Giulio Tremonti - Aspen Institute Italia
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Giulio Tremonti Presidente, Aspen Institute Italia Giulio Tremonti è nato a Sondrio il 18 agosto 1947. ATTIVITÀ ACCADEMICA E PROFESSIONALE Professore universitario dal 1974, è Ordinario nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia. Avvocato patrocinante in Corte di Cassazione, è senior partner dello Studio legale Tremonti e Associati, in alleanza con Shearman & Sterling LLP. È autore di varie pubblicazioni, tra cui: “Mundus Furiosus” (2016); “Bugie e Verità- La ragione dei popoli” (2014); “Uscita di Sicurezza” (2012); “La paura e la speranza” (2008); “Rischi fatali” (2005); “Lo Stato criminogeno” (1997); “Il fantasma della povertà” (1995). Con G. Vitaletti è autore di: “Le cento tasse degli italiani” (1986); “La fiera delle tasse” (1991); “Il federalismo fiscale” (1994). Con S. Cassese, F. Galgano e T. Treu è autore di: “Nazioni senza ricchezza, ricchezze senza nazione” (1993). Giulio Tremonti è stato Visiting Professor presso l’Institute of Comparative Law della Oxford University. Ha partecipato a numerosi dibattiti ed ha tenuto conferenze, in Italia ed all’estero: Oxford Union Society; Cambridge Union Society; Humboldt Universität; Chatham House; Freiburg Universität - Walter Eucken-Vorlesung; Yale University - School of Law; Herzliya Conference; Scuola Centrale del Partito comunista cinese. Dal 1984 al 1994, quando ha iniziato la sua attività politica, è stato editorialista del “Corriere della Sera”. È condirettore della “Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze”. È membro per la classe di Scienze Morali dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. È Presidente di Aspen Institute Italia. ATTIVITÀ POLITICA È membro del Parlamento italiano dal 1994. Attualmente è Senatore della Repubblica, Commissione Affari Esteri. Giulio Tremonti è stato Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Ministro delle Finanze, Ministro dell’Economia e delle Finanze, Vicepresidente della Camera dei Deputati. 1 © Questo documento è stato realizzato in esclusiva per Aspen Institute Italia Giuliano Amato Presidente Onorario, Aspen Institute Italia Professore Emerito all’Istituto Universitario Europeo di Firenze, membro del Parlamento per diciotto anni, due volte Ministro del Tesoro, Ministro dell’Interno e due volte Primo Ministro italiano, dal 2003 al 2005 ha guidato la Commissione Internazionale sui Balcani ed è stato Vice Presidente della Convenzione sul Futuro dell’Europa. Honorary Fellow dell’American Academy of Arts and Sciences, da settembre 2013 è stato Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e del Centro Studi Americani. Ha presieduto il Comitato Scientifico di Astrid e l’International Advisory Board della Fondazione Italiani Europei. Nel settembre 2013 è stato nominato Giudice della Corte Costituzionale dal Presidente della Repubblica e data la nuova posizione ha rassegnato le dimissioni da tutte le altre cariche. Ha scritto numerosi articoli sull’antitrust, sulle libertà individuali, su Stato e amministrazione pubblica, sul processo di integrazione europea e su argomenti umanistici. Gianni De Michelis Presidente Onorario, Aspen Institute Italia Nato a Venezia il 26 novembre 1940 Laureato in Chimica presso l’Università degli studi di Padova. Dal 1980 sino al 1999 è stato Professore Associato di chimica presso l’Università degli Studi di Venezia; Membro del Partito Socialista Italiano dal 1960 sino alla sua scomparsa avvenuta nel 1994; 1962-64: Presidente dell’UGI; 1964: eletto al Consiglio Comunale di Venezia dove nel 1969 viene nominato Assessore all’Urbanistica; Membro della Segreteria nazionale del PSI dal 1976; 1976: Eletto al Parlamento italiano e sempre rieletto sino al 1994 1980-83: Ministro delle Partecipazioni Statali; 1983-87: Ministro del Lavoro; 