gianfranco ravà
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00-copertina 30-04-2009 17:09 Pagina 1 Quadrimestrale della Federazione Italiana Cronometristi - anno 64° - APRILE 2009 GIANFRANCO RAVÀ Spedizione in abbonamento postale 70% - Filiale di Roma È IL NUOVO PRESIDENTE FELIPE MASSA scrive per Kronos N 3 01-pubblicita 2 30-04-2009 17:14 Pagina 2 DESIGN: GENTIL MARCHESI GRAFICHE EDITORIALI, LA QUALITÀ LASCIA IL SEGNO. www.marchesigrafiche.it Passione per la stampa La tradizione è sulla carta. L’innovazione in ogni pagina. Dal 1918 Marchesi stampa il meglio. 02-sommario 3 30-04-2009 17:14 Pagina 3 Anno 64° - N. 1 Aprile 2009 SOMMARIO EDITORIALE La mia sfida, più cronos sui campi di gara Quadrimestrale della Federazione Italiana Cronometristi - anno 64° - MARZO 2009 ......................4 di Gianfranco Ravà GIANFRANCO RAVÀ È IL NUOVO PRESIDENTE XLI ASSEMBLEA ELETTIVA Spedizione in abbonamento postale 70% - Filiale di Roma I cronos scelgono il rinnovamento, Gianfranco Ravà presidente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 di Cristina Latessa VITA FEDERALE Ficr ancora più ‘cliccata’ con il nuovo sito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 FELIPE MASSA scrive per Kronos N 3 di Francesca Pisani AVVENIMENTI Alla 6 giorni Cremona nuove apparecchiature in mostra . . . . . . . . . 14 di Claudio Reali TECNICA Cronometri infallibili, quasi ci siamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 di Igor Carpita DIRETTORE Gianfranco Ravà DIRETTORE RESPONSABILE Orazio Chiechi E-mail: [email protected] REDAZIONE Cristina Latessa DIREZIONE REDAZIONALE Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma Tel. 06.3233792 - Fax 06.36858112 www.ficr.it STAMPA Marchesi Grafiche Editoriali SpA Via Flaminia, 995 - 00189 Roma Tel. 06.332161 – Fax 06.33216333 e-mail: [email protected] SPEDIZIONE in abbonamento postale 70% Filiale di Roma Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 6759 del 23/2/1959 I software nell’era di Internet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 di Bruno Lorenzini LA A... PAROLA Rally: sport e avventura anche per i cronos . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 di Leo Todisco Grande IL MIO TEMPO Il cronometro è la nostra formula di vita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 di Felipe Massa UN HOBBY PER AMICO Tumino, il presidente con il pennello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 VITA DELLE ASSOCIAZIONI dalla Redazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 NOTIZIARIO dalla Redazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 3 03-editoriale 4-5 30-04-2009 17:15 Pagina 4 EDITORIALE La mia sfida, più cronos sui campi di gara di Gianfranco Ravà n percorso nuovo nel lungo cammino di una federazione ricca di storia e di apprezzamento costruito passo passo sui campi di gara. Con questa motivazione, la voglia di poter dare un contributo al rinnovamento e di rilancio della nostra federazione, sulla base della lunga esperienza maturata come cronos e dirigente federale, sono arrivato al traguardo della presidenza federale. Un arrivo che è solo una partenza, per fare tutte quelle cose illustrate nel mio programma, sulla base di un lavoro condiviso al massimo con U tutte le componenti del mondo dei cronos. Un arrivo dove mi ha spinto l’appoggio di chi ha creduto nelle mie proposte e intende con me e con tutto il direttivo scrivere nuove e più esaltanti pagine nella storia della federazione. Il cronometraggio è la mia passione da quando avevo sedici anni e sui campi di gara ho avvertito tutta l’importanza e la responsabilità che rendono indispensabile il nostro lavoro nelle manifestazioni sportive. Ma questa nostra attività si deve rendere ancora più visibile in un mondo che corre sempre più veloce sulla spinta di ferree logiche economiche e sul- Il discorso di insediamento del presidente Ravà. 4 03-editoriale 4-5 30-04-2009 17:15 Pagina 5 EDITORIALE La nomina di Gianni Petrucci a ‘cronometrista’ onorario. l’onda di continue evoluzioni tecnologiche. Per questo ho deciso di scendere in campo a offrire la mia esperienza per un rilancio del nostro mondo che parta innanzitutto dal recupero del rapporto con le associazioni. Non si deve più guardare alla federazione come un’entità distante; si deve invece restituire fiducia alle associazioni attraverso un legame forte, la sensazione di poter contare sugli organi federali anche attraverso strumenti di assistenza e supporto – sul piano fiscale come legale – che il Consiglio federale presto metterà a disposizione. È nostra intenzione anche ottenere una maggiore presenza dei nostri associati nelle manifestazioni sportive, partendo dal recupero di rapporti un pò sfilacciati con alcune federazioni sportive, e penso all’atletica e al nuoto in primis, ma anche riconquistando la fiducia delle grandi società di timing, recuperando quelle posizioni che sono andate perdute negli ultimi anni. Un tempo queste big del cronometraggio ci cercavano quando si occupavano di avvenimenti in Italia e noi vogliamo tornare ad essere un lo- ro specifico punto di riferimento. Proprio questa caratteristica della specificità della nostra attività di cronometristi è qualcosa che intendo salvaguardare e rilanciare. Riprenderci l’appellativo di ‘Signori del cronometraggio’ è senz’altro una priorità. Il nostro obiettivo deve restare quello di essere protagonisti del mondo sportivo, e per questo dobbiamo essere aperti ad ipotesi di collaborazione con altri fornitori di servizi, naturalmente sempre salvaguardando l’immagine e gli interessi della federazione. Il rapporto deve essere almeno paritario. Quando si parla di piccole organizzazioni, non possiamo che essere prevalenti. Altro punto di impegno sarà la revisione delle tabelle federali, per una maggiore uniformità sul territorio, operando anche una rideterminazione dei parametri di compenso, in modo da adeguare meglio il valore, tempo e fatica profuso sui campi di gara dai nostri associati e riavvicinare l’interesse dei giovani che altrimenti si fanno sempre più distanti dalla nostra realtà. La formazione sarà un ‘must’, garantita al meglio per tutti gli as- sociati attraverso la Scuola federale. Nostro obiettivo è di elevare lo standard di qualità in tutto il territorio. La Scuola sarà ristrutturata per renderla più adeguata alle nuove esigenze, attraverso l’inserimento di persone competenti e qualificate che potrebbero anche essere esterne. La Commissione tecnica sarà più snella per risultare più funzionale. E tra questa e la Scuola si inserirà la nuova struttura del Centro Studi che in particolare si occuperà di software, strumenti e tecniche di cronometraggio e a cui verrà demandato il compito di svolgere divulgazione scientifica. La federazione metterà in campo anche il massimo sforzo per ottimizzare l’immagine dei cronos, dall’uniformità delle divise, alla comunicazione, ai media, per continuare con il supporto degli sponsor; la strategia che perseguiremo con il Consiglio federale, e chiamando a collaborare tutti gli associati, sarà quella di assicurare la migliore visibilità al nostro mondo e il suo più efficace inserimento nel mercato dei servizi di cronometraggio. 5 04-assemblea elettiva 6-11 30-04-2009 17:27 Pagina 6 XLI ASSEMBLEA NAZIONALE I cronos scelgono il rinnovamento, Gianfranco Ravà presidente di Cristina Latessa L’avvocato romano, già consigliere federale, ha superato il presidente uscente Bonante puntando su un nuovo corso legato al potenziamento dell’immagine e della qualificazione dei cronometristi Ficr 6 a 41esima assemblea nazionale della federazione italiana cronometristi (Ficr), radunata a Riccione, ha scelto il nuovo corso, eleggendo alla presidenza Gianfranco Ravà che si presentava in alternativa al presidente uscente Michele Bonante, in carica dal 1989. Un sorpasso di misura per il nuovo presidente (54 voti a favore contro i 52 di Bonante e una scheda bianca) ma comunque significativo della voglia del mondo cronometristico di inaugurare una nuova fase, come dimostra anche il cambiamento quasi integrale che ha riguardato il Consiglio federale. Ben sei volti nuovi nel consiglio Ficr, Agostino Occhiuzzi, Antonello Somma, Loretta Tonazzolli, Gregorio Tocco, Francesco Contino e Sergio Nusiner, mentre si rivedono Pierluigi Cadè e Giorgio Chinellato e restano confermati del precedente direttivo solo L Claudio Reali, Antonio Rondinone, Roberto Ferrando e Gerlando Amato. “Grazie a quanti mi hanno dato fiducia e scelto di lavorare insieme in questo cammino di rinnovamento’’ – ha detto Ravà al momento dell’elezione, sancita da un grande applauso. Il passaggio di consegne è avvenuto di fronte al presidente del Coni Gianni Petrucci che ha onorato l’assemblea con la sua presenza, manifestando un grande apprezzamento per il servizio svolto dalla Federazione cronometristi. “I cronometristi – ha detto il presidente del Coni – sono una parte importante dello sport italiano, una presenza indispensabile negli eventi sportivi, dove svolgono un prezioso lavoro super partes: a loro vanno i nostri complimenti e ringraziamenti”. “La Federcronometristi – ha aggiunto Petrucci – è parte integrante della storia dello sport. I cronos han- 04-assemblea elettiva 6-11 30-04-2009 17:27 Pagina 7 XLI ASSEMBLEA NAZIONALE no infatti certificato tutte le pagine importanti dello sport italiano, con la discrezione di chi fa un servizio fondamentale anche se poco visibile”. “Questa Federazione vale come le altre per la considerazione che ha in tutto il Paese” – ha concluso il presidente del Coni, che nell’occasione è stato insignito della tessera di cronometrista onorario. Il nuovo presidente Ravà, avvocato romano, ha 46 anni ma un lungo passato da cronometrista (ha iniziato a 16 anni) e una lunga militanza anche nei ruoli federali essendo stato nel ’91 coordinatore della struttura periferica Lazio-Campania della Scuola di cronometraggio, nel ’97-2000 membro della Procura federale e nel 2001-2005 consigliere federale della Ficr. Ravà ha ottenuto il consenso dell’assemblea di Riccione, alla quale le associazioni si sono presentate in modo massiccio (107 su 108), con un programma che guarda molto al potenziamento dell’immagine della federazione e alla massima qualificazione dei suoi associati, riannodando in primis un rapporto tra consiglio federale e associazioni che come ha sottolineato presentando il suo programma di candidatura – si era un pò sfilacciato, “sembrando la federazione distaccata dalle problematiche territoriali’’. “È quindi prioritario un grande sforzo – ha detto Ravà – affinchè le associazioni riconquistino quella fiducia necessaria