Documento del Consiglio di classe

Transcript

Documento del Consiglio di classe
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“LICEO DELLE SCIENZE UMANE”
Via D’Annunzio – 09170 ORISTANO
ESAME DI STATO
Anno Scolastico 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
redatto in data 06 maggio 2016
ratificato in data 9 maggio 2016
Classe 5a B Scienze Umane
1
Istituto Magistrale “B. Croce”
Liceo delle Scienze umane
Oristano
Esame di Stato
Anno Scolastico 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Art. 5 comma 2° D.P.R. n° 323 del 23/7/1998)
Classe 5a B Scienze Umane
Composizione del consiglio di classe
DOCENTE
Cabiddu Maria Giovanna *
Camedda Maria Luigia *
Camedda Serse
Canu Filippo
Carta Monica •
Congiu Marcello *
Leoni Maria Elisabetta
Mugittu Franca
Rocca Filomena
Scarteddu Paolo
Tuveri Eliana
MATERIA INSEGNATA
Latino
Scienze Umane
Filosofia
Educazione fisica
Religione
Storia dell’arte
Scienze Naturali
Italiano
Inglese
Matematica e Fisica
Storia
*Docenti Commissari Interni
•sostituisce la prof.ssa Oppo Angelina
Coordinatrice del Consiglio di Classe: prof.ssa Camedda Maria Luigia
Segretario del Consiglio di Classe: prof. Congiu Marcello
2
CONTINUITA’
DIDATTICA
no
no
no
si
no
si
no
si
si
si
no
Profilo dell’indirizzo di studio
Come specificato nelle Indicazioni nazionali elaborate dal Ministero dell’Istruzione “il
Liceo delle Scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni
collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel
campo delle scienze umane”.
Pertanto, il corso dovrebbe favorire nello studente la maturazione di una consapevolezza
critica rispetto alla sua vita, sia interiore (emotiva, affettiva e cognitiva), sia sociale
(nell’uso delle risorse sociali e culturali per entrare in relazione con gli altri), e
l’acquisizione di una competenza specifica nel padroneggiare la terminologia, i discorsi, i
concetti, i problemi propri dell’ambito delle scienze umane.
Il percorso di studi è caratterizzato da discipline ad indirizzo umanistico, quali Latino,
Letteratura italiana, Storia, Storia dell’Arte, da materie fondamentali nella formazione
generale: Lingua straniera, Matematica, Fisica, Scienze Naturali, e da discipline attinenti
all’area delle scienze umane e sociali, che costituiscono l’area di indirizzo: Antropologia,
Sociologia, Psicologia, Pedagogia, Filosofia.
Piano degli studi e quadro orario
DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Scienze umane
Diritto ed Economia
Lingua e cultura straniera
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività
alternative
Totale ore
3
Composizione della classe
N°
Cognome e nome
Note
1
Cancedda Sonia
Nuovo
inserimento
2
Carboni Serena
3
Coni Filippo
4
Cossu Giada
5
Demartis Katia
6
Dessì Ambra
7
Dessì Maria Laura
8
Ferralis Francesca
9
Ferrara Ilaria
10
Guida Veronica
11
Ibba Marta
12
Licari Martina
13
Mancini Giulia
14
Massa Natasha
15
Meloni Matteo
16
Montisci Ignazio Nicola
17
Onali Denise
18
Passafiume Giorgia
19
Pia Ilenia
20
Pilloni Chiara
21
Piras Giulia
22
Podda Riccardo
23
Soi Debora
24
Varsi Alessandra
Nuovo
inserimento
4
Nuovo
inserimento
Presentazione della classe
La classe 5a B Scienze Umane è composta da 24 alunni, 21 provenienti dalla 4a B S.U., 3 da
altre classi dell’Istituto.
Sette studenti risiedono a Oristano e il resto proviene dai paesi della provincia, pertanto
quasi tutta la classe ha dovuto affrontare i disagi del pendolarismo. Il C.d.c. ha
predisposto un Progetto Didattico Personalizzato, che viene allegato al presente
Documento in forma cartacea.
Nel corso degli anni, la classe ha subito una continua variazione nella sua composizione, a
causa sia di nuovi inserimenti, sia di mancate promozioni, come evidenziato nella
seguente tabella:
Classe
3a B S.U.
4a B S.U.
5a B S.U.
Iscritti
stessa
classe
22
22
21
Iscritti da Totale
altra classe iscritti
4
3
3
26
25
24
Promossi
senza
debito
8
10
Promossi a Respinti
settembre
Ritirat
i
16
11
2
2
2
Tra i diversi gruppi che si sono creati al suo interno, spesso sono nate delle tensioni che
solo ultimamente, grazie alla maturazione e a una maggiore capacità di dialogo, si sono
attenuate. Negli anni, inoltre, è venuta a mancare la continuità didattica in diverse
materie (Scienze naturali, Scienze umane, Latino, Fiosofia, Storia e Religione), con un
comprensibile disagio per la classe a causa della diversità dei metodi didattici adottati,
che ha determinato difficoltà nell'acquisizione dei contenuti e incertezze nella
preparazione complessiva.
Per quanto riguarda il comportamento, gli alunni in genere si sono mostrati educati e
rispettosi.
Complessivamente la frequenza è stata regolare, tranne in alcuni casi specifici a causa di
gravi motivi di salute, opportunamente documentati da certificati medici. Non sono
mancati, tuttavia, ritardi nell'ingresso a scuola e uscite anticipate, utilizzati spesso per
rinviare o evitare le verifiche e che hanno contribuito a rallentare lo svolgimento
dell’attività didattica.
All'inizio dell'anno scolastico la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno
apparivano adeguati in tutte le discipline. I risultati delle verifiche svoltesi
successivamente e l’osservazione del comportamento dei singoli alunni non hanno
confermato questa impressione, evidenziando invece una situazione eterogenea. In
particolare, un gruppo di allievi ha manifestato una partecipazione passiva e la mancanza
di un impegno serio e costante nello studio, che si è espresso anche con il tentativo di
sottrarsi alle verifiche con assenze strategiche. Nel complesso il gruppo classe, forse
anche condizionato dalle problematiche legate alle condizioni di salute di alcuni studenti,
appare fragile, dotato di scarsa forza di volontà e autostima, e in difficoltà
nell’organizzazione del lavoro scolastico. In merito ai risultati ottenuti, in alcune discipline
permangono carenze di natura contenutistica ed espressiva. La situazione risulta critica
soprattutto nelle materie scientifiche, è più positiva nelle materie umanistiche. A livello
5
espressivo, l’esposizione risulta più sicura e corretta nella forma orale, sussistono
difficoltà nell’ambito della produzione scritta.
Il profitto globale della classe è da ritenersi complessivamente sufficiente; tuttavia, si
possono individuare diversi livelli di preparazione. Un esiguo gruppo di studenti ha
manifestato in tutto il corso di studi capacità critiche, interesse e
serietà
nell’applicazione, che ha permesso loro di conseguire risultati apprezzabili in tutte le
discipline Un secondo gruppo, più numeroso, ha mostrato impegno in quasi tutte le
materie, conseguendo risultati mediamente sufficienti o discreti. Altri allievi, infine, sia a
causa di un impegno non adeguato, sia perché condizionati da una preparazione di base
carente , hanno riportato risultati poco soddisfacenti in varie discipline.
Durante il triennio la classe ha seguito con interesse tutte le attività finalizzate
all’ampliamento dell’offerta formativa, inoltre, ha partecipato in modo attivo al Progetto
di Alternanza Scuola-Lavoro nell’a.s. 2014/2015.
Gli insegnanti, come tra l’altro risulta dai verbali dei Consigli di Classe, hanno attivato, nel
triennio, strategie di recupero e approfondimento, interventi didattici tesi a motivare gli
studenti allo studio e a sviluppare le abilità e le capacità possedute. Infine, durante l’anno
in corso, in alcune materie sono state attivati percorsi di apprendimento inclusivi e le
strategie di recupero previste dalla legislazione vigente, privilegiando il “sostegno in
itinere”.
6
Attività integrative curricolari ed extracurricolari svolte negli ultimi due anni
di corso
Anno scolastico 2015/2016
9/11/15
2-3-4/12/2015
17/12/15
29/01/16
19-20/01/16
21-22/01/16
INCONTRO IN SEDE
Incontro ‘Giovani di Confindustria’ Oristano
VISITA GUIDATA
Museo Archeologico di Cagliari, Mostra di
quadri recuperati dall’Arma dei Carabinieri
VISITE GUIDATE
ITINERANTI
Auditorium Tecnico
‘Mossa’
Salone dell’orientamento -ORISTANO
Evento ‘Fondazione Sardinia’
MAN di Nuoro (mostra quadri di Paul Klee) e
Casa di G. Deledda
VISITA GUIDATA
Ospedale ‘San
Martino’
Centro servizi
culturali
Donazione A.V.I.S.
Educazione alla legalità
INCONTRO IN SEDE
Conversazione con la Volontaria V. Pia sulla
questione israelo-palestinese
02/02/16
INCONTRO IN SEDE
Consorzio Uno – ORISTANO
11/02/16
Consorzio Uno
Presentazione dei corsi di Laurea
2/02/16
16/02/16
22/02/16
Centro servizi
culturali
Auditorium Tecnico
‘Mossa’
Centro servizi
culturali
UNIVERSITÀ IED
La locandiera
Presentazione libro R. Olla ‘La ragazza che
sognava il cioccolato’
29/02/16
IN SEDE
Progetto ‘Scrittori si diventa’
11/03/16
Multisala ‘Ariston’
Film ‘Macbeth’
17/03/16
VISITA GUIDATA
Università degli studi CAGLIARI
15/04/16
Centro servizi
culturali
N.A.B.A.
