Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa
Giovedì 14 luglio 2016
Rassegna Stampa realizzata da SIFA
Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende
20129 Milano – Via Mameli, 11
Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587
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Rassegna del 14 luglio 2016
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Avvenire
28
Il comitato d'onore
1
Bresciaoggi
21
Volontari dal mondo per ripulire palazzolo
2
Corriere Della Sera (bs) 1, 9
Dalla valle all'olimpo: il volo di mario
Luca Bertelli
3
Corriere Della Sera (bs) 9
Non solo «gabo» tra i convocati altri 6 camuni
Luciano Zanardini
5
Corriere Dello Sport
24
Dal cio contributo di 1,7 miliardi di $
6
Daily Media
37
7
Eco Di Biella
31
Gare a mcdecaux il contratto per le pensiline d'autobus pubblicitarie di tokyo, per 15
anni
Olimpiadi per disabili, 5 i biellesi al via
Il Gazzettino Di Padova
54
Al meeting dell'euganeo fari mintati sui 100 metri
Il Gazzettino Di Treviso
55
Bebe va a caccia dell'en plein
11
Il Messaggero Latina
35
Special sport day "sbarca" anche in iran
12
Il Quotidiano Calabria
(vibo)
Il Quotidiano Della
Basilicata
Il Resto Del Carlino
22
Encomio solenne a domenico russo
23
Atleta diversabile campionessa di getto del peso
8
Da fill alla sensini fino a pessotto, al menarini una sfilata di fuoriclasse
Fausto Sarrini
15
Il Resto Del Carlino Bo
19
Lambertini: «a rio, che emozione»
Alessandro Gallo
16
Il Tirreno Lucca
37
Il comitato roma 2024: «torniamo con rinnovato entusiasmo»
17
L'unione Sarda
21
L'isola all'olimpiade dell'handicap
18
La Gazzetta Dello Sport 29
Metro 4: mancano 14 km, si va in bus
19
La Gazzetta Dello Sport 3
Puglia
La Gazzetta Di Taranto 50
I campioni non mollano «puglia nostra, rialzati»
21
Il trionfo di nicolò valentini a rimini
23
La Nuova Del Sud
30
Santone, un doppio argento
24
La Prealpina
22
Cancelli e bonacina, due arcieri alle paralimpiadi
25
La Prealpina
40
Da sabato a luino una partita lunga 24 ore
26
La Provincia Di Cremona 48
Bresciani & c. ricevuti da rossi
27
La Provincia Di Cremona 50
Il comitato per roma 2024 in missione a losanna
28
La Provincia Di Varese
33
Torna la 24ore di luino la passione è a spicchi
La Sicilia
41
La handy sport ragusa cala tutti i suoi campioni
31
La Sicilia
42
Modica si fa onore anche con i piccoli
32
La Sicilia
30
Per i disabili un progetto per praticare diversi sport
33
La Voce Di Mantova
27
Luce sulle motivazioni: storie di giovani che diventano grandi
34
La Voce Di Romagna
Forli'
La Voce Di Rovigo
19
Alessia polieri la nuotatrice studia al campus di forlì
35
23
Pubblicitã Italia Today
17
Sara zanca vuole salire sul podio ai trisome games la campionessa di canaro pronta
alla grande kermesse
A jcdecaux le pensiline d'autobus pubblicitarie della metropoli di tokyo per 15 anni
Roma
24
Olimpionici in partenza per rio lunedì napoli saluta i suoi campioni
8
Massimo Zilio
Annalisa Fusca
9
13
14
F. Gandini
Anna Novello
29
36
37
38
Il Comitato d'onore
Presentato al Coni nel maggio scorso, il
Comitato d'onore de "il Csi perii mondo"
è composto da: Giovanni Malagò, Presidente del Coni, coadiuvato dal Segretario
Generale Roberto Fabbricini; Mons. Melchor Sanchez de Toca, Sottosegretario al
Pontificio Consiglio della Cultura; Diana
Bianchedi, direttore generale del Comitato promotore di Roma 2024; Marco Brunello direttore generale Lega Serie A; Raffaele Chiulli, Presidente dell'Arisf; Silvia
Costa, Parlamentare europeo; Cristiano
Habetswallner, Responsabile Sponsorship
Tim; Mohammed Hanzab, Presidente Icss
e di Save the Dream; Gianni Gola, membro della commissione Ciò "Sport per Tutti"; Gianni Letta, ex Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Gianni Merlo, Presidente Aips; Andrea
Monti, direttore de La Gazzetta dello Sport;
Massimo Moratti, promotore di Inter Campus; Luca Pancalli, Presidente del Cip; Mario Pescante, membro Ciò; Michele Uva, direttore generale della Figc.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 1
L'OPERAZIONE, è scattata l'iniziativa di «scambio culturale» all'insegna dell'ecologia, grazie alla collaborazione con Ekoclub international e associazioni locali
Volontari dal mondo per ripulire Palazzolo
Al castello e nel parcofluvialesi metteranno all'opera i ragazzi
provenienti da Francia, Grecia, Russia, Serbia e persino da Taiwan
Giancarlo Chiari
Ragazzi da tutto il mondo
per «ripulire» Palazzolo: Gabriele Zanni e Gianmarco
Cossandi, sindaco e assessore all'istruzione, hanno presentato la quarta edizione di
«Workcamp 2016», sottotitolato «The castle and the festival on the river», incontrando i dieci volontari di Francia, Grecia, Russia, Serbia e
Taiwan che fino al 23 luglio
saranno protagonisti del progetto di volontariato internazionale organizzato da Ekoclub. Nelle tre precedenti edizioni erano stati «recuperati» cortile e sotterranei del castello: quest'anno si riparte,
con il coordinamento del palazzolese Bruno Lancini, vicepresidente nazionale di Ekoclub.
IL GRUPPO lavorerà con i ragazzi dell'associazione «Linea Catartica», che da stasera a domenica gestirà nel parco fluviale le quattro giornate
rock di «Resta in festa», evento centrale dell'estate palazzo-
lese.
A dar loro il benvenuto con
sindaco e l'assessore c'era Fabio Massimo Cantarelli, presidente nazionale di Ekoclub, che ha sottolineato
l'impegno a «mettere l'uomo
al centro dell'attività di tutela
e promozione dell'ambiente» e ha dichiarato che l'obiettivo è costruire una coscienza
comune che promuova l'ecologia senza contrapporla allo
sviluppo economico.
Bruno Lancini ha descritto
le aree di Palazzolo dove saranno impegnati i ragazzi,
dal castello, dove gli interventi dei precedenti «work
camp» hanno ripulito e sistemato il cortile e gli antichi sotterranei, al parco fluviale, dove con i ragazzi di «Linea Catartica» che li affiancheranno, puliranno sentieri, realizzeranno e pianteranno pannelli segnaletici.
Nel tempo libero e nei fine
settimana per loro ci saranno
sport, dal nuoto dall'arrampicata alla dalla canoa con il Kccp (vincitore di titoli italiani,
europei e mondiali e che
quest'anno
porteranno
un'atleta alle Paralimpiadi)
ed escursioni in Franciacorta, sui laghi d'Iseo e Garda, a
Brescia, Bergamo e Verona.
«Il progetto - ha dichiarato
Cossandi - già sperimentato
con successo punta ad aggregare un gruppo di giovani europei e non, con culture diverse con i nostri ragazzi facendo conoscere dal vivo la nostra città, la sua storia e il suo
ambienti con attività di valorizzazione e recupero dei
suoi ambienti. Nel quadro
del soggiorno si inserisce il
rapporto con associazioni e
istituzioni locali, dalla Fondazione Galignani, al gruppo Alpini all'Ekoclub international, che ha accolto il progetto
e lo coordina». •
Per approfondire
il gemellaggio
sarà scandito
da una serie
di escursioni
sul territorio
Volontari internazionali sull'Oglio a Palazzolo: parte il «Work camp»
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 2
Trisomegames
La sfida di «Gabo»
e di altri sei
atleti disabili
di Bertelli e Zanardini
a pagina 9
Dalla Valle all'Olimpo: il volo di Mario
Il cannino, 14 anni, ha già 6 medaglie mondiali. Ora vuole le prime Olimpiadi per atleti down
Mario Gabossi ha 14 anni ed ché l'edizione a cinque cerchi
è già un campione. Ha vinto 6 per i ragazzi affetti da disabilimedaglie mondiali, mentre tà intellettiva razionale non
quelle ottenute nei campiona- era ancora stata inventata.
Ora c'è. Da domani sino al
ti italiani e regionali di ginnastica artistica non le conta più. 22 luglio, a Firenze, si terranno i primi Trisome Games —
Sono troppe.
«Le tengo però tutte in un in inglese, indica la patologia
armadio», spiega con il suo della malattia: un cromosoma
solito sorriso, prezioso alleato è rappresentato tre volte invein gara e nella vita quotidiana, ce delle solite due — che coinmentre indossa la divisa del- volgeranno circa 900 atleti
l'officina di famiglia a Darfo mondiali. Mario sarà il leader
Boario. «Deve avere sempre degli azzurri nella ginnastica
qualcosa da fare, è più forte di artistica, dove si disimpegna
lui», spiega mamma Orietta, da anni in tutti e sei gli attrezzi
coccolandolo con lo sguardo. spaziando dal corpo libero
Che Mario sia affetto da disa- agli anelli come il suo idolo Jubilità intellettivo relazionale ry Chechi. Dopo l'ultima vittoC21, meglio conosciuta come ria, lo ha chiamato e spera di
sindrome di Down, è un detta- poter comporre ancora il nuglio trascurabile. Ha appena mero di casa Gabossi, dove per
terminato il primo anno al Cfp seguire il talento di famiglia
di Darfo Boario, dove vive in- spesso si organizzano pullsieme ai genitori e a due fratel- man per accrescere la torcida
li. Per tre ore al giorno, stima e stare vicini al piccolo camper difetto, si allena dal lunedì pione.
al sabato insieme all'allenatri«Stavolta, a Firenze, mi sace Anna Maria Amoruso della rebbe costato troppo. Saremo
Ginnastica Camunia. Con la in pochi e ognuno con i suoi
Polisportiva Disabili Valleca- mezzi», dice mamma Orietta.
monica ha già conquistato Ha tanti meriti nell'esplosione
successi ovunque, un «canni- sportiva del figlio, ma preferibale», la versione bresciana al sce smistarli tutti verso l'allemaschile della grande Vanessa natrice Anna Maria Amoruso.
Ferrari. Gliene manca uno, Oppure ricordare che la prima
quello olimpico, ma solo per- intuizione, sulle doti nascoste
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
di Mario, l'ebbe Gigliola Frassa, presidente della sua Polisportiva e insegnante di educazione fisica, quando a 4 anni
lo vide fare la classica capriola
durante una festa e suggerì alla famiglia di portarlo in palestra. Diventata la sua seconda
casa negli anni, anche se «da
grande vorrei diventare camionista.
E il ginnasta, nel tempo libero, ovviamente», racconta
Gabossi, svelando di avere «8
fidanzate» e una passione per
la Juventus. Oltre alle doti fisiche, colpisce la memoria del
ragazzo di Darfo. «Ricordare
tutti quegli esercizi, in 6 attrezzi differenti — spiega
mamma Orietta — è difficile
per atleti normodotati. Per un
ragazzo down, la memoria è
un ostacolo difficile da superare. Vederlo danzare o volteggiare è da pelle d'oca, per fortuna ci emozioniamo solo noi.
Lui è freddo e si scatena poi
nei festeggiamenti». Capita
spesso, quasi sempre.
