Agosto 2016 Formato pdf
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Finanziamenti PMI SCADENZARIO RAGIONATO DELLE OPPORTUNITÀ CONTENUTE NEI BANDI COMUNITARI E REGIONALI Agosto 2016 a cura di CINZIA BOSCHIERO Per domande o segnalazioni: [email protected] LEGENDA - Grado di anticipazione della notizia rispetto all’uscita in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea espresso in numero di stelle HHHHH (5 stelle = massima anticipazione) - Grado di difficoltà nella partecipazione: livello espresso da 1 a 5 (L. 1 ecc.). La valutazione del livello fa riferimento alla tipologia della modulistica (complicata ecc.), ai tempi di attesa (tra l’inoltro e la comunicazione di avvenuto vaglio e approvazione), ai tempi per l’arrivo dei fondi ecc. Aiuti per innovazione, agricoltura e turismo FINANZIAMENTI PMI In questo inserto diversi bandi per il settore dell’agro-industria, del turismo e dell’innovazione. Inoltre si evidenzia come la Commissione europea abbia stanziato molti fondi a favore BANDI E FONDI COMUNITARI SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE HH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 2 TITOLO UIA Contenuto: si può aderire al secondo bando per Azioni Urbane Innovative della Commissione europea che verrà lanciato a novembre 2016 e che cofinanzia progetti su tre aree ovvero mobilità urbana sostenibile, economia circolare, integrazione dei migranti e dei rifugiati. Si tratta delle Urban Innovative Actions Uia istituite dalla Commissione europea per aiutare le città a identificare e testare soluzioni innovative. Le agevolazioni sono del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), per finanziare progetti pilota in cui sono coinvolte anche pmi. Sono stati stanziati 371 milioni di euro, per il periodo 2015-2020. Possono partecipare ai bandi città dell’Unione Europea con più di 50 mila abitanti. A chi rivolgersi: www.uia-initiative.eu SETTORE ANTICIPAZIONE EuropeAid/151826/DD/ACT/Multi) con un importo di 3 milioni di euro. Inoltre un milione di euro è destinato a progetti in Cile (rif. ID: EuropeAid/152108/ DD/ACT/CL) e un import di 850 mila euro invece è destinato a progetti a Barbados e nei Caraibi orientali (rif. ID: EuropeAid/152400/DD/ACT/Multi). Tre milioni di euro sono invece destinati a progetti a Comore (rif. ID: EuropeAid/152099/DD/ACT/KM). Il programma DCI II ha un budget totale sino al 2020 di 19.661.639.000 euro così suddivisi ovvero per i programmi geografici 11.662 milioni di euro (America latina: 2.500 milioni di euro; Asia meridionale: 3813 milioni di euro; Asia settentrionale e sudorientale: 2870 milioni di euro; Asia centrale: 1072 milioni di euro; Medio Oriente: 545 milioni di euro; Altri paesi: 251 milioni di euro). Mentre per il programma tematico beni pubblici e sfide globali sono stanziati 5.101 milioni di euro ripartiti in varie percentuali ovvero per progetti di ambiente e cambiamenti climatici, il 27%; per progetti nel settore dell’energia sostenibile, il 12%; il settore sviluppo umano il 25%; per l’ambito sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile il 29%, mentre per il settore migrazione e asilo il 7%. Inoltre per il programma tematico sulle Osc e le Al sono stanziati 1.907 milioni di euro e per il programma panafricano 845 milioni di euro. A chi rivolgersi: Commissione europea - Servizio europeo per l’azione esterna (Seae) http://www.eeas.europa.eu/delegations/index_it.htm SETTORE COOPERAZIONE HHH di Paesi extraeuropei per progetti di cooperazione, basti pensare ai 19.661.639.000 euro del programma comunitario Dci II e i fondi di Eidhr. COOPERAZIONE GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 3 TITOLO ANTICIPAZIONE HHHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 4 TITOLO DCI II EIDHR Contenuto: sono aperti dei bandi relativi al programma comunitario denominato Dci II. Si tratta dello strumento per il sostegno agli attori non statali e alle autorità locali in vigore sino al 2020. Obiettivo principale del programma è ridurre e, a termine, eliminare la povertà. Nel perseguire tale obiettivo il programma è teso inoltre a promuovere uno sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile; consolidare e sostenere la democrazia, lo Stato di diritto, il buon governo, i diritti umani e i pertinenti principi del diritto internazionale. In particolare sono aperti due bandi per progetti da realizzarsi in Uruguay (rif. ID: EuropeAid/152462/DD/ACT/UY e l’altro bando rif. ID: EuropeAid/152259/DD/ACT/UY), il primo con un budget di 1 milione e 450 mila euro e il secondo bando con un importo di 1 milione e 650 mila euro. Mentre un altro bando è destinato a progetti di cooperazione in Gabon, Sao Tomè e Principe (rif. ID: Contenuto: sono aperti dei bandi relativi al nuovo Strumento per la democrazia e per i diritti umani Eidhr in vigore sino al 2020. In particolare un milione e 800 mila euro sono destinati a progetti in Sri Lanka (rif. European Instrument for Democracy and Human Rights Country Based Support Scheme Cbss for Sri Lanka -ID: EuropeAid/152475/DD/ACT/LK); mentre un milione e 700 mila euro sono stanziati per progetti in Moldova (rif. ID: EuropeAid/151888/ DD/ACT/MD). Inoltre all’Uruguay (rif. Instrumento Europeo para la Democracia y los Derechos Humanos - Convocatoria a Propuestas en Uruguay ID: EuropeAid/152463/DD/ACT/UY) andranno 980 mila euro; e al Paraguay (rif. Instrumento Europeo para la Democracia y los Derechos Humanos - IEDDH- ID: EuropeAid/152489/DD/ACT/PY) invece 900 mila euro. A chi rivolgersi: www.eidhr.eu 2 FINANZIAMENTI PMI SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE HHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 3 TITOLO COOPERAZIONE Contenuto: per il settore culturale e creativo si può fare riferimento allo Strumento di garanzia finanziaria ad hoc istituito dalla Commissione europea e dal Fondo europeo per gli investimenti (Fei) che destina 121 milioni di euro per favorire l’accesso al credito dei piccoli operatori dei settori culturali e creativi. Lo Strumento è gestito dal Fondo europeo per gli investimenti per conto della Commissione europea, permette al Fei di fornire gratuitamente garanzie e controgaranzie a intermediari finanziari selezionati affinché questi possano concedere maggiori finanziamenti alle piccole e medie aziende europee attive nei settori della cultura e creatività. Il sistema dovrebbe generare prestiti per un valore di oltre 600 milioni di euro nei prossimi sei anni e favorire il finanziamento di oltre 10 mila pmi. Lo Strumento di garanzia promuove anche attività di rafforzamento delle capacità per gli intermediari finanziari, perché possano acquisire competenze specifiche su elementi chiave di questi settori come, per esempio, modelli di business specifici nel settore culturale e creativo e nuovi parametri adeguati di valutazione del rischio di credito per tali progetti. A chi rivolgersi: www.eif.org - www.fondidigaranzia.it - http://www.access2finance.eu SETTORE ANTICIPAZIONE SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE COOPERAZIONE HH tenziali candidati, ossia Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia, Turchia, e i Paesi terzi Georgia, Moldova, Ucraina. Si punta a dare sostegno a progetti di cooperazione che promuovano la cultura, il dialogo culturale, la cooperazione in tema di valorizzazione del patrimonio culturale. Il tema della promozione della cultura nelle relazioni esterne era uno dei tre assi della Agenda europea per la cultura in un mondo globalizzato inserita nei diversi Piani di lavoro per la cultura del Consiglio e nelle azioni messe in campo dal Parlamento europeo, che nel 2013 ha dato il via all’Azione preparatoria «Cultura nelle relazioni esterne». L’Alto Rappresentante per le relazioni esterne Mogherini, nel corso del recente Forum della cultura ha sottolineato l’importanza della cultura per rafforzare le relazioni diplomatiche e favorire una comprensione reciproca