratto e il canone corrisposto per l’oggetto cui si riferiscono, la quota se
componente di R.T.I. o consorzio o per la parte eseguita nel caso di contratto ancora in corso alla
data di presentazione della domanda di partecipazione alla presente gara;
- contenere un giudizio sintetico in merito alla prestazione svolta;
- essere rilasciati e vistati dall’autorità competente nel caso di prestazioni eseguite per pubbliche
amministrazioni, ovvero rilasciati dal committente nel caso di prestazioni per privati.
Il plico idoneamente sigillato, dovrà recare all’esterno – oltre all’esatta indicazione della ragione sociale del
mittente ed all’indirizzo dello stesso – la dicitura “DOCUMENTAZIONE PROBATORIA GARA
_______________________- LOTTO_________________CIG___________”.
L’apertura delle buste contenente la documentazione a comprova dei predetti requisiti speciali avverrà in
seduta riservata. Successivamente la Commissione, sempre per singolo lotto, determinerà l’ammissione al
prosieguo della gara delle Società la cui documentazione amministrativa risulti regolare, dandone
informativa esclusivamente sul sito www.policlinico.unina.it. Contestualmente sarà pubblicata la data della
seduta pubblica per l’apertura delle buste B e detta data avrà valore di notifica agli effetti di legge.
Qualora tali prove non vengano fornite ovvero non vengano confermate le dichiarazioni contenute nella
domanda di partecipazione e/o nella apposita dichiarazione, la Commissione procede agli ulteriori
adempimenti di cui all’art. 48 del Codice dei contratti.
Seconda fase
La Commissione, quindi, in seduta pubblica e nella data come sopra indicata, procederà per singolo lotto
all’apertura delle buste B di ciascun concorrente ammesso, solo al fine di verificarne in seduta pubblica il
contenuto e la conformità a quanto richiesto dal presente Capitolato. Successivamente la Commissione
proseguirà per singolo lotto, in seduta riservata, all’esame e alla valutazione delle offerte tecniche,
all’attribuzione dei punteggi parziali ivi indicati, nonché alla stesura della graduatoria di gara provvisoria in
base al punteggio attribuito all’offerta tecnica.
Terza fase
Successivamente, terminato l’esame delle offerte tecniche, sarà fissata un’apposita riunione della
Commissione, in seduta pubblica, per dare lettura per singolo lotto dei punteggi attribuiti, per procedere
all’apertura delle buste C ed alla lettura dei prezzi offerti, nonché all’apertura dell’eventuale busta D per la
verifica dei documenti di cui all’art. 38 – comma 2 – del Codice dei contratti.
Qualora la Commissione di gara accerti, sulla base di univoci elementi, che vi siano offerte imputabili ad un
unico centro decisionale, procederà ad escludere i concorrenti che le hanno presentate.
La data di tale seduta sarà indicata sul sito www.policlinico.unina.it. e la data riportata avrà valore di
notifica agli effetti di legge.
Infine, la Commissione procederà per singolo lotto all’esame delle offerte economiche presentate, nonché
all’attribuzione del punteggio secondo quanto previsto al successivo art. 30 del presente Capitolato.
Infine, la Commissione procederà per singolo lotto alla formulazione della graduatoria e alla conseguente
aggiudicazione provvisoria, previa verifica dell’esistenza di eventuali offerte anormalmente basse.
40
Il verbale della Commissione di gara e il provvedimento di approvazione degli atti della gara non sono
sostitutivi del contratto d’appalto, alla cui stipula, in forma pubblica amministrativa, potrà comunque
addivenirsi solo a seguito della presentazione da parte della Società aggiudicataria della documentazione
richiesta dall’AOU per la stipula del contratto (art. 33), nonché a seguito della verifica da parte dell’AOU dei
requisiti previsti dall’art.38 del Codice degli appalti e di quant’altro previsto dalla vigente normativa.
L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva, nel caso in cui entro il termine previsto dall’art.11 comma 6 del
Codice dei contratti non sia intervenuta la stipula del contratto, di differire il termine di 180 giorni di validità
dell’offerta di un ulteriore periodo di uguale durata. In tale evenienza l’aggiudicatario avrà l’onere, pena la
decadenza dall’aggiudicazione, di prorogare la cauzione provvisoria presentata in sede di gara per ulteriori
180 giorni.
