Buon Compleanno

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Buon Compleanno
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tempo.carpi
a soli € 0,50 in edicola
Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
venerdì 6 giugno 2014
anno XV - n. 22
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero
Modena tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Buon Compleanno
Radio Bruno!
il 10 giugno tutti in piazza martiri
a partire dalle ore 20
Enrico Lugli e Stefano Serri
Aston Seals conquista la Russia
L’azienda carpigiana partecipa alla realizzazione del completamento dell’anello autostradale di
San Pietroburgo, la più grossa opera civile in costruzione al mondo. Per questa fornitura Aston
Seals ha progettato un nuovo sistema di guarnizioni oleodinamiche.
tra le righe:
Impazza il toto assessori
SCUOLA
di Sara Gelli
liceo scientifico
No permesso, no party!
SOCIETA’
“Aiuteremo un obeso in difficoltà a riprendere in mano la sua vita”.
speciale casa
Tari: e io pago...
Saremo lieti di averVi nostri ospiti nella serata di
MARTEDì 10 GIUGNO 2014 - ORE 21
Cantina Garuti
Via per Solara, 6 - Sorbara - Mo
Tra Vino, Acrobazie e Magie
a cura di “Crop Circo”
A inizio serata verrà fornito all’ingresso un calice e porta calice a Euro 5.00
Seguirà degustazione dei nostri vini con buffet.
Info: Tel. 059/902021 - E-mail: [email protected]
Seguirà una degustazione gratuita di caffè di:
il batterista max po
investe nel gelato
Max Po
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venerdì 6 giugno 2014
anno XV - n. 22
Tra le righe...
Impazza il toto assessori
A
lberto Bellelli è il nuovo sindaco di Carpi. Giovedì 29 maggio nella sala del
Consiglio Comunale il presidente dell’Ufficio centrale per le elezioni comunali Roberto Cigarini ha letto il verbale finale che ha proclamato Bellelli
primo cittadino e ufficializzato i nomi dei 24 consiglieri comunali che resteranno in
carica fino al 2019. Nella stessa giornata Bellelli, in mattinata, aveva fatto visita alle
scuole superiori Fanti e Vallauri per incontrare gli studenti e raccogliere i loro suggerimenti. Poi sono arrivati i giorni delle trattative perché al Consiglio Comunale
che verrà convocato entro il 20 giugno, il nuovo sindaco dovrà presentare la sua
squadra indicando i nomi degli assessori che lo affiancheranno nell’amministrazione della città. Il toto nomi impazza sui giornali e per non sbagliare sono stati citati
tutti: da quelli che Bellelli potrebbe riconfermare (Simone Tosi all’Urbanistica e
Simone Morelli alle Attività produttive) a quelli che potrebbero fare il loro esordio
(Roberto Arletti, Maddalena Zanni, Giovanni Taurasi, Daniela De Pietri). Un primo
segnale Alberto Bellelli potrebbe darlo superando vecchie prassi consolidate e presentando almeno un nome che sia davvero fuori dagli schemi, capace di interpretare la domanda di innovazione e cambiamento che c’è in larga parte di elettorato,
anche in molti di coloro che l’hanno votato.
Insomma, un assessore con un profilo che possa convincere per competenze e non
sia il frutto del bilancino delle alleanze e degli equilibri interni. Sicuramente nella
Giunta ci dovranno essere persone di esperienza e che già conoscano la macchina
dell’amministrazione, ma Bellelli potrebbe stupire i carpigiani facendo quella mossa che nessuno si aspetta.
Sara Gelli
Il graffio
Foto della settimana
La Iena
“Mi si spacca il cuore” ha detto Clini dopo essere
stato accusato di peculato. A noi invece, di fronte a
questo ruba ruba generale, si spacca qualcos’altro...
Tra via Gazzoli e via Gavello
a Novi di Modena
Frase della settimana...
“Tutti fanno gli stupiti. Tutti dicono che non
sapevano, tutti cadono dalle nuvole. In Regione non
sapevano quello che succedeva? Ma siamo seri…
Ma Cencetti chi lo aveva promosso? La Regione
o noi medici del Policlinico?”.
Dichiarazione di un medico tratta da La Gazzetta di Modena del 30 maggio.
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio,
Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello
Marchesini, Clarissa Martinelli,
Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
PUBBLICITA’
Multiradio - 059.698555
STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
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COOPERATIVA RADIO BRUNO arl
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 4 giugno 2014
venerdì 06 giugno 2014
anno XV - n. 22 3
L’azienda carpigiana partecipa alla realizzazione del completamento dell’anello autostradale di San Pietroburgo, la più
grossa opera civile attualmente in costruzione al mondo. Per questa fornitura Aston Seals ha progettato un nuovo sistema
di guarnizioni grazie al quale un cilindro resiste a una pressione pari a quella esercitata dal peso di cinque boeing 747
Aston Seals conquista la Russia
A
San Pietroburgo sta per
Bar”. Per questa fornitura Aston
iniziare la costruzione di
Seals ha progettato un nuovo sistequella che è oggi consima di guarnizioni grazie al quale
derata la più grande infrastruttura
un cilindro resiste a una pressione
urbanistica al mondo, in grado di
pari a quella esercitata dal peso di
cambiare le modalità di comunica- cinque boeing 747 e la scelta del
zione e di trasporto,
contractor è ricaduta
I dipendenti sull’azienda carpie Carpi c’è. Aston
sono 70 e 35 giana che, oltre a ocSeals, l’azienda che
milioni i pezzi cuparsi della progetha sede lungo la s.s.
venduti
ogni anno a tazione, è incaricata
Romana Nord 41, si
clienti, soprattutto della realizzazione
è aggiudicata l’apall’estero,“perché in e fornitura delle
palto per la fornitura di guarnizioni
Italia non ci sono più relative guarnizioni.
oleodinamiche che
Per comprenderne le
spazi per crescere
verranno utilizzate
dimensioni, occorre
ulteriormente”.
dal Gruppo Astalinquadrare questo
di, concessionario dell’opera in
successo in uno scenario interjoint venture con la società di
nazionale in cui, a questo livello,
costruzione turca IC Ictas. Con
operano non più di dieci realtà
grande orgoglio Enrico Lugli e
imprenditoriali e, per la maggior
Stefano Serri parlano di questo
parte, si tratta di multinazionali
traguardo che consente all’aziencon una solida storia alle spalle.
da un’importante affermazione a
“Distinguersi per know how, innolivello internazionale: si tratta di
vazione e affidabilità è una grande
un progetto di scala mondiale e
soddisfazione per la nostra azienuna parte significativa dell’intera
da” commentano Lugli e Serri. La
opera infrastrutturale è il ponte che propensione all’internazionalizzacollega i due lati del fiume Neva.
zione è sempre stata, fin dal 2004,
“Un processo molto delicato – ci
uno dei punti di forza di Aston
spiega l’ingegner Stefano Serri
Seals, capace di affermarsi nel
– è ovviamente l’operazione di
mondo mantenendo la produzione
montaggio e questa viene eseguita interamente a Carpi. “Dal 2009 è
con l’ausilio di cilindri idraulici
attiva la filiale anche in Cina ma –
che fungono da guida al posiziona- spiegano l’ingegner Serri e Lugli mento in sede dei vari pezzi della
esclusivamente per la commerciastruttura. Siamo stati contattati per lizzazione: noi vendiamo la plastistudiare soluzioni in grado di sop- ca ai cinesi”. Nata nel 2000, Aston
portare un’escursione termica fino Seals raccoglie l’eredità della
a -40° e una pressione fino a 1.050 Sealing Parts, ceduta dai soci car-
pigiani a una multinazionale che
ne aveva poi previsto la chiusura
con il conseguente licenziamento
dei quaranta dipendenti. “Eravamo dirigenti e, insieme a Luigi
Mazzali, che all’inizio seguiva
la produzione, abbiamo deciso di
fare il grande passo”. Partendo da
un punto fermo che è la consapevolezza del valore delle risorse
umane: in azienda fin dagli esordi
lavora un team di persone estremamente competenti che mirano
all’eccellenza e di cui il prodotto
finale è l’espressione. Da allora,
Aston Seals non ha più smesso di
crescere ed è riuscita a chiudere in
positivo il bilancio anche nell’anno del terremoto (+10%): “i nostri
clienti nel mondo – raccontano
Serri e Lugli – non se ne sono
nemmeno accorti: abbiamo perso
quattro giorni di lavoro ma abbiamo subito ripreso sotto le tende
garantendo anche uno sconto sulle
forniture ai comuni del cratere”. I
dipendenti sono 70 e 35 milioni i
pezzi venduti ogni anno a clienti,
soprattutto all’estero, “perché in
Italia non ci sono più spazi per
crescere ulteriormente”. Grazie a
notevoli investimenti in termini
di comunicazione, di presenza
nelle fiere e di branding, oggi
Aston Seals è presente in 65 paesi
nel mondo, su 5 continenti, con
un 40% di fatturato sviluppato
all’estero e in continua ascesa. La
chiave del successo? La capacità
produttiva, sviluppata e organizzata per soddisfare anche le minime
richieste in termini di qualità,
quantità e specificità di prodotto
in pronta consegna da magazzino con una capacità di reagire in
tempi velocissimi. Un servizio a
360 gradi che comprende anche il
supporto tecnico per rispondere a
eventuali richieste.
Sorridono quando pensano al
passato e a quel coraggio che è
stato ripagato. Per nulla intimoriti
da questo mondo che cambia,
Lugli e Serri cercano di leggervi,
con ottimismo, quali opportunità
riserverà loro.
Sara Gelli
venerdì 6 giugno 2014
4
Casa mia,
quanto mi
costi...
anno XV - n. 22
Non c’è scampo e la Tari va pagata anche senza che vengano prodotti rifiuti:
la telefonata al call center di Aimag chiarisce tutti i dubbi di un carpigiano,
le cui conclusioni erano dettate dal buon senso
E io pago…
U
sando il buon senso,
un qualsiasi cittadino pensa di non
dover pagare la tassa sui
rifiuti nel momento in cui
non ne vengono prodotti,
ma sbaglia! “Purtroppo
ce li prendono da tutte le
parti” è il commento del
proprietario di un miniappartamento che è rimasto
vuoto da gennaio ad aprile
2014: nonostante nessuno
vi abbia abitato, la Tari,
tassa sui rifiuti, relativa
a quel periodo è arrivata
ugualmente ed è da onorare. “Non solo devo pagare
– ci riferisce il signore - la
quota fissa della tassa su rifiuti che non sono mai stati
prodotti, ma verserò anche
la quota variabile che è stata calcolata considerando
due componenti, quando
l’appartamento da gennaio
ad aprile era vuoto”.
La tele“Purtroppo ce di gennaiofonata al
li prendono da aprile se
call center
l’appartatutte
di Aimag
mento in
le parti”.
chiarisce
quel periotutti i dubbi.
do era vuoto?
“Salve sono Giovanni in
“I servizi di gas, acqua luce
cosa posso esserle utile?”.
erano attivi?”
Salve, mi sa dire se pos- Sì , perché di solito
so non pagare la Tari
l’appartamento viene
affittato.
“Allora deve pagare perché
purtroppo la Tari rimane
attiva se ci sono gli altri
servizi. Le verrà applicata
una riduzione del 20%”.
Per non pagare allora
devo staccare tutte le
utenze?
“Se lei piomba il gas,
toglie l’elettricità e chiude
l’acqua, allora anche la
Tari viene sospesa”.
Quanto mi verrebbe a
costare?
“La chiusura del gas, per
esempio, costa 30 euro e ne
servono altri 30 per la riattivazione. Chiudere l’acqua costa 40 euro mentre la
riattivazione è gratis”.
E se chiudo solo l’acqua?
“Non basta per evitare la
bolletta dei rifiuti.
E’ una casa a disposizione
quindi non si potrà mai
evitare la Tari e, staccare
gas, acqua e luce le verrebbe a costare sicuramente di
più”.
Per il calcolo della quota variabile nella vecchia Tares si considerava un solo componente, mentre nella nuova
Tari ne sono considerati due. Perché?
“Per far uscire la riduzione
per abitazione non stabilmente occupata dobbiamo
scrivere due, ma non si
tratta di due persone.
E’ una formula che serve a
noi per applicare la riduzione del 20%. E’ stata
strutturata male ma è così”.
Non posso pagare solo
la quota fissa?
“Se non c’è produzione di
rifiuti così come se non c’è
consumo di gas, si paga
solo la quota fissa.
Nel gas è rappresentata
dai costi di distribuzione
mentre la Tari ha la riduzione del 20%: tutto questo
perché vengono mantenuti
attivi i contratti”.
Ma nella bolletta è anche calcolata la quota
variabile…
“Sì, ma non è legata alla
produzione di rifiuti. Si
tratta di costi legati al
distributore e restano fissi
anche per la parte variabile”.
Insomma, al signore tocca
di pagare la Tari.
E la conclusione dell’operatore del call center è la
medesima: “purtroppo ce li
prendono da tutte le parti”.
Sara Gelli
Abbiamo voluto approfondire le qualità organolettiche della nostra acqua di fonte dopo che un cittadino ci ha
segnalato “residui terrosi e ferrosi” nel filtro posto tra la tubazione della rete idrica e quella in materiale plastico
della sua abitazione. Ad aiutarci è la dottoressa Manuela Baraldi, responsabile di laboratorio di Aimag
Cosa c’è in un bicchiere d’acqua?
D
ura ma buona. Si
potrebbe descriverla così l’acqua
che dal nostro acquedotto
arriva direttamente nelle
nostre case. Fibre d’amianto a parte, presenza legata
alle vetuste tubature in
eternit (tema al quale si può
porre rimedio solo attraverso un piano strutturale
di sostituzione progressiva del cemento/amianto)
si è voluto approfondire
le qualità organolettiche
della nostra acqua di fonte
dopo che un cittadino ci ha
segnalato “residui terrosi e
ferrosi” nel filtro posto tra la
tubazione della rete idrica e
quella in materiale plastico
della sua abitazione. Ad aiutarci è la dottoressa Manuela Baraldi, responsabile di
laboratorio di Aimag.
L’acqua che sgorga dai
nostri rubinetti “nasce” a
Fontana di Rubiera dove,
sottolinea Baraldi, “sorge
un campo acquifero di dieci
pozzi che prelevano l’acqua
fino a una profondità di 100
metri. Il prezioso liquido è
potabile (in quanto rispetta
tutti i parametri sanciti dalla
Comunità Europea e poi
recepiti tramite il decreto
attuativo 31 del 2001 dal
nostro Paese) dall’origine
e non subisce alcun trattamento”. L’acqua dei pozzi,
così come quella della rete,
viene sottoposta a controlli
esterni da parte dell’Ausl
che ne certifica la potabilità e a controlli interni a
carico del gestore, nella
fattispecie Aimag, tesi a
verificare la conformità al
decreto. “L’acqua di falda
viene soltanto addizionata
con biossido di cloro a titolo
preventivo. Pur essendo
potabile infatti, l’acqua non
è sterile, ciò significa che
contiene batteri innocui per
la salute umana. Nell’attraversare i chilometri di
tubi che costituiscono la
rete, tali batteri potrebbero
proliferare conferendo un
cattivo sapore all’acqua,
alterandone odore e colore.
Il cloro quindi non serve a
disinfettare bensì a prevenire tali situazioni, non
pericolose ma, certamente,
poco gradevoli. Il cloro poi
funge da prezioso indicatore: l’acquedotto è un
sistema chiuso e, qualora il
cloro residuo fosse troppo
basso o assente, scatterebbero immediatamente dei
controlli più approfonditi”.
