courmayeur - Comunicati stampa

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courmayeur - Comunicati stampa
COURMAYEUR
*estate 2011*
Una valle incantata, un monte la cui forma è quella del dente di un gigante, un ghiacciaio che
trattiene, per il bene di tutti, antichi spiriti maligni. E’ Courmayeur, capitale mondiale
dell’alpinismo. Non a caso la chiamano la Perla delle Alpi, perché racchiude dentro di sé
leggende che arrivano dal profondo della tradizione e dalla storia di dure scalate, paesaggi
incantati da cime specchiate su laghi incontaminati, una comunità viva, con vie del centro
affollate di negozi, eventi culturali cosmopoliti, centri benessere, strutture alberghiere di alto
livello, percorsi tra le cime al limite dell’umano e sentieri misteriosi che cambiano a seconda di
chi li osserva. La leggenda citata è quella del gigante Gargantua che decise, alla sua morte, di
lasciare un dente alla Valle D’Aosta, proprio davanti a Courmayeur. Un picco da infliggere al
ghiacciaio del Monte Bianco. Una fortezza piena di spiriti maligni che imperversarono per la
Valle D’Aosta ricacciati al sicuro, dentro al manto gelido del ghiacciaio. Una leggenda, certo, una
favola che però spiega al viaggiatore lo spirito, l’atmosfera che lo accoglierà visitando
Courmayeur. L’incanto di antiche tradizioni, l’anima di un passato custodito tra le vette, ma
anche una città viva, piena di eventi, rigogliosa di iniziative anche quando la neve è un po’ sciolta
e l’aria diventa quasi calda.
Una vacanza che può avere mille declinazioni. Incontri con lo sport e la natura più ammalianti,
sentieri che hanno ispirato i trail più conosciuti al mondo, escursioni, alpinismo, arrampicate
sportive a contatto con l’asprezza della roccia. Ma anche passeggiate con i bastoncini quando non
c’è neve, sfide tra le anse dei fiumi con un gommone o una canoa, risalite con una bicicletta e
campi da golf, magari pensando di fare il primo, magico, impossibile, “all in one” proprio
centrando il Monte Bianco. Perché a Courmayeur tutto è possibile. Anche toccare una vetta con
una pallina. O con un dito.
Ma non solo. Pesca sportiva, cavalcate sui pendii, una semplice sgambata su una cyclette,
circondati da un paesaggio mozzafiato. Nuovi sentieri, storie di montagna raccontate dai loro
protagonisti, rifugi di ricordi e racconti, musiche quasi angeliche, concerti nelle cappelle oppure
selvaggi tamburi galiziani, senza dimenticare che lì un tempo c’erano i dinosauri. Ma anche le
feste e i santi della tradizione, i silenzi della Val Ferret, così lontani eppur così vicini ai locali
delle vie più trafficate del centro cittadino, dove gastronomia e lifestyle raffinato si rinnovano di
anno in anno. Questa è Courmayeur, un po’ angelo delle nevi e un po’ diavolo delle rocce, sempre
iridescente, luminosa, come le più belle perle che anche tra le vette si possono nascondere.
1.0
SPORT e NATURA
1.1 I grandi eventi sportivi dell’estate 2011
Gran Trail della Valdigne - dal 9 al 10 luglio
Il passo, il fiato, il verde e la montagna imperturbabile davanti. E uomini e donne che percorrono
il sentiero senza paura dei sassi, della velocità delle discese o della ripidità della salite. Questo è il
Gran Trail della Valdigne. E’ il primo che apre la stagione 2011 dei grandi Trail. Il 9 e 10 luglio si
svolgerà questa gara per la quale sono previsti tre differenti percorsi: da 20, 55 e 100 chilometri.
Per il quinto anno consecutivo gli appassionati di sport e natura si ritroveranno per correre
insieme nel rispetto dell’etica del Trail. Percorreranno i bellissimi sentieri del comprensorio
dell'alta Valle d'Aosta (Valdigne). Le corse si svolgeranno in una sola tappa a velocità libera in un
tempo limitato. Per l’impegnativa 100 km, che attraverserà i Comuni di Courmayeur, La Salle, La
Thuile, Morgex e Pré Saint Didier il tempo massimo è 28 ore. Per il GTV 55 Km si possono
impiegare fino a 16 ore, correndo lungo il territorio dei Comuni di Morgex, Courmayeur e La
Thuile. Sul percorso del GTV 20 km, che comprende Morgex e La Salle, si svolge anche un
trekking non competitivo ma su un tracciato impegnativo: 1000 mt di dislivello con passaggi a
mezza costa esposti.
www.grantrailvaldigne.it
The North Face® Ultra-Trail® du Mont-Blanc - dal 22 al 28 agosto
C’è Courmayeur vestita a festa, danze, striscioni, musiche folk, tutto per incitare gli eroi che
compiranno l’impresa, quelli che guarderanno “la faccia nord”, quelli che cammineranno per
l’ultra-trail del Monte Bianco. Una grande avventura che, oltre ai protagonisti, coinvolge
volontari, turisti e partner. I concorrenti che si sfideranno nella nona edizione di questa gara, in
programma dal 22 al 28 agosto, potranno nel corso della loro fatica godere del panorama di 71
ghiacciai e 400 vette. Quattro le gare in programma: l’UTMB, con partenza e arrivo a Chamonix,
si svolge sui tre versanti (francese, italiano e svizzero) del Monte Bianco, su una distanza di 166
km e 9.400 metri di dislivello positivo. A questa gara, la più dura, potranno partecipare solo
2.300 corridori, per il rispetto dell’ambiente e della sicurezza. Segue la CCC® (Courmayeur –
Champex – Chamonix), una corsa unica nel suo genere: si svolge infatti in un ambiente naturale
che ricalca in gran parte il sentiero internazionale del Giro del Monte Bianco. E’ poi la volta del
TDS (Sur le traces des Ducs de Savoie) circa 109 km con 7.100 metri circa di dislivello positivo
con partenza da Courmayeur in massimo 31 ore. Per concludere PTL (La petite trotte à Léon)
una prova non competitiva che gli organizzatori definiscono “allucinante”: un grande giro del
massiccio del Monte Bianco con passi a più di 2500 metri di quota, al quale si partecipa a
squadre di due o tre corridori.
www.ultratrailmb.com
Tor des Géants® - dall’11 al 18 settembre
Un paesaggio quasi lunare, dove l’erba verde ha lasciato spazio alla steppa e ai sassi immacolati.
Tra cime e vallate, costeggiando torrenti, soli, con le proprie gambe, il proprio respiro e la voglia
indiscutibile di superare ogni salita, ogni curva, ogni torrente. Questo è il Tor des Géants, il “giro
dei giganti” nel dialetto valdostano. 330 chilometri di sentieri alpini, 24.000 metri di dislivello
positivo, 34 comuni coinvolti, 25 colli sopra i 2.000 metri, 30 laghi, 2 parchi naturali, 7 basi vita
e 43 punti di ristoro; questi alcuni numeri di Tor des Géants. L’Ultra Trail più lungo del mondo si
svolgerà dall’11 al 18 settembre 2011 con partenza e arrivo a Courmayeur. Oltre che una sfida
sportiva al limite, si tratta di una straordinaria occasione per conoscere meglio i panorami
affascinanti delle due Alte Vie della Val d’Aosta, da quelli più noti, a quelli più insoliti e reconditi.
