marzo 2004 - Dopolavoro Ferroviario BOLOGNA

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marzo 2004 - Dopolavoro Ferroviario BOLOGNA
cultura
turismo
solidarietà
sport
informazione
tempo LIBERO
Sotto le Due Torri
IN QUESTO
NUMERO
Museo del
Parmigiano
Reggiano
Spedizione in A.P.
45%
art.2 comma 20/b
Legge 662/96
Filiale di Bologna
Mensile
a cura
della
Associazione
Bologna
Anno XXXVII
n.3
marzo
2004
DLF
Distribuzione
gratuita
In primo piano
VEGLIONE DI CARNEVALE
AL DLF
DLF
Ristorazione
Eresie
Melting Pot
e Pop
I congressi
internazionali
dei ferrovieri
e non solo
Lilly Gruber
Un libro
pieno di
risposte
PRENOTAZIONI PER PLAN
STAGIONE ESTIVA
VIAGGI E SOGGIORNI
Agenzia “IL TRENO”
la redazione
MARZO 2004
Pietro Bagolini se n’è andato!
Il 4 febbraio si è addormentato
per non svegliarsi più.
Pietro era una persona eccezionale,
un uomo buono e generoso
un amico sincero e disponibile.
E’ con infinita dolcezza che lo ricordiamo
nei panni di Babbo Natale, durante le feste natalizie,
o ad apparecchiare tavoli, durante le feste al DLF,
o a smistare montagne di volantini.
Sentiamo ancora la sua voce
che, ogni giorno, venendoci a salutare, ci diceva:
“bimbe, se avete bisogno sono nel mio ufficio!”
Il suo ufficio, il Bocciodromo,
dove trascorreva le sue giornate
con la dolce moglie Maria e tanti amici.
Tanta, tanta disponibilità … e, in cambio,
solo un “sorriso”.
“Caro Pietro, non riusciamo ancora a credere
che tu non ci sia più in questa vita terrena.
Ma… nel nostro cuore ci sarai per Sempre!”
Manuela e Nadia della Segreteria del DLF
La Redazione di Tempo Libero si unisce alle tantissime manifestazioni di
affetto e commozione per la scomparsa dell’amico Pietro Bagolini da parte
dei soci, del Consiglio Direttivo del DLF, del Gruppo Bocce e della
Polisportiva DLF, esprimendo le più sentite condoglianze alla signora Maria.
FESTA EX DIPENDENTI O.G.R. BOLOGNA
Domenica 9 maggio 2004 alle ore 12,00
PARCO DEI GIARDINI Via dell’Arcoveggio a Bologna
Per adesioni:
Samoggia 051/320818; Masinelli 051/756091; Albanese 051/974233; Vedrai 051/974018;
Fiumi 051/6825332; Garutti 051/824083 oppure 051/255168 oppure 339/3114298; Gualandi 051/576936
La redazione informa
li uffici di Redazione di Tempo
Libero sotto le due Torri sono
presenziati ogni mercoledì dalle 15,00 alle 18,00.
Tutti i soci che volessero entrare a
far parte del gruppo o che, anche in
modo occasionale, avessero intenzione, voglia, piacere di collaborare
alla cura di rubriche di interesse
G
specifico (cultura, sport, turismo,
sociale) e di attualità possono venire
nella nostra sede: un collaboratore
del gruppo vi darà ogni tipo di informazione e potrete visionare il materiale d’archivio (cartaceo e fotografico) che racchiude decenni di storia
del nostro DLF.
La Redazione è situata nella palazzina
(piano terra) all’interno del Parco DLF
di via Serio, di fronte all’Agenzia Viaggi IL TRENO. Il numero telefonico per
comunicare con i collaboratori della
Redazione è 051/4193263.
Negli altri giorni è possibile avere
informazioni telefonando o recandosi
p re s s o l a S e g re t e r i a d e l D L F
(tel.051/4193180).
A UTOFFICINA
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2
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
editoriale
MARZO 2004
di Ettore Bufalieri
DLF - Ristorazione - Eresie
a perché questo accanimento dei
DLF per assicurarsi la gestione
della ristorazione in FS?
E poi, c’è, e nel caso, qual è il nesso tra una
Associazione che si occupa di tempo libero
e l’attività di ristorazione per i lavoratori?
Tendendo di dare risposte a queste due semplici domande, spero anche di aprire una
discussione di merito che potrebbe anche
andare al di là del problema in questione.
E’ noto e banale sostenere che una Azienda
privata ha come obbiettivo il massimo profitto. In questo delicato settore, ma anche in
altri, a fronte di un prezzo bloccato, per contratto o appalto, una Azienda agirebbe, per
raggiungere il massimo profitto, sia sulle
condizioni dei propri dipendenti ma principalmente sulla qualità del prodotto.
In questo settore non parliamo di un bene
virtuale o di un elettrodomestico, un vestito
o un automobile. Qui la riduzione della qualità del prodotto incide direttamente e
pesantemente sulle condizioni materiali di
chi ne usufruisce, a volte anche con conseguenze nefaste.
Qualche giorno addietro, ho partecipato
ad una assemblea di lavoratori ferrovieri
sul problema della mensa. Il mio orgoglio
ha raggiunto limiti altissimi quando alcuni
lavoratori, oggi ferrovieri e qualche mese
fa dipendenti di una grande Azienda
Metalmeccanica, informarono gli altri colleghi, ferrovieri da tempo, della migliore
qualità della mensa che avevano trovato
in Ferrovia rispetto a quella di prima, e
M
Assemblea Generale dei Soci
quindi di evitare critiche distruttive.
Certo anche la Ristodlf è un’Azienda e
deve stare sul mercato, ma non ha e non
deve avere come obbiettivo il massimo
profitto, non deve e non può essere in perdita, ma il fine che la proprietà – l’Associazione DLF – le ha dato e su cui effettua un
controllo permanente è la massima qualità
possibile e la massima soddisfazione dell’utente/cliente.
Sicuramente tutto è perfettibile, ma è forse questo l’unico motivo che ha indotto le
FS a riconoscere ai DLF l’attività di ristorazione.
Ed anche se il prezzo che ci impone è bassissimo, faremo di tutto per mantenere quegli
obbiettivi espressi, anche se non potranno
avere gli stessi standard di prima.
Per ciò che riguarda la seconda domanda
accenno ad un ragionamento ed esprimo
una opinione.
Oggi i lavoratori stanno sentendo un attacco durissimo allo “Stato Sociale” attraverso
la continua e permanente erosione dei Servizi Sociali che lo Stato erogava nei loro
confronti: scuole, casa, sanità, previdenza
sono alcuni degli esempi che si possano
fare in tal senso.
In più, siamo in presenza di una reale (non
fittizia come propagandano) alta lievitazione dell’inflazione, con redditi che non hanno recuperato alcunché sulla aumentata
produttività del lavoro. Insomma una
miscela da far tremare i polsi.
In una fase come quella descritta, le organiz-
zazioni elette dai lavoratori, che siano Associazioni o Cral non possono/devono anche
pensare e percorrere strade che, per quanto
possibile, coprano segmenti di “Stato Sociale” oggi sottratti o messi in discussione ai
lavoratori stessi?
Ludoteche per bambini, campi solari estivi, ristorazione con altra qualità a prezzi
contenuti, possono essere alcuni esempi
di strade percorribili, e tante altre se ne
possono ipotizzare.
E cosa c’è di contraddittorio rispetto alle attività strettamente istituzionali se non le sostituiscono ma le complementarizzano?
Non so se appartengono al “Focal Point”
di una Associazione come la nostra, sono
però convinto che queste cose oggi
sarebbero salutate con estremo favore dai
lavoratori, alla stessa stregua, se non di
più, di una conferenza o corso culturale o
di una manifestazione sportiva.
Forse sarebbe anche un disincentivo
all’effimera e misera contrattazione individuale del Ticket, che da valore d’uso è
diventato valore di scambio tra il mancato
pasto e la possibilità di acquisire derrate
alimentari, svendendo un sacrosanto diritto conquistato con aspri conflitti in altri
momenti.
Se queste non sono farneticazioni di un eretico dell’associazionismo bensì rappresentano strade difficili ma percorribili, allora
avanti con le idee e proposte: forse riusciremo anche a dare valore sociale all’agire oltre
che a rimotivare il ruolo di tutti noi.
APPROVAZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO 2004
1° convocazione 28 FEBBRAIO ORE 23.30
2° convocazione
GIOVEDI’ 18 MARZO 2004 - ORE 16.30
SALA SOCIALE (ex Sala Riunioni) DLF Via S. Serlio, 25/2 Bologna
TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI
Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3198 del 4.4.66
Indirizzo: Via Sebastiano Serlio 25/2° Bologna
Tel. 0514193263 - Fax 0514193245
Editore: Associazione DLF Bologna
Direttore Responsabile: Giuseppe Caputo
Responsabile Editoriale: Fulvio Saiano
Coordinatore di Redazione: Romano Cattani
Redazione: Valter Serafini, Teresa Urso, Gabriele
Bianchi, Giuseppe Lizzi, Anna Buzzi, Carla Codroma,
Giulio Girotti, Etienne Guerrieri, Enrico Salimei,
Umberto Romano, Enzo Scorzoni,
Gianfranco Bergami, Mery Migliori
Pubblicità: Promoter DLF Jader Donini
Tel. 0516302384 - 0514193183/184
Fax 051371905
Stampa: Futura Press - Bologna
Chiuso in tipografia
il giorno 19/02/2004
Tirature copie: 12.000
Foto di copertina: Umberto Romano
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
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www.dlfbo.it
Per la posta elettronica,
scrivi a:
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3
l’associazione
MARZO 2004
la Segreteria informa
I Gruppi di attività del DLF di Bologna
Le riunioni (salvo diversa specifica) si svolgono presso la sede DLF di via S.Serio 25/2° di Bologna
Per informazioni: Segreteria DLF Tel. 051/4193180- FS 921/3491 - Fax 051/4193245 - Fax FS 921/3386
RESPONSABILE
SI RIUNISCE
ARTI FIGURATIVE
ASTROFlLI
GRUPPO
Gabriele Bianchi
Enzo Pierantoni
BILIARDO SPORTIVO
BOCCE
Ivano Mazzacurati
Enzo Fogli
BONSAI
CACCIA E TIRO
Franco Borgognoni
Walter Faggioli
CALCIO
Aldino Tassinari
CAMPEGGIATORI
CICLOTURISMO
CORALE
DLF NET
Gruppo Informatica
ESCURSIONISMO
Giuliano Telloli
Silvano Beghelli
Fiorenzo Mattioli
Gianfranco Bergami
Tiziano Cremonini
ESPERANTO
Romano Bolognesi
FILATELICO
Albano Parini
FOTOGRAFICO
H (DISABILI)
Mauro Gamberini
Carmen Fergnani
HOBBY FERMODELLISMO
MINERALOGISTI
Mauro Trigari
Paolo Bertuzzi
MOTOCLUB
Renzo Vandini
NUOTO
PALLACANESTRO
PALLAVOLO
Roberto Pettazzoni
Dante Monari
Franco Giorgianni
PESCA
Gianni Piccone
PODISMO
Primiano Campodipietro
SCI
SCUOLA CALCIO
TEATRO e RECITAZIONE
Alberto Malavasi
Augusto Cappato
Dante Corticelli
TENNIS
Mauro Landini
TURISMO
Marcello Dalpozzo
il martedì del mese in Via Mascherino 1/e dalle 21,00 alle 23,00
il secondo venerdì del mese (da marzo ad ottobre) presso la Sala Gruppi Associativi dalle ore 18,30. Per
informazioni: Pierantoni Tel. 051-6346145
il venerdì ore 21,00 presso il Bar del Parco DLF, Tel. 051-4193252.
tutti i giorni dalle 15,00 alle 17,00 presso il Bocciodromo
Tel.051-4193257- FS 2384.
il primo e terzo mercoledì del mese in Via Mascherino 1/e dalle 21,00 alle 23,00
il primo lunedì del mese alle 21,00 presso la sala Gruppi Associativi,
Tel. 051-6303520 -FS 3520
tutti i giorni dalle ore 17,00 alle 19,00 presso Ufficio Calcio (Via Stalingrado, 12)
Tel.051-4193254 FS 3211
tutti i martedì dalle 20,30 alle 22,00 presso saletta piano interrato palazzina Agenzia.
tutti i venerdì dalle 20,30 presso la sala Gruppi Associativi, Tel. 051-4193243 - FS 3520.
tutti i lunedì e giovedì dalle 21,00 alle 23,00 presso Sala Riunioni DLF
tutti i mercoledì alle ore 20,30 presso l’aula fabbricato palestra.
e-mail: [email protected]
il primo e terzo mercoledì del mese dalle 20,30 alle 22,30
presso la sala Gruppi Associativi
tutti i martedì dalle 14,30 alle 18,30
c/o Aula B Centro didattico DLF - via Stalingrado 12 - tel. 051/6302262
tutte le domeniche dalle 9,00 alle 12,00 e tutti i mercoledì dalle 15,30 alle 17,30
tel. 051/4193258 presso la Sala Gruppi Associativi
ogni giovedì dalle 21,00 alle 23,00 presso Saletta piano interrato palazzina Agenzia
l’ultimo sabato del mese (escl. Giugno e Luglio) dalle 16,00 alle 19,00
presso la sala Gruppi Associativi.
Attività di tiro a segno presso Poligono di Tiro Via Agucchi Bologna
Attività di nuoto presso piscina Vandelli Tel 339 4568244
tutti i martedì del mese sotto l’Arena Puccini dalle 21,00 alle 24,00
il secondo e quarto giovedì del mese dalle ore 21,00
presso la sala Gruppi Associativi tel. 051 - 4193258
tutti i venerdì alle 21,30 presso la sala Gruppi Associativi,
Tel. 051-4193242/6303520 - FS 3520
attività presso la piscina "Vandelli". Per informazioni Tel. 051-377991 - FS 921/3491
attività presso Palestra DLF - Per informazioni Tel.051- 4193255
attività presso Palestra Ist. Aldini/Valeriani - via Bassanelli, 9 - BO
lunedì e giovedì 21,00 - 22,00
tutti i martedì alle 21,00 presso la sala Gruppi Associativi, Tel. 051-4193243- FS 3520
Gestisce il lago ex Green-Valley nel Comune di Loiano
il primo giovedì del mese (escluso mesi estivi) alle 21,00 presso la
Sala Gruppi Associativi
il martedì e il giovedì dalle 17,00 alle 19,00 - Tel. 051-4193242 -FS 3520.
Telefoni: 051.513148 – 051.545593
Sezione teatro: mercoledì ore 21,00 Aula D Centro Didattico DLF
ingresso via Stalingrado, 12 - Per informazioni: 339 8165623
Sezione poesia: venerdì alle 21,00 presso l’Aula D del Centro Didattico DLF
ingresso da Via Stalingrado, 12 Tel. 051.4193180 Fax 051.4193245
tutti i giovedì alle ore 17,00 presso la sede Ufficio Tennis
Tel. 051-4193253
tutti i giorni dalle 15,00 alle 18,00 escluso il sabato e i festivi.
Tel. 051-4193249
TESSERAMENTO 2004
E’ cominciato il tesseramento all’Associazione DLF ed ai Gruppi Associativi per l’anno in corso. Il DLF ha deciso di non aumentare le quote di adesione annuale che pertanto si confermano nelle misure già previste per il 2003:
€ 7,75 per i Soci Effettivi (Ferrovieri in Servizio e Pensionati)
€ 7,75 per i Soci Familiari di Socio Effettivo (coniuge, figli dai 19 ai 25 anni, in possesso di biglietto FS)
4
€ 5,00 per i Soci Junior (figli di Socio Effettivo o di Socio Frequentatore con età da 0 a 18 anni
compiuti)
€ 15,00 (comprensivo della quota servizi DLF Bologna) per i Soci Frequentatori (figli di Socio
Effettivo con oltre 25 anni di età, tutti coloro che vogliono iscriversi).
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
di Romano Cattani
riflessioni
MARZO 2004
27 gennaio: il giorno della memoria
rmai tutti, o quasi, sappiamo che il 27 gennaio 1945, all’arrivo delle truppe alleate,
furono aperti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia.
Ai soldati che arrivarono in quel triste luogo si
presentò uno scenario inimmaginabile; migliaia di
persone detenute e ridotte l’ombra di se stesse,
sia fisicamente sia psicologicamente. In quel
campo (così come in tutti gli altri che si andò a
scoprire), le persone imprigionate erano ridotte a
vere e proprie larve, senza più forza né volontà.
Ho visitato, di recente, la Polonia e, oltre alle belle città ricche di storia e di arte, ho pure fatto tappa anche nel tristemente famoso, campo di concentramento di Auschwitz. All’arrivo nel parcheggio antistante l’ingresso, ci si trova di fronte ad
una serie di caserme, divise da ampi viali, fiancheggiati da una cornice di alberi. Il tutto, in una
bella giornata di sole estivo di oggi, potrebbe
essere, appunto una qualunque caserma militare,
popolata da migliaia di persone in movimento da
e per il fronte di guerra.
Ma ahimè, è sufficiente avvicinarsi al cancello di
accesso per avere il primo impatto che la triste
storia di questo luogo ci racconta. In alto, sulla
cancellata, troneggia la tragica quanto falsa e
grottesca scritta “ARBEIT MACTH FREI” (nel
lavoro la libertà). Proseguendo nella visita, all’interno dei fabbricati, ogni nazione coinvolta ha
esposto, con foto e oggetti, le testimonianze di
ciò che i propri connazionali hanno dovuto subire. Le uccisioni di massa, le camere a gas e i for-
O
di Giulio Girotti
mici!, è giunto il tempo di riflettere un attimo sul
futuro della nostra città. A sentire certi adulatori
mass-mediatici noi bolognesi saremmo grandi
in tutto: nell’Università, nella Cucina, nell’Umanità, nel
Sociale, nella Multiculturalità, eccetera. Saremmo i primi nel “consumo culturale”: libri, cinema, teatro, viaggi,
eccetera. Tante piccole balle, amici!
La verità è che quando i centomila studenti fuorisede
tornano alle loro case e smettono di far casino (in senso sia negativo che positivo) questa diventa una città
morta. La verità è che quando il formicolio di indaffarati professionisti che animano il centro storico “tornano” nei loro paradisi dell’hinterland (portandosi dietro
anche i relativi guadagni) questa diventa una città
morta. La verità è che quando i bolognesi si recano in
centro quasi sempre hanno l’impressione di trovarsi in
un luogo che non è il loro; che è stato pensato per altri;
che appartiene ad altri. Una specie di Disneyland
A
ni crematori creati per smaltire quest’immenso
genocidio ci scorrono davanti come in un drammatico film dell’orrore.
All’uscita del campo ci si ritrova pervasi da una di
tristezza che prende allo stomaco assieme ad una
sorta di incredulità per quanto perpetrato.
Viene da chiedersi come degli “esseri umani”
abbiano potuto raggiungere un livello così alto di
crudeltà e come si abbia potuto pianificare, con
tanta rigorosa organizzazione, uno sterminio di
così grande portata. Oggi cerchiamo di ricordare
questi fatti per rendere un doveroso omaggio a
quelle innocenti vittime: milioni di ebrei, bambini e
vecchi, politici o diversi per qualunque ragione,
caduti nella spirale di questa immane follia che ha
lasciato un triste marchio nella coscienza dell’umanità intera.
