Pagine 30-49 - Camera di Commercio di Treviso
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Mercati Esteri 31 ETIOPIA: LO SVILUPPO ECONOMICO COMINCIA DAI CAMPI Viola Orsetta Paladini Anche l’Etiopia fa parte di quel sempre più numeroso gruppo di stati dell’Africa nera che sta vivendo negli ultimissimi anni un trend virtuoso di crescita economica e sviluppo sociale. La fine dei golpe sanguinosi e, da ultimo, della guerra con l’Eritrea hanno corrisposto ad una forte spinta anche da parte del governo di Addis Abeba per sdoganarsi dalla zavorra del sottosviluppo e della povertà. Sede permanente dell’Unione Africana1, che ha fra i suoi principali obiettivi lo sviluppo sostenibile degli Stati africani e un ruolo da protagonista per l’Africa nello scenario dell'economia globale, l’Etiopia è lo stato africano più antico con una millenaria storia di identità nazionale e vanta – fatta eccezione per il breve periodo coloniale italiano – un territorio e una storia sostanzialmente libera dalla presenza straniera. La sua economia attuale si basa sull’agricoltura, che contribuisce per il 41% al Pil nazionale e occupa l’85% del totale della forza lavoro e il caffè rappresenta la principale coltura commerciale – l’origine della qualità Arabica è proprio in Etiopia dove si registra la maggiore diversità genetica al mondo – ma nonostante questo il settore soffre l’arretratezza delle pratiche di coltivazione e i frequenti periodi di siccità: da ciò non sorprende che nonostante il suo grandissimo patrimonio di risorse agricole, l’Etiopia sia ancora dipendente dall’importazione di alimenti trasformati o semi-trasformati a causa dell’inadeguatezza del sistema produttivo esistente di supplire alla crescente domanda di un popolo che conta oggi 80 milioni di abitanti. Il Governo di Addis Abeba ha licenziato di recente il piano quinquennale di sviluppo economico – Growth and Trasformation Plan – per il periodo 2011-2015 che vede proprio nel settore agricolo e nel suo ricco patrimonio il motore del prossimo sviluppo economico del paese: ruolo principale dovrà essere giocato dagli investitori stranieri per i quali il governo sta prevedendo una serie importante di agevolazioni fiscali e incentivi. Gli obiettivi sono superare le carenze strutturali del comparto e aumentare la produttività, prevedendo importanti margini di sviluppo grazie ad un mercato interno di 80 milioni di abitanti e l’enorme potenziale rappresentato dalle esportazioni. Con una crescita del Pil del 7% - ridimensionata negli ultimi tre anni a causa della crisi internazionale, raggiungeva l’11% nel periodo 2003-2008 – l’Etiopia risulta essere secondo i dati del FMI il Paese africano col tasso di sviluppo più alto fra quelli senza risorse petrolifere. La rilevanza economica dell’agroindustria, intesa sia come industria agricola, che di trasformazione dei prodotti agricoli, dell’allevamento e della pesca, non si misura nei termini di effettivo apporto al Pil, ma di potenzialità esistenti e in misura minima sfruttate ad oggi. L’altopiano etiope rappresenta uno dei maggiori centri di biodiversità: con un’altitudine che varia dai 150 ai 4620 metri, dispone di 18 maggiori aree e 49 sottozone agroecologiche, ognuna caratterizzata da un proprio patrimonio biologico: si tratta di un potenziale enorme per la produzione di alimenti biologici. L’Arabia Saudita e l’India si sono già fatti avanti in questo campo con dei significativi investimenti, in particolare nel settore dei cereali e – nel caso più specifico – del teff, un cereale fondamentale nella dieta locale, privo di glutine e ricco di proprietà nutrizionali, ottimo nelle diete per celiaci. Parimenti nel settore dello zucchero l’India attraverso la sua Export Import Bank of India ha finanziato le commesse per il rilancio delle tre esistenti fabbriche statali di zucchero e la costruzione ex novo di una quarta: la gestione è stata affidata a imprese indiane che dovrebbero nel giro dei prossimi 4/5 anni raddoppiare la produzione e implementare anche quella dell’etanolo. Si segnala – aspetto importante nell’ottica di chi fosse interessato ad investire in tali ambiti – che al di là delle imprese di stato, comincia a farsi spazio anche l’iniziativa privata: la Hibir Sugar Share Company è stata costituita da tre ingegneri che avevano lavorato nelle industrie statali. Stanno preparando una campagna di raccolta fondi per la costruzione di una nuova fabbrica attraverso l’emissione di titoli. Ad oggi però la produzione dello zuccherò è ancora al 100% statale. Interessanti opportunità riguardano anche i semi oleosi di cui l’Etiopia è uno dei principali produttori del mondo: semi di niger, sesamo, semi di lino. Inoltre, nel Paese esistono 23,4 milioni di ettari di terre per la coltivazione di jatropa, ricino e palma da olio: secondo l’indiana National Biofuel Centre della Petroleum Conservation Research Association, “su 10 milioni di ettari con una resa di 1,5 tonnellate per ettaro sarebbe possibile produrre l’equivalente di 10 milioni di tonnellate di petrolio”. Il Governo etiope e il suo Piano di sviluppo quinquennale puntano molto sul settore dei biocarburanti attraverso una politica di incentivi per aumentare la produzione di etanolo fino a 200milioni di tonnellate l’anno e quella degli olii vegetali (attualmente nella sola Addis Abeba è commercializzata una miscela di benzene al 95% ed etanolo al 5%, ma ci si aspetta un aumento della percentuale di etanolo in corrispondenza dell’aumento della capacità produttiva delle fabbriche di zucchero). Un’altra interessante filiera per gli investitori italiani, e veneti in particolare, è quella del vino: attualmente la produzione è orientata per lo più al mercato interno e limitrofi, ma esistono ottime condizioni geoclimatiche e una crescente domanda nazionale fanno del vino un settore in espansione. Si registra una significativa e crescente domanda di macchinari – anche usati – e strumentazione tecnica. L’Etiopia è uno dei principali produttori africani di miele ed è il quarto produttore di cera d’api dopo Cina, Messico e Turchia. Ci sono circa 10 milioni di colonie d’api e 800 tipi identificati di fiori e piante adatti: per ora è un settore sottosviluppato ma ha dalle ampie opportunità commerciali e di esportazione soprattutto verso il Medio Oriente. Un settore dove si sta sviluppando una diffusa piccola imprenditoria locale è quello dei fiori recisi, soprattutto dopo il grande investimento del governo olandese (Programma INTENT, Netherland fund): seppur giovani e di piccole dimensioni le imprese etiopi sono riuscite a sviluppare un prodotto in linea con gli standard internazionali e a promuovere i servizi collegati, primo fra tutto quello del packaging e del trasporto aereo (attraverso l’Ethiopian Airlines). Ciò detto, non va dimenticato il grave ritardo del paese rispetto al tema delle infrastrutture che rischia oggi di essere un grave ostacolo al lancio dell’economia e del suo sviluppo e, anzitutto, agli investimenti stranieri: una rete stradale insufficiente a garantire collegamenti utili al commercio, scarsa diffusione dell’elettricità e livelli di servizio troppo poco affidabili a garanzia di investimenti privati. Questo aggravato da una popolazione che arriva agli 80 milioni di abitanti con una superficie di 1,2 milioni di kmq. La World Bank sta sostenendo il progetto ‘Lighting Africa’ (www.lightingafrica.com) a favore della diffusione dell’energia solare in Africa ed è stato implementato un programma di investimento della Development Bank of Ethiopia di cui potranno beneficiare investitori privati. Lo stesso vale per i progetti di linee di trasmissione sul territorio nazionale e per l’elettrificazione rurale, sempre finanziati dalla World Bank e dalla Banca Africana di Sviluppo. 1 L’Unione Africana comprende tutti gli Stati del continente africano, ad eccezione del Marocco. È nata nel 2002 a seguito della conferenza di Durban e tra i suoi diritti si annovera la capacità di intervento in caso di conflitti interni agli Stati con situazioni di genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Legislazione 32 ILLEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE DEL CODICE DEL TURISMO Andrea Manganiello La Corte Costituzionale ribadisce la competenza esclusiva delle Regioni Con Sentenza numero 80 della Corte Costituzionale, depositata il 5 aprile scorso, è stato dichiarato illegittimo l'articolo 1 comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 (Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, a norma dell’articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246, nonché attuazione della direttiva 2008/122/CE, relativa ai contratti di multiproprietà, contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine, contratti di rivendita e di scambio), nella parte in cui dispone l’approvazione dell’art. 1, nonché di una serie di importanti disposizioni sancite dai successivi artt. 2, 3, 8, 9, 10, 11, comma 1, 12, 13, 14, 15, 16, 18, 20, comma 2, 21, 23, commi 1 e 2, 30, comma 1, 68 e 69 dell’allegato 1 del citato Decreto. turismo, negli ambiti di sua competenza esclusiva e per la tutela di interessi di sicuro rilievo nazionale, come precisato, in diverse precedenti pronunce (sentenze n. 76 del 2009, n. 369 del 2008, n. 88 del 2007, n. 214 del 2006). Ciò che invece la delega non consentiva era la disciplina ex novo dei rapporti tra Stato e Regioni nella medesima materia, peraltro con il ripetuto ricorso al metodo della cosiddetta “attrazione in sussidiarietà”, che, qualificandosi – ai sensi dell’art. 118, primo comma, Cost. e secondo la giurisprudenza di questa Corte – come forma non ordinaria di esercizio, da parte dello Stato, di funzioni amministrative e legislative attribuite alle Regioni da norme costituzionali, richiede in tal senso una precisa manifestazione di volontà legislativa del Parlamento, con indicazione, tra l’altro, di adeguate forme collaborative (intesa con la Conferenza Stato-Regioni) omesse invece nella legge di delegazione n. 246 del 2005. L’art. 1, che definisce l’ambito di applicazione del cosiddetto Codice del turismo, precisa che lo stesso «reca, nei limiti consentiti dalla competenza statale, norme necessarie all’esercizio unitario delle funzioni amministrative in materia di turismo ed altre norme in materia riportabili alle competenze dello Stato, provvedendo al riordino, al coordinamento e all’integrazione delle disposizioni legislative statali vigenti, nel rispetto dell’ordinamento dell’ Unione Europea e delle attribuzioni delle regioni e degli enti locali». Ad avviso della Corte, la finalità di provvedere «all’esercizio unitario delle funzioni amministrative ed altre norme in materia» esula dall’ambito consentito dalla delega attribuita dalla legge 246/2005 al Governo, trattandosi di una finalità che attiene non al riassetto della legislazione statale in materia di turismo, ma che riassume è stato dichiarato illegittimo l'articolo 1 comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 (Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo Il citato d.lgs. n. 79/2011 si compone di quattro articoli e di un allegato (previsto dall’art. 1). L’art. 1 (composto di un solo comma) dispone l’approvazione del «codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo», contenuto nell’allegato 1, che si compone di 69 articoli. Con detto provvedimento normativo il Governo aveva inteso esercitare la delega, prevista dalla legge n. 246/2005 (Semplificazione e riassetto normativo per l’anno 2005); le questioni di legittimità costituzionale erano state promosse dalle Regioni Toscana, Puglia, Umbria e Veneto nel corso del 2011. Con riferimento ai limiti della delega, la Corte rileva che essa non si può considerare generica, e quindi in contrasto con l’art. 76 Cost., se si osserva la sua essenziale finalità di realizzare una generale semplificazione del sistema normativo statale, mediante abrogazione di leggi ormai superate e inutili, raggruppamento di quelle superstiti per settori omogenei, armonizzazione e riassetto delle stesse. Le innovazioni autorizzate dal legislatore delegante erano pertanto strettamente funzionali al migliore adempimento di tale compito di sistematizzazione normativa e non erano suscettibili di allargamento all’introduzione di norme nuove, destinate, per di più, a disciplinare in modo organico, in forma codicistica, una materia compresa nella competenza legislativa residuale delle Regioni. In definitiva, il legislatore delegato ben poteva raggruppare e riordinare le norme statali incidenti sulla materia del sinteticamente l’orientamento a disciplinare, in senso innovativo, l’assetto dei rapporti tra Stato e Regioni nella medesima materia. L’ importante decisione della Suprema Corte torna a ribadire l’esclusiva competenza legislativa regionale del settore del turismo, stabilendo l’illegittimità della norma statale e la conseguente cessazione dell’efficacia della stessa ai sensi dell’art. 136 della Costituzione. Si segnalano, tra le varie norme dichiarate incostituzionali e quindi disapplicate, le seguenti: - art. 8, comma 2, dell’allegato 1, secondo cui «Per attività ricettiva si intende l’attività diretta alla produzione di servizi per l’ospitalità esercitata nelle strutture ricettive. Nell’ambito di tale attività rientra altresì, unitamente alla prestazione del servizio ricettivo, la somministrazione di alimenti e bevande alle persone alloggiate, ai loro ospiti ed a coloro che sono ospitati nella struttura ricettiva in occasione di manifestazioni e convegni organizzati, nonché la fornitura di giornali, riviste, pellicole per uso fotografico e di registrazione audiovisiva o strumenti informatici, cartoline e francobolli alle persone alloggiate, nonché la gestione, ad uso esclusivo di dette persone, attrezzature e strutture a carattere ricreativo, per le quali è fatta salva la vigente disciplina in materia di sicurezza. Nella licenza di esercizio di attività ricettiva è ricompresa anche la licenza per la somministrazione di alimenti e bevande per le persone non alloggiate nella struttura nonché, nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente, per le attività legate al benessere della persona o all’organizzazione congressuale». Viene pertanto a decadere la possibilità di somministrazione di alimenti e bevande anche alle persone non alloggiate nella struttura; detta attività torna pertanto ad essere soggetta a autorizzazione di pubblico esercizio ed al relativo possesso dei requisiti di legge. - gli articoli 16 e 21, che sancivano norme sulla semplificazione degli adempimenti amministrativi rispettivamente delle strutture turistico-ricettive e delle agenzie di viaggio e turismo, stabilendo tra l’altro che “l’avvio e l’esercizio delle strutture turistico - ricettive sono soggetti a segnalazione certificata di inizio attività nei limiti e alle condizioni di cui all’ articolo 19 della legge n. 241/1990. L’attività oggetto della segnalazione può essere iniziata dalla data della presentazione della segnalazione all’amministrazione competente”. - l’art. 20, comma 2, che disponeva che l’apertura di filiali, succursali e altri punti vendita di agenzie di viaggio e turismo, già legittimate ad operare, non richiede la nomina di un direttore tecnico per ciascun punto di erogazione del servizio. Legislazione 33 CESSAZIONE D’UFFICIO DELLE PARTITE IVA INATTIVE SU INIZIATIVA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE Andrea Manganiello L'art. 8 del D.L. 2-3-2012 n. 16, recante Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 2 marzo 2012, n. 52 ed in vigore dalla medesima data, introduce una norma che rimette all’Agenzia delle Entrate il compito di individuare i soggetti titolari di partite IVA inattive e di comunicarne la cessazione d’ufficio. «L'Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati e degli elementi in possesso dell'Anagrafe tributaria, individua i soggetti titolari di partita IVA che, pur obbligati, non abbiano presentato la dichiarazione di cessazione di attività e comunica agli stessi che provvederà alla cessazione d'ufficio della partita IVA Il comma 9 del citato articolo introduce infatti all’articolo 35, comma 15-quinquies della disciplina dell’IVA (D.P.R. 633/1972) le seguenti modificazioni: «L'Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati e degli elementi in possesso dell'Anagrafe tributaria, individua i soggetti titolari di partita IVA che, pur obbligati, non abbiano presentato la dichiarazione di cessazione di attività e comunica agli stessi che provvederà alla cessazione d'ufficio della partita IVA. Il contribuente che rilevi eventuali elementi non considerati o valutati erroneamente può fornire i chiarimenti necessari all'Agenzia delle Entrate entro i trenta giorni successivi al ricevimento della comunicazione. La somma dovuta a titolo di sanzione per l'omessa presentazione della dichiarazione di cessazione di attività è iscritta direttamente nei ruoli a titolo definitivo. L'iscrizione a ruolo non è eseguita se il contribuente provvede a pagare la somma dovuta con le modalità indicate nell'articolo 19 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione. In tal caso l'ammontare della sanzione dovuta è ridotto ad un terzo del minimo.» Nella formulazione precedente, introdotta dall’art. 23, comma 22, D.L. n. 98/2011 (convertito con modificazioni dalla legge n. 111/2011), al fine di favorire la riduzione dell’eccessivo numero di partite IVA esistenti, era stata prevista la revoca d’ufficio del numero di partita IVA qualora per tre annualità consecutive il titolare non avesse esercitato l’attività d’impresa, l’arte o la professione o, se obbligato alla presentazione della dichiarazione annuale in materia di imposta sul valore aggiunto, non avesse adempiuto a tale obbligo. Il provvedimento di revoca doveva essere notificato al contribuente che poteva impugnarlo davanti alle Commissioni tributarie. relative allo stato di attività della partita IVA, alla denominazione del soggetto o, in assenza di questa, al cognome e nome delle persona fisica titolare. Allo stesso scopo, l’art. 23, comma 23, D.L. n. 98/2011, aveva riconosciuto ai soggetti titolari di partita IVA la possibilità di sanare spontaneamente la violazione derivante dall’omessa presentazione della dichiarazione di cessazione di attività di cui all’art. 35, comma 3, D.P.R. n. 633/1972, versando entro il 4 ottobre 2011, con una sanzione di 129 euro (pari a 1/4 della sanzione minima indicata nell’art. 5, comma 6, primo periodo, D.Lgs. n.417/1997). In materia di rateizzazione dei debiti tributari, il Decreto semplificazioni fiscali, nel prendere atto dell’attuale situazione economica caratterizzata da gravi crisi di liquidità nel sistema delle imprese, riconosce all’articolo 1 la possibilità di richiedere la dilazione dei pagamenti anche dopo essere stati soggetti ad una prima decadenza dal beneficio della rateazione; è possibile accedere, una volta ricevuta la cartella di pagamento delle somme iscritte a ruolo, all’istituto della rateazione per momentanea difficoltà economica, prevista dall’art. 19, D.P.R. n. 602/1973. Inoltre, aggiornando l’istituto della rateazione, viene prevista la possibilità di richiedere rate di ammortamento crescenti e non costanti. Il beneficio verrà meno solo in caso di mancato pagamento di due rate consecutive. L’istanza di rateazione determina il divieto di iscrizione delle ipoteche sui beni immobili del debitore; l’ipoteca è iscrivibile solo se l’istanza è respinta o se il debitore decade dal beneficio della rateazione. Rimangono escluse da tale previsione le ipoteche già iscritte prima della domanda di dilazione. Inoltre, il contribuente ammesso a un piano di rateazione e in regola con i pagamenti non è più considerato inadempiente e può essere ammesso alle gare di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi. Ciò, a condizione che la violazione non fosse già stata contestata con atto portato a conoscenza del contribuente. Due, quindi, le strade alternative previste dal legislatore per favorire la diminuzione delle partite IVA inattive: da un lato la revoca d’ufficio e dall’altro la chiusura spontanea da parte del contribuente. Due, quindi, le strade alternative previste dal legislatore per favorire la diminuzione delle partite IVA inattive: da un lato la revoca d’ufficio e dall’altro la chiusura spontanea da parte del contribuente. In considerazione dei risultati conseguiti alla sanatoria, alla quale hanno aderito solo poche migliaia di contribuenti, con il D.L. n. 216/2011 (c.d. decreto “Milleproroghe”), convertito dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, è stata successivamente disposta la proroga al 31 marzo 2012 il termine originario, lasciando inalterate le modalità operative. La norma ora contenuta nell’articolo 8 del decreto legge sulle semplificazioni fiscali tende a spostare l’iniziativa in capo all’Agenzia delle Entrate, che viene inoltre investita della realizzazione di una applicazione liberamente accessibile via web che consenta a chiunque di verificare, sulla base dei dati disponibili presso l’Anagrafe tributaria, la validità dei numeri di partita IVA a suo tempo attribuiti, con finalità di contrasto alle frodi in materia di imposta sul valore aggiunto. Più nel dettaglio, detto servizio fornirà le informazioni Altre semplificazioni in materia tributaria In materia di rateizzazione dei debiti tributari, il Decreto semplificazioni fiscali riconosce all’articolo 1 la possibilità di richiedere la dilazione dei pagamenti anche dopo essere stati soggetti ad una prima decadenza dal beneficio della rateazione Al fine di una più equilibrata riscossione dei loro crediti di natura patrimoniale, gli enti pubblici dello Stato possono, su richiesta del debitore che versi in situazioni di obiettiva difficoltà economica, ancorché intercorra contenzioso con lo stesso ovvero lo stesso già fruisca di una rateizzazione, riconoscere al debitore la ripartizione del pagamento delle somme dovute in rate costanti, ovvero in rate variabili. Tale disposizione tuttavia non trova applicazione in materia di crediti degli enti previdenziali. Legislazione 34 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA MODULISTICA REGISTRO IMPRESE Andrea Manganiello Con Decreto del 29 novembre 2011, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 287 del 10 dicembre 2011 - Suppl. Ordinario n. 256, il Direttore Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, ha provveduto all’approvazione delle specifiche tecniche relative alla compilazione delle domande e delle denunce da presentare all’Ufficio del Registro delle imprese per via telematica o su supporto informatico. Il provvedimento si è reso necessario per aggiornare il contenuto delle regole tecniche alle varie modifiche intervenute nell’arco degli ultimi due anni trascorsi dalla precedente emanazione. La nuova modulistica entrerà in vigore a partire dal 9 marzo 2012 [...] dall'8 maggio diventerà l'unico canale operativo per l'invio delle comunicazioni alle Camere di Commercio La nuova modulistica entrerà in vigore a partire dal 9 marzo 2012 e - dopo un periodo transitorio di sessanta giorni, durante il quale sarà ancora possibile utilizzare la modulistica preesistente - dall'8 maggio diventerà l'unico canale operativo per l'invio delle comunicazioni alle Camere di Commercio. Al Decreto hanno fatto seguito la Circolare n. 3646/C del 30 novembre 2011 e n. 3649/C del 18 gennaio 2012, con le quali il Ministero dello Sviluppo Economico ha illustrato le principali novità introdotte dalla nuova normativa. In particolare, alla circolare n. 3649/C sono allegate anche le istruzioni per la corretta compilazione e presentazione dei moduli iscrizione e di deposito delle denunce da presentare rispettivamente al Registro delle Imprese e al Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) per via telematica o su supporto informatico. Per le software house interessate, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico sono inoltre disponibili le nuove specifiche tecniche - approvate con decreto ministeriale del 29 novembre 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 287 del 10 dicembre 2011 - per la realizzazione dei necessari programmi informatici. Le novità maggiormente significative che hanno comportato la revisione e l’introduzione di nuovi campi nei modelli sono: a) l’attuazione dell’art. 80 del D. Lgs. n. 59/2010 (abolizione dei Ruoli Agenti e rappresentanti di commercio, agen- ti d’affari in mediazione e mediatori marittimi e dell’Elenco autorizzato degli spedizionieri) ha introdotto, per la prima volta, in determinate circostanze, l'iscrizione di persone fisiche non collegate ad una impresa nel REA (Repertorio delle notizie economiche e amministrative), seppure in una apposita sezione dello stesso; ciò ha implicato l’introduzione di un nuovo campo “per la tipologia di soggetto” nei modelli I1 e I2 relativi alle imprese individuali, che consente di evidenziare se l'adempimento pubblicitario è relativo ad un'impresa individuale oppure, appunto, ad una persona fisica; b) l’introduzione di un nuovo formato XML per la trasmissione dei moduli allegati alle domande relative alle attività di cui al punto a) per la trasmissione dei moduli, dei dati e di eventuale altra documentazione, per mezzo del quale sarà possibile trasmettere secondo una forma standardizzata tutta la documentazione relativa a tali procedimenti. Si tratta di una modalità innovativa per l'acquisizione integrata dei dati e dei documenti che, in prospettiva, potrà in un recente futuro essere estesa anche ad altre attività soggette a Segnalazione certificata d’inizio attività di competenza delle Camere di Commercio (ad esempio, attività di impiantistica e di autoriparazione); c) l’introduzione di nuovi campi nei modelli I2 ed S2 per l’introduzione nell’ordinamento giuridico dei “contratti di rete” (articolo 3 del decreto-legge n. 5 del 2009, convertito con modificazioni dalla legge n. 33/2009) con i quali più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato. Il contratto di rete è soggetto ad iscrizione al Registro delle Imprese da parte di tutte le imprese aderenti ed ha efficacia a decorrere da quando è stata eseguita l’ultima delle iscrizioni prescritte; ai fini dell’iscrizione del contratto nel Registro Imprese le istruzioni ministeriali prevedono, per ogni contratto, un’unica impresa di riferimento, tenuta a presentare la dichiarazione completa di tutti i dati richiesti ed elencando tutte le imprese partecipanti. Le altre imprese aderenti sono tenute ad iscrivere il contratto riportandone solo gli estremi; d) l’introduzione nei modelli I2 (imprese individuali) ed S3 (società) del nuovo riquadro “comunicazione curatore” per la denuncia dei dati necessari ai fini dell'eventuale insinuazione al passivo delle procedure concorsuali, in attuazione del disposto di cui all’art. 29, comma 6 del D.L. n. 78/2010, convertito nella L. n. 122/2010; e) l’introduzione dei nuovi campi nei modelli I2 ed S5 “per categoria di opere pubbliche” e “per la qualificazione all’esecuzione di lavori pubblici” destinati, rispettivamente, all'indicazione del settore delle opere e lavori pubblici appartenenti ad una o più categorie di opere generali ovvero ad una o più categorie di opere specializzate (attività) e al tipo di attestazioni SOA di cui l’impresa è in possesso (qualificazione), in attuazione di quanto disposto dagli articoli. 76, comma 2, e 107 del D.P.R. n. 207/2010 (regolamento di esecuzione del codice dei contratti pubblici) ai fini della partecipazione ai bandi di gara indetti dalle Pubbliche amministrazioni; f) la sostituzione, nei modelli S5, I1, I2, UL, del campo “dichiarazione d’inizio attività” (DIA) con quello di “segnalazione certificata d’inizio attività” (SCIA), giuste recenti modifiche normative intervenute; g) nel modello R relativo ai soggetti collettivi diversi dalle società esercenti in via secondaria attività economiche commerciali e/o agricola iscrivibili nel Repertorio delle notizie economiche e amministrative (c.d. soggetti “only REA”) è stato introdotto il riquadro “trasferimento in altra provincia” per allineare il trasferimento di sede in altra provincia e pertanto in diverso Ufficio del Registro delle imprese dei soggetti che possono utilizzare il modulo in parola, alle modalità già previste per i soggetti d’impresa utilizzatori dei moduli S2 (società) e I2 (imprese individuali). Quanto agli strumenti applicativi per la predisposizione delle pratiche telematiche, InfoCamere (società d’informatica delle Camere di Commercio) ricorda che i prodotti coinvolti sono i seguenti: FedraPlus 6.6; Starweb; WebTelemaco. Conformemente al piano di diffusione di Starweb quale strumento esclusivo di trasmissione delle pratiche riferite ad adempimenti non notarili, la nuova versione di FedraPlus non conterrà più la modulistica relativa alle imprese individuali (modelli I1 e I2). Quanto agli strumenti applicativi per la predisposizione delle pratiche telematiche, InfoCamere ricorda che i prodotti coinvolti sono i seguenti: FedraPlus 6.6; Starweb; WebTelemaco Per queste pratiche, e per i modelli da allegare alla pratica Registro imprese previsti per gli adempimenti connessi alle attività un tempo soggette ad iscrizione in Ruoli ed Elenchi (agenti e rappresentanti di commercio, agenti d’affari in mediazione, mediatori marittimi, spedizionieri), si invita pertanto allo specifico ed esclusivo utilizzo di StarWeb (o software di altri produttori) ovvero, fino al 9 maggio 2012, della precedente versione di FedraPlus. Legislazione 35 AUSILIARI DEL COMMERCIO: NUOVE MODALITÀ DI ISCRIZIONE NEL REGISTRO IMPRESE Andrea Manganiello Sono stati pubblicati in G.U. n. 10 del 13.01.2012 i decreti attuativi della delega contenuta nell’articolo 80 del D.lgs. n.59/2010, con cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha disciplinato le nuove modalità di iscrizione dei soggetti esercenti attività ausiliarie del commercio. Il D.lgs. n.59/2010 (articoli da 73 a 76), in recepimento della Direttiva comunitaria 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno (c.d. “Bolkestein”), aveva infatti soppresso i ruoli e gli elenchi camerali tenuti dalle Camere di Commercio, demandando all’emanazione di decreti attuativi le modalità relative al trasferimento dei dati di iscrizione al Registro delle imprese e/o al R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo), per i soggetti esercenti le attività economiche in argomento. Le disposizioni introdotte dalla nuova normativa saranno operative a decorrere dal 12 maggio 2012 Con circolare 3635/2010 il Ministero dello Sviluppo Economico, nelle more dell’entrata in vigore dei decreti attuativi, aveva sostanzialmente disposto di mantenere temporaneamente in essere l’iscrizione nei Ruoli ed Elenchi “in via provvisoria”, pur rimettendo alla disciplina della Segnalazione certificata d’inizio attività la concreta modalità di accesso all’esercizio dell’attività. I decreti ora emanati disciplinano le nuove modalità di iscrizione al Registro delle imprese e al REA delle seguenti figure: • agenti d’affari in mediazione; • agenti e rappresentanti di commercio; • spedizionieri; • mediatori marittimi. I regolamenti disciplinano anche le modalità di trasferimento dei soggetti già iscritti al ruolo, nonché le modalità d’esercizio in regime di stabilimento e libera prestazione di servizi da parte di imprese comunitarie. Le disposizioni introdotte dalla nuova normativa saranno operative a decorrere dal 12 maggio 2012, al fine di consentire l’allineamento informatico tra gli archivi già basati sui “ruoli” di persone fisiche (iscrizione statica), ed oggi invece funzionali al Registro imprese (iscrizione dinamica). A tale proposito tuttavia il Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico ha precisato, nella circolare illustrativa n. 3648/C del 10 gennaio 2012, che i decreti attuativi hanno portata “esclusivamente procedurale e non sostanziale”, e che, di conseguenza, tutte le norme regolatrici non risultano modificate se non per gli adattamenti da ruolo/elenco a Registro delle imprese/REA. Di conseguenza non si ravvisano modifiche sostanziali, se non per quanto espressamente disposto dal D.lgs. n. 59/2010, relativamente ai requisiti di accesso. A norma dei decreti, le imprese che svolgono una delle quattro attività sopra specificate dovranno presentare all’ufficio del Registro delle imprese della Camera di commercio competente per sede operativa una