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Distribuzione gratuita Barna • Breglia • Calveseglio • Ligomena • Logo • Piazzo • Plesio • S. Rocco Numero unico edito dall’Amministrazione Comunale di Plesio 2011 n EDITORIALE n QUI COMUNE n IERI, OGGI, DOMANI n AMBIENTE E TERRITORIO stampato su carta ecologica n FATTI E PERSONE n APPUNTAMENTI n DOVE E QUANDO n TUTTO SPORT n TEMPO LIBERO Il Lario e il Ceresio visti da Sant’Amaa Cari concittadini, ad un anno di distanza dalla nostra prima pubblicazione, “Vivi Plesio 2010”, rientriamo nelle vostre case con “Vivi Plesio 2011” per aggiornarvi sull’operato amministrativo del nostro comune. Anche in questo anno l’impegno ed il lavoro di noi amministratori è stato notevole e forse non sempre evidente agli occhi della gente. Operando con determinazione, trasparenza ed efficienza abbiamo sempre cercato di dare il massimo su tutti i fronti, per portare avanti e consolidare con i fatti il nostro programma amministrativo. Certamente, come è solito, le difficoltà incontrate e affrontate sono state tante, sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista organizzativo e non sempre i nostri interventi pubblici e sociali hanno trovato un completo riscontro positivo nella popolazione. Tuttavia, consapevoli dell’inevitabilità delle suddette difficoltà, continuiamo nel nostro impegno seriamente e responsabilmente indirizzando, per quanto è possibile, i nostri intenti nella direzione prospettata in campagna elettorale. A consuntivo, considerando e valutando la gestione ordinaria del nostro comune, tutte le opere pubbliche ultimate, quelle in fase di realizzazione e quelle ancora in programma, insieme a tutti gli interventi sociali realizzati, anche con la collaborazione delle associazioni e della parrocchia, possiamo dare con soddisfazione una buona valutazione ai risultati conseguiti, contenti di essere riusciti a portare avanti le nostre idee ed i nostri progetti, raggiungendo positivamente gli obiettivi prefissati. Vi rimando alle pagine che seguono per conoscere nello specifico parte di quanto realizzato. Desidero invece precisare in questo spazio la semplice e “sana” motivazione che ha determinato, nella gestione delle attività ricreative e turistiche, il passaggio dall’associazione Pro Loco alla nuova associazione Pro Plesio: rinnovare nei propri componenti un gruppo che si impegna socialmente per il proprio paese permettendo ad altre persone disponibili di vivere questa esperienza è a mio parere positivo per dare un’alternativa al paese e doveroso per un amministratore per dare a tutti le stesse opportunità. Pertanto, con il cuore sereno, rivolgo un sincero sentimento di gratitudine a tutti i componenti della Pro Loco per tutto il loro operare di tanti anni, insieme ad un grande sentimento di augurio per la nuova Pro Plesio perché sappia sempre mantenere e rinnovare il bello dello stare insieme e del fare insieme che ha sempre caratterizzato la nostra Plesio. A questi sentimenti unisco un caro sentimento di affetto per il nostro Don Daniele che, per motivi di salute, dopo soli due anni di vita pastorale in mezzo a noi, momentaneamente ci deve lasciare. A Lui rinnoviamo la nostra amicizia, la nostra stima e la nostra gratitudine per tutto quello che ha fatto e che sta facendo per le nostre parrocchie. Ricordo in particolare, con grande emozione, la Visita Pastorale del nostro Vescovo Diego Coletti lo scorso gennaio: un incontro storico, forte e significativo per ciascuno di noi. Una preghiera, caro Don Daniele, perché con l’aiuto del Signore possa ritornare presto a Plesio. Voglio concludere queste considerazioni e riflessioni con un pensiero ed un sorriso per tutti i bambini di Plesio che a volte nei nostri “discorsi di comune”, sono un po’ trascurati . Proprio loro, con i loro sorrisi, le loro voci e la loro allegria danno colore e calore al nostro paese; a loro noi dobbiamo tendere le nostre mani e indirizzare le nostre forze per garantire luoghi di vita sani e funzionali alla loro crescita umana e culturale. A questo riguardo sottolineo quanto stia a cuore a tutti noi amministratori il problema del crescente calo della nostra popolazione scolastica e del tangibile rischio di perdere le nostre scuole. Ebbene, sappiate che noi stiamo combattendo e combatteremo perché questo non accada; siamo ferrei nell’impegno a difendere le nostre scuole per il bene dei nostri bambini, nella convinzione che la scuola dà entità ad un paese, è simbolo della nostra comunità ed è garante del mantenimento e della trasmissione della nostra memoria storica. Con questi e altri pensieri augurali per le nuove generazioni che saranno i cittadini della nostra Plesio… concludo… ringraziando tutti coloro che mi sostengono nel mio percorso amministrativo e rivolgendo a tutta la popolazione calorosi saluti e auguri di salute e felicità. Il Sindaco Fabio Conti 2 Comune di Plesio Provicincia di Como - C.A.P. 22010 Dati dall’11-07-2010 AL 25-07-2011 Morti Nati Cagliani Dell’Era Raineri Dell’Era Lanfranconi Petazzi Strella Macheo Selva Bertarelli Pertusi Macheo Botta Boyraz Neva 22-10-2010 F Librizzi Gabriele 11-11-2010 M Macheo Sophie 07-06-2011 F Molli Elisa 11-12-2010 F Samarakoon Ludovico 28-04-2011 M Schenini 12-09-2010 F Lucia Matrimoni Gatti Enrico / Trezzi Miriam Persone e Numeri 11-11-2010 Kostik Linda Abramina Romeo Rita Giulio Ezio Giovanni Ezio Dario Elisa Martino Rosa 16-07-2010 14-12-2010 18-01-2011 23-01-2011 07-02-2011 07-03-2011 17-03-2011 18-03-2011 18-04-2011 02-05-2011 02-05-2011 20-05-2011 08-06-2011 M F F M F M M M M M F M F aggiornati al 25-07-2011 abitanti Plesio Calveseglio Ligomena San Rocco Barna Logo Piazzo Breglia TOTALE maschi 71 97 79 21 44 34 23 52 421 femm. 61 88 87 21 47 33 27 56 420 totale 132 185 166 42 91 67 50 108 841 di cui stranieri residenti n. 43 Famiglie n. 386 Componenti il Consiglio Comunale 1. Conti Fabio 2. Tatti Giuseppe 3. Angelinetti Giuseppina 4. Cagni Roberto 5. De Monti Fabio 6. Dell’Avo Paolo 7. Petazzi Massimo 8. Dell’Avo Piero 9. Galli Luciano 10. Decantis Augusto 11. Mengotti Giuseppe 12. Selva Aurelio 13. Sciascia Massimo Sindaco Vicesindaco Assessore Assessore Assessore Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere I nostri Amministratori. Da sinistra, Roberto Cagni, Piero Dell’Avo, Paolo Dell’Avo, Luciano Galli, Giuseppe Tatti, Giuseppina Angelinetti, Fabio Conti (sindaco), Massimo Petazzi, Fabio De Monti. Orari Uffici Comunali [email protected] - [email protected] - [email protected] [email protected] - Sito www.comune.plesio.co.it (in fase di completamento) Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì 09,00-12,30 09,00-12,30 09,00-12,30 09,00-12,30 Venerdì 09,00-12,00 15,00-19,00 Sabato 09,00-12,00 Orari del Medico - dott. Lillo Foti tel. 368 264687 Lunedì 11,.30-12.30 Martedì 08,30-10,00 Mercoledì 11,30-12,30 Giovedì - Venerdì 08,30-10,00 Sabato - Numeri Utili 2011 numero unico edito dal Comune di Plesio Direzione: Francesco Bernini Redazione: Elisabetta Abate Grafica: Giorgio Greppi Fotografie di: Frabe (copertina, pag. 2-3-4a,b5a,b,c,d-7a,b,c,d-8a,b,c,d-9a,b,c-10c-11a,b,c13a,b,c,d-20a,b-22a,b); Paolo Dell’Avo (12a,b); Davide Gatti (8f-12d); Fabio Sala (4c,d,e,f-5d); Foto Lanfranconi (9d,e); Don Daniele Crosta (14a,b,c,d); Renato Baggi (20c); Elisabetta Abate (16c); Canottieri Tremezzina (17a); Canottieri Menaggio (17b); Polisportiva Plesio (17c); Gruppo Sportivo Plesio (17e). Hanno collaborato: Fabio Conti, Giuseppe Tatti, Paolo Dell’Avo, Giuseppina Angelinetti, Piero Dell’Avo, Fabio De Monti, Roberto Cagni, Simone Petazzi, Fabio Sala, Giuseppe Abate, Carmen Petazzi. Hanno contribuito: Don Daniele Crosta, Antonia Manzoni, Luciano