Rendere omaggio alle vittime, si, ma non solo, rendere omaggio per ricordare e, soprattutto per non
dimenticare. Sono ormai pochi coloro che, essendo
sopravvissuti a quell’immane tragedia, possono
ancora raccontare, a chi è più giovane, ciò che è
stato fatto. Mantenere vivo il ricordo e i luoghi dove
quella cieca ferocia ha infuriato in modo così drammatico è un dovere verso chi ha subito e verso chi,
dopo di noi, dovrà trovare monito ed insegnamento.
Il tempo, purtroppo, tende ad attenuare i ricordi, ed
a smussare gli aspetti più tristi e drammatici dei fatti. Già oggi ci sono persone e correnti che tendono
a minimizzare, se non a negare, quanto è successo
e il nostro impegno sarà di fare in modo che questo
non avvenga.
La città morta
dove, spente le luci, tutto scompare.
L’adulazione mediatica di cui abbiamo goduto negli
anni ha contribuito in gran parte a questo stato di
torpore. Ci siamo gongolati in questo grasso brodo
immaginando un solido futuro. Con le prime rughe,
invece, ci accorgiamo che la bellezza ostentata
sfrontatamente in gioventù se ne è andata.
Chi intende amministrare questa città deve rendersi
conto che i giovani che con il sole se ne stanno sdraiati sui lastroni di Piazza Maggiore, o che stanno stravaccati sotto le lapidi dei Caduti della Resistenza, o
che affollano la libreria in piazza di Porta Ravegnana, o
che invadono con i loro appunti fotocopiati tutti i tavoli della Biblioteca di Piazza del Nettuno sono solamente di passaggio: non sono il futuro della città, non sono
le nuove generazioni che garantiranno il futuro alla
città. Così come dovranno rendersi conto che i professionisti “mordi e fuggi” che intasano il centro storico
Primo Levi, che fu rinchiuso a BIRKENAU, altro
“lager” a pochi chilometri da Auschwitz, autore
del libro “Se questo è un uomo”, in un’intervista
commentò che coloro che negavano questi eccidi erano persone pronte a ripetere gli stessi fatti.
Sappiamo bene, purtroppo, che, in questi sessant’anni trascorsi dall’apertura di quei cancelli si
sono verificati, in Europa, altri crimini verso razze
e fedi religiose. Stermini di massa ove hanno perso la vita milioni di persone in nome di una cosiddetta “pulizia etnica”, ci hanno visti testimoni ma
colpevolmente immobili quasi indifferenti, bloccati da interessi economici e politici. Per questo non
basta ricordare, parlarne ed inorridire; occorre agire
ed intervenire andando a trovare alla radice le cause
dei conflitti e risolverle con una diplomazia concreta
e priva di interessi di parte. L’Europa Unita deve sentire l’obbligo morale di dare un serio e concreto contributo per la soluzione pacifica dei problemi, per
tenere fede alla propria concezione di base: l’unità
d’intenti dei popoli che la compongono.
Purtroppo abbiamo assistito, e assistiamo tuttora
ad una carente politica di pacificazione. Abbiamo
i balcani e tutto il medio oriente che è una vera e
propria polveriera, un vulcano che, se esplode ci
trova tutti drammaticamente coinvolti; varrebbe la
pena di spendere maggiori forze diplomatiche per
trovare le soluzioni idonee. Sarà certo difficile ma
non è sempre uccidendo che si arriva alla soluzione dei problemi, anzi spesso si acuiscono le
tensioni e si alimentano reazioni estreme ed
incontrollabili.
il pensatoio
con uffici, studi, ambulatori, laboratori, negozi, garage
ricavati da negozi, aree pubbliche trasformate in parcheggi ad uso privato, una marea di motorscooter
abbandonati alla meglio non arricchiscono la città ma
la utilizzano solamente.
Diversamente da come ce la vogliono descrivere,
Bologna è solamente una città sfruttata e, in parte,
anche sfruttatrice. Una città la cui economia si è sviluppata non per il benessere dei suoi cittadini ma per
soddisfare i bisogni dei suoi utilizzatori stanziali. È una
città dove una minoranza si arricchisce sui bisogni di
questi, come nel caso degli studenti. È una città che,
per mantenere questo apparato, fa pagare costi troppo alti ai bolognesi: costo della vita esagerato, traffico
caotico, inquinamento atmosferico e acustico, servizi
sovradimensionati, eccessive tasse sui servizi, apparati pubblici faraonici, liberismo rampante, ingiustizia
e insicurezza sociale.
• Riparazione di tutte
le marche di auto
• Ricambi originali
• Garanzia vernice anni 5
via T. Cremona, 14 - 40137 Bologna - Tel. e fax 051.441467
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
5
l’associazione
MARZO 2004
la Segreteria informa
Corsi in programma al DLF fino a Giugno 2004
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Corsi culturali
CORSO DI FOTOGRAFIA
Quota di partecipazione: € 70,00 (intero corso)
Inizio corso: 9 marzo
Istruttore: Mauro Gamberini
Cadenza settimanale: martedì
20 ore di lezione con inizio alle ore 21,00
Ultima lezione in camera oscura
Omaggi: tessera Attività Associative + tessera Gruppo Fotografico + attestato di
partecipazione
Materiale di corredo: ciclostili
CORSI DI INFORMATICA
IN COLLABORAZIONE
CON SOCIETA’ PC HELP
CORSI BASE
WINDOWS XP BASE PATENTE EUROPEA
Quota di partecipazione: € 59,95
(per chi si avvicina a WINDOWS per la prima volta)
corso di 4 lezioni di 2 ore ciascuna
cadenza settimanale: martedì 18.00-20.00 / 20.30 - 22.30
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Quota di partecipazione: € 95,00 (mensile)
Istruttore: Antonio Stragapede
Cadenza settimanale: mercoledì
4 lezioni della durata di 1 ora ciascuna
Fascia oraria: dalle 15,00 alle 20,00
Corso per principianti: tecniche di base e
teoria musicale (legata alla pratica)
Corso avanzato: tecniche di chitarra classica armonia funzionale studi ritmici (comprese le tecniche di flamenco); analisi dei “linguaggi” musicali (dalla chitarra classica
al jazz alle musiche sudamericane; dal klezmer alla musica popolare italiana)
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cadenza settimanale: lunedì 20.30 - 22.30
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Quota di partecipazione: € 69,95
(le reti: concetti e applicazioni. Installiamo
una piccola rete per casa/ufficio.
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Cadenza settimanale: mercoledì
4 lezioni della durata di 1 ora ciascuna
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Corso base: pianoforte classico e moderno - livello base con principi fondamentali
di teoria musicale
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classica e composizione
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cadenza settimanale: mercoledì 18.00-20.00 / 20.30 - 22.30
INTERNET BASE PATENTE EUROPEA
CORSO DI EDUCAZIONE TEORICA E PRATICA CON IL CANE
Quota di partecipazione: € 350,00 (intero corso)
Istruttori: Raffaella Figus e Barbara Cavara
Cadenza settimanale: mercoledì e sabato
16 lezioni (8 di teoria ed 8 di pratica) della durata di 2 ore ciascuna
Omaggi: tessera Attività Associative + attestato di partecipazione + guinzaglio
Materiale di corredo: ciclostili
Quota di partecipazione: € 59,95
(concetti di Internet, navigazione e posta elettronica)
corso di 4 lezioni di 2 ore ciascuna
cadenza settimanale: giovedì 20.30 - 22.30
CORSI AVANZATI
In collaborazione con il Circolo Culturale della
Polisportiva G. MASI di Casalecchio
CORSO DI DANZE POPOLARI
Quota di partecipazione € 60,00
Istruttori: Daniela Veronesi e Umberto Bonfà
Cadenza settimanale: lunedì 21,00-23,00
8 lezioni di 2 ore ciascuna
Inizio corso: 29 marzo 2004
Il programma prevede: la padronanza dei passi base, la consapevolezza del ritmo personale e dell’accordo dinamico con il gruppo, la sincronia tra il movimento e la frase
musicale, l’apprendimento di danze del repertorio italiano, l’apprendimento di danze
del repertorio internazionale, la gestione dello spazio personale e sociale funzionale
alla realizzazione della danza collettiva, la conoscenza delle caratteristiche distintive e
culturali dei repertori trattati, il piacere del movimento con la musica, stili esecutivi –
stili cultural
6
INTERNET 2° PATENTE EUROPEA
Quota di partecipazione: € 69,95
(antivirus con internet, Firewall, sicurezza e chat,
gestione avanzata WEB, Posta elettronica)
corso di 4 lezioni di 2 ore ciascuna
cadenza settimanale: venerdì 20.30 - 22.30
ACCESS PATENTE EUROPEA
Quota di partecipazione: € 99,95
(il programma Microsoft per creare e gestire un database)
corso di 8 lezioni di 2 ore ciascuna
cadenza settimanale: mercoledì 18.00 - 20.00
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
la Segreteria informa
l’associazione
MARZO 2004
EXCEL PATENTE EUROPEA
MASTERIZZARE
Quota di partecipazione: € 99,95
(il programma Microsoft per creare e gestire un foglio elettronico)
corso di 8 lezioni di 1,30 ore ciascuna
cadenza settimanale: lunedì e giovedì 18,00 - 19.30
Quota di partecipazione: € 69,95
(programmi e trucchi per masterizzare e fare copie di backup dei Vostri CD)
corso di 4 lezioni di 2 ore ciascuna
cadenza settimanale: giovedì 18.00 - 20.30
WORD PATENTE EUROPEA
HARDWARE DEL PC
Quota di partecipazione: € 99,95
(il programma Microsoft per creare e gestire i documenti di testo)
corso di 6 lezioni di 2 ore ciascuna
cadenza settimanale: venerdì 18.00 - 20.00
Quota di partecipazione: € 169,95
(costruiamo il nostro PC: i 100 trucchi dell’hardware
per progettare al meglio il nostro PC)
corso di 8 lezioni di 2 ore ciascuna
cadenza settimanale: venerdì 18.00 – 20.00
CORSI SPECIALI
FOTOGRAFIA DIGITALE
WINDOWS XP 3° ETA’
Quota di partecipazione: € 69,95
(corso di orientamento all’ acquisto e uso delle
macchine fotografiche digitali)
corso di 4 lezioni di 2 ore ciascuna
cadenza settimanale: venerdì 20.30 – 22.30
Quota di partecipazione: € 119,95
(rivolto a chi si avvicina per la prima volta al PC
ed ha più o circa 60 anni)
corso di 8 lezioni di 2 ore ciascuna
cadenza settimanale: giovedì 10.00 – 12.00
L’UFFICIO CON WINDOWS
INTERNET E PRIVACY
Quota di partecipazione: € 69,95
(fax, E-mail su PC, scanner e Antivirus, la manutenzione minimale del nostro PC, e
la giusta connessione a Internet)
corso di 4 lezioni di 2 ore ciascuna
cadenza settimanale: lunedì 20.30 – 22.30
Quota di partecipazione: € 74,95
(impariamo a difenderci dagli intrusi e ficcanaso, e dai programmi invadenti <spyware>
che violano la nostra privacy <uso di proxy, antivirus, anti spyware, mail anonimizer> )
corso di 4 lezioni di 2 ore ciascuna
cadenza settimanale: venerdì 18.00 - 20.00
Corsi sportivi
CORSO DI PRESCIISTICA E MANTENIMENTO
SCUOLA CALCIO
Da gennaio a maggio
Mercoledì e venerdì 20,30-21,30 e 21,30-22,30
L’attività della scuola calcio è rivolta a BAMBINI e BAMBINE da 5 anni in poi.
Quota di partecipazione annuale € 215,00
che comprende: assicurazione personale, visita medica, tessera attività e DLF,
partecipazione ad eventi sportivi, borsa sportiva, tuta d’allenamento, tuta di
rappresentanza, pantaloncino e maglietta per allenamento m/c, buono sconto
per l’acquisto di scarpe da calcio, K-Way, giaccone invernale.
Agevolazioni per: vecchi iscritti; due o più minori dello stesso nucleo familiare
CORSO DI TRAINING AUTOGENO
12 incontri di 2 ore (circa)
martedì 9,00-11,00 16,00-18,00 20,30-22,30
RILASSAMENTO: CORSO DI STRETCHING
(MANTENIMENTO – RASSODAMENTO)
CORSI DI TENNIS - SCUOLA TENNIS “LIFE COURT ACADEMY”
Corsi trimestrali
Lunedì/mercoledì/venerdì dalle 10,00 alle 11,00
Corsi individuali e di gruppo per adulti e bambini
Tel. 051/4193253
CORSO DI GINNASTICA DI MANTENIMENTO ED ESTETICA (G.A.G.)
CORSI IN COLLABORAZIONE CON SOCIETA’ SPORTIVA
“SEMPREAVANTI”
Corsi trimestrali
Martedì e venerdì dalle 15,30 alle 16,30
CORSO DI GINNASTICA DOLCE - OVER 60
Corsi trimestrali
Lunedì/mercoledì/venerdì dalle 9,00 alle 10,00
TOTAL BODY
Corsi trimestrali
Martedì/venerdì dalle 13,00 alle 14,00
CORSO INTRODUTTIVO DI SHIATSU
Quota di partecipazione: € 120,00 (serale € 150,00)
12 lezioni di 2 ore settimanali
Martedì 9,00-11,00 - Mercoledì 15,00-17,00
Giovedì 18,00-20,00 e 20,30-22,30
La prima lezione della presentazione del corso è gratuita
A.R.P.
ARREDAMENTI
YOGA: martedì e giovedì dalle 19,15 alle 20,30
Quota di partecipazione: € 35,00 (mensile)
FITNESS: sono indirizzati sia a soggetti che svolgono un’altra attività sportiva e devono integrare con la preparazione fisica, sia a chi non praticando altri sport ha bisogno
di un allenamento che interessi tutti i distretti muscolari e potenzi l’apparato cardiocircolatorio
• G.A.G. gambe, addome e glutei sono coinvolti in una lezione rassodante
Lun./ven. 18,30-19,30 mart./giov. 17,00-18,00
• TOTAL BODY combinazione di lezioni di step base, aerobica base e bonificazione
Lun./merc./ven. 17,30-18,30
• STEP & TONE prende il nome dall’attrezzo utilizzato (gradino) mantenendo i principi generali della lezione di aerobica - Lun./ven. 19,30-20,30 merc. 18,30-19,30
• STRETCHING mobilità articolare e allungamento tendineo-muscolare sono gli obiettivi
della lezione per un ripristino dell’equilibrio posturale - Mercoledì 19,30-20,30
• BOX MUSIC gli esercizi di tonificazione della box tradizionale combinati con un
lavoro aerobico, il tutto a ritmo di musica - Mart./giov. 18,00-19,00
Quota di partecipazione: € 38,00 (mensile)
LA CASA DEI TUOI SOGNI...
Tutto per la casa dalla “A” alla “Z”
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Progettazione spazi interni
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
7
convenzioni
MARZO 2004
BOLOGNA DEI MUSEI
I SOCI DLF in possesso della tessera valida in corso d’anno hanno la possibilità di acquistare presso le biglietterie
dei Musei Civici e all’Emporio della Cultura in Piazza Maggiore l’abbonamento a tariffa ridotta per accedere ai 39
Musei situati nella nostra città di Bologna. I musei Universitari hanno l’accesso gratuito.
L’abbonamento ha validità annuale ed è un documento personale; consente l’ingresso gratuito ai musei civici di Bologna, alle iniziative speciali (conferenze, incontri, didattica,
feste, concerti, ecc) e al biglietto d’ingresso ridotto, alle
mostre temporanee e ai musei convenzionati. Depliants
informativi si possono ritirare in Segreteria DLF dal lunedì al
venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
Prezzo dell’abbonamento per i soci DLF:
€ 15,00 anziché € 25,00
Iniziative riservate agli abbonati per il mese di marzo:
16/3 ore 17,00Oratorio di Santa Cecilia Via Zamboni 15
Visita guidata
Giovedì 25/3 ore 17,00 Museo Morandi Piazza Maggiore 6
Visita guidata alla collezione
la Segreteria informa
VISITA GUIDATA
RISERVATA AI SOCI DEL DLF DI BOLOGNA
Per consolidare il già proficuo rapporto instaurato con il DLF
di Bologna, Bologna dei Musei intende riservare ai soci un’opportunità davvero unica: quella di usufruire di una visita guidata gratuita ad una delle nostre maggiori istituzioni museali,
il Museo Civico Medievale.
Martedì 6 aprile alle ore 16.30
la Dott.ssa Camilla Giorgini guiderà i soci DLF alla scoperta
delle preziose testimonianze della vita medievale bolognese,
conservate all’interno di una delle più rilevanti emergenze
architettoniche dell’età dei Bentivoglio (il Palazzo GhisilardiFava).
Si tratta di un’occasione per chi è già abbonato a Bologna dei
Musei di partecipare ad un’iniziativa speciale riservata solamente a voi soci e per chi non lo è ancora di avvicinarsi alla
realtà del ricco e vario sistema museale bolognese.
La visita guidata è gratuita; per chi non è abbonato a Bologna
dei Musei, è dovuto il pagamento del solo biglietto di
ingresso al Museo (intero 4 euro, ridotto 2 euro).
LE CERAMICHE DI FAENZA
Faenza Via Campidori 2 – Tel. 0546/697318 www.micfaenza.org/ermitage
Per i Soci DLF, muniti di tessera associativa e documento di riconoscimento valido, biglietto di ingresso al
Museo e alle mostre (unico tagliando) al prezzo di Euro 4,50 anziché 6,00 (25% di sconto).
STAGIONE LIRICA ALL’ARENA DI VERONA
Sono iniziate le prenotazioni per la partecipazione agli spettacoli in programma presso l’Arena di Verona, nell’ambito
della Stagione Lirica 2004.
L’Associazione D.L.F. di Bologna propone l’acquisto di un pacchetto che comprende il viaggio in pullman andata e
ritorno con ns/ incaricato, assicurazione ed ingresso all’Arena in gradinata.
Gli spettacoli per i quali è previsto il programma sono:
VENERDI’
9 LUGLIO 2004
VENERDI’
16 LUGLIO 2004
AIDA
IL TROVATORE
La quota di partecipazione và versata presso la Segreteria D.L.F. - via S.Serlio, 25/2° Bologna Tel.051-4193180
(Telecom) Tel. 3491 (FS) ore 9.00 - 12.30/15.00 - 18.00 dal Lunedì al Venerdì all’atto della prenotazione. I nostri Uffici
potranno fornire ogni ulteriore informazione.