13/04/16
VISITA GUIDATA
Università degli studi SASSARI
10/05/16
VISITA GUIDATA
ORIENTASARDEGNA Fiera di Cagliari
7
Anno scolastico 2014/2015
•
•
•
•
•
Incontro con il prof. D. Marongiu sul tema: “Il Cittadino di Internet: diritti e doveri”
Lilt - Progetto "La prevenzione del tumore al seno nelle donne al di sotto dei 50
anni di età".
Incontro con l’antropologa V. Mura sulla diversità culturale
Proiezione del film “La teoria del tutto”
Progetto Alternanza Scuola Lavoro.
Simulazione di terza prova : tipologia
Tra la gamma delle modalità tra le quali esercitare gli studenti per le simulazioni, il
Consiglio di classe si è orientato per le prove a Tipologia A (Trattazione sintetica di
argomenti).
Data
Tipologia
17.02.2016
A
04.04.2016
A
Materie
Storia dell’arte
Filosofia
Storia
Inglese
Storia dell’arte
Latino
Inglese
Scienze naturali
Durata
2 ore
2 ore
Programmazione del consiglio di classe
Percorso formativo
Obiettivi formativi trasversali da raggiungere mediamente al termine del percorso di
studi:
Conoscenze
•
•
Competenze
•
•
•
Capacità
•
•
•
Formazione di basi culturali per la comprensione dell’attuale contesto
socio-culturale.
Conoscenze culturali e sociopsicopedagogiche necessarie per un
orientamento in attività rivolte al sociale o per la prosecuzione degli studi
a livello universitario.
Acquisizione di competenze di tipo progettuale.
Saper documentare in forma scritta e grafica un lavoro svolto.
Utilizzazione dei linguaggi specifici nelle componenti storico-culturali dei
saperi trasmessi in modo funzionale alla tipicità del percorso di studio.
Acquisizione di capacità relazionali e di comunicazione sia nel contesto
scolastico che extrascolastico.
Capacità di organizzazione dei contenuti.
Capacità di collaborare in un gruppo di lavoro apportando un contributo
personale.
8
Obiettivi didattici trasversali da raggiungere mediamente in termini di:
Conoscenza
• Acquisizione di conoscenze di basi linguistiche, storiche e
giuridiche.
• Acquisizione di conoscenze di basi scientifiche, sociali e
pedagogiche.
Competenza
• Utilizzare le fonti-testi, documenti, testimonianze, materiale
iconografico per comprendere un fatto.
• Analizzare un testo per ricostruire un evento o il pensiero di un
autore.
• Utilizzare un metodo di lavoro funzionale agli obiettivi.
• Applicare regole, formule e procedimenti per la risoluzione di
problemi.
Capacità
• Capacità linguistico-espressive.
• Capacità logico-interpretative e di rielaborazione e
documentazione.
• Capacità di comunicare il proprio lavoro.
• Capacità relazionali e di comunicazione in un gruppo di lavoro.
Contenuti
Criteri di selezione, organizzazione
Nell’organizzare le attività didattiche da proporre durante l’anno scolastico, il Consiglio di
classe ha
ritenuto necessario ricorrere a una selezione dei contenuti tenendo conto dei seguenti
criteri:
· fornire i contenuti essenziali delle discipline;
· suscitare negli allievi interesse e curiosità;
· assicurare coerenza all’interno della materia, collegandola possibilmente con le altre
discipline all'interno di percorsi tematici o modulari.
Per quanto concerne i contenuti proposti nelle diverse discipline, si fa riferimento alle
relazioni dei
singoli docenti. Le relazioni fanno parte integrante del presente documento.
Argomenti/tematiche CLIL
Discipline coinvolte
Riassunto delle principali tematiche,
quali:
Neoclassicismo,
Preraffaelliti.
Storia dell’arte
9
Tempi scolastici
Disciplina
Religione
cattolica
Lingua e
letteratura
italiana
Lingua e
cultura latina
Storia
Filosofia
Scienze
umane
Lingua e
cultura
straniera:
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze
naturali
Storia
dell'Arte
Scienze
motorie e
sportive
Totale ore di
lezione
•
•
•
•
•
•
Ore
settimanali
Ore
previste
Ore
svolte (al
6/5/16)
Ore
da svolgere
1
33
20
4
4
132
109
20
2
66
56
10
2
3
5
66
99
165
52
81
136
10
11
24
3
99
83
14
2
2
2
66
66
66
51
43
54
12
8
8
2
66
50
8
2
66
54
10
30
990
789
139
Rapporto docenti-alunni
Si è cercato di basare il rapporto docenti-alunni sui seguenti criteri:
rispetto reciproco di tutte le componenti della classe;
trasparenza e tempestività nell’assegnare e comunicare i voti delle verifiche;
creazione di un ambiente educativo accogliente e culturalmente stimolante;
coinvolgimento degli alunni nelle varie proposte educative;
attenzione nei confronti degli alunni meno impegnati e/o con preparazione carente;
incoraggiamento degli alunni più motivati, impegnati e capaci.
10
Metodologie - tabella riassuntiva
Materie
Metodi
Strumenti
Religione
Lezione- colloquio
Lingua e
letteratura
italiana
Lingua e cultura
latina
Lingua e cultura
inglese
Lezione frontale
partecipata.
Film, teatro, convegni
Storia dell’arte
Lezioni frontali
partecipate
Filosofia
Lezione frontale, studio
guidato in classe.
Lettura del manuale
Storia
Lezioni frontali,
conversazioni e
discussioni guidate
Lezione frontale
partecipata, lettura del
manuale, discussioni
guidate
Lezione frontale
partecipata, lettura del
manuale, discussioni
guidate
Lezioni frontali e
partecipate,
esercitazioni di
laboratorio
Attività in palestra o in
spazi idonei.
Scienze umane
Matematica e
Fisica
Scienze naturali
Scienze motorie
Libro di testo, sussidi
audiovisivi.
Libro di testo, lezioni
ppt filmati
Tipologia delle
verifiche
Discussioni
Prove scritte e orali
Lezioni frontali
Libri di testo, fotocopie
Prove scritte e orali
Lezioni frontali,
elaborazione mappe
concettuali, relazioni
Libri di testo,
presentazioni ppt,
fotocopie,
ActivInspire,film, video
Libri di testo, fotocopie,
film.
Prove scritte e orali
Manuale, DVD, supporti
audio visivi, LIM, schede
di sintesi elaborate dal
docente
Libri di testo, fotocopie,
LIM
Libri di testo, lezioni ppt,
fotocopie, LIM
Prove scritte e orali
Prove orali e scritte
Prove scritte finalizzate
alla valutazione orale,
prove orali.Relazioni
Prove scritte e orali
Libro di testo, LIM
Prove scritte e orali
Libro di testo, fotocopie
e LIM
Prove scritte finalizzate
alla valutazione orale,
prove orali.
Materiali sportivi
Esercitazioni
Criteri di valutazione
Il livello di sufficienza è stato raggiunto dagli alunni quando hanno dimostrato di avere una
conoscenza generale dei contenuti.
Il Consiglio di classe ha approvato durante la riunione per la programmazione didattico
disciplinare la griglia di valutazione di seguito riportata:
11
voto
conoscenza
competenza
capacità
1^
Livello
1-3
(scarso )
Non sa utilizzare le
conoscenze
Nessuna
2^
4
( insufficiente)
5
( mediocre )
Utilizza le conoscenze
con molti errori anche
in compiti semplici
Utilizza le conoscenze
con errori
Ha difficoltà e opera in
maniera imprecisa
3^
4^
6
( sufficiente )
Ha conoscenza nulla o
irrilevante dei
contenuti
Ha conoscenza
frammentaria dei
contenuti
Ha conoscenza
superficiale dei
contenuti
Ha conoscenza
generale dei contenuti
5^
7–8
(discreto/buono
)
Ha conoscenza
generale e parziale
approfondimento dei
contenuti
6^
9 – 10
( ottimo )
Ha conoscenza
completa e
approfondita dei
contenuti
Ha lievi difficoltà e
compie qualche
imprecisione
Solo se guidato elabora
e rielabora in modo
semplice e non
approfondito
Elabora e rielabora con
piena autonomia ma
con qualche incertezza
Utilizza le conoscenze
e opportunamente
guidato raggiunge gli
obiettivi minimi
Utilizza le conoscenze
anche in compiti
complessi con piena
autonomia ma con
qualche incertezza
Applica le conoscenze
autonomamente ed in
contesti diversificati
Elabora e rielabora in
piena autonomia,
senza incertezze, in
modo ampio e
approfondito
Credito scolastico e formativo :
Il credito scolastico viene attribuito seguendo le direttive ministeriali.
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤ 9
9< M ≤10
1° anno
3-4
4-5
5–6
6–7
7–8
Credito scolastico
2° anno
3°anno
3-4
4–5
4–5
5–6
5–6
6-7
6–7
7–8
7–8
8–9
Livello di conoscenze, competenze, capacità raggiunto dalla classe secondo
i criteri di valutazione del consiglio
I = insufficiente/scarso
M = mediocre
D = discreto
B = buono
12
S = sufficiente
PB = più che
buono
PS = più che sufficiente
O = ottimo
MATERIA
Religione cattolica
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Filosofia
Scienze umane
Lingua e cultura straniera:
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell’Arte
Scienze motorie e sportive
CONOSCENZE
B
D
D
D
D
D
S
COMPETENZE
B
S
S
S
S
D
S
CAPACITA’
B
S
S
S
M
D
S
S
S
S
D
D
S
S
M
D
D
S
S
S
D
B
Programmazione delle attività del consiglio di classe dopo la pubblicazione
del documento del 15 maggio.
L’attività didattica si articolerà nei seguenti momenti:
• approfondimento dei programmi con attenzione agli argomenti pluridisciplinari e
interdisciplinari e completamento dopo il 15 Maggio di quelli previsti nei programmi
personali dei singoli docenti.