Il termine, di cui all’art.11 comma 9 del Codice dei contratti per la stipulazione del contratto, è di 150
giorni.
L’AOU potrà comunque procedere alla consegna del servizio anche in modo parziale e/o anche
immediatamente dopo il citato provvedimento di approvazione degli atti della gara, pur nelle more della
formale stipula del contratto di appalto.
Art. 29 - Offerta tecnica
Il punteggio per la qualità è fissato in max 60 punti. La Commissione giudicatrice valuterà l’offerta
applicando il capo II dell’Allegato P del DPR n. 207/2010 utilizzando la trasformazione in coefficienti
variabili tra 0 ed 1 della somma dei valori attribuiti dai singoli commissari con il metodo del
“confronto a coppie” secondo le linee guida riportate nell’allegato G del citato DPR 207/2010.
Una volta terminati i “confronti a coppie”, verranno sommati i valori attribuiti ad ogni offerta da
parte di tutti i commissari. Tali somme provvisorie verranno trasformate in coefficienti definitivi,
riportando ad 1 la somma più alta e proporzionando a tale somma massima le somme provvisorie
prima calcolate.
Lotto 1
B1) Progetto tecnico gestionale del servizio – max 35 punti
B1)1
modalità operative che la ditta intende porre in essere nell’espletamento del servizio,
modalità di allestimento degli spazi offerti in concessione e condizioni migliorative rispetto a
quelle descritte nel presente capitolato (es. miglioramento dell’accoglienza dell’utenza,
riduzione dei tempi d’attesa, allestimento di un’area per il consumo veloce,
insonorizzazione) - max 18 punti
B1)2
offerta ulteriore di: bevande e snack provenienti da agricoltura biologica, dal commercio
equo e solidale, da cooperative sociali; offerta di una linea dedicata di prodotti con profili
nutrizionali adeguati e relativo progetto di comunicazione all’utenza - max 8 punti
B1)3
programma di pulizia e sanificazione che la ditta intende porre in essere per garantire in ogni
momento l’igiene di tutti i locali, compresa la sala di consumo ed i servizi igienici per il
pubblico – max 9 punti
B2) Progetto di innovazione del servizio – max 25 punti
B2)1
progetto per la predisposizione di un “punto pizza” o altra tipologia di ristorazione veloce max 6 punti
B2)2
offerta di una linea dedicata di prodotti adatti al consumo da parte degli utenti con
allergie/intolleranze e relativo progetto di comunicazione all’utenza – max 7 punti
B2)3
innovazioni di servizio che tengano conto dei criteri di sostenibilità ambientale ed
alimentare, ed in particolare: riduzione degli imballaggi, della produzione di rifiuti,
illuminazione e riscaldamento, materiali per la pulizia e sanificazione (a ridotto impatto
ambientale). – max 12 punti
Lotto 2
B1) Progetto tecnico gestionale del servizio – max 35 punti
B1)1
modalità operative che la ditta intende porre in essere nell’espletamento del servizio,
modalità di allestimento degli spazi offerti in concessione e condizioni migliorative rispetto a
quelle descritte nel presente capitolato – max 18 punti
41
B1)2
B1)3
offerta ulteriore di: bevande e snack provenienti da agricoltura biologica, dal commercio
equo e solidale, da cooperative sociali; offerta di una linea dedicata di prodotti con profili
nutrizionali adeguati e relativo progetto di comunicazione all’utenza – max 8 punti
programma di pulizia e sanificazione che la ditta intende porre in essere per garantire in ogni
momento l’igiene dei distributori, dei locali antistanti ad essi e dei contenitori per i rifiuti –
max 9 punti
B2) Progetto di innovazione del servizio – max 25 punti
B2)1
progetto di marketing sociale per la promozione di abitudini alimentari sane – max 10 punti
B2)2
ulteriore offerta di prodotti adatti al consumo per soggetti allergici/intolleranti – max 5 punti
B2)3
innovazioni di servizio che tengano conto dei criteri di sostenibilità ambientale ed
alimentare, ed in particolare: utilizzo di materiale monouso (bicchieri e palette) a più alta
frazione biodegradabile/compostabile, riduzione degli imballaggi, della produzione di rifiuti,
materiali per la pulizia e sanificazione (a ridotto impatto ambientale) – max 10 punti
Art. 30 - Offerta economica
Il concorrente dovrà indicare per il:
LOTTO 1 il canone complessivo quinquennale, comprensivo del costo degli oneri della sicurezza
derivanti dai rischi di natura interferenziale pari ad € 425,00.