SI RICORDA CHE L’OFFERTA È VALIDA FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI
PARCO LE NAVI
Piazzale delle Nazioni 1/a
Cattolica (RN) Tel. 0541-8371
Apertura: Dal 30 marzo al 2 novembre
(chiuso il lunedì) dalle 09,30 alle 17,30
Sconto 10% sul prezzo intero a
presentazione della tessera DLF 2004
8
Acquario di Genova
Prevendita biglietti Ridotti Segreteria DLF
Palazzo dei Diamanti
Ferrara - Mostre sconto 15% tessera DLF
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
la Segreteria informa
teatro, cinema
MARZO 2004
2004
MARZO
A teatro col DLF
Convenzioni riservate ai Soci DLF nelle sale teatrali di Bologna e provincia
TEATRO ARENA DEL SOLE
TEATRO ALEMANNI
Sconto alla cassa con Tessera DLF
Sconto alla cassa con Tessera DLF
- 20% sul costo del biglietto intero
TEATRO DELLE CELEBRAZIONI
Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF con prenotazione telefonica presso
la Segreteria del DLF Bologna Tel. 051/41.93.180 FS 3491
dal 5 al 7 Marzo “THE DAVID PARSONS DANCE COMPANY”
dal 9 al 13 Marzo “OGNUNO E’ LIBERO” - Maurizio Crozza
15 marzo “SCONSOLATEMI” di Anna Maria Barbera ore 21.15 presso Medica Palace
dal 16 al 21 Marzo “IL SIGNOR ROSSI E LA COSTITUZIONE” - Paolo Rossi
dal 25 al 28 Marzo “TOSCA. AMORE DISPERATO” - Palamalaguti di Casalecchio
dal 25 Marzo al 4 Aprile “IL FANTASMA DEL PALCOSCENICO” - Malandrino & Veronica e Vito
dal 6 al 8 Aprile “DICIAMOCI LA VERITA’ “ - Ficarra e Picone
dal 15 al 18 Aprile “ESPANA PASION” - Josè Greco
dal 22 al 24 Aprile “SIM SALA OMEN” - Raul Cremona
dal 27 Aprile al 1 Maggio “THE ROCKY HORROR SHOW” - Richard O’Brien’s
dal 6 al 8 Maggio “SIAMO RIMASTI SOTTO” - Pali & Dispari
dal 11 al 16 Maggio “GIURODIDIRELAVERITA’ 2” - Sabina Guzzanti
ITC TEATRO DI S. LAZZARO
Sconto alla cassa con Tessera DLF
FASCIA A: € 7,50 anziché € 9,50
FASCIA B: € 10,00 anziché € 12,00
TEATRI DI VITA
Sconto alla cassa con Tessera DLF
TEATRO TESTONI RAGAZZI
Sconto alla cassa con Tessera DLF
TEATRO COMUNALE A. TESTONI - Casalecchio Di Reno
Sconto alla cassa con Tessera DLF
TEATRO COMUNALE S.Giovanni in Persicelo
Sconto alla cassa con Tessera DLF
TEATRO DUSE
TEATRO SPAZIO RENO
Abbonamento DUSE/CRAL con acquisto
presso la Segreteria DLF: Sconto 30%
Sconto alla cassa con Tessera DLF
- 25% circa sul costo del biglietto intero
(nelle sole giornate adibite alle riduzioni)
Sconto alla cassa con Tessera DLF
LA CASA DELLE CULTURE E DEI TEATRI - TEATRO RIDOTTO
Sconto alla cassa con Tessera DLF
- 20% sul costo del biglietto intero
TEATRO PALAZZO MINERVA
TEATRO COMUNALE
Abbonamento con acquisto e prenotazione posti
presso la Segreteria DLF Stagioni Lirica e Sinfonica
Sconto alla cassa con Tessera DLF
TEATRO DELLE MOLINE
PALAZZO DEI CONGRESSI-EUROPAUDITORIUM
Sconto alla cassa con Tessera DLF
Sconto per gli spettacoli singoli (ove prevista) ai Soci DLF con
prenotazioni presso
la Segreteria del DLF di Bologna Tel. 051/41.93.180 FS 3491
dal 23 al 28 Marzo “AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA”
dal 29 al 30 Aprile “BREGOVIC’S CARMEN”
TEATRO SAN MARTINO
TEATRO DEHON
TEATRO CONSORZIALE
Sconto alla cassa con Tessera DLF
- 15% circa su spettacoli singoli (escluso commedie dialettali)
Sconto alla cassa con Tessera DLF
TEATRO FANIN S.Giovanni in Persicelo
Sconto alla cassa con Tessera DLF
Sconto alla cassa con Tessera DLF
A cinema col DLF
Elenco dei cinematografi di Bologna e provincia convenzionati con l’Associazione DLF
DAL LUNEDÌ ALLA DOMENICA,
PREFESTIVI E FESTIVI COMPRESI
(ANCHE IN CASO
DI SOSPENSIONE TESSERE)
ARENA PUCCINI (estivo)
Via S.Serlio, 25/2
€ 5,50 anziché € 7,50
ARCOBALENO 1
Pzza Re Enzo, 1
€ 5,50 anziché € 7,50
MEDICA PALACE
S. GIOVANNI IN P.
Via Montegrappa, 9
€ 5,50 anziché € 7,50
FANIN
P.zza Garibaldi
MULTISALA LUMIERE
S.PIETRO IN CASALE
Via Azzogardino, 65
€ 5,50 anziché € 7,50
MULTISALA NOSADELLA
Via Nosadella, 21
€ 5,50 anziché € 7,50
ITALIA
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ, ESCLUSO
PREFESTIVI E FESTIVI INFRASETTIMANALI
:::::::::::: PROVINCIA ::::::::::::::
CASALECCHIO
UCI CINEMAS
EMBASSY
::::::::::: PROVINCIA :::::::::::::
Via Azzogardino, 61
€ 5,50 anziché € 7,50
LAGARO
MATTEI
IMOLA
GIARDINO
Via del Corso, 58
CRISTALLO
Viale Oriani, 37
€ 5,50 anziché € 7,50
MARCONI
Via Saffi, 58
€ 5,50 anziché € 7,50
Centro Comm.le Meridiana
Via Appia, 90
MINERBIO
PALAZZO MINERVA
Via Roma, 2
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
RASTIGNANO
STAR CITY
adiacente Junior Club
9
cultura
MARZO 2004
Le grandi mostre
■ Bassano del Grappa
CANOVA - Semplicità e grandezza
■ Bologna
SIRONI - La grande decorazione
Pinacoteca Nazionale - Sale delle Belle Arti
Via delle belle Arti, 56 - Fino al 7 marzo
Nato a Sassari nel 1885 aderì al Futurismo e fu il fondatore del gruppo “Novecento”, morì a Milano nel 1961. La “grande decorazione” così affermava Sironi, e da questi lavori quindi, cartoni, studi e bozzetti si ha la parte centrale della mostra, la quale viene a coronamento di una grande ricerca sulla sua opera,
durata quasi vent’anni.
Orari 9,00-19,00 chiuso il lunedì - Info. 02 43353522
■ Bologna
IL NUDO - Fra ideale e realtà
Galleria d’Arte Moderna - Dal 22 gennaio al 9 maggio2004
Seconda delle quattro mostre su temi che fanno la storia dell’arte, dopo
quella dedicata alla natura morta in omaggio a Morandi, ora tocca al nudo
con centinaia di opere provenienti da musei di tutto il mondo, dal neoclassicismo al giorno d’oggi. Le prossime, che speriamo vengano realizzate,
saranno dedicate al luogo e il paesaggio e in ultimo quella sul ritratto. Devo
dire che a mio avviso la mostra sulla natura morta, è stata una gradevole
sorpresa averla vista alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna e sono convinto che anche questa mostra sarà un piacere vederla nei bellissimi locali della G.A.M.
Orari dal martedì alla domenica 10,00-19,00
lunedì 13,00-19,00
Info. 899 500 001
■ Milano
UKIYOE - Il mondo fluttuante
Palazzo Reale - Piazza Duomo,12
Fino al 30 maggio 2004
a cura di Gabriele Bianchi
Museo Civico Pizza Garibaldi,34 - Fino al 12 aprile 2004
Con venticinque grandi marmi, un centinaio di disegni, quaranta dipinti, quattordici monocromi, duecento tra calchi e gessi e un opera architettonica, la sua casa
natale. Questa mostra esplora tutti gli aspetti della sua arte e le diverse fasi del
suo lavoro. La mostra è divisa in due sedi una il Museo Civico di Bassano e la parte dei gessi nella sua casa natale a Possano (Gipsoteca, via Canova 84)
Orari 9.00-19.00 - Info. 800 685 644
www.mostracanova.it
■ Treviso
L’ORO E L’AZZURRO
I colori del sud da Cèzanne a Bonnard
Casa dei Carraresi Via Palestro, 33/35 - Fino al 7 marzo 2004
Con questa mostra si è voluto esporre le opere eseguite nella Francia del sud, in
Provenza e sulla coste del Mediterraneo, da pittori perlopiù francesi tra la fine del
1800 e l’inizio del 1900.
Orari 9.00-20.00;
ven. sab. 9.00-22.00
Info. 0422513161/62 – 043821306
■ Torino
LEONARDO, ANTONELLO, VAN EYCK
Biblioteca reale, sala Leonardo - Piazza Castello, 191
Fino al 7 marzo2004
Un’occasione unica per ammirare contemporaneamente tre capolavori di tre
grandi artisti, quali: ”Autoritratto” di Leonardo, il “Ritratto di ignoto” di Antonello e
il codice delle “Trés Belles Heures de Nôtre Dame” di Hubert e Jan van Eyck..
Orari dom. 10.00-18.00;
mer. 14.00-18.00 - Info. 800329329
Oltre cinquecento, fra dipinti, libri illustrati, stampe, illustrano la trasformazione sociale e culturale che si verificò intorno alla città di Edo, la futura Tokyo, tra il XVII e il XIX secolo.
Orari 9,30-20; Gio. Ven. Sab. 9,30-23 chiuso lunedì - Info 025491612
PREZZI ECCEZIONALI PER I SOCI
N
SA
O
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A
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VVIA
I A TOSARELLI
TOSCANA
BOLOGNA
CASTENASO
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Tempo
Tempo LIBERO
LIBERO Sotto
Sotto le
le due
due Torri
Torri
di Anna Buzzi
cultura
MARZO 2004
2004
MARZO
Un libro pieno di risposte
hi solitamente mi legge, sa che
non mi discosto mai dall’Arte,
anche quando consiglio un
libro, al massimo la collego all’Archeologia…ma, stavolta, sento il bisogno,
anzi, il dovere, di staccarmi dalla bellezza in favore di qualcosa di molto più
alto, anche se strettamente collegato
all’Arte, cioè verità e libertà…
Tutti abbiamo seguito il conflitto in Iraq
e, prima, sperato che non avvenisse…io pure ero attenta alle notizie, ai
collegamenti ed ai dibattiti, ascoltavo i
pareri e le previsioni degli esperti in
giacca e cravatta perorati nella sicurezza d’uno studio televisivo e in me
nascevano domande, impressioni, mi
sono chiesta più volte su cosa si
basassero “veramente”…così come
non potevo credere che le cosiddette
prove propinateci contro Saddam fossero “costruibili” in casa con un computer e un decente programma per
ritoccare le fotografie…ero preoccupata poiché con la concessione dell’utilizzo delle basi e degli spazi anche l’Italia,
C
malgrado tutto, era coinvolta… avevo
l’impressione che ci fosse un “filtro”,
una specie di “censura” più o meno
pesante che agisse anche sui collegamenti da Baghdad e dall’Iraq in generale, mi sono fatta mille domande sui possibili “dietro le quinte”…tutti quesiti che
temevo sarebbero rimasti sempre senza risposta…così quand’è uscito il libro
di LILLI GRUBER “I MIEI GIORNI A
BAGHDAD” (Rai Eri Rizzoli) ho voluto
leggerlo! Ho sempre apprezzato Lilli
Gruber come giornalista per il suo
modo chiaro e diretto di porgere le notizie e speravo scrivesse altrettanto bene,
sbagliavo, scrive meglio! Il testo è scorrevole come un ruscello, chiaro come la
sua acqua, conciso come il migliore dei
riassunti ma preciso e dettagliato come
un’enciclopedia inoltre è più appassionante d’un giallo ma, ciò che v’è scritto
è, purtroppo, accaduto realmente e le
conseguenze le vediamo quotidianamente ai TG e le “abbiamo pagate”
direttamente con i diciannove caduti di
Nasiriya…
Ricordi di un critico d’arte
Penso che indipendentemente dalla
propria ideologia e/o posizione politica, questo sia un libro da leggere tutti, senza pregiudizi, introduzione compresa! Io l’ho fatto, v’ho trovato le
risposte che cercavo e molto di
più…se prima apprezzavo Lilli Gruber,
ora la stimo profondamente non solo
come professionista ma anche e
soprattutto come persona!…
di Arrigo Grazia
Storielle intorno a Morandi
Il Paesaggio.
rima ancora che alla Galleria
l’Arte Moderna, le opere di
Giorgio Morandi fossero riunite in un loro settore, sulle pareti dei
pittori bolognesi notai da lontano un
bel paesaggio e mi dissi: sarà un Pizzirani, un Fioresi, un Comelli, un Marzocchi? Era Morandi.
Guardandoci bene aveva qualcosa
che andava oltre la tradizione bolognese, ma non riuscivo a percepirlo
con chiarezza. Col tempo arrivai a
credere di individuare alcune sue
caratteristiche. Intanto certo fu che
non si basava sul disegno puro ma
che lo costruiva con tinte e tonalità.
Era già un passo avanti ma era anche
una caratteristica comune ad altri. Il
problema m’interessò marginalmente
fino a quando l’amico Conte, presidente della FILPI (Federazione Italiana Liberi Pittori e Incisori) un’associazione che operava in Bologna con
P
buon successo d’aderenti specie sul
versante non professionistico e con
buoni nomi, mi chiese un articolo per
una rivista, Il Faro (dal Faro dedicato
ai Caduti della Montagna a Gaggio
Montano). Rispolverai allora la mia
vecchia idea e piccola indagine: qualcosa nel silenzio della memoria era
maturato.
Mi convinsi che i colori erano la base
per giungere ad un’idea non peregrina. Morandi usava sempre le terre
con poche varianti entro una luce
meridiana, in prevalenza, e le tonalità
erano due, chiare e luminose per le
parti in luce e scure per quelle in
ombra, e gli intermedi avevano minore valenza. Usava un tipo di verde
terroso, steso quasi uniformemente, e
allora gli alberi non avevano bisogno
di essere disegnati: si facevano da
soli qualunque fosse la stesura del
colore. Così dicasi per il cielo, fermo
in una luce meridiana quasi mai vibra-
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
ta da albe e tramonti, metafisica,
assente ogni alito di vento. Le terre
arse, chiare o scure costruivano
anche edifici, con le loro pareti illuminate o in ombra e così le finestre.
Ogni sensazione d’umido era assente,
semmai impercettibile. E credetti di
fare una piccola scoperta. Certo una
lettura in questa chiave del paesaggio
morandiano qualche critico specializzato l’avrà data, ma non la lessi, e forse fu una mia carenza d’informazione.
Cortile di
via Fondazza
(1956)
11
cultura
MARZO 2004
di Romano Bolognesi
I congressi internazionali
dei ferrovieri e non solo
ome è noto ai lettori, fin dagli inizi della
sua lunga vita presso il D.L.F. di Bologna
opera il Gruppo ESPERANTO, attivo
anche come Segreteria Nazionale dell’Associazione Italiana dei Ferrovieri Esperantisti
(I.F.E.A.) e Presidenza della Federazione Internazionale dei Ferrovieri Esperantisti (I.F.E.F.).
Meno noto è che il DLF nazionale aderisce alla
FISAIC, la federazione internazionale per le
attività culturali fra i ferrovieri, con sede a Parigi. Fra le tante attività rappresentate (musica,
danza, folclore, arti figurative, fotografia, bridge, scacchi, radio-amatoriale, ecc.) quella
esperantista è sicuramente la piu presente e
costante. Inoltre l’Esperanto è lingua ufficiale
della FISAIC insieme al francese e al tedesco.
I ferrovieri esperantisti dell’’IFEA, nata nel
1922 e ricostituitasi nel 1950, perseguono i
seguenti fondamentali fini:
riunire i ferrovieri esperantisti italiani;
promuovere la conoscenza e la diffusione dell’Esperanto coordinando le iniziative per favorirne lo studio, il proselitismo e l’informazione;
organizzare manifestazioni, incontri, seminari,
soggiorni e congressi per favorire la conoscenza personale e la reciproca ospitalità fra
ferrovieri ed esperantisti di tutto il mondo;
ottenere ogni possibile riconoscimento da
parte delle Autorità e delle Amministrazioni
ferroviarie.
L’IFEF, nata nel 1909 e rifondata nel 1949, è
formata attualmente da 24 Associazioni
Nazionali, fra cui Cina e Giappone, che rappresentano un numero molto vasto di ferrovieri o professionalmente affini di molte reti statali e private, i loro familiari e sostenitori. L’IFEF
organizza, ogni anno e in Paesi diversi, il Con-
C
Melting Pot e Pop
Arte e moda
n interessante ambito, che
attira la curiosità degli artisti
offrendo loro la possibilità di
trasferire le opere in un’altra dimensione, trasformandole, è la moda. Le
radici di questa comunanza risalgono
al lontano 1914, vale a dire durante il
dirompente e rivoluzionario futurismo. I primi artisti che si sono cimentati nel creare abiti difficilmente
dimenticabili sono stati Giacomo Balla e Fortunato Depero. Di Balla si
ricordano le giacche asimmetriche, le
chiusure originali trattate con motivi
astratti sulla velocità, propri delle
U
12
gresso Internazionale dei Ferrovieri Esperantisti, in seno al quale operano le Commissioni
internazionali, come quelle:
per la traduzione uniforme ed univoca dei termini e delle convenzioni ferroviarie, per le conferenze di tematica ferroviaria, per la storia.
Tutto ciò al fine di conoscere e divulgare tecniche e innovazioni ferroviarie, scambi di visite
guidate ai più interessanti impianti presso le
varie reti, ecc. Notevole è anche la partecipazione della IFEF come membro della UIC (Unione mondiale delle ferrovie) e del suo Progetto
RailLex che cura la traduzione dei termini ferroviari. L’Esperanto è inserita fra le attuali 20 lingue ufficiali. Inoltre, tramite l’IFEF, l’IFEA aderisce anche all’U.E.A. (Associazione Esperantista
Universale, Rotterdam, NL, Membro Consultivo
dell’UNESCO), che raggruppa le Associazioni
Esperantiste Nazionali e quelle di Categoria di
tutto il mondo (p.e.: ferrovieri, medici, automobilisti, giornalisti, ciechi, filatelici, cattolici,
scacchisti, radio-amatori insegnanti, musicisti,
ecc.), capaci di sviluppare iniziative particolari.
L’UEA organizza ogni anno il Congresso Universale di Esperanto sempre in Paesi diversi
con la partecipazione di migliaia di Delegati di
ogni parte della Terra.
