Cittadino a 4 Zampe

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Cittadino a 4 Zampe
Introduzione di Claudio Minoli
Il “Cittadino a 4 Zampe®” (C4Z) è un progetto socioculturale estremamente rilevante nel contesto pubblico in cui
viviano e nella referenza con gli amici a 4 zampe. L’obiettivo
principale di tale progetto è rivalutare il rapporto uomo-cane
nella società odierna sfruttando a tal proposito una
molteplicità di fattori, di scienze e di studi che non sono solo
materie cinofile. A titolo esaustivo il progetto C4Z si avvale
dell’ausilio dell’educazione e la rieducazione del cane,
l’addestramento, la zooantropologia, la psicologia canima,
l’educazione civica, l’etologia e la medicina veterinaria. Il
cane è un valore sociale, non oggetto, bensì soggetto utile e
rispettoso, membro del contesto familiare (branco-famiglia) in
cui vive e si relaziona. Questa relazione viene valorizzata nel
contesto urbano con i nostri corsi di educazione C4Z. Questo
è il fulcro del progetto che ha per titolo Cittadino a 4 zampe,
d’ora in poi C4Z, che porterà il cane all’ottenimento di un
patentino cinofilo che attesti le qualità relazionali nel contesto
urbano. Il C4Z vuole energicamente cambiare la prospettiva
con la quale la società vede e vive il cane. Esso non è un
semplice corso di educazione, attivabile in qualsiasi centro di
addestramento. Il C4Z è un vero e proprio percorso di
crescita relazionale, che pone il binomio cane-conduttore al
centro di un intenso percorso formativo e di vita. Con le sue
finalità, permette alle amministrazioni locali, provinciali e
regionali la possibilità di prevenire episodi sgradevoli come
quelli tristemente pubblicizzati dai mass-media che spesso,
erroneamente, pongono il cane come unico responsabile di
tali episodi. Uno degli scopi che si prefigge il progetto C4Z è
quello di prevenire le problematiche di relazione e di
interazione, in quanto base solida per poter migliorare lo stile
di vita sia del proprietario e soprattutto dell’animale che vive
nell’ambiente urbano alquanto ostile e lontano dalle sue
caratteristiche etologiche. Attraverso 10 esercizi mirati, è
possibile esaltare le doti naturali di ogni singolo soggetto,
valutando le capacità soggettive e soprattutto oggettive in
ogni binomio cane-conduttore. Attraverso i nostri corsi è
quindi possibile rendere il cane parte integrante del contesto
familiare in una società civile che non prevede ampi spazi.
Come detto in precedenza, il cane non più oggetto, bensì
soggetto rispettabile ed educato all’interno del contesto
familiare e soprattutto della comunità in cui vive e si
relaziona. Attraverso corsi mirati nell’ambito urbano,
possiamo ricreare presupposti di maggior attenzione
all’educazione di questo particolare cittadino a 4 zampe,
fare dei passi in avanti nel miglioramento del nostro stile
di vita rendendo i nostri ambienti urbani più accoglienti e
soprattutto per quei nuclei familiari all’interno dei quali è
presente uno o più animali da compagnia.
FINALITA’ DEL PROGRAMMA CITTADINO A 4
ZAMPE ®
Il C4Z progetto culturale e sociale, ha finalità molteplici,
che rendono tale progetto un punto di riferimento per le
amministrazioni locali:
Sensibile diminuzione degli abbandoni: un cane educato è
ben accolto dalle strutture pubbliche e turistiche, rendendo il
proprietario maggiormente responsabile contro la piaga degli
abbandoni, con tutti i vantaggi che derivano da tale aspetto;
Attenua notevolmente le spese pubbliche delle strutture
adibite all’accoglimento dei randagi. E’ possibile infatti ricreare
corsi C4Z all’interno delle strutture di accoglienza per i
randagi;
Si migliorano le problematiche di relazione, un binomio
cane-proprietario educato in un contesto urbano, è una
fonte di sicurezza per la prevenzione di aggressioni ed
incidenti domestici;
Avvicina maggiormente i proprietari alle esigenze di chi
ha paura dei cani elevando il limite di tollerabilità. Un cane
maggiormente educato sicuramente è ben visto e ben voluto
dall’intera comunità;
Un binomio educato rende la città più pulita;
E’ un’ iniziativa di interesse comune che sprona alla
creazione di spazi verdi pubblici, dedicati ai possessori di
cani ed ai loro amici a 4 zampe;
Il C4Z educa al rispetto dell’alterità animale;
Incrementa sensibilmente la cultura cinofila, nostra
colonna portante all’interno di ogni progetto realizzato dal
CSN LIBERTAS – CINOFILIA.
