dei verbali del comitato nomine della Compagnia di San Paolo
Transcript
dei verbali del comitato nomine della Compagnia di San Paolo
Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale VERBALE DELLA SEDUTA DEL 14 APRILE 2010 DEL COMITATO DI GESTIONE PRESSO I LOCALI DI CORSO VITTORIO EMANUELE II 75, TORINO La seduta ha inizio alle ore 17.25. Sono presenti: Avv. Angelo BENESSIA Presidente Prof.a Elsa FORNERO Vice Presidente Sig. Luca REMMERT Vice Presidente Ing. Stefano DELLE PIANE Dott.a Giuseppina DE SANTIS Prof. Aldo FASOLO Avv. Antonio ROSSOMANDO Per il Collegio dei Revisori assistono: Dott. Fabio PASQUINI PRESIDENTE Dott. Sergio DUCA Revisore effettivo Dott. Adalberto GIRAUDO Revisore effettivo Intervengono all’adunanza il Segretario Generale Dott. Piero GASTALDO e, per coadiuvare il medesimo nella redazione del verbale, la Dott.a Clara CARRARO. All’ordine del giorno sono iscritti i seguenti punti: 1. Approvazione del verbale della riunione del 26/03/2010 2. Comunicazioni del Presidente e del Segretario Generale 3. Orientamenti relativi al nuovo modello di governance di INTESA SANPAOLO S.p.A. 4. Varie ed eventuali 1 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale * * * 1. APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 26/03/2010 E’ approvato senza osservazioni come inviato per posta elettronica. 2. COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE E DEL SEGRETARIO GENERALE In assenza di comunicazioni si passa al successivo punto all’ordine del giorno. 3. ORIENTAMENTI RELATIVI AL NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE DI INTESA SANPAOLO S.p.A. Il Presidente introduce l’argomento all’ordine del giorno ricordando che, come anticipato nella riunione del 26 marzo, l’odierna riunione è stata convocata per discutere e acquisire gli orientamenti in merito al nuovo modello di governance di Intesa Sanpaolo e, in concreto, in merito ai criteri per favorire la composizione del Consiglio di Gestione della Banca e in particolare in merito alle relative cariche sociali. Al riguardo, il Presidente dà atto – e ne informa i revisori – che, come annunciato nella seduta del 12 aprile, il tema all’ordine del giorno è stato oggetto di un incontro informale tra i componenti il Comitato per uno scambio preliminare di vedute. Assumendo la direzione dei lavori che ora si aprono in sede formale, l’Avv. Benessia premette che la trattazione sarà preceduta, allo scopo di fornire una panoramica del 2 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale contesto di riferimento nel quale si colloca la tematica odierna, da una breve presentazione dei risultati della Banca al 31 dicembre 2009, comparati con quelli delle principali banche del sistema. Anche alla luce di tali elementi conoscitivi, il Comitato dovrà quindi svolgere dapprima una riflessione sulle caratteristiche e sulla missione del Consiglio di Gestione della Banca nel contesto dato e in attuazione della nuova governance introdotta con l’assemblea del 20 marzo 2009. Si dovrà quindi passare alla formazione di un parere di orientamento del Comitato, sulla base di tale riflessione e di ogni altra opportuna considerazione, in merito alla eventuale discontinuità, ovvero alla continuità, nella nomina del Presidente del Consiglio di Gestione da parte del Consiglio di Sorveglianza. Sulla base delle conclusioni raggiunte con tale parere, prosegue il Presidente, si dovrà quindi procedere a individuare il nominativo di almeno due possibili candidati, la cui elezione nel Consiglio di Gestione venga raccomandata dalla Compagnia di San Paolo, uno dei quali la Compagnia stessa auspichi che venga nominato Presidente del Consiglio di Gestione. Gli orientamenti in tal modo definiti avranno lo scopo di guidare aggiunge l’intervento l’Avv. Benessia, del Presidente nell’incontro della di Compagnia, consultazione 3 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale informale fra i Presidenti delle cinque Fondazioni azioniste rilevanti, che avrà luogo in Milano domani, 15 aprile, e che sarà dedicato raccomandare, nel alla formulazione ciascuna Consiglio di Fondazione Sorveglianza, di ipotesi ai propri per la condivise da rappresentanti formazione del Consiglio di Gestione e per le nomine delle relative cariche. La Dott.a De Santis fa presente che il Comitato avrebbe dovuto assumere nella riunione odierna tutte le decisioni funzionali alle istruzioni di voto da impartire per la partecipazione all’Assemblea di Intesa Sanpaolo. Il Presidente precisa che il Comitato di Gestione non dispone ancora di tutti gli elementi indispensabili per decidere l’atteggiamento della Compagnia in sede assembleare e, per tale motivo, l’ordine del giorno di questa riunione è più circoscritto. Fatta tale premessa riguardo all’organizzazione dei lavori del Comitato nella presente adunanza, il Presidente invita il Dott. Mirko Briozzo di Citi a prendere parte alla riunione e lo prega di illustrare in sintesi quanto riportato nel fascicolo a stampa che viene distribuito ai presenti. Il Dott. Briozzo fa presente che il documento è suddiviso in tre sezioni: la prima riporta i risultati di Intesa Sanpaolo nel triennio 2007-2009, la seconda contiene un’analisi comparativa dei risultati al 31 dicembre 2009 con altre banche di grandi dimensioni italiane e la terza 4 