Durante le sette tappe della gara i partecipanti si immergeranno nei panorami dei laghi Rutor,
Djouan e Miserin, del parco Nazionale del Grand Paradiso, la riserva naturale di Mont-Mars, il
villaggio walser di Alpenzù e di Cunéaz e, con un po’ di fortuna, potranno incrociare branchi di
stambecchi. Sono 500 gli impavidi che hanno deciso quest’anno di intraprendere la sfida del Tor
des Géants, giunto alla sua seconda edizione, e provengono da tutti i paesi del mondo, compresi
Canada, Stati Uniti e Giappone. Per chi è attratto dai percorsi ma non osa mettersi alla prova con
un Trail così estremo, la società sportiva dilettantistica Valle D’Aosta Trailers, organizzatore del
Tor des Gèants, ha elaborato due proposte “facilitate”: i Mini Tor, trekking di durata ridotta che
ricalcano le tappe del Tor de Géants e il Giro dei Giganti delle Alpi, un vero e proprio viaggio
attraverso il percorso del Trail, proposto in versione lunga (19 giorni) o breve (11 giorni). Per gli
appassionati e i curiosi, il 22 luglio e il 17 agosto, al Jardin de L’Ange, nel cuore del centro storico
di Courmayeur, ci sarà Valle d’Aosta patria del Trail Running, dal Gran Trail al Tor des
Géants. Proiezioni, filmati e dibattiti. La montagna, sempre protagonista, raccontata attraverso
la memoria della più antica Società delle Guide Alpine d’Italia, attraverso l’attività scientificoformativa di Fondazione Montagna Sicura e l’esperienza dei VDA Trailers, organizzatori delle
principali corse podistiche intorno al Monte Bianco, che appassionano i corridori del mondo
intero.
www.tordesgeants.it
Arrancabirra - 8 ottobre
Per finire in allegria, la stagione sportiva dell’estate si conclude con un trail unico nel suo genere,
l’Arrancabirra, gara non competitiva a carattere goliardico. Giunta alla sesta edizione, la gara
unisce la passione per lo sport e la natura, a quella per la birra. Sabato 8 ottobre 2011 gli sportivi
più spiritosi si sfideranno in un percorso di 18,3 chilometri, bevendo sei birre. Sul percorso ci
saranno sei Drink Area, dove si potrà fare “rifornimento” di birra. Ogni lattina bevuta darà un
premio di tempo (10 minuti) da scalare a quello realmente impiegato. Per chi vuole c’è anche la
possibilità di gareggiare in maschera: quest’anno il tema, di grande attualità, sono i cappellini del
Royal Wedding e si può partecipare anche con il cane! Sull’onda del successo dell’Arrancabirra,
viene riproposta anche l’Arranchina, che vedrà impegnati ragazzi dai 7 ai 13 anni. Sono sempre
di più i giovanissimi che vogliono vivere esperienze analoghe a quelle che i “grandi” fanno al
Grand Trail della Valdigne o all’Ultratrail du Mont Blanc. Tre i percorsi a disposizione, a seconda
dell’età dei giovani atleti: il percorso del leprotti, degli scoiattoli e dei cerbiatti.
www.arrancabirra.it
Stars on Ice - 13 agosto
Saranno i grandi campioni del pattinaggio artistico i protagonisti delle scenografie e degli
speciali allestimenti che faranno da cornice a uno spettacolo in cui la scia di polvere di ghiaccio,
lasciata dai pattini dei migliori atleti di fama mondiale, regalerà alla notte un'atmosfera da
sogno. Un tourbillon di emozioni indimenticabili tra musica, luci, colori e grandi effetti speciali,
al Forum Sport Center. Tra i grandi nomi internazionali protagonisti di questa edizione il
francese Philippe Candeloro, due volte medaglia di bronzo olimpica e argento ai mondiali,
Vladimir Besedin e Oleksiy Polishuk, stelle di pattinaggio acrobatico a livello mondiale, Arina
Martinova, Alexandra Shauman e Lukazs Rozychi. Nomi italiani emergenti che si alterneranno a
quelli più famosi: da Paolo Bacchini a Alice Garlisi, da Lorenza Alessandrini e Simone Vaturi a
Stefania Berton e Ondrej Hotarek.
www.sportcourmayeur.com
Trofeo di Golf Courmayeur - 18 buche Stableford - 3 categorie - 27 agosto
Non dovranno farsi distrarre dall’incantevole bellezza della Val Ferret i giocatori che il 27 agosto
si sfideranno per aggiudicarsi il Trofeo di golf dedicato alla città di Courmayeur.
Gli sfidanti dovranno cimentarsi su fairway stretti e green piccoli e troveranno l’insidia maggiore
nel fiume sulle cui sponde si sviluppa il percorso: i tee-shot delle buche 2/11 e 8/17 devono infatti
valicare la Dora. Ma proprio grazie a queste peculiarità potranno ritrovare e apprezzare la
dimensione di un golf giocato in tempi lontani.
www.golfcourmayeur.it
1.2 Fare sport a Courmayeur
Società Guide Alpine
E’ l’orgoglio di Courmayeur: la prestigiosa Società delle Guide Alpine che, costituita nel 1850 è la
prima nata in Italia, la seconda nel mondo. 55 i soci effettivi che ne fanno parte e 33 le guide che
esercitano regolarmente la loro attività e che sono a disposizione per percorrere i più bei itinerari
escursionistici, alpinistici e di arrampicata nel territorio di Courmayeur.
Alpinismo
La catena del Monte Bianco offre ascensioni di ogni tipo: gli alpinisti più esperti possono
scegliere fra le vie classiche sul versante italiano del Monte Bianco oppure quelle meno battute,
mentre i meno esperti, con l’aiuto di una guida, possono in tutta sicurezza avvicinarsi all’alta
montagna con corsi di iniziazione, passeggiate sui ghiacciai, ascensioni collettive grazie alle
numerose vie ferrate a disposizione. Percorsi altamente scenografici dotati di un'attrezzatura che
permette anche all'escursionista esperto di avvicinarsi alle sensazioni dell'alpinismo.
Arrampicata sportiva
Non mancano poi chilometri verticali da assaporare e che fanno di Courmayeur la meta
prediletta per gli appassionati di roccia e avventura. Itinerari fra i più belli della Valle d’Aosta,
free-climbing e corsi di iniziazione per chi vuole avvicinarsi a questo sport.
Dal mini corso di base della durata di tre giorni, articolato in lezioni pratiche sulle tecniche di
progressione e di sicurezza all’arrampicata dei gioielli della Valle d’Aosta che racchiude, in 6
giorni, tutti gli itinerari più belli della regione. Anche i piccini che vogliono cimentarsi possono
farlo. Nelle proposte delle guide alpine non mancano infatti i programmi dedicati ai più piccoli (a
partire da 6 anni), ideati per una corretta iniziazione alla pratica di quest’attività.
Escursionismo – Trekking
Una rete di centinaia di sentieri permette a tutti di prendere confidenza con il “tetto” d’Europa e
scoprirne le meraviglie percorrendo gli itinerari più spettacolari. I sentieri delle valli di
Courmayeur offrono infatti incantevoli passeggiate per tutti con panorami sempre diversi e
sempre sorprendentemente appaganti. Chi vuole può dedicare un’intera settimana al Giro del
Monte Bianco oppure percorrerne, ogni giorno, tratti diversi con partenze dalla Val Ferret o dalla
Val Veny. Si possono raggiungere vasti altipiani dedicati al pascolo per poi puntare verso uno dei
tanti rifugi o esplorare le antiche cave e miniere. E’ possibile farsi accompagnare in gita dalle
guide della natura che, con la loro ottima conoscenza dei sentieri, della fauna e della flora
presenti, trasformeranno la passeggiata in un’opportunità unica per conoscere e non solo
ammirare il territorio montano. Il più classico dei trekking rimane comunque il Giro del Monte
Bianco, il più frequentato dell’intero arco alpino. Grazie a un percorso agevole e alla presenza di
numerosi rifugi in quota, chiunque, con un minimo di allenamento, può portare a termine
l’impresa. L’itinerario completo, che tocca Italia, Svizzera e Francia, si snoda per circa 150 km ed
è suddiviso in 10 tappe, che sono però modulabili a piacere, secondo le capacità di ognuno. Dal 6
al 7 settembre ogni mercoledì, inoltre, grazie ad uno speciale progetto di Fondazione Montagna
Sicura sarà possibile effettuare delle escursioni guidate alla Casermetta del Col de La Seigne.
Raggiungibile da La Visaille (Val Vény) lungo uno splendido percorso di circa 2h30, la
Casermetta è situata sull’itinerario del Tour du Mont Blanc, a circa mezz’ora dal rifugio
Elisabetta a soli 15 minuti dal Col de la Seigne (confine Italia-Francia). La struttura è adibita a
punto informativo sul territorio dell’ Espace Mont Blanc e ospita laboratori pensati per scoprire
le caratteristiche dei territori d’alta quota. Da quest’estate i partecipanti saranno accompagnati,
gratuitamente, da Courmayeur e ritorno, da una guida escursionistica-naturalistica.
www.guidecourmayeur.com
www.sirdar-montagne.com
Nordic walking
Un altro modo di vivere la passeggiata: si tratta della camminata dal ritmo più o meno veloce,
fatta con “i bastoncini” che, sebbene ricordino quelli usati per lo sci in inverno, si differenziano
per materiale e realizzazione. Una disciplina conosciuta a livello mondiale, che sta prendendo
piede anche in Italia. Courmayeur, sempre al passo con le ultime tendenze sportive, offre corsi
per tutti, sia ragazzi, che adulti e bambini che abbiano compiuto i 10 anni d’età.
