Capitolato speciale di appalto
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Capitolato speciale di appalto
GARA A PROCEDURA APERTA, ARTICOLATA IN DUE LOTTI, PER ANNI CINQUE, PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI BAR E DEL SERVIZIO DI RISTORO MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI. CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO Lotto 1 - CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI BAR: CIG 3926384A91 Lotto 2 - CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORO MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI: CIG 39266462C9 1 INDICE Art. 1 - Premesse Art. 2 - Oggetto della concessione Art. 3 - Durata della concessione Art. 4 - Canoni Art. 5 - Referenti della concessione Art. 6 - Normativa di riferimento Art. 7 - Modalità di espletamento della concessione Art. 8 - Modalità di esecuzione della concessione e locali Art. 9 - Pulizia e igiene dei locali, degli arredi e delle attrezzature Art. 10 - Personale Art. 11 - Manutenzione ordinaria e straordinaria Art. 12 - Sicurezza Art. 13 - Gestione dei rifiuti Art. 14 - Controlli di conformità della produzione e del servizio Art. 15 - Oneri a carico del Concessionario Art. 16 - Richiesta di eventuali chiarimenti Art. 17 - Sopralluogo Art. 18 - Pubblicazione atti di gara Art. 19- Soggetti ammessi alla gara e prescrizioni speciali e generali Art. 20 - Requisiti per la partecipazione alla gara Art. 21 - Termini di partecipazione alla gara Art. 22 - Modalità di presentazione dell’offerta Art. 23 - Contenuto della Busta “A” – Documentazione amministrativa Art. 24 - Contenuto della Busta “B” – Offerta tecnica Art. 25 - Contenuto della Busta ”C” – Offerta economica Art. 26 - Contenuto della Busta “D” (eventuale) – Documenti ex art. 38 comma 2 Lett. B Art. 27 - Procedura di aggiudicazione Art. 28 - Svolgimento delle operazioni di gara Art. 29 - Offerta tecnica Art. 30 - Offerta economica Art. 31 - Offerte anomale Art. 32 - Motivi di esclusione dalla gara Art. 33 - Adempimenti necessari all’aggiudicazione ed alla stipula del contratto Art. 34- Responsabilità per infortuni e danni Art. 35 - Canoni e modalità dei versamenti Art. 36 - Inadempimenti e penali Art. 37 - Obblighi di riservatezza Art. 38 - Risoluzione per inadempimento e recesso Art. 39 - Gestione della concessione Art. 40 - Divieto di subappalto e di cessione del contratto Art. 41 - Fallimento dell'appaltatore o morte del titolare Art. 42 - Foro competente Art. 43 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 44 - Disposizioni finali Art. 45 - Responsabile Unico del Procedimento 2 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 3 3 3 4 5 5 6 16 18 20 21 22 22 23 23 27 27 27 28 28 30 30 31 36 37 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 38 38 39 41 42 42 42 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 43 45 45 45 46 47 47 48 48 48 48 48 48 Art. 1 - Premesse Il presente Capitolato contiene le norme integrative al bando relative alle modalità di partecipazione alla procedura di gara indetta dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II (di seguito AOU) alle modalità di espletamento dell’appalto, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alla procedura di aggiudicazione dell’appalto avente ad oggetto l’affidamento, articolato in due lotti, della concessione del servizio bar e del servizio di ristoro mediante distributori automatici. Quanto sopra mediante apposita procedura di gara “aperta”, regolamentata dal D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii. recante “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (di seguito Codice dei contratti), e finalizzata alla selezione di un operatore economico cui affidare l’appalto in questione, ai sensi degli artt. 54 e 55 del Codice dei contratti e conformemente a quanto previsto dall’art. 30 del medesimo Codice e da aggiudicare, per singolo lotto, mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del Codice dei contratti. Art. 2- Oggetto della concessione L’appalto ha per oggetto l’affidamento, articolato in due lotti, della concessione del servizio bar e del servizio di ristoro mediante distributori automatici: Lotto 1 - Concessione del servizio bar –CIG 3926384A91. Per l’espletamento del servizio bar l’AOU mette a disposizione appositi locali ubicati all’interno della struttura ospedaliera, individuati nelle planimetrie allegate al presente Capitolato Speciale (Allegato 1) Lotto 2 - Concessione del servizio di ristoro mediante distributori automatici, da collocare nelle diverse sedi dell’AOU – CIG 39266462C9. Per l’espletamento del servizio è prevista inizialmente l’installazione di n. 27 punti di ristoro, ubicati presso gli edifici di questa AOU e, precisamente: edifici nn.1, 2 , 3, 5, 5-corpo B, 5-aule, 6, 7, 8, 9, 9/B, 9 – V piano, 9 - centro trasfusionale, 10, 11, 11/H, 12, 13, 14, 14/B, 15, 16, 17, 18, 19, 20 e 24 individuati nelle planimetrie allegate al presente Capitolato Speciale (Allegato 2: 2.1 – 2.36) Per ciascun punto di ristoro potranno essere installati da un minimo di n. 2 fino ad un massimo di n. 5 distributori, da allocarsi nello stesso ambiente e, comunque, tali da costituire un unico punto di ristoro. Questa Amministrazione si riserva, già in fase di affidamento nonché nel corso del contratto, la più ampia facoltà di apportare modifiche in aumento o in diminuzione del numero dei punti di ristoro. A tal fine le Società partecipanti alla gara dovranno indicare il canone annuo per ciascun punto di ristoro. Art. 3 - Durata della concessione Il contratto, oggetto del presente appalto, avrà durata di anni 5 (cinque). Per il lotto 1 avrà inizio dalla data di apertura al pubblico del bar e per il lotto 2 dalla data della messa in funzione di tutti i n. 27 punti di ristoro, in buona sostanza dalla data di messa in funzione dell’ultimo punto di ristoro, che dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di aggiudicazione. L’AOU si riserva la facoltà, per entrambi i lotti, di protrarne la durata sino a sei mesi dopo la data di scadenza e, comunque, per il periodo strettamente necessario per l’espletamento delle procedure concorsuali di individuazione del nuovo aggiudicatario – alle medesime condizioni contrattuali e modalità di espletamento del servizio – senza che l’aggiudicatario possa pretendere compensi ulteriori. L’aggiudicatario si obbliga, pertanto a proseguire il servizio dietro semplice richiesta scritta dell’AOU con un preavviso di 30 giorni rispetto alla scadenza naturale del contratto. Considerato l’impatto dei servizi sull’attività posta in essere e sul personale operante all’interno delle strutture, l’aggiudicazione deve intendersi sottoposta a condizione risolutiva e subordinata all’esito positivo di un periodo di prova di sei mesi, decorrenti dalla data di avvio effettivo dei servizi in argomento. Detto periodo è incluso nella durata contrattuale di 60 mesi. Nel caso in cui l’esito di prova dovesse risultare negativo, l’AOU provvederà a: • predisporre apposita relazione con gli elementi comprovanti la non accettabilità del servizio reso, previa contestazione in contraddittorio delle cause di inadeguatezza del servizio offerto; • comunicare all’aggiudicatario – entro 15 giorni decorrenti dalla scadenza del periodo di prova – l’avvio del procedimento per la risoluzione del contratto; 3 affidare il servizio ad altra ditta, utilizzando, se possibile ed opportuno, la graduatoria della procedura concorsuale. A parziale ristoro delle spese sostenute e dei danni subiti l’AOU si riserva di incamerare il 50% del deposito cauzionale (art. 33); l’aggiudicatario dovrà in ogni modo garantire la prosecuzione del servizio sino al subentro del nuovo soggetto. • Art. 4 – Canoni La società aggiudicataria, per singolo lotto, dovrà corrispondere un canone annuo all’AOU da versare in quattro rate trimestrali anticipate di pari importo (per ciascun trimestre il pagamento della rata di canone corrispondente dovrà essere versata entro il giorno 15 del primo mese del trimestre in considerazione). La controprestazione a favore del Concessionario consisterà nel diritto di gestire in esclusiva il servizio e di sfruttarlo economicamente incassando le somme corrisposte dagli utenti in occasione dell’acquisto dei prodotti. Il canone è comprensivo di tutti gli oneri relativi all’occupazione degli spazi e locali a disposizione. Lotto 1 Canone annuo a base di gara € 700.000,00 per un importo complessivo per l’intera durata quinquennale di € 3.500.000,00 comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura interferenziale. Il costo della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale, ai sensi dell’art. 86 comma 3 ter del Codice dei contratti, secondo quanto specificato nel DUVRI (allegato 3) alla voce “Valutazione dei costi derivanti dai rischi interferenti” è pari ad € 425,00. Si ritiene opportuno precisare che il costo della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale è a totale carico del concessionario. Non saranno prese in esame e, quindi, escluse offerte economiche il cui canone sia inferiore al citato importo comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura interferenziale. Lotto 2 Canone annuo a base di gara € 22.000,00 per ciascun punto di ristoro per un importo complessivo per l’intera durata quinquennale di € 2.970.000,00 comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura interferenziale, scaturente dal canone annuo per n. 27 punti ristoro per anni 5. Il costo della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale, ai sensi dell’art.86 comma 3 ter del Codice dei contratti, secondo quanto specificato nel DUVRI (allegato 3) alla voce “Valutazione dei costi derivanti dai rischi interferenti” è pari ad €1.025,00. Si ritiene opportuno precisare che il costo della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale è a totale carico del concessionario. Non saranno prese in esame e, quindi, escluse offerte economiche il cui canone sia inferiore al citato importo comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura interferenziale. Per la definizione del bacino di utenza potenziale della concessione in esame si forniscono, per entrambi i lotti, i seguenti dati a carattere puramente indicativo e non vincolante: • Posti letto: n. 936 circa + 50 culle; • Dipendenti/personale a diverso titolo in servizio presso l’AOU (contrattisti, specialisti ambulatoriali): n. 2600 circa; • Studenti afferenti ai Corsi di Laurea/Post Laurea/Scuole di Specializzazione e di Dottorato con sede presso l’AOU • Visitatori Si precisa che la fruizione del servizio bar nonché del servizio di ristoro mediante distributori automatici da parte dell’utenza è facoltativa e pertanto il concessionario non potrà avanzare alcuna richiesta o pretesa, né richiedere modifiche, anche di natura economica, del contratto per l’eventuale mancata fruizione dei servizi oggetto della presente concessione da parte degli utenti o in caso di incrementi dei prezzi delle materie prime. La licenza relativa al servizio in oggetto è riferita esclusivamente all’esercizio annesso alla struttura ospedaliera e pertanto non potrà costituire oggetto di trasferimento in altro luogo. Il Concessionario svolgerà i servizi in argomento in piena autonomia organizzativa, fermo restando il rispetto di quanto previsto dal presente Capitolato – da intendersi quale standard qualitativo minimo - assumendosi totalmente il rischio di impresa e manlevando l’AOU da qualsiasi responsabilità contrattuale e extracontrattuale nei confronti di terzi che potrebbe derivare dall’esercizio delle attività in oggetto. La gestione dell’attività concessa viene svolta sotto la diretta ed esclusiva responsabilità del Concessionario, che ne assume tutti i rischi d’impresa. 4 I proventi dell’attività sono incamerati direttamente dall’affidatario che provvede autonomamente a tutte le incombenze fiscali e amministrative che ne conseguono. Tutte le licenze ed autorizzazioni dovranno essere richieste e ottenute a cura e spese del Concessionario. L’affidamento comporterà la totale assunzione in capo al Concessionario di qualsivoglia responsabilità connessa e conseguente alla gestione dei servizi in parola. Art. 5 - Referenti della Concessione Per singolo lotto: • Il Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC): è individuato dall’AOU ed ha il compito di verificare il perfetto svolgimento del servizio, garantendo la massima funzionalità della Concessione alle esigenze aziendali di qualità e di buona gestione. Lo stesso si farà carico di coinvolgere e coordinare i diversi soggetti aziendali cui l’aggiudicatario dovrà fare riferimento in relazione alle diverse problematiche. • Per il Concessionario: - Referente del Concessionario: nominato dall’aggiudicatario e munito di delega piena ed espressa, è la diretta interfaccia del Direttore dell’Esecuzione del Contratto ed avrà la funzione di garantire la perfetta erogazione del servizio e di controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti. A lui faranno capo l’organizzazione, la programmazione ed il controllo e la verifica di tutte le attività previste, nonché l’applicazione delle norme vigenti in tutte le materie connesse, a qualsiasi titolo, alla presente Concessione. Dovrà dirigere e controllare lo sviluppo e il coordinamento di tutti i ruoli e di tutti i processi operativi al fine di ottimizzarne il rendimento. L’aggiudicatario dovrà indicare la persona che, eccezionalmente, in caso di assenza o impedimento di breve periodo, sostituirà in tutte le funzioni il responsabile della commessa. • Tavolo Tecnico: Al fine di garantire tutte le attività di gestione conseguenti al presente capitolato, nonché valutare eventuali protocolli aggiuntivi e nuovi progetti sperimentali, è prevista l’istituzione di un tavolo tecnico cui, in rappresentanza dell’aggiudicatario, dovrà partecipare almeno il responsabile della commessa, mentre per l’AOU parteciperanno il Responsabile Unico del Procedimento (RUP), il Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC) e le figure professionali/servizi e uffici competenti di volta in volta individuate a seconda della problematica trattata. Tale organismo dovrà: • Monitorare l’andamento della concessione; • Produrre semestralmente un verbale riguardante l’andamento del servizio e le eventuali disfunzioni; • Individuare le soluzioni che l’aggiudicatario dovrà attivare per garantire la perfetta esecuzione delle prestazioni contrattuali. Art. 6 - Normativa di riferimento La presente gara è disciplinata dal bando di gara, dal presente Capitolato, dalle norme del Codice dei contratti e dalle norme del D.P.R. 207/2010. L’aggiudicatario sarà altresì tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti e regolamenti, in quanto applicabili, ed in genere di tutte le prescrizioni che saranno emanate dai pubblici poteri, in qualunque forma, indipendentemente dalle disposizioni del Capitolato speciale d’appalto. La società aggiudicataria è esclusiva responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative alla tutela antinfortunistica e sociale del personale addetto alle prestazioni previste nel presente appalto (T.U. 81/08). La presente procedura è sottoposta alle disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti previsti della legge 136/2010. Per quanto concerne le norme igienico sanitarie, si fa riferimento a: • D.P.R. 19 maggio 1958, n.719 • D.M. 21 marzo 1973 e successive modifiche • D.P.R. 23 agosto 1982, n.777 • Legge 283 del 30/04/1962 e suo regolamento di esecuzione n. 327 del 26/03/80 e ss.mm.ii. • D.M. 28 giugno 1989 • Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n.459 • D.P.R. del 14 gennaio 1997, n.54 • Accordo 27/09/2001: Accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome sul documento concernente: “Linee-guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati” 5 • • • • • • • • • • • • • • • • Ordinanza Ministero della Salute 3/04/2002: Requisiti igienico-sanitari per il commercio di prodotti alimentari su aree pubbliche Decreto 28 marzo 2003, n. 123 D. Lgs. 23 giugno 2003, n.181 REG. CE n. 178/2002 REG. CE n. 852/04 REG. CE n. 853/04 REG. CE n. 854/04 REG. CE n. 882/04 REG. (CE) n. 1935/2004 REG. (CE) n. 2073/2005 REG. (CE) n. 2074/2005 REG. (CE) n. 2076/2005 REG (CE) n. 1441/2007 D. Lgs. 6/11/2007 n. 193 REG. (CE) n. 1019/2008 Legge 4 luglio 2005, n. 123 “ Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia” nonché a quanto previsto dalle normative e dai Regolamenti vigenti ed a quanto espressamente previsto dal presente Capitolato. Il Concessionario ha la responsabilità di predisporre e mantenere attivo un sistema di autocontrollo HACCP e di rintracciabilità dei prodotti alimentari, conformemente a quanto stabilito dai Regolamenti della CE 852/2004 e 178/2002. I prodotti alimentari devono avere confezioni ed etichettatura conformi alle normative vigenti (D. Lgs n. 109/92 e ss.mm.ii, D. Lgs. n. 114/2006, D. Lgs. n. 181/2003). Per quanto attiene i soggetti affetti da celiachia ed intolleranze alimentari, dovranno essere ottemperati gli obblighi previsti dalla legge regionale n. 2 dell’11/02/03, dal D.lgs. 123 del 4/7/05, dal DD.G.R.C. 1211 del 23/09/05 e dal DD. G.R.C 2163 del 14/12/07. Art. 7 - Modalità di espletamento della concessione 7-1. Modalità di svolgimento del servizio bar Il concessionario dovrà erogare il servizio bar dal lunedì alla domenica per tutti i giorni dell’anno, festivi compresi. L’orario di apertura è fissato dalle ore 7.30 alle ore 19.00 continuative per tutti i giorni dell’anno. Tale orario potrà essere modificato, in accordo tra le parti e in vigenza di contratto, in relazione alle effettive necessità del servizio. Il servizio bar dovrà essere effettuato con continuità e, pertanto, le interruzioni imputabili al concessionario potranno essere causa di applicazione di una penalità ovvero di causa di risoluzione del contratto, come specificatamente previsto agli artt. 36 e 38. Il servizio dovrà essere svolto nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie vigenti e dovrà essere eseguito a regola d’arte sia per la qualità delle materie prime utilizzate che per le modalità di esecuzione delle varie operazioni, nel rispetto dei tempi, delle procedure gestionali richieste, delle garanzie igienico – sanitarie nonché delle garanzie sulla continuità del servizio. La tutela del consumatore dovrà essere assicurata in applicazione del D. Lgs. 206/2005, del D.lgs. 114/1998 così come modificato dal D.lgs. n. 59/2010, e della restante normativa in materia, con particolare riferimento alla sicurezza dei prodotti e alla visibilità dei prezzi. I beni oggetto della vendita sono quelli normalmente rientranti nelle categorie riferite all’esercizio commerciale di un bar. Possono essere posti in vendita tutti i generi alimentari di consumo contemplati nelle corrispondenti licenze o autorizzazioni rilasciate dalla competente Autorità. Per tutti i prodotti somministrati devono essere chiaramente indicati ingredienti e prezzi. I prezzi dei generi e delle merci poste in vendita dovranno essere affissi nel locale e non potranno essere superiori a quelli minimi degli esercizi pubblici di pari categoria. La vendita di generi avariati, adulterati o contenenti sostanze nocive o, comunque non corrispondenti alle disposizioni in materia di igiene e di sanità, darà luogo alla risoluzione del contratto. È tassativamente vietata la distribuzione e la vendita di tabacchi e bevande alcoliche o superalcoliche, anche da asporto, nonché l’installazione di video giochi. Il bar dovrà essere fornito di generi di consumo in quantità sufficiente per soddisfare le esigenze del pubblico, sempre di ottima qualità, variamente assortiti, di recente produzione presso stabilimenti e/o 6 laboratori provvisti di autorizzazioni sanitarie e corrispondere, per caratteristiche e requisiti, alle rispettive denominazioni legali, ove previste, o merceologiche che le caratterizzano e con le quali vengono poste in vendita. Il Concessionario deve assicurare il servizio bar con gestione a proprio esclusivo rischio e responsabilità, in forma organizzata autonoma di mezzi, attrezzature e personale secondo quanto prescritto dal presente Capitolato Speciale e della vigente normativa in materia. Il numero e la quantità di personale impiegato dovrà essere adeguato in modo da garantire la perfetta continuità e la regolarità del servizio e dovrà essere in regola con le norme igienico sanitarie ed assicurativeprevidenziali. In ogni caso il concessionario del bar dovrà garantire l’esercizio dell’attività per un adeguato livello di decoro permettendo all’AOU di accertare in qualsiasi momento la regolarità della conduzione del servizio e il rispetto dell’immagine dell’Amministrazione (art. 14). 7.2 Modalità del servizio di ristoro tramite distributori automatici La Società aggiudicataria dovrà provvedere all’installazione dei distributori nelle strutture indicate dall’Art. 2 del presente capitolato entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione. I distributori automatici da installare a cura della Società concessionaria dovranno essere collocati, preferibilmente e secondo le indicazioni e direttive del Servizio Attività Tecniche e Manutentive, negli stessi spazi di quelli attualmente presenti I predetti distributori dovranno restare obbligatoriamente in funzione 24 ore su 24 tutti giorni dell’anno. Le operazioni di installazione, assistenza, manutenzione, pulizia e rimozione (a fine contratto ed entro il termine concordato con l’AOU) dei distributori sono a totale carico del Concessionario, che dovrà inoltre concordare con la società uscente la contestuale rimozione dei distributori automatici di quest’ultima per consentire l’installazione di nuove attrezzature, senza arrecare disagi all’utenza derivanti dall’eventuale assenza temporanea dei distributori stessi. Il Concessionario dovrà effettuare, a sue cure e spese, l’installazione e gli allacciamenti dei distributori nei punti già esistenti o in altri individuati dall’AOU, prelevando energia elettrica e acqua (ove necessaria) – che l’AOU si assume l’obbligo di fornire - secondo le indicazioni e direttive del Servizio Tecnico e Manutentive. L’AOU si intende esonerata da qualsiasi responsabilità per eventuali rotture, scassi, furti o danneggiamenti alle apparecchiature installate e/o asportazione di prodotti. I distributori dovranno essere predisposti anche per il funzionamento con chiave magnetica o altri dispositivi con credito ricaricabile. La distribuzione di tali supporti dovrà essere concordata con il DEC. Le modalità di consegna e l'eventuale costo degli stessi saranno concordati fra le parti in sede di stipula del contratto. Al termine del contratto, la società concessionaria dovrà restituire l'eventuale cauzione versata dal personale afferente all'AOU per il possesso della chiave magnetica o altro dispositivo con credito ricaricabile, mettendo a disposizione personale appositamente dedicato, secondo le indicazioni stabilite dall’AOU. La Società aggiudicataria dovrà inoltre fornire un numero adeguato di macchine cambiamonete nelle sedi ove siano installati i distributori, senza alcun onere per l’AOU. La Società aggiudicataria non potrà, nel corso del rapporto contrattuale, modificare la tipologia dei distributori e/o delle consumazioni offerte senza la preventiva autorizzazione dell’AOU. Le consumazioni offerte, in particolare per gli edifici presso i quali sono collocati i DAS di Clinica Medica e Clinica Pediatrica (ed. 1 ed ed. 11), cui afferiscono pazienti con particolari esigenze nutrizionali e metaboliche, dovranno essere concordate con i Direttori dei Dipartimenti Assistenziali, soprattutto per quello che concerne l’offerta di snack dolci e salati/gelati/bevande gassate e zuccherine. Il Concessionario sarà inoltre tenuto a fornire un report semestrale con i dati relativi ai consumi per ogni prodotto/bevanda erogati, secondo le modalità concordate con l’AOU, al fine di testare il livello di gradimento dei prodotti offerti. Sulla base degli esiti di tale verifica e dei consumi dei prodotti distribuiti, saranno concordati con l’AOU eventuali modifiche nell’offerta della tipologia di prodotti e bevande da distribuire. La concessione è soggetta alle norme sull’attività di somministrazione di alimenti e bevande effettuate con distributori automatici installati in luoghi aperti al pubblico, alle disposizioni del D.P.R. 26.03.1980 n. 327 e ss.mm.ii., al D.lgs. 193/2007 ed al Regolamento CE 852/2004, al DPR n. 459/1996 ed alle norme fiscali vigenti in materia. 