Linee guida per la stesura del rapporto di mobilità Nome e
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Linee guida per la stesura del rapporto di mobilità Nome e
Linee guida per la stesura del rapporto di mobilità Nome e Cognome: Gloria Antonetto Università di destinazione: Université Lyon 2 Periodo di studio: settembre 2010 – giugno 2011 1. INFORMAZIONI ACCADEMICHE Informazioni generali sull’università di destinazione Breve descrizione dell’università L’università Lyon 2 é molto grande (ca. 20’000 studenti) e comprende moltissime discipline di studio. L’università è la più antica della città ed è specializzata e conosciuta per e scienze umanistiche. Esistono due campus, uno è molto centrale e molto bello (architettura di fine ‘800) e l’altro a 30 min di tram dal centro, nella cittadina di Bron. Arrivare é molto semplice, il tram passa molto frequentemente ma é molto spesso affollatissimo. Questo campus é molto nuovo ma gli edifici sono poco prestanti. Facoltà Information et Communication in Francia, Scienze della Comunicazione, area di approfondimento: Comunicazione Aziendale a Lugano Numero di studenti: 20’000 Organizzazione degli studi L’approccio all’insegnamento in quest’università è molto teorico per quanto concerne i Cours Magistraux (CM), il prof tiene 1h45min di lezione frontale senza quasi interventi da parte degli studenti. Raramente egli si basa su un libro di testo, ma consegna un’approfondita bibliografia all’inizio del corso. Raramente lo studente si può appoggiare su un supporto Power Point in questo tipo di corso. Esistono invece dei corsi più pratici (Travaux Dirigés – TD) in cui è obbligatorio iscriversi perché i posti sono molto limitati. Essendo la classe più piccola questi corsi esigono una partecipazione attiva. La valutazione è un controllo continuo della materia, attraverso presentazioni, interrogazioni o dossier da consegnare. Spesso l’esame finale non c’è e conta molto poco sulla valutazione finale. Questo tipo di corso somiglia molto a quello tenuto all’USI. Io consiglio vivamente di sceglierli. Situazione d’insegnamento Lingua dei corsi. Eventuali problemi. L’università propone un corso di lingua a pagamento che inizia due settimane prima dei corsi (corso PRUNES) ed un corso offerto di Suivi de Language et Méthodologie (SLM) che si tiene una volta a settimana, per 4h con presenza obbligatoria che da diritto a 5 crediti. Questo corso è appositamente creato per gli studenti stranieri in scambio ed è preceduto da un test di posizionamento per decretare il livello di francese dell’alunno. Questi corsi sono tutt’altro che semplici, ma molto utili per migliorare l’espressione scritta. Come valuteresti il livello di insegnamento rispetto a quello dell’USI? Il livello d’insegnamento può apparire più basso di quello dell’USI, poiché il materiale da studiare per gli esami è unicamente gli appunti del corso (vi consiglio di andare perché altrimenti non avrete gli appunti su cui prepararvi) e non ci sono libri di riferimento. Tuttavia la valutazione degli esami è molto stretta. Infatti, nonostante le note vadano dall’1 al 20, uno studente che fa un lavoro perfetto non otterrà mai più di 18; i voti che vanno dal 14 al 16 sono considerati molto buoni. Uno studente Erasmus difficilmente otterrà più di 13 se fa un esame insieme ai francesi e non uno ‘speciale’ per gli studenti stranieri. Gli esami sono spesso delle dissertazioni da fare in 1h30 su un tema scelto dal prof. In Francia la struttura e la forma di un esame valgono il 50% della nota finale. In questo senso i prof sono molto esigenti poiché esiste un metodo molto preciso di comporre un testo; questo viene insegnato a noi studenti in scambio durante corso di SLM. Tipo di insegnamento: pratico o teorico? Il tipo d’insegnamento è molto teorico. Quali sono i metodi di insegnamento? Lezioni frontali, poco intervento in classe. Come è il carico di lavoro (confronto con USI)? È uguale. Tuttavia il numero di ore di lezione é inferiore. Quale è la relazione tra la facoltà e i professori e gli studenti? Praticamente inesistente poiché la maggior parte dei corsi si compongono di 200 o più studenti, a meno che non si tratti i un corso con pochi studenti in cui allora il contatto diviene possibile. Questo aspetto