Ultima domanda. Scusa Mario, ci spieghi qual è il tuo segreto? «Quando eseguo una
rondata, mi sembra di volare»
Luca Bertelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pag. 3
Settebello Mario Gabossi in azione (a sinistra) e insieme agli altri 6
convocati (a destra) della Polisportiva Disabili Vallecamonica. I bresciani
sono stati ricevuti da Antonio Rossi, assessore allo sport della Regione
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 4
Q La squadra
Non solo «Gabo»
Trai convocati
altri6camuni
Accanto a Mario Gabossi,
ai Trisome Games, la
Polisportiva Disabili
Vallecamonica schiererà
altri sei rappresentanti:
nell'atletica leggera saranno
in gara Gabriele Rondi
(primatista nel lungo),
Gabriele Festa, Sara
Bonfanti, Silvia Preti e
Davide Federici mentre nel
tennis toccherà a Barbara
Bassi, abituata ad allenarsi
con i maschi e per la prima
volta opposta alle donne. Al
di là delle tante vittorie
ottenute in questi 25 anni,
la Polisportiva, attraverso le
parole della sua presidente
Gigliola Frassa, va
orgogliosa di quanto
seminato a livello sociale:
«Abbiamo contribuito a
cambiare la mentalità.
Quello che all'inizio
sembrava utopico, oggi è
una piacevole realtà grazie
ai tanti nostri sostenitori.
La disabilità non è più vista
solo come un ostacolo». La
società copre sette
Federazioni (dal tennis allo
sci nordico, dal tiro con
l'arco al nuoto...) e riunisce
più di 100 atleti, 60 hanno
disabilità di tipo intellettiva
e 40 di tipo fisico,
supportati dai volontari.
Luciano Zanardini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 5
OLIMPIADI 2024
Dal Ciò contributo
di 1,7 miliardi di $
ROMA - Si è parlato soprattutto di budget nella seconda
giornata di incontri a Losanna tra i tecnici del Ciò e il Comitato promotore Roma 2024,
cui hanno preso parte anche
Simone Gavino (Comune di
Roma) e Roberto Tavani (Regione Lazio). Il Comitato olimpico ha confermato il contributo di 1,7 miliardi di dollari,
che dovrebbe coprire unabuona parte delle spese organizzative, mentre quelle per le infrastrutture, destinate a migliorare trasporti e servizi di Roma e
delle altre undici città italiane
coinvolte nel progetto olim-
pico, saranno assicurate «da
risorse del Governo nazionale e, ove possibile, da risorse
europee», si legge nella nota
diffusa da Roma 2024. Renzi
ha garantito che accantonerà 140 milioni l'anno a partire
dalla Finanziaria2017, se l'Italia otterrà i Giochi, ma è chiaro che servirà probabilmente
uno sforzo superiore per dotare la Capitale delle infrastrutture indispensabili ad ospitare l'Olimpiade.
Nell'incontro di Losanna si
è anche discusso delle possibilità di sviluppo offerte dalle
Paralimpiadi.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 6
GareAMCDecaux
il contratto per le
pensiline d'autobus
pubblicitarie di
Tokyo, per 15 anni
M
CDecaux - filiale giapponese di JCDecaux SA, detenuta all'85%
da JCDecaux e al 15% da
Mitsubishi Corporation
- ha appena ottenuto,
alla conclusione di una
gara d'appalto, il contratto relativo alle pensiline
d'autobus pubblicitarie
dell'Ufficio dei Trasporti del Governo della Metropoli di Tokyo, per una
durata minima di 15 anni.
Questo contratto esclusivo è il più importante
contratto per pensiline
d'autobus in Giappone, e
riguarda il design, l'installazione, la manutenzione
e l'esercizio di pensiline
d'autobus pubblicitarie,
di cui almeno 400, con
oltre 800 facciate da 2
m2, dovranno essere installate prima dei Giochi
Olimpici e Paraolimpici
del 2020. Il Governo della
Metropoli di Tokyo attualmente gestisce direttamente meno di 100 pensiline pubblicitarie, che ha
finanziato e la cui amministrazione è affidata a varie agenzie pubblicitarie
giapponesi, tra cui MCDecaux. Affidandosi all'esperienza di MCDecaux, il
Governo della Metropoli
di Tokyo ha scelto di ricorrere ad una compartecipazione Pubblico-Privato
per abbellire il paesaggio
urbano e migliorare i propri servizi ai cittadini, grazie a pensiline d'autobus
pubblicitarie
moderne
e più efficienti in campo
energetico, proponendo
sotto riserva dell'accordo
del Governo della Metropoli di Tokyo e delle parti interessate nuove funzionalità come quella dei
caricatori USB universali, l'illuminazione notturna di tutte le informazioni (nomi delle fermate,
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
tabelle degli orari), vetri
anti-UV, e per gli ipovedenti delle etichette tattili
nonché un sistema di annunci vocali. 150 pensiline verranno inoltre equipaggiate con un servizio
Wi-Fi gratuito e schermi
digitali tattili da 32 pollici. Questi schermi, che in
un primo tempo saranno
riservati alle informazioni
per i viaggiatori, potranno più oltre accogliere altre informazioni e servizi
geolocalizzati su richiesta dell'Ufficio dei Trasporti del Governo della
Metropoli di Tokyo. MCDecaux detiene contratti di arredo urbano della durata da 20 a 30 anni
in città come Yokohama,
Osaka, Nagoya, Kobe, Kawasaki, Sendai e Kyoto, o
con i principali operatori
privati di autobus come a
Tokyo, Fukuoka, Kita-Kyushu, Hiroshima, Okayama
e Sapporo.
Pag. 7
A FIRENZE/ LA TESTIMONIAL DELL'EVENTO SARA NICOLE ORLANDO: «SONO EMOZIONATISSIMA»
Olimpiadi per disabili, 5 i biellesi al via
Al via domani la prima edizione dei Trisome Gamesriservataad atleti con sindrome di Down. Dei 100 atleti italiani, 11 sono piemontesi
Cantar vittoria prima del 90' è
sempre rischioso, guai farlo ancora prima che inizi la partita. Ci
sono delle eccezioni però e forse, i
Trisome Games 2016, sono una
di queste. Perché la manifestazione sportiva che si terranno a
Firenze dal 15 al 22 luglio, a
prescindere dal bilancio finale che
si farà su organizzazione e partecipazione del pubblico, è già
una vittoria.
Una vittoria importante per gli
atleti con sindrome di Down, che
potranno gareggiare per la prima
volta in una sorta di Olimpiade.
«Per la prima volta nella storia si
svolge un evento multidisciplinare dedicato esclusivamente ad
atleti con sindrome di Down e si
terrà in Italia. Questo è un motivo
di vanto per noi, ed è per questo
che mi sento di ringraziare chi ha
permesso di ospitare questo
straordinario evento e chi ma-
terialmente sta lavorando per garantire il migliore successo organizzativo» ha spiegato Luca
Pancalli, presidente del Comitato
Italiano Paralimpico, alla conferenza stampa di presentazione
dei giochi. I numeri la dicono
lunga sulla crescita del movimento paralimpico a livello internazionale: saranno presenti 950
atleti e 35 nazioni rappresentante.
Nove invece sono le discipline
previste: atletica, tennis, tennis
tavolo, judo, ginnastica e calcio a
5.
La testimonial dell'evento sarà la biellese Nicole Orlando. Dopo i mondiali Iaads sudafricani
del 2015, dove ha conquistato
quattro medaglie d'oro e una
d'argento, l'atleta è pronta a riscendere in pista dopo l'esperienza di Ballando con le stelle.
«Ballare è una cosa, fare atletica
un'altra: sto bene, spero di essere
pronta» spiega Orlando, che gareggerà nel Triathlon, nel salto in
lungo, nei 100 e 200 metri e nelle
staffette 4x100 e 4x200. «Punto
tanto sul triathlon e sul salto in
lungo, sarà una grande emozione».
Oltre a Orlando, il Biellese sarà
rappresentato da quattro atleti.
Saranno Riccardo Bora, anche lui
del Team ability Biella, campione
italiano di salto in lungo e giavellotto, e tre atleti della Polisportiva handicap biellese: Francesco Verrengia che sarà impegnato nel Judo e i tennisti Gualtiero Giachetti, Gabriele Vietti .
«Siamo molto soddisfatti - spiega
Fabrizio Bora, delegato regionale
Fisdir -. Dal Piemonte contribuiamo con 11 atleti sui 100
italiani che parteciperanno ai Trisome. Risultato importante».
• Luca Rondi
Nicole Orlando, atleta biellese testimonial dell'evento
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 8
PARALIMPICI
Al meeting dell'Euganeo
fari mintati sui 100 metri
JL
Il diciottenne Casali lancia la sfida a Petrillo e Masiero
Bettella (nuoto) premiato al concorso "Mi Piace di Cuore"
Massimo Zilio
Ormai è un appuntamento fisso nel
programma del meeting "Città di
Padova". Anche domenica all'Euganeo, in occasione della 30. edizione
della kermesse organizzata da Assindustria, che inizierà alle 17 con le
gare giovanili, non mancherà una
gara paralimpica. Questa volta saranno gli uomini a gareggiare nei
100, dopo che un anno fa furono al
via le donne. «Il Meeting di Padova è
un'occasione per dire: ci siamo anche noi - spiega Raffaele Sartorato,
delegato regionale veneto della Fispes - Si tratta infatti di una grande
opportunità, una vetrina unica che
ci consente di avere visibilità e che
può aiutarci a crescere ulteriormente come movimento».
Al via all'Euganeo ci sarà Norbert
Casali, ragazzo di 18 anni che vive a
Urgnano, in provincia di Bergamo,
inserito tra gli atleti del Club Azzurro Promo della Federazione. ««Ho
sempre gareggiato con i normodotati finché mi stato possibile, poi mi
sono avvicinato al mondo paralimpico e al torball - spiega Casali,
ipovedente per una malattia da sei
anni - Lo sport è la mia vita. Correre
per me è sentirmi libero».
Casali, più volte campione italiano
nei 100 e nei 200, con i mondiali
2017 nel mirino, è uno dei giovani
talenti che si misurerà al Meeting in
una gara che vedrà al via nella
stessa categoria (TI 2) anche Fabrizio Petrillo, campione italiano 2016
dei 100 e dei 200 metri, conosciuto
nell'ambiente sportivo anche per
aver fondato, qualche anno fa, una
squadra di calcio a 5 per ipovedenti,
lo Zola Stardgardt Team, giocandoci
da attaccante.
Con loro il ventenne Matteo Masiero (TI 2), veneziano di Salzano. Da
un anno si dedica all'atletica e ha già
conquistato quattro medaglie d'argento ai campionati italiani Fispes,
due nell'indoor (60 e 200 metri) e
due all'aperto (200 e 400). A fargli da
guida un atleta di casa, il saltatore
con l'asta Marcello Palazzo, portacolori di Assindustria.
Per lo sport paralimpico padovano
gli impegni importanti non mancano
sulla strada del grande appuntamento a cinque cerchi.
MI PIACE DI CUORE. Una giornata di festa presentata da Moreno
Morello e Bebé Vio ha fatto da
sfondo alla consegna dei premi ai
vincitori del concorso "Mi Piace di
Cuore", promosso da Ascotrade con
la collaborazione di Coni e Cip
Veneto per finanziare lo sport paralimpico. Tra i quattro atleti che si
sono assicurati il premio anche il
nuotatore padovano Francesco Bettella, portacolori dell'Aspea, fresco
di laurea magistrale e pronto a
partecipare ai Giochi di Rio.
