Agosto 2016 Formato pdf

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Agosto 2016 Formato pdf
Finanziamenti
PMI
SCADENZARIO RAGIONATO DELLE
OPPORTUNITÀ CONTENUTE NEI BANDI
COMUNITARI E REGIONALI
Agosto 2016
a cura di CINZIA BOSCHIERO
Per domande o segnalazioni: [email protected]
LEGENDA
-
Grado di anticipazione della notizia rispetto all’uscita in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea espresso in numero di stelle HHHHH (5 stelle = massima anticipazione)
-
Grado di difficoltà nella partecipazione: livello espresso da 1 a 5 (L. 1 ecc.). La valutazione del livello
fa riferimento alla tipologia della modulistica (complicata ecc.), ai tempi di attesa (tra l’inoltro e la comunicazione di avvenuto vaglio e approvazione), ai tempi per l’arrivo dei fondi ecc.
Aiuti per innovazione, agricoltura e turismo
FINANZIAMENTI PMI
In questo inserto diversi bandi per il settore
dell’agro-industria, del turismo e dell’innovazione. Inoltre si evidenzia come la Commissione
europea abbia stanziato molti fondi a favore
BANDI E FONDI
COMUNITARI
SETTORE
COOPERAZIONE
ANTICIPAZIONE
HH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 2
TITOLO
UIA
Contenuto: si può aderire al secondo bando per
Azioni Urbane Innovative della Commissione europea
che verrà lanciato a novembre 2016 e che cofinanzia
progetti su tre aree ovvero mobilità urbana sostenibile, economia circolare, integrazione dei migranti e dei
rifugiati. Si tratta delle Urban Innovative Actions Uia istituite dalla Commissione europea per aiutare
le città a identificare e testare soluzioni innovative. Le
agevolazioni sono del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), per finanziare progetti pilota in cui sono
coinvolte anche pmi. Sono stati stanziati 371 milioni
di euro, per il periodo 2015-2020. Possono partecipare
ai bandi città dell’Unione Europea con più di 50 mila abitanti.
A chi rivolgersi: www.uia-initiative.eu
SETTORE
ANTICIPAZIONE
EuropeAid/151826/DD/ACT/Multi) con un importo
di 3 milioni di euro. Inoltre un milione di euro è destinato a progetti in Cile (rif. ID: EuropeAid/152108/
DD/ACT/CL) e un import di 850 mila euro invece è
destinato a progetti a Barbados e nei Caraibi orientali (rif. ID: EuropeAid/152400/DD/ACT/Multi). Tre
milioni di euro sono invece destinati a progetti a Comore (rif. ID: EuropeAid/152099/DD/ACT/KM). Il
programma DCI II ha un budget totale sino al 2020
di 19.661.639.000 euro così suddivisi ovvero per i programmi geografici 11.662 milioni di euro (America
latina: 2.500 milioni di euro; Asia meridionale: 3813
milioni di euro; Asia settentrionale e sudorientale:
2870 milioni di euro; Asia centrale: 1072 milioni di
euro; Medio Oriente: 545 milioni di euro; Altri paesi:
251 milioni di euro). Mentre per il programma tematico beni pubblici e sfide globali sono stanziati 5.101
milioni di euro ripartiti in varie percentuali ovvero
per progetti di ambiente e cambiamenti climatici, il
27%; per progetti nel settore dell’energia sostenibile,
il 12%; il settore sviluppo umano il 25%; per l’ambito
sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile il 29%,
mentre per il settore migrazione e asilo il 7%. Inoltre per il programma tematico sulle Osc e le Al sono
stanziati 1.907 milioni di euro e per il programma panafricano 845 milioni di euro.
A chi rivolgersi: Commissione europea - Servizio
europeo per l’azione esterna (Seae) http://www.eeas.europa.eu/delegations/index_it.htm
SETTORE
COOPERAZIONE
HHH
di Paesi extraeuropei per progetti di cooperazione, basti pensare ai 19.661.639.000 euro
del programma comunitario Dci II e i fondi
di Eidhr.
COOPERAZIONE
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 3
TITOLO
ANTICIPAZIONE
HHHH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 4
TITOLO
DCI II
EIDHR
Contenuto: sono aperti dei bandi relativi al programma comunitario denominato Dci II. Si tratta
dello strumento per il sostegno agli attori non statali
e alle autorità locali in vigore sino al 2020. Obiettivo principale del programma è ridurre e, a termine,
eliminare la povertà. Nel perseguire tale obiettivo il
programma è teso inoltre a promuovere uno sviluppo
economico, sociale e ambientale sostenibile; consolidare e sostenere la democrazia, lo Stato di diritto, il
buon governo, i diritti umani e i pertinenti principi
del diritto internazionale. In particolare sono aperti due bandi per progetti da realizzarsi in Uruguay
(rif. ID: EuropeAid/152462/DD/ACT/UY e l’altro bando rif. ID: EuropeAid/152259/DD/ACT/UY), il primo
con un budget di 1 milione e 450 mila euro e il secondo bando con un importo di 1 milione e 650 mila
euro. Mentre un altro bando è destinato a progetti di
cooperazione in Gabon, Sao Tomè e Principe (rif. ID:
Contenuto: sono aperti dei bandi relativi al nuovo Strumento per la democrazia e per i diritti umani
Eidhr in vigore sino al 2020. In particolare un milione e 800 mila euro sono destinati a progetti in Sri
Lanka (rif. European Instrument for Democracy and
Human Rights Country Based Support Scheme Cbss
for Sri Lanka -ID: EuropeAid/152475/DD/ACT/LK);
mentre un milione e 700 mila euro sono stanziati
per progetti in Moldova (rif. ID: EuropeAid/151888/
DD/ACT/MD). Inoltre all’Uruguay (rif. Instrumento
Europeo para la Democracia y los Derechos Humanos - Convocatoria a Propuestas en Uruguay
ID: EuropeAid/152463/DD/ACT/UY) andranno 980
mila euro; e al Paraguay (rif. Instrumento Europeo
para la Democracia y los Derechos Humanos - IEDDH- ID: EuropeAid/152489/DD/ACT/PY) invece 900
mila euro.
A chi rivolgersi: www.eidhr.eu
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FINANZIAMENTI PMI
SETTORE
COOPERAZIONE
ANTICIPAZIONE
HHH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 3
TITOLO
COOPERAZIONE
Contenuto: per il settore culturale e creativo si può
fare riferimento allo Strumento di garanzia finanziaria
ad hoc istituito dalla Commissione europea e dal Fondo
europeo per gli investimenti (Fei) che destina 121 milioni di euro per favorire l’accesso al credito dei piccoli
operatori dei settori culturali e creativi. Lo Strumento è
gestito dal Fondo europeo per gli investimenti per conto
della Commissione europea, permette al Fei di fornire
gratuitamente garanzie e controgaranzie a intermediari
finanziari selezionati affinché questi possano concedere maggiori finanziamenti alle piccole e medie aziende
europee attive nei settori della cultura e creatività. Il
sistema dovrebbe generare prestiti per un valore di oltre 600 milioni di euro nei prossimi sei anni e favorire
il finanziamento di oltre 10 mila pmi. Lo Strumento di
garanzia promuove anche attività di rafforzamento delle
capacità per gli intermediari finanziari, perché possano acquisire competenze specifiche su elementi chiave
di questi settori come, per esempio, modelli di business
specifici nel settore culturale e creativo e nuovi parametri adeguati di valutazione del rischio di credito per
tali progetti.
