TerremotoBrexit eccocosacambia

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TerremotoBrexit eccocosacambia
il Quotidiano
REDAZIONE: VIA TORINO 110
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del NordEst
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G
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DAL 1887
Sabato 25 Giugno 2016
BELLUNO • FRIULI VENEZIA GIULIA • PADOVA • PORDENONE • ROVIGO • TREVISO
IL REFERENDUM La Ue chiude a Londra: subito fuori. Ma Scozia e Irlanda vogliono restare
TerremotoBrexit
eccocosacambia
Il 52% dice no all’Europa. Cameron annuncia le dimissioni
Crollano le Borse. Milano perde oltre il 12%. Sterlina a picco
I COMMENTI
MA LA BREXIT
NON È LA FINE
DELL’UNIONE
DI ROMANO PRODI
T
anto tuonò che piovve. E la pioggia della
Brexit è forte e mista a
grandine. Il temporale
delle borse e dei mercati
finanziari durerà tuttavia poco tempo perché,
pur sperando in un esito
diverso, le misure (...)
G IL RISULTATO
Ha vinto Brexit. I favorevoli all’uscita della Gran Bretagna
dall’Europa sono stati il 52 per cento dei votanti. Il premier
David Cameron, prendendo atto della volontà popolare, ha
annunciato le dimissioni: «Ci dovrà essere un nuovo primo
ministro eletto a ottobre» ha detto, mentre il leader storico degli
euroscettici dell’Ukip, Nigel Farage ha festeggiato: «È il nostro
Independence Day». Ma nel Regno Unito si apre un altro fronte:
Scozia e Irlanda vogliono restare in Europa.
G I RIFLESSI
E mentre l’Ue chiede che Londra inizi al più presto le procedure
di uscita, si teme l’effetto domino. Gli indipendentisti di Olanda e
Francia hanno già chiesto di seguire la strada inglese. Sui
mercati immediato l’effetto negativo. La sterlina ai minimi
storici sul dollaro dopo una discesa a precipizio e borse in
profondo rosso, con Milano che ha perso oltre il 12 per cento. E si
temono conseguenze non solo per l’economia italiana ma anche
per i lavoratori e gli studenti che vivono in Gran Bretagna.
Segue a pagina 20
RISCHIO CONTAGIO
CHE PUÒ COLPIRE
ANCHE RENZI
DI BRUNO
VESPA
M
atteo Salvini, l’unico leader italiano
favorevole alla Brexit, ha
annunciato la raccolta di
firme per una legge d’iniziativa popolare in vista
di un referendum che ci
faccia uscire dall’Unione
europea.
Segue a pagina 21
Marconi e altri servizi da pagina 2 a pagina 9
PADOVA Imprenditore accusa il sindaco di Abano
«Ho dato 25mila euro a Claudio
per sbloccare un appalto fermo»
Una delle mazzette più consistenti prese dal sindaco di
Abano Luca Claudio, finito in
carcere, sarebbe quella pagata nel 2013 dall’immobiliarista
Domenico Chiapperino per
sbloccare una pratica ferma
in Comune da tre anni: 25mila
euro in contanti. Ma nelle 230
pagine sull’inchiesta della tangentopoli delle terme, ci sono
altri episodi precisi denunciati dagli imprenditori costretti
a pagare il primo cittadino per
poter lavorare nei settori
dell’edilizia e del verde.
Ingegneri a pagina 11
LO CHOC L’uscita della Gran Bretagna dalla Ue ha sconvolto i mercati
Banche centrali europee mobilitate per arginare l’emergenza
L’INTERVISTA
LE CONSEGUENZE
Moretti Polegato:
«Danno per l’export
la Ue si muova»
Tutti i pericoli
per aziende
e risparmiatori
Fontanella a pagina 8
A pagina 7
VENETO Il procuratore Stuccilli al vicepresidente del Csm, Legnini
Sos giustizia: mille cause per ogni pm
Un organico assolutamente insufficiente e
un carico di lavoro insostenibile: il grido
d’allarme sulla situazione della giustizia
arriva questa volta da Padova, lanciato dal
procuratore Matteo Stuccilli al vicepresidente del Csm Giovani Legnini. Ma tutto il
Veneto è in sofferenza. Lo scorso marzo tutti
i capi degli uffici giudiziari si erano ritrovati
a Roma per denunciare la situazione al
ministero della Giustizia, si attendono ancora risposte concrete.
CSM Vicepresidente
Amadori a pagina 14 Giovanni Legnini
L’EX CONSIGLIERE
«Veneto Banca
svenduta:
valeva 2 miliardi
presa per uno»
Crema
a pagina 17
2
PG
PRIMO
PIANO
Sabato 25 giugno 2016
LO STRAPPO
britannico
Cristina Marconi
LONDRA
Nel giorno dei divorzi e delle
spaccature, il Regno Unito ha
deciso: non sarà più parte
dell’Unione europea. Con una
maggioranza indiscutibile ma
non schiacciante del 51,9% contro il 48,1%, i britannici hanno
scelto di lasciare, “leave”, quella Ue di cui da sempre hanno
sentito dire tutto e il contrario
di tutto, a cui sono state ascritte
colpe e nefandezze da una stampa popolare da sempre ostile e
da una classe politica che spesso sull’euroscetticismo ha costruito intere carriere. Interrompendo così, dopo 43 anni, un
rapporto difficile in cui si mischiano la nostalgia per il proprio passato imperiale, l’atavica
diffidenza verso la Germania,
l’ostilità verso l’idea di entrare
a far parte di un club di cui non
si è stati membri fondatori e
quel senso di isolamento ed
eccezionalità che viene dall’essere circondati dal mare.
Un voto il cui risultato è
emerso lentamente e inesorabilmente insieme ad una divisione
insanabile all’interno dell’elettorato tra anziani e giovani, poveri e ricchi, provinciali e cittadini. La storica suddivisione tra
conservatori e laburisti è venuta quasi del tutto meno mentre
ne è emersa una, altrettanto
netta, di tipo generazionale: il
75% delle persone con meno di
24 anni che ha votato per l’Unione europea, a differenza del
56% degli under-50. Più si sale
di età, più l’avversione nei confronti di Bruxelles è risultata
forte e questo, unito ad un’affluenza dell’elettorato senior decisamente più alta di quella dei
giovani - il solo festival musicale di Glastonbury, secondo alcuni calcoli, avrebbe determinato
la perdita di circa 15mila voti di
giovani pro-Ue – avrebbe avuto
INDIPENDENTISTA
PRO-BREXIT
Farage, il trionfatore:
oggi ha vinto la gente
e la fiducia nel Paese
Johnson "minimizza"
«Nulla cambierà
nel breve termine»
Unaseparazioneall’inglese:
poverieanzianihannodeciso
l’uscitadall’Unioneeuropea
RIBALTATE LE PREVISIONI DEI SONDAGGI
Per l’uscita maggioranza del 52%
Dopo 43 anni addio al "Continente"
un forte impatto sul risultato
finale.
Un vero e proprio furto di un
futuro di apertura e scambi
culturali operato da un elettorato disilluso che sente di non
aver tratto nulla dalla globalizzazione e che vede nell’immigrazione unicamente una minaccia. «I nostri figli e nipoti continueranno ad avere un futuro
fantastico da europei», ha rassicurato il capofila del fronte
pro-Brexit Boris Johnson dopo
che in mattinata molti cittadini
lo avevano fischiato mentre
usciva dalla sua casa di Londra,
megalopoli cosmopolita di cui
Johnson è stato sindaco e dove
il “Remain” ha dominato, come
previsto. Lo stesso è avvenuto
anche in altre città come
Oxford e Canterbury e in tutta
la Scozia e l’Irlanda del Nord,
mentre le roccaforti euroscettiche si sono confermate le città
costiere e depresse dell’Essex e
del Kent e le città operaie del
Nord come Sunderland, Birmingham, Swansea, Swindon dove
un tempo il Labour dominava
incontrastato e dove il tiepido
messaggio europeista del partito d’opposizione non ha fatto,
evidentemente, alcuna presa.
Le campagne dell’Inghilterra
si sono espresse quasi tutte a
favore dell’uscita da un’Unione
europea e quando ormai, nelle
prime ore del mattino è apparso
chiaro che il fronte euroscettico
stava vincendo, il leader Ukip
Nigel Farage, uomo indistruttibile già sopravvissuto nella sua
vita ad un incidente aereo e ad
un tumore e che un anno fa si
era dovuto accontentare di un
solo seggio a Westminster, ha
suggerito di fare del 23 giugno il
«Giorno dell’Indipendenza» del
paese. Farage ha salutato «la
vittoria della gente reale», della
«onestà, della decenza e della
fiducia nella Nazione», un risultato inaspettato sia dai sondag-
INDIPENDENZA Nigel Farage (Ukip)
gi, che nella giornata di giovedì
davano il fronte pro-Ue in vantaggio, sia dagli stessi elettori,
molti dei quali ieri mattina
raccontavano di essere un po’
sbalorditi e preoccupati dal realizzarsi di una circostanza a cui
nessuno sembrava aver creduto
seriamente.
Secondo i sondaggisti l’indicatore di voto più attendibile di
tutta la campagna non sarebbe
stata né l’età, né la provenienza
geografica, bensì il livello di
studio e il possesso di un diploma di laurea: tra i laureati ha
vinto quasi inevitabilmente il
“Remain”. Come a voler contenere la portata vertiginosa del
risultato elettorale, in tarda mattinata Johnson ha precisato che
«nulla cambierà nel breve termine» e ha sottolineato che «il
Regno Unito continuerà ad essere un grande paese europeo che
guiderà le decisioni di politica
estera». Ma intanto presto, dopo
le dimissioni di David Cameron, si doterà di un nuovo primo
ministro, di un nuovo leader
dell’opposizione e dovrà imparare a convivere con una scelta a
lungo vagheggiata. Ma d’altra
parte, come dice un proverbio
inglese, bisogna stare attenti ai
propri sogni perché prima o poi
potrebbero realizzarsi.
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SPINTE Le Pen: sarà Frexit se vinciamo le presidenziali 2017. La destra olandese: fuori anche noi
Il Regno traballa, la Scozia riparla di secessione
LONDRA - Le cornamuse scozzesi hanno intonato
anche stanotte il loro canto, ma questa volta il grosso
delle 'truppe' britanniche - inglesi in testa - non le ha
seguite. Il miracolo di tanti campi di battaglia non si è
ripetuto nella sfida referendaria sulla Brexit: la Scozia
va - solitaria o quasi - per la sua strada, con un 62% di
voti filo-Ue scrutinati collegio per collegio, mentre
l'Inghilterra (Londra esclusa) si affidava nelle stesse
ore alle sirene dell'euroscetticismo. E ora il Regno
Unito, che con il referendum del settembre 2014 era
riuscito a trattenere la gente del nord nei suoi confini,
rischia davvero di sfaldarsi dopo secoli di storia.
A Edimburgo l'opzione di un nuovo referendum
secessionista «è sul tavolo». Di più, è molto probabile,
come ha sillabato, chiaro e tondo, la first minister
Nicola Sturgeon, leader degli indipendentisti dello
Snp. Ma anche in Irlanda del Nord c'è chi non ha
gradito affatto l'esito della consultazione sull'Ue: e
piuttosto che adeguarsi, strizza l'occhio a Dublino.
Difficile immaginare un modo per districare il
garbuglio. Il Regno Unito, nel suo insieme, ha detto
no all'Europa. Ma è un no imposto dalla maggioranza
inglese, che da sola rappresenta circa i tre quarti
della popolazione complessiva. Oltre che da un 52% di
gallesi. In Ulster, e soprattutto in Scozia, il vento è
spirato in direzione opposta.
«La Scozia, come Londra e l'Irlanda del Nord, ha
votato largamente per rimanere nell'Ue e non sarebbe democratico trascinarla fuori contro la sua volontà», ha attaccato Sturgeon, in abito rosso da battaglia,
a poche ore dalla proclamazione ufficiale d'un
risultato accolto con «rammarico». «Sono assolutamente determinata a garantire, secondo le mie
responsabilità, il rispetto della volontà popolare degli
scozzesi», ha rincarato. L'avvertimento a medio
termine è inequivocabile: un referendum bis, per la
separazione dei territori settentrionali dal resto della
Gran Bretagna, in queste condizioni «è altamente
LA SCOZIA NON
CI STA Il primo
ministro Nicola
Sturgeon
probabile». A Belfast il governo nordirlandese d'unità
nazionale, formato da unionisti protestanti e repubblicani cattolici nel rispetto degli storici accordi di pace
del Venerdì Santo, viceversa tace. Ma il vicepremier
Martin McGuinness, capofila dei repubblicani dello
Sinn Fein nella compagine, non esclude di rivendicare a questo punto il diritto a un contro-referendum,
un voto di riunificazione dell'Irlanda. Uno scenario
che da Dublino il premier Enda Kenny s'affretta a
smentire seccamente, per non alimentare le tensioni.
Tra gli euroscettici del continente sono Francia e
Olanda i primi a chiedere di seguire l’esempio
inglese. Marine Le Pen annuncia che se il Front
National vincerà le presidenziali nel 2017 avvierà la
procedura per un referendum "Frexit" «entro sei
mesi, il tempo di fare i negoziati previsti dai trattati
Ue». Una consultazione con lo stesso obiettivo, l’addio
a Bruxelles, è invocata da Geert Wilders, leader
dell’estrema destra del Partito per la libertà (Pvv).
PRIMO
PIANO
Sabato 25 giugno 2016
3
PG
La mappa del voto
LEAVE
51,9%
17.410.742 voti
Maggioranze prevalenti
nelle contee
e negli Stati
16.141.241 voti
SCOZIA
38 62
Shetland
REMAIN
48,1%
Londra
40,1
%
59,9
South East
IRLANDA
DEL NORD
44,2 55,8
51,8
48,2
North West
Orcadi
53,7
%
46,3
East
Edimburgo
INGHILTERRA
53 47
56,5
43,5
South West
Belfast
%
52,6
47,4
West Midlands
59,3
IRLANDA
GALLES
52,5 47,5
40,7
Yorshire and the Humber
57,7
42,3
East Midlands
Cardiff
58,8
41,2
North East
%
58
LONDRA - David Cameron
finirà sui libri di storia, ma
per la ragione sbagliata: essere stato il premier che ha
spezzato il rapporto tra il Regno Unito e l’Unione europea,
portando alla rottura quel sottile filo su cui ogni inquilino di
Downing Street si è dovuto
destreggiare come un funambolo dagli anni ’70 in poi. Dopo
mesi di campagna instancabile, alla luce dei risultati cataclismici del «gigantesco
esercizio democratico» del 23
giugno, incalzato da un rivale
agguerrito come Boris Johnson, Cameron ha compiuto un
passo inevitabile, ossia annunciare le sue dimissioni per il
prossimo mese di ottobre.
Mettere in atto il verdetto
delle urne «richiederà una
leadership forte, determinata
e impegnata», secondo Cameron, che ha ripercorso le tappe
più importanti dei suoi 6 anni
alla guida del Paese – dal
governo di coalizione con i
LibDem alla legge sui matrimoni omosessuali – e ha difeso
la sua decisione di lasciare ai
cittadini la possibilità di decidere sull’Unione europea.
«Non ho nascosto niente, sono
stato assolutamente chiaro sul-
SCONFITTO Il premier David Cameron con la moglie Samantha dopo le dimissioni date alla Regina
Londra
42
DECISIONE L’annuncio del premier con la moglie
davanti alla residenza ufficiale di Downing Street
Cameron si dimette:
«Serve un nuovo leader»
«Sono stato chiaro sulle mie convinzioni
Il popolo ha scelto una strada diversa»
la mia convinzione che il Regno Unito è più forte, sicuro e
agiato all’interno dell’Unione
europea e ho detto chiaramente che il referendum era su
questo e solo su questo e non
sul futuro di qualche politico,
me compreso», ha sottolineato
il primo ministro, visibilmente provato, con accanto la
bella moglie Samantha, nel
tentativo di smentire la versione dominante secondo cui l’annuncio del referendum sarebbe stato fatto il 23 gennaio
2013 nel tentativo di placare
una eventuale fronda da parte
dei Tories euroscettici o, peg-
gio, una loro migrazione di
massa verso gli indipendentisti dello Ukip di Nigel Farage,
che in quel periodo stavano
vivendo una fase di ascesa
vertiginosa che, come si è
visto giovedì, non si è mai
veramente interrotta.
Quale che sia stata la scommessa di Cameron, l’esito di
ieri cancella qualunque eventuale guadagno: per rimanere
a Downing Street qualche anno in più e ottenere un buon
risultato alle elezioni dell’anno scorso, ha permesso che
fossero gli euroscettici a condurre il gioco fino al punto di
rottura tra Londra e Bruxelles. Per incapacità o per distrazione, David Cameron ha permesso che Londra uscisse dalla Ue. Proprio lui, noto per la
sua indifferenza tendente
all’antipatia nei confronti
dell’Unione europea, si è ritrovato a vivere con Bruxelles il
rapporto che più di qualunque
altra cosa ha definito i suoi
anni da premier, dal veto del
dicembre 2011 al nuovo trattato Ue alla rinegoziazione delle
condizioni della permanenza
del Regno Unito nella Ue fino
al consiglio europeo della settimana prossima a cui parteciperà per annunciare e spiegare la tanto temuta Brexit ai
colleghi esterrefatti. Lui, che
da giovane era convinto che
l’argomento togliesse troppo
GENTLEMAN 2127
tempo ed energie a dibattiti
più fecondi, si è ritrovato nei
panni dell’europeista e ora, in
nome della stabilità, si è accollato il compito ingrato di accompagnare il Paese attraverso i primi turbolenti mesi del
suo nuovo status di aspirante
extracomunitario. «Farò tutto
il possibile come primo ministro per condurre la nave con
mano salda nelle prossime
settimane e mesi, ma non
penso che sarebbe giusto tentare di essere il capitano che
conduce il Paese alla prossima destinazione», ha spiegato,
dandosi come termine il congresso dei conservatori di ottobre in cui dovrà essere nominato un successore.
C. Ma
© riproduzione riservata
YA C H T M A N 3
C A P O L AV O R I N E L T E M P O
MILANO - Via Gesù, 7 - 02 76002121 - [email protected]
4
PG
PRIMO
PIANO
LO STRAPPO
britannico
ROMA - Il popolo britannico ha
scelto: non farà più parte
dell'Unione europea. La storica
decisione, da tutti tanto paventata e fino all'ultimo scongiurata
dai principali partner internazionali del Regno Unito, si è
abbattuta ieri con gli effetti
devastanti di un terremoto sui
mercati finanziari di tutto il
mondo. Per le piazze europee si
è tradotto in ben 637 miliardi di
euro bruciati in un solo giorno.
Sterlina in picchiata, borse
allo sprofondo, travolte da crolli
anche superiori a quelli dell'11
settembre, oro alle stelle, petrolio che affonda e spread che si
impenna fino a 190 punti per
poi assestarsi a quota 160: questo lo scenario che hanno dovuto fronteggiare le banche centrali e le autorità economico monetarie di tutto il mondo.
La cronaca finanziaria di quella che passerà alla storia come
la pagina più buia di oltre 60
anni di lenta costruzione del
progetto di libera circolazione
di persone, merci, servizi e
capitali all'interno del Vecchio
Continente, è stata marcata da
un vero e proprio tsunami su
tutti i mercati. Dall'Asia agli
Stati Uniti, nessuno escluso, le
piazze finanziarie hanno visto
andare in fumo con un inesorabile effetto domino, miliardi di
yen, di dollari e di euro. Mentre
i sondaggi nelle ultime ore di
Sabato 25 giugno 2016
PANICO SUI MERCATI
Sterlina a picco (-10%)
Sprofondano le Borse
Lo spread balza a 160
Choc Brexit,
crollo storico
a Piazza Affari
giovedì notte davano ancora
qualche possibilità al fronte dei
Remain di avere la meglio su
quello dei Leave, le Borse asiatiche provavano ad avanzare con
un cauto ottimismo. Ma l'aria è
cambiata rapidamente e ben
prima che la notizia venisse
definitivamente ufficializzata,
all'alba di ieri, tutte le Borse
asiatiche hanno fatto una brusca inversione di marcia: la sola
Tokyo è arrivata a perdere fino
a oltre l'8%, segnando un crollo
perfino più pesante di quelli
legati al default di Lehman
Brothers e agli attacchi alle
Torri Gemelle. Wall Street ha
TRIBUNALE DI TREVISO
FALLIMENTI N. 94/15 e N. 77/16
ESEC. N. 1059/16 RG
AVVISO D’ASTA DI TRATTORI STRADALI,
SEMIRIMORCHI E AUTOCARRI
L’Istituto Vendite Giudiziarie comunica che MERCOLEDI’ 13 LUGLIO
2016 alle ore 9:30 in Silea (TV) Via Internati n. 30, presso la propria
sede, procederà alla vendita per singoli lotti, con i relativi prezzi base di:
• N. 11 Trattori stradali marca VOLVO, MAN, DAF, RENAULT, SCANIA,
IVECO;
• N. 5 Semirimorchi e N. 5 Rimorchi marca SCHMITZ, ZORZI, SCHWARZMULLER;
• N. 5 Autocarri con cassone centinato marca SCANIA, IVECO;
• N. 1 Furgone Fiat Scudo;
• Auto: Land Rover Freelander e VW Polo CL;
• Licenza trasporto conto terzi iscrizione Albo TV/2656495/F.
Si precisa che saranno a carico dell’aggiudicatario tutte le
spese relative al passaggio di proprietà, le spese per la cancellazione della trascrizione della sentenza dichiarativa di fallimento e
delle eventuali iscrizioni pregiudizievoli sui beni (fermi amministrativi).
I beni potranno essere consegnati all’aggiudicatario definitivo
solo una volta che lo stesso avrà dimostrato il passaggio di proprietà in suo favore.
Per visionare i singoli lotti con i relativi prezzi base, nella mattinata
di martedì 12 Luglio p.v. dalle ore 9:30 alle ore 12:00 e dalle ore
15:30 alle ore 18:00, presso la sede dell’Istituto Vendite Giudiziarie
di Treviso.
Per Maggiori Informazioni e Condizioni Generali di Vendita, rivolgersi
all’I.V.G. di Treviso tel. 0422/435022 – 0422/435030 e nel sito internet
www.ivgtreviso.it
chiuso a -3,38% la peggior giornata dal 2011.
Impossibile bloccare l'onda
d'urto, che si è immediatamente
propagata sulle Borse europee,
con maxi perdite che hanno
travolto soprattutto i titoli bancari. Nella debacle generale,
Londra è stata quella che più
delle altre è riuscita a contenere le perdite, chiudendo con
calo di appena il 3,15%. È andata peggio invece a Parigi
(-8,04%) e Francoforte (-6,82%),
ma la mazzata più forte è toccata a Milano. A Piazza Affari la
seduta è stata da cardiopalma:
dopo un avvio a fatica, con il
listino che non riusciva neppure a far prezzo, l'onda di vendite
è stata poi inarrestabile fino a
una chiusura dell'Ftse Mib al
-12,48%, il maggior ribasso di
tutti i tempi. In una sola seduta
sono stati bruciati 61 miliardi di
euro.
Sui mercati valutari, la sterlina ha avuto un tracollo del 10%,
in assoluto il più forte da quello
del "mercoledi nero" del 1992,
quando la Gran Bretagna uscì
dal Serpente monetario europeo. La banca britannica NatWest, controllata dalla Royal
Bank of Scotland, ha sospeso la
compravendita sterlina-euro. A
poco sono valse le dichiarazioni
del governatore della Bank of
England, Mark Carney, secondo cui l'istituto è pronto a fornire extra fondi per 250 miliardi
di sterline. Nel clima di panico
generale, le autorità economiche e monetarie di tutto il
mondo sono corse ai ripari,
scendendo in campo, dalla Svizzera agli Usa, per gettare acqua
sul fuoco. E a stretto giro i
ministri del G7 si sono consultati in un meeting telefonico. Massima allerta anche nella sede
del Fondo Monetario internazionale.