Quindi non dobbiamo
spaventarci se, soprattutto al mattino,
nell’aprire il rubinetto
della doccia percepiamo
odore di cloro?
“Al contrario - prosegue
Baraldi - il cloro, essendo
volatile, al contatto con
aria, evapora
ma è garanzia
di qualità”.
L’acqua, così
come è stata
prelevata,
viene poi immessa nella
rete cittadina. Ma cosa
c’è dentro a
un bicchiere
d’acqua?
Quali i
componenti
presenti?
“La nostra
acqua è ricca
di sali minerali, in particolare di calcio
e magnesio,
(i quali ne
determinano la
cosiddetta durezza) dovuti
alla natura geologica del
terreno dove le falde si
creano. Non hanno alcun
effetto nocivo sulla salute,
al contrario: numerosi studi
hanno dimostrato che acque
con alte concentrazioni di
calcio e magnesio proteggono dall’insorgenza di
malattie cardiovascolari”.
L’acqua di Carpi ha una
durezza di 50 - 55 gradi
francesi, la Ferrarelle 97,
la Sangemini 70, mentre la
Levissima (la cui fonte sgorga tra le rocce) 2,3 gradi
francesi. Tutto dipende dal
terreno in cui nasce la fonte.
Il residuo fisso dell’acqua di
rete invece, ovvero il totale
di sali presenti nell’acqua,
ammonta a 800 mg/litro,
contro un 900 mg/litro
della vulcanica Sangemini
ad esempio, estremamente
indicata per i più piccoli
che, nella fase di crescita,
necessitano di calcio”.
E’ possibile che vi sia
rilascio di metalli pesanti o altri inquinanti
chimici nell’acqua?
“Le nostre acque non hanno
microinquinanti. Non presentano pesticidi, solventi,
anti parassitari o idrocarburi nè, tantomeno, metalli
pesanti come piombo, rame,
cromo, cadmio, arsenico,
alluminio, manganese, antimonio o mercurio. Non vi è
nulla da rimuovere. L’acqua
è dura ma ottima da bere. E,
lo ribadisco, constantemente e puntualmente controllata”.
A cosa possono esse-
re imputabili i residui
terrosi e ferrosi che ci
hanno segnalato?
“Ogni caso deve essere
valutato a sè. Detto ciò,
ricordo che l’acquedotto di
Carpi non è dotato di una
vasca di accumulo dove
l’acqua dei pozzi possa
decantare, ciò fa sì che la
sabbia tenda ad accumularsi. Malgrado il sistema di
lavaggio sui punti terminali
della rete, ovvero laddove la
sabbia è maggiormente presente, non si arriva ovunque
e, spesso, sono gli stessi
utenti a chiedere degli interventi ad hoc. In altri casi, il
calcio di cui è ricca l’acqua
può agglomerarsi insieme
al ferro e creare una sorta di
borotalco bagnato che assomiglia alla terra. Per quanto
riguarda i residui ferrosi
invece occorre verificare
se le tubature che arrivano
all’abitazione sono ancora
in ferro e presentano un
piccolo rilascio. Chi avesse
segnalazioni o necessità di
approfondimenti per questa
tipologia di casi può contattare il numero verde di
Aimag”.
Jessica Bianchi
venerdì 06 giugno 2014
nuove nomine in Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
E’ Schena il nuovo presidente
N
ella seduta di
venerdì 30 maggio, il Consiglio di
Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio
di Carpi ha approvato il
Bilancio consuntivo 2013,
che ha portato l’Ente a
raggiungere un patrimonio
netto di 321.644.624 euro.
Con l’approvazione del
Bilancio si è concluso il
mandato del Consiglio di
Amministrazione in carica
dal maggio 2010. L’organo
di indirizzo ha pertanto
provveduto a nominare i
nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione,
per i prossimi quattro anni,
che ora risultano essere il
presidente Giuseppe Schena e i consiglieri Attilio
Bedocchi, Eleno Dondi,
Mirco Pedretti, Lella
Rizzi, Paolo Vincenzi e
Cosimo Zaccaria.
Il nuovo Consiglio di
Amministrazione provvederà a nominare, al proprio
interno, il vicepresidente
della Fondazione.
Il Consiglio di Indirizzo ha poi proceduto alla
nomina dei propri nuovi
membri cooptati, a seguito
dell’imminente scadenza
dei consiglieri in carica,
e del Collegio sindacale,
La “Tangentopoli” sanitaria
dell’era Cencetti
“
i reati di associazione per
delinquere, corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà
del procedimento di scelta
del contraente e riciclaggio.
Secondo la ricostruzione
dei Carabinieri sarebbero
tre le società riconducibili
ai principali indagati - con
sede a Carpi (la Hfm con
sede nel poliambulatorio
Fkt), Reggio Emilia (la
società Multiline di Mauro
Amadei attiva nel settore
dell’igiene ambientale) e
Arezzo (la società di consulenza Gutenberg riconducibile all’ex parlamentare Ds,
Vasco Giannotti) - sui cui
conti correnti veniva fatto
transitare il denaro frutto
della tangente che, successivamente, veniva trasferito
sul conto corrente di Fkt,
attraverso false fatturazioni.
Al momento ammontano a
un milione e mezzo di euro
i beni sequestrati ma l’in-
Stefano Cencetti
chiesta prosegue e i nodi da
sciogliere sono molti. Nel
mirino della Procura anche
CoopService (società che
vinse nel 2009 l’appalto in
global service per l’affidamento di servizi alberghieri
Giuseppe
Schena
anch’esso giunto al termine
del mandato. I consiglieri
cooptati del Consiglio di
Indirizzo della Fondazione,
in carica fino al maggio
2018, sono: Stefano Cappelli, Corrado Faglioni e
Gianpiero Lugli. Mentre
il Collegio sindacale risulta
ora costituito da Federico Cattini (presidente),
Giuseppina Balestrazzi e
Giuseppina Cremaschi.
“La verità verrà spiegata nelle sedi opportune”. Commenta così l’avvocato difensore
della coppia, il coinvolgimento dell’ex direttore generale del Policlinico di
Modena, il carpigiano Stefano Cencetti e della moglie Maurizia Viviani, nella maxi
indagine Last Business della Procura e dei Carabinieri Nas di Parma
La verità verrà spiegata nelle sedi opportune: la notizia dell’inchiesta è stata un fulmine a
ciel sereno”. Commenta così
il difensore della coppia,
Djurdjica Oreskovic, il
coinvolgimento dell’ex direttore generale del Policlinico di Modena, il carpigiano Stefano Cencetti e della
moglie Maurizia Viviani,
direttrice del poliambulatorio medico cittadino Fkt,
nella maxi indagine Last Business della Procura e dei
Carabinieri Nas di Parma.
La Tangentopoli sanitaria
riguarderebbe un presunto
giro di mazzette relative agli
appalti assegnati dall’ospedale tra il 2007 e il 2011 per
l’acquisto di strumentazioni
mediche e l’affidamento di
lavori edili al Policlinico e
vede indagate 63 persone,
tra professionisti e dirigenti
pubblici, a cui si contestano
anno XV - n. 22 5
da oltre 120 milioni di euro
più Iva), la quale pur avendo
espresso la propria estraneità ai fatti, vanta più di un
rapporto con l’ex direttore
del Policlinico, in quanto
sponsorizza i convegni del
Centro studi Hfm, di cui
Cencetti è appunto il socio
fondatore. “I pagamenti
- spiega la Procura - consistevano in accrediti su conti
correnti che facevano capo
a enti in vario modo collegati ad alcuni dei principali
indagati e avevano come
oggetto l’organizzazione
di servizi volti alla divulgazione e alla promozione
scientifica, come convegni
o sponsorizzazione a enti no
profit”. Malgrado la matassa
sia alquanto intricata, Cencetti, tramite il suo avvocato, si dichiara “sereno. Non
ho pensieri, è giusto che i
magistrati facciano il loro
lavoro”.
Aprirà prossimamente a Carpi, presso il
Borgogioioso, un nuovo studio
dentistico della catena DentalPro
Tra shopping e cure dentistiche
C
hi l’avrebbe detto
che, anche durante
lo shopping al centro
commerciale, sarebbe stato
possibile farsi fare una visitina di controllo, curare una
carie o risistemare un’otturazione? Ma anche gli studi
dentistici si aggiornano con
il mutare delle abitudini dei
consumatori: aprirà infatti
prossimamente a Carpi,
presso il Borgogioioso, nello spazio precedentemente
occupato da RisDorando,
un nuovo studio dentistico
della catena DentalPro,
aggiungendo quella dei Pio
alle altre 28 città in cui ha
un proprio studio presente.
Nata dall’unione tra alcuni
esperti del settore odontoiatrico con alcuni manager
di servizi, DentalPro si pone
l’obiettivo di abbinare
qualità e prezzi contenuti,
anche attraverso partnership
commerciali con le migliori
aziende italiane del settore.
Tra le offerte, dilazioni di
pagamento fino a 5 anni,
garanzia di 3 anni su otturazioni, ricostruzioni, protesi
mobili e fisse in resina, di
5 su corone e protesi fisse
in ceramica e di 10 sugli
impianti in titanio. L’inaugurazione del nuovo studio
è prevista entro il mese di
giugno e, dalla sede, fanno
sapere che, sin da subito, vi
opereranno sia dentisti che
implantologi e ortodonzisti,
in modo da coprire tutte
le possibili necessità dei
pazienti. DentalPro aggiunge che il nuovo ambulatorio
sarà aperto durante gli orari
del centro commerciale,
quindi anche il sabato e la
domenica e vi opereranno
alcuni medici del territorio.
“Se i Grillini vogliono discutere della scelta politica messa in campo non ci sottrarremo al confronto, ma se vogliono
gridare allo scandalo è meglio che studino meglio cosa significano alcuni termini”, chiariscono dal comune di carpi
“Tasi: il Comune ha agito nel rispetto della legge”
L
a normativa “non impedisce che il Comune
possa disporre l’azzeramento dell’aliquota” sugli
immobili merce. E’ questa la
risposta che il sindaco rivolge al Movimento 5 Stelle di
Carpi, il quale accusa la precedente Giunta di avere applicato l’aliquota zero per gli
immobili merce, ovvero quelli
realizzati e ancora invenduti
di proprietà delle immobiliari
di costruzione. “Un atto illegittimo, poiché violerebbe la
Legge 147 del 2013. Secondo
la norma infatti, il Comune
avrebbe dovuto applicare agli
immobili merce un’aliquota
di almeno l’1 permille”. Una
“irregolarità” per la quale i
pentastellati hanno presentato
un esposto alla Corte dei Conti
per danno erariale. “La circo-
lare dell’Anci del 18 marzo
scorso spiega che per la Tasi,
a differenza dell’Imu, non è
prevista dalla legge l’esenzione per gli immobili merce, e
ciò vale anche per le secon-
de case, gli uffici, i negozi,
i laboratori, i magazzini, i
fabbricati industriali e le aree
fabbricabili. Ciò però non impedisce ai comuni di disporre
l’azzeramento dell’aliquota.
La scelta fatta è stata quella di
porre l’aliquota massima per
le prime case (esenti Imu) per
modulare una serie di riduzioni e sgravi che la precedente
Imu non ci permetteva di programmare. Per molti, la Tasi
2014 sarà inferiore rispetto
all’Imu 2012. Il nostro obiettivo politico è stato quello di
utilizzare questa nuova tassa
(la Tasi è stata introdotta dopo
il superamento dell’Imu per
le prime case nel 2013 e serve per pagare i servizi locali
ritenuti indivisibili, come ad
esempio le manutenzioni, i
Vigili urbani, l’illuminazione pubblica…) per modulare
meglio la pressione fiscale sul
nostro territorio in un’ottica
di equità e redistribuzione,
rendendola omogenea e, se
possibile, anche inferiore. In
fase di bilancio consuntivo,
a fine anno, vedremo se le
ipotesi che ci hanno spinto a
compiere queste scelte sono
state raggiunte”, prosegue il
primo cittadino. Il presunto
danno erariale di cui chiedono conto gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Carpi è
stato calcolato sulla base del
Bilancio preventivo 2014 e,
spiega Alberto Bellelli, “vorrei ricordare che è facoltà dei
comuni intervenire sui bilanci
preventivi con delle variazioni e se, sarà necessario, non
escludiamo di apportare delle
modifiche. I Grillini si accorgono solo ora di questa scelta?
Parlano di danno erariale, di
buco di bilancio: ma sanno
cosa significano questi termini? Eventuali buchi saranno
generati se le previsioni di
bilancio non verranno rispettate, cioè solo in fase di
bilancio consuntivo”.
Il bilancio preventivo, votato dal Consiglio Comunale
e ritenuto regolare da parte
del ragioniere capo e dal
collegio dei sindaci revisioni, ha centrato l’obiettivo
sancito per legge, ovvero il
raggiungimento di pareggio.
“Se i Grillini - conclude il
sindaco - vogliono discutere della scelta politica messa
in campo, cioè non alzare la
pressione fiscale locale, favorire la ripartenza economica
del nostro territorio, non ci
sottrarremo al confronto, ma
se vogliono solo gridare allo
scandalo è meglio che studino meglio cosa significano
alcuni termini”.
Jessica Bianchi
I
6
venerdì 6 giugno 2014
l trasloco è passato
inosservato e i diretti
interessati lo hanno registrato senza battere ciglio
al momento delle iscrizioni
alle scuole d’infanzia ma a
settembre la geografia delle
materne in città presenterà
una significativa novità.