per poter permettere una loro crescita”. Nell’ottica di dare la massima assistenza alle associazioni, il nuovo presidente ha anche annunciato una convenzione con un affermato studio tributario che fornirà tutta l’assistenza fiscale di cui necessitano le associazioni e una convenzione con uno studio legale per le attività di recupero crediti in favore delle associazioni. Alle associazioni andranno anche maggiori risorse recuperate da economie interne alla federazione. Ravà ha anche puntato il dito sulla necessità di ricostituire un dialogo con le consorelle federazioni che hanno pensato di creare qualcosa di “autonomo e alternativo” ai servizi di cronometraggio offerti dalla Ficr. Sul fronte della qualificazione dei cronometristi, Ravà ha osservato come sia necessaria una formazione “più seria ed approfondita”, garantita da una Scuola strutturata secondo i massimi criteri di efficienza. Proprio per potenziare la qualificazione dei cronos sarà anche istituito un Centro Studi che si inserirà tra la Scuola federale e la Commissione tecnica federale. La nuova struttura si occuperà in particolare dello studio di software, strumen- L’apertura della XLI Assemblea Nazionale con il presidente del Coni, Gianni Petrucci. ti e tecniche di cronometraggio e svolgerà un compito di divulgazione scientifica. Per rivalutare l’immagine dei cronos, il nuovo presidente ha anche annunciato nuovi sforzi sul marketing e comunicazione. Il presidente uscente Michele Bonante ha detto di essere sereno del verdetto e augurato al successore un buon lavoro. In precedenza Bonante aveva ricordato all’assemblea come il programma da lui presentato nel precedente quadriennio fosse “non solo stato rispettato, ma implementato sulla base dei messaggi che ci provenivano sia dal mondo interno ai cronometristi che esterno”. “Nell’ultimo quadriennio – ha sottolineato Bonante – è stata anche rafforzata la stima e la credibilità nei nostri confronti’’. In particolare il presidente uscente si è detto “fiero dell’operazione dei software federali di nostra proprietà”. Con il nuovo corso federale, cambia anche la direzione della Scuola federale. Il direttore uscente Francesco Andria ha tracciato a Kronos un bilancio di quanto realizzato nell’ultimo quadriennio, osservando di “essere soddisfatto di quanto fatto, anche se certamente si potrà e di dovrà fare di più’’. “All’inizio del mio incarico – ha raccontato Andria – ho dovuto superare l’impatto del confronto non facile con il mio predecessore Fresia, figura di altissima competenza. Ho faticato un pò ma ho poi trovato tra gli istruttori tecnici federali un’accettazione e una collaborazione che mi hanno dato grandissima forza per fare un buon lavoro. L’obiettivo della Scuola è stato quello di far sì che tutti i cronos raggiungessero i più elevati standard possibili. Anche il nuovo direttivo federale credo che non possa che confermare questo obiettivo. Compito della Scuola è infatti quello di insegnare e diffondere cultura”. 7 04-assemblea elettiva 6-11 30-04-2009 17:27 Pagina 8 XLI ASSEMBLEA NAZIONALE In queste pagine il lungo elenco dei cronometristi che, in occasione della XLI Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva, hanno ricevuto i riconoscimenti per i 25, 50 e 60 anni di tesseramento; premiati anche i cronometristi con 10 anni di cariche federali e gli Istruttori tecnici federali con 10 anni di servizio nella Scuola Federale di Cronometraggio. A tutti loro è stata dedicata una bellissima cerimonia di premiazione, con la consegna ufficiale dei riconoscimenti da parte del neo-eletto presidente Ravà. PREMIATI PER 10 ANNI DI CARICHE FEDERALI AMATO GERLANDO ANDREOLI ANGELO ANDRIA FRANCESCO BELLINI BRUNO BRIANTI ROSSANA CACCIAGRANO FRANCESCO COLPI UMBERTO CROATTO RODOLFO DI NARDO LUIGI DIAMANTI PAOLO FERRI DARIO LAZZERINI GIANMARCO MAGRINI GIORGIO MIGLIAVADA MAURO PERAZZANI GIANCARLO PIZZI PLACIDO PONZANO SILVANO ROGGIERY CAMILLO RUSSO GIUSEPPE SABA MARINA SANTI IVANO SCIULLO FRANCO SOMMA ANTONELLO TAJARIOL VITTORIO TARANTINO GIUSEPPE TASSI PATRIZIO URSI GIANLUCA AGRIGENTO VARESE SASSARI AOSTA PARMA PESCARA PADOVA UDINE CHIETI TERNI TERNI PISTOIA SIENA COMO MILANO MESSINA GENOVA CUNEO NAPOLI ORISTANO MODENA SULMONA NAPOLI LIVORNO PALERMO PRATO GORIZIA PREMIATI PER 25 ANNI DI ATTIVITÀ ABBO ANTONIO ACHILUZZI SANDRA AGRO' GERLANDO AIMAR BRUNO AMADINI LORENZO AMEDEO GIOVANNA ENRICA ANDREOLI ANGELO ANDRIA ANTONIO ANDRISANI NICOLA ANGIUS ANGELO APA MARIA DOLORES ARDAU CARLO ARGENTO CALOGERO AURINI LINO BALEANI GIOVANNI BALLARINI MAURIZIO BALZANO BARTOLO BANDINI GIANCARLO BAROLO PIERGIORGIO BARTOZZI RITA 8 IMPERIA BOLOGNA REGGIO CALABRIA IMPERIA BRESCIA IMPERIA VARESE SASSARI MATERA GROSSETO NAPOLI CAGLIARI AGRIGENTO ASCOLI PICENO VITERBO PAVIA LIVORNO VITERBO TORINO ROMA BASTARELLI TARCISIO BATTAGLIA MARISA BECCIU ANDREA BELLEZZA M. TERESA BELLINI STEFANIA BENEDETTI M. LUCIA BERETTA NICOLETTA BERTONI ROBERTO BETTEGA LINO BETTUZZI RENATO BIANCHI OTTORINO BIELOV IGOR BIGNARDI ANTONIO BITONTE FABIANO BOI GIUSEPPE BOIDO GIUSEPPE BONAMICI GIANFRANCO BONANNINI ANNA BONENTI MASSIMO BONINSEGNA LUIGI BONZIO PAOLO BORGHERESI FULVIO BOTTEGAL GIANNI BOZZATO LOREDANA BRANCA FRANCESCO BRANCA VINCENZO BRASCHI ALESSANDRO BRENCIO GIAMPAOLO BRUNELLI PIERLEOPOLDO BUHAGIAR FILIPPO CAMOL SANTE CAMPESATO ELISABETTA CAMPODALL'ORTO GIUSEPPE CANALE MARIELLA CANONICO CARLA CAPOZZA GAETANO CARA' ALESSANDRO CARATOZZOLO RICCARDO CARBONARA FRANCESCO CARENA GIOVANNI CARLONI RENATO CASELLI LIDIA ADELE CASSINA GIOVANNI E. CASTAGNA MARINELLA CATRACCHIA MARIAGRAZIA CELLI PIERO PAOLO CEOL LUCIANO CERE' MARIA CERUTTI BRUNO CESCON GIORGIO CHELOTTI GIOVANNI CHILA' ANTONINO CHIOCCIOLI IVANA CIANCHI CLAUDIO ASCOLI PICENO MODENA MODENA PERUGIA ASCOLI PICENO VITERBO BERGAMO FERRARA TRENTO TRENTO SAVONA BOLZANO BOLOGNA LECCO CAGLIARI TORINO CIVITAVECCHIA SASSARI TRENTO TRENTO BRESCIA AREZZO BOLZANO VENEZIA FOGGIA FOGGIA FIRENZE VELLETRI PERUGIA AGRIGENTO BOLZANO PERUGIA UDINE CUNEO PERUGIA FROSINONE BOLOGNA ROMA BRINDISI VERCELLI ANCONA ENNA IVREA PAVIA FROSINONE BRESCIA BOLOGNA BOLOGNA BIELLA TRIESTE VERCELLI REGGIO CALABRIA FIRENZE SIENA 04-assemblea elettiva 6-11 30-04-2009 17:27 Pagina 9 XLI ASSEMBLEA NAZIONALE CICCHETTI SERGIO CINQUEMANI ROSARIO CIPRIANI FRANCESCO CIUCCI FRANCO CLERICI VINCENZO COCUMELLI ROSSANA CODA SILVIA COLASANTI NICOLA COLLI ANTONIO CONTI P. LUIGI CORAI PIETRO GIORGIO COSTAGLIOLA ROBERTA COSTANTINI PASQUALE COTTILI TARCISIO COZZOLI OSVALDO CRIPPA FABRIZIO CROSCA MILENA CUBEDDU ANTONIO CURRO' ROSARIO DAL PIAI GIUSEPPE DE FRANCISCIS GIORGIO DE LUCIA VINCENZO DE PAOLIS ANTONIO DENTI ENNIO DESIDERIO LEOPOLDO DI SALVATORE FRANCESCO DI SALVATORE LORIS DI STEFANO ELDO CESIRO D'ISANTO CORRADO DOMENICONI ANTONIA ANNA DOMINIONE GIUSEPPE DONATELLI FERDINANDO DRAGO CARMELA DUBINI GIOVANNA ELIA RICCARDO FAGGIOLI FABIO FALCONIO GIUSEPPE FARRIS ELIGIO FASSARI VINCENZO FEDELI GIAN PAOLO FEDERICI ALBERTO FERRANDO ROBERTO FERRARI GIULIO FERRARIS ROBERTO FERRI DARIO FESTA ROBERTO FIGINI GIANLUIGI FIORENTINO DOMENICO FONTINI MASSIMO FORNI GIANFRANCO FORTUNATO ANGELO FORZI MARIO FRANCO CENTI FRASNELLI ALFREDO FRUNZIO GIORGIO FURLANI GIANNI GABELLOTTI CLAUDIO GADDONI MAURO GALANTUCCI GIULIANO GALASSO QUINTINO GALLO PAOLA GAMBARO GIANCARLO GASPERINI FAUSTO MATERA AGRIGENTO BARI PISA VARESE FROSINONE BIELLA FROSINONE CORTINA PISA PORDENONE LIVORNO COSENZA ASCOLI PICENO VARESE BERGAMO MESSINA CAGLIARI CATANIA ASTI CAMPOBASSO CASERTA BRESCIA MILANO POTENZA CATANIA ASCOLI PICENO ISERNIA LA SPEZIA CESENA PAVIA AREZZO SIRACUSA COMO CATANZARO BOLOGNA PORDENONE CAGLIARI FOGGIA PISTOIA BRESCIA SAVONA MANTOVA IMPERIA TERNI LECCO COMO CIVITAVECCHIA LATINA TREVISO FROSINONE SIENA L'AQUILA BOLZANO NAPOLI BOLZANO PAVIA IMOLA GENOVA PESCARA BRESCIA GENOVA TRENTO GASSER HANSJOERG GATTI PATRIZIA GAZZONI ROLANDO GEROLA VINCENZO MAURIZIO GHIZZONI GIORGIO GIACCARDI ELSA GIACOMONI ADRIANA GILI GABRIELE GIOVANAZZI CARMELO GIULIANI GIUSEPPE GIULIANI ROSARIO GOBBO SILVANO GOZZA ORIETTA GOZZI GIANLUIGI GRANDE MICHELE GRASSO DOMENICO GRAVINA LAMBERTO GREPPI FRANCO GUAGLIUMI GIAMPIERO GUERZONI ADRIANO GUIDA FLAVIA HAFNER LUIS IACOUCCI VITTORIO IACOVUZZI ANTONIO IANNACONE ANTONIO INCERTI RINO INGRASSIA LUIGI LAMA RICCARDO LAMAGNI ALBERTO LANDI ENZO LANZERINI ALDO LARCHER FRANCO LATTANZI MARIO LENZI ANNA LEONARDI GIORGIO LIONETTI EUSTACCHIO LO SASSO ANTONINO LONGHI GRAZIELLA LORENZINI BRUNO LUCCHESI GIOVANNA LUI ROBERTO MAFFEI FRANCO MAGNABOSCO MARIO MANCA ANTONIO MANCINI ALBERTA MANCUSO SEBASTIANO FRANCESCO MANZO GENNARO MARASCA ALDO MARAZZATO OTELLO MARCHETTI PAOLO MARCHINI SILVANA MARIANI ANTONIO MARINARI MIRELLA MARINO GIUSEPPE MARRAS PASQUALE GIANNI MARTELLO VINCENZO MARTINI UGO MARTINO NUNZIA MASIN ANGELO MASSERINI PAOLA MASTROPASQUA COSIMO MAZZONE MARIANO BOLZANO VELLETRI MANTOVA PAVIA BOLZANO SAVONA TRENTO BIELLA TRENTO NAPOLI TRENTO AOSTA BOLZANO BERGAMO SIRACUSA CASERTA SAVONA VERCELLI VERCELLI FERRARA FORMIA BOLZANO FROSINONE BARI CAMPOBASSO REGGIO EMILIA PALERMO ROMA CREMONA LIVORNO PESARO BOLZANO VITERBO LUCCA RAVENNA BARI PALERMO TERNI PORDENONE LIVORNO MANTOVA REGGIO EMILIA PORDENONE NUORO PESCARA CATANZARO NAPOLI ROMA PORDENONE PORDENONE CARRARA MILANO CARRARA REGGIO CALABRIA SASSARI ENNA IMPERIA SALERNO IMPERIA SIENA BARI PALERMO 9 04-assemblea elettiva 6-11 30-04-2009 17:27 Pagina 10 XLI ASSEMBLEA NAZIONALE MEDORI PAOLA MELLI GUIDO MELOZZI LANFRANCO MELUZZI LUCIA MENEGATTI ROBERTO MERLI ROBERTO MERRE LUCIO MESSINA SERGIO MICCINESI LUCA MIGONE ADRIANO MIHCICH ROBERTO MILANI CARLO MINOIA ONOFRIO MIORIN ANTONIO MOGGI VALERIO MORA ALESSANDRO MORA ALESSANDROJ. MORACHIOLI ALCIDE MORBIDUCCI GIUSEPPE MORONCINI LUIGI CARLO MOROSI ANDREA MOSCIATTI DANIELE MOSSEDDU GIACOMO MULE' GIOVANNI ALESSANDRO NAPOLI GASPARE NAPOLI SALVATORE NATALE GIANFRANCO NEELAMKAVIL ALICE NICOLINI FRANCESCO NIETO RENZO NIMIS ORNELLA NOVARA BRUNO OVI SAURA PAIOLO GIOVANNI PALADINO SERGIO PALLU DANIELE PAOLINELLI FABRIZIO PAOLINI ALVARO PAPA ANTONIO PAPPALARDO SALVATORE PARISI ANNA PECELLI DANIELA PEDERZOLI ANDREA PELUSO FELICE PEMPER ALESSANDRA PERON CLAUDIO PESCI GIANLUIGI PETAGNA ANTONIO PETEA ALDO PETRINI MORENO PETRIS ALIDA PETRUOLO CARMINE PICCHI GIORGIO PICCHIO' ANTONIETTA PICCINNO ANTONIO PICHINI MAURIZIA PIETRA PIER LUIGI PIETRANERA ALESSANDRO PINELLI ANTONIO PITOTTI ALESSANDRO POGGI MAURIZIO PONTIERI SALVATORE PORTA EDOARDO 10 AREZZO LA SPEZIA TERAMO IMOLA ROVIGO AREZZO CATANZARO CAGLIARI FIRENZE GENOVA TRIESTE LECCO UDINE PORDENONE LIVORNO BERGAMO BERGAMO LA SPEZIA CASERTA AOSTA IMOLA TORINO SASSARI BENEVENTO TRAPANI TRAPANI CASERTA UDINE BRESCIA COMO BERGAMO ASTI REGGIO EMILIA