apposita segnalazione di inizio attività (SCIA), corredata delle certificazioni e delle dichiarazioni sostitutive previste dalla legge, allegata alle istanze relative agli adempimenti pubblicitari nei confronti del Registro delle imprese, o del REA, utilizzando la procedura della Comunicazione unica d’impresa. A ciascun decreto sono allegati i modelli da utilizzarsi per gli adempimenti relativi alle diverse attività imprenditoriali, ed in particolare: • un modello per la segnalazione dell’inizio dell’attività, per la dichiarazione di possesso dei requisiti, per la richiesta di iscrizione nell’apposita sezione del REA, per la comunicazione di eventuali modifiche, per l’aggiornamento della posizione Registro imprese/REA; • un modello intercalare, per l’indicazione dei requisiti posseduti dal titolare/legale rappresentante, dall’eventuale preposto, nonché da tutti coloro che svolgono a qualsiasi altro titolo l’attività per conto dell’impresa. Il formato dei modelli è previsto come file XML, secondo le specifiche tecniche definite per gli allegati alla modulistica informatica Registro imprese/REA. Per gli agenti e rappresentanti di commercio, per gli agenti di affari in mediazione e per i mediatori marittimi è previsto inoltre un modello “allegato C” che riporta il fac-simile della “tessera personale di riconoscimento”, che verrà rilasciata dal Registro delle imprese; la tessera è facoltativa (rilasciata su richiesta) per gli agenti e rappresentanti di commercio, obbligatoria per gli altri intermediari. A seguito di presentazione per via telematica del modello firmato digitalmente, l’ufficio Registro delle imprese provvederà ad assegnare la rispettiva qualifica, avviando contestualmente la verifica circa il possesso dei requisiti da parte degli esercenti l'attività, e ad iscrivere i relativi dati nel Registro delle imprese, nel caso l'attività denunciata venga svolta in forma di impresa, oppure nell’apposita sezione del Repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA), qualora l’attività non venga svolta in forma di impresa. I Decreti ministeriali prevedono inoltre una verifica dinamica della permanenza dei requisiti che consentono all’impresa lo svolgimento dell’attività, nonché di quelli previsti per i soggetti che svolgono l’attività per suo conto, da effettuare a cura dell’ufficio Registro delle Imprese con diverse cadenze dal momento della presentazione della SCIA a seconda dell’attività svolta (ogni cinque anni per agenti e rappresentanti di commercio, ogni quattro anni per agenti d’affari in mediazione e spedizionieri, ogni due anni per mediatori marittimi). La sopravvenuta mancanza di un A ciascun decreto sono allegati i modelli da utilizzarsi per gli adempimenti relativi alle diverse attività imprenditoriali requisito comporta l’avvio del procedimento di inibizione alla continuazione dell’attività e l’adozione del conseguente provvedimento amministrativo da parte del Conservatore, cui consegue l’annotazione nel REA della cessazione dell’attività medesima. I Decreti in argomento regolano anche le modalità di passaggio dei soggetti imprenditoriali e delle persone fisiche iscritti nei rispettivi Ruoli e nell’Elenco degli spedizionieri entro il termine perentorio del 12 maggio 2013, con adempimenti a carico delle stesse imprese attive e delle persone fisiche iscritte e non più attive. Il mancato rispetto del termine comporterà: - per le imprese attive, un provvedimento di inibizione alla prosecuzione dell’attività da parte del Conservatore del Registro delle Imprese, avverso il quale è ammesso ricorso gerarchico al Ministero dello Sviluppo Economico; - per le persone fisiche che non svolgono attività presso alcuna impresa, la decadenza dalla possibilità di iscrizione nell’apposita sezione del REA. Il Ministero ha pertanto richiamato l’attenzione anche delle Associazioni di categoria ai fini della sensibilizzazione degli operatori al rispetto dei termini previsti per detto adempimento. Legislazione 36 SANZIONI REGISTRO IMPRESE: LA RIDUZIONE DELLE SANZIONI NON È RETROATTIVA Andrea Manganiello Il Ministero dello Sviluppo Economico, con Circolare n. 3647/C del 2011, ha fornito importanti chiarimenti in ordine alle omesse esecuzioni di denunce, comunicazioni e depositi al Registro delle imprese ex art. 2630 del Codice civile, poste in essere in prossimità dell’entrata in vigore delle modifiche apportate dall’art. 9 comma 5 della L. 11 novembre 2011 n. 180, in vigore dal 15 novembre 2011. Le modifiche hanno riguardato l’importo delle sanzioni amministrative precedentemente disposte nei confronti di chiunque, essendovi tenuto per legge a causa delle funzioni rivestite in una società o in un consorzio, omette di eseguire, nei termini prescritti, denunce, comunicazioni o depositi presso il registro delle imprese, ovvero ometta di fornire negli atti, nella corrispondenza e nella rete telematica le informazioni prescritte dall’articolo 2250, primo, secondo, terzo e quarto comma, che nella nuova versione è stato ridotto della metà passando ad un minimo di euro 103 ed un massimo di euro 1.032. Inoltre, se la denuncia, la comunicazione o il deposito avvengono nei trenta giorni successivi alla scadenza dei termini prescritti, la sanzione amministrativa pecuniaria è ridotta ad un terzo. Se invece si tratta di omesso deposito dei bilanci, la sanzione stessa è aumentata di un terzo. Dal momento che per la predetta disposizione non sono state previste norme di carattere transitorio, le Camere di Commercio si sono trovate nella difficoltà di optare per il vecchio o, al contrario, per il nuovo regime sanzionatorio per quegli adempimenti la cui scadenza era prevista in prossimità dell’entrata in vigore della nuova norma e che di conseguenza sono sanzionate nel periodo di vigenza del nuovo regime. È stato pertanto chiesto al Ministero di dare indicazioni in merito al legittimo comportamento da seguire nella fattispecie descritta, determinando il regime più o meno favorevole per l’obbligato. Nella Circolare n. 3647/C del 2011, il Ministero ha indicato che la ratio della norma è ispirata ad assicurare un trattamento più favorevole nei confronti del sanzionato; lo stesso ha tuttavia ritenuto inderogabile l’applicazione del principio del “tempus regit actum”, affermando, conformemente a quanto più volte ribadito dalla giurisprudenza, che l’eventuale retroattività di una legge deve risultare da un’espressa dichiarazione del legislatore o comunque da una formulazione non equivoca della norma, in mancanza della quale la legge dispone solo per l’avvenire e non ha, quindi, un effetto retroattivo. Detto principio generale ha valenza anche per le fonti normative secondarie. Sullo stesso principio “di legalità” si fonda l’art. 1 della legge 689/1981, recante i principi fondamentali sulle sanzioni amministrative, che stabilisce che le leggi che prevedono dette sanzioni si applicano soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati. A sostegno di tale tesi si è peraltro espressa anche la Corte di Cassazione Civile, Sezione II: in tema di illeciti amministrativi, derivanti da depenalizzazione o tali ab origine, l’adozione del principio di irretroattività comporta l’assoggettamento della condotta considerata alla legge del tempo del suo verificarsi, con conseguente inapplicabilità della disciplina posteriore, anche se eventualmente più favorevole. Di conseguenza, indipendentemente dalla data di presentazione tardiva della domanda/denuncia al Registro imprese, se i termini di presentazione della stessa scadevano prima del 15.11.2011 vanno ancora applicati gli importi superiori previsti dalla precedente versione dell’art. 2630 C.C. Si sintetizza nella tabella in basso il quadro delle sanzioni attualmente previste per la ritardata od omessa presentazione di domande/denunce al Registro delle imprese ed al R.E.A. (Repertorio delle notizie economiche e amministrative): I soggetti sanzionabili in relazione alla forma giuridica d’impresa adottata sono i seguenti: Sanzioni Registro imprese (artt. 2194 e 2630, come modificato dalla L. 180/2011 in vigore dal 15.11.2011, del C.C.); - il titolare, per le imprese individuali; - tutti i soci amministratori, per le società in nome collettivo e le società semplici; - i soci accomandatari, per le società in accomandita semplice; - i legali rappresentanti, per i consorzi e gli Enti pubblici economici, i G.E.I.E., le società estere con sede secondaria in Italia; - i consiglieri di amministrazione, per le società di capitali; - i sindaci effettivi, per la comunicazione di cessazione degli amministratori; - i liquidatori, per le società di persone e di capitali in liquidazione; - il notaio, i seguenti atti: cessione di azienda, cessione quote di S.R.L., atti costitutivi e modificativi di società di persone stipulati per atto pubblico, atti costitutivi e modificativi di società di capitali; - il rappresentante comune degli obbligazionisti: per l’iscrizione della propria nomina; Sanzioni R.E.A. (art. 1 Legge 4 novembre 1981, n. 630, modificato con Legge 26 ottobre 1987, n. 435 e D.M. 9/3/1982) - il titolare, per le imprese individuali; - i legali rappresentanti, per i soggetti collettivi. Nel caso di società di capitali, consorzi, cooperative è da intendersi legale rappresentante il soggetto così individuato dai poteri riportati nello statuto societario. Gli amministratori delegati sono considerati in concorso nell’illecito, oltre al Presidente e/o al Vice-presidente, qualora la legale rappresentanza venga conferita unitamente alla delega o al mandato a presentare atti, istanze, denunce alle pubbliche amministrazioni. Ritardato od omesso adempimento degli obblighi previsti dal Codice civile per le imprese individuali e notaio € 20,00 per il titolare/per l'institore/per il notaio Ritardato od omesso adempimento degli obblighi previsti dal Codice civile per le società di persone, di capitali, consorzi e cooperative € 206,00 per ogni soggetto obbligato al deposito € 68,66 per ogni soggetto obbligato al deposito se l'adempimento è effettuato tra il 31° e il 60° giorno successivo alla scadenza dei termini prescritti Ritardato od omesso deposito bilancio società di capitali, cooperative e situazione patrimoniale per i consorzi € 274,66 per ogni soggetto obbligato al deposito € 91,56 per ogni soggetto obbligato al deposito del bilancio se l'adempimento è effettuato tra il 31° e il 60° giorno successivo alla scadenza dei termini prescritti Ritardato od omesso elenco soci per società per azioni € 206,00 per ogni soggetto obbligato al deposito € 68,66 per ogni soggetto obbligato al deposito dell'elenco soci se l'adempimento è effettuato tra il 31° e il 60° giorno successivo alla scadenza dei termini prescritti Ritardate od omesse o non veritiere comunicazioni al REA € 10,00 per ogni soggetto obbligato alla denuncia dal 31° al 60° giorno dalla data evento oppure € 51,33 per ogni soggetto obbligato alla denuncia dal 61° giorno dalla data evento Legislazione 37 CAMERE DI COMMERCIO: MISURE OPERATIVE IN MATERIA DI DECERTIFICAZIONE Andrea Manganiello Come è noto, la recente disciplina in tema di certificazioni amministrative, introdotta dall'art. 15 della legge n. 183 del 2011, detta disposizioni dirette a consentire la completa "decertificazione" nei rapporti tra Amministrazione e cittadini, favorendo, in particolare, l'acquisizione diretta dei dati presso le Amministrazioni certificanti da parte delle Amministrazioni procedenti e la produzione, da parte dei soggetti interessati, di sole dichiarazioni sostitutive di certificazione o di notorietà, di cui agli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 (Testo unico sulla documentazione amministrativa), esenti da imposta di bollo e sottoscritte dall'interessato con allegazione di una copia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. Le certificazioni, rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni su stati, qualità personali e fatti, sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti fra soggetti privati Nella direttiva del Ministero della Pubblica Amministrazione n. 14/2011 del 22 dicembre 2011, si stabilisce che dal 1° gennaio 2012 le Amministrazioni ed i gestori di pubblici servizi non possono più accettarli, né richiederli, pena la violazione dei doveri di ufficio, ai sensi del citato D.P.R. n. 445. Le certificazioni, rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni su stati, qualità personali e fatti, sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti fra soggetti privati; sui certificati deve essere apposta a pena di nullità, la dicitura: "il presente certificato non può essere prodotto agli organi della PA o ai privati gestori di pubblici servizi" (art. 40, comma 2, D.P.R. n. 445 del 2000). Le PP.AA. devono conseguentemente adottare le misure organizzative necessarie per evitare che siano prodotte certificazioni nulle per l'assenza della predetta dicitura. Inoltre, anche l’eventuale rilascio di certificati, che ne siano eventualmente privi, comporta la violazione dei doveri di ufficio a carico del soggetto responsabile. I soggetti destinatari delle nuove norme sono tutti quelli che nell’ambito del perimetro di applicazione del Codice dell’Amministrazione digitale (CAD), hanno necessità di accedere a dati trattati dalle P.A. per lo svolgimento dei compiti istituzionali o ai fini di agevolare l’acquisizione d’ufficio e il controllo sulle dichiarazioni sostitutive riguardanti informazioni e dati concernenti stati, qualità personali e fatti di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e quindi: − tutte le Amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed Amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli Enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli Enti del Servizio sanitario nazionale, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie di cui al Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 1, comma 2, del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165); − le società, interamente partecipate da enti pubblici o con prevalente capitale pubblico inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1, comma 5, della legge 30 dicembre 2004, n. 311; − i gestori di servizi pubblici e gli organismi di diritto pubblico. Relativamente alle certificazioni del Registro imprese, pienamente rientranti nella disciplina sopra accennata, va segnalato che le stesse fin dal 1° gennaio 2012 contengono la dicitura indicata dalla legge; vengono quindi prodotti certificati validi solo per la successiva presentazione a soggetti privati. La nuova normativa dispone inoltre che ogni Amministrazione certificante deve individuare un Ufficio responsabile per tutte le attività destinate a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l’accesso diretto senza oneri da parte delle PP.AA. procedenti, al fine di consentire “idonei controlli, anche a campione” delle dichiarazioni sostitutive prodotte da cittadini ed imprese. Al fine di omogeneizzare le procedure e limitare l’impatto operativo della disposizione sulle singole Camere di Commercio, Unioncamere (Unione delle Camere di Commercio italiane) e InfoCamere (società di informatica nazionale del Sistema camerale) hanno definito uno strumento telematico, gestito da InfoCamere, consistente in un unico sito web dal quale ogni Amministrazione procedente potrà attingere le informazioni necessarie tramite servizi on-line di accesso alle banche dati. Detto strumento sarà reso pienamente operativo entro il mese di aprile. Gli accessi telematici saranno così organizzati: - tramite porta applicativa del sistema SPC (sistema pub- blico di connettività come definito dal Codice dell’Amministrazione digitale) in favore delle PP.AA. che richiedono informazioni in modo massivo (Enti nazionali quali Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL); - tramite apposita applicazione web che consente alle Amministrazioni regolarmente accreditate all’IPA (indice delle Pubbliche Amministrazioni) di richiedere i principali prospetti camerali a fronte dell’identificativo del soggetto (impresa o persona fisica) che ha prodotto la dichiarazione sostitutiva da verificare. L’accesso ai dati sarà reso disponibile da InfoCamere tramite adesione d una convenzione in modalità