Un amore di musica

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Un amore di musica
Un amore di musica
All’infuori della scuola mi dedico alla musica, un’attività bellissima che pratico
ormai da otto anni. Suono il corno francese, uno strumento musicale a fiato che
fa parte degli aerofoni e della sottofamiglia degli ottoni, esso ha una struttura
molto complessa, infatti se allunghiamo tutte le sue pompe è lungo 3,894 m,
avvolto a spirale e terminante in una campana molto svasata. La parte più
importante dello strumento è il bocchino, che è l’imboccatura che mi permette di
emettere tutti i tipi di suoni che voglio. Il suono viene prodotto grazie alla
vibrazione delle labbra appoggiate sul bocchino, così come avviene negli altri
ottoni. E’ un’attività molto importante per me questa, dato che sono inserita da
qualche anno nell’orchestra e nella banda della mia città. Ogni settimana ci
riuniamo per fare le prove a organico completo e quindi per prepararci agli
eventuali concerti stagionali che ci aspettano! Poi ovviamente ho 2 lezioni private
con il mio maestro in cui mi esercito a suonare pezzi del conservatorio. E’ molto
bello fare parte di questa comunità perché l’orchestra e quindi la musica unisce
persone di tutte l’età, addirittura abbiamo un signore di 70 anni che suona ancora
il fagotto! La musica è un bellissimo modo per esprimersi, l’adoro, è capace di
comunicare qualsiasi sentimento anche in una semplice nota. La musica nella
mia vita è stata fondamentale perché mi ha aiutata a crescere come ragazza,
penso che mi ha reso una persona più sensibile, capace di percepire la minima
cosa anche in un semplice accordo. Il mio strumento ha un timbro molto
particolare: può essere soffice e profondo, pieno, scuro e pastoso, ma anche
squillante maestoso e eroico. È lo strumento a fiato con la più ampia estensione,
può raggiungere quasi le 5 ottave. In orchestra viene utilizzato come strumento
armonico e solistico, grazie al suo particolare timbro che “lega” molto bene gli
altri suoni e può anche emergere facilmente; molti compositori dei periodi
barocco, classico e romantico hanno dato importanti ruoli a questo strumento dal
suono evocativo in campo sinfonico, cameristico ed operistico. Questa non è solo
un’attività, è la mia passione e non smetterò mai di coltivarla!
(Angela Marcelli 2°E)