CAMBRIDGE MARANTZ OPPO YAMAHA

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CAMBRIDGE MARANTZ OPPO YAMAHA
CAMBRIDGE
751BD
CARTA D’IDENTITÀ
Marca: Cambridge
Modello: 751BD
Tipo: lettore universale
Dimensioni (LxAxP): 430x85x312 mm
Peso: 5,0 kg
Caratteristiche principali dichiarate - Dischi
riproducibili: Blu-ray (2D e 3-D), DVD-Video,
DVD-Audio, SACD, CD, CD-R/RW, DVD±R/RW,
DVD±R DL, BD-R/RE. F ormati video riproducibili:
MPEG-2, MPEG-2 HD, MPEG-4, MPEG-4 AVC, VC-1,
XviD, VCD, AVCHD, MPEG ISO, AVI, VOB, MKV (4.1),
JPEG, JPEG HD. T HD+N: 0.001% (1 kHz) <0.003% (20 Hz-20 kHz).
Distorsione di intermodulazione: <0.0002% ( 19/20 kHz). Rapporto S/N: -108 dB. Diafonia: >-100 dB (1 kHz). Jitter correlato totale: <50 pS
PREZZO
Euro
1250,00
r
t
CI È PIACIUTO
- Elevata qualità video e sonora
- Connessione wireless e interfaccia eSATA
- Compatibilità con tutti i dischi ottici
NON CI È PIACIUTO
- Telecomando
Distribuito da: Hi-Fi United S.r.l., Via Manfredi 98, 29100 Piacenza.
Tel. 0523 716178
MARANTZ
UD7006
CARTA D’IDENTITÀ
Marca: Marantz
Modello: UD7006
Tipo: lettore universale
Dimensioni (LxAxP): 440x109x330 mm
Peso: 4,8 kg
Caratteristiche principali dichiarate - Dischi riproducibili: BD-Video, DVD-Video, DVD-Audio,
SACD, CD. Risposta in frequenza: BD (Linear PCM)
e DVD (Linear PCM) 2 Hz-22 kHz (fc=48 kHz), 2 Hz44 kHz (fc=96 kHz), 2 Hz-88 kHz (fc=192 kHz sampling); SACD 2 Hz-40 kHz; CD 2 Hz-20 kHz. T HD+N:
0,0008% (BD uscita stereo). G amma dinamica: 110 dB (BD). Rapporto
S/N: 125 dB. L ivello/impedenza uscite analogiche: 2 Vrms/10 kohm
PREZZO
Euro
r
t
26 dv
CI È PIACIUTO
- Elevata qualità sonora
- Compatibilità con tutti i dischi ottici
- Prezzo entro i mille euro
990,00
NON CI È PIACIUTO
- File flac non riproducibili
Distribuito da: Marantz Italy S.r.l., Via Manfredi 98, 29122 Piacenza.
Tel. 0523 716899 - Fax 0523 716593
n.142 Marzo 2012
© vic&dd - Fotolia.com
VERSUS
di Franco Guida
CAMBRIDGE
versus MARANTZ
versus OPPO
versus YAMAHA
VERSUS
Nel selezionare i contendenti per questo versus di lettori universali compatibili con i segnali video 3-D abbiamo
voluto soddisfare un'esigenza che è piuttosto diffusa tra chi da vari anni possiede un impianto home theater
dotato di un'amplificazione multicanale di buon livello, ma di una sezione decoder non aggiornata. Molti di questi
appassionati, infatti, per fruire dei contenuti audio ad alta definizione vorrebbero evitare di dover riacquistare il
sintoamplificatore HT o, negli impianti di maggior pregio, l'amplificatore HT o il pre-decoder (che peraltro,
generalmente, ha una veste estetica armonizzata con quella del finale multicanale). I lettori universali di questo
versus, essendo dotati tutti di uscite analogiche multicanale, costituiscono la soluzione più razionale per
aggiornare un impianto del tipo sopra descritto, consentendo di continuare a fruire della ancor valida sezione di
amplificazione e, conseguentemente, di non spendere grosse cifre. Inoltre questi lettori riescono ad integrare le
funzionalità di una sezione decoder un po' datata anche dal punto di vista delle capacità di riproduzione dei
contenuti multimediali che non risiedano su disco ottico. Per meglio evidenziare tali caratteristiche è stata
prevista in questo versus una specifica sezione che illustra ciò che ciascun apparecchio ha da offrire sotto
questo profilo. Per quanto riguarda i prezzi, i meno economici sono l'Oppo e il Cambridge, che si attestano
intorno ai milleduecento euro, seguiti dal Marantz, con il quale si possono risparmiare circa duecento euro. In una
classe a parte si colloca lo Yamaha che ha un prezzo molto contenuto, addirittura inferiore ai cinquecento euro.
OPPO
BDP-95EU
CARTA D’IDENTITÀ
Marca: Oppo
Modello: BDP-95EU
Tipo: lettore universale
Dimensioni (LxAxP): 430x98x311 mm
Peso: 7,3 kg
Caratteristiche principali dichiarate - Dischi riproducibili: BD-Video, Blu-ray 3-D, DVD-Video,
DVD-Audio, SACD, CD, CD-R/RW, DVD±R/RW,
DVD±R DL, BD-R/RE. Risposta in frequenza: RCA 20
Hz-20 kHz ±0,2 dB, 20 Hz-96 kHz ±1,0 dB; XLR 20 Hz20 kHz ±0,3 dB, 20 Hz-96 kHz ±2,5 dB. Gamma dinamica:
>110 dB. T HD+N: <0,0003% (1 kHz, 48 kHz/24 bit, 0 dBFS, 20 kHz
LPF), <0,0017% (1 kHz, 44.1 kHz/16 bit, 0 dBFS, 20 kHz LPF). Rapporto S/N: >130 dB (pesato A, auto-mute attivo), >115 dB (pesato A, auto-mute non attivo). Separazione: >100 dB. L ivello/impedenza uscite
analogiche: 2,1 Vrms (RCA, 0 dBFS), 4,2 Vrms (XLR, 0dBFS)
PREZZO
Euro
1199,00
r
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CI È PIACIUTO
- Elevata qualità video e sonora
- Prestazioni tecniche
- Connessione wireless e interfaccia eSATA
NON CI È PIACIUTO
Distribuito da: Labtek, Viale del Lavoro 46, Z.I. Paludi, 32010 Pieve
d'Alpago (BL). Tel. 0437 370176 - Fax 0437 370177
YAMAHA
BD-A1010
CARTA D’IDENTITÀ
Marca: Yamaha
Modello: RX-A810
Tipo: lettore universale
Dimensioni (LxAxP): 435x96x316 mm
Peso: 4,1 kg
Caratteristiche principali dichiarate - Dischi riproducibili: BD-Video, Blu-ray 3-D, DVD-Video,
DVD-Audio, SACD, CD. R isposta in frequenza:
BD/DVD 2 Hz-22 kHz (Fc 48 kHz), BD/DVD 2 Hz-44
kHz (Fc 96 kHz), CD 2 Hz-20 kHz. Gamma dinamica:
>105 dB (BD/DVD), >100 dB (CD). T HD+N: <0,0028%
(BD/DVD), <0,003% (CD). Rapporto S/N: >115 dB (BD/DVD/CD). L ivello
uscite analogiche: 2 ±0.3 V (1 kHz, 0 dB, BD/DVD/CD)
PREZZO
Euro
429,00
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t
CI È PIACIUTO
- Prezzo molto contenuto
- Compatibilità con tutti i dischi ottici
NON CI È PIACIUTO
Distribuito da: Yamaha Music Europe GmbH, Branch Italy, Viale Italia 88,
20020 Lainate (MI). Tel. 02 935771 - Fax +39 02 9370956
- Riproduzione dei file AVCHD
n.142 Marzo 2012
dv 27
VERSUS
DESCRIZIONE
GENERALE
E COLLEGAMENTI
DESCRIZIONE
E FUNZIONI
CAMBRIDGE 751BD
Dal ben noto costruttore britannico, ecco uno dei due lettori
universali attualmente in catalogo. Si tratta del modello più pregiato,
che si distingue per la qualità più elevata della sezione di conversione
D/A e degli stadi analogici di uscita. Interessanti anche l'esecuzione
del sovracampionamento sui segnali audio, la disponibilità di
un'interfaccia eSATA per il collegamento di un hard disk, la
compatibilità con reti wireless (senza l'acquisto di accessori) e la
presenza di due uscite HDMI 1.4. La notevole qualità di questo lettore è
anche dimostrata dall'essere stato scelto dall'EISA quale miglior
prodotto nella categoria dei lettori universali.