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ANALISI Greenspan, ex n.1 Fed: «È la punta dell’iceberg, mai un periodo così»
«Effetto domino,
temoperl’euro»
NEW YORK - «È solo la punta di un
iceberg». A dare voce ai timori di un
possibile effetto domino della Brexit è Alan
Greenspan, ex numero uno della Federal
Reserve, che mette in guardia dai pericoli
all'orizzonte. Perché quello che non è
accaduto con la crisi del 2008-2009 e con la
infinita crisi della Grecia potrebbe accadere ora con l'uscita del Regno Unito
dall'Unione europea.
«Questo è il periodo peggiore che ricordo
dall'inizio della mia carriera», afferma
Greenspan, che è stato presidente della
banca centrale statunitense fino al 2006,
alla vigilia del terremoto sui mercati finanziari che ha portato ad anni di recessione e
di instabilità sui mercati. Un sisma di cui
ancora oggi tutto il mondo subisce le
conseguenze.
La Brexit, è convinto l'ex banchiere
centrale, avrà «un effetto corrosivo, implicazioni che non sarà facile fermare». A
partire «quasi sicuramente» dalla resurrezione delle istanze indipendentiste della
RISCHIO FALLIMENTO
«Ora il vero problema
è la moneta unica»
PERICOLI
Alan Greenspan, ex
presidente
della Federal Reserve
fino
al
2006: temo
un effetto
domino
Scozia. Ma l'effetto in altri Paesi europei è
difficile da prevedere. Anche quello in
America, dove è in corso una durissima
campagna elettorale per la successione a
Barack Obama.
Alla radice di quanto accaduto nel Regno
Unito, spiega Greenspan, ci sono infatti
questioni «molto più profonde ed estese»,
che vanno al di là dei motivi che hanno
portato alla Brexit. E il problema «immediato» è l'euro. Un problema «molto serio»,
spiega. Perché se è vero che l'Eurozona «è
stata un passo importante verso l'integrazione europea, la moneta unica ora sta
fallendo». Per l'ex presidente della Fed non
potrebbe essere diversamente, visto che «i
Paesi della parte Sud dell'Eurozona vengono sempre più finanziati e mantenuti dai
Paesi del nord dell'Europa e dalla Bce».
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PRIMO
PIANO
Sabato 25 giugno 2016
PG
Le chiusure delle Borse
Dow Jones
Nasdaq
Cac 40
Ftse 100
*dati di metà giornata
Ftse Mib
Ibex
Smi
Dax
Nikkei
Hang Seng
0,00
5
LE STIME DI INTESA
«Nel peggiore dei casi, l’export italiano
nel Regno può perdere 3 miliardi su 22»
-1,29
-2,58
-3,15%
-3,38% -3,87
-4,12%
-2,92%
-3,44%
-5,16
-6,45
-6,82%
-7,74
-7,92%
-8,04%
-9,03
-10,32
-11,61
-12,90
New York*
17.400,27
4.707,98
-12,48%
-12,35%
Parigi
Londra
Milano
Madrid
Zurigo
Francoforte
4.106,73
6.138,69
15.723,81
7.787,70
7.747,18
9.557,16
Tokyo
Hong Kong
14.952,02 20.259,13
MILANO - «L'Italia esporta verso il Regno Unito il 7% del proprio export, pari
a circa 22 miliardi di euro. Nella peggiore delle ipotesi - l'Italia potrebbe
registrare un calo delle esportazioni fino a un valore massimo di circa 3
miliardi». È la valutazione di Gregorio De Felice, Chief economist di Intesa
Sanpaolo, sugli effetti della Brexit. «Gli impatti sui mercati finanziari sono
legati alle capacità di reazione politica da parte delle istituzioni europee prosegue De Felice - Se lo shock del referendum inglese avvierà un
processo di ripensamento di alcune norme relative alle politiche di
bilancio, gli effetti finali potrebbero essere paradossalmente positivi, con
un'Europa più unita e orientata a garantire migliori prospettive di crescita
e di occupazione a oltre 300 milioni di cittadini. In ogni caso i tempi non
saranno rapidi». Quanto agli effetti di breve-medio termine sull'Eurozona,
«dipenderanno dall'intensità della reazione della domanda britannica di
importazioni. L'impatto dovrebbe essere pari a 0,1-0,2% del Pil dell'Eurozona, con ripercussioni ampie soltanto su Irlanda e Olanda».
Banchecentrali,scudodiliquidità
Banche centrali in fermento dopo la Brexit. Dalle sale operative
della stessa Londra, di Francoforte, Washington e Tokyo i potenti banchieri centrali sono scesi in campo in un'azione coordinata per cercare di arginare gli
effetti devastanti del voto popolare. La prima a muoversi è stata
proprio la Bank of England che
ha fatto sapere che non esiterà a
prendere misure aggiuntive per
sostenere il sistema finanziario
d'Oltremanica: «Siamo in grado
di fornire subito più di 250
miliardi di sterline di fondi addizionali attraverso le sue linee
normali», ha affermato il gover-
natore Mark Carney. A stretto
giro anche la Banca centrale
europea ha rassicurato che «è
pronta a iniettare liquidità in
euro e in altre valute» per far
fronte ai contraccolpi della
Brexit, sottolineando che «è in
Un fiume
di denaro
per arginare
l’emergenza
stretto coordinamento con le altre banche centrali». E l'esponente Bce, Ewald Nowotny, ha rimarcato che l'esplosione «di panico» sui mercati è «immotivata» e che la situazione non è
paragonabile al collasso di Lehman Brothers del 2008, aspettandosi un ritorno alla normalità già
da lunedì. Da Oltreoceano anche
la Federal Reserve sottolinea
come «sia pronta, se necessario,
a fornire liquidità in dollari attraverso i canali esistenti con le
banche centrali, per affrontare
le pressioni sui mercati globali».
Oggi e domani i governatori
delle banche centrali si riuniran-
no a Basilea per l'assemblea
annuale della Bri (la banca dei
regolamenti internazionali, detta la banca centrale delle banche
centrali), preceduta dalla riunione dei paesi G10. Da parte sua
ieri la Bri ha voluto mandare un
messaggio rassicurante: «Con
una buon coordinamento a livello globale, siamo fiduciosi che
l'incertezza che ha portato a
un'alta volatilità dei mercati - si
legge in una nota - possa essere
contenuta e la transizione possa
procedere nella maniera più
morbida possibile».
Intanto ieri le banche si sono
messe in fila allo sportello Bce
per beneficiare dei maxi-prestiti a tassi sotto-zero varati
dall'Eurotower per incentivare i
prestiti alle imprese. Alla prima
asta dei nuovi Tltro (prestiti
mirati a lungo termine) gli istituti dell'Eurozona si sono presentati in numerosi, convertendo i
vecchi con quelli nuovi, e l'Italia
ha fatto da capofila, incrementando il controvalore complessivo di oltre 20 miliardi, sopra la
soglia dei 110 miliardi. Tirando
le somme, quindi, al termine
dell'asta dei Tltro II la Bce ha
prestato ben 399 miliardi e ottenuto rimborsi per quasi 370
miliardi.
6
PG
PRIMO
PIANO
LO STRAPPO
britannico
Sabato 25 giugno 2016
IL TRATTATO
L’articolo 50
stabilisce i criteri
di uscita dall’Unione
Almeno due anni
per il "divorzio"
Bruxelles: via subito
Il "cronometro" potrebbe già scattare al vertice di mercoledì
Ma ci sono dubbi sui tempi. Juncker: bisogna fare presto
BRUXELLES - Terra incognita.
È quella che si apre dopo il voto
di venerdì in Gran Bretagna con
la vittoria del 'Leave'. Prima del
Trattato di Lisbona, non era
nemmeno prevista la possibilità
di uscita dall'Ue. Ora è contemplata dall'articolo 50, finora mai
utilizzato. La sola certezza è che
sarà un processo lungo e complesso, di almeno due anni dal
momento in cui verrà fatto scattare l'articolo di 'addio'. Ma potrebbe durare fino a una decina
se si considerano anche i rapporti post-Brexit da rinegoziare tra
Gb e Ue: il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, nei
giorni precedenti al referendum
ha parlato di «7 anni almeno», il
governo britannico di «un decennio o più».
RISULTATO. Il referendum
sulla Brexit non è legalmente
vincolante, ma il premier dimissionario Cameron ha già annunciato che il negoziato di uscita
sarà guidato da un nuovo leader.
ARTICOLO 50. La riunione
del vertice Ue di martedì e
mercoledì prossimi potrebbe essere la prima occasione per
Cameron di attivare l'articolo
50. Prima di quel vertice a 28 ci
sarà una «riunione informale a
27» per «una riflessione», ha
annunciato il presidente del Con-
Renzi: siamo solidi
stabilità garantita
ROMA - L'Italia è solida, con i fondamentali a
posto, banche comprese. E nonostante la prevedibile tempesta sui
mercati della prima
ora, non dovrebbe subire particolari scossoni.
Professa
ottimismo
Renzi in una giorno
«senza precedenti» per
la storia dell'Ue che saprà dare ancora una
volta «il meglio di sè
stessa». Il premier ha
voluto rassicurare i risparmiatori, assicurando che «il governo e le
istituzioni europee sono
nelle condizioni di garantire con ogni mezzo
la stabilità finanziaria»
e la loro «sicurezza».
Ma è chiaro che adesso
è necessario imprimere
«una svolta» a quella
che, per il premier è la
«casa» dei cittadini dei
27 Paesi che restano a
far parte dell'Ue.
siglio europeo, Donald Tusk.
Una volta pigiato il 'bottone
rosso', scatta immediatamente il
conto alla rovescia dei due anni
massimi previsti per negoziare
l'uscita, quindi la richiesta formale all'Ue potrebbe avvenire
successivamente, anche dopo
l'estate. Nel frattempo, Londra
continuerà a essere membro a
tutti gli effetti dell'Ue, quindi a
votare e prendere decisioni ma
sarà esclusa da quelle sulla
'Brexit'. I parlamentari britannici diventeranno di fatto 'osservatori'. Spetterà poi a Consiglio e
Parlamento Ue dare o meno l'ok
all'accordo per l'exit. Se al termine dei due anni questo non fosse
stato raggiunto, o la Gran Bretagna cessa di colpo di essere
Due anni per uscire dall’UE
A RT I C O L O 5 0 D E L T R AT TAT O D I L I S B O N A
Contempla la possibilità che si esca dall’UE
LE TAPPE
entro martedì 28
Riunione informale
a 27 degli altri
membri UE
28 e 29
Riunione vertici UE:
Cameron potrebbe
attivare l’art. 50
NEGOZIATO
Gestito dalla Commissione UE
su mandato del Consiglio
2 anni di
tempo per
ragiungere
l’accordo
NO
SÌ
Se non c’è accordo
al termine
dei due anni
La Gran Bretagna
cessa di colpo di
essere membro UE
I 27 possono concedere
più tempo per
chiudere l’intesa
membro oppure - ma solo su
decisione unanime dei 27 - potrà
esserle concesso più tempo per
chiudere l'intesa.
NESSUN "VUOTO". «Non ci
sarà vuoto legale» ha assicurato
Tusk, precisando che «fino
all'uscita formale della Gran
Bretagna la legge Ue resta valida nel Regno Unito, ciò significa
diritti e doveri».
NUOVI RAPPORTI E CHIUSURA VECCHI. Tutto dovrà
essere rinegoziato per i nuovi
rapporti, che potrebbero essere
improntati a quelli dei Paesi
Efta come Norvegia e Islanda:
dagli accordi commerciali ai
programmi di ricerca e per le
pmi, dall'Erasmus alle norme di
conformità dei prodotti. Le di-
EFFETTO BREXIT
SU LONDRA
Il referendum
NON È
legalmente
vincolante
Fino all’uscita
formale della
Gran Bretagna,
la legge Ue
resta valida
nel Regno Unito,
ciò significa
diritti e doveri
Londra continuerà
a essere membro
a tutti gli effetti
dell’Ue, quindi a
votare e prendere
decisioni, ma sarà
esclusa da quelle
sulla Brexit
scussioni potrebbero andare in
parallelo a quelle per l'exit, ma
difficilmente si potrebbero chiudere in due anni, se ne prevedono 5-8.
BRUXELLES -«Non nascondo che il momento è politicamente drammatico», ammette il presidente del Consiglio Donald
Tusk. Tanti i timori e i dubbi.
L'Eurocamera ipotizza perfino
una revisione dei Trattati per
bloccare sul nascere l'effetto
domino. Ma che non ci sia tempo da perdere, lo dicono i responsabili dei gruppi parlamentari a
Buxelles. Diverse fonti riferiscono che non c'è più disponibilità
ad accogliere le richieste di
nuove dilazioni che vengono da
Londra.
PREOCCUPAZIONE Studenti e lavoratori italiani temono conseguenze
«Noigiovanidell’Erasmus
ora siamo extracomunitari»
ROMA - Al netto dello shock,
che pure è tanto - «sono una
extracomunitaria», ha scritto
una dottoranda italiana del
King's College di Londra, e la
frase vale un pò per tutti i suoi
compagni - gli italiani fanno i
conti con la Brexit. I ragazzi
della Generazione Erasmus e i
giovani che da sempre vedono
nella Gran Bretagna e in particolare Londra la meta ideale per
fare conoscenze, studiare, aprirsi al mondo, avere opportunità
di successo negate nell'asfittica
Italia sono preoccupati, paventano rischi seppure non immediati
e soprattutto immaginano un
futuro di caos burocratico.
«Non sarà certo la Brexit a
fermare un giovane dotato di
ambizione e volontà. Credo che
il senso di appartenenza sia più
che mai importante. Soprattutto
per le business community. Gli
italiani con mire di internazionalizzazione sul mercato inglese sentiranno adesso il bisogno
di confrontarsi e cercare punti
di riferimento con realtà compatriote, già radicate nel Regno
Unito», dice all'ANSA Alessia
Affinita direttrice di The Italian Community London, provando a mantenere nervi saldi
nel giorno in cui la Brexit
innesca un domino di panico
CONTROCORRENTE
«L’Europa della
conoscenza
non si fermerà»
anche in Italia.
Per chi a Londra a studiare e a
lavorare c'è già, oggi è il giorno
della preoccupazione, «quali
conseguenze avrà anche per noi
la Brexit ci stiamo chiedendo
tutti noi», dice la giovane Olimpia Barletta, mentre i loro amici
inglesi da stamattina non fanno
che «scusarsi su facebook» per
il leave che ha battuto il remain.
Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini frena sul panico:
«l'Europa dell'Erasmus e della
conoscenza non si ferma con la
Brexit. Ora più Europa, quella
dei giovani».
Mario
Panizza,
rettore
dell'Università degli Studi Roma Tre, esprime preoccupazione per la generazione Erasmus
ipotizzando «che ora vedrà venir meno la sua componente
Sabato 25 giugno 2016
PRIMO
PIANO
PG
FONDI COMUNI
Dopo 40 anni
si riparla di dazi
con un peso
di un miliardo
I gestori consigliano
di aumentare le quote
per mediare le perdite
MILANO - Il dado è tratto, ora
resta da definire la via d'uscita
di Londra da Bruxelles. Difficile
dire quanto la 'fuga all'inglesé
cambi la vita dei risparmiatori,
mentre sul fronte delle imprese
da Prometeia indicano che «per
la prima volta da 40 anni» ci
potrebbero essere dazi sul mercato britannico. Questi ultimi
potrebbero valere più del 5% del
valore esportato - 22,5 miliardi
di euro nel 2015 secondo l'Istat e, immaginando
che se ne facciano interamente
carico le aziende
italiane, la Brexit
potrebbe costare
1,12 miliardi di
euro, una cifra pari allo 0,25%
dell'export italiano nel mondo.
RISPARMIO
GESTITO. Per
chi ha sottoscritto
quote di fondi di
comuni di investimento c'è una conseguenza immediata ed è legata
all'andamento dei
mercati finanziari. In questo
caso il consiglio unanime dei
gestori è di mantenere i propri
risparmi o incrementare le quote per «mediare le perdite». Chi
sottoscrive Piani di Accumulo
può sospenderli ed aspettare
tempi migliori per riprendere a
comprare, mentre chi vuole vendere può optare per lo 'switch'
(conversione), passando per
esempio da fondi azionari a
fondi obbligazionari senza dover vendere.
FASCINO Gli
operatori
finanziari della
City assistono
da uno
schermo l’esito
del
referendum.
Londra è
preoccupata di
non essere più
"calamita" degli
investimenti
Eccocosapuòcambiare
peraziendeerisparmiatori
L’industria alimentare è la più esposta e potrebbe perdere 400 milioni
Non meglio il settore moda (-200 milioni). Viticoltori in allarme
VITICULTORI IN ALLARME. Uno dei settori più allarmati dalla Brexit è quello della
viticoltura. Secondo Coldiretti
la Gran Bretagna è diventato il
primo mercato mondiale di sbocco per lo spumante italiano, con
un incremento del 38% di bottiglie vendute nel primo trimestre
di quest'anno. Per il vino in
generale - sottolineano a Federvini - invece è il terzo mercato.
A soffrire però è l'intero comparto agricolo. L'Inghilterra,
7
con i suoi 3,2 miliardi di euro di
controvalore, è il quarto mercato di sbocco estero dei prodotti
italiani, a fronte di un flusso
contrario di appena 701,9 milioni.
ALIMENTARE E MODA. L'industria alimentare è tra le più
esposte, secondo le stime di
Prometeia, e arriverebbe a perdere 450 milioni di euro, pari al
14% del totale esportato (2,9
miliardi). Altro settore in sofferenza sono l'abbigliamento e le
calzature, che potrebbero veder
andare in fumo oltre 200 milioni
di euro di esportazioni, pari a
quasi il 9% del totale venduto
Oltremanica. Coinvolti anche i
mezzi di trasporto (3,3 miliardi
di euro) ed i macchinari (3,1
miliardi). Dalla Gran Bretagna
invece l'Italia acquista mezzi di
trasporto per 2,2 miliardi, farmaci per 1,1 miliardi, macchinari
(1,04 miliardi), prodotti chimici
(1 miliardo) ed elettronica (0,9
miliardi).
STERLINA. La sterlina debole potrebbe invertire in termini
di competitività il rapporto che
c'era tra Italia e Inghilterra ai
tempi della lira. Soprattutto per
il settore della meccanica, dei
prodotti da forno, della farmaceutica, dell'arredamento da ufficio
e
della
oreficeria/gioielleria, insieme
agli articoli sportivi, alla rubinetteria e al valvolame. IMMOBILIARE A DOPPIO TAGLIO. Il
tasso di cambio potrebbe penalizzare chi ha investito nel settore immobiliare negli ultimi 30
anni - spiega Alessandro Ghisolfi di Casa.it - mentre sarà un'opportunità per chi «avrà voglia di
rischiare». «Le occasioni per
fare shopping immobiliare non
mancheranno», afferma aggiungendo che «se i danni all'economia reale si avverassero come
hanno sempre sostenuto i contrari alla Brexit, allora il mercato
del mattone ne subirebbe le
conseguenze peggiori». Per il
momento «non pochi potenziali
acquirenti di case si sono fermati e hanno rinviato la loro decisione, in attesa di capire meglio
cosa succederà».
IMMOBILIARE. Il tasso di
cambio potrebbe penalizzare
chi ha investito nel settore immobiliare negli ultimi 30 anni
mentre sarà un'opportunità per
chi «avrà voglia di rischiare. Le
occasioni per fare shopping immobiliare non mancheranno. E
se i danni all'economia reale si
avverassero come hanno sempre sostenuto i contrari alla
Brexit, allora il mercato del
mattone ne subirebbe le conseguenze peggiori.
Sugli scambi
commerciali
lo spettro
della burocrazia
inglese. Grazie anche all'esperienza internazionale europea si
è determinata una maggiore facilità negli scambi e una forte
riduzione dei costi. Con Erasmus non hanno più viaggiato
per l'Europa solo i ricchi. E il
programma per la ricerca e
l'innovazione europea Horizon
2020 ha liberato una quantità di
risorse destinate alla ricerca
incomparabile con quella di cui
avrebbe potuto disporre ciascun
singolo stato membro. Anche di
questo i giovani inglesi non
potranno più beneficiare. Brexit
determinerà un depauperamento in termini culturali e scientifici». Per la verità non ci sono
comunicazioni ufficiali in merito e l'Erasmus già ora comprende scambi con paesi extra Ue
come la Svizzera. E anche per i
soggiorni studi in Inghilterra,
un classico delle vacanze estive
dei minorenni, «nessun effetto
immediato - dicono alla Sts Vacanze Studio - neppure pratico
visto che le partenze dei ragazzi
sono assicurate a prescindere se
si va in un paese europeo. La
Brexit, per ora, non ci riguarda». Per i lavoratori, Alessia
Affinita riferisce di una comunità italiana preoccupata e in attesa di conseguenze, oltre che
scioccata. «Le conseguenze saranno per tutti, soprattutto per
gli inglesi stessi, loro malgrado.
In particolare - sottolinea - verranno penalizzati i finanziamenti con grave influenza sulla ricerca e saranno penalizzati tutti gli
inglesi che vivono e lavorano
fuori dal Regno Unito, perché
avranno anche loro expat da
gestire. Ma soprattutto, si stima
che per riadattare tutti i contratti commerciali ci vorranno fino
a 10 anni. Che significa che per
anni si vivrebbe nell'inferno e
caos burocratico».
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8
PG
PRIMO
PIANO
LO STRAPPO
britannico
Alvise Fontanella
NOSTRO INVIATO
MONTEBELLUNA - «Questo referendum è stato una gran stupidaggine, di cui non sono state
valutate fino in fondo le conseguenze». Mario Moretti Polegato, mister Geox, una delle grandi
realtà del Veneto globale, dalla
sua scrivania misura l’impatto
che «il grande errore» avrà
sull’economia non soltanto europea. Di più: «Sulla vita di tutta
l’umanità».
Lei se l’aspettava, la vittoria
del "fuori dall’Europa"?
«La temevo. Non si può distruggere con due righe di referendum tutto quanto è stato
costruito in 43 anni di sacrifici e
di lavoro, da quando la Gran
Bretagna ha aderito alla Comunità. Un lavoro enorme, di lenta
armonizzazione, di leggi, migliaia di riunioni e di vertici in
materia di economia, di sicurezza, di politica, di diplomazia. Ci
si attendeva il completamento
del progetto europeo, e invece
un semplice referendum cancella tutto? Io capisco l’insofferenza
inglese, è quella stessa che c’è
da noi, è il vedere un flusso
migratorio che invade i nostri
paesi e un’economia stagnante
da ormai nove anni e l’Europa
dividersi in egoismi nazionali.
Ma buttare a mare il progetto
comune non è una risposta razionale. Mi sarei aspettato che i
Paesi membri si fossero confrontati su questi due grandi problemi, ed eventualmente si potevano anche indire referendum specifici. Sulle politiche dell’immigrazione, sì che si può fare un
referendum. Ma non ha senso
farlo sulla storia, sull’appartenenza della Gran Bretagna
all’Europa!»
Ma ormai il referendum è
storia d’Europa anche quello.
