Terapia del sorriso e demenza Un giorno Anna rientrò in casa dal

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Terapia del sorriso e demenza Un giorno Anna rientrò in casa dal
Terapia del sorriso e demenza
Un giorno Anna rientrò in casa dal giardino e trovò sua madre Concetta seduta davanti al
televisore, che rideva a crepapelle guardando una commedia con “Mr. Bean” che andava in
onda a quell’ora. Anna era sorpresa che Concetta trovasse il programma divertente;
Concetta soffriva di demenza vascolare e non capiva ne parlava più l’inglese. Da quel
momento, ogni volta che Concetta sembrava depressa, Anna metteva su il video di Mr.
Bean per lei. A volte Anna si sedeva accanto alla mamma e se la ridevano tutte e due. Il
buon umore durava per ore, persino giorni, e Concetta non si stancava mai di guardare lo
stesso programma!
La geleotologia è lo studio dell’umorismo e dei suoi effetti sul corpo umano. Le ricerche
hanno provato che il ridere stimola la respirazione, rilassa le arterie e migliora la circolazione
sanguigna. Il ridere aiuta anche a gestire stress e dolore, allevia ansietà e depressione,
Come dice il detto: “Il riso fa buon sangue”.
Negli ultimi anni sono state effettuate ricerche sull’effetto della terapia del sorriso sulle
persone che soffrono di demenza. Il cosiddetto SMILE Study (‘Sydney Multisite Intervention
of LaughterBosses and ElderClowns’) ebbe inizio nel 2009 e dai primi esiti risultò che il
ridere può avere effetti positivi e duraturi per persone con demenza, anche se forse non si
ricordano quale evento li ha fatti ridere.
Agli italiani piace l’umorismo e sono rinomati per le loro barzellette e storie buffe. Alcune
forme di umorismo sono comprensibili anche se in altra lingua o cultura, in particolare le
commedie che usano per lo più un linguaggio non verbale, e comprendono movimenti
esagerati che vanno oltre il limite del buon senso. Da qui la reazione di Concetta a Mr. Bean!
Se vi prendete cura di una persona con la demenza, cercate di introdurre gioia e risate nella
sua vita quotidiana. Il modo più semplice è quello di ridere o sorridere voi stessi. Potete
anche usare materiale audio-visivo, quali canzoni buffe, film e programmi televisivi. La
maggior parte delle biblioteche hanno una sezione in italiano dove si possono trovare questi
tipi di materiale. Esiste anche materiale accessibile gratuitamente tramite You-tube.
La maggior parte degli anziani amano le opera del comico italiano Totò (Antonio De Curtis),
soprannominato “il principe della risata”, considerato uno dei più grandi artisti italiani del
20esimo secolo. È stato paragonato a Buster Keaton e Charlie Chaplin.
Altri famosi comici italiani sono Peppino De Filippo, famoso per il suo personaggio televisivo
“Pappagone” e Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, conosciuti come “Franco e Ciccio” – Gli
Stanlio e Olio italiani degli anni sessanta.
Molto famosi anche tra gli anziani italiani sono i film di Federico Fellini e quelli con attori del
cosiddetto ‘Rat Pack’ degli anni sessanta: Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis, Jr.,
Joey Bishop, e Peter Lawford.
Tra le simpatiche canzoni popolari ricordiamo ‘La canzone dell’osteria’, ‘Funiculì Funiculà’,
‘La Famiglia dei gobon’, ‘I Watussi’ di Edoardo Vianello, ‘Tu Vuò Fa L’Americano’ di Renato
Carosone’, ‘L’Italiano’ di Toto Cotugno, e canzoni dell’artista Mina, sono per nominarne
alcune.
A molti anziani italiani piacciono film e programmi televisivi anche in alter lingue. Alcuni
esempi sono Charlie Chaplin, Buster Keaton, Abbott e Costello, Laurel e Hardy, The Three
Stooges, Jerry Lewis, e the Benny Hill Show, così come altri film con il comico francese
Jacques Tati. eg. ‘Mon Oncle’ and ‘Mr Hulot’s Holiday’. Anche se non capiscono la lingua, gli
anziani possono capire le scene divertenti e le buffe espressioni facciali.
Con l’avvicinarsi delle vacanze, occorre ricordare che molte famiglie sono sotto stress in
questo periodo e questo è un motivo in più per mantenersi di buonumore. Forse questa è
una buona occasione per scoprire cos’è che i vostri cari trovano divertente e trovare un DVD
o CD adatto da regalare loro.
Per ulteriori informazioni riguardo i servizi cui potreste avere diritto, potete telefonare
all’Intake Officer del Co.As.It. al 9564 0744. Per domande o commenti riguardo questo
articolo potete contattare Aged Care Service Improvement Coordinators, Lucy Merrett o Pina
Leyland, telefonando al 9564 0744 o email [email protected] o
[email protected]. Per la zone di Wollongong potete contattare ItSoWel allo (02)
4228 8222
L’ufficio del Co.As.It. chiuderà alle ore 16.00 di venerdì 20 dicembre 2013 e riaprirà lunedì 6
gennaio 2014. Auguriamo a tutti un meraviglioso Natale ed un felice Anno Nuovo. E non
dimenticate di sorridere. ‘Sorridi che la vita sorride.’