l 751BD si presenta con un design piuttosto semplice e
tradizionale, ad eccezione di un particolare piuttosto
evidente che compare sul lato superiore. Ha l'aspetto di
una manopola jog con la quale comandare la riproduzione
fotogramma per fotogramma in avanti e all'indietro. La somiglianza è tale da indurre ad azionare tale manopola
aspettandosi che possa ruotare. In effetti, invece, non si
tratta che del logo della Cambridge, costituito proprio da
un cerchio con all'interno un secondo cerchio, di diametro
molto minore e collocato in posizione decentrata. Le connessioni disponibili includono innanzitutto 2 uscite HDMI
1.4 che possono risultare utili nei casi in cui la sezione decoder non sia in grado di smistare i segnali video 3-D e si
voglia quindi utilizzare una prima connessione HDMI diretta tra il lettore e la TV 3-D o il videoproiettore 3-D e una
seconda connessione HDMI per inviare al decoder i segnali
audio digitali delle codifiche audio HD presenti sui dischi
Blu-ray. Le due connessioni HDMI possono essere inoltre
I
28 dv
utilizzate se si desidera inviare i segnali audio e video 3-D
contemporaneamente alla TV e al videoproiettore. Le altre connessioni disponibili sono un'uscita component,
un'uscita videocomposito, due uscite audio digitali (una su
connettore ottico, l'altra su connettore coassiale), un'uscita multicanale analogica 7.1ch, un'uscita analogica stereo
e le prese di tipo informatico. Queste ultime sono costituite dalla presa Ethernet, da due prese USB (di cui una sul
pannello frontale), da una presa eSATA per hard disk e da
una porta seriale RS-232C. Per il collegamento alla rete
domestica viene fornita in dotazione una chiavetta che
consente di connettere l'apparecchio in modalità wireless.
Questa possibilità è molto comoda perché, a meno dei casi
fortunati in cui il proprio modem si trovi in prossimità dell'impianto HT, non si è costretti a far arrivare il filo di rete
fino al 751BD. Le funzionalità relative alle capacità di riproduzione video e audio che prescindono dall'utilizzo dei
dischi ottici sono descritte nell'apposito riquadro. Qui ci si
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VERSUS
prima e dopo l'impulso. Il terzo filtro, che
non è a fase lineare, non ha invece il pre-ringing, ma il ringing che segue l'impulso ha
una maggior durata di quello relativo ai filtri
a fase lineare. Il telecomando è privo di retroilluminazione dei tasti e non è comodissimo da usare, data la scarsa differenziazione
e ridotta dimensione dei tasti stessi. Non
particolarmente pratica nell'uso è anche la
corona che svolge le funzioni dei tasti freccia
e che contorna il tasto circolare centrale con
il quale si effettuano le selezioni. dv
DESCRIZIONE E FUNZIONI
può quindi limitare ad aggiungere che la
grande cura dedicata alla realizzazione della
sezione audio si riflette anche nella possibilità che viene offerta all'utente di scegliere il
tipo di filtro digitale da utilizzare nella conversione D/A. Più precisamente sono disponibili due filtri a fase lineare, di cui uno con
una elevata pendenza al di sopra dell'estremo superiore della banda audio, che comporta anche un'attenuazione di 2 dB in corrispondenza di tale estremo (20 kHz). Questi
due filtri hanno un ringing di breve durata
All'interno dell'apparecchio la meccanica e la sezione di alimentazione non sono visibili per la presenza di coperture nere lucide.
Si può invece facilmente individuare, perché montata nella parte superiore, la scheda audio che include i cinque convertitori D/A
Wolfson e il DSP che esegue il sovracampionamento a 192 kHz/24 bit.
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dv 29
VERSUS
MARANTZ UD7006
Nel catalogo di uno dei marchi storici dell'alta fedeltà abbiamo scelto questo
lettore universale che è il più accessibile di quelli dotati di uscita analogica
multicanale. Si tratta di un apparecchio molto interessante che riesce a fornire
prestazioni audio e video di notevole livello ad un prezzo non elevato. Particolare cura,
com'è tradizione Marantz, è stata dedicata alla realizzazione della sezione audio.