A chi rivolgersi: www.eif.org - www.fondidigaranzia.it - http://www.access2finance.eu
SETTORE
ANTICIPAZIONE
SETTORE
COOPERAZIONE
ANTICIPAZIONE
COOPERAZIONE
HH
tenziali candidati, ossia Albania, Bosnia-Erzegovina, ex
Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia, Turchia, e i Paesi terzi Georgia, Moldova, Ucraina. Si
punta a dare sostegno a progetti di cooperazione che promuovano la cultura, il dialogo culturale, la cooperazione
in tema di valorizzazione del patrimonio culturale. Il tema
della promozione della cultura nelle relazioni esterne era
uno dei tre assi della Agenda europea per la cultura in un
mondo globalizzato inserita nei diversi Piani di lavoro per
la cultura del Consiglio e nelle azioni messe in campo dal
Parlamento europeo, che nel 2013 ha dato il via all’Azione
preparatoria «Cultura nelle relazioni esterne». L’Alto Rappresentante per le relazioni esterne Mogherini, nel corso
del recente Forum della cultura ha sottolineato l’importanza della cultura per rafforzare le relazioni diplomatiche e
favorire una comprensione reciproca tra popoli. Per promuovere direttamente il dialogo interculturale vengono
cofinanziati progetti di cooperazione, co-creazione, scambi
people-to-people, dialoghi sociali e peace building. Si ricorda che la Commissione europea sostiene già anche progetti
culturali con Paesi della politica di vicinato su base bilaterale o regionale per esempio in Libano, Tunisia e Palestina,
quelli per la diversità culturale e la creatività in Egitto, il
programma MedFilm, per l’industria cinematografica nei
Paesi Eni-Sud oltre a finanziare la Fondazione euromediterranea Anna Lindh. È stata anche costituita di recente
la Piattaforma per la diplomazia culturale con il contributo dello Strumento di partenariato.
A chi rivolgersi: https://ec.europa.eu/programmes/
creative-europe/
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 2
TITOLO
COOPERAZIONE
Contenuto: si possono ottenere sostegni per progetti
di cooperazione europea grazie al programma comunitario Europa Creativa. Possono essere cofinanziate iniziative
di mobilità per artisti, progetti di cooperazione transnazionale di prodotti culturali e creativi. Questi progetti possono
riguardare tutti i settori della cultura e creatività (arti dello spettacolo, arti visive, patrimonio culturale tangibile e
intangibile, architettura, design) a esclusione del settore
audiovisivo che è invece supportato dal Sottoprogramma
Media di Europa Creativa. Gli aiuti sono suddivisi in due
ovvero ci sono fondi per progetti di cooperazione su piccola scala - progetti che coinvolgono minimo tre partner di
tre diversi Paesi ammissibili al Sottoprogramma Cultura,
per i quali il cofinanziamento della Commissione europea
copre sino al massimo del 60% dei costi ammissibili con
una elargizione massima di 200mila euro a progetto; e fondi per progetti di cooperazione su larga scala, con minimo
sei partner di sei diversi Paesi ammissibili e con una possibile copertura costi sino al 50% e un massimale di due
milioni di euro. La durata di ogni progetto deve essere al
massimo di 48 mesi. Possono partecipare organismi attivi nei settori culturali e creativi legalmente costituiti da
almeno due anni in uno dei Paesi ammissibili al Sottoprogramma Cultura che sono i Paesi dell’Unione europea, i
Paesi Efta/See Islanda e Norvegia, i Paesi candidati e po-
HH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 2
TITOLO
COSME
Contenuto: è aperto un bando del programma comunitario denominato Cosme a sostegno della crescita delle
pmi nel mercato interno grazie agli sportelli unici. Il bando è gestito dalla agenzia esecutiva per le pmi (Easme) e
finanzia campagne di sensibilizzazione che coprano almeno due Stati ammissibili al programma. Le campagne
devono essere rivolte alle imprese e alle organizzazioni a
sostegno delle aziende e devono incoraggiare le aziende,
comprese quelle stabilite in uno Stato membro diverso o desiderose di fornire servizi transfrontalieri, a fare
uso degli sportelli unici al fine di completare le procedure amministrative online o cercare assistenza; favorire la
cooperazione tra gli sportelli unici con sede in Stati membri diversi, in modo che essi possano rimandare a servizi
forniti da loro; migliorare la cooperazione tra gli sportelli
unici e le altre organizzazioni di sostegno alle imprese in
un determinato Stato membro o di Stati membri diversi
così che possano sfruttare al massimo i vantaggi comparativi e completare ciascuno i servizi dell’altro; aumentare
il numero degli utenti dei portali degli sportelli unici. Possono presentare domanda autorità pubbliche responsabili
per la gestione di uno sportello unico a livello nazionale o
regionale (qualora la responsabilità per gli Sportelli unici
sia decentrata); enti privati o semi-private ai quali le autorità pubbliche abbiano affidato la gestione di uno sportello
unico; enti privati o semi-privati, attivi nei settori collegati
alle attività degli sportelli unici, quali camere di commercio
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FINANZIAMENTI PMI
e industria, associazioni, istituti di formazione o istruzione,
università e centri di ricerca attivi in settori relativi alla
fornitura di servizi o di e-government. Sono stati stanziati trecentomila euro.
A chi rivolgersi: https://ec.europa.eu/easme/en/cosme - Easme - Agenzia esecutiva per le pmi
SETTORE
COOPERAZIONE
RICERCA
HH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 4
TITOLO
COOPERAZIONE
Contenuto: si possono richiedere fondi per progetti
per la promozione dell’attività fisica a vantaggio della salute (Hepa) e dello sport tra i rifugiati. Possono presentare
domanda organizzazioni sportive locali e i progetti devono tenere in considerazione l’uguaglianza di genere. Ogni
singolo progetto deve coinvolgere almeno cento rifugiati.
Possono essere cofinanziate attività di preparazione, sviluppo e implementazione di moduli e strumenti educativi
e di formazione; attività per accrescere le competenze dei
soggetti moltiplicatori nel campo dello sport e per sviluppare il monitoraggio e il benchmarking di indicatori,
soprattutto riguardo alla promozione di comportamenti
etici e codici di condotta fra gli sportivi; attività di sensibilizzazione in merito al valore aggiunto dello sport e
dell’attività fisica in relazione allo sviluppo personale, sociale e professionale degli individui; attività di promozione
di sinergie innovative fra il settore dello sport e i settori
della salute, dell’istruzione, della formazione e della gioventù; conferenze, seminari, meetings, eventi e azioni di
sensibilizzazione. Ogni progetto deve durare massimo dodici mesi e iniziare dal 1° gennaio 2017. Tra gli interventi
anche assistenza psicologica «L’Intensive Short-Term Dynamic Psychotherapy», dice il dott. Cyrus Roustayan, che
è stato anche consulente Onu, «offre a differenza di altri
orientamenti tradizionali di psicoterapia, la possibilità a
chi soffre di ansia, di arrivare alla risoluzione dei sintomi nel minor tempo possibile. Occorre un addestramento
specifico per eseguire una valutazione diagnostica anche
quando al paziente sembra di non manifestare nulla proprio perché spesso è inconsapevole». Possono presentare
domanda persone giuridiche pubbliche e private attive
nel settore dello sport e dell’attività fisica e aventi sede in
uno degli Stati membri comunitari, quali organizzazioni
sportive no-profit, autorità pubbliche a livello nazionale, regionale e locale, organizzazioni internazionali, club sportivi,
università, istituti d’istruzione, centri di ricerca, imprese.
Sono stati stanziati 600 mila euro.
A chi rivolgersi: ec.europa.eu/sport/calls/2016
SETTORE
COOPERAZIONE
ANTICIPAZIONE
HHH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 5
TITOLO
SOCIALE
Contenuto: è aperto un bando all’interno del
programma comunitario denominato Giustizia che cofinanzia progetti e iniziative nel campo della politica
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comunitaria in materia di droga. I fondi sono a sostegno di progetti transnazionali che riguardino o la ricerca
o la società civile, o le nuove sostanze psicoattive. Possono essere cofinanziate attività quali raccolta di dati,
sondaggi e attività di ricerca; attività di formazione;
apprendimento reciproco, sviluppo di reti, individuazione e scambio di buone pratiche, cooperazione; eventi,
conferenze, meeting di esperti; attività di diffusione e
sensibilizzazione. Possono presentare domanda enti
pubblici, enti privati senza scopo di lucro, associazioni,
pmi, organizzazioni internazionali. Sono stati stanziati
due milioni e 12mila euro.
