Barna • Breglia • Calveseglio • Ligomena • Logo • Piazzo • Plesio • S

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Barna • Breglia • Calveseglio • Ligomena • Logo • Piazzo • Plesio • S
Distribuzione gratuita
Barna • Breglia • Calveseglio • Ligomena • Logo • Piazzo • Plesio • S. Rocco
Numero unico edito
dall’Amministrazione Comunale di Plesio
2011
n EDITORIALE
n QUI COMUNE
n IERI, OGGI, DOMANI
n AMBIENTE E TERRITORIO
stampato su carta ecologica
n FATTI E PERSONE
n APPUNTAMENTI
n DOVE E QUANDO
n TUTTO SPORT
n TEMPO LIBERO
Il Lario e il Ceresio visti da Sant’Amaa
Cari concittadini,
ad un anno di distanza dalla nostra prima pubblicazione, “Vivi Plesio 2010”, rientriamo nelle vostre case con “Vivi
Plesio 2011” per aggiornarvi sull’operato amministrativo del nostro comune.
Anche in questo anno l’impegno ed il lavoro di noi amministratori è stato notevole e forse non sempre evidente agli occhi
della gente.
Operando con determinazione, trasparenza ed efficienza abbiamo sempre cercato di dare il massimo su tutti i fronti,
per portare avanti e consolidare con i fatti il nostro programma amministrativo.
Certamente, come è solito, le difficoltà incontrate e affrontate sono state tante, sia dal punto di vista finanziario sia
dal punto di vista organizzativo e non sempre i nostri interventi pubblici e sociali hanno trovato un completo riscontro
positivo nella popolazione.
Tuttavia, consapevoli dell’inevitabilità delle suddette difficoltà, continuiamo nel nostro impegno seriamente e
responsabilmente indirizzando, per quanto è possibile, i nostri intenti nella direzione prospettata in campagna elettorale.
A consuntivo, considerando e valutando la gestione ordinaria del nostro comune, tutte le opere pubbliche ultimate,
quelle in fase di realizzazione e quelle ancora in programma, insieme a tutti gli interventi sociali realizzati, anche con la
collaborazione delle associazioni e della parrocchia, possiamo dare con soddisfazione una buona valutazione ai risultati
conseguiti, contenti di essere riusciti a portare avanti le nostre idee ed i nostri progetti, raggiungendo positivamente gli
obiettivi prefissati.
Vi rimando alle pagine che seguono per conoscere nello specifico parte di quanto realizzato.
Desidero invece precisare in questo spazio la semplice e “sana” motivazione che ha determinato, nella gestione delle
attività ricreative e turistiche, il passaggio dall’associazione Pro Loco alla nuova associazione Pro Plesio: rinnovare nei
propri componenti un gruppo che si impegna socialmente per il proprio paese permettendo ad altre persone disponibili
di vivere questa esperienza è a mio parere positivo per dare un’alternativa al paese e doveroso per un amministratore
per dare a tutti le stesse opportunità. Pertanto, con il cuore sereno, rivolgo un sincero sentimento di gratitudine a tutti
i componenti della Pro Loco per tutto il loro operare di tanti anni, insieme ad un grande sentimento di augurio per
la nuova Pro Plesio perché sappia sempre mantenere e rinnovare il bello dello stare insieme e del fare insieme che ha
sempre caratterizzato la nostra Plesio.
A questi sentimenti unisco un caro sentimento di affetto per il nostro Don Daniele che, per motivi di salute, dopo soli
due anni di vita pastorale in mezzo a noi, momentaneamente ci deve lasciare. A Lui rinnoviamo la nostra amicizia,
la nostra stima e la nostra gratitudine per tutto quello che ha fatto e che sta facendo per le nostre parrocchie. Ricordo
in particolare, con grande emozione, la Visita Pastorale del nostro Vescovo Diego Coletti lo scorso gennaio: un incontro
storico, forte e significativo per ciascuno di noi. Una preghiera, caro Don Daniele, perché con l’aiuto del Signore possa
ritornare presto a Plesio.
Voglio concludere queste considerazioni e riflessioni con un pensiero ed un sorriso per tutti i bambini di Plesio che a
volte nei nostri “discorsi di comune”, sono un po’ trascurati .
Proprio loro, con i loro sorrisi, le loro voci e la loro allegria danno colore e calore al nostro paese; a loro noi dobbiamo
tendere le nostre mani e indirizzare le nostre forze per garantire luoghi di vita sani e funzionali alla loro crescita
umana e culturale. A questo riguardo sottolineo quanto stia a cuore a tutti noi amministratori il problema del crescente
calo della nostra popolazione scolastica e del tangibile rischio di perdere le nostre scuole. Ebbene, sappiate che noi stiamo
combattendo e combatteremo perché questo non accada; siamo ferrei nell’impegno a difendere le nostre scuole per il
bene dei nostri bambini, nella convinzione che la scuola dà entità ad un paese, è simbolo della nostra comunità ed è
garante del mantenimento e della trasmissione della nostra memoria storica.
Con questi e altri pensieri augurali per le nuove generazioni che saranno i cittadini della nostra Plesio… concludo…
ringraziando tutti coloro che mi sostengono nel mio percorso amministrativo e rivolgendo a tutta la popolazione calorosi
saluti e auguri di salute e felicità.
Il Sindaco
Fabio Conti
2
Comune di Plesio
Provicincia
di
Como - C.A.P. 22010
Dati dall’11-07-2010 AL 25-07-2011
Morti
Nati
Cagliani
Dell’Era
Raineri
Dell’Era
Lanfranconi
Petazzi
Strella
Macheo
Selva
Bertarelli
Pertusi
Macheo
Botta
Boyraz
Neva
22-10-2010 F
Librizzi
Gabriele
11-11-2010 M
Macheo
Sophie
07-06-2011 F
Molli
Elisa
11-12-2010 F
Samarakoon Ludovico
28-04-2011 M
Schenini
12-09-2010 F
Lucia
Matrimoni
Gatti Enrico / Trezzi Miriam
Persone e Numeri
11-11-2010
Kostik
Linda
Abramina
Romeo
Rita
Giulio
Ezio
Giovanni
Ezio
Dario
Elisa
Martino
Rosa
16-07-2010
14-12-2010
18-01-2011
23-01-2011
07-02-2011
07-03-2011
17-03-2011
18-03-2011
18-04-2011
02-05-2011
02-05-2011
20-05-2011
08-06-2011
M
F
F
M
F
M
M
M
M
M
F
M
F
aggiornati al 25-07-2011
abitanti
Plesio
Calveseglio
Ligomena
San Rocco
Barna
Logo
Piazzo
Breglia
TOTALE
maschi
71
97
79
21
44
34
23
52
421
femm.
61
88
87
21
47
33
27
56
420
totale
132
185
166
42
91
67
50
108
841
di cui stranieri residenti n. 43
Famiglie n. 386
Componenti
il Consiglio Comunale
1. Conti Fabio
2. Tatti Giuseppe
3. Angelinetti Giuseppina
4. Cagni Roberto
5. De Monti Fabio
6. Dell’Avo Paolo
7. Petazzi Massimo
8. Dell’Avo Piero
9. Galli Luciano
10. Decantis Augusto
11. Mengotti Giuseppe
12. Selva Aurelio
13. Sciascia Massimo
Sindaco
Vicesindaco
Assessore
Assessore
Assessore
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
I nostri Amministratori. Da sinistra, Roberto Cagni, Piero Dell’Avo, Paolo Dell’Avo, Luciano Galli, Giuseppe
Tatti, Giuseppina Angelinetti, Fabio Conti (sindaco), Massimo Petazzi, Fabio De Monti.
Orari Uffici Comunali
[email protected] - [email protected] - [email protected] [email protected] - Sito www.comune.plesio.co.it (in fase di completamento)
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
09,00-12,30
09,00-12,30
09,00-12,30
09,00-12,30
Venerdì
09,00-12,00
15,00-19,00
Sabato
09,00-12,00
Orari del Medico - dott. Lillo Foti tel. 368 264687
Lunedì
11,.30-12.30
Martedì
08,30-10,00
Mercoledì
11,30-12,30
Giovedì
-
Venerdì
08,30-10,00
Sabato
-
Numeri Utili
2011
numero unico edito dal Comune di Plesio
Direzione: Francesco Bernini
Redazione: Elisabetta Abate
Grafica: Giorgio Greppi
Fotografie di: Frabe (copertina, pag. 2-3-4a,b5a,b,c,d-7a,b,c,d-8a,b,c,d-9a,b,c-10c-11a,b,c13a,b,c,d-20a,b-22a,b); Paolo Dell’Avo (12a,b);
Davide Gatti (8f-12d); Fabio Sala (4c,d,e,f-5d);
Foto Lanfranconi (9d,e); Don Daniele Crosta
(14a,b,c,d); Renato Baggi (20c); Elisabetta
Abate (16c); Canottieri Tremezzina (17a); Canottieri Menaggio (17b); Polisportiva Plesio
(17c); Gruppo Sportivo Plesio (17e).