L’IFEA aderisce anche alla F.E.I. (Federazione
Esperantista Italiana, Milano, Ente morale), che è
formata dai Gruppi locali e di categoria, presso i
quali si svolgono corsi di lingua internazionale e
svariate attività. Anche la FEI organizza ogni
anno il Congresso Nazionale in città diverse. In
Italia vi sono già stati quattro Congressi, tre Settimane sciistiche internazionali e moltissime attività fra ferrovieri svolte anche nelle strutture dei
vari DLF, come per esempio a Plan.
ricerche del futurismo. Sono di Depero i panciotti che riportano elementi
astratti e figure di animali più volte
ripetuti. Subito dopo anche il surrealismo si è lasciato affascinare da queste ricerche con Man Ray, Renè
Magritte e Salvator Dalì. Quest’ultimo
ha collaborato con Elsa Schiapparelli
autrice di vestiti femminili che propongono ritratti indossabili, aragoste su
organza e dettagli tipicamente surrealisti come la Venere dei cassetti dello
stesso Dalì e i labbroni rossi di Man
Ray. E dagli venti si fa un salto ai mitici anni sessanta con Lucio Fontana il
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
Ricordiamo quindi le prossime principali manifestazioni esperantiste libere a tutti:
Il Congresso Internazionale dell’IFEF si terrà dal
10 al 16 maggio 2004 a Sopron, Ungheria, una
bella cittadina termale vicino all’Austria, e non a
caso, perché è organizzato insieme dai colleghi
austriaci ed ungheresi. I temi congressuali tratteranno tecnica ed innovazioni ferroviarie, ma per i
non addetti, come sempre, ci saranno escursioni e serate folcloristiche e culturali di entrambi i
Paesi.
Il Congresso Universale dell’UEA avrà luogo a
Pechino a fine luglio, quello italiano a Treviso a fine
agosto.
Ancora una volta i partecipanti potranno constatare che l’Esperanto si presta ad un uso duttile e pratico per comunicare in ogni ambiente
e ad ogni livello fra genti di tutto il mondo, in
modo diretto, senza interpreti, né incomprensioni, mentre sono note a tutti le difficoltà per le
traduzioni “simultanee” dei discorsi, la traduzione e la pubblicazione dei documenti e degli
atti di tante organizzazioni internazionali (come
l’ONU, l’UNESCO, la UE, ecc.) nelle quali vengono dilapidate enormi somme di denaro per i
servizi di traduzione e interpretato con risultati
spesso molto discutibili.
di Teresa Urso
quale ha avuto la capacità di trasferire i suoi concetti spaziali su dei vestiti. Nel 1961 ha eseguito tre capolavori per l’atelier milanese di Bruna Bini e
Giuseppe Telese . Il primo abito riporta un taglio su una stoffa gialla; sul
secondo i tagli sono aumentati a sei e
la stoffa è nera; infine riportò tre buchi
su un tubino a effetto metallo. Sempre
negli stessi anni come non citare gli
artisti pop che riportarono sugli abiti i
mille feticci, gli oggetti e addirittura i
marchi come fece Andy Warhol.
R. Rauschemberg ha ideato una
camicia che propone delle stampe di
di Umberto Romano
MARZO 2004
Bimbi
in posa
cultura
ella mia funzione di nonno-bis
(Edoardo e Giorgio) ho spesso in
mano la macchina fotografica, per
fermare con qualche bella foto, la velocità
con cui essi crescono e cambiano. Per far
ciò scatto a volontà, con la speranza di
ottenere con uno di questi, qualche buon
risultato, giacché è impensabile metterli
in posa e mantenere la loro attenzione.
Catturare la spontaneità del momento,
siano essi soli o in braccio a noi nonni
oppure ai genitori, non sempre si riesce,
per questo motivo non mi preoccupo se
farò qualche scatto in più. Evito di usare il
flash, preferisco aspettare l’occasione di
essere fuori casa. Mi basta poco: un bel
giardino, una giostrina o un colorato pallone per creare l’atmosfera giusta.
Ovviamente starò attento all’illuminazione e allo sfondo per non aver poi spiacevoli sorprese quando ritiro le foto dal
laboratorio.
Lo sfondo lo preferisco omogeneo e scatto preferibilmente nelle prime ore del mattino o qualche ora prima del tramonto.
Li sdraio, e mi sdraio per terra. Sperimento insieme a loro pose diverse sperando
che non si sporchino il viso, le mani e il
loro vestitino nuovo, anche per non prendere la sgridata dalla loro mamma.
I bambini amano farsi fotografare e giocano volentieri con la macchina fotografica,
e si lasciano coinvolgere, quindi non rimane che osservarli attentamente e cogliere
l’attimo. L’obiettivo che adopero in queste occasioni è lo zoom 35/70, con un
diaframma molto aperto, questo mi permette di riempire l’intera inquadratura,
staccandoli dallo sfondo sfocato, e nello
stesso tempo ottengo un tempo di scatto
molto veloce. Il mosso nelle foto dei bimbi difficilmente può piacere.
Per finire un consiglio, se anche voi volete fotografare qualche bambino, lasciateli in piena libertà e non limitatevi alle pose
ferme e rigide, otterrete delle immagini
naturali, realistiche e interessanti.
La nostra mostra fotografica “Immagini… tra il bianco e il nero” è stata giu-
dicata da tutti coloro
che hanno avuto l’opportunità di visitarla,
tra le più riuscite fra
quelle da noi fatte
ultimamente.
Ovviamente
siamo
stati facilitati dalla
vastità d’interpretazioni che il tema ci
offriva. Ognuno di noi
ha trattato l’argomento in modo diverso e il risultato finale
ha dato ragione al
nostro “Sommo Gamberini” che l’aveva
proposto.
Le foto sono state
esposte, presso il Centro Lame, e un sincero
ringraziamento
è
dovuto alla Direttrice
del Centro: la signora
Marina, che periodicamente ci ospita. Come
l’anno scorso, il Gruppo “Il Mantice”, collaborerà con la
COOP Adriatica per la realizzazione del
loro 2° Concorso Fotografico.
Il Tema del Concorso, non è difficile:I
GIARDINI, quindi invitiamo tutti i nostri
lettori a partecipare perché oltre tutto i
premi sono, come l’anno scorso, molto
interessanti. Presso la nostra segreteria è disponibile il bando di concorso: a
tutti i partecipanti, un “in bocca al
lupo” dalla direzione de “Il Mantice.”
pagine di giornale. Mentre R. Lichtenstein ha riprodotto il suo retino
litografico ingrandito.
Ci sono artisti che preferiscono presentare l’oggetto in “carne e ossa”
rendendo l’abito non molto vestibile,
facendolo cosi divenire un ulteriore
mezzo attraverso cui esprimere le
proprie opinioni. E’ il caso di Louse
Boourgeois che nel 1978 presentò
un abito con escrescenze organiche
in linea con il surrealismo dei suoi
corpi mutanti.
Piero Gilardi appese alla stoffa dei
pezzi di paesaggio per la serie “Natura Morta”. Alighiero Boetti propose
tre tubini trasparenti l’uno contenente
paglia dorata e fiammiferi; l’altro
monete e il terzo pesci rossi e acqua
con schiuma detersiva verde. Jan
Fabre crea da molto tempo abiti con
scarabei luminosi. Jana Sterbak è
l’autrice dell’abito con sopra lo scheletro con le scosse elettriche e in una
sua performance indossò un abito fatto di carne di manzo.
E’ evidente come tra l’abito inteso
come pezzo d’arte e quello destinato
ad una clientela ci sia una differenza
sostanziale, poiché nel primo caso il
problema del mercato non si pone,
mentre nel secondo si deve tenere
presente un pubblico e quindi la vendibilità diviene fondamentale.
Per finire vorrei citare due stilisti, tra i
tanti, che hanno portato con le loro
idee non solo un cambiamento estetico ma anche sociale: Mary Quant l’inventrice della minigonna e di una
moda poco costosa e divertente e
Vivienne Westwood che nel 1972 presentò lo stile da rockers con capi in
cuoio, catene e tutto l’armamentario
che divenne tipico della moda punk.
N
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
13
cultura
MARZO 2004
a cura del Gruppo Fermodellismo DLF Bologna
Il fermodellismo è vivo e cresce
Il Gruppo Fermodellistico del DLF è stato
costituito per iniziativa di Mauro Trigari,
tuttora responsabile del Gruppo, nel 1990
ed ha raccolto inizialmente l’adesione di
circa una quarantina di soci.
Allora si disponeva di una sede molto
accogliente nei locali dell’ex deposito
locomotive, ora occupati dalla palestra
polivalente, e subito i soci pur in maniera
inorganica, ma con molto entusiasmo hanno creato diverse iniziative fra le quali vale
la pena di ricordare la partecipazione con
plastico funzionante nello stand DLF alla
Fiera di Bologna ed al “Model Show”.
Iniziò allora anche la progettazione e la
costruzione del “plastico sociale” a tre
livelli di notevoli dimensioni, ma la sua critica trasportabilità ha arrestato ben presto il suo completamento.
Dopo qualche anno in seno al Gruppo si
sono verificate incompatibilità fra vari elementi del Gruppo e divergenze sui programmi, dovute anche alla mancanza
d’impegno, per il completamento del plastico e già si è verificata nel periodo 94/96
una riduzione considerevole del numero
dei soci.
Il trasferimento forzato di tutte le strutture
del Gruppo nei locali adiacenti a quelli
occupati dal “livello 57” ha poi, per ragioni logistiche ed ambientali, abbassato
ancora il numero dei soci e principalmente la loro frequentazione con impegno e
determinazione.
Inoltre, due anni fa, un altro trasloco nei
locali sottostanti l’Arena Puccini ha messo a dura prova la tenacia dei soci, in
quanto le nostre strutture sono notevolmente voluminose.
Questa nuova prova ha fatto un’ulteriore
selezione ma ha rivelato la determinazione di un ristretto numero di soci che, ora
in piena armonia, forniscono la loro opera
con passione e tenacia.
La nota più lieta è costituita dalla recente
adesione di diversi giovani che già hanno
positivamente contribuito, con nuove
proposte, ad una gestione più dinamica
dell’attività.
Il nostro maggiore impegno ora è rivolto
alla costruzione di un plastico modulare
che rappresenta la stazione di Riola di Vergato negli anni 70. Il fabbricato della Stazione è già costruito e si è già provveduto
alla posa dei binari e degli scambi. Abbiamo fatto cadere la scelta sulla stazione di
Riola perché la vicinanza della galleria e
del passaggio livello, sono un corredo
indispensabile per un tracciato di interesse modellistico.
Tutto il traffico sarà controllato da vari
moduli collegati a Personal Computer che
forniranno nel monitor la posizione dei
mezzi sul tracciato e contemporaneamente gestiranno segnali scambi e velocità dei
mezzi in armonia con le correnti regole
delle ferrovie reali.
Tutti i dispositivi elettronici inerenti a questo progetto sono già stati predisposti ed
interamente realizzati dai soci. Abbiamo
fiducia di poter realizzare entro breve un
progetto che potrà ben figurare, anche in
manifestazioni specifiche del settore ed
ovviamente anche presso mostre di carattere generale e divulgativo.
Stiamo inoltre costruendo, avvalendoci di
lastre fotoincise, due fabbricati viaggiatori
ed un convoglio passeggeri completo del
mitico trenino della Val Gardena, che
faranno bella mostra su un maxidiorama in
fase di pregettazione che simulerà la tratta fra S.Cristina e Plan di Val Gardena.
Per descrivere più dettagliatamente le attività del gruppo viene continuamente
aggiornato il sito internet http://www.fermodellisti.bo.it/
A conclusione di questa breve relazione
resta soltanto da rilevare che mentre fra i
nostri soci possiamo contare ferrovieri in
pensione bravi ed attivi, fra cui Mauro Trigari responsabile e tenace animatore del
Gruppo, non abbiamo il piacere di annoverare ferrovieri in servizio che con la loro
diretta esperienza potrebbero tanto aiutarci.
G R OT T I N I E N N I O
Pe l l e
è lieta di informare la propria clientela
che la vendita è stata spostata
nel nostro unico punto vendita in centro
Via Calcavinazzi, 3/A (traversa U. Bassi-Montegrappa)
10.00 alle 13.00 / 16.00 alle 19.30 - Giovedì pomeriggio chiuso
14
Se qualche lettore fosse in possesso di
foto disegni o documentazioni sulla stazione di Riola è pregato di prendere contatto con Mauro Trigari tel. 051-352057 o
di inviare una E-mail a Alberto Rizzoli:
[email protected]
Possiamo soltanto pensare che l’impegno
per il lavoro corrente sia talmente elevato
da non consentire di dedicare tempo ad
un’attività che invece potrebbe consentire
un valido antidoto ai frenetici ritmi di lavoro. Restiamo però in paziente attesa.
Da diverse fonti la nostra attività viene
sovente definita “un gioco da bambini praticato da adulti che non sono ancora
maturati”,
invece noi ci riteniamo fortunati di trarre
piacere ed entusiasmo nel creare, sperimentare e praticare questo gioco che
insegna anche tante soluzioni di utilità
pratica e soprattutto contribuisce ad essere più tolleranti verso gli altri.
Questa convinzione è stata espressa
recentemente da un insigne psicologo nel
corso della trasmissione su RAI3 “cominciamo bene – Le Storie” condotta da Corrado Augias che ha pienamente condiviso
questo pensiero.
Non ci resta che trarre ulteriori incentivi da
queste dotte dichiarazioni e continuare serenamente il nostro bel “gioco”.
Sconto
del 50%
AD ESAURIMENTO CAPI - UOMO E DONNA
Vi aspettiamo “LA BOTTEGA DEI GROTTINI”
tel. 051.273083
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
rubrica curata da Enzo Pirantoni
MARZO 2004
cultura
Una stella alla volta: DANEB - 1a parte
(dal mensile “L’Astronomia” n° 30 per gentile concessione del Direttore)
n piena Via Lattea, estesa , bella, facilissima
a individuarsi, si stende la costellazione del
Cigno. Presso gli antichi popoli le sue stelle
furono spesso raggruppate in modo da formare
un uccello ma non sempre un Cigno. Per gli antichi Greci rappresentavano un uccello generalmente di specie imprecisata ma talvolta una gallina. Eratostene tuttavia la indicò come Cigno. Questa denominazione fu adottata dai Romani molto
più diffusamente, anche se associata a eventi
mitologici diversi. Secondo una leggenda si trattava di Cicno, figlio di Steleo re dei Liguri, e amico di
Fetonte. Quando Fetonte volle guidare il carro del
Sole e, non riuscendo a guidare i cavalli, si avvicinò troppo alla Terra, Giove per salvare il mondo
dal fuoco, fulminò l’inesperto cocchiere che precipitò nel Po. Cicno lo pianse tanto che gli dei, mossi a compassione, lo mutarono in Cigno, elevandolo al cielo come costellazione.
Ben diversa è, però, la versione del letterato Caio
Giulio Igino, liberto di Augusto che gli aveva affidato la direzione della Biblioteca Palatina. Nella
sua opera Poeticon Astronomicon, giunta fino a
noi in forma forse non originale, egli racconta che
quando Giove si invaghì della dea Nemesi non
ottenendo di giacere con lei pensò di riuscirvi
così: ordina a Venere di assumere l’aspetto di
un’aquila e d’inseguirlo mentre trasforma se
stesso in Cigno. Fuggendo poi dinanzi all’aquila,
si rifugia nel grembo di Nemesi la quale non ripugnando all’amplesso, si assopì; possedutala così
nel sonno, il cigno se ne volò. E vedendolo tutti
volare alto nel cielo, corse la voce che si fosse
trasferito tra gli astri. Giove dunque affinché la
diceria non fosse falsa collocò effettivamente in
cielo l’aquila che lo inseguiva, e se stesso volante in aspetto di cigno.
Allora Nemesi, coniugata com’era al volatile, a
gestazione compiuta depose un uovo, che Mercurio raccolse e portò a Sparta, nel grembo di
Leda sedente, la quale generò così Elena, che
chiamò sua figlia e che vinceva tutte le altre per
l’aspetto. Altri dicono che, trasformato in cigno,
Giove giacesse con Leda (libera traduzione di
Guido Horn d’Arturo). Popolarmente i Romani
chiamavano questa costellazione con molti
nomi, come: Aves, Avis, Velucris, Ales Jevis, Ales
Ledaeus, Avis Veneris, Oler. Un’ultima versione
latina era che si trattasse di Orfeo, posto in cielo
dagli dei accanto alla sua lira. Così la costellazione veniva a collegarsi con quella vicina della
Lira mentre la versione di Giove inseguito da
I
Venere la collegava alla costellazione dell’Aquila.
Gli Arabi indicavano questa costellazione col nome
di Al Dajajah, che vuol dire la gallina, anche se talvolta la considerarono, invece, un piccione. Come
gallina fu indicata per tutto il Medioevo ma nel Rinascimento prese il sopravvento la denominazione di
Cigno, usata dai Romani. Da allora questo nome
s’impose e la gallina sopravvisse, sempre più saltuariamente, fino al secolo XVIII. Negli ultimi secoli
questo gruppo di stelle, per la sua caratteristica forma, fu chiamata anche Croce del Calvario, Christi
Cruxe e, nel cielo cristiano tracciato da Schiller nel
1627, Crux cum S. Melena, con ovvia allusione al
ritrovamento della croce di Cristo ad opera di S. Elena, madre dell’Imperatore Costantino. Di queste
ultime denominazioni, tutte scomparse, è rimasto
qualcosa fino al giorno d’oggi e si sente ancora
qualcuno che indica la costellazione del Cigno col
nome alternativo di “Croce del Nord”.
La stella più brillante della costellazione è Deneb,
nome derivato (con numerose varianti) da quello
dato dagli Arabi all’intero gruppo. Esso viene,
infatti, da Al Dhanab al Dajajah, che vuol dire “la
coda della gallina”. Guardando la costellazione
direttamente in cielo appare strano che la stella
più brillante e più vicina alla parte trasversale, che
rappresenta le ali, non sia stata considerata la
testa ma la coda. Vedendo però la raffigurazione
dell’animale, per esempio sugli atlanti di Bayer o
di Hévélius, la contraddizione si spiega. Prima di
tutto Deneb non segna l’estremità della coda,
indicata da stelle deboli, ma il suo inizio, ossia la
parte più vicina al corpo. Dalla parte opposta,
inoltre, Albireo, che indica la testa del Cigno e a
volte addirittura la punta del becco, è separata dal
resto del corpo per un ampio tratto a causa della
lunghezza del collo teso, o quasi.
Deneb è una stella brillante, anche se non brillantissima, collocandosi al 19° posto tra le stelle più luminose di tutto il cielo. Nel cielo estivo splende alta al vertice di un ampio triangolo che definisce insieme a
Vega e ad Altari, entrambi più brillanti. La magnitudine visuale apparente è di 1,25. Tuttavia fin dalle prime
ricerche sulla sua distanza si era sospettato che
dovesse essere molto lontana e, quindi, intrinsecamente molto più brillante della maggior parte delle
più vistose stelle di tutto il cielo, molte delle quali
appaiono tali solo a causa della minore distanza che
le separa da noi. Le ricerche sui moti propri avevano
mostrato che ci appare immobile. Secondo i più
recenti risultati il suo spostamento in A.R. è di 0”,00 e
in declinazione di 0”,01 all’anno. Lo spettroscopio,
attraverso la misura della velocità radiale, ha poi rivelato che si avvicina alla Terra, ma alla modestissima
velocità di 5 km/s, sei volte meno di quella (media)
con la quale si sposta la Terra intorno al Sole.
