ingresso libero, ore 21.30
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ingresso libero, ore 21.30
Calderone 2.0 Parole Leggere | Rassegna teatrale Treviolo 2015 24 - 30 luglio, giardino Biblioteca di Treviolo ingresso libero, ore 21.30 venerdì 24 luglio | incontro introduttivo Ci serve un titolo per questa serata sabato 25 luglio domenica 26 luglio lunedì 27 luglio compagnia Mumble Teatro compagnia AttivaMente con Jacopo Boschini e Davide Colavini Figurini - storie di uomini da incorniciare Prima de mör ölerès... compagnia Ol Tacapagn Io non sono quel che sono martedì 28 luglio mercoledì 29 luglio compagnia Atir-Ringhiera a cura di Stefano Panzeri L’età proibita Questa è la bella vita che ho fatto giovedì 30 luglio PEZZI! i quattro giorni di Plinio compagnia Piccolo Teatro Pratico tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30 presso Biblioteca Comunale Lanfranco da Albegno viale Papa Giovanni 34, 24048 Treviolo (BG) in caso di pioggia gli spettacoli verranno allestiti dentro la biblioteca fino ad esaurimento posti facebook.com/calderoneBG un progetto direzione artistica in collaborazione con Comune di Treviolo info: Biblioteca Comunale “Lanfranco da Albegno” viale Papa Giovanni XXIII 34, 24048 Treviolo (BG) tel. 035 693916 www.comune.treviolo.bg.it [email protected] www.coopattivamente.it www.piccoloteatropratico.it Calderone 2.0 non è soltanto un titolo ma è soprattutto un messaggio che l’Amministrazione Comunale vuole lanciare al territorio: Treviolo è un palcoscenico importante per il Teatro con la T maiuscola e per la Cultura in generale. Cambieranno colorazioni politiche o le modalità di svolgimento, ma questo messaggio resta radicato in una comunità che sta facendo un cammino di crescita demografico e culturale. Da parte mia e di tutta l’Amministrazione arriva l’augurio di goderci tutti insieme gli spettacoli di questa rassegna che ha per sottotitolo “Parole leggere”, consapevoli che le parole in realtà non sono mai leggere. Le parole sono come le persone, sopra un palcoscenico potranno anche essere leggere, ma poi, nella vita di tutti i giorni, anche le più piccole, le più apparentemente insignificanti, racchiudono un valore inestimabile. | venerdì 24 luglio Ci serve un titolo per questa serata incontro introduttivo di e con Jacopo Boschini e Davide Colavini Calderone 2.0 rappresenta un nuovo inizio. Un inizio che però non vuole ignorare la storia importante che questa rassegna ha già percorso. Così abbiamo deciso di iniziare questo nuovo viaggio nel modo più classico possibile: presentandoci. Ma poi ci siamo resi conto che noi non sappiamo presentarci. Quello che sappiamo fare semmai è raccontarci. Perché facciamo teatro? E come lo facciamo? E perché abbiamo scelto questi spettacoli per Calderone 2.0? Ci serve un titolo per questa serata è un incontro e al tempo stesso un racconto: un racconto fatto di storie, di cabaret, di riflessione, di domande e di risposte. È il racconto di chi siamo e di quel (poco) che abbiamo capito sul mondo del teatro. Andrea Benedetti Vicesindaco - Assessore Biblioteca e Cultura Parole leggere è il filo rosso che unisce tutti gli spettacoli della rassegna, che traccia un percorso fatto di riflessione, di risate, di coinvolgimento. Che non ha paura di intrecciare il linguaggio comico a quello drammatico. Ci entusiasma infatti l’idea di portare spettacoli d’alta qualità che, pur nella loro complessità, non rinunciano alla leggerezza. Ed ecco che attraverso la visione di questi è possibile calarsi in un mondo fatto di parole che sussurrano, a volte in maniera drammatica, altre volte con il sorriso, le diverse sfaccettature del nostro mondo: si racconta di memoria e di vita, di calcio e di guerra, di emozioni e di passioni. Jacopo Boschini Presidente cooperativa AttivaMente sabato 25 luglio | Prima de mör ölerès... compagnia Ol Tacapagn regia Terry Locatelli con Marco Rotini, Cristina Rota, Adolfo Baldi, MariaGrazia Baldi, Marco