he la finitura nera non risulti, secondo molti (compreso il sottoscritto), quella più gradevole esteticamente
è stato più volte detto. Nel caso di questo lettore, tuttavia, viene naturale ripeterlo dopo aver visto la foto della
versione chiara, con la colorazione del pannello frontale piacevolmente differenziata nella parte centrale rispetto alle
parti laterali. Fatta questa piccola concessione al gusto
estetico, cominciamo a vedere ciò che più interessa in questa sezione, ossia le possibilità operative che sono proprie
dell'apparecchio. Per ciò che concerne le connessioni non
troviamo più del necessario relativamente alle uscite digitali, dato che abbiamo un'uscita HDMI 1.4 e un'uscita audio digitale solo su connettore coassiale. Quest'ultima, tuttavia,
non costituisce una limitazione quando si riproducano dischi
Blu-ray nella situazione che abbiamo ipotizzato in apertura
(impianto HT di buon livello ma con sezione decoder non aggiornata). In questa situazione, infatti, l'uscita audio digitale
non verrebbe utilizzata, in quanto non consentirebbe di fruire delle codifiche audio HD. Peraltro anche quando si debbano riprodurre segnali audio che la sezione decoder dell'impianto è in grado di trattare e si desideri utilizzare tale sezione (il che non è del tutto scontato per i motivi che vengono illustrati più avanti), è alquanto remota la possibilità che
sull'apparecchio che include il decoder audio non sia disponibile un ingresso digitale coassiale libero. Il motivo per cui
potrebbe non presentarsi il caso appena descritto è che
DESCRIZIONE
GENERALE
E COLLEGAMENTI
DESCRIZIONE
E FUNZIONI
C
30 dv
quest'ultimo sembra presupporre una migliore qualità della
sezione di conversione D/A del decoder esterno. Se ciò fosse vero potrebbe venire qualche dubbio circa il fatto che siano preferibili i risultati ottenibili con una codifica migliore
(HD) e una sezione D/A inferiore rispetto a quelli relativi ad
una codifica non HD e ad una sezione D/A migliore. Quanto
alle uscite audio analogiche, oltre a quella multicanale, che
ha consentito all'apparecchio di partecipare a questo versus, è presente un'uscita stereofonica dedicata. Le prese di
tipo informatico sono in tutto tre, una porta Ethernet e una
porta RS-232C sul pannello posteriore, una porta USB sul
pannello anteriore. Le funzionalità associate alle porte USB
ed Ethernet sono descritte nell'apposito riquadro. Possiamo
però evidenziare in questa sezione che, oltre a non essere
fornita in dotazione, non risulta disponibile come accessorio
una chiavetta USB che consenta il collegamento wireless alla rete della propria abitazione. Conseguentemente per poter utilizzare le funzionalità di rete si è costretti a far arrivare un cavo Ethernet fino al lettore multimediale. Il telecomando non è dotato di retroilluminazione, tuttavia i tasti sono di materiale fosforescente il che consente di distinguerne
la sagoma al buio, ma non di leggerne agevolmente le scritte. Tuttavia la differenziazione della forma di alcuni tasti di
uso frequente consente non solo di accedere immediatamente tali tasti, ma anche di individuarne un certo numero
nelle immediate vicinanze. dv
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VERSUS
DESCRIZIONE E FUNZIONI
All'interno si apprezza la notevole pulizia del montaggio e si individuano facilmente le principali sezioni dell'apparecchio. Al centro
troviamo la meccanica e, a ridosso del pannello posteriore, la scheda video, in gran parte coperta dal dissipatore di calore del relativo
processore. Nella parte sinistra è invece alloggiata la scheda audio, sulla quale si riescono a distinguere i cinque convertitori D/A BurrBrown PCM1795. Sul lato opposto troviamo invece la scheda che ospita i componenti della sezione di alimentazione.
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dv 31
VERSUS
DESCRIZIONE
GENERALE
E COLLEGAMENTI
DESCRIZIONE
E FUNZIONI
OPPO BDP-95EU
Ecco uno dei lettori digitali più apprezzati del momento, grazie
all'utilizzo di componenti particolarmente pregiati sia nella
sezione video sia in quella audio, nonostante il prezzo non
proibitivo dell'apparecchio. Alle eccellenti prestazioni che il
BDP-95EU è in grado di fornire sia al banco di misura sia per
ciò che concerne la qualità percepita della riproduzione video e
audio, si aggiunge peraltro una ricchezza funzionale fuori del
comune ed un notevole livello costruttivo. Per molti aspetti
questo lettore costituisce la versione audiophile del modello
BDP-93EU, rispetto al quale sono state introdotte radicali
modifiche nella sezione di conversione D/A, negli stadi
analogici di uscita e nella sezione di alimentazione.
aspetto del BDP-95EU è improntato ad una sobria eleganza, conseguentemente non si tratta di un apparecchio che si fa notare per qualche particolare un po' vistoso o fuori del comune. Per ciò che concerne le connessioni
abbiamo una situazione uguale a quella del Cambridge, dato
che l'architettura di base, se si eccettuano la sezione audio e
quella di alimentazione, è praticamente identica. Anche su
questo prodotto abbiamo quindi sul pannello posteriore la insolita presenza di una seconda uscita HDMI e di una connessione eSATA utilizzabile per il collegamento di un hard disk
dotato di questo tipo di interfaccia. Grazie a quest'ultima possibilità, considerata l'elevata capienza degli attuali hard disk,
risulta evidente che si può consentire al lettore di accedere a
vasti archivi di contenuti multimediali. La maggior parte delle
rimanenti connessioni si può invece considerare nella norma,
nel senso che all'uscita audio analogica multicanale, obbligatoria per i partecipanti a questo versus, si aggiungono quella
stereofonica analogica sbilanciata, le due uscite audio digitali
(su connettore ottico e coassiale), le uscite video analogiche,
in formato component e videocomposito, la porta Ethernet, la
porta USB e la porta seriale RS-232C. Fuori del comune è in-
L’
32 dv
vece la presenza di una uscita audio analogica stereofonica di
tipo bilanciato. Sul pannello anteriore è poi presente, come di
consueto, una seconda presa USB per facilitare il collegamento di dispositivi portatili. Relativamente alle modalità di collegamento alla rete di casa, la stretta parentela con il Cambridge emerge anche nella possibilità di attivare una connessione
wireless utilizzando la chiavetta USB fornita in dotazione. Così
come per il Cambridge, inoltre, la collocazione della chiavetta
può essere scelta con relativa libertà, grazie alla prolunga
USB fornita in dotazione. Per le funzioni riguardanti la riproduzione di contenuti non registrati su disco, vale anche qui
l'invito a consultare l'apposito box. Tra le altre funzioni disponibili non abbiamo, come sul Cambridge, la possibilità di scegliere vari tipi di filtro digitale nella conversione D/A audio. In
comune con il Cambridge, in quanto attinenti alla sezione video, vi è invece la possibilità di eseguire ingrandimenti delle
immagini riprodotte (in modo differenziato per le due uscite
HDMI, essendo diversi i processori video che le servono). Il telecomando è provvisto di retroilluminazione ed è ben strutturato, per cui il suo utilizzo si può considerare agevole sia in
presenza di luce sia al buio. dv
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VERSUS
DESCRIZIONE E FUNZIONI
Tramite la chiavetta
USB fornita in dotazione
si può attivare la
connessione wireless.
All'interno del BDP-95EU si nota innanzitutto l'ampia scheda che occupa più della metà della superficie dell'apparecchio. Si tratta della
scheda che contiene i componenti della sezione audio che eseguono la conversione D/A e il trattamento dei segnali analogici fino alle uscite.
Tali componenti non sono visibili in quanto la scheda è rovesciata, ma dalle saldature si capisce che si tratta per lo più di componenti discreti
montati con una densità piuttosto blanda che spiega le notevoli dimensioni della scheda stessa. Da quest'ultima sporgono solo il bel
trasformatore toroidale prodotto da Rotel, una parte della meccanica racchiusa nel suo contenitore metallico e vari condensatori elettrolitici
utilizzati per il filtraggio delle tensioni di alimentazione.