telematica e prevederà specifiche limitazioni in termini di numero di utenze abilitate. Le PP.AA. potranno comunque inoltrare, mediante soluzioni automatizzate rese disponibili dal sito, anche specifiche richieste informative per i soli casi in cui l’accesso ai prodotti camerali on-line non sia sufficiente Tra i vari prospetti camerali, non potrà tuttavia essere ricompreso il c.d. “certificato antimafia” che veniva precedentemente rilasciato dal Registro delle imprese sulla base di un collegamento telematico tra il sistema informativo delle Camere di Commercio e quello del Ministero dell’Interno, anche al fine di semplificare gli adempimenti a carico delle imprese; le relative informazioni dovranno essere richieste alla Prefettura, quale Amministrazione “certificante” e pertanto competente a gestire, garantire e verificare l’accesso ai dati che sono stati oggetti di autodichiarazione. Le PP.AA. potranno comunque inoltrare, mediante soluzioni automatizzate rese disponibili dal sito, anche specifiche richieste informative per i soli casi in cui l’accesso ai prodotti camerali on-line non sia sufficiente, che verranno poi gestite dagli Uffici responsabili delle Camere di Commercio competenti. Quanto agli Sportelli unici delle attività produttive (Suap), gestiti dai Comuni, è invece già operativa la consultazione degli archivi informatici del Registro delle imprese, senza alcun onere per la P.A. procedente. Tutte le pratiche indirizzate agli Sportelli unici possono essere pertanto inoltrate senza che l’imprenditore debba allegare alcuna certificazione. Legislazione 38 DIRITTO ANNUALE 2012 Francesco Lamonarca In adempimento di quanto richiesto dal D.M. 359/2001 la Camera di Commercio provvederà, come ogni anno entro il mese di maggio, ad inviare a tutti i soggetti iscritti nel Registro delle Imprese di Treviso un’informativa riguardante il pagamento del diritto annuale 2012 che, si ricorda, è un tributo che l’Ente utilizza al fine di svolgere il suo compito preminente di promozione e sostegno dell’economia provinciale. la Camera di Commercio provvederà, come ogni anno entro il mese di maggio, ad inviare a tutti i soggetti iscritti nel Registro delle Imprese di Treviso un’informativa riguardante il pagamento del diritto annuale 2012 La determinazione delle misure fisse, delle aliquote e delle misure transitorie del diritto annuale stabilite con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 giugno 2011, n. 127, sono state confermate anche per il 2012 con circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 27.12.2011. Le imprese che esercitino attività economica anche attraverso unità locali devono versare per ciascuna di esse alla Camera di Commercio nella cui circoscrizione territoriale ha sede l’unità locale un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede legale o principale Segnaliamo che dal 2011 sono tenuti al pagamento anche i soggetti iscritti esclusivamente nel Repertorio Economico Amministrativo (R.E.A.) (associazioni, fondazioni, enti re- ligiosi ecc.). Ricordiamo, inoltre, che ai sensi del comma 35 dell’articolo 24 della legge 27 Dicembre 1997, n. 449, l’avvenuto pagamento del diritto annuale è condizione, dal 1° gennaio dell’anno successivo, per il rilascio della certificazione da parte dell’Ufficio del Registro delle Imprese. Di seguito si riportano i principali contenuti delle informative destinate ai soggetti iscritti sia nella sezione speciale sia ordinaria del Registro delle Imprese. Si segnala, inoltre, che nel sito web istituzionale della Camera di Commercio di Treviso all’indirizzo www.tv.camcom.it è disponibile una “Guida al pagamento del diritto annuale 2012”. Sono tenute al pagamento del diritto annuale tutte le imprese che al 1° gennaio di ogni anno risultino iscritte o annotate nel Registro delle Imprese. Nel caso di trasferimento della sede legale o principale dell’impresa in altra provincia, il diritto deve essere versato alla Camera di Commercio nella cui circoscrizione territoriale risulti iscritta o annotata la sede legale o principale alla data del 1° gennaio o alla diversa data se l’impresa è stata costituita successivamente al 1° gennaio dell’anno cui si riferisce il pagamento. Sono tenute al pagamento del diritto annuale tutte le imprese che al 1° gennaio di ogni anno risultino iscritte o annotate nel Registro delle Imprese Sezione speciale Per le imprese individuali iscritte o annotate nella Sezione Speciale del Registro delle Imprese, per i soggetti iscritti esclusivamente nel repertorio economico amministrativo (R.E.A.) (associazioni, fondazioni, enti religiosi, ecc.), per le società semplici agricole, le società semplici e le società tra avvocati il diritto annuale per la sede e le unità locali è dovuto nelle misure fisse nella tabella indicata in basso (Diritto annuale 2012 - Sezione speciale - R.E.A.). Le imprese che esercitino attività economica anche attraverso unità locali, come definite ai sensi dell’art. 1 lett. e) del decreto del Ministero dell’Industria 11 maggio 2001, n. 359, devono versare per ciascuna di esse alla Camera di Commercio nella cui circoscrizione territoriale ha sede l’unità locale un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede legale o principale (l’arrotondamento all’unità di euro, per eccesso se uguale o superiore a 0,50 per difetto se inferiore a 0,50, dovrà essere applicato una sola volta al termine del calcolo dopo aver sommato quanto dovuto per la sede e le unità locali). Per le unità locali appartenenti a soggetti iscritti esclusivamente al R.E.A. nulla è dovuto. Sezione ordinaria Per l’anno 2012 le imprese individuali iscritte nella Sezione Ordinaria del Registro delle Imprese versano il diritto nella misura fissa di € 200,00. Per tutte le altre imprese iscritte nella Sezione Ordinaria del Registro delle Imprese (società di persone, società di ca- Per l’anno 2012 le imprese individuali iscritte nella Sezione Ordinaria del Registro delle Imprese versano il diritto nella misura fissa di € 200,00 pitali, consorzi, società cooperative), ancorché annotate nella sezione speciale, il diritto annuale da pagare per la sede legale è determinato applicando al fatturato realizzato nell’anno precedente a quello cui si riferisce il pagamento, Diritto Annuale 2012 – Sezione Speciale – R.E.A. Tipologia impresa / soggetto diritto dovuto per la Sede (€) diritto dovuto per unità locale (€) Imprese individuali (sezione speciale) 88,00 17,60 Soggetti / Enti iscritti esclusivamente al R.E.A. (associazioni, fondazioni, enti religiosi ecc.) 30,00 - Società Semplici Agricole 100,00 20,00 Società Semplici 200,00 40,00 Società tra Avvocati 200,00 40,00 - 110,00 Unità locali di imprese con sede all’estero Legislazione 39 Scaglioni di fatturato Da Aliquota Importo dovuto per la sede € 200,00 in misura fissa A €0 € 100.000,00 - € 100.000,01 € 250.000,00 0,015% € 200,00 + 0,015% della parte eccedente € 100.000,00 € 250.000,01 € 500.000,00 0,013% € 222,50 + 0,013% della parte eccedente € 250.000,00 € 500.000,01 € 1.000.000,00 0,010% € 255,00 + 0,010% della parte eccedente € 500.000,00 € 1.000.000,01 € 10.000.000,00 0,009% € 305,00 + 0,009% della parte eccedente € 1.000.000,00 € 10.000.000,01 € 35.000.000,00 0,005% € 1.115,00 + 0,005% della parte eccedente € 10.000.000,00 € 35.000.000,01 € 50.000.000,00 0,003% € 2.365,00 + 0,003% della parte eccedente € 35.000.000,00 0,001% € 2.815,00 + 0,001% della parte eccedente € 50.000.000,00 oltre € 50.000.000,00 fino ad un importo dovuto massimo di € 40.000,00 rilevabile dal modello IRAP 2012, le misure fisse o le aliquote stabilite con il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 21 aprile 2011 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 giugno 2011, n. 127. Le misure fisse, le aliquote e le misure massime per l’anno 2012 sono riportate nella pagina successiva (p. 36). Il diritto da versare si determina sommando gli importi dovuti per ciascuno scaglione di fatturato che rientra nel fatturato complessivo dell’impresa. L’importo finale dovrà essere arrotondato all’unità di euro, per eccesso se uguale o superiore a 0,50 per difetto se inferiore a 0,50; in tutti i calcoli intermedi devono essere utilizzati cinque decimali. Le sedi secondarie di imprese con sede principale all’estero sono tenute al pagamento in misura fissa di € 110,00. Nel sito web della Camera di Commercio I.A.A. di Treviso è disponibile un sistema di calcolo del diritto dovuto per il 2012 in relazione al fatturato 2011. Sezione ordinaria – Determinazione del fatturato Il fatturato si determina con riferimento al modello IRAP 2012, si evidenzia che: a) per i soggetti che applicano l’articolo 5-bis del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, ai fini della determinazione della base imponibile per il calcolo dell'importo dovuto per diritto annuale non rileva l’adeguamento agli studi di settore; b) i contribuenti che compilano più sezioni dello stesso quadro o più quadri del Modello IRAP, al fine del calcolo del fatturato per la determinazione del diritto annuale dovuto devono sommare i valori esposti nelle diverse sezioni o nei diversi quadri del modello IRAP; c) i Confidi devono far riferimento alla voce “corrispettivi per le prestazioni di garanzia” del proprio conto economico. I quadri / sezioni del modello IRAP 2012 cui fare riferimento ai fini del calcolo del fatturato sono: Quadro IC - Società di capitali: Sez. I - Imprese industriali e commerciali - rigo IC1 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e rigo IC5 (altri ricavi e proventi); Sez. II - Banche ed altri soggetti finanziari – rigo IC15 (interessi attivi e proventi assimilati) e rigo IC18 (commissioni attive). Le società la cui attività consiste nell’assunzione di partecipazioni in società esercenti attività diversa da quella creditizia o finanziaria (co. 9 art. 6 D.Lgs. n. 446/1997) righi IC1, IC5 e IC15; Sez. III - Imprese di assicurazioni - devono sommare i premi e gli altri proventi tecnici come rappresentati alle voci I.1, I.3, II.1 e II.4 del conto economico previsto con reg. ISVAP del 04.04.2008, n. 22; Sez.V - Società in regime forfetario – devono sommare i ricavi delle vendite e delle prestazioni e degli altri ricavi e proventi ordinari come rappresentati nelle scritture contabili di cui all’art. 2214 e seguenti del codice civile. Quadro IQ - Persone fisiche: Sez. I - Imprese art. 5-bis D.Lgs. n. 446/1997 - rigo IQ1, scorporando eventuali maggiori ricavi derivanti da adeguamento agli studi di settore; Sez. II - Imprese art. 5 D.Lgs. n. 446/1997 - righi IQ13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e IQ17 (altri ricavi e proventi); Sez. III – Imprese in regime forfetario - IQ41 (reddito d’impresa determinato forfetariamente). Quadro IP - Società di persone: Sez. I - Società commerciali art. 5-bis D.Lgs. n. 446/1997 - rigo IP1 (ricavi di cui all’art. 85, co. 1 lett. a), b), f) e g) del T.U.I.R.) scorporando eventuali maggiori ricavi derivanti da adeguamento agli studi di settore; Sez. II – Società commerciali e finanziarie art. 5 e art. 6, co. 9, D.Lgs. n. 446/1997 – rigo IP13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e rigo IP17 (altri ricavi e proventi). Le società la cui attività consiste nell’assunzione di partecipazioni in società esercenti attività diversa da quella creditizia o finanziaria (co. 9 art. 6 D.Lgs. n. 446/1997) rigo IP13 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) rigo IP17 (altri ricavi e proventi) e rigo IP18 (interessi attivi e proventi assimilati). Sez. III - Società in regime forfetario – rigo IP47 (reddito d’impresa determinato forfetariamente); Sez. IV – Società esercenti attività agricola - rigo IP52 (corrispettivi). Sezione ordinaria - Unità Locali Le imprese che esercitino attività economica anche attraverso unità locali [come definite ai sensi dell’art. 1 lett. e) del decreto del Ministero dell’Industria 11 maggio 2001, n. 359] devono versare per ciascuna di esse alla Camera di Commercio nella cui circoscrizione territoriale ha sede l’unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale con un massimo di € 200,00 (l’arrotondamento all’unità di euro dovrà essere applicato una sola volta al termine del calcolo dopo aver sommato quanto dovuto per la sede e le unità locali, in tutti i calcoli intermedi devono essere utilizzati cinque decimali). Modalità di pagamento Il pagamento deve avvenire a mezzo F24 telematico. I versamenti on line possono essere effettuati con le seguenti modalità: a) direttamente: mediante lo stesso servizio telematico (Entratel o Fisconline) utilizzato per la presentazione telematica delle dichiarazioni fiscali oppure ricorrendo ai servizi di home banking delle banche e di Poste Italiane; b) tramite gli intermediari abilitati al servizio telematico Entratel che aderiscono ad una specifica convenzione con l’Agenzia delle Entrate (Poste Italiane, banche). Come in precedenza, è data possibilità di compensare l’importo dovuto per il diritto annuale con eventuali altri crediti disponibili. Ricordiamo che la compensazione, ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. 241/1997, deve essere effettuata entro la data di presentazione della dichiarazione successiva. Inoltre, è esclusa la compensazione per le somme versate con i codici 3851 (interessi per omesso o tardivo versamento del diritto annuale) e 3852 (sanzioni per omesso o tardivo versamento del diritto annuale). Il Modello F24 telematico si presenta suddiviso in sezioni, per il versamento del diritto annuale compilare le Legislazione 40 Sezione Modalità di compilazione Contribuente Indicare il codice fiscale dell’impresa (NON la partita IVA), i dati anagrafici e di domicilio fiscale codice ente: TV ICI ed altri tributi locali codice tributo: 3850 rateazione: non compilare anno di riferimento: 2012 importo a debito: importo da versare sezioni “Contribuente” ed “ICI ed altri tributi locali” come indicato nella tabella nella pagina successiva. Termine per il pagamento La normativa stabilisce che il diritto annuale sia versato, in unica soluzione, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi. Quindi il termine ordinario di versamento è il 16.06.2012, ma poiché cade di sabato il termine è spostato al 18 Giugno 2012, in alternativa è possibile il versamento entro 30 giorni dalla scadenza con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo (in questo caso si applica l’arrotondamento al centesimo di euro) e, quindi, il 18 Luglio 2012. Ricordiamo che la scadenza sopra ricordata può, per alcuni soggetti, essere diversa. Per le società di capitali con esercizio che coincide con l’anno solare la scadenza, per le ragioni sopra dette, è il 18 giugno 2012. Qualora tali società approvino il bilancio oltre il termine di 4 mesi (o 120 giorni) dalla chiusura dell’esercizio, sono tenute a versare entro il giorno 16 del mese successivo a quello di approvazione del bilancio e, comunque, entro il 16 luglio 2012 oppure entro 30 giorni dalla scadenza con maggiorazione del versamento dello 0,40%. Nuove imprese Le nuove imprese iscritte / annotate nel Registro delle Imprese nel corso del 2012 e le nuove unità locali sono tenute al pagamento del diritto annuale nella misura fissa per la sezione speciale o nella misura minima prevista per il primo scaglione di fatturato per la sezione ordinaria contestualmente al deposito della domanda d’iscrizione ovvero entro 30 giorni dalla presentazione della domanda d’iscrizione o di annotazione con modello F24. Qualora ciò non avvenisse, la regolarizzazione della loro posizione potrà effettuarsi utilizzando l’istituto del ravvedimento. Ravvedimento Il contribuente che non abbia provveduto al versamento del diritto annuale allo scadere del termine può ravvedersi: a) entro 30 giorni dalla violazione (ravvedimento breve) versando: l’importo del diritto annuo dovuto (codice tributo: 3850); gli interessi di mora calcolati al tasso legale del 2,5% annuo (codice tributo: 3851); la sanzione pari al 3% del tributo (codice tributo: 3852). b) entro un anno dalla violazione (ravvedimento lungo) versando: l’importo del diritto annuo dovuto (codice tributo: 3850); gli interessi di mora calcolati al tasso legale del 2,5% annuo (codice tributo: 3851); la sanzione pari al 3,75% del