CIVITAVECCHIA TRIESTE AOSTA ANCONA FIRENZE CIVITAVECCHIA BOLZANO TRAPANI TERNI BRESCIA BENEVENTO TRIESTE BOLZANO CREMONA NAPOLI REGGIO CALABRIA LUCCA UDINE CASERTA FORLI' PERUGIA MILANO FROSINONE PAVIA PAVIA LUCCA TERNI ROMA COSENZA BRESCIA PRINCIPE GENESIO PRINCIPE GIOVANNI PRINCIPI LUCIANA PROSDOCIMI ROBERTO PULITINI ROBERTO RAMELLA PAJRIN ERMANNO RANIOLO RENZO RAVA' G. FRANCO RAVEANE RENZO RELA FIORELLA RICCI FRANCESCO RICCI FRANCO RICCIARDI RAFFAELE ROMERI STEFANO RONCHI G.LUIGI ROPPOLI VITTORIO ROTA NODARI ADRIANO RUFFIER EGIDIO RUFFINO FRANCESCO RUFFINO MARCO RULFO LELLO RUSSO GILDA SABATASSO VINCENZO SACCO GIUSEPPE SALIS MARIA FRANCA SALLO ALDO SALTO BRUNO SALVATORE GUIDO SANFILIPPO MAURIZIO SANTI MAURO SARTORI LUCIANO SASSO PAOLO SATTI GIUSEPPE SCHRANZ PIERFRANCESCO SCIALLI GUSTAVO SCIANCALEPORE SUSANNA SCINARDO TENGHI ROBERTO SEMPRINI GIORGIO SENO SALVATORE SENONER AUGUST SERAFIN EZIO SERAFINO LUCIANO SERPE CIRO SERRAIOCCO MIRCO SIGNORELLO ARMANDO SIMEONI ERNESTINA SPARICE LUCIA STASIA ROBERTO STEFANETTI ARMANDO STIRPE AMERICO SUSA ALESSANDRO TAMPELLINI MARCO TAMPELLINI PAOLO TANI MARCO TARSITANO GIULIANO TASCA SILVANO TERLIZZI PAOLA TESTA GIUSEPPE TOGNOLI STEFANO TOMASETTO SERGIO TOMASSETTI ROSSELLA TOMBA ROBERTO TOSELLI SANDRO COSENZA AGRIGENTO VARESE VERONA RAVENNA BIELLA VENEZIA ROMA BOLZANO VICENZA LUCCA FERRARA CASERTA SONDRIO MILANO CASERTA BERGAMO AOSTA SAVONA SAVONA IMPERIA CATANZARO CASERTA VENEZIA CAGLIARI GENOVA VERCELLI CAMPOBASSO LIVORNO BOLZANO FORLI' CUNEO FIRENZE IVREA IMPERIA BARI ENNA ROMA VENEZIA BOLZANO TORINO ASTI NAPOLI PESCARA COMO PAVIA NAPOLI BIELLA FOGGIA FROSINONE BRESCIA IVREA IVREA PISTOIA COSENZA BERGAMO RAVENNA ROMA SONDRIO RAVENNA ASCOLI PICENO BOLOGNA MANTOVA 04-assemblea elettiva 6-11 30-04-2009 17:27 Pagina 11 XLI ASSEMBLEA NAZIONALE TRIPODI COSMO TRIVELLA GIAN PAOLO TRIVELLIN GIOVANNI VALLE PIETRO VALLONE ARNALDO VAN DER HAM FLAVIA VASQUES GIUSEPPE VERDIANI VLADIMIRO VERNIZZI SERGIO VINCIGUERRA FRANCALBA VIRGADAVOLA CARLO VITALI FRANCESCO ZAFFINI DARIO ZAFFINO GIOVANNI ZANDONELLA SILVANO ZANON CRISTINA ZINZI CARMINE ZORDANI FRANCESCO PAVIA BRESCIA VICENZA GENOVA COSENZA TRIESTE SIRACUSA PISTOIA MANTOVA FOGGIA RAGUSA CESENA CREMONA MESSINA UDINE VENEZIA CATANZARO BELLUNO PREMIATI PER 50 ANNI DI ATTIVITÀ ANDRIA FRANCESCO ANTOGNETTI GIORGIO AZZANO AZZOLINO BALDASSARI GIUSEPPE BENTIVOGLIO EDOARD BERETTA ANDREA BIGONGIALI SILO BRANDA ALFIO BUIZZA GIUSEPPE CALVI CARLO CAPONE LUIGI CAPPIELLO UMBERTO CARAVAGLIO VINCENZO COMESSATTI VINICIO CORTI SALVINO CRISTIANI LEONARDO DE ANGELIS ANTONINO DE BATTISTA UGO DE SARIO VITTORIO DEL GIUDICE LUCIO DELLA VIGNA ANTONIO DIRE' CESARE ELETTRI DOMENICO FABBRI ARMANDO FARRONI CORRADO FERINO LEOPOLDO FIORILLO NICOLA FONTANA DIEGO FRENI ANTONINO GANASSI SERGIO GENTILINI FRANCO GIACOMPOL MARIO LUGLIO GIUSEPPE MARRA ANTONIO MATTA CARLO MELFA ANTONIO MIGNEMI MICHELE MINCONE GIUSEPPE MINGRINO ATTILIO MORETTI FABIO PALLUCCA GIUSEPPE SASSARI LA SPEZIA UDINE RAVENNA BERGAMO NOVARA PISA PERUGIA BRESCIA CHIETI SALERNO NAPOLI GORIZIA UDINE L'AQUILA GORIZIA CASERTA BELLUNO LECCE LECCE COMO UDINE L'AQUILA FORLI' L'AQUILA LA SPEZIA CASERTA TRENTO MESSINA REGGIO EMILIA MANTOVA GENOVA ENNA SALERNO CAGLIARI CATANIA ENNA PESCARA ENNA MACERATA PERUGIA TIMING PAPPERINI GIUSEPPE PAVAN RENATO PEDRINI PAOLO PINELLI ENZO PODESTA' GIORGIO POLIZZOTTO SALVATORE PORCEDDU CARLO POSABELLA CLAUDIO PRATA GIORGIO REDAELLI VITTORIO RINALDI STEFANO ROSA ELIO SACCO PAOLO TIANO ETTORE TOMESANI FRANCO TONDI TAZIO TRIVELLATO ATTILIO URBINATI WALTER VANZETTA GIORGIO ZUCCOLO BRUNO ZURLI GIOTTO PISA VICENZA BERGAMO LUCCA PIACENZA ENNA TORINO ENNA TRIESTE BOLOGNA CASERTA SIRACUSA PESARO MESSINA BOLOGNA CESENA PADOVA PESARO BOLZANO ROVIGO GENOVA PREMIATI PER 60 ANNI DI ATTIVITÀ CASADEI EDEL ANDRIOLO MARIO BUCCIARELLI PASQUALE CIARLINI BENEDETTO D'ALESSANDRO LUIGI DELLA BARTOLA LUCIANO DI MATTEO LUIGI FERIGO ELVIO FOGLIASSO ADRIANO FORMOSO MARIO II FRANCHINA ARMANDO GREGNANIN FRANCESCO GUBANA BRUNO KRANNER MARTINO MAZZANTI SERGIO NADALINI MARTINO PERISSINOTTO CARLO PETTINELLA ALBERTO POLERANI GIANFRANCO RAGAZZI CESARE RISSO GIOVANNI RUGGERI RUGGERO S. TODERI SETTIMIO VALER ANGELO VILLANI ALDO ZERBINI ETTORE FORLI' TREVISO PESCARA IMPERIA PESCARA LUCCA ASCOLI PICENO GORIZIA TORINO ROMA BRESCIA PADOVA GORIZIA GORIZIA BOLOGNA ROVIGO VENEZIA PADOVA MILANO PADOVA TORINO MODENA ANCONA TRENTO PAVIA BOLOGNA ISTRUTTORI TECNICI FEDERALI CON 10 ANNI DI CARICA NICOLA COLASANTI FROSINONE 11 05-vita federale 12-13 30-04-2009 17:30 Pagina 12 VITA FEDERALE Ficr ancora più ‘cliccata’ con il nuovo sito di Francesca Pisani 12.000 contatti nel primo giorno di attivazione del nuovo web dei cronometristi. Nuova grafica e riorganizzazione dei contenuti oltre alla novita’ della sezione ‘formazione’ collegata all’e-learning 12 al 17 marzo scorso è on line il nuovo sito federale, www.ficr.it, aggiornato nei contenuti e con una nuova veste grafica. Realizzato in collaborazione con Coninet spa, società partecipata da Coni Servizi, Aci Informatica e BNL BNP Paribas, il web dei cronometristi si è concretizzato in soli cinque mesi di lavoro, grazie alla supervisione del consigliere federale Bruno Lorenzini ed al supporto tecnico e redazionale della Segreteria Generale. Il nuovo sito ha due anime: quella pubblica, dedicata agli utenti della rete, a sportivi, giornalisti e appassionati di cronometraggio, offre una presentazione istituzionale della Federazione e dei servizi che svolge in oltre 43 discipline, nonché una rinnovata sezione ‘news’. È possibile consultare i risultati delle gare in tempo reale, gli aspiranti cronos possono iscriversi on-line e contattare direttamente le 108 associazioni sparse sul territorio italiano mentre gli D addetti ai lavori e gli organizzatori di gare hanno la possibilità di contattare la Federazione per richiedere il servizio di cronometraggio ufficiale. L’area intranet, riservata ai 5.500 cronometristi tesserati per la F.I.Cr., è stata riorganizzata nei contenuti per garantire una maggiore navigabilità ed una più facile ricerca dei documenti di interesse per l’attività federale. La sezione ‘Edicola’ contiene le circolari e le comunicazioni, le tabelle federali, la modulistica, i verbali del Consiglio federale, del Consiglio di Presidenza e della Commissione Tecnica Federale, le convenzioni e le carte federali. Alle ‘News’ e alle comunicazioni del Presidente Federale sono state dedicate due aree distinte per metterne in risalto i contenuti. Sono rimaste inalterate le aree di statistiche, viaggi, utilità e provvedimenti disciplinari. La novità è la sezione ‘formazione’ che include non solo tutti i materiali didattici della Scuola Federale di Cronometraggio ma anche il col- 05-vita federale 12-13 30-04-2009 17:30 Pagina 13 VITA FEDERALE legamento ad un nuovo sito federale (http://formazione.ficr.it/), completamente dedicato all’E-learning. Costruito e personalizzato sulla base della piattaforma Moodle, al momento, il sito consente l’accesso solo agli Istruttori Tecnici Nazionali, che, in qualità di docenti sono chiamati a familiarizzare con questo nuovo strumento formativo per poi procedere, in una seconda fase, a concedere le credenziali di accesso a tutti i cronos e realizzare concretamente corsi a distanza, con tanto di quiz finali e valutazioni. Lo sviluppo del sito federale, grazie ad una maggiore attenzione alla diffusione di news ed alla pubblicazione immediata dei documenti federali, aveva permesso già di notare miglioramenti sensibili: nei soli mesi di gennaio e febbraio 2009, rispetto agli stessi mesi del 2008, gli accessi erano infatti aumentati del 17.7%. Con il lancio del nuovo sito www.ficr.it, questa tendenza è stata confermata, tanto da registrare nel primo giorno di attivazione oltre 12.000 accessi. Un successo che testimonia la vocazione tecnologica della Federazione Italiana Cronometristi, all’avanguardia anche nel web. FICr e AMB Da anni fornitore ufficiale della federazione italiana cronometristi, AMB, leader mondiale nei sistemi di cronometraggio automatico, continua la sua crescita sul mercato con il merger con l’altra big olandese del settore, ChampionChip Per qualificare al meglio il suo servizio, la Ficr ha puntato quindici anni fa sulla leader mondiale dei sistemi di cronometraggio automatico, l’olandese AMB, instaurando una partnership che si e’ andata consolidando nel tempo. AMB (www.amb-it.com) è specializzata nei sistemi di cronometraggio automatico basati su transponders e chip utilizzati prevalentemente negli sport motoristici quali karting, motocross, supermotard, velocita’ moto e auto in circuito ma anche ciclismo e altre discipline. I sistemi di cronometraggio AMB sono utilizzati in grandi eventi internazionali quali, solo per fare qualche esempio, la 24 Ore di Le Mans, Nascar, Irl, Indianapolis Motor Speedway, Cik-Fia Championship Karting, MotoGp, World Series Superbike, MX1 MX2 World Championship, Wec Enduro Championship, Giochi olimpici, Tour de France, Uci World Cycling Championship, Vuelta e World Triathtlon Championship. Negli anni il rapporto con la Ficr si è consolidato e le nuove tecnologie sviluppate dalla AMB sono state regolarmente implementate dalla Ficr nelle varie discipline sportive. Ma AMB ha inteso di recente fare un salto di qualità con il matrimonio con l’altra ditta olandese specializzata in sistemi di timing, ChampionChip (www.championchip.com), per portare la tecnologia nel cronometraggio ad un livello ancora superiore. Nell’ottobre 2008 è nata infatti una nuova società, il cui nome verrà comunicato a breve, in grado di offrire una gamma completa di prodotti per atleti, organizzatori e spettatori. AMB e ChampionChip hanno infatti unito le forze per creare una soluzione totale per il cronometraggio, dalla registrazione degli eventi alla pubblicazione e distribuzione dei risultati per ogni tipo di manifestazione sportiva. Un’operazione che ha ottimizzato “il meglio dei due mondi’’, al fine di proporre la tecnologia più elevata e una completa gamma di prodotti. 13 06-avvenimenti 14-15 30-04-2009 17:30 Pagina 14 AVVENIMENTI Alla 6 giorni Cremona nuove apparecchiature in mostra di Claudio Reali La Ficr ha svolto il servizio manuale di cronometraggio con l’associazione di Cremona e il finish con Pordenone utilizzando un ricco pacchetto di nuove attrezzature che hanno garantito un operato di altissimo livello apprezzato da federciclismo. 