1984-92: Presidente di Aspen Institute Italia; 1987-88: Presidente del Gruppo Parlamentare del PSI; 1988-89: Vice Presidente del Consiglio; 1989-92: Ministro degli Affari Esteri; Dal 1994 Consulente per Aziende italiane nel Medio ed Estremo Oriente; 1997: eletto Segretario nazionale del Partito Socialista; Dal 1999 Consulente per Aziende italiane nell’area dei Balcani; 20-01-2001 Eletto Segretario Nazionale del Partito Socialista Nuovo PSI; 31-01-2001 Membro del Comitato Esecutivo di Aspen Institute Italia 10-10- 2002 Presidente dell’IPALMO 24 -01-2003 Membro Europeo dell’ASEM Task Force presso il Ministero degli Affari Esteri 2004/2009 Deputato al Parlamento Europeo Commissione Affari Esteri Commissione Industria e Energia Commissione Giuridica Sottocommissione Sicurezza e difesa Delegazione per le relazioni con la Repubblica Popolare Cinese Delegazione per l’Assemblea Parlamentare Euro-Mediterranea 2 © Questo documento è stato realizzato in esclusiva per Aspen Institute Italia 17 febbraio 2006 Nominato Consigliere Internazionale del CSSM (China Society for Strategy and Management Research) Luglio 2007: Eletto Presidente del Partito Socialista 10-2007 Membro del Gruppo di Riflessione Strategica presso il Ministero degli Affari Esteri 02-2008 Membro del Comitato Strategico della Fondazione Italia-Cina. 02-2009 Presidente del Comitato Strategico della Fondazione Italia-Cina. 2009/2011 Consigliere Politico del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione 06-2011 Presidente UAIT (Unione di Amicizia Italia-Turchia) 06-2012 Presidente Onorario Aspen Institute Italia Cesare Romiti Presidente Onorario, Aspen Institute Italia Nato a Roma il 24 giugno 1923; nel 1945 si laurea in Scienze Economiche e Commerciali iniziando subito la sua attività professionale presso istituti bancari italiani e stranieri. Nel 1947 è entrato a far parte del gruppo B.P.D. (Bombrini, Parodi, Delfino); dal 1955 ricopre la carica di Vice Direttore Generale di una delle aziende del Gruppo e percorre le successive tappe della carriera fino a divenire Direttore Generale della B.P.D. Nel 1968 svolge un ruolo di primo piano nella fusione della B.P.D. con la Snia Viscosa; a operazione conclusa viene nominato Direttore Generale Finanziario per il coordinamento della Snia Viscosa. Il 26 gennaio 1970 entra a far parte del Consiglio di Amministrazione dell’Alitalia e assume la carica di Amministratore Delegato e subito dopo viene nominato anche Direttore Generale. Nel settembre 1973 viene nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale della finanziaria Italstat del Gruppo IRI. Il 1° novembre 1974 entra nel Gruppo FIAT come Responsabile della Direzione Centrale Finanza Pianificazione e Controllo, e membro del Comitato Direttivo. Il 30 aprile 1976 entra nel Consiglio di Amministrazione e assume la carica di Amministratore Delegato. Da quel momento Romiti ha assicurato la continuità della guida del Gruppo Fiat. Dal novembre 1988 al Dicembre 1990 è direttore del Settore Automobilistico, assommando agli incarichi precedenti la carica di Amministratore Delegato di Fiat Auto S.p.A. Il 28 febbraio 1996 assume la Presidenza della Fiat S.p.A. che mantiene fino alla data del 22.6.1998 Il 2 giugno 1998 assume la Presidenza della RCS Quotidiani S.p.A. (già RCS Editori SpA) I’8 marzo 2000 assume la Presidenza dell’Istituto Italo Cinese Il 12 gennaio 2004 assume la Presidenza della Fondazione Italia Cina Il 15 luglio 2004 lascia la Presidenza di RCS Quotidiani e assume quella di Presidente Onorario di RCS Mediagroup. Dal 2 maggio 2005 assume la Presidenza di IMPREGILO spa che mantiene fino al maggio 2007. Dal 27 gennaio 2007 fa parte del Consiglio di Amministrazione della “Fondazione Musica Per Roma” Dal 21 febbraio 2007 assume la Presidenza dell’Accademia di Belle Arti di Roma Onorificenze e riconoscimenti Cesare Romiti è stato