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale illustra la reazione dei mercati all’annuncio dei risultati relativi all’esercizio 2009. In particolare, osserva il Dott. Briozzo, nel corso del triennio 2007-2009 Intesa solida, registrando Sanpaolo utili e si è dimostrata rafforzando la banca propria patrimonializzazione senza ricorrere al mercato dei capitali. La riduzione della redditività nel triennio così come la diminuzione della “leva” di bilancio sono evidenti, ma comuni al sistema bancario italiano. La diminuzione dei ricavi, prosegue il Dott. Briozzo, tra il 2008 e il 2009 (-2%) è in parte derivata dalla riduzione del margine di interesse. Per quanto concerne i costi, essi sono stati ridotti dell’8% nel periodo considerato. Riguardo all’evoluzione degli impieghi e della raccolta, il Dott. Briozzo fa presente che il portafoglio impieghi nel 2009 è diminuito di circa il 5% a fronte di una raccolta diretta da clientela in leggero calo. Passando corso del ad 2009 analizzare è la qualità proseguito il del credito, deterioramento nel del portafoglio, con un incremento dei crediti dubbi lordi del 52% e una conseguente diminuzione dei rispettivi livelli di copertura. Per quanto attiene alla redditività, sottolinea il Dott. Briozzo, Intesa Sanpaolo ha sempre registrato un utile, 5 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale con un livello di ROTE (cioè sul patrimonio tangibile) sempre superiore al 10%, che patrimonio complessivo strategia di si dimezza (ROE). capital se Inoltre, management si considera il nel triennio, la ha determinato un rafforzamento del core tier 1 ratio, senza ricorso al mercato o all’intervento statale. Scomponendo i risultati per le principali divisioni, osserva il Dott. Briozzo, emerge la riduzione degli impieghi a clientela sia per la Banca dei Territori che per il Corporate & Investment Banking con una riduzione dei ricavi nel 2009 del 13,3% per la Banca dei Territori, a fronte di un incremento degli stessi pari al 66,1% per il Corporate & Investment Banking. Passando al confronto dei risultati di Intesa Sanpaolo con quelli notare dei come nell’ultimo la anno maggiori competitors, contrazione sia allineata del a il Dott. margine quella di dei Briozzo fa interesse concorrenti diretti, mentre il margine commissionale ha registrato una performance migliore. Riguardo ai costi, occorre considerare che tutte le principali banche italiane hanno perseguito nel periodo strategie mirate a un loro contenimento; altre banche hanno conseguito nell’anno risultati migliori, e le sinergie da fusione di Intesa Sanpaolo sembrano ormai in gran parte esaurite. Sul lato degli impieghi sia Intesa Sanpaolo che 6 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale Unicredit hanno registrato una contrazione nel 2009, a fronte di un incremento delle banche di dimensioni minori, ed anche la raccolta diretta si è ridotta del 2,4% con una contrazione della quota di mercato. Nonostante il deterioramento della qualità dei crediti delle banche italiane, sottolinea il Dott. Briozzo, le rettifiche a bilancio di Intesa Sanpaolo restano ancora tra le più capienti del sistema, sebbene la crescita dei crediti dubbi lordi sia stata tra le più alte rispetto ai competitors. Infine, il mercato ritiene che le banche italiane siano adeguatamente delle patrimonializzate regole definitive anche circa se resta l’impatto in della attesa riforma cosiddetta di Basilea 3. Il reazione Dott. dei Briozzo, mercati quindi, all’annuncio passa dei a illustrare risultati da la parte delle banche: in generale, dall’andamento dei titoli in borsa si evince che i risultati relativi all’esercizio 2009 sono stati in linea l’eccezione di con le aspettative di Unicredit, quelli del che mercato, hanno con sorpreso positivamente. In conclusione il mercato continua ad apprezzare le caratteristiche di solidità di Intesa Sanpaolo, ma il focus è destinato a spostarsi sulle prospettive di crescita a mediolungo termine, su cui la visione è più preoccupata. Il Dott. Briozzo conclude la propria relazione 7 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale illustrando le variazioni nelle stime e le raccomandazioni espresse dai principali analisti per Intesa Sanpaolo dopo l’annuncio dei risultati: i prezzi obiettivo restano sostenuti ma l’anno in corso viene visto come particolarmente difficile. Al termine della presentazione del Dott. Briozzo il Presidente invita i presenti a intervenire. La Prof.a Fornero rileva coma Intesa Sanpaolo, che è percepita dal mercato come Banca solida, da circa un anno e mezzo risulti per così dire in stand by, ma poiché tale periodo è coinciso con la grave crisi finanziaria essa non sembra essere stata penalizzata sui mercati. Il Segretario Generale fa presente che la valutazione degli andamenti di mercato del titolo dipende dal periodo preso in considerazione. Il titolo si è mosso sotto gli indici settoriali di mercato negli ultimi 12 mesi, ma se si allunga l’orizzonte temporale si nota una discesa dei corsi su 18/24 mesi meno netta di quella dei competitor più simili. * * * Viene invitato ad assistere ai lavori il Dott. Filippo Vecchio. * * * Il Presidente, ultimata l’esposizione del Dott. Briozzo ed esauriti i commenti, ringrazia il relatore e gli intervenuti e riprende la parola, introducendo il tema della 8 