Rafting
Le spumeggianti acque della Dora sono un invito irresistibile per gli appassionati di sport
estremi. Per imparare ad affrontare rapide e corsi d’acqua tumultuosi, sarà possibile affidarsi
all’esperienza di istruttori professionisti.
Canyoning
Consiste nell’esplorazione delle gole e delle cascate formate dai torrenti alpini con il solo aiuto di
corde e imbragature. E’ uno sport giovane che ha trovato un gran riscontro negli ultimi anni e
che permette di scoprire la montagna da una prospettiva nuova, sicuramente molto
emozionante. Può essere praticato da tutti non richiedendo una preparazione fisica particolare
ma solo un minimo di acquaticità. Importato dall’America fino all’ombra del Monte Bianco, è
stato ribattezzato canyoning-trekking, avventurosa attività a cavallo tra l’escursionismo e
l’alpinismo. Viene praticata nei canyon scavati dalle forti acque di montagna. Tutti possono
cimentarsi in questa esperienza, ma solo se accompagnati da una guida esperta.
www.guidecourmayeur.com
Mountain-bike
Un vero e proprio Eden per i ciclisti. Le piste da percorrere in mountain-bike a Courmayeur
infatti sono davvero tante, dai sentieri e mulattiere che si snodano lungo i fianchi del massiccio
del Monte Bianco, ai boschi di larici e parchi verdi. I percorsi più affascinanti partono dalla Val
Ferret fino al Col du Grand Ferret, al Col Malatrà, per giungere poi ai rifugi Bertone e Bonatti. E’
possibile effettuare anche il panoramico percorso del Tour du Mont Blanc, consigliato ai più
allenati. Meno impegnativi, ma altrettanto divertenti, sono invece gli itinerari nella selvaggia Val
Veny.
Golf
Realizzato su disegno di Henry Cotton, il Golf Club Courmayeur e Grandes Jorasses è stato ed è
tuttora sede di prestigiose gare a livello internazionale. Creato nel 1935 in Val Ferret, è
considerato, data la sua posizione, tra i più spettacolari d’Italia. Il complesso è dotato di un
campo a nove buche su un percorso di 2690 m e dispone di una club-house con bar e ristorante,
di un driving range, di un putting e pitching green. La scuola di Golf Monte Bianco rappresenta il
punto di riferimento per l’avvicinamento, lo sviluppo e il perfezionamento di questa pratica.
www.golfcourmayeur.it
Tennis
Per i patiti della racchetta Courmayeur offre un ambiente d’impareggiabile bellezza con campi in
terra battuta e in tartan sintetico, situati a Plan des Lizzes, di fronte al Courmayeur Forum Sport
Center, dove vengono organizzati corsi di ogni livello, sia per bambini che per gli adulti.
www.tenniscourmayeur.it
Pesca sportiva
La riserva di pesca Val Ferret Fishing Club è un tratto alpino con panorami incredibili e un fiume
ricco di salmerini, trote iridee e trote fario di qualità splendida e taglia generosa. Ci sono
ristoranti e attività di contorno organizzati ai massimi livelli. La riserva si estende per 10
chilometri in cui è possibile pescare con le varie tecniche, sia spinning che mosca e quella al
tocco.
www.valferretfishingclub.it
Equitazione
Le vallate e i boschi del Monte Bianco sono lo scenario ideale per chi vuole approcciarsi alla
natura passeggiando a cavallo. Il centro equestre estivo di Planpincieux in Val Ferret offre
proposte di ogni genere, dalle lezioni di iniziazione per i principianti all’interno del maneggio, al
cosiddetto ‘battesimo della sella’ ovvero le prime brevi passeggiate in sella ai pony per i più
piccini, fino a percorsi più impegnativi per gli esperti. Oltre ad insegnare a cavalcare, gli
istruttori federali del gruppo Sport Ippici Valdostani, spiegano i principi fondamentali legati alla
cura e al benessere dei cavalli.
Sport indoor – Courmayeur Forum Sport Center
Una struttura multi sport per tutti i gusti, con una pista di pattinaggio su ghiaccio, 3 campi da
tennis coperti, 4 campi da squash, un centro fitness con cyclette, presse, macchinari specifici,
corsi di aerobica, stretching, spinning, rip e danza moderna. Per rilassarsi c’è il centro benessere
dotato di ogni confort. Per gli sport di gruppo non manca la sala polivalente con campo da
basket, calcetto a 5, e una palestra di roccia per l’arrampicata. E anche golf indoor e ping pong.
www.sportcourmayeur.com
1.3 Godere la natura
Le Val Ferret e la Val Veny
Lontani dal frastuono e dal traffico delle città, le valli ai piedi del Monte Bianco permettono di
calarsi in un’altra dimensione, fatta di silenzio e colori vivacissimi. Percorse dai due rami della
Dora, le vallate del Massiccio offrono alla vista un paesaggio alpino di inestimabile bellezza. Una
‘palestra’ naturale, dove camminare per prati e per boschi attraverso i numerosi sentieri
segnalati. Splendide passeggiate che in Val Veny conducono al Lago Verde nel cuore del Jardin
du Miage a 2000 m o al Lago del Miage, in cui si specchia in tutta la sua maestosità il Monte
Bianco. Laghetti d’alta quota, incastonati in scenari da favola facilmente raggiungibili anche con
tutta la famiglia. E poi ancora itinerari più impegnativi, da percorrere in compagnia di guide
alpine e naturalistiche per vivere esperienze uniche imparando a conoscere aspetti nuovi e
curiosi della montagna. Anche i rifugi possono essere il pretesto per camminate non troppo
impegnative: il rifugio Bertone, situato a 2000 m, è raggiungibile in due ore dal centro di
Courmayeur o il rifugio Bonatti, facilmente raggiungibile da tutti, può diventare la meta di serate
speciali.
Funivie Monte Bianco: la traversata del Monte Bianco
Chi ha sempre sognato di toccare con mano la cima della vetta più alta d’Europa potrà farlo
senza alcuno sforzo: basta raggiungere infatti la località di La Palud e prendere le Funivie Monte
Bianco per trovarsi in 20 minuti a 3462 metri sulla terrazza dei ghiacciai a Punta Helbronner, il
punto in assoluto più vicino alla vetta del Monte Bianco, da cui poter godere una vista a 360° su
tutto l’arco alpino. Dopo una visita alla mostra permanente dei Cristalli, direttamente sul
ghiacciaio del Gigante, ecco un’area attrezzata per passeggiare e giocare con la neve anche
d’estate. Oltre a far vivere quest’esperienza unica al mondo, la funivia permette anche di fermarsi
prima alla stazione di Pavillon du Mont Frety (a 2173 m) e a quella del Colle del Gigante (a 3375
m). Al Pavillon sorge l’Oasi Naturalistica che custodisce un’ambiente naturale ancora intatto.
