Comunicato Camini in acciaio inox e la norma UNI TS 11278

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Comunicato Camini in acciaio inox e la norma UNI TS 11278
Canne fumarie, le novità introdotte dalla
UNI/TS 11278
Bandito l’uso di acciaio AISI 304 designato Vm (L20) per tutti i combustibili
A maggio 2008 è stata pubblicata la UNI/TS 11278, si tratta di una specifica tecnica che
completa la normativa sinora in vigore in materia di canne fumarie, camini, canali da fumo e
condotti in materiale metallico. Le precedenti norme di prodotto UNI/EN 1856-1 e 1856-2, hanno
il merito di definire in modo univoco e comprensibile in tutta la comunità Europa attraverso la
designazione di prodotto (insieme di lettere e numeri), le prestazioni che un prodotto è in grado
di garantire in tutta sicurezza.
La UNI/TS 11278 integra in modo funzionale tali norme di prodotto, definendo le applicazioni
che una canna fumaria, realizzata in metallo, può rivestire in funzione della designazione di
prodotto stessa.
Due gli aspetti guida: definire chiare limitazioni all’impiego di quei materiali che non hanno
superato o addirittura nemmeno eseguito i test di resistenza alla corrosione (prodotti designati
Vm), e imporre all’installatore l’utilizzo di prodotti conformi alle 1856-1 e 1856-2, le norme di
riferimento per quanto concerne la marcatura CE.
Ma andiamo per gradi, la UNI/TS 11278 è già molto chiara e ben specificata già dall’articolo 1;
Scopo e campo di applicazione
Stabilisce i criteri di scelta di canne fumarie, camini, condotti e canali da fumo metallici rigidi e
condotti per intubamento flessibili, sulla base del corretto abbinamento all’apparecchio
utilizzatore e su quello della tipologia di installazione., in conformità alla UNI EN 1443 e alle
specifiche norme europee di prodotto
applicabili.
L’utilizzo di condotti metallici flessibili è previsto esclusivamente per l’intubamento di
camini/canne fumarie o vani tecnici già esistenti e per lo scarico dei vapori di cottura.
La presente specifica tecnica si applica a:
- camini;
- canali da fumo;
- condotti per apparecchi di tipo C6;
- canne fumarie;
- condotti per intubamento,
La presente specifica tecnica non si applica a:
- camini strutturalmente indipendenti (libera installazione o autoportante);
- condotti di evacuazione parte integrante di apparecchi a gas di tipo C (escluso il tipo
C6) e di tipo B muniti di ventilatore nel circuito di combustione, solo qualora gli stessi
siano installati a vista e smontabili, o ispezionabili se installati non a vista per un tratto
compreso tra l’apparecchio e il camino/canna fumaria/condotto intubato/terminale di
evacuazione;
- canne o condotti di aspirazione aria;
- canali per la distribuzione dell’aria utilizzata per la ventilazione e il raffrescamento.
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A seguire, la UNI/TS 11278, è strutturata dividendo le indicazioni applicative in funzione del tipo
di combustibile utilizzato, gassoso, liquido e solido.
Per ogni combustibile vengono indicate classe o livello di temperatura, pressione, resistenza
alla corrosione e resistenza al fuoco di fuliggine.
Classe o livello di temperatura
In generale la temperatura minima deve essere sempre superiore alla temperatura massima di
uscita fumi dichiarata dal costruttore, ed in ogni caso;
GAS
CONDENSAZIONE a Gas
: minimo T 140
: la temperatura minima viene dichiarata dal costruttore
dell’apparecchio
COTTURA a Gas
: minimo T 080
LIQUIDI
: minimo T 200
CONDENSAZIONE a LIQUIDI : la temperatura minima viene dichiarata dal costruttore
dell’apparecchio
SOLIDI
: minimo T 400
PELLET
: minimo T 200
Classe o livello di pressione
In funzione del tipo di apparecchio e dell’installazione, interna o esterna alla muratura, e a
seconda che siano canne fumarie collettive o camini singoli occorre consultare delle specifiche
e molto precise tabelle contenute nella specifica tecnica in questione.
Sono previste applicazioni in depressione o pressione a seconda dei singoli casi, oltre a delle
differenti designazioni, N1, P2 o P1.
Classe o livello di resistenza alla corrosione
Per i prodotti che hanno eseguito e superato il test alla corrosione le designazioni sono V1, V2
o V3.
In questo caso la designazione V2 risulta essere quella con maggiori applicazioni, sia nel caso
di funzionamento a secco (D) che ad umido o condensazione (W) senza definire indicazioni per
materia prima utilizzata o spessori minimi.
Per i prodotti designati Vm, ovvero quelli che non hanno superato il test alla corrosione o non
l’anno nemmeno eseguito le limitazioni sono ben definite, in termini di materia prima e spessori.
In particolare per tutti i combustibili non è previsto l’uso di acciaio AISI 304 marcato Vm (Vm
L20), oltre a dare indicazioni qualora utilizzo AISI 316 designato Vm.
Prendiamo ad esempio l’acciaio inox:
AISI 304 senza test alla corrosione (designazione Vm L20)
GAS
LIQUIDI
SOLIDI
: non utilizzabile
: non utilizzabile
: non utilizzabile
AISI 316 senza test alla corrosione (designazione Vm L50)
GAS
GAS a condensazione
LIQUIDI
LIQUIDI a condensazione
SOLIDI
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:
:
:
:
:
spessore minimo 0,6 mm.
spessore minimo 1,0 mm.
spessore minimo 0,6 mm.
non utilizzabile
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Resistenza al fuoco di fuliggine
GAS
LIQUIDI
SOLIDI
PELLET
:
:
:
:
non viene richiesta la resistenza – lettera O
viene richiesta la lettera G
viene richiesta la lettera G
non viene richiesta la resistenza – lettera O – solo se utilizzo pellet
conforme alla UNI/TS 11263, in caso contrario è richiesta la
resistenza (G)
In sostanza tutti i prodotti attualmente sul mercato, designati come Vm L20 (AISI 304 di
qualsiasi spessore) come canne fumarie, camini o condotti: per questi articoli è necessario
prevedere una diversa destinazione d’uso, mentre per quelli designati Vm L50 (AISI 316L
senza test alla corrosione) viene imposto uno spessore minimo, che per il gas è 0,6 mm. e
che, per il combustibile solido sale addirittura a 1,0 mm.
La UNI/TS 11278 comporta dei cambiamenti sostanziali, non tanto per i produttori, quanto per
gli installatori e per la prima volta la specifica tecnica introduce un modello applicativo univoco
per tutto il territorio nazionale, che allinea l’Italia agli altri Paesi della Comunità europea.
Il contenuto del testo della UNI/TS 11278 in materia di canne fumarie è stato anche ripreso e
inserito nella revisione della nuova UNI 7129 parte 3 – scarico dei prodotti della combustione.
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