«Purtroppo, perché questo referendum non cambia solo la
storia della Gran Bretagna o
dell’Europa, ma quella di tutta
l’umanità. E non interessa solo
l’economia e la finanza, ma la
pace, la vita di tutti. La forza del
domani non sta nel decidere
quale nazione sia più brava delle
altre, ma sta nell’unire le nazioni
dall’economia più avanzata a
proporre la pace nel mondo, lo
sviluppo nella pace. Il nuovo
ordine mondiale si fonda su
colonne, gli Stati Uniti, la Cina,
l’Europa. Adesso la domanda:
siete contenti di questa Europa?,
potrebbe essere rivolta agli olandesi, ai francesi, agli italiani.
RischiaQuesto referendum rischia di sgretolare l’Europa, facendo venir meno la credibilità
che si stava faticosamente costruendo, e impedendole di svolgere la sua funzione di ordine e
di pace mondiale».
Quali saranno le conseguenze
a breve termine?
«Ci sarà tempesta sui mercati.
Draghi dice che la Bce è preparata, e anche la Banca d’Inghilter-
Sabato 25 giugno 2016
MISTER GEOX
GLI EFFETTI
«Pochi mesi per dare
segnali forti o il contagio
si estenderà ad altri Paesi»
«Addio City di Londra
nella finanza l’Unione
perde peso nel mondo»
«L’Europaagiscasubito
orischiadicrollaretutto»
Moretti Polegato: questo referendum è stato una stupidaggine, l’esito negativo
è dovuto all’incapacità Ue di fermare l’immigrazione e di rilanciare l’economia
ra si dice preparata. Ma cosa gli
raccontiamo, agli investitori che
si trovano i titoli svalutati del
10-20 per cento? È una catastrofe. Cosa gli diciamo ai piccoli e
medi imprenditori del Nordest
che hanno appena bruciato con
le banche tutti i risparmi? Certo,
si troveranno accomodamenti, la
Gran Bretagna non uscirà subito. Ma il capitale che avevo in
mano, che devo usare oggi,
dov’è? Come posso investire in
questa incertezza?».
E a medio lungo termine, cosa
cambierà?
«Ne risentirà l’export. La
Gran Bretagna è la seconda
economia del continente. Noi,
anche dal Nordest, esportiamo
molto in Gran Bretagna. Se
esportare dovesse diventare più
complicato, più costoso, se dovessero tornare dazi, le esportazioni
si ridurrebbero. Alcuni settori di
esportazione italiana sono molto
esposti. Per esempio il settore
dei macchinari e della robotica,
beni che vengono offerti anche
da produttori di altre parti del
EMERGENZA
STRATEGIA
«Bloccare
i flussi dall’Africa
difendere
i confini, aiutare
le popolazioni
nei loro Paesi»
«Seguire
l’esempio
della Fed, i soldi
devono arrivare
alle imprese
e al lavoro»
mondo, che adesso non sono
convenienti, ma domani sarà più
facile, più vantaggioso per la
Gran Bretagna procurarsi quei
beni altrove. Altri settori, come
il tessile, l’abbigliamento, l’alimentare, in generale il Made in
Italy, invece, dovrebbero risentirne meno, perché questi beni
sono collegati alla tipicità, all’origine, li produce solo l’Italia».
E a livello di mercati finanziari, cosa dobbiamo aspettarci?
«Le conseguenze a lungo termine saranno pesanti. Oggi la
City di Londra è la prima piazza
finanziaria del mondo. L’uscita
dall’Europa la indebolirà: il business di negoziazione del denaro,
sul quale vivono milioni di persone in Gran Bretagna, si sposterà
verso New York, verso Shanghai. Ne farà le spese Londra,
ma anche l’Europa: il suo valore
nel mondo finanziario globale
diminuirà, diventeremo più marginali, le regole le detteranno gli
asiatici, gli americani».
Cosa deve fare l’Europa per
minimizzare i danni?
«Deve agire su due fronti, e
deve farlo subito se vuole continuare a esistere. L’esito di questo referendum è espressione di
uno scontento diffuso in tutti i
Paesi membri, verso un’Eropa
incapace da anni di risolvere
due scottanti problemi: il flusso
di immigrazione incontrollata e
la disoccupazione. Questi due
problemi, che allarmano le opinioni pubbliche di tutti i Paesi,
devono essere affrontati subito,
con larghezza di mezzi. Non c’è
più tempo, è questione di pochi
mesi ormai: se l’Europa non dà
immediatamente segnali forti su
immigrazione e occupazione, il
contagio inglese si estenderà ad
altri Paesi».
È stata l’immigrazione, dunque, a scardinare l’Europa?
«Questa verso l’Europa non è
l’immigrazione di profughi che
scappano dalla guerra, è il mondo che viene qui per cercare di
vivere meglio. Ora, l’Europa non
può ospitare tutto il mondo, e
non può dire ai cittadini che le
risorse che hanno accumulato
CRITICO
Mario
Moretti
Polegato,
fondatore
della Geox
per loro e per i figli devono
andare a favore del mondo. Quindi l’Europa deve avviare strategie per regolare questi flussi,
deve difendere i confini e aiutare quei popoli nei loro Paesi. Se
l’Europa fa questo, verrà percepita dagli europei come baluardo positivo per la loro tranquillità e sicurezza. Se non lo fa, se i
flussi continuano, verrà percepita come inutile».
E l’occupazione?
«È il secondo fronte
dove l’Europa deve agire subito. I soldi ci sono,
la Bce ha inondato le
banche di liquidità, però i denari non devono
indirizzarsi sul risparmio, ma sulle imprese, sul lavoro, per rilanciare l’occupazione rapidamente. Bisogna seguire l’esempio della Fed americana. Si deve dare,
anche su questo
fronte, un segnale
immediato, se l’Europa vuole arginare il
malcontento».
E poi?
«Poi bisogna trovare il coraggio di completare il disegno
dell’Europa Unita, superando una volta per tutte le resistenze degli
Stati nazionali. Serve
una Costituzione europea che preveda, come
negli Stati Uniti, l’elezione popolare diretta del
Presidente, servono diritti e regole comuni in materia fiscale, di economia, di
difesa, di sicurezza. Non
possono coesistere nello
stesso sistema Paesi dove si pagano livelli di
tassazione troppo diversi. Bisogna armonizzare, bisogna unirsi, l’Europa deve guardare al modello degli Stati Uniti
se vuole contare nel mondo».
© riproduzione riservata
PRIMO
PIANO
Sabato 25 giugno 2016
PG
LA LEZIONE
L’INVITO
Alessandra
Moretti:
adesso
l’Europa
deve
diventare
più compatta
Alessandra Moretti:
conseguenze imprevedibili
la Lega abbassi i toni
VENEZIA - «Il contagio referendario sarà il mood in tutti i
Paesi, Italia compresa». Non
ha dubbi il governatore del
Veneto, Luca Zaia, commentando i risultati del referendum britannico sull'uscita dalla Ue. «D'altra parte - si
chiede - fino ad oggi, quando
mai si è domandato direttamente agli europei che cosa
pensavano di questa 'costruzione'? È ora di farlo». Secondo il leghista, dal voto in Gran
Bretagna esce una bocciatura
«di questo modello europeo
di Europa dei grandi burocrati» che l'hanno fondata sulla
«negazione della sovranità popolare e quindi della democrazia». Il referendum inglese
«ha di fatto bocciato 'questa'
Europa su tutta la linea, in
modo inequivocabile».
Toni di delusione da parte
di Debora Serracchiani, la
dem presidente del Friuli Venezia Giulia. «La Brexit argomenta - è il caro prezzo
pagato a un'inerzia europea
durata troppo a lungo di fronte a fenomeni come le migrazioni e i crescenti problemi
sociali». Infatti, aggiunge,
«non sono più solo segnali, è
una fortissima sirena d'allarme che richiama a dare d'urgenza nuovo senso alla Ue
perché non sia più un potere
lontano dai popoli». E avverte: «Ciò che accade ai mercati
dovrebbe moderare anche
quelli che esultano per l'uscita UK e si augurano la fine
della Ue. Perciò teniamo i
nervi saldi e subito al lavoro:
il nostro Paese è solido e non
può permettersi di interrompere la crescita appena avviata».
«Dietro alla dura lezione
della Brexit c'è un'opportunità: quella per l'Europa di
diventare più compatta e di
rilanciare con forza i suoi
valori con un progetto chiaro
e leggibile. Le conseguenze
della Brexit sono imprevedibili, per questo inviterei i
leader della Lega, nella loro
ondivaga rincorsa al lepenismo, ad abbassare i toni»,
dice in una nota la capogrup-
SALVINI
«Il voto britannico
è uno schiaffo a Renzi
e a Napolitano»
Ilrettore
Bugliesi: finora
ha"governato"
sololaBce
VENETO Luca Zaia: «Il contagio si estenderà»
FRIULI VG Debora Serracchiani: «Inerzia europea»
Zaia: è ora di chiedere
atuttiglieuropei
sevoglionoquestaUe
Ilgovernatore:il contagioreferendariosi estenderàancheall’Italia
Serracchiani: è il prezzo che paghiamo per la lunga inerzia di Bruxelles
po del Pd in consiglio regionale veneto Alessandra Moretti.
L'uscita della Gran Bretagna dall'Europa fa cantare
vittoria agli euroscettici italiani. E non è un caso che tra i
primi a festeggiare la decisione presa dal popolo inglese
sia Matteo Salvini. Il leader
della Lega Nord, che oggi
aprirà gli Stati generali del
Carroccio a Parma, è un fiume in piena: bolla l'Europa
come «una gabbia di matti»,
considera l'esito delle urne
«uno schiaffo a Renzi e Napolitano» ed infine annuncia
l'intenzione di voler iniziare
una raccolta delle firme per
presentare una legge per modificare la Costituzione, che
ora non prevede la consultazione popolare per i trattati
internazionali. In sintonia
con il segretario del Carroccio anche Giorgia Meloni. Le
leader di Fratelli d'Italia senza giri di parole parla della
Brexit come di una «scelta
coraggiosa da cui bisogna
prendere esempio».
Sul carro degli euroscettici
non manca il Movimento Cinque Stelle. «O l'Europa cambia o muore», sentenzia il
blog dei Cinque stelle in cui si
però si rivendica la necessità
di «un'Europa come 'comunità' e non un'unione di banche
e lobby. Ora - chiedono i
grillini - la parola passi ai
cittadini».
Zuccato:una scossa,ma adesso
politiche comunitarie più flessibili
CONFINDUSTRIA
VENEZIA - L’esito del referendum in Gran Bretagna? «Preoccupante» commenta Roberto
Zuccato, presidente di Confindustria del Veneto. Ovviamente la
scelta avrà sicuri «effetti immediati sui mercati finanziari»,
avrà ricadute sui rapporti commerciali del Veneto con la Gran
Bretagna, e soprattutto per il
futuro dell’Europa». Però, secondo Zuccato, quanto accaduto
9
VENETO Roberto Zuccato
«può e deve rappresentare una
scossa proprio per cambiare in
meglio e rendere più flessibili i
trattati e le politiche europee.
Perché siamo convinti che crescita e sviluppo non si garantiscono attraverso divisioni o mere
politiche di austerità, ma bensì
rimanendo uniti e investendo in
un’Europa più vicina alle esigenze di cittadini e imprese».
La sfida è la globalizzazione.
Già, spiega il leader degli industriali del Veneto, «ma non si
potrà tornare indietro; le tecnologie digitali democratizzano le
relazioni e rendono "tutto disponibile a tutti”. Nel mondo globale sono i sistemi che competono,
per questo occorre più Europa,
non meno Europa. Sarebbe fallace ed illusorio pensare di salvarsi tornando alle patrie, anche
perché entro ogni nazione c'è la
tentazione di creare patrie ed
enclave sempre più piccole. La
frammentazione non avrebbe fine».
TREVISO - «Le frammentazioni non risolvono i problemi di oggi.
Detto questo, servono
delle risposte più mature e flessibili di quelle
che l'Europa è stata capace di dare fino ad ora
a interi segmenti di popolazione in difficoltà».
Michele Bugliesi (foto),
rettore dell'Università
Cà Foscari di Venezia,
non nasconde la sua preoccupazione dopo il referendum in Gran Bretagna. È più che mai
critico nei confronti della scelta di dire addio
all'Europa. Ma punta il
dito anche contro le politiche portate avanti da
questa ultima negli ultimi anni.
«La politica europea l'ha
fatta quasi esclusivamente
la Bce spiega una politica finanziaria che
ha cercato di contrastare delle
derive di rigidità, forse
eccessive, che hanno
continuato a mettere in
difficoltà parti di popolazione, perdendo investimenti. La classe dirigente, però, deve anche
saper dare delle risposte. Evidentemente l'Europa di risposte ne ha
date troppo poche. Per
quanto si possa non essere d'accordo sulla
frammentazione, bisogna riconoscere che cospicue parti di popolazione sentono la necessità di risposte diverse al
proprio stato di difficoltà». Ci può essere una
soluzione? «Le nuove generazioni, le università
che hanno fatto l'Europa, come dimostra l'analisi del voto, sapranno
superare la Brexit - conclude Bugliesi - Le istituzioni universitarie sono quelle più convinte
che i confini non sono
altro che una creazione
virtuale».
Mauro Favaro
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PG
Sabato 25 giugno 2016
ATTUALITÀ
Sabato 25 giugno 2016
PG
MAZZETTE ALLE TERME
Gli imprenditori del verde
indagati per corruzione
gettano luce sul sistema
del sindaco di Abano
e dei suoi prestanome
BLITZ
Luca Ingegneri
PADOVA
Lunedì mattina il giudice per le
indagini preliminari Margherita
Brunello varcherà la soglia del
carcere Due Palazzi per il primo
faccia a faccia con Luca Claudio, arrestato con le accuse di
concussione, induzione indebita
a dare utilità e corruzione. Da
quanto trapela dalla casa circondariale il sindaco di Abano Terme sarebbe deciso a rispondere.
Martedì sono invece in programma tre interrogatori: sono attesi
a palazzo di giustizia l’ex sindaco di Montegrotto Massimo Bordin, il prestanome di Claudio
Massimo Trevisan e il legale
rappresentante della Pistorello
Spa di Abano Luciano Pistorello. Sono tutti e tre agli arresti
domiciliari come Saverio Guerrato, amministratore della Guerrato Costruzioni Spa di Rovigo,
che sarà sentito giovedì.
Sono tre manutentori del verde, due impresari edili, il titolare di una ditta di costruzioni e
l’amministratore di un’azienda
specializzata nella produzione
di pannelli informativi ad aver
inchiodato Luca Claudio e Massimo Bordin alle loro responsabilità. Le dichiarazioni dei sette
imprenditori, indagati a loro volta per corruzione, rappresentano il cuore dell’ordinanza con
cui il gip ha spedito Claudio in
cella e l’ex amico Bordin agli
arresti domiciliari a Veggiano, a
casa della compagna.
Gli imprenditori sono stati
tutti indotti a pagare. Se volevano ottenere lavori o appalti alle
Terme dovevano sborsare mazzette: in contanti quando le cifre
erano di modesta entità, oppure
mascherate da consulenze professionali quando gli importi
aumentavano, grazie a Rls, la
scatola vuota di Massimo Trevisan che Cluadio gestiva in completa autonomia. I piccoli artigiani del verde si sono divisi una
torta da 1,2 milioni di euro
nell’arco di sette anni. Ma erano
minacciati. Se non eseguivano
gli ordini di Claudio e Bordin
c’erano almeno altre dieci ditte
pronte a subentrare.
Paolo Tomasini, il manutento-
Il sindaco di
Abano Terme
(ed ex di
Montegrotto)
Luca Claudio
tra i militari
della Guardia
di finanza
giovedì mattina
al momento
dell’arresto
11
accaparrarsi commesse più rilevanti. Ricercavano altre imprese dotate di specifiche certificazioni e creavano raggruppamenti. Toccava poi ai tecnici comunali indirizzare le gare secondo i
dettami impartiti da Claudio e
Bordin. Appalti addomesticati
con l’ammontare delle offerte
suggerito all’ultimo istante.
Massimo Bordin era meno
esoso dell’amico. Dopo l’elezione di Claudio ad Abano nel 2011
si accontentava del 10%. Si rendeva conto della crisi e abbassava le sue richieste. Ed era meno
spietato e minaccioso quando i
pagamenti tardavano. Il primo
cittadino di Abano non faceva
invece sconti a nessuno. Minacciava e intimidiva le vittime. Ne
sa qualcosa il pasticciere Luca
Scarpa, amministratore della società Acquamarina Srl di Abano, fallita nel
2013. Nel 2009 doveva realizzare
una palazzina da
sei unità a Mezzavia. Inizialmente
erano però censite come commerciali. Occorreva
un cambio di destinazione d’uso.
Claudio pretendeva in contropartita un appartamento. Ma al
prezzo deciso da
lui. L’ha fatto intestare a Rls rogitandolo per 65mila euro, a fronte
di un valore commerciale di
115mila euro. Due anni più tardi
altra operazione immobiliare ad
Abano. Ma i permessi tardavano
ad arrivare. Stavolta Claudio ha
preteso contanti. Settemila euro
consegnati a mano, nel suo studio in comune a Villa Bassi,
dall’amministratore di Acquamarina Enrico Cesaro.
Chi ha invece dovuto rivolgersi a un amico di Claudio per
sbloccare una pratica edilizia
ferma da tre anni è Domenico
Chiapperino, titolare delle società Immobiliare Jacqueline Srl e
T.M. Costruzioni. Si è rivolto a
Giuseppe Di Bari, persona di
fiducia del sindaco. Quest’ultimo gli ha fatto capire che doveva pagare. Di Bari doveva del
denaro a Chiapperino. Ha organizzato un incontro a tre nel suo
ufficio di Sarmeola, nel settembre 2013. Ha consegnato a
Chiapperino una busta con 25mila euro in contanti. L’imprenditore l’ha passata a Claudio. Cinque giorni dopo si è visto recapitare il permesso di costruire.
InsetteaccusanoClaudio:
eccoilcontodelletangenti
«Venticinquemila euro per sbloccare un permesso di costruzione»
«Bordin invece si accontentava del 10 per cento perché c’era la crisi»
re che ha materialmente consegnato i mille euro costati le
manette all’assessore Ivano Marcolongo, è stato il primo a vuotare il sacco. Tra il 2008 e il 2015
ha pagato tangenti per 17.800
euro. Non è stato da meno Danie-
le Pagetta. Nell’arco di un quinquennio ha consegnato a Marcolongo mazzette per 19.600 euro.
Pure Luca Creuso ha finito per
ammettere l’esistenza del sistema Claudio, con un sistematico
15% su ogni lavoro. Era il padre
Agostino a occuparsi dei pagamenti. Quando riceveva i solleciti avvisava il figlio: «Prendi
l’olio, prendi il fieno». Le piccole ditte di manutenzione del
verde erano arrivate persino a
formare un cartello in grado di
IL PRIMO CITTADINO
Mangia poco e prende appunti
Il giudice: poteva intimidire i testi
PADOVA - Nella sua cella della casa circondariale di strada Due Palazzi, Luca Claudio
mangia frugalmente e studia l’ordine di
custodia cautelare. Prende appunti e si prepara a dare battaglia all’interrogatorio di lunedì,
contestando le accuse. Ma è sconfortato
soprattutto perché non gli hanno permesso di
nominare il vicesindaco e la Giunta comunale
di Abano prima di essere portato in carcere.
Secondo il giudice che ha firmato l’ordinanza per il carcere, Claudio, se fosse stato messo
semplicemente agli arresti domiciliari, avrebbe potuto condizionare vittime e testimoni. Il
gip Margherita Brunello parla di «rischio
PADOVA
Il carcere
Due Palazzi
elevato» anche in caso di adozione del braccialetto elettronico. Il «tenore irridente e irriguardoso» verso le forze dell’ordine raccolto
in alcune intercettazioni pregiudica - secondo
il giudice - «una piena capacità di contenimento e di rispetto di prescrizioni quali ad
esempio il divieto di contatto con persone
diverse dai familiari coabitanti». Oltre all’inquinamento delle prove è concreto per il gip
pure il pericolo di fuga.
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ATTUALITÀ
Sabato 25 giugno 2016
PG
VERONA Sette arrestati e 18 indagati per un giro di truffe ed estorsioni gestito da calabresi
Affari con ricatto: sgominata la banda
Imprenditore si ribella dopo aver pagato 700mila euro e aver subìto l’incendio dell’ufficio
ROMA
Massimo Rossignati
VERONA
È stata la coraggiosa denuncia
di un imprenditore-vittima a
permettere alla Guardia di Finanza di Verona di sgominare
quella che sembra una vera e
propria banda calabrese impiantata però nel Veneto. Sono, infatti, tutti originari della Calabria
le sette persone raggiunte da
custodia cautelare in carcere e
pure gli altri 18 indagati all'interno di un'inchiesta su un giro di
truffe, estorsioni e riciclaggio di
denaro di provenienza illecita.
Sequestrati centinaia di conti
correnti dove sarebbero avvenuti passaggi di centinaia di migliaia di euro, cifre ben superiori a
quelle riferite dall'imprenditore
veronese, per cui si pensa ad
altre vittime.
I sette colpiti da ordinanza di
custodia, emessa dal Gip Laura
Donati della Procura di Verona
su richiesta del pm Beatrice
Zanotti, e ancora in fase di
esecuzione con perquisizioni e
sequestri tra Verona, Varese
(dove per lavoro era domiciliato
uno degli arrestati) e Crotone,
sono: Rosario Capicchiano, 41
anni, Alfonso Giardino, 40 anni,
Michele Pugliese, 44 anni, ancora attualmente ricercati; Domenico Mercurio, 46 anni, e Alfonso Aloisio, 28 anni, sottoposti ai
domiciliari; Francesco Giardino, 48 anni, e Gaetano Garofalo,
60 anni, sottoposti a obbligo di
dimora. Tutti, di professione,
risultano essere piccoli imprenditori edili, in realtà non lavoravano.
L'inchiesta è partita nel febbraio del 2015 quando un imprenditore veronese denuncia
alla Guardia di Finanza di essere stato prima truffato per 436
mila euro e quindi oggetto di
estorsioni per altri 250 mila. Il
tutto condito da minacce sempre più pesanti nei suoi confronti e della sua famiglia, fino a
incendiargli l’ufficio. Immediatamente scattano le indagini,
proseguite con pedinamenti, in-
Banchepopolari
chiestal’archiviazione
dipartedell’inchiesta
BLITZ
Indagini
e arresti
sono stati
eseguiti
dalla Guardia
di finanza
di Verona
tercettazioni, acquisizione di documenti. Il quadro ricostruito
dagli inquirenti vede l'imprenditore agganciato da due presunti
imprenditori edili che gli prospettano un affare immobiliare
nella zona di Villafranca. Solo
che, incassati i soldi, i due
spariscono e del cantiere progettato non v'è traccia. Ma non
finisce qui.
A un certo punto il gruppo
PIACENZA
Uccide la moglie
e si toglie la vita
PIACENZA - Due coniugi sono stati trovati morti
l’altra notte nella loro abitazione alla periferia di
Piacenza. Si tratta di un commerciante di 45
anni, titolare di un'armeria in città, e della
moglie 50enne di professione insegnante. Erano
riversi su due sedie in cucina: lui aveva ancora
in mano un revolver con il quale, molto
probabilmente, ha prima ucciso la moglie per
poi rivolgere l'arma contro se stesso. Le indagini
sono ancora in corso ma l'ipotesi più probabile
è che si sia trattato di un omicidio-suicidio.
pensa di spillare altri soldi
all'imprenditore. Uno dei due
truffatori lo ricontatta, affermando di aver anche lui perso
dei soldi in quell'affare, ma di
sapere come recuperarli perché
conosce le persone giuste. E
qui, dalla truffa, si passa
all'estorsione perché le “persone giuste” chiedono una pesante
mediazione per il compito, e
non una volta sola. Poi le minacce, fino all'incendio dell'ufficio.
