locandina dell`evento

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locandina dell`evento
Qua, ne s’imbarca cuchi!!!
Terra Madre in campagna
Comune di Papozze
!
Comunità del cibo
Circolo El Filò
Papozze
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“A t’iè vècio com’el cuco”. Vecchio come il cuculo, si dice, che ritorna ad ogni
primavera e per questo pare non morire mai. Come la serpe che muta la pelle, o
l’araba fenice che risorge dalle sue ceneri, il cuculo col suo verso ripetuto e
insistentemente ritmato annuncia la rigenerazione del tempo e la ricostituzione
delle stagioni. Ancora una volta. Ad ogni primavera l’immutabile, l’eterno, il
ciclico ritorno richiamato ed evocato dalle frotte di bambini che andavano
soffiando a pieni polmoni nei cuchi di zucchero rosso o di latta, acquistati alla
fiera.
Un nuovo anno agrario ricominciava. Si consumavano attese e speranze,
tremori e timori che il ciclo vitale potesse interrompersi, che la vis generativa
della terra, Magna Mater, Terra Madre, inaridisse così come accadeva sovente
al seno delle giovani puerpere che imploravano aiuto alle innumerevoli
Madonne del Latte. Ed allora, era necessario esorcizzare il futuro con pratiche
rituali cercando presagi fausti e rassicuranti nel numero dei cucù dei “cuchi
dalla barba bisa” che allontanavano il timore della morte, facevano sognare
un matrimonio felice e rivelavano in anticipo quanti bambini sarebbero nati. In
sostanza il bisogno di dominare il tempo
Cuco bel cuco dala pena gentile quanti ani me dato da murire?
Cuco bel cuco dale pene e dale ale quanti ani me dato da maridare?
Cuco bel cuco ca t’iè rivà quanti fiòi m’ nassarà?
Cuco cuco bel cuco dala barba bruna quand’è ca te me porti la cuna?
Cuco bel cuco dala Badia màndame uno ca me porta via!
Azienda agricola Galassa, Via Guccia 15, Gavello (RO).– Info: 333
3957982 – 0425 7981151 – E-mail: [email protected] www.galassa.it