La distanza di Deneb ha potuto essere ricavata
solo per via spettroscopica. Procedendo alla sua
classificazione spettrale bidimensionale è risultato che è di tipo A 2 I alfa, cioè che è una stella
supergigante bianca luminosissima, di magnitudine assoluta –7,3 e massa almeno 12 volte superiore a quella del Sole, distante, quindi, 1600 anni
luce. E’ dunque una delle supergiganti più grandi
e più splendenti che si conoscano. Alla sua
distanza il Sole apparirebbe di magnitudine 13,3:
70 mila volte più debole delle più deboli stelle visibili a occhio nudo.
Il tipo spettrale e la magnitudine assoluta sono dati
abbastanza sicuri. Non altrettanto si può dire per la
massa, che è il parametro più incerto. Tra i valori
assegnati a Deneb negli ultimi quarant’anni ricordiamo: 25 masse solari, 14 e infine 12, adottato da
L.B.Lucy in una sua ricerca del 1976 che quasi certamente è un valore eccessivamente basso. C. de
Jager, nel volume The Brightest Stars pubblicato
nel 1980, fornisce il valore di 17 masse solari, pur
senza respingere quello adottato da Lucy.
La principale ragione di questa incertezza è dovuta al fatto che Deneb è una stella singola, cosa che
non permette di ottenere il valore della massa dalla terza legge di Keplero come si fa per le stelle
doppie visuali delle quali è possibile ricavare i parametri orbitali. La determinazione si fa allora per via
spettroscopica, ricavando il raggio col metodo di
Russel e la gravità superficiale, e il procedimento
risente degli svantaggi che hanno i metodi fisici
rispetto a quelli matematici.
Corsi collettivi ed individuali di tutte le lingue con insegnanti madrelingua
a tutti i livelli (anche a domicilio). Corsi per bambini.
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
15
cultura
MARZO 2004
di Gianfranco Bergami
Lasciamo una impronta accurata!
uando stampo un documento contenente linee
verticali, esse mi risultano
microspezzettate e zigzaganti, anziché
rette come vorrei...”, lamentava l’amico
Gutenberghi, sere fa, al Club.
“Le macchine abbisognano di cure!”
interveniva Aggiustoni, dando in questo modo inizio ad una disamina dell’argomento stampa e della possibilità di intervenire sulla manutenzione
e sull’uso delle nostre stampanti.
Il socio Dotti iniziava risoluto una
concione con cui rivelava che fin dall’antichità l’uomo cercò il modo di
ripetere impronte su qualche supporto: i sigilli degli egizi erano una forma
di stampa!
“Q
Tuttavia la riproduzione di messaggi e
notizie fino a pochi secoli fa poteva
avvenire solo scrivendoli a mano e la
scrittura era prerogativa di pochi specialisti, con tutte le possibilità d’imprecisione o d’arbitrio che il sistema
comportava. Poche persone poi erano in grado di decifrare gli scritti e
mancavano supporti validi e, forse,
poter stampare non interessava molto la gran maggioranza della popolazione: altre erano le necessità impellenti in quel tempo. Nel momento in
cui fu disponibile un componente
essenziale come la carta, aumentarono i tentativi di trovare tecnologie
nuove e verso la metà del XV secolo
si arrivò finalmente all’invenzione del
famoso torchio ed alla stampa della
famosa prima Bibbia.
Dai caratteri mobili, per gradi si passò
alla linotipia ed alla macchina per scrivere ed ora, negli uffici come nelle tipografie, si usano computer e connesse
stampanti, validi anche per operazioni
fino a poco tempo fa inimmaginabili
16
(impaginazione e stampa dei giornali,
fotoritocco, fotomontaggio, eccetera).
E concludeva: -Anche nelle nostre
abitazioni abbiamo sostituito la vecchia macchina per scrivere con i congegni in argomento: essi sono validi,
ma il loro uso appena un poco più
serio del banale “come viene viene”
presuppone una certa tecnica.
Qui s’interponeva Fanatico. Il quale
snocciolava la tiritera che riporto.
Innanzi tutto è conveniente usufruire
degli strumenti messici a disposizione
dallo stesso programma attinente la
stampante, per “configurarla”, ossia
per dirle come intendiamo che si comporti di regola, in mancanza d’altre
disposizioni assegnabili di volta in volta.
Da Avvio o Start >Pannello di controllo, menù
Stampanti e Fax, si seleziona la stampante da
configurare, se ne abbiamo più di una. Nella finestra che ci appare, scegliamo Stampante, per:
- definire che quella è la
stampante predefinita;
- in Preferenze di stampa,
troviamo tre schede:
* nella scheda Layout stabiliamo l’orientamento verticale oppure orizzontale della scrittura;
* nella scheda Carta/Qualità indichiamo la forma d’alimentazione della carta, la qualità della stampa (normale,
economica, ecc.), la stampa a colori
oppure in bianco e nero; col tasto
Avanzate stabiliamo il Formato (A4,
buste, biglietti da visita, ecc.), la Qualità di grafica (normale, fotografica,
economica, eccetera.
* nella scheda Utilità troviamo gli strumenti Controllo ugelli, Pulitura testina;
Allineamento testina
di stampa.
Utilizzeremo questi
strumenti allorché
scopriremo irregolarità nei caratteri raffigurati, nei colori,
nell’allineamento
verticale.
Ecco lo strumento
da utilizzare per
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
risolvere, se possibile, il difetto
denunciato da Gutenberghi!
Nello stesso menù Stampanti e Fax
troviamo il simbolo “?”, indicante la
guida in linea, sempre liberamente
consultabile.
Occorre ribadire che quelle fin qui
riportate sono le disposizioni di massima, in mancanza d’altre che volessimo comandare in occasione della
stampa di un particolare documento.
Tali specifiche disposizioni saranno
differenti nel caso si debba stampare,
poniamo, di un documento Word
oppure di un documento Excel.
In Word, se comandiamo di stampare
cliccando direttamente sul simbolino
della stampante, stamperemo nel
modo generico impartito nella configurazione della stampante, come detto sopra.
Per dare disposizioni più pertinenti al
tipo di documento, abbiamo diverse
possibilità.
Col documento aperto, adiremo al
menù File >Imposta pagina e troveremo tre schede: Margini, Carta, Layout.
In esse potremo stabilire esattamente,
per quella volta, la misura dei margini,
il tipo di carta (A4, misure personalizzate, busta, ecc.). la distanza dell’Intestazione e del Pié di pagina (che
vedremo fra poco), oppure lasciare il
Predefinito (come stabilito in sede di
configurazione stampante).
Di seguito potremmo aprire un interessante menù, cliccando su Visualizza >Intestazione e piè di pagina, che ci
permetterebbe di inserire, in cima ed
in fondo a tutte le pagine, un logo, una
frase, oppure la data, il numero di
pagina, il nostro nome, il nome del file
ed altre facezie del genere.
In Excel la faccenda è un po’ diversa.
In un foglio elettronico
il concetto di pagina
non è fisso, ma viene
determinato solo nel
momento in cui
andiamo a stampare.
Infatti, bisogna immaginare l’elaborato con
l’estensione
“.xls”
come un enorme
tabellone, del quale
MARZO 2004
probabilmente occorrerà stampare solo
una parte, nascondendone una o più
colonne, omettendone una o più righe,
non interessanti per la comprensione,
eccetera.
Per stamparlo interamente: File
>Imposta pagina. Nella finestra che ci
si presenta troviamo quattro
schede:
* Pagina: vi scegliamo l’Orientamento, la Proporzione
(Imposta al ...%), oppure
Adatta a 1 oppure 2 ... pagine, ed ancora il Formato, la
Qualità della stampa.
Da notare che la proporzione
scelta dovrà essere tale da
consentire la lettura dell’elaborato: sarebbe inutile includerlo
tutto in una pagina, con conseguenti caratteri di misura
tale da risultare indecifrabili.
* Margini: stabiliamo la
misura dei Margini (superiore, destro, eccetera) e dell’intestaz./piè di pagina.
Possiamo anche ordinare
che il lavoro sia centrato
orizzontalmente e verticalmente.
* Intestazione e piè di pagina: possiamo scegliere
che cosa far scrivere in tali
posizioni in ogni pagina.
* Foglio: scheda di grande
interesse. Nello spazio
“Area di stampa” indichiamo la prima e l’ultima cella della zona
che intendiamo stampare, nell’ipotesi
di stampa parziale. In tal caso, anziché scrivere i riferimenti delle celle prima ed ultima precedute dal simbolo
Dollaro, sarà più semplice indicarle
trascinando il mouse a coprire la zona
cultura
da stampare.
Nel caso di un documento che si estenda su varie pagine in verticale, nello spazio Righe da ripetere in alto, possiamo
ordinare di stampare in ogni pagina la
riga o le righe dove si trovano le intestazioni delle colonne. Così pure, nel caso
di estensione su varie pagine in larghezza, nello spazio Colonne da ripetere a
sinistra possiamo ordinare di stampare
in ogni pagina la colonna di sinistra contenente le indicazioni di riga.
Altra facoltà qui degna d’attenzione è
quella di poter far stampare la griglia,
spuntando l’apposito quadratino.
Nel caso di stampa di un intero esteso documento, il programma ci proporrà la risultante suddivisione in
pagine: nello spazio Ordine di pagina,
spunteremo Priorità verticale o Priorità
orizzontale, per stampare in successione prima le pagine dall’alto al basso oppure da sinistra a destra.
La conversazione si era protratta per
qualche ora, tuttavia molte altre possibilità avremmo potuto considerare, ma,
per dirla schietta, per quella sera ne
avevamo sentite abbastanza e ci
aggiornammo.
Tutti i cittadini, anche non ferrovieri, possono
iscriversi al DLF COMPUTER CLUB.
Ci trovate mercoledì dalle ore 20,30 e sabato
alle ore 10,00 - aula D - fabbricato palestra in
Via Stalingrado, 12. E-mail: [email protected]
Tel. segreteria 051.4193180 - www.dlfbo.it
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
17
cultura
MARZO 2004
di Albano Parini
Le affrancature meccaniche
italiano il primo brevetto di
macchina affrancatrice.
Da sempre siamo abituati a
spedire e ricevere lettere affrancate con
francobolli, anche se vi sono corrispondenze, di solito provenienti da enti pubblici, banche o grandi aziende, che al
posto del francobollo recano un’impronta rossa. In questo caso i mittenti
fanno uso della macchina affrancatrice.
Prima di poter utilizzare tali macchine,
gli utenti devono versare alla pubblica
amministrazione un ben determinato
importo, che deve essere reintegrato
prima di essere esaurito. E’ superfluo
affermare che queste macchine non
possono essere manomesse in quanto
dopo ogni apertura vengono accuratamente piombate.
L’idea della macchina affrancatrice è
nata nei primi anni del 1900, soprattutto per far risparmiare tempo alle
aziende che spedivano centinaia o
migliaia di lettere ogni giorno, ma
anche per evitare i sempre possibili
furti di francobolli.
E’ stato di recente scoperto che il primo brevetto di macchina affrancatrice
fu registrato negli Stati Uniti nel 1887
da un italiano, il conte Detalmo Savorgnan di Brazzà, che presentò due sue
macchine all’esposizione mondiale di
New York di quell’anno.
E’
regime. Seguì poi il periodo della
repubblica sociale, dove in alcuni casi
vennero inseriti fasci di nuova foggia,
anch’essi, poi, scalpellati. Nel 1946
furono introdotti i primi fregi della
Repubblica Italiana, detti “floreali”. E’
opportuno rilevare che tanto il punzo-
Fig. 1 - L’autore del primo brevetto per la
costruzione di macchine affrancatrici, conte
Detalmo Savorgnan di Brazzà, friulano di
nascita (1844-1920) presentato in questo
“specimen” di macchina affrancatrice.
Fig. 2 - La prima affrancatura meccanica
italiana nel primo giorno d’uso
Fig. 3 - A partire dal 1937, in quasi tutte
le macchine affrancatrici venne aggiunto
l’anno dell’era fascista nel datario
Fig.4 - Esempio di affrancatura meccanica con fasci littori scalpellati a pochi giorni dalla caduta del fascismo
nata a Bologna la prima
affrancatura meccanica
italiana.
Si è menzionato che il primo progetto di macchina affrancatrice si deve
ad un italiano e che le prime affrancature meccaniche cominciarono ad
essere utilizzate all’estero all’inizio
del ‘900. La prima affrancatura meccanica italiana, invece, vide la luce a
Bologna il 27.6.1927 in occasione
delle “Esposizioni Riunite Al littoriale”
che si svolsero dal 27 giugno al 7
luglio 1927 nello stadio di questa
città, in occasione dell’inaugurazione
del medesimo. Queste impronte
mostrano due fasci nel punzone di
stato e, dal 1937, anche l’anno dell’era fascista nel datario. Il 25 luglio
1943 cadde il regime fascista e gradatamente scomparvero i due fasci
littori, l’anno dell’era fascista, nonché
altri simboli o scritte relativi a quel
E’
18
ne di stato quanto il datario, rappresentano la parte ufficiale dell’impronta, pertanto dovrebbero essere sempre chiaramente leggibili, mentre per
le restanti parti, avendo carattere privato, non esiste questa perentoria
necessità.
Fig. 5 - Esempio di affrancatura con fasci
della repubblica sociale
Fig. 6 - Bella affrancatura sul tema “trasporti”
Fig. 7 - “Ottimo tè”. Ottima targhetta per
una collezione sul tema alimentare
Fig. 8 - Per chi non conosce Bologna non
sarebbe una targhetta sportive, ma per
tutti gli appassionati di calcio lo “stadio
Dall’Ara” è assai noto
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
a cura di Mery Migliori
Visti per voi
“LE INVASIONI
BARBARICHE”
Trama (dal sito di
kataweb cinema):
Remy, divorziato,
cinquant’anni,
è
all’ospedale. La sua
ex moglie chiama
d’urgenza il loro
figlio Sebastien da
Londra. Prima il ragazzo esita (cos’hanno
ancora da dirsi lui e il padre?) poi però,
rientra a Montreal e organizza al capezzale di suo padre una sorta di rimpatriata:
amici, compagni, parenti e anche vecchie
amanti.
Recensione di Mery Migliori: E’ l’ennesimo
film sulla generazione che ha vissuto gli
anni sessanta. Il pretesto per ripensare a
quegli anni è offerto dagli ultimi giorni vissuti dal protagonista, Remy, malato di
cancro, che, ancora innamorato della vita
e dei piaceri che ha assaporato, si ribella
all’idea di doverla lasciare, è costretto a un
riesame dei valori che lo hanno guidato
nelle sue scelte, si pone le solite domande:
avrei potuto vivere meglio? C’era un senso
in quello che ho fatto? Lascio una traccia
dietro di me? Ecc. Grazie all’intervento del
figlio trascorre l’ultimo periodo della sua
vita in un luogo ricco di bellezze naturali
(splendidi scorci di panorami canadesi),
circondato dagli amici più cari, da alcune
ex amanti, dalla ex moglie, e con loro si
lascia andare ai ricordi, a lunghe discussioni sui valori e gli ideali della loro generazione. Discute con loro come Socrate
coi suoi discepoli prima di bere la cicuta:
fanno una carrellata sulla storia socio-politica degli ultimi 50-60 anni e concludono
che, dall’11 settembre è come se fosse
iniziata l’invasione dei barbari, perché solo
quel giorno è stato davvero toccato il cuore dell’Impero, prima di allora tutte le guerre erano “scivolate” lontano dal territorio
americano. Secondo loro l’intelligenza non
è il segno che distingue una persona particolare, ma un’epoca. Ricordano il Rinascimento, e altri particolari periodi in cui
più persone hanno vissuto contemporaneamente e contraddistinto con le loro vite
e le loro opere epoche precise e determi-
MARZO 2004
recensioni
nato grandi cambiamenti. Invece ci sono
stati lunghi secoli di silenzio dell’intelligenza, come, ad esempio durante le invasioni
barbariche, in cui la cultura dell’Occidente
ha segnato il passo…mentre si evolveva
quella araba. Un’analogia con l’epoca
attuale?
Remy conclude la sua vita cullato dall’eroina procuratagli dal figlio per lenire i violenti
dolori del suo male….nulla lo toccherà più:
le sue ultime immagini sono quelle di un
lago immenso quanto un mare, i colori sfolgoranti di gialli e di rossi dell’autunno, e il
ricordo di un’immagine di donna che aveva
eccitato le sue notti di adolescente…sorride, mentre si addormenta per
sempre….lasciandoci alle prese con il
declino dell’impero americano….
Un film, “C’era una volta in Messico”, in
bilico tra black comedy e western; un film
capace di fare sorridere, sia pure con una
comicità splatter degna di Tarantino (che
proprio insieme a lui, tra l’altro, ha realizzato “Dal Tramonto all’Alba”); un film, soprattutto, capace di commuovere, grazie un
obiettivo che sa svelare, attraverso gli
occhi o le orbite (di Sands, più che dell’uomo da lui stesso ucciso) delle vere vittime,
l’insensatezza della violenza.
“C’ERA UNA
VOLTA IN
MESSICO”
Recensione di Maria
Viteritti:
Dopo il “western
spaghetti”, arriva il
“western na-chos”,
con un evidente
omaggio al filone
inaugurato da Sergio Leone e con
Manu Chao al posto di Ennio Morricone.
L’ultimo film firmato da Roibert Rodriguez è
un concentrato iperdinamico di nostalgia
cinematografica postmoderna, che non a
caso traspone esplicitamente la Trilogia del
Dollaro nella serie di cui questo film decreta l’ultima tappa. E come “C’era una volta il
West”, c’era una volta, in Messico, la città
coloniale di San Miguel De Allende.
Questo lo scenario in cui si muove El
Mariachi (Banderas), l’eroe-chitarrista
deciso a vendicare la morte di Carolina
(Hayek). L’intensa storia d’amore della coppia, al centro delle prime due puntate della
Trilogia (“El Mariachi” e “Desperado”) viene
ripercorsa a scatti, attraverso un sapiente
utilizzo del flashback. La storia di El Mariachi si intreccia a quelle di Barrillo (Willem
Dafoe), Billy Chambers (Mickey Rourke),
Lorenzo (Enrique Iglesias), e soprattutto a
quella di Sands (un ottimo Johnny Depp),
nevrotico e corrotto agente della Cia, il cui
braccio armato di pistola nascosto sotto un
arto fasullo, non può che ricordare l’uso
della destra in Clint Eastwood.
“MI
CONSENTA”
Metafore, messaggi e simboli.
Come Silvio Berlusconi ha conquistato il consenso
degli italiani” scritto da Alessandro
Amadori, ediz. Libri
Scheiwiller, 2002,
pagg. 165.
Recensione di Mery Migliori: Ho letto questo
volume solo a fine 2003, quando nelle librerie usciva il secondo volume scritto, sempre
sullo stesso argomento, da Amadori. Ho trovato talmente interessante questo, che mi
ripropongo di leggere anche il seguito.
L’autore è dottore di ricerca in Psicologia
sperimentale e dal 1988 dirige il Dipartimento Ricerche motivazionali dell’Istituto
CIRM. Uno specialista della comunicazione. Nel libro si limita a esaminare i modi di
comunicare scelti da Silvio Berlusconi per
presentarsi agli italiani al momento della
sua “discesa in campo” nella politica.