Hanno collaborato: Fabio Conti, Giuseppe Tatti, Paolo Dell’Avo, Giuseppina Angelinetti, Piero Dell’Avo, Fabio De Monti,
Roberto Cagni, Simone Petazzi, Fabio Sala,
Giuseppe Abate, Carmen Petazzi.
Hanno contribuito: Don Daniele Crosta,
Antonia Manzoni, Luciano Palo, Martino
Manzoni, Natascia Bordoli, Associazione
Pro Plesio.
Stampa: Isabel Litografia - Gessate (MI)
Municipio
Ufficio Postale
Scuola Materna
Scuola Elementare
Biblioteca
Ambulatorio Medico
Parrocchia S. Fedele E Gregorio
Parrocchia S. Maria Maddalena
Colonia Lusardi
Rifugio Menaggio
Bar Petazzi e Buso
M.E.G.A. Market
Albergo-Ristorante “Samaver”
Albergo Breglia
Banca Popolare di Sondrio
Via alla Grona 85
Via alla Grona 113
Via alla Grona 86
Via alla Grona 82
Via alla Grona 91
Via alla Grona 84
Via alla Chiesa 46
Via Colombera 2
Via alla Grona 92
Via alla Grona 92
Via alla Grona 68
Via S. Gregorio 2
Via alla Grona 87
Fraz. Calveseglio
Fraz. Calveseglio
Fraz. Calveseglio
Fraz. Calveseglio
Fraz. Calveseglio
Fraz. Calveseglio
Fraz. Calveseglio
Fraz. Barna
Loc. Ponte
Loc. Mason del Fedee
Fraz. Calveseglio
Fraz. Calveseglio
Fraz. Ligomena
Fraz. Breglia
Fraz. Calveseglio
0344 37065
0344 37140
0344 37462
0344 37462
0344 37039
368 264687
0344 37109
0344 37109
0344 37283
0344 37282
0344 37222
0344 37275
0344 37395
0344 37250
0344 37481
Servizi di Interesse Pubblico
Ospedale Erba/Rinaldi
Pronto Soccorso
Carabinieri Menaggio
Corpo Forestale dello Stato
0344 33111
0344 32246
0344 369900 / 112
0344 32246
Comunita Montana Valli del Lario e del Ceresio
3
Vigili del Fuoco
Soccorso Pubblico d’Emergenza
Guardia di Finanza
Polizia
0344 85218 / 0344 62427
115
118
117
113
Ieri, oggi, domani
Nuovi parcheggi a Calveseglio
Da S. Rocco a Barna...
C
Q
alveseglio
ha
nuovi posti auto
completamente asfaltati; secondo il progetto
si è realizzata l’asfaltatura di un parcheggio già esistente con
la messa a norma e la
riorganizzazione degli
spazi. Sono stati così
realizzati 28 posti auto,
due dei quali destinati
a portatori di handicap.
Il costo dell’opera è
stato di 30.000 euro,
finanziati al 50% con
fondi regionali. n
“Tampia”: completata la pista
agro-silvo-pastorale
C
ompletamente ultimati i lavori della strada a 950 metri
di altezza, ai piedi del
monte Grona, la nuova
strada agro-silvo-pastorale che porta in località
Tampiglia.
Il progetto ha previsto la costruzione di
questo nuovo tracciato
mediante l’ampliamento del sentiero comunale esistente. L’opera
è stata finanziata con
fondi regionale sul piano di sviluppo rurale
2007/2013, con fondi
propri di bilancio e con
fondi privati.
uest’anno
si
sono definitivamente conclusi i
lavori alla fognatura
di Barna secondo il
progetto per la tutela
dei bacini idrominerali e della salvaguardia ambientale.
Il completamento
della fognatura sulla
via per Barna è stato
possibile grazie ad
un
finanziamento
derivante in parte da fondi provinciali per la tutela
dei bacini idrominerali e in parte da fondi propri di
bilancio dell’Amministrazione Comunale. Finanziamento cospicuo del valore 113.000,00 euro che ha
permesso di completare i lavori del 2° lotto per la
realizzazione della rete fognaria sulla Via per Barna, dalla località San Rocco sino alla località della
frazione Barna. Nello stesso tempo è stato anche
eseguito il rifacimento dell’acquedotto comunale e
del manto stradale in asfalto. n
Debatterizzatori UV
La pista lunga 2 km collega la località “Doss”
con “Tampia” e permette il recupero del
territorio e delle baite
esistenti. Ieri era solo
un progetto, oggi invece il complesso di
“Tampia” che conta circa 25 baite, può essere
raggiunto più facilmente.
E.A.
4
S
ono stati messi in
posa i debatterizzatori a raggi UV, utili per
la disinfezione dell’acqua senza prodotti chimici e il degrado delle
componenti indesiderate. Questi sono stati
posti nei bacini di distribuzione nelle frazioni
di Barna e di Breglia.
In particolare, nel bacino di distribuzione di
Breglia è stato posato
un debatterizzatore a
raggi ultravioletti per
avere la certezza di eliminare la presenza di
microbatteri nell’acqua,
e nello stesso tempo è
stato completamente ri-
fatto l’impianto interno
al bacino ormai vetusto.
Nella frazione di Barna
invece si sono eseguiti
i lavori per il collegamento degli acquedotti
“Val di Tocca Bassa - Val
di Tocca Alta”.
Il progetto ha previsto
il collegamento delle sorgenti della Val di
Tocca Bassa, cedute dal
comune di Menaggio,
con quelle di Val di Tocca Alta al fine di implementare la disponibilità
di acqua per la frazione
Barna.
Anche qui, durante i lavori è stato rifatto l’impianto interno al bacino
comunale con la posa
di un impianto di debatterizzazione a raggi
ultravioletti. E. Abate
Ieri, oggi, domani
Iniziati i lavori per la
nuova Cooperativa
F
inalmente iniziati i lavori per la
nuova cooperativa che
prevedono il recupero
dell’immobile ormai in
stato di abbandono da
più di un decennio. Il
progetto di sistemazione di questo edificio è
un tema caro all’Amministrazione Comunale che si è mossa con
l’obiettivo di ridare vita
ad un edificio storico.
La nuova cooperativa
potrà ospitare un piano riservato agli archivi
comunali l’ufficio postale, lo sportello della
Banca Popolare di Sondrio, l’ambulatorio medico e una nuovissima
sala civica.
Finalmente il sogno di
ridare vita alla “nostra
cooperativa” è sempre
più vicino. n
Miglioramenti in zona “Maggino”
S
ono inziati i lavori riguardanti la
frazione di Breglia,
in particolare in zona
“Maggino”.
In progetto il rifacimento dei sottoservizi:
lavori quindi all’acquedotto, alla fognatura e
alle acque chiare.
Prevista anche la posa
della rete GPL, vinta
nella gara d’appalto
dalla Liquigas e ancora, la copertura delle
stradine con l’acciottolato.
Progetto e successivi
lavori sono resi possibili grazie a finanziamenti regionali.
n
Nesdale…
sempre più in alto!
D
opo la conclusione dei lavori sulla strada che porta all’Alpe di Nesdale partendo
dalla località Montuglio, in territorio San Siro, e
a distanza di un anno dalla firma del contratto di gestione con i nuovi alpigiani di Germasino, l’Amministrazione Comunale ha dato il via
all’esecuzione di nuovi lavori che miglioreranno
ulteriormente il nuovo Alpeggio. Infatti, grazie a
dei finanziamenti con fondi regionali ed europei
si sono già conclusi i lavori al porticato esterno
e al tetto. Ma in progetto c’è anche il rifacimento dell’impianto elettrico e la sistemazione
dei locali interni compresi di servizi igienici. In
via d’esecuzione anche la sistemazione della
“casera” secondo la normativa A.S.L. Dopo tutte
queste novità possiamo affermare con certezza
che Nesdale diventa sempre più un esempiomodello da seguire.
E.A.