LOTTO 2 il canone complessivo quinquennale, scaturente dal canone annuo per n.27 punti ristoro
per anni 5 comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura
interferenziale pari ad € 1.025,00.
Il punteggio per l’offerta economica è fissato in max 40 punti e verrà attribuito secondo la seguente formula:
Punti = a x CAi /CAmax
dove
a indica il punteggio attribuito alla Società che avrà complessivamente offerto il canone complessivo
quinquennale più alto tra tutte le offerte
CAi indica l’importo del canone complessivo quinquennale dell’offerta iesima
CAmax indica l’importo del canone complessivo quinquennale più alto tra tutte le offerte.
Art. 31 - Offerte anomale
Per singolo lotto, la valutazione della congruità dell’offerta sarà effettuata dalla Commissione per quelle
offerte in cui sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione,
siano entrambi pari o superiori ai 4/5 dei corrispondenti punti massimi previsti (art. 86, comma 2, del Codice
dei Contratti).
In ogni caso la Commissione può valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici,
appaia anomala.
La Commissione, ai sensi e con le modalità di cui all’art. 87 del Codice dei contratti, invita il concorrente,
quando l’offerta risulti o appaia anormala, a fornire, entro il termine di quindici giorni dalla data di
ricevimento della richiesta, le giustificazioni in merito agli elementi costitutivi dell’offerta medesima, con
particolare riferimento al dettaglio dei costi del lavoro, metodo di prestazione dei servizi, soluzioni tecniche
adottate, condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l’offerente per eseguire la concessione,
originalità dei servizi offerti, eventuali aiuti di Stato e quant’altro si ritenga necessario a comprova delle voci
di prezzo.
Successivamente la Commissione di gara procederà alla valutazione delle predette offerte con le modalità di
cui all’art. 88 del Codice dei contratti.
Sempre per singolo lotto, ai sensi dell’art. 88, comma 7, del Codice dei contratti, la Commissione
sottoporrà a verifica la prima migliore offerta, se la stessa appaia anomala e, se la ritiene anomala, procederà
nella stessa maniera progressivamente nei confronti delle successive migliori offerte, fino ad individuare la
migliore offerta non anomala.
In alternativa la Commissione potrà procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori
offerte, non oltre la quinta, fermo restando quanto previsto ai commi da 1 a 5 dell’art. 88 del Codice dei
contratti.
Art. 32 – Motivi di esclusione dalla gara
Determina l’esclusione dalla gara:
o
Il fatto che il plico contenente i documenti per la partecipazione alla gara non pervenga all’Ufficio
protocollo generale dell’AOU entro il termine perentorio indicato nel bando di gara o che sullo stesso
non sia apposta l’indicazione dell’oggetto della presente gara;
42
Il mancato possesso dei requisiti di qualificazione indicati al precedente art. 20 o il mancato rispetto
delle quote circa il possesso degli stessi previste al citato articolo 20 per i concorrenti raggruppati o
consorziati;
o
Il mancato rispetto delle quote minime di assunzione delle prestazioni e di partecipazione agli
eventuali raggruppamenti o consorzi ordinari di concorrenti e la mancata assunzione totale
dell’appalto;
o
la presentazione della documentazione di gara non in lingua italiana o non accompagnata da
traduzione in lingua italiana;
o
il fatto che l’istanza di ammissione alla gara non sia sottoscritta o non rechi allegato il documento di
identità del sottoscrittore;
o
il fatto che la dichiarazione dell’impresa ausiliaria non sia sottoscritta o non rechi allegato il
documento di identità del sottoscrittore;
o
il fatto che la lettera di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione
del contratto non venga presentata, giusta punto B) dell’art. 23 del presente Capitolato;
o
Il mancato adempimento a quanto contenuto nell’eventuale invito rivolto dalla Commissione a
completare detta documentazione o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati,
documenti e dichiarazioni presentati;
o
Il fatto che il concorrente non comprovi il possesso dei requisiti autocertificati nell’ambito del
procedimento di verifica di cui all’art. 48 del Codice dei contratti;
o
Il fatto che i documenti indicati all’art. 24 del presente capitolato non siano inseriti nella busta B,
chiusa e sigillata;
o
il fatto che la documentazione indicata all’articolo 25 non sia inserita nella busta C, chiusa e sigillata;
o
Il fatto che l’offerta economica del citato art.25 non sia presentata, oppure non sia completa di tutti i
dati richiesti nel “Mod. 4” allegato al presente capitolato o che non sia sottoscritta come indicato
all’articolo 25, che presenti correzioni non debitamente confermate e sottoscritte dal legale
rappresentante del concorrente, che sia parziale o condizionata o espressa in modo indefinito,
completamente mancante dell’indicazione di anche uno solo dei prezzi richiesti, o che non sia
superiore rispetto all’importo di € 3.500.000,00 per il lotto 1 e di € 2.970.000,00 per il lotto 2, o
che sia pari a 0,00 Euro.
