le scuse della comunià islamica alla parrocchia di
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Conselice: le scuse della comunià islamica alla parrocchia di San Martino Mercoledì 13 Maggio 2015 Ieri mattina il sindaco di Conselice Paola Pula, dopo aver sentito i rappresentanti della parrocchia di San Martino di Conselice, ha incontrato i rappresentanti della associazione di cultura islamica Attadamun, in seguito allo spiacevole episodio verificatosi durante lo svolgimento della processione mariana di domenica 10 maggio quando, alcuni bambini che si trovavano nel locale centro islamico, hanno disturbato con parole improprie la processione di passaggio. A seguito dell'incontro, i rappresentanti della comunità islamica hanno predisposto una formale lettera di scuse destinata ai rappresentanti della parrocchia. La lettera è stata consegnata anche al sindaco. Il gesto è stato interpretato per un rapporto di reciproco rispetto della libertà religiosa e delle regole civili di una comunità. “L'accaduto, anche se riguarda il comportamento di alcuni bambini, non è tollerabile e non va sottovalutato, tanto che mi risulta siano stati rimproverati dagli stessi rappresentanti dell'associazione - ha dichiarato il sindaco Paola Pula -. Ribadiamo il nostro impegno per il rispetto di ogni sensibilità e appartenenza religiosa e auspichiamo pertanto, come sottolineato da tutte le parti coinvolte, che si proceda nella direzione positiva del dialogo e dell'educazione alla reciproca conoscenza, nel rispetto delle regole di convivenza. Considero il comportamento tenuto dai rappresentanti di entrambe le comunità, la migliore risposta a qualsiasi strumentalizzazione dell'accaduto”. Cronaca Commenti ● ● ● Scusate, ma non ho trovato un pezzo in cui venisse raccontato l'episodio "scatenante" ... Mi è sfuggito o non l'avete mai pubblicato? 13/05/2015 - Pier Paolo Ricci Allora intanto dico che nella nostra religione (islam=pace) noi non siamo musulmani se non ci crediamo a Gesù e a Muhammed e gli altri profeti. I bambini dell'età di 6 anni che non sanno ancora niente hanno offeso le persone che c'erano nella processione mariana con le parole che hanno imparato all'asilo "che schifo" che un espressione che non dovevano dire infatti tra loro i bambini di oggi usano spesso questi linguaggi ma questi'bambini che hanno fatto cosi non sanno che cos'é l'islam. I ragazzi adulti sanno che' nessuno deve offendere le religioni altrui. Grazie14/05/2015 - ibrahim Lugonotizie.it