5
6
Ieri, oggi, domani
P.G.T.: Piano di Governo del Territorio
Alpe Nesdale
S. Amate
AlpeVarò
Bosco di Varò
Monte Grona
1736 Via
Sentiero
ferrata
delle 4 Valli
S. Siro
Monti di Breglia
l
Va
Rif. Menaggio
1400
Tampiglia
Sondrio
St. Moritz
Gravedona
Sa
Breglia
g
na
Stanga
ra
Madri
Ferée
Grandola
ed Uniti
agra
F. San
Naggio
Porlezza
Lugano
Via dei
Monti Lariani
La Forcoletta
Plesio
595
581
Ligomena
Barna
Calveseglio
561
S. Rocco
437
Codogna
Acquaseria
Municipio - Scuole - Ufficio
Postale - Ambulatorio
Medico - Biblioteca - Palestra
Centro polifunzionale
496
La Gaeta
Logo
Piazzo
Velzo
Madonna
di Breglia
Tana de L’Orp
Stab. Acque
Minerali Chiarella
La Piazza
563
S. Domenico
797
Palira
Ponte
Tröi (Sorg. Chiarella)
Barì
Nobiallo
Loveno
Cardano
Grona
Croce
Golf
Lido
Menaggio
Imbarcadero
Argegno/Como
P
rocede l’iter per
l’approvazione del
Piano di Governo del
Territorio. Il 29 luglio
2011 presso la Biblioteca comunale si è tenuta la 2a conferenza di
Valutazione Ambientale Strategica (VAS),
dove sono state valutate a livello strategico
e ambientale le scelte
Rifacimenti nei centri storici di Plesio e Logo
È
in progetto il rifacimento del centro
storico di Plesio, con la
creazione di una nuova
piazza nel centro della
frazione e la pavimentazione delle strade
interne al paese. Poi
acquedotto e fognatura
nuovi anche per Plesio,
seguendo il modello
delle frazioni di Barna
e Breglia. È previsto
infatti il rifacimento dei
sottoservizi nel centro
della frazione.
Sono previsti miglioramenti anche nel centro storico di Logo,
dove poi si interverrà nella sistemazione
del parcheggio posto
all’ingresso del paese.
n
I centri storici di
Plesio (sopra)
e di Logo (a
sinistra) sono
oggetto di
un progetto
dell’Amministrazione comunale
che prevede per
essi consistenti
interventi di
miglioramenti
strutturali e di
fruibilità.
A destra, un
caratteristico
vicolo del centro
storico di Plesio.
7
indicative di piano.
Dopo questo passo si
procede con l’adozione del piano al quale
seguirà un periodo per
la presentazione di osservazioni allo stesso,
che verranno valutate
per poi tenerne conto
nella stesura del piano
definitivo.
Fabio Sala
Ieri, oggi, domani
Restaurato l’organo di Barna
F
Padre e figlio Piccinelli imballano le
canne organarie dopo lo smontaggio.
inalmente sono terminati i lavori di
restauro all’organo di Barna, avviati
dopo un anno di attesa dei permessi da
parte della Sovraintendenza. L’organo della chiesa di Santa Maria Maddalena è stato
costruito dalla famiglia Carcano di Milano
nel 1851, probabilmente su uno strumento preesistente perché alcune canne della
facciata sono di matrice Settecentesca. Il
lavoro di restauro è stato commissionato alla famiglia Piccinelli di Ponte Ranica
(Bergamo), maestri e artigiani organari di
generazione, garanzia di qualità per il prestigio ottenuto anche all’estero, nell’arco di
un secolo. Le canne dell’organo sono state
portate nel laboratorio della ditta organaria per la pulitura e l’accordatura, mentre
la manutenzione delle parti in legno è stata eseguita sul posto. Una volta rimontato,
ora l’organo è di nuovo pronto per una
serata di inaugurazione che ne festeggi il
restauro. Già fissata la data: sabato 17 settembre ci sarà un concerto d’organo tenu-
Campane “computerizzate”
A
nche il funzionamento delle campane della parrocchiale dei Ss. Fedele e
Gregorio di Plesio si è modernizzato. Infatti,
grazie all’installazione di una centralina computerizzata, tecnicamente chiamata “Programmatore elettronico per campane”, per
don Daniele Crosta far suonare le campane
per ricordare semplicemente le ore e ricordare celebrazioni tristi o gioiose, è diventa-
to più facile. La piccola centralina, dall’uso
particolarmente semplice, che comprende
fra l’altro un orologio battiore in diverse modalità, una programmazione per il cambio
automatico dell’ora legale, un radiocomando
per l’avvio a distanza delle suonate presenti
sulla memory-card, dispone anche di una sezione manuale per il comando diretto delle
campane a tocchi e a distesa. Frabe
A sinistra, don Daniele mostra il pannello
dei comandi del programmatore
elettronico per campane. A destra,
esibisce l’antica “arte” del tirare le corde
che, passando attraverso la tromba del
campanile e collegate direttamente al
battaglio delle campane davano vita a
suoni, anche se meno precisi, certamente
più “personalizzati” di quelli odierni.
Auguri a...
I
l 22 luglio del 1911 nasceva a Breglia Venturina Andreoli, la prima centenaria
del Comune di Plesio. Cento
anni dopo, il 22 luglio scorso, il Sindaco e parte della
giunta comunale hanno fatto
visita a nonna Venturina nella casa di riposo Villa Stefania a Sala Comacina con un
omaggio floreale e gli auguri
da parte di tutti i concittadini.
n
8
to dal maestro Eugenio Sacchetti.
Figlio d’arte di Arturo Sacchetti e della
pianista russa Natalia Kotsioubinskaia, celebri artisti di fama mondiale, Eugenio è
un “ragazzo prodigio” di soli 19 anni che
si è avvicinato inizialmente allo studio del
violino, acquisendo successivamente competenze con le percussioni e il pianoforte
per poi avviarsi sulle orme del padre allo
studio dell’organo.
Giuseppe A.
Ieri, oggi, domani
Visita pastorale
del Vescovo
I
l 6 e il 7 gennaio scorsi le parrocchie di
Plesio e Barna hanno accolto il nostro
vescovo Mons. Diego Coletti in Visita Pastorale nella zona Tremezzina, un incontro
importante che ha coinvolto le numerose
parrocchie del territorio dal settembre 2009
al gennaio 2010.
Giorni freddi ed invernali questi, preceduti
da trepidazione ed entusiasmo per questo arrivo. Nel pomeriggio dell’Epifania il
Vescovo è stato accolto sul sagrato della
Chiesa dei Santi Fedele e Gregorio con il
saluto del sindaco accompagnato dalla S.
Messa solenne.
Nel secondo giorno di visita pastorale, il
Vescovo era nelle vie delle nostre frazioni: ha visitato gli ammalati, si è fermato a
parlare con degli anziani, ha pregato nelle
chiesette incrociate nelle strade per poi arrivare a Breglia dove, in Chiesa, ha incontrato i bambini e i ragazzi. Dopo la visita
alle due aziende del territorio: la Chiarella
e la ditta Biacchi, è entrato nella piccola
Il sindao Fabio Conti dà il benvenuto al Vescovo, mons. Diego Coletti.
Chiesa di S. Rocco poco prima di celebrare
la solenne cerimonia in S. Maria Maddalena a Barna. Durante l’omelia Mons. Coletti
si è espresso sull’importanza di essere cristiani consapevoli nel nostro tempo: “Sono
venuto qui perché ci tenevo a dirvi di persona quanto è grande l’amore di Dio per
ognuno di voi e per farvi sapere che esso è
Chiesa dei Ss. Fedele e Gregorio: il Vescovo porge ai fedeli la statua di Gesù
Bambino per il rituale bacio.
gratuito” così ha esordito all’omelia.
La visita pastorale si è conclusa con la promessa di Mons. Coletti di ritornare nei nostri paesi in una giornata più primaverile
per salire sulle pendici del Monte Gordola
e visitare il santuario della Beata Vergine
Maria con condizioni meteorologiche più
favorevoli. E. Abate - S. Pedrazzani
Mons. Coletti si intrattiene con un
giovane papà.
Sopra, la Corale “Decor Carmeli” di Barna in posa con il Vescovo dopo l’esibizione
nella parrocchiale di Barna. A sinistra, mons. Coletti a Breglia.
9
Dove e quando
L’emigrato diventa Cavaliere del Lavoro
L’
emigrazione ha coinvolto le popolazioni dei nostri territori in diverse
epoche e in differenti luoghi.
Il nostro paese è stato spesso teatro di partenze e di ritorni, a volte sperati e a volte mai
avvenuti. Dagli inizi del Novecento fino alla
fine della Seconda Guerra Mondiale molte
persone del nostro territorio sono partite per
luoghi lontani, tra le mete di speranza c’erano le vicine Francia, Svizzera, Germania,
Inghilterra ma per molti anche l’America.