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale missione del Consiglio di Gestione nel quadro di riferimento appena illustrato statutaria che e ne nell’ambito regola il della nuova funzionamento, disciplina così come approvata della Banca d’Italia, richiamando l’attenzione del Comitato in particolare sulla funzione presidenziale del Consiglio di Gestione. Il prosegue nuovo regolamento l’Avv. Benessia, del Consiglio redatto in di Gestione, ottemperanza alle disposizioni di vigilanza emanate dalla Banca d’Italia il 4 marzo 2008 in materia di organizzazione e governo societario delle Banche, assegna un ruolo particolarmente impegnativo nella governance di Gruppo all’organo di gestione e, in particolare, al suo Presidente. Limitandosi a ricordare alcune fra le disposizioni più significative del nuovo regolamento, il Presidente sottolinea che “Il Presidente del Consiglio di Gestione è titolare delle funzioni di impulso e coordinamento dell’attività del Consiglio … e adempie a funzioni che attengono alle strategie e agli indirizzi generali della Banca” (art. 11); “Il Presidente è il titolare del potere di proposta al Consiglio di Gestione in materia di … costituzione delle Commissioni Specializzate” (art. 11.1). Il buon funzionamento di queste ultime, sottolinea l’Avv. Benessia, è fondamentale per una governance societaria in linea con i dettami della Vigilanza e atta ad affrontare 9 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale la delicata fase di transizione che il sistema creditizio sta attraversando corso. a Fase seguito della delicata, crisi che sistemica rende tuttora l’anno in in corso particolarmente difficile e impegnativo, come è stato messo in luce dai dati relativi al sistema e alla Banca partecipata. Occorre ricordare, prosegue il Presidente, che prima delle modifiche approvate dall’assemblea della Banca del 20 marzo 2009, lo Statuto prevedeva “l’eventuale costituzione di Comitati o Commissioni con funzioni consultive”, mentre ora impone come obbligatoria “la costituzione di Commissioni specializzate con funzioni istruttorie e consultive, composte dai consiglieri esecutivi”. In particolare, il nuovo regolamento specifica che “Le commissioni specializzate hanno il compito di apportare un contributo attivo e sistematico all’esercizio delle funzioni gestorie, allo scopo di assicurare una corretta e costruttiva dialettica nella Consiglio. Esse l’assidua presenza rientranti nelle funzioni formazione monitorano in nel processi continuo, azienda, rispettive propedeutiche dei aree deliberativi del anche attraverso le specifiche tematiche di competenza, svolgendo all’attività consiliare e attivando ogni opportuno approfondimento … con il Consigliere Delegato e con i Comitati Manageriali …. Nello svolgimento delle attività di competenza le Commissioni sono supportate dalle 10 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale Strutture della Segreteria Societaria …” (art. 12.2). In sostanza, spiega il Presidente, il lavoro delle Commissioni è fondamentale per realizzare quella dialettica interna che è un requisito cruciale del governo societario per l’Autorità di Vigilanza. Il Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, Anna Maria Tarantola, ha affermato “E’ essenziale che i board tornino a svolgere appieno il loro ruolo di indirizzo e controllo sull’operato del management, che significa capacità di vagliare – anche con la necessaria dialettica – le proposte del top management, di acquisire e utilizzare tutte le informazioni necessarie, di definire le scelte strategiche e dettare linee guida sulle attività di rischio”. Ciò nella convinzione espressa dai banchieri centrali europei, prosegue l’Avv. Benessia, che una buona governance, supportata da un’appropriata dialettica interna, sia il migliore deterrente contro le crisi sistemiche. L’esperienza sembra infatti avere dimostrato che le aziende dotate di una articolata governance hanno superato, meglio di altre, la crisi finanziaria che ha investito istanza, prosegue il sistema creditizio mondiale. Di Presidente questa del Consiglio di l’Avv. Gestione del Benessia, Gruppo il Intesa Sanpaolo sarà l’indiscusso depositario e interprete: la sua “professionalità manageriale”, frutto della sua formazione e 11 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale della competenza istituzionali e acquisita non, e nelle la sua precedenti conseguente esperienze, autorevolezza, dovranno affermarsi nella guida del Consiglio di Gestione che si compendierà (a) nel fornire impulso e coordinamento all’attività delle Commissioni; (b) nel mettere a profitto del Consiglio la sua competenza tecnica, indispensabile per individuare i temi cruciali da approfondire e per cogliere i messaggi forti Infine, la provenienti sua dal lavoro autorevolezza delle ed Commissioni. esperienza saranno fondamentali per confrontarsi con il mondo esterno (anche sul versante internazionale) con il CEO e con i Direttori Generali, in quel quadro dialettico costruttivo che è alla base di una corretta governance, secondo le ricordate istruzioni della Banca d’Italia. Sarà cruciale, coordinamento Consiglio della di Banca in strategico Gestione dei particolare, da per parte del l’attuazione Territori, che è la funzione Presidente del di del nuovo disegno con apposito stato, documento programmatico elaborato dalle