nominato Cavaliere del Lavoro e insignito dell’onorificenza di Ufficiale dall’Ordine Nazionale della Legion d’Honneur francese. Ha ricevuto la Laurea Honoris Causa dall’Università Complutense di Madrid e dalla Pontificia Università Cattolica di Minas Gerais di Belo Horizonte (Brasile). L’Università degli Studi di Pisa gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in Ingegneria meccanica. L’Università IULM – Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in 3 © Questo documento è stato realizzato in esclusiva per Aspen Institute Italia Relazione Pubbliche. La St.John’s University di Roma gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in Scienze Commerciali. Ha ricevuto l’International Manager Award dal World Management Council di New York, il Lifetime Achievement Award of Business dal N.I.A.F. (The National Italian American Foundation) di Washington, il Premio Globo d’Oro dalla Italy-America Chamber of Commerce di New York, il Premio Tiepolo dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna di Madrid, il Premio Campidoglio per l’Economia dal Comune di Roma. Il 7 novembre 1984 viene insignito dell’onoreficenza di Cavaliere della Gran Croce. La rivista “Il Mondo” ha nominato Romiti “Manager dell’anno” nel 1982 e il settimanale statunitense “Automotive News” lo nomina “Best European Executive, Automobile Industry” nel 1988. Il 13 ottobre 2006 ha ricevuto la cittadinanza onoraria a Pechino per il suo impegno nel rafforzamento delle relazioni tra Italia e Cina. Conferitagli dal Presidente della “Chinese People’s Association for Friendship with Foreign Coutries”. Il 19 aprile 2008,gli viene conferita la carica di Professore Onorario dell’Università di Donghua di Shanghai. Incarichi in Enti e Associazioni Cesare Romiti è Presidente del Comitato d’Onore dell’Unicef, Membro della della Giunta Direttiva e del Consiglio Generale di Assonime, del Consiglio Direttivo di Assolombarda e Presidente Onorario dell’Aspen Institute Italia. Dal 2004 al 2006 ha assunto la carica di rettore all’Università “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana. Carlo Scognamiglio Pasini Presidente Onorario, Aspen Institute Italia Carlo Scognamiglio Pasini nasce a Varese il 27 novembre 1944, dove la famiglia si era rifugiata durante lo sfollamento dovuto ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Per parte paterna discende da una famiglia di armatori e per parte materna da una famiglia di industriali chimici e agrari. Il padre Luigi – scomparso nel 1956 – era armatore navale e aveva prestato servizio come ufficiale nella Regia Marina durante la Seconda guerra mondiale. Lo zio Albino Pasini è stato professore di ingegneria idraulica al Politecnico di Milano e presidente della Azienda elettrica milanese. Frequenta la scuola pubblica elementare a Milano e gli istituti medi e liceali Zaccaria, Filippin e University college di Dublino, ottenendo il premio “pagella d’oro” per la migliore maturità della regione Lombardia nel 1963. Iscritto alla facoltà di Economia dell’università Bocconi di Milano, consegue la laurea summa cum laude nell'A.A. 1967-68, discutendo tesi sull’industria della navigazione marittima e sulla domanda aggregata keynesiana. Divenuto assistente nel 1968 presso la cattedra del professor Giorgio Pivato all’università Bocconi, si specializza in Economia applicata alla London School of economics con i professori Harry Johnson, Lionel Robbins, Peter Wiles e Basil Yamey negli anni 1970-71. Professore incaricato di Corporate finance e di Economia dei settori industriali nelle università di Padova e Bocconi dal 1973, diviene docente con incarichi direttivi della Scuola di direzione aziendale della Bocconi. Primo vincitore del concorso per professore ordinario di ruolo nel 1980, è chiamato alla cattedra di Economia Applicata (industriale) dell’università LUISS Guido Carli di