La Scuola d’infanzia
comunale Le Chiocciole di via Nicolò Biondo
inizierà l’anno scolastico
2014/2015, con la sezione
dei tre anni, nei locali di
via Adamello (ex Scubidù)
mentre I Girasoli, scuola
materna statale attualmente
ubicata in via Adamello,
si trasferirà in via Nicolò
Biondo con la sezione
dei tre anni. Inizialmente
la sezione statale dei tre
anni dei Girasoli convivrà
con le due sezioni rimaste
della materna comunale Le
Chiocciole, mentre la sezione comunale dei tre anni
delle Chiocciole si ritroverà
a coabitare in via Adamello
con le due sezioni statali dei
quattro e cinque anni dei
Girasoli. Progressivamente
tutte le sezioni dell’asilo
comunale Le Chiocciole
verranno trasferite in via
Adamello e la struttura di
via Nicolò Biondo diventerà completamente a gestione statale. Una vera e propria girandola che rischia
D
opo aver sempre
raggiunto il podio,
quest’anno l’Istituto Vallauri di Carpi ha
conquistato il primo posto al
concorso Bellacoopia indetto da LegaCoop. Mercoledì
21 maggio al Baluardo di
Modena si sono contesi la
vittoria otto istituti superiori di tutta la Provincia. A
vincere è stata Ultrasolem,
la cooperativa formata dagli
alunni della 5ªE a da alcune
ragazze di 4ªB, coordinati
dai docenti Francesco Miccolis e Giorgia Gualdi. La
cooperativa si pone l’obiettivo di progettare e installare
impianti alimentati tramite
fonti energetiche rinnovabili
(FER). Gli studenti carpigiani hanno potuto sperimentare sul campo le tecnologie
presentate in occasione del
concorso, montando un
anno XV - n. 22
In via Nicolò Biondo verrà trasferita la scuola d’infanzia statale mentre quella comunale traslocherà
in via Adamello: una girandola che rischia di creare disagi a insegnanti e famiglie
Scuole d’infanzia, un giro di valzer
di creare disagi a insegnanti
e famiglie. Successe anche
nel 2009 quando i locali di
via Lanciano dell’asilo comunale Acquerello furono
progressivamente ‘statalizzati’ per far posto alla
scuola d’infanzia Arca di
Noè, mentre le sezioni della
scuola comunale furono
trasferite a Cortile. La convivenza di sezioni statali
e comunali è un passaggio
piuttosto delicato: devono
essere create zone separate
all’interno e all’esterno
delle strutture per rimarcare
le differenze di una scuola
statale che inizia a metà settembre mentre le comunali
iniziano il 1° settembre; le
l’asilo ma il Comune di
Carpi decise di preservare
le sezioni di scuola d’infanzia, trasformandola da
statale a comunale. Oggi, in
base a ciò che si legge nella
delibera della Giunta delle
Terre d’Argine, il cambio
di sede è finalizzato a non
perdere le quattro sezioni
di scuola statale dei Girasoli, di cui una ottenuta in
conseguenza del terremoto
del 2012: nei locali di via
Adamello c’è posto solo
per tre sezioni (la quarta
sezione aggiuntiva è stata
ospitata nell’anno 2013/14
Bambini nati
al 31.12 di ogni anno
nel Comune di Carpi
2000 - 580
2001 - 568
2002 - 555
2003 - 583
2004 - 528
2005 - 613
2006 - 598
2007 - 605
2008 - 700
2009 - 633
2010 - 712
2011 - 671
2012 - 596
2013 - 615
negli spazi destinati a
biblioteca e atelier) e quindi
per mantenerne quattro è
necessario il trasferimento
in una struttura più grande, quella di via Nicolò
Biondo. Di contro, anche
la scuola materna comunale Le Chiocciole oggi nei
locali di via Nicolò Biondo
ha quattro sezioni: come
potranno trovare posto nei
locali di via Adamello? Ce
ne staranno solo tre e la
quarta sezione verrà temporaneamente soppressa in
attesa che vengano ultimati
i lavori nella struttura di via
Marchiona lesionata dal
sisma, dopodiché il Comune potrebbe riattivare la
L’Istituto Vallauri di Carpi ha conquistato il primo posto al concorso
Bellacoopia indetto da LegaCoop
Ultrasolem sale sul podio
Il 28 maggio, presso l’Istituto Comprensivo Carpi
2, alla scuola Media G. Fassi, si è svolta la serata
conclusiva del concorso Tra le righe leggere
L’amicizia in concorso
I
statali non hanno la mensa
mentre le comunali che se
lo possono ancora permettere preparano i pasti nella
cucina interna; nelle statali
le insegnanti hanno un numero minore di compresenze mentre in quelle comunali viene garantita per un
numero maggiore di ore.
Nel 2009, la richiesta che
il Comune di Carpi inoltrò
al Ministero di collocare la
materna statale nei locali
dell’Acquerello era stata la
conseguenza della decisione di mantenere il servizio
a Cortile: con la riforma
Gelmini, infatti, nella frazione non ci sarebbero stati
i numeri per tenere aperto
l 28 maggio, presso l’Istituto Comprensivo Carpi 2 alla scuola
Media G. Fassi si è svolta la serata conclusiva del concorso Tra le
righe leggere. I venti temi finalisti, realizzati dai giovanissimi
concorrenti delle scuole elementari e medie dell’Istituto, sono stati
valutati dagli stessi ragazzi come i migliori tra quelli scritti durante
un’attività svolta il collaborazione con il Centro di ricerca RIMIlab dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Ecco i nomi dei
vincitori:
Primo premio – Un’amicizia nuova di Vittoria Aventaggiato e
Vittoria Cugola.
Secondo premio – Il mostro della Gran Bretagna di Joela Adalifini,
Alessia Buzzega e Andrea Rescigno.
Terzo premio – Una grande amicizia di Sofia Sgarbanti ed Elisabetta Nicolini.
Il primo premio è consistito in una giornata all’Università da trascorrere
insieme agli studenti del Dipartimento di Scienze Umane a Reggio
Emilia, durante la quale i vincitori hanno avuto la possibilità di esporre
i contenuti del proprio tema nel corso di una lezione universitaria.
sezione di scuola d’infanzia
comunale a cui oggi si vede
costretto a rinunciare: si
cambia tutto per non cambiare niente. Tutto questo,
nelle intenzioni del Comune di Carpi, per rispondere
all’aumento demografico di
bambini nati nel 2011, 2012
e 2013: 671, 596, 615. Ne
valeva la pena? L’aumento
demografico presenta ciclicamente dei picchi ed è sicuramente influenzato dalla
presenza di stranieri ma ciò
non ci pare sia sufficiente a
giustificare questo valzer al
termine del quale la scuola
materna comunale finirà
per essere penalizzata.
Sara Gelli
dispositivo di monitoraggio del flusso energetico in
grado di valutare se l’energia
è prelevata o erogata alla rete
elettrica dell’ente distributore (Enel) in alcune abitazioni
private, rendendo di fatto sostenibile e attuabile l’intera
struttura del progetto. Punti
di forza della cooperativa
sono stati sia l’innovazione
della tecnologia presentata
sia l’organizzazione della
coop nei suoi vari aspetti:
dal sito web all’introduzione
delle quote rosa, dallo statuto innovativo alle assemblee
dei soci, al magazine della
cooperativa. L’esperienza
per i ragazzi del Vallauri non
finisce qui: a ottobre saranno
infatti impegnati ai Regionali di Bellacoopia, affrontando una concorrenza più
agguerrita e una platea ancor
più vasta.
L
a scorsa settimana,
una classe del Liceo
Scientifico Manfredo Fanti di Carpi è rimasta
a casa da scuola poiché il
pavimento del ballatoio del
primo piano dell’ala vecchia ha riportato qualche
danno. Problemi strutturali
od ordinaria amministrazione? Lo abbiamo chiesto
al dirigente scolastico Gian
Michele Spaggiari: “di
fronte a un’aula si è staccata una porzione ridotta
di mattonelle. Pertanto ho
immediatamente contatto
i Vigili del Fuoco i quali
ci hanno garantito l’inte-
N
ella vita c’è sempre
una prima volta e
per gli studenti del
Liceo scientifico Manfredo
Fanti non è stata affatto
piacevole ma è stata una ‘lezione di vita’ e magari, alla
prossima occasione, riusciranno a districarsi meglio
nei meandri della burocrazia. La festa di fine anno non
si farà nel Cortile d’onore
di Palazzo Pio così come
avevano pensato i ragazzi
responsabili dell’organizzazione e a spiegare perché è
il direttore dei Musei Civici
Manuela Rossi. “Non è mai
arrivata formale richiesta
di utilizzo degli spazi: in
questi casi va inoltrata al
sindaco non al direttore dei
Musei civici. Gli studenti mi
avevano inviato in maniera
informale una mail mentre
serve un soggetto legalmente riconosciuto (ente,
E
’ giunto alla ventiseiesima edizione
Poster per la pace, il
concorso lanciato da Lions
International agli studenti,
dagli 11 ai 14 anni, di tutto il
mondo.
Le opere dei ragazzi,
selezionate a livello locale,
distrettuale, nazionale e
internazionale, vengono
premiate alle Nazioni Unite
a New York.
I club carpigiani hanno
offerto questa stimolante
opportunità anche agli
studenti dei quattro Comuni dell’Unione delle Terre
d’Argine, con ottimi risultati.
Tema scelto per il 2014: Il
nostro mondo, il nostro futuro. Nelle mani delle commissioni del Lions Club
Carpi Host e Alberto Pio
sono giunte ben 213 opere.
A passare al turno successivo, quello distrettuale, i
lavori di otto ragazzi: Alice
Biagioni (Fassi), Simran
Bhatti (Focherini), Eleonora Brambilla (Sacro
Cuore), Giada Frontera
(Scuola Sassi di Soliera),
Eleonora Lamma (Alberto
Pio), A. Bouziane (Scuola
S. G. Bosco di Campogalliano), Asia Bellelli (Scuola
di Cibeno) ed Emanuele
Mancini (Scuola Gasparini
di Novi).
venerdì 06 giugno 2014
anno XV - n. 22 7
La scorsa settimana, una classe del Liceo Scientifico Manfredo Fanti è rimasta a casa da scuola poiché
il pavimento del ballatoio del primo piano dell’ala vecchia ha riportato qualche danno
“Nessun cedimento: solo qualche
mattonella staccata”
Gian Michele
Spaggiari
grità e la sicurezza della
struttura. Ricordo che l’ala
vecchia del Liceo risale
agli Anni Cinquanta è
quindi normale che alcune
mattonelle possano scollarsi. Il giorno seguente,
dopo aver attivato i tecnici
della Provincia di Modena,
è stato riposato il tratto di
pavimento in questione.
Una classe è rimasta a casa
non per problemi di sicurezza ma, semplicemente,
per evitare che gli studenti
camminassero sopra le
mattonelle. Non avrei voluto far perdere loro un giorno di lezione ma, ospitando
nella nostra sede un seggio
elettorale, non avevo spazi
a disposizione”.
Il ballatoio da anni vibra
sotto il peso degli studenti:
costituisce un pericolo?
“Ovviamente non vi possono transitare contemporaneamente mille persone
ma non è certamente questo
il caso e, lo ribadisco, la
struttura è stata valutata integra e sicura dai Vigili del
Fuoco. Ricordo anche che
il sisma di due anni fa non
ha lesionato l’ala storica
del nostro Liceo. Nemmeno una crepa. Solo la parte
nuova e la palestra hanno
riportato danni”.
Jessica Bianchi
La festa di fine anno organizzata dagli studenti del Liceo Scientifico Fanti non
si farà nel Cortile d’onore di Palazzo Pio così come avevano pensato i ragazzi.
A spiegare perché è il Direttore dei Musei Civici Manuela Rossi
No permesso, no party
Manuela
Rossi
scuola o azienda) e senza
la firma del legale rappresentante: un testo inviato
tramite mail da un privato
non si può considerare come
formale richiesta. Ci sono
regole da rispettare affinché un documento possa
essere protocollato. Non è
mai stato detto no alla festa
perché non è mai arrivata
una richiesta formale”.
Quando è arrivata la
mail dagli studenti?
“Era la settimana del Patrono, intorno al 20 maggio”.
Ha avuto modo di incontrarli?
“Mi sono occupata della
questione negli ultimi dieci
giorni, so che in precedenza
c’erano stati altri rapporti
ma non con me. Ho incontrato gli studenti martedì 27
maggio insieme al Capo di
Gabinetto Stefano Artioli e
abbiamo sottoposto all’attenzione dei ragazzi le questioni legate al regolamento,
ma soprattutto il problema
della responsabilità sui
minori e dei minori, che loro
non avevano considerato
ma che è norma del codice
civile. La scuola è luogo in
cui le responsabilità sono
definite e se la richiesta
fosse pervenuta dalla scuola
non avremmo avuto problemi, ma qui siamo in una
specie di limbo in cui non
si sa chi risponde di chi e di
cosa. Come ho spiegato a
loro, nove volte su dieci per
fortuna non succede niente
ma quando parte un iter
dobbiamo verificare che,
nel malaugurato caso in cui
succeda qualcosa, anche
una banale caduta dalle
scale, sia tutto a posto sia
nei confronti del cittadino
(nel caso specifico gli studenti e le loro famiglie) sia
per chi ha la responsabilità,
cioè l’Ente. Visti da fuori
possono sembrare degli
appesantimenti ma diventano sostanziali se accade
qualcosa di grave”.
Come si spiega il fatto che i ragazzi siano
andati avanti coi preparativi per la festa convinti di poterla fare nel
Cortile?
Poster per la pace - Nelle mani delle commissioni del Lions Club Carpi
Host e Alberto Pio sono giunte quest’anno 213 opere. A passare al turno
successivo, quello distrettuale, i lavori di otto ragazzi
La pace abita qui
I presidenti dei Club
Lions di Carpi, Giovanni
Arletti e Cristina Ascari
“Sinceramente non lo so. Il
mio interessamento risale a
due settimane fa e per me la
cosa è nata in quel momento. Prima di andare avanti
così tanto dovevano verificare alcuni punti fermi. Dal
punto di vista della compatibilità di quello che volevano
fare il problema non esisteva: volevano suonare musica dal vivo (e non discoteca)
fino a mezzanotte. Nessuno
di noi ha posto problemi su
questo”.
Come siete rimasti?
“L’incontro si è concluso serenamente. La cosa
approcciata in tempi e modi
diversi avrebbe avuto altri
esiti. Dispiace il fatto che,
pur avendo proposto alcune
alternative, da Piazzale Re
Astolfo all’Area Zanichelli, non le abbiano prese in
considerazione”.
Sara Gelli
RaccontaCarpi: una lettrice di
Tempo ha riportato
“un’irregolarità della giuria”
“Continueremo
a promuovere la
poesia”
L
a Libreria La Fenice ha proposto,
in collaborazione con la tipografia
Nuovagrafica, un concorso letterario per racconti e poesie inediti, dal tema:
RaccontaCarpi. Una lettrice di Tempo ci
ha riportato una “irregolarità da parte della giuria”. L’invito era quello di scrivere un
racconto o alcune poesie che parlassero
della Corte dei Pio: “io ho partecipato al
concorso con una composizione poetica ci racconta - ma, arbitrariamente, la giuria
ha deciso di eliminare la categoria Poesia
senza offrire alcuna spiegazione. Sono
molto dispiaciuta: non ci si comporta così,
soprattutto in occasione di un concorso
letterario amatoriale”. Pronta la risposta
giunta dalla Libreria La Fenice: “i dieci
componenti della giuria hanno ritenuto
di non assegnare il premio per la sezione
poesia per due ordini di motivi: il numero
di componimenti arrivati era estremamente esiguo e, inoltre, una buona metà di
questi, non contenendo alcun riferimento
a Carpi, tema cardine del concorso, è
stata scartata. La giuria ha quindi ritenuto
non fosse il caso di assegnare il premio tra
le poesie rimaste, davvero ridotte a poche
unità”.
Il 15 maggio sono quindi stati assegnati due premi nella Sezione racconto:
Andrea Ferri e Mauro Gozzi sono stati
premiati con 200 euro e un buono libri di
100 euro ciascuno. “La nostra intenzione
- assicura Giuliano della Libreria La Fenice
- è quella di continuare a promuovere la
poesia, affinché sempre più persone si
avvicinino a questo linguaggio. La nostra
speranza è che, coloro che serbano le
proprie poesie nel cassetto, sentano il
desiderio di condividerle con noi”.
8
N
venerdì 6 giugno 2014
el 2013, nel Bel Paese, ogni 151,4 anziani
(over 65) ci sono 100
giovani (fino ai 14 anni). Che
l’Italia non fosse un paese per
giovani lo sapevamo già, ma
le implicazioni che il progressivo - e inesorabile - invecchiamento della popolazione
comporta, hanno contorni a
dir poco allarmanti. Il cambiamento nella distribuzione
della popolazione, tanto globale, quanto italiana, lo sbilanciamento verso le classi di età
più avanzata e la contrazione
della partecipazione al mercato del lavoro, soprattutto tra
i più giovani, si ripercuoterà
inevitabilmente sul bilancio
pubblico, impoverendolo quasi irreversibilmente. Siamo
di fronte a una vera e propria
emergenza demografica, di cui
si parla troppo poco e di cui,
per forza di cose, considerata
l’ineluttabilità del fenomeno,
ogni Stato dovrà farsi carico.