A chi rivolgersi: ec.europa.eu/research/participants
- Commissione europea - Dg Giustizia e Consumatori http://ec.europa.eu/justice/index_it.htm
BANDI E FONDI
regionali
e strutturati
SETTORE
AGRICOLTURA
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: si può aderire a un bando del Psr 20142020 (Feasr) - misura 3 - Operazione 3.1.01 per il
sostegno agli agricoltori e alle associazioni di agricoltori che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità.
Si può presentare domanda sino al 31 dicembre 2016. Il
bando è gestito dalla Direzione generale agricoltura di
Regione Lombardia e i fondi sono del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Lombardia. Le produzioni,
oggetto di sostegno, sono quelle registrate a livello comunitario e riconosciute a livello nazionale, ottenute sul
territorio della Regione Lombardia, secondo i requisiti
previsti dai regimi di qualità che riguardano agricoltura biologica; prodotti agroalimentari registrati come
Denominazione d’origine protetta (Dop), Indicazione
geografica protetta (Igp); Specialità tradizionale garantita (Stg); vini registrati come Denominazione d’origine
controllata (Doc), Denominazione d’origine controllata
garantita (Docg), Indicazione geografica tipica (Igt); Sistema qualità nazionale per la zootecnia riconosciuti
dal Ministero politiche agricole alimentari e forestali;
Sistema qualità nazionale per la produzione integrata
(Sqnpi); vini aromatizzati; bevande spiritose a indicazioni geografiche. Possono presentare domanda le aziende
che sostengono le spese dei controlli dovute agli organismi di controllo, ai fini dell’accesso e partecipazione ai
rispettivi regimi di qualità. Possono presentare domanda di sostegno le imprese agricole individuali e tutte le
società agricole di persone, capitali o in forma di cooperativa, che hanno sede operativa e legale, sul territorio
della Regione Lombardia e che sono titolari di un fascicolo aziendale a Sisco, presso la Regione Lombardia,
che riporti l’indicazione precisa dell’indirizzo della sede legale e operativa, una e-mail e la Pec attive e valide.
Le cooperative di sola trasformazione devono garantire che la materia prima utilizzata per la produzione del
prodotto di qualità provenga esclusivamente dai soci
della cooperativa stessa. Le aziende con sede legale al
di fuori del territorio della Regione Lombardia possono
FINANZIAMENTI PMI
presentare domanda di sostegno per i costi relativi alla certificazione di produzioni ottenute su terreni o siti
di preparazione/trasformazione ubicati nel territorio
regionale a condizione che siano titolari di un fascicolo
aziendale a Sisco presso la Regione Lombardia. L’aiuto
è concesso secondo la tipologia del contributo in conto
capitale. Il sostegno viene elargito per un periodo di cinque anni a partire dalla data in cui l’azienda partecipa
per la prima volta al regime di qualità. Sono stati stanziati in totale 750 mila euro. Il contributo è pari al 100%
della spesa sostenuta e non può essere superiore a tremila euro all’anno, per beneficiario, indipendentemente
dall’entità della spesa sostenuta e dal numero di regimi
di qualità ai quali l’azienda partecipa per la prima volta.
La domanda deve essere presentata esclusivamente per
via telematica tramite la compilazione della domanda
informatizzata presente nel Sistema Informatico delle
Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.) entro il
termine di chiusura del bando, previa apertura e aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato.
Riferimenti: Direzione Generale Agricoltura - www.
regione.lombardia.it
SETTORE
AGRICOLTURA
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: è aperto un bando con fondi Psr 20142020 (Feasr) - per la misura 6, Operazione 6.1.01 che
elargisce incentivi per la costituzione di nuove aziende
agricole e forestali da parte di giovani agricoltori. La domanda può essere presentata sino al 29 dicembre 2017.
È gestito dalla Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia, con decreto n. 11437 del 16 dicembre
2015 pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (Burl) serie ordinaria n. 52 del 22 dicembre 2015.
Sono stati stanziati 23 milioni di euro. Si punta a favorire l’accesso di giovani agricoltori qualificati nel settore
agricolo e il ricambio generazionale. Possono presentare domanda i giovani agricoltori che si insediano per la
prima volta in un’azienda agricola, in qualità di titolare di una impresa individuale, rappresentante legale di
una società agricola di persone, capitali o cooperativa. Le
domande sono distinte, per la determinazione dell’importo del premio, secondo la zona altimetrica della Sau
ubicata in Lombardia dell’azienda condotta dal richiedente alla chiusura della domanda.
Riferimenti: Direzione Generale Agricoltura - www.
regione.lombardia.it
SETTORE
ENERGIA
REGIONE
TUTTE
Contenuto: si può fare riferimento al cosiddetto Conto Termico 2.0, il nuovo sistema di incentivi disciplinato
dal Decreto interministeriale 16 febbraio 2016 (in G.U.
n. 51 del 2 marzo 2016) e che cofinanzia interventi di
piccole dimensioni per l’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Possono
presentare domanda imprese, enti non profit, soggetti
pubblici e privati. Responsabile della gestione del regime
agevolativo e dell’erogazione degli incentivi è il Gestore dei Servizi Energetici (Gse). Sono stati stanziati 900
milioni di euro, di cui 700 riservati alle imprese e ai pri-
vati, 200 milioni invece destinati alle amministrazioni
pubbliche. Il Conto Termico 2.0 agevola nuove tipologie
di interventi quali l’installazione di sistemi per la gestione e il controllo degli impianti termici ed elettrici,
la sostituzione dei sistemi di illuminazione con sistemi
più efficienti e la trasformazione degli edifici esistenti
in edifici a energia quasi zero. Possono fare domanda
anche cooperative sociali, cooperative edilizie, cooperative di abitanti e delle società in house.
Riferimenti: https: //applicazioni.gse.it
SETTORE
ENERGIA
REGIONE
TOSCANA
Contenuto: si può partecipare a un bando della Regione a favore delle imprese che facciano investimenti
per l’efficientamento energetico degli immobili sedi di
attività economica. Gli interventi dovranno prevedere
una quota di risparmio almeno del 10% e possono essere
per esempio progetti di isolamento termico; sostituzione di impianti di climatizzazione. A completamento
degli interventi di efficientamento energetico degli immobili potranno essere attivati anche interventi per
la produzione di energia termica da fonti energetiche
rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica. I fondi, a valere sul Por Fesr Toscana in vigore
sino al 2020, sono di 8 milioni di euro. Di questi finanziamenti 2 milioni sono a sostegno delle imprese colpite
da calamità naturali, mentre 3 milioni sono destinati
alle imprese aventi sedi operative esistenti nei Comuni del Parco Agricolo della Piana e altri 3 milioni sono
a favore di progetti di tutte le altre micro, piccole, medie e grandi imprese.
Riferimenti: http://www.sviluppo.toscana.it
SETTORE
FORMAZIONE
REGIONE
SICILIA
Contenuto: è aperto un bando della Camera di commercio di Ragusa. Possono beneficiarne associazioni di
categoria, gli enti di formazione della Provincia per l’organizzazione di corsi d’aggiornamento a favore delle
imprese. Possono essere coperti i costi sino al 50%.
Riferimenti: http://www.cameracommercio.rg.it
SETTORE
INNOVAZIONE
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: è aperto un bando della Camera di commercio di Brescia a cui possono partecipare le pmi della
Provincia. È stato stanziato un fondo di 200 mila euro per micro, piccole e medie imprese con sede legale
o unità operativa nel territorio per la sicurezza che cofinanzia per esempio progetti come la realizzazione di
piattaforme di e-commerce, acquisto di tecnologie per
la prevenzione del crimine, interventi per la riduzione
di impatto ambientale. Mentre sono stati stanziati due
milioni di euro per agevolare l’acquisto di beni strumentali, l’esecuzione di operazioni di reperimento finanziario
a favore delle pmi. Su un capitale minimo finanziato
di ventimila euro il contributo camerale massimo sarà
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FINANZIAMENTI PMI
di ottomila euro. Invece per il settore della formazione
professionale c’è un fondo di 400 mila euro per le piccole e medie aziende per contributi sino alla copertura
del 50% delle spese; mentre per il settore ricerca e innovazione è stato stanziato un budget di 50 mila euro
sempre per micro, piccole e medie imprese a copertura di costi sostenuti presso centri di ricerca accreditati
presso Regione Lombardia.