È così che l'imprenditore decidere di raccontare tutto alla Guardia di Finanza e sporge denuncia. I 18 indagati, invece, si
sarebbero prestati nel riciclaggio del denaro, cambiando assegni o facendo transitare i soldi
illeciti sui loro conti correnti.
«Siamo certi che l'imprenditore veronese non sia l'unico a
essere finito nelle maglie di
questo gruppo di delinquenti sottolinea il tenente colonnello
Umberto Palma della Guardia
di Finanza di Verona - invitiamo
chi abbia subito simili truffe ed
estorsioni a presentare subito
denuncia».
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ROMA - Potrebbe presto finire archiviato
il filone di indagine della Procura di
Roma che vede indagato un intermediario
finanziario per l'ipotesi di ostacolo alla
vigilanza. Si tratta di uno dei procedimenti avviati nel febbraio del 2015 all'indomani delle dichiarazioni fatte dal presidente
della Consob, Giuseppe Vegas, su informazioni privilegiate finite in mano a investitori e che riguardavano il decreto sulle
banche popolari prima che il governo ne
desse il via libera. Il pezzo di indagine per
il quale il procuratore Giuseppe Pignatone e il sostituto Stefano Pesci hanno
presentato la richiesta di archiviazione al
gip è lo stesso per il quale nelle scorse
settimane i magistrati si sono recati a
Palazzo Chigi
per ascoltare
come testimone il presidente del consiglio Matteo
Renzi.
Il premier,
secondo quanto riportato da
alcuni quotidiani, «ha sostenuto di non avere avuto la
percezione di intenti speculativi, ribadendo che la notizia riservata dell' imminente
decreto del governo non fosse circolata,
se non nell'ambiente ristretto dell'esecutivo». L'audizione del premier è legata alle
parole ascoltate in una intercettazione tra
Carlo De Benedetti e un intermediario
per gli acquisti azionari in cui l'editore del
Gruppo Espresso afferma di avere raccolto notizie in ambienti governativi in
merito al decreto sulle popolari. La richiesta di archiviazione del filone non rappresenta però la parola fine per l’inchiesta.
Ad annunciarlo è la stessa Procura spiegando che «gli altri profili che hanno
costituito oggetto delle dichiarazioni del
presidente Vegas costituiscono tuttora
oggetto di accertamento».
Denuncia di Vegas,
il premier Renzi
ascoltato
come testimone
Faida tra nomadi, 4 fermati
THIENE
Luca Pozza
Uno era parente della vittima ma aveva cambiato clan. Nei guai anche una donna
Due colpi di pistola, entrambi
all'addome. Uno ha ammazzato
Davide Kari, 51 anni, l'altro ha
ferito gravemente il fratello Vianello, 42 anni, sottoposto l'altra
notte in ospedale a un delicato
intervento chirurgico, le cui condizioni rimangono serie ma è
fuori pericolo. Ora per il fatto di
sangue, avvenuto in un campo
nomadi a Thiene, all'apparenza
un litigio degenerato ma che ha
tutti i contorni di un agguato,
sono in carcere quattro persone,
tutte di etnia sinti, tra cui una
donna: quest'ultima è Lucia
CARABINIERI Un momento dei fermi
Helt, 59 anni, a cui si aggiungono
due dei suoi numerosi figli, Davide e Fulvio Helt, rispettivamente di 38 e 22 anni. Il quarto è
Paradise Kari, 28 anni, imparentato alla lontana con la famiglia
assalita ma che ha sposato una
Helt e che quindi ha cambiato
"clan".
Tutti e quattro (residenti nello
Scledense, in campi nomadi o in
abitazioni) sono in stato di fermo
con l'accusa di omicidio e tentato
omicidio, dopo che Carabinieri e
la Polstrada hanno ricostruito la
dinamica. Gli uomini sono rinchiusi alla casa circondariale
San Pio X di Vicenza mentre la
donna è stata trasferita nel carcere femminile a Montorio Veronese. Nessuno di loro ha confessato
di aver premuto il grilletto e al
momento non si sa chi possa
avere sparato, anche se gli inqui-
renti hanno escluso che possa
essere stata la donna. Tuttavia
quest'ultima sembra fosse in possesso della pistola, una calibro 9
risultata rubata nel 2006, della
quale hanno provato a liberarsi,
ma sono stati notati e bloccati.
Molti dubbi anche sui reali
motivi della sparatoria: l'ipotesi
più probabile è che si sia trattato
di una vendetta per alcune offese dei Kari all'indirizzo di un
loro caro morto, anche se per gli
inquirenti potrebbe trattarsi di
un pretesto, che nasconde qualche altra verità.
Nella conferenza stampa di
ieri, nella stazione dell'Arma di
Vicenza, è stato precisato che
dopo l'arrivo delle due persone
all'ospedale di Santorso il furgone non è scappato dopo averli
scaricati: si è allontanato velocemente per consentire ai componenti della famiglia Kari (protagonisti di un trasferimento ad
altissima velocità per salvare la
vita ad entrambi) di parcheggiare ed entrare poi a piedi al
pronto soccorso. Ma per Davide
non c'è stato nulla da fare.
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ATTUALITÀ
Sabato 25 giugno 2016
PG
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GROSSETO Indagine della Procura della Repubblica dopo la segnalazione presentata dalla scuola
Professoressa nei guai
perlastoriad’amore
conl’alunna15enne
Denunciata da uno dei genitori, sospesa e poi reintegrata
La relazione sarebbe in corso da mesi, disposta una perizia
GROSSETO - Una ragazzina
di quindici anni e un'insegnante neppure quarantenne, accusata di «attenzioni particolari». Love story tra allieva e
professoressa o semplice
suggestione? È quello che dovrà accertare un'indagine, di
cui si è saputo solo ieri, dopo
che la notizia è stata pubblicata sulle pagine di un quotidiano, ma che va avanti almeno
da sette mesi.
Sarà quell'inchiesta delicata, e condotta nel massimo
riserbo, affidata al sostituto
procuratore Alessandro Leopizzi, ad appurare se tra l'insegnante e la sua allieva, di una
scuola superiore della provincia di Grosseto, ci sia stata
quella che tra i banchi è stata
definita «una storia d'amore».
Ad accusare l'insegnante,
originaria della provincia di
Napoli, che non ha figli, è uno
dei genitori della quindicenne, che si era insospettito di
alcuni racconti che la ragazzina gli aveva fatto. Non ci
sarebbero stati comunque, secondo quanto è trapelato, episodi di molestie o costrizione
nei confronti della studentessa. Ma l'accusa del genitore è
stata sufficiente alla dirigente scolastica per segnalare,
nel dicembre scorso, l'accaduto ai carabinieri che in questi
mesi hanno seguito le indagini.
L'insegnante, però, dopo
una sospensione cautelativa
di una settimana (avvenuta
qualche mese fa) è tuttora in
servizio e in questi giorni sta
lavorando regolarmente per
gli esami di maturità, nello
stesso istituto scolastico. La
AMORE GAY Protagoniste della vicenda una 15enne e la sua professoressa
professoressa, difesa dall'avvocato Dario Carmine Procentese della provincia di Napoli,
nega tutto. È tuttora in corso
una consulenza tecnica, disposta dal gip, per valutare l'attendibilità del racconto della
ragazzina. L'affidamento della consulenza risalirebbe a un
mese fa. Le parti stanno dunque aspettando i risultati della consulenza e il giudice
eventualmente disporrà, se lo
riterrà opportuno, un inciden-
EMERGENZE
VIVA LE FORME
Una celebre campagna di
modelle "curvy" contro
l’anoressia: la patologia
colpisce una ragazza su
cento e in Veneto si registra
un’impennata dei casi
Alimentazione,
patologie in ascesa
40mila visite
Tullio Cardona
VENEZIA
Anoressia e bulimia stanno
aumentando, ma, fra le patologie legate al rapporto disturbato con il cibo, ora se ne aggiungono altre, come la vigoressia
e l'ortoressia. Ieri, all'Ateneo
Veneto, psicologi e medici si
sono confrontati sul tema
dell'anoressia «tra disagio soggettivo e sindrome culturale»,
in un incontro promosso
dall'Ordine degli psicologi del
Veneto, con il patrocinio anche
degli atri Ordini, in particolare
quello dei medici e dei giornalisti.
Nel Veneto, in linea con le
percentuali nazionali, l'anoressia interessa l'1 per cento della
popolazione femminile, mentre la bulimia arriva al 3 per
cento. Quasi tutte le ragazze
entrano nelle strutture di accoglienza in situazioni gravi e a
volte impressionanti: 27, 28
chili, vicine alla morte, che
coglie il 20 per cento di loro.
Dagli anni '70, quando soprattutto in America è sorto questo
fenomeno, la situazione si è
notevolmente aggravata, tanto
te probatorio.
Non sarebbe la prima volta
che sui banchi di scuola si
intrecciano relazioni tra professori e allievi, seguite spesso da indagini difficili e corredate da pochi indizi. Anche
sul caso grossetano, benché
scoppiato da mesi, continua
ad esserci un grande riserbo
sia da parte del pm che dei
carabinieri. Eppure a scuola,
anche gli studenti avrebbero
percepito qualcosa di un rapporto tra studentessa e insegnante che si sarebbe trasformato col tempo, complice
qualche sms «di troppo». Resta da capire fino a che punto
possa essersi spinta l'intimità.
Cibo,nuoviallarmi
e boom dell’anoressia
che il report del 2015 della
Regione Veneto parla dell’anoressia come del disturbo psichiatrico con la più alta incidenza di mortalità. Sempre nel
Veneto le prestazioni dei servizi sanitari pubblici hanno effettuato più di 40mila visite; per
109 pazienti si è dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero. In
tutto 2.426 donne hanno preso
contatto con i servizi, delle
quali 1.215 per prime visite.
La parte del leone appartiene
all'Ulss 10 «Veneto Orientale»
di San Donà di Piave, con 206
prime visite, mentre Padova
totalizza oltre 6mila prestazioni complessive. Solo nel 2012 i
servizi pubblici sanitari regionali avevano effettuato 10mila
visite in meno.
«L'età varia dai 12 ai 25 anni
- hanno detto gli esperti - ma ci
sono anche casi di bambine di
8 anni. Una volta erano solo le
giovani, ma ora si aggiungono
anche le L'anoressia è legata
anche al diffondersi di un'immagine distorta del corpo femminile, un cliché da imitare.
L’anoressica tipo è una ragazza molto brava a scuola, intelligente, perfezionista, ma che
soffre di un dolore che non
riconosce.
Eccoci alle patologie nuove,
raccontate dalla psicologa Giuliana Grando. La vigoressia
colpisce soprattutto gli uomini
insoddisfatti della loro forma
muscolare, i cosiddetti «pale-
strati»: si sottopongono a incontrollati allenamenti, assumono
integratori, spesso abusano di
sostanze dopanti. L'ortoressia,
invece, può interessare chi è
patologicamente ossessionato
dal cibo biologicamente puro,
ovvero coloro che si preoccupano eccessivamente per i materiali e le tecniche utilizzate per
l'elaborazione del cibo. «Chi
soffre di anoressia - ha concluso la Grando - spesso si porta
dietro il disagio di più generazioni; con il loro sintomo vogliono rompere la catena che li
unisce alle generazioni precedenti. Ma è in grave aumento
anche l'obesità, che colpisce
tutte le fasce d'età, compresa
quella infantile».
Il convegno ha preso in esame l'obiettivo etico (fino a dove
le cure si possano spingere
senza ledere il diritto individuale) e quello culturale (come la
nostra società interpreta il corpo femminile e quali immagini
propone). In proposito, il consigliere dell'Ordine dei giornalisti Leopoldo Pietragnoli ha ammesso quanto sia difficile per i
media distinguere un corpo
magro, esteticamente ben fatto, e uno che risenta di problemi psicologici.
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Sabato 25 giugno 2016
PG
SANITA’ / 1
SANITA’ / 2
Regione promossa, migliora metà degli standard
Sbloccate le posizioni di oltre 6mila diplomati
VENEZIA - «Una promozione che arriva da un’entità di
caratura internazionale universalmente riconosciuta ha un
significato che ci rende orgogliosi. In anni di tagli nazionali
pesanti e orizzontali la sanità veneta ha saputo migliorarsi
ancora». E’ il commento del Presidente della Regione Veneto
Luca Zaia ai risultati del monitoraggio 2015 effettuato dall’Istituto di Management della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa
sui sistemi sanitari di un network di Regioni: rispetto al 2014, il
Veneto risulta aver migliorato le sue performances nel 50,6%
dei 270 indicatori monitorati ed è stabile in un altro 22,9%.
VENEZIA - I neodiplomati negli istituti professionali ad
indirizzo sociosanitario ora potranno acquisire la qualifica
di operatore sociosanitario, direttamente spendibile nelle
strutture e nei servizi del sistema sociosanitario. La Giunta
regionale del Veneto ha approvato il protocollo d’intesa con
l’Ufficio scolastico regionale che dà avvio a un percorso
integrativo che permetterà ai 6.700 i giovani iscritti in una
delle quasi 30 scuole superiori a indirizzo servizi socio
sanitari del Veneto di acquisire la qualifica di Operatori
sociosanitari.
L’APPUNTAMENTO
OSPEDALI Veneto promosso
NORDEST
IN AGENDA
VENEZIA - Scuola Grande S. Giovanni Evangelista.
Dalle 10,30 terza edizione di 'InspiringPr', festival
delle relazioni pubbliche organizzato da FerPi. Tema
di quest'anno è «il dialogo».
MONTEBELLUNA (TV) - Ospedale - ore 9,30.
Convegno sulla riforma del Terzo Settore e le
ricadute che avrà nell'organizzazione e gestione dei
Csv (Centri Servizi Volontariato).
VERONA - Auditorium cattolica assicurazioni.
Dalle 9,15 convegno «Famiglia è... il solo futuro»,
promosso dall'Associazione delle Famiglie, con il
ministro alle Politiche per la famiglia Enrico Costa.
EMERGENZA GIUSTIZIA Regione Cenerentola: mancano magistrati e impiegati, i carichi sono insostenibili
Veneto, la legge è infernale per tutti
Ieri il grido d’allarme a Padova: «Ultimi in Italia nel rapporto tra giudici e popolazione»
Gianluca Amadori
VENEZIA
Arriva da Padova l’ultimo grido
di allarme sulla grave situazione
dell’organizzazione giudiziaria
del Veneto. Il procuratore capo,
Matteo Stuccilli, l’ha lanciato ieri, in occasione della visita al
palazzo di giustizia del vice presidente del Csm, Giovanni Legnini.
«Da anni l'organico è assolutamente insufficiente e il carico di
lavoro ormai insostenibile. Siamo all'ultimo posto in Italia nel
rapporto tra giudici e popolazione con oltre mille procedimenti
penali da gestire all'anno da ogni
singolo pm, un rapporto più che
triplo se confrontato ad altre
realtà giudiziarie», ha denunciato Stuccilli, evidenziando lo «spirito di abnegazione» con cui magistrati e personale di cancelleria assicurano il servizio, riuscendo addirittura a «diminuire l'arretrato del 10%», grazie alla collaborazione con le forze dell'ordine
e le amministrazioni locali.
I problemi sollevati dal procuratore capo di Padova non sono
nuovi, anzi. E riguardano tutti gli
uffici della regione, con venezia
nel ruolo di "maglia nera". Se ne
parla da anni e anni, senza soluzione. Lo stesso presidente della
Corte d’Appello di Venezia, Antonino Mazzei Rinaldi, li ha sottolineati nel corso della relazione di
inaugurazione dell’anno giudiziario, evidenziando una scopertura
del 10 per cento sul fronte dei
magistrati (ne mancano 40 su
415, con una punta massima del
20 per cento a Verona) e del 20
per cento del personale amministrativo (con punte massime attorno al 30 per cento in Corte
d’Appello e Procura Generale, e
di poco inferiore in Procura e
Tribunale di Venezia e Belluno).
La questione nasce da lontano:
le piante organiche degli uffici
giudiziari furono disegnate quando la regione era prevalentemente agricola e la domanda di
giustizia di gran lunga più contenuta rispetto ad un territorio che,
negli ultimi anni, è stato il motore dell’economia nazionale. Invece di aumentare, con l’incremen-
Riforma-beffa
ha ridotto
le piante
organiche
GIUSTIZIA
Sopra, Legnini
(Csm) con il
procuratore di
Padova Stuccilli
e il prefetto
Patrizia Impresa
IL PROGETTO
Nuove regole per tutelare i venditori ambulanti
VENEZIA - «Escludere il commercio ambulante
dalla direttiva Bolkestein: impensabile mettere
in concorrenza piccoli commercianti con le
multinazionali». Lo afferma Nicola Finco, capogruppo Lega Nord in Consiglio regionale veneto,
che nei giorni scorsi ha raccolto le istanze degli
to del contenzioso civile e penale,
il numero di magistrati e cancellieri è al contrario diminuito in
base ad una recente riforma
beffa che ha ricalcolato al ribasso le piante organiche fissandole
sulle effettive presenze di personale in servizio.
«Una dimostrazione della situazione di inadeguatezza si desume
ambulanti veneti traducendo le loro richieste in
un progetto di legge statale che prossimamente
sarà portato all’esame del Consiglio regionale
del Veneto. «Le aziende venete che esercitano
commercio su aree pubbliche – afferma Finco –
sono più di seimila e rischiano gravi danni».
da un semplice raffronto tra gli
organici della Procura di Venezia e quelli di distretti del tutto
analoghi per territorio e popolazione, se non inferiori», spiega il
procuratore capo di Venezia, Luigi Delpino: a fronte di soli 22
pubblici ministeri presenti in
oranico in laguna, ve ne sono 26 a
Bologna, 33 a
Genova, 31 a
Firenze. «Il
rapporto magistrati-cittadini
nel Veneto è
tra i più bassi
d’Italia», prosegue Delpino.
Lo scorso 10
marzo tutti i capi degli uffici
giudiziari si sono ritrovati a Roma, al ministero
della Giustizia, ma da allora nessuna risposta concreta è ancora
arrivata. Anzi, il personale amministrativo diminuisce sempre di
più a causa dei pensionamenti:
da vent’anni non viene bandito
un concorso e la mobilità da altri
enti pubblici non è sufficiente a
risolvere i problemi.
Anche l’Associazione nazionale magistrati è al lavoro: a livello
locale se ne sta occupando la
giusta presieduta dal pm veneziano Roberto Terzo; a livello nazionale è stata istituita un’apposita
commissione, presieduta da un
altro magistrato veneziano Stefano Buccini.
«Servono urgenti e concrete
iniziative», ha scritto il procuratore generale, Antonino Condorelli, al ministro Andrea Orlando.
Senza personale, con strutture e
strumenti insufficienti e datati, è
impossibile riuscire a dare una
risposta alla crescente richiesta
di giustizia che i cittadini e le
imprese vorrebbero efficiente e
tempestiva.
Concorsi fermi
da vent’anni
inutile vertice
al Ministero
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15
NORDEST
Sabato 25 giugno 2016
PG
IL CASO Giovedì consiglio straordinario sulla cessione dell’ex Albergo San Marco
Regione, la polemica sale sul Cansiglio
Damiano Tormen
BELLUNO
C'è chi dice no. E giovedì
prossimo lo ribadirà a Palazzo
Ferro Fini, nel corso di un
consiglio regionale straordinario, chiesto dalle opposizioni
proprio con un unico punto
all'ordine del giorno: la vendita dell'ex Hotel San Marco. O
meglio, il ritiro della delibera
che mette il vecchio albergo
sul mercato.
La struttura si trova sull'altopiano del Cansiglio (tra Belluno, Treviso e Friuli). Ma l'eco
della sua liquidazione risuona
in laguna, suscitando un aspro
dibattito tra giunta regionale e
opposizione.
L'antefatto è semplice: il vecchio albergo, chiuso da anni e
ormai quasi fatiscente, rientra
tra i beni del Demanio regionale. Che farne? L'amministrazione di Palazzo Balbi lo sa e ha
già deciso: vendere. E difatti
ha messo sul mercato la struttura. Base d'asta, 815mila euro. Ma c'è chi dice no, appunto.
Lo sviluppo della vicenda ruota tutto attorno alla decisione
presa dalla squadra di Zaia.
Ed è un fuoco incrociato di
accuse e polemiche, pronte a
riesplodere giovedì prossimo
in aula. Perché, dicono quelli
che non vogliono la vendita del
vecchio San Marco, la cessione della struttura ad un privato darebbe il via alla privatizzazione della zona e dell'intero
Cansiglio.
«Il consiglio straordinario riguarderà la valorizzazione e
tutela del territorio del Cansiglio - spiega Andrea Zanoni
(Pd), primo firmatario della
richiesta della seduta straordi-
SCONTRO PD-GIUNTA
«No alla vendita a privati»
«Non siamo albergatori»
CANSIGLIO L’ex Albergo San Marco
naria - Chiediamo il ritiro
della delibera che sancisce la
vendita dell'immobile. Per non
compromettere l'integrità del
territorio del Cansiglio, ora
interamente appartenente al
Demanio regionale, sarebbe
preferibile una concessione
dell'area anziché una vendita
della proprietà ad un privato».
La giunta regionale però va
avanti per la sua strada. «Non
è nelle funzioni della Regione
né fare l'albergatore né l'immobiliarista - dice l'assessore
Gianpaolo Bottacin -. Nel bando abbiamo previsto tra gli
elementi fondamentali una ristrutturazione con l'obiettivo
del rilancio del territorio, col
vincolo della destinazione alberghiera finalizzata allo sviluppo turistico anche in considerazione del fatto che quando
l'albergo era aperto il turismo
era più sviluppato».
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IL DOSSIER Il presidente: bandi di gara crollati per il nuovo codice degli appalti, urgono piani straordinari
Costruzioni, un altro anno in bilico
Eva Franceschini
PADOVA
Dopo otto anni consecutivi di
calo degli investimenti, il settore delle costruzioni del Veneto
registra una ripresa molto lenta, con la maggior parte delle
imprese profondamente destrutturate, e un futuro prossimo fatto di aspettative disattese. Complice il nuovo codice
degli appalti, entrato in vigore
lo scorso 19 aprile ma per il
quale le amministrazioni pubbliche non si sono ancora attrezzate a dovere, il 2016 sembra
destinato ad essere l'ennesimo
anno difficile per l'edilizia.
Il quattordicesimo rapporto
annuale di Ance Veneto, l'associazione dei costruttori edili,
presentato ieri a Padova nella
sede di Banca Popolare Etica,
fotografa una situazione che
sembra restare immutata da
qualche anno a questa parte. Il
2015 segna un ulteriore calo
degli investimenti che, in regione, si attestano a 12,7 miliardi
di euro (-1,4%), a conferma di
un trend negativo in atto da
oltre otto anni consecutivi
(-38,2% dal 2007). Per assistere
all'interruzione della caduta di
un settore che rappresenta ancora una fetta importante
Ance Veneto: investimenti ancora in calo, primi benefici solo a fine 2016
COSTRUTTORI I vertici di Ance Veneto. Al centro il presidente Salmistrari
dell'economia regionale (il
9,3% del Pil e il 19,6% degli
addetti dell'industria), si dovrà
attendere la fine del 2016. Si
tratterà, comunque, di una crescita bassa (+0,5%), trainata
dalle manutenzioni (+2%) e da
un leggero aumento dei lavori
pubblici (+1,2%). Soffriranno
ancora l'edilizia abitativa
(-1,9%) e il non residenziale
privato (-0,3%).