• verifiche orali, scritte e pratiche.
Allegati
• Programmi svolti in ciascuna disciplina con l’indicazione di: obiettivi didattici, tipologie delle
verifiche, dei criteri di valutazione.
• Copia dei testi delle simulazioni delle terze prove d’esame.
• Griglia di valutazione delle simulazioni delle prove d’esame
13
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Cabiddu Maria Giovanna
Camedda Maria Luigia
Camedda Serse
Canu Filippo
Carta Monica
Congiu Marcello
Leoni Maria Elisabetta
Mugittu Franca
Rocca Filomena
Scarteddu Paolo
Tuveri Eliana
14
ALLEGATI
Relazioni e programmi
15
LICEO STATALE “BENEDETTO CROCE”
CLASSE 5°B LICEO SCIENZE UMANE
PROGRAMMA LETTERATURA ITALIANA
Testo in adozione:Testi e Storia della Letteratura di baldi, Giusso, Razzetti; Zaccaria Ediz. Paravia
Ore settimanali 4; ore svolte al 15 Maggio 113; da svolgere 16
L’educazione letteraria e linguistica è stata condotta con una metodologia tendente a far
acquisire le capacità critiche importanti per la percezione della realtà circostante. Solo
pochi alunni sono riusciti, attraverso l’educazione linguistica, a decodificare diversi
messaggi, a produrne di propri, ad organizzare le conoscenze acquisite. La classe, dal
primo quadrimestre ha manifestato subito difficoltà nell’organizzazione del lavoro
scolastico e più o meno valide giustificazioni al non adempimento del medesimo. Tale
mancanza di organizzazione, unitamente alle assenze più o meno strategiche, ha
determinato un notevole rallentamento nello svolgimento del programma, infatti molto
tempo è stato dedicato alle verifiche di recupero o al completamento di una preparazione
sommaria. Per quanto riguarda le conoscenze, le competenze e l’impegno profuso la classe
può essere divisa in diverse fasce. Un ristretto gruppo di alunni ha dimostrato di possedere
buone conoscenze e discrete capacità espositive, altri pur avendo mostrato nel corso
dell’anno un impegno regolare rivelano difficoltà espositive allo scritto e all'orale, hanno
raggiunto gli obiettivi minimi e acquisito una preparazione generale sufficiente; altri
ancora a causa dello scarso impegno e di problematiche varie non raggiungono risultati
totalmente sufficienti, rivelano poche e sommarie conoscenze espresse con povertà di
linguaggio.
•
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi specifici:
Usare strategie argomentative e procedure logiche per ottenere il controllo del discorso;
Acquisire un approccio di tipo storico-critico ;
Problematizzare conoscenze,idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità;.
Saper individuare i meccanismi testuali.
Riconoscere i rapporti tra elementi testuali e fatti biografici e storici.
Collocare i testi nella produzione dell'autore. Cogliere i temi che caratterizzano un'epoca.
Confrontare i testi dello stesso genere di autori diversi, saper individuare somiglianze e differenze.
Riconoscerel’educazione come radicale strategia che modifica l’esperienza umana e promuove lo
sviluppo sociale;
Metodo: Lezioni frontali, analisi diretta dei testi., Letture critiche.
Strumenti: Libro di testo.
Verifiche: Discussione, colloquio, compiti scritti.
Valutazione: Per la valutazione si sono adottati i criteri proposti dal Consiglio di Classe.
16
.
CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI RIFERITI ALLE CONOSCENZE
OBIETTIVO DEL PERCORSO : “ l’alunno riconosce nella produzione letteraria italiana
dell’età romantica l’elaborazione di un ideale umano che, connotato dal carattere comune
del conflitto con la realtà, si differenzia in rapporto con le componenti individuali
dell’esperienza di vita, della cultura, dei valori morali e religiosi e della sensibilità dei
singoli scrittori “
INTELLETTUALI E POTERE
•
•
•
•
Neoclassicismo e fermenti preromantici: istanze neoclassiche e preromantiche nell’opera
foscoliana.
Cenni sul quadro storico: influsso della dominazione Napoleonica in Italia.
Tendenze letterarie: Foscolo poeta letterato della transizione, vita, opere e poetica; Il Tempo
storico.
TESTI:
A Zacinto., All’amica risanata., Alla sera., In morte del fratello Giovanni.
Dei Sepolcri v. 1-215 e 280-300.
Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis, contenuto, doppia lettura del romanzo, la figura dell’eroe
romantico, il genere epistolare, Incipit, lettera da Ventimiglia, del 4 Dicembre, lettera di addio a
Teresa. Il suicidio.
Il ruolo dell’intellettuale nella figura di Didimo Chierico nelle Ultime Lettere di Jacopo Ortis.
IL ROMANTICISMO
• La polemica romantica.;Mme de Staël: “L’importanza delle traduzioni per rinnovare la letteratura
italiana” da “Sulla maniera e la utilità delle traduzioni” tratto dal “De l’Allemagne” Giovanni
Berchet: “Il pubblico dei romantici” da “Lettera semiseria di Grisostomo al suo
figliuolo”Leopardi:Discorso intorno alla poesia romantica. Riflessi in campo letterario sulla
situazione politica italiana.
• Gli intellettuali e la Restaurazione; In morte del fratello Giovanni.
• La ricerca dei valori alternativi.
• Leopardi: la poetica dell’indefinito e del vago, la teoria del piacere, il pessimismo.
• Manzoni:vita, opere, poetica. la religiosità, la riflessione sulla storia, gli scritti teorici di poetica,
• Gli inni Sacri, “ la Pentecoste” v. 1-96
• “Vero storico e vero poetico” da “Lettre à Moniseur Chauvet” le tragedie e l’eroe romantico
cristiano, Adelchi,contenuto e tematiche, coro dell’atto III e IV
• La poetica civile., Il Cinque maggio.
• I Promessi Sposi, il romanzo storico contenuto, struttura, personaggi, tematiche, tecniche narrative,
lingua;
• L’eroe romantico cristiano.
I valori alternativi: le illusioni e il tempo della memoria
LEOPARDI: Vita, opere, poetica, le fasi della maturazione letteraria. Commento, versione in prosa,
contenuto delle seguenti opere:
17
• L’infinito. La sera del dì di festa. A Silvia. La quiete dopo la tempesta. Il sabato del villaggio.
• Le operette morali; contenuto, lettura e commento dei seguenti brani: “Dialogo della natura e di un
islandese”, “Cantico del gallo Silvestre”
• La Ginestra (v. 1-145) e (v. 297-317).
AREA TEMATICA: Rapporto tra scienza, cultura e società; il lavoro
• Positivismo, naturalismo, verismo. La teoria deterministica e Darwiniana.
• La fiducia nella scienza e nel progresso. Le mutazioni socio- economiche causate
dall’industrializzazione.
• G.Verga : vita, opere e poetica.
•
•
•
•
TESTI:
Il Manifesto Naturalista. Rosso Malpelo, Nedda, Fantasticheria, La roba.
Il ciclo dei vinti I Malavoglia, Teorie veriste e tecniche narrative ne “I Malavoglia”
La teoria dell’utile , il tempo, lo spazio, i personaggi, L’artificio della regressione
La natura e il tempo. L’artificio dello straniamento
Temi affrontati in prospettiva pluridisciplinare:
Il lavoro e Le mutazioni socio- economiche causate dall’industrializzazione
in Verga.La collocazione storico sociale del letterato e la Poetica civile in Foscolo, Manzoni e
Leopardi. . Il tempo della memoria e della Fanciullezza in Leopardi;
La condizione della donna in: Verga (Nedda), Manzoni ( Lucia, Gertrude, Agnese), Foscolo (Teresa,
Isabellina, la madre), Leopardi (Silvia, la donzelletta)
AREA TEMATICA: CULTURA, SCIENZA, SOCIETA’
• Cenni sul decadentismo. La scissione tra artista e società: C.Baudelaire “L’Albatro”
• Il romanzo del ‘900: Pirandello e Svevo.,Il nuovo romanzo e il tempo “misto”.
TESTI:
• L’evoluzione del romanzo nell’opera di Svevo e Pirandello.
SVEVO: La Coscienza di Zeno.
• La crisi della borghesia nel romanzo, la psicoanalisi, la concezione del tempo, l’ironia, l’inettitudine,
rapporto tra malattia-salute-società, sogno-realtà, amore-donna-matrimonio.
•
•
•
•
PIRANDELLO:
Il Fu Mattia Pascal.
La concezione del mondo nel romanzo.
Il sentimento dl contrario.
La coscienza del protagonista, la maschera, i tempi narrativi.
DANTE PARADISO Canto I, Canto III, Canto VI
Programmazione didattica successiva al 15 maggio :
Verifiche e approfondimenti dei temi trattati
18
Relazione del prof. Camedda Serse
Anno scolastico 2014/2015
Disciplina : Filosofia.
per la classe “5” Sez. B Liceo delle Scienze Umane
La presente relazione è parte integrante del documento del 15 maggio ed a questo si
rimanda per la esposizione compiuta della situazione generale della classe, gli obiettivi i
metodi.
La presente verte esclusivamente su:
1. Presentazione della classe
2. Verifiche;
3. Contenuti.
§. Presentazione
Classe . Gli alunni della classe 5 sez. B non hanno dimostrato particolare interesse verso la
disciplina, escluse quelle poche persone che non solo hanno approfondito ma ampliato
autonomamente i contenuti, né tanto meno hanno colto la complessità del nucleo concettuale
dalla stessa classe proposto : l’essenza e la genesi della coscienza. Pur con queste carenze il
programma è stato sviluppando evitando di affrontare quei pensatori che per complessità e
difficoltà avrebbero potuto essere un ostacolo insormontabile, come Hegel o Nietzsche di cui
si è fornito solo uno sguardo generale. Il programma non è stato sviluppato seguendo
l’impostazione storica ma secondo lo sviluppo del nucleo tematico.