14 al 6 all’11 febbraio i cronometristi sono stati impegnati nella nuova nata del calendario di ciclismo su pista, la “6 Giorni di Cremona”. Nello stand della Fiera è stata predisposta la pista, struttura lunga 200 mt con due curve paraboliche, costruita per l’occasione. I migliori ciclisti di questa disciplina, tra cui Walter Perez, medaglia d'oro di Pechino 2008, già campione del mondo nella gara madison 2004 a Cremona, Franco Marvulli, quattro volte campione del mondo (scratch 2002 e 2003, americana 2003 e 2007) e 5 volte campione europeo (americana 2006 e 2004, omnium 2001, 2002 e 2003), medaglia argento ai Giochi olimpici americana Atene, si sono sfidati in diverse gare: serie di sprint 80 giri, giro lanciato a coppie, 2000 mt inseguimento a coppie, scratch e americana. D La Federazione Italiana cronometristi è stata presente con l’associazione di Cremona che ha espletato il servizio manuale di cronometraggio e l’associazione di Pordenone che ha effettuato il servizio di Finish ed utilizzato le nuove apparecchiature di cronometraggio acquistate dalla federazione. La nuova strumentazione è composta da due Cyclostart che, sistemate sulla pista, una opposta all'altra, hanno la funzione di trattenere e tenere in piedi le bici sulle quali i ciclisti si collocano per prendere il via allo scadere dei 50 secondi, o al tempo stabilito dal regolamento; da due tabelloni che oltre a scandire i secondi funzionano anche da contagiri e sono posti in prossimità dei Cyclostart; dal cronometro Timy, scrivente al millesimo di secondo, in modo automatico, allo scadere dei 50 secondi apre contemporaneamente i circuiti dei Cyclostart i quali rilasciano le due biciclette; i ciclisti quindi si lanciano con le loro forze sulla pista; dai pressostati sistemati anch’essi sulla pista: alla partenza ed all'arrivo, rilevano il tempo ad ogni passaggio dei ciclisti. In ausilio alle suddette apparecchiature sono stati utilizzati anche altri strumenti, tre master per il rilevamento dei tempi al passaggio sui pressostati dei ciclisti con visualizzazione su un tabellone elettronico e il FinishLynx. 06-avvenimenti 14-15 30-04-2009 17:31 Pagina 15 AVVENIMENTI Tutto ha funzionato bene; gradito il servizio sia dai ciclisti, dall’organizzazione e dalla Giuria. La nuova apparecchiatura è a disposizione di tutte le associazioni che espletano servizi per la disciplina ciclistica su pista. Nel corso della manifestazione la Ficr ha tenuto una conferenza stampa di presentazione delle nuove apparecchiature, svolta al centro della pista, alla quale hanno partecipato: il presidente della Federazione ciclistica italiana Renato Di Rocco, il presidente provinciale di Cremona della Fci, il consigliere federale Claudio Reali, il presidente regionale della Lombardia Gianluigi Figini, il presidente dell’associazione di Cremona Augusto Bisicchia e il presidente dell’associazione di Pordenone Roberto Bortolin; erano, altresì presenti mol- te testate giornalistiche locali e nazionali, che hanno ascoltato e riportato su diversi quotidiani gli interventi di Renato Di Rocco e Claudio Reali basati sullo spirito di stima, fiducia e collaborazione esistente tra le due federazioni. Certamente l’ampia diffusione per mezzo dei mass-media delle novità strumentali presentate e l’efficiente servizio svolto dai cronometristi della federazione ha offerto alla Ficr ampia visibilità, potendo offrire agli organizzatori di manifestazioni ciclistiche su pista servizi professionali con uomini e strumenti tecnologici all’avanguardia. 6 GIORNI DI EMOZIONI E SODDISFAZIONI Una pista di 200 metri, allestita in un capannone dell’Ente Fiere di Cremona, due ripidissime curve e una trentina di pazzi scatenati, il profumo della cucina, e un sottofondo di tango argentino, mescolate il tutto, ed infine aggiungete un gruppo di cronometristi con gli ultimi ritrovati della tecnica ed avrete la 6 giorni di Cremona, al suo esordio assoluto. La Sei giorni si è disputata con la partecipazione di 12 coppie di professionisti e 18 juniores, ed ha rappresentato una vetrina per la nostra federazione, sia per la presentazione, che per il collaudo operativo della nuova strumentazione dedicata alla velocità su pista, affidata ai colleghi di Pordenone Barro e Bortolin. Ora è difficile condensare in poche righe questa esperienza, anche perché una Sei giorni è per antonomasia una kermesse, un insieme di emozioni, colori, che dal punto di vista del cronometrista sono i fotogrammi del photolinx, il sibilo dell’aria compressa che libera le ruote di una bicicletta per dar vita all’inseguimento, lo scorrere dei secondi sul tabellone nel giro lanciato, ma anche il vento che un gruppo di 24 corridori produce girando a medie incredibili. Per la nostra associazione di Cremona, è stata occasione di confronto, e anche di ripasso, in quanto la velocità su pista mancava da almeno 15 anni come disciplina sportiva sul nostro territorio, e l’esperienza dei colleghi di Pordenone è sicuramente risultata utile. Il momento più toccante in questa 6 giorni rimane la consegna del trofeo Eugenio Favalli, un premio istituito dalla nostra associazione per ricordare un collega che tanto ha dato alla nostra federazione, sia in ambito provinciale prima, che regionale e nazionale poi. Tale riconoscimento è stato appannaggio di Manuel Cazzaro, vincitore della categoria juniores. GIOVANNI GHIDONI 15 07-tecnica 16-18 6-05-2009 16:54 Pagina 16 TECNICA Cronometri infallibili, quasi ci siamo di Igor Carpita Vediamo quali sono le ultime novità nel campo degli apparecchi sincronizzatori che consentono ai cronometri di aumentare la loro precisione nel mantenimento del tempo. 16 oco tempo fa abbiamo discusso sugli apparecchi sincronizzatori, in particolare sul sistema GPS, cioè sul complesso di satelliti che irradiano la superficie terrestre con segnali cadenzati da cui è possibile ricavare informazioni sull’ora solare con precisione elevata. Sapevamo che diverse ditte stavano approntando apparecchi in grado di rilevare questo segnale ed utilizzarlo per sincronizzare i nostri cronometri scriventi: bene, non sono passati che pochi mesi ed ecco che le novità sul mercato sono tali da dover affrontare di nuovo l’argomento. Vediamo cosa c’è di nuovo. Cominciamo dal fatto che alcuni apparecchi sincronizzatori acquistati e distribuiti lo scorso anno inspiegabilmente, all’inizio del 2009, hanno cominciato a produrre un errore di un secondo. La spiegazione è data dal fatto che, a livello mondiale, si è deciso che l’anno 2008, bisestile, fosse più lungo di un secondo per compensare il rallentamento della ro- P tazione terrestre. Il rallentamento è pari a circa 2 millesimi di secondo al giorno, per cui, ogni 500 giorni, occorre effettuare un incremento di un secondo. Il 31 dicembre è avvenuta la correzione, e questo ha richiesto la necessità di aggiornare tutti gli orologi atomici che si trovano a bordo dei satelliti. L’informazione di questa correzione viene trasmessa dai satelliti stessi a tutti i ricevitori terrestri con un opportuno messaggio in codice chiamato “almanacco”. Qualsiasi ricevitore terrestre acquisisce il segnale dell’ora internazionale (UTC) in circa 1020 sec, ma poi impiega 12,5 minuti per recepire tutto l’almanacco. Una volta acquisito, non sarà più necessaria la sua interpretazione fino a che non si verificano ulteriori grossi cambiamenti come, ad esempio, uno spostamento sulla superficie terrestre, ad apparecchio spento, per distanze dell’ordine di 100 - 200 km. All’inizio dell’anno 2009 i nostri apparecchi sincronizzatori si sono trovati con tutti i satelliti sfasati di un secondo; per eliminare 07-tecnica 16-18 6-05-2009 16:55 Pagina 17 TECNICA l’errore è sufficiente attendere circa 15 minuti, con apparecchio acceso, in modo da essere sicuri della corretta sincronizzazione. Tenendo conto anche degli eventuali spostamenti geografici del ricevitore, si consiglia di applicare sempre un tempo di pre-accensione di almeno 15 minuti prima di utilizzare qualsiasi apparecchio. Nel frattempo sul mercato sono comparsi due nuovi apparecchi che, offrendo caratteristiche diverse ed interessanti, hanno ottenuto l’approvazione della CTF. Il primo è prodotto dalla ditta BLIZZ di Torino. Si presenta molto compatto, con un solo interruttore di accensione/spegnimento e due uscite con contatto N.A. (normalmente aperto): una con contatto in chiusura ogni minuto ed una, sempre con contatto in chiusura, ritardata di 74 millisecondi. Le uscite sono di tipo elettronico e non di tipo meccanico (non c’è un relè con contatto che si chiude) e quindi è indispensabile osservare la giusta polarità dei cavetti (spina a banana nera su ingresso boccola nero). L’alimentazione è assicurata da due batterie a stilo, le batterie possono essere anche di tipo ricaricabile e garantiscono una autonomia di circa 24 ore. L’apparecchio può essere alimentato anche da rete tramite alimentatore o dalla presa “accendisigari” dell’auto. In questi casi NON ricarica mai le batterie interne. La peculiarità di questo apparecchio è quella di non avere un clock interno e, quindi, di garantire una assoluta precisione di sincronismo in presenza di segnale, oppure… niente. In pratica l’apparecchio fornisce l’ora solo in presenza di segnale satellitare, e questo ne limita l’applicazione ai luoghi aperti o ad edifici poco schermati. D’altra parte l’assenza di segnale è caratteristica dei locali al chiuso in cui non è quasi mai necessario effettuare sincronizzazioni. All’aperto l’apparecchio si dimostra molto sensibile: sicuramente il migliore fra tutti quelli finora esaminati (Timy, Digitech, semafori Alge, Microgate). La velocità di aggancio con il segnale fa sì che al primo collegamento siano necessari circa 2-3 minuti; agli eventuali collegamenti successivi, dovuti a perdite di segnale o zone d’ombra, sono sufficienti dieci secondi per riprendere la sincronizzazione. Il display costantemente illuminato garantisce una buona visibilità sia di giorno che di notte. La presenza dell’ora sul display garantisce la sincronizzazione dell’apparecchio, invece la scritta WAIT indica l’assenza di segnale. La Ditta dichiara una precisione di oltre 1/10.000.000 di secondo. Il costo contenuto a cui viene proposto rende l’apparecchio ulteriormente interessante. Il secondo apparecchio che recentemente si è presentato sul mercato è prodotto dalla MICROGATE. Anche in questo caso l’involucro si presenta compatto ed a prova di spruzzi d’acqua ed umidità. A differenza del primo, questo è dotato di una base tempi interna con oscillatore termocompensato con precisione di 1ppm, ed effettua una sincronizzazione sul segnale GPS ogni secondo. Le batterie ricaricabili al litio garantiscono una autonomia di 48 ore. Il sincronizzatore è dotato di un contatto in uscita N.A. su boccole e di interfaccia seriale per il collegamento diretto