Tra le ricadute più evidenti:
l’aumento della spesa previdenziale, assistenziale e
sanitaria. L’invecchiamento
demografico pone sfide significative con cui anche il
nostro Comune dovrà fare i
conti. L’attuale modello di
gestione dell’assistenza agli
anziani è sostenibile sul lungo
periodo? Quanto incide tale
voce sul Bilancio dell’Ente
Pubblico? Nei prossimi anni,
a fronte di risorse sempre più
scarse, cosa verrà privilegia-
anno XV - n. 22
L’invecchiamento demografico pone sfide significative con cui anche il nostro Comune dovrà fare i
conti. L’attuale modello di assistenza è sostenibile sul lungo periodo? Quanto incide tale voce sul
Bilancio dell’Ente Pubblico? Lo abbiamo chiesto al sindaco neo eletto, Alberto Bellelli
L’insostenibile costo della vecchiaia
to: i muri o la domiciliarità?
Meno trasferimenti ai Comuni
significano tagli e riduzioni dei
servizi. A fronte di una crisi
che non molla e fa aumentare
i bisogni, a cosa deciderà di
rinunciare la nuova amministrazione? Quale sarà il ruolo
di Asp? Lo abbiamo chiesto
al sindaco neo eletto, Alberto Bellelli. “Gli strumenti
da adottare sul medio e lungo periodo sono numerosi e
passano attraverso il sostegno
alla domiciliarità: rafforzando,
formando e dando centralità
alla figura del care giver anche
reperendo risorse dal Fondo
per la non autosufficienza regionale. Ancora, coinvolgendo il Terzo settore e i medici di
Medicina Generale per redigere un monitoraggio puntuale
dei cosiddetti fragili presenti
nel territorio e, infine, favorendo la nascita di un polo (anche
grazie alle risorse donateci
dalla Croce Rossa Italiana
dopo il sisma) che ospiterà
oltre ai due attuali centri diurni
(Borgofortino e De Amicis)
anche delle mini abitazioni
domotizzate per persone sole.
In questo modo cercheremo
di preservare le loro capacità
residue e, allo stesso tempo,
di contenere i costi. Oggi, non
esistono sinergie tra i centri
diurni, poiché logisticamente lontani: in futuro sarebbe
auspicabile unirli, in una care
residence, ottimizzando risorse e servizi, a partire da quelli
legati al trasporto sociale ad
esempio”. Tra le azioni da mettere in campo, Bellelli rilancia
“l’importanza di premiare la
riqualificazione sociale del
patrimonio abitativo, oltre a
quella energetica e anti sismica. Ogni pezzo di città che verrà
riqualificato dovrà tener conto
dell’invecchiamento della popolazione e favorire percorsi
di mutuo aiuto tra famiglie: in
un giardino protetto o in una
stanza attrezzata a piano terra,
potranno trascorrere il proprio
tempo tre o quattro anziani,
assistiti da un solo care giver, il
cui costo sarà così suddiviso”.
Oggi, i Servizi socio-sanitari
rivolti a persone non autosufficienti (anziani e disabili) dei
Comuni del Distretto (Carpi,
Novi, Soliera e Campogalliano) sono affidati ad Asp
Terre d’Argine (soggetto
pubblico di cui i quattro comuni dell’Unione sono soci)
e ad altri gestori della cooperazione sociale. Un modello
misto, basato sul sistema di
accreditamento che, prosegue
Bellelli, “garantisce omogeneità e alti standard qualitativi
dei servizi (residenziali, diurni
o di assistenza domiciliare) sul
territorio”. L’Unione ha conferito all’Asp una funzione di
sub committenza: “l’azienda
controlla e gestisce l’intera
filiera legata all’erogazione
dei servizi; in questo modo
ha una visione a tutto tondo
ed è capace di tararsi per essere il più rispondente possibile
alle necessità e ai bisogni del
territorio in cui opera”. Ma
quanto incide la voce “fragili”
sul bilancio dell’Unione delle Terre d’Argine, all’interno
della quale è certamente Carpi, per dimensioni e numero
di abitanti, a far la parte del
leone? “La programmazione
del Piano sociale di zona dello
scorso anno - spiega Barbara
Papotti, responsabile dell’Ufficio di Piano - prevedeva una
somma di circa 37 milioni e
mezzo di euro. Risorse messe a disposizione dal Bilancio
dell’Unione, dal Fondo regionale e da quello nazionale per
la non autosufficienza (ogni
anno al territorio dell’Unione
delle Terre d’Argine vengono assegnati dalla Regione,
10 milioni di euro). Dei 37
milioni complessivi, 25 vengono dedicati alla gestione
della non autosufficienza (la
metà viene spesa per sostenere la domiciliarità)”. Anche le
famiglie compartecipano nel
sostenere i costi delle rette:
“l’accreditamento prevede
che una famiglia non possa
spendere più di 49,50 euro al
giorno per un famigliare in
una casa residenza, mentre
la tariffa giornaliera massima
per i centri diurni ammonta
a 29 euro”, conclude Papotti.
Cifre importanti, destinate a
crescere, considerato il trend
di invecchiamento dei carpigiani: al 31 dicembre 2012 gli
over 65 a Carpi erano 15.360 a
fronte di 9.885 giovani da 0 a
14 anni su 69.985 residenti (indice di vecchiaia di 155,39).
Jessica Bianchi
U
n amico preoccupato, un personal
trainer pluripremiato, un fisioterapista, una
nutrizionista e una psicoterapeuta. Tutti insieme
hanno deciso di dar vita a
un progetto che nasce da
un’idea nobile: aiutare un
ragazzo fortemente obeso e
in grave difficoltà a riprendere in mano la sua vita.
Senza trarre profitti: un
gruppo di amici qualificati
che si propone aggiustare
una vita mettendo a disposizione tempo e competenze specifiche. Vi sarà
capitato di imbattervi in
programmi televisivi prevalentemente Made in Usa
in cui un personal trainer
dal fisico scolpito e con una
volontà di ferro affianca per
mesi un obeso insegnandogli come mangiare, come
muoversi, come trovare la
“Il nostro
progetto ha
come obiettivo quello di offrire in
maniera gratuita un
percorso di dimagrimento a una persona in forte sovrappeso che non ha
le possibilità
economiche per
permettersi un
abbonamento in
palestra nè, tantomeno, per affidarsi
a dei professionisti
per farsi aiutare in
un percorso così
complesso”.
venerdì 06 giugno 2014
Un amico preoccupato, un personal trainer pluripremiato, un fisioterapista,
una nutrizionista e una psicoterapeuta. Il team carpigiano ha deciso di dar vita
a un progetto che nasce da un’idea nobile: aiutare un ragazzo fortemente
obeso e in grave difficoltà a riprendere in mano la sua vita
Riparto da me
necessaria motivazione per
migliorare la propria salute
e, di conseguenza, la propria vita. L’idea di fondo è
la stessa. Il progetto è stato
battezzato: Riparto da me.
Il ragazzo che potrà contare
su questo team si chiama
Luca Fragomeni, ha 36
anni ed è arrivato al considerevole peso di 160 chili.
Un’obesità patologica su
cui intervenire con urgenza
per cercare di prevenire le
gravi patologie correlate
oltre che per restituirgli una
vita sociale ormai compromessa. L’idea è nata da
Orlando Zito, amico di
Luca. Il team carpigiano è
composto dal noto personal
trainer Roberto Vecchi,
dal fisioterapista Simone
Colliva, dalla nutrizionista
Stefania Cocchi e dalla
psicoterapeuta Maria
Chiara Sacchetti.
“Il nostro progetto - spiega
Roberto Vecchi - ha come
obiettivo quello di offrire
in maniera completamen-
Un italiano su
due ha un
eccesso
ponderale (il 45,4%),
il 35,5% è in sovrappeso, gli obesi sono
oltre 4 milioni.
te gratuita un percorso di
dimagrimento a una persona in forte sovrappeso
che non ha le possibilità
economiche per permettersi
un abbonamento in palestra
nè, tantomeno, per affidarsi a dei professionisti per
farsi aiutare in un percorso
così complesso. E’ nostra
intenzione offrire questo
percorso a una sola persona
per volta, identificandola
anno XV - n. 22 9
E’nostra
intenzione
offrire questo
percorso a una sola
persona per volta,
identificandola tra
chi possa più meritare e apprezzare
questo cambiamento e così trasmetterne i benefici anche
alle persone che gli
stanno intorno.
tra chi possa più meritare e
apprezzare questo cambiamento e così trasmetterne i
benefici anche alle persone
che gli stanno intorno. E’
un’esperienza nuova anche
per noi e, in prospettiva,
potrebbe diventare d’aiuto
ad altri”. Attualmente è
proprio l’Italia a detenere
il primato di adolescenti
obesi in Europa. Un italiano su due ha un eccesso
ponderale (il 45,4%), il
35,5% è in sovrappeso, gli
obesi sono oltre 4 milioni.
Pochi sono pronti a mettersi
seriamente a dieta. Se le
persone si alimentassero
correttamente, non fumassero, non bevessero troppi
alcolici e facessero anche
solo una passeggiata di
mezz’ora ogni giorno, gli
ospedali sarebbero luoghi
assai meno frequentati.
Uno stile di vita sano è la
prevenzione più efficace
per qualsiasi malanno, ma
richiede volontà e quella
non si compra in pillole
in farmacia: è frequente,
invece, abbuffarsi di cibi
grassi, concludere ogni
serata sul divano, fumare
dopo l’ammazzacaffè e correre poi dal medico a farsi
prescrivere esami quando si
presentano piccoli o grandi malesseri. E’ difficile
adottare comportamenti
virtuosi quando con pochi
euro puoi soddisfare rapidamente il palato e placare
l’ansia, una delle funzioni
delle abbuffate di cibo, per
questo serve anche un aiuto
psicoterapico. Far conoscere l’iniziativa ha oggi anche
una funzione motivante per
Luca che deve affrontare un
percorso di almeno sei mesi
di allenamenti e dieta per
la sua salute. Alcuni programmi televisivi americani molto seguiti mostrano
il percorso intrapreso da
giovani obesi seguiti per
mesi proprio come accadrà
a Luca e il fatto che tutti
sappiano è un incentivo,
una piccola sfida in più
per dimostrare orgogliosamente di riuscire a tener
botta. Andrea Braghiroli
ha messo a disposizione
la palestra Pantheon per
gli allenamenti e il team
lavorerà a titolo del tutto
gratuito. Per poter seguire il
team al lavoro c’è anche la
pagina Facebook Ripartodamestesso.
Clarissa Martinelli
10
D
venerdì 6 giugno 2014
opo quattro anni di
assenza, il 10 giugno,
a partire dalle 20, torna in Piazza Martiri il Radio
Bruno Estate, quest’anno in
edizione speciale: Buon compleanno Radio Bruno. “Dopo
37 anni cambiamo casa ma
restiamo a Carpi perché è qui
che siamo nati. E’qui che sono
le nostre radici e dove vogliamo restare. Il 2014 è per noi
un anno importante ed è per
questo che abbiamo deciso di
festeggiare insieme alla città
con uno spettacolo speciale.
Non la solita edizione del Radio Bruno Estate - assicura il
presidente di Radio Bruno,
Gianni Prandi - bensì uno
spettacolo ancor più ricco di
sorprese e con un cast davvero
d’eccezione”. Una festa che
il neo eletto sindaco di Carpi,
Alberto Bellelli guarda con
particolare soddisfazione:
“sono davvero orgoglioso
che lo spettacolo firmato
Radio Bruno torni ad abitare la nostra bellissima piazza
favorendo così un importante
momento di aggregazione sociale all’insegna del divertimento e della musica. Radio
Bruno che festeggia quest’anno un importante compleanno
è un esempio positivo e di
speranza per tutti. La radio,
nata in una soffitta, è oggi
la più ascoltata in Regione:
siete la dimostrazione che
realizzare i sogni è possibile”. Stellare il cast di artisti
amici di Radio Bruno che
hanno accettato con entusia-
anno XV - n. 22
Buon Compleanno Radio Bruno: il 10 giugno i grandi protagonisti della musica italiana saranno a
Carpi, in Piazza Martiri, a partire dalle 20
Tutti in Piazza con Radio Bruno!
Special guest della serata: i Modà!
smo l’invito, come racconta
Clarissa Martinelli: “Francesco Renga, Noemi, Arisa,
Dolcenera, Paolo Belli &
Big Band, Stadio, Nomadi,
Tiromancino, Dear Jack,
Annalisa, Zero Assoluto,
Michele Bravi e gli emergenti Senhit, Simons e Benji
& Fede. Special guest, per
spegnere le candeline della
torta, saranno invece i Modà,
da sempre legati alla nostra
emittente. Ricordiamo infatti
che la loro prima esibizione
davanti a un grande pubblico
fu proprio in occasione del
Radio Bruno Estate di Faenza
nel 2004”.
Un cast variegato ed eterogeneo perché, prosegue
Clarissa, “i nostri spettacoli
sono grandi feste di piazza
e si rivolgono a un pubblico
vario, dai giovanissimi alle
famiglie”.
L’evento fortemente voluto
dall’editore, Gianni Prandi e
dal Comune di Carpi, sarà
presentato dalla bellissima
Alessia Ventura e dallo
speaker di Radio Bruno Enzo
Ferrari.
Dietro le quinte però, la squadra di Radio Bruno sarà al
completo: dalla direzione artistica (Clarissa Martinelli e
Leonello), alla diretta radio
(Gli Strani, Enrico Gualdi
e Sandro Damura, Antonio Valli e Marco Marini),
alle interviste ai protagonisti
(Laura De Vitis e Georgia
PRODUZIONE
MOZZARELLA ARTIGIANALE
ci siamo trasfe
riti in
Via Oceano Atlantico, 2 - Fossoli di Carpi (MO)
Tel. 059 660282 - Cell. 347 4933825
Passuello), alla regia tecnica
(Erio Cipolli e Mario Rybansky), all’animazione del
prespettacolo (Roberto Trapani e Barbara Pinotti).
A festeggiare insieme a noi,
sarà anche il Consorzio del
Parmigiano Reggiano che,
quest’anno, spegne ottanta
candeline, come spiega il
dottor Claudio Guidetti.
“Da sempre abbiamo fatto
del legame col territorio la
nostra forza. Quale occasione migliore del Radio Bruno
Estate a Carpi per festeggiare
insieme ai nostri produttori
e ai tanti consumatori che,
tra l’altro, dopo il sisma,
ci hanno manifestato grande solidarietà e vicinanza”.
Anche Avis Carpi ha scelto
la data del 10 giugno per annunciare alla cittadinanza il
“trasferimento nella nuova
sede di via Nuova Ponente.
Un traguardo fondamentale e
attesissimo che vogliamo celebrare insieme a tutti coloro
che da anni ci sostengono”.
La gratuità dell’evento è resa
possibile grazie alla collaborazione di Comune di Carpi, Parmigiano Reggiano,
Grissinbon, Coop Estense,
Wella, Wind, Banca Popolare dell’Emilia Romagna
e Youbet.it. Chi non sarà
in Piazza potrà seguire lo
spettacolo in streaming sul
web (www.radiobruno.it), in
diretta sulle frequenze della
radio o sul canale 683 del
digitale terrestre. Nei giorni
seguenti, la tappa di Carpi
verrà trasmessa anche sul
canale 15 di Trc.
Jessica Bianchi
venerdì 06 giugno 2014
anno XV - n. 22 11
Il 10 giugno con Radio Bruno un grande concerto per celebrare la storica unione del 1934 tra produttori e territori
sotto un unico simbolo che oggi vale 2 miliardi di euro
Festa grande per il re dei formaggi
D
opo la prima presentazione, avvenuta al
Cibus di Parma, il
Consorzio del Formaggio
Parmigiano Reggiano apre
le celebrazioni per ricordare
gli 80 anni della fondazione al primo concerto del
tour di Radio Bruno che
si terrà martedì 10 giugno
in Piazza Martiri a Carpi.