Passeggiando per i suoi sentieri infatti è possibile incontrare da vicino animali della fauna tipica
della zona come camosci, stambecchi, cervi, volpi, scoiattoli. Per avere una panoramica della
flora si può visitare il giardino botanico Saussurea, il più alto e suggestivo d’Europa. Da giugno a
settembre il giardino alpino raggiunge il suo massimo splendore con la fioritura delle le diverse
specie botaniche. Inoltre un’attrezzata rete di sentieri consente di passeggiare nei dintorni fino ai
piedi dei ghiacciai in tutta sicurezza e libertà. Per coloro che preferiscono rilassarsi c’è un’ampia
terrazza solarium. Chi sceglie di fermarsi al Colle del Gigante (3375 m) invece troverà il rifugio
Torino punto di partenza dei principali percorsi alpinistici diretti al Monte Bianco. Tutto questo
è oggi possibile grazie a una felice intuizione del conte Lora Totino che, negli anni quaranta, si
prefisse l’ambizioso progetto di portare turisti e visitatori nel cuore del massiccio del Monte
Bianco.
www.montebianco.com
Courmayeur Mont Blanc Funivie
Il comprensorio di Courmayeur, di fronte al maestoso Monte Bianco, offre d’estate agli
escursionisti di ogni livello sentieri curati e ben segnalati, da percorrere sia a piedi che in
mountain bike. Attraverso boschi e prati si esplorano i siti dei due versanti, Chécrouit e Val Veny,
che permettono di scoprire vallate, laghi e pittoresche località d’alta quota. Il celebre sentiero del
Giro del Monte Bianco per escursionisti appassionati attraversa una gran parte del comprensorio
e permette di innamorarsi di Courmayeur. La Val Veny (1600 m) è invece accessibile a piedi dal
versante dello Chécrouit. Numerosi rifugi e ristoranti disseminati su entrambi i versanti
Chécrouit e Val Veny offrono la possibilità di una sosta per apprezzare le specialità culinarie della
montagna o, semplicemente, una bibita fresca. A Plan Chécrouit si trova anche una piscina
alpina con acqua riscaldata, dotata anche di solarium, parco giochi per bambini e bar.
www.courmayeur-montblanc.com
2.0
CULTURA
2.1 I grandi eventi culturali – Mont Blanc Mania estate 2011
Incontri d’autore ai piedi del Monte Bianco - dal 19 luglio al 28 agosto
La letteratura in estate si ripara all’ombra del Monte Bianco. Nel salotto del Jardin de l’Ange si
avvicenderanno nei pomeriggi di luglio e agosto autori che presenteranno le loro ultime fatiche
cartacee. Nomi di primo piano del panorama nazionale che toccheranno molteplici temi, dalla
cronaca all’attualità, alla montagna. Ad inaugurare gli incontri d’autore sarà Alain Elkann che
lunedì 19 luglio parlerà del suo Hotel Locarno. Il giorno successivo Piera Dunoyer presenterà Su
e giù per i sentieri di una vita, mentre nel fine settimana, venerdì 22 luglio, Marco Albino
Ferrari racconterà le sue Alpi segrete, seguito il 24 luglio da Michele Ruggiero con Peripezie
granata. La rassegna letteraria proseguirà il 30 luglio con Il Principe esploratore di Pablo
Dell’Osa. Le sanguisughe di Mario Giordano approderanno a Courmayeur il 2 agosto. Pensato
per i visitatori ma utile a tutti, Courmayeur cosa fare dove andare, il volume a cura
dell’Associazione albergatori di Courmayeur, sarà presentato il 3 agosto. La rassegna letteraria
continua con La leggenda della Montagna di Augusto Golin all’Ange venerdì 5 agosto.
Imperdibile l’appuntamento di martedì 9 agosto con il nuovo libro di Daria Bignardi, Un Karma
pesante e giovedì 11 agosto con L’ora di pietra di Margherita Oggero. Incontri di respiro
internazionale sabato 13 agosto con Steve House e il suo Oltre la montagna e la settimana
successiva con Denis Urubko, Colpevole d’Alpinismo. A chiudere l’agosto culturale quattro
scrittori d’eccezione: Mario Calabrese, che spiegherà Cosa tiene accese le stelle, Sonia Alfano che
presenterà La zona d’ombra, Maria Luisa De Rita che condurrà nel mondo delle favole con
L’orsetto violoncellista e Ilaria Cavo che riporterà alla realtà con Il cortocircuito.
Festival delle Nuove Vie - dal 18 al 20 agosto
In montagna si dice che tutte le vie sono state aperte e non rimane nulla da scoprire. Eppure,
esistono certi esploratori che, con le loro storie, non smettono di svelarci inattesi paesaggi. Nel
suggestivo scenario del Monte Bianco, che da sempre parla di avventura e di passaggio, si
svolgerà il Festival delle Nuove Vie. Tre giorni di letture, spettacoli e conversazioni,
accompagnate da degustazioni e presentazioni di prodotti tipici, per incontrare i narratori più
sapienti, quelli più giovani e i più originali, dal 18 al 20 agosto. Tra i principali ospiti: Philippe
Claudel con Raccontare la montagna, Beppe Severgnini con La pancia degli Italiani, Enrico
Camanni e Daniele Ollier con Anuck l’amico delle nevi, Aldo Cazzullo con il suo spettacolo Viva
l’Italia e, appuntamento speciale della prima edizione, quello con Paolo Giordano. E tanti altri
ancora: Marco Mancassola, Giorgio Nisini, Mario Fortunato, Eddy Cattaneo, Marco Jaccond,
Emanuela Sebastiani, Massimo Nava, Luca Bianchini e Sandra Petrignani. Il tutto arricchito da
due eventi speciali, My local guide, la Valle d’Aosta raccontata dai valdostani e Canale 150 per la
Valle d’Aosta, gli italiani di ieri raccontati dai protagonisti di oggi. Una rassegna curata da casa
editrice Liaison di Courmayeur in collaborazione con l’Associazione Il Mulino di Amleto di
Torino.
Storie di montagna - dal 6 al 23 agosto
Protagoniste quattro grandi storie di alpinismo e di vita. Quattro esperienze per altrettante
serate che hanno come fil rouge la passione per la montagna e l’alpinismo ma anche l’estrema
umanità dei loro protagonisti, tutti alpinisti di assoluta grandezza internazionale. Nives Meroi e
Romano Benet racconteranno il loro straordinario viaggio, unico nel suo genere, fatto insieme
sulle più alte vette del mondo come nella vita. Steve House ci condurrà lungo il suo incredibile
percorso di alpinista e uomo alla ricerca dello stile perfetto e di se stesso. Simone Moro e Denis
Urubko parleranno delle loro impossibili avventure sulle più alte montagne del mondo nella
stagione più fredda e difficile, l’inverno. Christoph Hainz ripercorrerà la sua lunga esperienza di
alpinista che assapora la montagna giorno per giorno e in ogni suo momento, perché, in
montagna come nella vita, la “meta è la via”. Ad introdurre ciascuna delle serate sarà Vinicio
Stefanello di Planet Mountain. Una rassegna a cura di Grivel Mont Blanc.
Ore indelebili nei nostri ricordi.
Presentazione-evento del nuovo bivacco sul Ghiacciaio del Fréboudze dedicato a
Giusto Gervasutti - 23 luglio
Da una baita simbolo dell’alpinismo che fu, il rifugio dedicato all’alpinista friuliano Giusto
Gervasutti diventa un esempio di bivacco alpino di ultima generazione. Il 23 luglio il nuovo
“eremo” sul Ghiacciaio del Fréboudze verrà presentato, prima di rimanere esposto in piazza
Brocherel dall’11 al 22 agosto. Durante la serata, a cura del Cai di Torino, verrà rievocato il
grande alpinista che portò il superamento del sesto grado di difficoltà sul Monte Bianco. Nel
1942, infatti, Giusto Gervasutti e Giuseppe Gagliardone superarono, in un’epica impresa, con
una arrampicata libera tra le più difficili del tempo, la parete Est delle Grandes Jorasses che
sovrasta la Val Ferret raggiungendo l’allora inviolato sesto grado. Allora il bivacco, noto come
“capanna Gervasutti”, era costruito in legno e lamiera, situato su un piccolo isolotto roccioso
emergente del ghiacciaio. Gli alpinisti sapevano che potevano trovarci una buona dotazione di
materassini e forno a batteria ma non l’acqua corrente. Ora invece il rifugio è dotato di tutti i
comfort, dispositivi di sicurezza e per il rispetto dell’ambiente. Durante la serata condotta da
Marco Albino Ferrari, direttore di Meridiani Montagne, verranno rievocate le imprese di Giusto
Gervasutti, l’uomo che tracciò una temeraria linea sulla ripida, ghiacciata e selvaggia Parete Est
del massiccio, iscrivendo definitivamente il proprio nome nell’olimpo dei più forti alpinisti di
sempre.
Il teatro - dal 25 luglio al 16 agosto
La stagione teatrale dell’estate 2011 inizierà lunedì 25 luglio presso il Jardin de l’Ange con
Sposami! lo spettacolo comico e clownesco di e con Alessandra Casali, una commedia leggera e
divertente su coppie in procinto di sposarsi. Ad agosto invece, il primo del mese, alle 21 andrà in
scena lo spettacolo di Alessandra Scotti La verità vi prego sull’amore dagli occhi delle donne. La
kermesse teatrale proseguirà poi venerdì 5 agosto con uno spettacolo originale sul mondo del
vino. Le Sommelier – Una degustazione ad alto tasso di comicità a cura di Freakclown. Gli
artisti si esibiranno sul palco immedesimandosi in improbabili sommelier, che tra bicchieri
sonori, bottiglie volanti e virtuosismi enologici introdurranno gli ospiti nel mondo del vino. A
seguire, venerdì 11 arriverà Le Cirque du Bordel con E se al circo fosse rimasta solo la banda?.