al cronometro REI2. La sensibilità di ricezione risulta elevata, ma è comunque sempre ostacolata da importanti strutture in cemento armato. MicroSYNC svolge tre funzioni principali senza bisogno di alcuna configurazione: Normale: MicroSYNC,una volta acceso ed acquisito il segnale dai satelliti GPS, fornisce ogni minuto un segnale in chiusura sulle boccole. Il segnale di sincronizzazione è compatibile con tutti i dispositivi di cronometraggio presenti sul mercato. Sincronizza REI2: sulla seriale di MicroSYNC, in concomitanza con l'evento di sincronizzazione, viene inviata una stringa con l'ora e la data a cui verrà sincronizzato il cronometro che parte ad un successivo impulso in chiusura. Nessuna configurazione o impostazione deve essere fatta, né su MicroSYNC né su REI2. Sincronizza REI2 base tempi GPS: questa funzione, se abilitata su REI2, consente alla base tempi del cronometro di rima- 17 07-tecnica 16-18 30-04-2009 17:32 Pagina 18 nere costantemente agganciata al segnale GPS di MicroSYNC, creando un cronometro allineato all'ora UTC con un’accuratezza di ±1 microsec. e senza errore integrale. Se MicroSYNC perde il segnale GPS per un tempo superiore ad alcuni minuti, il REI2 stampa un avviso, all’eventuale ritorno del segnale GPS il REI2 chiede all’operatore se continuare a lavorare con la base tempi interna del REI2 o se riagganciarsi alla base tempi del sistema GPS. Questa logica di funzionamento rispetta perfettamente le nostre necessità. Il concetto è questo: se manca il segnale di riferimento, il cronometro continua funzionare con la precisione del suo clock interno a sua volta dipendente dalle condizioni ambientali (temperatura ecc.), calcolando il massimo errore possibile, e considerando che non vogliamo avere un errore superiore al centesimo di secondo, l’apparecchio calcola 18 quando tale errore può essere raggiunto. Al ritorno del segnale, e trascorso un tempo potenzialmente critico, il cronometro chiede cosa fare perché potremmo avere concorrenti in gara soggetti al calcolo di differenza fra partenza ed arrivo. Una correzione superiore al centesimo, in questo caso, altererebbe il risultato in modo inaccettabile. Se non ci sono tempi da assegnare o concorrenti in gara, allora sarà possibile accettare l’allineamento con la eventuale correzione. MicroSYNC consente inoltre di: Impostare il periodo di sincronizzazione a 10”, 30”, 1’ e10’. Sincronizzare manualmente l’apparecchio impostando l’orario ed utilizzando la base tempi interna. Attivare un’uscita NMEA su porta seriale. Attivare la modalità DCF77 (viene inserito un ritardo per rendere l’orario simile a quello dei sincronizzatori DCF Digitech). I costi di questi apparecchi, compreso il modello prodotto dalla Digitech, oscillano fra i 350 ed i 600 euro e quindi non rappresentano un investimento eccessivo per ottenere una postazione di cronometraggio veramente efficiente e qualificata. È prevedibile che entro pochi anni (o forse mesi) tutti i cronometri avranno la necessità e forse l’obbligo di assicurare la sincronizzazione reciproca con precisioni superiori a quelle attuali. Già ora vengono anticipate dalle ditte le intenzioni di produrre cronometri scriventi ed autosincronizzanti, quindi appena il mercato lo consentirà è prevedibile che anche i vari organizzatori ed i loro regolamenti diventino più esigenti. È opportuno, pertanto, che le associazioni considerino la necessità di approvigionamento di questi apparecchi sincronizzatori da affiancare agli apparecchi scriventi, possibilmente in ogni postazione, in modo che tutte le nostre attrezzature non diventino velocemente obsolete. Vale la pena di ricordare che l’uscita aggiuntiva e ritardata di 74msec che tre ditte hanno adottato è dovuta all’allineamento con un vecchio apparecchio che si sincronizza con il segnale del trasmettitore ad onde lunghe DCF77. Si vuole precisare che è l’apparecchio che introduce questo ritardo e NON il segnale del DCF77; per cui, qualora regolamenti od organizzatori richiedessero esplicitamente la sincronizzazione con il segnale DCF77, si possono tranquillamente utilizzare i sincronizzatori GPS perché conformi a tale segnale. La richiesta dell’utilizzo del segnale ritardato dovrà essere esplicitata in altro modo. 08-tecnica 19-20 30-04-2009 17:36 Pagina 19 I software nell’era di Internet a nostra realtà, specie in sport quali i rally, l’enduro, la regolarità automobilistica, le salite, il ciclismo, le maratone e simili, prevede la nostra presenza in luoghi spesso molto distanti tra loro, non sempre facilmente raggiungibili. Quale miglior mezzo di internet ci può oggi permettere il recupero dei tempi e delle prestazioni dalle postazioni remote rispetto ai centri classifica? Certo la connettività mediante la rete cellulare non è garantita sull’intero territorio nazionale, esistono porzioni di territorio dove questa non è presente, ma anche in questo caso è possibile connettersi alla rete impiegando i modem via satellite, come nel caso della nostra équipe rally. Comunque, in tutti i casi, Internet rimane la rete che ci permette il collegamento tra il territorio ed il centro classifiche. Una volta che questi dati sono stati acquisiti, Internet torna a farla da padrone nella diffusione delle classifiche e delle informazioni sullo svolgimento delle gare. La pubblicazione dei risultati, ancora una volta in tempo reale, permette a chiunque, in ogni parte del mondo, L di seguire l’evolversi della manifestazione. Inoltre, sempre grazie alla connettività capillare ad Internet, è possibile creare un numero infinito di info point dove visualizzare e diffondere le informazioni per gli addetti ai lavori ed il pubblico. Questo è quanto oggi ci viene richiesto: informazioni in tempo reale, ovunque Quali sono gli impatti sul nostro modo di operare di quanto abbiamo fin qui condiviso? L’esperienza fin qui maturata, sia mediante l’impiego delle apparecchiature del sistema rally, sia dal lavoro di varie realtà associative che si sono dotate di questi sistemi, ci fanno pensare che vi siano diversi aspetti che vanno presi in considerazione. Innanzitutto, per connettersi a internet occorrono personal computer o telefoni cellulari particolari quali i PDA o palmari. La comparsa di questi oggetti sulle postazioni esterne dove fino a qualche tempo fa c’erano solo i cronometri e le fotocellule (semplificando, ovviamente) ha creato qualche problema di adattamento a vari colleghi. Molti non sono abituati a questi apparecchi ed inoltre, dato che il numero di perso- di Bruno Lorenzini La rete è ormai una realtà imprescindibile del nostro tempo e su cui si fondano anche i programmi di rilevamento tempi per otto discipline di cui si avvale la federazione. Opportunità per posizionarsi al meglio sul mercato, con interessanti sviluppi dietro l’angolo. 19 08-tecnica 19-20 30-04-2009 17:36 Pagina 20 ne è sempre quello, è risultato inevitabile un cambiamento delle mansioni che ogni cronometrista svolge. È indubbiamente un cambiamento di mentalità in tutti noi quello che ci viene richiesto, un cambiamento a volte difficile da digerire, a volte ostico ma inevitabile. Un altro aspetto legato al precedente è che questi apparecchi, soprattutto in gare dove l’impiego si protrae per decine di ore, non riescono ad alimentarsi con le loro batterie e quindi necessitano di fonti esterne di alimentazione quali, nel migliore dei casi, la rete a 220V di uso domestico, ma molto più spesso di batterie tampone o gruppi elettrogeni. Altro materiale dunque da caricare sulle nostre auto insieme a cavetti, cuffie, fotocellule, stampati, cronometri… Anche questo è stato mal accettato da molti di noi. Altre attività poi si vanno ad aggiungere a quelle che già svolgiamo quali, ad esempio, una ricognizione del percorso di gara al fine di valutare la copertura del segnale GSM/UMTS/H3G o satellite per prevenire eventuali problemi di connettività durante la gara. Altro punto sul quale focalizzare l’attenzione, considerato che in centro classifiche, ma anche nelle postazioni, si è connessi ad Internet, è la sicurezza: occorre proteggere le nostre macchine da attacchi, intrusioni, virus e varie altri diavolerie informatiche che possono rendere difficoltoso raggiungere il buon esito di un servizio. Occorrerà quin- 20 di impiegare sempre più cronometristi che abbiano anche delle buone basi informatiche o, in alternativa, predisporre a priori sia il software che l’hardware in modo da essere quanto più invulnerabili a queste problematiche. La soluzione che miracolosamente possa risolvere tutto non esiste. Impegno, lavoro, attenzione continua a quanto si fa, test, simulazioni, impiego e studio costante dei software, condivisione tra tutti noi delle esperienze, delle problematiche e delle soluzioni adottate, sono solo alcune delle risposte possibili. Nel futuro si potranno sviluppare servizi, questa volta da affidare principalmente ai nostri software e non più ai cronometristi, quali la diffusione dei risultati medianti SMS o MMS contenenti anche immagini, la grafica su videowall o su tabelloni grafici matriciali, le iscrizioni on-line. Andrà quindi indubbiamente potenziata ed ampliata la gamma delle possibilità di diffusio- ne dei risultati nonché la fidelizzazione dei nostri clienti. In aiuto ci potrà venire la tecnica. Occorrerà studiare ed implementare tecnologie che permettano di ridurre i pesi e le dimensioni degli apparecchi, l’automazione dell’acquisizione degli eventi, la semplificazione delle procedure. Nel nostro futuro credo poi bisognerà tenere in considerazione un’altra grande rete: il GPS. Ora noi la utilizziamo per sincronizzare i nostri cronometri ma è la rete impiegata per la localizzazione della mobilità su territorio. Dunque è in grado di associare un tempo ad una posizione sul territorio di un mezzo. Assomiglia molto, moltissimo, a quanto facciamo noi ora. Certo, al momento, la precisione non è il suo forte: un’approssimazione di qualche metro non è accettabile. Ma se si trovasse un modo per risolvere questo ‘piccolo’ particolare? Credo sia bene stare molto attenti a quanto accade in questo settore per non farsi prendere, come si suol dire, in contropiede. 