§ Verifiche
Le verifiche sono state effettuate nella seguente modalità:
- prevalentemente colloquio orale.
- Talvolta verifiche scritte o scritti propedeutici alle verifiche orali.
Contenuti : Filosofia
U.D. A. Il Romanticismo, caratteri generali, il sentimento, l’arte, la religione. Le filosofie
Romantiche , cenni sull’idealismo tedesco: Hegel informazioni introduttive sui caratteri
generali del pensiero hegeliano. Vol. 2° B. Il Romanticismo come “problema” critico e
storiografico, pag. 261. Gli albori del Romanticismo tedesco: il circolo di Jena, pag. 263 . La
filosofia politica romantica La nuova concezione della natura . L’ottimismo al di là del
pessimismo. (lettura) .
G.F. W. Hegel: Le tesi di fondo del sistema: la dialettica 391.
L. Feurbach : destra e sinistra hegeliana (Vol. 3A pag. 53). Il rovesciamento dei rapporti, , la
critica alla religione, ad Hegel e l’umanesimo (Vol. 3A pag. 55-59).
K. Marx . Caratteri generali del pensiero; la critica ad Hegel; la critica al misticismo logico,
alla società liberale e all’economia borghese : il lavoro alienato. Il distacco da Feurbach vol. 3°
A : Pag. 69-78. La concezione materialistica della storia 78 – 82, Il Manifesto Vol. 3° A : Pag.
82-84. Il Capitale, il Plus valore, tendenze, contraddizioni e fine del Capitalismo pag. 84- 89.
19
La rivoluzione e la dittatura del proletariato le fasi della società comunista pag. 89 – 93 se ne
consiglia la lettura.
A.Comte: il positivismo. La legge dei tre stadi , la classificazione delle scienze. La sociologia.
La sociocrazia. La divinizzazione dell’uomo. Vol. 3° A : Pag.118-123.
A.Schopenhauer : Vita ed opere. Kant e Schopenhauer, Il Mondo come volontà e
rappresentazione, il velo di Maya, la vita come dolore; le vie di liberazione : l’arte, l’etica,
l’ascesi. Vol. 3° A : Pag. 4 -20, escluso il § 7 “la critica delle varie forme di ottimismo” di cui
comunque si consiglia la lettura.
H. Bergson , lo spiritualismo francese. Tempo, spirito corpo. Lo slancio vitale, l’intelligenza,
la società .
Alcuni filosofi programmati sia a causa dei lunghi temi di apprendimento, dei rifiuti per
non sostenere le verifiche , sia dei tempi necessari per le verifiche e per gli impegni della classe,
non sono stati affrontati che in modo generale e non sono stati oggetto di verifica per cui non
compaiono nel presente programma.
Nucleo tematico : La coscienza.
Lettura dei seguenti brani antologici forniti su supporto informatico dal docente .
- Cartesio, Meditazioni metafisiche § 160.
- K. Marx , da L’ideologia tedesca, apg. 13;
- H.Bergson, da l’Evoluzione creatrice, cap. I pag. 1-3.
- D. Dennett, da la Coscienza che cos’è, come gli esseri umani tessono un se pag. 458, 463.
Manuale in adozione :
• Abbagnano - Fornero
Percorsi di filosofia
Vol. 2 B
Ed. Paravia
• Abbagnano - Fornero
Percorsi di filosofia
Vol. 3 A/B
Ed. Paravia
Oristano il ______________________
Gli alunni
Il docente
20
RELAZIONE ALLEGATA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO – A.S. 2015-2016
MATEMATICA VB SU
1. Svolgimento del programma. Criteri didattici seguiti e mete educative raggiunte.
La classe V° B SU. , nella quale il Sottoscritto ha espletato la sua attività di docente per il
terzo anno consecutivo è risultata, per quanto concerne impegno, continuità nello studio e
rendimento in termini di mero profitto, abbastanza eterogenea. Infatti, solo metà degli alunni , ha
mostrato interesse per la disciplina e partecipazione attiva alle lezioni, il resto della classe si è
applicata con discontinuità cercando di colmare le parti di programma pregresso solo in
concomitanza delle verifiche periodiche.
Per quanto concerne il gruppo classe , si è manifestata una certa eterogeneità oltre che
caratteriale, anche nella metodologia di lavoro, nelle conoscenze di base e nella partecipazione al
dialogo educativo dei singoli . Questo fatto ha comportato al Sottoscritto notevoli difficoltà nell’
individuazione di strategie didattiche e di contenuti compatibili con le esigenze della maggior
parte degli allievi.
Il programma ipotizzato nel piano di lavoro è stato svolto completamente , anche se, presenta
qualche carenza negli approfondimenti relativamente alla parte di analisi matematica. Infatti, la
discontinuità dell’applicazione manifestata dagli alunni, che più di altri presentavano lacune nella
preparazione di base , non ha consentito un puntuale recupero degli stessi che hanno conseguito
un livello di preparazione appena mediocre o insufficiente . Per i contenuti specifici si rimanda a
quanto indicato nei programmi svolti allegati . Anche per quanto concerne l’insegnamento della
fisica, per quanto lo stesso sia stato aderente in termini di contenuti, a quanto previsto in sede di
programmazione annuale, gli obiettivi conseguiti, sono comunque stati al disotto delle aspettative.
Un terzo degli alunni, infatti, si è applicata con discontinuità, curando lo studio ( limitato alla parte
teorico-descrittiva) solo in concomitanza di verifiche periodiche programmate.
Lo svolgimento dei vari argomenti è stato finalizzato al miglioramento delle capacità logiche
dei discenti curando oltre all’aspetto strettamente contenutistico anche quello applicativo della
materia. Tali obiettivi, fissati nel piano di lavoro, sono stati perseguiti in misura soddisfacente solo
da due terzi della classe, mentre la restante parte ha raggiunto solo parzialmente le mete
cognitive prefissate
C’è da evidenziare il fatto che nonostante i miei puntuali e costanti solleciti nei confronti
degli alunni più in difficoltà non ho trovato da questi ultimi , per buona parte dell’anno, adeguata
risposta in termini non solo di profitto ma anche di impegno e partecipazione.
2. Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione. Giudizio sul rendimento della
classe.
Per quanto attiene al profitto medio ottenuto ( riferito al conseguimento degli
obiettivi minimi) dal complesso degli alunni, si ritiene di aver conseguito risultati in media
sufficienti , e in particolare per 1/3 della classe anche buoni/ottimi. Si evidenzia infatti , che nella
classe vi sono alcuni elementi distintisi per capacità e profitto e che, a parere dello scrivente, sono
stati penalizzati dal livellamento in basso attuato durante il corso dell’anno per il raggiungimento
dei soli obiettivi minimi prefissati.
Per quanto riguarda la metodologia didattica seguita, si è fatto riferimento a quanto
precisato in sede di programmazione individuale, cioè, operativamente si è proceduto allo
svolgimento di lezioni frontali supportate da momenti di discussione e confronto mirate a stimolare
le capacità critiche degli allievi.
Le verifiche ( orali e scritte ) hanno avuto nel loro complesso frequenza almeno
bimestrale.
Ai fini della valutazione sono stati presi in considerazione oltre che la conoscenza dei contenuti , le
capacità critiche , di rielaborazione , la partecipazione al dialogo e la continuità nell’applicazione.
Il Docente
Paolo Scarteddu
21
PROGRAMMA DI FISICA
CLASSE V^ B – Scienze Umane
a.s. 2015-2016
Testo utilizzato : LINEAMENTI DI FISICA 2 BIENNIO – 5 ANNO
TERMODINAMICA :
◊ RICHIAMI SULLE LEGGI DEI GAS IDEALI
◊ ENERGIA INTERNA;
◊ TRASFORMAZIONI ISOCORE, ISOBARE E ISOTERME;
◊ LAVORO IN UNA TRASFORMAZIONE TERMODINAMICA;
◊ PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA;
◊ TRASFORMAZIONI CICLICHE;
◊ GENERALITA’ SULLE MACCHINE TERMICHE;
◊ CICLO DI CARNOT
◊ RENDIMENTO;
◊ SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA : enunciati di Clausius e Kelwin
LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO:
◊ CARICA ELETTRICA E INTERAZIONI :ELETTRIZZAZIONE PER STROFINIO , PER
CONTATTO E PER INDUZIONE
◊ ELETTROSCOPIO
◊ LEGGE DI COULOMB ED UNITA’ DI CARICA ELETTRICA
◊ CONDUTTORI E ISOLANTI
◊ IL CAMPO ELETTRICO
◊ L’ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA E LA DIFFERENZA DI POTENZIALE
LA CORRENTE ELETTRICA
◊
◊
◊
◊
◊
◊
◊
◊
◊
◊
CORRENTE ELETTRICA E FORZA ELETTROMOTRICE
L’INTENSITA’ DI CORRENTE ELETTRICA
CONDENSATORI PIANI
GENERATORI ELETTRICI
RESISTENZA ELETTRICA
MISURE DI INTENSITA’ DI CORRENTE- DI D.D.P. E DI RESISTENZA
I^ E II^ LEGGE DI OHM
CIRCUITI RESISTIVI IN CORRENTE CONTINUA E LORO SOLUZIONE
RESISTENZE IN SERIE E IN PARALLELO
POTENZA ELETTRICA ED EFFETTO JOULE
Programmazione didattica successiva al 15 maggio :
Verifiche e approfondimenti dei temi trattati
Gli alunni
.