tributo (codice tributo: 3852). Il pagamento del diritto, sanzione ed interessi deve essere effettuato contestualmente mediante modello F24 telematico, compilando la sezione ICI ed altri Tributi Locali, indicando il codice ente TV e l’anno di riferimento del diritto dovuto. È disponibile nel sito Internet della Camera di Treviso un apposito sistema di calcolo in formato PDF che consente la determinazione dell’importo dovuto ai fini del ravvedimento. Cause di cessazione dell’obbligo di pagamento Le cause di cessazione dell’obbligo del pagamento del diritto annuale sono solo quelle tassativamente indicate dall’articolo 4 del D.M. 11 maggio 2001, n. 359, pertanto: - le imprese individuali cessano di essere tenute al pagamento dall'anno successivo alla cessazione di attività, purché la domanda di cancellazione dal R.I. sia stata presentata entro il 30 gennaio dell'anno successivo a quello di cessazione; - le società ed altri enti collettivi cessano di essere tenute al pagamento dall'anno successivo all'approvazione del bilancio finale di liquidazione (o del piano di riparto finale), purché la domanda di cancellazione dal R.I. sia stata presentata entro il 30 gennaio dell'anno successivo a quello di approvazione; - le società di persone che si sciolgono senza fase di liquidazione cessano di essere tenute al pagamento dall'anno successivo all'atto di scioglimento senza liquidazione, purché la domanda di cancellazione dal R.I. sia stata presentata entro il 30 gennaio di tale anno; - le imprese per le quali sia stato dichiarato il fallimento o la liquidazione coatta amministrativa cessano di essere tenute al pagamento a partire dall'anno successivo a quello di adozione del provvedimento, purché non sia stato autorizzato e fino a quando non sia cessato l'esercizio provvisorio d'impresa; - le società cooperative poste in scioglimento da parte dell'Autorità ai sensi dell'articolo 2545-septiesdecies del Codice Civile cessano di essere tenute al pagamento a partire dall'anno successivo a quello della data del provvedimento che ha comportato lo scioglimento. Casi particolari per i quali l’obbligo di pagamento continua a sussistere La cancellazione dal Registro delle Imprese con decorrenza retroattiva della cessazione dell’attività non comporta l’esonero dal pagamento per le annualità comprese tra la data di cessazione dell'attività e la domanda di cancellazione. Imprenditore individuale deceduto: è necessario che gli eredi provvedano a richiedere la cancellazione dell'impresa individuale dal Registro delle Imprese; l’ultimo anno per il quale sussiste l’obbligo al pagamento corrisponde all’anno di decesso del titolare. Il pagamento, secondo le norme generali, è a carico degli eredi che, comunque, sono esonerati dal versamento di eventuali sanzioni. Cancellazione d'ufficio: le imprese cancellate d'ufficio dal Registro delle Imprese con decreto del Giudice del Registro delle Imprese emesso ai sensi del D.P.R. 23/07/2004 n. 247, sono esonerate dal pagamento del diritto annuale a partire dall'anno successivo a quello in cui è avvenuta la cancellazione. Cessione d'azienda: il deposito dell'atto di cessione eseguito dal notaio non produce automaticamente la cancellazione d'ufficio del soggetto cedente. Per essere esonerato dal pagamento è necessario che il cedente presenti regolare istanza di cancellazione all’Ufficio del Registro delle Imprese Informazioni Per informazioni generali: consultare il sito Internet della C.C.I.A.A. di Treviso - www.tv.camcom.it - oppure telefonare al Call Center - 199.505.505 - attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 17.00 (costo chiamata da rete fissa al massimo 0,14 euro al minuto - da cellulare al massimo 0,42 euro al minuto + 0,15 euro di addebito alla risposta). Per informazioni riguardanti specifiche posizioni telefonare all’Ufficio Diritto Annuale ai numeri 0422.595.213 / 236 / 270 / 271, gli orari di apertura al pubblico dell’ufficio sono: lunedì e mercoledì dalle ore 8.45 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 16.30, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.45 alle ore 13.00; oppure inviare un fax allo 0422.595.669 o una email all’indirizzo [email protected] . Biblioteca 42 SELEZIONE ARTICOLI: BENI PUBBLICI Gli articoli, individuati effettuando lo spoglio di riviste specializzate, sono disponibili nel testo integrale presso la biblioteca camerale. Titolo Autore/i Periodico, fascicolo, pagg. Edizione Beni e servizi pubblici locali in Italia: fra riforme e possibilità di sviluppo Bellandi, Marco; Petretto, Alessandro L'industria, 4/2002, 695-718 Bologna: Il Mulino Beni e servizi pubblici nelle leggi finanziarie Dugato, Marco Il foro amministrativo T.A.R., 7-8/2008, 2275-2298 Milano: Giuffrè Beni pubblici specifici e sviluppo locale sostenibile: alcune considerazioni preliminari Bellandi, Marco Sviluppo locale, 22/2003, 3-23 Torino: Rosenberg & Sellier Beni pubblici tra uso pubblico e interesse finanziario Caputi, Vincenzo Diritto amministrativo, 2/2007, 165-204 Milano: Giuffrè Beni pubblici, reti e la dottrina delle Essential Facilities Rotigliano, Riccardo Diritto amministrativo, 4/2006, 947-1015 Milano: Giuffrè Convergenza di interessi, conflitto e coordinamento nella fornitura di beni pubblici Acocella, Nicola; Di Bartolomeo, Giovanni Politica economica, 3/2010, 389-408 Bologna: Il Mulino Dati telerilevati e beni pubblici globali Di Ciaccio, Simona; Rum, Giovanni; Bignami, Giovanni F. Economia pubblica, 5-6/2008, 5-18 Milano: F. Angeli Disequilibrio spaziale fra offerta e domanda di beni pubblici ed evasione fiscale razionale Catanoso, Pasquale; Forte, Francesco Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze, 2/2005, 145-188 Milano: Giuffrè Dismissione dei beni pubblici e beni culturali alla luce della più recente normativa Casu, Giovanni; Lomonaco, Cristina Studi e materiali, 4/2009, 1351-1367 Milano: Ipsoa I modelli di gestione dei servizi pubblici locali dopo il decreto Ronchi. Verso un governo pubblico partecipato dei beni comuni Lucarelli, Alberto Analisi giuridica dell'economia, 1/2010, 127-142 Bologna: Il Mulino Interesse privato e (scarsa) produzione di beni pubblici: i Contratti Saras S.p.a. Silvestri, Francesco REST Rivista di economia e statistica del territorio, 3/2008, 129-146 Milano: F. Angeli La tutela dei beni pubblici Renna, Mauro Diritto processuale amministrativo, 2/2008, 396-418 Milano: Giuffrè L'alienazione dei beni immobili pubblici mediante cartolarizzazione ai sensi del d.l. 25 settembre 2001, n. 351: operazione negoziale fiduciaria o procedimento pubblicistico ad evidenza pubblica? Vacca, Antonio I contratti dello Stato e degli Enti pubblici, 4/2006, 503-518 Rimini: Maggioli Le acque tra beni pubblici e pubblici servizi Bartolini, Antonio Giustizia amministrativa, 6/2006, 1055-1065 Roma: IPZS Le difficoltà dell'azione collettiva. Beni privati di rete e Beni pubblici specifici nel dilemma del cooperatore Bellanca, Nicolò Studi e note di economia, 2/2007, 211-232 Firenze: Banca Toscana Le prospettive di riforma delle norme del codice civile sui beni pubblici Renna, Mauro Il diritto dell'economia, 1/2009, 11-26 Modena: Mucchi Le reti come beni pubblici e la gestione dei servizi Cintioli, Fabio Diritto amministrativo, 2/2007, 293-322 Milano: Giuffrè Note sulla produzione ed il finanziamento dei beni semipubblici: finanza di progetto e partenariato pubblico-privato come strumenti di politica economica Bagella, Michele; Lo Cicero, Massimo Economia e diritto del terziario, 1/2005, 353-382 Milano: F. Angeli Privatizzazioni, dismissioni e destinazione "naturale" dei beni pubblici Francario, Fabio Diritto amministrativo, 1/2004, 89-134 Milano: Giuffrè Sintetiche considerazioni qualificatorie in ordine alla dismissione dei beni immobili pubblici mediante cartolarizzazione ai sensi del D.L. 25 settembre 2001, n. 351 Vacca, Antonio Economia pubblica, 3-4/2008, 179-194 Milano: F. Angeli Anna Morandin Biblioteca 43 SELEZIONE ARTICOLI: RATING Gli articoli, individuati effettuando lo spoglio di riviste specializzate, sono disponibili nel testo integrale presso la biblioteca camerale. Titolo Autore/i Periodico, fascicolo, pagg. Edizione Agenzie di Rating: verso un nuovo assetto? Ferri, Giovanni Rivista bancaria, 1/2010, 3-6 Milano: Minerva bancaria Brevi note sulle agenzie di rating Carriero, Giuseppe Il foro italiano, 2/2012, V, 49-53 Bologna: Zanichelli Emissione di bonds, cartolarizzazione e metodologie di rating nella finanza di progetto Amato, Amedeo Economia e diritto del terziario, 1/2005, 335-352 Milano: F. Angeli I problemi regolatori del rating e la via europea alla loro soluzione Parmeggiani, Federico Banca impresa società, 3/2010, 459-496 Bologna: Il Mulino I Rating Interni alla prova di Basilea 3 Parrillo, Giovanni Rivista bancaria, 2/2010, 3-8 Milano: Minerva bancaria I rating interni. Il ruolo essenziale nella funzione di governo del credito Parrillo, Giovanni Rivista bancaria, 3/2003, 69-84 Milano: Minerva bancaria Il nuovo accordo sul capitale: il metodo dei rating interni Laviola, S. Rivista bancaria, 2/2001, 83-118 Milano: Minerva bancaria Il ruolo del rating nella banca moderna Delli, Francesca Rivista bancaria, 1/2000, 107-134 Milano: Minerva bancaria Il ruolo della informazione per la definizione del rating: una misura della performance aziendale Summo, Domenico Rivista italiana di economia demografia e statistica, 3-4/2006, 451-458 Roma: Sieds La nuova regolamentazione dell'adeguatezza patrimoniale delle aziende di credito: l'implementazione Scannella, Enzo di un sistema di rating interno Studi e note di economia, 1/2004, 123-158 La regolamentazione europea sulle agenzie di rating Abete, Luigi Rivista bancaria, 4/2010, 85-90 Siena: Banca Monte dei Paschi di Siena Milano: Minerva bancaria La regolazione delle agenzie di rating tra tentativi incompiuti e prospettive future Parmeggiani, Federico Giurisprudenza commerciale, 1/2010, 121-154 Milano: Giuffrè La validazione qualitativa dei sistemi di rating interni Bernardini, Enrico Rivista bancaria, 5/2006, 97-126 Milano: Giuffrè La vigilanza sulle agenzie di rating nell'Unione Europea Comporti, Carlo Rivista bancaria, 4/2010, 65-84 Milano: Minerva bancaria Le agenzie di rating Gasparini Casari, Vittorio Il diritto dell'economia, 3-4/2011, 637-672 Modena: Mucchi Le Credit Rating Agencies e le modalità di gestione del processo di rating: alcune questioni aperte Barnabè, Federico Rivista italiana di ragioneria e di economia aziendale, 5-6/2011, 272-286 Roma: Rirea Le imprese italiane di fronte alla sfida del rating bancario Minnetti, Francesco Studi e note di economia, 3/2005, 83-112 Le PMI nell'ambito della nuova relazione banca-impresa: il contributo dei modelli di scoring/rating Murè, Pina Rivista bancaria, 1-2/2008, 21-48 Siena: Banca Monte dei Paschi di Siena Milano: Minerva bancaria Metodologie di apprezzamento del rischio aziendale. Proposte di affinamento del modello di rating Marinoni, Marco Angelo Rivista italiana di ragioneria e di economia aziendale, 5-6/2010, 335-351 Roma: Rirea Rating esterni e dati di bilancio: un'analisi statistica Cannata, Francesco Studi e note di economia, 3/2001, 37-66 Regolamentazione dei mercati finanziari, rating e regolamentazione del rating Enriques, Luca; Gargantini, Matteo Analisi giuridica dell'economia, 2/2010, 475-502 Siena: Banca Monte dei Paschi di Siena Bologna: Il Mulino Anna Morandin Brevetti BREVETTI PER INVENZIONI INDUSTRIALI DEPOSITATI NEL MESE DI GENNAIO 2012 44 chiusura erogazione pellet. SOMMA FAUSTO - Noale (VE) - Salvagente con doppia pinna. DISEGNI E MODELLI DEPOSITATI NEL MESE DI GENNAIO 2012 TRABUIO DOMENICO - Casale sul Sile (TV) - Macchinario per l'entrata e l'uscita di motoveicoli a due o più ruote. ALPINESTARS RESEARCH SRL - Maser (TV) - Casco provvisto di un dispositivo di regolazione per l'imbottitura. ZAMPERONI SRL - Crocetta del Montello (TV) - Meccanismo di chiusura erogazione pellet. ADANT S.R.L. - Padova - Una struttura d'antenna riconfigurabile. BELLON TIZIANA - Treviso - Serie di borse. ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO S.P.A. - Scorzè (VE) Unità convogliatrice di bottiglie per impianti di imbottigliamento e relativo metodo di funzionamento. TRABUIO DOMENICO - Casale sul Sile (TV) - Macchinario per l'entrata e l'uscita di motoveicoli a due o più ruote. ZAMPERONI SRL - Crocetta del Montello (TV) - Meccanismo di chiusura erogazione pellet. ASTOLFI DIEGO - Tarzo (TV) - Dispositivo adatto ad essere inserito in un impianto frigorifero per recuperare il calore di surriscaldamento. SINTECO S.P.A. - Longarone (BL) - Dispositivo di rilevazione rfid per effettuare l’inventario automatico di oggetti in un contenitore. NICE S.P.A. - Oderzo (TV) - Metodo di programmazione. CIGIERRE - COMPAGNIA GENERALE RISTORAZIONE S.P.A. Martignacco (UD) - Salsa alimentare. ENEX SRL - Paese (TV) - Sistema frigorifero di tipo booster con refrigerante R744. ZEN GIULIANO - Loria (TV) - Manufatto per il passaggio selettivo dell'acqua piovana nelle caditoie. BRESSAN PAOLO - Santa Lucia di Piave (TV) - Dispositivo antispruzzo, particolarmente per un sanitario. MODULINE SRL - Vittorio Veneto (TV) - Apparecchiatura combinata per il mantenimento del freddo e la rigenerazione d'alimenti per la ristorazione collettiva. MODULINE SRL - Vittorio Veneto (TV) - Apparecchiatura combinata per la cottura d'alimenti ed il mantenimento in temperatura con sistema affumicatore accessorio. EUROGROUP SRL - Segusino (TV) - Serbatoio per generatori di oxydrogeno dotato di un tubo interno di dimensioni ridotte per il riciclo e condensazione vapori elettrolitici. BIN SISTEMI S.R.L. - Asolo (TV) - Dispositivo di aggancio. BIN SISTEMI S.R.L. - Asolo (TV) - Dispositivo di aggancio. BIN SISTEMI S.R.L. - Asolo (TV) - Dispositivo di aggancio. BREVETTI PER MODELLI DI UTILITÀ DEPOSITATI NEL MESE DI GENNAIO 2012 ZAMPERONI SRL - Crocetta del Montello (TV) - Meccanismo di MARCHI DI IMPRESA DEPOSITATI NEL MESE DI GENNAIO 2012 IL CASEIFICIO DI RONCADE SRL DI RENZO BETTIOL - Roncade (TV) - Il marchio è rappresentato dalla scritta EL FICANASO. PERENZIN LATTERIA SRL - San Pietro di Feletto (TV) - Il marchio consiste nella denominazione PER in caratteri speciali. PERENZIN LATTERIA SRL - San Pietro di Feletto (TV) - Il marchio consiste nella denominazione PER PERCORSI ENOGASTRONOMICI DI RICERCA. I'M SPA - Milano - Marchio comprendente la dicitura I'M VIEW in caratteri stilizzati ed in cui la dicitura I'M è di dimensioni maggiori e sovrasta la dicitura VIEW. TONIOLO CASEARIA SPA - Borso del Grappa (TV) - Il marchio consiste nella dicitura QUELLONERO, in qualsiasi carattere e dimensione. Società AGRICOLA CAMPION DI GATTO CAV. GREGORIO E FIGLI S.S. - Valdobbiadene (TV) - Il marchio consiste nella dicitura CAMPION, in qualsiasi carattere e dimensione. DALL'ARMELLINA STEFANO - Mareno di Piave (TV) - Il marchio è costituito dalla dicitura QUEL CHE È BIO, È TUO., di cui la scritta QUEL CHE È viene rappresentata in caratteri minuscoli di colore giallo ocra, la successiva parola BIO in caratteri maiuscoli di colore azzurro seguita da una virgola bianca, la parola È in caratteri minuscoli di colore giallo ocra il cui accento sormonta parzialmente la lettera I della parola BIO precedentemente descritta, infine la parola TUO in caratteri maiuscoli di colore bianco, seguita da un punto bianco, il tutto su fondo nero. KEY AUTOMATION SPA - Noventa di Piave (VE) - Il marchio consiste nell'impronta costituita dalla dicitura KEY AUTOMATION, scritta in caratteri di fantasia, associata ad un elemento circolare di fantasia a tratto discontinuo. MERCANTE FRATELLI S.S. Società AGRICOLA – Oderzo (TV) - VILLA OTTOBONI. XU ZHUPING - Conegliano (TV) - Il marchio consiste nella dicitura AMO&ROMA, i caratteri sono scritti in rosa su uno sfondo nero. FABBIAN GIORGIO – Castelfranco Veneto (TV) - Scritta OVERSIDE FREE SOUNDWAVES posta tra tre spicchi di cerchio concentrici sopra ad essa e altri tre spicchi di cerchio concentrici identici ma simmetrici sotto alla stessa. Traduzione: altrolato libere onde sonore. BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLE PREALPI - Società COOPERATIVA - Tarzo (TV) - Il marchio consiste in una impronta raffigurante la dicitura IN VALBELLUNA, in