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VERSUS
DESCRIZIONE
GENERALE
E COLLEGAMENTI
DESCRIZIONE
E FUNZIONI
YAMAHA BD-A1010
Trovare un lettore universale 3-D completo di uscita analogica multicanale ben al di
sotto dei cinquecento euro poteva sembrare non agevole, invece è bastato sfogliare il
catalogo Yamaha per riuscirci. Sebbene offerto ad un prezzo nettamente più basso di
quello dei contendenti, questo apparecchio riesce a non farsi distaccare quanto a
prestazioni e funzionalità e a risultare quindi molto interessante sotto il profilo
qualità/prezzo. Peraltro al momento nella gamma Yamaha il BD-A1010 è il migliore dei
lettori multimediali 3-D, dato che il modello BDS-1067, che ha un prezzo intorno ai
seicento euro, non risulta di base compatibile con il 3-D, sebbene venga dichiarato 3-D
Ready e sia quindi presumibilmente aggiornabile.
estetica del BD-A1010 è stata scelta in modo da armonizzarsi con quella dei prodotti della serie Aventage. Nella colorazione nera la parte superiore del
pannello frontale è lucida, mentre quella inferiore è satinata. Oltre alla finitura nera è disponibile quella bicolore, nella quale la parte inferiore del pannello frontale è chiara,
mentre quella superiore è scura. Nonostante il prezzo molto accessibile l'apparecchio non lascia a desiderare sotto il
profilo delle connessioni. Sul pannello posteriore, infatti,
troviamo, in aggiunta all'uscita audio analogica multicanale, le uscite video analogiche nei formati component e videocomposito, la presa Ethernet, la presa USB, l'uscita HDMI e una porta seriale RS-232C. Sul pannello frontale, poi, è
disponibile la seconda presa USB che rende più comodo l'utilizzo di chiavette di memoria. Dato il prezzo così contenuto l'assenza di una connessione di tipo wireless può considerarsi scontata, sarebbe stato però certamente gradito
poter acquistare come accessorio una pennetta USB che la
consentisse. Sul manuale, però, non si trova traccia della
disponibilità di questo accessorio, per cui, come già osser-
L’
34 dv
vato per il Marantz, occorre far arrivare fino al lettore il cavo Ethernet proveniente dal modem se si vuole utilizzare le
funzioni di rete. Per queste ultime e per le altre relative alla
riproduzione di contenuti multimediali che non risiedono su
dischi ottici si rimanda al box dedicato. Sul sito web della
Yamaha e sul catalogo attuale viene dichiarata una compatibilità con applicazioni per iPhone e, prossimamente, per
dispositivi con sistema operativo Android, ma sul manuale
di istruzioni non si fa cenno al momento a queste possibilità
di utilizzo. Nel caso dei (sinto)amplificatori HT vengono
spesso rese disponibili applicazioni installabili su iPhone o
su cellulari Android che consentono di comandare l'apparecchio utilizzando il telefonino come telecomando evoluto
provvisto di touch screen. Quanto invece al telecomando in
dotazione si può dire che, come ci si può attendere su un
prodotto di prezzo molto accessibile, non è provvisto di retroilluminazione né di tasti fosforescenti. L'utilizzo al buio
è tuttavia agevolato dalla razionale disposizione e conformazione dei tasti di utilizzo più frequente, che rende non
difficile il loro riconoscimento al tatto. dv
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VERSUS
DESCRIZIONE E FUNZIONI
All'interno sono visibili al centro, tra la meccanica e il pannello posteriore, la scheda relativa alle uscite video e audio analogiche, sul lato
sinistro quella di alimentazione e sul lato opposto la scheda principale che ospita i componenti delle sezioni video e audio digitali, nonché
quelli della sezione di controllo. Su quest'ultima si nota il dissipatore di calore alettato, fissato con supporti metallici direttamente saldati
sullo stampato, che copre alla vista il processore video.
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dv 35
VERSUS
CAMBRIDGE 751BD
he i lettori Oppo siano ottimi apparecchi
è pienamente confermato dalla prova, in
questo stesso versus, del modello
BDP95-EU. Con la stessa architettura di base
vi è anche nella gamma Oppo il modello inferiore BDP93-EU che differisce essenzialmente
per la minor qualità della sezione di conversione D/A. Questo prodotto, per le notevoli prestazioni della sua sezione video e per le ampie
possibilità operative, costituisce una base
ideale per sviluppare sezioni audio di elevate
prestazioni. Recentemente ci siamo ad esempio imbattuti nell'ottimo Primare BD-32, un apparecchio che costa oltre tremila euro e che è
stato progettato per ottenere prestazioni particolarmente elevate nel funzionamento in stereofonia. I due canali frontali principali, quindi,
sono stati privilegiati sia adottando un convertitore D/A stereo specifico per questi canali,
sia realizzando con grande cura gli stadi analogici di uscita che sono stati anche dotati di
uscite bilanciate. Con il 751BD Cambridge ha
deciso di cimentarsi in un'impresa analoga, ma
scegliendo una diversa impostazione rispetto
a Primare. Questa volta infatti tutti i canali sono stati “trattati” allo stesso modo elevandone
il livello qualitativo rispetto al BDP93-EU. Si
tratta quindi di un'impostazione che privilegia
l'impiego dell'apparecchio con contenuti multicanale, a differenza del BD-32 che si propone
in modo per nulla velato come possibile sostituto di un buon lettore CD o SACD a due canali. Naturalmente il fatto che questo Cambridge
costi meno della metà del Primare ha comportato anche qualche rinuncia. Nella sezione di
alimentazione, infatti, non sono state apportate apparentemente migliorie e gli stadi analogici di uscita sono meno curati di quelli del collega svedese, come dimostra anche l'assenza
di uscite bilanciate. Ma torniamo alla sezione
di conversione D/A aggiungendo che, in luogo
del pur valido integrato multicanale Cirrus Logic CS4382A che equipaggia l'Oppo BDP93-
DESCRIZIONE
GENERALE E COLLEGAMENTI
L’APPROFONDIMENTO
C
36 dv
EU, i progettisti Cambridge hanno adottato
cinque ottimi Wolfson WM8740S adatti all'utilizzo in stereofonia. Inoltre si è scelto di sovracampionare a 192 kHz/24 bit il segnale da convertire utilizzando un processore Analog Devices ADSP-21261 sul quale vengono eseguite le
elaborazioni della tecnologia di sovracampionamento e riduzione del jitter denominata Q5
sviluppata dalla Anagram Technologies. Peccato solo che Cambridge abbia deciso di mantenere permanentemente attivo il sovracampionamento, invece di lasciare all'utente la
scelta di avvalersene o meno. Abbiamo dato la
precedenza all'audio, dato che in questo apparecchio è stato oggetto di una cura particolare, ma come anticipato la sezione video è comunque eccellente. Viene infatti adottato sull'uscita HDMI primaria il pregiato processore
video Marvell DE2750 che utilizza la tecnologia Qdeo. Quest'ultima, oltre ad eseguire con
efficienti algoritmi le operazioni di scaling e
deinterlacciamento, è anche in grado di eseguire funzioni di miglioramento dell'immagine,
per ciò che concerne il rumore video, il contrasto e la resa cromatica. Per la seconda uscita
HDMI viene invece utilizzato il processore video Oppo OP8531, meno sofisticato del Marvel. Come decoder video viene invece utilizzato il Mediatek MTK8530 che è stato il primo a
consentire la riproduzione del formato DivX
Plus HD basato sullo standard H.264. Per chiudere solo un accenno alla copertura della meccanica e della sezione di alimentazione mediante fogli di plastica nera lucida sui quali si
dichiara che queste due componenti sono state progettate da Cambridge. Poiché apparentemente sembrano identiche a quelle dell'Oppo BDP93-EU si può ipotizzare, in assenza di
evidenze che mostrino acquisizioni o fusioni riguardanti i due marchi, che i progettisti Cambridge abbiano apportato qualche modifica
che non è rilevabile mediante una sommaria
ispezione visiva. dv
in pillole
UN LETTORE
ECCELLENTE che
riesce ad aggiungere
ad un ottimo progetto
di base una
realizzazione della
sezione audio
particolarmente
curata.