Riferimenti: www.registroimprese.it - http://www.
bs.camcom.it
SETTORE
INNOVAZIONE
REGIONE
LAZIO
Contenuto: si può accedere al fondo per il microcredito e la microfinanza che la Regione Lazio mette a
disposizione e che ha un ammontare di 35 milioni di euro a favore di soggetti che hanno un’idea imprenditoriale
ma hanno difficoltà di accesso al credito bancario. Vengono elargiti finanziamenti agevolati da un minimo di 5
mila euro a un massimo di 25 mila euro. Possono essere
presentati progetti di autoimpiego, per l’avvio di nuove
aziende oppure richieste di fondi per la realizzazione di
nuovi progetti promossi da imprese esistenti. Possono
essere coperte per esempio spese quali quelle di costituzione, di investimento, di funzionamento e il costo del
personale. Possono richiedere i finanziamenti agevolati
concessi tramite il fondo per il microcredito e la micro finanza soggetti che, per condizioni soggettive e oggettive,
si trovino in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito quali microimprese, in forma
di società cooperative, società di persone e ditte individuali, costituite e già operanti, ovvero in fase di avvio di
impresa che abbiano o intendano aprire sede operativa
nella Regione Lazio; titolari di partita Iva, anche non
iscritti ad albi professionali, con domicilio fiscale nella
Regione Lazio Il sostegno è per imprese esistenti, nuovi
progetti e nuove esperienze imprenditoriali.
Riferimenti: www.coopfidi.com -www.artigiancassa.it - www.confeserfidi.it - www.lazioinnova.it - www.
lazioeuropa.it
SETTORE
INNOVAZIONE
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: si può partecipare a un bando Fesr 20142020 - Linea R&S per Mpmi (Frim Fesr 2020). Rientra
nella strategia Innovalombardia per la ricerca e l’innovazione delle imprese. Possono presentare domanda
micro, piccole, medie imprese aventi sede operativa attiva in Lombardia o che intendano costituire una sede
operativa attiva in Lombardia di vari settori tra cui
quello manifatturiero. I progetti di ricerca, sviluppo e innovazione devono riguardare le aree di specializzazione
individuate dalla «Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)» ovvero
aerospazio, agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero
avanzato, mobilità sostenibile. Vengono elargiti fondi
per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione. Ciascun progetto deve fare riferimento
a una sola delle aree di specializzazione; essere finalizzato all’introduzione di innovazione di prodotto e/o
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di processo; essere realizzato nell’ambito di sedi operative localizzate nel territorio di Regione Lombardia;
avere spese totali ammissibili per un importo non inferiore a 100 mila euro. I progetti devono essere realizzati
nel termine massimo di 18 mesi dalla data del decreto
di concessione dell’agevolazione. Per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale possono essere
coperte per esempio spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati
per la realizzazione del progetto, fino a un massimo del
50% delle spese totali ammissibili; costi di ammortamento relativi a impianti, macchinari e attrezzature;
costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti
esterne, di consulenza o di servizi equivalenti; materiali prime per un massimo del 10% delle spese totali
ammissibili; spese generali forfettarie addizionali per
un massimo del 15% delle spese di personale di progetto. Mentre per le attività di innovazione a favore di
micro, piccole e medie aziende possono essere coperti i
costi per il deposito di brevetti e/o per la convalida dei
brevetti, fino a un massimo del 15% delle spese totali
ammissibili. Il finanziamento non potrà essere superiore a un milione di euro. In totale sono stati stanziati 30
milioni di euro. Per le richieste di assistenza tecnica alla compilazione online e per i quesiti di ordine tecnico
sulle procedure informatizzate è possibile contattare il
Call Center di Lombardia Informatica al numero verde 800.131.151 operativo dal lunedì al sabato, escluso i
festivi, dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Per quesiti inerenti l’assistenza tecnica alla compilazione online, il call
center è operativo dal lunedì al sabato, escluso i festivi,
dalle ore 8.30 alle ore 17.00.
Riferimenti: www.siage.regione.lombardia.it - www.
regione.lombardia.it.
SETTORE
INNOVAZIONE
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: è aperto un bando per azioni di sviluppo
dei nove cluster tecnologici riconosciuti nelle specifiche
aree in modo che possano diventare ecosistemi abilitanti, favorevoli allo sviluppo dell’innovazione, della
competitività e dell’attrattività del territorio lombardo. È stato stanziato un milione di euro e sono previsti
contributi a fondo perduto per attività di animazione,
collaborazione inter-cluster, cooperazione, condivisione,
formazione, marketing e gestione dei cluster.
Riferimenti: www.siage.regione.lombardia.it - http://www.agevolazioni.regione.lombardia.it - www.
eu.regione.lombardia.it - www.ricercainnovazione.regione.lombardia.it
SETTORE
INNOVAZIONE
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: è aperto un bando nell’ambito dell’Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Consorzio
Cineca. L’iniziativa denominata Lisa prevede sei call tra
il 2016 e il 2017, le prossime tre sono hanno un’apertura al 1° settembre sino al 30 settembre 2016 per la
produzione; una call sul settore sviluppo e una terza nel
settore produzione sino al 15 febbraio 2017.
FINANZIAMENTI PMI
Riferimenti: https://userdb.hpc.cineca.it - http://
www.hpc.cineca.it/services/lisa
SETTORE
INNOVAZIONE
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: ci sono finanziamenti agevolati a tasso
zero e contributi a fondo perduto per 15 milioni di euro
grazie a Intraprendo, a favore di neo-imprenditori e liberi professionisti. Intraprendo è un’iniziativa promossa
da Regione Lombardia, con il supporto di Finlombarda
Spa, per favorire e stimolare nuove iniziative imprenditoriali e professionali, con particolare attenzione ai
progetti avviati da giovani o da over 50 che vogliono
reinserirsi nel mercato del lavoro e alle imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico
(coerentemente con la S3 - Strategia regionale di Specializzazione Intelligente). I 15 milioni di euro sono a
valere sul Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), e di questi 500 mila euro sono riservati a soggetti
con sede nell’Alta Valtellina individuata come Area Interna (area fragile del territorio nazionale) da Regione
Lombardia in attuazione della nuova programmazione europea 2014-2020 a sostegno dello sviluppo delle
aree soggette a spopolamento, isolamento geografico e
bassi livelli nei servizi di cittadinanza. Trecento milioni di euro sono a carico delle banche convenzionate. Si
tratta di agevolazioni combinate ovvero in parte finanziamento agevolato a tasso zero e in parte contributo
a fondo perduto a favore di micro, piccole e medie imprese lombarde di tutti i settori con massimo due anni
di vita, liberi professionisti in attività da non più di 24
mesi e che esercitino in Lombardia, aspiranti imprenditori e aspiranti liberi professionisti che si impegnino
entro 90 giorni dalla data del decreto di assegnazione
dell’intervento finanziario rispettivamente a iscrivere
un’impresa nel Registro delle Imprese di una delle Camere di Commercio lombarde e ad aprire la Partita Iva
riferibile alla nuova attività professionale che intendono
avviare in Lombardia. Gli aiuti sono a favore di progetti
di avvio e/o sviluppo di pmi di tutti i settori e progetti di
avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale - da realizzarsi entro 18 mesi dalla data del decreto
di concessione dell’intervento finanziario e che comportino spese totali ammissibili per almeno 41,7 mila euro
- che abbiano ricevuto uno o più endorsement da parte
di istituzioni (per es. associazioni di categoria, banche
e intermediari finanziari, università e centri di ricerca
ecc.) o da parte di privati (per es. clienti o fornitori attuali o potenziali, soggetti operanti nel medesimo settore
professionale del beneficiario). Possono essere coperte
spese sostenute esclusivamente per la realizzazione dei
progetti di avvio e/o sviluppo di pmi e dei progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero professionale,
quali nuovo personale, beni strumentali materiali e beni
immateriali (per es. marchi e brevetti), licenze software, servizi di consulenza, affitto di locali, scorte, utenze
(luce, acqua, telefono, gas, internet ecc.), commissioni di
un’eventuale garanzia. L’intervento finanziario concorre alla copertura delle spese totali ammissibili fino al
60% per tutti i progetti approvati, elevabile fino al 65%
per i progetti a elevata innovatività e contenuto tecnologico e per progetti presentati da giovani o da over 50
usciti dal mondo del lavoro, per un importo compreso
tra 25mila e 65mila euro, di cui 90% a rimborso a tasso
zero e 10% a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regime de minimis. Le domande si
possono presentare a partire dal 15 settembre 2016 fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. È
attivo anche un call center di Lombardia Informatica
numero verde 800.131.151 da lunedì a sabato, escluso i
festivi, dalle 8 alle 20. Le domande si inoltrano esclusivamente online. Inoltre è aperto un bando della Camera
di commercio di Pavia che ha stanziato 500mila euro per
l’abbattimento dei tassi d’interesse su prestiti bancari.