tra popoli. Per promuovere direttamente il dialogo interculturale vengono cofinanziati progetti di cooperazione, co-creazione, scambi people-to-people, dialoghi sociali e peace building. Si ricorda che la Commissione europea sostiene già anche progetti culturali con Paesi della politica di vicinato su base bilaterale o regionale per esempio in Libano, Tunisia e Palestina, quelli per la diversità culturale e la creatività in Egitto, il programma MedFilm, per l’industria cinematografica nei Paesi Eni-Sud oltre a finanziare la Fondazione euromediterranea Anna Lindh. È stata anche costituita di recente la Piattaforma per la diplomazia culturale con il contributo dello Strumento di partenariato. A chi rivolgersi: https://ec.europa.eu/programmes/ creative-europe/ GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 2 TITOLO COOPERAZIONE Contenuto: si possono ottenere sostegni per progetti di cooperazione europea grazie al programma comunitario Europa Creativa. Possono essere cofinanziate iniziative di mobilità per artisti, progetti di cooperazione transnazionale di prodotti culturali e creativi. Questi progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività (arti dello spettacolo, arti visive, patrimonio culturale tangibile e intangibile, architettura, design) a esclusione del settore audiovisivo che è invece supportato dal Sottoprogramma Media di Europa Creativa. Gli aiuti sono suddivisi in due ovvero ci sono fondi per progetti di cooperazione su piccola scala - progetti che coinvolgono minimo tre partner di tre diversi Paesi ammissibili al Sottoprogramma Cultura, per i quali il cofinanziamento della Commissione europea copre sino al massimo del 60% dei costi ammissibili con una elargizione massima di 200mila euro a progetto; e fondi per progetti di cooperazione su larga scala, con minimo sei partner di sei diversi Paesi ammissibili e con una possibile copertura costi sino al 50% e un massimale di due milioni di euro. La durata di ogni progetto deve essere al massimo di 48 mesi. Possono partecipare organismi attivi nei settori culturali e creativi legalmente costituiti da almeno due anni in uno dei Paesi ammissibili al Sottoprogramma Cultura che sono i Paesi dell’Unione europea, i Paesi Efta/See Islanda e Norvegia, i Paesi candidati e po- HH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 2 TITOLO COSME Contenuto: è aperto un bando del programma comunitario denominato Cosme a sostegno della crescita delle pmi nel mercato interno grazie agli sportelli unici. Il bando è gestito dalla agenzia esecutiva per le pmi (Easme) e finanzia campagne di sensibilizzazione che coprano almeno due Stati ammissibili al programma. Le campagne devono essere rivolte alle imprese e alle organizzazioni a sostegno delle aziende e devono incoraggiare le aziende, comprese quelle stabilite in uno Stato membro diverso o desiderose di fornire servizi transfrontalieri, a fare uso degli sportelli unici al fine di completare le procedure amministrative online o cercare assistenza; favorire la cooperazione tra gli sportelli unici con sede in Stati membri diversi, in modo che essi possano rimandare a servizi forniti da loro; migliorare la cooperazione tra gli sportelli unici e le altre organizzazioni di sostegno alle imprese in un determinato Stato membro o di Stati membri diversi così che possano sfruttare al massimo i vantaggi comparativi e completare ciascuno i servizi dell’altro; aumentare il numero degli utenti dei portali degli sportelli unici. Possono presentare domanda autorità pubbliche responsabili per la gestione di uno sportello unico a livello nazionale o regionale (qualora la responsabilità per gli Sportelli unici sia decentrata); enti privati o semi-private ai quali le autorità pubbliche abbiano affidato la gestione di uno sportello unico; enti privati o semi-privati, attivi nei settori collegati alle attività degli sportelli unici, quali camere di commercio 3 FINANZIAMENTI PMI e industria, associazioni, istituti di formazione o istruzione, università e centri di ricerca attivi in settori relativi alla fornitura di servizi o di e-government. Sono stati stanziati trecentomila euro. A chi rivolgersi: https://ec.europa.eu/easme/en/cosme - Easme - Agenzia esecutiva per le pmi SETTORE COOPERAZIONE RICERCA HH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 4 TITOLO COOPERAZIONE Contenuto: si possono richiedere fondi per progetti per la promozione dell’attività fisica a vantaggio della salute (Hepa) e dello sport tra i rifugiati. Possono presentare domanda organizzazioni sportive locali e i progetti devono tenere in considerazione l’uguaglianza di genere. Ogni singolo progetto deve coinvolgere almeno cento rifugiati. Possono essere cofinanziate attività di preparazione, sviluppo e implementazione di moduli e strumenti educativi e di formazione; attività per accrescere le competenze dei soggetti moltiplicatori nel campo dello sport e per sviluppare il monitoraggio e il benchmarking di indicatori, soprattutto riguardo alla promozione di comportamenti etici e codici di condotta fra gli sportivi; attività di sensibilizzazione in merito al valore aggiunto dello sport e dell’attività fisica in relazione allo sviluppo personale, sociale e professionale degli individui; attività di promozione di sinergie innovative fra il settore dello sport e i settori della salute, dell’istruzione, della formazione e della gioventù; conferenze, seminari, meetings, eventi e azioni di sensibilizzazione. Ogni progetto deve durare massimo dodici mesi e iniziare dal 1° gennaio 2017. Tra gli interventi anche assistenza psicologica «L’Intensive Short-Term Dynamic Psychotherapy», dice il dott. Cyrus Roustayan, che è stato anche consulente Onu, «offre a differenza di altri orientamenti tradizionali di psicoterapia, la possibilità a chi soffre di ansia, di arrivare alla risoluzione dei sintomi nel minor tempo possibile. Occorre un addestramento specifico per eseguire una valutazione diagnostica anche quando al paziente sembra di non manifestare nulla proprio perché spesso è inconsapevole». Possono presentare domanda persone giuridiche pubbliche e private attive nel settore dello sport e dell’attività fisica e aventi sede in uno degli Stati membri comunitari, quali organizzazioni sportive no-profit, autorità pubbliche a livello nazionale, regionale e locale, organizzazioni internazionali, club sportivi, università, istituti d’istruzione, centri di ricerca, imprese. Sono stati stanziati 600 mila euro. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/sport/calls/2016 SETTORE COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE HHH GRADO DI DIFFICOLTÀ L. 5 TITOLO SOCIALE Contenuto: è aperto un bando all’interno del programma comunitario denominato Giustizia che cofinanzia progetti e iniziative nel campo della politica 4 comunitaria in materia di droga. I fondi sono a sostegno di progetti transnazionali che riguardino o la ricerca o la società civile, o le nuove sostanze psicoattive. Possono essere cofinanziate attività quali raccolta di dati, sondaggi e attività di ricerca; attività di formazione; apprendimento reciproco, sviluppo di reti, individuazione e scambio di buone pratiche, cooperazione; eventi, conferenze, meeting di esperti; attività di diffusione e sensibilizzazione. Possono presentare domanda enti pubblici, enti privati senza scopo di lucro, associazioni, pmi, organizzazioni internazionali. Sono stati stanziati due milioni e 12mila euro. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/research/participants - Commissione europea - Dg Giustizia e Consumatori http://ec.europa.eu/justice/index_it.htm BANDI E FONDI regionali e strutturati SETTORE AGRICOLTURA REGIONE LOMBARDIA Contenuto: si può aderire a un bando del Psr 20142020 (Feasr) - misura 3 - Operazione 3.1.01 per il sostegno agli agricoltori e alle associazioni di agricoltori che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità. Si può presentare domanda sino al 31 dicembre 2016. Il bando è gestito dalla Direzione generale agricoltura di Regione Lombardia e i fondi sono del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Lombardia. Le produzioni, oggetto di sostegno, sono quelle registrate a livello comunitario e riconosciute a livello nazionale, ottenute sul territorio della Regione Lombardia, secondo i requisiti previsti dai regimi di qualità che riguardano agricoltura biologica; prodotti agroalimentari registrati come Denominazione d’origine protetta (Dop), Indicazione geografica protetta (Igp); Specialità tradizionale garantita (Stg); vini registrati come Denominazione d’origine controllata (Doc), Denominazione d’origine controllata garantita (Docg), Indicazione geografica tipica (Igt); Sistema qualità nazionale per la zootecnia riconosciuti dal Ministero politiche agricole alimentari e forestali; Sistema qualità nazionale per la produzione integrata (Sqnpi); vini aromatizzati; bevande spiritose a indicazioni geografiche. Possono presentare domanda le aziende che sostengono le spese dei controlli dovute agli organismi di controllo, ai fini dell’accesso e partecipazione ai rispettivi regimi di qualità. Possono presentare domanda di sostegno le imprese agricole individuali e tutte le società agricole di persone, capitali o in forma di cooperativa, che hanno sede operativa e legale, sul territorio della Regione Lombardia e che sono titolari di un fascicolo aziendale a Sisco, presso la Regione Lombardia, che riporti l’indicazione precisa dell’indirizzo della sede legale e operativa, una e-mail e la Pec attive e valide. Le cooperative di sola trasformazione devono garantire che la materia prima utilizzata per la produzione del prodotto di qualità provenga esclusivamente dai soci della cooperativa stessa. Le aziende con sede legale al di fuori del territorio della Regione Lombardia possono FINANZIAMENTI PMI presentare domanda di sostegno per i costi relativi alla certificazione di produzioni ottenute su terreni o siti di preparazione/trasformazione ubicati nel territorio regionale a condizione che siano titolari di un fascicolo aziendale a Sisco presso la Regione Lombardia. L’aiuto è concesso secondo la tipologia del contributo in conto capitale. Il sostegno viene elargito per un periodo di cinque anni a partire dalla data in cui l’azienda partecipa per la prima volta al regime di qualità. Sono stati stanziati in totale 750 mila euro. Il contributo è pari al 100% della spesa sostenuta e non può essere superiore a tremila euro all’anno, per beneficiario, indipendentemente dall’entità della spesa sostenuta e dal numero di regimi di qualità ai quali l’azienda partecipa per la prima volta. La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.) entro il termine di chiusura del bando, previa apertura e aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato. Riferimenti: Direzione Generale Agricoltura - www. regione.lombardia.it SETTORE AGRICOLTURA REGIONE LOMBARDIA Contenuto: è aperto un bando con fondi Psr 20142020 (Feasr) - per la misura 6, Operazione 6.1.01 che elargisce incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole e forestali da parte di giovani agricoltori. La domanda può essere presentata sino al 29 dicembre 2017. È gestito dalla Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia, con decreto n. 11437 del 16 dicembre 2015 pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (Burl) serie ordinaria n. 52 del 22 dicembre 2015. Sono stati stanziati 23 milioni di euro. Si punta a favorire l’accesso di giovani agricoltori qualificati nel settore agricolo e il ricambio generazionale. Possono presentare domanda i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola, in qualità di titolare di una impresa individuale, rappresentante legale di una società agricola di persone, capitali o cooperativa. Le domande sono distinte, per la determinazione dell’importo del premio, secondo la zona altimetrica della Sau ubicata in Lombardia dell’azienda condotta dal richiedente alla chiusura della domanda. Riferimenti: Direzione Generale Agricoltura - www. regione.lombardia.it SETTORE ENERGIA REGIONE TUTTE Contenuto: si può fare riferimento al cosiddetto Conto Termico 2.0, il nuovo sistema di incentivi disciplinato dal Decreto interministeriale 16 febbraio 2016 (in G.U. n. 51 del 2 marzo 2016) e che cofinanzia interventi di piccole dimensioni per l’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Possono presentare domanda imprese, enti non profit, soggetti pubblici e privati. Responsabile della gestione del regime agevolativo e dell’erogazione degli incentivi è il Gestore dei Servizi Energetici (Gse). Sono stati stanziati 900 milioni di euro, di cui 700 riservati alle imprese e ai pri- vati, 200 milioni invece destinati alle amministrazioni pubbliche. Il Conto Termico 2.0 agevola nuove tipologie di interventi quali l’installazione di sistemi per la gestione e il controllo degli impianti termici ed elettrici, la sostituzione dei sistemi di illuminazione con sistemi più efficienti e la trasformazione degli edifici esistenti in edifici a energia quasi zero. Possono fare domanda anche cooperative sociali, cooperative edilizie, cooperative di abitanti e delle società in house. Riferimenti: https: //applicazioni.gse.it SETTORE ENERGIA REGIONE TOSCANA Contenuto: si può partecipare a un bando della Regione a favore delle imprese che facciano investimenti per l’efficientamento energetico degli immobili sedi di attività economica. Gli interventi dovranno prevedere una quota di risparmio almeno del 10% e possono essere per esempio progetti di isolamento termico; sostituzione di impianti di climatizzazione. A completamento degli interventi di efficientamento energetico degli immobili potranno essere attivati anche interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica. I fondi, a valere sul Por Fesr Toscana in vigore sino al 2020, sono di 8 milioni di euro. Di questi finanziamenti 2 milioni sono a sostegno delle imprese colpite da calamità naturali, mentre 3 milioni sono destinati alle imprese aventi sedi operative esistenti nei Comuni del Parco Agricolo della Piana e altri 3 milioni sono a favore di progetti di tutte le altre micro, piccole, medie e grandi imprese. Riferimenti: http://www.sviluppo.toscana.it SETTORE FORMAZIONE REGIONE SICILIA Contenuto: è aperto un bando della Camera di commercio di Ragusa. Possono beneficiarne associazioni di categoria, gli enti di formazione della Provincia per l’organizzazione di corsi d’aggiornamento a favore delle imprese. Possono essere coperti i costi sino al 50%. Riferimenti: http://www.cameracommercio.rg.it SETTORE INNOVAZIONE REGIONE LOMBARDIA Contenuto: è aperto un bando della Camera di commercio di Brescia a cui possono partecipare le pmi della Provincia. È stato stanziato un fondo di 200 mila euro per micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità operativa nel territorio per la sicurezza che cofinanzia per esempio progetti come la realizzazione di piattaforme di e-commerce, acquisto di tecnologie per la prevenzione del crimine, interventi per la riduzione di impatto ambientale. Mentre sono stati stanziati due milioni di euro per agevolare l’acquisto di beni strumentali, l’esecuzione di operazioni di reperimento finanziario a favore delle pmi. Su un capitale minimo finanziato di ventimila euro il contributo camerale massimo sarà 5 FINANZIAMENTI PMI di ottomila euro. Invece per il settore della formazione professionale c’è un fondo di 400 mila euro per le piccole e medie aziende per contributi sino alla copertura del 50% delle spese; mentre per il settore ricerca e innovazione è stato stanziato un budget di 50 mila euro sempre per micro, piccole e medie imprese a copertura di costi sostenuti presso centri di ricerca accreditati presso Regione Lombardia. Riferimenti: www.registroimprese.it - http://www. bs.camcom.it SETTORE