Il Docente
Paolo Scarteddu
22
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE V^ B – SU
a.s. 2015-2016
DOCENTE : Prof. Paolo Scarteddu
TESTI UTILIZZATI : MATEMATICA AZZURRO VOL. 4-5
TRIGONOMETRIA :
*0MISURA DEGLI ANGOLI IN RADIANTI;
*1FUNZIONE SENO
*2FUNZIONE COSENO
*3FUNZIONE TANGENTE
*4 DIMOSTRAZIONE DEL VALORE DELLE FUNZIONI SENO E COSENO PER VALORI
PARTICOLARI DELL’ANGOLO : 30° -45° 60°;
*5ARCHI ASSOCIATI
*6RISOLUZIONE DI EQUAZIONI GONIOMETRICHE ELEMENTARI
*7RISOLUZIONE DEI TRIANGOLI RETTANGOLI
RICHIAMI DI ALGEBRA
*8EQUAZIONI DI 2° GRADO;
*9ANALISI DEL SEGNO DEL DISCRIMINANTE;
*10 INTERVALLI
*11 CONCETTO DI DISEQUAZIONE E DI SOLUZIONE DI UNA DISEQUAZIONE;
*12 DISEQUAZIONI INTERE E FRATTE
*13 DISEQUAZIONI DI 2° GRADO;
*14 DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE A SECONDO;
*15 SISTEMI DI DISEQUAZIONI
LE FUNZIONI
*16 CONCETTO DI FUNZIONE ;
*17 CLASSIFICAZIONE DELLE FUNZIONI
*18 CONCETTO E DEFINIZIONE DI DOMINIO E CODOMINIO DI UNA FUNZIONE
*19 DEFINIZIONE DI CRESCENZA E DECRESCENZA DI UNA FUNZIONE
*20 RICERCA DEL CAMPO DI ESISTENZA DI FUNZIONI RAZIONALI E , IRRAZIONALI
*21 CONCETTO DI LIMITE ( SENZA DEFINIZIONE)
*22 CONCETTO DI ASINTOTO
23
PER LE SOLE FUNZIONI RAZIONALI SONO STATI SVOLTI ESERCIZI APPLICATIVI
INERENTI I SEGUENTI ELEMENTI UTILI ALLO STUDIO DI UNA FUNZIONE :
a) Ricerca del Dominio della funzione in R;
b) Parità / disparità della funzione
c) Segno della funzione
d) Intersezioni con gli assi
e) Comportamento nei punti di discontinuità e agli estremi della funzione
f) Calcolo del limite destro e sinistro per x
a ( senza verifica )
g )Calcolo del limite per x
6: ( senza verifica )
h) Ricerca equazione asintoti verticali
i) Ricerca equazione asintoti orizzontali
l) Ricerca equazione asintoti obliqui
Programmazione didattica successiva al 15 maggio :
Verifiche e approfondimenti dei temi trattati
Il Docente
Paolo Scarteddu
Gli alunni
24
Materia di insegnamento: Scienze umane
Docente: Camedda Maria Luigia
classe 5a B S.U.
Testi adottati: CLEMENTE, DANIELI, Scienze umane. Antropologia Sociologia, Paravia
AVALLE, MARANZANA, Pedagogia, Storia e temi. Dal Novecento ai giorni nostri, Paravia
Presentazione della classe
L’attività didattica nella 5a B Scienze Umane si è svolta per tutto il corso dell'anno in un clima di
rispetto, serenità e collaborazione. Gli alunni, complessivamente, hanno dimostrato un discreto
interesse per le attività proposte manifestando un impegno adeguato e costante.
Il livello raggiunto sul piano delle conoscenze, delle competenze e delle capacità è mediamente
discreto, in qualche caso, buono e distinto.
Obiettivi didattici mediamente raggiunti
•
saper esprimere con chiarezza ed efficacia i diversi contenuti proposti
•
saper indicare gli elementi caratterizzanti della formazione in un dato contesto storico
•
comprendere il cambiamento e la diversità relativi ai modelli formativi
•
saper cogliere i tratti distintivi di un modello scientifico
•
conoscere le grandi culture – religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo
che ciascuna di esse produce
•
conoscere alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: la struttura sociale, la
socializzazione, la devianza, la globalizzazione, le politiche della salute, l’integrazione delle
persone con disabilità
•
saper applicare i collegamenti tra i vari argomenti
Metodologie
• lezione interattiva,
• didattica attiva: lavori di gruppo, ricerche;
• attività individualizzate (elaborazione di mappe concettuali, tabelle, sintesi, attività di recupero in
itinere);
• visione di filmati;
• problem solving.
Valutazione
Si è valutato il percorso di apprendimento di ciascun alunno in base ai seguenti elementi:
conoscenza, competenza, capacità (vedi griglia di valutazione). Inoltre, si è tenuto conto del
raggiungimento degli obiettivi didattici in relazione a:
• situazione in partenza dell’allievo
• partecipazione attiva durante le varie attività didattiche
• impegno dimostrato
Prove di valutazione:
• interrogazione orale individuale
• questionari di tipo tipo vero-falso, quesiti a scelta multipla,quesiti a completamento, elaborati
scritti sugli argomenti trattati.
25
Sono state effettuate prove scritte valide come valutazione orale e scritta. Sono state, inoltre,
oggetto di valutazione le simulazione della II prova dell'Esame di Stato effettuate nel corso
dell'anno scolastico.
Strumenti:
Manuali in adozione.
Materiale didattico vario: fotocopie, giornali e riviste, LIM, video.
Programma svolto
Pedagogia
•
•
•
•
•
•
•
•
•
1° MODULO: Attivismo pedagogico e le “Nuove scuole”
Contenuti:
1a U.D.: le prime esperienze
L’esordio del movimento delle scuole nuove in Inghilterra
la diffusione delle scuole nuove in Germania
Rinnovamento scolastico in Italia: le sorelle Agazzi
Attivismo statunitense: Dewey. Significato e compito dell’educazione. L’esperimento di
Chicago. Esperienza ed educazione: una revisione critica.
2ª Unità Didattica: l’attivismo scientifico europeo
Maria Montessori e la “Casa dei bambini”
Montessori “La scoperta del bambino” (pag. 43, 44; da 50 a 53; da 55 a 68; da 77 a 83; da 109 a
116)
Nuove esperienze educative: Neill e l’esperienza non direttiva
L’attivismo cattolico: J. Maritain
La pedagogia di A. Gramsci
2° MODULO: la psicopedagogia del ‘900
Contenuti:
• Concezioni sulla mente del bambino e modelli educativi
• Freud e la nuova visione del bambino
• Piaget e gli stadi evolutivi
• Bruner e i caratteri di una nuova istruzione
• Don Milani
• L.S. Vygotskij
Sociologia
Modulo 1: Com'è strutturata la società
Contenuti:
• le istituzioni sociali
• le organizzazioni sociali
• I caratteri e le funzioni delle istituzioni penitenziarie
Modulo 2: La conflittualità sociale
Contenuti:
• Alle origini della conflittualità sociale
26
• la stratificazione sociale nella società contemporanea
• l'esclusione sociale e la devianza
Modulo 3: Dentro la globalizzazione
Contenuti:
• la globalizzazione: definizione
• i diversi volti della globalizzazione (economico, culturale, politico...)
• limiti e opportunità del mondo globalizzato
•
•
•
•
Modulo 4: Salute, malattia, disabilità (Pedagogia – Sociologia)
Contenuti:
1a U.D. L’educazione delle persone con disabilità dall’età delle riforme all’Ottocento.
l’emarginazione nell’epoca della ragione
il delinearsi di un nuovo clima educativo: Comenio
la pedagogia del recupero: Pestalozzi
la medicalizzazione della disabilità. Itard e l’educazione del “ragazzo selvaggio”.
•
•
•
•
•
2a U.D.: Salute, disabilità
il disagio sociale
la salute come fatto sociale
la malattia mentale: la medicalizzazione dei disturbi mentali; psichiatria e antipsichiatria
la disabilità e le diverse abilità: le cause della disabilità
l'integrazione
•
•
•
•
•
•
Modulo 5: Nuove sfide per l'istruzione
Contenuti:
la scuola moderna: una realtà recente
le funzioni sociali della scuola
le trasformazioni dell'istruzione del XX secolo: dalla scuola d’élite alla scuola di massa
scuola e disuguaglianze sociali
il lifelong learning
l’educazione degli adulti
•
•
•
•
•
•
•
•
Programma da svolgere dopo il 6 maggio:
Antropologia - Sociologia:
1a U.D. Il sacro tra simboli e riti
lo studio scientifico della religione
la dimensione rituale della religione
gli specialisti del sacro
l'esperienza religiosa: nascita e sviluppo. Culti monoteisti e politeisti.
la forza dei simboli religiosi.
2a U.D. Religione e secolarizzazione
La religione come fatto sociale
Prospettive sociologiche sulla religione
la religione nella società contemporanea.
L’insegnante
Gli alunni
27
Relazione della prof.ssa Leoni Maria Elisabetta
Anno scolastico 2015/2016
Disciplina: Scienze naturali
per la classe 5° Sez. B Liceo delle Scienze umane
1. Presentazione della classe
Il percorso scolastico degli alunni della classe 5°B Liceo delle Scienze umane è stato
caratterizzato dalla mancanza della continuità didattica anche per quanto riguarda
l'insegnamento delle Scienze naturali, infatti, i ragazzi hanno cambiato l'insegnante di
Scienze naturali anche il quinto anno. Questo fatto ha comportato necessariamente un
“adattamento” della classe alle diversità delle modalità didattiche, metodologiche e
valutative che ha richiesto un certo tempo. All'interno della classe alcuni alunni si sono
impegnati con costanza e impegno e hanno raggiunto un livello di conoscenze e una
preparazione scientifica soddisfacenti. Quasi tutti gli alunni, tuttavia, hanno mostrato
interesse e hanno partecipato alle attività didattiche proposte.