Ne possono beneficiare micro, piccole e medie imprese
con sede legale nel territorio provinciale. Il credito viene elargito per progetti d’innovazione quali acquisto di
materiale tecnologico e informatico, strumenti per rafforzare la sicurezza.
Riferimenti: http://www.pv.camcom.it - www.siage.
regione.lombardia.it - www.regione.lombardia.it - www.
finlombarda.it - www.eu.regione.lombardia.it
SETTORE
INTERNAZIONALIZZAZIONE
REGIONE
LAZIO
Contenuto: è aperto un bando della Camera di commercio di Roma che ha stanziato cinquecentomila euro
per le micro, piccole e medie aziende con sede legale o unità operativa nella Provincia di Roma. Vengono
elargiti dei voucher di 5 mila euro per la partecipazione a fiere in Europa, da 3 mila euro per fiere in Africa,
e da 6 mila euro per fiere in altri Stati in Asia, America, Oceania, Sud Africa. Mentre per la partecipazione
a missioni all’estero in forma coordinata, vengono elargiti alle aziende tremila euro se vanno nei Paesi Bric
(Brasile, Cina, India, Russia), Eau, Qatar, Turchia, Sud
Africa, Giappone, Stati Uniti d’America, Canada, Corea del Sud, Australia, Paesi Csi; la cifra di 2.300 euro
se sono missioni in Europa; 2.700 euro se ci si reca in
Asia (escluso Giappone, Corea Sud, Cina, India e Paesi
Csi, Eau e Qatar), America Latina, Mediterraneo, Africa (escluso Sud Africa). Inoltre vengono elargiti voucher
da 4 mila euro per la partecipazione a incoming di operatori esteri e buyer a Roma in forma coordinata per la
ricerca di partner esteri.
Riferimenti: http://www.rm.camcom.it - https://webtelemaco.infocamere.it
SETTORE
RICERCA
REGIONE
TUTTE
Contenuto: il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha presentato il Programma
Nazionale per la Ricerca con un fondo di 2,5 miliardi
per tre anni al fine di supportare e favorire programmi innovativi al fine di aumentate il numero
di ricercatori in Italia e attrarne dall’estero. I settori sono aerospazio, agri-food, salute e industria 4.0
intesa come produzione automatizzata e interconnessa. Inoltre sono previsti interventi strategici per
il Sud. Il Pnr prevede interventi diretti sulle università con programmi innovativi sul capitale umano,
sviluppati anche con lo scopo di attrarre studiosi
dall’estero e sostenere i più giovani nella competizione per accedere ai fondi comunitari. I vincitori di
Grant europei (Erc) saranno incentivati a scegliere
7
FINANZIAMENTI PMI
l’Italia come sede per i loro progetti attraverso finanziamenti aggiuntivi per la creazione di un loro team
di ricerca. L’Italia è ottava al mondo per numero di
pubblicazioni scientifiche. Ingegneria e medicina sono le aree di eccellenza. Si segnala che molti giovani
ricercatori italiani hanno ottenuto di recente Grant
importanti. Tra questi un progetto di ricerca, coordinato dalla dott.ssa Silvia Rossi, ricercatrice della
Fondazione Irccs. Istituto Neurologico Carlo Besta,
è stato approvato per un costo di 3.386.735 milioni
di dollari di finanziamento premio da parte di Pcori - Patient-Centered Outcomes Research Institute.
Lo studio confronta in termini di efficacia e specifici
profili di effetti, due trattamenti già approvati per la
sclerosi multipla (Sm) in un contesto di reale pratica clinica. È il primo studio pragmatico multicentrico
randomizzato controllato per confrontare direttamente l’efficacia di due farmaci orali sull’esperienza
globale di malattia. Pazienti, familiari e delegati di
associazioni di pazienti, sono coinvolti direttamente
in tutte le fasi della ricerca, dall’ideazione, alla conduzione, alla supervisione dello studio. Lo studio sarà
condotto negli Stati Uniti, in Israele e in Europa. Sono già stati identificati centri di coordinamento e sono
stati selezionati centri specializzati nell’immunoterapia in Italia, Svizzera, Germania, Israele, Spagna
e Stati Uniti. «Sarà l’inizio di una nuova era di trial
farmacologici», dice il dott. Renato Mantegazza, Direttore del Dipartimento di Neuro-immunologia e del
Centro Sclerosi Multipla della Fondazione Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta, «i risultati di questo
studio rappresenteranno un passo avanti in quella
che oggi si definisce Medicina di precisione». Ci sono
varie terapie per la sclerosi multipla e questo studio
del team di ricercatori del Besta farà una comparazione di efficacia delle opzioni di trattamento. »Sarà
il primo trial pragmatico sulla sclerosi multipla e
sono molto entusiasta di contribuire alla ricerca clinica da questa nuova prospettiva», sottolinea la dott.
ssa Silvia Rossi, neurologa, ricercatrice e responsabile di questo progetto. Pcori è un’organizzazione no
profit indipendente autorizzata dal Congresso nel
2010. La sua finalità è di sostenere progetti di ricerca che consentano a pazienti, operatori sanitari e
clinici di attuare migliori decisioni sanitarie basate
su evidenze medico-scientifiche. Per maggiori informazioni sulle opportunità di Pcori (www.pcori.org).
In Italia ci sono meno ricercatori che in altri Stati :
quattro ogni mille abitanti, mentre la media europea
è di 5,3. Inoltre i ricercatori sono in gran parte impiegati nel pubblico, solo il 37% trova spazio all’interno
delle aziende. Il Programma si articola attraverso
azioni finanziate da specifici fondi e suddivide gli interventi in azioni prioritarie, ad «alto potenziale», in
«transizione» e «consolidate». Al primo gruppo fanno
parte oltre ai settori già citati quali agri-food, salute
anche robotica. L’area «alto potenziale», interessa lo
sviluppo nel blue growth (sostenibilità nello sfruttamento delle risorse marittime), chimica verde, design,
gestione avanzata dei beni culturali). Con il termine
in «transizione» si intende dare rilievo agli sviluppi
tecnologici in profondo mutamento, come le smart city, l’ambiente. Per l’area «consolidate» si raggruppano
temi quali energia, mobilità e trasporti, aree ad alta
intensità tecnologica.
Riferimenti: http://www.istruzione.it
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SETTORE
RICERCA
REGIONE
PIEMONTE
Contenuto: è aperto un bando della Regione Piemonte IR 2 che punta alla industrializzazione dei risultati
della ricerca. Ne possono beneficiare singole imprese
di qualunque dimensione o raggruppamenti di aggregazioni di piccole e medie imprese, grandi imprese e
organismi di ricerca, esclusivamente nella forma di coproponenti, su singoli progetti di ricerca industriale e
sviluppo sperimentale. Possono essere cofinanziate attività di sviluppo avanzato nel settore della produzione
e dell’ingresso sul mercato. Si punta a contrastare il
divario tra produzione di conoscenze e successiva commercializzazione in beni e servizi e sostenere l’intera
catena del valore che combina la ricerca e l’innovazione;
all’industrializzazione di risultati di attività qualificate
di ricerca e sviluppo già almeno parzialmente acquisiti
(brevetti, licenze, progetti, commesse a centri di ricerca,
pubblicazioni ecc.). Possono essere elargiti al massimo
diecimila euro a ogni singolo progetto approvato.