09-la parola 21-22 30-04-2009 17:37 Pagina 21 LA PAROLA A... LEO TODISCO GRANDE Rally: sport e avventura anche per i cronos e i rally sono, e continuano ad essere, uno degli sport motoristici più amati dagli appassionati è certamente dovuto ai “numeri” e alle evoluzioni dei campioni e dei piloti, più o meno affermati, sulle strade sterrate o asfaltate di tutto il mondo. Sole, pioggia, neve, notte o giorno: nulla ferma macchine, equipaggi, assistenze, tifosi, ufficiali di gara, giornalisti e, ovviamente, i cronometristi. È un circo multicolore e ben organizzato quello che si muove intorno ad un rally. Dove l’opera di ognuno contribuisce allo spettacolo, do- S ve ciascuno porta il suo contributo per la riuscita di un evento affascinante e coinvolgente. Ma il lavoro di alcuni è davvero vitale: l’operato dei cronos è la quintessenza della gara. Perché tutta quella gente che arriva da ogni parte del mondo e che si dà un gran daffare intorno a cambi e volanti, radar del percorso, bolidi da rally, strategie, gomme, o per raccontare sui giornali o in tv quello che accade, aspetta solo di sapere una cosa: il tempo, il miglior tempo della prova speciale, la somma dei tempi per sapere chi vince. Ecco allora che quasi tutto ruota febbrilmente intorno ai cronos: a di Leo Todisco Grande Giornalista di Autosprint e Rallysprint, responsabile di varie Sale Stampa, da quasi trenta anni in giro per rally, ritiene il rapporto con i cronos fondamentale per il suo lavoro e per lo sport che più ama. 21 09-la parola 21-22 30-04-2009 17:37 Pagina 22 LA PAROLA A... LEO TODISCO GRANDE quelli lungo il percorso, che condividono con il pubblico le bizze del meteo e il frastuono della gara, pur dovendo concentrarsi sul loro delicatissimo lavoro, ai colleghi in sala cronometristi, il cuore operativo, dove tutti i dati confluiscono continuamente, dove vengono verificati, selezionati, inseriti nei computer e quindi diffusi quasi in tempo reale, per le tante ore, per i giorni in cui il rally vive. Concentrazione e attenzione, grande professionalità, ma anche disponibilità ad ascoltare e, ove possibile, a risolvere quesiti o problematiche che si pongono via via. Un incarico delicatissimo, che vive spesso momenti di tensione legati alle vicende agonistiche. 22 Ho conosciuto, nel tempo, tanti gruppi di cronos. Dalle gare del Mondiale rally, ai rally della “parrocchia”. Molti bravissimi con cronometri e conteggi, alcuni fenomenali, talvolta qualcuno meno “attrezzato”. Tutti però sempre impegnati a dare il meglio. Tra questi ho avuto, negli ultimi anni, occasione di approfondire la conoscenza e la frequentazione con il gruppo del Comitato toscano Ficr, che, nel settore rally, può contare su una quarantina di cronos davvero di primo livello. Conosciuti e stimati in tutta Italia, sono una garanzia per la qualità del servizio. Con la marcia in più di trovare sempre il modo di dare ascolto, con il sorriso, alle richie- ste più disparate, anche nei momenti più convulsi. Con loro collaboro anche per la gestione di alcune Sale Stampa, durante importanti rally internazionali. Qui il lavoro dei cronos scorre sempre fluido e con grande rapidità, grazie ad un mix perfetto di tecnica, esperienza e precisione, facilitando anche il compito giornalistico del sottoscritto e dei tanti colleghi che seguono i rally. Quando sono in giro per rally, tra le priorità c’è sempre la visita ai cronometristi, che vado sempre e volentieri a conoscere: sono amici preziosi per il mio lavoro di giornalista. E quando vedo gli “amici toscani” in Sala cronos, mi sento ancora più tranquillo… 10-il mio tempo 23-24 30-04-2009 17:40 Pagina 23 Il cronometro è la nostra formula di vita e corse contro il tempo sono le magiche manie di noi piloti, le nostre scientifiche follie, il destino di chi ha deciso di vivere schiacciando sull’acceleratore per guardare il mondo a 300 all’ora. Guai a chi mi toglie questa prospettiva e questa mia visione della vita. La sfida al millesimo l'ho sempre avuta in testa fin da quando all'età di nove anni mi hanno messo su un kart e ho iniziato a girare per le piste. Allora l'obiettivo era sorpassare gli altri con manovre degne di un futuro aspirante campione ma quando poi ho raggiunto i primi risultati e sono approdato, categoria dopo categoria, in quello che chiamano il circus della Formula 1, sono cambiate le priorità: si corre sempre per superare il rivale ma è soprattutto fondamentale essere più veloce non solo di chi sta in pista ma soprattutto di quell’”avversario” che non molla mai, non perdona, mette il fiato sul collo senza avere un momento di distrazione: si chiama cronometro ed è un “tipo” che non si dà mai per vinto. Per “lui” provo un affetto sincero (perché è da sempre il mio compagno di viaggio) e al tem- L po stesso un odio profondo. Difficile batterlo. Per questo quando ottengo una pole position mi esalto perché capisco di averlo davvero messo alle corde, fino a sfiancarlo strappando preziose manciate di millesimi. Resta comunque una gioia effimera. E’ in gara che devi essere ancora più battagliero, guidando al massimo delle possibilità e sempre in maniera regolare. Un testacoda o soltanto una curva male impostata è una dispersione di secondi che rischi di non recuperare più. Questa è la vera magia del nostro sport, dividere il percorso in tante fatiche da superare in tempi cronometricamente l’uno pari all’altro. Mai abbandonarsi troppo al proprio ardore, ne è sufficiente controllare lo sforzo per poi prodursi al limite delle energie. Bisogna sempre fare di più con la massima regolarità, percorrere un giro in modo che il tempo impiegato per il primo risulti appunto uguale a quello dell’ultimo. E per ottenere questa impresa (spesso condizionata dall’usura delle gomme, dal peso della macchina con più o meno benzina ma anche dalle circostanze della gara) ci vuole il più rigoroso raziocinio. Questo tipo di corsa con- di Felipe Massa Il pilota brasiliano della Ferrari vicecampione del mondo di F1 racconta a Kronos la sua sfida con il cronometro, inesorabile metro di giudizio 23 10-il mio tempo 23-24 30-04-2009 17:40 Pagina 24 IL MIO tiene un principio disumano e in eguale misura fantastico. La tecnica di noi piloti sta proprio nell’ignorare la prova degli avversari, come se appunto si corresse sul filo del tempo e non ci fosse posto che per lui. Il nostro è un viaggio di poco meno di due ore (tanto dura un Gp) teso, smemorato in sola e perfetta solitudine. Tu e i millesimi, tu e quei numeri digitali che ti ronzano in testa, tu solo e quei cartelli che vengono esposti oltre il muretto dei box per segnalarti se il tempo ha preso il sopravvento sulle tue incertezze o ci sono ancora margini per metterlo alle strette e tirargli il collo. Sono sensazioni piacevoli e oscure. E’ la costanza che finisce per logorare gli altri e l’unico metro di giudizio che ti avverte se stai facendo bene il tuo lavoro, se la tua guida risulta pulita e senza sbavature, è quello del cronometro. Per questo con il passare degli anni il tempo lo hai in testa e 24 TEMPO quasi per magia il pilota diventa uno strumento inconsapevole, un tipo da laboratorio e non soltanto un uomo con l’estro e il candore di chi cerca la vittoria. A volte mi sforzo per non cadere troppo in questa “trappola”, di regalarmi emozioni che vanno al di là dell’inseguimento di quella che a molti appare come la più insidiosa delle ombre. Correre significa anche “inventare”, eppure in Formula Uno questa concessione al tuo talento deve fare i conti con la matematica dei tempi, le tabelle di marcia, la scientificità maniacale dei millesimi. Ogni centimetro lasciato in pista è una frazione di secondo persa, ogni incertezza una dispersione di speranza. Eppure tutto questo è affascinante: ti cali nella parte e provi ad andare sempre al massimo con la volontà di non sentire altro che il rumore del tuo motore e le palpitazioni del tuo cuore. Con l’inizio della nuova stagione, la settima in Formula Uno e la quarta in Ferrari, l’emozione è sempre la stessa: la voglia matta di essere imprendibile deve fare i conti con le imprevedibilità del destino, i possibili singhiozzi della macchina, gli errori che inevitabilmente farai. Speri di commetterne il meno possibile, cercando di farti amico quel cronometro che idealmente stringi al volante e vorresti non farlo mai scappare via. A volte capita di “catturare” i millesimi e portarseli la sera ai box il venerdì o il sabato per analizzarli con cura, così da scoprire se ci sono dei margini per non farseli scappare un’altra volta. Credo che per un pilota di corse il rapporto con il cronometro sia molto più viscerale rispetto ad altre competizioni sportive. È “lui” che decide quanto sei in gamba, lui il giudice perfetto, imparziale, attento. Colui che non fa torti a nessuno. Mai. Per questo lo amo. Per questo lo rispetto. 11-un hobby per amico 25-26 30-04-2009 17:41 UN Pagina 25 HOBBY PER AMICO IL MIO HOBBY Tumino, il presidente con il pennello utta la bellezza della campagna ragusana in un rettangolino di dieci per cinque centimetri. È questa la magia che si sprigiona dal pennello del presidente dell’associazione di Ragusa, Raffaele Tumino, che da qualche anno è tornato alla sua passione giovanile, la pittura, dedicandosi a dipingere piccole tegole artistiche da appendere sulle pareti dove sono riprodotti scorci della sua terra, dagli alberi di carrubo, ai fichi d’india e i caratteristici muretti a secco. ‘’La passione per la pittura mi è venuta nel periodo della Scuola media – racconta Tumino – Ho infatti avuto il modo di scoprirla grazie all’insegnamento di vari arti manuali, secondo quanto previsto da un programma sperimentale che riguardava la nostra Scuola. Avevamo un professore-artista che ci ha coinvolto e spesso si interessava a farci partecipare a mostre fuori della provincia. Dopo le Medie avrei voluto iscri- T vermi a una Scuola d’arte ma era lontano da casa, mio padre era contrario a farmi spostare e così sono diventato geometra e poi impiegato della Croce Rossa’’. Mentre Tumino andava avanti nel suo percorso professionale, e dal 1976 diventava anche cronometrista per poi ricoprire la carica di presidente di associazione, la passione per il pennello si sfuocava un tantino ma rimaneva comunque presente. “E dal 2006 – continua Tumino – mi è tornata prepotente la voglia di distrarmi attraverso l’espressione artistica. Ho iniziato con una scultura che ritrae Giovanni Paolo II e Padre Pio, in quanto ho intenzione di rimettere a posto una chiesetta che abbiamo in campagna. Ma amo in particolare ritrarre i particolari paesaggistici e per questo ho scelto il materiale delle tegoline, dove il mio amore per la miniatura si può esplicare appieno. Ho cominciato a ritrarre piccoli scorci di Ragusa e poi sono passato ai particolari della mia amata campagna’’. Il presidente dell’associazione di Ragusa dipinge squisite tegoline in terracotta ispirato dalla passione per l’arte appresa sui banchi di scuola. Artista eclettico, Tumino non disdegna la scultura e vuole ristrutturare una vecchia chiesa abbandonata 25 11-un hobby per amico 25-26 6-05-2009 16:59 Pagina 