7 La Società aggiudicataria dovrà inoltre fornire copia del proprio manuale di autocontrollo redatto secondo i criteri stabiliti dal sistema HACCP. I distributori automatici dovranno possedere i seguenti requisiti: • essere di recente produzione - e comunque con data di fabbricazione non anteriore al 2010 - e pienamente efficienti. A tal fine la società aggiudicataria dovrà produrre, prima dell’inizio delle installazioni, il numero di matricola di ciascun distributore automatico e la denominazione della ditta produttrice che dovrà corrispondere con quello apposto dalla ditta produttrice all’interno dei distributori stessi; • possedere marcatura CE; • essere di facile pulizia, sanificazione e disinfezione, sia internamente che esternamente, tali da garantire il rispetto delle norme igieniche dei prodotti distribuiti; • essere rispondenti alle norme vigenti in materia antinfortunistica, di sicurezza degli impianti nonché di prevenzione incendi di cui al D.Lgs. n.81/2008 e ss.mm.ii., perfettamente a norma dal punto di vista igienico-sanitario e rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti alla legge; • avere le superfici interne in materiale idoneo al contatto con gli alimenti riconosciuto e certificato ai sensi di legge e resistente alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione; • avere una struttura tale da impedire contaminazioni esterne da insetti; • avere le sorgenti interne di calore collocate in modo tale da non influire negativamente sulla conservazione dei prodotti alimentari; • essere conformi ai requisiti ed ai dettati delle norme in materia di sicurezza alimentare dall’applicazione del piano di autocontrollo con metodo HACCP, appositamente predisposto; • rispettare la norma CEI EN 60335 “Norme particolari per distributori commerciali e apparecchi automatici per la vendita”; • essere sollevati dal pavimento in modo da permettere una corretta pulizia del pavimento sottostante e adiacente; • avere una adeguata protezione della “bocca” esterna di erogazione tale da impedire insudiciamenti e/o contaminazioni; • essere collocati in maniera tale da non essere situati in vicinanza di sorgenti di calore; • offrire comodità per l’utente per il prelievo del prodotto (possibilmente ad altezza d’uomo), in particolare per i distributori di bevande calde, per evitare riversamenti ed insudiciamenti dei distributori e degli ambienti circostanti; • avere caratteristiche omogenee/uguali sotto il profilo della visibilità all’utente a seconda del tipo di prodotto offerto; • essere sempre adeguatamente riforniti, garantendo che l’utente trovi sempre il prodotto indicato; • essere dotati di chiare indicazioni sul prodotto offerto e sul relativo prezzo; • accettare monete di diversa pezzatura sino ad 1 centesimo di Euro e, comunque, essere predisposti per erogare il resto in moneta contante; • segnalare chiaramente l’indisponibilità del prodotto; • segnalare chiaramente l’eventuale assenza di monete per il resto; • riportare una targhetta con il nominativo e la ragione sociale della società aggiudicataria e relativi recapiti telefonici nonché il nominativo del referente della società a cui rivolgersi per segnalare guasti, disservizi o reclami da parte di qualsiasi utente; • riportare, in caratteri leggibili, il nome, la ragione sociale e la sede della società responsabile per i prodotti distribuiti, la denominazione degli stessi e tutte le altre indicazioni obbligatorie per Legge; • consentire la regolazione dello zucchero per le bevande calde, possedere una capacità adeguata alle potenziali consumazioni ed essere dotati di bicchiere e palettina per i distributori automatici di bevande calde; • garantire la buona conservazione delle bevande calde, salvo quanto previsto da norme speciali, a una temperatura di almeno + 80° C. Tutti gli eventuali rapporti con le ditte specializzate per la distribuzione di bevande tramite distributori automatici saranno gestiti esclusivamente dal concessionario che assumerà a suo carico ogni eventuale responsabilità o inadempienza anche di natura economica. L’assistenza tecnica dovrà essere eseguita da personale qualificato e specializzato, formato secondo quanto previsto dal D.D. Regione Campania n. 46/2005 (Attestato di formazione per alimentarista in sostituzione del libretto di idoneità sanitaria) ed in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa igienico sanitaria in vigore, 8 e sarà svolta durante il normale orario di lavoro degli uffici e servizi dell’AOU. Gli interventi di riparazione dovranno avvenire entro 12 ore dalla chiamata. Le operazioni di caricamento dei distributori automatici dovranno essere effettuate in modo da evitare possibilità di contaminazione da qualsiasi causa esterna. 7.3 - Prodotti di consumo Lotto 1 Gli alimenti e le bevande da somministrare saranno quelli previsti dalla licenza di esercizio: caffè, bevande calde, bevande analcoliche, panini, toast, tramezzini, dolciumi ed alimenti uso bar, gelati. È tassativamente vietata la distribuzione e la vendita di tabacchi e bevande alcoliche o superalcoliche, anche da asporto, nonché l’installazione di video giochi. Il concorrente dovrà produrre, in sede di offerta, la lista dei prodotti che intende mettere in distribuzione con indicazione della marca e le relative schede tecniche. Tutti i prodotti dovranno essere di prima qualità, di marche di rilevanza nazionale ed in conformità alla vigenti norme in materia di alimenti. Si richiama a mero titolo esemplificativo e non esaustivo le disposizioni dell’art. 33 del D.P.R. 327 del 26 marzo 1980, il d.lgs. 193/2007 e il Regolamento CE 852/2004. Tutti i prodotti posti in vendita dovranno essere corredati dalle relative schede tecniche così come previsto dagli art. 3 e 15 del D. Lgs. n. 109 del 27.1.92 di attuazione delle direttiva 89/395/CEE e 89/396/CEE. I prodotti dovranno essere totalmente esenti da O.G.M. (Organismi Geneticamente Modificati). In aderenza alle leggi in materia di organismi geneticamente modificati (Reg. CE 1829/2003 e 1830/2003) il Concessionario dovrà attestare, mediante dichiarazione di responsabilità all’uopo sottoscritta dal legale rappresentante, che le derrate alimentari approvvigionate non contengono ingredienti di natura transgenica. Dovranno essere resi disponibili all’utenza almeno tre prodotti da agricoltura biologica, ed almeno due prodotti provenienti dal commercio equosolidale (certificati Fairtrade Trans Fair o provenienti dal CTM Altromercato). Dovrà essere resa disponibile all’utenza, in egual misura, un’offerta di prodotti tradizionali e di prodotti con profilo nutrizionale “salutare”. In particolare, dovranno essere disponibili per la vendita i seguenti prodotti: • Confezioni monoporzione di fette biscottate: peso 30-35 g, conservazione a temperatura ambiente • Confezioni monoporzione di biscotti secchi o frollini: peso 30-40 g, conservazione a temperatura ambiente • Barrette ai cereali: peso 30 g circa, conservazione a temperatura ambiente. Sono richieste almeno tre referenze • Frullati di frutta: marche di rilevanza nazionale, dovranno essere preparati esclusivamente con frutta fresca, senza aggiunta di conservanti, coloranti, zuccheri, acqua o aromi. Dovranno essere previste almeno due referenze. Da conservare a temperatura compresa tra 2 e 6 °C, shelf life 10 giorni, confezioni: bottiglie in PET o vetro da 250 mL. • Spremute di arance fresche: preparate con processo di spremitura in espresso in bicchiere da 200 cc. • Bevande a base di succo e polpa di frutta al 100% senza aggiunta di zuccheri: marche di rilevanza nazionale, dovranno essere esclusivamente a base di succo e polpa di frutta 100% naturale, senza zuccheri aggiunti, sciroppo di glucosio o fruttosio, aromi artificiali. Sono richieste almeno due referenze. In confezione brick in tetrapack da 200 ml. Da conservare a temperatura ambiente. • Prodotti freschi: o monoporzioni di frutta fresca in ciotola, complete di forchetta o insalate pronte in ciotola, complete di set di condimento (olio, aceto, sale, forchetta e tovagliolo): porzione minima 70 g, conservazione a temperatura compresa tra 2 e 6°C. Durata/TMC: 6 giorni dalla data di confezionamento. o primi piatti freschi in vaschette termosaldate, completi di forchetta e tovagliolo; conservazione a temperatura compresa tra 2 e 6°C. Durata/TMC: 40 giorni dalla data di confezionamento. • Yogurt da bere alla frutta: in confezione da 200 mL con tappo richiudibile; sono richieste almeno due referenze, shelf life 40 giorni, conservazione a temperature comprese tra 0 e 4 °C. • Snack dolci e salati adatti per il consumo da parte degli utenti allergici/intolleranti (es. celiachia, intolleranza al latte, intolleranza alle proteine del latte, ecc…): marche di rilevanza nazionale, su ogni monoporzione devono essere chiaramente indicate le caratteristiche nutrizionali e la data di scadenza. Deve essere chiaramente indicata la possibilità di consumo da parte degli utenti allergici/intolleranti. 9 Lotto 2 Il concorrente dovrà produrre, in sede di offerta, la lista dei prodotti che intende mettere in distribuzione con indicazione della marca e le relative schede tecniche. Tutti i prodotti dovranno in ogni caso essere di prima qualità, rilevanza nazionale ed in conformità alla vigenti norme in materia di alimenti. Si richiama a mero titolo esemplificativo e non esaustivo le disposizioni dell’art. 33 del D.P.R. 327 del 26 marzo 1980, il d.lgs. 193/2007 e il Regolamento CE 852/2004. Tutti i prodotti posti in vendita dovranno essere corredati dalle relative schede tecniche così come previsto dagli art. 3 e 15 del D. Lgs. n. 109 del 27.1.92 di attuazione delle direttiva 89/395/CEE e 89/396/CEE. I distributori automatici dovranno essere caratterizzati in maniera adeguata per segnalare all’utenza i prodotti freschi, quelli da agricoltura biologica e quelli provenienti dal mercato equo solidale. Su ogni distributore dovranno essere ben visibili l’elenco dei prodotti in distribuzione, con le relative indicazioni (marca, composizione nutrizionale). Sono richiesti, ove possibile prodotti che sulla confezione espongano oltre alla completa etichettatura prescritta dalla legge anche quella nutrizionale (D.lgs. 77/1993). I prodotti dovranno essere totalmente esenti da O.G.M. (Organismi Geneticamente Modificati). In aderenza alle leggi in materia di organismi geneticamente modificati (Reg. CE 1829/2003 e 1830/2003) la ditta affidataria dovrà attestare, mediante dichiarazione di responsabilità all’uopo sottoscritta dal legale rappresentante, che le derrate alimentari approvvigionate non contengono ingredienti di natura transgenica. Tutti i prodotti dovranno essere analiticamente dettagliati (prezzo, marca, tipo di ingredienti, tipo di confezionamento, ecc.), come da disposizioni del D.Lgs. n. 109 del 27/01/1992 e del Reg. CE 1169/2011 ed inseriti in apposito elenco da affiggere ad ogni apparecchiatura posizionata nei siti prestabiliti. I prezzi di vendita dei prodotti offerti devono essere esposti in modo visibile all’utenza, e devono essere identici per tipologia di prodotto in tutti i distributori installati negli spazi oggetto della concessione. I distributori automatici, sempre previo accordo con i Direttori dei Dipartimenti Assistenziali di cui all’art. 7.2, dovranno erogare almeno i seguenti prodotti: • bevande calde (caffè espresso, caffè espresso ristretto, caffè espresso lungo, caffè macchiato, caffè decaffeinato, cappuccino, cioccolato, caffè d’orzo, caffè al ginseng, latte, latte macchiato, tè, camomilla) • acqua calda • bevande fredde in lattina o brick-pack (tè freddo gusti diversi, acqua tonica, chinotto, bevande al gusto di frutta, succhi di frutta) • acqua minerale naturale ed effervescente naturale in bottiglia • gelati • frullati di frutta • spremute di arance fresche • bevande a base di succo e polpa di frutta al 100% senza aggiunta di zuccheri • snack dolci (merendine, barre al cioccolato, biscotti e dolciumi, caramelle in busta, tavolette di cioccolato, wafer, snack dolci biologici) • snack salati (schiacciatine e cracker, snack di formaggio e cracker, prodotti salati) • panini farciti • tramezzini • barrette ai cereali • prodotti freschi: snack a base di frutta e verdure in bustine monodose monoporzioni di frutta fresca in ciotola, complete di forchetta insalate pronte in ciotola, complete di set di condimento, forchetta e tovagliolo frutta secca in monoporzione • yogurt da bere alla frutta • prodotti a base di latte (latte al cacao, latte, latte alla banana, latte alla fragola) • snack dolci e salati adatti per il consumo da parte degli utenti allergici/intolleranti (es. celiachia, intolleranza al latte, intolleranza alle proteine del latte, ecc…) Dovrà essere garantita, in ugual misura, la presenza di snack dolci e salati, di prodotti freschi, yogurt da bere alla frutta, prodotti a base di latte, snack dolci e salati per allergici/intolleranti. Dovranno essere presenti in ogni distributore almeno un prodotto proveniente da agricoltura biologica, nonché almeno un prodotto proveniente dal commercio equosolidale (certificati Fairtrade Trans Fair o provenienti dal CTM Altromercato). 10 Si riportano di seguito le tipologie e le caratteristiche merceologiche minime che devono essere rispettate. Bevande calde • caffè espresso: di prima qualità, macinato all’istante e con grammatura minima di 7 g. di caffè per erogazione (varianti: ristretto/lungo) • caffè macchiato: almeno 7 g. di caffè per cad. erogazione • caffè decaffeinato: caffeina non superiore allo 0,3% • cappuccino: almeno 10 g di latte in polvere cad. erogazione • cioccolato: almeno 24 g di prodotto per 100 cc di acqua • caffè d’orzo almeno 7 g. di caffè d’orzo per cad. erogazione • caffè al ginseng • latte: grammatura minima 10 g di latte in polvere cad. erogazione • latte macchiato: almeno 8 g. di latte in polvere e 6,5 g. di caffè per cad. erogazione • tè: almeno 14 g di tè in polvere cad. erogazione • camomilla almeno 14 g di camomilla in polvere cad. erogazione Si possono prevedere anche erogazioni combinate: cappuccino + cioccolato; cioccolato + latte; cioccolato extra-forte, orzo + latte ecc. • Bevande fredde in lattina o brik pack: marche di rilevanza nazionale, contenuto minimo in tetrapack e altre confezioni cc 200 • Acqua minerale ed effervescente naturale in bottiglia: marche di rilevanza nazionale, bottiglie da 0.5 lt in PET. Per i servizi di degenza dove sono previsti utenti pediatrici, dovranno essere presenti anche bottiglie in PET da 0.33 l e tappo con beccuccio. • Gelati: marche di rilevanza nazionale. Si richiedono le seguenti tipologie: cornetto con e senza granella di nocciola, tipo fiordilatte o alla frutta, biscotto, ghiacciolo, coppette vari gusti. Dovranno essere previste, oltre le tradizionali pezzature e soprattutto nei distributori collocati nei servizi di degenza dove sono previsti anche utenti pediatrici, anche le miniporzioni da 30 g delle tipologie di gelati più facilmente reperibili in commercio. • Frullati di frutta: marche di rilevanza nazionale, dovranno essere preparati esclusivamente con frutta fresca, senza aggiunta di conservanti, coloranti, zuccheri, acqua o aromi. Dovranno essere previste almeno due referenze. Da conservare a temperatura compresa tra 2 e 6 °C, shelf life 10 giorni, confezioni: bottiglie in PET o vetro da 250 ml. • Spremute di arance fresche: preparate con processo di spremitura in espresso in bicchiere da 200 cc. • Bevande a base di succo e polpa di frutta al 100% senza aggiunta di zuccheri: marche di rilevanza nazionale, dovranno essere esclusivamente a base di succo e polpa di frutta 100% naturale, senza zuccheri aggiunti, sciroppo di glucosio o fruttosio, aromi artificiali. Sono richieste almeno due referenze. In confezione brick in tetrapack da 200 mL. Da conservare a temperatura ambiente. • Snack dolci (merendine, barrette al cioccolato, biscotti e dolciumi, caramelle in busta, tavolette di cioccolato, wafer, snack dolci biologici) e salati (schiacciatine e cracker, snack di formaggio e cracker, prodotti salati): di marche di rilevanza nazionale, di prima qualità e confezionate in monoporzione. Ogni monoporzione dovrà riportare l’indicazione della composizione nutrizionale e la data di scadenza. • Panini farciti: di marche di rilevanza nazionale, di prima qualità e confezionati in atmosfera protettiva, con l’indicazione della composizione nutrizionale e della data di scadenza, pezzatura di almeno 130 g. Sono richieste almeno 2 tipologie di pane (es. bianco/integrale/ai cereali) e tre tipologie di farcitura (es. prosciutto crudo e formaggio, prosciutto crudo e verdure, prosciutto cotto e formaggio, salame, ecc…). • Tramezzini: di marche di rilevanza nazionale, di prima qualità e confezionati in atmosfera protettiva, con l’indicazione della composizione nutrizionale e della data di scadenza, pezzatura di almeno 100 g e farciture varie. Sono richieste almeno 2 tipologie di pane (es. bianco/integrale/ai cereali) e tre tipologie diverse di farcitura, di cui almeno una non deve prevedere la presenza di maionese ed almeno una deve prevedere la presenza di ortaggi (pomodori/funghi). • Barrette ai cereali: peso 30 g circa, conservazione a temperatura ambiente. Sono richieste almeno referenze. Prodotti freschi: snack a base di frutta e verdure in bustine monodose: in ciotola termosaldata con film pelabile da 150 g con forchettina, conservazione a temperatura compresa tra 2 e 6°C. Durata/TMC: 5 giorni dalla data di confezionamento. monoporzioni di frutta fresca in ciotola, complete di forchetta 11 insalate pronte in ciotola, complete di set di condimento (olio, aceto, sale, forchetta e tovagliolo): porzione minima 70 g, conservazione a temperatura compresa tra 2 e 6°C. Durata/TMC: 6 giorni dalla data di confezionamento. frutta secca in monoporzioni: in vaschetta in PET termosaldata, grammatura 40 g, prodotti senza conservanti in ATM, durata/TMC: 365 giorni dalla data di confezionamento. • Yogurt da bere alla frutta: in confezione da 200 mL con tappo richiudibile; sono richieste almeno due referenze, shelf life 40 giorni, conservazione a temperature comprese tra 0 e 4 °C. Prodotti a base di latte • Latte pastorizzato alla fragola: in confezione da 330 mL, conservazione a temperature comprese tra 0 e 4°C, shelf life 40 giorni, TMC: 70 giorni dalla data di confezionamento. Ingredienti: latte scremato, purea di fragola (min. 5.6%), zucchero, aromi. Senza conservanti. • Latte pastorizzato alla banana: in confezione da 330 mL, conservazione a temperature comprese tra 0 e 4°C, shelf life 40 giorni, TMC: 70 giorni dalla data di confezionamento. Ingredienti: latte scremato, purea di banana (min. 5.4%), zucchero, aromi. Senza conservanti. • Latte UHT parzialmente scremato in minibrik da 200 mL con cannuccia: conservazione a temperatura ambiente, shelf life: 105 giorni, TMC: 70 giorni dalla data di confezionamento. • Latte UHT parzialmente scremato al cacao in minibrik da 200 mL con cannuccia: conservazione a temperatura ambiente, shelf life: 180 giorni, TMC: 120 giorni dalla data di confezionamento. Ingredienti: latte parzialmente scremato, zucchero, cacao, addensante: carragenina. Senza conservanti e coloranti. • Snack dolci e salati adatti per il consumo da parte degli utenti allergici/intolleranti (es. celiachia, intolleranza al latte, intolleranza alle proteine del latte, ecc…): marche di rilevanza nazionale, su ogni monoporzione devono essere chiaramente indicate le caratteristiche nutrizionali e la data di scadenza. Deve essere chiaramente indicata la possibilità di consumo da parte degli utenti allergici/intolleranti. 7.4 - Igiene della produzione Lotto 1 La strutturazione degli ambienti deve essere concepita e realizzata per garantire un'organizzazione complessiva delle attività che consenta le seguenti modalità operative: 1. flusso unidirezionale della linea produttiva 2. separazione delle differenti aree e fasi di lavorazione 3. attuazione dei programmi di sanificazione ambientale e di controllo degli agenti infestanti 4. formulazione e messa in opera del piano di autocontrollo aziendale secondo i principi del sistema HACCP Gli ambienti devono essere mantenuti in buone condizioni di pulizia e manutenzione. I materiali di rivestimento (pareti, pavimenti, soffitti) devono, in generale, essere resistenti, non friabili, non tossici ed in grado di facilitare le operazioni di pulizia e disinfezione e di evitare, unitamente ad un corretto microclima, la formazione di condensa o muffa sulle superfici. I locali devono garantire condizioni di temperatura idonee sia per gli operatori che per la lavorazione e l'immagazzinamento dei prodotti. L'assetto strutturale complessivo dell'esercizio deve essere coerente al potenziale produttivo dell'attività che si intende svolgere ed essere tale da non consentire gli accumuli di sporcizia (evitare piante eccessivamente irregolari e con spazi morti) e fenomeni di contaminazione crociata fra prodotti, impianti, materiali, flussi d'aria o lavorazioni (vani sufficienti per numero e dimensioni, impianti di distribuzione e scarico dell'acqua ben differenziati e non comunicanti, ecc.). Devono essere previste adeguate protezioni contro gli insetti od altri animali infestanti a livello di tutte le possibili vie d'accesso. Nell’organizzazione degli ambienti messi a disposizione dall’AOU, devono essere presenti almeno i seguenti ambienti: a. una sala di somministrazione dotata di apposito banco attrezzato per la mescita, il servizio ai clienti e l’esposizione dei prodotti di gastronomia fredda e/o di pasticceria; b. un vano idoneamente attrezzato per le preparazioni gastronomiche: nel caso tali preparazioni risultino limitate, può essere accettabile che venga attrezzata allo scopo un’apposita zona del banco, purché adeguatamente protetta e dotata di piani di lavoro sufficientemente ampi; c. un locale deposito di dimensioni adeguate in rapporto all’attività, con accorgimenti idonei ad assicurare adeguata aerazione e protezione dall’umidità, e comunque valori microclimatici tali da garantire la corretta conservazione degli alimenti; 12 d. un vano spogliatoio per il personale, dotato di armadietti a doppio scomparto per il vestiario esterno e quello di lavoro in numero sufficiente al numero di addetti previsto. Qualora il gruppo igienico per il personale disponga di un antibagno ampio e capace di contenere un numero adeguato di armadietti a doppio scomparto per tutti gli addetti alla lavorazione, non risulta necessaria la predisposizione di uno specifico vano spogliatoio; e. gruppi igienici separati per il pubblico e per il personale. I lavabi devono disporre di acqua corrente calda e fredda, erogatore di sapone liquido, asciugamani a perdere o sistema elettrico di asciugatura. I comandi di erogazione dell’acqua devono essere non azionabili manualmente (es. pedale o fotocellula), obbligatoriamente per i servizi igienici destinati agli addetti e preferibilmente in quelli destinati al pubblico. In ogni momento dovrà essere garantita la disponibilità di sapone liquido e di asciugamani a perdere. Le aree destinate alla preparazione dei prodotti gastronomici devono presentare tutte le caratteristiche delle zone adibite alla lavorazione degli alimenti, ivi inclusa la presenza di lavabi (con erogatori di acqua non manuali) provvisti di acqua corrente calda e fredda, sapone detergente e sistemi di asciugatura igienici (asciugamani non riutilizzabili o flussi d’aria calda). L'areazione, naturale o meccanica, dei diversi ambienti, dovrà assicurare condizioni microclimatiche adeguate. Tutte le aperture all'esterno devono essere dotate di reti antinsetti amovibili (per consentirne la pulizia) o, nel caso delle porte, di bande verticali di materiale plastico e flessibile (flaps); devono essere inoltre progettate in modo da impedire l'accumulo di sporcizia. Tutti i piani di lavoro e le scaffalature di deposito devono essere in materiale lavabile e disinfettabile, opportunamente separati per le varie lavorazioni. Tutte le attrezzature devono essere in materiale resistente, facilmente lavabile e disinfettabile, idonee e sufficienti in relazione all’attività svolta, installate in modo da consentire un’adeguata pulizia delle stesse e dell’area circostante. I frigoriferi ed i congelatori devono essere in numero e capacità adeguate al tipo ed alla quantità di prodotti previsti e con proprio termometro a lettura esterna. Tutti i punti che determinano emissione di vapori o fumi, prodotti della combustione derivanti da operazioni di cottura e/o riscaldamento devono essere dotati di idonei sistemi di aspirazione di fumi e vapori, costruiti conformemente alle regole di buona tecnica ed alla normativa vigente. Le piccole lavorazioni (tostiere, brasiere, macchine per il caffè e similari) non necessitano di cappe. La pedana del retrobanco deve essere di superficie totalmente lavabile, disinfettabile e tale da permettere un’agevole pulizia e sanificazione del pavimento sottostante. Gli utensili e le stoviglie devono essere in materiale idoneo per alimenti, ai sensi della normativa vigente, lavabile e disinfettabile. Per il lavaggio dei prodotti devono essere installati acquai od analoghi impianti provvisti di adeguata erogazione di acqua potabile calda e fredda per le necessarie operazioni di pulizia, mentre, per quanto attiene le stoviglie, è necessaria la presenza di una lavastoviglie in grado di garantire temperature di lavaggio o risciacquo di almeno 82°C. Il Concessionario dovrà individuare nelle attività di preparazione e distribuzione le fasi critiche per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le opportune procedure di sicurezza avvalendosi del metodo HACCP. Il Concessionario è responsabile dell’applicazione del metodo HACCP, secondo quanto previsto dalla normativa in vigore. Il Concessionario dovrà provvedere alla conservazione di tutti i prodotti alimentari confezionati e non, rispettando scrupolosamente le disposizioni vigenti in materia. I prodotti deteriorabili dovranno essere conservati in frigo secondo le temperature previste dalla vigente normativa in materia. Tutti gli alimenti esposti e non confezionati (pasticceria, dolciumi, panini, tramezzini, nonché altri prodotti venduti non confezionati) devono essere protetti dal contatto con il pubblico, dalla polvere e dagli insetti, conservati a seconda del tipo di alimento in contenitori o vetrine refrigerate con termometro a lettura esterna, o facilmente leggibile dall’esterno. Il Concessionario dovrà assicurare che tutti i locali oggetto