TRISOME GAMES. Da domani a
domenica a Firenze spazio ai Giochi
Mondiali riservati ad atleti con sindrome di Down. Alla manifestazione
prenderanno parte atleti di trentasei
nazioni per un totale di 830 persone
accreditate e nove discipline sportive. Tra loro anche alcuni portacolori
della società padovana Aspea, da
sempre una delle realtà più attive in
ambito paralimpico. Nell'atletica leggera ci saranno in gara infatti Roberto Casarin, Stefano Lucato, Michele
Zugno e Giulia Pertile, tutti con
diverse esperienze in competizioni
internazionali.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 9
IPOVEDENTE II diciottenne Norbert Casali
TRISOMEGAMES
Quattro atleti dell'Aspea
impegnati a Firenze
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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^
SCHERMA PARALIMPICA Beatrice Vio affronta l'ultima gara di Coppa del Mondo
Bebé va a caccia dell'en plein
VARSAVIA - (gp) «Quasi quasi
penso di perdere questa prova di
Coppa del Mondo - dice sorridendo Beatrice "Bebé" Vio - perché
non vorrei che accadesse proprio nell'occasione a cui tengo di
più, ovvero alle Paralimpiadi di
Rio, il prossimo settembre».
Poi la campionessa moglianese ci ripensa. «Sto scherzando
naturalmente, era soltanto una
battuta messa giù così - aggiunge - penso che sia giusta gareggiare a Varsavia per battere il
record: vincere tutte le prove di
Coppa».
L'evento è in programma oggi,
ma per lei non cambia nulla nel
senso che è già da tempo la
prima del "ranking" mondiale e
ci resterà qualsiasi sia il risultato, quindi le servirà soltanto per
un più che proficuo allenamento,
considerando la presenza di avversarie del massimo livello. «Ormai ho nella testa - aggiunge - i
Giochi paralimpici e la preparazione del prossimo mese di agosto, che passerò praticamente
tutto in ritiro sia per gli aspetti
tecnici che per quelli atletici,
che ho bisogno di curare molto
proprio per il mio modo di fare
scherma».
Bebé, intanto, è partita per la
CICLISMO
Pista: argento europeo
per Plebani e il quartetto
capitale polacca da Milano, dove
è stata con Oliviero Toscani per
una serie di scatti che saranno
utilizzati per una copertina e un
servizio di una nuova rivista che
sarà pubblicata prossimamente
in Italia.
Per quello che riguarda, infine, gli esami di stato (diploma in
arti grafiche) ha presentato e
discusso un progetto sui loghi
relativi alle Olimpiadi e alle
Paralimpiadi del 2024, «che spero vengano assegnate a Roma»,
conclude.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
(ri.me) Non è bastato il miglior
tempo in qualificazione. Non è
bastato il record italiano in finale, 3'56"393, qualcosa prossimo
all'incredibile: sul velodromo di
Montichiari echeggia la marsigliese e il quartetto azzurro
dell'inseguimento a squadre (Simone Consonni, Filippo Ganna,
Francesco Lamon e Davide Plebani) deve mettersi al collo la
medaglia d'argento con i cugini
d'oltralpe campioni continentali. Troppa grazia nella giornata
d'apertura, Italia in cima al
medagliere, il vento che sembrava spirare a favore delle maglie
azzurre, rinvigorite dall'ostinazione dei tecnici di insistere
sulla pista dopo anni di frequentazioni saltuarie e spedizioni
imbarazzanti.
Per Davide Plebani, bergamasco di Sarnico alla corte
dell'Unieuro Trevigiani di Ettore Renato Barzi, in ogni caso
una medaglia d'argento da esibire con orgoglio: l'età è dalla sua,
ventanni fra 10 giorni..
Pag. 11
Special
sport day
"sbarca"
anche in Iran
L'EVENTO
PRESIEDUTO
DA GIANNI
DI PIETRO
ILLUSTRATO
ALLA
CAMERA
Diffondere la pratica sportiva e
l'integrazione sociale per tutti i
tipi di disabilità, mentale e motoria. È lo scopo di Special
Sport Day, iniziativa presieduta dal pontino Gianni Di Pietro,
che ha preso parte, ieri, all'incontro Italia-Iran un modello
di cooperazione, svolto presso
la Camera dei Deputati e coordinato da Daniela Sbrollini,
presidente dell'associazione
parlamentare Italia-Iran, nonché vicepresidente della XII
commissione Affari sociali e
sanità di Montecitorio. Incontro a cui ha presenziato Faezeh
Hashemi Rafsanjani, presidente della Fondazione benefica
per le malattie speciali, figlia
dell'ex presidente iraniano Akbar Hashemi Rafsanjani. Al
simposio di ieri seguirà la formazione di una delegazione
italiana per una visita in Iran
nel prossimo mese di settembre, e di cui potrebbe con ogni
probabilità essere invitato a
far parte lo stesso Di Pietro in
qualità di presidente dell'evento. Special Sport Day, dopo la
sua prima edizione in cui ha
toccato le scuole delle più importanti città italiane come Cagliari, Napoli, Palermo, Firenze, Udine, Perugia, Ascoli e Milano per diffondere la cultura
dell'attività sportiva anche per
diversamente abili, con la partecipazione a ogni tappa di
campioni olimpici come Juri
Chechi e paralimpici, acquista
una dimensione internazionale. Si tratta di un tour itinerante, partito il 10 marzo scorso,
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
patrocinato dal Coni, dal Comitato Paralimpico e dalla Lega
Serie A e B: una manifestazione con campioni sportivi come
testimonial, in cui, con proiezioni di video e la guida di un
coach, sono gli stessi atleti disabili a raccontare le loro esperienze, la preparazione alla sfida, la gioia di gareggiare e
l'emozione di essere atleti. Dopo il tour itinerante in Iran,
Special Sport Day ripartirà di
nuovo anche in Italia, con nuovi eventi che saranno presentati tra la fine di settembre e i primi di ottobre. Di Pietro è inoltre ideatore del premio Mecenate dello Sport, in ricordo del
padre, l'imprenditore Varaldo,
che due anni fa fu assegnato al
presidente onorario dell'Inter,
Massimo Moratti. Lo stesso
Moratti giunse a Latina per ricevere il riconoscimento, riservato a imprenditori che si siano distinti per aver finanziato
l'attività sportiva.
Pag. 12
• ZAMBRONE L'assemblea municipale convocata dal presidente Marina Nicoletta Grillo
Encomio solenne a Domenico Russo
Ilprestigioso riconoscimento sarà conferito questa sera dal civico consesso
di ANNALISA FUSCA
ZAMBRONE - Convocato dal presidente del Consiglio Marina Nicoletta Grillo il civico consesso comunale alle ore 19,30 di oggi. Un
solo punto all'ordine del giorno:
conferimento encomio solenne
allo zambronese Domenico Russo, al vice capo di gabinetto della
Prefettura Sergio Raimondo e al
viceprefetto Maria Rosa Luzza.
Alla scorsa seduta consiliare è
stato approvato, infatti, il regolamento che disciplina le civiche benemerenze. Encomi solenni già
deliberati dalla giunta comunale
e saranno licenziati dal Consiglio
giovedì.
Domenico Russo, si è distinto
per le sue capacità sportive conquistando risultati di rilevanza
internazionale. Tre le medaglie
conquistate nella sua attività
sportiva. La prima: medaglia d'oro nella gara dei 100 metri Visuallyimpaired agli Invictus Games di Londra giorno 11 settem-
bre 2014. La seconda: medaglia
d'oro nella gara dei 100 metri Visuallyimpaired agli Invictus Games di Orlando (Florida - Usa)
giorno 10 maggio 2016. La terza:
medaglia d'oro nella gara dei 200
metri Visuallyimpaired agli Invictus Games di Orlando (Florida
- Usa) giorno 10 maggio 2016.
Un ferito dell'Esercito Italiano
che ha vinto la prima medaglia
d'oro ai giochi paraolimpici riservati ai militari che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio nell'adempimento ai loro doveri.
Ritenuto u n cittadino esemplare «per il coraggio e la tenacia, per
la sua onestà e il senso del sacrificio. Ha conosciuto il dolore e la
gioia; mai in discussione il suo
amore per la patria e per la vita».
Pubblico riconoscimento anche a
Sergio Raimondo, commissario
prefettizio del comune di Zambrone dal 30 maggio 2014 al 31 maggio 2015. Si legge nella delibera
di Giunta: «Durante l'anno di ge-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
stione commissariale ha dimostrato rarissima e profonda sensibilità umana. Sapiente e proficua la sua azione di governo locale che ha coniugato il rigore di bilancio con il soddisfacimento dei
legittimi interessi della comunità. L'etica del dovere e il rispetto
concreto della legalità, due preziosissimi lasciti della sua proficua azione amministrativa». Maria Rosa Luzza, commissario prefettizio del comune di Zambrone
dal mese di febbraio a giugno
scorso, invece, «si è prodigata dell'apparato amministrativo con
perspicacia e dedizione. E ciò le ha
consentito di conquistare risultati significativamente apprezzabili per il bene della comunità, in
primis il superamento dell'emergenza presso la marina di Zambrone a seguito dei danni cagionati dall'erosione costiera e dalle
intemperie invernali». L'amministrazione in carica si è fatta così
interprete dei sentimenti di gratitudine e stima della cittadinanza.
Pag. 13
Medaglia d'argento nei campionati italiani di Ancona a Caterina Sardone della Pegaso Aias
Atleta diversabile campionessa di getto del peso
LA materana Caterina Sardone, atleta della della Pegaso
Aias Matera, h a conquistato la
medaglia d'argento nel getto
del peso ai campionati italiani
di Atletica leggera agonistici
Fisdir (Federazione Italiana
^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ _ Sport Disabilità
,
.
Intellettiva
e
A 45 aniìl
Relazionale),
.
.
che si sono din a r a g g i u n t o sputati ad An.
cona a fine giugno 2016. Tanti atleti e atlete
diversamente
abili provenienti da ogni parte
d'Italia, sono stati protagonisti
durante questa manifestazione
nazionale.
L'atleta materana Caterina
Sardone, classe 1971 della Pegaso Aias Matera, ha disputato
gara nel getto del peso, C21, e
lancio del disco, accompagnata
dal tecnico Savino Gabriella.
un risultato
ammirevole
Sardone, u n a veterana nelle
gare a carattere nazionale, con
la misura di 11 metri nel lancio
del disco e 3,78 metri nel getto
del peso, h a si conquistato il podio con 2 medaglie di argento,
Sardone ha cominciato la sua
attività sportiva nel 2005 con la
società Pegaso Aias Matera
presieduta attualmente da Giulio Bagnale e seguita da Tiziana
Antezza.
Soddisfazione è stata espressa per il risultato dell'atleta materana dalla Presidente del Cip
Basilicata Fabbrizio Rosanna e
dal presidente regionale Fisdir, Michele Giorgio, sempre
vicini a tutti gli atleti paralimpici.
Una bella soddisfazione per
la ragazza ed il suo team, soprattutto perchè ha potuto dimostrare a se stessa ed ai suoi
compagni, capacità certamente
degne di un'atleta di rango.