Forse c’è qualcuno, all’epoca dei fatti solo
un bambino, che da qualche parte in un cassetto nascosto conservi ancora delle lettere o
delle cartoline dei propri padri, o dei nonni,
che hanno oltrepassato il confine per fare
fortuna. Qualcun altro ricorda che in quegli
anni il momento più atteso e più bello era il
Natale, con la sua magia, la sua atmosfera ma
soprattutto con il tanto desiderato “ritorno a
casa” delle persone care, dopo lunghi mesi
di lontananza. Il giorno del 25 dicembre significava tanto: i paesi ritornavano a vivere
per quelle settimane di vacanze, gli uomini
di casa si ricongiungevano con la famiglia,
i bambini riabbracciavano i papà e, secondo alcune testimonianze, l’idea di festa si
sentiva nell’aria. Tra i tanti nostri emigrati
del secolo scorso c’è anche Sandro Schenini
che lasciò Plesio nel 1958. Migrante come
tanti nell’immediato dopoguerra, è nato a
Breglia il 23 Agosto 1936 e ha raggiunto la
Gran Bretagna, stabilendosi a Londra a ridosso degli anni ’60, a soli 22 anni. Inizia
subito a lavorare come semplice cameriere
e dopo anni di servizio entra a far parte in
prima persona nel settore della ristorazione,
aprendo in società una catena di ristoranti a
Londra, importando prodotti italiani che presto hanno fatto conoscere nella capitale la
buona cucina italiana.
Il 5 giugno 2011 a Sandro Schenini è stata
conferita l’onorificenza di “Cavaliere della
Stella al Merito del Lavoro” nel Consolato
Generale Italiano a Londra. Grande l’ammirazione e l’orgoglio da parte di tutti i suoi
compaesani per il suo costante impegno e
lo straordinario successo ottenuto all’estero.
Dicono che quando Sandro torni a Breglia,
ami raggiungere il Santuario della Madonna,
in cima al monte Gordola, forse consapevole
che il suo cammino sia partito proprio da
lì, da quella frazione, quando con i nonni
e i genitori lavorava nella piccola osteria a
gestione familiare.
Sandro è un esempio per tutti i nostri emigrati: per chi è partito con la valigia legata da
uno spago e poche lire in tasca, per chi lo
ha fatto per necessità o per voglia di riscatto,
per chi ha fatto fortuna e si è costruito lontano una famiglia e una nuova vita, ma anche
per tutti quelli che, partiti con grandi speranze, non sono più tornati a casa, lasciando un
vuoto dopo quel tanto atteso e così sperato
pranzo di Natale.
E. Abate
A destra, anni
’30 del secolo
scorso: Don
Marmori,
parroco di
Plesio, in visita
ad un gruppo
di emigrati in
Francia.
Onorificenza a un plesiano DOC
S
andro Schenini,
giunto da Londra
per trascorrere le
vacanze estive nel
suo paese natale, ha
fatto visita in Comune, dove ha ricevuto
le congratulazioni
del sindaco Fabio
Conti e del suo vice
Giuseppe Tatti, per
l’onorificenza ricevuta presso il Consolato Generale Italiano a Londra. n
50° anniversario della fondazione
del “Gruppo Alpini di Plesio”
I
l 19 marzo scorso, si è svolta la cerimonia per ricordare questo importante anniversario. Iniziata alle ore 18 con l’adunata
per la formazione del corteo, gli appartenenti al Gruppo Alpini si
sono recati in chiesa dove è stata officiata la S. Messa. E’ seguita
la posa di una corona presso il monumento ai caduti, con il discorso celebrativo del sindaco Fabio Conti a cui ha fatto seguito
l’alzabandiera. Poi, presso l’Albergo Samaver, una cena conviviale ha siglato la conclusione dell’importante giornata celebrativa
dedicata a questo 50° di fondazione.
n
10
Dove e quando
È nata la Pro Plesio
I
l 25 maggio scorso è
nata la Pro Plesio. A
seguito delle riunioni
invernali per l’organizzazione degli eventi annuali, è emersa la volontà
di tutte le associazioni,
d’accordo con l’Amministrazione Comunale, di
raggrupparsi in un’unicum. Per volontà dei
soci di “Amici di Varoo”,
“Cacciatori”, “Gruppo
Sportivo”, “Polisportiva”
e “Tacui” è nata la nostra
Pro Plesio. Nostra perché
raccoglie all’interno di un
unico grande gruppo la
volontà comune dei singoli gruppi. Con tanta
energia la Pro Plesio ha
riorganizzato totalmente
l’assetto del palazzetto
polifunzionale, stabile
del Comune, che ora è
a completa disposizione
di tutti. Un evento mai
verificatosi prima d’ora:
ogni associazione aveva
sempre mantenuta la sua
autonomia finora ma ciò
che ha stupito al di sopra di tutto il resto è stata la collaborazione con
cui tutti i gruppi si sono
uniti. In questo modo
si è data la possibilità a
numerosi giovani di non
essere più spettatori ma
protagonisti con tanta
voglia di collaborare per
riuscire al meglio in questa nuova sfida. La Pro
Plesio è nata con l’idea
di organizzare turisticamente il nostro territorio comunale, tutelare e
16 Fiera degli Uccelli
a
A
ppuntamento ricco
di interessi in quel
di Ligomena, domenica 7 agosto, con la tradizionale “Fiera degli
uccelli” organizzata dal
Comune in collaborazione con l’associazione
“Pro Plesio”.
Il programma comprende: Mostra e Master ornitologico, con inizio
alle ore 5, 30 presso
il Palazzo scolastico;
l’apertura di un grande mercato di generi
vari; un master cinofilo
nell’area attrezzata presso il Centro Polifunzionale (dove si potrà
pranzare e cenare).
Da non perdere alcuni
falconieri che saranno presenti con i loro
magnifici esemplari e
l’occasione (gratuita) di
cimentarsi nel tiro con
l’arco. I più piccoli potranno divertirsi con i
“gonfiabili”.
In serata, gli amanti della musica e del ballo si
potranno deliziare con
il “Duo Tremezzino”. n
valorizzarne le bellezze
attraverso la promozione
di escursioni, spettacoli
pubblici, fiere, mostre,
sagre, fino alle manifestazioni sportive con l’obiettivo di incrementare il
turismo locale. Tutto promette bene! Lo abbiamo
già capito fin dalle prime
manifestazioni.
G. Angelinetti
Il consiglio direttivo della Pro Plesio. Da sinistra
Sergio Manzoni (segretario), Paolo Dell’Avo
(tesoriere), Giuseppina Angelinetti (presidente),
Enrico Pedrazzoli (segretario).
AGOSTO
Torneo delle frazioni
Campo sportivo
parrocchiale
inizio 1 agosto lunedì
Fiera degli Uccelli:
mercato, pranzo,
intrattenimenti, cena e serata
danzante
Calveseglio,
Centro
Polifunzionale
7 agosto domenica
S. Messa a S. Domenico
Loc. “Sass de la
Crus”
Festa in piazza: cena, musica
con i “New Nobili“
Barna
Festa campestre con pranzo
Breglia
Spettacolo teatrale con i
“Tacui”
Barna
Ferragosto in paese: cena e
danze con i “Portafortuna”
Finale del “Torneo delle
Frazioni”
Spettacolo teatrale
con la compagnia “Tira, mola
e meseda”
“Mercatino del gusto”
Fiaccolata per il
230° anniversario della
consacrazione del Santuario
“Festa della Quarta”:
Vesperi, Benedizione
Eucaristica, incanto dei
canestri, concerto della
Banda di Loveno (h. 21)
Centro
Polifunzionale
Campo sportivo
parrocchiale
Barna
Centro
Polifunzionale
8 agosto - lunedì
ore 17
10 agosto mercoledì
dalle ore 19,30
12 agosto venerdi
14 agosto domenica
ore 21
15 agosto - lunedì
dalle ore 17
16 agosto martedì
18 agosto giovedì
ore 21
20 agosto - sabato
dalle ore 17
Breglia
27 agosto - sabato
ore 21
Breglia
28 agosto domenica
SETTEMBRE
Festa della Polisportiva:
pranzo e gare sportive
Centro
Polifunzionale
Gita in Friuli
Udine e provincia
11 settembre domenica
dalle ore 10
23 (venerdi),
24 (sabato),
25 (domenica)
settembre
OTTOBRE
Castagnata
11
Centro
Polifunzionale
16 ottobre domenica
Primo Piano
In visita alla
“Città dei Balocchi”
Scuola... a rischio chiusura?
O
gni anno, dal 1994, il mese di dicembre a Como si anima grazie
alla manifestazione Como Città dei
Balocchi, la kermesse natalizia organizzata da Consorzio Como Turistica
e sponsorizzata dall’associazione
Amici di Como, che propone oltre un
mese di iniziative gratuite per i bambini e le famiglie.
All’interno del ricco palinsesto, spicca il Progetto Scuole, uno dei fiori
all’occhiello della Città dei Balocchi,
che coinvolge ogni anno oltre 10.000
alunni delle scuole del territorio. Tra
queste non poteva certamente mancare la scuola elementare di Plesio,
che per la prima volta ha partecipato
alla manifestazione grazie all’invito
dell’impresa Petazzi Costruzioni Srl
di Menaggio, che ha offerto questa
possibilità ai nostri ragazzi.