INNOVAZIONE REGIONE LAZIO Contenuto: si può accedere al fondo per il microcredito e la microfinanza che la Regione Lazio mette a disposizione e che ha un ammontare di 35 milioni di euro a favore di soggetti che hanno un’idea imprenditoriale ma hanno difficoltà di accesso al credito bancario. Vengono elargiti finanziamenti agevolati da un minimo di 5 mila euro a un massimo di 25 mila euro. Possono essere presentati progetti di autoimpiego, per l’avvio di nuove aziende oppure richieste di fondi per la realizzazione di nuovi progetti promossi da imprese esistenti. Possono essere coperte per esempio spese quali quelle di costituzione, di investimento, di funzionamento e il costo del personale. Possono richiedere i finanziamenti agevolati concessi tramite il fondo per il microcredito e la micro finanza soggetti che, per condizioni soggettive e oggettive, si trovino in situazioni di difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito quali microimprese, in forma di società cooperative, società di persone e ditte individuali, costituite e già operanti, ovvero in fase di avvio di impresa che abbiano o intendano aprire sede operativa nella Regione Lazio; titolari di partita Iva, anche non iscritti ad albi professionali, con domicilio fiscale nella Regione Lazio Il sostegno è per imprese esistenti, nuovi progetti e nuove esperienze imprenditoriali. Riferimenti: www.coopfidi.com -www.artigiancassa.it - www.confeserfidi.it - www.lazioinnova.it - www. lazioeuropa.it SETTORE INNOVAZIONE REGIONE LOMBARDIA Contenuto: si può partecipare a un bando Fesr 20142020 - Linea R&S per Mpmi (Frim Fesr 2020). Rientra nella strategia Innovalombardia per la ricerca e l’innovazione delle imprese. Possono presentare domanda micro, piccole, medie imprese aventi sede operativa attiva in Lombardia o che intendano costituire una sede operativa attiva in Lombardia di vari settori tra cui quello manifatturiero. I progetti di ricerca, sviluppo e innovazione devono riguardare le aree di specializzazione individuate dalla «Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)» ovvero aerospazio, agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato, mobilità sostenibile. Vengono elargiti fondi per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione. Ciascun progetto deve fare riferimento a una sola delle aree di specializzazione; essere finalizzato all’introduzione di innovazione di prodotto e/o 6 di processo; essere realizzato nell’ambito di sedi operative localizzate nel territorio di Regione Lombardia; avere spese totali ammissibili per un importo non inferiore a 100 mila euro. I progetti devono essere realizzati nel termine massimo di 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione. Per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale possono essere coperte per esempio spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del progetto, fino a un massimo del 50% delle spese totali ammissibili; costi di ammortamento relativi a impianti, macchinari e attrezzature; costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, di consulenza o di servizi equivalenti; materiali prime per un massimo del 10% delle spese totali ammissibili; spese generali forfettarie addizionali per un massimo del 15% delle spese di personale di progetto. Mentre per le attività di innovazione a favore di micro, piccole e medie aziende possono essere coperti i costi per il deposito di brevetti e/o per la convalida dei brevetti, fino a un massimo del 15% delle spese totali ammissibili. Il finanziamento non potrà essere superiore a un milione di euro. In totale sono stati stanziati 30 milioni di euro. Per le richieste di assistenza tecnica alla compilazione online e per i quesiti di ordine tecnico sulle procedure informatizzate è possibile contattare il Call Center di Lombardia Informatica al numero verde 800.131.151 operativo dal lunedì al sabato, escluso i festivi, dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Per quesiti inerenti l’assistenza tecnica alla compilazione online, il call center è operativo dal lunedì al sabato, escluso i festivi, dalle ore 8.30 alle ore 17.00. Riferimenti: www.siage.regione.lombardia.it - www. regione.lombardia.it. SETTORE INNOVAZIONE REGIONE LOMBARDIA Contenuto: è aperto un bando per azioni di sviluppo dei nove cluster tecnologici riconosciuti nelle specifiche aree in modo che possano diventare ecosistemi abilitanti, favorevoli allo sviluppo dell’innovazione, della competitività e dell’attrattività del territorio lombardo. È stato stanziato un milione di euro e sono previsti contributi a fondo perduto per attività di animazione, collaborazione inter-cluster, cooperazione, condivisione, formazione, marketing e gestione dei cluster. Riferimenti: www.siage.regione.lombardia.it - http://www.agevolazioni.regione.lombardia.it - www. eu.regione.lombardia.it - www.ricercainnovazione.regione.lombardia.it SETTORE INNOVAZIONE REGIONE LOMBARDIA Contenuto: è aperto un bando nell’ambito dell’Accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Consorzio Cineca. L’iniziativa denominata Lisa prevede sei call tra il 2016 e il 2017, le prossime tre sono hanno un’apertura al 1° settembre sino al 30 settembre 2016 per la produzione; una call sul settore sviluppo e una terza nel settore produzione sino al 15 febbraio 2017. FINANZIAMENTI PMI Riferimenti: https://userdb.hpc.cineca.it - http:// www.hpc.cineca.it/services/lisa SETTORE INNOVAZIONE REGIONE LOMBARDIA Contenuto: ci sono finanziamenti agevolati a tasso zero e contributi a fondo perduto per 15 milioni di euro grazie a Intraprendo, a favore di neo-imprenditori e liberi professionisti. Intraprendo è un’iniziativa promossa da Regione Lombardia, con il supporto di Finlombarda Spa, per favorire e stimolare nuove iniziative imprenditoriali e professionali, con particolare attenzione ai progetti avviati da giovani o da over 50 che vogliono reinserirsi nel mercato del lavoro e alle imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico (coerentemente con la S3 - Strategia regionale di Specializzazione Intelligente). I 15 milioni di euro sono a valere sul Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), e di questi 500 mila euro sono riservati a soggetti con sede nell’Alta Valtellina individuata come Area Interna (area fragile del territorio nazionale) da Regione Lombardia in attuazione della nuova programmazione europea 2014-2020 a sostegno dello sviluppo delle aree soggette a spopolamento, isolamento geografico e bassi livelli nei servizi di cittadinanza. Trecento milioni di euro sono a carico delle banche convenzionate. Si tratta di agevolazioni combinate ovvero in parte finanziamento agevolato a tasso zero e in parte contributo a fondo perduto a favore di micro, piccole e medie imprese lombarde di tutti i settori con massimo due anni di vita, liberi professionisti in attività da non più di 24 mesi e che esercitino in Lombardia, aspiranti imprenditori e aspiranti liberi professionisti che si impegnino entro 90 giorni dalla data del decreto di assegnazione dell’intervento finanziario rispettivamente a iscrivere un’impresa nel Registro delle Imprese di una delle Camere di Commercio lombarde e ad aprire la Partita Iva riferibile alla nuova attività professionale che intendono avviare in Lombardia. Gli aiuti sono a favore di progetti di avvio e/o sviluppo di pmi di tutti i settori e progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale - da realizzarsi entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’intervento finanziario e che comportino spese totali ammissibili per almeno 41,7 mila euro - che abbiano ricevuto uno o più endorsement da parte di istituzioni (per es. associazioni di categoria, banche e intermediari finanziari, università e centri di ricerca ecc.) o da parte di privati (per es. clienti o fornitori attuali o potenziali, soggetti operanti nel medesimo settore professionale del beneficiario). Possono