Palo, Martino Manzoni, Natascia Bordoli, Associazione Pro Plesio. Stampa: Isabel Litografia - Gessate (MI) Municipio Ufficio Postale Scuola Materna Scuola Elementare Biblioteca Ambulatorio Medico Parrocchia S. Fedele E Gregorio Parrocchia S. Maria Maddalena Colonia Lusardi Rifugio Menaggio Bar Petazzi e Buso M.E.G.A. Market Albergo-Ristorante “Samaver” Albergo Breglia Banca Popolare di Sondrio Via alla Grona 85 Via alla Grona 113 Via alla Grona 86 Via alla Grona 82 Via alla Grona 91 Via alla Grona 84 Via alla Chiesa 46 Via Colombera 2 Via alla Grona 92 Via alla Grona 92 Via alla Grona 68 Via S. Gregorio 2 Via alla Grona 87 Fraz. Calveseglio Fraz. Calveseglio Fraz. Calveseglio Fraz. Calveseglio Fraz. Calveseglio Fraz. Calveseglio Fraz. Calveseglio Fraz. Barna Loc. Ponte Loc. Mason del Fedee Fraz. Calveseglio Fraz. Calveseglio Fraz. Ligomena Fraz. Breglia Fraz. Calveseglio 0344 37065 0344 37140 0344 37462 0344 37462 0344 37039 368 264687 0344 37109 0344 37109 0344 37283 0344 37282 0344 37222 0344 37275 0344 37395 0344 37250 0344 37481 Servizi di Interesse Pubblico Ospedale Erba/Rinaldi Pronto Soccorso Carabinieri Menaggio Corpo Forestale dello Stato 0344 33111 0344 32246 0344 369900 / 112 0344 32246 Comunita Montana Valli del Lario e del Ceresio 3 Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico d’Emergenza Guardia di Finanza Polizia 0344 85218 / 0344 62427 115 118 117 113 Ieri, oggi, domani Nuovi parcheggi a Calveseglio Da S. Rocco a Barna... C Q alveseglio ha nuovi posti auto completamente asfaltati; secondo il progetto si è realizzata l’asfaltatura di un parcheggio già esistente con la messa a norma e la riorganizzazione degli spazi. Sono stati così realizzati 28 posti auto, due dei quali destinati a portatori di handicap. Il costo dell’opera è stato di 30.000 euro, finanziati al 50% con fondi regionali. n “Tampia”: completata la pista agro-silvo-pastorale C ompletamente ultimati i lavori della strada a 950 metri di altezza, ai piedi del monte Grona, la nuova strada agro-silvo-pastorale che porta in località Tampiglia. Il progetto ha previsto la costruzione di questo nuovo tracciato mediante l’ampliamento del sentiero comunale esistente. L’opera è stata finanziata con fondi regionale sul piano di sviluppo rurale 2007/2013, con fondi propri di bilancio e con fondi privati. uest’anno si sono definitivamente conclusi i lavori alla fognatura di Barna secondo il progetto per la tutela dei bacini idrominerali e della salvaguardia ambientale. Il completamento della fognatura sulla via per Barna è stato possibile grazie ad un finanziamento derivante in parte da fondi provinciali per la tutela dei bacini idrominerali e in parte da fondi propri di bilancio dell’Amministrazione Comunale. Finanziamento cospicuo del valore 113.000,00 euro che ha permesso di completare i lavori del 2° lotto per la realizzazione della rete fognaria sulla Via per Barna, dalla località San Rocco sino alla località della frazione Barna. Nello stesso tempo è stato anche eseguito il rifacimento dell’acquedotto comunale e del manto stradale in asfalto. n Debatterizzatori UV La pista lunga 2 km collega la località “Doss” con “Tampia” e permette il recupero del territorio e delle baite esistenti. Ieri era solo un progetto, oggi invece il complesso di “Tampia” che conta circa 25 baite, può essere raggiunto più facilmente. E.A. 4 S ono stati messi in posa i debatterizzatori a raggi UV, utili per la disinfezione dell’acqua senza prodotti chimici e il degrado delle componenti indesiderate. Questi sono stati posti nei bacini di distribuzione nelle frazioni di Barna e di Breglia. In particolare, nel bacino di distribuzione di Breglia è stato posato un debatterizzatore a raggi ultravioletti per avere la certezza di eliminare la presenza di microbatteri nell’acqua, e nello stesso tempo è stato completamente ri- fatto l’impianto interno al bacino ormai vetusto. Nella frazione di Barna invece si sono eseguiti i lavori per il collegamento degli acquedotti “Val di Tocca Bassa - Val di Tocca Alta”. Il progetto ha previsto il collegamento delle sorgenti della Val di Tocca Bassa, cedute dal comune di Menaggio, con quelle di Val di Tocca Alta al fine di implementare la disponibilità di acqua per la frazione Barna. Anche qui, durante i lavori è stato rifatto l’impianto interno al bacino comunale con la posa di un impianto di debatterizzazione a raggi ultravioletti. E. Abate Ieri, oggi, domani Iniziati i lavori per la nuova Cooperativa F inalmente iniziati i lavori per la nuova cooperativa che prevedono il recupero dell’immobile ormai in stato di abbandono da più di un decennio. Il progetto di sistemazione di questo edificio è un tema caro all’Amministrazione Comunale che si è mossa con l’obiettivo di ridare vita ad un edificio storico. La nuova cooperativa potrà ospitare un piano riservato agli archivi comunali l’ufficio postale, lo sportello della Banca Popolare di Sondrio, l’ambulatorio medico e una nuovissima sala civica. Finalmente il sogno di ridare vita alla “nostra cooperativa” è sempre più vicino. n Miglioramenti in zona “Maggino” S ono inziati i lavori riguardanti la frazione di Breglia, in particolare in zona “Maggino”. In progetto il rifacimento dei sottoservizi: lavori quindi all’acquedotto, alla fognatura e alle acque chiare. Prevista anche la posa della rete GPL, vinta nella gara d’appalto dalla Liquigas e ancora, la copertura delle stradine con l’acciottolato. Progetto e successivi lavori sono resi possibili grazie a finanziamenti regionali. n Nesdale… sempre più in alto! D opo la conclusione dei lavori sulla strada che porta all’Alpe di Nesdale partendo dalla località Montuglio, in territorio San Siro, e a distanza di un anno dalla firma del contratto di gestione con i nuovi alpigiani di Germasino, l’Amministrazione Comunale ha dato il via all’esecuzione di nuovi lavori che miglioreranno ulteriormente il nuovo Alpeggio. Infatti, grazie a dei finanziamenti con fondi regionali ed europei si sono già conclusi i lavori al porticato esterno e al tetto. Ma in progetto c’è anche il rifacimento dell’impianto elettrico e la sistemazione dei locali interni compresi di servizi igienici. In via d’esecuzione anche la sistemazione della “casera” secondo la normativa A.S.L. Dopo tutte queste novità possiamo affermare con certezza che Nesdale diventa sempre più un esempiomodello da seguire. E.A. 5 6 Ieri, oggi, domani P.G.T.: Piano di Governo del Territorio Alpe Nesdale S. Amate AlpeVarò Bosco di Varò Monte Grona 1736 Via Sentiero ferrata delle 4 Valli S. Siro Monti di Breglia l Va Rif. Menaggio 1400 Tampiglia Sondrio St. Moritz Gravedona Sa Breglia g na Stanga ra Madri Ferée Grandola ed Uniti agra F. San Naggio Porlezza Lugano Via dei Monti Lariani La Forcoletta Plesio 595 581 Ligomena Barna Calveseglio 561 S. Rocco 437 Codogna Acquaseria Municipio - Scuole - Ufficio Postale - Ambulatorio Medico - Biblioteca - Palestra Centro polifunzionale 496 La Gaeta Logo Piazzo Velzo Madonna di Breglia Tana de L’Orp Stab. Acque Minerali Chiarella La Piazza 563 S. Domenico 797 Palira Ponte Tröi (Sorg. Chiarella) Barì Nobiallo Loveno Cardano Grona Croce Golf Lido Menaggio Imbarcadero Argegno/Como P rocede l’iter per l’approvazione del Piano di Governo del Territorio. Il 29 luglio 2011 presso la Biblioteca comunale si è tenuta la 2a conferenza di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), dove sono state valutate a livello strategico e ambientale le scelte Rifacimenti nei centri storici di Plesio e Logo È in progetto il rifacimento del centro storico di Plesio, con la creazione di una nuova piazza nel centro della frazione e la pavimentazione delle strade interne al paese. Poi acquedotto e fognatura nuovi anche per Plesio, seguendo il modello delle frazioni di Barna e Breglia. È previsto infatti il rifacimento dei sottoservizi nel centro della frazione. Sono previsti miglioramenti anche nel centro storico di Logo, dove poi si interverrà nella sistemazione del parcheggio posto all’ingresso del paese. n I centri storici di Plesio (sopra) e di Logo (a sinistra) sono oggetto di un progetto dell’Amministrazione comunale che prevede per essi consistenti interventi di miglioramenti strutturali e di fruibilità. A destra, un caratteristico vicolo del centro storico di Plesio. 