La Scuola Primaria di Plesio, per
l’edizione 2010-2011, ha scelto di
prendere parte a diverse iniziative
quali: “le vele di Natale”, laboratorio
che si è svolto presso la sede dello
Yacht Club Como, un laboratorio musicale dedicato alla cantante Giuditta
Pasta, una visita guidata alla mostra di
presepi del territorio, un laboratorio
dedicato a uno dei mezzi storici del
lago di Como come l’idrovolante e
una visita animata al Tempio Voltiano
incentrata sulla figura di Alessandro
Volta. Paolo Dell’Avo
L
a Riforma dell’Istruzione del ministro
Gelmini, entrata in atto il 1°settembre
2009, prevede per quanto riguarda la Scuola
Primaria e Secondaria di 1° grado tagli che
penalizzano in modo grave gli istituti più piccoli. Il criterio per stabilire la sopravvivenza dei plessi scolastici è quello del numero
degli alunni. Verranno chiusi gli istituti con
un numero inferiore ai 100 alunni. La scuola
elementare di Plesio è tra questi. Il problema
è che in Italia il 72% dei comuni sono al di
sotto dei 5000 abitanti e che esistono realtà comunali popolose con territori sparsi,
ricchi di frazioni, in cui sono presenti sedi
scolastiche, proprio come il nostro territorio.
Sono moltissimi i plessi scolastici che rischiano la chiusura.
A questo proposito abbiamo intervistato
l’insegnante elementare Carmen Petazzi,
una delle colonne portanti della Scuola Primaria di Plesio, che chiarisce il ruolo del
nostro istituto e il suo significato all’interno
del Comune. “La nostra scuola negli ultimi
anni è stata frequentata da circa 45 alunni
provenienti dalle 7 frazioni del Comune e
da Loveno. Attualmente l’orario scolastico
è organizzato su 5 giorni settimanali e 2
pomeriggi con possibilità di usufruire della
mensa interna della Scuola dell’Infanzia
gestita su 2 turni. Gli spazi a disposizione
sono confortevoli, aule ampie e luminose,
un grande atrio, un comodo cortile prevalentemente erboso e una bellissima palestra, assai migliore di quelle a disposizione
nelle Scuole Primarie limitrofe. Gli alunni
possono usufruire di un’aula – laboratorio
in cui negli ultimi anni l’Amministrazione
“Buono Libri”
A
nche quest’anno l’Amministrazione comunale ha consegnato agli alunni della quinta elementare un buono
libri del valore di cinquanta euro per la parziale copertura
delle spese, nell’acquisto dei libri scolastici per la prima
media. L’attestato è stato consegnato ad Alice Testori, Gloria Petazzi, Chiara Piaggi, Giorgia Dell’Avo, Davide Macheo,
Riccardo Adler, Giovanni Orza e Chiara Petazzi. Nella foto
presenti anche le inseganti (da sinistra) Maria Teresa Abbate, Franca Bregami, Carmen Petazzi e Franca Gatti.
n
12
Comunale ha installato una serie di nuovi
computer sui quali tutti gli alunni svolgono un’ora di informatica alla settimana”.
Per quanto riguarda la didattica dice: “gli
alunni sono suddivisi in 1 classe e 2 pluriclassi che, con l’organico degli insegnanti a
disposizione e un progetto didattico mirato
vengono sdoppiate per il maggior numero
di ore possibili al fine di consentire una
didattica migliore. Tuttavia - ci dice concludendo - dal prossimo anno alla Scuola
dell’Infanzia è previsto il minimo storico di
frequenza e di conseguenza per il futuro il
grosso problema della scuola primaria sarà
quello della diminuzione degli alunni. Problema di non facile soluzione, con gravi
conseguenze sull’intera comunità”.
Parole che pesano quelle della maestra Carmen che come tutti noi si augura un’inversione di rotta affinché Plesio possa continuare a “vivere” grazie alla Scuola e perché
l’istituto Aldo Moro non resti soltanto un
edificio vuoto e sordo senza più il vociare
dei bambini che da sempre lo caratterizza.
E. Abate - C. Petazzi
Primo Piano
Attestati ai 27 volontari dell’AIB
Montagna:
conoscerla per
amarla
V
I volontari dell’AIB con gli appartenenti al Corpo Forestale di Menaggio e i docenti del
corso. Al centro il sindaco Fabio Conti.
N
el mese di febbraio si è tenuto,
presso la Comunita Montana Valli
del Lario e del Ceresio, un corso per addetti antincendio di 1° livello ottemperando a quanto previsto dal Piano della
Regione Lombardia. Tale corso ha sanato la lacuna formativa che caratterizzava i
nostri volontari dando importanti nozioni sia teoriche che tecniche permettendo
ora d’intervenire sugli incendi in sicurezza e affiatamento. Ben 27 nostri concittadini hanno partecipato ed è confortante
che molti giovani si siano avvicinati con
passione ed entusiasmo a questa forma
di volontariato che è una risorsa importante per il nostro territorio. Ai giovani si
sono affiancati i decani dell’antincendio
che, con rinnovato spirito e con la loro
esperienza, daranno un importante contributo. Nella serata del 17 giugno scorso
si è tenuto presso il Centro Polifunzionale del Comune, alla presenza del nostro
Sindaco, che ricopre anche la carica di
Vice Presidente dell’ente comunitario, di
Mauro Caligari, coordinatore della protezione civile, del comandante del Corpo
Forestale dello Stato di Menaggio e dei
sig.ri Liveriero e Guanziroli docenti del
corso, la consegna degli attestati di partecipazione.
Di norma si augura buon lavoro ai volontari ma, in questa occasione, vista la
finalità, speriamo il meno possibile!!
Fabio De Monti
enerdì 1 luglio presso il Centro Polifunzionale ha avuto luogo l’incontro-dibattito “Prevenzione e pericoli in
Montagna”.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Lario
Occidentale, che comprende più di 30
unità, è stato rappresentato dal capo
stazione Antonio Barelli e da alcuni volontari.
Durante la serata hanno intrattenuto i numerosi presenti all’evento riuniti attraverso dimostrazioni pratiche
con l’utilizzo della “toboga”, la ba-
Sopra, dimostrazione sull’uso della
“toboga”. Sotto, il mezzo in dotazione alla
squadra di Menaggio.
SOS cuore a Plesio
I
l 18 dicembre scorso presso la Scuola
comunale, si è dedicata una giornata al
controllo della pressione arteriosa, del diabete e della colesterolemia. Soddisfatti per
la riuscita della manifestazione e per la numerosa partecipazione, i promotori dell’iniziativa assicurano che ripeteranno presto
Un momento riservato al controllo del
diabete.
questa esperienza locale.
Francesco Berini, coordinatore dell’Associazione Cardiopatici “Alto Lario Cuore”,
con sede preso l’Ospedale di Gravedona,
oltre che ringraziare il sindaco Fabio Conti
e tutti gli amministratori per la disponibilità
offerta, il dott. Andrea Vitali e i suoi collaboratori per il supporto medico, la presidente
Rosetta Molteni e i soci che hanno lavorato per la riuscita della giornata, lancia un
accorato appello a sostegno dell’iniziativa
“…noi soci, in prima persona, dobbiamo
raccogliere le esigenze dei nostri amici cardiopatici per stimolare l’ Azienda Sanitaria
Locale affinché si prenda maggiormente “a
cuore” questo problema. Pertanto vi invito
a fare proselitismo presso amici, parenti e
conoscenti per far conoscere l’Associazione,
per farla crescere, per farle avere quel meritato riconoscimento e per ottenere quanto
necessario per il beneficio della collettività,
ricordando che, in percentuale, la mortalità più alta è causata dalle malattie cardiovascolari”.
Frabe
13
rella di color arancione che si utilizza
per il primo soccorso in montagna, la
visione di filmati e le risposte ai quesiti posti dagli interessati. Si è parlato di prevenzione, degli innumerevoli pericoli che si possono incontrare
anche con una banale camminata nei
boschi. E ancora, cosa fare in caso di
maltempo in montagna, nei casi di avvelenamento, di tossicità dei funghi e
soprattutto dell’importanza dell’autosoccorso.
E.A.
Dove e quando
Bar
Petazzi e Buso
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Don Daniele… 40 anni
dopo la prima messa
I
l 20 giugno 1971
don Daniele
Crosta riceveva
l’ordinazione al sacerdozio e da quel
giorno è iniziato il
suo cammino pastorale.
Nei giorni del 18
e del 19 giugno
scorso le comunità
di Plesio e Breglia
hanno festeggiato
il nostro don con
Sopra, ordinazione sacerdotale nel Duomo
un pranzo comudi Como nel 1971. Sotto, a Roma con
nitario al ristorante
Papa Giovanni Paolo II nel giorno della
Samaver. Al termine
beatificazione di Chiara Bosatta nel 1991.
sono stata proiettate
foto e filmati riguardanti la vita di don
Daniele come pastore ma non solo,
si sono viste infatti
immagini
inedite
dell’infanzia passata
a Pianello, dove è
nato l’8 settembre
1947, la prima comunione, il percorso in seminario e i suoi anni nelle parrocchie
partendo da S. Fedele a Como fino ad arrivare ai 19 lunghi anni
trascorsi a Cremia e l’arrivo a Plesio il 29 agosto 2009. E.A.
