Depressione e esito del trattamento nell`anoressia nervosa

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Depressione e esito del trattamento nell`anoressia nervosa
Depressione e esito del trattamento nell’anoressia nervosa
Calugi S, El Ghoch M, Conti M, Dalle Grave R
Unità di Riabilitazione Nutrizionale, Casa di Cura “Villa Garda”, Garda (VR)
Abstract
Introduzione. L’anoressia nervosa ha alti livelli di comorbilità con il disturbo depressivo maggiore.
Negli studi esistenti la presenza di depressione clinica è stata associata a un peggior esito, a più alti
livelli di tentati suicidi e alla mortalità legata al suicidio. Tuttavia, ancora oggi dati certi sul ruolo
della depressione clinica nell’esito del trattamento dell’AN sono scarsi e un consenso generale è
lontano.
Obiettivo. Obiettivo dello studio è stato confrontare l’effetto a breve e a lungo termine di un
trattamento riabilitativo ospedaliero basato sulla terapia cognitivo comportamentale potenziata
(CBT-E) per pazienti affetti da anoressia nervosa con e senza la concomitante presenza di episodi
depressivi maggiori (EDM).
Metodi. 63 pazienti adulti con anoressia nervosa, consecutivamente ricoverati, sono stati inclusi
nello studio. La presenza di EDM è stata valutata con la Structured Clinical Interview for DSM-IV
Axis I Disorders (SCID-I ). L’Eating Disorder Examination (EDE.12.0D) e il Brief Symptom Inventory
sono stati somministrati all’ingresso, alla fine del trattamento, a 6 e 12 mesi di follow-up.
Risultati. Gli EDM erano presenti nel 60,3% dei partecipanti. Nessuna differenza significativa è
stata osservata nelle variabili demografiche e cliniche tra i pazienti con e senza EDM. Il
trattamento ha determinato un significativo incremento del peso, della psicopatologia specifica
del disturbo dell’alimentazione e della psicopatologia generale, sia alla fine del trattamento sia al
follow-up. Non si sono riscontrate differenze tra pazienti con e senza EDM in termini di esito del
trattamento, e la gravità della depressione non era associata con i cambiamento nel punteggio
globale dell’EDE.
Conclusioni. I risultati suggeriscono che la diagnosi di EDM non influenza l’esito del trattamento
nei pazienti affetti da anoressia nervosa trattati con la riabilitazione ospedaliera basata sulla CBT-E
e che la gravità della depressione non può essere usata per predire il successo o il fallimento di
tale trattamento.