[email protected]
La premiazione di Caterina Sardone
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 14
Premio Fair Play L'ex dirigente Ferrari Stefano Domenicali ha ritirato il riconoscimento speciale dedicato a Michael Schumacher
Da Fili alla Sensini fino a Pessotto, al Menarini una sfilata di fuoriclasse
Fausto Sarrini
• Castiglion Fiorentino (Arezzo]
VENTI EDIZIONI, sempre ad alto
livello, con grandi, straordinari
personaggi del mondo dello
sport. Il premio Fair Play-Menarini li ha festeggiati ieri sera a Castiglion Fiorentino, in piazza del
Municipio, ancora con attori di alto livello e un bella cornice di pubblico. Fuoriclasse, campioni di
ogni sport hanno ricevuto questo
prestigioso premio in passato e anche in questa edizione 2016. Come non cominciare dal premio
speciale a Michael Schumacher,
grandissimo, sfortunato pilota tedesco vincitore di sette titoli mondiali di Formula 1, due con la Benetton, cinque di fila con la Ferra-
ri. A ritirare il riconoscimento
Stefano Domenicali, ex responsabile della gestione sportiva della
Ferrari.
In rapida successione gli altri premiati. Borja Valero, centrocampista spagnolo della Fiorentina, Peter Fili, che ha conquistato la Coppa del Mondo di discesa, il norvegese Kjetil André Aamodt, uno
dei più completi sciatori della storia, Gianluca Pessotto, la velista
Alessandra Sensini, il ginnasta
russo Alexei Nemov, Sara Morganti, atleta paralimpica dell'equitazione, la francese Marie José Perec, una grande dell'atletica leggera, Andrea Abodi presidente Lega serie B, la keniana Tegla Loroupe, le Volpi Rosse Basket, Um-
berto Panerai, il tennista spagnolo Emilio Sanchez, il pallavolista
Luca Cantagalli, Bernard Rajzman, il giornalista Marino Bartoletti.
Premio Fiamme Gialle «Studio e
sport» a Sofia Lugugnani (atletica).
Presenti gli ambasciatori del premio Fair Play, Agostino Abbagnale, Giancarlo Antognoni, Roberto
Brunamonti, Italo Cucci, Sasha
Danilovic, Klaus Dibiasi, Antonietta Di Martino, Antonio Rossi, Manuela Di Centa, Paolo Tofoli.
I testimonial: Igor Cassina, Luca
Galimberti, Ivan Origone.
Gli organizzatori, in testa Angelo
Morelli e Chiara Fatai hanno ormai portato il premio a livelli prestigiosi.
Stefano Domenicali, 51 anni, presidente e ad della Lamborghini
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 15
UMBERTINI: «A RIO, CHE EMOZIONE»
Scherma II talento della Zinella brucia le tappe: a 17 anni convocato in Nazionale per le Paralimpiadi
Alessandro Gallo
• Bologna
SUONA il piano, tira di scherma e
andrà ai Giochi Paralimpici di Rio.
Emanuele Lambertini, che è nato a
Cento il 21 febbraio 1999 - «ma ho
sempre vissuto a San Giovanni in
Persiceto» -, ha una bella famiglia,
papà Fabrizio, mamma Laura e le
tre sorelle: Matilde 14, Caterina 11
e Benedettta 3.
«Ema», nel 2007, ha subito l'amputazione alla gamba destra. «Sono
nato con una rarissima malformazione vascolare - racconta -. Per risolvere il problema, alla fine, si è
optato per l'amputazione. Non era
sicuro che tutto sarebbe andato a
buon fine. E invece...».
Invece l'intervento cambia, in meglio, la vita di Emanuele, perché
questa malformazione causava anche un dolore forte. E, come dice
papà Fabrizio: «E' stato come avelli! baby prodigio
«Da otto anni ho scoperto
la scherma e quando mi fermo
suono il piano per rilassarmi»
re un figlio nuovo, più sereno».
ISCRITTO al liceo scientifico Archimede, Emanuele sta cercando
di capire quale potrebbe essere il
suo futuro.
«Frequenterò il quarto anno - incalza -. Le materie preferite sono
quelle scientifiche. Matematica, fisica, scienze. Non sempre le capisco, però mi piacciono. Da grande
vorrei frequentare l'Accademia Militare, ma non so se sia compatibile
con il mio problema. Magari mi
iscrivo a ingegneria».
Intanto, Emanuale, col suo entusiasmo, l'ha combinata grossa. Ha
staccato il pass per i Giochi Paralimpici. Sarà il più giovane in pedana. Per lui si prevedeva un futuro
roseo ma, l'ipotesi più accredita,
era che avrebbe potuto volare a Tokyo. Poi, il suo talento ha fatto il resto e ha bruciato le tappe.
«Il fioretto è la mia arma da otto anni, da due ho preso in mano la spada. Sono tesserato per la Zinella e
la mia maestra, che mi ha insegnato tutto, è Magda Melandri».
Diciassette anni, tanti sogni nel cassetto, ma anche la maturità del veterano.
«Cosa mi aspetto ai Giochi? Nulla.
Quando sono andato convinto di
vincere ho sempre avuto delle delusioni. Sono sereno: essere là è già
un motivo di orgoglio. Sto lavorando bene. Vedremo».
Tira in carrozzina, «Ema», ma con
l'aiuto della protesi, a San Lazzaro,
in pedana, non disdegna di confrontarsi con i normodotati.
«Alcuni h batto - sorride -, chissà
magari ci proverò anche alle Olimpiadi».
ADESSO CI SONO mille impegni.
La scuola è finita, ma lui è a Varsavia per una prova di Coppa del
Mondo. Per testare il suo talento,
per capire quello che potrà combinare a Rio, ma serenamente.
«Sono il piano - rivela -, la musica
mi aiuta a essere più tranquillo. Mi
piace Ludovico Einuadi».
Ricorda l'amputazione, Emanuele.
Quel dolore insopportabile non c'è
più e la scherma lo ha aiutato ad
aprirsi, a socializzare. A scherzare.
«A casa ho tre animali domestici se la ride - le mie sorelline, sono
Un futuro in divisa?
«Mi piacerebbe frequentare
l'Accademia Militare, intanto
studio al liceo Archimede»
delle pesti. Battute a parte, ci voghamo davvero bene».
E Matilde, Caterina e Benedetta,
con mamma Laura e papà Fabrizio, saranno in prima fila per fare il
tifo per «Ema», il più giovane azzurro ai Giochi Paralimpici di Rio con
i suoi diciassette anni, di sogni, entusiasmo e passione.
B E N I A M I N O DI FAMIGLIA
Tre momenti di Emanuele Lambertini in
pedana, dove è sempre sostenuto da papà
Fabrizio, mamma Laura e le tre sorelle più
piccole, Matilde, Caterina e Benedetta
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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DOPO LA MISSIONE AL CIO A LOSANNA (C'ERANO ANCHE COMUNE E REGIONE)
Il comitato Roma 2024: «Torniamo con rinnovato entusiasmo»
» LOSANNA
Si chiude la missione a Losanna
con il Ciò per il Comitato promotore Roma 2024, dedicata alla
messa a punto della gestione
amministrativa e finanziaria necessaria per gestire i Giochi
Olimpici. Al meeting di lavoro,
la delegazione italiana guidata
dal coordinatore generale Diana
Bianchedi. Al fianco del Comitato, hanno preso parte al tavolo
tecnico anche Simone Gavino,
Territory Planning Manager di
Risorse per Roma in rappresentanza del Comune di Roma, e
Roberto Tavani, Sport Advisor
dalla segreteria politica del Presidente Zingaretti per la Regione
Lazio. Ultre ai temi legau ali organizzazione amministrativa e
alle straordinarie opportunità di
marketing offerte dalle Olimpiadi a imprese italiane e straniere,
sono state approfondite anche
le possibilità di sviluppo offerte
dalle Paralimpiadi, nonché, in
una riunione successiva, le possibili soluzioni per coprire le necessità finanziarie. In particolare, il budget del Comitato Organizzatore - coperto con risorse
private derivanti da sponsor, tv,
pubblicità e ticketing - sarà sostenuto con un contributo di 1,7
miliardi di dollari da parte del
Ciò.
Le spese per infrastnitture che miglioreranno trasporti e
servizi e cne resteranno in eredità alla città di Roma e alle altre
11 città italiane coinvolte nel
progetto olimpico - saranno assiemate da risorse del Governo
nazionale e, ove possibile, da risorse europee. Ha commentato
alla fine dei lavori Diana Bianchedi: «Torniamo a Roma con
rinnovato entusiasmo per procedere nel confronto e nei necessari approfondimenti con tutte le
istituzioni italiane, con il mondo
dello sport e con tutte le altre realtà associative per proseguile
nel nostro progetto di candidatura. Grazie infine al Comune di
Roma e alla Regione Lazio per
averci accompagnato e per aver
partecipato ai lavori odierni».
Diana Bianchedi
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Trisome Games. Due sardi in gara a Firenze: Sara Spano e Simone Nieddu
L'Isola ali Olimpiade dell'handicap
Sarà Firenze a ospitare i
Trisome Games, la prima Olimpiade
riservata ad atleti con sindrone di
down che da domani al 22 luglio vedrà impegnati mille tra sportivi e
tecnici impegnati in otto discipline e
in rappresentanza di 34 nazioni. In
questo evento mondiale ci sarà anche la Sardegna con i suoi due azzurri dell'atletica leggera: Sara Spano e Simone Nieddu, della Saspo
Cagliari, allenati da Antonio Murgia.
Sara (17 anni), che lo scorso novembre ai Mondiali in Sudafrica ha
vinto 4 ori su 4 gare disputate, sarà
in lizza nei 200 e 400 metri, nella
staffetta 4x100 e nella 4x400. SimoFIRENZE.
ne (25), che in Sudafrica ha collezionato due medaglie d'argento e
due quarti posti, si metterà alla prova nei 400 e 800 metri, nella staffetta 4x400 e probabilmente anche
nella 4x100. «Sara e Simone sono
alla quarta presenza internazionale
hi azzurro», spiega Murgia, «nel
2013 hanno partecipato agli Europei di Roma, l'anno dopo sono stati
in Portogallo e nel novembre scorso ai Mondiali in Sudafrica. Ora questa nuova chiamata per una manifestazione che è una vera e propria
Olimpiade. Saranno protagonisti,
sono molto motivati. Nelle ultime
due settimane ci siamo allenati al
mattino, anziché nel pomeriggio come di solito, proprio per abituarci
alle condizioni della gara». Quali gli
avversari più agguerriti? «Sara nei
200 duellerà come sempre con Nicole Orlando, di Biella; Simone nei
400 con Hector Garda, che viene
dal Costarica, e negli 800 con il padovano Michele Zugno. So che ancora una volta terranno ben alto il
vessillo dei Quattro Mori».
Il programma della manifestazione comprende anche nuoto, nuoto
sincronizzato, ginnastica, judo, tennis, tennistavolo e calcio a 5.