Nella parte bassa del
pannello posteriore sono
presenti le connessioni
informatiche, digitali e video
analogiche. In alto a destra
sono invece collocate le
prese audio analogiche
multicanale 7.1 ch e stereo.
n.142 Marzo 2012
VERSUS
MARANTZ UD7006
P
in pillole
UN APPARECCHIO IN
GRADO di fornire
prestazioni video e
audio molto
interessanti nella
sua categoria.
multicanale, bensì su cinque integrati a due
canali progettati per l'utilizzo in impianti stereofonici. Si tratta dei PCM1795 che possono
accettare anche segnali audio a 32 bit e che
adottano la ben nota tecnologia di conversione Advanced Segment sviluppata da BurrBrown. Le prestazioni nominali di questi convertitori sono ottime, come risulta evidente
scorrendo ad esempio i valori di gamma dinamica (123 dB), THD+N (0,0005%), rapporto
S/N (123 dB) e separazione (119 dB). Molto valido anche il comportamento del filtro digitale
che opera con un sovracampionamento pari a
8x e riesce ad attenuare la banda soppressa
di 98 dB e a contenere il ripple in banda passante entro 0,0002 dB. Il convertitore offre
anche la possibilità di scegliere tra due diverse pendenze del filtro digitale, tuttavia questa
possibilità non è stata trasferita all'utente del
D7006. Dopo i convertitori, procedendo verso
le uscite, si incontrano gli stadi analogici nei
quali si fa largo uso di operazionali doppi del
tipo 4565D. Naturalmente non è stato possibile su questo modello, per motivi di costo,
utilizzare negli stadi analogici di uscita gli eccellenti moduli HDAM (Hyper Dynamic Amplifier Module) che Marantz impiega da circa
venti anni nei suoi apparecchi più pregiati e
che si distinguono per la loro elevata velocità
e larghezza di banda. L'alimentazione, come è
oramai prassi molto diffusa sui lettori di dischi
ottici, è di tipo switching. dv
L’APPROFONDIMENTO
er quanto riguarda il processore video
non è stato possibile leggerne la sigla,
poiché sull'integrato è stato applicata
una piastra metallica piuttosto ampia che
svolge la funzione di dissipatore di calore,
coadiuvata da un elemento alettato montato
elasticamente a pressione su tale piastra. In
compenso la sezione di conversione D/A e gli
stadi analogici di uscita sono facilmente ispezionabili per cui si possono fornire le informazioni relative ai principali componenti utilizzati. La scelta di Marantz, per quanto riguarda i
convertitori D/A, è caduta sul marchio BurrBrown, uno dei più apprezzati del settore. Non
ci si è orientati, com'è inevitabile sugli apparecchi più economici, su un unico integrato
Schema a blocchi
del convertitore
D/A Burr Brown
PCM1795.
Sul pannello posteriore le uscite audio analogiche multicanale e stereofonica sono collocate in basso a destra. Sempre in basso, ma in
posizione centrale, sono invece presenti la porta Ethernet, l'uscita HDMI, l'uscita audio digitale su connettore coassiale e le uscite video
analogiche nei formati component e videocomposito.
n.142 Marzo 2012
dv 37
VERSUS
OPPO BDP-95EU
el descrivere le caratteristiche progettuali del BDP-95EU si ritiene utile, dato il
limitato spazio a disposizione, concentrarsi sulle caratteristiche della sezione audio e
della sezione di alimentazione, dopo aver detto
che per la sezione video valgono tutte le informazioni e le annotazioni positive fatte nel caso
del Cambridge. Partendo dalla sezione audio,
possiamo innanzitutto dire che in questo lettore
vengono impiegati due esemplari di uno dei
convertitori più quotati del momento, il modello
più pregiato della produzione ESS. Si tratta dell'ESS ES9018S che si colloca al vertice della serie Sabre32 Reference e che adotta le più sofisticate soluzioni brevettate da ESS quali l'architettura Hyperstream a 32 bit e il Time Domain
Jitter Eliminator. L'ES9018S è in grado di operare sia in multicanale (otto canali disponibili)
sia in stereofonia. Anche in quest'ultimo caso,
tuttavia, i convertitori relativi agli otto canali
vengono utilizzati tutti, connettendo in parallelo
le loro uscite a gruppi di quattro in modo da ottenere i due canali stereofonici. Quanto detto
spiega il perché dei due esemplari di ES9018S:
uno è utilizzato per l'uscita multicanale 7.1 ch,
l'altro per le due uscite stereofoniche bilanciata
e sbilanciata. La parallelizzazione delle uscite
dei convertitori D/A nel caso di utilizzo dell'ES9018S in modalità stereofonica consente di
incrementare sensibilmente le prestazioni (in
particolare la gamma dinamica) rispetto all'utilizzo di un unico convertitore per canale. Ad
esempio nel caso dell'ES9018S, la gamma dinamica passa dai 129 dB relativi al funzionamento
a otto canali ai 133 dB in modalità stereofonica.
DESCRIZIONE
GENERALE E COLLEGAMENTI
L’APPROFONDIMENTO
N
Per quanto riguarda le altre caratteristiche di
questo eccellente integrato si può citare l'utilizzo del modulatore a sei bit Hyperstream (da cui
prende il nome l'architettura di conversione)
che presenta vari aspetti originali rispetto alle
diffusissime modulazioni delta-sigma nelle varie
versioni disponibili sul mercato. Ognuno degli
otto canali utilizza una coppia di convertitori a
sei bit che operano in controfase, per cui in ogni
ES9018SS sono presenti sedici convertitori di
tale tipo. Quanto invece al Time Domain Jitter
Eliminator si può dire che, mediante sofisticate
tecniche basate su operazioni eseguite nel dominio del tempo (ad esempio utilizzando linee di
ritardo digitali), si possono evitare le tecniche
tradizionali di estrazione del clock ottenendo
prestazioni, dal punto di vista della riduzione del
jitter, estremamente elevate. Detto questo dei
due integrati Sabre, aggiungiamo che gli stadi
analogici di uscita sono realizzati a componenti
discreti utilizzando per il montaggio un'ampia
superficie, come dimostrano
chiaramente le dimensioni della
scheda che li ospita. Come già
accennato, l'altra sezione che,
rispetto al modello inferiore
BDP-93EU, è stata notevolmente modificata è quella di alimentazione. Più precisamente è stata aggiunta, relativamente alla
sezione audio, una sezione di
alimentazione specifica che utilizza, tra gli altri componenti, un
bel trasformatore toroidale
marchiato Rotel. dv
in pillole
COMPONENTI DI
GRANDE PREGIO,
prestazioni
eccellenti e prezzo
abbordabile:
certamente un
apparecchio da
tenere in grande
considerazione.
Uno dei due esemplari del convertitore ESS
Sabre ES9018S utilizzati nel BDP-95EU.
Sul pannello posteriore la distribuzione sull'intera larghezza dell'apparecchio dei connettori relativi alle uscite audio analogiche
(visibili nella parte alta della foto) fa intuire le dimensioni della scheda audio utilizzata. Nella parte bassa del pannello troviamo
invece una situazione identica a quella del Cambridge.