La data storica è quella del
26 luglio 1934. Fu quello il
momento in cui i produttori
del formaggio chiamato con
i nomi di Parmigiano e Reggiano fondarono il Consorzio Volontario Interprovinciale Grana Tipico. Nacque
allora – per differenziare il
prodotto da altri formaggi
grana prodotti nell’Italia del
Nord – il marchio a fuoco
che andò a imprimere, su
ogni forma, la scritta Parmigiano Reggiano (i “puntini”
arriveranno nel 1964),
completando così quel
percorso di tutela che già
aveva visto particolarmente
attive le province di Reggio
Emilia e di Parma. Proprio
in quest’ultima, e già nel
1612, il duca Ranuccio I
Farnese aveva ufficializzato la denominazione del
formaggio “di Parma” per
tutelare commercialmente
dai prodotti del piacentino e
del lodigiano quello che, in
embrione, era già da secoli
il formaggio che assumerà poi la denominazione
Parmigiano Reggiano,
unendo produttori e territori
sotto un unico simbolo di
eccellenza alimentare. La
nascita del Consorzio ottant’anni fa rappresentò un
fatto straordinario, perché
sancì l’unione di migliaia
di piccoli e piccolissimi
allevatori e di centinaia di
micro-imprese di trasformazione artigianale. Al
tempo stesso legò ancor più
indissolubilmente il nostro
formaggio a quel territorio
(le province di Parma, Reggio Emilia, Modena e parte
Conferenza stampa di presentazione di Buon Compleanno Radio Bruno. Da sinistra Andrea Gotti,
Roberto Garuti, Claudio Guidetti, Gianni Prandi, Clarissa Martinelli, Alberto Bellelli e una rappresentante di Avis
delle province di Mantova e
Bologna) in cui aveva avuto
origine intorno al XI secolo
grazie ai monaci benedettini. Iniziò allora la costruzione di un sistema che oggi
vale quasi 2 miliardi di euro
(valore al consumo 2013,
senza considerare l’indotto), assicura reddito e lavoro
a oltre 20.000 operatori,
ha consentito di mantenere
vive attività economiche,
relazioni e servizi in decine
di piccole comunità locali
e in aree svantaggiate ed è
uno dei grandi simboli del
made in Italy nel mondo.
All’evento di Carpi del 10
giugno, gratuito e aperto a
tutti, è invitato il “mondo”
del Parmigiano Reggiano:
produttori, casari, collaboratori, stagionatori e
commercianti. Sarà l’occasione per dire grazie a
coloro che quotidianamente
con il loro lavoro danno
vita e continuità al “re dei
formaggi”. Tutti coloro che
si sentono coinvolti nella
filiera produttiva e anche gli
appassionati del Parmigiano Reggiano sono invitati
a partecipare e a estendere
l’invito a tutti coloro che
sono legati al mondo dei
caseifici, della produzione e
della cucina.
12
venerdì 6 giugno 2014
anno XV - n. 22
SPECIALIZZATA IN DERMOCOSMESI, OMEOPATIA E CELIACHIA
N O V I TÀ
NUOVO ORARIO CONTINUATO
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in f o @f ar m a c i a so l i a n i . i t - w w w. fa r m a c i a s ol i a ni .i t - s e gui c i s u
B
agno di folla per
l’inaugurazione
de L’Officina del
Gelato, ex Gelateria
Cora, avvenuta sabato 25
maggio. La storica gelateria
di via Roosevelt, 146/148
a Cibeno Pile è ora gestita
dal musicista Max Po, noto
ai più per aver suonato sui
palcoscenici di tutto il mondo insieme a Irene Grandi
e altri celebri cantanti, e da
sua cugina Chiara Vescovini, classe 1988. Una fila
ininterrotta dalle 16,30 a
mezzanotte per gustare
un cono o una coppetta di
gelato ma, soprattutto, per
godersi la musica e l’animazione firmata Max Po,
Betta Sacchetti, Alex Po
e Max Gallesi, e con la
collaborazione del Kahlua
Caffè. “Sono cresciuto frequentando la gelateria Cora
da quando aprì i battenti
nel 1982 - ha commentato
Max Po - i miei ricordi
d’infanzia e adolescenza
sono legati a questo luogo.
Quando ha chiuso, ho deciso di prenderla in gestione
insieme a mia cugina Chiara, che ci aveva lavorato
negli ultimi anni insieme ad
Angelo e Tiziano. Abbiamo rinnovato il locale
ma conservato lo spirito
di questo posto, che spero
diventi per il mio quartiere
ciò che ha rappresentato per
me in questi 32 anni, e vista
venerdì 06 giugno 2014
La storica gelateria ex Cora di Cibeno Pile è ora gestita dal musicista Max Po, noto
ai più per aver suonato sui palcoscenici di tutto il mondo insieme a Irene Grandi
e altri celebri cantanti, e da sua cugina Chiara Vescovini
Partenza alla grande
per l’Officina del Gelato
anno XV - n. 22 13
l’accoglienza iniziale credo
proprio sarà così. Vedere
così tanta gente felice ed
entusiasta all’inaugurazione è stato qualcosa di unico
e speciale: mi ha riempito il
cuore”. “Vorremmo ringraziare tutti coloro che ci
stanno seguendo in questa
avventura con così tanto
calore e partecipazione.
Per noi è una grandissima
soddisfazione ”, ha aggiunto Chiara.
Un’apertura in grande stile
capitanata da due giovani
energici e solari che promette bene anche per il
futuro perché di certo un
fresco gelato è ancor più
buono se condito con buona
compagnia, ottima musica e
tanto divertimento.
Chiara Sorrentino
14
venerdì 6 giugno 2014
anno XV - n. 22
Concessionaria Ufficiale Hyundai
Autotorino
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www.autotorino.hyundai.it
E
’ del coltivatore diretto solierese Enrico
Ferrari il miglior
salame dell’anno, giudicato
da un’attenta e severa giuria
di esperti in un lotto di una
trentina di concorrenti della
zona di Soliera, Carpi e
Campogalliano. Il salame
di Ferrari è stato giudicato il
migliore ed è stato premiato
nei giorni scorsi nel corso
della tradizionale festa
organizzata all’Hotel Marchi di Appalto dal titolare
Remo Marchi, coadiuvato
da Gianfranco Giovanardi, Matteo Gualdi, Angelo
Telloli e Davide Marchi.
Quasi 600 gli ospiti intervenuti per assaggiare i salami in concorso ma anche
altre specialità della casa,
come prosciutto, formaggi e altre eccellenze della
cucina modenese come
lasagne e arrosti. Il tutto
accompagnato dal classico
Lambrusco. Numerosi gli
ospiti intervenuti, come
ogni anno a titolo gratuito,
per sostenere il Gruppo
Genitori Figli con handicap di Soliera a cui la festa
è dedicata. Tra i presenti,
gli imprenditori Roberto
Casari di Cpl Concordia e
Wainer Marchesini della
Wam di Cavezzo, l’attore
venerdì 06 giugno 2014
L’Angolo di Cesare Pradella
Eletto il miglior salame dell’anno
Stefano Nosei e i cantanti
Tony Santagata, Junior
Magni, Andrea Bertoli
e alcuni gruppi musicali,
tra cui i Locos. Presenti
anche il neo eletto sindaco di Soliera Roberto
Solomita e i giocatori del
Modena calcio Marzorati
e Bianchi, accompagnati dal direttore sportivo
Francesco Jacopino. Al
termine della serata all’insegna di solidarietà, musica
e gastronomia, si è svolta la
tradizionale vendita all’asta
D
opo aver tappezzato la città con
adesivi raffiguranti
una scimmia stilizzata, per
ricordare il processo Black
Monkey - il quale vede imputato, tra gli altri, Nicola
Femia, boss delle slot machine operante a Modena e
protagonista delle inchieste
del giornalista Giovanni
Tizian - non si ferma l’impegno dei ragazzi del Presidio Libera Peppe Tizian di
Carpi e dell’Unione Terre
d’Argine. Presenti con una
rappresentanza alle udienze
del processo bolognese, gli
attivisti hanno catturato
l’attenzione e il sostegno
di Vittorio ‘100%’ Brumotti. Il noto campione di
bike trial nonché inviato di
Striscia la Notizia ha infatti
Q
ualche giorno fa
il centro storico di
Carpi, con Piazza
Martiri in testa, è diventato
per un giorno il set di un importante servizio fotografico. Dietro la macchina fotografica, a effettuare gli scatti
commissionati niente meno
che da Vogue bambini, i
fratelli Pergreffi, Luciano e
anno XV - n. 22 15
delle maglie di alcuni
giocatori di calcio che
ha fruttato la somma
di 3mila euro devoluti
anch’essi, così come
l’incasso della serata,
al Gruppo Genitori
Figli con Handicap.
Domenica 8 giugno, alle 18, presso il Mercato Contadino, Peppe Pagano,
presidente della Nuova Cooperazione Organizzata sarà ospite in città
Facciamo un pacco alla camorra
posato con in mano l’ormai
celebre scimmietta, ideata e
diffusa al fine di sensibilizzare e ricordare come anche
il Nord Italia non sia immune dal pericolo di infiltrazioni mafiose. Ma non finisce
qui: l’eco dell’iniziativa del
Presidio Libera di Carpi è
arrivata persino all’interno
dell’aula di giustizia ed
evocata dallo stesso Nicola
‘Rocco’ Femia. L’imputato,
lamentando quello che a
suo dire non è altro che
un processo mediatico ha
aggiunto: “adesso ci sono
pure le scimmiette nei parchetti”. Femia era già stato
condannato dal Tribunale
Vittorio Brunotti
di Modena per le videoslot
manomesse e pilotate in
due locali tra cui il Matrix 2
di Carpi. All’ultima udienza al Tribunale di Bologna
erano presenti, oltre agli
attivisti di Libera, anche lo
scrittore Carlo Lucarelli e
il presidente dell’Ordine dei
giornalisti Enzo Iacopino,
che si è costituito parte civile. Presto toccherà a Giovanni Tizian deporre ma, è
il caso di dirlo, anche grazie
ai giovani entusiasti del
Presidio di Carpi, intitolato
proprio al padre del cronista, vittima di ‘ndrangheta,
non sarà solo ad affrontare
le minacce e le intimidazio-
I fratelli Luciano e Gianluca Pergreffi hanno prestato il proprio obiettivo per immortalare i capi di
abbigliamento indossati da giovanissimi modelli
Carpi nella nuova guida turistica ideata da Vogue Bambini
Gianluca i quali, dopo essere diventati tra i protagonisti
indiscussi del panorama
culturale carpigiano con le
varie personali della giovane
ma già vivissima Dark Room
Silmar Art Gallery di viale
Carducci, hanno prestato il
proprio obiettivo per immortalare i capi di abbigliamento
indossati da giovanissimi
modelli, di alcune tra le principali griffe made in Carpi,
tra cui Twin-set e Blumarine.
L’idea di Vogue è quella di
creare una guida turistica
mai vista prima, che prenda
in considerazione i luoghi
esclusivamente dal punto di
vista dei bambini. Protagonista degli itinerari proposti
è il mondo delle aziende di
abbigliamento, con i propri
valori, specificità e legami
con il territorio. I più importanti marchi infantili racconteranno dunque l’Italia
in un libro unico e speciale,
dedicato alle aziende, che in
questo modo potranno raccontarsi in maniera inedita, e
ai buyers, i quali entreranno
ancor più in contatto con
le eccellenze dello Stivale,
oltre, naturalmente, alle
lettrici di Vogue. Carpi avrà
così, grazie all’abilità dei
Pergreffi, un canale in più
per promuovere la propria
bellezza e il proprio territorio, sia dal punto di vista
turistico che produttivo.
Marcello Marchesini
ni della criminalità organizzata. La prossima udienza è
fissata il 6 giugno. Domenica 8 il Presidio invita tutti
a Facciamo un pacco alla
camorra: alle 18, presso il
Mercato Contadino (ex Foro
Boario) di Carpi, Peppe
Pagano, presidente della
Nuova Cooperazione
Organizzata sarà ospite
in città, per raccontare la
sua importante esperienza
di ‘antimafia sociale’ nei
territori di Casal di Principe.
A seguire un aperitivo con i
prelibati prodotti della cooperativa, coltivati sulle terre
confiscate alla camorra.
M.M.
16
venerdì 6 giugno 2014
anno XV - n. 22
sisma. due anni dopo: cos’e’ cambiato?
Il progetto Heart Quake for Emilia ha organizzato un Selfie party per gli alluvionati di Bastiglia all’Oltrecafè
La solidarietà ci mette la faccia
Q
uella del 25 maggio è stata
una serata indimenticabile
per i partecipanti all’evento organizzato dal progetto Heart
Quake for Emilia della FAA (The
Fashion Accessory Association
riunisce Cadica Group, Gat,
Grafiche Sarti, Nastrograf,
Reca Group, Siam Italia e Tessilgraf). All’Oltrecafè di Soliera,
tra happening, sfilate di moda,
dj set, drink e buffet, i numerosi
partecipanti ci hanno letteralmente messo la faccia. Con l’aiuto di
un fotografo, si sono scattati dei
simpatici selfie: pubblicati sulla
pagina Facebook di Heart Quake,
gli scatti che riceveranno più Likes diventeranno i volti della prossima comunicazione del progetto.
I proventi del party, proseguito
fino a tarda notte, saranno devoluti
a favore della Scuola primaria
Giuseppe Mazzini di Bastiglia
colpita dall’alluvione del gennaio
scorso. The Fashion Accessory
Association, lo ricordiamo, è nata
nel giugno del 2012, dopo che i
devastanti terremoti hanno colpito
molti comuni del nostro territorio, per contribuire concretamente
alla ricostruzione, istituendo un
fondo di solidarietà che, a oggi, ha
sostenuto numerose iniziative:
dall’acquisto di attrezzatura per la
palestra di Rovereto sul Secchia a
quello di una lavagna interattiva
per la Scuola Materna Sacro Cuore di Carpi. Ha inoltre sostenuto il
progetto Musical Believe Me della
Scuola Superiore Itis Leonardo
da Vinci di Carpi e il progetto Un
Piccolo Passo dell’Associazione Sociale di San Possidonio.
L’architetto Pier Luigi Cervellati, professionista affermato, per anni assessore all’Urbanistica del Comune di Bologna,
dopo una visita a Mirandola, ha avuto parole dure per come è stato gestito il recupero degli stabili e la sistemazione
degli oltre duemila sfollati
“L’Emilia terremotata come l’Aquila?”
L
a lamentela dei 1.800 sfollati dalle case distrutte dal
terremoto di due anni fa, che
vivono ancora nei container nei
Comuni della Bassa e non possono
permettersi, per mancanza di mezzi, di pagare un alloggio in affitto
in una casa ‘normale’, è giunta
anche al premier Matteo Renzi. A
Medolla infatti ha incontrato i sindaci e i rappresentanti di Sisma 12
i quali gli hanno ripetuto le richieste già esposte ai Governi Monti
e Letta, e non ancora soddisfatte.