essere coperte spese sostenute esclusivamente per la realizzazione dei progetti di avvio e/o sviluppo di pmi e dei progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero professionale, quali nuovo personale, beni strumentali materiali e beni immateriali (per es. marchi e brevetti), licenze software, servizi di consulenza, affitto di locali, scorte, utenze (luce, acqua, telefono, gas, internet ecc.), commissioni di un’eventuale garanzia. L’intervento finanziario concorre alla copertura delle spese totali ammissibili fino al 60% per tutti i progetti approvati, elevabile fino al 65% per i progetti a elevata innovatività e contenuto tecnologico e per progetti presentati da giovani o da over 50 usciti dal mondo del lavoro, per un importo compreso tra 25mila e 65mila euro, di cui 90% a rimborso a tasso zero e 10% a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regime de minimis. Le domande si possono presentare a partire dal 15 settembre 2016 fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. È attivo anche un call center di Lombardia Informatica numero verde 800.131.151 da lunedì a sabato, escluso i festivi, dalle 8 alle 20. Le domande si inoltrano esclusivamente online. Inoltre è aperto un bando della Camera di commercio di Pavia che ha stanziato 500mila euro per l’abbattimento dei tassi d’interesse su prestiti bancari. Ne possono beneficiare micro, piccole e medie imprese con sede legale nel territorio provinciale. Il credito viene elargito per progetti d’innovazione quali acquisto di materiale tecnologico e informatico, strumenti per rafforzare la sicurezza. Riferimenti: http://www.pv.camcom.it - www.siage. regione.lombardia.it - www.regione.lombardia.it - www. finlombarda.it - www.eu.regione.lombardia.it SETTORE INTERNAZIONALIZZAZIONE REGIONE LAZIO Contenuto: è aperto un bando della Camera di commercio di Roma che ha stanziato cinquecentomila euro per le micro, piccole e medie aziende con sede legale o unità operativa nella Provincia di Roma. Vengono elargiti dei voucher di 5 mila euro per la partecipazione a fiere in Europa, da 3 mila euro per fiere in Africa, e da 6 mila euro per fiere in altri Stati in Asia, America, Oceania, Sud Africa. Mentre per la partecipazione a missioni all’estero in forma coordinata, vengono elargiti alle aziende tremila euro se vanno nei Paesi Bric (Brasile, Cina, India, Russia), Eau, Qatar, Turchia, Sud Africa, Giappone, Stati Uniti d’America, Canada, Corea del Sud, Australia, Paesi Csi; la cifra di 2.300 euro se sono missioni in Europa; 2.700 euro se ci si reca in Asia (escluso Giappone, Corea Sud, Cina, India e Paesi Csi, Eau e Qatar), America Latina, Mediterraneo, Africa (escluso Sud Africa). Inoltre vengono elargiti voucher da 4 mila euro per la partecipazione a incoming di operatori esteri e buyer a Roma in forma coordinata per la ricerca di partner esteri. Riferimenti: http://www.rm.camcom.it - https://webtelemaco.infocamere.it SETTORE RICERCA REGIONE TUTTE Contenuto: il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha presentato il Programma Nazionale per la Ricerca con un fondo di 2,5 miliardi per tre anni al fine di supportare e favorire programmi innovativi al fine di aumentate il numero di ricercatori in Italia e attrarne dall’estero. I settori sono aerospazio, agri-food, salute e industria 4.0 intesa come produzione automatizzata e interconnessa. Inoltre sono previsti interventi strategici per il Sud. Il Pnr prevede interventi diretti sulle università con programmi innovativi sul capitale umano, sviluppati anche con lo scopo di attrarre studiosi dall’estero e sostenere i più giovani nella competizione per accedere ai fondi comunitari. I vincitori di Grant europei (Erc) saranno incentivati a scegliere 7 FINANZIAMENTI PMI l’Italia come sede per i loro progetti attraverso finanziamenti aggiuntivi per la creazione di un loro team di ricerca. L’Italia è ottava al mondo per numero di pubblicazioni scientifiche. Ingegneria e medicina sono le aree di eccellenza. Si segnala che molti giovani ricercatori italiani hanno ottenuto di recente Grant importanti. Tra questi un progetto di ricerca, coordinato dalla dott.ssa Silvia Rossi, ricercatrice della Fondazione Irccs. Istituto Neurologico Carlo Besta, è stato approvato per un costo di 3.386.735 milioni di dollari di finanziamento premio da parte di Pcori - Patient-Centered Outcomes Research Institute. Lo studio confronta in termini di efficacia e specifici profili di effetti, due trattamenti già approvati per la sclerosi multipla (Sm) in un contesto di reale pratica clinica. È il primo studio pragmatico multicentrico randomizzato controllato per confrontare direttamente l’efficacia di due farmaci orali sull’esperienza globale di malattia. Pazienti, familiari e delegati di associazioni di pazienti, sono coinvolti direttamente in tutte le fasi della ricerca, dall’ideazione, alla conduzione, alla supervisione dello studio. Lo studio sarà condotto negli Stati Uniti, in Israele e in Europa. Sono già stati identificati centri di coordinamento e sono stati selezionati centri specializzati nell’immunoterapia in Italia, Svizzera, Germania, Israele, Spagna e Stati Uniti. «Sarà l’inizio di una nuova era di trial farmacologici», dice il dott. Renato Mantegazza, Direttore del Dipartimento di Neuro-immunologia e del Centro Sclerosi Multipla della Fondazione Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta, «i risultati di questo studio rappresenteranno un passo avanti in quella che oggi si definisce Medicina di precisione». Ci sono varie terapie per la sclerosi multipla e questo studio del team di ricercatori del Besta farà una comparazione di efficacia delle opzioni di trattamento. »Sarà il primo trial pragmatico sulla sclerosi multipla e sono molto entusiasta di contribuire alla ricerca clinica da questa nuova prospettiva», sottolinea la dott. ssa Silvia Rossi, neurologa, ricercatrice e responsabile di questo progetto. Pcori è un’organizzazione no profit indipendente autorizzata dal Congresso nel 2010. La sua finalità è di sostenere progetti di ricerca che consentano a pazienti, operatori sanitari e clinici di attuare migliori decisioni sanitarie basate su evidenze medico-scientifiche. Per maggiori informazioni sulle opportunità di Pcori (www.pcori.org). In Italia ci sono meno ricercatori che in altri Stati : quattro ogni mille abitanti, mentre la media europea è di 5,3. Inoltre i ricercatori sono in gran parte impiegati nel pubblico, solo il 37% trova spazio all’interno delle aziende. Il Programma si articola attraverso azioni finanziate da specifici fondi e suddivide gli interventi in azioni prioritarie, ad «alto potenziale», in «transizione» e «consolidate». Al primo gruppo fanno parte oltre ai settori già citati quali agri-food, salute anche robotica. L’area «alto potenziale», interessa lo sviluppo nel blue growth (sostenibilità nello sfruttamento delle risorse marittime), chimica verde, design, gestione avanzata dei beni culturali). Con il termine in «transizione» si intende dare rilievo agli sviluppi tecnologici in profondo mutamento, come le smart city, l’ambiente. Per l’area «consolidate» si raggruppano temi quali energia, mobilità e trasporti, aree ad alta intensità tecnologica. Riferimenti: http://www.istruzione.it 8 SETTORE RICERCA REGIONE PIEMONTE Contenuto: è aperto un bando della Regione Piemonte IR 2 che punta alla industrializzazione dei risultati della ricerca. Ne possono beneficiare singole imprese di qualunque dimensione o raggruppamenti di aggregazioni di piccole e medie imprese, grandi imprese e organismi di ricerca, esclusivamente nella forma di coproponenti, su singoli progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Possono essere cofinanziate attività di sviluppo avanzato nel settore della produzione e dell’ingresso sul mercato. Si punta a contrastare il divario tra produzione di conoscenze e successiva commercializzazione in beni e servizi