Per quanto riguarda il programma che è stato svolto, si precisa, che i primi argomenti
trattati sono stati gli apparati il cui studio non era stato completato in quarta e che si è
reputato fosse necessario affrontare, per garantire una continuità con il programma
precedentemente svolto.
2. Verifiche
Le verifiche sono state effettuate con le seguenti modalità:
verifiche orali
verifiche scritte di tipologia B finalizzate alla valutazione orale
tests a risposta multipla finalizzati alla valutazione orale
3. Contenuti Scienze naturali
1. LA CIRCOLAZIONE
Il sangue. Il cuore e la circolazione del sangue. Il ciclo cardiaco. Il sistema linfatico.
2. LA RESPIRAZIONE
Respirare per vivere. Gli organi della respirazione. Il meccanismo della respirazione.
3. L' ORGANISMO SI DIFENDE
Difese aspecifiche e specifiche. La prima linea di difesa: la pelle. La seconda linea di
difesa: la risposta infiammatoria. La terza linea di difesa: la risposta del sistema
immunitario. Risposte indesiderate.
4. LA NUTRIZIONE E LA DIGESTIONE
Il tubo digerente. La digestione. I disturbi dell'apparato digerente.
5. L’APPARATO ESCRETORE
Rifiuti da eliminare. Struttura e funzione dei reni. Escrezione e omeostasi.
28
6. L’APPARATO RIPRODUTTORE
Le basi della riproduzione: ormoni e gameti. L’apparato riproduttore maschile. L’apparato
riproduttore femminile. Il ciclo ovarico e il ciclo mestruale. Dalla fecondazione alla
nascita: un incontro fatale. Lo sviluppo dell’embrione. Lo sviluppo del feto e la nascita.
7. LE BIOMOLECOLE
Glucidi: struttura e funzioni. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Proteine: struttura
e funzioni. Amminoacidi. Enzimi. Lipidi: struttura e funzioni. Trigliceridi, fosfolipidi,
steroidi. Acidi nucleici: struttura e funzioni.
8. IL DNA: ISTRUZIONI PER LA VITA E IL CODICE GENETICO
Prima di dividersi le cellule devono duplicare il loro DNA. Il segreto del DNA. Un
efficiente sistema di duplicazione. Ricette per la vita. Un gene, un polipeptide. L'RNA, un
intermediario fra nucleo e citoplasma. Il codice genetico. La trascrizione: dal DNA all'
RNA. La traduzione: dall' RNA ai polipeptidi.
9. GENI MUTEVOLI
Il DNA non è immutabile. Le conseguenze delle mutazioni. Le cellule possono correggere
alcuni errori.
10. L’INGEGNERIA GENETICA
Biotecnologie: antiche come la civiltà. Organismi geneticamente modificati. Il
trasferimento di materiale genetico. L'ingegneria genetica può modificare il cibo.
L'ingegneria genetica può contribuire alla cura delle malattie. La clonazione.
PROGRAMMA CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DOPO IL 6 MAGGIO 2016
11. DINAMICA DELLA TERRA
La teoria della deriva dei continenti e la teoria della tettonica delle placche (cenni). I
vulcani e i fenomeni sismici (cenni).
12. L’ ATMOSFERA
Clil - Atmosphere: composition. Atmosphere: layers.
Testo in adozione :
AA. Frank- Wysession-Yancopoulos- Calvino_Anelli – Gatti
Ed. Linx
Titolo. Biosfera vol 2
Oristano il 06 maggio 2015
Gli alunni
Il docente
29
Istituto Magistrale “Benedetto Croce” Oristano
Classe 5°B Scienze Umane Programma svolto Anno Scolastico 2015/2016
Disciplina: Lingua Inglese
Insegnante: Rocca Filomena
Francesca
Roots Culture, Literature, Society through texts and contexts
First
Module
Part one
Di Silvia Ballabio, Alessandra Brunetti, Pete Lynch Europass
Theme: Being or appearing
The Picture of Dorian Gray (Step five B2.2 Black Cat) and the theme of Beauty:
1. Chapter 1 The Artist
2. Chapter 2 The Picture
3. Chapter 3 The Actress
4. Chapter 4 The Prison of Love
5. Chapter 5 The Theatre
6. Chapter 6 The Death of Love
7. Chapter 7 The Confession
8. Chapter 8 Reading a Soul
9. Chapter 9 The Revelation
10. Chapter 10 Alan Campbell
11. Chapter 11 The Opium Den*
12. Chapter 12 The Metamorphosis*
Part two
1. Oscar Wilde, life and main works: Presentation
2. The Aestheticism
3. The Victorian Compromise
4. Life in the Victorian Towns
5. Queen Victoria: Presentation
6. Screening of the film: “The Picture of Dorian Gray”
Second Module
Theme: Democracy
1. What is Democracy?
2. Key elements of a democratic system
3. The Documents (The Magna Charta)
30
4. King John and The Magna Charta
5. The American Independence: a promise fulfilled
6. The perils of democracy
7. Screening of the film: “Osama”
8. The History of Afghanistan
9. Religious matters in Afghanistan nowadays (video from Al Jazeera)
10. Rosa Parks and The Montgomery Bus Boycott: Presentation
Third
Module
Theme: The Web Communication and Privacy
1. The web communication and privacy ( Privacy is dead – get over it)
2. Is communication booming or dying today?
3. The communication blackout: 1984 by George Orwell (Impossible privacy)
4. The dystopian novel: Big Brother is watching you (1984 chapter1) (Performer)*
5. Screening of the film: 1984
6. George Orwell: Presentation*
*Gli argomenti segnati da asterisco verranno completati dopo il 10 maggio
“Compact Performer” Culture and Literature di Marina Spiazzi Marina Tavella e
Margaret Layton è la letteratura di riferimento per gli argomenti di carattere
letterario
Oristano,
10
Giugno
2016
L’insegnante: Rocca Filomena Francesca
Gli alunni:
31
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” ORISTANO
Relazione Finale
Classe 5° B Liceo delle Scienze Umane
Anno scolastico 2015/2016
Lingua Inglese
Insegnante: Rocca Filomena Francesca
1-Profilo della Classe
La classe 5BU è composta da 24 alunni, 20 ragazze e 4 ragazzi. Solo 7 alunni vivono a Oristano,
tutti gli altri provengono dai paesi limitrofi e quindi sottoposti ai disagi del pendolarismo. I
componenti della classe si sono mostrati, quasi tutti, abbastanza integrati fra di loro e ben inseriti
all’interno del gruppo classe.
Nel corso degli anni il percorso scolastico della classe non sempre è stato regolare per tutti gli
alunni, alcuni infatti provengono da classi o scuole diverse. La frequenza è stata costante, solo
alcuni hanno registrato un certo numero di assenze dovute, per lo più, a motivi di salute. La
partecipazione al dialogo educativo è stata assidua per un gruppo di alunni, discontinua per un
secondo gruppo; l’impegno individuale è stato diligente per parte delle classe, modesto o molto
modesto per altri soprattutto nella prima parte dell’anno.
La preparazione di base è più che sufficiente o sufficiente per buona parte della classe, mentre
risulta mediocre o molto mediocre per una seconda parte, poiché permangono incertezze e
carenze non colmate nel corso degli anni, con risultati non sempre accettabili. Pertanto il grado
degli obiettivi raggiunti dalla classe è direttamente legato all’impegno profuso, all’interesse e alla
partecipazione dimostrata da ciascuno durante il corso dell’anno.
Le ore di lezione, tre ore settimanali, effettuate fino al 06 maggio 2016, sono complessivamente
83, rimangono da svolgere 14 ore entro il 10 giugno.
2–Svolgimento del programma e criteri didattici seguiti
Sono stati approfonditi s sviluppati gli aspetti programmati a novembre per la classe quinta.
L’impostazione metodologica si è fondata su un approccio di tipo comunicativo, basato sullo
sviluppo delle abilità audio-orali, infatti il dialogo orale presente in classe ha garantito lo studio
delle quattro abilità di base: parlare, ascoltare, leggere, scrivere. Oltre alle competenze d’uso
delle abilità linguistiche primarie sono state sviluppate le competenze delle abilità linguistiche
integrate (dialogare, riassumere, parafrasare, tradurre, prendere appunti, scrivere sotto dettatura
ecc.), come anche le competenze meta-comunicative (competenza fonologica, competenza
morfo-sintattica, competenza lessicale, competenza testuale, competenza socio-culturale).
Infine, ampio spazio è stato dato all’aspetto espositivo e conoscitivo di argomenti di interesse per
gli alunni, scelti dal testo in adozione “ Roots”.
Le varie abilità ( listening, speaking, reading and writing ) sono state sviluppate attivando le
seguenti competenze specifiche:
32
•
•
•
•
•
porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura o ascolto,
individuare l’idea centrale,
comprendere le principali informazioni esplicite,
essere in grado di valutare e riformulare testi in base a quelli letti o ascoltati,
sviluppare l’abilità di lettura estensiva ed intensiva.
La produzione scritta ha riguardato:
•
•
•
•
•
•
la risposta a questionari,
esercizi di collegamento di vario tipo,
esercizi di approfondimento sulla conoscenza dei vocaboli,
esercizi di completamento, di vero/falso,
la risposta a domande aperte
composizione di relazioni e riassunti.
La produzione orale si é basata su un colloquio dove l’alunno ha dimostrato:
•
•
•
la conoscenza dei testi proposti,
la capacità di rielaborazione personale,
la produzione e la comprensione orale della L2.
3- Metodi di verifica e Criteri di Valutazione
Controlli sistematici sia orali che scritti sono seguiti alla fine di ogni unità didattica ( verifiche
intermedie formative) e alla fine di ogni quadrimestre (verifiche finali sommative) .