FABBRO - LATTONIERE
CAGNI ROBERTO
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tel. 0344 37179 - cell. 338 2856754
Sopra,
celebrazione
della sua prima
messa a Pianello
Lario nel 1971.
A destra,
pellegrinaggio
con gli alpini
di Cremia
sull’Adamello.
Plesio (CO) - Via alla Chiesa, 32
tel. 0344 37345 - fax 0344 376814
14
Dove e quando
La tradizionale Festa degli Anziani
E
ssere “anziani” è una gioia particolare
soprattutto quando ci si ritrova insieme
allegramente seduti ad una tavola imbandita. L’otto maggio scorso, come consuetudine, gli Amministratori Comunali hanno
invitato tutti gli “over 65” al pranzo loro dedicato presso il rinnovato Ristorante Samaver e con soddisfazione è stata riscontrata
una adesione inaspettata. Tanto per non
cedere nella facile retorica possiamo sottolineare che tutti i partecipanti sono rimasti
molto soddisfatti dell’incontro. Lo scopo
principale di questa tradizionale “Festa degli Anziani” non è tanto la degustazione di
un menu ricercato ma il grande piacere di
ritrovarsi ogni anno. Questa tradizione deve
continuare anche se le opportunità di aggregazione diventano sempre più difficili.
Questo è lo scopo che l’Amministrazione
vuole a tutti i costi mantenere viva anche in
futuro. Alla fine del pranzo è seguita la classica “tombola” con ricchi premi che hanno
fatto felici i fortunati vincitori. Nel prosieguo
della giornata in allegria è stata festeggiata
la coppia Bianchi - Tettamenti che nel lontano 1961 aveva unito il loro destino. Con
i complimenti e gli auguri del Sindaco e di
tutti i presenti, Edoarda e Felice hanno avuto un meritato applauso. Come gradevole
finale abbiamo avuto il piacere di essere
allietati dall’esibizione di don Daniele che,
con la sua fisarmonica, ha coinvolto tutti in
cori nostalgici dei tempi passati. A nome
dell’Amministrazione Comunale a tutti i
partecipanti sono stati offerti dei graziosi
souvenir. Il Sindaco e i Consiglieri colgono
l’ occasione per ringraziare tutti coloro che
hanno partecipato a questo tradizionale incontro e danno appuntamento al prossimo
anno, augurando ogni bene e tanta salute.
G. Tatti - foto Frabe
15
Fatti e Persone
Saggio degli allievi della Scuola di Musica
N
elle serate del
12, 13 e 15 giugno scorso nel Centro
Polifunzionale si è tenuto il saggio di musica della Scuola “F.P.
Ricci” di Menaggio,
dove è direttore e insegnante dall’ottobre
2005 il maestro di pianoforte Massimo De
Maria che qui segue 15
allievi nella classe di
pianoforte e un totale
di 42 nelle altre classi.
È lui che ha guidato
nelle diverse serate i
suoi allievi: pianoforte
e chitarra nel saggio
generale di sabato e
la sola classe di piano
nelle serate di domenica e mercoledì con
gli allievi più grandi.
Serate ricche di musica e di emozioni, dove
sono stati interpretati grandi musicisti: da
Beethoven a Einaudi,
da Debussy ad Allevi,
passato e presente si
sono incrociati grazie
alle notevoli capacità
del maestro Massimo
De Maria.
n
Lezioni di ballo per tutte le età
T
ra le iniziative della
Pro Plesio, giovedì
2 giugno, nel palazzetto polifunzionale ha
preso il via il corso di
ballo liscio, tenuto da
due maestri diplomati
all’Associazione Nazionale Maestri di Ballo
(A.N.M.B.).
Nove coppie, la maggio parte composte da
giovani tra i venti e i
trent’anni, hanno deciso
di mettersi in gioco ogni
giovedì sera a ritmo di
Valzer, Liscio, Mazurka,
Polka e per i più intraprendenti anche il Tango.
Visibile le difficoltà che
hanno colto di sorpresa i giovani alunni nel
corso delle prime lezioni ma la voglia di
imparare e lo spirito di
iniziativa hanno avuto
la meglio.
Il progetto è quello di
portare avanti i corsi
e di iniziare un nuovo
anno di lezioni, a partire dal mese di settembre. Chi, in queste
settimane, è rimasto
solo uno spettatore
seduto a guardare è
avvisato!
E.A.
SELAMI KLODIAN
Claudio
ARTIGIANO EDILE
Plesio (CO) fraz. Logo - cell. 329 1966712
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Bonomelli Sergio
alias
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16
Tutto Sport
Lorenzo Fontana e Matilde Paroli: successi nel canottaggio
Q
uest’anno la canottieri Tremezzina,
di cui fa parte il nostro
Lorenzo Fontana, ha ottenuto ancora un grande
successo. Domenica 12
giugno scorso si è meritata il terzo posto nel
“Trofeo Walter Corti” a
Verceia. Grande la soddisfazione per tutta la
squadra soprattutto per
il tris di ori ottenuti nel
“singolo ragazzi”, dove
Lorenzo Fontana è salito sul gradino più alto
del podio, raggiungendo poi il primo posto
Il Gruppo Sportivo
Plesio in primo piano
I
l Gruppo Sportivo
Plesio nasce come associazione il 16 giugno
2008 per l’esigenza di
un gruppo di ragazzi di
Plesio di partecipare ad
un campionato di calcio.
Quest’anno è entrato
a far parte del grande
gruppo della Pro Plesio
insieme ad altre quattro
associazioni.
Come ogni anno, nel
mese di maggio, i ragazzi del gruppo sportivo hanno organizzato
il torneo in memoria di
Graziano Mondelli, che
da più di tre anni è tenuto “in memoria di un
amico che non c’è più”.
È sempre su iniziativa di
questa associazione che
si è organizzata la festa
della birra al Centro Polifunzionale, il 9 luglio
scorso, preceduta da
una corsa campestre di
8 km e il torneo di calcio balilla. Attualmente il
gruppo sportivo è iscritto al campionato C.S.I.
di Calcio a sette.
Il Consiglio Direttivo è
composto così: presidente Sergio Manzoni;
vicepresidente Simone
Petazzi e segretario
Marco Piaggi.
E.A. - Simone Petazzi
I ragazzi della squadra “Gruppo Sportivo Plesio”
e un nuovo oro anche
nel “doppio ragazzi”.
Sabato 23 luglio Lorenzo
è diventato Campione
Regionale di Lombardia vincendo a Corgeno
(Varese) il campionato
nel “due di coppia cadetti maschile” insieme
a Pietro Venini di Menaggio. Un altro oro è
arrivato la domenica
successiva, il 24 luglio,
Lorenzo è salito nuovamente sul podio, questa
volta nella gara nazionale che si è tenuta sempre
a Corgeno. Grandissima
soddisfazione da parte
di tutti, anche perchè
il nostro comune può
vantare un’altra pro-
messa del canottaggio
giovanile, Matilde Paroli.
Entrata a far parte della Canottieri Menaggio
dall’ottobre 2010, ha
finora conquistato tre
medaglie di Bronzo. La
prima vinta a Genova il
14 e il 15 maggio scor-
so, nel “2° Meeting Nazionale Allievi, Cadetti
e Master” in cui Matilde
si è distinta nel singolo
Allievi C, una seconda
medaglia vinta sul lago
di Mezzola e l’ultima al
Festival dei Giovani a
Ravenna.
n
Polisportiva Plesio... a tutto campo!
L
a Polisportiva Plesio,
nata come associazione il 14 luglio 2004,
quest’anno insieme a
“Gruppo Sportivo” ed
altre tre associazioni è
entrata a far parte della
Pro Plesio. Numerose
le iniziative nell’arco
dell’anno 2010 - 2011
con l’organizzazione di
eventi sportivi e non
solo.
Domenica 6 febbraio
scorso si è tenuta la giornata dimostrativa “tennis
da tavolo”, due mesi
dopo è stata organizzata la corsa campestre
su strada a Barna che
riunisce tutte le squadre
C.S.I. della zona.
Passi avanti anche per i
piccoli protagonisti del
“Minicalcio Polisportiva
Plesio” che hanno disputato domenica 28 maggio scorso una “partita
triangolare” a Menaggio
contro il C.S.I e l’A.C.,
partecipando inoltre al
torneo di calcio serale di
Griante nella categoria
under 12.
Sempre da attribuire alla
Polisportiva è l’organizzazione dell’undicesimo
17
Sopra, i piccoli
della Polisportiva
Plesio in posa
per il calendario 2011 curato
dall’associazione.
