Prof. Roberto De Prisco P1-07: LAN e Ethernet
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Prof. Roberto De Prisco P1-07: LAN e Ethernet
Autunno 2002 Prof. Roberto De Prisco P1-07: LAN e Ethernet Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica LAN LAN = Local Area Network Reti che coprono un area geografica limitata P1 07. 2 Ufficio Edificio Campus Enorme diffusione negli ultimi 20 anni Architettura flessibile che può soddisfare svariate esigenze Costo abbastanza limitato Alti tassi trasmissivi, tipicamente 10/100 Mbps Ultimamente anche oltre, fino a 1 Gbps 1 LAN Consiste di Un mezzo trasmissivo condiviso da vari nodi Hardware e software per interfacciare gli apparati al mezzo e regolarne l’accesso La trasmissione è di tipo broadcast Ogni bit spedito da una stazione può essere captato da tutte le altre Comunicazione punto-punto I dati spediti contengono l’identificativo del destinatario I dati vengono spediti in blocchi detti trame Applicazioni 1. 2. P1 07. 3 P1 07. 4 Reti di PC Desktop su ogni scrivania a basso costo Condivisione risorse Comunicazione veloce (applicazioni multimediali) Back-end networks Interconnessione tra mainframe e batterie di memorie di massa numero di dispositivi limitato distanza ridotta elevati tassi di trasmissione 3. Dorsali LAN interconnettono LAN locali a bassa velocità strategie flessibili per l’internetworking svantaggi della LAN unica minore affidabilità più facilmente saturabile 2 Architettura Copre i 2 strati più bassi del modello OSI Utilizza il modello di riferimento IEEE 802 Livello fisico Codifica e decodifica dei segnali Sincronizzazione Trasmissione e ricezione dei bit Gestione accesso al mezzo Rilevazione errori di trasmissione Assemblaggio delle trame Riconoscimento indirizzo Estrazione dati dalla trama Gestione dell’interfaccia verso altri livelli Controllo del flusso Gestione errori Media access control (MAC) Logical link control (LLC) Elementi cruciali P1 07. 5 P1 07. 6 Topologia Anello Bus Albero Stella Mezzo trasmissivo Il doppino telefonico Il cavo coassiale La fibra ottica Infrarossi, microonde (senza fili) Tecnica di controllo d’accesso al mezzo (MAC, Media Access Control) 3 Topologia a BUS Nodi collegati al mezzo di trasmissione tramite un dispositivo hardware (tap) Collegamento full duplex Al termine del bus il segnale viene assorbito da un terminatore Trasmissione P1 07. 8 Trasmissione si propaga su tutto il mezzo tutte le stazioni ricevono il frame Serve un meccanismo per individuare la destinazione di un frame P1 07. 7 ogni stazione un indirizzo univoco Serve un meccanismo per regolare la trasmissione evitare collisioni 4 Esempio P1 07. 9 Bilanciamento del segnale P1 07. 10 Il segnale deve essere sufficientemente forte Essere ricevibile dalla destinazione Ma non troppo forte non superare la potenza del trasmettitore della sorgente e la capacità di ricezione del ricevitore È difficile soddisfare tutte le esigenze dei nodi collegati al mezzo In genere si divide la rete in piccoli segmenti ogni segmento ha un amplificatore o un repeater 5 Topologia ad albero generalizzazione del bus cavo con derivatori ma senza cicli radice dell'albero detta dispositivo di testa (head end) Topologia ad anello P1 07. 12 Nodi formano un ciclo Uniti da collegamenti punto-punto ogni nodo collegato ad un repeater ogni repeater riceve i dati su un collegamento e li trasmette su un altro P1 07. 11 collegamenti unidirezionali unico percorso tra una coppia di nodi il repeater immette o estrae dalla rete i frame diretti al nodo collegato ogni repeater ripristina il segnale possibile coprire maggiori distanze 6 Trasmissione P1 07. 13 il frame viaggia sul ciclo chiuso ogni repeater lo riceve, lo ripristina e lo ritrasmette il frame contiene l'indirizzo della destinazione se il repeater riconosce l'indirizzo di destinazione lo passa al nodo collegato quando il frame ritorna alla sorgente viene rimosso il protocollo MAC stabilisce quando possono essere immessi frame sulla rete Esempio P1 07. 14 7 Repeater P1 07. 15 Ha il compito di ritrasmettere i dati lungo l’anello Può funzionare in entrambe le direzioni Se riceve frame da entrambe le direzioni si verifica una collisione (dati vengono persi) Unisce due segmenti di cavo Si occupa della rimozione dei frame spediti In genere non effettua buffering né isola logicamente segmenti di rete Stati del repeater P1 07. 16 Listen In ascolto di eventuali trame da prendere Trasmit Abilita il nodo a trasmettere Bypass Come se non ci fosse 8 Funzione dello stato listen Scandisce il flusso di bit alla ricerca di pattern fissati indirizzo del nodo collegato token per poter trasmettere copia i bit in ingresso e li passa al nodo collegato contemporaneamente li trasmette sul link in uscita modifica i bit es. per mandare l’ACK di ricezione Funzione dello stato trasmit P1 07. 