della presente concessione siano tenuti in condizioni di decoro e pulizia impeccabili. Dovrà essere garantita in ogni momento la costante pulizia del banco attrezzato, della zona immediatamente antistante ad esso, e dei servizi igienici per il pubblico, e comunque almeno ogni ora e all’occorrenza (es. in seguito a riversamenti di caffè o altre bevande o altro genere di inconveniente che possa determinare condizioni di scarsa igiene). L’effettuazione delle operazioni di pulizia e sanificazione dovrà essere documentata attraverso apposite check list, sulle quali dovranno essere chiaramente riportati il piano di pulizia e sanificazione che la ditta intende mettere in atto per garantire in ogni momento il decoro e l’igiene (e comunque tale da garantire il costante monitoraggio ed intervento 13 durante le ore di apertura al pubblico), la firma dell’operatore, la data e l’ora dell’intervento, il tipo di intervento. Le check list devono essere chiaramente identificabili e apposte in area di consumo e nei servizi igienici, e saranno oggetto dei controlli di cui al successivo art. 14 e delle relative sanzioni di cui all’art. 36. I residui alimentari e gli altri scarti della produzione alimentare dovranno essere gestiti e trattati secondo il disposto di cui all’allegato II capitolo VI del REG. CE 852/2004 e all’Ordinanza Sindacale n. 1406 del 18 novembre. A tal proposito si sottolinea che è vietato l’utilizzo di contenitori monouso per la somministrazione di acqua e di altre bevande calde. I bidoni per la raccolta dei rifiuti devono essere in materiale lavabile, di idonee dimensioni, dotati di coperchio fisso ad apertura a pedale, salvo dimostrazione dell’idoneità di altre modalità. Lotto 2 La concessione è soggetta alle norme sull’attività di somministrazione di alimenti e bevande effettuate con distributori automatici installati in luoghi aperti al pubblico, alle disposizioni del D.P.R. 26.03.1980, n. 327, e ss.mm.ii. sulla disciplina igienica della produzione e della vendita di sostanze alimentari e bevande, al DPR n. 459/1996 e alle norme fiscali vigenti in materia. Il Concessionario dovrà fornire copia del proprio manuale di autocontrollo redatto secondo i criteri stabiliti dal sistema HACCP. L’assistenza tecnica dovrà essere eseguita da personale qualificato e specializzato, formato secondo quanto previsto dal D.D. Regione Campania n. 46/2005 (Attestato di formazione per alimentarista in sostituzione del libretto di idoneità sanitaria) ed in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa igienico sanitaria in vigore. I veicoli per il trasporto dei prodotti alimentari e delle bevande dovranno recare una copia della DIA con indicazione del mezzo di trasporto con la relativa registrazione di presentazione e del certificato ATP in corso di validità, ed essere conformi a quanto prescritto dal Reg. 852/2004 (capo IV- all. II). Per le temperature di trasporto dei prodotti alimentari deperibili si rimanda a quanto previsto dalla normativa vigente. Per i gelati, le temperature di trasporto dovranno essere di -10°C per i gelati alla frutta, e di -15°C per gli altri gelati. Le operazioni di caricamento dei distributori automatici dovranno essere effettuate in modo da evitare possibilità di contaminazione da qualsiasi causa esterna. Il Concessionario dovrà assicurare che tutti i distributori, le aree ad essi circostanti e i contenitori per i rifiuti siano tenuti in condizioni di decoro e pulizia impeccabili. Dovrà essere garantito un servizio su chiamata, laddove si verifichino riversamenti di caffè o altre bevande o altro genere di inconveniente che possa determinare condizioni di scarsa igiene e decoro degli ambienti messi a disposizione dell’AOU. L’effettuazione delle operazioni di pulizia e sanificazione dovrà essere documentata attraverso apposite check list, sulle quali dovranno essere chiaramente riportati il piano di pulizia e sanificazione che la ditta intende mettere in atto per garantire in ogni momento il decoro e l’igiene (e comunque tale da garantire il costante monitoraggio ed intervento), la firma dell’operatore, la data e l’ora dell’intervento, il tipo di intervento. Le check list devono essere chiaramente identificabili e apposte su ogni distributore e in ogni area di consumo, e saranno oggetto dei controlli di cui al successivo art. 14 e delle relative sanzioni di cui all’art. 36. 7.5 – Prezzi Lotto 1 I prezzi di vendita al pubblico praticati, devono essere dettagliatamente elencati in un listino affisso ben visibile nei locali del bar, così come previsto dall’art. 14 del D.Lgs. 21 marzo 1998, n. 114, con l’indicazione delle principali categorie merceologiche che devono essere obbligatoriamente commercializzate. Tale listino non può essere variato senza il benestare dell’AOU. In caso di variazioni di Listino Ufficiale, il concessionario dovrà avanzare documentata richiesta di adeguamento prezzi alla Amministrazione che effettuerà le opportune verifiche. La vendita di un prodotto ad un prezzo non preventivamente approvato, ovvero ad un prezzo superiore a quello di listino comporta l’applicazione delle penalità meglio specificate all’art.35 del presente Capitolato. I prezzi applicati su tutti i prodotti serviti al banco attrezzato (bevande e tavola fredda) sono ridotti della percentuale di sconto offerta in sede di gara, nei confronti dei seguenti soggetti: • tutti i dipendenti e il personale in servizio a diverso titolo dell’AOU, purché muniti di idoneo riconoscimento; • i medici afferenti alle scuole di specializzazione/tirocinanti; • i volontari. La qualifica di avente diritto allo sconto permane indipendentemente dal fatto che l’interessato sia in servizio o dal numero delle sue consumazioni. 14 L’AOU si riserva la facoltà di effettuare appositi controlli sull’applicazione dello sconto di cui sopra. I prezzi di vendita al pubblico non potranno essere superiori a quelli di seguito indicati: CAFFETTERIA Tipologia prodotti caffè espresso caffè decaffeinato caffè freddo cappuccino caffè espresso e panna cioccolata cioccolata con panna latte latte macchiato frappè dì caffè o latte té o camomilla té freddo tè freddo con granita Prezzo in € da € 0.70 a € 0.75 da € 0.80 a € 0.85 da € 1.00 a € 1.05 da € 1.20 a € 1.25 da € 1.30 a € 1.35 da € 1.50 a € 1.55 da € 1.80 a € 1.85 da € 0.80 a € 0.85 da € 1.00 a € 1.10 da € 1.80 a € 1.85 da € 1.00 a € 1.10 da € 1.00 a € 1.10 da € 1.40 a € 1.50 Tipologia prodotti latte di mandorla sciroppi bibite in bottiglia o lattina acqua minerale naturale ed effervescente naturale in bottiglia da 500 mL acqua minerale naturale ed effervescente naturale in bottiglia da 1.5 L acqua minerale (1 bicchiere) succo di frutta succo di pomodoro o esotici spremuta di arancia o pompelmo Prezzo in € da € 1.50 a € 1.50 da € 1.10 a € 1.15 da € 1.10 a € 1.20 BIBITE da € 0.50 a € 0.60 da € 1.40 a € 1.50 da € 0.25 a € 0.35 da € 1.20 a € 1.30 da € 1.20 a € 1.30 da € 1.40 a € 1.60 GASTRONOMIA Tipologia prodotti Lieviti semplici Lieviti farciti Rosticceria assortita Toast Pizzette/calzoni Tramezzini Panini farciti Gelati Prezzo in € da € 0.60 a € 0.70 da € 0.70 a € 0.80 da € 1.10 a € 1.10 da € 1.30 a € 1.40 da € 1.00 a € 1.15 da € 1.40 a € 1.60 da € 1.90 a € 2.10 Come da listino fornitore ALTRI PRODOTTI Tipologia prodotti bevande a base di succo e polpa di frutta al 100% snack dolci/salati barrette ai cereali monoporzioni di frutta fresca in ciotola insalate pronte in ciotola frutta secca in monoporzione yogurt da bere alla frutta Prezzo in € da € 1.00 a € 1.20 da € 0.80 a € 1.50 da € 0.50 a € 0.70 da € 1.30 a € 1.40 da € 1.40 a € 1.60 da € 1.00 a € 1.20 da € 0.90 a € 1.10 snack dolci e salati per allergici/intolleranti come da listino fornitore 15 Lotto 2 I prezzi di vendita al pubblico non potranno essere superiori a quelli di seguito indicati: Tipologia prodotti bevande calde bevande fredde in lattina o brick-pack acqua minerale naturale/effervescente naturale 0.5 lt. Prezzo in € da 0.40 a 0.50 da 0.50 a 0.70 da 0.40 a 0.50 acqua minerale naturale/effervescente naturale 0.33 lt. da 0.35 a 0.50 gelati frullati di frutta spremuta di arance fresche bevande a base di succo e polpa di frutta al 100% snack dolci/salati panini farciti tramezzini barrette ai cereali come da listino fornitore da 0.90 a 1.10 da 1.10 a 1.30 da 0.90 a 1.10 da 0.40 a 0.80 da 1.00 a 1.50 da 1.00 a 1.50 da 0.40 a 0.60 snack a base di frutta e verdure in bustina monodose monoporzioni di frutta fresca in ciotola insalate pronte in ciotola frutta secca in monoporzione yogurt da bere alla frutta latte pastorizzato alla fragola/banana latte UHT in minibrik latte al cacao in minibrik snack dolci e salati per allergici/intolleranti da 1.00 a 1.50 da 1.00 a 1.50 da 1.00 a 1.50 da 0.90 a 1.10 da 0.90 a 1.00 da 0.90 a 1.00 da 0.90 a 1.00 da 0.90 a 1.00 come da listino fornitore I prezzi applicati su tutti i prodotti forniti mediante distributori automatici (bevande calde, fredde e snack dolci e salati, frutta, prodotti freschi etc.) sono ridotti della percentuale di sconto offerta in sede di gara, nei confronti dei seguenti dipendenti dell’AOU muniti di chiavetta: • tutti i dipendenti e il personale in servizio a diverso titolo dell’AOU, purché muniti di idoneo riconoscimento; • i medici afferenti alle scuole di specializzazione/tirocinanti; • i volontari. La qualifica di avente diritto allo sconto permane indipendentemente dal fatto che l’interessato sia in servizio o dal numero delle sue consumazioni. L’AOU si riserva la facoltà di effettuare appositi controlli sull’applicazione dello sconto di cui sopra. Art. 8 – Modalità di esecuzione della concessione e locali Art. 8.1 - Lotto 1 Per l’espletamento del servizio l’AOU mette a disposizione del concessionario appositi locali, individuati nella planimetria allegata al presente Capitolato Speciale (Allegato 1), che si intendono consegnati nello stato in cui si trovano al momento della decorrenza del contratto. La superficie utile occupata dai suddetti locali è di mq 410 ed è costituita da un locale bar, due depositi annessi al locale, un locale servizi igienici. Gli arredi e le attrezzature necessarie alla corretta e puntuale esecuzione del servizio sono a totale carico del Concessionario. I locali sono concessi in comodato d’uso gratuito per il solo uso di gestione di bar interno con divieto di mutamento di destinazione ed il canone deve intendersi quale corrispettivo per il conferimento della concessione del servizio, escludendosi esplicitamente che lo stesso possa essere configurato come canone di locazione. È vietata la concessione a terzi dell’uso, anche sanitario, delle strutture oggetto della presente concessione. La messa a disposizione dei predetti locali non configurerà in alcun modo locazione di unità immobiliari destinate ad attività commerciali e pertanto non sarà sottoposta alla disciplina delle locazioni urbane. I locali si intendono consegnati nello stato in cui si trovano. Eventuali lavori che si rendessero necessari per porre i locali a norma di legge dovranno essere tempestivamente eseguiti a spese dell’aggiudicatario, previa autorizzazione dell’AOU. 16 I locali destinati all’uso del bar saranno tenuti dalla società aggiudicataria costantemente e per tutta la durata del contratto in ottimo stato di conservazione e di manutenzione, salvo l’inevitabile deperimento determinato dall’uso. Gli eventuali danni al locale e relativi impianti, che venissero rilevati in corso di contratto o alla sua scadenza o risoluzione, dovranno essere immediatamente risarciti da parte del concessionario all’AOU. La manutenzione ordinaria e straordinaria del locale destinato all’uso di bar sono a carico del Concessionario. La violazione degli obblighi di cui al presente articolo, comporterà l’applicazione di una penale, conformemente a quanto previsto all’art. 36 del presente Capitolato Speciale. Saranno a totale ed esclusivo carico del concessionario eventuali modifiche strutturali dei locali oggetto della presente concessione che fossero dallo stesso ritenute necessarie per il buon andamento del servizio, fermo restando in ogni caso la necessaria e preventiva autorizzazione da parte dell’AOU. Qualora dette modifiche siano state autorizzate, l’Azienda avrà facoltà di richiedere, al termine del servizio, la rimessa in pristino, senza dover alcun indennizzo o compenso. In caso di temporanea chiusura dell’esercizio per effetto di modifiche strutturali ai locali o trasferimento degli stessi in altro loco è temporaneamente sospesa la corresponsione del canone di concessione, limitatamente al periodo di effettiva chiusura. In ogni caso la durata del contratto non comprende gli eventuali periodi di sospensione dell’attività previsti dal presente articolo. L’AOU fornirà i locali di cui al presente articolo completi di allacciamento elettrico, idrico e impianto di riscaldamento. Sarà a cura del Concessionario la valutazione della conformità degli attuali allacciamenti energetici all’assetto organizzativo e, qualora non conformi, provvedere - a propria cura e spese all’adeguamento funzionale e normativo degli impianti esistenti. Il Concessionario dovrà inoltre installare, a propria cura e spese, i contatori in sottolettura su tutti gli allacci impiantistici sottoponendo ad approvazione del SATM sia il tipo di contatore di sottolettura sia l’allocazione dello stesso. Bimestralmente, previa lettura congiunta (AOU/Concessionario) dei misuratori di cui sopra, si provvederà a richiedere il rimborso dei consumi, che la stessa Società avrà l’obbligo di rimborsare entro 15 giorni dalla notifica. Nel caso di eventuali interruzioni dei servizi di fornitura, la società aggiudicataria non potrà esigere nessun risarcimento dall’AOU per i danni eventualmente subiti. Art. 8.2 - Lotto 2 I distributori di alimenti e bevande sono ubicati in apposti spazi posti all’interno dell’AOU, oggetto della presente concessione, ubicati negli Edifici di cui all’Articolo 2 del presente Capitolato. L’AOU si riserva comunque la facoltà di richiedere, se necessario, lo spostamento di alcune apparecchiature in sede diversa in caso di necessità strutturali, edilizie ed organizzative dell’Azienda stessa ovvero la loro rimozione. Le aree occupate dai distributori automatici, nonché quelle immediatamente antistanti, saranno messe a disposizione della società concessionaria che ne potrà usufruire solo per il tempo necessario a svolgere le attività connesse al servizio stesso. Il Concessionario dovrà effettuare a sue cure e spese l'installazione e gli allacciamenti delle macchine distributrici presso gli Edifici sopra indicati, prelevando corrente elettrica e acqua (ove necessaria) secondo le indicazioni fornite dal Direttore dell’esecuzione del contratto. Il Concessionario dovrà coordinarsi con l’AOU, in modo che l'installazione dei distributori avvenga nei tempi e modalità tali da garantire la continuità del servizio già in essere, evitando che vi siano periodi di interruzione dello stesso. La fornitura delle apparecchiature, l'installazione e gli allacciamenti, a carico della società, dovranno essere eseguiti a regola d'arte, secondo le norme vigenti e le prescrizioni del Direttore dell’esecuzione del contratto. I distributori automatici dovranno essere sollevati dal pavimento in modo da permettere una corretta pulizia del pavimento sottostante e adiacente. Sono poste a carico della società concessionaria: - tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria atte ad assicurare il perfetto funzionamento dei distributori mediante visite minime giornaliere di personale della ditta medesima; - le riparazioni ed i ripristini conseguenti ad eventuali danni agli immobili e relative pertinenze dell'AOU, causati dall'installazione e dal funzionamento dei predetti distributori. Tutte le spese per l’installazione ed il funzionamento dei distributori automatici, ovunque siano installati, sono ad esclusivo carico del soggetto concessionario il quale dovrà altresì curare la manutenzione periodica ordinaria e straordinaria degli stessi, secondo le seguenti modalità: 1. manutenzione ordinaria periodica, programmata e garantita, durante la quale sarà effettuato il caricamento dei distributori e saranno effettuate le operazioni atte ad evitare l’insorgenza di situazioni di funzionamento degenerativo dell’apparecchiatura in guasti o comunque atti ad assicurare ottimali condizioni 17 di lavoro, anche mediante la sostituzione di parti danneggiate o soggette ad usura e consumo. Rientra nella manutenzione ordinaria anche la pulizia interna ed esterna dei distributori che dovrà essere svolta con cadenza giornaliera, nel caso di elevate frequenze di prelievo, o comunque non meno di quattro volte la settimana. La società aggiudicataria ha l’obbligo di mantenere convenientemente puliti i locali dove saranno installati i distributori e fornire, a tale proposito, appositi contenitori per lo smaltimento dei vuoti. 2. manutenzione straordinaria su richiesta, a mezzo telefono o fax, con interventi in numero illimitato da effettuarsi entro e non oltre 24 ore dalla chiamata. Gli interventi si intendono comprensivi delle ore di viaggio e di tutte le spese di trasferta dei tecnici, delle ore di lavoro effettive e di tutti i pezzi di ricambio e di consumo sostituiti qualora necessari. Per tempo di intervento si intende il tempo che intercorre tra la chiamata - richiesta del Servizio competente dell’AOU - e l’arrivo di un tecnico del servizio di assistenza della società con la strumentazione, la documentazione o i ricambi ritenuti necessari e non conservati presso la nuova installazione. Tutti gli interventi, di norma, dovranno essere effettuati “on - site”. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, la società aggiudicataria si impegna alla temporanea sostituzione del bene con altro di analoghe caratteristiche qualitative e tecniche. Tale servizio dovrà essere prestato con personale qualificato e di provata esperienza. Al termine del contratto la società concessionaria dovrà asportare a propria cura e spese le proprie installazioni e provvedere ai necessari ripristini. I tempi per le eventuali riparazioni e/o sostituzione dei distributori non dovranno in ogni caso eccedere 3 giorni lavorativi. Ove non fosse possibile la riparazione del guasto entro tale termine, il Concessionario deve sostituire il distributore automatico entro le successive 48 ore a proprio carico e spese con altra apparecchiatura avente le stesse caratteristiche e/o superiori. Art. 9 – Pulizia e igiene dei locali, degli arredi e delle attrezzature Lotto 1 La società aggiudicataria dovrà tenere il locale, nonché i mobili, le apparecchiature e tutto il materiale destinato alle attività dell’esercizio, in stato decoroso ed in perfetta pulizia. Tutti gli ambienti (compresi i servizi igienici per l’utenza), gli arredi, le attrezzature ed il materiale destinato alle attività dell’esercizio, dovrà essere tenuto in stato decoroso e in perfetta pulizia. La pulizia e la sanificazione, con l’utilizzo di detergenti e disinfettanti a basso impatto ambientale, dovranno essere effettuate secondo il piano prodotto dal Concessionario nell’ambito delle procedure di autocontrollo HACCP e, comunque, estemporaneamente in tutti i casi in cui se ne ravvisi la necessità. La violazione di tali obblighi comporterà l’applicazione di una penale, di cui all’art. 36 del presente Capitolato. Il Concessionario del servizio dovrà eseguire tutte le operazioni ordinarie di pulizia, disinfezione e disinfestazione dei locali oggetto della concessione (escluse quelle di cui al presente articolo) in orari di chiusura al pubblico. I prodotti utilizzati a tale scopo dovranno riportare l'autorizzazione del Ministero della Sanità ed essere corredati dalle rispettive schede tecniche. Copia di quest’ultime dovrà essere trasmessa al RUP e/o al DEC prima della esecuzione del contratto. Il Concessionario dovrà assicurare che tutti i locali oggetto della presente concessione siano tenuti in condizioni di decoro e pulizia impeccabili. Dovrà essere garantita in ogni momento la costante pulizia del banco attrezzato, della zona immediatamente antistante ad esso, e dei servizi igienici per il pubblico, e comunque almeno ogni ora e all’occorrenza (es. in seguito a riversamenti di caffè o altre bevande o altro genere di inconveniente che possa determinare condizioni di scarsa igiene). L’effettuazione delle operazioni di pulizia e sanificazione dovrà essere documentata attraverso apposite check list, sulle quali dovranno essere chiaramente riportati il piano di pulizia e sanificazione che la ditta intende mettere in atto per garantire in ogni momento il decoro e l’igiene (e comunque tale da garantire il costante monitoraggio ed intervento durante le ore di apertura al pubblico), la firma dell’operatore, la data e l’ora dell’intervento, il tipo di intervento. Il personale che effettua pulizia o lavaggio deve indossare indumenti di colore visibilmente diverso da quelli indossati dagli addetti alla distribuzione e alla preparazione degli alimenti. Il materiale utilizzato per le pulizie e disinfezione dovrà essere riposto in modo ordinato e separato dalle aree di lavorazione e somministrazione degli alimenti e bevande. Tale materiale utilizzato per l'igiene personale ed ambientale dovrà essere sempre contenuto nelle confezioni originali fornite di etichetta identificativa e custodito in uno spazio dedicato non aperto al pubblico. I residui alimentari e gli altri scarti della produzione alimentare dovranno essere gestiti e trattati secondo il disposto di cui all’allegato II capitolo VI del REG. CE 852/2004 e all’Ordinanza Sindacale n. 1406 del 18 novembre. A tal proposito si sottolinea che è vietato l’utilizzo di contenitori monouso per la somministrazione di acqua e di altre bevande calde. I bidoni per la raccolta dei rifiuti devono essere in 18 materiale lavabile, di idonee dimensioni, dotati di coperchio fisso ad apertura a pedale, salvo dimostrazione dell’idoneità di altre modalità. Il Concessionario del servizio dovrà uniformarsi a qualsiasi disposizione comunale in materia di smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed alle indicazioni fornite dall'Azienda in materia di raccolta differenziata. Saranno a totale carico del concessionario gli oneri derivanti dalla raccolta, trasporto e smaltimento degli eventuali oli esausti provenienti dalle lavorazioni. Gli interventi di disinfestazione generale dei locali dovranno essere effettuati con cadenza quadrimestrale (primavera e autunno); gli altri interventi di disinfestazione di portata medio/leggera, mirati alle zone ritenute maggiormente a rischio per il controllo dei parassiti, dovranno essere eseguiti con più breve periodicità. Tali interventi dovranno essere concordati con il RUP e/o con il DEC, che potranno modificare trattamenti e tempistica se lo ritenessero necessario. Saranno a carico del concessionario gli oneri derivanti da tale attività compresa la rimozione di mobili, suppellettili e materie prime da effettuare prima dell'intervento e tutte le successive operazioni di pulizia. Il Concessionario deve effettuare presso tutti i locali interessati alla conservazione, preparazione, distribuzione e consumo degli alimenti, e loro pertinenze, nonché degli spazi adibiti alla raccolta rifiuti, un intervento di disinfestazione, di derattizzazione generale e di spurgo dei pozzetti all’avvio del servizio e poi con cadenza quadrimestrale per tutta la durata del contratto e ogniqualvolta il monitoraggio ne riveli l’esigenza. Lotto 2 Il Concessionario dovrà assicurare la rigorosa pulizia interna ed esterna dei distributori, dell’area circostante ad essi e dei contenitori per i rifiuti, prima dell’inizio di ciascun ciclo di rifornimento, anche nei giorni prefestivi e festivi, con frequenza almeno giornaliera e comunque tale da garantire un’ottimale condizione igienica degli stessi. Il Concessionario dovrà assicurare che i distributori e le aree ad essi circostanti siano tenuti in condizioni di decoro e pulizia impeccabili. Dovrà essere garantito un servizio su chiamata, laddove si verifichino riversamenti di caffè o altre bevande, o altro genere di inconveniente che possa determinare condizioni di scarsa igiene e decoro degli ambienti messi a disposizione dell’AOU. L’effettuazione delle operazioni di pulizia e sanificazione dovrà essere documentata attraverso apposite check list, sulle quali dovranno essere chiaramente riportati il piano di pulizia e sanificazione che la ditta intende mettere in atto per garantire in ogni momento il decoro e l’igiene (e comunque tale da garantire il costante monitoraggio ed intervento), la firma dell’operatore, la data e l’ora dell’intervento, il tipo di intervento. Le check list devono essere chiaramente identificabili e apposte su ogni distributore e in ogni area di consumo, e saranno oggetto dei controlli di cui al successivo art. 14 e delle relative sanzioni di cui all’art. 36. La società aggiudicataria dovrà istallare a proprie spese contenitori portarifiuti per la raccolta differenziata e smaltimento di bottiglie in plastica, lattine, bicchieri e palette e sostituirli qualora divenuti inidonei allo scopo. La Società aggiudicataria dovrà provvedere quotidianamente, ed anche con maggior frequenza ove si renda necessario, all’asporto ed allo smaltimento di tutti i rifiuti generati dalle attività di gestione e manutenzione dei distributori (residui di caffè, contenitori di plastica, parti di ricambio, imballaggi, etc.), facendosi carico di ottenere i permessi e le autorizzazioni eventualmente occorrenti per lo smaltimento dei rifiuti e assumendo a proprio esclusivo carico ogni sanzione conseguente alla mancata osservanza delle norme di legge in materia di smaltimento dei rifiuti. Per entrambi i lotti il Concessionario dovrà utilizzare prodotti detergenti conformi alla vigente normativa sui detergenti (Reg. CE 648/2004 e D.P.R. 6 febbraio 2009 n.21) e, nel caso di prodotti disinfettanti o disinfestanti, conformi al D.lgs. 25 febbraio 2000 n. 174 sui biocidi e al D.P.R. 6 ottobre 1998 n. 392 sui presidi medico-chirurgici. Devono essere dichiarati nome commerciale e marca dei prodotti che si impegna ad utilizzare. Si presumono conformi al presente requisito i prodotti dotati dell’etichetta Ecolabel. Per i prodotti non in possesso dell’etichetta Ecolabel, dovrà essere presentata la documentazione attestante il rispetto della suddetta normativa. Tutti i prodotti utilizzati per le operazioni di pulizia e sanificazione dovranno essere utilizzati facendo riferimento alle indicazioni fornite dalle case produttrici, con particolare attenzione per quanto concerne le concentrazioni e le temperature indicate sulle confezioni. Tutto il materiale di sanificazione deve essere riposto, durante l’utilizzo, su un carrello per pulizie adibito appositamente a tale funzione. I detersivi e gli altri prodotti di sanificazione dovranno essere sempre contenuti nelle confezioni originali, con la relativa etichetta e conservati in locale apposito o in armadi chiusi. Le operazioni di disinfestazione e derattizzazione possono essere svolte esclusivamente da ditte in possesso delle abilitazioni ai sensi di legge (L. 82/94 e s.m.i., DM 274/97 e s.m.i.). 