L'impatto della ripresa degli
investimenti non influirà
sull'occupazione e sul saldo delle imprese attive: fermi a 140
Vetro di Murano
tracciabilità
in un marchio
VENEZIA - Consorzio
Promovetro, Regione
Veneto e Camera di
Commercio di Venezia e
Rovigo hanno promosso
la creazione di un nuovo
marchio di tracciabilità
Vetro Artistico Murano,
a tutela del cliente e
dell'originalità dei manufatti in vetro di Murano,
che è stato presentato
ieri a Palazzo Balbi, a
Venezia. Il contrassegno consentirà all'utente finale di ripercorrere, tramite smartphone,
tablet e pc, l'intera storia del prodotto, ricostruendone il processo
produttivo. Si tratta di
una vera a propria carta
d'identità del manufatto, che ne garantisce
l'assoluta originalità.
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Accordo sul plasma, Veneto capofila
esperti a confronto sulla "rivoluzione"
DONAZIONI
In Veneto, come a livello
internazionale e in Italia, si
sta verificando un costante
aumento dell’utilizzo di plasmaderivati. Aumento che è
destinato ad aprire nuovi scenari per le Regioni e per le
associazioni dei donatori di
plasma, come Avis e Fidas.
Finora la lavorazione nazionale del plasma raccolto da
donatori periodici, volontari
mila addetti (-86 mila dal 2008)
e 53 mila imprese (-9.048). «La
lunga crisi ha fiaccato la capacità industriale delle imprese commenta il presidente di Ance Veneto, Giovanni Salmistrari -. In Veneto, dal 2007, ne sono
scomparse 10 mila. Quelle che
resistono sono più piccole, meno patrimonializzate e di conseguenza hanno più difficoltà ad
accedere a un credito divenuto
nel frattempo molto più esigente. La sensazione è che non si
assisterà nemmeno nei prossimi anni a una vera ripresa, se
non con un piano straordinario
di investimenti, basato su linee
guida di cui si parla da tempo e
che sono sostanzialmente definite».
Sul fronte del credito, dopo
due anni di ripresa dei mutui
alle famiglie, anche per i prestiti alle imprese, sia nel residenziale (+13,5%) che nel non
residenziale (+101%), si registra, dopo 8 anni, una prima
inversione di tendenza. A preoccupare i costruttori, in particolare, c'è il nuovo codice degli
appalti, la cui entrata in vigore
ha determinato un crollo dei
bandi di gara nel mese di
maggio: «L'assenza di un periodo transitorio nel passaggio tra
vecchia e nuova disciplina rischia di disorientare le stazioni
appaltanti - conclude Salmistrari - I tempi necessari per l'adeguamento alle nuove norme
hanno causato, nel solo mese di
maggio, una riduzione dei bandi del 26,7% in termini di numero e del 75,1% in termini di
valore. Il rischio reale è quello
di azzerare la tendenza lievemente positiva che era in atto
in Veneto dal 2012».
MINISTERO Maria Rita Tamburrini
e anonimi, non remunerati, in
Italia avveniva all’interno del
monopolio previsto dalla normativa nazionale. Di recente
la produzione regionale è stata aperta alla concorrenza,
dando la possibilità alle Regioni di stipulare convenzioni anche con aziende operanti in tutta l’Europa. Il Veneto
è capofila dell’Accordo interregionale che riunisce 9 regioni (Abruzzo, Basilicata, Friuli
Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto,
Province di Trento e di Bolza-
no) e ha portato a conclusione, primo in Italia, la gara di
appalto. Se ne parla oggi in
un convegno di portata nazionale a Mestre, all’Hotel Laguna Palace, organizzato da
Avis e Fidas regionali grazie
al Fondo interregionale sangue che finanzia le iniziative
comuni. Interverranno i massimi esperti in Italia, tra i
quali la dottoressa Maria Rita
Tamburrini, del Ministero
della Salute, la dottoressa Simonetta Pupella, del Centro
Nazionale Sangue, i presidenti nazionali di Avis Vincenzo
Saturni e Fidas Aldo Ozino
Caligaris e il dottor Antonio
Breda, direttore del Coordinamento regionale attività trasfusionali Veneto. Nel pomeriggio tavola rotonda tra i
Centri regionali sangue.
16
PG
Sabato 25 giugno 2016
Sabato 25 giugno 2016
17
PG
OFFERTA CHIUSA Piazza Affari certifica il flop. Il fondo: dalla Brexit nessun problema
La Borsa boccia la quotazione. Quaestio: noi ci siamo
VENEZIA - L'offerta istituzionale
dell'aumento di capitale da un miliardo
di Veneto Banca, che si è conclusa ieri,
ha confermato il fallimento dell'operazione. Nella nota in cui Borsa Italiana
riferisce del suo "no" alla quotazione
per l’istituto di Montebelluna si dà
indirettamente notizia dell'esito del col-
locamento agli investitori istituzionali:
i risultati, in caso di perfezionamento
dell'offerta globale, vedrebbero «un
unico soggetto, il Fondo Atlante, detentore del 96,56% del capitale sociale
della società». Un investitore istituzionale «verrebbe a detenere lo 0,01% del
capitale sociale» e gli azionisti preesi-
stenti «verrebbero a detenere il 3,43%
del capitale sociale post offerta»: il
2,20% sarebbe riveniente dalla sottoscrizione dell'offerta in opzione e
l'1,23% sarebbe riferito alle azioni già
detenute.
Una notizia migliore arriva da Qaestio Sgr: nessun effetto Brexit sul fondo
Atlante per quanto riguarda l'aumento
di capitale che riporterà Veneto Banca
sopra il limite di sicurezza previsto
dalla Bce. In nome del fondo Atlante,
Quaestio SGR, appunto, ha ribadito che
«gli impegni assunti con riferimento
all'Accordo di sub-Garanzia stipulato il
31 maggio con Banca IMI e gli altri
garanti dell'aumento di capitale per un
miliardo di Veneto Banca Spa rimangono confermati e inalterati in seguito
all'esito del referendum che si è tenuto
ieri nel Regno Unito».
ECONOMIA
IL MIGLIORE
Banca Pop Emilia Romagna...-24,61%
IL PEGGIORE
RIBASSO
Maurizio Crema
VENEZIA
«Finalmente viene fuori la
verità: il 6 novembre 2013
Banca d’Italia ci ha scritto di
aggregarci con un primario
gruppo e il responsabile della
Vigilanza Carmelo Barbagallo ha indicato esplicitamente
a tutto il cda di allora Popolare Vicenza come l’istituto con
cui dovevamo allearci».
Alessandro Gallina, componente del cda di Veneto Banca che si è dimesso in blocco
nell’aprile del 2014 dopo aver
detto no a Vicenza e ancora
per poco grande azionista
dell’istituto (ieri si è chiuso
l’aumento che sancirà l’entrata di Atlante a 10 cent per
azione) riflette sulle ultime
rivelazioni di Visco e sottolinea: «Non abbiamo mai avuto
però il sospetto che vi fossero
precise indicazioni politiche
dietro a quella fusione. Dopo
il Natale del 2013 vi fu effettivamente un incontro tra il
nostro vertice di allora, cioè il
presidente Flavio Trinca e
l’Ad Vincenzo Consoli, con
Gianni Zonin e l’allora direttore generale Samuele Sorato.
Ma fu subito chiaro che Vicenza non voleva un’aggregazione, ma comandare. E la fusione saltò, poi arrivarono le
dimissioni di tutto il cda
nel’assemblea dell’aprile del
2014».
Rinunciare alla fusione a
posteriori è stata una mossa
positiva o negativa?
«Con quello che si è scoperto su Popolare Vicenza è stato
RIALZO
Intesa Sanpaolo .....................–22,94%
Ft Italia All Share -11,75%
Ft Italia Mib Stori -8,63%
Ft Italia Star
-4,61%
Ftse Mib
-12,48%
Francoforte
Londra Ft. 100
Tokio Nikkei
Dow Jones
-6,82%
-3,14%
-7,92%
-3,39%
L’INTERVISTA «Non c’erano le condizioni per sottoscrivere l’aumento»
«VenetoBancavaleva2miliardi
Atlanteselaprendeperuno»
Alessandro Gallina, grande azionista
ed ex componente del cda dell’istituto
MONTEBELLUNA Alessandro Gallina
grande azionista ed ex consigliere
sicuramente positivo non aggregarci, la fusione avrebbe
confuso i problemi e l’operatività nel passato - risponde
Gallina, commercialista trevigiano ed ex presidente della
controllata in Moldova Eximbank -. Dal punto di vista
economico la fusione poteva
dare dei benefici sul versante
dei costi, ma questo solo col
senno di poi. La nostra fu una
scelta di continuare in autonomia e le condizioni di allora
della banca ce lo permettevano. Ad aggravare le cose sono
arrivati il decreto Renzi di
inizio 2015, che ci obbligava a
trasformarci in spa in soli 18
mesi, e la Bce che alzava i
parametri di solidità patrimoniale dopo che nell’autunno
del 2014 avevamo superato i
suoi test».
Oggi l’aumento è fallito e
Atlante si appresta a comandare dopo mesi turbolenti e
difficili. E gli 87500 vecchi
soci si trovano con un pugno
di mosche in mano.
«La valutazione di 10 centesimi ci penalizza enormemente. Secondo le mie analisi sui
dati di bilancio, Veneto Banca a fine 2015 aveva un valore
di 16,46 euro per azione per
un patrimonio di oltre due
miliardi azzerati gli avviamenti per 1,2 miliardi (10
euro per azione) e già contabilizzate le perdite 2015 (882
milioni). Il tutto senza contare plusvalenze latenti come la
partecipazione in Arca».
La vostra azione non era
sopravvalutata? Poco più di
un anno fa valeva ancora 30
euro.
«I criteri di valutazione erano sempre stati coerenti nel
tempo, il patrimonio più una
quota a titolo di avviamento.
Criteri che la Banca d’Italia
aveva sempre condiviso fino
al 2013. E in Borsa non ci
siamo mai andati su precisa
indicazione dei soci».
Gallina lei ha sottoscritto
l’ultimo aumento?
«Non c’erano le condizioni.
Ma non possiamo essere assimilati all’Etruria che è una
banca fallita. Con un miliardo
Atlante si porta a casa una
banca che a bilancio ne valeva due. E ai vecchi soci restano azioni per circa 12 milioni».
© riproduzione riservata
L’ASTA DI LIQUIDITÀ
Popolare di Vicenza: 4,7 miliardi dalla Bce
MILANO - La Bce ha assegnato
circa 400 miliardi di euro di fondi a
4 anni a 514 banche nell'ambito del
programma Tltro II, la prima delle
quattro nuove aste di liquidità previste per quest'anno. Il nuovo programma varato a marzo dall'istituto centrale prevede un pacchetto di
misure espansive per rilanciare
l'economia e l'inflazione. Il tasso
del denaro offerto è pari a zero, ma
le banche potrebbero vedersi riconosciuta addirittura una remunerazione per i fondi presi a prestito nel
caso aumentino i prestiti a imprese
e famiglie.
La Banca Popolare di Vicenza in
occasione dell'asta ha ottenuto fi-
nanziamenti per 4,7 miliardi. Contestualmente l'istituto ha rimborsato
1,8 miliardi di euro ottenuti nelle
precedenti emissioni.
Soddisfatto il direttore generale
Francesco Iorio: «A prescindere
dal fatto che oggi la Banca Popolare di Vicenza con un indice superiore al 13,5%, è tra le banche più
patrimonializzate d'Italia, questa
iniezione di liquidità è un ottimo
segnale che ci consente di fare
investimenti importanti per le nostre aziende e per le nostre famiglie come testimoniano le numerose convenzioni firmate in questi
giorni con le diverse categorie
economiche».
18
PG
Sabato 25 giugno 2016
BORSA &
MERCATI
Sabato 25 giugno 2016
Borsa telematica dei titoli azionari
LUNEDÌ
15648
Prezzo Var. %
chiu. pr. chiu
Min.
anno
Max
anno
Prezzo Var. %
chiu. pr. chiu
A2a
1,086 -9,65 0,9595
Acea
10,310 -5,33 10,169 14,165
Acotel
1,292 3640721
6,000 -5,29 5,843 9,030
Acsm-agam
1,465 -5,06
Aedes
491
1,711
2167
0,3607 -9,98 0,3179 0,5053
64494
Aeffe
1,249
16938
1,0000 -9,26 0,9386
Quantità
trattate
17,800 -3,78 16,412 19,091
90
Borgosesia
0,2717 0,00 0,2500 0,2801
200
Borgosesia Rnc
0,3420 0,00 0,3420 0,3900
N.R.
Brembo
1,310 -5,62
Buzzi Unicem
15,580 -8,14 12,076 18,181
139439
Exor
31,81 -10,07
Buzzi Unicem R Nc
9,200 -7,40
1,648
1,589 2,453
6660
C. Valtellinese
1448
63243
468252
Ansaldo Sts
9,935 -1,44
9,702 10,603
7313
Cad It
3,650 -2,41 3,408 4,306
890
Cairo Comm.
4,252 -3,58 3,408 4,966
6725
Caleffi
1,150 -0,86 0,8735
1,188
6560
0,1270 0,00 0,0943 0,1501
N.R.
Caleffi 20 Warr W
2,617
34816
3,680 -8,96 3,594 5,439
98172
Caltagirone Ed.
10,000 -7,49 9,046
Atlantia
21,49 -9,09
11,916
11011
21,76 24,66
587256
Autogrill
7,250 -4,42 6,244
8,715
97658
Autostrade M.
15,980 -1,54 15,607 17,826
441
Azimut H.
16,810 -13,75 15,517 22,36
235401
B
B&c Speakers
B. Carige
Campari
Carraro
0,4495 -15,67 0,4574
1,950 -2,99
1,744 2,343
652
0,8200 -5,75 0,8195 0,9967
4355
8,285 -4,27 6,988 8,829
220713
1,215 -0,33
1,131
1,893
6826
Cattolica Ass.
5,545 -10,35 5,406
7,207
106355
Cembre
13,400 -1,40 12,071 14,208
488
Cementir Hold
3,800 -7,32
Cent. Latte To
2,630 -3,38 2,548
Cerved
7,190 -7,29
3,732 5,857
15706
3,310
1321
6,195 7,833
53464
6,670 -4,10 6,229
7,764
1130
Chl
0,0172 -7,03 0,0164 0,0332
121255
0,3920 -8,20 0,3705
1,206
1842914
Cia
0,1749 -4,16 0,1753 0,2252
1245
B. Carige Risp
63,00 0,00
49,12 99,24
N.R.
B. Desio
1,700 -6,08
1,652 2,789
3627
B. Desio R Nc
1,900 -4,14
1,816 2,534
493
B. Finnat
0,3300 -4,35 0,3070 0,4273
22065
Cnh Industrial
B. Generali
19,770 -11,66 19,792 28,49
43277
Cofide
B. Ifis
21,10 -6,68 20,39
B. Intermobiliare
1,461 -7,88
2,324 -23,30 2,429
9,171 4979893
120428
684
B.P. E.Romagna
3,492 -24,61 3,609 6,828
1336781
B.P. Etruria E L.
0,5830 0,00 0,5884 0,5884
B.P. Milano
0,3801 -24,28 0,4031 0,9095 40217527
N.R.
131166
113301
0,6300 -8,30 0,6052 0,8156
12943
0,7300 -9,60 0,7404
90097
Fca-fiat Chrysler A
1,104
5,710 -9,37 5,209 8,358 4087662
5,119
6,716
5359
43249
Csp
0,9990 -3,76 0,7826
1,239
8992
Cti Biopharma
0,3310 -8,36 0,2921
1,186
228669
D-E
D'amico
Dada
0,3761 -4,30 0,3569 0,6815
2,150 -6,36
1,965 2,698
210657
1,526 -10,81
1,382 2,262
14552
Mediobanca
12,020 -4,45
9,814 13,082
2887
Meridie
0,3330 -7,50 0,2778 0,4129
251070
Mittel
5,918 7,435
328500
Moleskine
0,4237 -5,23 0,3449 0,5062
Fullsix
12,600 -3,74 10,957 14,595
Datalogic
13,370 -6,37 13,530 17,079
De' Longhi
21,40 -7,00 18,898
27,23
83252
Gabetti Prop. S.
Gasplus
N.R.
1,572
5156
10855
Mondadori
0,9650 -7,12 0,7324
1,062
19378
Sol
8,690 0,00
7,106
2,530 -6,23 2,524 3,635
262
Mondo Tv
3,386 -11,36
3,451 6,009
43864
Space2
1191
Monrif
0,1640 -11,11 0,1670 0,2633
3724
Monte Paschi Si
0,4542 -16,43 0,4547
1,873
2,790 -8,40 2,644 3,967
45193
27061
-1,81 0,6949 0,9409
13025
2,352 -3,13 2,333 2,649
244021
0,4966 -3,85 0,4675 0,6469
51,55 -2,46 40,76
58,51
12854
12992
0,7010 -5,65 0,6399 0,8709
172913
Immsi
0,4035 -3,47 0,3350 0,4493
22360
Industria E Inn
0,1600 -13,70 0,1666 0,3008
2815
Intek Group
0,2037 -1,74 0,1967 0,3089
9255
1,740 -22,94
1,724
2,778 4632232
1,797
3,017 71171526
7732
Invest. E Svil.
0,1300 -7,80 0,1300 0,2751
13691
Inwit
3,858 -6,50
3,891 5,042
2399
85079
Mutuionline
7,745 -4,44
1,182 13403444
6,627 8,248
1852
N-O-P
Tamburi 20 Warr W
Noemalife 15 Warr W 0,5710 0,00 0,2024 0,7491
N.R.
Tamburi Inv.
Novare
0,2680 0,00 0,2660 0,5540
N.R.
Tas
Olidata
0,1540 0,00 0,1167 0,1984
N.R.
Technogym
3,710 -5,16 3,594
Openjobmetis
6,875 -1,79 6,666
238
Telecom Italia
0,6900 -16,62 0,7073
0,5535 -15,11 0,5613 0,9191 11110309
Ovs
Telecom Italia R
Tenaris
Terna
2,281
165150
Ternienergia
0,7600 -7,03 0,7657
0,2434 -14,60 0,2503 0,5430
46727
Tesmec
0,4940 -4,08 0,4727 0,6484
13671
0,0422 -8,46 0,0380 0,0575
764149
50,10 -7,82 50,64 73,84
15895
1,619 -6,74
1,594
6811
Tiscali
1,388
2435
Tod's
Poligr. Ed.
0,1595 -10,69 0,1632 0,2599
3510
Toscana Aeroporti
Poligrafica S.F.
4,600 -5,70 4,474 5,908
10
Pininfarina
1,900 -9,70
Piquadro
1,090 -4,22 0,9879
7,133
1120089
Irce
1,677 0,00
1,635
2,091
1613
16142
Prelios
0,0730 -10,98 0,0729 0,2628
599299
Iren
1,358 -5,50
1,273
1,653
478544
Premuda
0,0520 -9,57 0,0523 0,1872
82357
Bb Biotech
41,10 -0,77 36,68 53,47
5277
Isagro
1,179 -6,87 0,8996
1,495
4208
Prima Ind.
12,390 -5,42 8,740 14,855
2641
0,9665 -4,21 0,7061
1,109
2634
1,815
1059
10,480 -0,66 9,803 10,542
514652
Be
0,4590 -6,33 0,3650 0,5508
25668
Edison R
Beghelli
0,3600 -9,00 0,3614 0,4738
25399
Eems
Beni Stabili
0,5700 -8,58 0,5538 0,7145 1053376
Best Union Co.
2,356 0,00 2,320 2,860
N.R.
0,6045 -7,50 0,6045 0,7068
48676
0,0925 -11,90 0,0605 0,1209
153937
Ei Towers
45,00 -9,18 45,56 58,07
1996
El.En.
13,080 -5,15 9,006 13,885
4846
Bialetti
0,2999 -3,69 0,2421 0,3804
17971
Elica
Biancamano
0,1270 -8,30 0,1237 0,2749
3514
Emak
Biesse
11,220 -6,66
10,151 15,464
9428
Enel
3,600 -10,04 3,425
4,130 14700447
Bioera
0,2075 -7,32 0,2031 0,3648
14284
Enervit
1,972 -17,83
2,110
3,124
1665
Boero
18,000 0,00 17,500 22,30
N.R.
Engineering I.I.
65,60 -0,15 55,52
66,13
1427
Bolzoni
4,272 -0,05 3,565 4,299
40
Eni
13,240 -9,19
1,974
3087
0,6830 -5,20 0,6108 0,8169
1,800 -2,70
1,413
2800
11,137 14,419 5038188
Italcementi
Italiaonline
Italiaonline Rnc
Italmobiliare
2,152 -10,33
2,106 3,425
300,00 0,00 300,00 320,00
31,53 -7,46
31,07
8612
N.R.
41,57
861
Italmobiliare R Nc
25,29 -4,24
22,71 29,39
3066
Ivs Group
8,000 -2,20
7,487 8,800
140
0,2530 -2,24 0,2310 0,2836
237417
0,4270 -9,69 0,3827 0,6780
8947
Juventus Fc
K
K.R.Energy
6,170 -7,91
1,933 3,594
17583
Prysmian
5,186
18,950 -12,51 16,497 22,26
290661
R
Rai Way
3,676 -3,26 3,688 4,768
Ratti
2,240 -4,03
8252
2,174 2,590
34
0,7620 -2,87 0,4093 0,7864
524125
1,579
651065
13,600 -5,36 12,527 15,738
15736
102
1,239 -6,42
1,175
1,806
79123
7,070 -4,46 7,099
8,154
2794
Ubi Banca
2,584 -20,69 2,540 5,964 2925269
Unicredito
2,076 -23,79
Unicredito R
6,680
8,277
1266
Unipol
2,446 -18,58 2,503 4,634
1271506
Unipolsai
1,468 -10,49
2,178 4,997 26360514
2,06 6,343
1,440
2,279 3102032
V-W-Z
18,000 -2,17 16,477
21,89
463
Vianini I.
1,190 -0,34
1,148
1,275
1182
Vittoria
8,675 -7,52
7,512
9,913
9695
21,68 -9,70
21,22 32,80
145197
5,510 -3,50
5,011 5,979
4633
0,0188 -6,93 0,0085 0,0393
333278
25,45 -5,18 19,439
Reno De Medici
0,3018 -4,58 0,2957 0,3651
18771
Y
Reply
118,30 -5,36 105,47 131,76
1797
Yoox
Retelit
0,6040 -4,96 0,4243 0,6877
81197
V-W-Z
0,1613 -3,41 0,1528 0,2425
6498
Zignago Vetro
0,0820 -5,96 0,0752 0,1246
22057
Risanamento
80936
8,712 12,900
4,524 -6,99 4,526 5,079 2090082
Txt E-solutions
Recordati
Ricchetti
27,31
12,440 -5,04
Trevi
Valsoia
Rcs Mediagroup
867
68430
1,142 39302946
7335
13099
1,136
4,231
111571
51,70 -6,43 42,65 56,20
1,396 -5,10
26860
491007
2,336
Poste Italiane
5020
3,428 -3,60 2,582 3,537
0,4999 -4,78 0,3894 0,5760
2,479 3,969
2,430 -10,00
Parmalat
Pierrel
0,3809 -1,70 0,2900 0,4379
0,52 2,308 2,445
5,315 -4,06 5,020 6,325
Panariagroup I.C.
Piaggio
7,497
6,345 -7,37 3,944
It Way
855797
T-U
194
Digital Bros
60488
5,090 -6,26 4,562 6,287
Stmicroelectr.
649
7,795
Diasorin
1,016
N.R.