A sinistra, la
squadra di pallavolo in allenamento.
torneo delle frazioni di
Plesio, partito il primo
agosto presso il campo
di calcio parrocchiale.
Non mancano anche
quest’anno i viaggi organizzati grazie ai quali
l’associazioni coinvolge
numerosi partecipanti: la
visita ai mercatini di Natale nel mese di dicembre, le giornate sciistiche
a Cervinia nel mese di
febbraio, e poi la visita alla Reggia di Venaria, una delle più grandi
residenze sabaude in
Piemonte e nel mese di
aprile la partecipazione
all’EuroFlora 2011 che si
è tenuto a Genova.
Possono ritenersi pienamente
soddisfatti
per quest’anno ricco
di eventi i membri del
Consiglio Direttivo della Polisportiva Plesio:
il presidente, Luciano
Palo; la segretaria Cosetta Crespi; il responsabile della palestra
Enrico Pedrazzoli e i
responsabili delle attività sportive, Nicolò e
Barbara Petazzi.
E.A. - Luciano Palo
Feste e Tradizioni
Plesio al Palio di Mezzegra
Sopra, l’investitura del capitano di Plesio,
Roberto Cagni. A sinistra, figuranti dei Comuni
partecipanti al Palio.
F
orte del successo ottenuto l’anno scorso, anche quest’anno il
Palio dei Comuni organizzato a Mezzegra ha
fatto parlare di sé. Dal 2
al 9 luglio si sono svolte
le serate ricche di gare
che hanno coinvolto i
“contendenti” dei comuni di Colonno, Lenno,
Mezzegra, Ossuccio e
Plesio. Nell’antico borgo
di Bonzanigo, nella serata inaugurale oltre 150
figuranti hanno dato
vita ad una rievocazione
storica.
Antiche arti e mestieri,
“ludos medievali”, arazzi di vita quotidiana,
questi gli ingredienti
che hanno reso estremamente affascinante
questa prima serata.
Cavalieri e popolani i
protagonisti che ci hanno proiettato indietro
nel tempo: il misterioso
medioevo di nobili duchi e duchesse, gente di
borgata nella vita delle
taverne, i conventi, il
lazzaretto con i malati
di peste, i processi alle
streghe e gli inquisitori.
Rappresentazioni di un
passato che ha affascinato i viandanti . Poi le
rappresentanze di ogni
comune hanno sfilato
dietro al loro gonfalone
tra le vie di Bonzanigo
in cui i capitani scelti
Sopra e a destra, vari momenti dei giochi e delle
gare organizzati per la V edizione del Palio.
hanno prestato giuramento dopo la cerimonia dell’investitura.
Serate ricche di contese quelle che hanno
seguito la festa inaugurale. Lunedì 4 luglio i
comuni si sono sfidati
nella combattutissima
gara delle botti, nella
“fuga del contradaiolo”
e nella “sfida dei cavalieri”. Nella terza serata
dedicata alle gare i partecipanti si sono battuti
in “ludos” più moderni
come la gara delle bocce e il gioco delle carte
con tornei di scala 40 e
scopa d’assi; venerdì 8
hanno fatto da protagoniste la corsa nei sacchi,
la corsa delle carriole e
il tiro con l’arco.
La serata conclusiva del
9 luglio con le sfide nel
tiro alla fune, il taglio
del tronco e la corsa
nelle brente si è conclusa con la vittoria definitiva per il comune di
Ossuccio. Plesio ha raggiunto un meritatissimo
terzo posto preceduto
da Mezzegra e seguito
dai comuni di Lenno e
Colonno. Citando le
parole dell’ annunzio di
questo palio 2011 possiamo affermare con
certezza anche noi che
“passeranno li mesi et le
stagioni ed a Mezzegra
torneremo per nuovo
Palio, nuove disfide e
nuovo grande divertimento sano e gioviale”.
Elisabetta A.
foto Mario Pozzi
18
Feste e Tradizioni
La tradizionale ricorrenza di Sant’Amaa
e la festa dell’Alpe Nesdale
D
omenica 24 luglio,
l’Amministrazione
comunale con l’AMAMONT e la Comunità
Montana Valli del Lario
e del Ceresio, in coincidenza con la tradizionale celebrazione di
Sant’Amaa, ha dato vita
a una indimenticabile
2a edizione della “Festa
dell’Alpe Nesdale”. Centinaia le persone giunte
fin lassù, molte delle
quali hanno usufruito di
un servizio di trasporto
con fuoristrada, predisposto per l’occasione
e che, eccezionalmente,
partendo dalla località
di Montuglio sui monti
di S. Siro, hanno potuto
transitare lungo la strada
agro-silvo pastorale raggiungendo i 1600 metri
dell’antica chiesetta. Da
quì, dopo aver seguito
la S. Messa officiata dal
parroco di Plesio, don
Daniele Crosta, e aver
pranzato godendo della spettacolare vista sul
lago e sui monti circostanti, ci si è recati presso il vicino Alpe Nesdale
dove si è svolta la seconda edizione della festa ad esso dedicata per
sottolinearne il rilancio,
le sue funzioni produttive, socio culturali e turistiche. Il sindaco di PleSopra, da Sant’Amaa
la visione del centro
Lario è incomparabile.
A sinistra, la S. Messa
officiata da don
Daniele Crosta.
A destra, la
benedizione della
prima forma di
formaggio prodotta
quest’anno a Nesdale.
sio, Fabio Conti, dopo
aver scommesso sulle
potenzialità di questa
struttura, un prezioso
esempio di architettura
rurale dei secoli passati,
e sulla professionalità
del giovane gestore-alpeggiatore-casaro Ivan
Albini, ha dato la parola
agli ospiti: il prof. Michele Corti, dell’Univer-
sità degli Studi di Milano
e Alberto Lugoboni, in
rappresentanza dell’Ass.
regionale all’Agricoltura Giulio De capitani,
i quali hanno ribadito
l’importanza di questo
evento proponendolo
quale “prototipo” di un
circuito di feste dedicate
agli alpeggi lombardi.
testo e foto Frabe
Sopra, a sinistra, Fabio
Conti taglia la forma
benedetta, sorretta da
Ivan Albini, a destra,
don Daniele Crosta,
Ivan Albini, Anna Gori,
Fabio Conti, Michele
Corti e Alberto
Lugoboni.
Sopra, parte della mandria monticata all’Alpe
Nesdale. A sinistra, la struttura dell’Alpe
recentemente sottoposta a lavori di ristrutturazione.
19
Tempo libero
Gli “Amici di Varoo” in festa
I
l 26 giugno scorso
nel Centro Polifunzionale si è svolta la
festa degli “Amici di
Varoo”. Il pranzo, preceduto da un aperitivo
di benvenuto, ha visto
la partecipazione di circa un centinaio tra soci
dell’associazione e appassionati escursionisti.
Ottimo anche l’incasso
che verrà utilizzato per
finanziare
interventi
di recupero dell’area.
La superficie di Varoo
comprende attualmente circa tre ettari di verde che circondano le
costruzioni in sasso.
Piero Dell’Avo, segretario dell’Associazione
“Amici di Varoo” ci
elenca i lavori in programma per il mese di
agosto in cui si prevedono interventi per il
completamento degli
esterni.
Già qualcosa è stato
fatto ci dice: “La festa
di Varoo infatti è stata
preceduta da una “domenica di lavoro” l’8
maggio scorso, quando una quindicina di
soci hanno iniziato a
costruire una sostra di
ricovero per la legna”.
Durante la festa di
giugno poi sono state
proiettate diapositive e
filmati grazie al lavoro
dell’amico Renato Baggi da sempre vicino
all’associazione. Renato, milanese di nascita
ma plesiense d’adozione, ha curato l’archivio
con tutti i lavori e il
successo della proiezione delle diapositive
è sicuramente dovuto
alle sue capacità estetiche e fotografiche.
Attualmente la “corte”
di Varoo, come amano
chiamarla, comprende
diverse costruzioni che
un tempo erano uti-
lizzate esclusivamente
come ricovero per gli
animali e dei casari per
la lavorazione del latte.
Il vecchio edificio che
domina l’area, anch’esso adibito un tempo
alla lavorazione del
latte, oggi è composto
da un grande ambiente
con spazio cucina e 15
posti letto a castello.
“Ancora tanto c’è da
fare - ci dice Piero
Dell’Avo - ma da sedici
anni, da quando esiste
la nostra associazione,
i soci hanno fatto in
modo che questo luogo
diventasse per tutti una
“perla rara” che ora
deve essere a tutti i costi
salvaguardata e tutelata”.
n
Varò
Forse ghe seri quel di,
ma se regordi pioeù,
Na mota de gent era rua su.
Fioeu che mo jen omn, omn e donn che mo
Jen vecc, ma cun na bela facia
Ciara cume un specc.