e sostenere l’intera catena del valore che combina la ricerca e l’innovazione; all’industrializzazione di risultati di attività qualificate di ricerca e sviluppo già almeno parzialmente acquisiti (brevetti, licenze, progetti, commesse a centri di ricerca, pubblicazioni ecc.). Possono essere elargiti al massimo diecimila euro a ogni singolo progetto approvato. Riferimenti: www.regione.piemonte.it SETTORE RICERCA REGIONE LOMBARDIA Contenuto: è aperto un bando per la presentazione di progetti strategici di ricerca, sviluppo e innovazione attraverso accordi negoziali pubblico-privato tra Regione Lombardia, imprese e enti di ricerca con ricadute sulla competitività del territorio lombardo. È uno strumento innovativo, semplificato. I progetti devono riguardare le aree di specializzazione individuate dalla «Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione». Possono beneficiare dei fondi partenariati formalizzati in aggregazioni di minimo due soggetti di cui almeno una impresa e un organismo di ricerca e/o università. Sono stati stanziati quaranta milioni di euro a valere sulle risorse del Por Fesr 2014 - 2020 Asse I Azione I.1.b.1.3 «Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi»; un contributo a fondo perduto max. 4,5 milioni di euro per ogni progetto. I progetti devono prevedere investimenti per almeno 5 milioni di euro. I progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione dovranno sviluppare sia la parte di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sia la parte di Innovazione, declinando l’integrazione degli obiettivi per il trasferimento dei risultati tecnico-scientifici e la loro valorizzazione in termini di mercato e impatto sulla competitività del territorio lombardo. Possono essere coperti per esempio i costi per personale, attrezzature, strumentazioni, immobili, ricerca contrattuale, brevetti, consulenze e spese generali. Riferimenti: Siage www.siage.regione.lombardia.it SETTORE RICERCA REGIONE LOMBARDIA Contenuto: si può partecipare a un bando finalizzato a favorire i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde con l’obiettivo di avvicina- FINANZIAMENTI PMI re le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico tramite una partecipazione attiva dei diversi soggetti dell’ecosistema dell’innovazione alla realizzazione di processi innovativi. L’iniziativa, che rientra nell’ambito dell’Accordo di Programma con il Sistema Camerale finanzia, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto in misura fissa (voucher), diverse misure di innovazione tecnologica, ovvero la misura A - creazione e sviluppo di nuove tecnologie digitali; la misura B - adozione di tecnologie digitali con i centri di ricerca; la misura C - supporto alle proposte che hanno ottenuto il «Seal of excellence» nella fase 1 «Strumento per le pmi» di Horizon 2020 programma europeo di ricerca e innovazione. Sono stati stanziati 2,95 milioni di euro di cui 1,45 milioni di euro a carico di Regione Lombardia e destinati alle imprese con sede legale/operativa in una delle province lombarde e 1,5 milioni di euro a carico della Camera di commercio di Milano, destinati alle sole imprese con sede legale/ operativa in provincia di Milano. Possono presentare domanda micro, piccole e medie imprese che si impegnino ad avere sede legale e/o sede operativa in una provincia lombarda. L’agevolazione consiste per le misure A e B in un contributo a fondo perduto di importo fisso (voucher) a fronte di un investimento minimo previsto a copertura delle spese sostenute al netto di Iva per la realizzazione degli interventi così come declinati nelle singole schede delle misure; per la misura C in un contributo a fondo perduto fisso su regime forfettario a realizzazione risultato) concesso all’impresa che ha partecipato alla fase 1 della misura «Horizon 2020-Strumento per le pmi», ha superato la valutazione tecnica, ma non è finanziata dalla Unione Europea per esaurimento dei fondi. Le domande devono essere presentate obbligatoriamente in forma telematica utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile online. Riferimenti: www.bandimpreselombarde.it za garanzie reali, di 24 o 36 mesi, di importo compreso tra 18 mila e 750mila euro per le pmi e tra 18 mila e 1,5 milioni di euro per le Mid Cap. Il finanziamento può coprire fino all’80% del valore degli ordini/contratti di fornitura o del valore delle prenotazioni/portafogli di prenotazioni nel caso di agenzie di viaggio. Ogni azienda può richiedere più di un finanziamento entro gli importi massimi. È previsto un contributo in conto interessi del 2% per tutte le imprese6, innalzato al 3% per le agenzie di viaggio e al 4% per queste imprese che dimostrino di aver diversificato la propria attività. Non è richiesta la presentazione di ordini/contratti di fornitura, i finanziamenti concorrono fino al 15% della media dei ricavi tipici per un importo compreso tra 18mila e 200mila euro. È possibile contattare il numero verde 800.131.151 di Lombardia Informatica da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle ore 8 alle 12. Riferimenti: www.siage.regione.lombardia.it - www. finlombarda.it SETTORE SVILUPPO REGIONE CALABRIA Contenuto: si può partecipare a un bando della Camera di commercio di Cosenza. Le micro, piccole e medie aziende possono accedere a un fondo di 500mila euro per la concessione di contributi per la riduzione degli interessi passivi su finanziamenti concessi da banche o società di leasing. I prestiti devono riguardare investimenti per l’innovazione tecnologica oppure per operazioni volte a sostenere la liquidità aziendale. Riferimenti: http://webtelemaco.infocamere.it - http://www.cs.camcom.it SETTORE SETTORE SVILUPPO REGIONE LOMBARDIA Contenuto: si chiama Credito Adesso, si apre alle Mid Cap, incrementa la quota di finanziamento e ne migliora le condizioni. Credito Adesso è una iniziativa messa in campo da Regione Lombardia e Finlombarda Spa per soddisfare il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale delle imprese lombarde, si apre alle grandi imprese con meno di tremila dipendenti, incrementa la quota di finanziamento e ne migliora le condizioni. È una linea di credito agevolata che finanzia uno o più ordini/contratti, anche ricevuti dall’estero, per la fornitura di beni e/o servizi di imprese lombarde che siano stati accettati e che siano ancora inevasi. La dotazione finanziaria ammonta a 500 milioni di euro a favore di pmi e Mid Cap con meno di 3 mila dipendenti, lombarde dei settori manifatturiero, costruzioni, commercio all’ingrosso, servizi alle imprese, comprese agenzie di viaggio, tour operator e imprese di servizi di prenotazione e turismo. Di questi 200milioni sono della linea di credito attivata dalla Banca Europea per gli Investimenti a favore di Finlombarda. Inoltre vi sono 19 milioni di euro per i contributi in conto interessi da parte di Regione Lombardia. Finanzia uno o più ordini di fornitura o contratti di fornitura di beni e/o servizi con importo di almeno 22,5 mila euro e l’intervento finanziario si compone di finanziamento agevolato sen- SVILUPPO REGIONE CAMPANIA Contenuto: le aziende possono fare riferimento al Piano Operativo Regionale Fesr della Regione Campania in vigore sino al 2020 e che è strutturato in undici assi per innovazione e sostegno alla competitività (Asse 1 - Ricerca e innovazione; Asse 2 - Ict e Agenda Digitale; Asse 3 - Competitività del sistema produttivo, ambiente, patrimonio culturale e trasporti; Asse 4 - Energia sostenibile; Asse 5 - Prevenzione rischi naturali e antropici; Asse 6 - Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale; Asse 7 - Trasporti) e Welfare (Asse 8 - Inclusione sociale; Asse 9 - Infrastrutture per il sistema regionale dell’istruzione, Sviluppo urbano sostenibile; Asse 10 - Sviluppo urbano sostenibile) e l’Asse 11 per l’assistenza tecnica. Il piano è stato approvato dalla Commissione europea e individua