Fondazioni, condiviso e sviluppato dal CEO, al centro della scelta del nuovo Direttore Generale della Banca dei Territori. Tutte queste qualità, sottolinea l’Avv. Benessia, sono gli elementi Consiglio di fondanti Gestione, della in figura vista dei del Presidente gravosi impegni del che attendono l’attività gestoria in un triennio che si annuncia 12 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale tra i più complessi e difficili per le banche italiane e non solo. Vi sarebbero anche ulteriori profili da trattare, conclude l’Avv. Benessia, ai fini dell’espressione del parere sulla “continuità/discontinuità” nella nomina del Presidente del Consiglio di Gestione da parte del Consiglio di Sorveglianza. Tali profili, che attengono alle modalità con le quali in concreto la funzione è stata svolta nel primo triennio della banca post-fusione, sono già stati evocati nella fase informale che ha preceduto gli odierni lavori a inizio pomeriggio e al riguardo il ritiene Presidente opportuno non riprenderli, anche perché, a suo avviso, non essenziali, nel quadro dell’iter motivazionale del parere a questo rimesso al Comitato. Deve peraltro essere qui rammentata, proposito, prosegue l’Avv. Benessia, una certa quale contrarietà pubblicamente manifestata dall’attuale Presidente del Consiglio di Gestione, anche sui mezzi di informazione, all’ipotesi avanzata (e poi realizzata) dalla Compagnia con le altre Fondazioni, avente per oggetto una visione comune espressa, in apposito documento programmatico, sul “modo di fare banca” attraverso la Banca dei Territori e volta conseguentemente a ottenere, a tal fine, un avvicendamento nella direzione generale della Banca dei Territori con la nomina di un candidato esterno poi individuato nella persona 13 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale del Dott. Marco Morelli. Terminata l’introduzione, il Presidente, quindi, apre la discussione, invitando ciascun componente a esprimere il suo motivato parere, in ordine al quesito “se sia auspicabile oppure non auspicabile una discontinuità nella nomina del Presidente del Consiglio di Gestione della Banca partecipata”. Il Prof. sulla Fasolo, base delle considerazioni analitiche emerse nell’incontro informale che ha preceduto la riunione odierna e dell’impegno della Compagnia per la realizzazione piena del disegno della Banca dei Territori, al quale va assicurato tutto il sostegno possibile, dichiara di essere favorevole alla discontinuità nella Presidenza del Consiglio di Gestione. L’Ing. Delle Piane si associa alle considerazioni espresse dal Prof. Fasolo, ritenendo che la discontinuità rappresenti un segnale forte di cambiamento che la Compagnia deve dare. La Prof.a Fornero si rammarica perchè, a suo avviso, si sarebbe dovuti giungere alla decisione sulla discontinuità un po’ prima e in un modo diverso, che tenesse conto delle implicazioni sul piano umano. La discontinuità, secondo la Prof.a Fornero, in sé non è un valore e non può essere indipendente dalla delineazione dei criteri per individuare il nuovo Presidente del Consiglio di Gestione. 14 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale Il disegno prefissato è un nuovo modo di fare banca, che richiede grandi energie, dedizione, che il Presidente uscente aveva, ma anche condivisione di un modello che egli a volte ha mostrato di non condividere. Per questo motivo, la Prof.a Fornero reputa che non sia appropriato focalizzare il quesito sulla “discontinuità”, essendo invece il caso, per le ragioni espresse, di fare riferimento al concetto di “rinnovamento” per il quale la prof. Fornero ritiene giunto il momento, fermo restando il rispetto per la persona che molto ha fatto per Torino. La Dott.a De Santis dichiara di apprendere solo ora che al Comitato viene richiesto di esprimersi formalmente sulla discontinuità, prescindendo dai nominativi che verrebbero proposti. Pertanto, fa presente che non ritiene accettabile aderire a un’ipotesi di rinnovamento senza che venga identificato chi debba esserne l’esponente. Inoltre, esprime il proprio disaccordo sul fatto che il ragionamento della Presidenza dalla del Consiglio discussione di sulle Gestione avvenga cariche del prescindendo Consiglio di Sorveglianza. Il Sig. Remmert afferma di non riuscire a separare il tema della discontinuità da quello delle persone e si chiede perché la discontinuità debba riguardare soltanto la Presidenza del Consiglio di Gestione, dal momento che si è espresso il desiderio di continuità per quanto concerne la 15 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale Presidenza ritiene del che Compagnia Consiglio non di spetti indicare i Sorveglianza al Comitato e di nomi. Pertanto, il CEO. Gestione annuncia che Egli della non si esprimerà. L’Avv. Rossomando è del parere che, alla luce della discordanza manifestata dall’attuale Presidente del Consiglio di Gestione sulla gestione e organizzazione della Banca dei Territori, ritenuta strategica nel modello di banca elaborato dalla Compagnia, sia opportuno perseguire un rinnovamento, fermo restando ovviamente il rispetto per l’Ing. Salza, che ha molto operato anche al servizio della collettività. Terminati gli interventi, il Presidente dichiara chiusa la discussione e invita il Comitato a votare sulla seguente mozione, alla cui stesura conclusiva concorrono