Prende in esame il famoso libretto recapitato tramite posta in tutte le nostre case:
“Una storia italiana” durante la campagna
elettorale 2001, e le dichiarazioni pubbliche
di Berlusconi e dei suoi collaboratori, regolarmente riportate dagli organi di stampa.
Lo scrittore precisa, nella prima pagina del
suo libro: “Quanto scrivo in queste pagine
è il tentativo di capire i meccanismi psicologici e comunicazionali attraverso i quali
un imprenditore, prima edile poi televisivo,
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
Letti per voi
19
recensioni
è riuscito a diventare in appena un decennio il leader assoluto della politica italiana.
E’ anche il tentativo di interpretare un
fenomeno di così ampia portata e di prevederne l’evoluzione. So che sarà difficile
evitare le critiche di chi vedrà in queste
pagine un innalzamento eccessivo della
figura di Silvio Berlusconi e di chi, dall’altro fronte, vi vorrà leggere un progetto di
demonizzazione del personaggio. In verità,
penso semplicemente che il berlusconismo sia un argomento più che serio, da
analizzare non solo in chiave sociale, politica ed economica, ma anche psicologica.
In senso metaforico, potrei dire che ho
cercato di rapportarmi al fenomeno…nello
stesso modo in cui un entomologo studia
una specie estremamente rara e interessante di farfalla.”
Questo lavoro di “entomologo” è scritto in
modo facilmente comprensibile anche ai
non specialisti, ricco di esempi chiari
e…”divertenti”, ed è più avvincente di un
thriller….
Difficile fare una sintesi di questo esame
attentissimo delle parole scelte dal fondatore di Forza Italia e delle motivazioni che
hanno influenzato questa scelta. Farò
alcuni accenni “saltellando” tra le pagine
del libro, ma solo leggendolo tutto se ne
può cogliere appieno la ricchezza e la
profondità.
Secondo Amadori l’abilità di comunicatore
di Berlusconi sta soprattutto nel conoscere bene il pubblico a cui si rivolge. Si capisce benissimo nello studiare il suo modo
di proporsi che il Cavaliere ha fatto eseguire serie e dettagliate indagini di “mercato”: sa che deve riuscire a farsi capire e
accettare da una maggioranza di persone
non particolarmente intellettuali, in maggioranza donne e persone di una certa età.
Per cui il suo modo di esprimersi si ispira
alle tre regole auree della perfetta comunicazione: brevità, linearità, chiarezza. Il lessico utilizzato è quello del “vocabolario
base” scelto cioè tra le 3000-5000 parole
che la maggior parte dei cittadini sono in
grado di capire. Ma soprattutto è un grande edulcolatore e affabulatore. Non racconta mai la realtà che lo riguarda così
com’è, ma racconta piuttosto la realtà
come dovrebbe essere, nel migliore dei
modi possibili. Insomma sa comunicare
“positivo” e chi può resistere alla positività? L’autore riporta e analizza brani precisi in cui Berlusconi parla della propria
vita e mette in risalto il modo di raccontarla fatto apposta per accattivarsi le simpatie di chi legge e di chi fa parte della fascia
suddetta di popolazione in cui si trova la
maggior parte dei suoi elettori.
20
MARZO 2004
Certo colpisce il fatto che, al contrario, i
leader del centro sinistra che, per loro scelta politica precisa, si rivolgono ad elettori
“proletari” o comunque non particolarmente acculturati, continuino a parlare un linguaggio “politichese” stretto che è comprensibile solo agli intellettuali di sinistra,
che saranno un pubblico qualificato ma
NON sono la maggioranza degli italiani, e
quindi sono una platea di probabili elettori
piuttosto ristretta!
Insomma l’approccio alla politica del Cavaliere è stato influenzato dalla sua formazione manageriale, dalla sua grande capacità
di venditore non solo dei suoi prodotti, ma
anche delle sue idee. E tutto questo è
accaduto sotto gli occhi di intellettuali che
hanno disprezzato, senza capire il potenziale accattivante di questo modo di rivolgersi agli “acquirenti”-elettori, e che, non
capendo, non hanno saputo rinnovare il
proprio modo di comunicare e sono caduti
a ripetizione nelle provocazioni comunicazionali del Cavaliere che, secondo Amadori, fa largo uso della “strategia del tranello”.
Cito dal libro: “Esempio pratico, simulando
un litigio fra due persone:
io dico che tu sei un ladro imbroglione;
tu ti indigni e mi rispondi che io sono un
pazzo provocatore;
io nego di aver mai asserito che sei un
ladro imbroglione, e se l’ho detto l’ho fatto
solo perchè esasperato o per fare un
esempio;
rimane a te il problema di spiegare perché
mi hai dato del pazzo provocatore.
Infinite volte il centro-sinistra è caduto in
questo tranello” dando poi al Cavaliere “le
prove” di essere ingiustamente sempre
frainteso e perseguitato!
Il libro prosegue esaminando il modo di
usare la televisione, il modo di usare i sondaggi, per comunicare e per capire quali
parole e quali concetti il popolo vuole sentirsi dire. Cita più esempi in cui il Governo
ha usato argomenti che per l’opposizione
sono stati fraintesi come “diversivi senza
importanza”, mentre si basavano su precise analisi di gradimento della popolazione,
riuscendo a distrarre l’attenzione da argomenti imbarazzanti per il Governo e a convogliarli nella direzione voluta.
Cito ancora uno dei brani finali del libro:
“Dunque può darsi stia nascendo un nuovo
tipo di autoritarismo, un autoritarismo “dolce”, basato non sulla coercizione bensì sulla manipolazione del consenso, sulla trasformazione semantica della realtà, sul
controllo delle opinioni, sulla persuasione e
sulla pressione sociale attraverso quei nuovi oggetti del desiderio collettivo che sono i
mezzi di comunicazione di massa.” Il libro
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
a cura di Mery Migliori
termina con alcune considerazioni sul libro
di Orwell “1984” in cui si parla di un mondo
in cui un Grande Fratello (in Italia: un Grande Imprenditore) prende il potere fondando
un partito che ha per colore definente l’azzurro (come Forza Italia) , e che ha il ministero che si occupa di condanne ed esecuzioni che si chiama “Ministero dell’Amore”,
quello che si occupa di guerra si chiama
“Ministero della Pace”, ecc.
“A” diventa “non-A”, e “non-A” si trasforma
in “A”….” notate qualche analogia?
“PRIMO COMANDO”
di Patrick O’ Brian - Collana Tea Due –
Editori Associati Pagg. 395 Edizione 2000
Recensione di Roberto Saguatti: In questi giorni esce sugli schermi “ Master and
Commander”, interpretato da Russell
Crowe e diretto da Peter Welt. Il film non
l’ho ancora visto, ma se è interpretato con
lo stesso vigore de “ Il gladiatore”, Crowe
avrà un altro successo. La pellicola è tratta
da un libro di Patrick O’Brian, che si è
dimostrato molto bravo pubblicando alcuni
romanzi di vita sul mare. Il libro citato racconta le peripezie di un giovane ufficiale
della regia marina di Sua Maestà Vittoria; a
questo ufficiale viene affidato il comando,
con l’ordine di dare la caccia ai pirati nel
Mediterraneo e nell’Atlantico.
Il capitano Aubrey sognava da lungo tempo
assalti ed arrembaggi e con questo primo
comando, egli intende far conoscere ai
superiori le sue qualità. Purtroppo la nave,
la Sophie, non brilla per aspetto ed efficienza, ma egli intende trasformare questa
accozzaglia di gente in perfetti marinai per
la gloria sua e di Sua Maestà Britannica,
farla diventare l’orgoglio della Royal Navy…
ma la vita di bordo gli riserverà molte sorprese. Aubrey si troverà a combattere
anche un nemico interno, un secondo ufficiale più anziano di lui, che credeva di ereditare quel comando.
Il libro è scritto molto bene, non si smetterebbe mai di leggere le avventure dello straordinario comandante: meticolosamente preciso
nella descrizione della vita a bordo, viene
definito uno dei migliori romanzi di avventure
marinaresche che siano mai state scritte. In
calce, alcune pagine con il glossario dei termini marinareschi per aiutare a capire la terminologia utilizzata ed una rappresentazione
grafica della struttura della nave.
Nota: Patrick O’Brian, pseudonimo di
Richard Patrick Russ, 1914-2000, amava
definirsi un Irlandese di nazionalità Britannica. Durante la seconda guerra mondiale
lavorò per i servizi segreti, quindi si dedicò
alla letteratura, ottenendo ammirazione dalla
critica ed il successo di pubblico.
a cura di Mery Migliori
“I DELITTI DI
VIA MEDINA SIDONIA”
di Santo Piazzese - ed: Sellerio Palermo
Recensione di Marilena Masiero:Il libro
di uno scrittore siciliano che non conosco per me è come una scommessa.
Lo rigiravo tra le mani attirata e dalla
casa editrice: Sellerio (che gode la mia
fiducia per la scelta sempre oculata,
selettiva e raffinata dei titoli dei libri) e
dal titolo: I delitti di via Medina Sidonia.
Accattivante. Dell’autore non sapevo
niente: Santo Piazzese, biologo, nato
nel 1948 a Palermo dove vive e lavora.
E’ al suo primo romanzo. Queste le
telegrafiche note biografiche nel retro
della copertina. Valeva la pena tentarne
la lettura. E ho visto giusto. Il libro mi ha
divertita. I delitti questa volta non sono
di mafia, ma si svolgono nel cuore di
Palermo, ai Giardini Botanici, confinanti con la cittadella universitaria nei giorni di pieno scirocco. Essi costituiscono
il tragico epilono di una serie annosa di
gelosie, rivalità , competizioni, inconfessabili colpe che si sono sedimentate
in un ambiente di ozi e stranezze universitarie.
A condurre le indagini non è un novello
Maigret né il sosia del commissario
Montalbano ma Lorenzo La Marca, una
specie di prototipo palermitano colto e
raffinato, amante di buoni vini, delle
buone letture, e della buona musica.
Sensuale, ironico, sentimentale. Una
versione provincializzata e moderna dei
MARZO 2004
siciliani-dei di cui parlava il principe
Fabrizio Salina ne: Il Gattopardo.
Al suo fianco compaiono diverse figure
femminili, che consapevoli o no contribuiscono allo svolgimento delle indagini, quanto mai difficili, perché circoscritte sì all’ambiente universitario in cui il
protagonista vive e lavora, ma in cui
deve muoversi con molta circospezione
perché conosciutissimo.
Il risultato è un libro divertente, ironico, ben
costruito. Il suo esordio è stato piacevole.
Avrà un seguito? Ce lo auguriamo.
“IL LIBRAIO
DI KABUL”
di Asne Seierstad Sonzogno Editore
Recensione
di
Marilena Masiero:
Dell’Afganistan ci
arrivano sovente
immagini di devastanti guerre fratricide, di uomini
armati, di donne
nascoste dal burka, di bambini che giocano in mezzo alle macerie. Immagini
che suscitano emozioni forti che non
possono lasciare indifferenti. Ma qual è
il vero Afganistan? Come si svolge la
vita quotidiana all’interno delle case?
Qual è il ruolo della donna? Quale
importanza riveste il credo religioso?
Queste sono le domande che si è posta
Asne Seierstad, brillante giornalista nor-
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
recensioni
vegese, corrispondente di guerra dall’Afganistan, realizzando un libro che
non è solo un romanzo.
Per rispondere a questi interrogativi l’A.
ha scelto di vivere all’interno di una
famiglia afgana, indossando il burka ed
accettando le regole ferree che scandiscono la via sociale in quei luoghi.
Come lei racconta arrivando a Kabul al
seguito delle truppe alleate, dopo la
cacciata dei Talebani, incontra Sultan
Kan, un abile libraio, che conserva nei
suoi scaffali volumi in diverse lingue,
raccolte di poesie, leggende afgane,
opere di storia, romanzi. Insieme parlano di letteratura, della situazione tragica
del Paese, della famiglia di Sultan , molto rappresentativa del mondo afgano.
Asne decide di raccontarlo in un libro. E
Sultan la precede sorprendendola. La
invita infatti a vivere in casa sua, con la
madre, le due mogli, i figli, le sorelle, i
fratelli ecc.. Sarà la sua “figlia bionda”
per tutto il tempo che occorrerà alla stesura del libro.
Asne sarà così testimone di amori proibiti, di matrimoni combinati, di ribellioni
giovanili, di crimini e punizioni, di come
la società islamica governi la vita di ciascuno, in particolare delle donne che
pure oppresse e umiliate sono piene di
dignità. Scritto in maniera incisiva ed
appassionata il libro, che è il resoconto
della vita condotta in quei mesi a Kabul,
riesce a catturare il lettore come e più di
un romanzo.
21
poesie inedite
MARZO 2004
a cura di Etienne Guerrieri
“ Il fiume “
“ Neve “
“ Per Julia Roberts “
Il fiume silenzioso e scuro
raccoglie i frammenti di vita
che trova sul fondo e sulla riva.
Li trasporta come polvere verso il mare
lì si perdono nella immensità totale
nulla resta più di palpabile,
ne l’ultimo respiro dell’annegato
ne l’ultimo bacio d’addio donato.
Il fiume è traditore
falso di lune nere portatore.
Il vuoto incolmabile che ne resta
dopo che egli ha gettato i suoi detriti
torna inevitabilmente un pieno
e il suo lavoro torna a cominciare.
Infinita la sua attività distruzionale.
Senza fruscio intorno
nel vano tentativo di coprire
il male che alimenta il mondo
scende lenta la neve.
Troppo forte il contrasto
fra il suo biancore ed i pensieri
che fabbricano gli umani cervelli.
Schiarirà almeno un poco i loro cuori?
Scendi ancora, ti prego e affonda
questa nave in tempesta e di paura.
Sommergi il mondo, cara neve pura
conto su di te, prima di addormentarmi.
Lo sai che non perdo mai
un tuo film?
Che un tuo sorriso
mi riempe una giornata
anche se disastrata?
A volte sogno le tue gambe
le vorrei accanto a me
sulle spiaggie.
A volte sono i tuoi fianchi
a farmi impazzire
sei come un sogno per me,
la semidea di celluloide
o una giovine farfalla
che fa capolino dai fiori.
Tu che appari nei nostri sogni,
e che vorremmo al nostro fianco,
tu che cammini in terra, tra noi
col soffio dei vent’anni
ci abbagli col sorriso smagliante,
il corpo di donna, la sicurezza della vita
da dare, da creare
ci prendi, catturi, soffochi,
stringi al tuo petto questi uomini
a volte stanchi, abbruttiti, ringhiosi,
animaleschi
ma che diventano agnelli
se li degni appena di uno sguardo.
Chiodini Serenella
<<<LA PACE>>>
“ I barboni “
Mi sono innamorata dei barboni
che dormono in stazione, e quando passi
abbassano lo sguardo, quasi intimiditi.
Se fossi ricca costruirei per loro
un palazzo enorme, tutto illuminato.
Ma non servirebbe a niente
quella è la loro scelta
e forse non hanno tanto torto.
“ Il fardello “
Osservo un prato svegliarsi bruscamente
alla luce abbagliante del mattino
e penso - banalmente
al ripetersi infinito di ogni evento
pesante, avverto sulle spalle
la vita che mi si appoggia addosso
non libellula fragile e leggera
ma fardello greve da recare.
“ Colori “
Rosso maledetto
della notte della paura.
Bleu cerchiato
con riflessi evanescienti.
Muta, con la mia ombra vagavo
nel mondo, misterioso palazzo d’avorio.
“ Il bluff “
L’antica e avversa vita ti trascini
come il detenuto nella cella nuda
ed ansimando cerchi ed impazzisci
pensando quanto con te sia stata cruda.
Eppur ricordi un tempo dove ti sdraiavi
bambina sull’erba, il cielo azzurro, eri appagata
e, nel volteggiar della sera, le rondini guardavi;
ma questa immagine oggi è già sfuocata.
Ti senti stanca, un bunker la tua stanza,
è stata tutto un bluff questa gravosa vita.
Pochi ricordi belli, il niente incalza e avanza,
sei consapevole che essa è già finita.
Fuori, intanto, il mar bacia le onde,
è arrivata l’estate con la sua presunta bellezza.
Le genti ridono, e il tutto si confonde,
nessuno sa di te e della tua amarezza.
22
Nella vita c’è una legge particolare:
dobbiamo imparare ad amare e farci amare. E’
una legge indimenticabile che ti entra nel cuore dove non si può più cancellare. Ma non tutti
la fanno entrare in loro. C’è tanto odio in questo mondo che non è più una palla, ma è diventato un quadrato scoppiettante come una
padella di pop-corn che ad ogni balzo muoiono centinaia di persone, vecchi, bambini come
me. Se io gioco, scherzo, rido, loro piangono,
fuggono per le strade mai sicure. Dobbiamo
considerare che il mondo appartiene a noi
come agli altri e non significa niente se la pelle
ha un colore differente dal nostro. E allora con
un pò di fantasia si può dire che su un disegno
maestoso come la creazione della Terra, il pittore abbia sparpagliato tanti colori diversi, ma
vicini. Allora se impariamo ad amare, sosterremo un valido motivo: la pace. Solo così l’incubo della guerra finirà.
Savazzo Valeria
“ I colori della vita “
Ho imbastito
su uno scheletro di vita
modelli esclusivi, fantasiosi
e accattivanti.
Ho usato tinte accese, solari e festose,
per coprire un vuoto
desolato e sterile.
Un idra marino mi sovrastava
sogghignando,
e abbruniva ridendo,
e sfaldava tutti i miei colori:
e io ostinata,
aggrappata agli scogli
non volevo lasciarmi andare
alla deriva.
Da echi profondi,
avvolta nei colori del mare,
con il viso e il corpo
sferzati dal vento,
e dalla salsedine,
rifiutavo il grigio , il nero
l’annientamento.
Adesso, stremata dalla lotta,
inginocchiata sulla riva del mare,
afferro collane di diamanti
trafitti dal sole.
Masiero Marilena
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
Casarini Alfonso
“ Non sò “
Non sò dividere
l’angoscia dalla speranza
la gioia dal suo sogno
ma tu
ritaglia pure i sorrisi dalle lacrime
e straccia i miei giorni inutili.
Ne rimarrà forse traccia
per notti insonni
che violentano pensieri
e seppelliscono i miei contorni
o i loro alibi
mentre io, stupidamente,
continuo a barare con la vita.
“ Grigio “
Grigio piombo
come il colore della pazzia che sconto
per il rincorrersi di mani
che non potranno incontrarsi mai.
Come la solitudine
e la sua ossessione
che mi insegue senza tregua.
Spazi vuoti
ai margini della mente
nelle ferite delle mie cadute
quando anche l’anima
è da gettare.
“ Restano “
Restano gli angoli nel buio
e quest’idea dell’abbandono
nel silenzio
che sevizia la mente,
e il tempo che gioca
con la mia immobilità
e le tue parole
per le mie illusioni.