Ai sensi dell’art. 46, comma 1-bis. del codice dei contratti, la Commissione escluderà i candidati o i
concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal citato Codice dei contratti e dal
Regolamento di attuazione e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul
contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in
caso di non integrità del plico contenente l'offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative
alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio
di segretezza delle offerte.
o
Art. 33 - Adempimenti necessari all’aggiudicazione ed alla stipula del contratto.
L’AOU, prima di disporre l’aggiudicazione definitiva, procede alla verifica del possesso dei requisiti per la
partecipazione alla procedura di gara indicati dall’art. 38 del Codice dei contratti.
Nel caso in cui l’Amministrazione accerti la presenza in capo dell’aggiudicatario proposto di una o più cause
di esclusione di cui all’art.38 del Codice dei contratti o riscontri false dichiarazioni, si procederà, tra l’altro,
all’esclusione del concorrente dalla gara e si valuteranno i requisiti della Società seconda in graduatoria e, in
caso di esame positivo, si proporrà l’aggiudicazione dell’appalto a quest’ultima.
Ai sensi del comma 2 dell’art. 48 del Codice dei contratti, le Società risultanti quali prima e seconda in
graduatoria, per singolo lotto, nel caso in cui le stesse Società non siano state già in precedenza sorteggiate,
dovranno presentare entro il termine che verrà indicato dall’Amministrazione nella richiesta della
documentazione probatoria, pena le conseguenze descritte al citato art. 48, un plico contenente la seguente
documentazione di verifica a conferma delle dichiarazioni rese in sede di gara:
1)
Copia dichiarata conforme all’originale, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 della certificazione di
qualità UNI EN ISO 9001: 2008 e/o UNI EN ISO 14001:2004 per attività coerente con quella
espletata all’interno dei locali concessi, in corso di validità;
2)
Certificati, in originale o in copia, dichiarata conforme all'originale ai sensi del D.P.R. n. 445/2000,
emessi dai rispettivi committenti pubblici o privati, relativamente alla conduzione, con esito positivo,
dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande il cui valore economico non sia inferiore a
quello dichiarato in sede di gara (Art.20 punto 20.9 del presente Capitolato).
Tali certificati, pena l’inammissibilità degli stessi, devono:
- descrivere la tipologia della concessione;
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- indicare le date di inizio e termine delle attività, o la percentuale di avanzamento per i contratti in
corso alla data di presentazione della domanda;
- indicare il valore del contratto e il canone corrisposto per l’oggetto cui si riferiscono, la quota se
componente di R.T.I. o consorzio o per la parte eseguita nel caso di contratto ancora in corso alla
data di presentazione della domanda di partecipazione alla presente gara;
- contenere un giudizio sintetico in merito alla prestazione svolta;
- essere rilasciati e vistati dall’autorità competente nel caso di prestazioni eseguite per pubbliche
amministrazioni, ovvero rilasciati dal committente nel caso di prestazioni per privati.
Nell’ipotesi che l’appalto non possa essere aggiudicato a favore del concorrente collocato al primo posto
della graduatoria provvisoria, lo stesso verrà aggiudicato al concorrente secondo classificato.
In caso di ulteriore impossibilità, l’appalto sarà aggiudicato al concorrente/i successivamente collocato/i
nella graduatoria finale.