7 indicative di piano. Dopo questo passo si procede con l’adozione del piano al quale seguirà un periodo per la presentazione di osservazioni allo stesso, che verranno valutate per poi tenerne conto nella stesura del piano definitivo. Fabio Sala Ieri, oggi, domani Restaurato l’organo di Barna F Padre e figlio Piccinelli imballano le canne organarie dopo lo smontaggio. inalmente sono terminati i lavori di restauro all’organo di Barna, avviati dopo un anno di attesa dei permessi da parte della Sovraintendenza. L’organo della chiesa di Santa Maria Maddalena è stato costruito dalla famiglia Carcano di Milano nel 1851, probabilmente su uno strumento preesistente perché alcune canne della facciata sono di matrice Settecentesca. Il lavoro di restauro è stato commissionato alla famiglia Piccinelli di Ponte Ranica (Bergamo), maestri e artigiani organari di generazione, garanzia di qualità per il prestigio ottenuto anche all’estero, nell’arco di un secolo. Le canne dell’organo sono state portate nel laboratorio della ditta organaria per la pulitura e l’accordatura, mentre la manutenzione delle parti in legno è stata eseguita sul posto. Una volta rimontato, ora l’organo è di nuovo pronto per una serata di inaugurazione che ne festeggi il restauro. Già fissata la data: sabato 17 settembre ci sarà un concerto d’organo tenu- Campane “computerizzate” A nche il funzionamento delle campane della parrocchiale dei Ss. Fedele e Gregorio di Plesio si è modernizzato. Infatti, grazie all’installazione di una centralina computerizzata, tecnicamente chiamata “Programmatore elettronico per campane”, per don Daniele Crosta far suonare le campane per ricordare semplicemente le ore e ricordare celebrazioni tristi o gioiose, è diventa- to più facile. La piccola centralina, dall’uso particolarmente semplice, che comprende fra l’altro un orologio battiore in diverse modalità, una programmazione per il cambio automatico dell’ora legale, un radiocomando per l’avvio a distanza delle suonate presenti sulla memory-card, dispone anche di una sezione manuale per il comando diretto delle campane a tocchi e a distesa. Frabe A sinistra, don Daniele mostra il pannello dei comandi del programmatore elettronico per campane. A destra, esibisce l’antica “arte” del tirare le corde che, passando attraverso la tromba del campanile e collegate direttamente al battaglio delle campane davano vita a suoni, anche se meno precisi, certamente più “personalizzati” di quelli odierni. Auguri a... I l 22 luglio del 1911 nasceva a Breglia Venturina Andreoli, la prima centenaria del Comune di Plesio. Cento anni dopo, il 22 luglio scorso, il Sindaco e parte della giunta comunale hanno fatto visita a nonna Venturina nella casa di riposo Villa Stefania a Sala Comacina con un omaggio floreale e gli auguri da parte di tutti i concittadini. n 8 to dal maestro Eugenio Sacchetti. Figlio d’arte di Arturo Sacchetti e della pianista russa Natalia Kotsioubinskaia, celebri artisti di fama mondiale, Eugenio è un “ragazzo prodigio” di soli 19 anni che si è avvicinato inizialmente allo studio del violino, acquisendo successivamente competenze con le percussioni e il pianoforte per poi avviarsi sulle orme del padre allo studio dell’organo. Giuseppe A. Ieri, oggi, domani Visita pastorale del Vescovo I l 6 e il 7 gennaio scorsi le parrocchie di Plesio e Barna hanno accolto il nostro vescovo Mons. Diego Coletti in Visita Pastorale nella zona Tremezzina, un incontro importante che ha coinvolto le numerose parrocchie del territorio dal settembre 2009 al gennaio 2010. Giorni freddi ed invernali questi, preceduti da trepidazione ed entusiasmo per questo arrivo. Nel pomeriggio dell’Epifania il Vescovo è stato accolto sul sagrato della Chiesa dei Santi Fedele e Gregorio con il saluto del sindaco accompagnato dalla S. Messa solenne. Nel secondo giorno di visita pastorale, il Vescovo era nelle vie delle nostre frazioni: ha visitato gli ammalati, si è fermato a parlare con degli anziani, ha pregato nelle chiesette incrociate nelle strade per poi arrivare a Breglia dove, in Chiesa, ha incontrato i bambini e i ragazzi. Dopo la visita alle due aziende del territorio: la Chiarella e la ditta Biacchi, è entrato nella piccola Il sindao Fabio Conti dà il benvenuto al Vescovo, mons. Diego Coletti. Chiesa di S. Rocco poco prima di celebrare la solenne cerimonia in S. Maria Maddalena a Barna. Durante l’omelia Mons. Coletti si è espresso sull’importanza di essere cristiani consapevoli nel nostro tempo: “Sono venuto qui perché ci tenevo a dirvi di persona quanto è grande l’amore di Dio per ognuno di voi e per farvi sapere che esso è Chiesa dei Ss. Fedele e Gregorio: il Vescovo porge ai fedeli la statua di Gesù Bambino per il rituale bacio. gratuito” così ha esordito all’omelia. La visita pastorale si è conclusa con la promessa di Mons. Coletti di ritornare nei nostri paesi in una giornata più primaverile per salire sulle pendici del Monte Gordola e visitare il santuario della Beata Vergine Maria con condizioni meteorologiche più favorevoli. E. Abate - S. Pedrazzani Mons. Coletti si intrattiene con un giovane papà. Sopra, la Corale “Decor Carmeli” di Barna in posa con il Vescovo dopo l’esibizione nella parrocchiale di Barna. A sinistra, mons. Coletti a Breglia. 9 Dove e quando L’emigrato diventa Cavaliere del Lavoro L’ emigrazione ha coinvolto le popolazioni dei nostri territori in diverse epoche e in differenti luoghi. Il nostro paese è stato spesso teatro di partenze e di ritorni, a volte sperati e a volte mai avvenuti. Dagli inizi del Novecento fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale molte persone del nostro territorio sono partite per luoghi lontani, tra le mete di speranza c’erano le vicine Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra ma per molti anche l’America. Forse c’è qualcuno, all’epoca dei fatti solo un bambino, che da qualche parte in un cassetto nascosto conservi ancora delle lettere o delle cartoline dei propri padri, o dei nonni, che hanno oltrepassato il confine per fare fortuna. Qualcun altro ricorda che in quegli anni il momento più atteso e più bello era il Natale, con la sua magia, la sua atmosfera ma soprattutto con il tanto desiderato “ritorno a casa” delle persone care, dopo lunghi mesi di lontananza. Il giorno del 25 dicembre significava tanto: i paesi ritornavano a vivere per quelle settimane di vacanze, gli uomini di casa si ricongiungevano con la famiglia, i bambini riabbracciavano i papà e, secondo alcune testimonianze, l’idea di festa si sentiva nell’aria. Tra i tanti nostri emigrati del secolo scorso c’è anche Sandro Schenini che lasciò Plesio nel 1958. Migrante come tanti nell’immediato dopoguerra, è nato a Breglia il 23 Agosto 1936 e ha raggiunto la Gran Bretagna, stabilendosi a Londra a ridosso degli anni ’60, a soli 22 anni. Inizia subito a lavorare come semplice cameriere e dopo anni di servizio entra a far parte in prima persona nel settore della ristorazione, aprendo in società una catena di ristoranti a Londra, importando prodotti italiani che presto hanno fatto conoscere nella