più consiglieri: “Il Comitato di Gestione, udita la relazione del Presidente e dopo approfondita discussione, considerato il disegno della Banca dei Territori promosso dalla Compagnia considerate le di San ragioni Paolo e espresse dalle nella altre Fondazioni odierna e relazione introduttiva del Presidente, considerata altresì la necessità di assicurare alla riuscita di tale disegno la massima cooperazione e condivisione da parte del nuovo Consiglio di Gestione e del suo futuro 16 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale Presidente, considerata inoltre, sulla base della precedente approfondita discussione, la necessità di individuare possibili candidature in grado di dare alla riuscita di tale disegno la massima probabilità di successo, ESPRIME IL PARERE che sia opportuno seguire una strada di rinnovamento. Quanto precede ferma restando l’alta considerazione e la stima da parte del Comitato di Gestione nei confronti del Presidente del Consiglio di Gestione in carica per la lunga attività svolta prima quale Presidente di Sanpaolo IMI e poi quale Presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo”. Il Sig. Remmert, vista l’interpretazione del punto 3 all’ordine del giorno della riunione odierna fornita dal Presidente relativa al fatto che, citando il “nuovo modello di governance” si volesse riferire solo al Consiglio di Gestione e non a quello di Sorveglianza e considerato ciò che era stato dibattuto nella riunione del 26 marzo scorso, come risulta dal verbale oggi approvato, si dice convinto che la sequenza logica debba essere quella di deliberare sulle parti relative al Consiglio di Sorveglianza e poi su quelle relative al Consiglio di Gestione, e che la prima parte sia di competenza del Comitato della Compagnia, mentre la seconda del Consiglio di Sorveglianza della Banca. 17 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale Il Sig. Remmert prende atto che il Presidente non intende discutere questo tema oggi e quindi egli non intende partecipare alla deliberazione perché qualsiasi decisione venisse assunta gli parrebbe illogica, non tempestiva e non di spettanza del Comitato di Gestione. La Dott.a De Santis esprime il suo voto contrario alla mozione per le ragioni da essa precedentemente enunciate, ovvero perché il ragionamento sulla Presidenza del Consiglio di Gestione viene svolto prescindendo dal nuovo nominativo e perché non sono state preventivamente definite le posizioni della Compagnia Sorveglianza. rispetto Si alle tratta, a cariche suo del avviso, Consiglio di trovare un di equilibrio complessivo. L’Ing. Delle Piane, da parte sua, ribadisce di essere favorevole alla rinnovamento, discontinuità, che egli ritiene quale segnale indispensabile forte dare di alla Banca. La Prof.a Fornero esprime il proprio voto favorevole alla mozione del Presidente sulla base del convincimento di avere individuato almeno uno dei candidati, il cui curriculum e la cui professionalità combaciano pienamente con i criteri che la Compagnia ha inserito nei suoi programmi per la scelta delle nomine di sua competenza. Le sostituzioni, aggiunge la Prof.a Fornero, personale, ma generano talvolta ciononostante si rammarico rivelano sul necessarie piano per 18 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale l’attuazione dei disegni di lungo periodo. Il Prof. si Fasolo associa alle considerazioni dell’Ing. Delle Piane e dichiara il suo voto favorevole alla mozione, così come l’Avv. Rossomando e il Presidente stesso. Visto parere l’esito formulato dichiara della dal approvata votazione Comitato a di e avuto Gestione, maggioranza dei riguardo il voti al Presidente la mozione, riprende la parola e, seguendo l’ordine dei lavori disposto al loro inizio, introduce l’argomento dell’individuazione delle persone, la cui candidatura a Consiglieri di Gestione della Banca partecipata sia raccomandabile da parte della Compagnia, una delle quali persone sia auspicabile che venga nominata Presidente del Consiglio di Gestione. Al riguardo, l’Avv. ricorda Benessia i criteri orientativi che guidano l’individuazione di un candidato da raccomandare ossia: alla forte Presidenza riconoscibilità del Consiglio esponenziale di del Gestione, territorio, elevata professionalità specifica e autorevolezza. Alla luce di tali criteri, prosegue l’Avv. Benessia, una prima ipotesi di candidatura era stata formulata dai Presidenti delle Fondazioni di Padova e di Bologna allo scopo di sondare i Presidenti gradimento di massima rispettivi Organi Emilio Ottolenghi, delle (e salve deliberanti) eminente altre Fondazioni le sul figura circa determinazioni nominativo del mondo del il dei Dott. bancario 19 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale italiano, particolarmente legato a Sanpaolo Imi, di cui è stato Vice Presidente, Consigliere di Gestione uscente di Intesa Sanpaolo ed espressione anche della cultura torinese, essendo torinese maturità presso per il nascita liceo e famiglia, Massimo diplomato D’Azeglio e alla laureato all’Ateneo torinese. Sulla candidatura Ottolenghi il Presidente informa di avere informalmente dato una valutazione di massima favorevole, ma di avere riscontrato una contrarietà da parte del Presidente della Fondazione Cariplo, documentata anche nello scambio di corrispondenza del 29 marzo 2010 agli atti della Compagnia e messo in lettura presso il Segretario Generale. In conseguenza di questa contrarietà, motivata dall’Avv. Guzzetti con la dichiarata preferenza accordata dai vertici della Presidente Banca del verso Consiglio di una ricandidatura Gestione, la dell’attuale candidatura del Dott. Ottolenghi non è stata ulteriormente coltivata dalle due Fondazioni Presidenti hanno proponenti lealmente (Padova e Bologna), i cui invitato, riferisce l’Avv. Benessia, il Presidente della Compagnia a fare conoscere alle altre Fondazioni una possibile candidatura da suggerire, che sia espressione della Fondazione torinese, sulla quale candidatura essi avrebbero fatto convergere anche la loro preferenza. 