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Dal sito www.guidealpinetrentino.it – Guida Alpina-Maestro di Alpinismo
Dove e come si muovono, in montagna, le Guida Alpine e gli Aspiranti Guida?
I settori d’intervento sono molteplici e corrispondono ovviamente ai “modi” e alle “mode” di
avvicinare la montagna, così riassumibili:
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Arrampicata su roccia naturale (vie con diverso grado d’impegno e difficoltà tecniche);
Arrampicata sportiva su strutture naturali ed artificiali (indoor oppure all’aperto, le cosiddette
falesie);
Alta montagna e ghiacciai (traversate);
Cascate di ghiaccio (ice climbing);
Scialpinismo e sci su pista (accompagnato);
Escursionismo;
Soccorso Alpino (Guide e Aspiranti sono chiamati ad affiancare i loro colleghi soccorritori in
caso di necessità);
Torrentismo/canyoning.
Le Attività della Guida Alpina
Funzione prevalente della Guida alpina è l’insegnamento ai propri ospiti-clienti delle tecniche, degli
accorgimenti e dei comportamenti utili a ridurre al minimo la componente di rischio che la
frequentazione della montagna inevitabilmente comporta. Il rischio zero (la cosiddetta “comfort
zone”) è solo teorico: i pericoli costituiscono nella vita di tutti i giorni, non solo in montagna quindi,
una componente oggettiva, tuttavia pienamente gestibile in base ai nostri comportamenti individuali
(assunzione dei rischi). Nell’elaborare questa fondamentale distinzione, proprio la Guida alpina gioca
con la sua esperienza e preparazione un ruolo determinante: trasmette conoscenza delle tecniche e
soprattutto dell’ambiente, sollecita attenzione e concentrazione, insegna ad entrare in sintonia con
l’ambiente, a “leggerlo” come fosse un libro aperto.
Partendo da un semplice colloquio e se necessario anche un test, la Guida alpina valuterà in breve il
livello di preparazione e l’attitudine del proprio cliente ospite per poter programmare al meglio
l’uscita: nella maggior parte dei casi, si tratta di escursioni di media ed alta montagna, ferrate e
percorsi attrezzati, scalate su roccia anche lungo percorsi classici. Non mancano le richieste
d’organizzazione di trekking oppure le traversate in alta quota. Molto richiesta anche l’arrampicata
in falesia grazie alle centinata di pareti attrezzate praticamente nell’intero Trentino. L’inverno le
uscite di sci alpinismo sono apprezzate dai giovani, un pubblico eterogeneo sceglie le gite con le
ciaspole, ancora i giovani cercano l’emozione delle salite sulle cascate di ghiaccio (ice climbing). Le
Guide alpine del Trentino sono gli unici soggetti autorizzati all’accompagnamento di quanti in forre
e torrenti praticano, d’estate, il canyoning; molte Guide alpine hanno conseguito anche la
specializzazione per l’accompagnamento nei parchi naturali del Trentino (che coprono quasi il 20%
dell’intera superficie) e nelle aree protette.
Oltre alle attività strettamente legate all’accompagnamento di persone, la Guida Alpina-Maestro di
Alpinismo può operare e svolgere attività a pieno titolo anche in altri settori come:
• Lavori in forte esposizione - formazione - sovraintendenza;
• Consulenza sull´agibilità di piste sciistiche soggette a pericolo di valanga;
• Attrezzatura di falesie per l´arrampicata;
• Interventi su grandi alberi con tecniche alpinistiche;
• Educazione Ambientale;
• Accompagnamento nelle aree protette;
• Consulenze, formazione e ispezioni per aziende nel settore sport e sicurezza.
Dal sito www.guidealpinetrentino.it – Guida Alpina-Maestro di Alpinismo
Generalmente queste prestazioni professionali vengono svolte tramite la Cooperativa delle Guide
Alpine Trentino.
La Guida Alpina, le leggi che regolano la professione
Secondo quanto definito dalla Legge 2 gennaio 1989 n. 6 “Ordinamento della professione di Guida
Alpina” e dalla Legge Provinciale 23 agosto 1993 n. 20 e s.m. “Nuovo ordinamento della professione
di Guida Alpina e di Maestro di Sci nella provincia di Trento”, è Guida Alpina chi svolge
professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuativo, le seguenti attività:
a) Accompagnamento di persone in ascensioni sia su roccia che su ghiaccio o in escursioni in
montagna anche di interesse naturalistico nonché nelle attività di torrentismo e di canyoning;
b) Accompagnamento di persone in ascensioni sci-alpinistiche o in escursioni sciistiche;
c) Insegnamento delle tecniche alpinistiche e sci-alpinistiche con esclusione delle tecniche
sciistiche su piste di discesa e di fondo nonché insegnamento delle tecniche di arrampicata, di
torrentismo e di canyoning.
La professione di guida alpina si articola in due gradi:
1. Aspirante Guida;
2. Guida Alpina – Maestro di Alpinismo.
Come si diventa Guida Alpina: l’Aspirante Guida Alpina
Primo passo per chi vuole conseguire la licenza di Guida Alpina-Maestro d’Alpinismo è sostenere
una prova teorico-pratica d’ingresso che consente poi di accedere ai corsi di specializzazione,
distribuiti nell´arco di 18 mesi. Ogni corso dura da una a due settimane e si conclude con un esame
finale di valutazione tecnica dell’allievo da parte delle Guide alpine istruttori; le materie da affrontare
sono varie, dalla nivologia, meteorologia, cartografia e orientamento, oltre ad una sessione teorica di
pronto soccorso e autosoccorso mirata alle patologie legate agli infortuni in montagna. Gli allievi
sono costantemente valutati dagli Istruttori attraverso simulazioni dirette di accompagnamento dei
clienti nelle più diverse situazioni, con attenzione accentuata alla capacità individuale di decisione e
problem solving anche in condizioni di stress psico-fisico.
Superata questa prima sessione, l’allievo consegue la qualifica di Aspirante Guida e potrà svolgere,
previa iscrizione all'apposito Albo, in maniera professionale tutte le attività previste per il ruolo di
Guida Alpina, con alcune limitazioni legate alle ascensioni di maggiore impegno. Trascorsi due anni,
l’Aspirante Guida potrà sostenere un ulteriore corso/esame con giudizio degli Istruttori Nazionali,
superato il quale otterrà la qualifica di Guida Alpina-Maestro d’Alpinismo. Per mantenere valida
l’iscrizione all’Albo professionale, e quindi poter regolarmente esercitare la professione, la Guida
Alpina dovrà poi sostenere ogni 4 anni un corso di aggiornamento.
Per maggiori informazioni:
Collegio delle Guide Alpine della Provincia di Trento
Vicolo Mattia Galasso, 19 (4° piano)
I-38122 TRENTO (TN)
Tel. & Fax +39 0461 981207
Email: [email protected]
Web: www.guidealpinetrentino.it