capitale la buona cucina italiana. Il 5 giugno 2011 a Sandro Schenini è stata conferita l’onorificenza di “Cavaliere della Stella al Merito del Lavoro” nel Consolato Generale Italiano a Londra. Grande l’ammirazione e l’orgoglio da parte di tutti i suoi compaesani per il suo costante impegno e lo straordinario successo ottenuto all’estero. Dicono che quando Sandro torni a Breglia, ami raggiungere il Santuario della Madonna, in cima al monte Gordola, forse consapevole che il suo cammino sia partito proprio da lì, da quella frazione, quando con i nonni e i genitori lavorava nella piccola osteria a gestione familiare. Sandro è un esempio per tutti i nostri emigrati: per chi è partito con la valigia legata da uno spago e poche lire in tasca, per chi lo ha fatto per necessità o per voglia di riscatto, per chi ha fatto fortuna e si è costruito lontano una famiglia e una nuova vita, ma anche per tutti quelli che, partiti con grandi speranze, non sono più tornati a casa, lasciando un vuoto dopo quel tanto atteso e così sperato pranzo di Natale. E. Abate A destra, anni ’30 del secolo scorso: Don Marmori, parroco di Plesio, in visita ad un gruppo di emigrati in Francia. Onorificenza a un plesiano DOC S andro Schenini, giunto da Londra per trascorrere le vacanze estive nel suo paese natale, ha fatto visita in Comune, dove ha ricevuto le congratulazioni del sindaco Fabio Conti e del suo vice Giuseppe Tatti, per l’onorificenza ricevuta presso il Consolato Generale Italiano a Londra. n 50° anniversario della fondazione del “Gruppo Alpini di Plesio” I l 19 marzo scorso, si è svolta la cerimonia per ricordare questo importante anniversario. Iniziata alle ore 18 con l’adunata per la formazione del corteo, gli appartenenti al Gruppo Alpini si sono recati in chiesa dove è stata officiata la S. Messa. E’ seguita la posa di una corona presso il monumento ai caduti, con il discorso celebrativo del sindaco Fabio Conti a cui ha fatto seguito l’alzabandiera. Poi, presso l’Albergo Samaver, una cena conviviale ha siglato la conclusione dell’importante giornata celebrativa dedicata a questo 50° di fondazione. n 10 Dove e quando È nata la Pro Plesio I l 25 maggio scorso è nata la Pro Plesio. A seguito delle riunioni invernali per l’organizzazione degli eventi annuali, è emersa la volontà di tutte le associazioni, d’accordo con l’Amministrazione Comunale, di raggrupparsi in un’unicum. Per volontà dei soci di “Amici di Varoo”, “Cacciatori”, “Gruppo Sportivo”, “Polisportiva” e “Tacui” è nata la nostra Pro Plesio. Nostra perché raccoglie all’interno di un unico grande gruppo la volontà comune dei singoli gruppi. Con tanta energia la Pro Plesio ha riorganizzato totalmente l’assetto del palazzetto polifunzionale, stabile del Comune, che ora è a completa disposizione di tutti. Un evento mai verificatosi prima d’ora: ogni associazione aveva sempre mantenuta la sua autonomia finora ma ciò che ha stupito al di sopra di tutto il resto è stata la collaborazione con cui tutti i gruppi si sono uniti. In questo modo si è data la possibilità a numerosi giovani di non essere più spettatori ma protagonisti con tanta voglia di collaborare per riuscire al meglio in questa nuova sfida. La Pro Plesio è nata con l’idea di organizzare turisticamente il nostro territorio comunale, tutelare e 16 Fiera degli Uccelli a A ppuntamento ricco di interessi in quel di Ligomena, domenica 7 agosto, con la tradizionale “Fiera degli uccelli” organizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione “Pro Plesio”. Il programma comprende: Mostra e Master ornitologico, con inizio alle ore 5, 30 presso il Palazzo scolastico; l’apertura di un grande mercato di generi vari; un master cinofilo nell’area attrezzata presso il Centro Polifunzionale (dove si potrà pranzare e cenare). Da non perdere alcuni falconieri che saranno presenti con i loro magnifici esemplari e l’occasione (gratuita) di cimentarsi nel tiro con l’arco. I più piccoli potranno divertirsi con i “gonfiabili”. In serata, gli amanti della musica e del ballo si potranno deliziare con il “Duo Tremezzino”. n valorizzarne le bellezze attraverso la promozione di escursioni, spettacoli pubblici, fiere, mostre, sagre, fino alle manifestazioni sportive con l’obiettivo di incrementare il turismo locale. Tutto promette bene! Lo abbiamo già capito fin dalle prime manifestazioni. G. Angelinetti Il consiglio direttivo della Pro Plesio. Da sinistra Sergio Manzoni (segretario), Paolo Dell’Avo (tesoriere), Giuseppina Angelinetti (presidente), Enrico Pedrazzoli (segretario). AGOSTO Torneo delle frazioni Campo sportivo parrocchiale inizio 1 agosto lunedì Fiera degli Uccelli: mercato, pranzo, intrattenimenti, cena e serata danzante Calveseglio, Centro Polifunzionale 7 agosto domenica S. Messa a S. Domenico Loc. “Sass de la Crus” Festa in piazza: cena, musica con i “New Nobili“ Barna Festa campestre con pranzo Breglia Spettacolo teatrale con i “Tacui” Barna Ferragosto in paese: cena e danze con i “Portafortuna” Finale del “Torneo delle Frazioni” Spettacolo teatrale con la compagnia “Tira, mola e meseda” “Mercatino del gusto” Fiaccolata per il 230° anniversario della consacrazione del Santuario “Festa della Quarta”: Vesperi, Benedizione Eucaristica, incanto dei canestri, concerto della Banda di Loveno (h. 21) Centro Polifunzionale Campo sportivo parrocchiale Barna Centro Polifunzionale 8 agosto - lunedì ore 17 10 agosto mercoledì dalle ore 19,30 12 agosto venerdi 14 agosto domenica ore 21 15 agosto - lunedì dalle ore 17 16 agosto martedì 18 agosto giovedì ore 21 20 agosto - sabato dalle ore 17 Breglia 27 agosto - sabato ore 21 Breglia 28 agosto domenica SETTEMBRE Festa della Polisportiva: pranzo e gare sportive Centro Polifunzionale Gita in Friuli Udine e provincia 11 settembre domenica dalle ore 10 23 (venerdi), 24 (sabato), 25 (domenica) settembre OTTOBRE Castagnata 11 Centro Polifunzionale 16 ottobre domenica Primo Piano In visita alla “Città dei Balocchi” Scuola... a rischio chiusura? O gni anno, dal 1994, il mese di dicembre a Como si anima grazie alla manifestazione Como Città dei Balocchi, la kermesse natalizia organizzata da Consorzio Como Turistica e sponsorizzata dall’associazione Amici di Como, che propone oltre un mese di iniziative gratuite per i bambini e le famiglie. All’interno del ricco palinsesto, spicca il Progetto Scuole, uno dei fiori all’occhiello della Città dei Balocchi, che coinvolge ogni anno oltre 10.000 alunni delle scuole del territorio. Tra queste non poteva certamente mancare la scuola elementare di Plesio, che per la prima volta ha partecipato alla manifestazione grazie all’invito dell’impresa Petazzi Costruzioni Srl di Menaggio, che ha offerto questa possibilità ai nostri ragazzi. La Scuola Primaria di Plesio, per l’edizione 2010-2011, ha scelto di prendere parte a diverse iniziative quali: “le vele di Natale”, laboratorio che si è svolto presso la sede dello Yacht Club Como, un laboratorio musicale dedicato alla cantante Giuditta Pasta, una visita guidata alla mostra di presepi del territorio, un laboratorio dedicato a uno dei mezzi storici del lago di Como come l’idrovolante e una visita animata al Tempio Voltiano incentrata sulla figura di Alessandro Volta. Paolo Dell’Avo L a Riforma dell’Istruzione del ministro Gelmini, entrata in atto il 1°settembre 2009, prevede per quanto riguarda la Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado tagli che penalizzano in modo grave gli istituti più piccoli. Il criterio per stabilire la sopravvivenza dei plessi scolastici è quello del numero degli alunni. Verranno chiusi gli istituti con un numero inferiore ai 100 alunni. La scuola elementare di Plesio è tra questi. Il