Fiscalità di vantaggio attraverso
la creazione di una no tax area, la
proroga dello stato di calamità,
l’esenzione dei comuni interessati
dal patto di stabilità, la realizzazione della Cispadana, i finanziamenti
regionali e statali per le opere
pubbliche essenziali. Perché le
lamentele dei terremotati nei Map
sono sempre le stesse: risarcimenti mai visti, crediti bancari non
ottenibili perchè gli interessati non
sono in grado di fornire le garanzie
richieste, bollette carissime che
debbono pagare all’Enel per l’alto
consumo di elettricità per il riscaldamento in inverno e l’aria condizionata in estate. Gente che non sa
ancora dove e quando se ne andrà,
visto che la loro unica proprietà
era appunto l’immobile andato
distrutto o dichiarato inagibile.
Una situazione dagli aspetti umani
a volte toccanti, peggiorata dalle
recenti alluvioni per cui i residenti
andati sott’acqua continuano a dire
che i fondi regionali stanziati sono
insufficienti. Tesi sostenuta anche
da Rete Imprese Italia che si é
dichiarata insoddisfatta “perché
non c’è ancora nessuna traccia
dell’intervento fiscale richiesto
per le zone terremotate e poi
alluvionate rispetto agli impegni assunti dai parlamentari modenesi, dalla Regione e
dal Governo. L’istituzione di
zone franche urbane, sarebbe
viceversa stata la risposta
adeguata e maggiormente
concreta alle piccole imprese presenti nelle zone del
cratere sismico, con un reale
abbassamento della pressione fiscale e contributiva,
così come hanno ottenuto i
terremotati dell’Aquila”.
Richieste portate avanti anche dal Comitato di protesta
Sisma 12, come ribadiscono
i portavoce Sandro Romagnoli ed Elisabetta Aldrovandi:
“resta la richiesta al Governo
Renzi di concedere anche per la
Provincia di Modena la no tax
area”.
L’architetto Pier Luigi Cervellati,
professionista affermato, per anni
assessore all’Urbanistica del Comune di Bologna, dopo una visita
a Mirandola, ha avuto parole dure
per come è stato gestito il recupero
degli stabili e la sistemazione degli
oltre duemila sfollati. Cervellati
se l’è presa con la Regione anche
per la decisione di concedere un
contributo agli sfollati affinché
si comprino una casa fuori dai
centri storici danneggiati, cedendo
gratis le loro abitazioni ai Comuni.
Cervellati ha condannato la decisione definendola “uguale a quella
adottata all’Aquila e tanto criticata
dalla Regione Emilia. Ma Errani
non aveva detto e ripetuto che qui
non avremmo costruito delle new
town? Ora invece, insieme a Gian
Carlo Muzzarelli, ha dovuto fare
dietro front e inducono gli sfollati a uscire dai centri storici e a
comprare o costruirsi delle villette
in periferia creando di fatto delle
nuove borgate e abbandonando
in questo modo i centri storici che
sono ricchi di storia, cultura, opere
d’arte e costruzioni di pregio del
‘700 e ‘800”.
Cesare Pradella
venerdì 06 giugno 2014
Renzi e Grillo son diventati
dei ed è parapiglia
Al dimè
dialètt...
Massimo Loschi
di Massimo Loschi
Il Tricolore. Colori voluti dai nostri padri. In
essi si riconoscevano e ne erano orgogliosi.
Oggi, superato il 25 aprile, il 1° maggio e la
Festa della Repubblica si conclude un periodo
da non dimenticare mai!
di Clarissa Martinelli
[email protected]
La Nôstra Bandéra
La Nostra Bandiera
T’fê vèdr’al ciél tri culór fiamant
per ‘na féd ch’pôrta nòm...
libêrtèe,
tri culór ch’han vlù i nôstêr pêder
ch’tgnusivèn spèransi, pàsiôun
tri culór, per scànšlêr têimp scur
e bandéri furastéri ai balcôun.
Tè, nôstra bandéra, t’ér guida
e cùmè un fiùm che da mìll
caradêin
tóš fôrsa vêrs un mêr ed grand
ôrišôunt,
gnivèn a mìll da i sintér;
e mami han piant, e vìtì s’in pêrsi
per cambiêr idèi ch’érèn fêlsi.
Sa t’vèdd, dôp tanti buraschi
in córsa, gajêrda al sôun d’na
fanfara,
sa t’vèdd rubêr cór, ed tùtì più
elta,
ôrgôli d’campiôun dôp la gara
e ancòrà,sul strêdi, sul piasi
ai balcôun, a ogni fnêstra,
lé n’èmòsiôun ch’nasc, un sèntimêint
che per tùtt al vrèv fêsta.
Švéntóla alóra, bandéra
a léšer… stan scrìtt in chi culór
glôria, sacrifìsì, unór
pagini ed stôria mai šminghêdi.
Quant a vrèv, anch in punta
d’pée
tuchêrt’apêina,
sighêr al ciél tùtt i mè grasie,
mô è un gròp ch’a m’vin
cùmè ‘na févra, un šgrìšór adôs
e lé d’ôrgôli… ch’a m’sugh i ôç.
Fai vedere al cielo tre colori fiammanti per una fede che porta
nome… libertà,
tre colori che hanno voluto i
nostri padri che conoscevano
speranze, passione
tre colori, per cancellare tempi
bui e bandiere straniere ai balconi. Tu, nostra bandiera, eri guida
e come un fiume che da mille
rivoli prende forza per un mare di
grandi orizzonti,
venivano a mille dai sentieri;
e mamme hanno pianto, e vite
sacrificate per mutare idèe che
erano false. Se ti vedo, dopo
tante burrasche in corsa, gagliarda al suono di una fanfara, se ti
vedo rubare cuori, di tutte più
alta,
orgoglio di un campione dopo la
gara e ancora, sulle strade, sulle
piazze ai balconi, ad ogni finestra, è un’emozione che nasce,
un sentimento
che per tutti vorrebbe festa.
Sventola allora, bandiera
a leggere… sono scritti in quei
colori gloria, sacrifici, onori
pagine di storia mai dimenticate.
Quanto vorrei, anche in punta di
piedi toccarti appena, gridare al
cielo tutti i miei grazie,
ma un nodo mi coglie
come una febbre, un brivido
ed è di orgoglio… che mi asciugo gli occhi.
Cara Clarissa,
secondo te sono normali gli
insulti tra persone che hanno
diversi orientamenti politici?
Ho letto cose su Facebook
da far accapponare la pelle e
pensavo fossero teste calde.
Poi mi è capitato un pranzo
tra parenti in cui si è parlato
di politica e i miei due cognati son quasi venuti alle mani.
Uno crede in Renzi, l’altro in
Grillo: sono volate scintille,
roba da rovinare tutti i pranzi di Natale per i prossimi
20 anni se si ritroveranno
ancora a tavola insieme. Io
non riesco a capire, davvero;
e sono una del partito della
maggioranza, di quelli che
non han votato per intenderci. Han cercato in tutti i modi
di farmi sentire stupida perché non avevo votato, ma a
vedere questi due mi è stato
subito chiaro che la stupida
al tavolo non ero certo io.
Lorella
C
ara Lorella, gli invasati
sono una categoria molto
diffusa. A volte sembrano
persone quiete, miti, inoffensive;
alcuni, di primo acchito, persino
educati. Poi c’è il momento in cui
nella loro mente scatta quel che io
chiamo “click”. Qualcosa che ha
l’effetto di un detonatore. Accade
quando qualcuno osa mettere in
discussione una loro incrollabile,
Libri da non perdere!
R
Modena, organismo al quale
partecipano i
coordinatori
pubblici e privati dei servizi
per bambini
fino a sei anni,
con la collaborazione della
Provincia di
Modena. Attraverso numerose
testimonianze
dirette, il volume (edizioni
Junior, in libreria, 32 euro)
racconta le angosce, le paure
e lo smarrimento nelle ore
immediatamente successive
alle scosse, proseguendo con
il resoconto puntuale, sempre attraverso il racconto dei
protagonisti, degli interventi
Caffè
enjoy
Via dei trasporti 4A - Fossoli di Carpi (Mo)
insindacabile, indiscutibile
e immutabile certezza. E’
un po’ come dire a un talebano che Allah non esiste,
per capirci. La reazione diventa scomposta. In passato era la religione a smuovere gli animi, una fede:
discuterla significa mettere
in dubbio la possibilità di
una vita eterna, ad esempio,
cosa che alcuni non vogliono nemmeno prendere in
esame. Oggi anche Renzi
e Grillo sono diventati
dei, loro malgrado. C’è
chi crede nel dio Renzi e
chi nel dio Grillo con la
stessa naturale leggerezza con
cui un integralista pensa ad Allah,
appunto. Renzi non si discute e se
lo fai sei un mentecatto, un gufo,
uno senza ideali e senza speranza.
Grillo non si discute e se lo fai sei
un venduto, un coglione, un illuso
che vuole la mafia. Queste alcune
delle cose che anch’io ho letto in
questi giorni. Dove porta? Temo
nella stessa illuminata direzione a
cui conduce picchiare un Genoano
perché si tifa Atalanta. Il meglio
dell’umanità continua a essere
rappresentato poco e male. Troppi
vivono di tifoserie confondendole
con ideali; i risultati sono sotto gli
occhi di tutti. Incluso il fatto che
l’Italia non sembra migliorare da
nessun punto di vista la si guardi.
Lunedì 9 giugno, alle 21, la sociologa Chiara Saraceno sarà
a Carpi, ospite della Consulta per l’Integrazione dell’Unione
Stranieri e disuguali
L
a Consulta per l’Integrazione dei cittadini stranieri
dell’Unione Terre d’Argine
ha organizzato, lunedì 9 giugno, alle
21, presso il cortile di Levante della
Biblioteca Loria, l’incontro Stranieri
e disuguali, con la sociologa di fama
internazionale Chiara Saraceno. L’appuntamento, a partecipazione gratuita, trarrà spunto dalla presentazione
del volume Stranieri e diseguali: le
disuguaglianze nei diritti e nelle
condizioni di vita degli immigrati,
edito da Il Mulino e curato dalla stessa
Saraceno insieme a Nicola Sartor e
Giuseppe Sciortino. Come vivono
gli stranieri nel nostro Paese? Quale
la differenza tra stranieri e immigrati?
Come regolamentano l’immigrazione
gli altri Paesi europei? In che dimensione gli stranieri sono pregiudicati
nell’accesso al mercato del lavoro e ai
servizi sociali, e quanto sono favoriti?
Quali sono stati gli atteggiamenti dello
Stato e della Società italiani di fronte al
fenomeno dell’immigrazione, e come
questo si è modificato nel tempo? Queste e altre importanti questioni saranno
affrontate dalla sociologa. “La presenza
Il terremoto muove tante idee
Coordinamento pedagogico provinciale di Modena
accontare il
terremoto del
20 e 29 maggio
2012, lo stravolgimento di intere
comunità e la loro
reazione, attraverso
le testimonianze
dirette dei cittadini:
sfollati, soccorritori, volontari della
Protezione Civile,
Vigili del Fuoco,
medici, operatori
socio-assistenziali, insegnanti
e amministratori. E’ questo il
filo conduttore del volume Il
terremoto muove tante idee,
il sisma nella Provincia di Modena visto con gli occhi dei
protagonisti a cura del Gruppo sisma del Coordinamento
pedagogico provinciale di
anno XV - n. 22 17
di assistenza alla popolazione con un’attenzione particolare all’organizzazione dei
servizi sociali, il ruolo dei medici, l’assistenza pediatrica e
agli anziani, gli aspetti psicologici fino alle testimonianze
degli sfollati nelle tendopoli,
per concludere con i racconti
del ritorno a scuola e le prime
riaperture delle attività commerciali. I diversi contributi
compongono la narrazione
commossa di una comunità,
fino a diventare, come si
legge nell’introduzione del
volume, una sorta di autobiografia del terremoto,
un’ulteriore dimostrazione
della tenuta civile, del livello
culturale, del senso di dignità
della gente di queste terre
modenesi.
PROPONIAMO QUESTI MENÙ:
primo piatto - contorno acqua - caffè
8€
Insalatone ricco - piatto salume
o formaggio - acqua - caffè
9€
Panino caldo (hamburger,
cotoletta, salsiccia) - coca piccola caffè e sorbetto
7€
Pasto completo: primo-secondo contorno - calice vino acqua - caffè
11 €
Chiara
Saraceno
della professoressa ci onora e ci rallegra, perché siamo certi che, con la
sua presenza, la serata da noi proposta
rappresenterà una preziosa occasione
per fare chiarezza su delle tematiche,
quelle relative all’immigrazione, sulle
quali troppo spesso si sente dire tutto
e i contrario di tutto”, ha commentato
il presidente della Consulta Ousmane
Cisse. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Libreria Mondadori.
venerdì 6 giugno 2014
18
anno XV - n. 22
L’aforisma della settimana...
“C’è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera”.
Henry David Thoreau
appuntamenti
Teatro
CARPI
7 giugno - ore 20
Spettacolo/Musical di Danza
Prima parte di danza
Seconda parte Musical Mary
Poppins
Teatro Comunale
Fino al 7 settembre il Museo d’Arte Moderna di Bologna ospita
la prima mostra personale in Italia di Nick van Woert, una delle voci
più originali dell’arte contemporanea statunitense
Una voce fuori dal coro
appuntamenti
6 giugno - ore 19
Quadrifoglio in... Poesia
Giardino della Casa Residenza
Il Quadrifoglio
7 giugno - ore 17.30
Ars antiqua e Ars nova
Viaggio musicale nel tempo
Saxophone Choir
del Vecchi-Tonelli
Alda Dalle Lucche,
concertatore
Sala dei Mori
Mostre
CARPI
7 - 15 giugno
Mostra degli allievi del
Centro Arti Figurative
Sala Ex Poste
7 giugno - ore 20
La Cena che fa bene al Cuore,
al Cervello e alla Salute
Centro Giliberti
Fino al 21 giugno
L’ospite segreto
Mostra fotografica di
Antonella Monzoni
Con installazione di Meri
Gorni
Come promesso
Workshop di scrittura
autobiografica
Fotografia & Scrittura
A cura di Anna Maria Pedretti
Sala espositiva Biblioteca Loria
7 giugno - dalle 14
1° Torneo Rugby 7
Campi Polisportiva
Sanmarinese
Fino al 22 giugno
La possibilità di un luogo
Personale di Agnese Skujina
A cura di Arianna Beretta e
Francesca Pergreffi
In collaborazione con
Circoloquadro Milano
Spazio Meme
Fino al 22 giugno
FotoCarpi14
Dal tramonto all’alba
Mostra fotografica
Con gli scatti di 18 autori:
Danilo Baraldi, Lisa
Barbieri, Fabio Bertani,
Giovanni Bovi, Claudia
Cavazzuti, Valeria
Cremaschi, Massimo Fazzi,
Francesco Ferrari, Elisa
Forni, Ilenia Gasparini,
Andrea Goldoni, Renza
Grossi, Claudio Montali,
Katty Nucera, Stefania
Lasagni, Niccolò Ronchetti,
Andrea Taddia e Valter
Turchi
Sala dei Cervi
Fino al 30 giugno
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Maurizio
Minoggio
O&A Centro Affari
Fino al 31 dicembre
100 oggetti per 100 anni
Musei di Palazzo Pio
Eventi
CARPI
6 - 15 giugno
FestAC 2014
Azione cattolica in festa
Parrocchia di S. Agata
E
’ il MAMbo - Museo d’Arte
Moderna di Bologna a
presentare la prima mostra
personale in Italia di Nick van
Woert, classe 1979, una delle voci
più originali dell’arte contemporanea statunitense. L’esposizione,
che si conclude il 7 settembre, è
curata da Gianfranco Maraniello
e si colloca in un filone di indagine che ha attraversato la programmazione del museo fin dalla
sua apertura, facendo conoscere
alcuni protagonisti delle ricerche
più avanzate portate avanti oggi
in America: Guyton\Walker
(2008), Trisha Donnelly (2009),
Seth Price (2009), Matthew Day
Jackson (2011). Un percorso di
riflessione e una ricognizione
sulle pratiche artistiche
e sulla funzione del museo che non si è limitato
all’ambito americano
e che ha visto la valorizzazione di alcune
figure rivoluzionarie e
imprescindibili per la
comprensione dell’arte
degli ultimi decenni:
nel 2007 Christopher
Williams (negli spazi
in dismissione dell’ex
Galleria d’Arte Moderna di Bologna), nel
2012 Marcel Broodthaers (MAMbo) e
nel 2013 Bas Jan Ader
(Villa delle Rose). Nick
van Woert presenta nella Sala delle
Ciminiere e
negli spazi
espositivi
adiacenti una selezione rappresentativa di
suoi lavori per la prima
volta visibili in Italia.