26 UN Tumino ha ereditato la vena artistica da sua madre Gemma, attiva 85enne che realizza foulard dipinti a mano. “Con lei ci confrontiamo e parliamo delle nostre ispirazioni artistiche – nota Tumino – Tutto ciò cementa ulteriormente la nostra intesa’’. Tra l’impiego in Croce Rossa, l’attivita’ di presidente (ormai da due mandati) dell’associazione di Ragusa HOBBY PER AMICO e la pittura delle tegoline, la vita di Tumino è bella piena. Ma con la pittura trovo modo di rilassarmi – nota il cronos-artista – e di coltivare il mio amore per l’arte’’. La passione per il cronometraggio di Tumino ha radici antiche e risale agli anni ’70. “Mi ci sono ritrovato per caso a cronometrare – racconta Tumino –, in occasione dei Giochi interregionali di atletica leggera del ’72 a Ragusa dove erano a corto di giudici Fidal e mi misero a prendere gli arrivi. Alcuni di quei giudici erano cronometristi, notarono la mia prontezza di riflessi e mi convinsero a dedicarmi al cronometraggio. Da allora non ho più smesso ed è diventato una parte importante della mia vita’’. C.L. Addio Pierluigi Il giorno 30 aprile 2009 è improvvisamente mancato Pierluigi Cadè, consigliere federale della FICr. La Federazione tutta, unitamente al Presidente Ravà, ai consiglieri federali, alla segreteria generale ed alle associazioni italiane, partecipano al cordoglio della famiglia e degli amici. Il ricordo di Pierluigi resterà sempre vivo nella nostra memoria. I 26 12-vite associaz 27-29 30-04-2009 17:44 VITA A.S.D. “M. Cavalcanti” Cosenza Presidente: Francesco Chiappetta Consiglieri: Giuliano Tarsitano (Vice Presidente), Cortese Vincenzo (Segretario), Pietro Bennardo, Roberto Costabile. Revisori dei conti: Pierpaolo Pisilli, Covello Salvatore, Reali Luca. Attività: Atletica leggera, automobilismo (velocità in salita, rally, auto storiche), ciclismo, canoa, kart, ippica, motociclismo, nuoto, pallamano, pattinaggio a rotelle, pugilato, sci. N. associati: 33 di cui 6 donne N. benemeriti: 9 N. allievi: 16 di cui 4 donne Un pò di storia Da alcuni documenti trovati, siamo certi che già nel 1926 vi erano a Cosenza alcune persone che svolgevano attività di cronometraggio ed erano associate al Sindacato Italiano Cronometristi Ufficiali. Oreste Cavalcanti è stato uno di questi, chiamato a cronometrare in quell’anno la 3° Coppa Sila. Ufficialmente, la prima Sezione è stata costituita nel 1955, affidata al Segretario Massimo Cavalcanti. Si sono susseguiti come Segretari Provinciali: Flavio Ciccio e Mario Formoso. La trasformazione della Sezione Provinciale in Associazione, avve- Pagina 27 DELLE ASSOCIAZIONI nuta nel 1986, ha portato alla presidenza Claudio Reali che nel 2000 venne eletto nel consiglio Nazionale, carica che ricopre ancora oggi. A partire dalla stessa data la carica di Presidente è ricoperta da Francesco Chiappetta. Prospettive Non possiamo che fare nostri i principi e la missione che da diversi anni imperniano la federazione a livello nazionale: Efficienza, efficacia, continua ricerca dell’eccellenza quale motivo di fare bene e sempre meglio. Il costante aggiornamento sui programmi federali e sui nuovi strumenti ci permette di “fare” la differenza con le diverse organizzazioni che si propongono sul territorio. Le attività cronometrate sono le più variegate: dallo sci all’atletica, dal nuoto all’equitazione, dal ciclismo al pugilato. I numeri sono sicuramente diminuiti, ma a tutto vantaggio di gare di più prestigio. La volontà di portare avanti un’associazione che nel tempo ha saputo dare quel di più a livello territoriale, ci impone una sempre maggiore attenzione sulle giovani leve, le quali rispondono con il giusto interesse ad una attività multidisciplinare sempre più avamposto di una complessità che potrà ritornare utile nel loro mondo lavorativoprofessionale. A.S.D. Cronometristi Imola Presidente: Viviana Geminiani Vice Presidente: Marino Casadio Segretario: Giovanna Tabanelli Consiglieri: Danilo Musa - Franca Montanari ITN: Danilo Musa dal 1995 ITT: Alberto Iovinella, Paola Pisoni Cronometristi associati: 34 di cui 3 benemeriti Attività: velocità in circuito, nuoto, pattinaggio, pallamano, motocross, pugilato, autostoriche, karting, atletica, concorsi ippici Un pò di storia Il primo cronometrista imolese fu Ghetti Vero, tesserato nel 1936. Nel 1947 iniziò l’attività di cronometraggio nel territorio di Imola ed a Ghetti Vero si unì un discreto numero di persone. Nel 1951, anno in cui venne inaugurato l’autodromo, il gruppo era già consistente, coordinato da Luigi Pieroni, ed appartenente all’Associazione provinciale di Bologna. Nel 1956 la Federazione assegnò allo stesso Pieroni il Time Omega: ne esistevano solamente 3 in Italia! Pieroni, con alcuni colleghi di Imola, fu chiamato in varie parti d’Italia, dove l’importanza delle gare richiedeva l’utilizzo dell’apparecchiatura innovativa. Nel 1966 divenne coordinatore del gruppo Giancarlo Sentimenti. Nel 1972 Imola venne riconosciuta come delegazione ed ottenne l’autonomia sportiva. 27 12-vite associaz 27-29 30-04-2009 17:44 Pagina 28 VITA DELLE ASSOCIAZIONI Nel 1982 si avvicendò nel coordinamento Viviana Geminiani. Il 1° novembre 1986 fu costituita ufficialmente l’Associazione di Imola, con la presidenza di Geminiani Viviana. Le manifestazioni più importanti che si sono svolte sul territorio di competenza sono: Prova di campionato mondiale di ciclismo nel 1968, mille miglia di motociclismo nel 1973, 200 miglia di Imola nelle varie edizioni, alcuni G.P. di motociclismo, la 24 ore di motociclismo nel 1982, 51° G.P. d’Italia di F.1 nel 1980, e dal 1981 il G.P. di F.1 di S.Marino, campionato italiano autostoriche dal 1998 al 2001, meeting internazione di motostoriche nel 1992, campionato italiano di nuoto sincronizzato nel 1992, servizio con diretta televisiva autonomamente svolta nel 1993 per il campionato italiano F.3, campionato europeo supermotard nel 1999, prove di campionato italiano di Ferrari Challenge, F.3, F.3000, CIVT fino al 2006, campionati italiani dilettanti di pugilato nel 2007, coppa Italia di pallamano nel 2008. Diversi giovani hanno fatto e fanno parte di equipe regionali e federali (Musa Danilo è responsabile e coordinatore di una di queste ultime) prendendo parte a svariate manifestazioni di carattere internazionale fra le quali: i campionati mondiali di atletica juniores a Sidney nel 1996, i XIII giochi del Mediterraneo a Bari e le XIX Universiadi in Sicilia nel 1997, i campionati mondiali di atletica a Dakar nel 1998. Associazione dilettantistica cronometristi sportivi Torino Prospettive Con la riapertura dell’autodromo di Imola, dopo la ristrutturazione durata due anni, si auspica una forte ripresa dell’impegno relativo agli sport motoristici. Per quanto piccola, questa associazione ha comunque il problema delle risorse umane. Tuttavia, una capillare propaganda nelle scuole superiori ha portato, alla fine del 2008, cinque nuovi allievi di età compresa fra i 18 e i 20 anni. Attività: Tutte le specialità previste dalle tabelle federali, con particolare impegno in Atletica, Concorsi Ippici, Trotto, Ciclismo, Automobilismo, Motociclismo, Pugilato, Canoa e Canottaggio, Hockey, Nuoto, Sci. Il totale delle giornate gara si aggira mediamente intorno di 800 all’anno (dato del 2008). 28 Presidente: Graziella Arduino Vice Presidente: Gianluca Galesi Segretario: Patrizia Civallero Tesoriere: Paola Mazzone Responsabile Apparecchiature: Antonino Tocco Responsabile Gruppo di Pinerolo: Sergio Chiaramello Revisore dei Fondi Comuni: Giovanni Risso Probiviri: Annibale Gandini, Giancarlo Mondo, Eugenio Clarari Cronometristi associati: 128 di cui 22 benemeriti. I nostri indirizzi: Sede: via Giordano Bruno 191 / palazzo 4 - 10134 TORINO Sito: www.cronotorino.it E-mail: [email protected] - [email protected] Un pò di storia Anche Torino è una delle poche associazioni che possono vanta- re la presenza di un loro cronometrista nel primo nucleo della Associazione che dovrà poi diventare la Federazione Italiana Cronometristi. Si tratta di Giancamillo Avezzano che insieme a Leonardo Acquati, Carlo Legnazzi, Achille Macoratti, Gilberto Marley e Ferruccio Massara di Milano, più Edoardo Teoli di Roma, il 3 novembre del 1921, in Milano, costituirono il S.I.C.U. “Sindacato Italiano Cronometristi Ufficiali”. Solo nel dicembre del 1933, con l’allora Presidente Giovanni Romagna, fu stilato quello che era la prima edizione dello Statuto Federale, che prevedeva la costituzione delle Sezioni Provinciali. Pertanto la nostra Associazione è nata nel 1934 (e tutti gli anni precedenti non li abbiamo considerati anzianità dell’Associazione). Sono migliaia i cronometristi che negli attuali 75 anni di vita si sono avvicendati nella nostra Associazione, non potremmo neppure contarli! Possiamo però ricordare i vari Presidenti (un tempo chiamati Segretari) che si sono succeduti. Giuseppe Chiappella 1034 - 1038 Pier Alberto Vizio 1938 - 1961 Mario Cova 1961 - 1969 Giuseppe Cesaroni 1969 - 1970 Luigi Busca 1970 - 1978 Giancarlo Corradi 1978 - 1979 Renato Bellora 1979 - 1981 Gianfranco Rissone 1981 - 1989 Graziella Arduino 1989, rieletta per la sesta volta fino al 2012 E i colleghi torinesi che hanno fatto parte del Consiglio Federale: Pier Alberto Vizio 1947 - 1967 Mario Cova 1969 - 1981 (Ruolo d’Onore della Ficr.) Luigi Busca 1981 - 1985 Gianfranco Rissone 1989 - 1997 Desideriamo inoltre aggiungere che, oltre alla Stella d’Oro al merito sportivo assegnata dal CONI alla Associazione nel 1993, anche Gianfranco Rissone l’ha ottenuta nel 1999, e Graziella Arduino nel 2001. 