19 Il Concessionario dovrà conservare tutte le attestazioni rilasciate dalle Imprese specializzate che hanno svolto le disinfestazioni e le derattizzazioni. La raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento all’esterno dell’AOU dei rifiuti derivanti dalle attività relative ai servizi oggetto della concessione sono interamente a carico della Società aggiudicataria, secondo quanto disposto dal regolamento CE 852/2004 Allegato II Capitolo VI e le direttive impartite dalla Direzione Sanitaria e/ dalla Direzione Medica di Presidio. Lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire secondo i seguenti criteri: 1. Formazione del personale al corretto smaltimento dei rifiuti 2. Differenziazione del materiale 3. Tempestività dello smaltimento 4. Distanza strategica dal luogo di produzione 5. Allontanamento sistematico e controllato verso i punti di raccolta previsti attraverso l’individuazione di percorsi definibili “sporchi”. 6. Pulizia regolare di tutti i bidoni dei rifiuti La Società aggiudicataria dovrà garantire lo smaltimento dei rifiuti con modalità atte ad assicurare la salvaguardia da contaminazione ed il rispetto delle norme igieniche. Gli adempimenti in materia di TIA (ex TARSU) saranno a totale carico del Concessionario. Art.10 – Personale Per entrambi i lotti la società aggiudicataria deve fornire all’AOU un elenco nominativo del personale che sarà adibito al servizio di gestione del bar e dei distributori automatici, compresi i sostituti, con indicazione dell’età, della qualifica e del livello retributivo, aggiornandolo tempestivamente quando si verifichi qualche cambiamento. La Società aggiudicataria assume l'obbligo, altresì, di munire il proprio personale di tesserino di riconoscimento munito di fotografia, con indicazione del nome e cognome e della qualifica ricoperta. La Società aggiudicataria dovrà trasmettere, non oltre 15 giorni dalla comunicazione dell’esito della gara, un elenco nominativo, in ordine alfabetico e con data di nascita, del personale in forza per la gestione dei servizi oggetto della concessione e dovrà comunicare a vista qualsiasi variazioni che dovesse intervenire nel predetto elenco nell’arco di tutta la vigenza contrattuale. Inoltre, per il citato personale, la Società aggiudicataria si impegna ad esibire certificati del Casellario giudiziale e carichi pendenti o comunque documentazione equivalente da cui risulti che il dipendente non è stato e non è sottoposto a procedimento penale, nonché dichiarazione sostitutiva rilasciata nelle forme di legge dalla quale risulti che il dipendente non ha in corso vertenze con l’AOU. Per entrambi i lotti tutto il personale adibito al servizio sarà alle dipendenze e sotto l’esclusiva responsabilità della società aggiudicataria, sia nei confronti dell’AOU che di terzi. La società è pertanto tenuta ad osservare tutte le leggi che disciplinano i contratti di lavoro, la prevenzione, l’antinfortunistica. Ai fini di quanto previsto al precedente punto la società aggiudicataria invia all’Azienda concedente: • una dichiarazione attestante le condizioni contrattuali applicate ai propri dipendenti; • una dichiarazione attestante l’avvenuto regolare versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni e le malattie professionali dei dipendenti, rilasciata dai rispettivi enti, oppure, in alternativa, l’attestazione documentata dell’impresa dell’avvenuto regolare versamento dei citati contributi previdenziali ed assicurativi. La società aggiudicataria assume integralmente su di sé il rischio di malattia e infortunio degli addetti ai servizi affidati in Concessione, assicurando in ogni caso la continuità ed efficienza del servizio. Le unità che si assentino dal lavoro per malattia per più di dieci giorni dovranno presentare, al rientro dal servizio, una dichiarazione, rilasciata dal medico curante o da struttura sanitaria, che attesti che l’assenza per malattia non è connessa a patologie infettive e trasmissibili. Nel caso in cui l’assenza fosse dovuta a patologie infettive e trasmissibili, al rientro in servizio dovrà essere presentato certificato medico attestante il cessato pericolo di contagio e trasmissione. La società aggiudicataria e, per essa, il suo personale dipendente, deve uniformarsi a tutte le norme di carattere generale emanate dall’AOU per il proprio personale ed attenersi a tutte le norme inerenti alla sicurezza del lavoro. Il concessionario del servizio si obbliga, quindi, all’osservanza delle norme sulla sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.; si impegna, comunque, a provvedere, a cura e carico proprio e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti per garantire, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, completa sicurezza durante l’esercizio delle attività lavorative e l’incolumità delle persone addette alle stesse, assumendo a suo carico tutte le opere provvisionali, per evitare 20 incidenti e/o danni di qualsiasi natura a persone o cose, esonerando di conseguenza l’AOU concedente da ogni e qualsiasi responsabilità. Il Concessionario è tenuto ad organizzare, a proprie spese, i corsi di formazione o specializzazione professionale del proprio personale, necessari per l’esecuzione del servizio oggetto della Concessione. La società aggiudicataria è ritenuta responsabile unica dell’operato del personale utilizzato. Il personale addetto alle attività appaltate deve essere regolarmente assunto dalla società aggiudicataria, ovvero trovarsi in posizione di rapporto disciplinato da un contratto d’opera con la società medesima o da una forma di contratto di lavoro regolare prevista dalla normativa vigente. La società aggiudicataria è obbligata altresì ad attuare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto di contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data del contratto, alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni e, in genere, da ogni altro contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria ed applicabile alla località. Tale obbligo permane anche dopo la scadenza dei sopraindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. A richiesta dell’Amministrazione, il concessionario dovrà inoltre esibire i libri paga del personale addetto e le ricevute dei versamenti contributivi prescritti dalle vigenti disposizioni in materia. Tutto il personale in servizio dovrà essere munito delle autorizzazioni sanitarie previste dalla normativa vigente e dovrà tenere un contegno irreprensibile. In particolare il personale in servizio presso il bar dovrà essere munito di apposita divisa di lavoro (la fornitura delle divise è a carico del concessionario) e di cartellino di riconoscimento, secondo la normativa in vigore e dovrà essere in numero sufficiente ad azzerare in qualsiasi momento le code. L’AOU si riserva in qualsiasi momento la facoltà di richiedere al concessionario l’allontanamento immediato di coloro che, a suo giudizio, non tenessero una condotta consona alla natura del luogo all’interno del quale prestano la loro opera. Ogni addetto dovrà mantenere uno standard elevato di igiene e pulizia personale indossando indumenti sempre puliti. Il cambio degli indumenti dovrà avvenire in un locale apposito diverso dai locali adibiti al bar. Nessun rapporto di lavoro verrà ad instaurarsi tra l’AOU e il personale addetto all’espletamento dei servizi oggetto della concessione che lavorerà alle dirette dipendenze e sotto l’esclusiva responsabilità del concessionario. La società aggiudicataria dovrà, sempre per singolo lotto, designare una persona con funzioni di «Referente del Concessionario» da segnalare al RUP e/o al Direttore dell’esecuzione del contratto. La funzione del Referente è quella di controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti, di comunicare tempestivamente e per iscritto, qualsiasi interruzione e/o non esecuzione del servizio indicandone anche la causa, al RUP e/o al Direttore dell’esecuzione del contratto. Tutte le comunicazioni e le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto Referente, che deve essere munito di delega espressa da parte della società aggiudicataria, si intendono fatte direttamente alla società stessa. Il personale addetto sarà tenuto a consegnare al proprio “Referente del Concessionario” ogni oggetto rinvenuto nell’espletamento del servizio. Dovrà, inoltre, segnalare per iscritto, tramite il proprio “Referente del Concessionario”, al RUP e/o al Direttore dell’esecuzione del contratto ogni guasto o rottura degli impianti elettrici, idraulici o di infissi vari, rilevato nelle zone oggetto del servizio. In ogni caso, relativamente al lotto 1, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e degli impianti fissi resta a carico del concessionario. Nella fase di esecuzione del contratto, la società affidataria farà capo, per ciò che riguarda l’espletamento del servizio, esclusivamente al RUP e/o al Direttore dell’esecuzione del contratto. Il Concessionario dovrà attenersi a quanto previsto dalla normativa in materia di “Miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori” D.Lgs. 81/2008 e sue successive modificazioni e integrazioni. Art. 11 - Manutenzione ordinaria e straordinaria Lotto 1 La Società Aggiudicataria ha l'obbligo contrattuale di effettuare le manutenzioni prescritte nel successivo art. 15 del presente Capitolato Speciale d’appalto, come segue: a) manutenzione ordinaria come definita all’art. 3, c. 1, lett. a) del D.P.R. 380/01, “gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti”, da effettuarsi nei locali e per gli impianti tecnologici, interessati dalle attività dell’appalto ovvero, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nei locali bar, deposito, servizi igienici per il personale e per l’utenza, spogliatoi e locali annessi, zone di pertinenza. 21 Resta, infine, incluso ogni altro intervento che si rendesse necessario nel corso dell’appalto anche per integrare o mantenere perfettamente funzionanti ed in efficienza gli impianti tecnologici utilizzati dal Concessionario (a titolo esemplificativo e non esaustivo, i sistemi elettrici di comando, quali interruttori e prese, le rubinetterie; le apparecchiature di servizio dei locali, quali lampade e luci di emergenza; gli impianti delle reti di adduzione idrica e di scarico delle acque di rifiuto. Quanto sopra si intende prestato infine per i tratti degli impianti e nei locali compresi entro l’appalto). b) manutenzione ordinaria e straordinaria dei macchinari, delle attrezzature e degli arredi presenti presso i locali oggetto della Concessione, procedendo alla loro sostituzione o alla sostituzione di componenti in caso di rotture. Le attrezzature sostituite rimangono di proprietà dell’AOU Al verificarsi di guasti, di qualsiasi natura, la Società aggiudicataria sarà tenuta a provvedere, a propria cura e spese, tramite il personale specializzato delle Ditte incaricate della manutenzione, agli interventi necessari – ordinari e straordinari - al massimo nei 5 giorni naturali e consecutivi. Al fine della verifica del rispetto dei tempi, copia della richiesta di intervento dovrà essere mantenuta presso i locali bar. In relazione ai punti a) e b) si sottolinea che gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del Concessionario devono essere effettuati anche sugli impianti esistenti dedicati in maniera esclusiva al servizio oggetto dell’appalto (quadri elettrici, linee di distribuzione di acqua, energia elettrica e termica, gas metano, etc.). Lotto 2 Il Concessionario dovrà effettuare la consegna e l’installazione a sua cura e spese, l’installazione e gli allacciamenti elettrici dovranno essere effettuate nei luoghi e nei punti previsti e nell’esatta posizione indicata dall’AOU prelevando corrente elettrica e acqua (ove necessario) secondo le indicazioni che saranno fornite dal Responsabile del Servizio Attività Tecniche e Manutentive e/o suo Delegato. Sono a carico del Concessionario la verifica e/o modifica e/o messa a norma dell’impianto elettrico. Ogni eventuale successivo spostamento delle apparecchiature che il Concessionario intendesse effettuare, dovrà essere preventivamente concordato con l’AOU. L’installazione e gli allacciamenti devono essere eseguiti a regola d’arte, da personale abilitato e secondo le norme vigenti e le prescrizioni del Responsabile del Servizio Attività Tecniche e Manutentive e/o suo Delegato. Il rifornimento dei prodotti nei distributori dovrà essere in rapporto ai consumi. Nello svolgimento del servizio di rifornimento deve essere evitato qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell'attività dell’AOU. Art . 12 - Sicurezza Per entrambi i lotti l’aggiudicatario deve predisporre un Piano specifico al fine di ottemperare alle norme previste dal Decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i. ed attuare l’osservanza delle vigenti normative e di ogni altra disposizione normativa che potrà intervenire nel corso del presente appalto per la tutela materiale dei lavoratori. La Società aggiudicataria dovrà altresì indicare per iscritto all’AOU, prima dell’inizio dell’appalto, ai sensi del D. Lgs. n.81/08 e ss.mm.ii.: • il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; • il nominativo del medico competente; • i nominativi dei dipendenti che svolgeranno il ruolo di preposto o di coordinatore delle attività lavorative svolte nell’ambito dell’appalto. Art. 13 – Gestione dei rifiuti Per entrambi i lotti la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento all’esterno dell’AOU dei rifiuti derivanti dalle attività relative all’intero servizio oggetto della concessione (compresi i rifiuti derivanti dal consumo presso il bar) sono interamente a carico dell’aggiudicatario, secondo quanto disposto dal regolamento CE 852/2004 Allegato II Capitolo VI e le direttive impartite dalla Direzione Sanitaria e/o dalla Direzione Medica di Presidio. Lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire secondo i seguenti criteri: 1. Formazione del personale al corretto smaltimento dei rifiuti 2. Differenziazione del materiale 3. Tempestività dello smaltimento 4. Distanza strategica dal luogo di produzione 5. Allontanamento sistematico e controllato verso i punti di raccolta previsti attraverso l’individuazione di percorsi definibili “sporchi”. 6. Pulizia regolare di tutti i bidoni dei rifiuti 22 L’aggiudicatario dovrà garantire lo smaltimento dei rifiuti con modalità atte ad assicurare la salvaguardia da contaminazione ed il rispetto delle norme igieniche. Si ribadisce che gli adempimenti in materia di TIA (ex TARSU) saranno a totale carico del Concessionario. Art. 14 – Controlli di conformità della produzione e del servizio Per entrambi i lotti il RUP e/o il Direttore dell’esecuzione del contratto e/o Funzionari da essi delegati, potranno effettuare controlli in qualsiasi momento, avvalendosi eventualmente dei Servizi competenti, senza preavviso e con le modalità che riterranno opportune - al fine di verificare la conformità del servizio fornito alle prescrizioni di legge e alle condizioni contrattuali, senza limitazione di orario. Le verifiche si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni di legge e delle loro successive modificazioni ed integrazioni. I controlli non dovranno comportare interferenze nello svolgimento di tutte le operazioni inerenti il servizio e saranno ispettivi ed analitici. I controlli ispettivi potranno riguardare: requisiti igienici e strutturali, flussi e fasi di produzione, personale, prodotti alimentari, detergenti e sanificanti, manutenzione ordinaria e straordinaria, sistema di autocontrollo, sistema di rintracciabilità, sistema di gestione della qualità. A tal riguardo, il Concessionario deve mettere a disposizione per i controlli di conformità i relativi piani e documenti, le registrazioni delle procedure, i risultati delle verifiche effettuate e la documentazione relativa almeno al mese in corso. I controlli analitici verranno effettuati mediante prelievo di campioni di prodotti alimentari, che verranno successivamente sottoposti ad analisi di laboratorio. Le quantità prelevate di volta in volta saranno quelle minime e, comunque, rappresentative della partita oggetto dell’accertamento. Nulla potrà essere richiesto all'AOU per le quantità di campioni prelevati. Il personale del Concessionario non deve in alcun modo interferire sulle procedure di controllo. Art. 15– Oneri a carico del Concessionario Lotto 1 Sono ad esclusivo carico del concessionario i seguenti oneri: 1. l’eventuale esecuzione di opere, lavori o interventi di qualsiasi genere ed onere necessari al puntuale rispetto delle disposizioni di legge in vigore nel corso dell’esecuzione del contratto; 2. la fornitura delle attrezzature e degli arredi necessari alla produzione, somministrazione, conservazione gestione dei prodotti alimentari e delle bevande, conformi alla vigenti normative. Le attrezzature sostituite e/o acquisite rimangono di proprietà di questa AOU; 3. la fornitura e lo stoccaggio delle derrate alimentari; 4. la fornitura di tutti i materiali di consumo occorrenti per l’espletamento del servizio; 5. la pulizia, sanificazione, disinfezione, disinfestazione, deblattizzazione e derattizzazione ordinarie e straordinarie dei locali bar e del locale adiacente utilizzati dal concessionario, nonché di tutti gli impianti, apparecchiature, arredi e di tutte le attrezzature fisse e mobili, comprese le stoviglie utilizzate per la preparazione e la distribuzione degli alimenti e delle bevande; 6. la manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti fissi presenti nell’ambiente in cui è effettuato il servizio; 7. la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature, degli arredi e di quant’altro necessario per l’espletamento del servizio; 8. la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, nel rispetto della vigente normativa in materia, derivanti dall’attività espletata; 9. il trasporto, l’installazione, il collaudo e la messa in funzione delle apparecchiature ed attrezzature fornite; 10. la retribuzione, completa degli elementi accessori ed aggiuntivi, da erogare al personale alle proprie dipendenze ed i relativi oneri assicurativi, previdenziali e sociali; 11. tutte le procedure di controllo di qualità del servizio previste dalla normativa cogente e volontaria; 12. in generale, il rispetto di tutte le normative vigenti in materia e l’ottemperanza a eventuali prescrizioni, contestazioni, multe, altre sanzioni ecc. che saranno eventualmente stabilite da parte dei servizi del Dipartimento di Prevenzione, N.A.S. e/o altri servizi di vigilanza. In particolare il concessionario dovrà essere munito dell’autorizzazione rilasciata dal Sindaco del Comune interessato al servizio, per l’apertura degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, prevista dalla normativa vigente, nonché delle altre autorizzazioni necessarie per l’esercizio delle attività. Tutte le spese necessarie per l’ottenimento delle predette autorizzazioni restano a carico esclusivo del concessionario; 13. la corresponsione all’AOU del canone offerto in sede di gara, comprensivo del costo per gli oneri della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale, pattuito nei termini previsti dal presente Capitolato; 14. il pagamento delle imposte e tasse comunque derivanti dalla gestione del servizio; 23 15. il rispetto delle misure di prevenzione e protezione dei luoghi di lavoro previste dal Decreto Legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni; 16. il pagamento del premio di assicurazione per la stipula di polizza antincendio; 17. il pagamento del premio di assicurazione contro il rischio della responsabilità civile per danni a cose, persone e/o terzi, derivanti dall’utilizzo del fabbricato e dalla gestione dei pubblici servizi; 18. in generale ogni onere diretto e indiretto derivante dall'assunzione della gestione del bar ai sensi del presente Capitolato Speciale di gara. L'aggiudicazione della presente gara determina inoltre, in capo al Concessionario l'assunzione dei seguenti obblighi: a) ad effettuare la progettazione e direzione dei lavori eventualmente ritenuti necessari per l’attivazione del servizio bar; b) provvedere alla nomina di uno o più Referenti responsabili della gestione del servizio, cui l’AOU dovrà fare riferimento; c) rispettare e far rispettare ai propri dipendenti tutte le norme di diritto sanitario vigenti, nonché i regolamenti igienici ed organizzativi disposti dall'AOU; d) consentire al personale dell'AOU, all'uopo incaricato, il libero accesso, senza preavviso, in tutti i locali della struttura, onde svolgere attività di vigilanza sul funzionamento dei servizi; e) sottoporsi alla vigilanza dell'Autorità Sanitaria, dell'Autorità di Pubblica Sicurezza, dei Vigili del Fuoco e di ogni altra Pubblica Autorità competente, adeguandosi alle prescrizioni da essi emanate; f) usare i beni ed i locali messi a disposizione con la massima diligenza, evitando di arrecare danni alle cose, manufatti, impianti ed attrezzature e rispondendo anche dei danni imputabili a terzi; g) dare inizio all’erogazione dei servizi oggetto della presente Concessione entro 30 (trenta) giorni dalla data di consegna all’AOU delle autorizzazioni rilasciate da parte del Comune di Napoli oggetto del servizio ed in ogni caso non oltre 45 (quarantacinque) giorni dalla data di consegna dei locali; h) mantenere con la diligenza del buon padre di famiglia la struttura ricevuta in concessione; i) restituire al termine del presente contratto di concessione la struttura concessa in stato di perfetta efficienza; k) uso esclusivo dei locali per l’attività interna, pertanto è fatto divieto di qualsiasi loro utilizzazione per scopi non inerenti il contratto; l) non installare insegne pubblicitarie, manifesti ed adesivi di qualsiasi tipo nelle aree e nei locali avuti in concessione senza la preventiva autorizzazione da parte dell’AOU; m) far rispettare all’interno dei locali del bar l’assoluto divieto di fumo, individuando un responsabile preposto all’osservanza del divieto, così come previsto dalla normativa vigente in materia. Il nominativo del responsabile dovrà essere apposto sui cartelli, a norma di legge, che dovranno essere esposti in maniera ben visibile, n) non costituire depositi di recipienti vuoti, di contenitori in cartone o quanto altro, nemmeno in via provvisoria, al di fuori dei locali assegnati; o) provvedere che gli approvvigionamenti per la gestione del bar non ostacolino la normale attività ospedaliera; p) provvedere, in caso di contravvenzioni o sanzioni che dovessero essere poste a carico dell’AOU per inadempienze o per responsabilità del concessionario, all’immediato e totale rimborso a favore della stessa che, in caso contrario si rifarà sul deposito cauzionale richiedendone la ricostituzione nella misura prevista. Qualora ciò non dovesse avvenire l’AOU ha la facoltà di risolvere in contratto. q) la sanificazione dei locali, delle attrezzature, dei carrelli, delle stoviglie, della posateria, del pentolame e tutto quanto utilizzato per l’espletamento del servizio; r) la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento all’esterno dell’AOU dei rifiuti derivanti dalle attività relative all’intero servizio oggetto dell’appalto; s) gli adempimenti in materia di TIA (ex TARSU); t) la disinfestazione e la derattizzazione dei locali in uso e delle relative aree esterne di pertinenza, lo spurgo dei pozzetti; u) le spese relative ai consumi di energia elettrica, energia termica, acqua, gas e telefono. Il Concessionario avrà l’obbligo di installare, a propria cura e spese, in accordo con il Servizio Attività Tecniche e Manutentive, misuratori per la sottolettura dei consumi (energia termica, elettrica, gas, acqua e telefono). v) la fornitura di attrezzature; z) la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali, degli impianti e delle attrezzature; w) tutte le spese e tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione, scritturazione, bolli e registrazione del contratto d’appalto, ivi comprese le relative eventuali variazioni nel 24 corso della sua esecuzione, nonché quelle relative al deposito della cauzione sono a carico della ditta aggiudicataria; x) la messa in atto di quanto offerto come miglioria in sede di gara. Si ribadisce che saranno a totale ed esclusivo carico del concessionario tutte le spese relative agli arredamenti, alle attrezzature, agli accessori vari e a tutto quant’altro possa occorrere per consentire lo svolgimento dell’attività in oggetto. In tale caso il concessionario ha l’obbligo di comunicare l’elenco dei beni mobili messi a disposizione per il servizio (arredo, attrezzature) affinché gli stessi siano inventariati. Provvederà alla manutenzione ordinaria, straordinaria e alla sostituzione degli stessi qualora dovessero presentare un’usura eccessiva o un’inadeguata funzionalità. Gli interventi di straordinaria manutenzione e/o sostituzione dovranno essere comunicati per iscritto all’AOU per la conseguente approvazione. In caso di risoluzione, per qualsiasi causa, del rapporto contrattuale ed al termine dello stesso, il concessionario nulla potrà pretendere a titolo di avviamento commerciale. Il Concessionario assumerà la titolarità di tutte le licenze, rilasciate “in deroga” per Bar interno, destinato a finalità pubblica, e/o autorizzazioni-DIA, necessarie per lo svolgimento dell’attività. La durata e l’intestazione della licenza relativa all’attività è comunque subordinata alla durata del contratto di concessione. Pertanto, alla scadenza del contratto, o in caso di risoluzione dello stesso, scadrà anche la licenza, che non potrà essere ceduta ad alcuno né sospesa, ma restituita al Comune di competenza. Licenze, Autorizzazioni e Dichiarazione di Inizio Attività dovranno essere richieste e ottenute a cura e spese del concessionario ai sensi delle disposizioni sui pubblici esercizi e delle disposizioni normative in vigore. Lotto 2 Sono ad esclusivo carico del concessionario i seguenti oneri: 1. il trasporto, la collocazione e la perfetta installazione delle macchine, senza alcun onere aggiuntivo per l’AOU nonché, al termine del contratto, l’asportazione dei distributori, provvedendo ai necessari ripristini in modo graduale, affiancando per almeno 20 giorni la Società subentrante, allo scopo di recare il minor disagio possibile. Il Concessionario dovrà coordinarsi con l’AOU, in modo che l'installazione dei distributori avvenga nei tempi e modalità tali da garantire la continuità del servizio già in essere, evitando che vi siano periodi di interruzione dello stesso. L’AOU si riserva comunque la facoltà di richiedere, se necessario, lo spostamento di alcune apparecchiature in sede diversa in caso di necessità strutturali, edilizie ed organizzative dell’Azienda stessa ovvero la loro rimozione. 