Il percorso espositivo
esplora numerosi temi
ricorrenti nella ricerca
dell’artista. Tra questi: la
dialettica tra l’ambiente
artefatto dalla massiccia
presenza umana e la
natura governata dalla
legge del caso, argomento fortemente motivato
dalle stesse origini di van
Woert, nato e cresciuto a
Reno (Nevada), città del
contrasto tra le architetture fantasmagoriche del
gioco d’azzardo e la rude
realtà del deserto circostante; la convinzione
che esista una semantica
dei materiali e che ogni
materiale sia un generatore di senso nell’intera-
7 e 8 giugno
6° Vespa Event 2014
Le due ruote più rombanti al
mondo sfrecceranno
nelle strade della nostra città
Programma
Sabato 7 giugno
Ore 14.30 - Piazza Garibaldi
Apertura iscrizioni
Ore 17.30
Partenza giro e rinfresco
Ore 19
Arrivo in Area Zanichelli
Ore 19.30
Festa con Live Music
Drink&Food
Domenica 8 giugno
Ore 8.30 - Piazza Martiri
Apertura iscrizioni
Ore 10.30
Partenza giro
Ore 11
Rinfresco
Ore 12.30
Arrivo in Area Zanichelli
Ore 13
Premiazioni ai partecipanti e
estrazione lotteria
zione con l’essere umano e nella
relazione con l’artista; l’attenzione per l’architettura, originato
dal contesto familiare e dai suoi
studi, che lo conduce a voler
evidenziare il processo costruttivo e la struttura delle cose senza
dissimularli; l’interesse per figure
come Ted Kaczynski (Unabomber), movimenti di “ritorno alla
natura”, gruppi incentrati sulla
preservazione del West americano
o il Luddismo, accomunati dalla
dinamica uomo vs macchina e
dal tentativo di cambiare o dissezionare il nostro modo di vivere;
il ricorso a riproduzioni di statue
classiche, superfici che fingono
di essere sculture, simbolo di
decadenza e condensato di fiction,
veri e propri “impostori” che Nick
van Woert riporta all’interno del
dialogo artistico riempiendoli
letteralmente di senso e rendendo
visibili queste, spesso sorprendenti, interiora. 8 giugno - ore 16
Saggi di Musicoterapia,
Biodanza e Tai Chi
Del Gruppo Parkinson Carpi
Auditorium Biblioteca Loria
8 giugno - ore 15
Face to face - Dal tramonto
all’alba
Incontro /dibattito con tutti i
progetti della mostra
Conducono:
Cristina Paglionico
Silvano Bicocchi
Sala Cervi
8 giugno - ore 18
Nuova Cucina Organizzata:
un pacco alla camorra!
Incontro con Peppe Pagano,
presidente di N.C.O.
A seguire aperitivo con prodotti
delle terre confiscate
L’incontro fa parte del Festival
di Terre Equa
Mercato Contadino
venerdì 06 giugno 2014
anno XV - n. 22 19
dopo quasi due millenni e dopo essere passati dalle sapienti mani dei restauratori, i preziosi mosaici di Piazza Anita
Garibaldi tornano a vivere in un originale allestimento nel Complesso di San Nicolò a Ravenna
Il genio delle acque
S
i chiama Il genio delle
acque il nuovo allestimento
museale di RavennAntica
che arricchisce la raccolta di mosaici antichi e moderni del centro
Tamo nel Complesso di San
Nicolò a Ravenna. Il titolo prende
spunto dal più importante reperto
esposto, la raffigurazione di un
uomo con barba, simbolo di una
divinità fluviale. Il ritrovamento
della divinità barbata e di altri
mosaici, risalenti al I e II secolo
d.C., avvenne casualmente, come
accade per la maggior parte delle
scoperte archeologiche. Come
sempre in questi casi, Hera
interruppe i lavori per consentire
l’intervento degli archeologi della
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna
e il corretto recupero dei reperti.
In questo caso, Hera ha sostenuto
le spese dello scavo archeologico
e quelle del distacco dei mosaici
e del successivo restauro, confermando l’annosa collaborazione
con la Fondazione RavennAntica e la Soprintendenza per i
Beni Archeologici dell’Emilia
Romagna. I reperti rinvenuti
appartengono tutti a un settore di
una residenza di epoca imperiale
romana, con pavimenti a mosaico
in bianco e nero, a motivi geometrici, appartenenti a quattro
ambienti che si aprivano intorno
a un’area cortilizia, pavimentata
in mosaico bianco, al centro della
quale si trovata anche un pozzo
per attingere l’acqua di falda.
U
ltimi giorni per visitare, presso il Palazzo del
Governatore di Parma,
la mostra Il cibo immaginario.
1950 - 1970 Pubblicità e immagini dell’Italia a tavola: racconta il
rapporto col cibo, i riti del mangiare e l’immaginario collettivo
degli italiani a tavola nell’arco di
vent’anni. I materiali in mostra
sono stati spesso recuperati da
case, cantine, mercatini o aste
online: riviste, locandine, cartoline illustrate, fumetti, figurine,
L’uomo con la barba, la divinità
barbata o genio delle acque -come
è stato ribattezzato- è l’unico mosaico con motivi figurativi venuto
in luce. La domus di Piazza Anita
Garibaldi sorgeva molto vicina alla linea di costa, ad alcune
centinaia di metri dal mare, e
rappresenta un’interessante conferma dello sviluppo urbano di
Ravenna in epoca imperiale. Nel
lungo periodo di pace e prosperità
inaugurato da Augusto, la città
comincia ad espandersi oltre il
perimetro delle vecchie mura repubblicane, così nel corso del I e
del II secondo secolo dopo Cristo
molte domus e villae sorgono
verso la campagna circostante e,
ora lo sappiamo, anche verso il
mare. I dati emersi dalle indagini
archeologiche permettono quindi
di aggiungere nuove informazioni alle conoscenze storiche
sulla città e di avere una nuova
percezione dell’aspetto urbano
antico di Ravenna. Il ritrovamento arricchisce la conoscenza
dello sviluppo di Ravenna in quei
secoli cruciali e prima della più
famosa fase bizantina. La raffigurazione della divinità fluviale,
d’altra parte, conferma il forte
legame simbolico di Ravenna con
l’acqua, il mare, i fiumi, le aree
lagunari e lacustri. Come sappiamo il mare lambiva la città ad est,
le valli la circondavano sugli altri
lati e dentro la città scorrevano alcuni corsi d’acqua. Niente di più
logico quindi che la simbologia
acquatica avesse un peso rilevan-
te nelle decorazioni in ambito
pubblico e privato, come nella
domus scoperta a pochi passi dal
mare. Fino al 31 dicembre, dopo
quasi due millenni e dopo essere
passati dalle sapienti mani dei
amo, dove accanto al genio delle
acque trovano posto altri importanti lacerti, parte dell’area cortilizia con il pozzo e una suggestiva
porzione della struttura muraria
di epoca tardo-antica. Gli scavi
per la realizzazione della stazione
ecologica di Piazza Anita Garibaldi a Ravenna risalgono all’estate
2011: tutte le fasi di recupero e
restauro sono state finanziate da
Hera, responsabile scientifico
degli scavi archeologici Chiara
Guarnieri, della Soprintendenza
per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.
appuntamenti
8 giugno - ore 8/11
Raduno di Auto 500 d’Epoca
Piazza Martiri
Ultimi giorni per visitare a Parma la mostra che racconta il rapporto
col cibo, i riti del mangiare e l’immaginario collettivo degli italiani a
tavola nell’arco di vent’anni
Il cibo immaginario
9 giugno - ore 21
Stranieri e Disuguali
Con Chiara Saraceno,
sociologa e professore
honorary fellow del Collegio
Carlo Alberto di Torino
Presentazione del libro
Stranieri e disuguali
Le disugualianze nei diritti e
nelle condizioni di vita
dei migranti
Interviene all’incontro
Ousmane Cisse, presidente
della Consulta per
l’integrazione dei cittadini
stranieri dell’Unione
Conduce Marcello Marchesini
Cortile Biblioteca Loria
10 giugno - ore 19.30
Buon Compleanno Radio
Bruno!
Conducono Enzo Ferrari
e Alessia Ventura
Piazza Martiri
11 giugno - ore 21
The Heat
Due grandi fotografi
a confronto
Paolo Ansaloni e Stefano
Anzola
Sala Congressi
piccole latte pubblicitarie, oggetti promozionali e fotografie
che raccontano l’Italia di quegli
anni. Molti dei prodotti e dei cibi
sponsorizzati sono quelli che
consumiamo tutt’ora o che ci sono
in qualche modo familiari: dalla
Coca Cola al Cornetto Algida alle
minestre Knorr. La mostra ideata
da Marco Panella e prodotta
da Artix, in collaborazione col
Gruppo Cremonini e Coca-Cola
Italia, e patrocinata dal Comune
di Parma. Resterà aperta fino al
15 giugno.
11 giugno - ore 21
Presentazione del libro
Riprendersi la vita.
Per un’etica del reincanto
Incontro con l’autore Alberto
Meschiari, docente di filosofia
Libreria La Fenice
20
S
venerdì 6 giugno 2014
i chiude il libro della
storica stagione biancorossa con due pagine molto importanti: la festa
dello Sporting Club e la
bella vittoria di Castellammare. Gli ultimi due dei 50
gol complessivi sono delle
due facce diverse dell’avventura, due argomenti
cruciali del mercato che sta
per cominciare: Inglese,
l’attaccante più sfortunato
e però futuribile; e Mbakogu quello più funzionale
e prolifico, dunque anche
più difficile da trattenere. Il
2-0 vale praticamente solo
per le statistiche, migliora
la classifica e i records.
Dunque proprio per questo
ispessice il significato del
percorso. Certifica il sedicesimo successo, il decimo
esterno, ovvero la medaglia
d’argento per rendimento
da esportazione: fuori casa,
nessuno a parte il Palermo
I VERDETTI
Palermo ed Empoli promossi
direttamente in Serie A
Preliminari playoff:
Modena-Spezia 1-0
Crotone-Bari 0-3
Semifinali playoff (doppio
turno: 8/6 e 11/6):
(1) Latina-Bari
(2) Cesena-Modena
Finale playoff (doppio turno:
15/6 e 18/6)
Vincente (1)-Vincente (2)
Juve Stabia, Reggina e
Padova retrocesse in Lega Pro.
Spareggio playout (doppio
turno: 6/6 e 13/6):
Varese-Novara
I MARCATORI
Stravince Mancosu
Mancosu (Trapani) 26
Tavano (Empoli) 22
Babacar (Modena) 20
Pavoletti (Varese) 20
Antenucci (Ternana) 19
Caracciolo (Brescia) 18
Galabinov (Avellino) 15
Maccarone (Empoli) 15
Jonathas (Latina) 14
Hernandez (Palermo) 14
...
Memushaj (Carpi) 8
…
Concas e Mbakogu (Carpi) 7
…
Sgrigna (Carpi) 5
anno XV - n. 22
Calcio – La stagione del Carpi si conclude col successo di Castellammare (2-0) e la festa del cinquantennio
Passato presente e futuro
Gli ultimi gol sono di Inglese e Mbakogu. In trasferta i biancorossi sono d’argento.
Il club dei tifosi ha celebrato la squadra insieme alle glorie del ‘63/’64.
ha fatto meglio del Carpi.
Che per la prima volta in
oltre un secolo di attività è
una delle prime 35 società
del calcio italiano. Al debutto assoluto in B finisce al
dodicesimo posto. Undicesimo per attacco e difesa.
E come seconda matricola
dell’anno, con 59 punti.
Tanti quanti l’Avellino,
due più del Trapani. Tre in
meno dello Spezia che ha
conquistato (e poi perso) i
preliminari playoff all’ultimissimo giro di ruota.
Questi i numeri del bilancio. Abbastanza chiari per
concludere che la misura
dei rimpianti è consistente,
ma non abbastanza da svilire la grandezza del risultato
finale.
Per celebrarlo c’è stata una
serata speciale e indovinatissima che ha anticipato
il rompete le righe. La
dobbiamo allo Juventus
Club Carpi 1967 di Carlo
Cogliano, roccaforte del
tifo biancorosso, che ha
organizzato e cerimoniato
la cena del cinquantennio,
mercoledì scorso allo Sporting Club.
E’ stato un piccolo Gala
delle eccellenze sportive
carpigiane (premiati, tra gli
altri: il preparatore atletico
Fabio Martinelli, la pattinatrice Giulia Crotti e una
delegazione dell’Universal
Volley: Luca Bigarelli,
Luca Bertazzoni e coach
Luciano Molinari).
E poi, ovviamente, è stato
un grande Festival del
nostro calcio: l’incontro tra
questo Carpi, quello degli
“indimenticaBili”, e quello
degli “intramontabili” che
fecero l’impresa mezzo secolo fa. Idealmente, la staffetta tra due epoche lontane,
legate da una sottile linea
rossa, anzi biancorossa.
C’è molta più continuità di
quanto non siamo disposti a
pensare tra la squadra che,
di fatto, ha portato in città il
professionismo per la prima
volta e quella che ha appena
conquistato il miglior piazzamento di sempre.
Da una parte: tutta la rosa
2013/14 al completo, con il
totem Lorenzo Pasciuti capintesta, il presidente Claudio Caliumi (acclamato da
tutti i presenti, specialmente
dai giocatori, con cori tipo
curvaioli), i team manager
Matteo Scala e Roberto
Canepa in rappresentanza
del ds Giuntoli (impegnato
in un summit di mercato) e
della proprietà (il duo Gaudì Bonacini-Marani assente per motivi di lavoro),
il main sponsor Blumarine
(Gianguido Tarabini).
Dall’altra: lo zoccolo duro
del gruppo che il 7 giugno
1964 schiantò il Bolzano
sul neutro di Brescia e
volò in Serie C. Tra loro: il
portiere Silano Rossetti,
lo stopper Saverio Carpita, il mediano Benito Dei
Rossi (che annullò un certo
Romeo Benetti), la mezzala
fossolese Giorgio Forghieri, il direttore Romano
Giannini (quel “toscanacContinua a pagina 21
CALCIO SERIE D
SERIE B EUROBET 2013/14 - CLASSIFICA FINALE
Correggese in finale: il sogno è viCinissimo!
I
l sogno di patron Lazzaretti è a un passo. E
forse, come gradirebbe
Shakespeare, diverrà realtà
proprio in una notte di mezza estate. Tutto fa ritenere
che non sia nemmeno più
una questione di campo.
Manca solo qualche delibera e un giro di carte bollate.