Agostini Anna
di Valter Serafini
MARZO 2004
Accadde... in MARZO
l’angolo di valter
5 Marzo 1953
10 Marzo 1974
21 Marzo 1860
MOSCA. Muore JOSIF VISSARIONIVIC DZUGASVILI, meglio conosciuto
con il nome di Stalin. Capo dell’URSS, è stato amato e odiato,
venerato e detestato, come pochi
altri al mondo. Il suo nome in russo
significa acciaio, e la storia lo ricorda
per le sue tragiche “purghe”.
FILIPPINE. Il tenente Giapponese
Onoda Hi-roo ha vissuto nascosto
nella foresta, cibandosi di bacche e
radici, senza sapere che la Guerra era
finita da 29 anni! Alle Autorità Filippine, consegnò le armi, chiedendo di
trattenere la spada da Samurai, da lui
molto amata.
BOLOGNA. Dopo il plebiscito d’adesione al REGNO del PIEMONTE, viene eletto il primo Sindaco della città.
Si tratta del Marchese Luigi PIZZARDI. Alla cerimonia di ringraziamento
in San Petronio, non partecipò il Clero, che disconosceva il Regno Piemontese.
a) Sta dicendo al vigile che ha
l’automobile in panne e che
non trova il triangolo.
Lo squiz
b) Suggerisce al figlio ripetente
a quale figura geometrica si
applica il Teorema di
Pitagora.
(scegliete la
vostra risposta)
Questa donna:
c) Indica al marito una parte
inutilizzata del suo corpo.
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
23
turismo
MARZO 2004
di Valter Serafini
A Soragna per ‘il migliore” dei Re
come sempre, andammo a vedere questo
Museo. SORAGNA è una località ricca di
storia, situata nella piatta Pianura Padana,
e lambita da un torrente, lo Stirone, che
miscela le sue acque con quelle del Taro
prima di consegnarsi al Po. Ci vivono circa 4000 persone, quasi tutte sudditi di un
amatissimo e stimato Monarca, il “migliore” dei Re, Sua Maestà il PARMIGIANO
REGGIANO. Il nome di SORAGNA, appare per la prima volta nell’anno 712 in un
diploma del Re Longobardo Liutprando.
Sul finire del XII° secolo si costituì il Feudo
Imperiale di Soragna dei Marchesi Lupi,
(poi Meli-Lupi) che ottenne il permesso di
costruire l’imponente Rocca nel 1385, un
maniero che fu definito “inespugnabile”.
Un membro di quella famiglia, il Principe
Diofebo VI° Meli-Lupi, continua a risiedere ancor oggi nella Rocca, rendendo le
splendide sale affrescate visitabili, e dedicate ad importanti avvenimenti culturali.
Ammirevole l’Oratorio del XVII° secolo,
posto nella Piazza principale, un gioiello
barocco realizzato su disegno del BIBIENA, mentre del secolo successivo, è il
monumentale Santuario con un pregevole organo. Fiorente è anche la Comunità
Ebraica, insediatasi a SORAGNA dal 1500,
con un’importante Sinagoga. La sede del
Museo del PARMIGIANO REGGIANO,
era un caseificio fatto costruire dal Principe Casimiro Meli Lupi nel 1848. Nato su
pianta circolare con colonnato, è stato
lungamente operativo, ed ha cessato l’attività solo nel 1977. Ha poi goduto di un
ottimo restauro, ed ora è fornito di un’e-
olti anni fa, andammo a trovare
uno zio emigrato in Argentina,
partito per quella destinazione
quando noi eravamo ancora in culla. Arrivati, scoprimmo che alla foto di un ragazzo magro come un chiodo, dataci da
nostra madre, corrispondeva un uomo
adulto di oltre cento chili di peso, e che la
maggioranza degli emigranti Italiani, non
aveva fatto fortuna nelle Americhe come
leggevamo nei racconti e vedevamo nei
film. Lo zio, nel pieno rispetto delle tradizioni di famiglia, era tra quelli poveri in
canna, e quando aprì la valigia di regali
preparata da nostra madre, fu quasi portato alle lacrime nel vedere un pezzo di
Parmigiano Reggiano. Esisteva nel centro
di Buenos Aires un negozio che lo importava, ma il prezzo di vendita era di
uno…“stipendio” al chilo, e ciò aumentava la nostalgia dell’Italia per gli emigranti
che si fermavano davanti alla vetrina! Ci
siamo ricordati di questo episodio quando abbiamo saputo dell’apertura di un
Museo del Parmigiano Reggiano a
Soragna in Provincia di Parma. Eravamo
ai primi di Dicembre del 2003, Parma non
era ancora ufficialmente capitale europea
dell’alimentazione, Tanzi non aveva ancora soggiornato nelle Patrie galere, e le
Banche non avevano ancora spiegato
perché ad un comune mortale che chiede
un prestito per comprarsi 40 metri quadri
di casa, chiedono di impegnare anche il
gatto, mentre a chi ha miliardi di debito
elargiscono somme stratosferiche senza
battere ciglio! Noi, comunque, curiosi
M
Museo del Parmigiano Reggiano
Rocca di Saragna
IL GRUPPO TURISMO
DEL DLF INFORMA
Visita all’Abbazia
di Nonantola
27 marzo 2004
La gita è riservata
agli iscritti al Gruppo Turismo
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Orario continuato: 8,15-19,30
24
sposizione costituita da circa 120
elementi, alcuni
dei quali sono
autentici
pezzi
d’antiquariato! La Sua Maestà
il Parmigiano
mancanza
del Reggiano
sale, indispensabile per la conservazione, (ma costosissimo da importare per la lontananza dal
mare), venne localmente sopperita con le
acque salse di Salsomaggiore. Stupefacente è stato per noi apprendere, che per
produrre una forma di Parmigiano Reggiano occorrono 600 litri di latte, con una
media di 16 litri per chilogrammo! Come
ogni evento legato ai prodotti della natura,
anche i casari si affidano alla protezione di
un Santo, e il loro è San Lucio, che si
festeggia il 12 Luglio. Considerando che si
producono 2.900.000 forme di Parmigiano Reggiano l’anno, San Lucio dev’essere molto indaffarato! Il prezzo del biglietto d’ingresso, inoltre, è comprensivo di
una sublime degustazione posta al termine della visita, e se anche Boccaccio, nel
Decamerone, esaltò il formaggio parmigiano (Giornata VIII° novella Terza), la visita…è assolutamente consigliabile! Il
Museo è situato in Via dei Mille, sulla
strada Provinciale che porta a Fidenza.
Aperto solo nei week-end. Orari: 9.0012.30 / 15.00-18.00.
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
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Germania: Monaco di Baviera
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Austria: Vienna
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Ungheria: Budapest
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Rep. Ceca: Praga
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trn/Bo € 350,00
Croazia: Krk - Njivice
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pul/Bo € 275,00
Grecia: Tour Classico
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nav/An o Ba € 470,00
Grecia: Atene
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nav/An o Ba € 270,00
Spagna: Tour Andalusia Insolita
FB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 750,00
26
Spagna: Tour Cuore del’Andalusia
FB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 885,00Spagna: Costa del Sol/Hotel
Sol Principe
FBB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 616,00
Spagna: Costa del Sol/Hotel Club Playa la Roca
FBB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 576,00
Spagna: Palma di Maiorca/Hotel Sol Magaluf Park
FBB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 475,00
Spagna:
Tenerife-Costa Adeje/Iberostar Bouganville
FBB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 846,00
Spagna: Tenerife-Costa Adeje/Hotel Riu Arecas
FBB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 855,00
Spagna:
Gran Canaria/Hotel Creative Buenaventura
FBB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 801,00
Spagna:
Gran Canaria/Hotel Gran Canaria Princess
FBB gg 8 dal 05/04/04 al 12/04/04
aer/Bo € 682,00
Spagna: Tenerife/Fanabé Costa Sur
FBB gg 8 dal 05/04/04 al 12/04/04
aer/Bo € 683,00
Spagna: Lanzarote/ Hotel H10 Rubicon Palace
FBB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 889,00
Marocco: Tour Città Imperiali
FB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 944,00
Egitto: Crociera Nilo M/N Lady Christina
FBB gg 8 dal 05/04/04 al 12/04/04
aer/Bo € 1.270,00
Egitto: Crociera Nilo M/N Tania
FB gg 8 dal 05/04/04 al 12/04/04
aer/Bo € 1.320,00
Egitto: Crociera Nilo M/N Lady Sophia
FBB gg 8 dal 05/04/04 al 12/04/04
aer/Bo € 1.256,00
Egitto: Sharm el Sheikh/Baron Resort
FBB gg 8 dal 10/04/04 al 17/04/04
aer/Bo € 962,00
Egitto:
Sharm el Sheikh/Bravo Club Nubian Village
AI gg 8 dal 10/04/04 al 17/04/04
aer/Bo € 941,00
Egitto: Sharm el Sheikh/Days Inn Gafy R.
FBB gg 8 dal 10/04/04 al 17/04/04
aer/Bo € 860,00
Egitto: Sharm el Sheikh/Sea Club Sharm
FBB gg 8 dal 10/04/04 al 17/04/04
aer/Bo € 918,00
Egitto: Marsa Alam/Sea Club Akassia
FBB gg 8 dal 10/04/04 al 17/04/04
aer/Bo € 890,00
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
Egitto: Marsa Alam/Bravo Club
AI gg 8 dal 10/04/04 al 17/04/04
aer/Bo € 887,00
Egitto:
Hurghada/Bravo club Makadi Marine
AI gg 8 dal 06/04/04 al 13/04/04
aer/Bo € 855,00
Egitto: Hurghada/Sea Club Fort Arabesque
FBB gg 8 dal 06/04/04 al 13/04/04
aer/Bo € 878,00
Tunisia: Djerba/Sea Club Rym Beach
FBB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 569,00
Tunisia: Djerba/Hotel Melia Palma Azul
FBB gg 8 dal 11/04/04
al 18/04/04 aer/Bo € 579,00
Tunisia: Mahdia/Sea Club Vincci Noor Palace
FBB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 589,00
Tunisia: Hammamet/Hotel Phenicia
FBB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/0
aer/Bo € 549,00
Tunisia: Tour della Tunisia da Monastir
FB gg 8 dal 11/04/04 al 18/04/04
aer/Bo € 643,00
Capo Verde: Sal/Bravo Club Vila do Farol
AI gg 9 dal 09/04/04 al 17/04/04
aer/Vr € 1.161,00
Zanzibar: Kiwengwa/Sea Club Kiwengwa
Village AI gg 9 dal 11/04/04 al 19/04/04
aer/Mi € 1.134,00
Kenya: Mambrui/Karibuni Villas
FB gg 9 dal 06/04/04 al 14/04/04
aer/Vr € 810,00
Kenya: Malindi/Sea Club Tropical Village
AI gg 9 dal 06/04/04 al 14/04/04
aer/Vr € 918,00
Messico: Yucatan e Spiagge
FB gg 9 dal 06/04/04 al 14/04/04
aer/Mi € 1.202,00
Messico: Playa Car/Club Hotel Riu Tequila
AI gg 9 dal 06/04/04 al 14/04/04
aer/Mi € 1.305,00
Messico: Playa del Carmen/Club Bananas
AI gg 9 dal 10/04/04 al 18/04/04
aer/Mi € 1.071,00
Cuba: Guardalavaca/Sol Rio de Mares
AI gg 9 dal 11/04/04 al 19/04/04
aer/Mi € 1.215,00
Cuba: Varadero/Sol Palmeras Beach Resort
AI gg 9 dal 11/04/04 al 19/04/04
aer/Mi € 1.278,00
Santo Domingo: Punta Cana/Club Carabella
AI gg 9 dal 05/04/04 al 13/04/04
aer/Mi € 1.035,00
Santo Domingo:
Bayahibe/Viva Dominicus Palace
AI gg 9 dal 05/04/04 al 13/04/04
aer/Mi € 1.161,00
Santo Domingo:
Samanà/Bravo Club Aligio Beach
AI gg 9 dal 05/04/04 al 13/04/04
aer/Mi € 1.134,00
Uzbekistan: Tour Tamerlano
HB gg 8 dal 08/04/04 al 15/04/04
aer/Rm € 1.320,00
l’Agenzia il Treno propone
India: India del Nord e Nepal
HB gg 15 dal 10/04/04 al 24/04/04
aer/Rm € 1.989,00India: Gran Tour
dell’India
HB gg 15 dal 10/04/04 al 24/04/04
aer/Rm € 1.750,00
Birmania: Tour Splendori Birmani
HB gg 14 dal 04/04/04 al 17/04/04
aer/Rm € 2.313,00
PRIMAVERA IN ITALIA ……
Marche: Senigallia
FB gg 4 dal 29/04/04 al 02/05/04
pul/Bo € 255,00
Sardegna: Tour Oristano/Tharros/Barbagia
FB gg 5 dal 29/04/04 al 03/05/04
aer/Bo € 530,00
Sardegna e Corsica
FB gg 7 dal 20/05/04 al 26/05/04
aer/Bo € 550,00
Lazio: Roma meno nota e Ostia antica
HB gg 5 dal 09/05/04 al 13/05/04
trn/Bo da definire
…….. ALL’ESTERO
Francia: Parigi, Louvre e Versailles
BB gg 6 dal 29/04/04 al 04/05/04
trn/Bo € 324,00
Francia: Lourdes
FB gg 6 dal 10/05/04 al 15/05/04
trn/Bo € 190,00
Rep. Ceca: Praga
FB gg 7 dal 28/04/04 al 04/05/04
trn/Bo € 343,00
Spagna: Tour dell’Andalusia
FB gg 8 dal 18/04/04 al 25/04/04
aer/Bo € 920,00
Spagna: Tour Cuore dell’Andalusia
FBB gg 8 dal 18/04/04 al 25/04/04
aer/Bo € 800,00
Spagna: Tour Cuore dell’Andalusia
FB gg 8 dal 25/04/04 al 02/05/04
aer/Bo € 953,00
Spagna:
Costa del Sol/Hotel Club Palia La Roca
FBB gg 8 dal 25/04/04 al 02/05/04
aer/Bo € 531,00
Spagna: Tenerife/Hotel Fanabe Costa Sur
FBB gg 8 dal 19/04/04 al 26/04/04
aer/Bo € 630,00
Spagna:
Tenerife Costa Adeje/Iberostar Bouganville
FBB gg 8 dal 25/04/04 al 02/05/04
aer/Bo € 696,00
Spagna:
Tenerife Costa Adeje/Hotel Riu Arecas
FBB gg 8 dal 25/04/04 al 02/05/04
aer/Bo € 698,00
Spagna:
Gran Canaria/Hotel Creative Buenaventura
FBB gg 8 dal 25/04/04 al 02/05/04
aer/Bo € 716,00
Spagna: Lanzarote/Hotel H10 Rubicon Palace
FBB gg 8 dal 25/04/04 al 02/05/04
aer/Bo € 748,00
Tunisia: Tour da Monastir
FB gg 8 dal 25/04/04 al 02/05/04
aer/Bo € 620,00
Tunisia: Djerba/Sun Club Rym Beach
FBB gg 8 dal 25/04/04 al 02/05/04
aer/Bo € 549,00
Tunisia: Djerba/Hotel Melia Palma Azur
FBB gg 8 dal 25/04/04 al 02/05/04
aer/Bo € 588,00
Tunisia: Mahdia/Sea Club Vincci Nour Palace
FBB gg 8 dal 25/04/04 al 02/05/04
aer/Bo € 568,00
Tunisia: Hammamet/Hotel Phenicia
FBB gg 8 dal 25/04/04 al 02/05/04
aer/Bo € 530,00
Egitto: Sharm el Sheikh/Days Inn Gafy Resort
FBB gg 8 dal 17/04/04 al 24/04/04
aer/Bo € 656,00
Egitto: Sharm el Sheikh/Days Inn Gafy Resort
FBB gg 8 dal 24/04/04 al 01/05/04
aer/Bo € 792,00
Egitto: Sharm el Sheikh/Baron Resort
FBB gg 8 del 17/04/04 e del 24/04/04
aer/Bo € 850,00
Egitto:
Sharm el Sheikh/Bravo Club Nubian Village
AI gg 8 del 17/04/04 e del 24/04/04
aer/Bo € 864,00
Egitto: Sharm el Sheikh/Sea Club Sharm
FBB gg 8 del 17/04/04 e del 24/04/04
aer/Bo € 824,00
Egitto: Hurghada/Sea Club Fort Arabesque
FBB gg 8 del 13/04/04 e del 20/04/04
aer/Bo € 720,00
Egitto: Hurghada/Bravo Club Makadi Marine
AI gg 8 del 13/04/04 e del 20/04/04
aer/Bo € 833,00
Egitto: Marsa Alam/Sea Akassia
FBB gg 8 dal 24/04/04 al 01/05/04
aer/Bo € 806,00
Egitto: Marsa Alam/Bravo Club Marsa Alam
AI gg 8 dal 24/04/04 al 01/05/04
aer/Bo € 842,00
Egitto: Marsa Alam/Columbus Club Carnelia
AI gg 8 dal 24/04/04 al 01/05/04
aer/Bo € 616,00
Egitto: Crociera Nilo M/N Lady Christina
FBB gg 8 del 19/04/04 e del 26/04/04
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Egitto: Crociera Nilo Sfinge M/N Lady Sophia
FBB gg 8 del 19/04/04 e del 26/04/04
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Egitto: Crociera Lago Nasser – M/N Tania
FB gg 8 del 19/04/04 e del 26/04/04
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India: Gran Tour dell’India
HB gg 15 dal 25/04/04 al 09/05/04
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India: India del Nord e Nepal
HB gg 15 dal 25/04/04 al 09/05/04
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Maldive: Malè Sud/Columbus Club Olhuvel
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Cuba: Varadero/Columbus Club Karey
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Cuba: Varadero/Sol Palmeras Beach Resort
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Cuba: Varadero/Sol Palmeras Beach Resort
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Cuba: Guardalavaca/Sol Rio de Mares
AI gg 9 dal 25/04/03 al 03/05/04
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Santo Domingo:
Punta Cana/Gran Paradise Bavaro
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Santo Domingo: Punta Cana/Club Carabella
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Santo Domingo: Bayahibe/Viva Dominicus
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Santo Domingo:
Samanà/Bravo Club Aligio Beach
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Messico: Tour Yucatan e Spiagge
FB gg 9 dal 20/04/04 al 28/04/04
aer/Mi € 1.202,00
Messico: Akumal/Columbus Club Akumal
AI gg 9 dal 30/04/04 al 08/05/04
aer/Mi € 1.355,00
Messico: Playa Car/Club Hotel Riu Tequila
AI gg 9 dal 27/04/04 al 05/05/04
aer/Mi € 1.215,00
Messico: Playa del Carmen/Club Bananas
AI gg 9 dal 24/04/04 al 02/05/04
aer/Mi € 990,00
Birmania: Tour Splendori Birmani
HB gg 14 dal 18/04/04 al 01/05/04
aer/Rm € 2.313,00
Note Informative
Le quote sopra indicate non includono il costo dei biglietti
ferroviari, i supplementi IC ed ES nonché i costi delle cuccette e dei vagoni letto, oltre ai supplementi delle quote di
iscrizione ove previsti (valgono le norme e condizioni riportare nei programmi dettagliati: preghiamo contattare il
nostro ufficio per maggiori informazioni).