2,527
Dea Capital
0,7350 -10,04 0,7112
15664
145,00 0,00 145,00 145,00
1,926
923
Ed. Espresso
0,1660 -7,98 0,1431 0,2484
Stefanel R
6,451
31910
20953
1
Stefanel
7,100 -3,53
13099
3,412 -18,57 3,362 4,585
1041
2045
2,200 -0,09
1,618
Bco Santander
8,518
9,750 0,00 9,500 10,000
0,5505 -14,05 0,5505 0,9000
Noemalife
4,726
Isagro Azioni Svilu
Space2 Warr W
39420
Nice
1,023
1803
39008
0,4799 -11,94 0,4547 0,8298
2,725
1,100 2,047
7,761
25245
1,023 -14,46
1,120 -4,68
32242
0,0200 -6,10 0,0174 0,0348
4761137
2,960 -4,08
Dmail Gr.
7,810 -5,85
480
9,531
Sintesi
1,286 2,069
3,550 -4,05 3,294 4,643
1,275
14,170 -0,98 12,807 15,662
Sias
4870
1,325 -7,67
Bastogi
7,793
Sesa
3,227 3,828
4,804 -6,90 4,749 5,493
Basicnet
1,045
3,538 -2,70
0,6465 -7,84 0,5413 0,8898
Banzai
1,056 -6,55
80000
Servizi Italia
Sogefi
1,405
1,366 2,308
1571
0,0001 0,00 0,0001 0,0005
Snam
11,156 16,348 3441076
2,166 -5,83
0,1151
1,299
558453
12,900 -3,59 11,229 13,548
Seat Pg 16 Warr W
Snai
Imm. Grande Dis.
Intesa Sanpaolo
2,32
1,949
1,306
Save
57922
I-J-L
11309
1,412
1,543 -7,77
Saras
N.R.
582611
1,550 -5,26
Ima
5,310 -21,22 5,440 8,606 1535769
0,0960 0,00 0,0960
338
225535
219293
10,920 -16,77
Il Sole 24 Ore
5121
9,510
2,616 3,880
14,400 -9,09 12,090 15,770
Generali
Hera
9753
6,810 -4,89 6,870
0,3435 -4,24 0,2407 0,3940
Gefran
Geox
6,411 9,422
5,700 0,00 3,900 9,500
2,568 -12,11
Salini Impregilo Rn
Moncler
1,675 -20,99
Danieli R Nc
2,717
Salini Impregilo
Molmed
Intesa Sanp. R Nc
8907
1,833
Saipem Risp
1680
1,016
9744
470968
0,3621 -10,53 0,3015 0,9167 11426393
18618
20295
1,141 -7,39
16,340 -6,09 13,772 19,941
7,621
Saipem
0,1565 -3,16 0,1129 0,1640
2,150 -9,05
2341
1,772
5,980 -9,74
Danieli
2,242 -12,28 2,243 3,932
Maire Tecnimont
Fincantieri
4123
6,040 -15,05 5,328
7073
M
Fila
36655
Banca Sistema
6,660 -5,46 6,404 10,482
1338108
14,110 -4,34 10,483 14,929
Banca Mediolanum
Safilo Group
4,061
0,4092 -3,58 0,3908 0,4812
N.R.
11297
3,252 -17,17 2,900
Interpump
1,796
0,5280 -5,04 0,3876 0,6985
Mediaset
Intek Group Rnc
2,311 4,045
9211
3044
5,385 -5,44
1148
1,796
9,018 13,859
8,220 -6,48 6,866 10,536
Fidia
2053
1,782 0,00
11,000 -6,62
Saes G. R Nc
2805
1,206
2,300 -13,66
9,200 -3,16 9,057 11,483
Saes G.
1,687
0,9595 -1,64 0,9113
B.P. Spoleto
Sabaf
782881
253276
1,238 -4,84 0,6751
Damiani
B.P. Sondrio
14072
8,770 12,737
7,350 -0,61
0,1950 -9,93 0,1689 0,7277
6,100 -7,29
Lventure Group
Min.
anno
45,30 -3,33 43,98 58,73
16,620 -4,87 15,805 18,859
0,9245
0,2200 -12,87 0,2011 0,3154
0,4700 -1,05 0,3890 0,5203
Leonardo-finmeccani 8,965 -11,94
Mediacontech
Fnm
1173
Lazio
Massimo Zanetti Bev
Finecobank
0,5810 0,00 0,5487 0,9352
S
Marr
Fiera Milano
87991
Rosss
5776
39579
116299
1586
Quantità
trattate
0,3855 -6,79 0,3737 0,4930
11,060 -6,98 9,542 13,267
170974
4,051 6,860
Max
anno
Roma A.S.
0,4300 -6,01 0,4017 0,7501
Luxottica
14560,3
Prezzo Var.%
chiu. pr. chiu
Landi Renzo
22,79
Grandi Viaggi
41865
I-J-L
La Doria
VENERDÌ
Quantità
trattate
36,72 -4,85 28,38 44,72
Gr. Waste Italia
894248
Max
anno
18,610 -7,32 18,243
62520
5,271 6,903
Min.
anno
Ferrari
20300
0,3690 -5,34 0,3192 0,4293
15937
Prezzo Var.%
chiu. pr. chiu
Ferragamo
1,108
6,385 -6,99
N.R.
GIOVEDÌ
M&C
Falck Renewables
0,2413 0,00 0,2416 0,2416
Credem
5,900 -4,22 5,858 8,062
23,77 40,63
0,3590 -9,57 0,3410 0,6699
Conafi Prestitò
0,1680 -7,59 0,1641 0,2599
12114
0,9900 -5,44 0,7714
1885
B. Sard. R Nc
978
1,612
Class
1,281 2,239
19804
1,082
1,115
Cir
8303
B. Profilo
Exprivia
5,518 8,656
-0,11 0,9285
Ciccolella
29,13
B. Popolare
5,560 -5,76
0,9400
Min.
anno
F-G-H
821574
Astm
2,014
12715
1,070
Astaldi
2,510 -4,20
7,342 10,453
C
Caltagirone
Ascopiave
N.R.
Eurotech
Alerion
8,801
66444
0,0010 0,00 0,0002 0,0067
Eukedos
N.R.
7,792
0,0457 -10,57 0,0444 0,0786
Ergy Capital 16 War
Esprinet
2113
8,200 -5,20 6,788
Ergy Capital
14933
10499
4,400 -14,56 4,365
55786
146388
1,425
0,3850 -3,75 0,3648 0,4526
9,730 -5,90 9,668 11,774
Erg
16,500 -6,25 13,100 17,845
6,111 10,233
Anima Holding
Quantità
trattate
0,0480 -2,04 0,0458 0,0870
2,195 3,098
15677,5
Max
anno
Brunello Cucinelli
7,945 -3,87
Amplifon
Prezzo Var.%
chiu. pr. chiu
Brioschi
2,650 0,00
Ambienthesis
MERCOLEDÌ
23540
Alba
49,73 -5,28
Min.
anno
32,75 53,98
Aeroporto Di Bologn
1,10
15703,2
Max
anno
Bon. Ferraresi
A
INDICE MIB STORICO (2.1.04=19483)
MARTEDÌ
Quantità
trattate
19
PG
Zucchi
LE QUOTAZIONI QUOTIDIANE DEI FONDI COMUNI SONO REPERIBILI SUL NOSTRO SITO: WWW.GAZZETTINO.IT
CAMBI IN EURO
Dollaro Usa
Yen giapponese
Sterlina inglese
Franco svizzero
Corona svedese
Corona norvegese
Corona danese
Dollaro canadese
Dollaro austral.
Fiorino Ungherese
Corona Ceca
Zloty Polacco
Dollaro Neozeland.
Rand Sudafricano
Renminbi Cinese
Shekel Israeliano
Real Brasiliano
Peso Messicano
Quotaz.
1,1066
113,2300
0,8075
1,0808
9,4610
9,4200
7,4371
1,4392
1,4910
317,9000
27,1030
4,4550
1,5613
16,7318
7,3301
4,3113
3,8063
20,8811
INDICI ITALIANI
Var.%
-2,836
-5,940
5,425
-0,625
1,698
1,298
-0,034
-0,861
-0,996
1,152
0,152
2,247
-0,952
1,620
-2,181
-1,008
-0,286
0,243
FONDI SICAV
Euro
Var. %
Anima Fix Obb.Bt A
10,815
0,01
Anima Fix Obb.Glob A
11,442
-0,72
Anima Fix Obb.Mlt A
7,338
-0,01
Anima Rend.Ass.Obb.A
5,752
0,03
Ft Italia All Share
Ft Italia Small Cap
Comit Storico
Comit Storico2
Ft Italia Mib Stori
Mediobanca Generale
Intesa Mercato Rist
Ft Italia Mid Cap
Ft Italia Star
Ft Italia Micro Cap
Ftse Mib
Ftse Mib2
Ftse Mib3
Ieri
17324,8
16024
947,52
947,52
14560,3
46,84
N.R.
29007,5
23408,4
N.R.
15723,8
15723,8
15723,8
TITOLI DI STATO
Var.%
-11,750
-5,330
-8,684
-8,684
-8,638
-10,010
0,000
-6,773
-4,617
0,000
-12,481
-12,481
-12,481
INDICI ESTERI
Parigi Cac. 40
Francoforte
Londra Ft. 100
Amsterdam aex
Zurigo Smi
Bruxelles -bel 20
Hang Seng Index
Tokyo Nikkei
Dow Jones (prov.)
Nasdaq Comp (prov.)
Ieri
4106,73
9557,16
6138,69
424,20
7747,18
3274,19
20259,1
14952,0
17499,4
4734,20
Var.%
-8,042
-6,823
-3,146
-5,704
-3,438
-6,399
-2,919
-7,922
-2,841
-3,581
Descrizione
Cedole lorde
in corso
Btp 15/12/16 1,5%
1,500
Btp 15/09/16 2,1%
2,100
Btp 22/10/16 2,55%
2,550
Btp 15/11/16 2,75%
2,750
Btp 01/08/16 3,75%
3,750
Btp 15/09/16 4,75%
4,750
Btp 15/05/17 1,15%
1,150
Btp 15/09/17 2,1%
2,100
Btp 12/11/17 2,15%
2,150
Btp 22/04/17 2,25%
2,250
Btp 01/11/17 3,5%
3,500
Btp 01/02/17 4%
4,000
Btp 01/06/17 4,75%
4,750
Btp 01/05/17 4,75%
4,750
Btp 15/05/18 0,25%
0,250
Btp 15/10/18 0,3%
0,300
Btp 15/01/18 0,75%
0,750
Btp 15/09/18 1,7%
1,700
Btp 01/06/18 3,5%
3,500
Btp 01/12/18 3,5%
3,500
Btp 01/02/18 4,5%
4,500
Btp 01/08/18 4,5%
4,500
Btp 15/04/19 0%
N.R.
Btp 01/12/19 1,05%
1,050
Btp 01/08/19 1,5%
1,500
Btp 15/09/19 2,35%
2,350
Prezzo Rend. eff.
in corso % netto
100,76
-0,320
100,60
-4,510
100,77
-0,310
101,05
-0,350
100,33
-0,200
100,99
-0,550
101,11
-0,250
102,81
-1,970
102,80
-0,200
101,83
-0,320
104,70
-0,450
102,41
-0,550
104,39
-0,650
104,04
-0,680
100,39
0,010
100,45
0,070
101,07
-0,030
104,47
-0,690
106,58
-0,350
108,21
-0,310
107,11
-0,500
109,25
-0,460
99,88
N.R.
102,93
0,060
104,10
-0,010
108,23
-0,970
BOT
Scadenza
14 Lug 2016
12 Ago 2016
14 Set 2016
14 Ott 2016
14 Nov 2016
14 Dic 2016
13 Gen 2017
14 Feb 2017
14 Mar 2017
13 Apr 2017
12 Mag 2017
14 Giu 2017
Giorni
16
45
78
108
139
169
199
231
259
289
318
351
ORO E MONETE
Prezzo
100,001
100,010
100,027
100,050
100,054
100,056
100,076
99,998
100,092
100,097
100,105
100,054
Rend.
0,000
-0,080
-0,130
-0,170
-0,140
-0,120
-0,140
0,000
-0,130
-0,120
-0,120
-0,060
Prezzi indicativi al lordo commissione e ritenuta fiscale
EURIBOR
360
365
1 settimana
-0,3730
-0,3780
2 settimane
-0,3690
-0,3740
1 mese
-0,3640
-0,3690
2 mesi
-0,3220
-0,3260
3 mesi
-0,2810
-0,2850
6 mesi
-0,1750
-0,1770
9 mesi
-0,1100
-0,1120
12 mesi
-0,0470
-0,0480
Oro Fino (per Gr.)
Argento (per Kg.)
Sterlina (v.C)
Sterlina (n.C)
Sterlina (post.74)
Marengo Italiano
Marengo Svizzero
Marengo Francese
Marengo Belga
Marengo Austriaco
20 Marchi
10 Dollari Liberty
10 Dollari Indiano
20 Dollari Liberty
20 Dollari St.Gaude
4 Ducati Austria
100 Corone Austria
100 Pesos Cile
Krugerrand
50 Pesos Messico
Denaro
35,58
464,44
257,71
262,21
262,21
208,49
207,20
206,63
206,63
201,47
247,89
567,81
585,98
1094,32
1112,25
490,29
1044,50
659,46
1102,42
1325,46
Lettera
39,27
516,43
292,13
302,69
302,69
225,59
223,47
222,44
222,44
222,44
284,28
621,25
629,27
1194,22
1216,15
538,67
1184,04
706,45
1229,68
1456,41
Pagina in collaborazione con
Fonte dati Radiocor
20
Sabato 25 giugno 2016
PG
email:
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041.665266
Posta:
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in circa 1500 battute,
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LETTERE AL DIRETTORE
dal 1887
Direttore responsabile
Vice Direttore province
Vice Direttore
Ufficio centrale
Presidente
Vice Presidente
Amministratore Delegato
Consiglieri
Alessandro Caltagirone
Fabio Corsico
ROBERTO PAPETTI
Roberto Papetti
Vittorio Pierobon
Pietro Rocchi
Vittorino Franchin (responsabile)
Franco Soave, Marina Zuccon
Europa, voglia di cambiamento
che la politica non sa ascoltare
Azzurra Caltagirone
Albino Majore
Franco Fontana
Mario Delfini
Gianni Mion
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€ 95 - 6 numeri € 80 - 5 numeri € 65. Solo edizione Friuli - annuale: 7 numeri € 235 - 6
numeri € 200 - 5 numeri € 170; semestrale: 7 numeri € 120 - 6 numeri € 105 - 5 numeri
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La tiratura de «IL GAZZETTINO» dell’edizione del 24 giugno è stata di 73.075 copie.
BREXIT / 1
SPIEGATELA
AI FIGLI
Non occorre avere le pezze o
laurearsi a Cambridge per comprendere che il processo di integrazione europea, glorioso e infame nella sua storia e nella gestione dei suoi percorsi tortuosi e
decisamente bisognoso di essere
rivisto, è di fatto irreversibile.
Ora quel 51,9%, schizzato dal
sangue di Jo Cox, non si aspetti
una separazione veloce o liscia. .
Nel frattempo, quel 51,9% cominci a pensare a come spiegare ai
propri figli, più visionari nel credere al futuro, perché hanno
voltato le spalle ad una storia che,
benché mai particolarmente sentita, è anche la loro. A come
spiegare il "perché", non tanto il
"come" è stata concepita. Che sui
"come" ci si può sempre lavorare,
possono sempre cambiare, ma i
Caro direttore,
io sono contento della sconfitta
della Germania nella terza guerra mondiale che ha fatto a nostre
spese. Purtroppo noi non abbiamo un governo con gli attributi
Arrigo Cipriani
Venezia
-----Caro lettore,
non c'è dubbio che ad essere
stata sconfitta dal voto britannico sia stata non tanto l'Europa,
ma la concezione burocratica,
economicamente asfittica e ger-
"perché" rimangono incisi. E intanto cominci a vedersela con gli
Scozzesi e gli Irlandesi del Nord
che sono davvero arrabbiati ma
non come in uno sketch di Benny
Hill. Oppure alla fine si finisce
che i quasi 52% si separano anche
da loro e il trend è che si torna
tutti avanguardisticamente a giocare a Vichinghi e Anglosassoni?
Della serie "isolati dal mondo,
isolati tra noi."
Paolo Napol
BREXIT / 2
VERSO NUOVI
CONFLITTI
Nel 9 d.c. Roma fu sconfitta da
Armino a Teutoburgo e rinunciò
per sempre alla Germania. Con la
Brexit l'Europa torna ai giorni di
quel piovoso settembre, garantendosi altri duemila anni di conflitti.
Enzo Fuso
Lendinara (Ro)
mano-centrica che Berlino ha
voluto imporre all'Unione. Purtroppo mentre il premier inglese
Cameron si è giustamente dimesso avendo perso una battaglia per
lui così decisiva, dubito che la
signora Merkel e i suoi alleati
sapranno prendere atto in modo
altrettanto chiaro di questa clamorosa debacle. E su questo si
misurerà davvero la capacita' d'
azione e di iniziativa degli altri
governi, in primis di quello italiano e francese. L'alternativa è
chiara: o si impone un deciso
BREXIT / 3
EFFETTI
SULLE BORSE
Desidero ringraziare un amico di
famiglia, dopo la vittoria della
Brexit, che peraltro è giunta a
sorpresa visto che nell'ultima settimana gli investitori e tanti politici erano preparati a tutt'altro, e
dopo il panico ed un fuggi fuggi
dai mercati finanziari. Con mio
marito abbiamo un piccolo risparmio (40 anni di lavoro), ben
conservato, grazie ai consigli del
nostro caro amico che invece del
mediatore di vitelli doveva fare il
consulente finanziario. Ci ha sempre messo in guardia dalle promesse delle Banche nostrane e
più recentemente di rimanere
lontani dalla Borse in quanto la
Brexit se vincente (come ha vinto) poteva avere effetti di squilibrio duraturi e difficili da capire.
A suo tempo su nostra richiesta ci
aveva consigliato di acquistare le
cambiamento di rotta all'Unione
o si dovrà prendere atto della sua
inevitabile dissoluzione. Il come,
a questo punto, sarà solo una
questione di tempo.
Ma credo che il voto britannico
imponga un'altra riflessione. Anche questa volta il risultato delle
urne ha spiazzato sondaggisti,
osservatori e mercati. La maggior parte di loro scommetteva
sul si all'Europa ed è stata clamorosamente smentita dal voto popolare. Un fenomeno che si e' verificato altre volte in tempi recenti.
azioni di Unicredit in quanto
valevano meno di un caffè o di
vendere le Mps a 1,55 perchè
diceva, è praticamente una banca
fallita. Tutto giusto e non a caso, è
frutto di ragionamenti seri e di
buon senso. Certo non si diventa
ricchi, ma il capitale ed il nostro
risparmio anche grazie a lui è
ben protetto. Il rischio non è
saggio soprattutto per chi ha
quasi settant'anni e vuol dormire
sonni tranquilli.
Ambra Dal Negro
Treviso
BREXIT / 4
M5S DIMENTICA
L’INDIPENDENZA
Come gli atei ed i mangiapreti
incalliti all'approssimarsi della
morte ritrovano talvolta la fede
perduta, così il Movimento 5
Stelle, proprio nel giorno in cui
gli inglesi hanno deciso di lasciare l'Unione Europea, ha specifica-
to in un blog che “il M5s è in
Europa e non ha alcuna intenzione di abbandonarla”. Probabilmente avevamo capito male al
tempo dell'alleanza con Nick Farage a Bruxelles, ma si sa che in
politica sconfessioni e cambi di
posizione sono sempre da mettere in conto. Da europeista convinto sono soddisfatto di questa precisazione del Movimento, che garantisce l'impegno a trasformare
e migliorare l'Europa dall'interno. Resta il dubbio che questo
riposizionamento sia dovuto alle
nuove prospettive apertesi dopo
la conquista di Roma e Torino,
che rendono oggettivamente possibile un successo del M5s anche
a livello di governo nazionale. Se
così fosse l'abbandono di Farage
sarebbe una sorta di riedizione
moderna della scelta di Enrico di
Navarra “Parigi val bene una
messa”.
Umberto Baldo
Abano Terme (Pd)
seguedallaprimapagina
LA BREXIT NON È LA FINE
(...) di emergenza sono state preparate anche
per le ipotesi peggiori. E sono sufficienti.
Avremo quindi qualche giorno di turbolenze
fino a quando qualcuno non comincerà a
giocare al rialzo, riflettendo sul fatto che
l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea non è la fine del mondo.
È invece possibile che sia la fine della Gran
Bretagna perché l’Inghilterra e il Galles
hanno votato per l’uscita mentre la Scozia e
l’Irlanda del Nord hanno dimostrato la volontà
di rimanere in Europa. Una divisione che avrà
conseguenze politiche pesanti e che accentuerà le tensioni secessionistiche sia interne al
Regno Unito che in altri Stati europei, a
partire dalla Spagna.
La Brexit ha messo in rilievo un’altra
divisione: quella tra i ricchi cosmopoliti che
vivono a Londra e nelle altre città più
prospere, che hanno votato per l’Europa,
mentre gli operai e i contadini che vivono
nell’Inghilterra minore e si sentono schiacciati ed emarginati hanno votato per l’uscita
dall’Unione. È la conferma di una divisione
che sta crescendo. Come, del resto, dimostra
ogni prova elettorale in tutti i Paesi europei: i
centri delle città continuano a orientare il loro
voto verso i partiti tradizionali, mentre le
periferie non si sentono protette né dai
governi nazionali né da quelli europei.
Vi è quindi un messaggio chiaro e netto per
Bruxelles: bisogna che le istituzioni europee
si sveglino e riprendano la costruzione di
quell’Unione forte e solidale di cui tutti
abbiamo bisogno. È parimenti necessario che
il Paese oggi leader (cioè la Germania) si
renda conto che la leadership si può esercitare con efficacia solo se ci si fa carico degli
interessi di tutti. Nei prossimi giorni Renzi,
Hollande e Merkel si incontreranno a Berlino:
è questo il momento di cominciare a costruire
il futuro con proposte forti e concrete da
sottoporre al successivo Consiglio Europeo.
Quello che era impossibile fino a ieri diventa
obbligatorio lunedì prossimo.
La Brexit non è perciò la fine dell’Europa
(perché dell’Europa oggi non possiamo fare a
meno) ma è uno schiaffo alle inerzie dell’Europa. Bisogna cominciare a prendere atto di
quello che è avvenuto e dare subito inizio ai
negoziati per regolare le conseguenze del
divorzio con la Gran Bretagna, decidendo se
essa continuerà ad avere accesso al mercato
unico come la Norvegia o se la scelta si
orienterà verso accordi bilaterali come la
Svizzera o se, come ritengo poco probabile, si
sceglierà la separazione commerciale più
radicale che era nel taccuino di Boris Johnson.
La via norvegese è certamente quella che
porta meno turbamenti al mercato ma costa
assai cara all’erario britannico, mentre la
strada Svizzera è più complessa ma meno
costosa. In entrambi i casi bisogna provvedere
con accordi minori riguardo alla libera circolazione delle persone. Non è certo difficile
imitare le scelte di due Paesi che hanno
rapporti commerciali estremamente aperti e
intensi con l’Unione Europea. Non vedo quin-
Sabato 25 giugno 2016
Le notizie più lette su gazzettino.it
Pedofilo al parco molesta 14enne
PORTOGRUARO - Un sessantasettenne del portogruarese è finito
agli arresti domiciliari per aver tentato di compiere atti sessuali
con una bambina di 14 anni. L’episodio, accaduto all’interno di un
parco pubblico di Portogruaro, è stato segnalato ai Carabinieri
dai genitori. La bambina ha raccontato che un anziano l’aveva
avvicinata chiedendole se era disponibile a seguirla.
L'Inghilterra
esce
dall'Unione Europea:
secondo voi
hanno fatto bene?