38 dv
n.142 Marzo 2012
nche nel caso del BD-A1010 non è stato
possibile individuare il tipo di processore video utilizzato, poiché coperto da
un dissipatore di calore non facilmente asportabile. Probabilmente, peraltro, l'integrato coperto dal dissipatore, oltre a svolgere le onerose funzioni di deinterlacciamento e scaling,
si fa carico della maggior parte delle rimanenti funzioni (decoder video e audio, conversione D/A di segnali video e audio, controllo della
meccanica, ecc.) a meno che eventuali componenti che svolgano alcune di tali funzioni
non siano montati sotto il dissipatore. Sulla
scheda quindi, l'unico integrato di rilievo che
si riesce ad individuare è quello che si occupa
della conversione D/A audio di due soli canali
(probabilmente quelli relativi all'uscita stereofonica). Si tratta di un convertitore prodotto dalla Wolfson, il costruttore britannico particolarmente apprezzato per questo tipo di
componenti. Più precisamente si tratta del
convertitore WM8524 che non è ovviamente
uno dei più pregiati della gamma Wolfson, ma
A
in pillole
NON OFFRE LE STESSE
PRESTAZIONI degli altri
tre contendenti, ma per
poco più di quattrocento
euro sarebbe veramente
ingiustificato pretendere
di più.
Sul pannello posteriore le
connessioni audio e video
analogiche e quelle audio
digitali sono raggruppate nella
parte centrale, piuttosto
distaccate sono invece
collocate, sulla sinistra, la
porta Ethernet, la porta USB e
l'uscita HDMI.
n.142 Marzo 2012
VERSUS
fornisce comunque prestazioni piuttosto buone. La gamma dinamica è pari a 104 dB e il
rapporto segnale/rumore raggiunge lo stesso
valore nella misura non pesata e i 106 dB nella
misura pesata. La distorsione armonica totale
è invece attenuata di 89 dB e la separazione
tra i canali risulta pari a 100 dB ad 1 kHz e a
95 dB sull'intera gamma audio. Per quanto
concerne invece le prestazioni del filtro digitale, il ripple in banda passante è pari a 0,1 dB
e l'attenuazione della banda soppressa raggiunge i 50 dB. La meccanica di lettura non è
racchiusa in un contenitore metallico schermante ed è il modello BD412VLY prodotto dalla AAI. La sezione di alimentazione è di tipo
switching e sulla scheda che la ospita è anche
presente un ventilatore che espelle l'aria calda attraverso il pannello posteriore. Nella
scheda su cui sono montati i connettori relativi alle uscite analogiche video e audio sono
presenti numerosi componenti discreti, per lo
più condensatori sia di tipo elettrolitico sia di
tipo poliestere. dv
Schema a blocchi
del convertitore D/A
Wolfson WM8524.
dv 39
L’APPROFONDIMENTO
YAMAHA BD-A1010
LE PRESTAZIONI RILEVATE NEL NOSTRO LABORATORIO
Lettore Blu Ray Cambridge Audio Azur 7518D.
Lettore Blu Ray Marantz U7006.
MODALITA' PCM 96 kHz/24 bit per tutti i test - Filtro n.o 1
Modalità PCM 96 kHz/24 bit per tutti i test
Livello di uscita
(1 kHz/0 dB):
sinistro 2.08 V, destro 2.08 V
Livello di uscita
(1 kHz/0 dB):
sinistro 2.03 V, destro 2.06 V
Impedenza
di uscita:
639 ohm
Impedenza
di uscita:
209 ohm
Peso convenzionale unitario
Livello e bilanciamento dei canali praticamente
perfetto, impedenza d’uscita contenuta.
Peso convenzionale unitario
Livello corretto, bilanciamento quasi perfetto,
impedenza d’uscita bassa.
Gamma
dinamica:
sinistro 107.1 dB, destro 108.5 dB
Gamma
dinamica:
sinistro 109.3 dB, destro 109.1 dB
Risoluzione
effettiva:
sinistro >17.2 bit, destro >17.1 bit
Risoluzione
effettiva:
sinistro >17.6 bit, destro >17.6 bit
Peso
convenzionale
unitario
Lo stato dell'arte della conversione è collocato ancora più in alto di questi valori, ma di player integrati a
questi livelli ce ne sono ben pochi.
La risoluzione integrale è elevata e non lontana dal
valore equivalente ottenibile dalla gamma dinamica,
indice che l’apparecchio produce spurie di modulazione molto deboli.
9
Risposta
in frequenza
(a –3 dB)
Peso
convenzionale
pari a 2
9
8
Peso
convenzionale
pari a 3
Un po’ di distorsione ai minimi livelli esiste,
pur contenuta in termini assoluti.
9
Filtraggio potente, poche e deboli immagini e
nessuna riflessione in banda audio.
Peso
convenzionale
pari a 2
Pochissimo jitter periodico, anche se distribuito su molte microcomponenti, jitter casuale molto maggiore ma ancora contenuto
in assoluto.
9
Comportamento non eccepibile: immagini in
rapida flessione, deboli riflessioni all'indietro e
nessuna in banda audio.
Jitter test
(spettro di un
tono puro da 24
kHz/-6 dB)
7
voto finale
8
Linearità ai bassi livelli ottima, rumore e spurie modesti.
Residui in banda
passante e
soppressa
(spettro di un
segnale da 16
toni tra 40500 e
47531.25 Hz, -3
dB di picco.
Segnale utile in
blu)
Jitter test
(spettro di un
tono puro da 24
kHz/-6 dB)
Peso
convenzionale
pari a 2
Risposta insolitamente in salita all'estremo acuto,
ma di una frazione di dB, ripple irrilevante.
Distorsione
armonica ai
bassi livelli
(segnale 1 kHz/
–70.3 dB)
Residui in banda
passante e
soppressa
(spettro di un
segnale da 16
toni tra 40500 e
47531.25 Hz, -3
dB di picco.
Segnale utile in
blu)
Peso
convenzionale
pari a 2
9
La risposta in frequenza con campionamento a
96 kHz è ben estesa (-0.6 dB a 40 kHz) e con ondulazioni molto contenute.
Distorsione
armonica ai
bassi livelli
(segnale 1 kHz/
–70.3 dB)
Peso
convenzionale
pari a 3
10
Risposta
in frequenza
(a –3 dB)
9
Peso
convenzionale
pari a 2
9
8,5
Peso
convenzionale
pari a 2
Jitter periodico e casuale di entità comparabile ed in assoluto contenuta.
voto finale
Peso
convenzionale
unitario
9
8,7
LE PRESTAZIONI RILEVATE NEL NOSTRO LABORATORIO
Lettore Blu Ray Oppo BDP-95EU.
Lettore Blu Ray Yamaha BD-A1010.
Mod. PCM 96 kHz/24 bit per tutti i test - Mis. rel. alle uscite bil.
Modalità PCM 96 kHz/24 bit per tutti i test
Livello di uscita
(1 kHz/0 dB):
sinistro 4.25 V, destro 4.27 V
Livello di uscita
(1 kHz/0 dB):
sinistro 2.08 V, destro 2.08 V
Impedenza
di uscita:
201 ohm
Impedenza
di uscita:
642 ohm
Peso convenzionale unitario
Livello e bilanciamento dei canali praticamente
perfetto, impedenza d’uscita moderata.
Gamma
dinamica:
sinistro 106.9 dB, destro 106.3 dB
Risoluzione
effettiva:
sinistro >16.3 bit, destro >16.3 bit
Peso
convenzionale
unitario
Buona gamma dinamica e discreta risoluzione
integrale.