Riferimenti: www.regione.piemonte.it
SETTORE
RICERCA
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: è aperto un bando per la presentazione
di progetti strategici di ricerca, sviluppo e innovazione attraverso accordi negoziali pubblico-privato tra
Regione Lombardia, imprese e enti di ricerca con ricadute sulla competitività del territorio lombardo. È uno
strumento innovativo, semplificato. I progetti devono
riguardare le aree di specializzazione individuate dalla
«Strategia regionale di specializzazione intelligente per
la ricerca e l’innovazione». Possono beneficiare dei fondi partenariati formalizzati in aggregazioni di minimo
due soggetti di cui almeno una impresa e un organismo
di ricerca e/o università. Sono stati stanziati quaranta
milioni di euro a valere sulle risorse del Por Fesr 2014
- 2020 Asse I Azione I.1.b.1.3 «Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie
sostenibili, di nuovi prodotti e servizi»; un contributo a
fondo perduto max. 4,5 milioni di euro per ogni progetto. I progetti devono prevedere investimenti per almeno
5 milioni di euro. I progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione dovranno sviluppare sia la parte di Ricerca
Industriale e Sviluppo Sperimentale sia la parte di Innovazione, declinando l’integrazione degli obiettivi per
il trasferimento dei risultati tecnico-scientifici e la loro valorizzazione in termini di mercato e impatto sulla
competitività del territorio lombardo. Possono essere
coperti per esempio i costi per personale, attrezzature,
strumentazioni, immobili, ricerca contrattuale, brevetti, consulenze e spese generali.
Riferimenti: Siage www.siage.regione.lombardia.it
SETTORE
RICERCA
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: si può partecipare a un bando finalizzato
a favorire i processi di innovazione delle micro, piccole
e medie imprese lombarde con l’obiettivo di avvicina-
FINANZIAMENTI PMI
re le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico tramite
una partecipazione attiva dei diversi soggetti dell’ecosistema dell’innovazione alla realizzazione di processi
innovativi. L’iniziativa, che rientra nell’ambito dell’Accordo di Programma con il Sistema Camerale finanzia,
tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto in misura
fissa (voucher), diverse misure di innovazione tecnologica, ovvero la misura A - creazione e sviluppo di nuove
tecnologie digitali; la misura B - adozione di tecnologie
digitali con i centri di ricerca; la misura C - supporto alle
proposte che hanno ottenuto il «Seal of excellence» nella
fase 1 «Strumento per le pmi» di Horizon 2020 programma europeo di ricerca e innovazione. Sono stati stanziati
2,95 milioni di euro di cui 1,45 milioni di euro a carico
di Regione Lombardia e destinati alle imprese con sede legale/operativa in una delle province lombarde e
1,5 milioni di euro a carico della Camera di commercio
di Milano, destinati alle sole imprese con sede legale/
operativa in provincia di Milano. Possono presentare domanda micro, piccole e medie imprese che si impegnino
ad avere sede legale e/o sede operativa in una provincia
lombarda. L’agevolazione consiste per le misure A e B in
un contributo a fondo perduto di importo fisso (voucher)
a fronte di un investimento minimo previsto a copertura
delle spese sostenute al netto di Iva per la realizzazione
degli interventi così come declinati nelle singole schede
delle misure; per la misura C in un contributo a fondo
perduto fisso su regime forfettario a realizzazione risultato) concesso all’impresa che ha partecipato alla fase
1 della misura «Horizon 2020-Strumento per le pmi»,
ha superato la valutazione tecnica, ma non è finanziata dalla Unione Europea per esaurimento dei fondi. Le
domande devono essere presentate obbligatoriamente
in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile online.
Riferimenti: www.bandimpreselombarde.it
za garanzie reali, di 24 o 36 mesi, di importo compreso
tra 18 mila e 750mila euro per le pmi e tra 18 mila e
1,5 milioni di euro per le Mid Cap. Il finanziamento può
coprire fino all’80% del valore degli ordini/contratti di
fornitura o del valore delle prenotazioni/portafogli di
prenotazioni nel caso di agenzie di viaggio. Ogni azienda
può richiedere più di un finanziamento entro gli importi
massimi. È previsto un contributo in conto interessi del
2% per tutte le imprese6, innalzato al 3% per le agenzie
di viaggio e al 4% per queste imprese che dimostrino di
aver diversificato la propria attività. Non è richiesta la
presentazione di ordini/contratti di fornitura, i finanziamenti concorrono fino al 15% della media dei ricavi
tipici per un importo compreso tra 18mila e 200mila euro. È possibile contattare il numero verde 800.131.151
di Lombardia Informatica da lunedì a venerdì dalle 8
alle 20 e il sabato dalle ore 8 alle 12.
Riferimenti: www.siage.regione.lombardia.it - www.
finlombarda.it
SETTORE
SVILUPPO
REGIONE
CALABRIA
Contenuto: si può partecipare a un bando della
Camera di commercio di Cosenza. Le micro, piccole e
medie aziende possono accedere a un fondo di 500mila euro per la concessione di contributi per la riduzione
degli interessi passivi su finanziamenti concessi da banche o società di leasing. I prestiti devono riguardare
investimenti per l’innovazione tecnologica oppure per
operazioni volte a sostenere la liquidità aziendale.
Riferimenti: http://webtelemaco.infocamere.it - http://www.cs.camcom.it
SETTORE
SETTORE
SVILUPPO
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: si chiama Credito Adesso, si apre alle
Mid Cap, incrementa la quota di finanziamento e ne
migliora le condizioni. Credito Adesso è una iniziativa
messa in campo da Regione Lombardia e Finlombarda
Spa per soddisfare il fabbisogno di capitale circolante
connesso all’espansione commerciale delle imprese lombarde, si apre alle grandi imprese con meno di tremila
dipendenti, incrementa la quota di finanziamento e ne
migliora le condizioni. È una linea di credito agevolata
che finanzia uno o più ordini/contratti, anche ricevuti
dall’estero, per la fornitura di beni e/o servizi di imprese lombarde che siano stati accettati e che siano ancora
inevasi. La dotazione finanziaria ammonta a 500 milioni di euro a favore di pmi e Mid Cap con meno di 3
mila dipendenti, lombarde dei settori manifatturiero, costruzioni, commercio all’ingrosso, servizi alle imprese,
comprese agenzie di viaggio, tour operator e imprese di
servizi di prenotazione e turismo. Di questi 200milioni
sono della linea di credito attivata dalla Banca Europea
per gli Investimenti a favore di Finlombarda. Inoltre vi
sono 19 milioni di euro per i contributi in conto interessi da parte di Regione Lombardia. Finanzia uno o più
ordini di fornitura o contratti di fornitura di beni e/o servizi con importo di almeno 22,5 mila euro e l’intervento
finanziario si compone di finanziamento agevolato sen-
SVILUPPO
REGIONE
CAMPANIA
Contenuto: le aziende possono fare riferimento al
Piano Operativo Regionale Fesr della Regione Campania in vigore sino al 2020 e che è strutturato in undici
assi per innovazione e sostegno alla competitività (Asse
1 - Ricerca e innovazione; Asse 2 - Ict e Agenda Digitale;
Asse 3 - Competitività del sistema produttivo, ambiente, patrimonio culturale e trasporti; Asse 4 - Energia
sostenibile; Asse 5 - Prevenzione rischi naturali e antropici; Asse 6 - Tutela e valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale; Asse 7 - Trasporti) e Welfare (Asse 8 - Inclusione sociale; Asse 9 - Infrastrutture per il
sistema regionale dell’istruzione, Sviluppo urbano sostenibile; Asse 10 - Sviluppo urbano sostenibile) e l’Asse 11
per l’assistenza tecnica. Il piano è stato approvato dalla
Commissione europea e individua anche le tre strategie regionali Campania Innovativa, Campania Verde
e Campania Solidale. La linea denominata Campania
Innovativa interessa le aziende, punta allo sviluppo
dell’innovazione con azioni di rafforzamento del sistema
pubblico/privato di ricerca, allo sviluppo imprenditoriale. Ha fondi per aiutare piccole e medie imprese, il
settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura. Campania Verde mira al cambiamento dei sistemi
energetico, agricolo, dei trasporti e delle attività marittime, a un diverso assetto paesaggistico sia in termini
di rivalutazione sia in termini di cura. Ci sono poi fondi
9
FINANZIAMENTI PMI
per interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio
ambientale e culturale. Campania solidale invece punta al welfare con il riordino e la riorganizzazione del
sistema sanitario, lo sviluppo e la promozione dei servizi alla persona, le azioni che promuovono l’occupazione,
l’inclusione sociale e il livello di istruzione. Come assistenza tecnica si sviluppano due strategie territoriali
trasversali ovvero la strategia regionale Sviluppo Urbano e la Strategia regionale Aree Interne. Sono stati
stanziati per il Por Fesr 2014-2020 per la Regione Campania 4.113.545.843 euro, di cui 3.085.159.382 euro a
valere sul Fesr.