Si è verificata la produzione orale attraverso il controllo dei messaggi prodotti e della capacità
comunicativa. Si è verificata la produzione scritta attraverso il controllo soprattutto della
correttezza grammaticale e della coesione fra prova e svolgimento.
La valutazione globale ha tenuto conto del livello di competenza linguistica, della comprensione e
conoscenza degli argomenti trattati e della capacità di rielaborare in modo autonomo gli
argomenti esposti.
4- Obiettivi
Gli obiettivi prefissati sono stati complessivamente raggiunti per cui parte della classe, seppure a
livelli diversi, ha dimostrato di:
• saper sostenere, usando un linguaggio semplice ma sufficientemente corretto, una conversazione
adeguata al contesto e alla situazione comunicativa,
• saper produrre testi scritti sugli argomenti presi in esame, con sufficiente chiarezza e coesione.
Oristano, 06 maggio 2016
L’insegnante: Filomena Francesca Rocca
33
Classe V B Liceo delle Scienze Umane
2016
Anno scolastico 2015-
LATINO
Obiettivi
Alla fine del corso gli allievi della classe V B hanno mediamente conseguito gli obiettivi
previsti:
- Leggere testi latini e tradurli in modo adeguato in italiano.
Riconoscere le strutture morfosintattiche e lessicali, lo stile e il pensiero
dell’autore.
- Svolgere un lavoro critico sul testo e, per i testi letterari, saperli collocare nella giusta
prospettiva storico - culturale, individuarne il genere di appartenenza e lo stile.
- Conseguire la capacità di individuare gli apporti ideologici e linguistici dati dal mondo
romano alla cultura europea, soprattutto per quanto riguarda le discipline della
comunicazione e le scienze dell’educazione.
Conoscenze, competenze e capacità
La classe nel suo insieme ha conseguito discreti livelli di conoscenze, sufficienti livelli di
competenze e capacità.
Metodi
Lezioni frontali con lettura guidata di testi in lingua latina e in traduzione.
Esercitazioni di traduzione e analisi del testo.
Strumenti
Libro di testo, altri manuali, dizionario, saggi critici e letture.
Verifiche
Interrogazioni orali, questionari, compiti scritti in classe e a casa.
Valutazione
La valutazione delle verifiche si è basata sui criteri stabiliti nei piani di lavoro individuale e
collegiale.
Il docente
M.Giovanna Cabiddu
34
Classe V B pedagogico
Anno scolastico 2015 – 2016
Programma di latino
Letteratura latina:
L’età giulio-claudia: il contesto storico e culturale
Seneca: la vita; le opere: I Dialogi; i Trattati; le Epistole a Lucilio; le Tragedie;
l’Apokolokyntosis.
Petronio: la vita. Il Satyricon
L’età dei Flavi
Lucano, il Bellum civile
Quintiliano: la vita. L’Institutio oratoria
Tacito: la vita. Le opere
L’età di Traiano e di Adriano
Apuleio: la vita. Le Metamorfosi
Autori
Seneca, De brevitate vitae, cap. I, 1-4; cap.1, 1 -5 (in traduzione)
De brevitate vitae, cap. X, 2-5 (in traduzione)
De brevitate vitae, cap. XII, 1 – 7; cap. XIII, 1-3 (in traduzione)
De ira, I, 1-4 (in traduzione)
Epistulae ad Lucilium, ep. I (in traduzione)
Epistulae ad Lucilium, ep. XII, par. 1,2,3,4,5
Epistulae ad Lucilium, ep. XLVII, par. 1 – 4 Come trattare gli schiavi (in traduzione)
Petronio,
Satyricon, 32-33; 37-38; 110-112 (in traduzione)
Quintiliano, Institutio oratoria, libro I, cap. II, 1 – 2; (in traduzione)
libro I, cap. II, 4 – 8; 18-22 (in traduzione)
Tacito,
Agricola, 30-31(in traduzione)
Germania,4; 19(in traduzione)
Annales,XIV,8(in traduzione)
Sintassi
Revisione della sintassi dei casi, del verbo e del periodo.
I rappresentanti di classe
Il docente
M.Giovanna Cabiddu
35
ISTITUTO MAGISTRALE “B: CROCE” ORISTANO
PROGRAMMA DIDATTICO EDUCATIVO
EDUCAZIONE FISICA
Anno scolastico 2015/2016 classe: 5^ B S.U.
Docente: prof. Canu Filippo
1) Potenziamento fisiologico
forza: miglioramento della forza attraverso l’uso di grandi e piccoli attrezzi, percorsi e
circuiti ginnici (metodo power-circuit-training );
resistenza: metodi di allenamento per migliorare la resistenza aerobica e anaerobicalattacida (marathon-training, fartlek);
velocità: sviluppo della velocità attraverso attività ludiche individuali e a squadre;
mobilità articolare: sviluppo della mobilità articolare e allungamento muscolare
attraverso l’applicazione del metodo Streatching.
2) Rielaborazione degli schemi motori
Esercitazioni con grandi e piccoli attrezzi.
Attività di condizionamento generale attraverso “ circuit-training”.
3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità e del senso civico:
giochi di squadra;
4) Conoscenza e pratica delle attività sportive
Pallavolo
Basket
Pallatamburello
Oristano 15 Maggio 2015
il docente
Prof. Canu Filippo
Gli alunni
36
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
Anno Scolastico 2015-2016
Classe 5a sez. BU
Disciplina: Religione Cattolica
Prof. Oppo Angelina
Prof. Carta Monica (supplente)
Programma svolto (al 06.05.2016)
1) L’UOMO E LA RICERCA DELLA VERITA’
A) La ricerca della verità
B) L’Uomo e la verità
C) La verità secondo il magistero della Chiesa
D) La verità dell’informazione
2) LE RELAZIONI. INNAMORAMENTO E AMORE
A) L’amore nella cultura classica greca e latina
B) L’amore tra uomo e donna nel progetto di Dio
C) L’amore e la sessualità
D) La famiglia aperta
3) L’ETICA SOCIALE: PACE, GIUSTIZIA e SOLIDARIETA’ (da svolgere entro il 09.06.2015)
A) La pace
B) Giustizia, carità e solidarietà
C) I massacri del XX° secolo
Gli alunni
L’insegnante
37
Relazione Finale
Classe 5° B Liceo delle Scienze Umane
Materia: Religione cattolica
Insegnante: Carta Monica
Profilo della Classe
Gli studenti hanno seguito le lezioni con interesse e il livello di partecipazione al dialogo
educativo è stato soddisfacente. Alcuni studenti con il loro apporto personale hanno reso
l’attività didattica più elastica, meno formale e più proficua.
•
Obiettivo generale
Conoscere la specificità dell’antropologia e della teologia cristiana fra le altre visioni
religiose e filosofiche.
•
Obiettivi specifici
Conoscere le linee portanti dell’antropologia cristiana
•
Conoscere le problematiche esistenziali dell’uomo contemporaneo
•
Distinguere io valore personale, la tendenza fondamentale e il senso della sessualità
umana secondo la visione cristiana
•
Conoscere il significato dell’esperienza del bene e del male nella prospettiva biblica, nella
rilettura attuale della chiesa e nell’esperienza dell’uomo contemporaneo.
•
Conoscere i punti fondamentali della discussione contemporanea fra scienza e fede.
•
•
Criteri di valutazione
Si sono svolte verifiche orali.
Si è tenuto conto:
dell’interesse e della partecipazione alle lezioni, ovvero capacità ci concentrazione,
interesse costante anche su argomenti nuovi, arricchimento dei temi con apporti
personali degli studenti;
delle abilità cognitive ovvero comprensione dei linguaggi specifici, esposizione con uso di
termini appropriati e non semplicemente ripetuti; capacità critiche nel mettere in
relazione diversi elementi in una sintesi adeguata.
Ore di lezione svolte sino al 06 maggio n° 13
ore da svolgere sino al termine dell’anno scolastico n° 4.
Oristano, 06 maggio 2016
L’insegnante
38
ISTITUTO MAGISTRALE “B.CROCE” - ORISTANO
a.s. 2015-2016
PROGRAMMA SVOLTO, PROF. Marcello Congiu
CLASSE: 5^ Scienze Umane Sez. B.
Materia di insegnamento: Storia dell’Arte e disegno (A025)
Primo periodo
Secondo periodo
Settecento e Ottocento
L’impressionismo
La base teorica del Neoclassicismo:
Winckelmann e Mengs.
Monet: Impressione, sole nascente; Donne in
giardino: La cattedrale di Rouen, ciclo di cinquanta
opere;
David: Belisario chiede l’elemosina; Morte di
Marat; Bonaparte valica il Gran San Bernardo. Il
Giuramento degli Orazi.
Degas: Classe di danza; L’assenzio; La tinozza;
Due stiratrici.
Canova: Teseo sul Minotauro; Monumento funebre
Renoir: Gli ombrelli. Il ballo al Moulin de la Galette;
di Clemente XIV; Ercole e Lica; Amore e Psiche;
Paolina Borghese come Venere vincitrice;
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
Il Postimpressionismo
L’architettura del neoclassicismo. La teoria di
Laugier. L’architettura visionaria di Boullée e
Ledoux. Le saline di Chaux. Altes Museum a
Berlino.
Cézanne. Il negro Scipione; Ragazzo dal
panciotto rosso; La casa dell’impiccato; Le grandi
bagnanti.
Seurat: Un bagno ad Asnières; una domenica alla
Grande Jatte.
Il Romanticismo: Sublime e Pittoresco.
Vincent
Füssli: Giuramento dei tre confederati; L’incubo.
Goya: Famiglia di Carlo IV, Il sonno della ragione
genera mostri. Maya desnuda. Le pitture nere. 3
maggio 1808.