Roma. Prende parte a commissioni ministeriali (Partecipazioni statali, Bilancio, Industria, Tesoro) su temi di politica industriale, economica e monetaria (“divorzio” fra Tesoro e Banca d’Italia), e presiede la commissione ministeriale istituita dal Ministro del Tesoro Guido Carli (1990-1991) dal cui lavoro ha origine la politica delle privatizzazioni in Italia. Divenuto rettore della LUISS Guido Carli fra il 4 © Questo documento è stato realizzato in esclusiva per Aspen Institute Italia 1984 e il 1992,ne ridisegna la struttura facendone un Ateneo di standard europeo, che vede crescere il numero degli studenti da 800 a 8000. Attività politica Nel 1992 lascia l’insegnamento attivo, essendo eletto senatore nelle liste del Partito liberale italiano, collegio senatoriale Milano 1. Nella XI legislatura è presidente della commissione senatoriale per gli Affari europei. Nella XII legislatura è rieletto senatore nelle liste di Forza Italia e, a 49 anni di età, diviene Presidente del Senato della Repubblica (1994) con i voti del centrodestra contro Spadolini sostenuto dal centro sinistra. Nella successiva legislatura (1996-2001) viene rieletto senatore ancora nelle liste di Forza Italia. Tuttavia, nel 1998 aderisce alla compagine politica Udr creata da Francesco Cossiga che si proponeva la costituzione di un terzo polo alternativo al centrodestra e al centrosinistra. Pochi mesi dopo la sua nascita l'Udr, allo scopo di evitare lo scioglimento anticipato delle Camere, accorderà la fiducia al governo presieduto da Massimo D'Alema. In questo governo ricopre l’incarico di Ministro della Difesa, promuovendo, fra l’altro, la legge sull’abolizione del servizio militare obbligatorio (1999). Dal 2001 riprende l’attività di insegnamento universitario come ordinario di Economia Applicata (Industriale) all’università LUISS Guido Carli di Roma. Incarichi È stato presidente del gruppo editoriale Rizzoli-Corriere della Sera, presidente dell’Aspen Institute Italia, di cui attualmente ricopre la carica di presidente onorario, ed è membro vitalizio del consiglio di amministrazione dell’Aspen Institute USA. Nel 1988 ha ricevuto il premio per l’Economia dell’Accademia di Francia. Famiglia È sposato con Cecilia Pirelli. Dal precedente matrimonio con Delfina Rattazzi ha avuto due figli: Filippo (1981) ed Elisabetta Thea (1984). Sport È stato campione italiano di vela (classe Snipe) nel 1961 e campione mondiale (International Ocean Racers – One Ton Cup) nel 1976. Vincitore della Giraglia 1977. Pubblicazioni È autore di oltre ottanta pubblicazioni monografiche e di saggistica in italiano e in inglese, fra le quali: • • • • • • • • • • • Keynes e la Crisi del Nuovo Millennio, prefazione di Carlo A. Ciampi. Treves editore, Roma 2009. Adam Smith. Adam Smith visto da Carlo Scognamiglio Pasini. LUISS University Press, Roma 2007 e 2009. Economia Industriale. Economia dei Mercati Imperfetti. LUISS University Press, Roma 2006. Adam Smith XXI Secolo. LUISS University Press, Roma 2005 La Guerra del Kosovo. Rizzoli, Milano 2002. La Democrazia in Italia. Rizzoli, Milano 1996. Rapporto al Ministro del Tesoro della commissione per il riassetto del patrimonio mobiliare pubblico e per le privatizzazioni. Poligrafico dello Stato, Roma 1990. Teoria e Politica della Finanza Industriale. Il Mulino, Bologna 1987. Rapporto sulle Partecipazioni Statali. F. Angeli, Milano 1980. Crisi e Risanamento dell’Industria Italiana. F.Angeli, Milano 1979. Mercato dei Capitali e Borse Valori. F.Angeli, Milano 1974. 