LA DOMANDA IL COMMENTO
Sì 45.5% Noi dentro o fuori dall’Europa
restiamo sempre i più forti
No 45.5%
Noi non siamo creduloni, siamo cosi forti che dentro
Vedremo 9.1% o fuori dall'Europa restiamo sempre forti, la nostra
AVVERTENZA - Le rilevazioni online del Gazzettino.it non hanno un valore
statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un
campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l’unico scopo di
permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.
LA VIGNETTA
UNO SCOSSONE
ALL’EUROPA
La Gran Bretagna ha salutato
l’Unione Europea? E’ un arrivederci, e nemmeno tanto lungo. Le
difficoltà economiche aumenteranno, l’assenza di sostegno politico da
parte dell’Unione si farà sentire, le
aree meno agiate della Gran Bretagna premeranno per un ritorno,
giacché dall’uscita avranno più danni che benefici. La stessa integrità
del Regno Unito rischia di esser
messa in discussione, rinfocolando
la voglia di indipendenza della
Scozia e rischiando di generare
altri focolai irredentisti che sembravano sopiti. Tuttavia, il risultato
britannico fa emergere degli interrogativi sull’Unione Europea, sulla
sua validità socio-politico-economica. Certo non siamo immuni da
voglie di fuga anche in altre aree
del continente. Lascio ad altri le
Rischio contagio
che può colpire
anche Renzi
negativo anche nei nostri confronti. Si tratta
però di un effetto negativo di minore rilevanza
rispetto alle previsioni che, prevalentemente
a scopo di propaganda, sono state diffuse negli
scorsi giorni.
La vera grande ferita è nei confronti dell’immagine dell’Europa nel mondo, non solo
perché perdiamo il Paese con l’esercito più
efficiente e con solide tradizioni democratiche, ma anche perché tanti popoli del pianeta
guardano all’Europa attraverso gli occhi della
Gran Bretagna. Rimane tuttavia inspiegabile
l’errore di Cameron di avere indetto il referendum senza pensarne le conseguenze ma solo
perché sicuro di vincerlo e di rafforzare
quindi il proprio potere. La sola bella notizia
di questa triste giornata è che Cameron ha
preso coscienza del suo errore e se ne ritorna
a casa. Qualche volta gli errori si pagano
subito. Per il futuro la maggiore speranza ci
viene dal fatto che i giovani britannici hanno
votato per rimanere in Europa.
Romano Prodi
Dovrebbe trattarsi di una legge costituzionale perché
la Carta, anche dopo la riforma, non prevede pronunce
popolari sui trattati internazionali. Ma una decisione
fino a ieri impensabile (e tuttora del tutto irrazionale)
si fa strada al galoppo presso un’opinione pubblica che
fino a poco fa restava tra le più europeiste. Un
sondaggio trasmesso ieri sera da "Porta a porta" rivela
che 43 italiani su 100 sarebbero favorevoli all’Itexit
contro il 45 per cento di contrari (il resto non ha
un’opinione). Sei mesi fa solo un italiano su tre la
pensava allo stesso modo.
Gli elettori del Pd sono quasi tutti contrari all’uscita,
mentre è favorevole la quasi totalità degli elettori della
Lega e la enorme maggioranza di simpatizzanti per il
Movimento 5 Stelle e Forza Italia. La stessa distribuzione di elettori si registra quando si chiede l’opinione
sull’eventuale abbandono dell’euro. Il 44 del campione
è per l’uscita, solo il 50 per mantenerlo.
Guai se la politica
si facesse sulla base degli umori di
un momento, ma
alcuni
segnali
vanno colti subito
per evitare che
anche da noi crolli il castello di
ideali e di interessi sui quali abbiamo fondato la nostra antica convinzione europeista. Le doverose
affermazioni di
principio di Matteo
Renzi
(«L’Unione in difficoltà dà il meglio di sè») richieBREXIT La conferenza di ieri di Matteo Renzi
dono un drastico
mutamento
di
strada che il presidente del Consiglio potrebbe concordare oggi a Parigi nell’incontro con Hollande, altro
leader pericolante. Renzi deve chiedersi perché nella
giornata del panico la Borsa di Londra ha perso il 2 per
cento e quella di Milano il 12,5. Una persona normale si
sarebbe aspettato il contrario. Evidentemente noi che
stiamo ben saldi dentro l’Europa siamo meno solidi di
quelli che ne sono usciti.
Lunedì Renzi e Hollande incontreranno Angela Merkel. Sarà quello l’incontro decisivo. La nazione
davvero sconfitta dal referendum inglese non è il
Regno Unito, ma la Germania. La sua politica, la sua
miopia, l’incapacità di una Europa a trazione tedesca di
capire fino in fondo i problemi dei più deboli e
l’incapacità di accendere i motori dello sviluppo.
Il referendum ha dimostrato che Londra non è
l’Inghilterra, come il successo di Trump sta dimostrando che New York non è l’America. C’è in tutti gli stati
una fascia di cittadini insicuri che prevale largamente
sulle fasce che si sentono in qualche modo protette. E
quando decidono di colpire non vanno per il sottile. Se
prima del referendum italiano Renzi non sarà riuscito
a raddrizzare il percorso europeo con visibili ricadute
positive anche sull’Italia rischia di perderlo per ragioni
che non hanno nulla a che fare con una riforma
costituzionale bella o brutta.
Bruno Vespa
© riproduzione riservata
© riproduzione riservata
autorevoli considerazioni della situazione, ma da cittadino chiedo un
rafforzamento del ruolo dell’Unione Europea, attraverso la trasformazione dell’Unione da compagine
precipuamente economica a realtà
politica unica. Benché l’uscita della
Gran Bretagna sia una spallata
senza precedenti all’Unione Europea, forse è lo scossone che ci
voleva per suscitare (o re-suscitare) uno spirito europeo di condivisione di un orizzonte nei cuori dei
cittadini europei. E’ adesso che si
deve tirar fuori la vera anima del
Vecchio Continente. . La politica si
deve prendere gli spazi che finora
sono stati territorio degli economisti, dei banchieri e dei finanzieri.
Penso di essere tra quelli che ne
hanno abbastanza di un’egemonia
economico-culturale americana e
una fuga dall’Europa significa consegnarsi nelle mani degli attori più
forti della scena mondiale. L’Unione Europea è scudo verso attacchi
esterni, specialmente di carattere
di prospettive di grandi rotture nel campo
commerciale che, se vogliamo essere sinceri,
ha sempre costituito la ragione di fondo, se
non l’unica ragione, dell’adesione degli inglesi
all’Unione Europea dato che, negli altri campi, la strategia dei loro governi è stata sempre
quella di accumulare eccezioni su eccezioni.
Penso invece che la Gran Bretagna sarà la
più danneggiata da questa decisione. La City
rimarrà ancora la City, perché è una concentrazione di specialisti che trova risorse paragonabili solo a New York, ma ci sarà un
progressivo aumento della concorrenza da
parte di alcune piazze europee e, soprattutto,
molte imprese multinazionali saranno spinte
a trasferire i loro centri decisionali all’interno
dell’Unione Europea. E così avverrà per
numerosi centri di ricerca che sono nati in
seguito a progetti comunitari, mentre saranno
meno numerosi coloro che investiranno nel
mercato immobiliare londinese.
È chiaro che queste evoluzioni provocheranno un rallentamento dell’economia britannica
e, di conseguenza, eserciteranno un effetto
esportazione e' rivolta all'America e alla Cina e non
siamo dipendenti dalla Russia per il gas abbiamo
giacimenti per ancora 100 anni.
Enrico
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
Basti pensare al voto francese, a
quello austriaco ma, per certi
aspetti, anche alle recenti elezioni comunali italiane. La sensazione è che ci sia, in tutta Europa,
una profonda domanda di cambiamento , politicamente e socialmente trasversale, che le classi
dirigenti non sanno ascoltare e
interpretare. O forse più semplicemente non vogliono farlo. Ma
questo le candida a un irrimediabile declino. Senza che sia chiara
l'alternativa.
BREXIT / 5
21
PG
economico e finanziario; è maggior
protezione delle fasce dei cittadini
meno abbienti; è fonte autorevole
di diritto internazionale; è ambito
di condivisione dei problemi continentali, e tante altre cose ancora.
Paride Antoniazzi
Conegliano (Tv)
BREXIT / 6
GRANDE
DEMOCRAZIA
Il Regno Unito ha dato dimostrazione di grande democrazia: questo è
il vero “power to the people”! Mi
congratulo con tutti gli Inglesi che
non si sono fatti fregare dall’abile
mossa dell’assassino Cox: non erano riusciti ad eliminare fisicamente
Farage così i soliti noti hanno
tentato di eliminarlo politicamente.
Non ci sono riusciti. Che questo
forte segnale sia di monito ai finanzieri e speculatori che regnano a
Bruxelles.
Matteo Favaro
22
Sabato 25 giugno 2016
PG
MISS ITALIA
Francesco Facchinetti
condurrà la finale su La7
il 10 settembre a Jesolo
JESOLO - Sarà Francesco Facchinetti (figlio del Pooh RobY)
a condurre la Finale di Miss
Italia 2016 (40 le finaliste) che
sarà trasmessa per il quarto
anno su La7 dal Pala Arrex di
Jesolo il 10 settembre.
Cantante, disc jockey, conduttore radiofonico e televisivo,
attore, produttore e imprenditore, Francesco ha iniziato la sua
carriera nel 2003 con "La Canzone del Capitano", il singolo
italiano più venduto del XXI
secolo. Ha vinto tre Oscar TV e
il suo debutto nel cinema col
film "Belli di Papà" assieme a
Diego Abatantuono è stata una
delle commedie più viste della
stagione.
Facchinetti è un volto nuovo
nel panorama dei presentatori
delle miss di Patrizia Mirigliani, alcuni dei quali hanno fatto
la storia del concorso (Fabrizio
Frizzi, poi Carlo Conti, Pippo
Baudo, Mike Bongiorno, Milly
Carlucci, Simona Ventura).
MOSTRE
Inaugurata "Leoni e tori" ad Aquileia
PRESENTATORE
Francesco
Facchinetti
AQUILEIA (UD) - È stata inaugurata ieri
sera ad Aquileia la mostra "Leoni e Tori
dall'Antica Persia ad Aquileia", che espone
25 reperti provenienti dal Museo archeologico di Teheran e da quello di Persepoli.
Molti gli oggetti di raro valore storico,
come un calice d'oro col leone alato trovato
nell'antica città di Hamadam, ori e terrecotte con la testa del toro, bracciali, pugnali,
lamine decorative, sculture e capitelli.
CULTURA&SOCIETÀ
PARISE
Un’iniziativa
promossa da
Francesco
Maino per
omaggiare
lo scrittore
e il suo fiume
VENEZIA
ROVEREDO IN PIANO (PN)
PADOVA
Lunedì 27 ultimo appuntamento con
HappySpritz@Guggenheim,
eccezionalmente dalle 21 alle 23, per non
perdere l’Italia in campo con la Spagna.
Dario Vergassola (il 28 giugno), Vittorino
Andreoli (il 5 luglio) e Massimo Cirri (il
12) sono i protagonisti di "Una sera
d'estate, incontrando gli autori".
Sarà presentato il 28 giugno alle 18 alla
libreria Feltrinelli il romanzo "Quaderni
di un terrorista" di Giano Corte
Moschin (Biblioteca dei Leoni).
MENEGHELLO
Domani un
reading a Malo
(tema: l’acqua)
nel nono
anniversario
della sua
morte
LA FESTA E IL LIBRO
GLI ALTRI EVENTI
Oggi nella Casa delle Fate a Salgareda Incontri e camminate sui passi di Rigoni
presentazione dei "Sillabari veneti"
Comisso,Meneghello e Zanzotto
Il "ritorno" di Parise,
in libreria e sul Piave
Sergio Frigo
In cammino sulle tracce dei
nostri grandi scrittori: Parise, Meneghello, Comisso, Rigoni Stern, Zanzotto... Numerosi gli appuntamenti nel Veneto, a partire da quello di
oggi tra le 17 e le 23 a
Salgareda (Tv), nella Casa
delle Fate dove Goffredo Parise scrisse il suo Sillabario N.
2, e quello di domani alle 18 a
Villa Clementi, Biblioteca di
Malo, nel 9. anniversario della morte di Luigi Meneghello,
con letture di pagine scelte da
diversi libri dello scrittore, e
tema ricorrente acqua, torrenti, pioggia e temporali.
Ma nonostante le incertezze del clima, altri appuntamenti "escursionistico-letterari" si sono svolti nei giorni
scorsi: ad Asiago, ad esempio,
il 18 e 19 giugno, con l’incontro degli amici della pagina
Facebook dedicata a Mario
Rigoni Stern, e col pellegrinaggio sul monte Colombara,
sulle tracce de “I piccoli maestri” di Luigi Meneghello, promosso dall’ANPI e dagli
Escursionisti Storico Umanitari. Ancora sull’Altopiano,
tra Cesuna e Tresché Conca
(luoghi già raccontati da Car- rise, dopo l’appuntamento
lo Emilio Gadda durante la 1. mancato il 29 maggio a causa
guerra), nelle scorse settima- del maltempo: la "Parisiana",
ne era stato ricordato il poeta promossa a 30 anni dalla sua
trevigiano Guido Bottegal, morte dallo scrittore Francegiovane e ribelle compagno sco Maino, autore di "Cartondi Giovanni Comisso, poi ucci- gesso" e del nuovo "Ra-ta-tuso dai partigiani il 17 marzo ja" (con Clab, laboratorio cul1945 perchè ritenuto, erronea- turale casalese, Ronzani Edimente, una spia fascista: la tore, TCBF, FuoriRotta, Lettesorella Romana, accompagna- ratura), vedrà in riva al Piave
ta da figli e nipoti, ha portato tra le 17 e le 23 gli interventi
una croce di ferro battuto con degli scrittori Romolo Bugala foto del fratello, che è stata ro e Francesco Targhetta, dei
collocata sul luogo dove il musicisti Tommaso Mantelli
“Poeta” rimase
insepolto per
due mesi.
Questa settimana invece
(martedì) è stato Andrea Zanzotto il protagoChe faccia aveva Romeo Montecchi? Lo scoprirenista di una semo domani alle 17,30 al Castello di Giulietta a
rata di musica
Montecchio Maggiore, dove verrà inaugurata
e letture (un fiuna statua di marmo dedicata al personaggio
lò in pubblico
romanzato da Luigi Da Porto e da William
in suo ricordo)
Shakespeare, nell’ambito di una giornata proofferta al Parco
mossa dalle "Amiche di Romeo" e caratterizzato
della Poesia a
(a partire dalle 10) da rievocazioni in costume,
Riese Pio X da
mercatino medievale, giochi d’epoca, musica ed
Marco Paolini
eno-gastronomia (per la verità è noto che il
e Mario Brunelmodello per la statua è stato Davide Merlini,
lo.
protagonista di un musical sulla vicenda).
Oggi,
dunque, tocca a Pa-
SALGAREDA La "Casa delle Fate" sul Piave dove Parise si ritirò a scrivere
e Paolo Brusò, dell’illustratore Claudio Bandoli e del visual artist Marco Maschietto.
Con l’occasione sarà presentata anche la nuova antologia
che la neonata Ronzani Editore ha tratto dal capolavoro di
Parise, i "Sillabari veneti",
selezionati proprio da Francesco Maino, che scrive la prefazione, con cinque disegni originali dell’artista Giosetta Fioroni, storica compagna dello
scrittore vicentino. Tredici
racconti in tutto (Bambino,
MONTECCHIO
Una statua per Romeo
tra rievocazioni e giochi
IL NUOVO ROMEO
Davide Merlini, cantante e
attore, protagonista del musical
"Ama e cambia il mondo"
Bontà, Caccia, Dolcezza, Famiglia, Felicità, Grazia, Hotel, Italia, Mare, Patria, Paura, Sogno) molti ambientati a
Venezia, altri a Padova, a
Cortina, sull’Altopiano, ma segnati soprattutto dal rapporto
viscerale seppure mai pacificato di Parise col suo "Veneto
barbaro", col "paesaggio spirituale del fiume" dove era
venuto a vivere in solitudine
monacale nel 1970, dopo aver
lasciato diciottenne la natia
Vicenza nel 1947, aver vissuto a Milano e Roma e viaggiato per lavoro in tutto il mondo. «Dopo aver scritto cose
stupende - sostiene Maino
nella prefazione - Parise inventa, nel suo capolavoro: i
Sillabari, questo terzo genere: non un corpo di racconti,
non un libro di versi e poesia,
non un vero romanzo, piuttosto un racconto per ogni sentimento umano in ordine alfabetico». Un’opera in cui egli
riesce a "ficcare" (ancora Maino) la poesia nella prosa,
«facendola poi sparire come
se non ci fosse anche se la si
riconosce, e si sente che suona benissimo!» Un esito letterario rimasto irraggiungibile.
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Sabato 25 giugno 2016
CULTURA
& SPETTACOLI
23
PG
MUSICA Oggi la presentazione di un cd con i brani LA RACCOLTA Riproposti da Rachele Colombo anche
di Emilio De Sanzuane, eseguiti da Umberto Da Preda i canti da battello. Premio alla carriera a Gualtiero Bertelli
Veneziariscoprelesueantichecanzoni
VENEZIA - Momento d’oro
per la musica popolare veneziana, nelle sue più diverse
accezioni: si riscoprono gli
antichi canti dei battellieri, si
ripropongono le canzoni degli anni ’50, e un veterano
come Gualtiero Bertelli conquista proprio in questi giorni il premio Città di Loano
alla carriera per la musica
tradizionale, assegnato da
una giuria composta da oltre
sessanta giornalisti musicali
(la consegna nel corso del
Festival che si svolgerà nella
località ligure dal 18 al 21
luglio.
Ma andiamo con ordine:
oggi alle 18,30 si terrà alla
Scuola Grande San Giovanni
Evangelista la presentazione
del Cd "Venetian Songs", contenente undici brani del paroliere e compositore veneziano Emilio De Sanzuane
(1920-2012), autore di oltre
300 testi (alcuni premiati allo
Zecchino d’Oro), a cui nel
2014 era già stato dedicato un
primo Cd, "L’ultimo canto".
Le canzoni furono incise da
Umberto Da Preda, altro protagonista della canzone veneziana scomparso nel 2013, a
78 anni, e sono state recuperate dagli originali in bobina.
L’incontro a San Giovanni,
dedicato a Lino Toffolo e
aperto al pubblico, vedrà la
partecipazione del giornalista Roberto Bianchin, e gli
interventi di Isabella Cecchini (docente di economia
dell’arte e della cultura) e di
Christian Rossini, delle Edizioni musicali Edera - D.S.E.
Records, l’etichetta che fu di
De Sanzuane, di cui il relato-
re è nipote e continuatore,
assieme alla madre; la parte
musicale sarà affidata al pianista Italo Salizzato, che accompagnerà le esecuzioni
dal vivo di Caterina Bonelli,
Antonella Bolgan e Silvio Bugin.
«Il nonno aveva partecipato alla campagna di Russia e
poi era entrato nella Resisten-
za - racconta Christian Rossini - Al ritorno cominciò a
scrivere poesie e canzoni, la
più famosa delle quali - "Ciaro de luna" - fu scelta nel
1959 per la colonna sonora
del film "La prima notte",
coproduzione italo-francese
diretta da Alberto Cavalcanti
con Vittorio De Sica, Martine
Carol e Claudia Cardinale».
CINEMA
Nel manifesto della Mostra
la curiosità per le proiezioni
VENEZIA - È l'immagine di una curiosa
situazione di attesa, e insieme un invito alla
visione imminente dei film, il manifesto
ufficiale della prossima 73. Mostra del Cinema
di Venezia, ideato e realizzato per il quinto anno
da Simone Massi.
In primo piano, una figura maschile non
riconoscibile, che potrebbe essere lo stesso
autore ma anche un qualsiasi spettatore, afferra
dall'alto un manifesto/sipario e inizia a svelare
ciò che potrebbe essere lo schermo dove
verranno proiettati, per 11 giorni, i film della
Mostra.
Viene così evocata la curiosità che alimenta,
nel pubblico degli appassionati, l'attesa di ogni
proiezione d'autore in un festival
cinematografico.
La Mostra si svolgerà al Lido dal 31 agosto al
10 settembre. La conferenza stampa di
presentazione si terrà giovedì 28 luglio a Roma.
Questi brani (fra i quali
anche l’ironica "Al ponte dele
tete", "La gondoliera", "Nero
nero") non erano più in commercio, da quando la Sony si
è ritirata da questo segmento
di mercato, e la Edera ha
deciso di pubblicarli (in 5mila copiee con ottimi riscontri)
con l’accompagnamento di
un libretto illustrato trilingue
su Venezia (anche inglese e
tedesco), mirato naturalmente a catturare anche il turista,
oltre ai veneziani doc.
Il recupero dei canti da
battello del ’700 è opera invece della musicista e ricercatrice padovana Rachele Colombo, che ne sta per pubblicare in due Cd con Nota
Editore una quarantina, selezionati fra i 508 conservati
nei musei della marineria.
«Si tratta di canzoni veneziane, ma anche di Istria e
Dalmazia - dice la musicista e hanno come argomento i
problemi del mestiere, ma
anche il senso della vita, le
baruffe e le schermaglie amorose, fino a qualche sconfinamento nell’erotismo ironico».
Contestualmente sarà pubblicato anche un fascicolo con
gli spartiti, nell’arrangiamento per chitarra.
S.F.
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CINQUE SERATE CONSECUTIVE AL CASINÒ
"21Drammi",l’allegroviaggio
sullagiostradiCarlo&Giorgio
VENEZIA - Chissà cosa si inventerà "la
Giancarla" per richiamare all’ordine il figlio
Maicol o il marito Sergio, nullafacente a tempo
pieno con catena d’oro al collo e stuzzicadenti
roteante tra le labbra. O quale storia improbabile escogiteranno i due marinai dell’Actv o gli
scombinati tossici disposti a giocarsi il futuro
su un bicchiere di Nutella. Carlo & Giorgio
ridono divertiti al telefono, le loro voci si
sovrappongono in un cabaret fuori programma che li rende così irresistibili, dove la
battuta "inciampa" nel racconto e nella presa
in giro.
I due comici veneziani sono pronti a festeggiare un "anomalo" compleanno, quello dei 21
anni, con un best of della loro lunga carriera
artistica, dal 1995 al 2016, popolata di personaggi celebri e molto divertenti. "21 Drammi",
dal 1. al 5 luglio alle 21.15 alla Sala Perla del
Casinò del Lido di Venezia (esaurite le prime
tre date, biglietti disponibili per il 4 e 5 sul
circuito vivaticket, ai punti vendita Venezia
Unica e all’agenzia Fantasy Tour del Lido),
sarà un allegro viaggio in giostra in compagnia
delle loro scombinate creature. Seguendo «il
peso dell’anima di Carlo & Giorgio», come
avvertono i due artisti giocando col titolo dello
show, divertito omaggio ai loro successi ma
anche al film del premio Oscar Iñarritu, "21
Grams - Il peso dell’anima".
«E visto che vogliamo festeggiare, abbiamo
pensato di invitare tutti i nostri... parenti,
come si fa in queste occasioni». Chiamando a
raccolta tutti i personaggi che sono cresciuti
con loro. Come la mitica casalinga frustrata
Giancarla, casco di bigodini in testa e guanti di
gomma infilati alle mani, che cerca scampo
nella telenovela "Amori e trapianti" per non
infuriarsi troppo col figlio Maicol e col marito
Sergio. E poi gli esilaranti Batman e Robin
gay, i tormentoni famosi «Nostametocàr», i
due dipendenti Actv con la loro cadenza
chioggiotta, e gli sketch più divertenti che
«abbiamo ritrovato per l’occasione - spiega
Carlo - È una lista di "parenti" lunghissima,
abbiamo persino litigato... (risata) Io non li
volevo tutti i suoi parenti...! E dire che siamo
cugini!».