caratteri di fantasia, essendo la stessa parzialmente sovrapposta a delle fasce evocanti due cime di montagna e al di sopra di una fascia rettilinea. BASSO ALCIDE - Bassano del Grappa (VI) - Il marchio consiste in una impronta raffigurante la lettera B in caratteri di fantasia preceduta da un gruppo di strisce colorate che si collegano alla lettera B, il tutto su sfondo nero romboidale con due spigoli opposti arrotondati, e dalla parola BASSO scritta in caratteri maiuscoli esternamente rispetto al fondo romboidale e parallela ad un lato di esso. BALDESSIN STEFANO - Mansuè (TV) - Il marchio consiste nella denominazione BARBARO. Società AGRICOLA "GLI ALLORI" DI STURARO GIULIO, ZANINOTTO GIACOMO E POLLIO MATILDE S.S. - Conegliano (TV) - Il marchio consiste nella denominazione GLI ALLORI. BALDESSIN STEFANO - Mansuè (TV) - Il marchio consiste nella denominazione GENIUM. CAPELLI DAVIDE – Treviso, BOSCOLO NATA SANDRO - Chioggia (VE) - VONGOLISSIMA in caratteri di fantasia. CAPELLI DAVIDE – Treviso; BOSCOLO NATA SANDRO - Chioggia (VE) - Il marchio consiste in un'impronta circolare contenente l'immagine stilizzata di una laguna, ove le parti blu rappresentano l'acqua e quelle verdi la terra. Società AGRICOLA "GLI ALLORI" DI STURARO GIULIO, ZANINOTTO GIACOMO E POLLIO MATILDE - S.S. - Conegliano (TV) - Il marchio consiste nella denominazione LE TOSE. Società AGRICOLA "GLI ALLORI" DI STURARO GIULIO, ZANINOTTO GIACOMO E POLLIO MATILDE - S.S. - Conegliano (TV) - Il marchio consiste nella denominazione I TOSI. ARDIZZONI ALESSANDRO - Treviso - Denominazione LA ZONCLADA stilizzata, scritta in carattere corsivo. SYNTONYA DI ZANIN ADANELLA - San Dona' di Piave (VE) - Il marchio consiste nella scritta SYNTONYA sovrapposta in posizione centrale ad un mandala indiano stilizzato di forma circolare. I'M SPA – Milano - Marchio comprendente la dicitura I'M SCREEN in caratteri stilizzati ed in cui la dicitura I'M è di dimensioni maggiori e sovrasta la dicitura SCREEN. VIROSAC SRL - Pederobba (TV) - Marchio comprendente la dicitura CUOCIFAGOTTO di colore oro pantone 871c in caratteri stilizzati in cui la dicitura FAGOTTO è in grassetto. I'M SPA – Milano - Marchio comprendente la dicitura I'M DEVELOPER in caratteri stilizzati ed in cui la dicitura I'M è di dimensioni maggiori e sovrasta la dicitura DEVELOPER. MALUAN SRL - Silea (TV) - Il marchio consiste: orsetto con fifì riportante la dicitura L'ORSETTO GOLOSO sopra la testa in senso obliquo, da sinistra verso destra. I'M SPA - Milano - Marchio comprendente la dicitura I'MCLOUD in caratteri stilizzati in cui la porzione I'M della detta dicitura è in grassetto. ZEN GIULIANO - Loria (TV) - Il marchio consiste nella parola POZZETTOSFERA. I'M SPA – Milano - Marchio comprendente la dicitura I'MOTICONS in caratteri stilizzati in cui la porzione I'M della detta dicitura è in grassetto. C.T.M. CONSORZIO TRASPORTATORI MONTEGRAPPA - Cartigliano (VI) - Il marchio consiste in una impronta raffigurante la dicitura C.T.M. CONSORZIO TRASPORTATORI MONTEGRAPPA, in caratteri di fantasia, essendo le diciture C.T.M. di maggiori dimensioni ed essendo le diciture CONSORZIO TRASPORTATORI MONTE- Brevetti 45 GRAPPA sovrapposte alla sigla C.T.M. e racchiuse entro una fascia. GALLO PUBBLICITÀ SRL - Montebelluna (TV) - Il marchio si compone della scritta in stampatello GALLO PUBBLICITÀ associata ad un gallo stilizzato. MASTELLA SRL - Paese (TV) - Il marchio consiste in un cerchio contenuto in un quadrato con all'interno due lettere stilizzate la lettera A sovrapposta alla lettera M. piano un albero ed in secondo piano uno steccato e alcune case, sotto l'ovale è riportata la dicitura LA PAESANA. ENALIAS SRL - Spresiano (TV) - Dispositivo compattatore domestico per rifiuti. CARNIO SIMONE – Treviso - Marchio verbale FOOLIX, di fantasia. FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI ONLUS – Milano – Un dispositivo multiplexer ad alto voltaggio per la commutazione di impulsi di corrente. BEDIN SHOP SYSTEMS SRL - Cornuda (TV) - POS.NET. BEDIN SHOP SYSTEMS SRL - Cornuda (TV) - PALM SHOP (negozio palmare). BARCA MAURIZIO – Ferrara – Elettrocatetere a coda di maiale. PEREZIN ROMANO - Valdobbiadene (TV) - Il marchio consiste in una impronta raffigurante la dicitura PERENZ, in caratteri di fantasia, in cui la lettera Z si prolunga tramite una fascia con dimensioni leggermente crescenti al di sotto della dicitura stessa. SILVANO FOLLADOR AZIENDA AGRICOLA - Valdobbiadene (TV) - DOSAGGIO ZERO. ALPINESTARS RESEARCH SRL – Maser (TV) – Struttura di guanto provvista di elementi di protezione e metodo di realizzazione della stessa. LANNA DOMENICO - Valdobbiadene (TV) - Il marchio consiste nella dicitura CORNICISHOP.COM. I caratteri sono i seguenti: CORNICI tahoma, SHOP edwardian script itc, COM tahoma. Le lettere sono di colore bianco, mentre il fondo della dicitura è in rosso. VIVAI CURTOLO ROBERTO DI CURTOLO MASSIMO - Treviso - Immagine prospettica di un gruppo di alberi da giardino con a destra la dicitura VIVAI CURTOLO ROBERTO con sotto a destra scritto DI CURTOLO MASSIMO il tutto sottolineato e sotto la dicitura PRODUZIONE DI PIANTE ORNAMENTALI. ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO DI TREVISO E PROVINCIA - Treviso - Il marchio consiste nella dicitura FESTIVAL CHITARRISTICO INTERNAZIONALE MARIO CASTELNUOVO-TEDESCO. DE BACCO LUIGI - Treviso - Il marchio consiste nella dicitura LUIGI DE BACCO abbreviato nell'acronimo LDB caratterizzata da un font di fantasia. PEREZIN ROMANO - Valdobbiadene (TV) - Il marchio consiste in una impronta raffigurante la dicitura PERENZ, in caratteri di fantasia. CECCHETTO STEFANO - Castello di Godego (TV) - MISS LEONE D'ORO. MARSURA ERMES - Valdobbiadene (TV) - Il marchio consiste nella dicitura 'SAIA in qualsiasi carattere di stampa, dimensioni e colori. MARSURA ERMES - Valdobbiadene (TV) - Il marchio consiste nella dicitura BARCH in qualsiasi carattere di stampa, dimensioni e colori. SEPPELFRICKE SD SRL - Susegana (TV) – Il marchio consiste nella dicitura SEPPELFRICKE stilizzata soprastante la parola ITALIA ed introdotta in una fascia di contrasto, la quale si raccorda ad un simbolo costituito dalla lettera S interna ad una figura geometrica. SEPPELFRICKE SD SRL - Susegana (TV) – Il marchio consiste nella dicitura SEPPELFRICKE stilizzata soprastante le parole DISTRIBUZIONE ITALIA ed introdotta in una fascia di contrasto, la quale si raccorda ad un simbolo costituito dalla lettera S interna ad una figura geometrica. SEPPELFRICKE SD SRL - Susegana (TV) – Il marchio consiste nella dicitura SEPPELFRICKE stilizzata soprastante le parole SISTEMI ITALIA ed introdotta in una fascia di contrasto, la quale si raccorda ad un simbolo costituito dalla lettera S interna ad una figura geometrica. I 3 ROGER SRL – Treviso - Il marchio consiste nella dicitura: DA W'ST parola che tradotta dall'inglese significa il peggiore. TRUE CARBON SRL - Treviso - Il marchio consiste nella dicitura TRUE CARBON preceduta da un disegno raffigurante un quadrato a righe oblique. DE BACCO LUIGI – Treviso; ZANIN ENRICO - Treviso - Il marchio consiste in un casco con ali stilizzato. LA PAESANA SAS DI BENEDOS G. & C. - San Vendemiano (TV) - Una dicitura LA PAESANA leggermente inclinata verso destra, con sopra un quadrato con l'angolo in alto a sinistra arrotondato e nel suo interno contenente un albero stilizzato. LA PAESANA SAS DI BENEDOS G. & C. - San Vendemiano (TV) - Un ovale che contiene l'immagine di un giardino con in primo CURTOLO SRL - Treviso - Un albero con a lato inserita l'immagine di una casa con sotto la dicitura CURTOLO SRL. CENTRO LUCE TESO SAS DI TESO TARCISIO & C. - Treviso Denominazione stilizzata CENTROLUCETESO associata ad un simbolo stilizzato che richiama, nella parte soprastante il binomio CL supportato dalla lettera T. BORTOLETTO TONINO – Treviso - Dicitura LE TRE VENEZIE. FA.CO. DI FAVERO PATRIZIO, ENRICO E C. SNC. - Pieve di Soligo (TV) - Il marchio consiste nella denominazione HOFICINA NUOVA. C.S.R. SRL CENTRO SVILUPPO RICERCHE – Noale (VE) – Metodo e impianto di trattamento dei rifiuti. MONTESEL VERONICA – Susegana (TV) – Stufa a bioetanolo con camino interno a riduzione graduata. NICE SPA – Oderzo (TV) – Metodo di controllo per emissione di dati informativi. TONCELLI DARIO – Bassano del Grappa (VI) - impianto per la formazione di pacchi di lastre. BREVETTI PER MODELLI DI UTILITÀ DEPOSITATI NEL MESE DI FEBBRAIO 2012 EVEREST SRL – Miane (TV) – Struttura di tenda da esterno. CARAT SERVIZI S.R.L. - Resana (TV) - Il marchio consiste nella dicitura CARAT SERVIZI, in qualsiasi carattere e dimensione. MIAN MASSIMO – IVAN CONSTANTIN CATALIN – Oderzo (TV) – Elemento di arredamento. OHVALE DI VALERIO DA LIO - Mogliano Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura GP-O in caratteri di fantasia. MECCANICA S.T.M. SRL – Crocetta del Montello (TV) – MENEGAZZO CORRADO – Pederobba (TV) – Struttura perfezionata di puntale per calzature. FRASSINELLA LUCIANO - Silea (TV) - Il marchio consiste nella scritta PORCHÈ in caratteri di fantasia, sottostante alla quale si trova la dicitura LA PORCHETTA DA SPALMARE in stampatello maiuscolo, il tutto contenuto all'interno di un'impronta stilizzata nella cui parte superiore si trova l'immagine di un maialino che si affaccia da un oblò. BREVETTI PER INVENZIONI INDUSTRIALI DEPOSITATI NEL MESE DI FEBBRAIO 2012 AIRCOM SRL – Nervesa della Battaglia (TV) – Sistema di contrappeso sganciabile per mezzo di “elemento” di ancoraggio a carico predeterminato, applicato alle valvole di non ritorno antiscoppio. BERNARDI MARILENA – Quinto di Treviso (TV) – Mezzi di segnalazione luminosa per casco e relativi mezzi di comando. STEMMA SRL – Altivole (TV) – Metodo per l’applicazione di un inserto in materiale polimerico su un supporto e attrezzatura per l’esecuzione di tale metodo. DENIS GIULIA – DENIS LAURA – Ormelle (TV) – Espositore. GIORA OSANNA – DONDA ENO – Treviso - Liquido detergente sgrassante a base di fondi di caffè. CENEDESE FABIO – S. Lucia di Piave (TV) – Cancello compatto. DISEGNI E MODELLI DEPOSITATI NEL MESE DI FEBBRAIO 2012 QUAGLIOTTO SNC DI LUIGINO E PAOLO – Vedelago (TV) – Modello di ciondolo avente carattere individuale. MARCHI DI IMPRESA DEPOSITATI NEL MESE DI FEBBRAIO 2012 C&C srl – CHIONS (PN) – Il marchio è composto dalla scritta LA CASADA. Società AGRICOLA COLVENDRà– Refrontolo (TV) – Il marchio è composto dalla lettera C scritta in Columbus Regular, che accompagna la scritta CISO in Bodoni XT. EL.CON.SAS DI MIRKO DE NARDI & C. – Godega S. Urbano (TV) – Il marchio consiste nella scritta ORMET di colore nero in caratteri di fantasia affiancata a sinistra dalla figura stilizzata di cinque sassi dalla forma arrotondata e irregolare affiancati fra loro di colore arancione. Sotto la parola ormet c’è una frase scritta in caratteri più piccoli e le parole sono tutte attaccate: REACH FOR THE SKY e il colore delle parole è alternato in nero arancione nero arancione. AZIENDA AGRICOLA PAVAN MAURO – Refrontolo (TV) – Il marchio è composto dalla scritta CALRONCHE. Società AGRICOLA NOVAIA DI CESARE E GIAMPAOLO VAONA - Marano di Valpolicella (VR) - Il marchio è costituito dalla Brevetti 46 scritta LE NOVAJE. negativo racchiusa all’interno di un rettangolo. Società AGRICOLA NOVAIA DI CESARE E GIAMPAOLO VAONA - Marano di Valpolicella (VR) - Il marchio è costituito dalla scritta LE BALZE. BARBIERI STEFANIA – Silea (TV) – Il marchio consiste nella dicitura GINEVRA INTERMEDIAZIONI. Società AGRICOLA NOVAIA DI CESARE E GIAMPAOLO VAONA - Marano di Valpolicella (VR) - Il marchio è costituito dalla scritta I CANTONI. Società AGRICOLA NOVAIA DI CESARE E GIAMPAOLO VAONA - Marano di Valpolicella (VR) - Il marchio è costituito dalla scritta NOVAIA. PIVATO S.R.L. - Resana (TV) – Il marchio consiste in un’impronta rettangolare di fondo nero, al cui interno, è collocata la dicitura di fantasia PIVATO, in caratteri di fantasia, e di colore bianco, posizionata tra due linee orizzontali bianche. La linea superiore è intersecata da due parallelogrammi obliqui, di colore rosso e sottolinea la dicitura “PORTE NEW WOOD” (in traduzione PORTE NUOVO LEGNO) in carattere di fantasia e di colore bianco. QUALITY FOOD GROUP S.P.A.- MARTIGNACCO (UD) – Il marchio consiste nella dicitura TI VOGLIO, in qualsiasi carattere e dimensione. MAGICMU SNC di Mattia Daminato e Giacomo Saccol – Conegliano (TV) – Il marchio consiste nelle lettere M e U che vanno a comporre l’immagine stilizzata di una mucca. Sotto vi è la dicitura “AGRIGELATERIA FAI DA TE”, in caratteri di fantasia, il tutto contenuto all’interno di un fumetto. CIGIERRE – COMPAGNIA GENERALE RISTORAZIONE SPA – Martignacco (UD) – Il marchio consiste in un’impronta raffigurante la dicitura OWW SAUCE THE ORIGINAL ONE (in traduzione OWW SALSA L’UNICA ORIGINALE), in caratteri di fantasia e profilati essendo la dicitura OWW di maggiori dimensioni, a cui parzialmente si sovrappone la dicitura SAUCE ed essendo la dicitura THE ORIGINAL ONE posta al di sotto di entrambi. CAZZOLA GIUSEPPE MICHELE – Roncade (TV) – Pupazzo antropomorfo costituito da due sfere appaiate, costituenti una la testa e l’altra il corpo. Gli arti sono stilizzati e l’espressione è demandata alla postura del corpo ed alla bocca, essendo gli occhi e gli altri tratti del viso non visibili. Veste il solo colletto di camicia e cravatta. STUDIO BETA SAS DI CRISCUOLO SIMONA & C. – Oderzo (TV) – “Obiettivo casa l’agenzia immobiliare” – Tutto scritto con carattere papyrus da programma word. Obiettivo in corsivo minuscolo di colore arancione; casa in corsivo maiuscolo grassetto e di colore blu racchiuso all’interno di un logo a forma di casetta (blu e arancione) aperta su un lato. L’agenzia immobiliare in stampatello maiuscolo di colore blu, sotto la scritta obiettivo, il tutto su sfondo bianco. ALA RATIONAL SYSTEMS SRL – Crocetta del Montello (TV) – Il marchio consiste in un’impronta raffigurante la dicitura ALA in caratteri di fantasia, maiuscolo, contornato; sovrastante alla medesima giustezza le parole “rational systems” srl in carattere volta minuscolo, di corpo 1/10 del precedente. ENERGIA-NATURA SRL – Vazzola (TV) – Scritta “energia” colore rosso, carattere fantasia, sottostante dicitura “natura” capovolta rispetto la sovrastante in carattere fantasia di colore arancione esclusa ultima lettera A di colore giallo. Intersecano le diciture delle fasce di colore giallo e arancio. GENESI SRL – Porcia (PN) – il marchio è costituito dalla scritta OTTO in grassetto ed in colore grigio, seguita dalla scritta PLUS in arancione e sottolineata in grigio. Sotto la scritta otto è riportata un’ulteriore scritta “comfort solutions” in arancione (trad. soluzioni confortevoli). LEGNOX SPA – Gorgo al Monticano (TV) – Scritta LEGNOX in CIGIERRE – COMPAGNIA GENERALE RISTORAZIONE SPA – Martignacco (UD) – Il marchio consiste in un’impronta raffigurante la dicitura OWW SAUCE THE ORIGINAL ONE (in traduzione OWW SALSA L’UNICA ORIGINALE), in qualsiasi carattere e dimensione. BOTTAREL DENIS – BOTTAREL Lucio - Vidor (TV) – Taglio storico. SERVIZI CONTABILI SAS DEL DOTT. BRUNELLO AZZALINI – Vittorio Veneto (TV) – Il marchio è rappresentato dalla parola “SE. CO.” puntata dopo la “e” e dopo la “o” preceduta e seguita da una corona circolare delle stesse dimensioni. STEFANEL SPA – Ponte di Piave (TV) – Il marchio consiste nella dicitura SIX di fantasia, in qualsiasi carattere e dimensione. JIANG ZHI – Paese (TV) – Il marchio è costituito dalla scritta FRANK DESIGN in caratteri speciali. CONSULENZA AZIENDALE SPECIALIZZATA E SISTEMI DI QUALITA’ SRL – Oderzo (TV) – Il marchio consiste in un omino stilizzato in colore blu con il braccio alzato come per indicare qualcosa, al di sotto ci sono due scritte separate da una linea orizzontale blu: la scritta superiore ha un carattere più grande grigio e contiene la parola “media”, quella sotto contiene la parola “immobiliare” più piccola e in blu. Sotto le ultime due lettere della parola “immobiliare” c’è un quadratino grigio. LABOMAR SRL – Istrana (TV) – Dicitura “SILAUT”. COMINATO CLAUDIA – Treviso – Figura stilizzata di donna semi-seduta in posizione plastica. La figura ha come basamento la scritta relativa all’indirizzo web: www.callanetica.com . BLACK BOX SRL – Cadoneghe (PD) – Il marchio