è molto differente rispetto all’USI. Descrizione dei corsi Ho dovuto seguire gli stessi corsi proposti nel programma di studio all’USI per l’area di comunicazione aziendale. Al terzo anno si ha però la scelta per 15 ects, io ho scelto i corsi con l’asterisco (*). Ho però fatto due esami a Lugano a gennaio perché non li ho trovati nel programma di Lione. Corsi Anthropologie de la Communication* Communication des organisation Français culture et écriture* Méthodologie qualitatives Sociologie des organisations* ECTS Modalià Esame 5 Esame finale 5 Esame finale Controllo 5 continuo Esame finale o 5 dossier Esame finale o 5 dossier Commento molto interessante corso troppo soggettivo molto interessante Suivi Languistique et méthologie (livello C1) TIC et organisation Droit de la communication Controllo continuo (4 5 esami) molto utile Controllo continuo + esame 5 finale Communication et marketing 5 Esame finale Controllo 5 continuo Marketing* 5 Esame finale Secondo semestre Secondo semestre Secondo semestre- Corso di economia Altro Breve descrizione biblioteca: La bilioteca universitaria si estende su i due campus. Entrambe sono molto grandi e ben attrezzate. Esistono delle sale dove poter fare dei lavori di gruppo. Tuttavia gli orari di apertura sono relativamente ristretti (9-19 in settimana, dalle 9-17 il sabato). Breve descrizione delle infrastrutture: mensa, aule computer, … La mensa è abbastanza grande, i piatti caldi sono abbastanza buoni. Poi ci sono varie caffetterie provviste di bevande, panini (baguettes) e dessert. La mensa e la caffetteria sono molto a buon mercato. Esiste una sala computer dove si può stampare, tuttavia ogni stampa è da pagare. 2. INFORMAZIONI PRATICHE Informazioni prima della partenza Come è maturata l’idea di un soggiorno presso questa università? L’USI aveva appena aperto lo scambio con Lione in Francia e la mia idea era di andare in una città francofono abbastanza grande ma non cara come Parigi. Consultando il sito dell’Università ho trovato tutti i corsi che mi servivano e quindi la scelta è stata un incontro casuale di questi fattori. Come hai raccolto le informazioni relative all’uni di destinazione? il sito dell’Università è fatto molto bene, Tutte le informazioni le ho trovate online. Poi ho scritto delle mail per ricevere altre informazioni sui corsi. Quali documenti occorre procurarsi e relativa tempistica In Francia non si può fare nulla senza la tessera sanitaria Europea. È essenziale per iscriversi a qualsiasi cosa. Per il resto nessun documento particolare è richiesto. Viaggio Con quale mezzo? Lione è facilmente raggiungibile in 45min di volo da Milano con EasyJet. All’inizio però ho viaggiato in pulman da Torino (è diretto è molto comodo) Arrivo Come è stata l’accoglienza: attività ad hoc organizzate per gli studenti ospiti? La Divisione delle Relazioni Internazionali prevede una settimana di accoglienza che comprende l’effettiva iscrizione all’università, la spiegazione della scelta dei corsi, le visite guidate ai campus e alla città, dei giochi di orientamento nella città e l’esame di lingua per il posizionamento nel livello adatto. Durante l’anno la Divisione propone delle attività culturali e ricreative a prezzi molto contenuti (partite di calcio e rugby allo stadio, banchetti culinari, visite nella Regione, concerti e spettacoli teatrali). Poi ci sono le varie feste Erasmus. La Divisione delle Relazioni Internazionali affida uno studente francese ad ogni Erasmus che lo richiede come appoggio durante il soggiorno (Programme Binôme). Quanto tempo prima è consigliabile partire? L’università obbliga ad essere in Francia 2 settimane prima dell’inizio dei corsi per effettuare l’iscrizione amministrativa alle facoltà. Se si è già trovato un appartamento/residenza non è necessario arrivare prima di questa data, in caso contrario, si. Trovare appartamento a Lione non è impresa semplice. Alloggio Come hai attuato la ricerca? Ho cercato su Internet per vivere con altri studenti, ma con scarsi risultati. Poi una volta arrivati in città è stato semplice trovare una casa. Dove hai alloggiato? Pregi, difetti. Ho alloggiato in una residenza universitaria privata, molto carina e centrale. È abbastanza cara in realtà, ma lo stato Francese da delle