anche le tre strategie regionali Campania Innovativa, Campania Verde e Campania Solidale. La linea denominata Campania Innovativa interessa le aziende, punta allo sviluppo dell’innovazione con azioni di rafforzamento del sistema pubblico/privato di ricerca, allo sviluppo imprenditoriale. Ha fondi per aiutare piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura. Campania Verde mira al cambiamento dei sistemi energetico, agricolo, dei trasporti e delle attività marittime, a un diverso assetto paesaggistico sia in termini di rivalutazione sia in termini di cura. Ci sono poi fondi 9 FINANZIAMENTI PMI per interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale. Campania solidale invece punta al welfare con il riordino e la riorganizzazione del sistema sanitario, lo sviluppo e la promozione dei servizi alla persona, le azioni che promuovono l’occupazione, l’inclusione sociale e il livello di istruzione. Come assistenza tecnica si sviluppano due strategie territoriali trasversali ovvero la strategia regionale Sviluppo Urbano e la Strategia regionale Aree Interne. Sono stati stanziati per il Por Fesr 2014-2020 per la Regione Campania 4.113.545.843 euro, di cui 3.085.159.382 euro a valere sul Fesr. Riferimenti: http://porfesr.regione.campania.it SETTORE SVILUPPO REGIONE LOMBARDIA Contenuto: si possono richiedere contributi per l’azione denominata Sto@ 2020 - Successful Shops in Town-centers through Traders, Owners & Arts Alliance». Possono essere elargiti fondi per interventi di innovazione a sostegno e rilancio delle attività del commercio, turismo, artigianato, servizi in aree urbane attraverso il recupero di spazi sfitti. Sono stati stanziati tre milioni e 250mila euro. Possono beneficiare dei fondi micro e piccole e medie aziende del commercio, del turismo, dell’artigianato e dei servizi che si collochino in spazi sfitti, anche per attività temporanee della durata minima di sei mesi a destinazione commerciale, artigianale e terziaria in aree caratterizzate da rischi di indebolimento dell’offerta commerciale; aggregazioni delle imprese, società, associazioni, consorzi, reti che svolgano servizi di riqualificazione, promozione e incoming per mantenere e portare nuovi operatori e attività negli spazi sfitti. Capofila del partenariato devono essere i Comuni già capofila dei Distretti urbani del commercio (Duc). È previsto il coinvolgimento dei soggetti parte dei Duc, nonché delle associazioni più rappresentative di cui alla L. 580/93 del commercio, dell’artigianato e dei servizi, dei proprietari, degli operatori immobiliari dell’area, degli amministratori condominiali e di ulteriori soggetti pubblici e privati fortemente attivi e significativi per il territorio considerato (es. grandi imprese, anche del commercio, Fondazioni, banche ecc.). L’ambito territoriale dell’intervento è all’interno del perimetro dei Distretti urbani del commercio riconosciuti da Regione Lombardia. Il contributo regionale, destinato esclusivamente alla copertura di spese di investimento, non potrà eccedere l’importo massimo di centomila euro. È ammesso per ogni Comune un progetto complessivo di dimensione minima di quarantamila euro con un contributo regionale in conto capitale massimo del 50%. Si ricorda che in Regione Lombardia è aperto anche un bando per agevolazioni per l’acquisto di macchinari a favore delle pmi. I fondi sono erogati in conto interesse e la misura è a sportello sino a esaurimento delle risorse. I macchinari devono essere nuovi, tecnologicamente avanzati e il loro impiego deve produrre effetti riduttivi dell’impatto dell’attività sull’ambiente. Le agevolazioni sono concesse in regime de minimis. Sono escluse operazioni di importo inferiore a 50 mila euro per pmi industriali e artigiane e a 15 mila euro per pmi del settore commercio e somministrazione di alimenti e bevande. Riferimenti: www.regione.lombardia.it 10 SETTORE SVILUPPO REGIONE SICILIA Contenuto: le pmi possono fare riferimento al Programma Operativo Fesr della Regione Sicilia in vigore per il periodo 2014-2020 che punta allo sviluppo di ricerca, tecnologia e sostegno alle imprese soprattutto innovative e fornisce incentivi diretti per la nascita di imprese quali start-up. Il Programma Operativo Fesr Sicilia 2014/2020 è stato costruito sulla base di una analisi dei bisogni rilevanti, dei problemi e delle opportunità che caratterizzano la Regione Siciliana e con il coinvolgimento del territorio attraverso un percorso di consultazione pubblica. Il Programma Operativo ha dieci Assi prioritari e prevede un finanziamento totale di euro 4.557.908.024 di cui euro 3.418.431.018 di sostegno dell’Unione europea ed euro 1.139.477.006 di cofinanziamento pubblico nazionale. Lo stanziamento per il Por Fesr 2014-2020 ammonta a 4.453.749.862euro, di cui 3.340.312.397 euro messi a disposizione da Bruxelles e 1.113.437.465 euro di cofinanziamento nazionale. Il Por Fesr Sicilia 2014-2020 contribuisce alla Strategia europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, indirizzandola al recupero dei ritardi strutturali della Regione Siciliana e al conseguimento di una maggiore coesione economica, sociale e territoriale. Gli assi prioritari sono ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, agenda digitale, azioni per promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura; progetti a favore dello sviluppo urbano, di energia sostenibile e qualità della vita. Interventi per il cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi; per tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse; favorire lo sviluppo di sistemi di trasporto sostenibili; azioni di inclusione sociale; istruzione e formazione; assistenza tecnica. Il tema dell’economia del mare è stato identificato quale ambito prioritario di azione a livello regionale. Riferimenti: http://www.euroinfosicilia.it/programmazione-20142020 SETTORE START-UP REGIONE TUTTE Contenuto: le start up possono accedere a fondi, soprattutto le nuove aziende tecnologiche italiane. Si possono appoggiare agli incubatori il cui elenco è presso il registro imprese delle Camere di commercio oppure al sito Italia start up (http://www.italiastartup. it). Tra gli ambiti utili si segnala l’incubatore del Politecnico di Milano (http://www.polihub.it) gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano con il contributo del Comune. Il venture incubator H-Farm in Veneto (http:// www.h-farm.com), agisce su due fronti, quello finanziario, attraverso la partecipazione al capitale di rischio e quello tipico dei servizi (spazi, connessione, consulenti). Inoltre è diventato un polo d’eccellenza per la formazione. Si segnala anche il progetto di Tim (http://www. wcap.tim.it) per la rilevanza dell’azienda e per il know how tecnologico che possiede e che ha dato 5,5 milioni di euro alle start up con oltre 8 mila progetti accolti. C’è poi l’incubatore delle imprese innovative del Politecnico di Torino (http://www.i3p.it) società consortile per FINANZIAMENTI PMI azioni, partecipata dallo stesso Politecnico, dal Comune, dalla Città metropolitana e dalla Camera di commercio. L’incubatore (http://luissenlabs.com) nato nel 2012 nella forma di joint venture fra EnLabs Srl e l’Università Luiss, che è un acceleratore d’impresa con attività di tutoraggio di alto livello e partecipazione al capitale di rischio. L’incubatore dell’Università di Torino (http://www.2i3t.it). Speed Mi Up è l’incubatore d’impresa dell’Università Bocconi e dalla Camera di commercio di Milano (http://www.speedmiup.it). L’incubatore Arca (http://www.consorzioarca.it) è invece un consorzio per l’applicazione della ricerca e la creazione d’imprese innovative, partecipato dall’Università di Palermo e da un gruppo d’imprenditori privati. I settori privilegiati nella selezione dei progetti di start up sono i seguenti: energie rinnovabili ed edilizia sostenibile, meccatronica, monitoraggio ambientale, tecnologie digitali, gestione