Possiamo prenotare, per quanto riguarda queste ed altre
destinazioni, anche su tutti i cataloghi dei vari Tour Operator,
con i quali la nostra agenzia collabora abitualmente. Siamo
in grado di richiedere anche i soli servizi di hotel, treni ed
aerei, compatibilmente con la disponibilità dei corrispondenti e dei vari vettori.
LEGENDA: trn = treno, pul = pullman, aer = aereo, Rm =
Roma, Bo = Bologna, Mi = Milano, BB = Pernottamento e
prima colazione, HB = Mezza pensione, FB = Pensione
completa, FBB = Pensione completa + bevande, AI = All
Inclusive.i
A breve sarà disponibile l’elenco viaggi, soggiorni e
settimane verdi per l’estate 2004.
27
parliamo di ...
MARZO 2004
di Marzia Pasotti e Fulvio Saiano
Un cordiale benvenuto
ai nuovi amici “in divisa”
ra i colleghi ferrovieri sono definiti
“i militari” o quelli del “Genio”.In
realtà, entrambe le definizioni sono
esatte: il Genio Ferrovieri è un settore specialistico dell’Esercito Italiano che opera da
anni nell’ambito delle operazioni di emergenza pubblica (come nella migliore tradizione delle nostre forze armate dal dopoguerra ad oggi), con particolare attenzione
alla circolazione ferroviaria.
Sono militari in servizio di leva (3 anni) od
in servizio permanente, muniti delle abilitazioni necessarie allo svolgimento delle
attività specifiche ferroviarie: manovratori, deviatori, operatori della manutenzione, capi stazione, macchinisti, ecc.
Come già descritto nell’articolo pubblicato nel numero di Tempo Libero di febbraio del Col.t.SG Mario Pietrangeli,
Comandante del Reggimento Genio Ferrovieri di CastelMaggiore di Bologna e
socio del DLF di Bologna, il Genio Ferrovieri opera non solo sul territorio nazionale ma anche all’estero, spesso impegnato in operazioni di supporto logistico
e di trasporto in aree cosiddette calde.
Sono tanti i militari che ogni anno prestano
servizio presso gli impianti ferroviari della
regione e quasi sempre si tratta di giovani
che, integrandosi perfettamente con l’attività ferroviaria e nei rapporti coi colleghi di
lavoro, finiscono col sentirsi “ferrovieri” a
tutti gli effetti.
Perché allora non estendere questo con-
T
cetto al loro tempo libero ed all’utilizzo delle
strutture dopolavoristiche a questo scopo
presenti sul territorio?
Ecco il motivo del primo incontro svoltosi
tra il Comando del
Genio Ferrovieri di
CastelMaggiore
ed
una rappresentanza
del DLF di Bologna
composta dal Presidente Ettore Bufalieri e
dai Consiglieri di Sport
e Cultura Marzia
Pasotti e Fulvio Saiano.
Un incontro proficuo per gli ottimi propositi
di reciproca collaborazione, attraverso l’avvio di iniziative congiunte sui numerosi filoni costituiti dalle attività associative dei
nostri gruppi anche con l’utilizzo di strutture presso la Caserma sede del Reggimento, ma soprattutto entusiasmante per il
calore e l’attenzione che il Genio Ferrovieri
ha manifestato nel suo complesso verso il
nostro ambiente dopolavoristico.
Una apposita convenzione tra Ministero
della Difesa, FS spa e Associazione Nazionale DLF attribuisce ai militari del Genio
Ferrovieri le stesse prerogative per l’iscrizione al Dopolavoro Ferroviario: una
opportunità congeniale per una massiccia
adesione dei militari del Reggimento di
CastelMaggiore al DLF di Bologna.
E allora… pronti? Via! Una squadra del
Genio Ferrovieri è già iscritta al prossimo
Torneo Aziendale di Calcio in programma
dal 16 febbraio all’interno del Parco DLF
di via Serlio a Bologna.
Altre iniziative sono in corso di definizione:
seminari su specifici argomenti del settore
Cultura, corsi di ballo, visite guidate al treno speciale che il Genio Ferrovieri utilizza
per la realizzazione di ponteggi metallici
per la viabilità ferroviaria.
E chissà quante altre iniziative potranno
essere realizzate a beneficio di tutti: militari, ferrovieri in servizio e pensionati, ma
anche i tantissimi soci non ferrovieri che
annovera la nostra Associazione.
morto Pantani, un grande campione che ha avuto con la nostra città tantissime occasioni di incontro nella sua
attività sportiva. Ma la cosa più terribile è che è morto un RAGAZZO DI 34 ANNI e questo ci spinge a puntare il dito contro chi, nella società e nel mondo dello sport, ha costruito una corsa sfrenata al successo, a qualsiasi prezzo, con tutti i mezzi leciti o illeciti.
Ridare allo sport una dimensione umana, anche ad alto livello, deve essere il primo obiettivo di tutte le organizzazioni
sportive che rifiutano di trasformare i propri atleti in strumenti di profitto. E’ una battaglia che dobbiamo vincere: per il
presente ed il futuro dei nostri ragazzi; per rendere giustizia a quei campioni, come Marco, che hanno pagato in modo
assurdo la loro passione di fare sport.
E’
Marzia Pasotti
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MARZO
MARZO 2004
2004
Torneo aziendale di calcio 2004
Formula di svolgimento: girone con sole partite di andata
GIRONE “A”
GIRONE “B”
OML BO C.LE
TEATRO COMUNALE
O.M.V. S.DONATO
BATT.GENIO FERR.
DTR BO
OGR A.V.
INTER-DLF BO
ONAE
LAVORI E LIBERTA’
LOKOMOTIV OGR
CALENDARIO DELLE PARTITE
16/02/2004
17/02/2004
19/02/2004
23/02/2004
24/02/2004
26/02/2004
01/03/2004
02/03/2004
04/03/2004
08/03/2004
OML BO C.LE vs TEATRO COMUNALE
OGR A.V. vs LOKOMOTIV OGR
O.M.V. S.DONATO vs BATT.GENIO FERR.
LAVORI E LIBERTA’ vs INTER-DLF BO
DTR BO vs OML BO C.LE
ONAE vs OGR A.V.
TEATRO COMUNALE vs O.M.V. S.DONATO
LOKOMOTIV OGR vs LAVORI E LIBERTA’
OML BO C.LE vs BATT.GENIO FERR.
OGR A.V. vs INTER-DLF BO
09/03/2004
11/03/2004
15/03/2004
16/03/2004
18/03/2004
22/03/2004
23/03/2004
25/03/2004
29/03/2004
30/03/2004
DTR BO vs TEATRO COMUNALE
ONAE vs LOKOMOTIV OGR
O.M.V. S.DONATO vs OML BO C.LE
INTER-DLF BO vs ONAE
BATT.GENIO FERR. vs DTR BO
LAVORI E LIBERTA’ vs OGR A.V.
DTR BO vs O.M.V. S.DONATO
LOKOMOTIV OGR vs INTER-DLF BO
TEATRO COMUNALE vs BATT. GENIO FERR.
ONAE vs LAVORI E LIBERTA’
FASI FINALI: A partire dal 01/04/2004
Tutte le PARTITE iniziano alle ore 16,30
Uno spettacolo da non perdere
ono particolarmente
lieta, in qualità di consigliere allo sport, di
poter annunciare che anche quest’anno prende il via il torneo aziendale di calcio”.
Non crediate sia una frase di circostanza: la realizzazione di un avvenimento sportivo come questo rappresenta ogni anno un impegno difficile
e dall’esito incerto. Contatti con i
referenti degli impianti, riunioni preliminari per definire calendari e regole
di svolgimento, allestimento delle
squadre, arbitraggi, iscrizioni, premi,
assicurazioni, … ci sono davvero tan-
“S
ti adempimenti da compiere e tanta,
tanta buona volontà.
Per questo sono oltremodo orgogliosa
per il lavoro svolto dalla NOSTRA
POLISPORTIVA, con la realizzazione
di un torneo aziendale che quest’anno
vede schierate in campo ben dieci
squadre, dall’ONAE (ex OTE) che da
anni non partecipava ai nuovi arrivati
del Genio Ferrovieri.
Come tutti sanno, nel 2003 abbiamo
rivinto il campionato nazionale Ferrovieri ed è la testimonianza più evidente
del grande lavoro svolto dai nostri tecnici che da sempre profondono il loro
impegno in modo serio e costante.
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di Marzia Pasotti
Un ringraziamento particolare va, da
parte mia, ai collaboratori Antonio
Mitro e Aldino Tassinari che, pur lavorando dietro le quinte, mettono a
disposizione la loro competenza e
professionalità come volontari e possono, dunque, essere considerati i
maggior artefici dei risultati raggiunti.
E se al risultato sportivo si aggiunge
l’enorme valore sociale che queste
manifestazioni offrono per la capacità
di aggregare e sviluppare nuovi rapporti tra persone, culture, generazioni
diverse, ciò che ne deriva diventa
senza dubbio motivo di orgoglio, non
solo mio, ma di tutta l’Associazione.
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sport
MARZO 2004
di Giovanni Melchiorri
18 ° Incontro intercompartimentale Bologna-Milano
2° TROFEO B.N.L INVESTIMENTI
er il 18° anno consecutivo ci
siamo incontrati a Plan di Val
Gardena con i nostri
amici/nemici del D.L.F. di Milano:
l’appuntamento era dal 10 al 17 gennaio per la tradizionale gara di sci.
Il tempo ci ha regalato subito il primo
imprevisto ed il giorno fissato per la
gara un forte vento ha impedito di
tracciare il percorso.
Fidandoci dell’esperienza del Diret-
tore e dei Maestri della Scuola Sci
abbiamo deciso di rinviare tutto di un
giorno.
Alle ore otto (Zeno, sei stato grande!)
aprivano gli impianti di risalita di Plan
del Gralba per i Maestri e per noi così
in poco più di un’ora é stato possibile
approntare un magnifico tracciato di
Slalom Gigante.
Sistemati i guardiaporte e distribuiti i
pettorali (un plauso a tutti coloro che
hanno collaborato), tutto é stato pronto per la partenza degli atleti.
Tutti sono partiti e arrivati anche se
poi, a seguito della verifica per la corretta applicazione del Regolamento
MI/BO si é dovuto procedere, per un
dettaglio tecnico, alla squalifica del
nostro atleta Vecchietti Valerio miglior
tempo assoluto!.
I risultati individuali sono stati i
seguenti:
CAT “A” DAME
1° Tacchi
Enrica
2° Bandieramonte Viviana
3° Vetturini
Armilda
Bo
Mi
Bo
CAT “C” GIOVANI
1° Marchetti
Stefano
2° Trapani
Cosimo
3° Sgroi
Vincenzo
Mi
Mi
Mi
CAT “E” VETERANI A
1° Trevisan
Flavio
Mi
2° Sandri
Franco
Bo
3° Nasci
Roberto
Bo
Mi
Mi
Mi
CAT “D” SENIORES
1° Romeo
Alessandro
2° Lullini
Maurizio
3° Zanni
Giuseppe
Mi
Bo
Bo
CAT “F” VETERANI B
1° Fabbri
Paolo
Bo
2° Macchiavelli
Enrico
Bo
3° Malavasi
Alberto
Bo
P
CAT “B” JUNIORES
1° Barbato
Mario
2° Cestari
Fabrizio
3° Fusco
Raffaele
I risultati della classifica D.L.F. sono stati i seguenti:
D.L.F. MILANO punti 203 - D.L.F. BOLOGNA punti 200
La sera stessa, nella sala animazione dell’albergo, tra grandi applausi dei concorrenti e del pubblico presente, c’é stata
la premiazione. I consensi sono stati unanimi e lo Ski-team D.L.F. Bologna ha sentito la necessità di ringraziare sentitamente lo sponsor della manifestazione, il Sig, Renzo Golfarini, promotore finanziario di Banca B.N.L. Investimenti con un
esplicito invito per il prossimo anno. Un ultimo ringraziamento, ma non di certo per importanza, va al D.L.F. Bologna che
ha concesso l’uso della Casa Alpina ed un altro va alla Direttrice Graziella che anche quest’anno ci ha aiutato e sopportato per una intera settimana! Vi aspettiamo tutti e ancora di più in Sede perché abbiamo ancora dei Week-end ed altre
manifestazioni da proporvi. A presto.
Shiatsu: benessere alla portata di tutti
Un nuovo spazio per lo
shiatsu al DLF (tutti i giovedì)
na sera, dopo il lavoro, la mia
schiena era veramente a pezzi mi proposero di partecipare ad una seduta di massaggio shiatsu e così feci. Quello che mi colpì fu
che, non solo la schiena, ma tutto il
mio corpo sembrava vibrare, rinato,
come se avesse acquisito nuova sensibilità! Decisi che mi sarebbe piaciuto poter ritrovare quelle sensazioni...
Durante il corso introduttivo di shiatsu
mi sono trovata in un contesto quasi
U
irreale, lontano dalle preoccupazioni e
dallo stress quotidiano, in un clima di
totale relax. L’emozione più forte
nasceva dal contatto che ogni persona
poteva ricevere da se stesso scoprendo, attraverso il massaggio, il proprio
corpo e i suoi punti nascosti, quasi
misteriosi…per esempio nei piedi o
nella testa, piuttosto che sul collo, e
dall’altra persona con cui operava.
Tutto questo veniva unito ad una componente essenziale che risiede nel
di Alessandra Villa (allieva del corso introduttivo di
shiatsu dell’Araba Fenice al DLF)
dare e ricevere il massaggio, cosa che
permette di comprendere quanta
energia e calore può nascere dalle
mani e quanta importanza e attenzione merita il nostro fisico, non solo a
livello corporale, ma soprattutto mentale.
Credo che sia interessante evidenziare
il sollievo ed il rilassamento che emergono da questa pratica orientale a cui
ci si può avvicinare con molta serenità
o curiosità, proprio come ho fatto io.
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
VEGLIONE DI CARNEVALE
SABATO 6 MARZO 2004 ORE 21,00
PALESTRA DLF
VIA SERLIO 25/2° BOLOGNA
Ingresso auto e moto da Via Stalingrado 12 con parcheggio gratuito
LA TRADIZIONALE FESTA IN MASCHERA DEL DOPOLAVORO FERROVIARIO DI BOLOGNA
GESTITA DAL GRUPPO PESCA E DAL GRUPPO H
PER FARVI TRASCORRERE UN’INDIMENTICABILE SERATA
L’ORCHESTA
“ I SOLITI IGNOTI”
SUONERA’ PER NOI PERCORRENDO
GLI INDIMENTICABILI ANNI ’60, ’70
FINO AI GIORNI NOSTRI…
VERRANNO PREMIATE LE MASCHERE
PIU’ ORIGINALI
DI ADULTI E BAMBINI.
DURANTE LA FESTA CI SARA’
UNA LOTTERIA
CON FANTASTICI PREMI;
TANTI GIOCHI E DIVERTIMENTO
PER TUTTI.
A TUTTI I PARTECIPANTI VERRANNO
OFFERTI PASTICCINI E BEVANDE.
QUALSIASI CONTRIBUTO
GASTRONOMICO
E’ PIU’ CHE GRADITO.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI FINO AD ESAURIMENTO POSTI RIVOLGERSI ALLA SEGRETERIA DLF
TEL. 051/41.93.180
www.dlfbo.it e-mail:[email protected]
OPPURE ALLA SEDE DEL GRUPPO PESCA IL MARTEDI’ DALLE 21,00
CALENDARIO SPORTIVO MARZO/APRILE
PROGRAMMA GARE GRUPPO PODISMO
Domenica 14/3 - Ore 8.45 - Maratonina delle quattro
porte. Partenza da Pieve di Cento. Percorsi pianegg. di K.
21.097, 12, 7 e 3. Sezione competit. per la sola maratonina con partenza ore 10.00.
Domenica 21/3 - Ore 9.00 - Camminata di San Biagio.
Partenza da S. Biagio di Casalecchio. Percorso collinare e
panoramico di Km. 14,5 - 8 e 4.
Domenica 28/3 – Ore 9.00 – Bolognamaratona. Partenza
da Piazza VIII Agosto – Bologna. Perc. pian. di Km. 42.195
– 21.097 – 12 – 9 e 4.
Domenica 4/4 Ore 9.00 - 31ª Camminata montanara.
Partenza da Piazza dei Capitani di Vergato. Percorso
panoramico di media montagna di Km. 21 - 15 - 7 e 3.
Sezione competitiva.
PROGRAMMA GARE GRUPPO PESCA
Domenica 14/3
Trofeo di Primavera/Campionato sociale
femminile e ragazzi
Sabato 20/3
1ª Prova invernale fiume Arno
Sabato 27/3
3ª Prova Campionato Trota Lago
Sabato 3/4
1ª Prova Campionato Sociale A.I. Canale DX Reno
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
Giovedì 8/4
1ª Prova Campionato Veterani
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di TURDLF s.r.l.
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di viaggio e
soggiorno:
VIAGGI organizzati individuali e di gruppo
con accompagnatori da Bologna
in ITALIA e all’ ESTERO
BIGLIETTERIA AEREA:
Nazionale ed Internazionale
BIGLIETTERIA FERROVIARIA TRENITALIA:
Prenotazioni posti a sedere
EUROSTAR ed INTERCITY,
prenotazioni Vagoni Letto,
prenotazioni Cuccette, Abbonamenti
SOGGIORNI: week end, settimanali
e plurisettimanali presso località marittime e
montane italiane ed estere in strutture convenzionate ed in esclusiva
[Villaggio degli Etruschi a Talamone (GR)]
BIGLIETTERIA MARITTIMA:
Prenotazione di passaggi marittimi per
Sardegna, Corsica, Isola d’Elba, Sicilia,
Croazia, Grecia
CROCIERE nel Mediterraneo,
Mar Baltico e nei Caraibi;
crociere con navi fluviali
SOGGIORNI BREVI DI LAVORO
Particolari agevolazioni per
Enti, Cral, Associazioni, Aziende
Organizzazione viaggi
per Gruppi precostituiti
SOGGIORNI A PREZZI ESCLUSIVI presso
gli alberghi del DLF di Bologna:
Casa Alpina DLF
Hotel
Nuovo Diana
località
Senigallia
(Ancona)
stagione estiva
Apertura
stagione
estiva 2004
dall’8 aprile
al 18 settembre
località Plan di Val
Gardena
(Bolzano)
stagione
estiva ed invernale
Apertura stagione estiva 2004 dal 19 giugno all’11 settembre
PRENOTAZIONI:
Soci ferrovieri, pensionati FS
e familiari aventi diritto del DLF di Bologna
27 marzo 2004
Soci ferrovieri, pensionati FS
e familiari aventi diritto di altri DLF
31 marzo 2004
Soci frequentatori
Agenzia “Partner” del Gruppo
ALPITOUR-FRANCOROSSO
KARAMBOLA-VIAGGIDEA
5 aprile 2004
via Sebastiano Serlio, 25/2° - 40128 Bologna - Tel. 051/4193170 - 171 - 172 - Fax 051/4193260
e.mail: [email protected] http://www.turdlfbo.it
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