Blake: Il vortice degli amanti. L’onnipotente.
van Gogh: mangiatori di patate;
Autoritratti; Notte stellata; La camera da letto; Iris;
Girasoli; La berceuse; Campo di grano con volo di
corvi.
Paul Gauguin: Ia orana Maria; Da dove veniamo?
Che siamo? Dove andiamo?
Cenni su le Secessioni (Klimt) e l’Art Nouveau
(Horta, Hoffmann, Berlage, Mackintosh)
Constable: Il mulino di Flatford. Il Castello di
Hadleigh.
Edvard Munch: La bambina malata; L’urlo.
Turner: La valorosa Téméraire trainata all’ultimo
ancoraggio; L’incendio alla Camera dei Lords e dei
Comuni.
Le avanguardie storiche
Friedrich: Abbazia nel querceto; Croce in
montagna; Viandante sopra il mare di nebbia.
Matisse: Lusso, calma e voluttà; La tavola
L’espressionismo: Matisse, Derain, de Vlaminck.
imbandita; La gioia di vivere; La musica; La danza;
Opere della maturità.
Il cubismo: Picasso, Braque, Gris, R. e S.
Delaunay, Léger, Kupka.
Géricault: La zattera della Medusa.
Picasso: Bevitrice d’asenzio; Poveri in riva al
mare; I saltimbanchi; Famiglia di acrobati con
39
Delacroix: La libertà che guida il popolo.
Hayez: Pietro Rossi chiuso dagli scaligeri nel
Castello di Pontremoli; Il bacio
scimmia; Ritratto di G. Stein; Les Demoiselles
d’Avignon; Ritratto di Vollard; Natura morta con
sedia impagliata; Il flauto di Pan; Guernica. (studio
di opere di Braque a commento di Picasso)
Lo storicismo e l’eclettismo in architettura.
Il Futurismo: Dal manifesto di Marinetti alle opere
Il realismo
Boccioni: Elasticità, Materia, Forme uniche nella
di Balla, Boccioni, Carrà.
Corot: Il ponte di Narni; Giovane donna con la
perla.
continuità dello spazio; la città che scale; Stati
d’animo.
Balla: Bambina che corre sul balcone.
Millet: Le spigolatrici
Carrà: I funerali dell’anarchico Galli.
Daumier: Il vagone di terza classe
Severini: Dinamismo di una danzatrice.
Courbet: I lottatori; Mare in tempesta; L’atelier del
pittore.
Fattori e i macchiaioli: In vedetta; Diego Martelli a
Castiglioncello; Soldati francesi; La rotonda
Palmieri;
CLIL:
Neoclassical style.
The Pre-Raphaelite Brotherhood.
Signorini: La sala delle agitate al Bonifacio di
Firenze.
Lega: Il pergolato.
L’architettura del ferro
Dal Realismo all’Impressionismo.
Manet: Olympia, Ritratto di Zola; In barca ad
Argenteuil; La colazione sull’erba.
Profilo della classe:
La classe ha partecipato al dialogo educativo con sufficiente impegno e ha risposto in maniera
adeguata agli impegni di studio. Vi sono casi di ragazzi che non hanno seguito come avrebbero
dovuto e si sono limitati a studiare dal libro e dagli appunti, ma sono situazioni isolate a fronte di un
atteggiamento generalmente corretto e partecipe. "
Prof. Marcello Congiu
Gli alunni
40
Anno Scolastico 2015/2016
Materia: Storia
Classe: 5 B Scienze Umane
Prof.ssa Eliana Tuveri
PROGRAMMA SVOLTO
Testo in adozione: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette La città della storia, Vol. 3, Ed.
Scolastiche B.Mondadori
Programmazione
L’età dell’imperialismo
L’età giolittiana: conflitti sociali e riformismo
Le relazioni internazionali dalla fine del XX secolo al 1914
Verso la guerra per il predominio mondiale. La nascita della Triplice intesa.
La politica estera italiana e la guerra di Libia. Le guerre balcaniche.
L’età delle guerre mondiali ( 1914 -1945 )
La prima guerra mondiale
Caratteri principali. Il primo anno di guerra. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Gli anni
1915 –1916. La guerra sui mari. La mobilitazione generale. 1917-1918: ultima fase del conflitto.
Conseguenze sociali e economiche della guerra.
I trattati di pace.
La Russia: rivoluzioni e guerra civile. 1917-19
La crisi del dopoguerra
Il quadro sociale, politico ed economico del dopoguerra.
Il primo dopoguerra in Italia
La conclusione della guerra e la “Vittoria mutilata”. Trasformazioni socio-economiche e crisi dello
stato
liberale. Le novità ideologiche del dopoguerra.
Totalitarismi e democrazie
L’ascesa del fascismo
La costruzione dello stato totalitario. La politica economica fascista: dal liberalismo all’autarchia.
La politica estera e l’avventura coloniale. L’opposizione al fascismo.
Il mondo e l’Europa tra le due guerre mondiali
La ripresa economica del dopoguerra: caratteri e contraddizioni.
1929 : crollo di Wall Street. Gli squilibri dell’economia statunitense. Il “ New Deal”.
41
La Germania tra le due guerre
La crisi e il crollo della repubblica. ( 1929-1933 ): Hitler diviene cancelliere. Il regime totalitario.
Il comunismo in Unione Sovietica.
Dalla guerra civile alla nuova politica economica”. Da Lenin a Stalin. Stalin e le purghe staliniane.
Caratteri generali della politica internazionale tra le due guerre mondiali
La seconda guerra mondiale
I caratteri del conflitto. Dall’attacco alla Polonia alla sconfitta della Francia. La battaglia
d’Inghilterra .
L’Italia in guerra. L’aggressione all’URSS. L’attacco giapponese e l’intervento degli Stati Uniti.
L’ Italia nel 1943; la resistenza.
La sconfitta della Germania e del Giappone.
Dopo il 15 maggio
L’età del bipolarismo e della decolonizzazione
ll secondo dopoguerra
Il nuovo assetto geopolitico mondiale. Il dopoguerra in Unione Sovietica e nell’Europa centroorientale.
Il dopoguerra negli Stati Uniti e nell’Europa occidentale. Il dopo guerra in Italia. L’avvio del
processo di
decolonizzazione.
I caratteri della guerra fredda
Il sistema bipolare; le principali fasi dell’età bipolare. Le origini e i primi sviluppi della “ guerra
fredda” tra coesistenza pacifica e crisi.
L’Italia repubblicana
Dalla liberazione all’età del centrismo: il referendum del 1946; la ricostruzione. Gli anni del
centrismo.
Gli alunni
L’insegnante
42
Anno Scolastico 2015/2016
RELAZIONE FINALE
Prof. ssa Eliana Tuveri
Materia: Storia
Classe: 5^BU
La classe, composta di 24 alunni, ha condiviso con la sottoscritta solamente questo anno
scolastico.
Il gruppo classe ha raggiunto un soddisfacente grado di socializzazione ed integrazione
scolastica,
L’attività scolastica ha subito dei rallentamenti significativi a causa di attività che hanno
richiesto diverse ore di lezione destinate allo studio della Storia, quali assemblee,
festività, ecc… ed anche a causa delle tante assenze e ingressi in ritardo, in particolare da
parte di alcuni discenti.
Il gruppo classe, nel complesso, ha dimostrato un interesse alquanto incostante; la
partecipazione al dialogo educativo e, di conseguenze alle attività didattiche, è stata
veramente scarsa seppur sollecitata e richiesta dall’insegnante.
Ha manifestato un impegno discontinuo e, per questo, i risultati raggiunti sono
mediamente sufficienti, pochissimi sono i casi di alunni con discrete conoscenze e abilità;
diversi discenti hanno difficoltà a rielaborare i contenuti, ad analizzare criticamente i testi
proposti, manifestano insicurezza espressiva ed hanno un lessico povero.
I contenuti previsti dal piano di lavoro sono stati svolti in parte principalmente per i motivi
sopraccitati e a causa del fatto che la maggior parte degli alunni non era in possesso dei
prerequisiti necessari.
L’insegnante
Eliana Tuveri
43
ALLEGATI
Simulazioni terza prova
44
1a Simulazione di terza prova
Data: 17.02.2016
Storia dell’Arte:
Il candidato descriva l’opera pittorica “Il giuramento degli Orazi”.
(massimo 15 righe)
Filosofia:
Feuerbach, servendosi del pensiero hegeliano, trova nell’antropologia la causa
dell’alienazione religiosa. L’alunna/o esponga le sue conoscenze ed indichi chiaramente la
soluzione individuata dal Feuerbach per superare l’alienazione religiosa. Max 20 righe.
Storia:
Indica gli aspetti fondamentali del regime fascista.
(massimo 15 righe)
Inglese:
In the novel The Picture of Dorian Gray by Oscar Wilde, Chapter Six is a turning point in the story.
From now onwards, Dorian decides his destiny.
Write down a short essay where you speak about the reasons of his crucial choice.
45
2a Simulazione di terza prova
Data: 04.04. 2016
Storia dell’Arte:
Il candidato, riferendosi ai caratteri essenziali del movimento Realista, descriva l'opera
“L'atelier dell'artista” di Gustave Courbet.
(massimo 15 righe)
Latino:
Il candidato spieghi in non più di quindici righe qual è la visione tacitiana del principato.
Inglese:
In the eighth chapter of “The Picture of Dorian Gray” by Oscar Wilde, the main character, Dorian
fell more and more in love with his own beauty and become more and more interested in the
corruption of his soul […..] but, as time passed , he became afraid that someone might find the
portrait and discover the secret of his life.
Write a short essay stating the reasons why his life was in a permanent state of inner conflict.
Scienze naturali:
Che cosa si intende per ciclo ovarico e quali ormoni influiscono su questo ciclo.
(max 15 righe).
46