e valorizzazione dei beni culturali, biotecnologie e salute dell’uomo, tecnologie per l’ambiente marino e la nautica. AlmaCube (http://www.almacube.com) è l’incubatore dell’Università di Bologna che opera insieme all’apporto di Unindustria. L’incubatore Startcube (http://www. startcube.it) opera grazie ai fondi della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con l’Università di Padova. Si segnala che Fondazione Italiana Accenture, Ubi Banca e Fondazione Bracco, con il contributo scientifico di Aiccon e Politecnico di Milano Tiresia, promuovono il concorso per idee «Welfare, che impresa!» per premiare e supportare i migliori progetti di welfare di comunità che verranno incubati da PoliHub e Campus Goel. Si possono candidare idee progettuali nei settori dell’agricoltura sociale, turismo sociale, welfare culturale e servizi alla persona. Possono partecipare start up sociali, intese come organizzazioni non profit costituite da non oltre 36 mesi, con maggioranza dei componenti under 35. Nel caso di organizzazioni femminili, il limite di età è under 40. La migliore idea progettuale per la categoria Nord e Centro Italia; la migliore idea progettuale per la categoria Sud Italia, si aggiudicheranno 20 mila euro messi a disposizione rispettivamente da Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Bracco; fino a 50 mila euro, a tasso 0% e senza garanzie, della linea Ubi Comunità per soggetti non profit, insieme a un conto non profit online gratuito; un percorso di incubazione della durata di quattro mesi, a cura rispettivamente di PoliHub e Campus Goel. Inoltre si ricorda che L’Abi, in collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dello sviluppo economico, d’intesa con le associazioni imprenditoriali di categoria maggiormente rappresentative delle imprese ha sottoscritto un Protocollo d’intesa, che prevede un quadro di interventi per favorire l’accesso al credito delle imprese femminili nelle diverse fasi del loro ciclo di vita ovvero della vita lavorativa delle libere professioniste. Il Protocollo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2017 e prevede che ciascuna delle banche aderenti metta a disposizione delle imprese femminili e delle lavoratrici autonome uno specifico plafond finanziario, destinato alla concessione di finanziamenti, a condizioni competitive, lungo le seguenti tre linee direttrici con un’azione denominata «Investiamo nelle donne» - finanziamenti finalizzati a realizzare nuovi investimenti, materiali o immateriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa ovvero della libera professione; «Donne in start up» - finanziamenti finalizzati a favorire la costituzione di nuove imprese a prevalente partecipazione femminile ovvero l’avvio del- la libera professione; «Donne in ripresa» - finanziamenti finalizzati a favorire la ripresa delle Pmi e delle lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano una momentanea situazione di difficoltà. Riferimenti: http://www.italiastartup.it SETTORE TRASPORTI REGIONE LOMBARDIA Contenuto: è aperto un bando per la diffusione dei punti di ricarica privata per veicoli elettrici. Il bando denominato Ricarica assegna contributi per l’acquisto con relativa installazione di sistemi di ricarica in ambito privato per autoveicoli elettrici. Si tratta di una misura di incentivazione prevista dal Programma energetico ambientale regionale (Pear) che promuove la diffusione dell’utilizzo degli autoveicoli elettrici privati al fine di diminuire l’inquinamento atmosferico generato dai trasporti, soprattutto in ambito urbano. La misura è rivolta a tutti i soggetti privati, ovvero cittadini, condomini, ditte individuali e società, residenti o avente sede legale/operativa in Regione Lombardia e ammette a contributo i costi sostenuti per l’acquisto con relativa installazione di un punto di ricarica in ambito privato per autoveicoli elettrici. Il contributo è concesso esclusivamente a chi possiede in proprietà, in leasing o in comodato d’uso un autoveicolo elettrico a batteria, anche della tipologia ibrida plug-in, delle categorie M1 o N1, ovvero veicoli a quattro ruote aventi fino a 9 posti a sedere e i veicoli leggeri (con peso fino a 3,5 tonnellate). Sono esclusi dunque tutti gli autoveicoli ibridi non plug-in delle medesime categorie M1 o N1 e i veicoli elettrici di categoria L, ovvero i veicoli a due, tre o quattro ruote con peso inferiore ai 400 kg. Ogni richiedente può presentare domanda per più punti di ricarica, fino a un massimo di 10 prese, corrispondenti a 10 veicoli. Il bando ha un budget di un milione di euro. Il contributo massimo elargito è pari a un milione e mezzo di euro per un punto di ricarica singolo (una sola presa) e pari a mille euro per ciascuna presa nel caso di punto di ricarica multiplo (più prese nello stesso sistema di ricarica) fino a un massimo per richiedente pari a diecimila euro corrispondente a 10 prese. I contributi per le imprese sono concessi ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sugli aiuti de minimis. Riferimenti: www.agevolazioni.regione.lombardia.it EUROAPPUNTAMENTI Ogni mese vengono evidenziati alcuni eventi, manifestazioni, iniziative, progetti a cui le aziende possono partecipare gratuitamente e che riguardano finanziamenti e settori di ricerca europei. COOPERAZIONE Area tematica: INNOVAZIONE Data: 17-18 novembre 2016 Sede: Skopje, Macedonia Contenuto: si può aderire a un matchmaking event nel settore dell’innovazione tecnologica che si intitola Go International - Open innovation in Ict. Interessa aziende 11 FINANZIAMENTI PMI del settore Ict, software, hardware applicati nella produzione, nei servizi, nella ricerca, nelle tecnologie cloud, aziende di elettronica, di Internet of things, della multimedialità applicata interessati all’open innovation. I B2B sono gratuiti e organizzati per agevolare contatti di partnership innovativa nella ricerca, nella cooperazione e nel marketing. Riferimenti: http://een.ec.europa.eu/tools/services - http://goict2016.talkb2b.net/ - ttp://goict2016.talkb2b.net COOPERAZIONE Area tematica: AMBIENTE Data: 29 novembre- 2 dicembre 2016 Sede: Lione, Francia Contenuto: è previsto un evento di brokerage per il settore dell’energia, ambiente e tecnologie contro l’inquinamento all’interno della manifestazione Pollutec, fiera che nell’edizione precedente ha avuto 2400 espositori e 65mila visitatori provenienti da 105 Stati e al cui interno si svolgono seminari, conferenze. Possono aderire aziende, centri di ricerca, università. È organizzato dalla rete Enterprise Europe Network ed è gratuito, consente incontri bilaterali per trovare opportunità di business, cooperazione in particolare tra pmi, distributori, agenti, ricercatori. Riferimenti: www.b2match.eu/greendays2014pollutec - http://www.pollutec.com - http://www. entreprise-europe-raa.fr 12 COOPERAZIONE Area tematica: ENERGIA Data: 30 novembre 2016 Sede: Bratislava, Slovacchia Contenuto: si chiama Energy Networking4Innovation ed è un matchmaking event nel campo dell’innovazione della cooperazione nel settore dell’energia, in particolare per il settore delle rinnovabili. È gratuito e interessa aziende del settore energia, ambiente, risparmio energetico e sue applicazioni. Riferimenti: https://www.b2match.eu/networking2016 COOPERAZIONE Area tematica: AGRICOLTURA Data: 30 novembre-1 dicembre 2016 Sede: Bordeaux, Francia Contenuto: è possibile partecipare a un evento di brokerage durante l’evento Vinitech-Sifel dedicato a produttori, distributori, del settore del vino, della frutta e della produzione di verdure. Sono due giorni dedicati a incontri B2B utili ad aziende, centri di ricerca, università e riguardano i settori della cooperazione in più ambiti dalla produzione, all’imbottigliamento, al packaging, ai servizi. Interessa aziende dell’agricoltura, dell’orticoltura, i produttori di macchinari, di tecnologia. Riferimenti: https://www.b2match.eu/vinitechsifel2016