consiste nella dicitura “RUDE RIDERS” (in traduzione motociclisti rudi) in qualsiasi carattere e dimensione. BLACK BOX SRL – Cadoneghe (PD) – Il marchio consiste in un’impronta raffigurante la dicitura RUDE RIDERS (in traduzione motocicilisti rudi), in caratteri di fantasia, essendo la dicitura rude di maggiori dimensioni e posta tra un’impronta evocante un cranio, con le cavità orbitali e nasali e le arcate dentali superiore ed inferiore stilizzate, e la dicitura “riders”. TECNOSISTEMI SPA - Vittorio Veneto (TV) – Il marchio consiste in un’impronta raffigurante le lettere “T” e “S” stilizzate. CASAGRANDE ENRICO – Istrana (TV) – Il marchio consiste nella dicitura “VESTE LA MENTE”. MARCON DANIELE – Maser (TV) – Il marchio consiste nella frase “PLAY RUGBY AND LEARN ENGLISH” (trad. “gioca a rugby ed impara l’inglese”) posizionata sopra l’immagine del mondo. MARCON DANIELE – Maser (TV) – Il marchio consiste nella frase “AND LEARN ENGLISH” (trad. “ed impara l’inglese”) posizionata sopra l’immagine del mondo. D.M.C. SRL – San Vendemiano (TV) – Marchio composto comprendente un’impronta rettangolare verticale di colore marrone pantone 872c, la quale ricomprende in prossimità di ciascuna delle estremità laterali verticali una riga verticale di colore oro pantone 2210, ed in cui centralmente ed orizzontalmente disposta campeggia la dicitura “ghiottolo” in carattere corsivo stilizzato di colore oro pantone 2210 al di sotto della quale è la dicitura “dolce farcito con crema al caffè” in caratteri stilizzati di colore oro pantone 2210 in cui la parola “dolce” è di dimensioni maggiori e sovrasta la sottostante dicitura “farcito con crema al caffè”, ulteriormente al di sotto della quale è una raffigurazione comprendente la denominazione “manuel caffè” stilizzata, ove le lettere “m” ed “l” della dicitura “manuel” di colore bianco, appaiono sovradimensionate rispetto alle altre lettere componenti, ed in cui la sottostante dicitura “caffè” è di dimensioni inferiori e di colore rosso pantone 711U sopra la detta denominazione “manuel” essendo riportato un simbolo costituito da un ovale di colore rosso pantone 711U all’interno del quale è un bordo che ne ricalca la sagoma di colore bianco il quale stesso racchiude la raffigurazione stilizzata di una pianta del caffè con una tazzina, il tutto di colore bianco. IL LABORATORIO DELL’ARTE DI TITTONEL MARTINA – Pieve di Soligo (TV) – Marchio composto comprendente la dicitura “BEMOMARTINS” in caratteri fortemente stilizzati di colore nero pantone black C, ed in cui parzialmente la lettera “a” della detta dicitura è ricompresa nell’ambito di un’impronta di contrasto rettangolare di colore blu 300C, con un bordo perimetrale frastagliato di colore nero, essendo la lettera “r” parzialmente ricompresa nell’ambito di un’impronta di contrasto rettangolare di colore blu 299c, con un bordo perimetrale frastagliato di colore nero, ed in cui ulteriormente la lettera “t” è parzialmente ricompresa nell’ambito di un’impronta di contrasto rettangolare di colore blu 297c, con un bordo perimetrale frastagliato di colore nero. INDUSTRIE COTTO POSSAGNO SPA – Possagno (TV) – Dicitura “doppia stella alpina” comunque scritta. S.B. DI STANGHERLIN M. E BERGAMIN S. SNC - Castelfranco Veneto (TV) – Dicitura “SB AMBIENTE”. LATTERIA DI SOLIGO SOC. AGR. COOP. – Farra di Soligo (TV) – Dicitura “S-CEK”. MAGLIFICIO MAZZONETTO spa – Fossalta di Piave (VE) – Dicitura CRISTINA MAZZONETTO associata ad un disegno di sequenze stilizzate di fasi lunari in cui la “c” e la “o” ne rappresentano rispettivamente l’iniziale e la finale. CIDIEFFE SAS DI DALLE FUSINE DAVIDE & C. – Silea (TV) – Il marchio consiste nella dicitura “AZIMUT NRG” in qualsiasi carattere di stampa, dimensione e colori. NILIGA SNC DI NICOTRA GAETANA E NICOTRA LINDA – Fano (PU) – Il marchio consiste nella scritta BLURBAN in akzidenz grotesk be lightex dove la lettera “u” in grassetto e più grande, accoglie nel suo interno due ali stilizzate che sovrastano l’intera scritta. Al di sotto della “u” vi è un ovale che emula l’ombra della lettera stessa. CENEDESE FABIO – S. Lucia di Piave (TV) – Il marchio consiste nella denominazione COMPACTGATE. BRUGNERA FAIDA – S. Pietro di Feletto (TV) – Il marchio è composto dalla scritta CASA SPINA. HAUSBRANDT TRIESTE 1892 SPA – Nervesa della Battaglia (TV) – Il marchio presenta una struttura complessa essendo costituito da elementi grafici e verbali. I primi vedono una cornice rettangolare all’interno della quale è presente la figura di un faro edificato su un promontorio circondato dal mare. In cima al faro sono presenti delle bandiere. Al di fuori ed al di sopra della cornice citata è disegnato un fregio sul quale appare la dicitura “theresianer alte brauerei”. Sotto il fregio citato è disegnato uno stemma di fantasia sotto il quale si legge la dicitura TRIEST 1766. TEGOLA CANADESE SPA – Vittorio Veneto (TV) – dicitura TEGOLA AMERICANA associata ad un quadrilatero suddiviso in quattro porzioni simmetriche aventi per oggetto dei simboli grafici stilizzati che rappresentano idealmente: la terra, l’acqua, l’aria e il fuoco. VITIVINICOLA MARCHIORI Società AGRICOLA S.S. – Farra di Soligo (TV) - Profeeling. POLIEND 2000 SRL – Salgareda (TV) – Il marchio consiste in un’impronta raffigurante la dicitura “BIO ESPANSI”, in caratteri di fantasia, essendo la dicitura bio posta a sinistra in basso ed in Brevetti 47 verticale rispetto alla dicitura espansi ed essendo posta tra le due l’impronta di un quadrifoglio stilizzato. POLIEND 2000 SRL – Salgareda (TV) – Il marchio consiste in un’impronta raffigurante la dicitura “BIO ESPANSI”, in caratteri di fantasia, essendo la dicitura bio di colore blue posta a sinistra in basso ed in verticale rispetto alla dicitura espansi di colore verde chiaro ed essendo posta tra le due l’impronta di un quadrifoglio stilizzato di colore blu. COLORIFICIO SAN MARCO SPA - Marcon (VE) – Dicitura “san marco” comunque scritta associata ad un leone alato stilizzato. COLORIFICIO SAN MARCO SPA – Marcon (VE) – Colorificio San Marco in caratteri bodoni. COLORIFICIO SAN MARCO – Marcon (VE) – Leoncino stilizzato di profilo. PIZZINATO JAN LOUISE – S. Biagio di Callalta (TV) – Il marchio consiste nella scritta o dicitura “BLOSS” di fantasia in qualsiasi carattere di stampa spaziato o no, qualsiasi dimensione e colore. REXA DESIGN SRL - Il marchio consiste in un’impronta raffigurante la dicitura REXA DESIGN, in caratteri di fantasia, essendo la dicitura Rexa di maggiori dimensioni e posta sopra la dicitura design. LCS – LOW COST SOFA SRL – Godega di S. Urbano (TV) – Il marchio consiste in un’impronta raffigurante la dicitura LECOMFORT, in caratteri di fantasia, essendo la lettera C di maggiori dimensioni. VEN.LAT SRL - Vicenza - CENTRO VENETO FORMAGGI SRL – Borso del Grappa (TV) – Il marchio consiste nella denominazione “VENETO al 100%” inserita in un cerchio dal bordo seghettato al cui interno è riprodotta una “v” di grandi dimensioni che sborda leggermente dal suddetto cerchio. LORENZETTO SRL – San Vendemiano (TV) – Il marchio consiste nella denominazione “lakota” al di sopra della quale si trova una greca composta da triangoli e trapezi e alla quale sono attaccate due piume. BOVOLATO SIMONE – Mogliano Veneto (TV) – DE CARLI ALBERTO – Roncade (TV) – COSMO FRANCO – Casale sul Sile (TV) - Il marchio consiste nella denominazione TLC in caratteri speciali dentro un’impronta quadrata. BOVOLATO SIMONE – Mogliano Veneto (TV) – DALL’AMICO ANTONIO – Vicenza – Il marchio consiste nella denominazione BALANCE DANCE. DE ZOTTIS SPA – Breda di Piave (TV) – Il marchio è costituito dalla scritta DE ZOTTIS SPA, in stampatello con effetto di profondità e da una linea continua nella parte superiore. Nella parte inferiore la dicitura “vivai piante, lavori di sistemazione agraria, forestale e di verde pubblico”, contenuta all’interno di due linee continue al centro delle quali è raffigurato un albero stilizzato racchiuso in un cerchio. MARANGON MARINA – Quinto di Treviso (TV) – FRANK BARACCA. I.T.A. SRL INTERNATIONAL TOBACCO AGENCY – Carbonera (TV) - Disegno di fantasia stilizzato con occhi e baffi associato a due colori ravvicinati, di dimensioni diverse fra loro, ed in sovrapposizione al quale compare la dicitura inglese in caratteri di fantasia “much love” (in italiano “più amore”). CONSORZIO DEL BOSCO MONTELLO – Montebelluna (TV) – Il marchio è costituito dalla dicitura “patata del Montello” sopra di esso è disegnato un ovale con all’interno in primo piano prodotti agricoli color giallo ocra sul terreno di colore marrone bruciato. In secondo piano di colore verde scuro e oltre il verde smeraldo a rappresentare le colline con vegetazione. In ultimo il colore azzurro del cielo. RANDO CINZIA – Mogliano Veneto (TV) – Dicitura “APRESTOI” di fantasia. TENUTA SAN PAOLO DI ROMEO MARANGON – Breda di Piave (TV) – Il marchio consiste nella denominazione TENUTA SAN PAOLO. ECLISSE SRL – Pieve di Soligo (TV) – Il marchio consiste in un’impronta raffigurante la lettera “e” stilizzata costituita da due porzioni essenzialmente circolari l’una sovrapposta all’altra di cui quest’ultima comprende un disegno rappresentante idealmente il fenomeno dell’eclisse. BETTIOL SALVATORE - Volpago del Montello (TV) - Il marchio consiste nella dicitura “RUN LIKE THE ONE SALVATORE BETTIOL” (trad.: corri come il numero uno salvatore bettiol), posto su due righe, nella prima riga, sopra la lettera “n” di one si trova il numero uno in cifra, nella seconda riga, si trova la scritta “salvatore bettiol” ed è di dimensione minore rispetto alla prima riga. SINTECO S.P.A. - Longarone (BL) - Stazione di lavoro per sistemi d’automazione industriale. TIVERON FIORAVANTE - Treviso - Dispositivo di rilevazione. CANUTO ALMERINO - Casale sul Sile (TV) - Dispositivo di cambio punte a cannone per forature profonde. DE NADAI MAURIZIO - Vittorio Veneto (TV) - Sistema modulare di tessere sagomate a rappresentare numeri a cifra singola (da 0 a 9) e simboli di calcolo (le 4 operazioni e l'uguale) e matematici (parentesi aperta e chiusa) per la costruzione di giochi matematici e didattici. PARPAS S.P.A. - Cadoneghe (PD) - Macchina utensile a controllo numerico. MARCOLIN COVERING S.R.L. – Pordenone - Copertura per cassoni. MEDANA GUIDO - Valdobbiadene (TV) - Dispositivo di vincolo flessibile per astine di occhiali atto a permetterne lo stabile posizionamento in condizione di apertura e chiusura. LA CASEARIA CARPENEDO SRL – Povegliano (TV) – Il marchio consiste nella dicitura UBRIACO. CISOLLA MARCO - Silea (TV) - Miscela a base di idrocarburi e soluti per il rinnovo e mantenimento della plastica e dell'alluminio, anche anodizzati, delle superfici verniciate senza protettivo. LA CASEARIA CARPENEDO SRL – Povegliano (TV) – Il marchio consiste nella dicitura BLU’61. DZIUBA MACIEJ – Repubblica Ceca - Contenitore per prodotti alimentari immersi in liquido di governo. CANTINA COLLI DEL SOLIGO SOC. AGR. COOP. – Pieve di Soligo (TV) – Riproduzione di due vignaioli che sorreggono un grappolo d’uva, contornati da tralci di vite annodati, portanti inferiormente una cartella con inscritto “solicum”. DZIUBA MACIEJ - Repubblica Ceca - Contenitore per prodotti alimentari immersi in liquido di governo. SARTO ANTONIO – Pianiga (VE) – Il marchio conssite nella dicitura “SARTO” in qualsiasi carattere di stampa, dimensioni e colori. BREVETTI PER INVENZIONI INDUSTRIALI DEPOSITATI NEL MESE DI MARZO 2012 TREVI-COLISEUM S.R.L. - Longarone (BL) - Montatura per occhiali. INSPIREE SRL - Treviso - Tappo push-pull perfezionato a prova di bambino. AERTETTO S.R.L. - Preganziol (TV) - Organo di supporto strutturato per sostenere ed ancorare reciprocamente dei coppi in un tetto ventilato. KASAK S.R.L. - Pieve di Soligo (TV) - Dispositivo di protezione al vetro per stufe e caminetti. MEDAS S.R.L. - Milano - Metodo per l'archiviazione di documenti informatici. PRINCE SPORTS, INC. – USA - Una racchetta sportiva migliorata. SINTECO S.P.A. - Longarone (BL) - Dispositivo manipolatore per sistemi d’automazione industriale. ROTO-CART SPA - Piombino Dese (PD) - Procedimento per realizzare carta di tipo tissue con polvere stabilizzata di mela, ad elevata uniformità. BREVETTI PER MODELLI DI UTILITÀ DEPOSITATI NEL MESE DI MARZO 2012 BORTOLUZZI LAB S.R.L. - Belluno - Dispositivo di smorzamento o richiamo per ante scorrevoli. METEOR SAS DI FABIO DELL'OGLIO & C. - Mareno di Piave (TV) - Modulo serratura elettromeccanica per elettrodomestici preferibilmente per lavatrici ad uso professionale e industriale. REBELLATO TARCISIO - Farra di Soligo (TV) - Struttura di diffusore acustico. DISEGNI E MODELLI DEPOSITATI NEL MESE DI MARZO 2012 BIFRONTE ALESSANDRO – Roma; POLITO PRISCILLA Oderzo (TV) - Complementi d'arredo modulari quali lampade, tavoli e oggetti in genere. GIROTTO ANDREA - Spresiano (TV) - Serie di 58 modelli relativi a librerie portaoggetti tavoli e elementi modulari per la composizione di detti articoli. ERREVI SRL - Carbonera (TV) - Contenitore antiurto in polistirolo espanso sinterizzato per la spedizione di bottiglie e flaconi. MARCHI DI IMPRESA DEPOSITATI NEL MESE DI MARZO 2012 NATS PER... ONLUS - Treviso - Il marchio consiste nella denominazione ALTREFRONTIERE dove la lettera E, di ALTRE, è rovesciata rispetto al senso della scritta, in carattere "marydale". Brevetti FREE SRL - Castelfranco Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura IDOL, la scrittura stilizzata è in corsivo. Il termine IDOL significa "idolo". Le lettere D – O - L- sono leggermente tagliate nella loro parte sinistra. FREE SRL - Castelfranco Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura OLTRE SEX, di fantasia posizionata su due righe diverse, la scrittura è stilizzata. OLTRE ha dimensione più grande rispetto a SEX. La lettera O di OLTRE ha dimensione più grande di tutte le altre lettere del marchio. La scrittura del marchio è in corsivo. Della parola OLTRE, nella parte inferiore, le lettere T-R-E, sormontano la parte superiore delle lettere S-E della parola SEX. Sulla parte alta a destra della lettera O di OLTRE, si estende una freccia verso l'esterno. Sulla parte alta a destra della lettera X della parola SEX , si estende una freccia verso l'esterno. CASANOVA TIZIANO - Montebelluna (TV) - Marchio composto dalla dicitura MEMORY CUP. THE FAMOUS INTERNATIONAL TOUCH RUGBY CUP e dalla figura rappresentante un giocatore di rugby su sfondo di porzione di cartina geografica (trad.: coppa della memoria, la famosa ed internazionale coppa del rugby al "tocco"). ZARPELLON ROBERTO - Asolo (TV) - VENICE MONTEVERDI ACADEMY. IDNA ITALIA SRL – UNIPERSONALE - Venezia - Marchio figurativo costituito dalla parola IDNA stilizzata di colore rosso quadricromia c=21 m=98 y=98 k=14, con unito da un lato il termine ITALIA della stessa tonalità cromatica rosso, il tutto sovrapposto ad un disegno di fantasia a guisa di forma essenzialmente circolare, che rappresenta una serie di intrecci dalla tonalità oro quadricromia c=20 m=25 y=60 k=25". MASI WEB SAS DI MAZZER SIMONE & C. - San Vendemiano (TV) - Il marchio consiste in un carrello elevatore visto lateralmente, rappresentato schematicamente con dei tratti. Le linee seguono le parti principali del carrello, ma proseguono oltre i limiti dei contorni visivamente percepiti, dando un'impressione di movimento. La parte anteriore del carrello elevatore è situata a destra. Sotto il carrello elevatore è presente la scritta WWW.TUTTOCARRELLIELEVATORI.IT, rappresentata con il font per pc mekanik let plain. JIANG ZHI - Paese (TV) - Il marchio è costituito dalla denominazione JACKO EYEWEAR in carattere speciale. FASSA S.P.A. - Spresiano (TV) - Il marchio consiste in una impronta raffigurante le diciture FASSA e BORTOLO sovrapposte, in caratteri di fantasia. FASSA S.P.A. - Spresiano (TV) - Il marchio consiste nella dicitura FASSA BORTOLO in qualsiasi carattere e dimensione. MACCARI SPUMANTI SRL - Conegliano (TV) - Il marchio riguarda il termine HABITUÈ scritto in qualsiasi forma e modo. MACCARI SPUMANTI SRL - Conegliano (TV) - Il marchio riguarda il termine PECCOLO SPUMANTI scritto in qualsiasi forma e modo. MACCARI SRL - Vazzola (TV) - Il marchio riguarda il termine SEF. CA' DEL POGGIO SRL - San Pietro di Feletto (TV) - Il marchio è rappresentato