La stipulazione del contratto, sempre per singolo lotto, è comunque subordinata alla presentazione della
seguente ulteriore documentazione:
• Originale garanzia fideiussoria nella misura del 10% (dieci per cento) del canone contrattuale ovvero
delle ulteriori percentuali nelle ipotesi indicate dall’art.113, co. 1, del Codice dei contratti. In caso di
possesso della certificazione di qualità – da documentare – detta garanzia potrà essere ridotta nella misura
del 50%.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa – che dovrà prevedere espressamente la rinuncia al
beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957,
co.2, del codice civile, e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta della stazione appaltante sarà svincolata a seguito della piena ed esatta esecuzione dell’appalto;
• Originale polizza assicurativa come specificato al successivo art.34;
• Originale o copia autentica iscrizione al registro delle imprese della Camera di commercio, industria,
artigianato ed agricoltura della provincia in cui l’impresa ha sede, ovvero in analogo registro dello Stato
di appartenenza (art.39 all.XI C del Codice dei Contratti), da cui risulti che nulla osta alla stipulazione del
contratto ai sensi della Legge 575/65 e successive modifiche.
Nel caso di società consortili o di consorzi, il certificato è integrato con l’indicazione dei consorziati che
detengono una quota superiore al 10% del capitale o del fondo consortile, nonché dei consorziati per
conto dei quali la società consortile o il consorzio opera in modo esclusivo nei confronti della Pubblica
Amministrazione.
• Comunicazione ai sensi dell’art. 1 del D.P.C.M. n, 187/91 sulla composizione societaria e sull’esistenza
di diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni con diritto di voto sulla base delle risultanze del
libro dei soci, delle comunicazioni ricevute e di qualsiasi altro dato a propria disposizione, nonché
l’indicazione dei soggetti muniti di procura irrevocabile che abbiano esercitato il voto nelle assemblee
societarie nell’ultimo anno o che ne abbiano comunque diritto. Qualora il soggetto aggiudicatario o
subappaltatore sia un consorzio, lo stesso è tenuto a comunicare i dati di cui sopra riferiti alle singole
società consorziate che comunque partecipino all’esecuzione del servizio.
Contestualmente alla stipula del contratto, la Società aggiudicataria dovrà firmare il Documento Unico di
Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e il verbale di cooperazione e coordinamento, nonché
fornire le dichiarazioni indicate nel documento unico preventivo di valutazione dei rischi di interferenze. A
tal fine dovranno essere forniti, sempre da parte della Società aggiudicataria, i nominativi del referente
dell’appalto in esame nonché del proprio responsabile della sicurezza.
L’AOU provvederà alla verifica, ai sensi dell’art.16 bis introdotto dalla legge n.2/2009 di conversione del
D.L.185/2008, della posizione contributiva e previdenziale dell’appaltatore nei confronti dei propri
dipendenti.
L’AOU provvederà, inoltre, a chiedere alla Prefettura competente le informazioni riservate di cui all’art.10
del DPR 252/98.
L’aggiudicatario dell’appalto dovrà presentarsi alla data che sarà fissata da questa Amministrazione, per la
stipulazione del contratto; in mancanza di presentazione nei termini stabiliti, salvo i casi di gravi
impedimenti motivati e comprovati, si procederà all’incameramento della cauzione provvisoria. In tal caso è
facoltà dell’AOU aggiudicare l’appalto all’impresa che risulti successivamente classificata nella graduatoria
delle offerte.
Sono a carico dell’aggiudicatario le spese contrattuali nonché gli oneri fiscali.
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii, s’informa che il titolare dei dati rilasciati per la partecipazione
alla presente gara è l’AOU.
Con le dichiarazione di cui all’art. 23, punto C.3) del presente Capitolato, da riportare sul modello 1,
ciascun offerente potrà segnalare all’AOU di NON autorizzare l’accesso agli atti inerenti le parti relative
all’offerta tecnica – che dovranno in tal caso essere successivamente indicate in via specifica con la
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presentazione dell’offerta stessa, ovvero delle giustificazioni dei prezzi eventualmente chieste in sede di
verifica delle offerte anomale – in quanto coperte da segreti tecnici commerciali.
In caso di presentazione di tale dichiarazione, l’AOU consentirà l’accesso nei soli casi di cui all’art. 13,
comma 6, del Codice dei contratti.
In mancanza di presentazione della dichiarazione di cui sopra, l’AOU consentirà, ai concorrenti che lo
richiedono, l’accesso nella forma di estrazione di copia dell’offerta tecnica e/o delle giustificazioni dei
prezzi, se presenti.
In ogni caso, l’accesso ai documenti contenenti le offerte dei concorrenti e l’eventuale procedimento di
verifica dell’anomalia dell’offerta sarà consentito solo dopo la formale approvazione degli atti di gara.