2. l’installazione e gli allacciamenti dei distributori negli edifici di cui all’Art. 2 e nei punti che le verranno assegnati, prelevando corrente elettrica ed acqua (ove necessaria) secondo le indicazioni fornite dal Servizio Attività Tecniche e Manutentive di questa AOU. L’installazione e gli allacciamenti dovranno essere effettuati a regola d’arte, secondo le norme vigenti e le eventuali prescrizioni del citato Servizio Attività Tecniche e Manutentive. L’AOU si assume l’obbligo di fornire energia elettrica ed acqua (ove necessaria) necessarie per il funzionamento degli erogatori 3. la rigorosa pulizia interna ed esterna di distributori, della zona circostante i distributori e dei contenitori per rifiuti con frequenza almeno giornaliera e comunque tale da garantire un’ottimale condizione igienica degli stessi. La pulizia dovrà essere effettuata prima dell’inizio di ciascun ciclo di rifornimento, anche nei giorni prefestivi e festivi 4. la messa in atto di un servizio su chiamata di pulizia e sanificazione, laddove si verifichino riversamenti di caffè o altre bevande, o altro genere di inconveniente che possa determinare condizioni di scarsa igiene e decoro degli ambienti messi a disposizione dell’AOU. 5. l’installazione, a propria cura e spese, di contenitori portarifiuti per la raccolta differenziata e per lo smaltimento di bottiglie in plastica, lattine, bicchieri e palette, e la loro sostituzione qualora questi siano divenuti inidonei allo scopo 6. l’asporto e lo smaltimento quotidiano, e con maggiore frequenza ove si renda necessario, di tutti i rifiuti generati dalle attività di gestione e manutenzione dei distributori (residui di caffè, contenitori di plastica, parti di ricambio, imballaggi, etc.), facendosi carico di ottenere i permessi e le autorizzazioni eventualmente occorrenti per lo smaltimento dei rifiuti e assumendo a proprio esclusivo carico ogni sanzione conseguente alla mancata osservanza delle norme di legge in materia di smaltimento dei rifiuti 7. tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui al precedente articolo 11 del presente Capitolato, atte ad assicurare il perfetto funzionamento dei distributori mediante visite minime giornaliere di personale della ditta medesima 8. le riparazioni ed i ripristini conseguenti ad eventuali danni agli immobili e relative pertinenze dell'AOU, causati dall'installazione e dal funzionamento dei predetti distributori. 25 9. la retribuzione, completa degli elementi accessori ed aggiuntivi, da erogare al personale alle proprie dipendenze ed i relativi oneri assicurativi, previdenziali e sociali; 10. tutte le procedure di controllo di qualità del servizio previste dalla normativa cogente e volontaria 11. in generale, il rispetto di tutte le normative vigenti in materia e l’ottemperanza a eventuali prescrizioni, contestazioni, multe, altre sanzioni ecc. che saranno eventualmente stabilite da parte dei servizi del Dipartimento di Prevenzione, N.A.S. e/o altri servizi di vigilanza. In particolare il concessionario dovrà essere munito di tutte le autorizzazioni necessarie per l’attività oggetto della concessione. Tutte le spese necessarie per l’ottenimento delle predette autorizzazioni restano a carico esclusivo del concessionario; 12. la corresponsione all’AOU del canone offerto in sede di gara, comprensivo del costo per gli oneri della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale, nei termini previsti dal presente Capitolato; 13. il pagamento delle imposte e tasse comunque derivanti dalla gestione del servizio; 14. il rispetto delle misure di prevenzione e protezione dei luoghi di lavoro previste dal Decreto Legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni; 15. il pagamento del premio di assicurazione per la stipula di polizza antincendio; 16. il pagamento del premio di assicurazione contro il rischio della responsabilità civile per danni a cose, persone e/o terzi, derivanti dall’utilizzo del fabbricato e dalla gestione dei pubblici servizi; 17. in generale ogni onere diretto e indiretto derivante dall'assunzione della gestione del servizio di ristoro mediante distribuzione automatica ai sensi del presente Capitolato. L'aggiudicazione della presente gara determina inoltre, in capo al Concessionario l'assunzione dei seguenti obblighi: a) provvedere alla nomina di uno o più Referenti responsabili della gestione del servizio, cui l’AOU dovrà fare riferimento; b) rispettare e far rispettare ai propri dipendenti tutte le norme di diritto sanitario vigenti, nonché i regolamenti igienici ed organizzativi disposti dall'AOU; c) sottoporsi alla vigilanza dell'Autorità Sanitaria, dell'Autorità di Pubblica Sicurezza, dei Vigili del Fuoco e di ogni altra Pubblica Autorità competente, adeguandosi alle prescrizioni da essi emanate; d) usare gli spazi messi a disposizione con la massima diligenza, evitando di arrecare danni alle cose, manufatti, impianti ed attrezzature e rispondendo anche dei danni imputabili a terzi; e) dare inizio all’erogazione dei servizi oggetto della presente Concessione entro 30 (trenta) giorni dalla data di consegna all’AOU delle autorizzazioni rilasciate da parte del Comune di Napoli oggetto del servizio ed in ogni caso non oltre 45 (quarantacinque) giorni dalla data di consegna dei locali; f) l’utilizzo esclusivo degli spazi messi a disposizione dall’AOU ed il relativo divieto di qualsiasi loro utilizzazione per scopi non inerenti il contratto; g) non installare insegne pubblicitarie, manifesti ed adesivi di qualsiasi tipo negli spazi avuti in concessione senza la preventiva autorizzazione da parte dell’AOU; h) non costituire depositi di recipienti vuoti, di contenitori in cartone o quanto altro, nemmeno in via provvisoria, al di fuori degli spazi assegnati; i) provvedere che gli approvvigionamenti per la gestione del servizio di ristoro mediante distributori automatici non ostacolino la normale attività ospedaliera; j) provvedere, in caso di contravvenzioni o sanzioni che dovessero essere poste a carico dell’AOU per inadempienze o per responsabilità del concessionario, all’immediato e totale rimborso a favore della stessa che, in caso contrario si rifarà sul deposito cauzionale richiedendone la ricostituzione nella misura prevista. Qualora ciò non dovesse avvenire l’AOU ha la facoltà di risolvere in contratto. k) la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento all’esterno dell’AOU dei rifiuti derivanti dalle attività relative all’intero servizio oggetto della concessione; l) gli adempimenti in materia di TIA (ex TARSU); m) tutte le spese e tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione, scritturazione, bolli e registrazione del contratto di concessione, ivi comprese le relative eventuali variazioni nel corso della sua esecuzione, nonché quelle relative al deposito della cauzione sono a carico della ditta aggiudicataria; n) la messa in atto di quanto offerto come miglioria in sede di gara. Si ribadisce che saranno a totale ed esclusivo carico del concessionario tutte le spese relative ai distributori automatici ed al sistema di smaltimento dei rifiuti , ed e a tutto quant’altro possa occorrere per consentire lo 26 svolgimento dell’attività in oggetto. Il concessionario provvederà alla manutenzione ordinaria, straordinaria e alla sostituzione dei distributori e dei contenitori per i rifiuti qualora dovessero presentare un’usura eccessiva o un’inadeguata funzionalità. Gli interventi di straordinaria manutenzione e/o sostituzione dovranno essere comunicati per iscritto all’AOU per la conseguente approvazione. In caso di risoluzione, per qualsiasi causa, del rapporto contrattuale ed al termine dello stesso, il concessionario nulla potrà pretendere a titolo di avviamento commerciale. La Società aggiudicataria, infine, dovrà mensilmente autocertificare l’avvenuto regolare svolgimento delle attività e l’assenza di anomalie. Art. 16 - Richiesta di eventuali chiarimenti Tutti gli operatori economici interessati potranno richiedere eventuali chiarimenti al RUP, Prof.ssa Maria Triassi (telefono 0817463345 – 0817463360). I suddetti chiarimenti dovranno essere formulati esclusivamente in lingua italiana ed entro il termine indicato nel bando di gara; scaduto detto termine l’Azienda non prenderà in considerazione ulteriori richieste di chiarimenti. Per tutte le istanze pervenute nei termini l’Azienda si impegna a rispondere esclusivamente sul sito Internet www.policlinico.unina.it, nel termine di 6 giorni antecedenti la scadenza della data stabilita per la presentazione dell’offerta. Le società interessate a presentare offerta sono pertanto invitate a controllare eventuali pubblicazioni sul sito indicato. Art. 17 - Sopralluogo Le Società interessate, per entrambi i lotti, dovranno effettuare– pena esclusione – massimo entro lo stesso termine perentorio disposto per i chiarimenti di cui al precedente art. 16 -, un sopralluogo al fine di: ricavare tutti gli elementi utili per la predisposizione del progetto tecnico; ricavare il numero di ore necessarie all’espletamento dei servizi descritti nel presente capitolato; definire il numero e la qualifica degli operatori da impiegare; definire il numero e la tipologia dei mezzi da impiegare; effettuare la valutazione dei rischi ai sensi della normativa vigente e per la verifica degli interventi da eseguire finalizzati alla eliminazione e/o alla riduzione al minimo dei rischi interferenti di cui al DUVRI allegato al presente Capitolato. A tal fine i rappresentanti delle Società concorrenti, dovranno presentarsi presso il DAS di Igiene, previo accordo telefonico con il RUP Prof.ssa Maria Triassi (telefono 0817463345 – 0817463360), muniti di apposita richiesta sottoscritta dal rappresentante legale nella quale dovrà essere specificato il nominativo della persona incaricata ad effettuare il sopralluogo, che sarà acquisita agli atti. Alla richiesta andrà allegata copia del documento d’identità del sottoscrittore e dell’incaricato del sopralluogo. In caso di partecipazione alla gara da parte di R.T.I. o Consorzio, il sopralluogo deve essere effettuato da ciascuna delle imprese del raggruppamento o del Consorzio. Le società costituenti il R.T.I. o Consorzio potranno, eventualmente, delegare all’esecuzione del sopralluogo un unico rappresentante; in tale evenienza, il rappresentante dovrà produrre idonea delega da parte di tutte le società rappresentate, e consegnare una unica dichiarazione di sopralluogo che elenchi tutte le ditte rappresentate. All’atto del sopralluogo, il RUP, Prof.ssa Maria Triassi rilascerà apposito attestato, come da fac-simile (Lotto 1 - allegato 4 -Lotto 2 – allegato 5), da inserire nella documentazione amministrativa di gara (BUSTA A). La mancata esibizione di tale carteggio comporterà automaticamente l’esclusione dal prosieguo di gara. Durante il sopralluogo sarà possibile effettuare rilievi fotografici, qualora ciò sia ritenuto necessario per la predisposizione dell’offerta tecnica, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa vigente. ⇒ ⇒ ⇒ ⇒ ⇒ Art. 18 - Pubblicazione atti di gara L’AOU metterà a disposizione, sul proprio sito Internet -www.policlinico.unina.it- l’accesso libero ed incondizionato a tutti i documenti di gara a partire dal giorno successivo la data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. L’AOU pertanto, non prenderà in considerazione, ai sensi dell’art.71, comma 1 del Codice dei contratti, le richieste di invio dei documenti di gara. La documentazione di gara comprende: • Bando di gara • Avviso 27 • Capitolato Speciale d’Appalto e relativi allegati • D.U.V.R.I. Si ricorda che, trattandosi di appalto di concessione, si effettuano le seguenti forme di pubblicità: - Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana; - 2 Quotidiani a diffusione nazionale per estratto; - 2 Quotidiani a diffusione locale per estratto; - Profilo di committente dell’AOU: www.policlinico.unina.it Art.19– Soggetti ammessi alla gara e prescrizioni speciali e generali Condizione essenziale per la partecipazione al presente appalto, per entrambi i lotti, è il possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001: 2008 e/o UNI EN ISO 14001:2004 per attività coerente con quella espletata all’interno dei locali concessi, in corso di validità. Nel caso di raggruppamenti di imprese, la certificazione deve essere posseduta da tutte le imprese raggruppate e da tutte le imprese consorziate. Per i consorzi stabili la certificazione di qualità, qualora non posseduta dal consorzio, deve essere posseduta da ciascuno dei consorziati (art. 190 c. 3 del Codice dei contratti). Se in possesso della certificazione di cui sopra sono ammessi a partecipare alla presente procedura di gara tutti i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f) del Codice dei contratti, nonché le imprese concorrenti con sede in altri Stati membri dell’Unione Europea, in possesso dei requisiti sottoelencati. Ai predetti soggetti si applicano le disposizioni normative contenute agli artt. 36 e 37 del Codice dei contratti. È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario a pena di esclusione di tutte le offerte presentate, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora partecipino alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario. I consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati concorrono: a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato. È vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile. I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettera b) del Codice dei contratti (consorzi di cooperative di produzione e lavoro, consorzi di imprese artigiane) sono tenuti ad indicare in sede di offerta l’elenco dei consorziati; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma. Ai sensi di quanto previsto dal comma 1, m-quater) dell’art.38 del Codice dei contratti, è fatto divieto di partecipare alla medesima gara ai concorrenti che si trovino fra di loro in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. La Commissione di gara procederà ad escludere i concorrenti le cui offerte, sulla base di univoci elementi, siano imputabili ad un unico centro decisionale. Nel caso in cui l’AOU rilevasse tale condizione in capo al soggetto aggiudicatario della gara dopo l'aggiudicazione della gara stessa o dopo l'affidamento del contratto, si procederà all'annullamento dell'aggiudicazione, con la conseguente ripetizione delle fasi procedurali, ovvero la revoca in danno dell'affidamento. Si ribadisce che la mancata osservanza delle prescrizioni sopra riportate determina l'esclusione dalla gara del singolo operatore economico e di tutti i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti cui lo stesso partecipi. Art. 20 - Requisiti per la partecipazione alla gara La partecipazione alla presente procedura di gara è riservata, per entrambi i lotti, agli operatori economici in possesso dei seguenti requisiti minimi di partecipazione di carattere generale, economico-finanziario e tecnico-professionale: 20. 1 certificazione di qualità UNI EN ISO 9001: 2008 e/o UNI EN ISO 14001:2004 per attività coerente con quella espletata all’interno dei locali concessi, in corso di validità; 20.2 insussistenza delle cause di esclusione indicate dall’art. 38, comma 1, del Codice dei contratti; 20. 3 insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 9, comma 2, lettera c) del D.Lgs. 231/2001 e ss.mm.ii.; 20. 4 insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 1 bis, comma 14, della Legge 383/2001 e ss.mm.ii.; 20. 5 che siano in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge 68/1999; 20. 6 che non si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale; 28 20. 7 che non partecipino alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o che non partecipino alla gara anche in forma individuale qualora partecipino alla gara in raggruppamento o consorzio; 20 8 che non incorrano nei divieti di cui agli artt. 36, co.5, e 37, co.7 del Codice dei contratti; 20. 9 che abbiano eseguito, con esito positivo, nel triennio 2009-2010-2011 servizi riferiti a committenti, pubblici o privati, relativamente alla conduzione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande il cui valore economico non sia inferiore a: LOTTO 1 € 4.000.000,00 IVA esclusa, LOTTO 2 € 3.000.000,00 IVA esclusa, da intendersi quale cifra complessiva del triennio allegando relativo elenco. Per gli appalti pluriennali andrà computata la solo quota parte fatturata in detto triennio. 20.10 che siano iscritti, per attività coerente con quella espletata all’interno dei locali concessi, al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia in cui l'impresa ha sede, ovvero in analogo registro dello Stato di appartenenza (all. XI C del Codice dei Contratti). Nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto; 20.11 idonee dichiarazioni bancarie da parte di almeno due istituti di credito operanti negli stati membri della UE o intermediari autorizzati ai sensi della legge 1° settembre 1993 n. 385 a comprova della capacità economica e finanziaria, da esibire, a pena d’esclusione, in originale in sede di formulazione dell’offerta; 20.12 lettera di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art.113 del Codice dei contratti, qualora l’offerente risultasse affidatario. Il mancato possesso, anche di uno solo dei requisiti richiesti, determina l'esclusione dalla gara. Nel successivo art. 23 (Contenuto della busta A) vengono descritte le modalità richieste e relative alla dichiarazione del possesso dei predetti requisiti minimi di partecipazione, cui l’operatore economico dovrà attenersi, a pena di esclusione dalla presente procedura. Ai sensi del disposto dell’art. 48, comma 1, del Codice dei contratti, prima di procedere all’apertura delle buste delle offerte presentate dai concorrenti, la Commissione di gara procederà ai controlli sul possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale con le modalità e gli effetti stabiliti dal citato art. 48 del Codice dei contratti e dal presente Capitolato. ATTENZIONE: a) per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, il requisito di cui al precedente punto 20.9, deve essere rapportato al periodo di attività [(importo richiesto/ 3) x anni di attività]; b) in caso di partecipazione alla gara in raggruppamento di imprese o consorzio ordinario, l’impresa mandataria o una impresa consorziata deve assumere, nell’ambito del raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, almeno la quota del 40% dell’appalto; la restante percentuale deve essere assunta dalle mandanti o dalle altre imprese consorziate, ciascuna nella misura minima del 10%. La mandataria o una impresa consorziata in ogni caso deve assumere, nell’ambito del raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, una quota dell’appalto in misura maggioritaria rispetto a ciascuna delle mandanti o delle altre imprese consorziate; b.1) i requisiti di carattere generale, di cui ai precedenti punti 20.1 – 20.2 – 20.3 – 20.4 – 20.5 – 20.6 – 20.7 - 20.8 - 20.10 e 20.12 devono essere posseduti da ciascuna impresa partecipante al raggruppamento o, in caso di consorzio, da tutte le imprese consorziate che partecipano alla gara; b.2) il requisito di cui al precedente punto 20.11 deve intendersi posseduto se le imprese riunite o consorziate possiedono nel loro complesso almeno due dichiarazioni bancarie a dimostrazione della capacità finanziaria ed economica di cui all’art. 41 del D.Lgs. 163/2006; b.3) il requisito di cui al precedente punto 20.9 deve essere soddisfatto dal raggruppamento o dal consorzio nel suo complesso con la precisazione che detto requisito deve essere posseduto almeno al 40% dall’impresa capogruppo mandataria o indicata come tale nel caso di raggruppamento non ancora costituito oppure, in caso di consorzio, da una delle imprese consorziate che partecipano alla presente procedura di gara, mentre il restante 60% dovrà essere posseduto cumulativamente dalle mandanti o dalle imprese consorziate concorrenti ciascuna delle quali dovrà possedere almeno il 10%. N.B. Il servizio deve essere eseguito dai concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti nella percentuale corrispondente alle quote di partecipazione dichiarate 29 nell’istanza di ammissione alla gara, fermo restando che il raggruppamento nel suo insieme deve eseguire il servizio medesimo per intero. I concorrenti, singoli o consorziati o raggruppati ai sensi dell'articolo 34 del Codice dei contratti, possono soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti 20.9 e 20.11 ricorrendo all’istituto dell’avvalimento così come disciplinato dall’art. 49 del Codice dei contratti e quindi avvalendosi dei requisiti di altri soggetti. La documentazione da allegare per ricorrere all’istituto dell’avvalimento è indicata al successivo articolo 23 punto C.6). Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto. I concorrenti possono avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito di cui sono carenti. Non è consentito che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e che partecipino alla procedura di gara sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti, salvo il caso in cui le stesse partecipino allo stesso raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. In tal caso una delle imprese raggruppate o consorziate può fungere da impresa ausiliaria per una o più imprese facenti parte dello stesso raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, sempre che possieda i requisiti oggetto di avvalimento in misura sufficiente a sé stessa ad ai soggetti ausiliati, in funzione della loro modalità di partecipazione alla gara. È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio di cui all’art. 34, com.1, lettere d) ed e) del Codice dei contratti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale, qualora vi si partecipi già in raggruppamento o consorzio. I consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) e c) del Codice dei contratti, siano essi i concorrenti, o i consorziati indicati da altri consorzi quali esecutori dell’appalto, sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre. A questi ultimi è fatto divieto di partecipare in qualsiasi altra forma alla gara. Con riferimento all’art. 37, comma 9 del Codice dei contratti, è vietata l’associazione in partecipazione e qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta. Art. 21– Termini di partecipazione alla gara Per partecipare alla gara, gli operatori economici interessati dovranno far pervenire, tutta la documentazione richiesta redatta in lingua italiana (in caso contrario deve essere allegata una traduzione asseverata nella lingua italiana) e predisposta con le modalità di seguito indicate, entro il termine fissato dal bando di gara, all’AOU – Via S. Pansini, n.5 – 80131 Napoli – Ufficio Protocollo (edificio 11/H). Ai fini dell'accertamento del rispetto del termine di presentazione, richiesto pena esclusione, farà fede unicamente il timbro dell'Ufficio Protocollo dell’AOU, con l'attestazione del giorno e dell'ora di arrivo (l’orario sarà riportato qualora il plico sia recapitato l’ultimo giorno utile per la presentazione). L’Ufficio Protocollo è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, con esclusione dei giorni festivi. L’inoltro della documentazione è a completo ed esclusivo rischio del concorrente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’AOU ove, per disguidi postali o di altra natura ovvero per qualsiasi altro motivo, il plico non pervenga all’indirizzo di destinazione entro il termine perentorio sopra indicato. Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine di scadenza, anche per ragioni indipendenti dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine indicato. Ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo di raccomandata A/R o altro vettore, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale. Tali plichi non verranno aperti e saranno considerati come non consegnati. Potranno essere riconsegnati al concorrente su sua richiesta scritta. Art. 22 – Modalità di presentazione dell’offerta Per partecipare alla gara gli interessati dovranno presentare, per singolo lotto, un apposito plico, chiuso e sigillato con ogni mezzo sufficiente ad assicurarne la segretezza, controfirmato sui lembi di chiusura, sul quale dovranno essere apposti oltre all’indirizzo del destinatario, l’indicazione del mittente (comprensiva di ragione sociale, codice fiscale e indirizzo dell’offerente e di ciascuno dei componenti l’eventuale raggruppamento) e la dicitura: Gara n. 2369 – Concessione del servizio bar (lotto 1 CIG 3926384A91) e del servizio di ristoro mediante distributori automatici (lotto 2 CIG 39266462C9) - Servizio Provveditorato ed Economato – Settore Provveditorato 30 Inoltre, sempre all’esterno del plico la società partecipante dovrà indicare il lotto cui intende partecipare. Ciascun plico dovrà a sua volta contenere, per singolo lotto, tre buste chiuse, controfirmate sui lembi di chiusura, relative alla documentazione di cui ai successivi punti A), B) e C) tutta redatta in lingua italiana o accompagnata da traduzione in lingua italiana eseguita a cura e spese del concorrente. - busta A – “Documentazione amministrativa”, dovrà contenere, pena esclusione, i documenti prescritti per la partecipazione e per l’ammissione alla gara, di cui al successivo art. 23; - busta B – “Offerta tecnica”, dovrà contenere, pena esclusione, i documenti di cui al successivo art. 24; - busta C – “Offerta economica”, dovrà contenere, pena esclusione, i documenti di cui al successivo art. art. 25. ATTENZIONE Qualora il concorrente dichiari di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, con altro partecipante alla stessa gara e di aver formulato autonomamente l’offerta, dovrà presentare anche una separata busta D, con l’indicazione esterna del mittente e della dicitura “Documenti ex art. 38 comma 2 Codice contratti”, contenente, pena esclusione, i documenti di cui al successivo art.31. Art. 23 – Contenuto della Busta A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA Detta busta, per singolo lotto, dovrà, pena esclusione, contenere tutti i sotto indicati documenti: A) Attestato di sopralluogo; B) lettera di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art.113 del Codice dei contratti, qualora l’offerente risultasse affidatario. C) Dichiarazioni richieste alle quali dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore, per l’ammissione alla gara (modello 1 e 1bis), nonché le ulteriori dichiarazioni richieste per i raggruppamenti temporanei di concorrenti, consorzi ordinari e GEIE di cui al successivo punto C.5, e, in caso di avvalimento, le dichiarazioni di cui al successivo punto C.6 (modelli 2 e 3); È consentito produrre, in luogo di singole parti delle dichiarazioni, le certificazioni relative o, per i concorrenti di altro Stato della Comunità Europea, i documenti equivalenti in base alla legge dello Stato di appartenenza. In caso di insufficienza degli spazi predisposti sul modello di istanza di ammissione alla gara/ dichiarazione unica sostitutiva di certificazioni ovvero per altre particolari esigenze, l’offerente può riprodurre il contenuto del modello su altro stampato ovvero integrare il modello tramite apposita dichiarazione; anche in tali ipotesi le dichiarazioni riprodotte o le dichiarazioni integrative devono essere debitamente rese e sottoscritte dal legale rappresentante con le medesime modalità sopra indicate. Nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, anche l’istanza di ammissione alla gara/ dichiarazione unica sostitutiva di certificazioni dovrà recare la sottoscrizione di tutti i legali rappresentanti, firmatari congiunti, dell’impresa, nel qual caso le copie dei documenti di identità dovranno essere accluse per ciascuno dei firmatari. D) Dimostrazione dell’avvenuto versamento di partecipazione, pena esclusione dalla procedura di gara, del contributo a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture; E) Dichiarazioni bancarie di cui al precedente art. 20 punto 20.11. A) ATTESTATO DI SOPRALLUOGO Vedasi art. 17. La mancata esibizione di tale attestato comporterà automaticamente l’esclusione dal prosieguo della procedura. B) LETTERA DI IMPEGNO di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art.113 del codice dei contratti, qualora l’offerente risultasse affidatario. La mancata esibizione di tale impegno comporterà automaticamente l’esclusione dal prosieguo della procedura. C) ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA E AUTOCERTIFICAZIONI (modello 1): I concorrenti dovranno produrre, per singolo lotto, utilizzando l’apposito modello 1, le dichiarazioni – a firma del legale rappresentante dell'impresa o di un suo procuratore, allegando copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore – richiedenti la partecipazione alla concessione e attestanti il possesso dei requisiti generali ed il possesso dei seguenti requisiti economici e tecnici necessari per l’ammissione alla procedura. 31 È consentito produrre, in luogo delle singole parti della dichiarazione, le certificazioni relative o, per i concorrenti di altro Stato della Comunità Europea, i documenti equivalenti in base alla legge dello Stato di appartenenza. In caso di insufficienza degli spazi predisposti sul modello di istanza di ammissione alla concessione/ dichiarazione unica sostitutiva di certificazioni ovvero per altre particolari esigenze, l’offerente può riprodurre il contenuto del modello su altro stampato ovvero integrare il modello tramite apposita dichiarazione; anche in tali ipotesi le dichiarazioni riprodotte o le dichiarazioni integrative devono essere debitamente rese e sottoscritte dal legale rappresentante con le medesime modalità sopra indicate. Nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, anche l’istanza di ammissione alla concessione/dichiarazione unica sostitutiva di certificazioni dovrà recare la sottoscrizione di tutti i legali rappresentanti, firmatari congiunti, dell’impresa, nel qual caso le copie dei documenti di identità dovranno essere accluse per ciascuno dei firmatari. C.1) Dichiarazioni sostitutive di certificazioni (art. 46 D.P.R. 445/2000) attestanti: 1. i dati anagrafici e di residenza del titolare (impresa individuale), dei soci (per le società in nome collettivo), dei soci accomandatari (per le società in accomandita semplice), degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci (se si tratta di altro tipo di società) e dei direttori tecnici; 2. il possesso di certificazione di qualità UNI EN ISO 9001: 2008 e/o UNI EN ISO 14001:2004 per attività coerente con quella espletata all’interno dei locali concessi, in corso di validità; 3. l’iscrizione, per attività coerente con quella espletata all’interno dei locali concessi, al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia in cui l'impresa ha sede, ovvero in analogo registro dello Stato di appartenenza (all. XI C del Codice dei Contratti). Nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto; 4. di non trovarsi nello stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o di qualsiasi altra situazione equivalente e l’insussistenza di procedimenti in corso per la dichiarazione di una di tali situazioni; dovrà essere indicata la Cancelleria fallimentare del Tribunale ordinario a cui rivolgersi ai fini della verifica; 5. l'insussistenza di sentenza di condanna passata in giudicato, o di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale, per reati commessi anche dai soggetti espressamente indicati dall’art. 38, comma 1, lettera c) del Codice dei contratti, cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara. Si ricorda che si intendono cessati nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara anche i soggetti che in tale periodo abbiano rivestito le cariche di direttore tecnico, di legale rappresentante, di socio unico se persona fisica o di socio di maggioranza nelle società con meno di quattro soci, di socio nelle società in nome collettivo o di socio accomandatario nelle società in accomandita semplice, in imprese che si siano fuse nell’impresa concorrente. Relativamente a quest’ultimi dovranno essere indicati nel modello 1 i nominativi e i relativi dati anagrafici. In caso di condanna dovranno essere forniti gli elementi meglio specificati nel modello 1 e andranno indicate anche le sentenze riportanti il beneficio della non menzione. Il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne quando il reato è stato depenalizzato ovvero per le quali è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima. Sono causa di esclusione la condanna con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45 par. 1 Direttiva CE 2004/18; 6. l’insussistenza di un procedimento pendente per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 Legge n. 1423/56 (ora art.6 del decreto legislativo n.159 del 2011) o di una delle cause ostative previste dall’art.10 della legge 31 maggio 1965, n.575 (ora art.67 del decreto legislativo n.159 del 2011); 7. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito l’operatore economico; dovrà essere indicato l’Ufficio/Sede dell’Agenzia delle Entrare a cui rivolgersi ai fini della verifica; 32 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito l’operatore economico; dovranno inoltre essere indicati gli indirizzi degli uffici competenti INPS e INAIL relativamente al luogo dove ha sede legale la società ed in particolare la Matricola INPS e il numero di P.A.T. (Posizione Assicurativa Territoriale) dell’INAIL, nonché la tipologia del CCNL applicato; di non ricadere nelle ipotesi di esclusione previste alle lettere h) ed m-ter comma 1, art.38 del Codice dei contratti; di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi della Legge 12/3/1999 n.68 e indicazione dell’Ufficio competente al quale rivolgersi al fine della verifica; che l’impresa non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis – comma 14 – della Legge 18/10/2001 n.383, sostituito dall’art. 1 della Legge 22/11/2002 n. 266, oppure di essersene avvalsa ma che il periodo di emersione si è concluso; di non applicazione all’impresa della sanzione interdittiva prevista dall’art. 9, secondo comma, lettera a) e/o c) del D.Lgs. n.231/2001 emessa anche in sede cautelare; di impegnarsi ad utilizzare attrezzature adeguate all’attività da svolgere che risultino certificate e conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia e nella UE, con particolare riferimento al rischio elettrico, oltre che idonee alla tutela della salute e dell’ambiente; di impegnarsi, nell’esecuzione dell’attività di che trattasi, ad applicare integralmente ai propri dipendenti e, se cooperative, anche verso i soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro, ad osservare le norme e le procedure previste dalla legge e di impegnarsi al rispetto delle norme contrattuali vigenti in materia di salvaguardia dell’occupazione, tenendo in ogni caso indenne l’Amministrazione nel caso di eventuali contenziosi. C.2) Dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (art. 47 D.P.R 445/2000) comprovanti: 1. di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dall’AO.U. o di non aver commesso errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte dell’AOU; 2. che non risulta nei propri confronti l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art.7, comma 10 del Codice degli appalti, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti; 3. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro; 4. di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della Legge n. 55/90; 5. di non incorrere nei divieti di cui agli artt. 36, comma 5, ovvero 37, comma 7, del Codice dei contratti; 6. di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’art.2359 Cod.Civ. con alcun soggetto, e di aver formulato l’offerta autonomamente OVVERO di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano in una delle situazioni di controllo di cui all’art.2359 Cod.Civ., e di aver formulato l’offerta autonomamente OVVERO di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano in situazione di controllo di cui all’art.2359 Cod.Civ. , e di aver formulato l’offerta autonomamente. C.3) Ulteriori dichiarazioni: 1. di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e le disposizioni contenute nel bando di gara e nel presente Capitolato; 2. di avere la perfetta conoscenza delle norme generali e particolari che regolano l’appalto oltre che di tutti gli obblighi derivanti dalle prescrizioni del Capitolato, di tutte le condizioni locali nonché delle circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e sulla quantificazione dell’offerta presentata; 3. di aver tenuto conto, nel predisporre l’offerta, degli obblighi relativi alle norme in materia di sicurezza sul lavoro, valutando i costi dei rischi specifici della propria attività; 4. di autorizzare, qualora un partecipante alla gara eserciti -ai sensi della L. n. 241/90 -la facoltà di “accesso agli atti”, l’Amministrazione a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara; Oppure 33 di non autorizzare l’accesso agli atti inerenti le parti relative all’offerta tecnica che saranno espressamente indicate con la presentazione della stessa, ovvero delle giustificazioni dei prezzi eventualmente chieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale, indicando i motivi. 5. di autorizzare l’AOU a trasmettere via fax le comunicazioni di cui all’art.79 del Codice dei contratti. N.B. 1) In caso di partecipazione alla gara in raggruppamento di imprese o consorzio ordinario, le dichiarazioni di cui sopra vanno rese dai rappresentanti legali di ciascuna impresa partecipante al raggruppamento o, in caso di consorzio, dai rappresentanti legali di tutte le imprese consorziate che partecipano alla gara. In caso di consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) del Codice dei contratti, dette dichiarazioni vanno rese anche dal rappresentante legale di ciascuna delle imprese consorziate indicate come esecutrici dell’appalto. N.B. 2) La dichiarazione sul possesso dei requisiti di ordine generale e inesistenza delle condizioni di esclusione dell’art. 38, comma 1 del Codice dei contratti, lett. b), vanno rese individualmente anche dai seguenti soggetti, non firmatari dell’istanza di ammissione a gara: - in caso di concorrente individuale = titolare e direttore tecnico; - in caso di società in nome collettivo = soci e direttore tecnico; - in caso di società in accomandita semplice = soci accomandatari e direttore tecnico; - altri tipi di società = amministratori con poteri di rappresentanza e direttore tecnico. Inoltre, la dichiarazione sul possesso dei requisiti di ordine generale e inesistenza delle condizioni di esclusione dell’art. 38 - comma 1 -del Codice dei contratti, lett. c), vanno rese individualmente anche dai seguenti soggetti, non firmatari dell’istanza di ammissione a gara: - in caso di concorrente individuale = titolare e direttore tecnico; - in caso di società in nome collettivo = soci e direttore tecnico; - in caso di società in accomandita semplice = soci accomandatari e direttore tecnico; - altri tipi di società o consorzio = amministratori con poteri di rappresentanza e direttore tecnico. Per le dichiarazioni in N.B. 2) andrà utilizzato l’apposito modulo 1bis in allegato. C.4) Capacità economico-finanziaria e requisiti di natura professionale Di essere in possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale richiesti nel presente Capitolato, come dettagliati nel modello 1. C.5) Raggruppamenti temporanei di concorrenti, consorzi ordinari, GEIE (ulteriori dichiarazioni) 1) In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di cui all’art. 2602 del codice civile, costituito prima della gara, o da un GEIE, vanno rese le seguenti ulteriori dichiarazioni: per i raggruppamenti temporanei, dichiarazione resa sotto forma di “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, secondo le modalità dell’art. 38 dello stesso D.P.R. n. 445/2000, con la quale il legale rappresentante del concorrente mandatario (capogruppo) attesta che i concorrenti mandanti facenti parte del raggruppamento hanno conferito prima della presentazione dell’offerta, in favore della capogruppo, mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza, mediante scrittura privata autenticata ai sensi dell’art. 37, comma 15, del Codice dei contratti. La relativa procura è conferita al legale rappresentante dell’operatore economico mandatario; per il consorzio ordinario di concorrenti o per il GEIE, nella dichiarazione devono essere riportati i dati dell’atto costitutivo del consorzio ordinario di concorrenti o del GEIE. Inoltre si deve dichiarare: o che nessun soggetto partecipa alla gara d’appalto in altra forma, neppure individuale; o di impegnarsi a non modificare successivamente la composizione del raggruppamento temporaneo o del consorzio ordinario o del GEIE e di impegnarsi a rispettare tutte le norme vigenti in materia. 2) Per il concorrente formato da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio ordinario di cui all’art. 2602 del codice civile, non ancora costituito, o da un GEIE, dichiarazione, resa sotto forma di “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, secondo le modalità dell’art. 38 dello stesso D.P.R. n. 445/2000, con la quale il legale rappresentante di ogni soggetto concorrente che farà parte del raggruppamento o del consorzio ordinario o del GEIE si impegna, in caso di aggiudicazione della gara d’appalto, a: - costituire un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE; 34 - conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ai sensi dell’art. 37, commi 14, 15 e 16, del Codice dei contratti; - rendere procura al legale rappresentante del soggetto mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti; - uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti o GEIE, ai sensi degli artt. 34 e 37 del Codice dei contratti; - non modificare successivamente la composizione del raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE e a rispettare tutte le norme vigenti in materia. La dichiarazione dovrà altresì specificare che nessun soggetto partecipa alla gara d’appalto in altra forma, neppure individuale. N.B. I concorrenti raggruppati o consorziati sono tenuti a rispettare le norme di cui al precedente art. 20 circa l’assunzione del servizio ed il possesso dei requisiti. C.6) Avvalimento Qualora il concorrente sia in possesso solo parzialmente dei requisiti di ordine speciale prescritti nel bando di gara, può integrarli avvalendosi dei requisiti di altro soggetto. In tal caso occorre allegare: - Dichiarazione (Modello 2) resa dal legale rappresentante del soggetto concorrente (ausiliato), sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R.28.12.2000, n. 445 e ss.mm.ii., verificabile ai sensi dell'art. 48 del Codice dei contratti, con la quale attesta: 1. quali siano i requisiti di ordine speciale di cui il soggetto concorrente risulta carente e dei quali si avvale ai sensi dell’art. 49 del Codice dei contratti; 2. le complete generalità del soggetto ausiliario ed i requisiti di ordine speciale da questi posseduti e messi a disposizione del soggetto concorrente ausiliato. N.B. Oltre alle suddette dichiarazioni, dovrà essere allegato, a pena di esclusione, in originale o copia autentica, il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto. Dal contratto discendono i medesimi obblighi previsti dall’art. 49, comma 5, Codice dei contratti in materia di normativa antimafia nei confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara. Nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di avvalimento può essere presentata, da parte dell’impresa ausiliata (modello 2) una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dall’art. 49, comma 5, D.Lgs. n. 163/2006 in materia di normativa antimafia nei confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara. - Dichiarazione (Modello 3) resa dal legale rappresentante del soggetto ausiliario, sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e ss.mm.ii., con la quale attesta: • le proprie generalità; • il possesso dei requisiti di ordine generale prescritti dall’art.38 del Codice dei contratti; • di obbligarsi nei confronti del soggetto concorrente (ausiliato) e dell’AOU a fornire i propri requisiti di ordine speciale dei quali è carente il soggetto concorrente, nonché di mettere a disposizione le relative risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto e rendersi responsabile in solido nei confronti dell’AOU in relazione alle prestazioni oggetto del contratto; • che non partecipa a sua volta alla stessa gara né in forma singola, né in forma di raggruppamento o consorzio, né in qualità di ausiliario di altro concorrente. N.B. Le imprese ausiliarie che mettono a disposizione dei concorrenti la/le propria/e dichiarazione/i bancaria/e, dovranno allegarla/e alla propria dichiarazione in originale. D) CONTRIBUTO ALL’AUTORITA’ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI. Ai sensi di quanto previsto dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, con propria deliberazione del 21 dicembre 2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale il 06.02.2012 al n.30, le imprese che intendono partecipare alla presente procedura sono tenute, pena esclusione, al versamento, a favore della stessa Autorità, da effettuarsi secondo le istruzioni operative pubblicate sul sito internet dell’Autorità (http://www.avcp.it/riscossioni.html). La Commissione di gara, ai fini dell'ammissione alla gara del partecipante, procederà al controllo dell'avvenuto pagamento, dell'esattezza dell'importo e della rispondenza del CIG riportato sulla ricevuta. 