CRAB - Accademia di Brera

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ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA
Direttore Prof. Gastone Mariani
Via Brera, 28 Milano 20121
CRAB
Centro di ricerca
www.centroricercabrera,it
[email protected]
CRAB (Centro Ricerca Accademia di Belle Arti di Brera) Presenta Angelo Mosca, Gianni Caravaggio e Michele Tocca “Fantastico Fenomeno” Giovedì 24 marzo 2011 ore 11.00 Accademia di Belle Arti di Brera Ex Chiesa san Carpoforo Via Formentini 12, Milano ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRERA
Direttore Prof. Gastone Mariani
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“Fantastico Fenomeno” è il titolo della mostra, a cura di Marco Tagliafierro e Maria Chiara Valacchi, presso lo Spazio Cabinet che si inaugura il 24 marzo alle ore 18.00 Spazio Cabinet inaugura la doppia personale di Gianni Caravaggio e Angelo Mosca dal titolo “True
materr”, a cura di Marco Tagliaferro e Maria Chiara Valacchi. Una ricerca tattile e armonica sulla
materia intesa come "atto di immaginazione", un agire scevro da atteggiamenti fuorvianti nel senso
di una riduzione del concetto stesso di "analisi della materia" ad "analisi dei materiali". Un operare
volto a una nuova visione della sostanza che diventa stimolo per l'immagine, la quale, a sua volta,
esprime creazione nell’idea. A Cabinet gli artisti Angelo Mosca e Gianni Caravaggio, mettono a nudo
le relazioni tra pittura e scultura e proseguono l'indagine confrontandosi con l'opera di Michele
Tocca invitato ad esporre contemporaneamente nella project room studiolo #4.
Nella mostra “True matter” si percepisce lo svisceramento del processo creativo, pensato come un
tutt’uno tra idea, spirito e corpo. Fondendosi con la materia e plasmando il plasma/bile. Pittura come
emanazione diretta del pittore e della sua fisicità, più in generale. Fare arte come emanazione e
terminale emotivo soprattutto. Un approccio biologico-emotivo al fare artistico, da intendersi come
estensione delle cose che l’artista vede formarsi su di sé. Organicità come contenuto ma anche
come occasione immaginifica. Gianni Caravaggio apre di fatto il dibattito, in tal senso, affermando:
“il fenomeno evocativo della materia che genera immaginazione e quindi immagine, un' immagine
naturale (opposta a quella mediata)”. Questo accade a quegli artisti che percepiscono sé stessi come
fonte misteriosa delle loro immagini prime - immagini naturali. Per Angelo Mosca il rapporto con la
materia è farsi tutt’uno con la materia : “agendo in questo senso si ha bisogno, qualora ci si riesca,
di una fusione completa tra mente, occhi, stomaco, nervi e mano, insomma tra il corpo e tutto il
resto, Giungo a dire un rapporto quasi "biologico" in cui il telaio è lo scheletro, la struttura. La tela la
pelle e il colore il sangue. A sottolineare una quasi completa fusione tra questi elementi e gli altri”.
Sempre Angelo Mosca afferma: “Ogni tanto,capita, quando sono in studio per tante ore e tanti giorni
di non riuscire più a vedere il quadro, di sentirmi perso, smarrito, vuoto, senza energie ed allora,
qualora si riesca a non mollare, quasi fosse una forma di trans, di essere guidato, di riuscire a
concludere quello che per ore e ore non sembrava più possibile vedere possibile, quindi di chiudere
quel quadro e non solo. Riesci ad intravedere una nuova strada, un modo diverso di risolvere le cose
e di vederle. E' il principio di una nuova sintesi di una sperimentazione, di una strada da percorrere”.
Per Michele Tocca si tratta di intuizione della/sulla materia: “In studio questo momento è per me il
più delicato e grazioso: è quando si genera quel pre-pensiero, pensiero raziocinante, quella
meraviglia che precede ogni discorso, simbologia, riferimento ad altri autori, in altre parole l'opera
nel momento prima o forse in cui se ne inizia a prendere coscienza” .
Spazio Cabinet ‐ Studiolo Via Rinaldo Rigola 1 (20159) Milano www.spaziocabinet.com www.centroricercabrera.it ‐ [email protected]