Livello e bilanciamento dei canali praticamente perfetto, impedenza d’uscita bassa. Livelli ed impedenza
delle uscite sbilanciate sono esattamente la metà.
Gamma
dinamica:
sinistro 121.9 dB, destro 121.9 dB
Risoluzione
effettiva:
sinistro >17.8 bit, destro >17.8 bit
Peso
convenzionale
unitario
Talvolta è un peccato non poter mettere un voto superiore a 10...
10
10
Risposta
in frequenza
(a –3 dB)
9
Meno 0.4 dB a 41 kHz con campionamento a
96 kHz, e quasi nulla di ripple: niente male.
Peso
convenzionale
pari a 2
Distorsione
armonica ai
bassi livelli
(segnale 1 kHz/
–70.3 dB)
10
Peso
convenzionale
pari a 3
Stupendo! Da notare che la base del grafico è
stata estesa a -160 dB, altrimenti il rumore sarebbe rimasto sotto.
Residui in banda
passante e
soppressa
(spettro di un
segnale da 16
toni tra 40500 e
47531.25 Hz, -3
dB di picco.
Segnale utile in
blu)
Peso
convenzionale
pari a 2
Risposta estesa (-0.4 dB a 40 kHz) e poco
ondulata.
Distorsione
armonica ai
bassi livelli
(segnale 1 kHz/
–70.3 dB)
9
Peso
convenzionale
pari a 3
Spurie ed armoniche sono osservabili,
ma microscopiche.
Residui in banda
passante e
soppressa
(spettro di un
segnale da 16
toni tra 40500 e
47531.25 Hz, -3
dB di picco.
Segnale utile in
blu)
9
9
Ottima performance anche quanto a soppressione delle spurie.
Jitter test
(spettro di un
tono puro da 24
kHz/-6 dB)
10
Peso
convenzionale
pari a 2
Buon comportamento sia in ultrasoniche che
in banda audio.
Jitter test
(spettro di un
tono puro da 24
kHz/-6 dB)
8
voto finale
Peso
convenzionale
pari a 2
8
Risposta
in frequenza
(a –3 dB)
9
Peso
convenzionale
pari a 2
9
Il jitter periodico è dell'ordine del singolo picosecondo (la luce percorre tre decimi di millimetro in quel tempo...), quello casuale vale
"ben" 78 picosecondi. Sono tra i migliori valori
mai trovati fino ad oggi.
9,6
Peso
convenzionale
pari a 2
Jitter ben contenuto, anche se molto
composito.
voto finale
Peso convenzionale unitario
8,7
VERSUS
LA LETTURA MULTIMEDIALE
SENZA DISCO A CONFRONTO
l titolo di questa sezione può apparire un po' pesante, ma non
sono riuscito a trovarne un altro più semplice che non fosse
per qualche motivo errato. Se infatti per contenuti multimediali intendiamo, come è usuale, registrazioni di suoni, immagini
fisse e immagini in movimento (almeno nel contesto HT, quello
che a noi interessa), creerebbe certamente confusione intendere
per lettore multimediale un apparecchio in grado di riprodurre,
non diversi tipi di contenuti, bensì da diversi tipi di supporto: disco ottico o memorie esterne di vario tipo, collegate direttamente all'apparecchio o a server presenti sulla rete locale o su reti
remote connesse a internet (in realtà alla riproduzione da diversi
tipi di supporto occorre anche aggiungere la riproduzione in
streaming di contenuti audio e video non registrati, ossia in diretta, come nel caso di radio e TV digitali disponibili in rete). Ho
quindi preferito rinunciare alla semplicità dell'eventuale titolo
“La lettura multimediale a confronto” rassegnandomi ad utilizzare quello più complicato che vedete in testa a questo riquadro.
Come ultima annotazione, prima di procedere con il confronto, si
può osservare che l'espressione “funzionalità di rete”, spesso
DESCRIZIONE
E COLLEGAMENTI
LAGENERALE
RIPRODUZIONE
I
42 dv
utilizzata, non avrebbe aiutato a trovare un titolo semplice. Sarebbe infatti rimasta fuori la riproduzione da memorie (pennette
e hard disk) connesse direttamente all'apparecchio, tipicamente
mediante interfacce USB o eSATA. Partiamo allora proprio da
questa funzionalità dicendo che i nostri quattro lettori sono tutti
dotati di interfaccia USB, mentre due soli di loro, il Cambridge e
l'Oppo, hanno anche l'interfaccia eSATA. Come i lettori (questa
volta parlo non di apparecchi, bensì di persone) della consorella
AUDIOREVIEW ben sanno, avendo visto numerose prove dei cosiddetti DAC USB (convertitori D/A dotati di porta USB), nella lettura da questo tipo di interfaccia possono intervenire limitazioni riguardo alla frequenza di campionamento e alla dimensione dei
campioni del segnale audio digitale, oltre che al tipo di codifica
utilizzato per il segnale (che si riflette poi sul tipo di file riproducibile, ad esempio file di tipo mp3, flac, ecc.). Analoghe (e a volte
non coincidenti) limitazioni possono esserci nella lettura dalle interfacce di rete, siano esse a filo (interfaccia Ethernet) o senza
(interfaccia wireless). Tornando al caso dell'interfaccia USB, dal
punto di vista delle prestazioni può fare la differenza il tipo di so-
n.142 Marzo 2012
VERSUS
8-320 kbps), wma (32-48 kHz, 32-192 kbps) e wav (44,1 kHz/16
bit). Per quanto riguarda le immagini in movimento, possono essere riprodotti su tutte le macchine tutti i file che contengono codifiche previste nelle versioni video degli standard DVD e Blu-ray.
Quindi MPEG-2 e MPEG-4 AVC (H.264), nonché le versioni derivate da quest'ultimo standard, quali DivX e AVHCD. Quanto invece alle immagini fisse, ovviamente tutte le macchine sono in grado di riprodurre file di tipo jpeg.
Quanto detto fin qui per l’USB, può essere ripetuto quando i file
da riprodurre siano disponibili su server DLNA della rete locale o
su Internet. In quest'ultimo caso possono essere associati specifici servizi gratuiti o a pagamento fruibili nel caso di un PC mediante un browser ed eventuali plug-in, oppure nel caso di questi
lettori, mediante applicazioni contenute nel firmware delle macchine. Grazie alla presenza di queste applicazioni si può fruire sul
Cambridge del servizio Picasa, sul Marantz e sullo Yamaha di
YouTube, e sull'Oppo sia di Picasa sia di YouTube. Si deve tuttavia precisare che nelle versioni di questi lettori destinate ad altri
mercati (tipicamente gli USA) possono essere utilizzati vari altri
servizi, tra cui quelli di noleggio o acquisto di film via rete. Ad
esempio la versione USA dell'Oppo può utilizzare i servizi Netflix,
Blockbuster, VUDU, Film Fresh che non sono disponibili in Italia.