Riferimenti: http://porfesr.regione.campania.it
SETTORE
SVILUPPO
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: si possono richiedere contributi per
l’azione denominata Sto@ 2020 - Successful Shops
in Town-centers through Traders, Owners & Arts Alliance». Possono essere elargiti fondi per interventi
di innovazione a sostegno e rilancio delle attività del
commercio, turismo, artigianato, servizi in aree urbane
attraverso il recupero di spazi sfitti. Sono stati stanziati
tre milioni e 250mila euro. Possono beneficiare dei fondi micro e piccole e medie aziende del commercio, del
turismo, dell’artigianato e dei servizi che si collochino
in spazi sfitti, anche per attività temporanee della durata minima di sei mesi a destinazione commerciale,
artigianale e terziaria in aree caratterizzate da rischi
di indebolimento dell’offerta commerciale; aggregazioni delle imprese, società, associazioni, consorzi, reti
che svolgano servizi di riqualificazione, promozione
e incoming per mantenere e portare nuovi operatori
e attività negli spazi sfitti. Capofila del partenariato
devono essere i Comuni già capofila dei Distretti urbani del commercio (Duc). È previsto il coinvolgimento
dei soggetti parte dei Duc, nonché delle associazioni
più rappresentative di cui alla L. 580/93 del commercio, dell’artigianato e dei servizi, dei proprietari, degli
operatori immobiliari dell’area, degli amministratori
condominiali e di ulteriori soggetti pubblici e privati
fortemente attivi e significativi per il territorio considerato (es. grandi imprese, anche del commercio,
Fondazioni, banche ecc.). L’ambito territoriale dell’intervento è all’interno del perimetro dei Distretti urbani
del commercio riconosciuti da Regione Lombardia. Il
contributo regionale, destinato esclusivamente alla copertura di spese di investimento, non potrà eccedere
l’importo massimo di centomila euro. È ammesso per
ogni Comune un progetto complessivo di dimensione
minima di quarantamila euro con un contributo regionale in conto capitale massimo del 50%. Si ricorda che
in Regione Lombardia è aperto anche un bando per
agevolazioni per l’acquisto di macchinari a favore delle
pmi. I fondi sono erogati in conto interesse e la misura
è a sportello sino a esaurimento delle risorse. I macchinari devono essere nuovi, tecnologicamente avanzati e
il loro impiego deve produrre effetti riduttivi dell’impatto dell’attività sull’ambiente. Le agevolazioni sono
concesse in regime de minimis. Sono escluse operazioni
di importo inferiore a 50 mila euro per pmi industriali e
artigiane e a 15 mila euro per pmi del settore commercio e somministrazione di alimenti e bevande.
Riferimenti: www.regione.lombardia.it
10
SETTORE
SVILUPPO
REGIONE
SICILIA
Contenuto: le pmi possono fare riferimento al Programma Operativo Fesr della Regione Sicilia in vigore
per il periodo 2014-2020 che punta allo sviluppo di ricerca, tecnologia e sostegno alle imprese soprattutto
innovative e fornisce incentivi diretti per la nascita di
imprese quali start-up. Il Programma Operativo Fesr Sicilia 2014/2020 è stato costruito sulla base di una
analisi dei bisogni rilevanti, dei problemi e delle opportunità che caratterizzano la Regione Siciliana e con il
coinvolgimento del territorio attraverso un percorso di
consultazione pubblica. Il Programma Operativo ha
dieci Assi prioritari e prevede un finanziamento totale di euro 4.557.908.024 di cui euro 3.418.431.018 di
sostegno dell’Unione europea ed euro 1.139.477.006 di
cofinanziamento pubblico nazionale. Lo stanziamento
per il Por Fesr 2014-2020 ammonta a 4.453.749.862euro, di cui 3.340.312.397 euro messi a disposizione da
Bruxelles e 1.113.437.465 euro di cofinanziamento nazionale. Il Por Fesr Sicilia 2014-2020 contribuisce alla
Strategia europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, indirizzandola al recupero dei ritardi
strutturali della Regione Siciliana e al conseguimento
di una maggiore coesione economica, sociale e territoriale. Gli assi prioritari sono ricerca, sviluppo tecnologico,
innovazione, agenda digitale, azioni per promuovere
la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura;
progetti a favore dello sviluppo urbano, di energia sostenibile e qualità della vita. Interventi per il cambiamento
climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi; per
tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse; favorire lo sviluppo di sistemi di trasporto
sostenibili; azioni di inclusione sociale; istruzione e formazione; assistenza tecnica. Il tema dell’economia del
mare è stato identificato quale ambito prioritario di azione a livello regionale.
Riferimenti: http://www.euroinfosicilia.it/programmazione-20142020
SETTORE
START-UP
REGIONE
TUTTE
Contenuto: le start up possono accedere a fondi, soprattutto le nuove aziende tecnologiche italiane.
Si possono appoggiare agli incubatori il cui elenco è
presso il registro imprese delle Camere di commercio
oppure al sito Italia start up (http://www.italiastartup.
it). Tra gli ambiti utili si segnala l’incubatore del Politecnico di Milano (http://www.polihub.it) gestito dalla
Fondazione Politecnico di Milano con il contributo del
Comune. Il venture incubator H-Farm in Veneto (http://
www.h-farm.com), agisce su due fronti, quello finanziario, attraverso la partecipazione al capitale di rischio e
quello tipico dei servizi (spazi, connessione, consulenti).
Inoltre è diventato un polo d’eccellenza per la formazione. Si segnala anche il progetto di Tim (http://www.
wcap.tim.it) per la rilevanza dell’azienda e per il know
how tecnologico che possiede e che ha dato 5,5 milioni di euro alle start up con oltre 8 mila progetti accolti.
C’è poi l’incubatore delle imprese innovative del Politecnico di Torino (http://www.i3p.it) società consortile per
FINANZIAMENTI PMI
azioni, partecipata dallo stesso Politecnico, dal Comune,
dalla Città metropolitana e dalla Camera di commercio. L’incubatore (http://luissenlabs.com) nato nel 2012
nella forma di joint venture fra EnLabs Srl e l’Università Luiss, che è un acceleratore d’impresa con attività
di tutoraggio di alto livello e partecipazione al capitale
di rischio. L’incubatore dell’Università di Torino (http://www.2i3t.it). Speed Mi Up è l’incubatore d’impresa
dell’Università Bocconi e dalla Camera di commercio
di Milano (http://www.speedmiup.it). L’incubatore Arca (http://www.consorzioarca.it) è invece un consorzio
per l’applicazione della ricerca e la creazione d’imprese
innovative, partecipato dall’Università di Palermo e da
un gruppo d’imprenditori privati. I settori privilegiati
nella selezione dei progetti di start up sono i seguenti:
energie rinnovabili ed edilizia sostenibile, meccatronica,
monitoraggio ambientale, tecnologie digitali, gestione e
valorizzazione dei beni culturali, biotecnologie e salute
dell’uomo, tecnologie per l’ambiente marino e la nautica. AlmaCube (http://www.almacube.com) è l’incubatore
dell’Università di Bologna che opera insieme all’apporto di Unindustria. L’incubatore Startcube (http://www.