12-vite associaz 27-29 30-04-2009 17:44 VITA La nostra attività Potremmo ora parlarne approfonditamente. Ma sarebbe troppo lungo e forse anche noioso, nel senso che, grazie anche all’attenzione che la Federazione ha sempre avuto per la nostra Associazione, disponendo di molte apparecchiature importanti siamo in grado di svolgere servizi di alto livello in tutte le discipline sportive. Basti indicare che molto spesso siamo chiamati a coprire servizi al di fuori della nostra zona e, modestia a parte, con notevole soddisfazione degli organizzatori. Ovviamente moltissimi sono i servizi di livello internazionale e mondiale e tutto questo ci permette di attirare giovani nelle nostre file, anche se non tutti quelli che frequentano il corso si fermano e continuano la nostra attività. Tutti gli anni organizziamo corsi per allievi con numero volutamente limitato intorno ai 10/12. Se necessario, ne organizziamo due nello stesso anno. Circa la metà, a volte anche di più restano in associazione, gli altri purtroppo abbandonano. Ma non importa, anche se può sembrare inutile dedicare molte ore nelle lezioni, e veder perdersi per strada una buona percentuale dei frequentatori, questo è l’unico modo per non rimanere soli e non morire per mancanza di “ossigeno” (cioè nuovi crono). L’importante è che per “tanti che ne escono” “tanti ne debbano entrare”. Sottolineiamo che il reperimento delle nuove leve possiamo dire sia dovuto totalmente al passa parola dei nostri giovani colleghi. Infatti non abbiamo avuto neppure una adesione da parte delle decine di nominativi trasmessici dalla federazione via internet, salvo qualcuno che chiedeva notizie ma, quando veniva a sapere che il nostro è un hobby, con rimborsi ma non retribuito, non l’ abbiamo più né visto né sentito. Oltre a questo un altro modo per mantenere le fila dei colleghi, non Pagina 29 DELLE ASSOCIAZIONI solo giovani peraltro, è quello di organizzare incontri, feste, così come gare di diversa natura alle quali possano partecipare i nostri tesserati, loro familiari, amici, conoscenti, ecc. Noi per esempio organizziamo annualmente una festa (con pranzo ovviamente), nella quale premiare i migliori cronometristi (non sempre per il numero dei servizi), offrire a tutti un omaggio, estrarre premi in una lotteria, nominare “Il Cronometrista dell’Anno” (nomina riservata esclusivamente al Presidente). Alla festa vengono invitati i Presidenti di tutte le Associazioni con le quali si collabora e soprattutto tutti i Presidenti delle Federazioni Sportive e delle Società per le quali svolgiamo servizi. Ma la festa annuale crediamo sia cosa normale o quasi in tutte le Associazioni. Oltre a quella organizziamo giornate di gare, come Go-Kart, Calcetto, Mini golf, Sci, Bocce e (la più importante) tutti gli anni una gara automobilistica di regolarità per crono, amici e familiari che, ovviamente si conclude in un buon ristorante. Qualche volta siamo anche riusciti ad organizzare viaggi (da Natale all’Epifania) come un tour nel deserto della Tunisia, a prezzi veramente modici, con la partecipazione di 25 colleghi. Tuttavia, senza esagerare, organizziamo soventissime serate “culinarie” a tema, alle quali sono invitati, oltre i crono, anche familiari ed amici. Questo è un modo importante per creare, rafforzare il “gruppo” (qualcuno ricorderà le nozioni in proposito tenute dagli psicologi nei corsi federali) ed anche per propagandare la nostra attività. A questo proposito segnaliamo che dal 1981, appena eletto Presidente Gianfranco Rissone, mediamente ogni 2 mesi pubblichiamo “IL CRONOMETRO”, un opuscolo informativo col quale ci teniamo in contatto, dove si parla di novità cronometristiche e familiari, trami- te il quale anche coloro che non possono sempre frequentare l’associazione, aperta due volte la settimana, si sentono sempre parte della stessa e vicini a tutti gli altri. Per tutti questi motivi possiamo essere fieri dell’ elevato numero di giovani tra le nostre fila. Il Consiglio Direttivo (a parte il Presidente) è costituito da giovani e la maggior parte dei colleghi è al di sotto dei quarant’anni. L’importante è dar loro fiducia, ovviamente dopo averli ben preparati ed esserci accertati delle loro capacità. I nostri “anziani” sono ben contenti di questa situazione e sono altrettanto contenti di lasciare “largo ai giovani”, e di coprire i buchi a seconda delle necessità. Prospettive future Molto semplicemente continuare su questa strada, se possibile migliorarci e, più difficile, contribuire a portare la nostra Federazione a livelli sempre maggiori di efficienza grazie all’attività indispensabile di tutte le nostre Associazioni... È ovvio che ogni Associazione deve farlo nel suo più o meno piccolo ambito, ricordando che non sono solo i grandi eventi a farci ben volere, ma i quotidiani servizi, siano essi importanti o importantissimi, che dedichiamo noi tutti della periferia allo sport… I grandi eventi fanno forse risonanza ma non bastano a crearci quel credito e quella riconoscenza indispensabile per procedere rispettati e sempre ben accolti. 29 13-notiziario 30-31 6-05-2009 17:01 Pagina 30 NOTIZIARIO LA SOLIDARIETÀ DEI CRONOS L La federazione italiana cronometristi è stata tra i primi a mobilitarsi in favore dei terremotati d’Abruzzo, promuovendo una raccolta tra i tesserati a sostegno dei colleghi rimasti senza tetto. Un gesto che ancora una volta testimonia il grande cuore dei nostri associati e che ha avuto ampio riscontro sui principali media nazionali. Qui sotto riproduciamo alcuni articoli che sottolineano l’impegno pro terremoto della Ficr: Unione sarda 8/4 FEDERAZIONE ITALIANA CRONOMETRISTI. La Federazione italiana cronometristi, per andare incontro alle esigenze dei cronos rimasti senza tetto, ha promosso una raccolta di fondi destinata alle esigenze più immediate dei colleghi. Il Tempo 8/4 Dopo il terremoto in Abruzzo Lutto e solidarietà lo sport si mobilita. Altre sottoscrizioni arrivano dal mondo della pallavolo, del basket e dei cronometristi. Corriere dello sport 8/4 l'Abruzzo trema ancora. La solidarietà dello sport. La Federazione Italiana Cronometristi ha promosso una raccolta di fondi destinata ai colleghi abruzzesi. dal sito www.coni.it La federazione italiana cronometristi (Ficr) va incontro ai cronos de L'Aquila rimasti senza tetto promuovendo una raccolta fondi destinata alle esigenze più immediate dei colleghi. "La Federazione sta in questo momento vicina ai cronos abruzzesi che vivono un momento di grande difficoltà – osserva il presidente FICR Gianfranco Ravà – Abbiamo chiesto a tutte le associazioni di farsi promotrici di una raccolta che possa essere destinata a qualche iniziativa di sostegno". TABELLONE A 2 RUOTE P Può anche capitare che un tabellone dei cronometristi viaggi su una moto! Lo fanno sapere i cronos lucchesi che hanno appunto realizzato l’esperimento. Come racconta Luigi Pacini, i cronos di Lucca erano impegnati nella 5a edizione della “Puccini Half Marathon” di Torre del Lago e “come ogni anno, ci era stato richiesto anche un tabellone su una vettura che precedesse i concorrenti in testa alla corsa. Alla luce delle difficoltà incontrate gli anni precedenti per il passaggio dell’auto lungo il percorso, abbiamo ritenuto opportuno provare l’esperimento del tabellone montato su una moto’’. Sul supporto del bauletto posteriore, dunque, con una tavoletta in legno adeguatamente sagomata ed una sola vite di fissaggio, il tabellone Microtab della Microgate ha fatto la sua bella figura davanti ai concorrenti. “Quando se ne è presentata la necessità – racconta ancora Pacini – con la moto è stato facile muoversi con agilità, secondo quanto richiesto dalle condizioni della gara. “Aspetto di non secondaria importanza – conclude Pacini –, il montaggio del tabellone non richiede più di due minuti! I nostri lutti Mauro Manganelli (Cremona), Franco Armelloni (Cremona), Cesare Ragazzi (Padova), Mario Fullone (Cosenza) I cronos cremonesi ricordano Mauro Manganelli, per moltissimi anni un punto di riferimento per l’associazione dove ha svolto negli ultimi vent’anni la carica di consigliere responsabile delle apparecchiature. Quanto ad Armelloni, era uno dei vecchi cronometristi che l’associazione ricorda con stima ed affetto. Anche Cosenza esprime il suo dolore per l’improvvisa scomparsa di Mario Fullone, ricordando le sue grandi doti umane. I 30 13-notiziario 30-31 6-05-2009 17:01 Pagina 31 NOTIZIARIO S P o l ve re d i s t e l l e Sessantadue anni di tesseramento e 51 anni di servizio senza sentirli. È quanto accade a Martino Nadalini di Rovigo che ha scritto a Kronos un breve resoconto della sua lunga attività di cronos, dove si e’ sempre distinto per competenza e diligenza. Ma Nadalini lascia anche una traccia nella storia degli apparecchi di cronometraggio: nel 1962-64 – ricorda Nadalini – è stata infatti costruita una cellula fotoelettrica elettronica il cui circuito stampato è a firma sua e di Buosi. Il progetto in particolare era di Nadalini.“La cellula – sottolinea Nadalini –, che può essere considerata un modesto cimelio storico, – è stata esposta alla mostra delle apparecchiature di cronometraggio a Roma’’. “In particolare – conclude Nadalini – era dotata di catarifrangenti molto luminosi, fabbricati dalla ditta Panza e figli di Palazzolo (MI), una delle poche aziende italiane a fornire apparecchiature catarifrangenti alla Francia, le cui auto Renault, Peugeot, Citroen DS 19-DS 21 avevano già da tempo caratteristiche di luminosita’ superiori alle altre auto europee’’. CRONOS NEL TRAFFICO L L’associazione di Firenze è stata protagonista di un curioso test organizzato dal quotidiano ‘LA NAZIONE’: cronometrare tre concorrenti che dovevano recarsi da piazza Beccaria fino in pieno centro città (1,9 km di percorso) per vedere chi arrivava primo tra chi andava a piedi chi in autobus e chi in taxi. Bene, un tantino a sorpresa ha vinto l’autobus (11’56’’); difatti il taxi, pur più veloce, ha perso tempo nei tanti cantieri di lavori stradali aperti nella metropoli e ha riportato trenta secondi di ritardo. Ovviamente è giunto ultimo classificato il concorrente pedone, che ha totalizzato un tempo doppio sugli altri. Nel mensile specializzato AUTO D’EPOCA hanno inoltre trovato spazio i cronos di Viterbo, elogiati per il servizio svolto nel ‘Supetrofeo Asi’e nel ‘Trofeo Zanon’. Boutique rosa F Fiocco azzurro a Perugia per la nascita di Emanuele, figlio del cronos Roberto Petruccioli. Al neo papà e alla neo mamma Annamaria arrivano dall’associazione e dalla Redazione le felicitazioni più vive. Il cronos Gabriele Marini della associazione L. Ammaturo di Brindisi ha brillantemente conseguito la laurea in Scienze Biologiche presso l’Università di Lecce con la massima votazione. Ne dà notizia l’associazione, esprimendo le sue vive congratulazioni a cui si unisce anche la Redazione. Tanti auguri al neo vicepresidente federale Antonio Rondinone e a sua moglie Serena Lippo per la nascita della primogenita Francesca. (In foto) CARICHE E ONORIFICENZE Gianluca Bernardini, dell’associazione di Biella, è stato eletto all’unanimità presidente del Coni provinciale di Biella. Ne dà notizia l’associazione, nel congratularsi con il collega e augurandogli buon lavoro. SOSTIENI ANCHE TU LA F.I.CR. La Federazione Italiana Cronometristi è stata confermata nell’elenco dei soggetti ammessi al riparto della quota pari al 5 per mille dell’IRPEF dovuta per il 2008. La scelta da effettuare in sede di dichiarazione dei redditi (mod. 730/Mod. Unico) è estremamente semplice: basta apporre la firma nel riquadro denominato “Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni nazionali di carattere culturale” ed indicare il codice fiscale 05267420585 della Federazione. 31