5 © Questo documento è stato realizzato in esclusiva per Aspen Institute Italia John Elkann Vice Presidente, Aspen Institute Italia John Elkann è Presidente di EXOR e del Gruppo Fiat, società di cui ha ricoperto la carica di Consigliere dal dicembre 1997. Nato a New York nel 1976, ha conseguito la Maturità scientifica al Liceo Victor Duruy di Parigi e la laurea in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Torino. Durante il periodo universitario ha maturato esperienze di lavoro in numerose società del Gruppo Fiat: in Gran Bretagna e in Polonia (nell’area produzione) e in Francia (vendite e marketing). Ha iniziato la sua carriera professionale nel 2001 presso la General Electric come membro del Corporate Audit Staff con incarichi in Asia, Stati Uniti e in Europa. John Elkann è Presidente della Giovanni Agnelli e C. Sapaz. È inoltre Presidente di Itedi e dell’Editrice La Stampa e membro del Consiglio di Amministrazione di RCS Mediagroup, Le Monde, The Economist Group e di Banca Leonardo. John Elkann fa parte del Comitato di Presidenza di Confindustria ed è Consigliere della Fondazione Italia-Cina. È inoltre Vice Presidente dell’Italian Aspen Institute e della Fondazione Giovanni Agnelli. Paolo Savona Vice Presidente, Aspen Institute Italia Professore emerito di Politica economica all’Università Luiss Guido Carli e Presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. È stato, dal 2007 al 2010, Presidente di Unicredit Banca di Roma e dal 2006 al 2011 editor delle riviste di Unicredit Economia Italiana, Review of Economic Conditions in Italy e Journal of European Economic History. Inoltre dal 2009 al 2011 è stato Preside della Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell’Università Guglielmo Marconi in Roma. Nato a Cagliari nel 1936, laureato cum laude in economia nel 1961, ha frequentato corsi di specializzazione in economia monetaria ed econometria al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge (USA) e ha svolto attività di ricerca presso la Sezione Studi Speciali del Board of Governors del Sistema della Riserva Federale a Washington. Dal 1989 è Presidente del Comitato Scientifico di Nemetria, dal 1996 è Consigliere Scientifico dell’Associazione Guido Carli, dal 1997 è Vice Presidente Esecutivo dell’Aspen Institute Italia, dal 2009 è Presidente dell’Associazione Nazionale per l’Enciclopedia della Banca e della Borsa. Svolge un’intesa attività di pubblicista presso i principali media italiani. . Ha cominciato la sua carriera al Servizio Studi della Banca d’Italia (1963-1976), dove ha raggiunto il grado di Direttore. Dal 1976 al 1983 è stato Direttore Generale della Confindustria; dal 1980 al 1989, Presidente del Credito Industriale Sardo; dal 1980 al 1982, Segretario Generale della Programmazione Economica al Ministero del Bilancio e, dal 1989 al 1990, Direttore Generale e poi Amministratore Delegato della Banca Nazionale del Lavoro. È stato, dal 1990 al 1999, Presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e, dal 2005 al 2006, Capo Dipartimento Politiche Comunitarie presso la Presidenza del Consiglio. Ha ricoperto importanti incarichi nel settore privato: Presidente delle Società Impregilo, ADR, Gemina, Consorzio Venezia Nuova e Consigliere di amministrazione di TIM Italia e di RCS Media Group. È stato Ministro dell’Industria, Commercio e Artigianato e per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali nel Governo Ciampi (1993-1994). Ha inoltre svolto numerosi incarichi pubblici in Italia e all’estero tra cui: membro del Comitato OCSE per la standardizzazione delle 6 © Questo documento è stato realizzato in esclusiva per Aspen Institute Italia statistiche finanziarie e del BIS Standing Committee on Eurodollars; Presidente del Consiglio Tecnico Scientifico della Programmazione Economica e della Commissione di indagine sul nucleare in Italia. Coautore del primo modello econometrico dell’economia italiana M1BI nonché autore di numerosi scritti su problemi dell’economia reale, monetaria e finanziaria e su temi metodologici. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: Politica economica e new economy (2002); Geopolitica economica. Globalizzazione, Sviluppo e Cooperazione (2004); Sovranità & fiducia. Principi per una nuova architettura politica globale (con Carlo Pelanda, 2005); Il governo dell’economia globale (2009); Il ritorno dello Stato padrone (2009), la ricerca della Banca d’Italia Sviluppo, rischio e conti con l’esterno (con Zeno Rotondi, Riccardo De Bonis, Laterza, 2010); Intelligence economica. Il ciclo dell’informazione nell’era della globalizzazione (con Carlo Jean, Rubbettino, 2011); Le radici storiche e i fondamenti logici delle considerazioni finali del Governatore Carli (nell’opera dal titolo Considerazioni finali della Banca d’Italia di Guido Carli), volume 3 (2011); Postfazioni alla ristampa dei volumi di Paolo Baffi “Studi sulla moneta” e “Nuovi studi sulla moneta” (2011); Eresie, esorcismi e scelte giuste per uscire dalla crisi. Il caso Italia (2012); Che cos’è l’Economia. Cinque conversazioni (2012); Lettera agli amici tedeschi e italiani. Come funziona il meccanismo economico europeo (anche nelle versioni inglese e tedesco, 2012); Economia (2013); Un campana per l’Italia. Enrico Scaretti. A Bell for Italy (2013). Ha vinto il premio 1976 dell’Associazione per il Progresso Economico, il Premio Capalbio 1998 per l’economia, il premio IDI 1999 per la piccola e media impresa, il Premio Pisa 1999 per la saggistica con il libro Che cos’è l’economia, il Premio Speciale per il 2000 del settore Economia nell’ambito dei Premi della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Premio 2008 per l’economia internazionale della Camera di Commercio di Genova, il Premio Scanno per l’economia 2009, il VII Premio Donato Menichella 2009 per gli studi socio-economici e il Premio Fata Morgana 2010 per l’economia e finanza, il "Premio Elefantino d'argento" 2011 della sua città natale e nel 2012 il Candeliere d'oro della Città di Sassari, il Premio Sabaudia e il Premio Canova. È Chinese Eisenhower Fellow di Taiwan e Paul Harris una stella del Rotary. Lucio Stanca Vice Presidente, Aspen Institute Italia Laureato in Economia e Commercio, presso l'Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano. Risiede a San Fermo della Battaglia (Co). Ha prestato il servizio militare come ufficiale nei Granatieri di Sardegna. Dal 1968 ha operato nel gruppo IBM sino al marzo 2001, ricoprendo incarichi in Italia, in Europa e negli Stati Uniti tra cui: Presidente e Amministratore Delegato di IBM Italia, Componente del Comitato Mondiale di gestione della società, Vice Presidente del gruppo. Negli ultimi anni, è stato Presidente e Direttore Generale dell’IBM EMEA con sede a Parigi, responsabile delle operazioni nei Paesi dell'Europa, Medio Oriente e Africa. È componente del Consiglio di Amministrazione della PartnerRe - società leader mondiale nel campo della riassicurazione, quotata alla borsa di New York. Dal 1991 è Vicepresidente di Aspen Institute Italia e da luglio 2002 è anche Presidente degli Aspen Junior Fellows. Ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione dell'Università Bocconi di Milano dal 1994 al 2006. Nel gennaio 2004, ha ricevuto una laurea honoris causa in Informatica. Incarichi istituzionali e attività parlamentare Dal 2001 al 2006 è stato Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie , esercitando per delega del Presidente del Consiglio dei Ministri il coordinamento e indirizzo della politica del Governo in materia di sviluppo e di impiego delle Tecnologie dell'Informazione e delle Comunicazioni da parte delle famiglie, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, centrali e locali. A tal fine ha inoltre presieduto il Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione. 7 © Questo documento è stato realizzato in esclusiva per Aspen Institute Italia Dal 2006 al 2008 è stato Senatore della Repubblica e membro della Commissione Industria, commercio e turismo. Nell’aprile del 2008 è stato eletto alla Camera dei Deputati ed è membro