startcube.it) opera grazie ai fondi della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con
l’Università di Padova. Si segnala che Fondazione Italiana Accenture, Ubi Banca e Fondazione Bracco, con il
contributo scientifico di Aiccon e Politecnico di Milano Tiresia, promuovono il concorso per idee «Welfare, che
impresa!» per premiare e supportare i migliori progetti
di welfare di comunità che verranno incubati da PoliHub
e Campus Goel. Si possono candidare idee progettuali nei settori dell’agricoltura sociale, turismo sociale,
welfare culturale e servizi alla persona. Possono partecipare start up sociali, intese come organizzazioni non
profit costituite da non oltre 36 mesi, con maggioranza dei componenti under 35. Nel caso di organizzazioni
femminili, il limite di età è under 40. La migliore idea
progettuale per la categoria Nord e Centro Italia; la
migliore idea progettuale per la categoria Sud Italia,
si aggiudicheranno 20 mila euro messi a disposizione
rispettivamente da Fondazione Italiana Accenture e
Fondazione Bracco; fino a 50 mila euro, a tasso 0% e senza garanzie, della linea Ubi Comunità per soggetti non
profit, insieme a un conto non profit online gratuito; un
percorso di incubazione della durata di quattro mesi, a
cura rispettivamente di PoliHub e Campus Goel. Inoltre
si ricorda che L’Abi, in collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio
dei ministri, il Ministero dello sviluppo economico, d’intesa con le associazioni imprenditoriali di categoria
maggiormente rappresentative delle imprese ha sottoscritto un Protocollo d’intesa, che prevede un quadro di
interventi per favorire l’accesso al credito delle imprese
femminili nelle diverse fasi del loro ciclo di vita ovvero
della vita lavorativa delle libere professioniste. Il Protocollo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2017 e prevede
che ciascuna delle banche aderenti metta a disposizione delle imprese femminili e delle lavoratrici autonome
uno specifico plafond finanziario, destinato alla concessione di finanziamenti, a condizioni competitive, lungo
le seguenti tre linee direttrici con un’azione denominata «Investiamo nelle donne» - finanziamenti finalizzati
a realizzare nuovi investimenti, materiali o immateriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa ovvero della
libera professione; «Donne in start up» - finanziamenti
finalizzati a favorire la costituzione di nuove imprese a
prevalente partecipazione femminile ovvero l’avvio del-
la libera professione; «Donne in ripresa» - finanziamenti
finalizzati a favorire la ripresa delle Pmi e delle lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano
una momentanea situazione di difficoltà.
Riferimenti: http://www.italiastartup.it
SETTORE
TRASPORTI
REGIONE
LOMBARDIA
Contenuto: è aperto un bando per la diffusione dei
punti di ricarica privata per veicoli elettrici. Il bando
denominato Ricarica assegna contributi per l’acquisto
con relativa installazione di sistemi di ricarica in ambito
privato per autoveicoli elettrici. Si tratta di una misura
di incentivazione prevista dal Programma energetico
ambientale regionale (Pear) che promuove la diffusione dell’utilizzo degli autoveicoli elettrici privati al fine
di diminuire l’inquinamento atmosferico generato dai
trasporti, soprattutto in ambito urbano. La misura è
rivolta a tutti i soggetti privati, ovvero cittadini, condomini, ditte individuali e società, residenti o avente sede
legale/operativa in Regione Lombardia e ammette a
contributo i costi sostenuti per l’acquisto con relativa
installazione di un punto di ricarica in ambito privato
per autoveicoli elettrici. Il contributo è concesso esclusivamente a chi possiede in proprietà, in leasing o in
comodato d’uso un autoveicolo elettrico a batteria, anche della tipologia ibrida plug-in, delle categorie M1 o
N1, ovvero veicoli a quattro ruote aventi fino a 9 posti
a sedere e i veicoli leggeri (con peso fino a 3,5 tonnellate). Sono esclusi dunque tutti gli autoveicoli ibridi non
plug-in delle medesime categorie M1 o N1 e i veicoli
elettrici di categoria L, ovvero i veicoli a due, tre o quattro ruote con peso inferiore ai 400 kg. Ogni richiedente
può presentare domanda per più punti di ricarica, fino
a un massimo di 10 prese, corrispondenti a 10 veicoli.
Il bando ha un budget di un milione di euro. Il contributo massimo elargito è pari a un milione e mezzo di
euro per un punto di ricarica singolo (una sola presa)
e pari a mille euro per ciascuna presa nel caso di punto di ricarica multiplo (più prese nello stesso sistema di
ricarica) fino a un massimo per richiedente pari a diecimila euro corrispondente a 10 prese. I contributi per
le imprese sono concessi ai sensi del Regolamento UE
n. 1407/2013, relativo all’applicazione degli articoli 107
e 108 del Trattato sugli aiuti de minimis.
Riferimenti: www.agevolazioni.regione.lombardia.it
EUROAPPUNTAMENTI
Ogni mese vengono evidenziati alcuni eventi, manifestazioni, iniziative, progetti a cui le
aziende possono partecipare gratuitamente e
che riguardano finanziamenti e settori di ricerca europei.
COOPERAZIONE
Area tematica: INNOVAZIONE
Data: 17-18 novembre 2016
Sede: Skopje, Macedonia
Contenuto: si può aderire a un matchmaking event
nel settore dell’innovazione tecnologica che si intitola Go
International - Open innovation in Ict. Interessa aziende
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FINANZIAMENTI PMI
del settore Ict, software, hardware applicati nella produzione, nei servizi, nella ricerca, nelle tecnologie cloud,
aziende di elettronica, di Internet of things, della multimedialità applicata interessati all’open innovation. I
B2B sono gratuiti e organizzati per agevolare contatti
di partnership innovativa nella ricerca, nella cooperazione e nel marketing.
Riferimenti: http://een.ec.europa.eu/tools/services
- http://goict2016.talkb2b.net/ - ttp://goict2016.talkb2b.net
COOPERAZIONE
Area tematica: AMBIENTE
Data: 29 novembre- 2 dicembre 2016
Sede: Lione, Francia
Contenuto: è previsto un evento di brokerage per il
settore dell’energia, ambiente e tecnologie contro l’inquinamento all’interno della manifestazione Pollutec,
fiera che nell’edizione precedente ha avuto 2400 espositori e 65mila visitatori provenienti da 105 Stati e al cui
interno si svolgono seminari, conferenze. Possono aderire aziende, centri di ricerca, università. È organizzato
dalla rete Enterprise Europe Network ed è gratuito,
consente incontri bilaterali per trovare opportunità di
business, cooperazione in particolare tra pmi, distributori, agenti, ricercatori.
Riferimenti: www.b2match.eu/greendays2014pollutec - http://www.pollutec.com - http://www.
entreprise-europe-raa.fr
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COOPERAZIONE
Area tematica: ENERGIA
Data: 30 novembre 2016
Sede: Bratislava, Slovacchia
Contenuto: si chiama Energy Networking4Innovation ed è un matchmaking event nel campo
dell’innovazione della cooperazione nel settore dell’energia, in particolare per il settore delle rinnovabili. È
gratuito e interessa aziende del settore energia, ambiente, risparmio energetico e sue applicazioni.
Riferimenti: https://www.b2match.eu/networking2016
COOPERAZIONE
Area tematica: AGRICOLTURA
Data: 30 novembre-1 dicembre 2016
Sede: Bordeaux, Francia
Contenuto: è possibile partecipare a un evento
di brokerage durante l’evento Vinitech-Sifel dedicato a produttori, distributori, del settore del vino, della
frutta e della produzione di verdure. Sono due giorni
dedicati a incontri B2B utili ad aziende, centri di ricerca, università e riguardano i settori della cooperazione
in più ambiti dalla produzione, all’imbottigliamento,
al packaging, ai servizi. Interessa aziende dell’agricoltura, dell’orticoltura, i produttori di macchinari, di
tecnologia.
Riferimenti: https://www.b2match.eu/vinitechsifel2016