20 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale Il Presidente sottolinea l’atteggiamento realistico e costruttivo delle Fondazioni padovana e bolognese - cui fa eco la professione di lealtà preannunciata dalla Fondazione milanese, confermata in recenti contatti con l’Avv. Guzzetti - che ha giustamente riconosciuto come “prerogativa” della Compagnia l’espressione di una raccomandazione autorevole in ordine alla candidatura alla nomina del Presidente del Consiglio di Gestione. Raccomandazione che sia in grado di aggregare il consenso più ampio possibile tra le Fondazioni. Sulla base di tali premesse, l’Avv. Benessia riferisce di avere preso contatto con il Prof. Domenico Siniscalco, che egli ritiene idoneo a costituire il riferimento per un largo consenso da parte delle Fondazioni azioniste rilevanti della Banca e in generale di tutti gli azionisti che saranno rappresentati nel Consiglio di Sorveglianza. Il Prof. Siniscalco, riferisce il Presidente, ha manifestato la sua disponibilità ad accettare l’incarico e a rinunciare ad altri incarichi attualmente rivestiti che possano rivelarsi incompatibili con le nuove funzioni o anche semplicemente inopportuni rispetto a queste ultime. L’Avv. curriculum Benessia, del Prof. quindi, passa Siniscalco, a che illustrare dispone il venga distribuito ai presenti. In sintesi, il Prof. Domenico Siniscalco, nato a Torino il 15 luglio 1954, ha conseguito la laurea in giurisprudenza 21 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale nel locale Ateneo ed è stato vincitore, primo in graduatoria, della borsa di studio Luciano Jona dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino, conseguendo il PhD in Economia presso la Cambridge University. Dal 1978 ha seguito la carriera accademica nell’Università di Torino dove è Professore Ordinario dal 1990 (attualmente fuori ruolo). Attualmente Director della Siniscalco Banca Morgan è ViceChairman Stanley e Managing International Country Head, Italy. Amministratore del Grosvenor Group Ltd, Londra. Presidente Assogestioni. Da luglio 2001 a luglio 2004 è stato Direttore Generale del Tesoro. Da luglio 2004 a settembre 2005 è stato Ministro dell’Economia e delle Finanze, membro dell’Eurogruppo e del consiglio Ecofin, Governor del Fondo Monetario Internazionale. Tra il 1997 e il 2001 è stato Consigliere di Amministrazione di importanti società quotate come Telecom Italia ed ENI. E’ stato Consigliere di Presidente del Amministrazione Collegio delle Carlo Alberto Fondazioni Cini e e Querini Stampalia. E’ autore di libri accademici e di oltre settanta articoli scientifici su economia dell’ambiente, privatizzazioni e corporate governance. E’ stato commentatore de “Il Sole 24 Ore” e de “La Stampa” di Torino. 22 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale Il Presidente, Siniscalco, Compagnia precisa sarà candidatura che, in alla esaurita la oltre grado di carica di presentazione alla sua del Prof. candidatura, raccomandare Consigliere una di la seconda Gestione, candidatura che il Comitato ha già preso in considerazione, proprio a questo fine, in occasione della riunione del 26 marzo 2010. Si tratta, come è noto ai presenti, del Prof. Andrea Beltratti, il cui curriculum e le cui caratteristiche sono già state esaminate e che, con il consenso di tutti, il Presidente assume come note e approvate anche in questa sede. Naturalmente, discussione, anche prosegue altre l’Avv. aprendo Benessia, candidature potranno la trovare ingresso nella discussione per le valutazioni del caso. Esaurita la introduzione, il Presidente apre quindi la discussione, invitando a pronunciarsi e a votare sulla seguente proposta di deliberazione: “IL COMITATO DI GESTIONE, udita e condivisa la presentazione introduttiva del Presidente e alla luce della discussione svoltasi, visti i curricula del Prof. Domenico Siniscalco e del Prof. Andrea Beltratti, incarica il Presidente di raccomandarne la candidatura, nelle consultazioni informali con le altre Fondazioni azioniste rilevanti di Intesa Sanpaolo, a componenti del Consiglio di Gestione. 