Liliana Fornasier
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Simone Nieddu andrà all'Olimpiade dell'handicap
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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IL PUNTO SULLA CITTÀ
METRO 4: MANCAN014 KM, SI VA IN BUS
• LA LINEA PER BARRA, CHESARÀ
INAUGURATALI 0 AGOSTO, RESTA
INCOMPLETA. FERMA ANCHE ENGENHO
Mauricio Cannone
DA RIO DE JANEIRO
C
risi economica? Crisi politica? Sì, ci sono. Ma non
saranno intoppi per
L'Olimpiade di Rio. Nemmeno
la famosa zika. Gli impianti sono pronti. Anche il velodromo è
alle ultimissime battute. Alla fine di giugno i ciclisti già si allenavano sulla pista di pino siberiano. È già nelle mani degli organizzatori. In materia di Arene la situazione pare molto
migliore che al Mondiale di calcio del 2014. Nel frattempo la
fiamma olimpica viaggia per un
Brasile di dimensioni continentali per raggiungere lo stadio
Maracanà il 5 agosto. Il problema sono i trasporti
TRASPORTI È il tema che più
impensierisce. L'attesa inaugurazione della linea 4 della metro, per la Barra da Tijuca, cuore dei Giochi, è programmata
per il 1° agosto, a 4 giorni dalla
cerimonia di apertura. Solo chi
andrà ai Giochi potrà usarla nel
periodo olimpico e paralimpico
(7-18 settembre). Ma la linea
non porterà tifosi e atleti coinvolti coi Giochi direttamente al
Parco Olimpico: si dovrà prendere poi l'autobus a integrazione per un tratto di 14 km. Ristrutturazioni ferroviarie negli
ultimi giorni anche per i treni. È
stata appena consegnata la
nuova stazione dell'Engenho
de Dentro, davanti all'Engenhào, lo stadio olimpico, teatro dell'atletica e del calcio. Lì
non c'è metro, ma si può usare
la coincidenza con la stazione
centrale ferroviaria. Perla prossima settimana è attesa quella
dei treni per Deodoro (anche
senza metro), grande zona di
competizione olimpiche.
ZIKA L'inverno di Rio fa invidia
all'estate di molti Paesi. Ma è
una stagione di gran siccità.
Non ci sono i tipici acquazzoni
estivi. Quindi, meno prolifera-
702
• i casi di zika a maggio.
A gennaio, mese molto piovoso,
si sono registrati 7.716 casi.
Ad agosto non ci saranno
acquazzoni, quindi meno zanzare
zione della zanzara Aedes
Aegypti. Ricardo Barros, ministro brasiliano della Sanità, ha
ribadito, in una riunione con
ambasciatori e rappresentanti
di oltre 60 Paesi questa settimana, che il rischio di trasmissione delle malattie dell'insetto
nel periodo olimpico è minimo.
Ad esempio, a gennaio, mese
molto piovoso, si sono registrati 7.716 casi di zika nella città
olimpica. A maggio erano calati
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
vertiginosamente: 702. La decisione di non venire a Rio a
causa della zika non viene presa molto sul serio a queste latitudini: «I golfisti la usano come
una scusa. Ma non vengono in
realtà perché il montepremi
non è certo quello dei principali
tornei mondiali», sottolinea
André Rizek, presentatore del
programma televisivo Redacào
SporTV, che ha messo in onda
una dichiarazione del plurimedagliato campione britannico
di canottaggio del passato Steve Redgrave il quale diceva la
stessa cosa.
POLITICA II Brasile ora ha un
presidente della Repubblica
provvisorio, Michel Temer,
eletto come vice di Dilma Rousseff nel 2014. La Rousseff è stata allontanata a maggio, con
impeachment iniziato il 17
aprile, dopo che il processo
contro di lei per «aver truccato
il bilancio statale» è stato accolto dal Senato. In aprile la Camera aveva votato per l'allontanamento provvisorio. Ma la deposizione definitiva della presidente ci sarà solo se confermata
dalla votazione al Senato, ancora senza data, ma che sarà
dopo i Giochi (pare il 22 agosto). Il CIO aveva una paura
matta che succedesse nel corso
delle competizioni, deviando le
attenzioni. Lo Stato di Rio (da
non confondere con la città di
Rio, suo capoluogo) aveva decretato a giugno lo «stato di calamità economica», perciò ha
ricevuto un apporto di circa
800 milioni di euro dal governo
federale, suo alleato.
è RIPRODUZIONE RISERVATA
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I lavori alla linea della Metro 4 di Rio per Barra continuano AFP
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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I campioni non mollano
«Puglia nostra, rialzati»
• La tennista Vinci, i coach di volley De Giorgi e Di Pinto, il pilota Giovinazzi
lo sciabolatore Samele: «Si piange per la tragedia che si poteva evitare»
Antonio Gattulli
Pasquale Marzotta
L
e vite spezzate. Le storie
che non vorresti mai sentire. La Puglia addolorata
trascinata in vetrina nel modo
più duro. Una scia di morte, di
lacrime e di rabbia. Il giorno dopo la tragedia di Andria, se è
possibile, è più duro del passato
recente. Il risveglio ti trascina in
un abisso di dolore che non trova pace. Ma c'è una Puglia che
scende in campo. Lo fa con gli
occhi lucidi e la voce pacata,
ferma. É la Puglia dei campioni.
Atleti che girano il mondo, ma
non perdono contatto con la loro terra. Roberta Vinci, la tennista tarantina che sarà impegnata nel doppio con Sara Errani alle Olimpiadi di Rio su Tweet ha
subito esternato tutto il suo dolore. «Senza parole per questa
tragedia che ha colpito la mia
terra. Il mio pensiero va a voi».
LO STRAZIO Michele Pirro passa dalle emozioni della pista a
quelle terribili dell'impatto ferroviario. «Una notizia terribile afferma il tester Ducati della
Moto GP, pilota multi tasking
impegnato anche nel tricolore
velocità, nel motomondiale e
nel mondiale SBK - , che mi ha
lasciato senza parole. E un destino difficile da accettare ma la
vita è anche questo. Lo sport insegna che dopo una caduta ci si
può rialzare, con tanta determinazione. Una tragedia che ha
colpito la mia terra e che per
questo mi segna ancor di più».
RIPARTENZA Dopo gli ottimi risultati a Silverstone nella quinta prova della GP2, Antonio
Giovinazzi secondo in classifica
a un solo punto dal leader Rowland, era a Vincenza nella sede
del team Prema per preparare
la gara di Budapest. «Che tristezza, quando dalla tv ho saputo del terribile incidente. Abbraccio le famiglie colpite dal
lutto. Mi sarebbe
piaciuto essere in
Puglia per raggiungere la gente
della mia terra,
ad Andria. La
lontananza rende ancor più difficile accettare
questa strage».
IL RICORDO Luca
Mazzone al lavoro in vista delle
Paralimpiadi di
Rio è nato a Terlizzi e vive a Ruvo di Puglia, due città colpite
dal lutto. Il 5 luglio 1990, il giorno dell'incidente al mare per un
tuffo su uno scoglio affiorante.
«Sono tornato indietro di 26 anni - dice Mazzone -. Una giornata caldissima, come martedì.
Mi stringo al dolore delle famiglie. Un destino crudele. E' difficile accettare di perdere la vita
per 10 minuti in treno. Tantissimi i pugliesi che si sono portati
nei centri trasfusionali per donare sangue. Un bellissimo ge-
sto di solidarietà. Non sono ammissibili tragedie di questa portata nel 2016, quando la tecnologia ha raggiunto livelli di
eccellenza. Un abbraccio a chi
ha perso l'affetto dei propri cari
e un grosso in bocca al lupo ai
feriti per un'immediata guarigione. La vita è bella. A me ha
restituito tutto e lo stesso farà a
loro».
IN PEDANA Gigi Samele, azzurro di scherma, argento olimpico
a squadre a Londra, foggiano di
nascita ma andriese di cuore,
ha saputo subito
della tragica notizia. «Mio padre
Franco e i miei
nonni paterni sono di Andria, conoscono quella
tratta,
hanno
preso quei treni
per tanti anni.
Ho pensato ai
miei coetanei, che andavano all'Università di Bari, alle famiglie. Ma come si fa a morire così
nel 2016? E perché queste tragedie succedono sempre al Sud,
in un Mezzogiorno abbandonato. La gara di solidarietà dimostra che noi pugliesi siamo campioni di generosità». Gli fa eco
Daniele Greco, atleta del salto
triplo, campione europeo di Goteborg 2013 indoor. «Davanti
ad una tragedia, il silenzio e la
preghiera serve a rispettare il ricordo delle vittime. Ovviamen-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
te la rabbia è tanta, ma le critiche molte volte possono essere
strumentalizzate. E' meglio lasciare il compito di ricostruire
l'accaduto alle fonti investigative ed alla giustizia. Anche se alla fine nulla ci riporteranno qui
con noi le vite spezzate. Il fatto
rimane gravissimo ed inaudito,
quando siamo nel 2016».
SOTTO RETE Fefè De Giorgi, allenatore alla seconda stagione
sulla panchina del club polacco
dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle,
con cui si è laureato campione
di Polonia è basito. «Si rimane
senza parole. Sembra che queste tragedie siano impossibili,
se si pensa ai progressi tecnologici fatti in tutti questi anni. Ci
sono situazioni che dovevano
essere affrontate molto prima
per evitarle. Ora da una parte
c'è la rabbia per una tragedia
evitabile e dall'altra si prova a
pregare. Noi pugliesi ci sentiamo colpiti e vicini a questa tragedia. C'è stato il bel gesto dei
volontari e dei donatori. Fa rabbia piangere per qualcosa che si
poteva evitare». Anche Vincenzo Di Pinto, coach dell'Exprivia
Molfetta in A-l, esprime la sua
vicinanza. «Sono molo rattristato per questa tragedia, per
due motivi: innanzitutto perché
abbiamo perduto tragicamente
giovani vite e poi perché ancora
una volta non riusciamo a fare il
salto di qualità, per adeguare
gli impianti di sicurezza sulle
tratte ferroviarie».
£l RIPRODUZIONE RISERVATA
Pag. 21
SELSliilsllEslìU
i
• 1 Antonio Giovinazzi, pilota automobilistico • 2 La tennista Roberta
Vinci AFP • 3 L'atleta Daniele Greco, specialità salto triplo EPA
• 4 Lo schermidore Gigi Samele, specialità sciabola (ultimo del
quartetto) Bizzi • 5 L'allenatore Vincenzo Di Pinto, coach dell'Exprivia
Molfetta nella serie A-1 di pallavolo EVANGELISTA
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 22
DANZA SPORTIVA
NELLA CATEGORIA 16/18 CLASSE A
Il trionfo di Nicolò Valentini a Rimini
L'atleta tarantino (classe 199) è il nuovo campione d'Italia
• Nicolò Valentini (classe 1999) di Taranto e Simona D'agnano di San Vito dei
Normanni (BR) sono i Campioni d'Italia
2016 di Danza Sportiva per la Categoria
16/18 Classe A. I due atleti pugliesi hanno
conseguito il titolo a Rimini durante la nona
edizione del Campionato italiano SportDance; si tratta del più grande Festival
della Danza Sportiva mondiale organizzato
della Federazione Italiana Danza Sportiva
(FDDS), che si è svolto nell'accogliente location della Fiera della cittadina romagnola, dal 3 al 10 luglio 2016. Otto padiglioni di
colori diversi hanno ricevuto quasi 300 mila
persone (fonte FIDS); tra queste 30 mila
atleti in gara in numerose competizioni italiane e internazionali: il Mondiale Senior III
Standard della World Dance Sport Federation, otto eventi della World Rock and Roll
Confederation, il Mondiale Open Senior III
e gli attesissimi Campionati di Categoria
del settore Paralimpico, con oltre cento
Atleti iscritti, che come al solito, hanno
regalato al pubblico presente emozioni e
ricordi indelebili. I ballerini sono stati preparati per l'occasione dai maestri Francesco Galiandro e Angela Roma della New
Style Dance Evolution di San Vito.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 23
Ai campionati italiani Fisdir svoltisi ad Ancona
Santone, un doppio argento
L'atleta materana sul podio nel peso e nel disco
MATERA - La materan a Caterina Sardone,
atleta della della Pegaso Aias Matera, ha conquistato la medaglia
d'argento nel getto del
peso ai campionati italiani di atletica legger a agonistici Fisdir
(Federazione Italiana
Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale) di
Ancona. Tanti atleti e
atlete diversamente abili provenienti da t u t t a
Italia sono stati protagonisti durante questa
manifestazione nazionale. L'atleta materana,
classe 71, in forza alla
formazione m a t e r a n a
ha disputato le gare nel
getto del peso, C21 e nel
lancio del disco, accompagnata dal tecnico Gabriella Savino.