Art. 34- Responsabilità per infortuni e danni
Per singolo lotto è obbligo del concessionario, stipulare le seguenti polizze:
1) R.C.T. - Responsabilità civile per danni diretti e materiali verso terzi e/o cose di terzi in conseguenza
di eventi accidentali causati dall’aggiudicatario o da persone di cui l’aggiudicatario è tenuto a rispondere
nello svolgimento delle attività tutte previste dall’appalto.
Condizioni particolari:
• Estensione della qualifica di terzi ai dipendenti dell’AOU
• Massimale unico minimo € 5.000.000 per evento
• Danni consequenziali e da interruzione di esercizio con un limite minimo assicurato pari al 10% del
massimale
• Danni a terzi da incendio di cose di proprietà dell’assicurato con un limite minimo assicurato pari al
10% del massimale
• Danni a cose di terzi che si trovano nell’ambito dei lavori.
2) R.C.O. - Responsabilità civile per danni diretti e materiali verso i prestatori d’opera
Condizioni particolari:
• Massimale minimo per evento di € 3.000.000/€ 1.500.000 persona
• Definizione di prestatore di lavoro a norma di legge in vigore al momento del sinistro
3) RC Prof. – Responsabilità civile professionale dell’aggiudicatario per tutte le attività previste
dall’appalto causati dall’aggiudicatario o da persone di cui l’aggiudicatario è tenuto a rispondere.
Condizioni particolari:
• Massimale unico minimo 5.000.000 per evento
• Danni consequenziali e da interruzione di esercizio
• Retroattività dalla data di inizio del servizio, postuma 2 anni dopo la data in cui termina il servizio.
Resta inteso che l’esistenza e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente
articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora la Società aggiudicataria non sia in grado di provare in
qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il contratto si risolverà di diritto con conseguente
incameramento della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior
danno subito.
Art. 35 - Canoni e modalità dei versamenti
La società aggiudicataria, per singolo lotto, dovrà corrispondere un canone annuo all’AOU da versare in
quattro rate trimestrali anticipate di pari importo (per ciascun trimestre il pagamento della rata di canone
corrispondente dovrà essere versata entro il giorno 15 del primo mese del trimestre in considerazione),
mediante Bonifico sul conto di tesoreria IBAN IT26O0101003595100000300036 acceso presso il Banco di
Napoli, Agenzia 40.
Qualora i pagamenti avvengano con oltre 10 giorni di ritardo e per almeno due rate trimestrali nel
corso di un anno, l’AOU si riserva la risoluzione anticipata del contratto a seguito di comunicazione
scritta alla Società aggiudicataria con il conseguente incameramento del deposito cauzionale.
Art. 36 - Inadempimenti e penali
Qualora si verifichino inadempienze della Società aggiudicataria, l’AOU applicherà penalità in relazione alla
gravità delle stesse, a tutela delle norme contenute nel presente capitolato.
Le penalità minime che l'AOU ha titolo di applicare sono le seguenti:
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Lotto 1
Penale in euro
Tipologia
500,00
Accertata violazione delle norme che disciplinano l’attività in oggetto, con
particolare
riferimento a:
· qualità degli alimenti distribuiti;
· qualità delle preparazioni;
· qualità del confezionamento dei cibi;
· rispetto dei prezzi contenuti nel listino prezzi;
· rispetto degli orari di apertura e di chiusura dell’esercizio,
· qualità e stato di conservazione delle merci immagazzinate;
· mancato reintegro, per due giorni consecutivi, dei prodotti delle macchinette
distributrici;
· fermo delle macchine distributrici, per n. 2 giorni consecutivi;
· igiene generale dei locali, delle attrezzature e del personale addetto;
· corretto stato ed uso dei locali, impianti ed attrezzature;
· rispetto delle norme di sicurezza;
· cambiamento dei prezzi senza autorizzazione del Concedente;
· mancato rispetto dello sconto offerto.