Al fine di valutare la capacità sociale di un cane nel
contesto urbano, abbiamo ideato un test in grado di
verificare la socialità di un cane e il livello di collaborazione
e cooperazione che ha con il suo conduttore, in diverse
situazioni dell’ambito urbano. In questo modo si
potranno prevenire l’insorgenza di problemi educativi e
comportamentali del cane, conseguenza di una scorretta
relazione con l’uomo e scatenati da un contesto di vita
estremamente caotico. Il Cittadino a 4 Zampe ® (C4Z),
coinvolge diverse figure professionali grazie alla molteplicità
di finalità e di fattori coinvolti: allevamenti e canili, proprietari,
istruttori cinofili, veterinari, scuole, enti pubblici (Comuni,
Province, Regioni).
Veterinari: il C4Z infatti permette ai Medici Veterinari di
svolgere il proprio lavoro con maggiore serenità e sicurezza e
diminuisce il rischio di incidenti sia all’interno dell’ambulatorio
che in sala d’aspetto, migliorando la conoscenza e la
gestione del proprietario nei confronti del suo cane ed
incrementandone la docilità e la socievolezza. Il medico
veterinario, grazie alla collaborazione con il progetto C4Z
può fidelizzare il cliente, intervenendo sulle problematiche
in ambito sanitario ed eventuali patologie comportamentali,
fornendo un servizio aggiuntivo alla propria clientela.
Attraverso la collaborazione con istruttori cinofili certificati dal
C4Z, è inoltre possibile offrire un servizio di puppy class e
socializzazione presso le proprie strutture, finalizzati ai futuri
corsi C4Z.
Allevatori: vivere nell’ambito cittadino, richiede al cane
di essere pronto ad adattarsi alle continue esigenze
dell’ambiente cittadino: essere equilibrato, socievole con gli
altri cani e con le persone che incontra, indifferente a stimoli
esterni (traffico, gruppo di persone, rumori, ecc.) tranquillo
in casa e nel condominio, ecc. ecc. Attraverso il progetto del
C4Z, gli allevatori possono valutare correttamente la scelta
dei riproduttori, grazie ad un’opera di selezione caratterialeurbana: un cane che ha superato il test del C4Z è infatti
un soggetto che ha dimostrato un equilibrato inserimento
all’interno della società, trasferendo un patrimonio genetico
importante per la propria prole.
Rifugi: Attraverso il progetto del C4Z, si possono migliorare
le capacità di concentrazione del cane, migliorarne lo stato
psicofisico, evitare il peggioramento dei loro problemi derivanti
dalla permanenza nella struttura e soprattutto aumentando
le probabilità di adozione. L’intervento dell’educatore cinofilo
migliora la socievolezza e la docilità e soprattutto incrementa
i processi di adattabilità, caratteristiche indispensabili per
inserirsi in quello che sarà il suo nuovo ambiente dopo
l’adozione: il contesto familiare. In questo modo si incentivano
le adozioni e si diminuisce il numero dei cosiddetti “rientri”
(cani che dopo l’adozione vengono riportati in canile).
Le strutture possono inoltre rivolgersi ad Istruttori CNS
LIBERTAS CINOFILIA, tecnici esperti e preparati per:
migliorare le competenze dei propri operatori attraverso
corsi e seminari, usufruire della competenza degli
educatori cinofili COMUNICANE nella realizzazione del
progetto per il percorso del C4Z.
Istituzioni: incentivando la realizzazione dei progetti C4Z, le
istituzioni risolverebbero problemi di convivenza tra i cittadini
non possessori di animali ed i proprietari dei cani, dovuti ad
esempio fecalizzazione delle città, rumori dovuti ai vocalizzi,
non rispetto dei regolamenti, incidenti, ecc.
Gli enti pubblici possono organizzare, in collaborazione
con gli istruttori CNS LIBERTAS CINOFILIA, corsi di
educazione civica e al rapporto con gli animali, all’interno
delle scuole, centri di recupero ecc. Permettere ai binomi
cani-conduttori correttamente educati avendo superato
il test del C4Z, tramite un tesserino di identificazione
(patentino) l’accesso ai luoghi e ai locali pubblici e ai
servizi specializzati e iniziative particolari. Attraverso la
valorizzazione di chi si comporta in modo meritevole, invece
di continui divieti che non permettono ai proprietari di vevere
il cotesto urbano in maniera serena con il proprio cane, si
incentiva a gestire in modo educato e responsabile il proprio
animale da compagnia, sia all’interno delle mura domestiche
sia nel contesto urbano creando così un clima di serena
convivenza ed equilibrio tra cittadini umani e cittadini a 4
zampe.