Sardone è u n a vera e
propria veterana nelle
gare a carattere nazionale e con la m i s u r a di
11 metri nel lancio del
disco e 3,78 metri nel
getto del peso, h a conquistato il podio con due
medaglie di argento,
Sardone h a cominciato
la sua attività sportiva
nel 2005 con la società
Pegaso Aias Matera,
presieduta attualmente
da Giulio Bagnale e seguita da Tiziana Antezza. Soddisfazione è stata espressa per il risultato dell'atleta materan a dalla Presidente del
Cip Basilicata Rossana
Rosanna e dal presidente regionale Fisdir, Michele Giorgio, sempre
vicini a tutti gli atleti paralimpici.
Nella foto a
sinistra la
pesista e
discobola
Caterina
Sardone
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 24
Cancelli e Bonacina, due arcieri alle Paralimpiadi
CASTIGLIONE OLONA - (l.m.) Ci sarà
anche una bella "fetta" di Castiglione alle
Paralimpiadi che si svolgeranno a Rio de Janeiro dal 7 al 18 settembre, poco più di due
settimane dopo l'atto conclusivo delle
Olimpiadi. E a tenere alta la bandiera dell'Isola di Toscana in Lombardia saranno i
magnifici atleti dell' Asd Arcieri Gianpaolo Cancelli e Matteo Bonacina, il primo
ancora con il dente avvelenato per il podio
sfuggito a Londra 2012 e il secondo matricola azzurra ma già pronto a dare battaglia.
I due arcieri, entrambi disabili in carrozzina, hanno conquistato il pass per Rio battendo uno dopo l'altro tutti gli avversari paratisi davanti, mentre a livello nazionale
con i colori della società castiglionese e grazie ai preziosi consigli del loro tecnico e
presidente del sodalizio Luciano Ravazzani, hanno conquistato diversi titoli italiani
individuali e a squadra. Le gare di tiro si disputeranno al Sambodromo di Rio de Janei-
ro, ma nell'attesa di tendere l'arco per infilzare la medaglia Cancelli e Bonacina
continuano ad allenarsi tra Bergamo, dove
abitano, e Castiglione, nella bella sede dell'Asd Arcieri, per affinare e pulire la precisione di tiro. Quest'anno non ci sarà la
prova a squadre, sostituita dal mix-team
formato da un uomo e una donna; resterà
l'individuale e questo -sottolinea Cancelliè un rammarico non solo perché il rischio di
una lotta fratricida con Bonacina potrebbe
essere molto alto ma anche perché con il
vecchio concorso a squadre un podio sarebbe stato sicuro. «Voglio molto di più quest'anno -conferma Cancelli- dopo il grande
rammarico di Londra, con Matteo stiamo
lavorando bene. Questi due mesi prima della partenza saranno decisivi».
Orgoglioso il sindaco Emanuele Poretti:
«Siamo onorati che Matteo e Gianpaolo
portino il nome di Castiglione a Rio, adesso
aspettiamo che tornino con una medaglia».
Cancelli e Bonacina con altri soci dell'Asci Arcieri Castiglione
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Da sabato a Luino una partita lunga 24 ore
LEVENTO Sul lungolago
la 17a edizione. Già domani il torneo per gli atleti in carrozzina
Torna l'appuntamento con la partita più
lunga dell'estate: la maratona cestistica
della 24 ore di Luino propone un carnet
ricchissimo di eventi per la versione
2016 in programma da domani a domenica 17 sul campo all'aperto allestito sul
lungolago della cittadina lacuale (in caso
di maltempo si giocherà al PalaBetulle di
via Lugano). L'associazione Luino Summer League ha presentato l'edizione numero 17 dell'evento patrocinato dalla
nuova Varese Sport Commissioni oltre
alla partita vera e propria per appassionati maschi e femmine (già 40 iscritte, la
metà degli 80 totali; si potrà aderirre anche sul posto, al costo di 20 euro) che
avrà luogo dalle 17 di sabato alle 17 di
domenica, ci sarà anche l'ormai consueto
torneo di basket in carrozzina con 6 squadre tra cui l'Handicap Sport Varese che
inizierà domani e vivrà la finalissima alle
21 di sabato. «E una manifestazione molto sentita che ha un grosso richiamo nel
mondo del basket in carrozzina, siamo
diventati un punto di riferimento di questo movimento» spiega Alessandro
Turconi del comitato organizzatore.
Plauso all' evento anche da parte di Craig
Esherick, il coach americano ospite d'onore per una settimana a Luino: «E bellissimo utilizzare lo sport per promuovere il vostro magnifico territorio, avete
imboccato la strada giusta per valorizzare la provincia di Varese».
L'ex tecnico di Georgetown University
sarà ospite al "Basket Village" allestito a
fianco del campo all'aperto; previste anche una esibizione della Pallacanestro
Varese Sordi e degli Special Olympics
della Castoro Sport.
Il gruppo degli organizzatori della 24 ore di Luino (iato Blitz)
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Fisdir. La nuotatrice cremonese domani sarà portabandiera azzurra ai Trisome Games di Firenze
Bresciani & C. ricevuti da Rossi
MILANO — Maria Bresciani
dei Delfini Cremona, con i
compagni lombardi compresi
nella rappresentativa nazionale Fisdir che sarà in gara da
domani al 22 alla prima edizione dei Trisome Games a Firenze, sono stati ricevuti in Regione Lombardia dall'assessore
allo sport Antonio Rossi. A salutare il gruppo in partenza
c'erano anche il Consigliere
del Coni Lombardia Ghigo
Ferrari Castellani, il presidente del Comitato Italiano Para-
limpico Luca Pancalli, il presidente del Cip Lombardia Pierangelo Santelli e del Referente Nazionale Fisdir Linda Casalini. Oltre ad avere in gara 22
atleti in sei delle nove discipline dei "Trisome Games" (atletica leggera, nuoto, nuoto sincronizzato, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, futsal,
judo, tennis, tennis tavolo) la
Lombardia vantare anche la
rescelta per il ruolo di portaandiera azzurra, assegnato
alla pluricampionessa del
mondo e d'Europa Maria Bre-
E
sciani.
Allaprima edizione dei "Trisome Games" parteciperanno
830 tra atleti e tecnici di 37
Paesi.
Antonio Rossi ha detto: «È bello vedervi qui in maglia azzurra alla vigiha di un evento tanto importante. Anch'io ho vissuto questi momenti e quindi
auguro anche a voi di poter ottenere risultati che possano
gratificare al meglio il vostro
impegno e la vostra passione».
Ghigo Ferrari Castellani ha
portato i saluti del presidente
Perri.
Maria Bresciani (con il tricolore) e gli altri atleti lombardi selezionati per i Trisome Games con Rossi
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Il Comitato per Roma 2024
in missione a Losanna
Roma — Si chiude la missione a Losanna con
il Ciò per il Comitato promotore Roma 2024,
dedicata alla messa a punto della gestione
amministrativa e finanziaria necessaria per
gestire i Giochi Olimpici. Al meeting di lavoro, la delegazione italiana guidata dal
coordinatore generale Diana Bianchedi. Oltre ai temi legati all'organizzazione amministrativa e alle straordinarie opportunità di
marketing offerte dalle Olimpiadi a imprese
italiane e straniere, sono state approfondite
anche le possibilità di sviluppo offerte dalle
Paralimpiadi, nonché le possibili soluzioni
per coprire le necessità finanziarie.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Torna la 24ore di Luino
La passione è a spicchi
BASKET Presentata ieri la 17° edizione dello storicotorneo, quest'anno sotto l'egida della Sport Commission
Basket in piedi e basket
in carrozzina andranno
come sempre a braccetto
Centinaia gli iscritti
per tre giorni davvero intensi
di Fabio Gandini
H Ventiquattro ore di passione
a spicchi, ventiquattro ore ininterrotte di canestri, di assist, di
palloni che disegnano un otto
sotto le gambe nel tentativo di dare un po' di pepe a un gioco che,
nel momento in cui si sposa con il
Campetto, si trasforma. Ventiquattro di sudore, ventiquattro
ore di amicizia, ventiquattro ore
che per "ticchettare" sugli orologi
hanno bisogno di una preparazione lunga settimane se non mesi,
perpetrata da amanti del "Gioco"
(in America è semplicemente The
Game) che 17 anni fa non sapevano di essere in procinto di creare
qualcosa più grande di loro.
Numeri da record
Molto più sinteticamente la formula magica è soltanto una:
24ore Basket Luino. Puntuale come l'estate da domani tornerà la
manifestazione simbolo di un
amore quasi bulimico per la pallacanestro, tanto da prevedere una
no-stop di partite ed eventi lunga
quasi tre giorni. L'edizione della
semi-maturità è stata presentata
ieri in Camera di Commercio a Varese, luogo non scelto con il beneficio della casualità: da quest'an-
no, infatti, il super torneo che unisce sapientemente due facce della stessa medaglia (basket in piedi e basket in carrozzina) godrà
dell'appoggio della Varese Sport
Commission, l'istituzione imprenditoriale che si propone il rilancio del nostro territorio attraverso il connubio di sport e turismo.
Un matrimonio che più azzeccato non si può nel caso specifico.
Basta dare un occhiata ai numeri
(per il momento ancora parziali,
visto che le iscrizioni proseguiranno
sul
sito
www.24oreluino.com - fino alla
palla a due di sabato alle 17): 80 gli
iscritti per la "maratona"(40 le ragazze), 70 gli atleti di basket in
carrozzina (Varese, Parma, Torino, Roma, Treviso, Bergamo, Genova le squadre che parteciperanno alla decima edizione del
trofeo specifico) e 3 le formazioni
di Special Olympics (Castoro
Basket Legnano, Apd Vharese, La
Finestra Malnate). Tradotto in
numeri, ricavabili con calcoli intuitivi, significa che saranno diverse centinaia le persone che
raggiungeranno la città di Piero
Chiara nel prossimo weekend: la
portata turistica risulta evidente.
«Ed il merito degli organizzatori,
che non sono professionisti ma
solo degli appassionati, è stato
proprio questo - ha annotato la
consigliere comunale luinese
Laura Frulli - Trasformare lo
sport in un occasione importante
per Luino».
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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a stelle e strisce. Il coach - tra alleA illustrare programma e novità namenti e altri appuntamenti ieri sono intervenuti le diverse presenzierà anche alla palla a due
anime della 24ore. In primis uno della 24ore (l'intero calendario
dei suoi "padri" più attivi, Ales- della manifestazione è consultasandro Turconi: «Tutto è nato bile sul sito di riferimento e sulla
quasi per gioco e ora si tratta di pagina Facebook).