Quai d’un chel ghera e che mo el ghe pioeù,
quai ghe d’un el me l’ha countà su!
I ghera scià zapon e badii, cazzola e fratazz,
e per quel chi m’ha countà su i sé fa un gran mazz.
Quai d’un chel ghera e quai d’un chel ghè pioeù,
ma i sass che han metù la jen restà su.
Per chi c’ha mai vedù,
saral dificil capì el perché,
ma garantisi che
VARÒ
L’è un gran sit den’ dà a vedè!
Renato Baggi
M.E.G.A. MARKET snc
di ASTE A. & C.
Via alla Grona 92
Plesio (CO)
Tel. 0344 37275
A PLESIO, orari apertura
Martedì: 8.30 - 13.00
Giovedì: 8.30 - 13.00
20
Tempo libero
Andar per lavatoi
D
Un itinerario particolare questo, che ci riporta
agli anni del “buon governo” austriaco del
XVIII-XIX secolo, quando ogni piccolo borgo
del nostro territorio veniva dotato di questa
importante struttura pubblica.
In alto, lavandaie al lavoro in una foto d’archivio
degli anni ‘40 del secolo scorso.
Sopra, il lavatoio a una sola vasca di Calveseglio
e quello “monumentale” di Barna.
a noi il lavatoio è
sempre stato un
punto di riferimento
quasi quanto il campanile della chiesa, la piazza con il monumento
ai caduti e il cimitero.
Quando non c’erano le
macchine lavatrici c’erano solo loro: i lavatoi,
costruiti in prossimità di
un rigagnolo o di una
sorgente, l’acqua della
quale veniva captata e
convogliata nella grande
vasca centrale in pietra.
La vasca, sovente divisa
in più parti, la cui dimensione permetteva il
lavoro contemporaneo
di un buon numero di
lavandaie, era delimitata da un piano continuo inclinato di granito
su cui lavavano, usando come detersivo la
“liscivia” (cenere sciolta in acqua bollente) e
risciacquavano i panni
strofinandoli con una
spazzola di saggina e
tanto “olio di gomito”.
Queste strutture, che
avevano anche una funzione di aggregazione
sociale (il lavoro sovente veniva accompagnato
da canti, si scambiavano
informazioni, si raccontavano pettegolezzi…)
permettevano alle lavandaie di lavorare in piedi,
al riparo del sole e dalle
In alto, il lavatoio pubblico di Logo, usato ancora
da qualche donna anziana.
Sopra, il lavatoio scoperto di Breglia, restaurato
alcuni anni addietro.
Riscopriamo il Masso avello
Il masso avello nel 1980
dopo il suo recupero.
I massi–avelli (massi
erratici scavati a
tomba nella loro parte
superiore), risalenti
al II sec. d.C., sono
caratteristici del
territorio comasco
dove ne sono stati
scoperti una trentina.
pochi appassionati che
giungono da lontano
appositamente per visitarlo. Forse, data l’importanza di questo masso-avello, una maggiore
valorizzazione e divulgazione con appropriate
iniziative (un bellissimo
esempio è stato dato da
“Adottiamo il territorio”)
darebbero una definitiva
”visibilita” a questo stra-
N
el lontano 1908,
a Plesio nella frazione Calveseglio, ne
venne scoperto uno
eccezionalmente con la
copertura intatta, costituita da un lastrone di
pietra lavorata a spiovente. Questo importante reperto archeologico dopo essere stato
oggetto di una attenta
indagine da parte degli
studiosi venne risotterrato. Una trentina di anni
addietro lo si recuperò
nel tentativo di “inserirlo” in un itinerario turistico-culturale con vari
interventi, fra cui la creazione di un’area di sosta
appositamente attrezzata, operati dalle varie
amministrazioni che si
sono succedute. Oggi, il
luogo situato a lato della
variante nei pressi della
Chiarella, è meta solo
di qualche studioso e di
intemperie, rappresentavano un progresso rispetto allo stare chinate
sulla riva di un torrente.
testo e foto Frabe
ordinario manufatto che
ci rimanda al II-III secolo d.C., in piena epoca
romana.
Frabe
Nell’ambito del progetto “Adottiamo il territorio” del Sistema Museale Territoriale Alpi Lepontine volto a
sensibilizzare i ragazzi alla salvaguardia del patrimonio culturale e il senso di appartenenza al territorio in cui abitano, sono state celebrate le cerimonie di adozione di alcuni monumenti, durante le quali i
bambini delle scuole primarie di alcuni comuni hanno pronunciato la solenne promessa di impegnarsi
nello studio, nella tutela e nella valorizzazione di questi beni culturali. n
21 febbraio 2008: gli scolari della Scuola Primaria di Plesio firmano l’impegno per l’adozione del masso-avello.
21
Parole e Immagini
Giovanna Musco: inno alla vita
L’angolo della poesia
L’
Pensieri e ricordi
abbiamo incontrata nella sua
casa, il “Palazzo” di
Calveseglio, dove ogni
anno vi torna per trascorrervi le vacanze
estive. Nella sua oasi
esistenziale, lavora
alla stesura finale de “I
giorni difficili”, libro di
prossima pubblicazione dove, in forma di
diario, narra dei suoi
legami con Plesio, con
la sua casa piena di misteri, di segreti, di voci
e di echi che la riportano ai momenti più
difficoltosi e misteriosi
della sua esistenza.
Qui, Giovanna Musco,
ha modo di assaporare gli ultimi riconoscimenti ottenuti per i
Giovanna Musco,
nella sua casa di
Calveseglio.
in cui Giovanna narra
del suo viaggio attraverso le stagioni della vita confrontandosi
con la Storia. Libro di
grande spessore, questo, tant’è che l’Unione
dei ciechi e degli Ipovedenti l’ha “adottato”
e messo su DVD per la
collana “L’alfabeto dei
sogni”. n
suoi lavori: “I chicchi
del melograno”, una
“dissetante”raccolta
di poesie alle quali il
compositore Luca Tassadrelli ha dedicato dei
Lieder letti dall’attore
Enrico Papa e di “Prima
che il giorno finisca”,
Da Menaggio a Porlezza...
A
fine 1872 in Italia
c’erano quasi 7.000
chilometri di rotaie. Nel
1884 erano già diventati 10.510 chilometri. Fu
proprio in quell’anno
che venne inaugurata la
linea ferroviaria Menaggio - Porlezza, “secondaria ed economica”,
complementare alla linea del Gottardo entrata
in attività due anni prima. Costruita a tempo di
record (in appena dieci
mesi di lavori), per favorire lo sviluppo del
turismo nella regione
dei tre grandi laghi prealpini lombardi (Maggiore, Ceresio e Lario)
la Menaggio - Porlezza,
per le soluzioni tecniche
adottate, per lo scartamento di appena 850
mm e per l’impareggiabile ambiente naturale
attraversato,
risultava
essere unica in tutta Europa. Con lo scoppio
della Ia Guerra Mondiale
si esaurì il periodo d’oro
di questa piccola ferrovia: difficoltà di ordine
economico e la con-
correnza del traffico su
strada portarono inesorabilmente alla sua fine.
In funzione fino al novembre 1939, la ferrovia
dopo vari tentativi di rimetterla in attività venne
dichiarata fallita nel 1966
e smembrata di ogni suo
avere.
Questo libro, realizzato dal nostro Francesco
Bernini (nella foto) e
pubblicato dalla Comunità Montana, nasce con
il desiderio di raccontare la sua mirabolante
e travagliata storia e il
recente, impegnativo,
recupero di gran parte
del suo tracciato, sapientemente trasformato in
pista pedo-ciclabile. Un
percorso reso fruibile a
tutti, ricco di manufatti
dell’epoca che ci ricordano con malcelata nostalgia quando il vecchio
“masninn”, arrancando
e sbuffando superava le
difficoltà del tracciato.
n
22
Battiti di cuore, leggeri come piume,
stan nel dolce silenzio serale ad ascoltare
pensieri e ricordi fugaci che si fondono
con lo sguardo rivolto all’insù,
verso l’eterno e ignoto futuro,
dove ogni sussulto di vita spazio lascerà
al dolce e sereno oblio finale.
be.ta.
Mamma
Sei tu la mia dolce anima leggera
che mi accompagni nel sonno ogni sera,
sei tu che nei giorni pieni di tristezza
mi dai sollievo con una sola carezza.
Sei solo tu, alla fine, che riesco a pregare,
sorridimi, stringimi, lasciati abbracciare.
Tu mi hai dato la vita,
so quanto mi hai amato,
io non posso più ricambiare
tutto il bene che mi hai donato
ma in ogni momento,
nel cielo, una parola,
solo una parola di stelle disegnerò
MAMMA
be.ta.
Plesio: balcone sul Lario
Due stupende immagini “stagionali” scattate a
Piazzo da Fabiana Mengotti (sopra) e da Katia
Bernini (sotto).
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