Uno spettacolo circostradante con musiche e circensi che travolgeranno gli spettatori in una
serata inusuale. L’ultimo appuntamento sarà quello di martedì 16 con il Teatro instabile di Aosta
– TIDA, che metterò in scena Le Trote Blu, la commedia che ripercorre i mutamenti storici,
sociali e di costume dell’Italia della prima metà del Novecento.
Courmayeur in danza - dall’1 al 9 luglio
In punta di piedi la scuola di danza Freebody di Vercelli presenta la sesta edizione dello stage di
danza che porta a Courmayeur le eccellenze del panorama nazionale della danza.
A dare il via ufficiale all’evento sarà la rassegna delle scuole di danza Ai piedi del Monte Bianco,
che andrà in scena sul palcoscenico del Palanoir di Cormayeur sabato 2 luglio. Testimonial della
serata, il famoso ballerino di tecnica jazz, André De la Roche, fin dalla prima edizione presente
fra i docenti-ospiti della manifestazione. Al suo fianco Christian Ginepro, acclamato da pubblico
e critica come il “maggior esponente della nuova via italiana del musical”. Oltre a loro, anche
quest’anno lo stage propone uno staff di prestigiosi docenti, ballerini e coreografi di fama
internazionale insieme a personaggi del mondo dello spettacolo, che terranno lezioni per ogni
stile e ogni livello nel “Villaggio Courmayeur in danza”. Da non perdere il Gran Galà finale del 9
luglio al cinema Palanoir, uno spettacolo di musical ideato appositamente per l’occasione che
vedrà sul palco tutti gli stagisti, con la partecipazione straordinaria di Christian Ginepro.
Durante la serata, come sempre, verranno anche assegnate da una giuria, composta da nomi
illustri del mondo della danza e dello spettacolo oltre che da giornalisti delle maggiori testate
valdostane e piemontesi, borse di studio in vista della prossima edizione dell’iniziativa.
www.courmayeurindanza.com
Courmayeur Noir in Festival. Brividi d’estate - dal 13 luglio al 31 agosto
Il Courmayeur Noir in Festival non va in vacanza e propone una mini kermesse estiva che mette
insieme la letteratura e il cinema, l’attualità e il dibattito di genere. Aspettando la XXI edizione,
dal 13 luglio si potranno gustare i Mercoledì Noir fino alla fine di agosto al Cinema Palanoir.
Anche il Jardin de l’Ange si tingerà di nero con due appuntamenti condotti dal direttore del
festival Giorgio Gosetti. La serata del 30 luglio vedrà sul palco Giovanni Bianconi che, a partire
dal suo ultimo racconto-saggio Il Brigatista e l’operaio, affronterà il tema della memoria
rimossa. Pomeriggio da brividi con Alessandro Perissinotto che il 31 luglio presenterà il suo
nuovo romanzo Semina il vento.
Il noir sale in quota con le premiazioni di Brividi sul Bianco, il concorso letterario lanciato dalle
Funivie Monte Bianco e da Courmayeur Noir in Festival. Il 6 giugno e il 22 luglio a Punta
Helbronner (a 3462 m) verranno premiati i migliori racconti ambientati sul Monte Bianco e sulle
stazioni della Funivie Monte Bianco, raccolti un volume che sarà presentato al Jardin de l’Ange il
7 agosto.
www.noirfest.com
Zephyr. Melodie all’ombra delle vette - dall’1 al 21 luglio
Il festival musicale che apre l’estate culturale 2011 di Courmayeur. Giovani artisti di alto livello,
provenienti da tutto il mondo, alle prese con repertori d’eccezione al piano e agli altri strumenti,
perché la musica non è solo da camera, ma anche da “vallata”. Dall’ 1 al 21 luglio Zephyr soffierà
per Courmayeur, al Jardin de l’Ange e non solo, con un programma giornaliero di prove e master
classes di insegnanti virtuosi della tecnica per strumenti a corda e pianoforte. Tutti
parteciperanno a spettacoli che si svolgeranno anche in altre località della Valle d’Aosta. Ma già
durante i venti giorni di seminario, i musicisti si esibiranno in numerosi concerti nel centro della
località.
www.zephyrmusicfest.org
Celtica - dall’1 al 3 luglio
«Non vi sono estranei qui, solo amici che non abbiamo ancora incontrato». E’ lo spirito di Celtica
un evento internazionale che da 15 anni coinvolge la Perla delle Alpi. Un festival di musica, arte e
cultura che anima il paese attraendo visitatori di tutto il mondo, a ritroso nel tempo. Cuore
pulsante dell’evento è il bosco del Peuterey in Val Veny a Courmayeur. La rievocazione si
svolgerà da venerdì 1 luglio con chiusura domenica 3 luglio. La festa si apre in Val Veny con un
mercatino e stands di artigiani e vari concerti con musica itinerante e danze di artisti di tutto il
mondo. Inutile dire che tamburi e cornamuse la faranno da padrone assieme ai virtuosismi dei
violini. Parallelamente al lago del Miage, incantevole luogo raggiungibile soltanto a piedi, avrà
luogo la cerimonia per le fate del Miage con l’arpa bardica e i cristalli dei sogni. In nottata,
all’una, ci sarà l’accensione del fuoco druidico e veilla celtique. In centro verranno ospitati nel
pomeriggio concerti di Athy, The Sidh e Adriano Sangineto. Sabato 2 luglio la festa continuerà
con musica itinerante, concerti, attività e conferenze e un mercatino tradizionale. Con Celtica la
notte è sempre giovane e la musica intratterrà gli spettatori umani e gli abitanti del bosco e
sottobosco fino alla mattina seguente. Nel pomeriggio al Jardin de l’Ange continueranno dalle
ore 15 gli appuntamenti per animare la passeggiata pomeridiana di shopping con le note della
melodia celtica. Musica itinerante di The Phantom Piper, Orobian Pipe Band, Berghem Baghet e
concerti di Barrage e Hoogie. Sveglia celtica con pane nero e miele valdostani domenica 3 luglio.
Ancora festa sul sottofondo delle melodie caratteristiche nordiche e alle ore 15 cerimonia di
chiusura dell’evento targato 2011.
www.celtica.vda.it
Le Son de l’Ange - dal 2 al 24 agosto
Non solo il silenzio delle cime, ma anche la musica che riempie i grandi spazi. Come la rassegna
musicale curata da Notations che presenta quattro concerti dal vivo durante il mese di agosto
presso l’Ange, sempre alle 21. Martedì 2 agosto l’Orchestra da Tre Soldi proporrà Il Nuovo
Mondo. Martedì 9 agosto il Quartetto Klez eseguirà Tra classico e tradizione, un viaggio tra le
melodie magiare della Russia zarista a quelle ungheresi. La kermesse terminerà mercoledì 24
con un evento di rilievo internazionale, PianoSolo, con il musicista africano Ray Lema. Un
artista poliedrico, un vagabondo dei suoni che mescola poliritmia africana e jazz, funk, rumba e
musica classica da camera approdando sempre a un risultato ispirato e diretto. Percussionista,
suonatore di tamburo, organista, pianista classico, protagonista di tutte le avventure musicali
della musica africana degli ultimi vent'anni, Ray Lema mette a confronto la sua visione africana
della composizione con quella della musica occidentale.
Concerti nelle Cappelle - dall’8 luglio al 17 agosto
Dall’8 luglio al 17 agosto l’Istituto Musicale della Val D’Aosta propone una serie di concerti serali
nei suggestivi ambienti delle piccole cappelle di Courmayeur, antiche e piene di fascino, come
quella di La Saxe, risalente addirittura al 600 o dell’Hermitage, dedicata a Nôtre Dame de Pitie e
S.Barbara. Le prime note risuoneranno venerdì 8 luglio proprio nella cappella di La Saxe con il
Trio Muris e non solo. Il 14 luglio nella pieve dell’Hermitage sarà la volta di Incontri Sonori.