23 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale IL COMITATO, in particolare, auspica che il Prof. Domenico Siniscalco venga selezionato e proposto per la nomina, da parte del costituendo Comitato Nomine in seno al futuro Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo, e poi eletto dal Consiglio stesso alla carica di Presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo e conseguentemente incarica il Presidente di operare al meglio, nel rispetto dei vincoli legali e statutari, affinché tale auspicio trovi attuazione”. Aprendo la discussione, la Prof.a Fornero fa presente di avere pensato a fondo nel tentativo di evitare prima l’alternativa tra la conferma o meno dell’Ing. Salza e, poi, la scelta tra quest’ultimo e il Dott. Ottolenghi, ma dopo lunga riflessione, Compagnia conclusione Prof. dichiara che Andrea sulla di base dei ispirarsi, la candidatura Beltratti, principi ai ella giunta più idonea che, quindi, è sia quali alla quella propone la per del la Presidenza del Consiglio di Gestione della Banca. A suo avviso, tale candidatura non sarebbe un elemento di disturbo ma la più coerente con il disegno complessivo, incentrato su due aspetti: il cambiamento del modello di Banca e la riconferma della fiducia al Prof. Bazoli e al Dott. Passera. Inoltre, occorre considerare che la sua candidatura non potrebbe essere interpretata in alcun modo in chiave politica. Pur essendo amica del Prof. Siniscalco, e ritenendolo 24 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale certo in possesso dei requisiti necessari per una candidatura autorevole, la Prof.a Fornero ritiene che la candidatura alla Presidenza offra del Consiglio maggiori Compagnia, per di garanzie il Gestione di quale del Prof. successo al state fatte sono Beltratti disegno della scelte anche laceranti. La Dott.a De interviene Santis esprimendo il suo dissenso sulla candidatura del Prof. Siniscalco, mentre il Sig. Remmert richiama la sua posizione sul metodo e l’agenda odierna, confermando di non volere prendere parte a deliberazioni. L’Ing. Delle Piane interviene, rispetto a quanto detto dalla Prof.a Fornero, per richiamare l’attenzione sul fatto che il nuovo Presidente del Consiglio di Gestione, seppure non debba risultare elemento di contrasto al CEO, dovrà tuttavia a suo avviso svolgere il proprio ruolo in modo molto attento e autorevole. L’Avv. Benessia tiene a chiarire che, se si addivenisse alla decisione di portare una rosa di due candidature, la Compagnia Fondazioni, porterebbe ma ha entrambe motivo di all’attenzione ritenere, delle dalle altre intercorse conversazioni, che l’Avv. Guzzetti apprezzerebbe nominativi di grande Presidente, autorevolezza l’ex – Ministro e tale sarebbe, dell’Economia. ad La avviso del ricerca di convergenze sulle candidature non implica peraltro rinunciare 25 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale a favore di altri azionisti alla prerogativa (per informale che sia), propria della Compagnia, alla raccomandazione di nomi per la Presidenza del Consiglio di Gestione della Banca. Ove si verificasse, in sede della corrente seduta del Comitato di Gestione, un orientamento favorevole a una rosa di due candidature, il Presidente assicura che egli comunicherebbe entrambi i nomi, auspicando comunque che su uno di essi le Fondazioni raggiungano la massima possibile unità di vedute. In tal senso egli si adopererà. Segue discussione tra tutti i componenti il Comitato di Gestione, al termine della quale emerge un orientamento prevalente alla formulazione di due candidature. Il Presidente, dichiarando chiusa la discussione, sottopone quindi al Comitato la mozione deliberativa, così emendata grazie a vari apporti dei Consiglieri, della quale viene data lettura: “Il COMITATO DI GESTIONE, udita la presentazione introduttiva del Presidente e alla luce della discussione svoltasi, visti i curricula del Prof. Domenico Siniscalco e del Prof. Andrea Beltratti, incarica il Presidente consultazioni di raccomandarne informali con le la altre candidatura, Fondazioni nelle azioniste rilevanti di Intesa Sanpaolo, a componenti del Consiglio di Gestione. Il COMITATO, in particolare, auspica che alternativamente, tenuto conto anche dell’accoglienza delle altre Fondazioni, 26 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale il Prof. Domenico Siniscalco ovvero il Prof. Andrea Beltratti vengano selezionati e proposti per la nomina, da parte del costituendo Comitato Nomine in seno al futuro Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo, e poi eletti in alternativa dal Consiglio stesso, alla carica di Presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo e conseguentemente incarica il Presidente di operare al meglio, nel rispetto dei vincoli legali e statutari, affinché tale auspicio trovi attuazione nei confronti del Prof. Siniscalco ovvero del Prof. Beltratti”. Il Presidente, ultimata la lettura, invita i componenti il Comitato di Gestione a esprimere il loro voto su tale mozione deliberativa. L’Ing. Delle Piane, la Prof.a Fornero, il Prof. Fasolo e l’Avv. Rossomando dichiarano il loro voto favorevole, al quale si unisce il voto favorevole del In Presidente. particolare, l’Avv. Rossomando ritiene la mozione coerente con il disegno complessivo di cambiamento che si è proposto la Compagnia, in raccordo con le altre Fondazioni azioniste rilevanti di Intesa Sanpaolo. Il Sig. Remmert deliberative non dichiara non di reputa rappresenti che un condividerlo. il ricorso buon metodo Pertanto, alle di esprime mozioni lavoro il e suo dissenso, richiamando la sua già dichiarata intenzione di non partecipare alla votazione. 