problema è che in Italia il 72% dei comuni sono al di sotto dei 5000 abitanti e che esistono realtà comunali popolose con territori sparsi, ricchi di frazioni, in cui sono presenti sedi scolastiche, proprio come il nostro territorio. Sono moltissimi i plessi scolastici che rischiano la chiusura. A questo proposito abbiamo intervistato l’insegnante elementare Carmen Petazzi, una delle colonne portanti della Scuola Primaria di Plesio, che chiarisce il ruolo del nostro istituto e il suo significato all’interno del Comune. “La nostra scuola negli ultimi anni è stata frequentata da circa 45 alunni provenienti dalle 7 frazioni del Comune e da Loveno. Attualmente l’orario scolastico è organizzato su 5 giorni settimanali e 2 pomeriggi con possibilità di usufruire della mensa interna della Scuola dell’Infanzia gestita su 2 turni. Gli spazi a disposizione sono confortevoli, aule ampie e luminose, un grande atrio, un comodo cortile prevalentemente erboso e una bellissima palestra, assai migliore di quelle a disposizione nelle Scuole Primarie limitrofe. Gli alunni possono usufruire di un’aula – laboratorio in cui negli ultimi anni l’Amministrazione “Buono Libri” A nche quest’anno l’Amministrazione comunale ha consegnato agli alunni della quinta elementare un buono libri del valore di cinquanta euro per la parziale copertura delle spese, nell’acquisto dei libri scolastici per la prima media. L’attestato è stato consegnato ad Alice Testori, Gloria Petazzi, Chiara Piaggi, Giorgia Dell’Avo, Davide Macheo, Riccardo Adler, Giovanni Orza e Chiara Petazzi. Nella foto presenti anche le inseganti (da sinistra) Maria Teresa Abbate, Franca Bregami, Carmen Petazzi e Franca Gatti. n 12 Comunale ha installato una serie di nuovi computer sui quali tutti gli alunni svolgono un’ora di informatica alla settimana”. Per quanto riguarda la didattica dice: “gli alunni sono suddivisi in 1 classe e 2 pluriclassi che, con l’organico degli insegnanti a disposizione e un progetto didattico mirato vengono sdoppiate per il maggior numero di ore possibili al fine di consentire una didattica migliore. Tuttavia - ci dice concludendo - dal prossimo anno alla Scuola dell’Infanzia è previsto il minimo storico di frequenza e di conseguenza per il futuro il grosso problema della scuola primaria sarà quello della diminuzione degli alunni. Problema di non facile soluzione, con gravi conseguenze sull’intera comunità”. Parole che pesano quelle della maestra Carmen che come tutti noi si augura un’inversione di rotta affinché Plesio possa continuare a “vivere” grazie alla Scuola e perché l’istituto Aldo Moro non resti soltanto un edificio vuoto e sordo senza più il vociare dei bambini che da sempre lo caratterizza. E. Abate - C. Petazzi Primo Piano Attestati ai 27 volontari dell’AIB Montagna: conoscerla per amarla V I volontari dell’AIB con gli appartenenti al Corpo Forestale di Menaggio e i docenti del corso. Al centro il sindaco Fabio Conti. N el mese di febbraio si è tenuto, presso la Comunita Montana Valli del Lario e del Ceresio, un corso per addetti antincendio di 1° livello ottemperando a quanto previsto dal Piano della Regione Lombardia. Tale corso ha sanato la lacuna formativa che caratterizzava i nostri volontari dando importanti nozioni sia teoriche che tecniche permettendo ora d’intervenire sugli incendi in sicurezza e affiatamento. Ben 27 nostri concittadini hanno partecipato ed è confortante che molti giovani si siano avvicinati con passione ed entusiasmo a questa forma di volontariato che è una risorsa importante per il nostro territorio. Ai giovani si sono affiancati i decani dell’antincendio che, con rinnovato spirito e con la loro esperienza, daranno un importante contributo. Nella serata del 17 giugno scorso si è tenuto presso il Centro Polifunzionale del Comune, alla presenza del nostro Sindaco, che ricopre anche la carica di Vice Presidente dell’ente comunitario, di Mauro Caligari, coordinatore della protezione civile, del comandante del Corpo Forestale dello Stato di Menaggio e dei sig.ri Liveriero e Guanziroli docenti del corso, la consegna degli attestati di partecipazione. Di norma si augura buon lavoro ai volontari ma, in questa occasione, vista la finalità, speriamo il meno possibile!! Fabio De Monti enerdì 1 luglio presso il Centro Polifunzionale ha avuto luogo l’incontro-dibattito “Prevenzione e pericoli in Montagna”. Il Soccorso Alpino e Speleologico Lario Occidentale, che comprende più di 30 unità, è stato rappresentato dal capo stazione Antonio Barelli e da alcuni volontari. Durante la serata hanno intrattenuto i numerosi presenti all’evento riuniti attraverso dimostrazioni pratiche con l’utilizzo della “toboga”, la ba- Sopra, dimostrazione sull’uso della “toboga”. Sotto, il mezzo in dotazione alla squadra di Menaggio. SOS cuore a Plesio I l 18 dicembre scorso presso la Scuola comunale, si è dedicata una giornata al controllo della pressione arteriosa, del diabete e della colesterolemia. Soddisfatti per la riuscita della manifestazione e per la numerosa partecipazione, i promotori dell’iniziativa assicurano che ripeteranno presto Un momento riservato al controllo del diabete. questa esperienza locale. Francesco Berini, coordinatore dell’Associazione Cardiopatici “Alto Lario Cuore”, con sede preso l’Ospedale di Gravedona, oltre che ringraziare il sindaco Fabio Conti e tutti gli amministratori per la disponibilità offerta, il dott. Andrea Vitali e i suoi collaboratori per il supporto medico, la presidente Rosetta Molteni e i soci che hanno lavorato per la riuscita della giornata, lancia un accorato appello a sostegno dell’iniziativa “…noi soci, in prima persona, dobbiamo raccogliere le esigenze dei nostri amici cardiopatici per stimolare l’ Azienda Sanitaria Locale affinché si prenda maggiormente “a cuore” questo problema. Pertanto vi invito a fare proselitismo presso amici, parenti e conoscenti per far conoscere l’Associazione, per farla crescere, per farle avere quel meritato riconoscimento e per ottenere quanto necessario per il beneficio della collettività, ricordando che, in percentuale, la mortalità più alta è causata dalle malattie cardiovascolari”. Frabe 13 rella di color arancione che si utilizza per il primo soccorso in montagna, la visione di filmati e le risposte ai quesiti posti dagli interessati. Si è parlato di prevenzione, degli innumerevoli pericoli che si possono incontrare anche con una banale camminata nei boschi. E ancora, cosa fare in caso di maltempo in montagna, nei casi di avvelenamento, di tossicità dei funghi e soprattutto dell’importanza dell’autosoccorso. E.A. Dove e quando Bar Petazzi e Buso Fraz. Calveseglio - Via alla Grona, 92 - Plesio (CO) tel. 0344 37222 Manzoni Pier Luigi Impianti Elettrici - TV fraz. Breglia - 22010 Plesio (CO) tel. 0344 37427 TERMOIDRAULICA DELL’AVO snc di Dell’Avo Bruno Via alla Chiesa - Plesio (CO) cell. 333 9901316 Don Daniele… 40 anni dopo la prima messa I l 20 giugno 1971 don Daniele Crosta riceveva l’ordinazione al sacerdozio e da quel giorno è iniziato il suo cammino pastorale. Nei giorni del 18 e del 19 giugno scorso le comunità di Plesio e Breglia hanno festeggiato il nostro don con Sopra, ordinazione sacerdotale nel Duomo un pranzo comudi Como nel 1971. Sotto, a Roma con nitario al ristorante Papa Giovanni Paolo II nel giorno della Samaver. Al termine beatificazione di Chiara Bosatta nel 1991. sono stata proiettate foto e filmati riguardanti la vita di don Daniele come pastore ma non solo, si sono viste infatti immagini inedite dell’infanzia passata a Pianello, dove è nato l’8 settembre 1947, la prima comunione, il percorso in seminario e i suoi anni nelle parrocchie partendo da S. Fedele a