della Commissione per le Politiche Europee. Dall’aprile 2009 a giugno 2010 è stato Vice Presidente e Amministratore Delegato della Società Expo 2015, con l’incarico di organizzare e gestire la Fiera Universale che si terrà a Milano nel 2015. Angelo Maria Petroni Segretario Generale, Aspen Institute Italia Nato a Montefalco nel 1956 si è laureato nell’Università di Pisa ed ha conseguito il dottorato nell’Université Catholique de Louvain. Ordinario di Logica e Filosofia della Scienza dal 1994, è stato titolare della cattedra di Epistemologia delle Scienze Umane nell’Università di Bologna. Attualmente è ordinario nell’Università di Roma “La Sapienza”. E’ stato professore della Sorbona (Paris IV) e visiting professor in varie Università. Dal 2001 al 2006 è stato direttore della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della quale era stato nominato docente nel 2000. Dal 1988 è membro della Mont Pelerin Society. Dal 2003 è socio dell’Aspen Institute Italia, del quale ha assunto la carica di Segretario Generale dal 2007. Membro di diverse società scientifiche, fondazioni e riviste, tra le quali Logic and Philosophy of Science, Mind and Society, Journal of Libertarian Studies, Journal des Economistes et des Etudes Humaines, Procesos de Mercato, Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi, Fondazione Luigi Einaudi per Studi di Politica ed Economia, Fondazione Aurelio Peccei, Fondazione NovaResPublica, FEEM - Fondazione Eni Enrico Mattei, Fondazione COTEC – Fondazione per l’innovazione tecnologica, Fondazione Italia-USA, National Center for Business Ethics, Loyola University.Dal 1989 al 2004 è stato direttore della rivista “Biblioteca della libertà”. Dal 1985 al 1990 ha fatto parte della redazione della rivista “Il Mulino”. Dal 1990 al 2002 è stato membro del comitato scientifico della rivista “International Studies in the Philosophy of Science”. È Socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna, ed è stato membro del Board of Advisors della Foundation for Italian Art and Culture, New York, e membro del Board of Guarantors dell’Italian Academy for Advanced Studies in America at Columbia University, New York. E’ stato Presidente della Fondazione Internazionale Premio “Galileo Galilei” dei Rotary Club Italiani. Dal 2003 al 2012 è stato membro del Consiglio di Amministrazione della RAI – Radiotelevisione italiana. E’ stato membro del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Dal 2000 al 2002 è stato membro del Comitato Scientifico del Centro Studi della Confindustria e dal 2000 al 2008 è stato membro del Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo di Torino. Tra le principali pubblicazioni: Karl R. Popper: il pensiero politico (1981); Giustizia come libertà? Saggi su Nozick (editor, 1984); “On the Determination of Planetary Distances in the Copernican System” (1986); I modelli, l'invenzione e la conferma. Saggio su Keplero, la rivoluzione copernicana, e la New Philosophy of Science (1990); “A Liberal 8 © Questo documento è stato realizzato in esclusiva per Aspen Institute Italia View on a European Constitution” (1991); “Conventionalism, Scientific Discovery and the Sociology of Knowledge” (1993); Etica cattolica e società di mercato (a cura di, 1997); “Values, Preferences and Evolution” (1997); “Effects of Redistribution on Free Enterprise” (1998); “Formalizing Discovery, Discovering Realism” (1999); Il federalismo possibile. Un progetto liberale per l'Europa (con R. Caporale, 2000); Modelli giuridici e modelli economici dell'Unione Europea (a cura di, 2001); “Perspectives for Freedom of Choice in Bioethics and Health Care in Europe” (2006); “Liberalism and Biomedical Progress: A Positive View” (2009). È stato editorialista del “Wall Street Journal Europe” e de “Il Sole 24 Ore”. 9 © Questo documento è stato realizzato in esclusiva per Aspen Institute Italia