Tironi, Davide Locatelli, Terry Locatelli, Adriano Villa Il medico del paese, Adolfo Baldi, è gravemente malato di cuore. Prima di partire per gli Stati Uniti per un delicato intervento, vorrebbe realizzare il suo grande sogno: fare l’amore con Giulia, la bella moglie del suo migliore amico Marchino. Potrà l’amicizia prevalere su ogni altra cosa? La compagnia teatrale Ol Tacapagn di Almenno San Bartolomeo nasce dall’idea di un gruppo di amici che insieme hanno avvertito la necessità di riscoprire il gusto del dialetto bergamasco. domenica 26 luglio | compagnia Mumble Teatro Figurini - storie di uomini da incorniciare con Marco Continanza e Davide Marranchelli | regia Davide Marranchelli | scenografia Ester Castelnuovo Figurini è l’album dei nostri eroi preferiti. Alcuni di questi eroi, ebbene si, sono calciatori. Magari non conosciuti, magari hanno giocato soltanto una sola partita, magari non hanno mai visto l’ombra di un pallone, figurarsi una vittoria! Ma sono i nostri eroi. I due protagonisti Marco e Davide tra ricordi, racconti, aneddoti e gag esilaranti mostrano allo spettatore una ricca carrellata di personaggi, perché il calcio non è solo una palla che rotola inseguita da 11 milionari in mutande. lunedì 27 luglio | Io non sono quel che sono compagnia AttivaMente con Jacopo Boschini e Stefano Panzeri | regia Jacopo Boschini | scenografia Vittoria Terruzzi Perché Otello piange e si dispera nel dichiarare tutto il suo amore per Desdemona proprio un attimo prima di soffocarla? Quali sono i bisogni che spingono Iago a distruggere la vita di chi gli è vicino? Perché Desdemona non riconosce la minaccia che incombe su di lei e non fugge da Otello? Comprendere le ragioni dei personaggi che agiscono nel dramma significa provare a comprendere noi stessi; guardarsi allo specchio e riportare al centro il valore che hanno le nostre emozioni. Significa provare a raggiungere l’inafferrabile, la complessità del nostro mondo interiore. martedì 28 luglio | compagnia Atir-Ringhiera L’età proibita | in collaborazione con Pim-Off di Roberto Festa e Maria Pilar Pérez Aspa | regia e interpretazione Maria Pilar Pérez Aspa| luci Alessandro Verazzi Marguerite è una donna scomoda, una donna dalle parole forti, taglienti come frammenti di vetro, politicamente scorrette, che parla della casa e del rapporto delle persone con la casa che abitano, di amore - più che di storie di amore - di sesso, di corridoi dove si addormentano i bambini, della Francia, di stupidità umana, della scrittura, di se stessa. Una donna che beve, che ride, che ama quando ‘non dovrebbe’, quando sarebbe proibito anche vivere. Una donna che non cerca l’approvazione, che vede, fino all’accecamento. mercoledì 29 luglio | Questa è la bella vita che ho fatto a cura di Stefano Panzeri Questa è la bella vita che ho fatto è tratto da una straordinaria autobiografia scritta in sette anni, tra il 1968 e il 1975 su una vecchia Olivetti. Si tratta di un’opera monumentale: 1027 pagine a interlinea zero, senza un centimetro di margine superiore, nè inferiore, nè laterale. Un’opera che si caratterizza per una lingua, dura, grezza, infarcita di dialettismi, con il punto e virgola a dividere ogni parola dalla successiva. Un’opera che racconta la Storia con una storia. giovedì 30 luglio | PEZZI! compagnia Piccolo Teatro Pratico i quattro giorni di Plinio di e con Davide Colavini | voci Davide Van De Sfroos, Debora Mancini | scenografia Roberto Abbiati Si stava meglio quando si stava peggio? No. Plinio è una minuscola località di una provincia lombarda, dove pochi contadini vivono intenti al mantenimento delle abitudini della comunità. Italo è chiamato alla leva militare e per la prima volta esce da quella terra; lascia il lavoro, il padre e la fidanzata per servire la nuova Repubblica Italiana a Pesaro. Qui conosce Lucia e i due s’innamorano, ma l’arrivo di lei provocherà un vortice di odio che trasformerà per sempre la piccola comunità.