Como fino ad arrivare ai 19 lunghi anni trascorsi a Cremia e l’arrivo a Plesio il 29 agosto 2009. E.A. FABBRO - LATTONIERE CAGNI ROBERTO 22010 Plesio (CO) - Fraz. Breglia Via Gaspare Mola, 3/2 tel. 0344 37179 - cell. 338 2856754 Sopra, celebrazione della sua prima messa a Pianello Lario nel 1971. A destra, pellegrinaggio con gli alpini di Cremia sull’Adamello. Plesio (CO) - Via alla Chiesa, 32 tel. 0344 37345 - fax 0344 376814 14 Dove e quando La tradizionale Festa degli Anziani E ssere “anziani” è una gioia particolare soprattutto quando ci si ritrova insieme allegramente seduti ad una tavola imbandita. L’otto maggio scorso, come consuetudine, gli Amministratori Comunali hanno invitato tutti gli “over 65” al pranzo loro dedicato presso il rinnovato Ristorante Samaver e con soddisfazione è stata riscontrata una adesione inaspettata. Tanto per non cedere nella facile retorica possiamo sottolineare che tutti i partecipanti sono rimasti molto soddisfatti dell’incontro. Lo scopo principale di questa tradizionale “Festa degli Anziani” non è tanto la degustazione di un menu ricercato ma il grande piacere di ritrovarsi ogni anno. Questa tradizione deve continuare anche se le opportunità di aggregazione diventano sempre più difficili. Questo è lo scopo che l’Amministrazione vuole a tutti i costi mantenere viva anche in futuro. Alla fine del pranzo è seguita la classica “tombola” con ricchi premi che hanno fatto felici i fortunati vincitori. Nel prosieguo della giornata in allegria è stata festeggiata la coppia Bianchi - Tettamenti che nel lontano 1961 aveva unito il loro destino. Con i complimenti e gli auguri del Sindaco e di tutti i presenti, Edoarda e Felice hanno avuto un meritato applauso. Come gradevole finale abbiamo avuto il piacere di essere allietati dall’esibizione di don Daniele che, con la sua fisarmonica, ha coinvolto tutti in cori nostalgici dei tempi passati. A nome dell’Amministrazione Comunale a tutti i partecipanti sono stati offerti dei graziosi souvenir. Il Sindaco e i Consiglieri colgono l’ occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo tradizionale incontro e danno appuntamento al prossimo anno, augurando ogni bene e tanta salute. G. Tatti - foto Frabe 15 Fatti e Persone Saggio degli allievi della Scuola di Musica N elle serate del 12, 13 e 15 giugno scorso nel Centro Polifunzionale si è tenuto il saggio di musica della Scuola “F.P. Ricci” di Menaggio, dove è direttore e insegnante dall’ottobre 2005 il maestro di pianoforte Massimo De Maria che qui segue 15 allievi nella classe di pianoforte e un totale di 42 nelle altre classi. È lui che ha guidato nelle diverse serate i suoi allievi: pianoforte e chitarra nel saggio generale di sabato e la sola classe di piano nelle serate di domenica e mercoledì con gli allievi più grandi. Serate ricche di musica e di emozioni, dove sono stati interpretati grandi musicisti: da Beethoven a Einaudi, da Debussy ad Allevi, passato e presente si sono incrociati grazie alle notevoli capacità del maestro Massimo De Maria. n Lezioni di ballo per tutte le età T ra le iniziative della Pro Plesio, giovedì 2 giugno, nel palazzetto polifunzionale ha preso il via il corso di ballo liscio, tenuto da due maestri diplomati all’Associazione Nazionale Maestri di Ballo (A.N.M.B.). Nove coppie, la maggio parte composte da giovani tra i venti e i trent’anni, hanno deciso di mettersi in gioco ogni giovedì sera a ritmo di Valzer, Liscio, Mazurka, Polka e per i più intraprendenti anche il Tango. Visibile le difficoltà che hanno colto di sorpresa i giovani alunni nel corso delle prime lezioni ma la voglia di imparare e lo spirito di iniziativa hanno avuto la meglio. Il progetto è quello di portare avanti i corsi e di iniziare un nuovo anno di lezioni, a partire dal mese di settembre. Chi, in queste settimane, è rimasto solo uno spettatore seduto a guardare è avvisato! E.A. SELAMI KLODIAN Claudio ARTIGIANO EDILE Plesio (CO) fraz. Logo - cell. 329 1966712 Albergo - Ristorante Samaver di Nicolò Petazzi Via alla Grona, 68 22010 Plesio (CO) tel. 0344 37395 cell. 333 1914775 Bonomelli Sergio alias Samantha cell. 338 6038020 16 Tutto Sport Lorenzo Fontana e Matilde Paroli: successi nel canottaggio Q uest’anno la canottieri Tremezzina, di cui fa parte il nostro Lorenzo Fontana, ha ottenuto ancora un grande successo. Domenica 12 giugno scorso si è meritata il terzo posto nel “Trofeo Walter Corti” a Verceia. Grande la soddisfazione per tutta la squadra soprattutto per il tris di ori ottenuti nel “singolo ragazzi”, dove Lorenzo Fontana è salito sul gradino più alto del podio, raggiungendo poi il primo posto Il Gruppo Sportivo Plesio in primo piano I l Gruppo Sportivo Plesio nasce come associazione il 16 giugno 2008 per l’esigenza di un gruppo di ragazzi di Plesio di partecipare ad un campionato di calcio. Quest’anno è entrato a far parte del grande gruppo della Pro Plesio insieme ad altre quattro associazioni. Come ogni anno, nel mese di maggio, i ragazzi del gruppo sportivo hanno organizzato il torneo in memoria di Graziano Mondelli, che da più di tre anni è tenuto “in memoria di un amico che non c’è più”. È sempre su iniziativa di questa associazione che si è organizzata la festa della birra al Centro Polifunzionale, il 9 luglio scorso, preceduta da una corsa campestre di 8 km e il torneo di calcio balilla. Attualmente il gruppo sportivo è iscritto al campionato C.S.I. di Calcio a sette. Il Consiglio Direttivo è composto così: presidente Sergio Manzoni; vicepresidente Simone Petazzi e segretario Marco Piaggi. E.A. - Simone Petazzi I ragazzi della squadra “Gruppo Sportivo Plesio” e un nuovo oro anche nel “doppio ragazzi”. Sabato 23 luglio Lorenzo è diventato Campione Regionale di Lombardia vincendo a Corgeno (Varese) il campionato nel “due di coppia cadetti maschile” insieme a Pietro Venini di Menaggio. Un altro oro è arrivato la domenica successiva, il 24 luglio, Lorenzo è salito nuovamente sul podio, questa volta nella gara nazionale che si è tenuta sempre a Corgeno. Grandissima soddisfazione da parte di tutti, anche perchè il nostro comune può vantare un’altra pro- messa del canottaggio giovanile, Matilde Paroli. Entrata a far parte della Canottieri Menaggio dall’ottobre 2010, ha finora conquistato tre medaglie di Bronzo. La prima vinta a Genova il 14 e il 15 maggio scor- so, nel “2° Meeting Nazionale Allievi, Cadetti e Master” in cui Matilde si è distinta nel singolo Allievi C, una seconda medaglia vinta sul lago di Mezzola e l’ultima al Festival dei Giovani a Ravenna. n Polisportiva Plesio... a tutto campo! L a Polisportiva Plesio, nata come associazione il 14 luglio 2004, quest’anno insieme a “Gruppo Sportivo” ed altre tre associazioni è entrata a far parte della Pro Plesio. Numerose le iniziative nell’arco dell’anno 2010 - 2011 con l’organizzazione di eventi sportivi e non solo. Domenica 6 febbraio scorso si è tenuta la giornata dimostrativa “tennis da tavolo”, due mesi dopo è stata organizzata la corsa campestre su strada a Barna che riunisce tutte le squadre C.S.I. della zona. Passi avanti anche per i piccoli protagonisti del “Minicalcio Polisportiva Plesio” che hanno disputato domenica 28 maggio scorso una “partita triangolare” a Menaggio contro il C.S.I e l’A.C., partecipando inoltre al torneo di calcio serale di Griante nella categoria under 12. Sempre da attribuire alla Polisportiva è l’organizzazione dell’undicesimo 17 Sopra, i piccoli della Polisportiva Plesio in posa per il calendario 2011 curato dall’associazione. A sinistra, la squadra di pallavolo in allenamento. torneo delle frazioni di Plesio, partito il primo agosto presso il campo di calcio parrocchiale. Non mancano anche quest’anno