Venerdì 29 luglio il Trio Muris tornerà alla cappella di Planpincieux, mentre il 4 agosto la serata
alla cappella di Entreves sarà curata dal quartetto Obligato. Per finire alla Nôtre Dame de la
Guérison dove lunedì 8 agosto si esibirà il Sestetto Freetime.
Cornici su Courmayeur - dal 21 luglio all’11 settembre
Dal 21 luglio aprirà al pubblico, al Museo Transfrontaliero , la mostra dedicata ai paesaggi e alla
natura alpina che da sempre rendono unici la località ai piedi del Monte Bianco. La sala ospiterà
al suo interno le opere di due artisti profondamente legati a Courmayeur e al suo territorio,
Alessandro Poma e Paolo Candiani, insieme in Cornici su Courmayeur.
La sezione Alessandro Poma (1874-1960) pittore di Courmayeur, curata da Maria Luisa della
Veneria, racchiude le opere che il pittore realizzò durante la sua lunga residenza a Villa al Pussey
ai piedi del Bianco, uno dei luoghi da lui prediletti insieme a Villa Borghese a Roma e Villa
Maresca a Piano di Sorrento. Attraverso la tecnica del pastello Poma fu capace di ritrarre la
bellezza e l’unicità di una natura verso cui ebbe particolare sensibilità e ammirazione. Paesaggi,
colori e forme delle montagne protagoniste anche delle tele di Paolo Candiani, il grande
architetto che realizzò, nella sua amata Courmayeur, la Casa delle Guide (1949) e Villa Candiani.
Dinosauri in carne e ossa – dal 16 luglio al 21 agosto
Un ritorno a un passato antichissimo. Dal 16 luglio al 21 agosto la Valle D’Aosta tornerà all’epoca
preistorica, quando esseri giganteschi dominavano le Alpi (che ancora non si chiamavano così!).
Nell’anno del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, Courmayeur presenta una
manifestazione tutta made in Italy: per la prima volta un’esposizione a tema preistorico,
progettata e curata in ogni sua fase da paleontologi, professionisti e artisti del settore. Venti le
ricostruzioni iperrealiste in scala 1:1 di dinosauri e animali preistorici, alcuni di dimensioni
colossali. Ma non è tutto. Si potranno anche ammirare: 7 murales con 25 specie; 5 ricostruzioni
paleo-ambientali; 90 pannelli didattici illustrati per soddisfare ogni curiosità; 110 opere di
illustratori italiani di fama internazionale esposte in un una galleria di paleo-arte. E poi,
un’esposizione di fossili, calchi e strumenti di lavoro e un’intera sezione dedicata al territorio. I
più appassionati e volenterosi potranno imparare a ricostruire un dinosauro nella parte makingof e assistere all’anteprima del progetto paleo-acquario in 3D. Non mancheranno laboratori e
visite guidate realizzate in collaborazione con l’Associazione Paleontologica Parmense Italiana
(APPI). In concomitanza alla mostra sono previste conferenze a tema e giornate con iniziative
speciali. Realizzata da Geomodel di Mauro Scaggiante e curata da Simone Maganuco e Stefania
Nosotti, con il patrocinio del Comune di Courmayeur, Assessorato Istruzione e Cultura, Office
Régional du Tourisme.
www.geomodel.it
E molto altro ancora al Jardin de l’Ange
Il salotto del Jardin de l’Ange ospiterà inoltre gli Incontri del panorama di mezz’agosto della
Fondazione Courmayeur, che vedranno salire sul palco Giuseppe De Rita, Mario Deaglio,
Giovanni Maria Flick e Paola Testori Coggi. Non mancheranno i tradizionali appuntamenti
curati da Fondazione Montagna Sicura, in collaborazione con Fondazione Courmayeur. Durante
il primo, il 12 agosto, verranno illustrati i risultati di uno studio sulle applicazioni
transfrontaliere di telemedicina in montagna, mentre il 22 agosto si parlerà di ghiacciai e
ambiente attraverso la testimonianza della prof.ssa Maria Vittoria Cerutti.
Ad arricchire le proposte culturali del Jardin de l’Ange, con l’obiettivo di approfondire le
conoscenze sulla storia e la realtà alpina della Valle, ci saranno due proiezioni-dibattito a cura
dalla Sede Regionale della RAI, condotte da Luciano Caveri, nonché diverse conferenze tra cui
quelle curate dalla Chiesa Valdese.
Quest’estate inoltre sarà ospite de l’Ange anche un oratore d’eccezione, Don Mazzi con il
dibattito E' proprio vero che i nostri figli sono fragili, il 10 agosto. Gli appuntamenti con la
musica proseguiranno il 18 agosto con il compositore e pianista Cesare Picco. Un concerto con
un grande artista della musica italiana, non noto alle masse ma una garanzia per gli addetti ai
lavori, che al suo piano spazierà in un repertorio tra jazz, musica classica e contemporanea. Picco
ha scritto per solisti, gruppi cameristici e orchestrali quali Orchestra de I Pomeriggi Musicali di
Milano, Ensemble Novecento e Oltre, Quintetto Bibiena, Berlin Chamber Soloists, Royal
Manchester Orchestra, oltre ad aver aperto i concerti di Michael Bublè, Terence Blanchard, Al
Jarreau e Simply Red. Note ad alta quota anche il 27 agosto con i Bolling Quartet che si
cimenteranno in una Suite n° 2 per flauto e pianoforte di C. Bolling.
2.2 L’offerta culturale permanente
Il Museo Transfrontaliero del Monte Bianco
Situato nel centro storico di Courmayeur, nei nuovi locali del Jardin dell’Ange, è stato inaugurato
nel 2005 nell’ambito del Progetto Interreg. Il museo vuole essere il luogo privilegiato per la
riflessione sull’identità delle popolazioni dell’Alta Savoia e della Valle d’Aosta, ospitando
iniziative che promuovano il patrimonio culturale e locale. Orientato verso l’ottica della
costruzione, del recupero di un’identità forte e consapevole, rappresenta il continuo confronto
con una realtà transfrontaliera, con cui si condividono istanze culturali e sociali, contraddizioni e
problematiche.
Il Museo delle Guide
E’ il posto più caratteristico e denso di storia, ricordi, cimeli di imprese epiche di Courmayeur: è
la Casa delle Guide, sede del Museo Alpino Duca degli Abruzzi in piazza Abbé Henry. Lo si
riconosce dalla facciata ricoperta di lapidi in memoria delle guide. Fu voluto ed iniziato dal Duca
degli Abruzzi e venne inaugurato nel 1929. Al piano terra sono esposti i libretti delle guide
decedute sui quali i clienti annotavano le loro impressioni sulle ascensioni e gli eventuali meriti o
demeriti del capo cordata. E’ possibile ammirare all’interno anche attrezzature d’epoca, reperti
naturalistici e ricordi delle spedizioni più famose. Di forte impatto è il plastico che riproduce il
Massiccio del Monte Bianco. Ma non è tutto. Si possono infatti vedere altre curiosità, come gli
stivali usati dalla regina Margherita nella spedizione allo Spitzbergen nel 1904, oggetti riportati
dalle spedizioni in Africa, Himalaya, Tibet, India, libri dei rifugi e delle vette e un’esposizione di
piccozze storiche. Il Museo è stato inoltre ristrutturato recentemente in occasione dei 150 anni di
fondazione della Società Guide Alpine di Courmayeur.
www.guidecourmayeur.com
Vestivamo alla montanara
Cosa indossavano in montagna le signore dell’Ottocento? E i loro accompagnatori? Per scoprirlo
c’è la mostra allestita al Museo delle Guide che espone accessori ed abiti originali d’epoca, tipici
della vita della comunità (dalla festa, al lavoro, alla montagna) risalenti ad un periodo che va
dalla seconda metà dell’800 ai primi decenni del ‘900.
A’ la cour du géant. 1890-1930 Courmayeur et le Mont Blanc dans la collection
photographique de Jules Brocherel
Immagini straordinarie che evocano ricordi, suscitano nostalgia e affascinano con il loro sapore
antico, coniugando la riscoperta di un fotografo straordinario, Jules Brocherel, che ha saputo
immortalare su pellicola l’anima più profonda di quel patrimonio storico, naturalistico, culturale
ed artistico che costituisce l’identità stessa di Courmayeur. In mostra alla Biblioteca Comunale di
Courmayeur.