da uno stemma su sfondo rosso rappresentato da una corona reale e da un disegno formato da un tratto continuo ma altalenante che fa ricordare le onde del mare. Il marchio è contornato da un tratto di colore oro e da 15 stelle. A destra dello stemma la scritta in colore nero RISTORANTE RELAIS CA' DEL POGGIO ed ancora sotto la scritta in colore nero DOVE IL PROSECCO INCONTRA IL MARE. NOAL MOBILITY CARE DI NOAL FRANCESCO - Cornuda (TV) - Il marchio raffigura un omino stilizzato di colore bianco sostenuto e contenuto in una mano sempre stilizzata di colore nero, il tut- 48 to compreso ed inserito in una cornice rotonda di colore azzurro. Sulla parte esterna ed esattamente sotto il marchio è evidenziata la scritta NOAL MOBILITY CARE in colore nero posta in senso verticale, dove NOAL è nella parte superiore, MOBILITY è nella parte centrale e CARE nella parte inferiore. ed un grappolo d'uva; ed ancora in cui l'estremità inferiore del detto tralcio divide ciascuno dei due binomi LA e VI. HAUSBRANDT TRIESTE 1892 SPA - Nervesa della Battaglia (TV) – MOKADELY. MODULAR PROFESSIONAL SRL - San Vendemiano (TV) Marchio composto comprendente la dicitura M MODULAR in cui un'impronta quadrangolare ad angoli smussati ricomprende al proprio interno la raffigurazione della lettera M in stampatello maiuscolo, di colore bianco, essendo l'impronta quadrangolare di colore blu pantone 280c la quale medesima ricomprende pressoché in corrispondenza dell'angolo inferiore destro tre bande oblique rispettivamente nei colori verde pantone 355c, rosso pantone 186c e bianco, la dicitura MODULAR in stampatello e di colore blu pantone 280c risultando affiancata alla detta impronta quadrangolare. LA FATA MORGANA SNC - Roncade (TV) - Il marchio consiste nella denominazione CREER 242/8. IDEE PER IL TESSILE SRL - Villorba (TV) - Il marchio consiste nella denominazione SSOFTPRO in caratteri speciali. PROXIMA SRL - Conegliano (TV) - Il marchio consiste nella denominazione THERMOTIQUE, di fantasia. Società AGRICOLA...I VINI DELLE BAITE...CARDIN SS Oderzo (TV) - Il marchio è costituito dalla dicitura ...I VINI DELLE BAITE..., in caratteri di fantasia. PROTECTION SRL - Treviso - Il marchio consiste nella dicitura PLACIDUS, di fantasia. PUBLISCOOP Più SRL - Castelfranco Veneto (TV) - Marchio composto comprendente la dicitura MADEINNORDEST IL PUNTO SUL TERRITORIO DEL TRIVENETO in caratteri stilizzati in cui la dicitura MADEIN è in corsivo e di dimensioni inferiori relativamente alla conseguente dicitura NORDEST di dimensioni maggiori in carattere corsivo con differente stilizzazione. Al di sotto delle quali diciture è la dicitura IL PUNTO SUL TERRITORIO DEL TRIVENETO in carattere stampatello, la quale ultima inframmezza una linea di sottolineatura. TREVIKART SRL - Istrana (TV) - Marchio figurativo costituito dalle denominazioni PRI'BOX BY TREVIKART in cui la denominazione PRI'BOX è inscritta all'interno di una figura stilizzata di contenitore, costituendone un assieme, con la parola BOX che risulta sottolineata da un segmento rettangolare diviso in tre porzioni simmetriche, ed in cui nella parte sottostante il detto assieme è riprodotta in caratteri stilizzati la denominazione BY TREVIKART. LA FORTEZZA S.P.A. - Scarperia (FI) - Il marchio consiste nella dicitura COMPETENCE TO COMPETE (in traduzione competenza per competere), in qualsiasi carattere e dimensione. LA FORTEZZA S.P.A. - Scarperia (FI) - Il marchio consiste in una impronta raffigurante un cerchio anteriormente e lateralmente al quale è disposta una pluralità di quadrati di varie dimensioni e tonalità cromatiche, inferiormente a detta impronta essendo posta la dicitura COMPETENCE (in traduzione competenza), di fantasia, in caratteri di fantasia. STELLA FRANCESCO - Quinto di Treviso (TV) - Sfondo simulante fuochi d'artificio con colori dal giallo al rosso sfumati su fondo nero scritta in primo piano GALLOWAY composta da caratteri tondeggianti neri di varie altezze con bordi turchese, scritta GRILLPUB in negativo bianco con filetto nero di contorno sulla parte alta dello sfondo. VISMUNDA S.R.L. - Venezia - Il marchio consiste nella dicitura VIS MUNDA di fantasia, in caratteri di fantasia, essendo la dicitura VIS posta in alto tra le due fasce evocanti una lettera V fortemente stilizzata, mentre la dicitura MUNDA è posta al di sotto di tale impronta tra due fasce arcuate che ripercorrono esternamente la forma della lettera V in modo da evocare una lettera M fortemente stilizzata. VISMUNDA S.R.L. - Venezia - Il marchio consiste nella dicitura VISMUNDA di fantasia, in qualsiasi carattere e dimensione. CANEVEL SPUMANTI SPA - Valdobbiadene (TV) - Denominazione LA VI stilizzata, associata ad un disegno di fantasia rappresentante essenzialmente un tralcio di vite con il relativo fogliame VENEGAZZU' SPA - Mareno di Piave (TV) - Dicitura RONCO BLANCHIS. MILENA CONFEZIONI - S.P.A. - Sansepolcro (AR) - Il marchio consiste nella dicitura MILENA, in qualsiasi carattere e dimensione. CASEIFICIO ARTIGIANO ZANCHETTA A. & C. SNC - Casale sul Sile (TV) - Il marchio consiste nella denominazione YOGURT DEL CUORE scritto in ogni carattere e dimensione. CASEIFICIO ARTIGIANO ZANCHETTA A. & C. SNC - Casale sul Sile (TV) - Il marchio consiste nel disegno stilizzato di un bambino che trattiene una porzione di formaggio a guisa di cuore, visibilmente estratta da una sottostante forma circolare trattenuta dalle gambe divaricate, il tutto racchiuso da una porzione semicircolare associata al patronimico ZANCHETTA stilizzato, soprastante la frase IL TUO CASEIFICIO. LINEA GEL ITALIANA S.N.C. DI M. DE NARDO & C. - Ponzano Veneto (TV) - Il marchio è costituito da un'impronta riproducente una vaschetta stilizzata con soprastante la dicitura LINEA GEL scritta in caratteri di fantasia e della frutta stilizzata. CALLEGHER PIERANTONIO - Pieve di Soligo (TV) - Il marchio è costituito dalla dicitura AMICA MADRE TERRA. BALDASSO ELIO - Nervesa della Battaglia (TV) - Il marchio consiste nella scritta in alto UNA TIRA L'ALTRA... con tre punti di sospensione. In basso disegno di due ciliegie che guardano verso destra. Una tira a sinistra l'altra. Hanno aspetti umani: piedi, occhi, mano, bocca. R.I. GROUP SRL - Montebelluna (TV) - Il marchio consiste nella denominazione ALERGASIL. LEOLEV DI HILA VERED - Treviso - Il marchio è composto da n. 7 (sette) tulipani stilizzati leggermente rivolti verso il centro con alla base una evidente linea continua al di sotto della quale vi è la scritta TULIPANI CARINI. STAR DUE S.R.L. - Maser (TV) - Il marchio consiste nella dicitura LEE COUGAN di fantasia, in qualsiasi carattere e dimensione. VINICOLA CIDE SRL - Mareno Di Piave (TV) - Il marchio consiste nella denominazione VENISPRIZ in caratteri speciali seguita dalla parola APERITIF con immagine di spirale di linee e punti. LORENZETTO SRL - San Vendemiano (TV) - Il marchio consiste nella denominazione KANJI in caratteri speciali. La lettera J si allunga fino a cerchiare in parte le lettere KAN. IN WEB AGENCY DI GABRIELLI DANIELA - Istrana (TV) - Il logo è composto nella parte superiore da un ovale (testa) che può ricordare una o con una piccola appendice al centro sulla sommità, simile ad un picciolo. Ha due occhietti formati da due ovali uno esterno più grande (iride) e uno più piccolo all'interno (pupilla). Guardandolo di fronte, l'occhio sinistro è più grande del destro. La parte inferiore (corpo) ricorda una s stilizzata con una piccola codina all'interno. MAYER BRAUN DEUTSCHLAND S.R.L. - Carbonera (TV) - Il Brevetti 49 marchio consiste in una impronta raffigurante la dicitura QUIK MAYER IN & OUT, in caratteri di fantasia, essendo la dicitura QUIK di maggiori dimensioni e posta superiormente alla dicitura MAYER, che si sovrappone ad una impronta sostanzialmente triangolare, sotto la quale sono poste due fasce triangolari parallele di minori dimensioni tra le quali è posta la dicitura IN & OUT. MANARIN S.R.L. - Mogliano Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura SLOWGRILL, in qualsiasi carattere e dimensione. MANARIN S.R.L. - Mogliano Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura NUOVAVIA, in qualsiasi carattere e dimensione. MANARIN S.R.L. - Mogliano Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura WINITALY, in qualsiasi carattere e dimensione. MANARIN S.R.L. - Mogliano Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura CASONE DI UGOLINO, in qualsiasi carattere e dimensione. NIDABA SNC DI DE BORTOLI EMILIO ANDREA E DANIELA - Montebelluna (TV) - Il marchio consiste in uno stemma con la dicitura HONOR CAPUT NAUTAE VIRTUS NIDABA AD MCMLXXXIV, al centro immagine di due omini stilizzati con una corona. NIDABA SNC DI DE BORTOLI EMILIO ANDREA E DANIELA - Montebelluna (TV) - Il marchio consiste in uno stemma con la dicitura HONOR CAPUT NAUTAE VIRTUS NIDABA 2012 MCMLXXXIV, al centro immagine di teschio stilizzato con corona e due ossa incrociate. NIDABA SNC DI DE BORTOLI EMILIO ANDREA E DANIELA - Montebelluna (TV) - Il marchio consiste nella dicitura NIDABA BEER PEACE & LOVE, nello sfondo immagine di due omini stilizzati. TONIOLO CASEARIA SPA - Borso del Grappa (TV) - Il marchio consiste nella dicitura DOLCESELVA in qualsiasi carattere e dimensione. TONIOLO CASEARIA SPA - Borso del Grappa (TV) - Il marchio consiste nella dicitura FIOR DI SELVA, in caratteri di fantasia. TONIOLO CASEARIA SPA - Borso del Grappa (TV) - Il marchio consiste nella dicitura SELVA, in qualsiasi carattere e dimensione. PIANCA S.P.A. - Gaiarine (TV) - Il marchio consiste nella dicitura PIANCA di fantasia, in qualsiasi carattere e dimensione. AZIENDA AGRICOLA COLSALIZ DI FAGANELLO ANTONIO Refrontolo (TV) - Marchio denominativo SERVO COLSALIZ. RISCHIO SRL - Latisana (UD) - Un giglio stilizzato associato alla dicitura RISSKIO e nella parte sottostante associato alle diciture L'ANTEPRIMA DELLA MODA. cerchio è grigio bordato di bianco. MANARIN S.R.L. - Mogliano Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura BIONELLO, in qualsiasi carattere e dimensione. YE ZHIJIE - Asolo (TV) - Marchio figurativo comprendente la dicitura CITTA CAVALIERE in carattere stampatello in cui la dicitura CITTA è sovrapposta alla sottostante dicitura CAVALIERE, il tutto essendo posto su un'impronta di contrasto di sagoma rettangolare. L'ANTICO PALMENTO DI GAROFANO MARIANGELA & C. SAS - Manduria (TA) - Il marchio consiste in un cerchio composto da due cornici concentriche, che racchiudono sei anfore disposte a mo' di raggi, nel cui centro vi sono due cerchi, il cui interno è pieno. Il tutto si trova disposto al di sopra della dicitura ANTICO PALMENTO scritta in obelisk itc light. WELL ALIMENTARE ITALIANA S.R.L. - Casale sul Sile (TV) - Il marchio consiste nella dicitura WELL CUP (in traduzione buona tazza) in qualsiasi carattere e dimensione. Società AGRICOLA FRA LE ROSE SS - Valdobbiadene (TV) Il marchio è composto dalla scritta NONA SINFONIA. GAMBRINUS SAS DI ZANOTTO ADRIANO & C. - San Polo di Piave (TV) - Dicitura ELISIR DEL PIAVE. GAMBRINUS SAS DI ZANOTTO ADRIANO & C. - San Polo di Piave (TV) - Dicitura SANGUE DEL PIAVE. GAMBRINUS SAS DI ZANOTTO ADRIANO & C. - San Polo di Piave (TV) - Dicitura SANGUE DE RABOSO PIAVE. CUZZOLIN GABRIELE - Annone Veneto (VE) - Il marchio è composto da una figura quadrata di colore arancione (pantone orange 021), all'interno della quale compaiono su fondo bianco: sulla sinistra un simbolo stilizzato raffigurante la lettera E e nel lato destro un simbolo stilizzato raffigurante la lettera C. Posizionata al di sotto della figura quadrata perfettamente a filo dei margini laterali, c'è la scritta in minuscolo ECO&CO. (con punto finale) di colore nero. CHINAZZI FERRUCCIO - Mogliano Veneto (TV) - Il marchio è composto da una parola: BOSCO. MANARIN S.R.L. - Mogliano Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura VINALITY, in qualsiasi carattere e dimensione. MANARIN S.R.L. - Mogliano Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura WINETALY, in qualsiasi carattere e dimensione. LA MAGA SRL - Casier (TV) - Il marchio consiste nella parola di fantasia FRAGRANTERIA in caratteri stilizzati, contenuta all'interno di un'impronta rettangolare, la quale è sovrapposta ad un'altra impronta rettangolare. COLORIFICIO SAN MARCO SPA - Marcon (VE) - Dicitura EUROPLUS comunque scritta. COLORIFICIO SAN MARCO SPA - Marcon (VE) - Dicitura EASYMETAL comunque scritta. E.U.R.O. SRL - Martellago (VE) - Denominazione E.U.R.O. – EUROPE UNITED RIBBON ORGANIZATION associata al disegno di una bobina di nastro stilizzato con un lembo sollevato a guisa di "v", la cui estremità è interessata da due linee diagonali e parallele. AZIENDA AGRICOLA VIGNETO VECIO DI MIOTTO SILVIO & C. - Società AGRICOLA - Valdobbiadene (TV) - Il marchio consiste nelle parole NONNO SILVIO. MEDIO PIAVE S.R.L. - Crocetta del Montello (TV) - All'interno di un cerchio azzurro vi è la scritta NOVATORF in rosso con sfumature un po' più scure, al di sopra della quale vi sono 5 foglie verdi, 3 delle quali con con 4 gocce d'acqua. Lo sfondo all'interno del BERGAMIN GIOVANNI - Portogruaro (VE) - Il marchio consiste in un cerchio contenente la lettera B scritta in bickham script mm swash capitals regular, racchiusa all'interno di un cerchio irregolare, il tutto sormonta la dicitura AZIENDA AGRICOLA scritta in copperplate regular e la dicitura CA' BERGA scritta in zapfino regular. MION & MOSOLE IMPIANTI DI ASPIRAZIONE INDUSTRIALE SPA - Maserada sul Piave (TV) - Due cerchi concentrici, con due alette laterali, una in basso a sx e l'altra in alto a dx del cerchio esterno. La scritta alla sinistra del disegno mostra MION & MOSOLE e subito sotto IMPIANTI ASPIRAZIONE INDUSTRIALI SPA. COLORIFICIO SAN MARCO SPA - Marcon (VE) - Dicitura ELASTOMARC comunque scritta. MEDIO PIAVE S.R.L. - Crocetta del Montello (TV) - Al centro vi è raffigurato il mondo (in azzurro chiaro, bluette e blu) con tre bordi di colore bianco, verde chiaro e verde scuro e alla sinistra un ramoscello con tre foglie (i rami sono neri e le foglie verdi e qualche riflesso bianco) su ognuna delle quali vi sono 2 gocce d'acqua (verdi e bianche). Al di sotto di questi vi è la ragione sociale della società MEDIOPIAVE SRL in bluette. Il tutto è contornato da due righe una verde chiaro e l'altra verde scuro su sfondo bianco. - San Pietro di Feletto (TV) - Il marchio consiste nella stilizzazione di un cigno di profilo rivolto verso sinistra, racchiuso all'interno di un cerchio. ASSOCIAZIONE PRODUTTORI CARNI BOVINE DEL TRIVENETO – UNICARVE - Legnaro (PD) - Una testa di bovino stilizzata con sopra una corona a sei punte e alla sinistra della quale, disposta in verticale, vi è la scritta ELETTA. S.I.V.AG. SRL LA Società INDUSTRIALE VINICOLA AGRICOLA - San Fior (TV) - Il marchio è composto dalla dicitura FOSCARI, sormontata da un profilo stilizzato. S.I.V.AG. SRL LA Società INDUSTRIALE VINICOLA AGRICOLA - San Fior (TV) - Il marchio è composto dalla scritta CA' ONGARESCA. AZIENDA AGRICOLA LE MANZANE DI BALBINOT ERNESTO FURLAN SIMONE - Piombino Dese (PD) - Grafica che rappresenta una bandiera azzurra con una fascia tricolore rossa bianca e verde trasversale. Sopra la fascia, leggermente all'interno, si trova in stampatello maiuscolo la scritta FORZA, di colore bianco bordata di nero. Sotto la fascia, leggermente all'interno, si trova in stampatello minuscolo la scritta INSIEME di colore bianco bordata di nero. CZERTOK CLARISSE - Mareno di Piave (TV); MANNO ANTONIO - Mareno di Piave (TV) - Il marchio consiste nella denominazione LAPROMOZIONALE. DE ROSA MARCO - Conegliano (TV) - Il marchio consiste nella parola DIY in carattere di fantasia che sovrasta la frase in inglese DO IT YOURSELF (traduzione in italiano "fai da te") scritta in carattere di fantasia minuscolo e di colore blu. La parola DIY è di colore arancione ed è in parte coperta da una freccia di colore blu in forma ondulata che passa sotto la lettera I. LOVAGRICOLA SAS DI LOVATO FILIPPO & C. - Roncade (TV) Il marchio consiste nella denominazione FRESCHI SOFFICI. PERLAPELLE S.R.L. - Treviso - Il marchio consiste nella dicitura ARTIGIANI DELLA COSMESI, in qualsiasi carattere e dimensione. MANARIN S.R.L. - Mogliano Veneto (TV) - Il marchio consiste nella dicitura WINALITY, in qualsiasi carattere e dimensione.