35 E) DICHIARAZIONI BANCARIE Almeno due idonee dichiarazioni bancarie a dimostrazione della capacità finanziaria ed economica dell’impresa concorrente ai sensi dell’art. 41 del Codice degli appalti intese come attestazione sulla regolarità dei rapporti del concorrente con gli istituti di credito. Per quanto concerne il possesso di tale requisito nel caso di eventuali soggetti raggruppati e quindi l’individuazione delle imprese tenute a presentare le dichiarazioni bancarie in caso di partecipazione in raggruppamento / consorzio, si rimanda al precedente art. 20. Nel caso di ricorso all’istituto dell’avvalimento per il presente requisito, devono essere allegate le dichiarazioni bancarie relative all’impresa ausiliaria che mette a disposizione il requisito stesso, nel numero necessario per il concorrente che se ne avvale, come specificato al precedente punto C.6). Art. 24 – Contenuto della Busta B – OFFERTA TECNICA In detta busta, per singolo lotto, dovrà, pena esclusione, essere inserita offerta tecnica, in carta semplice, sottoscritta dal legale rappresentante della Società partecipante e redatta secondo i criteri di seguito indicati e non dovrà superare le 50 pagine in formato A4 (caratteri al minimo in corpo 12, non più di 25 righe per pagina). L’offerta tecnica non dovrà contenere alcuna indicazione economica diretta o indiretta, pena l’esclusione del concorrente dalla gara. Gli elementi oggetto di attribuzione di punteggio sono i seguenti: • Progetto tecnico – gestionale del servizio • Progetto di innovazione del servizio con particolare attenzione ai sottoelencati elementi (da B1 a B3) che saranno oggetto di attribuzione di punteggi come specificato al successivo art. 29. Si precisa che per l’attribuzione del punteggio qualità è indispensabile che per ognuna delle voci di cui ai sotto indicati punti B1, B2 e B3 le Società alleghino, di volta in volta, le relative informazioni: Lotto 1 B1) Progetto tecnico gestionale del servizio L’attribuzione del punteggio per l’elemento in argomento B1) riguarderà i requisiti qualitativi dei servizi offerti. Dovrà trattarsi di requisiti che non siano già contemplati nei requisiti minimi previsti dal presente Capitolato e di requisiti valutativi che non rientrino nelle normali erogazioni dei servizi. Per gli interventi migliorativi sarà attribuito il punteggio solo se gli stessi siano ritenuti effettivamente validi e non meramente ripetitivi: B1)1 modalità operative che la ditta intende porre in essere nell’espletamento del servizio, modalità di allestimento degli spazi offerti in concessione e condizioni migliorative rispetto a quelle descritte nel presente capitolato (es. miglioramento dell’accoglienza dell’utenza, riduzione dei tempi d’attesa, allestimento di un’area per il consumo veloce, insonorizzazione) B1)2 offerta ulteriore di: bevande e snack provenienti da agricoltura biologica, dal commercio equo e solidale, da cooperative sociali; offerta di una linea dedicata di prodotti con profili nutrizionali adeguati e relativo progetto di comunicazione all’utenza B1)3 programma di pulizia e sanificazione che la ditta intende porre in essere per garantire in ogni momento l’igiene di tutti i locali, compresa la sala di consumo ed i servizi igienici per il pubblico B2) Progetto di innovazione del servizio, nel quale vengano relazionate le modifiche strutturali, impiantistiche e di servizio che la Società partecipante intenda proporre, mettendo in luce quali strumenti e metodologie adotterà, B2)1 progetto per la predisposizione di un “punto pizza” B2)2 offerta di una linea dedicata di prodotti adatti al consumo da parte degli utenti con allergie/intolleranze e relativo progetto di comunicazione all’utenza B2)3 innovazioni di servizio che tengano conto dei criteri di sostenibilità ambientale ed alimentare, ed in particolare: riduzione degli imballaggi, della produzione di rifiuti, illuminazione e riscaldamento, materiali per la pulizia e sanificazione (a ridotto impatto ambientale). Lotto 2 B1) Progetto tecnico gestionale del servizio L’attribuzione del punteggio per l’elemento in argomento B1) riguarderà i requisiti qualitativi dei 36 servizi offerti. Dovrà trattarsi di requisiti che non siano già contemplati nei requisiti minimi previsti dal presente Capitolato e di requisiti valutativi che non rientrino nelle normali erogazioni dei servizi. Per gli interventi migliorativi sarà attribuito il punteggio solo se gli stessi siano ritenuti effettivamente validi e non meramente ripetitivi: B1)1 modalità operative che la ditta intende porre in essere nell’espletamento del servizio, modalità di allestimento degli spazi offerti in concessione e condizioni migliorative rispetto a quelle descritte nel presente capitolato B1)2 offerta ulteriore di: bevande e snack provenienti da agricoltura biologica, dal commercio equo e solidale, da cooperative sociali; offerta di una linea dedicata di prodotti con profili nutrizionali adeguati e relativo progetto di comunicazione all’utenza B1)3 programma di pulizia e sanificazione che la ditta intende porre in essere per garantire in ogni momento l’igiene dei distributori, degli spazi antistanti ad essi e dei contenitori per i rifiuti. B2) Progetto di innovazione del servizio, nel quale vengano relazionate le modifiche strutturali, impiantistiche e di servizio che la Società partecipante intenda proporre, mettendo in luce quali strumenti e metodologie adotterà, B2)1 progetto di marketing sociale per la promozione di abitudini alimentari sane B2)2 ulteriore offerta di prodotti adatti al consumo per soggetti allergici/intolleranti B2)3 innovazioni di servizio che tengano conto dei criteri di sostenibilità ambientale ed alimentare, ed in particolare: utilizzo di materiale monouso (bicchieri e palette) a più alta frazione biodegradabile/compostabile, riduzione degli imballaggi, della produzione di rifiuti, materiali per la pulizia e sanificazione (a ridotto impatto ambientale). La Commissione di gara, secondo i parametri di giudizio stabiliti dall’articolo 34, attribuirà un punteggio sulla base di quanto emergerà dalla valutazione della documentazione presentata da ciascuna società concorrente. La busta B dovrà contenere al suo interno un indice completo di quanto in essa contenuto. Si precisa che nell’attribuzione dei punteggi i decimali verranno computati solo per le prime due cifre, con eventuale arrotondamento sempre per difetto. Art. 25 – Contenuto della Busta C – OFFERTA ECONOMICA Detta busta, per singolo lotto, dovrà contenere dichiarazione, redatta, in competente bollo, da predisporre obbligatoriamente secondo il modello 4, sottoscritta dal legale rappresentante della società concorrente, contenente: LOTTO 1 1. Importo offerto quale canone complessivo quinquennale. 2. Importo offerto quale canone annuo. 3. Prezzi di vendita dei prodotti indicati all’art. 7, punto 7.5 praticati al pubblico. Per gli eventuali ulteriori prodotti che la società intenda offrire, dovrà essere fornita l'indicazione della categoria merceologica, del tipo di prodotto con il nome commerciale ed il relativo prezzo. 4. Percentuale di sconto offerta sui prezzi di vendita di cui al precedente punto 3, nei confronti dei seguenti soggetti: • tutti i dipendenti dell’AOU, a qualunque titolo, purché muniti di idoneo riconoscimento; • i medici tirocinanti; • i volontari. La qualifica di avente diritto allo sconto permane indipendentemente dal fatto che l’interessato sia in servizio o dal numero delle sue consumazioni. Si precisa che: • Sono ammesse solo offerte che presentino un totale complessivo quinquennale superiore ad € 3.500.000,00, comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura interferenziale pari ad € 425,00; • i precedenti punti 2., 3. e 4. non concorrono a determinare il punteggio dell’offerta economica; • l’offerta non può presentare correzioni che non siano confermate e sottoscritte dal legale rappresentante del concorrente; • non sono ammesse offerte parziali o condizionate o espresse in modo indefinito; 37 • in caso di discordanza tra prezzo espresso in cifre e quello espresso in lettere, verrà tenuto per valido quello espresso in lettere. LOTTO 2 1. Importo offerto quale canone complessivo quinquennale, scaturente dal canone annuo per n.27 punti ristoro per anni 5 2. Importo offerto quale canone annuo per singolo punto di ristoro 3. Prezzi di vendita dei prodotti indicati all’art. 7, punto 7.5 praticati al pubblico. Per gli eventuali ulteriori prodotti che la società intenda offrire, dovrà essere fornita l'indicazione della categoria merceologica, del tipo di prodotto con il nome commerciale ed il relativo prezzo. 4. Percentuale di sconto offerta sui prezzi di vendita di cui al precedente punto 3 nei confronti dei seguenti soggetti: • tutti i dipendenti dell’AOU, a qualunque titolo, purché muniti di idoneo riconoscimento; • i medici tirocinanti; • i volontari. La qualifica di avente diritto allo sconto permane indipendentemente dal fatto che l’interessato sia in servizio o dal numero delle sue consumazioni. Si precisa che: • Sono ammesse solo offerte che presentino un totale complessivo quinquennale superiore ad € 2.970.000,00, comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura interferenziale pari ad € 1.025,00; • i precedenti punti 2, 3 e, 4. non concorrono a determinare il punteggio dell’offerta economica; • l’offerta non può presentare correzioni che non siano confermate e sottoscritte dal legale rappresentante del concorrente; • non sono ammesse offerte parziali o condizionate o espresse in modo indefinito; • in caso di discordanza tra prezzo espresso in cifre e quello espresso in lettere, verrà tenuto per valido quello espresso in lettere. In caso di Raggruppamento d’imprese e consorzi ordinari tutte le Società interessate dovranno, pena esclusione, sottoscrivere le offerte indicando: la ragione sociale, la quota assunta, nonché timbro e firma di accettazione. In caso di firma congiunta le firme dovranno essere apposte dai legali rappresentanti firmatari congiunti dell’impresa. Fatto salvo quanto previsto al successivo articolo 32, la documentazione non sottoscritta come previsto nel presente articolo, sarà considerata come non presentata. La presentazione dell’offerta economica comporta l’accettazione di tutte le condizioni del capitolato speciale d’appalto da parte delle ditte concorrenti. L’offerente è vincolato alla propria offerta per 180 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte. Art. 26 - Contenuto della Busta D (eventuale)–DOCUMENTI ex art. 38 comma 2 Lett. B Qualora il concorrente dichiari di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, con altro concorrente e di aver formulato autonomamente l’offerta, occorrerà presentare, per singolo lotto, la busta D, contenente al suo interno i documenti utili a dimostrare che tale situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta Art. 27 - Procedura di aggiudicazione La gara verrà aggiudicata per singolo lotto, anche in presenza di una sola offerta formalmente valida purché ritenuta conveniente e congrua da parte dell’AOU, mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 81, comma 1, e 83, comma 1, del Codice dei contratti, secondo gli elementi di valutazione e le modalità di seguito indicate: A) Qualità max 60 punti B) Offerta economica max 40 punti Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che presentino offerte nelle quali siano sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni specificate nel Capitolato, ovvero che siano sottoposte a condizione e/o che sostituiscano, modifichino e/o integrino le predette condizioni dell’appalto nonché offerte incomplete e/o parziali. Le modalità di partecipazione alla seduta pubblica sono indicate al successivo art.28. 38 L’AOU si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte siano considerate anomale e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico. In caso di parità di punteggio delle offerte risultate economicamente più convenienti, sarà privilegiata l’offerta con il canone più alto. In caso di ulteriore parità si procederà direttamente in seduta pubblica, mediante sorteggio. Si informa che il verbale di gara non avrà valore di contratto e che la formale aggiudicazione dell’appalto e la conseguente stipula del contratto, avverrà dopo le necessarie verifiche normative e gli altri adempimenti dell’AOU. Resta inteso che le offerte inviate non vincoleranno in alcun modo l’AOU né all'aggiudicazione né alla stipulazione del contratto mentre le società partecipanti sono vincolate fin dal momento della presentazione dell’offerta per un periodo pari a 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione. L’aggiudicataria si impegna a svolgere l’appalto con le modalità contrattualmente previste, anche nelle more della formale stipula del contratto, stipula che potrà eventualmente avvenire anche oltre il termine fissato dall’art. 11 del Codice dei contratti. In ogni caso la partecipazione alla procedura aperta comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le condizioni e le clausole contenute nel presente Capitolato, nel Bando di gara e in tutti i documenti ad esso afferenti. ATTENZIONE Tutte le informazioni riguardanti eventuali chiarimenti chiesti dai concorrenti, le convocazioni per le sedute pubbliche della Commissione di gara, l’elenco dei concorrenti ammessi alle successive fasi di gara, saranno tempestivamente pubblicate sul “profilo di committente” (sito Web dell’AOU). Il contenuto delle stesse avrà valore di notifica agli effetti di legge. Art. 28 – Svolgimento delle operazioni di gara Le varie fasi procedurali della gara verranno effettuate da un’apposita Commissione, nominata con Disposizione del Direttore Generale dell’AOU La Commissione, in armonia con le disposizioni contenute nel Bando di gara, nel presente Capitolato, nei documenti di riferimento, nel Codice dei contratti e nel D.P.R. 207/2010, esaminerà tutta la documentazione pervenuta, valuterà le offerte e provvederà a effettuare la conseguente aggiudicazione provvisoria. Prima fase Per singolo lotto, l'apertura della busta “A” avverrà in seduta pubblica, che inizierà alle ore e nel giorno indicato nel bando di gara, nei locali dell’AOU In detta seduta la Commissione procederà ai seguenti adempimenti: a) verifica della regolarità dei plichi pervenuti; b) apertura dei plichi principali ed esame volto a verificare che al loro interno siano presenti le buste “A”, “B”, “C” ed eventualmente “D”; c) apertura della sola busta A ed esame volto alla verifica della documentazione in essa contenuta sia per i singoli operatori economici che per i raggruppamenti e i consorzi. In seguito all’esame di detta documentazione, la Commissione procederà all’esclusione dei concorrenti qualora si verifichino le condizioni di cui al successivo art. 32. Qualora, al termine della verifica della documentazione amministrativa contenuta nei plichi, esistano dei concorrenti che non si trovino nella condizione di cui al paragrafo precedente, ma che, a giudizio della Commissione di gara, non abbiano presentato la documentazione in modo completo o l’abbiano presentata in forma tale da necessitare di verifiche o chiarimenti, ai sensi dell’art. 46 comma 1 del Codice dei contratti, nei limiti previsti dagli articoli da 38 a 45, gli stessi saranno invitati dalla Commissione di gara a completare detta documentazione o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto degli eventuali certificati, documenti e dichiarazioni presentati. Le richieste verranno inviate via fax al numero che i concorrenti sono tenuti ad indicare nella domanda di partecipazione o che, in mancanza di indicazione, potrà essere dedotto dai documenti presentati. La documentazione dovrà essere fatta pervenire all’Ufficio Protocollo Generale dell’AOU nei tempi e nelle forme indicati nella richiesta della Commissione. Si preannuncia comunque che il termine assegnato non potrà eccedere, per esigenze di celerità del procedimento, i tre giorni lavorativi (sabato escluso), successivi all’invio della richiesta. Qualora la documentazione richiesta pervenga oltre il termine assegnato, sarà considerata come non presentata con conseguente esclusione dalla gara. Ai fini della tutela della par condicio fra i concorrenti non sarà accettata documentazione che avrebbe dovuto trovarsi nel plico contenente i documenti di gara, se perfezionata oltre il termine originariamente stabilito nel bando di gara per la presentazione delle offerte. d) Una volta assunte le definitive decisioni circa l’ammissione dei concorrenti alla gara, e prima di procedere all’apertura della busta B), per singolo lotto verrà dato corso alla procedura del sorteggio pubblico ai 39 sensi dell’art. 48, comma 1, del Codice dei contratti; si provvederà, quindi, ad effettuare, nei termini e con le modalità riportate nel medesimo art. 48, la verifica del possesso dei requisiti di capacità economicofinanziaria e tecnico-organizzativa richiesti per la partecipazione alla presente gara in capo ai concorrenti ammessi alla procedura, scelti con sorteggio pubblico nella percentuale del 10% dei medesimi, arrotondando all’unità superiore. Si precisa che in caso di ricorso all’avvalimento, il procedimento di verifica del possesso dei requisiti sarà esteso alle imprese ausiliarie. A pena di esclusione, i concorrenti sorteggiati dovranno presentare, entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni dalla richiesta, la documentazione probatoria a conferma delle dichiarazioni rese in sede di gara inerenti i predetti requisiti speciali: 1) Copia dichiarata conforme all’originale, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001: 2008 e/o UNI EN ISO 14001:2004 per attività coerente con quella espletata all’interno dei locali concessi, in corso di validità. 2) Certificati, in originale o in copia, dichiarata conforme all'originale ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, emessi dai rispettivi committenti pubblici o privati, relativamente alla conduzione, con esito positivo, dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande il cui valore economico non sia inferiore a quello dichiarato in sede di gara (Art.20 punto 20.9 del presente Capitolato). Tali certificati, pena l’inammissibilità degli stessi, devono: - descrivere la tipologia della concessione; - indicare le date di inizio e termine delle attività, o la percentuale di avanzamento per i contratti in corso alla data di presentazione della domanda; - indicare il valore del contratto e il canone corrisposto per l’oggetto cui si riferiscono, la quota se componente di R.T.I. o consorzio o per la parte eseguita nel caso di contratto ancora in corso alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla presente gara; - contenere un giudizio sintetico in merito alla prestazione svolta; - essere rilasciati e vistati dall’autorità competente nel caso di prestazioni eseguite per pubbliche amministrazioni, ovvero rilasciati dal committente nel caso di prestazioni per privati. Il plico idoneamente sigillato, dovrà recare all’esterno – oltre all’esatta indicazione della ragione sociale del mittente ed all’indirizzo dello stesso – la dicitura “DOCUMENTAZIONE PROBATORIA GARA _______________________- LOTTO_________________CIG___________”. L’apertura delle buste contenente la documentazione a comprova dei predetti requisiti speciali avverrà in seduta riservata. Successivamente la Commissione, sempre per singolo lotto, determinerà l’ammissione al prosieguo della gara delle Società la cui documentazione amministrativa risulti regolare, dandone informativa esclusivamente sul sito www.policlinico.unina.it. Contestualmente sarà pubblicata la data della seduta pubblica per l’apertura delle buste B e detta data avrà valore di notifica agli effetti di legge. Qualora tali prove non vengano fornite ovvero non vengano confermate le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione e/o nella apposita dichiarazione, la Commissione procede agli ulteriori adempimenti di cui all’art. 48 del Codice dei contratti. Seconda fase La Commissione, quindi, in seduta pubblica e nella data come sopra indicata, procederà per singolo lotto all’apertura delle buste B di ciascun concorrente ammesso, solo al fine di verificarne in seduta pubblica il contenuto e la conformità a quanto richiesto dal presente Capitolato. Successivamente la Commissione proseguirà per singolo lotto, in seduta riservata, all’esame e alla valutazione delle offerte tecniche, all’attribuzione dei punteggi parziali ivi indicati, nonché alla stesura della graduatoria di gara provvisoria in base al punteggio attribuito all’offerta tecnica. Terza fase Successivamente, terminato l’esame delle offerte tecniche, sarà fissata un’apposita riunione della Commissione, in seduta pubblica, per dare lettura per singolo lotto dei punteggi attribuiti, per procedere all’apertura delle buste C ed alla lettura dei prezzi offerti, nonché all’apertura dell’eventuale busta D per la verifica dei documenti di cui all’art. 38 – comma 2 – del Codice dei contratti. Qualora la Commissione di gara accerti, sulla base di univoci elementi, che vi siano offerte imputabili ad un unico centro decisionale, procederà ad escludere i concorrenti che le hanno presentate. La data di tale seduta sarà indicata sul sito www.policlinico.unina.it. e la data riportata avrà valore di notifica agli effetti di legge. Infine, la Commissione procederà per singolo lotto all’esame delle offerte economiche presentate, nonché all’attribuzione del punteggio secondo quanto previsto al successivo art. 30 del presente Capitolato. Infine, la Commissione procederà per singolo lotto alla formulazione della graduatoria e alla conseguente aggiudicazione provvisoria, previa verifica dell’esistenza di eventuali offerte anormalmente basse. 40 Il verbale della Commissione di gara e il provvedimento di approvazione degli atti della gara non sono sostitutivi del contratto d’appalto, alla cui stipula, in forma pubblica amministrativa, potrà comunque addivenirsi solo a seguito della presentazione da parte della Società aggiudicataria della documentazione richiesta dall’AOU per la stipula del contratto (art. 33), nonché a seguito della verifica da parte dell’AOU dei requisiti previsti dall’art.38 del Codice degli appalti e di quant’altro previsto dalla vigente normativa. L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva, nel caso in cui entro il termine previsto dall’art.11 comma 6 del Codice dei contratti non sia intervenuta la stipula del contratto, di differire il termine di 180 giorni di validità dell’offerta di un ulteriore periodo di uguale durata. In tale evenienza l’aggiudicatario avrà l’onere, pena la decadenza dall’aggiudicazione, di prorogare la cauzione provvisoria presentata in sede di gara per ulteriori 180 giorni. Il termine, di cui all’art.11 comma 9 del Codice dei contratti per la stipulazione del contratto, è di 150 giorni. L’AOU potrà comunque procedere alla consegna del servizio anche in modo parziale e/o anche immediatamente dopo il citato provvedimento di approvazione degli atti della gara, pur nelle more della formale stipula del contratto di appalto. Art. 29 - Offerta tecnica Il punteggio per la qualità è fissato in max 60 punti. La Commissione giudicatrice valuterà l’offerta applicando il capo II dell’Allegato P del DPR n. 207/2010 utilizzando la trasformazione in coefficienti variabili tra 0 ed 1 della somma dei valori attribuiti dai singoli commissari con il metodo del “confronto a coppie” secondo le linee guida riportate nell’allegato G del citato DPR 207/2010. Una volta terminati i “confronti a coppie”, verranno sommati i valori attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari. Tali somme provvisorie verranno trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad 1 la somma più alta e proporzionando a tale somma massima le somme provvisorie prima calcolate. Lotto 1 B1) Progetto tecnico gestionale del servizio – max 35 punti B1)1 modalità operative che la ditta intende porre in essere nell’espletamento del servizio, modalità di allestimento degli spazi offerti in concessione e condizioni migliorative rispetto a quelle descritte nel presente capitolato (es. miglioramento dell’accoglienza dell’utenza, riduzione dei tempi d’attesa, allestimento di un’area per il consumo veloce, insonorizzazione) - max 18 punti B1)2 offerta ulteriore di: bevande e snack provenienti da agricoltura biologica, dal commercio equo e solidale, da cooperative sociali; offerta di una linea dedicata di prodotti con profili nutrizionali adeguati e relativo progetto di comunicazione all’utenza - max 8 punti B1)3 programma di pulizia e sanificazione che la ditta intende porre in essere per garantire in ogni momento l’igiene di tutti i locali, compresa la sala di consumo ed i servizi igienici per il pubblico – max 9 punti B2) Progetto di innovazione del servizio – max 25 punti B2)1 progetto per la predisposizione di un “punto pizza” o altra tipologia di ristorazione veloce max 6 punti B2)2 offerta di una linea dedicata di prodotti adatti al consumo da parte degli utenti con allergie/intolleranze e relativo progetto di comunicazione all’utenza – max 7 punti B2)3 innovazioni di servizio che tengano conto dei criteri di sostenibilità ambientale ed alimentare, ed in particolare: riduzione degli imballaggi, della produzione di rifiuti, illuminazione e riscaldamento, materiali per la pulizia e sanificazione (a ridotto impatto ambientale). – max 12 punti Lotto 2 B1) Progetto tecnico gestionale del servizio – max 35 punti B1)1 modalità operative che la ditta intende porre in essere nell’espletamento del servizio, modalità di allestimento degli spazi offerti in concessione e condizioni migliorative rispetto a quelle descritte nel presente capitolato – max 18 punti 41 B1)2 B1)3 offerta ulteriore di: bevande e snack provenienti da agricoltura biologica, dal commercio equo e solidale, da cooperative sociali; offerta di una linea dedicata di prodotti con profili nutrizionali adeguati e relativo progetto di comunicazione all’utenza – max 8 punti programma di pulizia e sanificazione che la ditta intende porre in essere per garantire in ogni momento l’igiene dei distributori, dei locali antistanti ad essi e dei contenitori per i rifiuti – max 9 punti B2) Progetto di innovazione del servizio – max 25 punti B2)1 progetto di marketing sociale per la promozione di abitudini alimentari sane – max 10 punti B2)2 ulteriore offerta di prodotti adatti al consumo per soggetti allergici/intolleranti – max 5 punti B2)3 innovazioni di servizio che tengano conto dei criteri di sostenibilità ambientale ed alimentare, ed in particolare: utilizzo di materiale monouso (bicchieri e palette) a più alta frazione biodegradabile/compostabile, riduzione degli imballaggi, della produzione di rifiuti, materiali per la pulizia e sanificazione (a ridotto impatto ambientale) – max 10 punti Art. 30 - Offerta economica Il concorrente dovrà indicare per il: LOTTO 1 il canone complessivo quinquennale, comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura interferenziale pari ad € 425,00. LOTTO 2 il canone complessivo quinquennale, scaturente dal canone annuo per n.27 punti ristoro per anni 5 comprensivo del costo degli oneri della sicurezza derivanti dai rischi di natura interferenziale pari ad € 1.025,00. Il punteggio per l’offerta economica è fissato in max 40 punti e verrà attribuito secondo la seguente formula: Punti = a x CAi /CAmax dove a indica il punteggio attribuito alla Società che avrà complessivamente offerto il canone complessivo quinquennale più alto tra tutte le offerte CAi indica l’importo del canone complessivo quinquennale dell’offerta iesima CAmax indica l’importo del canone complessivo quinquennale più alto tra tutte le offerte. Art. 31 - Offerte anomale Per singolo lotto, la valutazione della congruità dell’offerta sarà effettuata dalla Commissione per quelle offerte