No sen de cetta benda. Feste e divertimenti nella Courmayeur d’antan
In dialetto valdostano significa “Facciamo parte di questa comunità”: è il titolo della mostra
fotografica articolata in quattro sezioni, ciascuna dedicata diversi momenti tradizionali di festa a
Courmayeur: la Badoche e le feste patronali, i Coscritti, il Carnevale, e i divertimenti invernali.
Una selezione delle moltissime immagini raccolte, nell’ambito del progetto Interrreg Dimension
Montagne, tra gli abitanti ed i frequentatori di Courmayeur sui temi della festa e del
divertimento, tutte esposte al piano terra del Municipio.
2.3 Gli eventi della tradizione
Feste Patronali
Il passato che ritorna. Un sapore che non passa mai di moda, il gusto d’antan. La tradizione con
tutto il fascino del passato, delle melodie antiche, di una cultura che sentiamo vicina perché è il
nostro punto di partenza. Alcuni eventi di luglio e agosto nella Perla delle Alpi sono dedicati alla
riscoperta dei valori tradizionali del territorio. Un gusto, un sentimento che non tramonta mai.
E’ quello degli appuntamenti per scoprire le tradizioni della montagna e i valori del territorio che
tra
il 16 luglio e il 20 agosto si concentreranno nel capoluogo e nei piccoli borghi adiacenti per
rievocare lo spirito dei tempi passati. Si parte il 16 luglio, a Dolonne, graziosa frazione di
Courmayeur, con i festeggiamenti per il suo patrono, San Benedetto. Una giornata all’insegna di
tradizioni, enogastronomia e divertimento per tutti. Il 27 luglio Courmayeur celebra il suo
patrono, San Pantaleone. Per l’occasione il borgo del paese si riempie di note, odori e sapori della
tradizione. Ad aprire le danze saranno i gruppi folkloristici della zona, con musica e numerosi
punti di degustazione dei prodotti tipici dell’enogastronomia locale. Alle 21.30 è previsto il Gran
Ballo al Jardin de l’Ange, dove verrà allestito un grande palco. La tradizione vuole che i
festeggiamenti durino fino a tardi tra danze, musica e divertimento. Il 30 luglio nella frazione di
Entrèves ci sarà la festa di S. Margherita, seguita il 6 agosto al Villair dalla festa di Lé Vercuino,
mentre il 20 agosto è la volta della festa della Saxe.
Fiera dell’antiquariato di Santa Margherita
L’appuntamento con gli oggetti del passato è alla Fiera di Antiquariato di Santa Margherita ad
Entrèves. Quattro nodi al fazzoletto, una passeggiata all’ombra del castello medievale ai piedi del
ghiacciaio della Brenva tra le bancarelle di anticaglie, un momento per scoprire quelli che sono i
materiali tipici locali: legno, ferro battuto e rame. Il 25 luglio, il 1 agosto, l’8 agosto e il 22 agosto
mobili in legno antico, oggettistica varia, stampe, libri saranno esposti agli amanti di tutto quello
che parla di un’antichità recente e meno recente, lungo la viuzza caratteristica del villaggio ai
piedi di una catena che sembra ancora più vicina e che sembra quasi potersi abbracciare dai
1300 metri dell’ultimo centro abitato prima dell’imbocco del traforo del Bianco e del confine con
la Francia.
3.0
ENOGASTRONOMIA E LIFESTYLE
Di giorno sui sentieri e di pomeriggio nel cuore di via Roma, ricca di locali e negozi dove
trascorrere il tempo libero. E’ possibile soggiornare in piccoli e affascinanti alberghi, assaggiare i
prodotti tipici nei ristoranti. Ma è il mix unico di tradizione e lifestyle che rende questo resort
così unico. Camminando per le vie del centro ci sono piccoli negozi di prodotti locali, accanto a
boutique di firme esclusive, pub, lounge bar e una ristorazione di primo ordine. 90 ristoranti in
cui scegliere tra quelli tipici della cucina valdostana, tra quelli macrobiotici e vegetariani. Tra i
prodotti più conosciuti, la fontina, il burro, la polenta, il pane di segale, il prosciutto e il lardo.
Non si può non citare la carne di razza valdostana, battuta e spruzzata da aceto di lamponi. Così
come i vini danno lustro all’enogastronomia locale. La tradizione viticola è infatti famosa per le
coltivazioni in pendenza che si arrampicano fino a 1200 metri e per l’utilizzo di vitigni di
montagna unici al mondo. Appetitosi sapori e profumi che si incontrano, rimandando a
tradizioni che si perdono sul filo della memoria.
I Bianchi del Bianco: Cave du vin blanc de Morgex e La Salle
La Cantina dei vini bianchi di Morgex e di La Salle rappresenta il fiore all’occhiello della
tradizione viticola del territorio. Questi vini provengono da viti coltivate sulle pendici del Monte
Bianco, le più alte d'Europa. L'orgoglio per le tradizioni secolari della propria terra è l'abitudine a
lavorare in gruppo nei villaggi alpini ha fornito lo spunto per la creazione di questa cantina che
riunisce quasi 100 produttori, tutti animati dallo stesso entusiasmo. Il bianco di Morgex,
prodotto dal vitigno autoctono Prié, è lievemente frizzante e delicato. Di colore giallo paglierino,
tendente al verde, ha un profumo aromatizzato alle erbe di montagna e salvia. Il gusto è
piacevolmente sapido e minerale, con note di mela renetta e mandorle. E’ perfetto da abbinare
con aperitivi e tartare di pesce e carne.
Lo Matson
Per chiudere in bellezza e con gusto un’estate ricca di emozioni torna Lo Matson, fiera
enogastronomica giunta all’undicesima edizione, rendez-vous con i sapori della Valle d’Aosta
lungo le vie del centro storico di Courmayeur. L’anno scorso Lo Matson non solo ha registrato
un’intensa affluenza di visitatori provenienti anche dai paesi d’oltralpe, ma è stato anche filmato
e portato in Giappone, in una trasmissione dedicata ai posti più belli del mondo, andata in onda
sul canale satellitare BS Japan.
Corsi di cucina a cura di Acquolinae
Cuochi provetti o meno potranno cimentarsi nelle cucine delle scuole elementari di Courmayeur
dal 6 luglio sino a fine settembre. Ogni mercoledì del mese, dalle 17 alle 20, gli adulti e i bambini
accompagnati, potranno mettersi alla prova nella preparazione di manicaretti tipici della cucina
valdostana.
Via Roma
Locali, club, aperitivi, abbigliamenti stravaganti, negozi delle migliori firme, posti dove tirar tardi
all’ombra del Monte Bianco. Un posto unico, dove ogni angolo è un pretesto per fare due
chiacchere davanti ad un bicchiere, magari immaginando una scalata o una passeggiata, o solo il
racconto di queste. Così tra cubetti di ghiaccio, cocktail delle migliori marche, abiti supergriffati
ma soprattutto tanta voglia di divertirsi nei bistrot, tra montanari e turisti, questo è il mood
vincente di via Roma.
4.0
WELLNESS
Terme di Près-Saint-Didier
Oltre 1000 anni di storia per curare l’uomo. Sono le terme di Près-Saint-Didier, a 5 chilometri da
Courmayeur. Il centro, ricostruito mantenendo lo stile romano delle sue origini, propone vasche
di relax interne ed esterne con una spettacolare vista sul Massiccio del monte Bianco. Le terme
sono famose dai tempi antichi per le proprietà rilassanti delle loro acque che donano un
completo benessere psico-fisico. Il percorso benessere comprende pratiche che spaziano dalle
vasche idromassaggio ad intensità differenziata a vasche relax con acqua termale ferma, cascate
tonificanti, riflessologia plantare, saune a tema, bagno turco aromatizzato, sale di cromoterapia,
sale di aromaterapia, stube in legno. Tutto questo è un richiamo per coloro che desiderano una
vacanza fatta di relax e “coccole”. Un’esperienza da non perdere per rigenerarsi in luoghi d’altri
tempi, lasciandosi avvolgere dal calore dell’acqua che allontana le fatiche e ridona splendore ed
elasticità alla pelle.