i viaggi organizzati grazie ai quali l’associazioni coinvolge numerosi partecipanti: la visita ai mercatini di Natale nel mese di dicembre, le giornate sciistiche a Cervinia nel mese di febbraio, e poi la visita alla Reggia di Venaria, una delle più grandi residenze sabaude in Piemonte e nel mese di aprile la partecipazione all’EuroFlora 2011 che si è tenuto a Genova. Possono ritenersi pienamente soddisfatti per quest’anno ricco di eventi i membri del Consiglio Direttivo della Polisportiva Plesio: il presidente, Luciano Palo; la segretaria Cosetta Crespi; il responsabile della palestra Enrico Pedrazzoli e i responsabili delle attività sportive, Nicolò e Barbara Petazzi. E.A. - Luciano Palo Feste e Tradizioni Plesio al Palio di Mezzegra Sopra, l’investitura del capitano di Plesio, Roberto Cagni. A sinistra, figuranti dei Comuni partecipanti al Palio. F orte del successo ottenuto l’anno scorso, anche quest’anno il Palio dei Comuni organizzato a Mezzegra ha fatto parlare di sé. Dal 2 al 9 luglio si sono svolte le serate ricche di gare che hanno coinvolto i “contendenti” dei comuni di Colonno, Lenno, Mezzegra, Ossuccio e Plesio. Nell’antico borgo di Bonzanigo, nella serata inaugurale oltre 150 figuranti hanno dato vita ad una rievocazione storica. Antiche arti e mestieri, “ludos medievali”, arazzi di vita quotidiana, questi gli ingredienti che hanno reso estremamente affascinante questa prima serata. Cavalieri e popolani i protagonisti che ci hanno proiettato indietro nel tempo: il misterioso medioevo di nobili duchi e duchesse, gente di borgata nella vita delle taverne, i conventi, il lazzaretto con i malati di peste, i processi alle streghe e gli inquisitori. Rappresentazioni di un passato che ha affascinato i viandanti . Poi le rappresentanze di ogni comune hanno sfilato dietro al loro gonfalone tra le vie di Bonzanigo in cui i capitani scelti Sopra e a destra, vari momenti dei giochi e delle gare organizzati per la V edizione del Palio. hanno prestato giuramento dopo la cerimonia dell’investitura. Serate ricche di contese quelle che hanno seguito la festa inaugurale. Lunedì 4 luglio i comuni si sono sfidati nella combattutissima gara delle botti, nella “fuga del contradaiolo” e nella “sfida dei cavalieri”. Nella terza serata dedicata alle gare i partecipanti si sono battuti in “ludos” più moderni come la gara delle bocce e il gioco delle carte con tornei di scala 40 e scopa d’assi; venerdì 8 hanno fatto da protagoniste la corsa nei sacchi, la corsa delle carriole e il tiro con l’arco. La serata conclusiva del 9 luglio con le sfide nel tiro alla fune, il taglio del tronco e la corsa nelle brente si è conclusa con la vittoria definitiva per il comune di Ossuccio. Plesio ha raggiunto un meritatissimo terzo posto preceduto da Mezzegra e seguito dai comuni di Lenno e Colonno. Citando le parole dell’ annunzio di questo palio 2011 possiamo affermare con certezza anche noi che “passeranno li mesi et le stagioni ed a Mezzegra torneremo per nuovo Palio, nuove disfide e nuovo grande divertimento sano e gioviale”. Elisabetta A. foto Mario Pozzi 18 Feste e Tradizioni La tradizionale ricorrenza di Sant’Amaa e la festa dell’Alpe Nesdale D omenica 24 luglio, l’Amministrazione comunale con l’AMAMONT e la Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio, in coincidenza con la tradizionale celebrazione di Sant’Amaa, ha dato vita a una indimenticabile 2a edizione della “Festa dell’Alpe Nesdale”. Centinaia le persone giunte fin lassù, molte delle quali hanno usufruito di un servizio di trasporto con fuoristrada, predisposto per l’occasione e che, eccezionalmente, partendo dalla località di Montuglio sui monti di S. Siro, hanno potuto transitare lungo la strada agro-silvo pastorale raggiungendo i 1600 metri dell’antica chiesetta. Da quì, dopo aver seguito la S. Messa officiata dal parroco di Plesio, don Daniele Crosta, e aver pranzato godendo della spettacolare vista sul lago e sui monti circostanti, ci si è recati presso il vicino Alpe Nesdale dove si è svolta la seconda edizione della festa ad esso dedicata per sottolinearne il rilancio, le sue funzioni produttive, socio culturali e turistiche. Il sindaco di PleSopra, da Sant’Amaa la visione del centro Lario è incomparabile. A sinistra, la S. Messa officiata da don Daniele Crosta. A destra, la benedizione della prima forma di formaggio prodotta quest’anno a Nesdale. sio, Fabio Conti, dopo aver scommesso sulle potenzialità di questa struttura, un prezioso esempio di architettura rurale dei secoli passati, e sulla professionalità del giovane gestore-alpeggiatore-casaro Ivan Albini, ha dato la parola agli ospiti: il prof. Michele Corti, dell’Univer- sità degli Studi di Milano e Alberto Lugoboni, in rappresentanza dell’Ass. regionale all’Agricoltura Giulio De capitani, i quali hanno ribadito l’importanza di questo evento proponendolo quale “prototipo” di un circuito di feste dedicate agli alpeggi lombardi. testo e foto Frabe Sopra, a sinistra, Fabio Conti taglia la forma benedetta, sorretta da Ivan Albini, a destra, don Daniele Crosta, Ivan Albini, Anna Gori, Fabio Conti, Michele Corti e Alberto Lugoboni. Sopra, parte della mandria monticata all’Alpe Nesdale. A sinistra, la struttura dell’Alpe recentemente sottoposta a lavori di ristrutturazione. 19 Tempo libero Gli “Amici di Varoo” in festa I l 26 giugno scorso nel Centro Polifunzionale si è svolta la festa degli “Amici di Varoo”. Il pranzo, preceduto da un aperitivo di benvenuto, ha visto la partecipazione di circa un centinaio tra soci dell’associazione e appassionati escursionisti. Ottimo anche l’incasso che verrà utilizzato per finanziare interventi di recupero dell’area. La superficie di Varoo comprende attualmente circa tre ettari di verde che circondano le costruzioni in sasso. Piero Dell’Avo, segretario dell’Associazione “Amici di Varoo” ci elenca i lavori in programma per il mese di agosto in cui si prevedono interventi per il completamento degli esterni. Già qualcosa è stato fatto ci dice: “La festa di Varoo infatti è stata preceduta da una “domenica di lavoro” l’8 maggio scorso, quando una quindicina di soci hanno iniziato a costruire una sostra di ricovero per la legna”. Durante la festa di giugno poi sono state proiettate diapositive e filmati grazie al lavoro dell’amico Renato Baggi da sempre vicino all’associazione. Renato, milanese di nascita ma plesiense d’adozione, ha curato l’archivio con tutti i lavori e il successo della proiezione delle diapositive è sicuramente dovuto alle sue capacità estetiche e fotografiche. Attualmente la “corte” di Varoo, come amano chiamarla, comprende diverse costruzioni che un tempo erano uti- lizzate esclusivamente come ricovero per gli animali e dei casari per la lavorazione del latte. Il vecchio edificio che domina l’area, anch’esso adibito un tempo alla lavorazione del latte, oggi è composto da un grande ambiente con spazio cucina e 15 posti letto a castello. “Ancora tanto c’è da fare - ci dice Piero Dell’Avo - ma da sedici anni, da quando esiste la nostra associazione, i soci hanno fatto in modo che questo luogo diventasse per tutti una “perla rara” che ora deve essere a tutti i costi salvaguardata e tutelata”. n Varò Forse ghe seri quel di, ma se regordi pioeù, Na mota de gent era rua su. Fioeu che mo jen omn, omn e donn che mo Jen vecc, ma cun na bela facia Ciara cume un specc. Quai d’un chel ghera e che mo el ghe pioeù, quai ghe d’un el me l’ha countà su! I ghera scià zapon e badii, cazzola e fratazz, e per quel chi m’ha countà su i sé fa un gran mazz. Quai d’un chel ghera e quai d’un chel ghè pioeù, ma i sass che han metù la jen restà su. Per chi c’ha mai vedù, saral dificil capì el