Da non dimenticare la solidauna manifestazione diventata
rietà:
grazie al Rotary Club Varese
quasi difficile da gestire» ha affermato sorridendo il deus ex ma- Verbano il ricavato della vendita
china Poi Antonio Bazzi e Nicola delle bottigliette d'acqua servirà
Damiano, colonne della'Hs Vare- per proseguire l'adozione a dise che anche quest'anno daràbat- stanza di Luiza e Bernadette,
taglia nel wheelchair: «Il torneo è bambine ospiti del Bakhita Convent di Rampala (Uganda). E poi
diventato un punto di riferimento
buona musica dal vivo e stand gaper il nostro sport - ha detto Damiano - Quando ero in Nazionale stronomici con prodotti a chilometro zero.
e non potevo partecipare ne senInsomma: ce ne sarà per tutti i
tivo la mancanza: ogni sera congusti in riva al lago nei prossimi
trollavo i risultati (dalla Corea
ndr)». E infine la "chicca" del 2016: giorni. •
coach Craig Esherick, famoso allenatore universitario americano
(un passato nella nazionale Usa «
terza alle Olimpiadi di Seul nel La manifestazione
1988 e nella rinomata Georgetown University, oltre a un pre- è nata quasi per gioco
sente alla George Mason), invita- Ora è diventata
to dalla Pallacanestro Verbano
Luino nell'ambito di un program- quasi più grande
ma di scambio per atleti italiani e delle aspettative
C'è anche il coach di Jordan
,W&e
St^
Un momento della conferenza stampa che ha presentato a 24ore Varese Press
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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DOMENICA AL CAMPO «LAURA GUASTELLA» E IN PROGRAMMA LA COPPA ITALIA LANCI
La Handy Sport Ragusa cala tutti i suoi campioni
Una prima parte di stagione da incorniciare per la Handy Sport Ragusa. La
società diretta dal presidente Francesco Iacono ha dominato la scena regionale e nazionale dell'atletica paralimpica su pista confermando una
leadership che ormai dura da parecchi anni.
Dopo gli Assoluti di Rieti dove sono
arrivate medaglie e record italiani, la
Handy Sport Ragusa domenica sarà
impegnata a Ragusa nella terza prova
della Coppa Italia Lanci, valida come
2° Trofeo «Marco Lucenti» e 2* prova
regionale di atletica paralìmpica. La
manifestazione organizzata dall'Asd
Handy Sport Ragusa, vedrà la partecipazione di tutte le società siciliane.
«Si prevede la partecipazionedi circa 40 atleti - spiega il presidente della
Handy Sport Ragusa, Francesco IacoCavalieri, Maria Criscione, Giovanna
no - con in testa i nostri migliori atl eti, Di Stefano, Ermelinda Rosso, Gabrieltutti quelli che sono disponibili per
la Pollici ta, Loredana Lucenti, Carmemantenere la testa delle varie classila Marino, Nicoletta Di Rosa e Aurora
fiche. In tutto saranno 21 gli atleti ra- Noè.
gusani che calcheranno la pista delIL PROGRAMMA. Aurora La terza
l'impianto sportivo «Laura Guastella»
prova della Coppa Italia Lanci, valida
di Ragusa, tutti pronti a fare bene».
come 2° Trofeo «Marco Lucenti» e 2*
LA SQUADRA DELLA HANDY
prova regionale di atletica parali mpiSPORT RAGUSA. Ecco tutti gli atleti
ca, si svolgerà domenica mattina, al
della Handy Sport Ragusa che partecampo «Laura Guastella» di Ragusa
ciperanno alla Coppa Italia Lanci in
con il vìa della prima garafissatoper
programma domenica a Ragusa.
le 9.
• UOMINI: Adriano Antoci, AntoVERSACE D'ARGENTO AD AMnio Puglìsi, Vincenzo Calazzo, AntoSTERDAM. Intanto arriva dall'Olanda
nio Carnazza, Damiano Raniolo, Coruna bella notizia per la Handy Sport
rado Aprile, Ismaele Veloce, Andrea
Ragusa del presidente Francesco laVeloce e Giovanni Corallo.
cono. AUTnternational Para-Athle• DONNE: Maria Battaglia, Claudia tics Challenge di Amsterdam Giusy
Brullo, Maria Boscarino, Francesca
Versace fino al 2015 tesserata per la
AZI0\€
Handy Sport Ragusa (quest'anno è
passata alle Fiamme Azzurre) ha
chiuso al quinto posto la gara dei 200
metri per la categoria T43/44. L'argento continentale di Grosseto taglia
il traguardo con il tempo di 29"10, a
poco piùdi unsecondodal suo primato personale e nazionale. Vince come
da pronostico la campionessa mondiale e paralimpica di specialità, l'olandese Marlou Van Rhij n, davanti alla francese Marie Amelie Le Fur.
Le gare paralimpiche sono state inserite per la prima volta all'interno
del programma degli Europei di atletica leggera che hanno visto l'Italia
vincere ben sette medaglie (2 ori, 2
argenti e tre bronzi) a scopo prettamente promozionale.
L.MAC.
^
ANTONIO PUGLISI (HANDY SPORT RAGUSA)
IL PRESIDENTE FRANCESCO IACONO (HANDY)
DAMIANO RANIOLO (HANDY SPORT RAGUSA)
ROSSO. ACUNTO E CAVALIERI
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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SCHERMA
Modica si fa onore
anche con i piccoli
GIOVANNI CALABRESE
A poco meno di venti giorni dall'inizio delle Olimpiadi di Rio de
Janeiro, Brasile, nella città della contea - all'interno della storica
Conad Scherma Modica - cresce l'attesa per quello che potrà essere il risultato finale di Giorgio Avola - il campione olimpionico in
carica - che gareggerà da titolare nella prova individuale e in
quella a squadre. La presidente della società, Maria Monisteri,
esprime fiducia e nello stesso tempo traccia un bilancio sulla
chiusura della stagione agonistica nazionale e internazionale. "Si
è conclusa con successo la stagione2015/2016 - afferma - ed è
grande la soddisfazione per la qualificazione e la partecipazione
di Giorgio Avola alle Olimpiadi di Rio, che avrà al suo fianco il
maestro Eugenio Miglioreanch'egli convocato
a Rio come componente dello staff azzurro".
Alla soddisfazione della presidente Monisteri si associa quella del direttore generale di
Conad Sicilia Natale Lia, da poco alla guida del
gruppo, che così commenta. "E'dal lontano
1994 che con orgoglio offriamo sostegno alla
ConadScherma Modica. In questi 22 anni - aggiunge - il nostro impegno per questasquadra
non si è limitato alla semplice sponsorizzazione ma è andato oltre, promuovendo la crescita
di questo sport nellacomunità di appartenenza. Conad Sicilia e la scherma hanno in comune valori eprincipi come la strategia, la lealtà e
MIGLIORE E PALERMO
la perseveranza. Valori indispensabili per uno
schermidore e linee guida fondamentalidell'agire della nostra azienda. Forti di queste
La stagione si
motivazioniabbiamo creduto in questa squadra,
compiendo una scelta che oggisi è rivelata
chiude con una
vincente, dato il rilievo assunto dalla sociesene di importanti tàConad Scherma Modica nel panorama
riconoscimenti. E schermistico nazionale e nonsolo". Ripercorrendo la stagione appenaconclusa, la Conad
adesso inizia
Scherma Modica è stata protagonista a
360gradi del contesto schermistico nazionale
l'attesa per le
ed internazionale sindal mese di ottobre scorOlimpiadi di Rio so con l'organizzazione nella città dellaContea
degli allenamenti nazionali di fioretto, spada,
sciabola edella nazionale paralimpica. Grandi le soddisfazioni anche nelsettore giovanile dove la crescita del vivaio risulta costante econtinua. Partendo dalle tre prove regionali di Modica, Catania eMazara del Vallo la Conad Scherma Modica conquista ben sei
titoli regionali con Elvira Sigona nel Fioretto Femminile; FrancescoSpampinato Maschietti Spada; Giulia Floridia GiovanissimeFioretto; Elena Di Rosa, Ragazze Fioretto; Emanuele Zaccaria.Allievi Spada; Samuele Scapellato, Allievi Fioretto.A livello nazionale nella prova di Ancona del Gran Prix Kinder+Sport è arrivato uno splendido terzo posto per Giulia Floridianelle Giovanissime di Fioretto. Ancora soddisfazioni al Campionatoltaliano underl4 Gran Premio Giovanissimi di Riccione con MarcoPalermo
medaglia d'argento nella categoria Maschietti di Fioretto(ottavi
di finale per Emanuele Zaccaria allievi spada, GiuliaFloridia giovanissime fioretto, Francesco Spampinato maschiettifioretto).
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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ACCORDO TRA ENTI
Per i disabili
un progetto
per praticare
diversi sport
UNO SCORCIO DELLA PISCINA
La stretta collaborazione tra Inail,
Comune di Enna e Comitato provinciale paraolimpico del Coni
porta per il terzo anno consecutivo
a realizzare un progetto rivolto ai
diversamente abili che avranno la
possibilità di trascorrere nei mesi
estivi delle giornate particolari,
praticando attività natatorie per
migliorare le loro capacità fisiche e
psichiche.Infatti all'inizio della
prossima settimana prenderà il via
il progetto "Happy Village Piscine,
integrazione ed accessibilità".
I tre enti interessati al progetto
sottoscriveranno il protocollo
d'intesa che sancirà di fatto l'inizio
di queste attività in favore dei disabili. L'iniziativa fa parte di un progetto regionale finanziato dall'Inail e che apre in questi mesi estivi
dei "lidi per disabili" in sette zone
marinare di altrettante province
siciliane mentre nelle zone interne
della Sicilia il progetto va avanti solo nel capoluogo.
II progetto è principalmente rivolto ai soggetti assistiti Inail, ma
come però poi precisa la responsabile di questo progetto, Irene Varveri, rappresenta una risorsa per
tutto il territorio. «Con questo progetto - dice Varveri - si vengono a
creare le pari opportunità, poiché
se non ci fosse per tanti diversamente abili non solo per gli assistiti
Inail diventerebbe molto difficile
se non impossibile poter fare anche un semplice bagno. Per questo
motivo i ringraziamenti vanno all'amministrazione comunale di
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Enna che anche quest'anno ha accolto positivamente la richiesta
per continuare l'esperienza».
Lo scorso anno tra i mesi di luglio
ed agosto a frequentare la piscina
scoperta comunale di Pergusa sono stati non meno di 150 i soggetti
con disabilità di cui una cinquantina assistiti Inail, mentre il resto erano elementi di altre associazioni
presenti sul territorio. Quest'anno
il progetto si arricchisce visto che
oltre all'attività natatoria in vasca i
fruitori avranno la possibilità di
praticare altre discipline sportive
tutte regolarmente affiliate al Coni
come danza, tiro con l'arco, tennis
da tavolo e attività subacquee. A
coordinare l'attività il Comitato italiano paraolimpico, che mette a
disposizione tecnici ed assistenti,
circall pertutteledisciplinesportive e tutti con i requisiti riconosciuti dalle varie federazioni sportive e dal "Cip".
FLAVIO CUZZONE
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Luce sulle motivazioni: storie di giovani che diventano Grandi
Se si palla di
motivazione
nel mondo
dello sport,
c'è una storia
che non mi
stanco mai di
sentire. E ve
la voglio proporre. Palla
di un bambino, Alessandro, che aveva il sogno di
diventale un pilota. Quando nasci in una terra come l'Emilia e
sogni di sfrecciare sui circuiti, ti
senti quasi un predestinato, perché a pochi passi da casa tua ci
sono due titani, chiamati Ferrari
e Maserati, e sogni di entrare
negli abitacoli delle vetture di
queste due case prestigiose, dopo
la gavetta tra go kart e serie minori. La stessa gavetta che ha
fatto Alessandro, ma di quei due
giganti nemmeno l'ombra. Si è
dovuto "accontentare" della Minardi, come sostituto per di più.