5.0
COURMAYEUR A MISURA DI BAMBINO
5.1 La Mini Mont Blanc Mania
È tutto pronto ai piedi della catena del Bianco, mancano solo loro, gli ingredienti della ricetta dal
nome Mini Mont Blanc Mania: i bimbi e il loro entusiasmo esuberante e infaticabile. L’offerta
pensata per i più piccini si presenta quest’anno in tutta la sua originalità e varietà. Un
programma pronto ad accogliere i suoi mini ospiti e a non deludere le loro aspettative e quelle
dei genitori. L’Amministrazione Comunale ripropone il programma di intrattenimento estivo che
ha riscosso grande successo gli anni passati, arricchito con novità “magicose” e attività a diretto
contatto con la natura da lasciare gli occhioni sbarrati per la meraviglia. Sarà una Courmayeur
tutta da giocare: il Parco Bollino, ampia area verde attrezzata con servizi, parcheggio e parco
giochi ospiterà numerosi laboratori e giochi di gruppo per coinvolgere i bambini e contagiarli di
allegria.
Facciamo musica
Per i ragazzini che hanno compiuto 7 anni e che non possono fare a meno di un po’ di musica,
Facciamo musica è il laboratorio creativo perfetto. Si offre l’occasione di sperimentare il mondo
dei suoni attraverso il movimento fisico, completamente immersi nel verde del Parco Bollino
all’ombra della catena del Bianco. Un momento in cui socializzare, comunicare e captare quali
siano gli elementi fondamentali del fare musica e della produzione e riproduzione di suoni,
sequenze ritmiche e melodiche, sfruttando gli oggetti presenti nella vita di tutti i giorni, il
proprio corpo e le percussioni.
Costruiamo la nostra montagna
I giovani artisti dai 4 ai 6 anni che amano l’arte e vogliono mettere alla prova la loro creatività
con Costruiamo la nostra montagna potranno ricostruire insieme una miniatura delle vette
valdostane attraverso l’utilizzo di materiali riciclabili. Attraverso i loro occhioni che facilmente si
lasciano incantare dalla magia della natura, con spirito d’osservazione critico, tenteranno di
riprodurre, in piccolo, l’ecosistema “montagna”.
Scienze in piazza
La natura è ancora la grande protagonista dell’estate di Courmayeur. Anche quest’anno tornano i
Laboratori al parco e Scienza in piazza a cura dell’ADM (Associazione Didattica Museale di
Milano) che ripropone la scoperta dell’ambiente alpino attraverso giochi, laboratori, esperimenti
pensati per i piccoli, ma anche per i più grandicelli.
Fiabe nel bosco
Gnomi, folletti, fate ed elfi popoleranno i pomeriggi dei bimbi dai 3 ai 10 anni. Favole e storie
tradizionali della Valle d’Aosta verranno lette ai più piccoli per regalare loro dolci momenti di
fantasia. Fiabe nel bosco è un’attività pensata per affascinare e incantare i piccini avvolgendoli
nell’atmosfera incantata del mistero della natura.
www.turismo.vda.it
Laboratorio pane magico
Con il Laboratorio pane magico i bambini che sentono in loro un’indole da chef verranno
introdotti al mistero del grano e della farina, impareranno a impastare il pane e verrà loro
rivelata una ricetta magica che accelera la lievitazione dell’impasto. L’appuntamento si terrà nel
tradizionale forno di Dolonne.
www.turismo.vda.it
Mini corso di Falconeria
Tutti i piccoli che non possono fare a meno di farsi intenerire dagli amici “pennuti” potranno
cimentarsi nell’esperienza di diventare falconieri per un giorno. La giornata del falconiere Anche
tu falconiere per un giorno consiste nell’esperienza naturalistica alla presenza di due falconieri
con 6/10 rapaci diurni e notturni fra cui gufi e civette, poiane e barbagianni. Un vero e proprio
mini corso di “falconeria” aperto anche ai più piccini. A tutti i bimbi partecipanti verrà rilasciato
un diploma di aspirante mini-falconiere. Un appuntamento a cura della Riserva Monte Bianco.
Alla scoperta dei Cervidi e visita alle renne nate a Courmayeur - 23 luglio
Una giornata didattica volta ad illustrare ai bambini in cosa consiste il lavoro del guardia parco e
a incantarli con le bellezze della fauna e della flora valdostana sarà proposta con l’evento Le
guardie del Monte Bianco e i cervi di Courmayeur. Verrà proiettato ai bambini un documentario
girato in Valle d’Aosta e una gita in trenino li accompagnerà nel pomeriggio verso una nuova
esperienza. Meta finale: la casa delle renne e delle rennine baby di Courmayeur. Coccole e lezioni
di biologia: verranno spiegate le caratteristiche della specie e le differenze con gli altri membri
appartenenti alla grande famiglia dei cervidi. Un appuntamento a cura della Riserva Monte
Bianco.
Atelier formativi sulla sicurezza in montagna
Per l’avvicinamento al mondo dell’arrampicata e delle escursioni in alta montagna due Atelier
formativi sulla sicurezza sono stati pensati appositamente per i piccini. I bambini dagli 8 ai 14
anni, accompagnati dalle guide alpine valdostane, avranno la possibilità di sperimentare
l’emozione di imparare a muoversi in sicurezza su un ghiacciaio, il Ghiacciaio del Colle del
Gigante, cercando di capire quali pericoli presenta e soprattutto quali tecniche utilizzare per
affrontarli.
www.fondazionemontagnasicura.org
Caccia al tesoro fotografica
Un’avventura a gruppi di 2 o 3 bimbi sarà offerta dalla Caccia al tesoro fotografica. Un’attività
aperta ai ragazzini dai 7 ai 12 anni, per stimolare il loro spirito investigativo.
Cinema a sorpresa
I meno sportivi che preferiscono starsene comodi in poltrona a godersi un bel film troveranno
pane per i loro denti con le proiezioni a sorpresa al Cinema Palanoir.
5.2 I parchi
Parco avventura Mont Blanc
Emozioni indimenticabili, off limits per i più coraggiosi. Il Parco Avventura è un percorso ludico
sportivo costruito in uno splendido bosco di pini adulti alti anche più di 20 metri, con
una splendida vista sulla catena del Monte Bianco. E’ accessibile anche ai bimbi, soli, in famiglia
o in gruppo. Esistono diversi percorsi di varie difficoltà e ogni percorso è costituito da
piattaforme sospese a varie altezze che utilizzano come supporto le risorse naturali del bosco. Le
piattaforme sono collegate fra loro da ponti nepalesi, tirolesi, scale flottanti, tronchi instabili,
liane, reti. Tutte queste strutture, realizzate con cavi d’acciaio, permettono di muoversi da un
albero all’altro in assoluta sicurezza, grazie al supporto di un equipaggiamento specifico. I
percorsi permetteranno ai bimbi di evadere, di gustare l’emozione dell’avventura, di vivere
sensazioni forti sfidando l’altezza con destrezza ed equilibrio, vivendo la natura in assoluto
divertimento e in totale sicurezza.
www.parcoavventuramontblanc.com
Fun Park Dolonne
Per gli spericolati, amanti del divertimento ad alta tensione adrenalinica a Courmayeur c’è il Fun
Park di Dolonne. Seconda stagione estiva, nuove attrazioni e nuove attività per un’estate
all’insegna del gioco all’aria aperta. Mentre i genitori si rilasseranno sui prati, i bambini
potranno giocare con lo Scivolo Gonfiabile, la Vasca delle Palline, l’Acro Bungee, la Carrucola
Tirolese, i Trampolini Elastici, le Mini strutture per l’Arrampicata, la Discesa sulla pista di
Tubing e molto altro ancora. Novità di quest’anno per emozioni forti: slack line (una cinghia
tesa, lunga 10 metri e larga pochi centimetri, per imparare a camminare in equilibrio), surf
simulator (una tavola che riproduce le sensazioni del Surf, dello Snowboard e dello Skate),
villaggio indiano, boulder (alla parete di arrampicata scorrevole si aggiunge il “Mini Boulder”
una parete di arrampicata con le prese in vetroresina, ma alta un metro e mezzo, ottima per
arrampicarsi senza rischiare niente). Pensato per bambini e ragazzi dai 2 ai 16 anni, che avranno
anche la possibilità di festeggiare lì compleanni indimenticabili con i loro amichetti.
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Per maggiori informazioni: www.courmayeur.it
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Alessandra Iozzia - [email protected] – m. 333 3835185
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