18 Se il nodo ha dei dati da trasmettere ed il repeater ha il permesso di trasmettere P1 07. 17 riceve bit dal nodo e li trasmette sul link in uscita Bit ricevuti durante la trasmissione se appartengono allo stesso pacchetto che si sta trasmettendo la lunghezza dell’anello è inferiore alla lunghezza del frame li ripassa al nodo che può controllarli come forma di riscontro se appartengono ad altri pacchetti Alcune strategie di controllo ammettono più pacchetti sulla rete Deve bufferizzare quello in arrivo per trasmetterli dopo 9 Funzioni dello stato bypass I segnali vengono propagati senza nessun ritardo migliori prestazioni se un repeater non funziona può essere isolato dalla rete il repeater non rigenera il segnale Utile per “saltare” nodi non attivi Topologia a stella P1 07. 20 Ogni nodo è connesso direttamente ad un nodo centrale P1 07. 19 utilizza due collegamenti puntopunto uno per trasmettere e l'altro per ricevere doppino (100 m) o fibra ottica (500 m) il dispositivo centrale replica un messaggio entrante su tutte le porte in uscita simula un bus logico se due nodi trasmettono contemporaneamente c'è una collisione 10 Hub e switch Hub P1 07. 21 ritrasmette il segnale in ingresso su una porta su tutte le altre porte solo un computer alla volta può trasmettere in una LAN a 10 Mbps la capacità totale è 10 Mbps Switch (detto anche switched hub) agisce come commutatore di frame il frame in ingresso è instradato sulla porta collegata alla destinazione può utilizzare più linee in parallelo capacità totale = 10 Mbps * numero di frame trasmessi scala meglio nessuna modifica all’hardware o al software dei nodi ogni dispositivo ha risorse dedicate Hub e switch P1 07. 22 11 Tipi di switch Store and forward Accetta l’input, lo bufferizza e poi lo spedisce Tempo di elaborazione può essere significativo Non genera collisioni Cut through Legge l’indirizzo della destinazione in testa la frame Inizia a trasmettere non appena ha riconosciuto l’indirizzo Può generare collisioni e quindi danneggiare i frame Mezzi trasmissivi P1 07. 23 P1 07. 24 Sostanzialmente influenzano la velocità di trasmissione Nomi: XXX Base YYY XXX è la velocità in Mbps YYY identifica il tipo di cavo 10Base-T, 100Base-T 10 Mbps, Cavo UTP (unshielded Twisted pair, doppino) Molto diffuso, i cavi di categoria 5 supportano 100Mbps 10 Mbps, Cavo coasiale sottile 10 Mpbs, Cavo coassiale doppio 1000Mbps, Fibra ottica 10Base-2, 10Base-5 1000Base-F, 12 MAC: Media Access Control Occorre regolare l’accesso al mezzo trasmissivo Solo un nodo alla volta può trasmettere Due tecniche: Centralizzata Maggiore controllo, semplicità. Collo di bottiglia, singolo punto di fallimento. Poco usata. Distribuita Ogni nodo ha una propria logica per gestire l’accesso. Deve essere preparato a gestire eventuali collisioni. Molto diffusa. Come effettuare il controllo? Sincrono ad ogni connessione viene allocata la disponibilità di certe risorse la connessione può usare solo le sue risorse accesso concesso a richiesta Asincrono Tecniche di accesso 1. 2. 3. P1 07. 25 P1 07. 26 Round robin l'accesso viene concesso a turno ad ogni nodo utile se molti nodi devono trasmettere grandi quantità di dati per periodi di tempo lunghi Prenotazione il tempo di utilizzo del mezzo diviso in slot i nodi prenotano gli slot in cui vogliono trasmettere utile per traffico regolare (streamed) Contesa I nodi si contendono l'uso del mezzo È possibile che nessuno si aggiudichi il mezzo utile per traffico non regolare (bursty) vantaggi semplice da implementare in modo distribuito efficiente in situazioni di scarso traffico svantaggi tende a collassare in situazioni di traffico intenso 13 MAC e Ethernet Cosa è Ethernet? Sostanzialmente è un protocollo MAC Fisicamente è un’interfaccia tra il computer ed il mezzo trasmissivo Regola l’utilizzo del mezzo trasmissivo Tipi di Ethernet Standard: velocità fino a 10 Mbps Fast Ethernet: fino a 100 Mbps Gigabit Ethernet: fino ad un 1 Gbps Molti computer (soprattutto i portatili) oggi vengono venduti con una scheda di rete Ethernet (10/100Mbps) Ethernet è il “tipo” di rete più usato Storia di Ethernet Lavorava su reti radio alla Xerox PARC Progetto noto come AlohaNet (rete radio alle Hawaii) Lo schema di trasmissione era inefficiente; utilizzo del mezzo era del 17-18% Metcalfe sviluppò un metodo alternativo per l’accesso al mezzo trasmissivo P1 07. 28 Il “papà” di Ethernet è Robert Metcalfe P1 07. 