Comportamento non corretto da parte dei dipendenti, divisa non conforme o
igienicamente non consona all’ambiente nel quale si svolge il servizio
Non conformità riscontrate nell’ambito dei controlli
Per mancata osservanza delle disposizioni di cui al CSA
500,00
1.000,00
1.000,00
Lotto2
Penale in euro
Tipologia
200,00
Per ogni giorno di ritardo nell’installazione delle macchine
500,00
Per carenza di pulizia dei distributori e degli spazi antistanti
100,00 (per ogni Per fornitura di prodotti di qualità difforme a quanto previsto dal CSA
prodotto)
200,00
500,00
Per mancato rifornimento dei distributori o carenza di prodotti presenti o per fermi
macchina superiori alle 24 ore a partire dalla segnalazione al Concessionario
Per mancata osservanza delle disposizioni di cui al CSA
1.000,00
Non conformità riscontrate nell’ambito dei controlli
Per entrambi i lotti e per i casi non specificamente previsti l’importo della penale verrà determinato
desumendolo e ragguagliandolo alla violazione più assimilabile.
L'applicazione delle penalità, da parte del Responsabile Unico del Procedimento e/o del Direttore
dell’esecuzione del contratto dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell'inadempienza, alla quale
la Società aggiudicataria ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 8 giorni dalla
comunicazione inviata da parte del citato Responsabile Unico del Procedimento e/o del Direttore
dell’esecuzione del contratto.
Trascorso inutilmente tale termine o qualora le controdeduzioni non siano ritenute valide, il Responsabile
Unico del Procedimento e/o il Direttore dell’esecuzione del contratto procede entro 15 giorni lavorativi
all'applicazione delle sanzioni previste.
L’ammontare delle penalità verrà addebitato sui crediti della Società aggiudicataria e sarà trattenuto sulla
prima fattura in pagamento.
Art. 37 - Obblighi di riservatezza
Qualora nel corso dello svolgimento dell’incarico affidato, la Società aggiudicataria abbia accesso, anche
occasionale o fortuito, a Dati Personali posseduti o gestiti dal Committente, è fatto espresso divieto alla
Società aggiudicataria di utilizzare detti dati per qualsiasi tipo di riproduzione, trattamento, diffusione o
comunicazione a soggetti terzi.
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In caso di violazione del presente impegno di riservatezza e non utilizzo dei dati, comunque ottenuti, l’AOU
si riserva di intraprendere ogni azione a tutela dei propri diritti e/o risarcimento dei danni conseguenti.
Art. 38 - Risoluzione per inadempimento e recesso
Per singolo lotto l’AOU potrà procedere alla risoluzione immediata del contratto, a proprio insindacabile
giudizio, dandone notifica alla Società con lettera raccomandata, nei seguenti casi:
- inadempienze gravi,
- inadempienze che si dovessero verificare con frequenza ritenuta eccessiva dall’AOU.
In tali casi, l’AOU previa notificazione alla Società aggiudicataria potrà, in ogni momento e a proprio
insindacabile giudizio, considerare risolto di diritto il contratto, in danno e per colpa della Società
aggiudicataria, con tutte le conseguenze di legge che la risoluzione comporta, ivi compresa la facoltà di
affidare l'appalto a terzi, con rivalsa sulla cauzione definitiva e salva la facoltà dell’AOU di chiedere i danni
diretti e indiretti derivanti dalla risoluzione del contratto.
Oltre a quanto è previsto dall’art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni
contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione espressa del Contratto per inadempimento, ai sensi
dell’art. 1456 del Codice Civile, le seguenti ipotesi:
a) apertura di una procedura concorsuale o di fallimento della Società aggiudicataria.
b) messa in liquidazione o in altri casi di cessione dell’attività ad altri da parte della Società aggiudicataria
c) per motivi di pubblico interesse o necessità
d) casi di intossicazione alimentare dovuti ad accertata causa della Società aggiudicataria
e) gravi violazioni e/o inosservanze delle disposizioni legislative e regolamentari nonché delle norme del
presente capitolato in materia igienico-sanitaria e/o gravi violazioni degli obblighi contrattuali non
eliminate dalla Società aggiudicataria anche a seguito di diffide dell’AOU.
f) inosservanze delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti
collettivi e per ritardi reiterati dei pagamenti delle competenze spettanti al personale dipendente
g) impiego di personale non dipendente dalla Società aggiudicataria e/o di personale inadeguato o
insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio
h) interruzione non motivata del servizio
i) violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione
j) destinazione dei locali affidati alla Società aggiudicataria ad uso diverso da quello stabilito dal
presente Capitolato speciale d’appalto
k) utilizzo ripetuto di prodotti alimentari in violazione delle norme previste dal contratto e dagli allegati
tecnici relative alle condizioni igieniche e alle caratteristiche merceologiche
l) mancata osservanza del sistema di autocontrollo Reg. 852/2004
m) reiterato e immotivato non utilizzo di prodotti di qualità certificata.