in cui sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, siano entrambi pari o superiori ai 4/5 dei corrispondenti punti massimi previsti (art. 86, comma 2, del Codice dei Contratti). In ogni caso la Commissione può valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anomala. La Commissione, ai sensi e con le modalità di cui all’art. 87 del Codice dei contratti, invita il concorrente, quando l’offerta risulti o appaia anormala, a fornire, entro il termine di quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta, le giustificazioni in merito agli elementi costitutivi dell’offerta medesima, con particolare riferimento al dettaglio dei costi del lavoro, metodo di prestazione dei servizi, soluzioni tecniche adottate, condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l’offerente per eseguire la concessione, originalità dei servizi offerti, eventuali aiuti di Stato e quant’altro si ritenga necessario a comprova delle voci di prezzo. Successivamente la Commissione di gara procederà alla valutazione delle predette offerte con le modalità di cui all’art. 88 del Codice dei contratti. Sempre per singolo lotto, ai sensi dell’art. 88, comma 7, del Codice dei contratti, la Commissione sottoporrà a verifica la prima migliore offerta, se la stessa appaia anomala e, se la ritiene anomala, procederà nella stessa maniera progressivamente nei confronti delle successive migliori offerte, fino ad individuare la migliore offerta non anomala. In alternativa la Commissione potrà procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte, non oltre la quinta, fermo restando quanto previsto ai commi da 1 a 5 dell’art. 88 del Codice dei contratti. Art. 32 – Motivi di esclusione dalla gara Determina l’esclusione dalla gara: o Il fatto che il plico contenente i documenti per la partecipazione alla gara non pervenga all’Ufficio protocollo generale dell’AOU entro il termine perentorio indicato nel bando di gara o che sullo stesso non sia apposta l’indicazione dell’oggetto della presente gara; 42 Il mancato possesso dei requisiti di qualificazione indicati al precedente art. 20 o il mancato rispetto delle quote circa il possesso degli stessi previste al citato articolo 20 per i concorrenti raggruppati o consorziati; o Il mancato rispetto delle quote minime di assunzione delle prestazioni e di partecipazione agli eventuali raggruppamenti o consorzi ordinari di concorrenti e la mancata assunzione totale dell’appalto; o la presentazione della documentazione di gara non in lingua italiana o non accompagnata da traduzione in lingua italiana; o il fatto che l’istanza di ammissione alla gara non sia sottoscritta o non rechi allegato il documento di identità del sottoscrittore; o il fatto che la dichiarazione dell’impresa ausiliaria non sia sottoscritta o non rechi allegato il documento di identità del sottoscrittore; o il fatto che la lettera di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto non venga presentata, giusta punto B) dell’art. 23 del presente Capitolato; o Il mancato adempimento a quanto contenuto nell’eventuale invito rivolto dalla Commissione a completare detta documentazione o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati; o Il fatto che il concorrente non comprovi il possesso dei requisiti autocertificati nell’ambito del procedimento di verifica di cui all’art. 48 del Codice dei contratti; o Il fatto che i documenti indicati all’art. 24 del presente capitolato non siano inseriti nella busta B, chiusa e sigillata; o il fatto che la documentazione indicata all’articolo 25 non sia inserita nella busta C, chiusa e sigillata; o Il fatto che l’offerta economica del citato art.25 non sia presentata, oppure non sia completa di tutti i dati richiesti nel “Mod. 4” allegato al presente capitolato o che non sia sottoscritta come indicato all’articolo 25, che presenti correzioni non debitamente confermate e sottoscritte dal legale rappresentante del concorrente, che sia parziale o condizionata o espressa in modo indefinito, completamente mancante dell’indicazione di anche uno solo dei prezzi richiesti, o che non sia superiore rispetto all’importo di € 3.500.000,00 per il lotto 1 e di € 2.970.000,00 per il lotto 2, o che sia pari a 0,00 Euro. Ai sensi dell’art. 46, comma 1-bis. del codice dei contratti, la Commissione escluderà i candidati o i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal citato Codice dei contratti e dal Regolamento di attuazione e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l'offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte. o Art. 33 - Adempimenti necessari all’aggiudicazione ed alla stipula del contratto. L’AOU, prima di disporre l’aggiudicazione definitiva, procede alla verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di gara indicati dall’art. 38 del Codice dei contratti. Nel caso in cui l’Amministrazione accerti la presenza in capo dell’aggiudicatario proposto di una o più cause di esclusione di cui all’art.38 del Codice dei contratti o riscontri false dichiarazioni, si procederà, tra l’altro, all’esclusione del concorrente dalla gara e si valuteranno i requisiti della Società seconda in graduatoria e, in caso di esame positivo, si proporrà l’aggiudicazione dell’appalto a quest’ultima. Ai sensi del comma 2 dell’art. 48 del Codice dei contratti, le Società risultanti quali prima e seconda in graduatoria, per singolo lotto, nel caso in cui le stesse Società non siano state già in precedenza sorteggiate, dovranno presentare entro il termine che verrà indicato dall’Amministrazione nella richiesta della documentazione probatoria, pena le conseguenze descritte al citato art. 48, un plico contenente la seguente documentazione di verifica a conferma delle dichiarazioni rese in sede di gara: 1) Copia dichiarata conforme all’originale, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001: 2008 e/o UNI EN ISO 14001:2004 per attività coerente con quella espletata all’interno dei locali concessi, in corso di validità; 2) Certificati, in originale o in copia, dichiarata conforme all'originale ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, emessi dai rispettivi committenti pubblici o privati, relativamente alla conduzione, con esito positivo, dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande il cui valore economico non sia inferiore a quello dichiarato in sede di gara (Art.20 punto 20.9 del presente Capitolato). Tali certificati, pena l’inammissibilità degli stessi, devono: - descrivere la tipologia della concessione; 43 - indicare le date di inizio e termine delle attività, o la percentuale di avanzamento per i contratti in corso alla data di presentazione della domanda; - indicare il valore del contratto e il canone corrisposto per l’oggetto cui si riferiscono, la quota se componente di R.T.I. o consorzio o per la parte eseguita nel caso di contratto ancora in corso alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla presente gara; - contenere un giudizio sintetico in merito alla prestazione svolta; - essere rilasciati e vistati dall’autorità competente nel caso di prestazioni eseguite per pubbliche amministrazioni, ovvero rilasciati dal committente nel caso di prestazioni per privati. Nell’ipotesi che l’appalto non possa essere aggiudicato a favore del concorrente collocato al primo posto della graduatoria provvisoria, lo stesso verrà aggiudicato al concorrente secondo classificato. In caso di ulteriore impossibilità, l’appalto sarà aggiudicato al concorrente/i successivamente collocato/i nella graduatoria finale. La stipulazione del contratto, sempre per singolo lotto, è comunque subordinata alla presentazione della seguente ulteriore documentazione: • Originale garanzia fideiussoria nella misura del 10% (dieci per cento) del canone contrattuale ovvero delle ulteriori percentuali nelle ipotesi indicate dall’art.113, co. 1, del Codice dei contratti. In caso di possesso della certificazione di qualità – da documentare – detta garanzia potrà essere ridotta nella misura del 50%. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa – che dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, co.2, del codice civile, e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta della stazione appaltante sarà svincolata a seguito della piena ed esatta esecuzione dell’appalto; • Originale polizza assicurativa come specificato al successivo art.34; • Originale o copia autentica iscrizione al registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura della provincia in cui l’impresa ha sede, ovvero in analogo registro dello Stato di appartenenza (art.39 all.XI C del Codice dei Contratti), da cui risulti che nulla osta alla stipulazione del contratto ai sensi della Legge 575/65 e successive modifiche. Nel caso di società consortili o di consorzi, il certificato è integrato con l’indicazione dei consorziati che detengono una quota superiore al 10% del capitale o del fondo consortile, nonché dei consorziati per conto dei quali la società consortile o il consorzio opera in modo esclusivo nei confronti della Pubblica Amministrazione. • Comunicazione ai sensi dell’art. 1 del D.P.C.M. n, 187/91 sulla composizione societaria e sull’esistenza di diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni con diritto di voto sulla base delle risultanze del libro dei soci, delle comunicazioni ricevute e di qualsiasi altro dato a propria disposizione, nonché l’indicazione dei soggetti muniti di procura irrevocabile che abbiano esercitato il voto nelle assemblee societarie nell’ultimo anno o che ne abbiano comunque diritto. Qualora il soggetto aggiudicatario o subappaltatore sia un consorzio, lo stesso è tenuto a comunicare i dati di cui sopra riferiti alle singole società consorziate che comunque partecipino all’esecuzione del servizio. Contestualmente alla stipula del contratto, la Società aggiudicataria dovrà firmare il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) e il verbale di cooperazione e coordinamento, nonché fornire le dichiarazioni indicate nel documento unico preventivo di valutazione dei rischi di interferenze. A tal fine dovranno essere forniti, sempre da parte della Società aggiudicataria, i nominativi del referente dell’appalto in esame nonché del proprio responsabile della sicurezza. L’AOU provvederà alla verifica, ai sensi dell’art.16 bis introdotto dalla legge n.2/2009 di conversione del D.L.185/2008, della posizione contributiva e previdenziale dell’appaltatore nei confronti dei propri dipendenti. L’AOU provvederà, inoltre, a chiedere alla Prefettura competente le informazioni riservate di cui all’art.10 del DPR 252/98. L’aggiudicatario dell’appalto dovrà presentarsi alla data che sarà fissata da questa Amministrazione, per la stipulazione del contratto; in mancanza di presentazione nei termini stabiliti, salvo i casi di gravi impedimenti motivati e comprovati, si procederà all’incameramento della cauzione provvisoria. In tal caso è facoltà dell’AOU aggiudicare l’appalto all’impresa che risulti successivamente classificata nella graduatoria delle offerte. Sono a carico dell’aggiudicatario le spese contrattuali nonché gli oneri fiscali. Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii, s’informa che il titolare dei dati rilasciati per la partecipazione alla presente gara è l’AOU. Con le dichiarazione di cui all’art. 23, punto C.3) del presente Capitolato, da riportare sul modello 1, ciascun offerente potrà segnalare all’AOU di NON autorizzare l’accesso agli atti inerenti le parti relative all’offerta tecnica – che dovranno in tal caso essere successivamente indicate in via specifica con la 44 presentazione dell’offerta stessa, ovvero delle giustificazioni dei prezzi eventualmente chieste in sede di verifica delle offerte anomale – in quanto coperte da segreti tecnici commerciali. In caso di presentazione di tale dichiarazione, l’AOU consentirà l’accesso nei soli casi di cui all’art. 13, comma 6, del Codice dei contratti. In mancanza di presentazione della dichiarazione di cui sopra, l’AOU consentirà, ai concorrenti che lo richiedono, l’accesso nella forma di estrazione di copia dell’offerta tecnica e/o delle giustificazioni dei prezzi, se presenti. In ogni caso, l’accesso ai documenti contenenti le offerte dei concorrenti e l’eventuale procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta sarà consentito solo dopo la formale approvazione degli atti di gara. Art. 34- Responsabilità per infortuni e danni Per singolo lotto è obbligo del concessionario, stipulare le seguenti polizze: 1) R.C.T. - Responsabilità civile per danni diretti e materiali verso terzi e/o cose di terzi in conseguenza di eventi accidentali causati dall’aggiudicatario o da persone di cui l’aggiudicatario è tenuto a rispondere nello svolgimento delle attività tutte previste dall’appalto. Condizioni particolari: • Estensione della qualifica di terzi ai dipendenti dell’AOU • Massimale unico minimo € 5.000.000 per evento • Danni consequenziali e da interruzione di esercizio con un limite minimo assicurato pari al 10% del massimale • Danni a terzi da incendio di cose di proprietà dell’assicurato con un limite minimo assicurato pari al 10% del massimale • Danni a cose di terzi che si trovano nell’ambito dei lavori. 2) R.C.O. - Responsabilità civile per danni diretti e materiali verso i prestatori d’opera Condizioni particolari: • Massimale minimo per evento di € 3.000.000/€ 1.500.000 persona • Definizione di prestatore di lavoro a norma di legge in vigore al momento del sinistro 3) RC Prof. – Responsabilità civile professionale dell’aggiudicatario per tutte le attività previste dall’appalto causati dall’aggiudicatario o da persone di cui l’aggiudicatario è tenuto a rispondere. Condizioni particolari: • Massimale unico minimo 5.000.000 per evento • Danni consequenziali e da interruzione di esercizio • Retroattività dalla data di inizio del servizio, postuma 2 anni dopo la data in cui termina il servizio. Resta inteso che l’esistenza e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora la Società aggiudicataria non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito. Art. 35 - Canoni e modalità dei versamenti La società aggiudicataria, per singolo lotto, dovrà corrispondere un canone annuo all’AOU da versare in quattro rate trimestrali anticipate di pari importo (per ciascun trimestre il pagamento della rata di canone corrispondente dovrà essere versata entro il giorno 15 del primo mese del trimestre in considerazione), mediante Bonifico sul conto di tesoreria IBAN IT26O0101003595100000300036 acceso presso il Banco di Napoli, Agenzia 40. Qualora i pagamenti avvengano con oltre 10 giorni di ritardo e per almeno due rate trimestrali nel corso di un anno, l’AOU si riserva la risoluzione anticipata del contratto a seguito di comunicazione scritta alla Società aggiudicataria con il conseguente incameramento del deposito cauzionale. Art. 36 - Inadempimenti e penali Qualora si verifichino inadempienze della Società aggiudicataria, l’AOU applicherà penalità in relazione alla gravità delle stesse, a tutela delle norme contenute nel presente capitolato. Le penalità minime che l'AOU ha titolo di applicare sono le seguenti: 45 Lotto 1 Penale in euro Tipologia 500,00 Accertata violazione delle norme che disciplinano l’attività in oggetto, con particolare riferimento a: · qualità degli alimenti distribuiti; · qualità delle preparazioni; · qualità del confezionamento dei cibi; · rispetto dei prezzi contenuti nel listino prezzi; · rispetto degli orari di apertura e di chiusura dell’esercizio, · qualità e stato di conservazione delle merci immagazzinate; · mancato reintegro, per due giorni consecutivi, dei prodotti delle macchinette distributrici; · fermo delle macchine distributrici, per n. 2 giorni consecutivi; · igiene generale dei locali, delle attrezzature e del personale addetto; · corretto stato ed uso dei locali, impianti ed attrezzature; · rispetto delle norme di sicurezza; · cambiamento dei prezzi senza autorizzazione del Concedente; · mancato rispetto dello sconto offerto. Comportamento non corretto da parte dei dipendenti, divisa non conforme o igienicamente non consona all’ambiente nel quale si svolge il servizio Non conformità riscontrate nell’ambito dei controlli Per mancata osservanza delle disposizioni di cui al CSA 500,00 1.000,00 1.000,00 Lotto2 Penale in euro Tipologia 200,00 Per ogni giorno di ritardo nell’installazione delle macchine 500,00 Per carenza di pulizia dei distributori e degli spazi antistanti 100,00 (per ogni Per fornitura di prodotti di qualità difforme a quanto previsto dal CSA prodotto) 200,00 500,00 Per mancato rifornimento dei distributori o carenza di prodotti presenti o per fermi macchina superiori alle 24 ore a partire dalla segnalazione al Concessionario Per mancata osservanza delle disposizioni di cui al CSA 1.000,00 Non conformità riscontrate nell’ambito dei controlli Per entrambi i lotti e per i casi non specificamente previsti l’importo della penale verrà determinato desumendolo e ragguagliandolo alla violazione più assimilabile. L'applicazione delle penalità, da parte del Responsabile Unico del Procedimento e/o del Direttore dell’esecuzione del contratto dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell'inadempienza, alla quale la Società aggiudicataria ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 8 giorni dalla comunicazione inviata da parte del citato Responsabile Unico del Procedimento e/o del Direttore dell’esecuzione del contratto. Trascorso inutilmente tale termine o qualora le controdeduzioni non siano ritenute valide, il Responsabile Unico del Procedimento e/o il Direttore dell’esecuzione del contratto procede entro 15 giorni lavorativi all'applicazione delle sanzioni previste. L’ammontare delle penalità verrà addebitato sui crediti della Società aggiudicataria e sarà trattenuto sulla prima fattura in pagamento. Art. 37 - Obblighi di riservatezza Qualora nel corso dello svolgimento dell’incarico affidato, la Società aggiudicataria abbia accesso, anche occasionale o fortuito, a Dati Personali posseduti o gestiti dal Committente, è fatto espresso divieto alla Società aggiudicataria di utilizzare detti dati per qualsiasi tipo di riproduzione, trattamento, diffusione o comunicazione a soggetti terzi. 46 In caso di violazione del presente impegno di riservatezza e non utilizzo dei dati, comunque ottenuti, l’AOU si riserva di intraprendere ogni azione a tutela dei propri diritti e/o risarcimento dei danni conseguenti. Art. 38 - Risoluzione per inadempimento e recesso Per singolo lotto l’AOU potrà procedere alla risoluzione immediata del contratto, a proprio insindacabile giudizio, dandone notifica alla Società con lettera raccomandata, nei seguenti casi: - inadempienze gravi, - inadempienze che si dovessero verificare con frequenza ritenuta eccessiva dall’AOU. In tali casi, l’AOU previa notificazione alla Società aggiudicataria potrà, in ogni momento e a proprio insindacabile giudizio, considerare risolto di diritto il contratto, in danno e per colpa della Società aggiudicataria, con tutte le conseguenze di legge che la risoluzione comporta, ivi compresa la facoltà di affidare l'appalto a terzi, con rivalsa sulla cauzione definitiva e salva la facoltà dell’AOU di chiedere i danni diretti e indiretti derivanti dalla risoluzione del contratto. Oltre a quanto è previsto dall’art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione espressa del Contratto per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, le seguenti ipotesi: a) apertura di una procedura concorsuale o di fallimento della Società aggiudicataria. b) messa in liquidazione o in altri casi di cessione dell’attività ad altri da parte della Società aggiudicataria c) per motivi di pubblico interesse o necessità d) casi di intossicazione alimentare dovuti ad accertata causa della Società aggiudicataria e) gravi violazioni e/o inosservanze delle disposizioni legislative e regolamentari nonché delle norme del presente capitolato in materia igienico-sanitaria e/o gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dalla Società aggiudicataria anche a seguito di diffide dell’AOU. f) inosservanze delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi e per ritardi reiterati dei pagamenti delle competenze spettanti al personale dipendente g) impiego di personale non dipendente dalla Società aggiudicataria e/o di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio h) interruzione non motivata del servizio i) violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione j) destinazione dei locali affidati alla Società aggiudicataria ad uso diverso da quello stabilito dal presente Capitolato speciale d’appalto k) utilizzo ripetuto di prodotti alimentari in violazione delle norme previste dal contratto e dagli allegati tecnici relative alle condizioni igieniche e alle caratteristiche merceologiche l) mancata osservanza del sistema di autocontrollo Reg. 852/2004 m) reiterato e immotivato non utilizzo di prodotti di qualità certificata. La risoluzione del contratto per colpa comporta l’obbligo della Società aggiudicataria al risarcimento dei danni. L'AOU si riserva, ancora, il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui l'ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore complessivo dello stesso, ovvero nel caso di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell'a Società aggiudicataria. In tal caso l'AOU avrà facoltà di incamerare la cauzione definitiva, nonché di procedere all'esecuzione in danno della Società. Resta salvo il diritto al risarcimento dell'eventuale maggior danno. In ogni caso l'AOU, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l'adempimento, potrà risolvere di diritto il contratto ai sensi dell'art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi alla Società con raccomandata A.R., nei seguenti casi: a.. qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti morali richiesti dall'art. 38 del Codice dei contratti; b. nei casi di cui agli articoli concernenti la seguente intestazione: obblighi derivanti dal rapporto di lavoro, responsabilità per infortuni e danni, obblighi di riservatezza, divieto di cessione del contratto, sospensione dei servizi. In caso di risoluzione del contratto la Società aggiudicataria si impegnerà a fornire all'AOU tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso. Art. 39 - Gestione della concessione La presente concessione sarà gestita, per singolo lotto, dal Direttore dell’esecuzione del contratto ai sensi del D.P.R. 5-10-2010 , n. 207 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163). 47 Art. 40 - Divieto di subappalto e di cessione del contratto Per entrambi i lotti è vietato, da parte dell’appaltatore, subappaltare la concessione oggetto della presente procedura, pena l’immediata risoluzione del contratto. E’ vietata, altresì, da parte dell’appaltatore, la cessione anche parziale del contratto, fatti salvi i casi di cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese per i quali si applicano le disposizioni di cui all’art. 116 del Codice dei contratti. In caso di inosservanza da parte dell’appaltatore degli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto dell’AOU al risarcimento del danno, il contratto si intende risolto di diritto. Art. 41 - Fallimento dell'appaltatore o morte del titolare Il fallimento del prestatore di servizio comporta lo scioglimento ope legis del contratto di appalto o del vincolo giuridico sorto a seguito dell'aggiudicazione. Qualora il prestatore di servizio sia una ditta individuale, nel caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, è facoltà dell'AOU proseguire il contratto con i suoi eredi o aventi causa ovvero recedere dal contratto. Qualora il prestatore di servizio sia un Raggruppamento di Imprese, in caso di fallimento dell'impresa mandataria o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, l'AOU ha la facoltà di proseguire il contratto con altra impresa del gruppo o altra, in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, entrata nel gruppo in dipendenza di una delle cause predette, che sia designata mandataria ovvero di recedere dal contratto. In caso di fallimento di un'impresa mandante o, se trattasi di impresa individuale, in caso di morte, interdizione o inabilitazione del titolare, l'impresa mandataria, qualora non indichi altra impresa subentrante in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuta all'esecuzione del servizio direttamente o a mezzo delle altre imprese mandanti. Ai sensi dell'art. 140 del Codice dei contratti in caso di fallimento dell'appaltatore, l'AOU si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento del servizio oggetto dell'appalto. Si procederà all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore offerente, escluso l'originario aggiudicatario. L'affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede di offerta. Art. 42 - Foro competente Foro competente è quello di Napoli. Art. 43 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze contenente l’individuazione dei rischi specifici del luogo di lavoro e delle misure adottate per eliminare le interferenze ai sensi dell’art.26 del Dlgs 81/2008, è riportato tra i documenti di gara consultabili sul sito internet dell’AOU (allegato 3). Art. 44 - Disposizioni finali Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si fa rinvio, in quanto applicabili, alle disposizioni del Codice Civile, ai regolamenti ed alle disposizioni vigenti. Art. 45 - Responsabile Unico del Procedimento Prof.ssa Maria Triassi 48