perché, ma garantisi che VARÒ L’è un gran sit den’ dà a vedè! Renato Baggi M.E.G.A. MARKET snc di ASTE A. & C. Via alla Grona 92 Plesio (CO) Tel. 0344 37275 A PLESIO, orari apertura Martedì: 8.30 - 13.00 Giovedì: 8.30 - 13.00 20 Tempo libero Andar per lavatoi D Un itinerario particolare questo, che ci riporta agli anni del “buon governo” austriaco del XVIII-XIX secolo, quando ogni piccolo borgo del nostro territorio veniva dotato di questa importante struttura pubblica. In alto, lavandaie al lavoro in una foto d’archivio degli anni ‘40 del secolo scorso. Sopra, il lavatoio a una sola vasca di Calveseglio e quello “monumentale” di Barna. a noi il lavatoio è sempre stato un punto di riferimento quasi quanto il campanile della chiesa, la piazza con il monumento ai caduti e il cimitero. Quando non c’erano le macchine lavatrici c’erano solo loro: i lavatoi, costruiti in prossimità di un rigagnolo o di una sorgente, l’acqua della quale veniva captata e convogliata nella grande vasca centrale in pietra. La vasca, sovente divisa in più parti, la cui dimensione permetteva il lavoro contemporaneo di un buon numero di lavandaie, era delimitata da un piano continuo inclinato di granito su cui lavavano, usando come detersivo la “liscivia” (cenere sciolta in acqua bollente) e risciacquavano i panni strofinandoli con una spazzola di saggina e tanto “olio di gomito”. Queste strutture, che avevano anche una funzione di aggregazione sociale (il lavoro sovente veniva accompagnato da canti, si scambiavano informazioni, si raccontavano pettegolezzi…) permettevano alle lavandaie di lavorare in piedi, al riparo del sole e dalle In alto, il lavatoio pubblico di Logo, usato ancora da qualche donna anziana. Sopra, il lavatoio scoperto di Breglia, restaurato alcuni anni addietro. Riscopriamo il Masso avello Il masso avello nel 1980 dopo il suo recupero. I massi–avelli (massi erratici scavati a tomba nella loro parte superiore), risalenti al II sec. d.C., sono caratteristici del territorio comasco dove ne sono stati scoperti una trentina. pochi appassionati che giungono da lontano appositamente per visitarlo. Forse, data l’importanza di questo masso-avello, una maggiore valorizzazione e divulgazione con appropriate iniziative (un bellissimo esempio è stato dato da “Adottiamo il territorio”) darebbero una definitiva ”visibilita” a questo stra- N el lontano 1908, a Plesio nella frazione Calveseglio, ne venne scoperto uno eccezionalmente con la copertura intatta, costituita da un lastrone di pietra lavorata a spiovente. Questo importante reperto archeologico dopo essere stato oggetto di una attenta indagine da parte degli studiosi venne risotterrato. Una trentina di anni addietro lo si recuperò nel tentativo di “inserirlo” in un itinerario turistico-culturale con vari interventi, fra cui la creazione di un’area di sosta appositamente attrezzata, operati dalle varie amministrazioni che si sono succedute. Oggi, il luogo situato a lato della variante nei pressi della Chiarella, è meta solo di qualche studioso e di intemperie, rappresentavano un progresso rispetto allo stare chinate sulla riva di un torrente. testo e foto Frabe ordinario manufatto che ci rimanda al II-III secolo d.C., in piena epoca romana. Frabe Nell’ambito del progetto “Adottiamo il territorio” del Sistema Museale Territoriale Alpi Lepontine volto a sensibilizzare i ragazzi alla salvaguardia del patrimonio culturale e il senso di appartenenza al territorio in cui abitano, sono state celebrate le cerimonie di adozione di alcuni monumenti, durante le quali i bambini delle scuole primarie di alcuni comuni hanno pronunciato la solenne promessa di impegnarsi nello studio, nella tutela e nella valorizzazione di questi beni culturali. n 21 febbraio 2008: gli scolari della Scuola Primaria di Plesio firmano l’impegno per l’adozione del masso-avello. 21 Parole e Immagini Giovanna Musco: inno alla vita L’angolo della poesia L’ Pensieri e ricordi abbiamo incontrata nella sua casa, il “Palazzo” di Calveseglio, dove ogni anno vi torna per trascorrervi le vacanze estive. Nella sua oasi esistenziale, lavora alla stesura finale de “I giorni difficili”, libro di prossima pubblicazione dove, in forma di diario, narra dei suoi legami con Plesio, con la sua casa piena di misteri, di segreti, di voci e di echi che la riportano ai momenti più difficoltosi e misteriosi della sua esistenza. Qui, Giovanna Musco, ha modo di assaporare gli ultimi riconoscimenti ottenuti per i Giovanna Musco, nella sua casa di Calveseglio. in cui Giovanna narra del suo viaggio attraverso le stagioni della vita confrontandosi con la Storia. Libro di grande spessore, questo, tant’è che l’Unione dei ciechi e degli Ipovedenti l’ha “adottato” e messo su DVD per la collana “L’alfabeto dei sogni”. n suoi lavori: “I chicchi del melograno”, una “dissetante”raccolta di poesie alle quali il compositore Luca Tassadrelli ha dedicato dei Lieder letti dall’attore Enrico Papa e di “Prima che il giorno finisca”, Da Menaggio a Porlezza... A fine 1872 in Italia c’erano quasi 7.000 chilometri di rotaie. Nel 1884 erano già diventati 10.510 chilometri. Fu proprio in quell’anno che venne inaugurata la linea ferroviaria Menaggio - Porlezza, “secondaria ed economica”, complementare alla linea del Gottardo entrata in attività due anni prima. Costruita a tempo di record (in appena dieci mesi di lavori), per favorire lo sviluppo del turismo nella regione dei tre grandi laghi prealpini lombardi (Maggiore, Ceresio e Lario) la Menaggio - Porlezza, per le soluzioni tecniche adottate, per lo scartamento di appena 850 mm e per l’impareggiabile ambiente naturale attraversato, risultava essere unica in tutta Europa. Con lo scoppio della Ia Guerra Mondiale si esaurì il periodo d’oro di questa piccola ferrovia: difficoltà di ordine economico e la con- correnza del traffico su strada portarono inesorabilmente alla sua fine. In funzione fino al novembre 1939, la ferrovia dopo vari tentativi di rimetterla in attività venne dichiarata fallita nel 1966 e smembrata di ogni suo avere. Questo libro, realizzato dal nostro Francesco Bernini (nella foto) e pubblicato dalla Comunità Montana, nasce con il desiderio di raccontare la sua mirabolante e travagliata storia e il recente, impegnativo, recupero di gran parte del suo tracciato, sapientemente trasformato in pista pedo-ciclabile. Un percorso reso fruibile a tutti, ricco di manufatti dell’epoca che ci ricordano con malcelata nostalgia quando il vecchio “masninn”, arrancando e sbuffando superava le difficoltà del tracciato. n 22 Battiti di cuore, leggeri come piume, stan nel dolce silenzio serale ad ascoltare pensieri e ricordi fugaci che si fondono con lo sguardo rivolto all’insù, verso l’eterno e ignoto futuro, dove ogni sussulto di vita spazio lascerà al dolce e sereno oblio finale. be.ta. Mamma Sei tu la mia dolce anima leggera che mi accompagni nel sonno ogni sera, sei tu che nei giorni pieni di tristezza mi dai sollievo con una sola carezza. Sei solo tu, alla fine, che riesco a pregare, sorridimi, stringimi, lasciati abbracciare. Tu mi hai dato la vita, so quanto mi hai amato, io non posso più ricambiare tutto il bene che mi hai donato ma in ogni momento, nel cielo, una parola, solo una parola di stelle disegnerò MAMMA be.ta. Plesio: balcone sul Lario Due stupende immagini “stagionali” scattate a Piazzo da Fabiana Mengotti (sopra) e da Katia Bernini (sotto). w w w . p e t a z z i . i Petazzi firma le case degli italiani Petazzi Costruzioni srl 22017 MENAGGIO (CO) - Fraz. Loveno - Via per la Grona 18 Tel. +39 0344 32812 - [email protected] 23 t ACQUE MINERALI VAL MENAGGIO SpA 22010 Plesio (CO) - tel. 0344 37200 r.a. - fax 0344 37195