La risoluzione del contratto per colpa comporta l’obbligo della Società aggiudicataria al risarcimento dei
danni.
L'AOU si riserva, ancora, il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l'ammontare complessivo delle
penali superi il 10% del valore complessivo dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi
contrattuali da parte dell'a Società aggiudicataria. In tal caso l'AOU avrà facoltà di incamerare la cauzione
definitiva, nonché di procedere all'esecuzione in danno della Società. Resta salvo il diritto al risarcimento
dell'eventuale maggior danno.
In ogni caso l'AOU, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l'adempimento, potrà
risolvere di diritto il contratto ai sensi dell'art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi alla Società con
raccomandata A.R., nei seguenti casi:
a.. qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti morali richiesti dall'art. 38 del Codice dei contratti;
b. nei casi di cui agli articoli concernenti la seguente intestazione: obblighi derivanti dal rapporto di lavoro,
responsabilità per infortuni e danni, obblighi di riservatezza, divieto di cessione del contratto, sospensione dei servizi.
In caso di risoluzione del contratto la Società aggiudicataria si impegnerà a fornire all'AOU tutta la
documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello
stesso.
Art. 39 - Gestione della concessione
La presente concessione sarà gestita, per singolo lotto, dal Direttore dell’esecuzione del contratto ai sensi
del D.P.R. 5-10-2010 , n. 207 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile
2006, n. 163).
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Art. 40 - Divieto di subappalto e di cessione del contratto
Per entrambi i lotti è vietato, da parte dell’appaltatore, subappaltare la concessione oggetto della presente
procedura, pena l’immediata risoluzione del contratto.
E’ vietata, altresì, da parte dell’appaltatore, la cessione anche parziale del contratto, fatti salvi i casi di
cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese per i quali si applicano le
disposizioni di cui all’art. 116 del Codice dei contratti.
In caso di inosservanza da parte dell’appaltatore degli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il
diritto dell’AOU al risarcimento del danno, il contratto si intende risolto di diritto.
Art. 41 - Fallimento dell'appaltatore o morte del titolare
Il fallimento del prestatore di servizio comporta lo scioglimento ope legis del contratto di appalto o del
vincolo giuridico sorto a seguito dell'aggiudicazione.
Qualora il prestatore di servizio sia una ditta individuale, nel caso di morte, interdizione o inabilitazione del
titolare, è facoltà dell'AOU proseguire il contratto con i suoi eredi o aventi causa ovvero recedere dal
contratto.
Qualora il prestatore di servizio sia un Raggruppamento di Imprese, in caso di fallimento dell'impresa
mandataria o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare,
l'AOU ha la facoltà di proseguire il contratto con altra impresa del gruppo o altra, in possesso dei prescritti
requisiti di idoneità, entrata nel gruppo in dipendenza di una delle cause predette, che sia designata
mandataria ovvero di recedere dal contratto.
In caso di fallimento di un'impresa mandante o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte,
interdizione o inabilitazione del titolare, l'impresa mandataria, qualora non indichi altra impresa subentrante
in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuta all'esecuzione del servizio direttamente o a mezzo
delle altre imprese mandanti.
Ai sensi dell'art. 140 del Codice dei contratti in caso di fallimento dell'appaltatore, l'AOU si riserva la facoltà
di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa
graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento del servizio oggetto dell'appalto. Si
procederà all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto
migliore offerente, escluso l'originario aggiudicatario.
L'affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede di offerta.
Art. 42 - Foro competente
Foro competente è quello di Napoli.
Art. 43 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze
Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze contenente l’individuazione dei rischi
specifici del luogo di lavoro e delle misure adottate per eliminare le interferenze ai sensi dell’art.26 del Dlgs
81/2008, è riportato tra i documenti di gara consultabili sul sito internet dell’AOU (allegato 3).
Art. 44 - Disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si fa rinvio, in quanto applicabili, alle
disposizioni del Codice Civile, ai regolamenti ed alle disposizioni vigenti.
Art. 45 - Responsabile Unico del Procedimento
Prof.ssa Maria Triassi
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