27 Utilizzo del mezzo del 90% Il progetto fu chiamato Ethernet Dal fatto che il mezzo trasmissivo era stato chiamato “Ether” in un disegno di Metcalfe 14 Ethernet: CSMA/CD Per gestire l’accesso al mezzo trasmissivo Ethernet usa CSMA: Carrier Sense Multiple Access CD: Collision Detection CSMA CD I nodi che accedono al mezzo possono accorgersi che ci sono trasmissioni (Carrier Sense) L’accesso è permesso a tutti contemporaneamente (Multiple Access) Ovviamente possono esserci delle collisioni se due nodi tentano di spedire dati contemporaneamente La sovrapposizione di più di un segnale viene avvertita (Collision Detection) Ethernet P1 07. 29 P1 07. 30 Per trasmettere Un nodo prima controlla lo stato del mezzo Se il mezzo è libero, inizia la trasmissione Altrimenti aspetta. Quando il mezzo diventa libero trasmette Se durante la trasmissione viene rilevata una collisione Si trasmette un breve segnale di disturbo per far sì che tutti si accorgano della collisione Si interrompe la trasmissione Si attende un tempo casuale e quindi si riprova a trasmettere 15 P1 07. 31 Formato trame Ethernet P1 07. 32 6 byte 6 byte DA SA 1byte 46 -1500 byte Len DATI 4 byte Pad HEAD FSD 7 byte Ethernet FCS 2 byte HEAD: preambolo per la sincronizzazione Sequenza di 0 1 alternati FSD: delimitatore di inizio frame: 10101011 DA: Indirizzo del destinatario SA: Indirizzo della sorgente (mittente) Len: lunghezza in byte del campo DATI DATI: il frame da spedire Può essere sia il frame del livello superiore (LLC) Oppure informazioni di controllo di Ethernet Il Pad (riempimento) è usato per assicurare che il frame sia abbastanza grande per una corretta rilevazione delle collisioni FCS: Frame Checking Sequence, un codice di controllo ciclico 16 Indirizzi Ethernet P1 07. 33 Ogni scheda di rete Ethernet ha un indirizzo univoco I costruttori di schede Ethernet hanno degli insiemi di indirizzi che possono usare 6 byte, quindi 48 bit 00:C0:B0:02:15:75 Dovrebbero produrre schede con un indirizzo univoco Due schede Ethernet con lo stesso indirizzo sulla stessa rete creano problemi Bridge Per collegare 2 o più LAN servono dispositivi chiamati bridge o router Bridge collega due reti identiche P1 07. 34 Cioè che usano lo stesso livello fisico e di linea Il bridge non deve trasformare i dati Router può collegare LAN eterogenee Perché usare i bridge e non avere un’unica LAN (con hub e switch)? 17 Bridge Affidabilità La rete viene partizionata in sottoreti indipendenti (un guasto in una rete non influenza le altre) Prestazioni Le prestazioni peggiorano all’ingrandirsi della rete Sicurezza Si può aumentare la sicurezza mantenendo traffici di dati diversi (contabilità, gestione del personale, strategie, etc.) separate Geografia È più semplice avere due LAN per coprire due aree fisicamente separate, anziché una sola LAN che le copra entrambe Funzione di un bridge P1 07. 35 P1 07. 36 Un bridge che collega due reti A e B deve Leggere tutte le trame trasmesse su A ed accettare quelle con destinazione B Trasmettere tali trame su B Viceversa da B ad A 18 Più reti P1 07. 37 Problema P1 07. 38 Se tutti i bridge copiano tutti i frame si creano duplicati I bridge devono essere abbastanza “intelligenti” da decidere quali trame copiare e quali no Instradamento fisso Si decide un percorso fra ogni coppia di nodi Solo i bridge sul percorso instradano le trame Instradamento spanning tree I bridge determinano automaticamente una tabella di istradamento e la aggiornano Basato su uno spanning tree (albero ricoprente) Non ci sono cicli 19 LAN senza fili Stanno avendo grande diffusione Motivazioni del successo mobilità degli utenti flessibilità del progetto della rete possibile ridisegnare la rete senza sostituire cablaggio ostacoli naturali, vincoli architettonici superamento difficoltà logistiche costi di installazione ridotti In passato trascurate per ridotte prestazioni di sistemi wireless P1 07. 39 banda di pochi kbps P1 Wireless e wired 07. 40 Moduli di controllo (CM) che agiscono da interfaccia tra la rete cablata e la rete wireless governa l'accesso alla rete dei dispositivi wireless 20 Wireless a più celle P1 07. 41 Collegamenti senza fili P1 07. 42 Collegamento tra edifici Quando non è possibile stendere un cavo In genere collegano router o bridge Accesso mobile fornisce l'accesso ad un hub da terminali mobili es. computer portatili, palmari, cellulari Portatili in un azienda Rete di campus esempi di utilizzo 21 Riepilogo P1 07. 43 LAN e Ethernet Varie topologie Bus Albero Anello Stella Hub, Switch, Bridge e Router Cenni a reti wireless Riferimento: Stallings, Capitolo 13 (e Par. 14.1) 22