27 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale La Dott.a De Santis si astiene dalla votazione in quanto dichiara di non condividere la candidatura del Prof. Domenico Siniscalco, ma di apprezzare fortemente, per contro, quella del Prof. Andrea Beltratti. La mozione deliberativa è approvata a maggioranza dei voti. La Prof.a Fornero chiede che il Prof. Siniscalco, in caso di elezione, incompatibili o si dimetta semplicemente da tutte le inopportune cariche attualmente ricoperte. A questo proposito, il Presidente conferma che il Prof. Siniscalco ha dato la sua disponibilità in tal senso. Il Dott. Pasquini, non in qualità di Presidente del Collegio dei Revisori, ma a titolo personale, tiene a ringraziare il Comitato per la sua candidatura a Consigliere di Sorveglianza della Banca e assicura che, ferma restando l’autonomia e l’indipendenza del mandato, condivide gli auspici oggi formulati dal Comitato con riferimento tanto all’esigenza sopraindicati, di rinnovamento, e assicura che quanto di tali ai due auspici nominativi egli terrà conto. Con riferimento alla lista di candidati presentata con la Fondazione Cariplo per l’elezione del Consiglio di Sorveglianza, l’Avv. Benessia fa presente di avere riportato all’Avv. Guzzetti, anche in occasione del recente scambio di 28 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale lettere, la posizione del Comitato della Compagnia, fermamente contrario all’ipotesi che la Carlo Tassara possa concorrere al voto per l’elezione degli Organi della banca sua principale creditrice in presenza dell’accordo di moratoria. Il COMITATO DI GESTIONE CONCORDA sulla linea prospettata. * * * Prima di passare all’esame del successivo punto all’ordine del giorno, il Comitato di Gestione definisce con il Dott. Vecchio il testo della comunicazione che verrà diffusa all’esterno sulle decisioni assunte nella riunione. * * * 4. VARIE ED EVENTUALI Assemblee delle società partecipate Il Segretario Generale ricorda in via preliminare che il Comitato di Gestione il 12 aprile scorso aveva convenuto di rinviare alla riunione odierna le indicazioni di voto per la partecipazione della Compagnia di San Paolo alle assemblee di SINLOC, FONDACO e CASSA DEPOSITI E PRESTITI. Ciò premesso, il Dott. Gastaldo osserva come sussistano ancora margini di tempo più che sufficienti per assumere le determinazioni del caso, fatta eccezione per la SINLOC, la cui assemblea si terrà il prossimo 21 aprile. L’assemblea, oltre all’approvazione del bilancio, dovrà nominare gli amministratori per il triennio 2010-2012. 29 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale A quest’ultimo rammenta che nel riguardo, Consiglio di il Segretario Amministrazione Generale uscente la Compagnia era rappresentata da lui stesso, mentre il Dott. Franco Ferrara era stato indicato nel Collegio Sindacale. Il Dott. Gastaldo dichiara che è suo intendimento non continuare a ricoprire tale carica, anche alla luce della sua candidatura della Cassa a componente Depositi e il Consiglio Prestiti e di di Amministrazione altri possibili incarichi. Il Segretario Generale, peraltro, fa presente che tutti i Consiglieri della SINLOC indicati dalle Fondazioni azioniste ne sono espressione diretta. Muovendo da questa considerazione e tenuto conto della mission della Società, orientata a favorire lo sviluppo territoriale, ritiene che il Dott. Marco Demarie potrebbe essere la persona indicata per ricoprire l’incarico. Segue discussione al termine della quale IL COMITATO DI GESTIONE, - preso atto di quanto comunicato; - visto l’ordine del giorno dell’Assemblea della SINLOC – Sistema Iniziative Locali S.p.A., convocata per il giorno 21 aprile 2010, recante: 1. Deliberazioni ai sensi dell’art. 2364, c. 1, n. 1, 2 e 3, codice civile: • approvazione del bilancio; 30 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale • nomina degli Amministratori per il triennio 20102012 previa determinazione del numero complessivo e determinazione dei compensi. 1. CONVIENE di indicare il Dott. Marco Demarie ai fini della composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione della SINLOC – Sistema Iniziative Locali S.p.A.; 2. CONFERISCE delega al Presidente per partecipare all’Assemblea ordinaria della SINLOC – Sistema Iniziative Locali S.p.A. convocata per il giorno 21 aprile 2010, alle ore 16.00, presso la sede sociale in Padova, Via Trieste n. 57/59 e, attraverso il collegamento in video-conferenza che sarà attivato, in Torino, presso la Compagnia di San Paolo, Corso Vittorio Emanuele II n. 75, con ogni più ampio potere e facoltà, ivi compresa la facoltà di subdelega a terzi, per l’espressione di voto sul punto all’ordine del giorno, secondo il proprio discrezionale apprezzamento nell’interesse della Compagnia di San Paolo. * * * Prima di chiudere i lavori il Presidente propone al Comitato di indicazioni stabilire di voto una per riunione l’Assemblea in di funzione Intesa delle Sanpaolo e propone la data del 26 aprile, al termine della seduta del Consiglio Generale già convocata per la stessa data. Nella riunione di Comitato dovranno essere fornite anche le istruzioni per la partecipazione alle assemblee di FONDACO e 31 Bozza del verbale del Comitato di Gestione del 14/4/2010 Documento strettamente personale della CASSA DEPOSITI E PRESTITI. Il Comitato di Gestione conviene sulla proposta. * * * Esaurita la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno, il Presidente dichiara chiusa la seduta alle ore 20.30. * * * IL PRESIDENTE (Angelo Benessia) IL SEGRETARIO (Piero Gastaldo) 32