Per la cui ratifica bisognerà
attendere almeno fino alla
fine di luglio. Ma il profumo della Storia si sente già
tutto: di là dal Tresinaro
sta per sbarcare il calcio
professionistico. La Correggese supera l’ostacolo più
difficile incontrato sinora
lungo questa tremenda
post-season. Valica nuovamente sé stessa, la fatica, la
tensione, l’emergenza. Vince 2-1 di rimonta, all’ultimo
giro di lancette, una partita
agonica per quanto è stata
equilibrata, con l’assolo di
Luppi (32esima perla della
collezione ’13-‘14) e il jolly
di Francesconi, l’uomo del
destino (firmato a gennaio,
quasi mai impiegato per
problemi fisici, però pronto
al momento giusto). Soltanto il suo destro improvviso e
insperato ha steso il Matelica, avversario encomiabile,
applaudito sportivamente
dal pubblico del Borelli con
la stessa intensità riservata
ai beniamini di casa. Adesso
c’è l’ultimissimo atto, la
finalissima playoff: domenica 8, ore 16, stadio “Naza-
reth”, campo neutro di Isola
Liri (provincia di Frosinone).
Servirà per stabilire chi tra
la Correggese e l’Akragas
Città dei Templi di Agrigento (che ha eliminato il
Pomegliano, 3-1, e sarà
accompagnato da un grande pubblico) si collocherà al
primo e al terzo posto della
graduatoria di merito per il
ripescaggio nella nascente Lega Pro unificata. Un
posto c’è già: è quello tolto
alla Nocerina, radiata dai
campionati federali. Ma è
pressoché certo che se ne
libereranno altri. Se Correggio comincia per C, un
motivo esiste. E presto sarà
chiaro a tutti.
E.G.
PALERMO
EMPOLI
PT
86
72
IN GENERALE
PARTITE
RETI
G V N P F S MI
42 25 11 6 62 28 -2
42 20 12 10 59 35 -11
SIENA (-8)
VIRTUS LANCIANO
CARPI
AVELLINO
BRESCIA
TRAPANI
PESCARA
TERNANA
CITTADELLA
61
60
59
59
59
57
52
51
47
42
42
42
42
42
42
42
42
42
LATINA
CESENA
MODENA
BARI (-4)
CROTONE
SPEZIA
VARESE
NOVARA
PADOVA
REGGINA (-1)
JUVE STABIA
68
66
64
63
63
62
47
44
41
28
19
42
42
42
42
42
42
18
17
16
19
17
16
18
15
16
15
15
14
13
12
11
14
15
16
10
12
14
15
15
11
14
14
15
13
15
14
10
10
10
13
13
12
9
12
15
13
13
13
16
15
17
44
45
65
52
56
46
57
44
50
48
56
58
50
54
42
36
35
43
43
52
48
41
45
49
45
53
54
53
56
49
-13
-14
-15
-15
-17
-17
-12
-18
-20
-19
-19
-20
-24
-24
-27
42 12 11 19 51 63 -28
42 10 14 18 40 58 -29
42 10 11 21 45 63 -32
42 6 11 25 38 70 -40
42 2 13 27 37 80 -46
CASA
PARTITE RETI
V N P F S
12 6 3 29 13
12 7 2 36 14
FUORI
PARTITE RETI
V N P F S
13 5 3 33 15
8 5 8 23 21
13
8
6
12
6
8
6
9
6
5 10 6 23 21
7 6 8 22 26
10 4 7 29 24
3 9 9 18 27
9 7 5 24 20
6 9 6 31 33
7 4 10 20 27
3 10 8 25 31
5 7 9 20 26
10
9
12
12
10
9
5
7
6
5
7
7
6
5
3
4
4
5
8
9
6
7
7 25 23
5 23 18
7
4
1
5
9
7
5
7
6
9
5
7
3
4
8
4
8
7
6
7
8
22
26
41
30
30
26
34
22
21
30
32
27
30
29
22
18
21
16
16
19
23
20
19
25
18
33
21
26
25
23
7 7 25 30
6 11 23 33
9 11 23 39
8 9
8 8
4 10
7 5
7 5
7 7
4
1
3
2
1
4
5
7
9
9
7
22
19
24
22
26
20
18
14
27
27
33
25
5 12 26 40
7 13 17 40
4 14 20 33
5 14 15 37
4 16 14 41
venerdì 06 giugno 2014
Continua da pagina 20
Bocce Raffa - L’atleta
della MP Filtri Budrione
conquista il Trofeo Città
dei Mille
cio”, di cui Giuntoli è una
specie di re-incarnazione,
che costruì l’impresa
insieme al presidente
Giampietro Bonaretti), il
massaggiatore Fernando
Cavazzuti (la coscienza
storica del vecchio AC) e
poi i due capocannonieri di
sempre, Giorgio Vernizzi e
Gianfranco Poletto.
E’ stata una sorta di viaggio
nel tempo a bordo dell’arca di gloria (hall of fame,
dicono Oltreoceano in casi
come questi), tra attualità, orizzonti e amarcord.
Passato presente e futuro.
La cerniera ideale per
comprendere il momento
calcistico che sta vivendo
la nostra città: l’importanza del domani e la fortuna
dell’oggi rivivendo le glorie
di ieri.
Enrico Gualtieri
I
Falchetti del Rugby
Carpi sono stati impegnati in due grandi
eventi. Domenica 25 maggio
presso i campi di via Nuova
Ponente la società carpigiana ha ospitato un Concentramento regionale a
cui hanno partecipato 100
bambini di Rugby Formigine, Scuola Lanfranco di
Modena e Bologna Lions.
E’ il terzo anno che si ripete
un concentramento federale
ufficiale in città, un successo destinato a ripetersi
Signorini
continua a
vincere
L
’atleta
della
MP Filtri Rinascita
di Budrione, il
campione del
mondo Paolo Signorini,
ha partecipato alle gare del circuito Fin
in programma domenica 1 e
lunedì 2 giugno a Bergamo.
Organizzato dalla Orobica Slega (Bergamo), al 51° Trofeo
Città dei Mille hanno partecipato 144 individualisti di
categoria A1-A e Signorini ha
conquistato il gradino più alto
del podio battendo in finale
(12-10) Federico Patregnani
dell’Ancona 2000. Classifica:
1° Paolo Signorini (MP Filtri
Rinascita, Modena); 2° Federico Patregnani (Ancona 2000,
Ancona); 3° Giovanni Scicchitano (Bardolino, Verona);
4° Maurizio Mussini (Brescia
Bocce, Bocce, Brescia); 5° Davide Ceresoli (Alto Verbano,
Varese).
Al 2° Memorial Rosaris
Giuseppe organizzato dalla
Familiare Tagliuno, l’atleta
della Rinascita si è fermato
al terzo posto. Classifica:
1° Mirko Savoretti (Virtus
L’Aquila, L’Aquila); 2° Andrea
Bagnoli (Montecatini Avis,
Pistoia); 3° Paolo Signorini
(MP Filtri Rinascita, Modena);
4° Marco Cesini (Ancona
2000, Ancona); 5° Tiziano
Leoni (Casa Bella, Bergamo).
Il 6 giugno a San Marino grande festa finale per tutta la società Rugby Carpi
Minirugby in festa
La Re Astolfo ai Campionati Regionali di Tiro
con l’arco alla Targa
Medaglia d’oro per Parenti
E
anno XV - n. 22 21
’ passato un
anno ed è
cambiata la
sede dei Campionati Regionali di
Tiro con l’arco alla
Targa ma il risultato
della compagnia
carpigiana Re Astolfo, sul campo di
Castenaso, uno dei
più belli d’Europa,
non solo si è ripetuto
ma è anche migliorato. Nella divisione Arco Olimpico Classe Senior Maschile,
Andrea Parenti (in foto) ha ribaltato il risultato della passata
edizione, superando per differenza Ori, l’amico e avversario Luca
Palazzi degli Arcieri Orione di Casalgrande, al termine di una
gara tiratissima che li ha visti alternarsi continuamente in prima
posizione e conclusa proprio all’ultima freccia in favore dell’arciere carpigiano. Il suo punteggio, sommato a quelli di Andrea
Fantuzzi e Luca Poppi, ha permesso alla squadra di conquistare
la medaglia d’oro nella Classe Senior Maschile con un punteggio identico a quello dello scorso anno. Buona anche la prova di
Andrea Grandi, alla sua prima esperienza in gare all’aperto, che
ha chiuso in trentesima posizione. Daniela Capone, nella Classe
Junior Femminile, ha invece sfiorato la medaglia d’argento,
piazzandosi terza. Nella Classe Master Maschile buon risultato
per Enzo Branchini, giunto diciottesimo.
grazie allo staff, ai genitori
e ai componenti della prima
squadra che hanno animato
il terzo tempo e allestito un
ottimo servizio di ospitalità.
Domenica 1° giugno invece
si è svolto il 5° Torneo nazionale Città di Modena
- Memorial Marco Mucchi
con 18 società provenienti
da 4 regioni: una giornata
che ha visto oltre 1.000
bambini sui campi, un’autentica festa del minirugby.
Questi i risultati del Torneo:
Under 6: 1º Cus Verona, 2º
Amatori Milano, 3º Reggio.
Under 8: 1º Reggio Rugby, 2º
Rugby S.Donà e 3º Modena
Junior.
Under 10: 1° Cus Verona, 2°
Livorno Rugby e 3° Amatori
Milano.
Under 12: 1° Rugby S.Donà,
2° Cus Padova e 3° Modena
Junior.
1° Trofeo Città di Modena –
Super Club. al Cus Verona
Rugby.
Il 6 giugno a San Marino
grande festa finale per tutta
la società Rugby Carpi. 22
venerdì 6 giugno 2014
anno XV - n. 22
Mondial Città di Carpi conquista il titolo
regionale e si prepara per le finali Nazionali
Pallavolo Serie C - Si conclude a Cervia
l’avventura Play Off della Texcart Città di Carpi
Campionesse regionali!
Ottimo il bilancio di stagione
O
S
i conclude in quel di Cervia l’avventura Play Off della Texcart
Città di Carpi. Forse troppo severo il risultato (3 a 0) ma il
Cervia conta tra le sue fila elementi di grande caratura. Nel
primo set Cervia accelera, Garuti e compagne provano a ricucire
ma le avversarie difendono tutto e contrattaccano con efficacia.
Finisce con un secco 25 a 15. Texcart rientra in campo determinata
ma la battuta non mette in difficoltà le avversarie che impongono
il loro gioco: Parenti e Lvova, sono inarrestabili e il set finisce 25
a 16. Mister Pisa mette Pini in 2 e Corghi in 4, la mossa dà i suoi
frutti e Carpi torna a sperare concretizzando il vantaggio fino al 14
a 12 ma sono le ravennati a chiudere 25 a 19. Un risultato che lascia
l’amaro in bocca alla Texcart ma tra i volti delle ragazze e dei dirigenti
riappare il sorriso per aver ottenuto traguardi inimmaginabili a inizio
stagione. I complimenti vanno alle giocatrici che hanno raggiunto tre
importanti obiettivi: Semifinale Coppa Emilia, Semifinale regionale
Under 18 e Semifinale Play Off.
ttimo risultato quello raggiunto a Poggio
Rusco dalle ragazze della Mondial Città di
Carpi allenate da coach Camurri. Laureatesi
campionesse regionali si sono garantite l’accesso alle
finali Nazionali che si terranno a Lignano Sabbiadoro
a fine giugno. Una partita attesa e non scontata anche se le carpigiane hanno condotto da protagoniste
tutte le fasi d’avvicinamento alla finale.
Carpi si impone nettamente nel primo parziale ma
le padrone di casa non ci stanno e nel secondo si
portano in parità. Coach Camurri sprona le sue
ragazze le quali, consapevoli dell’importanza del set,
trovano continuità chiudendo il parziale a proprio
favore. Esplode così la gioia per la conquista del titolo
regionale e ora di nuovo in palestra per preparare le
finali Nazionali.
A
sd Velodogma
Carpi, dopo il successo della scorsa
edizione, organizza mercoledì 18 giugno, in collaborazione col Comitatissimo
della Balorda, la seconda
Critical mass - Invaders
Must Die. Il ritrovo è alle
19 davanti al Duomo, con
partenza alle 19.30 circa,
per le vie di Carpi. Velodogma si propone di creare
eventi capaci di sensibilizzare la cittadinanza all’uso
della bicicletta. E’ attiva dal
settembre 2012 e crea eventi
legati al mondo della due
ruote, in particolare quella
a scatto fisso che sta letteralmente spopolando tra i
Asd Velodogma Carpi, dopo il successo della scorsa edizione, organizza
mercoledì 18 giugno, la seconda Critical mass
Tutti in bici per le vie di Carpi
giovani e i meno giovani.
Grazie all’Asd Velodogma
Carpi, ha fatto il suo debutto
alla Corte dei Pio anche il
Bike Polo: “uno sport underground (molto simile al
polo solo che i cavalli sono
sostituiti dalle biciclette)
che tutti possono ammirare ogni lunedì e giovedì
nella pista da pattinaggio del
Parco delle Rimembranze”.
L’associazione lancia ora
l’invito a tutti gli amanti
della bicicletta: il 18 giugno,
cari ciclisti, riprendiamoci
la strada! La Critical mass
infatti è un evento per stare
in compagnia, conoscere
persone nuove, divertirsi e,
soprattutto, pedalare!
Ph Daniele Tavani
E
rano un centinaio gli
appassionati della
due ruote che, sabato
24 maggio, hanno partecipato alla Maratona di spinning organizzata in Piazzale Re Astolfo, all’interno
della seconda edizione di
Sport&Informa, la due
giorni dedicata all’educazione allo sport e a una sana
alimentazione, promossa da
Ascom ConfcommercioFam di zona, in collaborazione con Club Giardino
e Fondazione Progetto
per la vita e il patrocinio
del Comune di Carpi. Due
ore di pedalata a ritmo di
Un centinaio gli appassionati che, lo scorso 24 maggio, hanno partecipato alla
Maratona di spinning organizzata da Confcommercio in Piazzale Re Astolfo
Spinning all’aria aperta!
musica dal vivo e tanto,
tantissimo, divertimento.
“La manifestazione è andata benissimo, ben oltre le
nostre aspettative. La partecipazione alla Maratona
di Spinning, che sta diventando una delle più grandi
d’Italia all’aria aperta, è
stata davvero apprezzata.
Sport&Informa è diventato
un appuntamento annuale
- racconta Massimo Fontanarosa, direttore Confcommercio Fam Carpi, Novi e
Soliera - e il nostro obiettivo è quello di far sì che
sempre più persone vi prendano parte. Oltre a sensibilizzare la cittadinanza circa
l’importanza di un corretto
stile di vita, la rassegna, da
due anni a questa parte, fa
anche rima con solidarietà,
contribuendo a raccogliere fondi per i terremotati
prima e gli alluvionati poi.
L’iniziativa è nata per dare
un segnale positivo e di
speranza al commercio e
al mondo dell’artigianato,
in un territorio segnato
dalla crisi e da calamità ben
note. Il motto della prima
edizione era Dai c’andom,
quello di quest’anno è stato
un sonoro: Adèesa Basta!
Dove c’è commercio
c’è vita, così come dove
c’è sport vi sono vitalità
e benessere. Attraverso
questa due giorni dedicata
alla pratica sportiva e a una
sana alimentazione,
desideriamo fare
cultura e, allo stesso
tempo, festeggiare,
tutti insieme, in un
clima propositivo e
ottimista”. Iniziative
come questa fanno
bene alla nostra città, al centro storico e
ai commercianti.
venerdì 06 giugno 2014
anno XV - n. 22 23
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venerdì 6 giugno 2014
anno XV - n. 22