E, ad essere onesti, con precari
risultati. Alessandro però non
demorde, motivato a diventale
un nome importante della Formula 1. Corre con altre tre scuderie oltre alla Minardi, ma su 44
Gran Premi disputati il suo miglior piazzamento è stata una 6a
posizione. No, il mondo della
Formula 1, evidentemente, non
fa per Alessandro. E, così vola
negli States, dove corre nella
Champ Car. Qui la fortuna gli
sorride già di più, poiché Alessandro guadagna due titoli mondiali. Tutto sembra andare per il
meglio, poi, in Germania, sul chcuito di Lausitz, Alessandro, durante un testa-coda, viene centrato a gran velocità da un'alto
vettura. Impatto devastante, corsa conto il tempo per sai vargli la
vita. Dall'ospedale in Germania,
Alessandro uscì dopo sei settimane, dopo 15 operazioni chirurgiche ma senza più gli arti
inferiori, amputati a seguito
dell'impatto. «Serve curiosità
per guardare oltre nuovi orizzonti - dichiarerà in un'intervista
alcuni anni dopo Alessandro - è
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
la curiosità che mi ha permesso
di cambiare la mia vita e trasformare ciò che era accaduto in
un'opportunità». La sua disabilità non lo ferma, anzi lo fa scendere in campo in diverse discipline, ottenendo traguardi come
due ori e un argento alle Paralimpiadi di Londra, otto ori e
tre ai-genti tra il 2011 e il 2015 nel
paraciclismo, e ora si punta alle
Paralimpiadi di Rio de Janeiro.
Quasi dimenticavo, è tornato anche a correre in auto, ha fatto
l'non man, un'estenuante gara
che prevede nuoto, bici e maratona, e nel frattempo ha collezionato trofei qua e là in giro
per il mondo. A chi gli chiede
quale sia la sua motivazione ogni
volta che sta per affrontare una
gara così come la vita stessa, lui
risponde: «Quei cinque secondi
in cui chiudi gli occhi e dici "C'è
ancora qualcosa che posso fare"
sono fondamentali». E quei cinque secondi sono la sua motivazione. Ammirato da tutti per la
sua caparbietà, Alessandro è
sempre quel bambino che aveva
il sogno della velocità nella sua
Emilia. Oggi quasi nessuno si
ricorda di quando correva in Formula 1, ma tutti sanno chi è
"Alex" Zanardi.
Federico Donati
Pag. 34
UNIVERSITARI ALLE OLIMPIADI DI RIO
Il saluto del Rettore Alessia Polieri
la nuotatrice studia al Campus di Forlì
Alessia Polieri
"Sono felice che siate qui. Ci tenevo a congratularmi di persona con voi". Il Rettore Francesco Libertini ieri ha incontrato, in Rettorato, i
quattro studenti dell'Alma Mater classificati
per le Olimpiadi brasiliane. Lotta greco romana, farfalla, nuoto sincronizzato, tiro con l'arco
paralimpico, le discipline per le quali Daigoro
Timoncini, Alessia Polieri, Sara Sgarzi ed Eleonora Sarti gareggereanno a Rio. Alessia Polieri,
classe 1994, nuotatrice farfallista studia Scienze dell'economia e della gestione aziendale
all'Università di Bologna - Campus di Forlì.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Da domani al 22 luglio l'evento di Firenze
Sara Zanca vuole salire sul podio ai Trisome Games
la campionessa di Canaro pronta alla grande kermesse
no il tifo per lei. Per prepararsi al
meglio al fronte di questa nuova
competizione Sara ha lavorato sodo
insieme al suo meraviglioso team
capitanato dall'allenatrice Nicoletta Carnevale e composto dagli allenatori di supporto Sandro Giorno e
Massimiliano Negri, dal massaggiatore David Zanetti, dal nutrizionista Marco Niccoli. Il team ha
seguito Sara nei suoi duri allenamenti che la tenevano impegnata
fino a pochi giorni fa due ore al
giorno tutti i giorni in piscina, due
giorni a settimana in palestra e due
giorni a settimana di massaggi, a
tutto ciò si aggiunge un'alimentazione sana e adatta ad uno sportivo
promossa dal nutrizionista Niccoli.
Sara Zanca partirà venerdì 15 luTutto il Polesine fa il tifo per Sara Zanca
glio, sabato 16 luglio è previsto un
Anna Novello
allenamento intenso per metà
CANARO - La campionessa di nuoto giornata e verso le 18.00 si terrà la
Sara Zanca è prontissima a ripartire cerimonia di apertura dei Trisome
per una nuova sfida. Da domani al Games che potrà essere seguita su
22 luglio si terranno infatti a Firen- Rai Sport 1, domenica mattina inze i Trisome Games cui Sara parte- vece si darà ufficialmente inizio
ciperà con la Nazionale Italiana: "I alle gare che si terranno, per quanragazzi con sindrome di Down non to riguarda il nuoto, all'impianto
sono ammessi alle Paralimpiadi - sportivo "Piscina Costoli" di Firenspiega mamma Franca - per questo ze. Sara competerà nei 50, 100 e
sono stati istituiti i Trisome Games 200 stile libero, nei 50, 100 e 200
che corrispondono alle Olimpiadi dorso e nelle staffette. Sara e la sua
dei ragazzi con trisomia 21". I Triso- famiglia ritengono doveroso rinme Games sono un evento mondia- graziare l'associazione di cui Sara
le che viene realizzato quest'anno fa parte "Uguali Diversamente" di
per la prima volta dalla Fisdir, che Rovigo e il presidente Paolo Bendansi terrà proprio in Italia e che preve- te. L'entusiasmo di Sara è alle stelde come sport il nuoto, il nuoto le, per i suoi genitori conta che lei
sincronizzato, l'atletica, il tennis, ce la metta tutta e dia il meglio di sé
il ping pong, Judo, la ginnastica e il ma Sara è carica, competitiva, non
calcio a cinque.
si accontenta di salire sul podio ma
Sara partirà alla volta di Firenze con parte determinata a vincere l'oro.
la famiglia ma arrivata a destina- Tutto il paese si unisce alla famizione i genitori la affideranno alla glia di Sara nel farle l'imbocca al
sua squadra e potranno rivederla lupo e nell'augurarle un ottimo
soltanto a bordo vasca, dove faran- risultato.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 36
A JCDecaux le pensiline
d'autobus pubblicitarie della
Metropoli di Tokyo per 15 anni
J
CDecaux ha reso noto
che la sua filiale giapponese MCDecaux (detenuta
all'85% da JCDecaux e al 15%
da Mitsubishi Corporation) ha
ottenuto, alla conclusione di
una gara d'appalto, il contratto
relativo alle pensiline d'autobus pubblicitarie dell'Ufficio
dei Trasporti del Governo
della Metropoli di Tokyo, per
una durata minima di 15 anni.
Il contratto riguarda il design,
l'installazione, la manutenzione e l'esercizio di pensiline
d'autobus pubblicitarie, di cui
almeno 400, con oltre 800 facciate da 2 m2, dovranno essere
installate prima dei Giochi
Olimpici e Paraolimpici del
2020. Il Governo della Metropoli di Tokyo attualmente
gestisce direttamente meno
di 100 pensiline pubblicitarie,
che ha finanziato e la cui amministrazione è affidata a varie
agenzie pubblicitarie giapponesi, tra cui MCDecaux. "Dopo
Okayama nel 2003 e Yokohama nel 2004, siamo oggi presenti in 41 città e siamo molto
fieri che l'Ufficio dei Trasporti
del Governo della Metropoli di
Tokyo non solo abbia deciso
di applicare il modello econo-
mico virtuoso della compartecipazione Pubblico-Privato
finanziata dalla pubblicità, ma
che abbia scelto come partner
MCDecaux - ha dichiarato
Jean-Charles Decaux, presidente del Direttorio e co-direttore generale di JCDecaux
-. Questo contratto emblematico, che costituisce per noi un
segno di riconoscimento del
nostro know-how, permetterà
alla città di munirsi di pensiline d'autobus di nuova generazione, e di beneficiare di una
qualità del servizio di primo
ordine nel lungo termine, per
una città più bella, più accessibile e più intelligente nella
prospettiva dei Giochi Olimpici e Paraolimpici del 2020
a Tokyo. In quanto inventore delle pensiline d'autobus
pubblicitarie, e numero uno
al mondo nell'arredo urbano,
siamo felici di aver rinnovato
Parigi, ottenuto i contratti di
Londra, di essere diventata il
partner di New York, ed oggi
di equipaggiare Tokyo, questa
megalopoli di oltre 13 milioni
di abitanti - ossia circa il 10 %
della popolazione totale del
Giappone - per il miglior beneficio dei cittadini, degli in-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
serzionisti e dei loro brand".
Affidandosi all'esperienza di
MCDecaux, il Governo della
Metropoli di Tokyo ha scelto
di ricorrere ad una compartecipazione Pubblico-Privato
per abbellire il paesaggio urbano e migliorare i propri servizi
ai cittadini, grazie a pensiline
d'autobus pubblicitarie moderne e più efficienti in campo energetico, proponendo
sotto riserva dell'accordo del
Governo della Metropoli di
Tokyo e delle parti interessate
nuove funzionalità come quella dei caricatori USB universali, l'illuminazione notturna
di tutte le informazioni, vetri
anti-UV, e per gli ipovedenti
delle etichette tattili nonché
un sistema di annunci vocali.
150 pensiline verranno inoltre
equipaggiate con un servizio
Wi-Fi gratuito e schermi digitali tattili da 32 pollici. Questi schermi, che in un primo
tempo saranno riservati alle
informazioni per i viaggiatori,
potranno più oltre accogliere
altre informazioni e servizi geolocalizzati su richiesta
dell'Ufficio dei Trasporti del
Governo della Metropoli di
Tokyo.
Pag. 37
L'EVENTO Al PalExtra l'abbraccio della città
Olimpionici in partenza per Rio:
lunedì Napoli saluta i suoi campioni
NAPOLI. Napoli chiama
Rio de Janeiro. È una PalExtra-L' Agorà dello Sport
che guarda al Brasile. Lunedì 18 luglio alle ore 10 la
città saluterà i campioni
olimpici e paralimpici partenopei in partenza per la
XXXI edizione delle Olimpiadi. A guidare la pattuglia
La squadra di "Milleculure"
degli atleti che voleranno in
Sud America lo schermidore Diego rocchie, organizzazioni. La mission
Occhiuzzi, già argento a Londra 2012 del progetto è condivisa della rete di
e oro mondiale a squadre a Mosca Fondazione Fare Chiesa e Città del2015, presidente dell'associazione la Curia di Napoli - il cardinale CreMilleculure. L'impegno degli spor- scenzio Sepe presiede il Comitato
tivi prosegue instancabilmente per Etico di PalExtra - con il sostegno
Napoli e i giovani. Come nello scor- della Fondazione con il Sud, diretta
so anno PalExtra consentirà di prati- da Callo Borgomeo. Tra i partner
care gratuitamente sport all'interno l'Unione Stampa Sportiva Italiana
del villaggio a cinque cerchi, allesti- (Ussi Campania), l'Ordine dei Dotto nella Mostra d'Oltremare, pro- tori Commercialisti di Napoli, il Conmuovendo in modo convinto il va- siglio Notarile di Napoli, il Rotary
lore sociale delle attività sportive, in Napoli-Posillipo.
sinergia con scuole, associazioni, parDIEGO SCARPOTI
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 38

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