agevolazioni per l’alloggio che alleggerisce le spese (CAF). Firmare un contratto d’affitto in Francia è un’impresa. Per poterlo fare è necessario dare la garanzia di poter pagare mensilmente l’affitto avendo un conto bancario in Francia, tuttavia, per poter avere questo conto bancario è necessario fornire in banca la copia del contratto di affitto… ergo: è un cane che morde la coda! Allora consiglio di scegliere di aprire un conto in banche che prevedono un conto per giovani studenti, in cui vengono fornite delle agevolazioni burocratiche. Suggerimenti? Vi consiglio di venire prima d’iniziare il semestre a Lione, scegliere una zona ove vorreste abitare e cercare sulla bacheche delle Università degli annunci per una coloc’ (Coabitazione). Costi Descrizione dei costi principali: L’affitto e la bolletta di gas, acqua ed elettricità sono probabilmente i costi maggiori. Poi c’è il pass per i trasporti pubblici e le spese personali che sono meno care rispetto agli standard Svizzeri. Ufficio relazioni internazionali Come funziona? La Divisione delle Relazioni Internazionali (DRI) opera in modo molto efficace per gli studenti Erasmus. Mesi prima dell’arrivo a Lione mandano continue email per aiutare gli studenti nella ricerca dell’alloggio, inoltre durante tutto il periodo a Lione propongono molte attività e forniscono un continuo aiuto per la risoluzione di qualsiasi problema. Devo dire che la DRI è molto efficace e si occupa di noi in modo costante. Chi è la persona responsabile? La Persona responsabile è Emmanuel Villemond. Attività extra-scolastiche Rapporto con gli studenti del luogo. L’Università fornisce un parrain (un buddy francese) per fare conoscenza con gli studenti francesi. In generale i lionesi sono abbastanza aperti con gli stranieri. Io non ho avuto nessuna difficoltà a crearmi un gruppo di amici misto che comprendesse Erasmus e francesi. Bisogna considerare che a Lione ci sono circa 100mila studenti, non è difficile socializzare in questo contesto. Rapporto con gli altri studenti di scambio Ci sono moltissimi studenti in scambio a Lione. All’inizio tuttavia, non è semplicissimo socializzare perché questa non è tipicamente una città studentesca ed è anche molto grande. Attraverso le attività organizzate dall’università o uscendo la sera alle feste Erasmus o ai corsi di lingue è semplicissimo incontrare e socializzare con gli studenti in scambio. A Lione ci sono moltissimi italiani e tedeschi. Vengono organizzate attività dedicate o a quali attività è possibile partecipare? Si. (vedi risposte precedenti) Lingua Ci sono state difficoltà? Se sì quali? Non al livello orale, tuttavia il francese è una lingua difficile da scrivere ed in Francia sono abbastanza esigenti negli esami, poiché sono solitamente scritti. E’ necessario un diploma che attesti il livello della lingua? No. Altro Consiglieresti questa esperienza: sì / no, perché? Si, certo! L’Erasmus è un’esperienza incredibile, difficile inizialmente perché si è completamente da soli, ma molto ricca e costruttiva man mano che si procede. Trascorrere un periodo di studio all’estero arricchisce, non solo a livello culturale ed accademico, ma anche a livello personale. Si prende maggiormente coscienza di se stessi ma si smussano anche i lati peggiori del carattere poiché si è obbligati a dover vivere in un’intensa realtà sociale. Personalmente il mio periodo a Lione è stato fantastico, ho conosciuto tantissime persone da tutto il mondo, sono stata costretta a cavarmela da sola, ho imparato a dover contare solo su me stessa e quindi sono stata obbligata a maturare un po’. In secondo luogo mi sono innamorata della città, che essendo abbastanza grande offre moltissime fonti di svago e cultura. È ovvio che specialmente all’inizio del periodo non tutto è stato rosa e fiori, ma tirando le somme alla fine del semestre credo di aver fatto un’ottima scelta partendo in Francia, tanto da decidere di restare in questa splendida città anche il secondo semestre. Onde evitare di cadere nella banalità, vi consiglio di provare un’esperienza come questa che in realtà è indescrivibile e difficile da capire se non la si é vissuta. Sono disponibile a essere contattato da altri studenti per avere consigli sul soggiorno: sì, e-mail: no [email protected]