Si può anche osservare che, a differenza di quanto avviene normalmente per i sintoamplificatori, non è stata prevista in questi
quattro lettori la possibilità di fruire delle radio digitali presenti
su internet. dv
LA RIPRODUZIONE
luzioni adottate per contenere il jitter (ad esempio trasmissione
sincrona, invece che asincrona, dei dati su questo tipo di interfaccia), ma qui il discorso si complica e non abbiamo né le informazioni né lo spazio per fare anche questo tipo di confronto. Limitiamoci allora a dire che nella riproduzione di contenuti audio
da interfaccia USB nel manuale di utente del Cambridge non vengono riportate sulle istruzioni limitazioni circa la frequenza di
campionamento e la dimensione dei campioni. Quanto al tipo di
file riproducibili si dichiara che possono essere solo di tipo mp3 e
wma. Dalle prove effettuate è invece emerso, come sorpresa positiva, che l'apparecchio può riprodurre anche i file audio ad alta
definizione nel formato flac, senza alcuna limitazione sulla frequenza di campionamento che può quindi arrivare fino al valore
massimo di 192 kHz (dimensione dei campioni 24 bit). Passando
al Marantz si dichiara che possono essere riprodotti contenuti
audio codificati in mpeg1 audio layer 3 (estensione file mp3, frequenza di campionamento 32-48 kHz, bit rate 64-320 kbps), in
mpeg4 aac (estensione file m4a, 32-48 kHz, 16-320 kbps), in
wma (estensione file wma, 32-48 kHz, 48-192 kbps) e in lpcm
(estensione file wav, 44,1 e 48 kHz, numero di bit 16). Per l'Oppo
il manuale di istruzioni non fornisce informazioni su tipi di file e
frequenze di campionamento, per cui è stata la prova di utilizzo a
fornire informazioni a riguardo. La situazione, come si poteva
prevedere data la stretta analogia tra le due macchine, è stata
la stessa riscontrata sul Cambridge. Infine per lo Yamaha viene dichiarata la capacità di riprodurre file mp3 (32-48 kHz,
n.142 Marzo 2012
dv 43
VERSUS
DESCRIZIONE
GENERALE
E COLLEGAMENTI
L'ASCOLTO
A CONFRONTO
LA VISIONE E L'ASCOLTO
A CONFRONTO
a prima parte della prova a confronto è stata dedicata alla
verifica della qualità video che i quattro lettori sono in grado
di offrire. Inizialmente sono stati riprodotti vari Blu-ray, alcuni dei quali in versione 3-D. In queste condizioni tutti gli apparecchi hanno esibito un comportamento almeno buono, che arriva ad essere ottimo nel caso del Cambridge e dell'Oppo. Questi
ultimi, infatti, si sono distinti per la capacità di rendere ancora
più evidenti e precisi i dettagli dell'immagine, che appare anche
un po' più contrastata e pulita (intendendo con ciò, meno affetta
da rumore video). Queste caratteristiche vengono quasi sempre
percepite come un miglioramento, in qualche caso, però, possono generare una leggera sensazione di artificiosità dell'immagine
riprodotta. Sono stati poi riprodotti vari DVD ottenendo questa
volta risultati maggiormente differenziati. Mentre infatti con Marantz e, soprattutto, Yamaha l'immagine rimane ben lontana,
sotto il profilo della risoluzione, da quella dei Blu-ray, con Cambridge e Oppo il divario, pur rimanendo notevole, tende un po' a
ridursi. Con questi due ultimi lettori, inoltre, è apparsa migliore la
resa delle immagini in movimento che tendono a generare meno
artefatti. A proposito di artefatti, si deve riportare che in una
particolare situazione di utilizzo, quella in cui sono stati riprodotti file AVCHD registrati con una telecamera HD e trasferiti su una
pennetta USB, il lettore Yamaha ne ha generato una quantità
non tollerabile. Detto questo della resa video, concentriamoci
sulla resa sonora che è stata verificata utilizzando quasi esclusivamente l'uscita multicanale analogica e riproducendo dischi
L
dv
Prestazioni
Qualità video e audio elevata.
Possibilità
operative
Lettore universale, uscita multicanale analogica,
connessione wireless, porta eSATA, riproduzione
flac, doppia uscita HDMI.
Costruzione
Processore video molto buono, buon livello generale.
Rapporto
qualità/prezzo
Molto elevato.
Misure
Misure equilibratamente di alto livello.
dv
Prestazioni
Resa video buona, qualità sonora elevata.
Possibilità
operative
Lettore universale, uscita multicanale analogica, riproduzione da USB e da rete.
Costruzione
Nel complesso buona.
Rapporto
qualità/prezzo
Non offre quanto il Cambridge e l'Oppo, che però costano il 20% in più.
Misure
Prestazioni generali di livello molto elevato.
OPPO
BDP-95 EU
VOTO
8,5
9,5
8,5
9
8,5
COMMENTO
Prestazioni
Qualità video e audio elevata.
Possibilità
operative
Lettore universale, uscita multicanale analogica, connessione wireless, porta eSATA, riproduzione flac, doppia
uscita HDMI, uscita stereo bilanciata.
Costruzione
Processore video molto buono, convertitori audio
eccellenti, alimentazione curata.
Rapporto
qualità/prezzo
Difficilmente uguagliabile.
Misure
Prestazioni semplicemente strepitose.
dv
MARANTZ
UD7006
COMMENTO
44
dv
CAMBRIDGE
751BD
COMMENTO
Blu-ray. Con i tre lettori più costosi i risultati sono stati tali da poter considerare il loro acquisto una alternativa valida, se non migliore, rispetto ad un buon sintoamplificatore di fascia media.
Con lo Yamaha la resa non ha raggiunto gli stessi livelli qualitativi ma può comunque essere considerata buona in relazione al
prezzo molto contenuto dell'apparecchio. Per meglio verificare
la qualità della riproduzione sonora con l'audio ad alta definizione nella parte finale della sessione di ascolto sono state riprodotte anche registrazioni musicali stereofoniche di ottima qualità,
sia su CD, sia su SACD, sia su pennetta USB (in quest'ultimo caso
sono stati riprodotti, solo con l'Oppo ed il Cambridge che sono in
grado di farlo, file flac ad alta definizione). In queste condizioni
per ciò che concerne la definizione sonora l'Oppo sembra prevalere leggermente sul Cambridge e quest'ultimo leggermente sul
Marantz, mentre lo Yamaha rimane più staccato. In qualche occasione, tuttavia, Cambridge e Marantz hanno dato l'impressione
di avere al loro attivo un pizzico di naturalezza in più rispetto all'Oppo. Anche per ciò che concerne la focalizzazione dell'immagine sonora la prestazione dell'Oppo è apparsa migliore, sebbene
qualche volta il Marantz e, soprattutto, il Cambridge diano l'impressione di riuscire a ricostruirne meglio l'ampiezza. Anche per
questo aspetto Yamaha è il lettore meno convincente, ma non
per distacco. Infine nella riproduzione dei file flac sia il Cambridge sia l'Oppo forniscono risultati molto apprezzabili, confermando le lievi differenze emerse tra i due apparecchi nella riproduzione da disco ottico. dv
9
10
9
9,5
9,6
YAMAHA
BD-A1010
VOTO
8
8,5
8
8,5
8,7
VOTO
COMMENTO
Prestazioni
Notevoli per un apparecchio di classe economica.
Possibilità
operative
Lettore universale, uscita multicanale analogica, riproduzione da USB e da rete.
Costruzione
Componenti adeguati alla classe dell'apparecchio.
Rapporto
qualità/prezzo
Non è facile trovare un lettore universale a questo
prezzo.
Misure
Prestazioni d'insieme di notevole rilievo.
VOTO
7,5
8,5
7,5
9
8,7

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