«Un evento unico - assicura Giorgio - per
ritrovarsi in compagnia e ridere insieme»
delle nostre follie, dei nostri tic e delle nostre
strane abitudini, mettendo anche a confronto
vecchie gag degli anni Novanta con un presente che cambia velocemente. In una Venezia
mai così autentica e riconoscibile, da riscoprire da vicino con un pizzico di sana follia.
Chiara Pavan
© riproduzione riservata
SHOW Carlo e Giorgio dall’1 al 5 luglio al Lido di Venezia
LIGNANO
Oggiall’HemingwaySepúlveda,
Cacciari, Tatge e Appelfeld (in video)
LIGNANO – Sarà consegnato oggi alle 18 al Cinecity di
Lignano Sabbiadoro il 32. Premio Hemingway. Saranno
Massimo Cirri e Marta Zoboli, di Caterpillar, a presentare i
vincitori 2016: lo scrittore Luis Sepúlveda per la letteratura, il
filosofo Massimo Cacciari per “l’avventura del pensiero”, il
fotografo George Tatge (racconto per immagini/fotolibro) e in
collegamento telefonico da Israele, lo scrittore Aharon
Appelfeld (sezione “la vita e l’opera”).Con Massimo Cirri e
Marta Zoboli condivideranno il palcoscenico della premiazione i due scrittori Alberto Garlini, e Gian Mario Villalta,
rispettivamente Presidente e componente della Giuria.
Prenotazione sul sito www.premiohemingway.it
24
Sabato 25 giugno 2016
PG
P
er essere famoso gli manca
un von, ma il suo film
(“Segreti di famiglia”), che sembra pensato per i festival (era a
Cannes 2015), non è da buttare.
Isabelle Huppert è una fotografa di guerra che muore (subito)
in un incidente stradale. Il marito (Gabriel Byrne) ha due figli,
il più grande è appena diventato papà, il più piccolo è assai
problematico e aveva un rap-
DRAMMATICO
Solo il titolo italiano
incrina un film credibile
porto intenso con la madre, che
si scoprirà pian piano essere
molto più sfaccettata.
Trier fa un’operazione di ricostruzione familiare, dove i rapporti cercano di saldarsi dopo
troppe distanze. Rarefatto, malinconico, è forse un po’ sterile,
ma disegna comunque personaggi e situazioni credibili. Il
titolo italiano (l’originale è
“Louder than bombs”) al solito
è quanto di più piatto possibile.
E ovviamente “segreti” non
poteva mancare.
(adg)
SEGRETI DI FAMIGLIA
ATTRICE
Isabelle Huppert
## ½
HORROR
DI GIUSEPPE
Spaventi e retorica
tornano i coniugi
del paranormale
GHIGI
Q
CINEMA
uando si va a vedere un film
che ha nel cast una coppia
stellare come Al Pacino e Anthony Hopkins si corre il rischio
di avere dei pregiudizi. Sarà Al
Pacino il solito avvocato del
diavolo, un po’ personaggio
shakesperiano e un po’ Michael
Corleone? E Hopkins ripeterà i
suoi sguardi luciferini, sopracciglia alzate da genio del male e
pause che dicono e non dicono?
Ma poi si auspica che il regista
di origini giapponesi Shintaro
Shimosawa alla sua opera d’esordio non commetta l’errore di
impiegarli in questi clichés e
sappia sfruttare l’enorme gamma interpretativa dei due attori.
Purtroppo accade come avevamo anticipato: l’avvocato
Abrams-Pacino è la fotocopia
sbiadita di altri personaggi di
leguleio interpretati dall’attore, tranne in qualche zampata
da leone quando con tono da
Shylock sostiene che non esiste
verità nella legge, mentre
Hopkins è l’Hannibal Lecter
delle industrie farmaceutiche.
Se poi guardiamo alla trama
poco cambia: mettere in campo
uno studio legale con un intrigo
di grandi e malefici interessi
incrociati, il carrierismo di un
giovane avvocato, una bionda
bellona che vuole vendicarsi
del proprio amante-padrone,
non sembra una novità ma la
ripetizione di stereotipi da legal-thriller con un pizzico di
John Grisham.
Utilizzare i tasselli di un genere
non è vietato se si adoperano
con fantasia creativa, ma diventa discutibile se il meccanismo
narrativo non fa che metterli
assieme come in un collage nel
quale essi si susseguono incongruamente e inserendo figure
sbucate dal nulla. Inspiegabile
è il killer giapponese in procinto di morire: perché lo fa, ha
#
meglio fare altro
##
avendo tempo
###
una buona scelta
####
un peccato mancarlo
#####
imperdibile
BIANCO E NERO
Tomas è un ragazzino irrequieto. Così la madre lo manda a
Mexico city dal fratello maggiore. In realtà Fede non è
meno agitato di Tomas: vive in
un locale piuttosto deprimente assieme a Santos ed è
impegnato nello “sciopero contro lo sciopero” del movimento studentesco. Tomas porta
una vecchia audiocassetta incisa da un mitico e misterioso
cantautore, tale Epigmenio
Cruz: i ragazzi vagano alla
ricerca di questo strano perso-
E
L’unicacospirazione
è quella degli stereotipi
Pacino avvocato tenebroso, Hopkins "mostro" alla Hannibal
il legal-thriller naufraga tra già visto e soluzioni improbabili
REGISTA
Shintaro
Shimosawa.
Sopra, il cast:
Al Pacino,
Josh Duhamel
e Anthony
Hopkins
dei conti da regolare per medicine assassine (ma ha sbagliato
capro espiatorio: doveva uccidere Hopkins), bisogno di denaro, sadismo? Al regista e agli
sceneggiatori forse serviva per
dare un tono un po’ lynchiano
senza però darne una plausibile ragione.
Un caos è la scena del pre
finale in cui il cinico doppiogiochista Abrams-Pacino si suicida platealmente una volta scoperto: uno così le tenta tutte
prima di farsi saltare le cervella; ma bisognava pur concludere in qualche modo.
Shimosawa, che di stile non ne
ha molto, crede che bastino
sinuosi movimenti di macchina, una colorazione elegante
Messico e nouvelle vague
naggio. “Güeros”, esordio del
messicano Alonso Ruizpalacios, è un film debitore della
nouvelle vague, in bianco e
nero, con una sintassi tutt’altro che lineare, dove il racconto lascia spazio a una narrazione quasi picaresca, a tratti
surreale, sempre anarchica,
tra ironie (anche sul cinema)
e un desiderio di vivere senza
lacci.
(adg)
GÜEROS
###
PROTAGONISTA
Sebastian Aguirre è Tomas
come le location, un montaggio
ellittico, per firmare un’opera
di genere di qualità. Ci vuole
ben altro per uscire da uno
svogliato e confuso prodotto
medio. Infine, è inesatto anche
il titolo italiano (quello originale è “Misconduct” che in gergo
indica un atteggiamento fraudolento) perché dov’è la
cospirazione? Che le industrie
farmaceutiche combinino strane cose per alzare i loro profitti
non è una congiura, ma quasi la
normalità. La vera cospirazione del film è in definitiva al
nostro buon senso.
d (Patrick Wilson) e
Lorraine (Vera Farmiga) Warren sono diventati
degli autorevoli esponenti
del paranormale, malgrado in patria ci siano ancora
degli scettici su questo
mondo. Ma non per la Chiesa che decide di assoldarli
(!?) per affrontare un nuovo caso presso la famiglia
Hodgson a Enfield, nella
periferia di Londra. Una
London Calling che diventa più un pretesto scenografico e di stile che storico ad
opera del regista malese
James Wan («Fast Furious
7») per ambientare questo
horror soprannaturale che
gioca con pregevoli suggestioni visive e sonore. Wan
è un regista abile e creativo nel genere (era il 2004
quando dava inizio alla saga «Saw»), capace di giocare con la tensione dello
spettattore con quadri forti, che disorientano, ma un
po’ meno con i riferimenti
storici e di cronaca dell'epoca (il «Can't Help Falling
In Love» fa storcere il naso
anche ai veri appassionati
di Elvis Presley), cadendo
nella facile retorica a stelle
e strisce che influenza il
genere e gran parte del
cinema americano attuale.
Filippo Baracchi
© riproduzione riservata
© riproduzione riservata
THE CONSPIRACY
THE CONJURING-IL CASO ENFIELD
#½
## ½
Animazione da leggenda
I quadri visivi di Tomm Moore avevano già affascinato
l'Academy nel 2009 quando
con il suo primo “The Secret
of Kells” era riuscito a portare
l'animazione
irlandese
nell'olimpo dei grandi. Cartoon Saloon, l'atelier d'animazione da lui fondato, ha co-prodotto nel 2014 “La Canzone del
Mare” affinando la tecnica e
articolando una leggenda irlandese, quella della selkie
Saoirse (figura mitologica capace di trasformarsi in foca al
chiaro di luna) che mima tra
tradizione e contemporaneità
un dramma famigliare comune come quello di una perdita
della madre. Melodie e natura
ancestrali (come quella conchiglia con cui Saoirse e Ben
ascoltano il suono del mare)
diventano poesia e armonia
grafica in un viaggio archetipico e espiativo ai confini della
terra. Da vedere.
F.B.
LA CANZONE DEL MARE
### ½
Sabato 25 giugno 2016
25
PG
Furie rosse favorite
ma il gioco all’italiana
può ribaltare i pronostici
I sondaggi sbagliano e anche gli exit
poll. Quello che a mezzanotte sembrava certo, due ore dopo non esisteva. Se
vale per la Gran Bretagna, andrà bene
anche per gli Europei di calcio. Inutile
fare previsione, campione d’Europa
2016 potrebbe essere una squadra non
quotata dai bookmakers inglesi. Colpa
anche del tabellone generosissimo per
alcuni. Tra le squadre meno quotate
c’è l’Italia, gli scommettitori danno alla
Spagna il 70% , pagano 4 a 2. Motivo in
più per crederci. Basta archiviare
come libera uscita la partita con l’Irlan-
CT SPAGNOLO
Vicente del Bosque
di Edoardo Pittalis
EUROPEI IN TV - Ottavi di finale. Oggi ore 15:
Svizzera-Polonia (Sky); ore 18: Galles-Irlanda del Nord
(Sky); ore 21: Croazia-Portogallo (Rai1 e Sky). Domani
ore 15: Francia-Eire (Sky); ore 18: Germania-Slovacchia
(Sky); ore 21: Ungheria-Belgio (Rai1 e Sky).
da, ritrovare la grinta e anche l’azzurro
che è parso un po’ sbiadito. Si va agli
ottavi con una formazione che in gran
parte ha tirato il fiato, mentre la
Spagna ha schierato sempre gli stessi.
Abbiamo la forza nella difesa mentre
gli spagnoli difettano nella protezione
della porta. A centrocampo abbiamo
più sabotatori che costruttori di gioco e
questo può trasformarsi in vantaggio.
Non resta che giocare all’italiana che è
la cosa che sappiamo fare meglio,
attenti ai cartellini. Il 3-5-2 di Conte
esalta modernamente il contropiede.
SPORT
PETKOVIC - Vladimir Petkovic, ct della Svizzera,
cerca di esorcizzare l'incubo Lewandowski per la
partita di oggi a Saint Etienne con la Polonia:
«Dobbiamo esprimere il nostro gioco. Tenendo il
pallone, l'avversario non può farci male».
RIZZOLI - Nicola Rizzoli arbitrerà
domani l'ottavo di finale degli Europei di
calcio fra Germania e Slovacchia.
Sempre domani Francia-Eire sarà
diretta dal polacco Szymon Marciniak.
ARBITRI
Meno cartellini gialli rispetto al 2012 e pochi errori sul fuorigioco
Gli arbitri degli Europei hanno mostrato
fino ad ora meno cartellini gialli rispetto al
torneo del 2012 e secondo gli esperti sono
stati più precisi sul fuorigioco. L'ex arbitro
italiano Pierluigi Collina ha detto ieri che
nelle 36 partite giocate fino ad ora in
Francia ci sono stati una media di 3,58
cartellini gialli a partita. Nel torneo 2012,
giocato in Polonia e Ucraina, la media era
di 4,04 a partita. «Questo è molto positivo
per noi. Ciò significa che il rapporto tra i
giocatori e gli arbitri è stato molto buono»,
ha detto il designatore arbitrale dell'Uefa.
Collina ha anche osservato che nel 2012 le
chiamate corrette sulla posizione di fuorigioco erano del 90.28 per cento, mentre
nella presente edizione in Francia la
percentuale è del 93.54 per cento.
Da oggi gli ottavi con il big match Portogallo-Croazia
RISVEGLIO
Cristiano Ronaldo ha lasciato il
segno con 2 gol all’Ungheria
Carlo Repetto
Dopo 2 giorni di pausa, oggi
riprende l’europeo con le prime 3 sfide degli ottavi. Si
comincia alle 15 a Saint-Etienne con Svizzera-Polonia, arrivate seconde nei rispettivi gironi: un traguardo storico per
entrambe, visto che nelle precedenti edizioni non avevano
mai superato la fase a gruppi.
Tra i duelli da non perdere,
quello tra il capitano dei rossocrociati Lichtsteiner e la stella
polacca Lewandowski, ancora
a secco in questo torneo.
Altrettanto storica la sfida
delle 18 a Parigi tra Galles e
Irlanda del Nord, 2 tra le 5
esordienti alla fase finale. Un
confronto che mischia sport e
politica ed è in controtendenza
coi risultati del referendum
Ronaldo -Modric
È una sfida Real
britannico. Snobbate dai pronostici, sia la squadra di Coleman sia quella di O’Neill puntano a rimanere in Europa il più
a lungo possibile, partendo da
presupposti diversi: i gallesi si
affidano alle loro individualità, su tutti Gareth Bale che ha
segnato un gol a partita ed è il
capocannoniere del torneo con
lo spagnolo Morata, mentre
l’Irlanda rimasta fedele alla
corona si affida al collettivo
che le ha permesso di battere
l’Ucraina e limitare i danni
DERBY
Partita storica:
l’Irlanda del Nord
ci prova contro
il Galles di Bale
con la Germania.
La gara che sulla carta garantisce il tasso tecnico più
elevato è quella delle 21 tra
Croazia e Portogallo, di fronte
a Lens. Anche qui non mancano incroci suggestivi come
quello tra Modric e Ronaldo,
compagni nel Real Madrid con
cui hanno trionfato a Milano
nella finale di Champions. Sono loro i più attesi della serata:
la Croazia si affida alle giocate
del suo regista, mentre il Portogallo spera nelle magie di CR7
che si è sbloccato con la doppietta all’Ungheria dopo il rigore sbagliato contro l’Austria.
Domani altre 3 gare: la più
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15 tra Francia e Irlanda, arbitrata dal nostro Rizzoli. Una
sfida che fa tornare alla mente
lo spareggio per le qualificazioni al mondiale 2010, vinto dai
Bleus per un gol viziato da un
fallo di mano di Henry non
rilevato dall’arbitro che fece
infuriare Trapattoni, all’epoca
ct dell’Irlanda. A completare il
quadro di domenica, Germania-Slovacchia alle 18 e Ungheria-Belgio alle 21.
Aria di rivincita anche per
l’Italia che sfiderà la Spagna
alle 18 di lunedì. Una gara
diventata una costante delle
ultime edizioni che hanno sempre sorriso alla Roja, prevalsa
ai rigori nei quarti del 2008 e
4-0 nella finale del 2012. In
mezzo, l’1-1 nella fase a gironi
di 4 anni fa firmato da Fabregas e Di Natale, autore dell’unico gol azzurro in 3 confronti
europei con gli iberici. Che
diventano 4 se si considera
anche la semifinale di Confederations Cup del 2013, vinta
ancora dalla Spagna ai rigori.
Sarebbe ora d’invertire il trend…
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26
Sabato 25 giugno 2016
PG
VERSO GLI OTTAVI Lo juventino presenta la sfida
«Lorounasquadraviva»
Chiellinialzalaguardia
MONTPELLIER - Una Spagna che in queste tre partite
ha sempre utilizzato l'11 titolare e che potrebbe pagare qualcosa in termini di stanchezza,
anche se l'ultima partita l'ha
disputata il giorno prima degli azzurri. «Speriamo siano
stanchi e che sia un vantaggio
che molti di noi abbiano riposato nell'ultima partita. Il nostro è un calcio dispendioso,
ma fino alla seconda giornata
i dati dicevano che siamo la
squadra che ha corso di più.
Per noi è importante tenere
intensità e pressing alti, il
segreto sul fatto che concediamo poco è proprio questo, la
solidità viene data da un lavoro che facciamo da un mese e
che riusciamo a portare in
campo. La speranza è riuscire
a tenere questa condizione
fino al 10 luglio». Una Spagna
diversa da quella di Kiev, ma
non più fragile almeno secondo Chiellini. «Ho visto le loro
partite, avrebbero dovuto
chiudere con 9 punti, con la
Croazia hanno fatto 30 minuti
PERICOLO GIALLO
«Non gestiremo
le ammonizioni»
spettacolari, poi hanno pagato
un pò di sufficienza. Non li ho
visti in crisi, quella del Mondiale aveva qualche problema, ma questa è una squadra
più viva che ha ritrovato voglia di lottare e di vincere,
hanno dei difetti e proveremo
a sfruttarli, ma non è una
squadra morta. La differenza
maggiore rispetto al passato è
che hanno di nuovo un centravanti di spessore come un
tempo, non hanno più il falso
nueve. Sappiamo cosa ci aspetta e stavolta speriamo che
vada in maniera diversa». Le
diffide non preoccupano Chiellini. «Bonucci con l'Irlanda
era giustamente un pò condizionato, ma quella di lunedì
sarà una partita da dentro o
fuori e non possiamo pensare
al domani, se ci sarà da prendere il giallo lo prenderemo,
in queste partite non puoi
minimamente pensare di gestire l'ammonizione», assicura il dottor Chiellini.
IL MURO Giorgio Chiellini pronto per la Spagna: «Sappiamo cosa ci aspetta»
L’Italia di Conte va di corsa
Ugo Trani
MONTPELLIER
L'Italia, anche se sotto il sole,
resta nascosta nel sud della Francia, dentro il centro sportivo
Bernard Gasset nel demaine de
Grammont; la Spagna, pur circondata dall'oceano, non è certo
isolata a nord ovest, sull'Ile de
Re. Sono i poli opposti della sfida
più ingombrante degli ottavi di
finale di Euro 2016: Conte che
addestra i suoi marines in gran
segreto e Del Bosque che guida i
suoi trapezisti a cielo aperto. La
Roja se lo può permettere, gli
azzurri non possono dare vantaggi. Il gap, guardando i risultati
recenti (compresi i successi in
Champions ed Europa League),
esiste e non c'è da vergognarsi.
L'ultimo successo della Nazionale, in competizioni ufficiali, contro le Furie Rosse è quasi d'altri
tempi: a Boston, nel mondiale
Il ct spreme gli azzurri. Per sorprendere la Spagna servirà un ritmo asfissiante
Usa del 1994, con Sacchi ct, il
pomeriggio della gomitata di Tassotti a Luis Enrique.
Conte, a luglio, sarà l'allenatore del Chelsea. Ma è con l'Italia
che vorrebbe finalmente esportare il suo metodo vincente, dando
senso alla sua carriera che per
ora ha arricchito solo di titoli
nazionali. Con la Juve, pur conquistando tre scudetti di fila, non
ha mai lasciato il segno in Europa: fuori ai quarti di Champions
contro il Bayern e alla prima
fase contro il Galatasaray nell'anno in cui è poi uscito in semifinale di Europa League contro il
Benfica. Qui in Francia vorrebbe sfruttare la chance che,
nell'agosto del 2014, gli ha offerto Tavecchio. E la rivincita contro la Spagna sembra fatta apposta per la svolta: è il momento di
CONDOTTIERO Antonio Conte
prepara la grande sfida
farsi conoscere anche all'estero,
in attesa di trasferirsi a Londra.
Da martedì sa quale sarà l'avversario, ma è dalla settimana
scorsa che lavora per l'appuntamento di lunedì a Parigi, sfruttando i 10 giorni che separano la
gara contro la Svezia di venerdì
17 dagli ottavi contro la Roja del
27. Appena conquistata la qualificazione, il ct ha deciso di spingere forte, come fece inizialmente
a Coverciano, sulla preparazione. Ne ha fatta una nuova, ripetendo alcuni test che gli hanno
permesso di valutare lo stato di
forma di ogni giocatore. Il picco
è stato toccato giovedì e ieri, con
gli straordinari per i titolari
risparmiati nella terza partita
contro l'Irlanda. La corsa, lo va
ripetendo da mesi, deve spingere l'Italia a giocarsi ogni partita
LA TATTICA
Cinque mosse
per frenare
la fantasia
delle furie rosse
alla pari contro le big della
competizione. Anche se la qualità è al minimo storico, la Nazionale conosce ormai bene la sua
vera risorsa. Se alza il ritmo ha
la possibilità di sorprendere la
Spagna.
La questione tattica è legata a
quella fisica. Se i giocatori hanno
la forza di aggredire in blocco, il
sistema di gioco diventa effica-
Sabato 25 giugno 2016
PG
27
2016
europei
I gironi e la formula
GIRONE A
I raggruppamenti di Euro 2016 e la strada verso la finale di Parigi
GIRONE B
GIRONE C
6
GIRONE D
GIRONE E
GERMANIA
7
CROAZIA
7
INGHILTERRA 5
POLONIA
7
SPAGNA
SLOVACCHIA 4
NORD IRLANDA 3
Turchia
Rep. Ceca
1
FRANCIA
7
GALLES
SVIZZERA
5
Albania
3
Romania
1
Russia
1
Ucraina
0
Conflitto
di interessi
Lippi rinuncia
al ruolo di dt
GIRONE F
ITALIA
6
UNGHERIA
5
6
BELGIO
3
IRLANDA
6
ISLANDA
5
4
PORTOGALLO 3
Svezia
1
Austria
1
Francia
Romania
2
1
Galles
Slovacchia
2
1
Polonia
Nord Irlanda
1
0
Turchia
Croazia
0
1
Irlanda
Svezia
1
1
Austria
Ungheria
0
2
Albania
Svizzera
0
1
Inghilterra
Russia
1
1
Germania
Ucraina
2
0
Spagna
Rep. Ceca
1
0
Belgio
ITALIA
0
2
Portogallo
Islanda
1
1
Romania
Svizzera
1
1
Russia
Slovacchia
1
2
Ucraina
Nord Irlanda
0
2
Rep. Ceca
Croazia
2
2
ITALIA
Svezia
1
0
Islanda
Ungheria
1
1
Francia
Albania
2
0
Inghilterra
Galles
2
1
Germania
Polonia
0
0
Spagna
Turchia
3
0
Belgio
Irlanda
3
0
Portogallo
Austria
0
0
Svizzera
Francia
0
0
Slovacchia
Inghilterra
0
0
Nord Irlanda
Germania
0
1
Croazia
Spagna
2
1
Svezia
Belgio
0
1
Islanda
Austria
2
1
0
1
Russia
Galles
0
3
Ucraina
Polonia
0
1
Rep. Ceca
Turchia
0
2
ITALIA
Irlanda
0
1
Ungheria
Portogallo
3
3
Romania
Albania
Si qualificano agli ottavi di finale le prime due di ogni girone e le quattro migliori terze, secondo i seguenti accoppiamenti
OTTAVI
oggi ore 15.00-St. Etienne
SVIZZERA
POLONIA
oggi ore 21.00-Lens
CROAZIA
PORTOGALLO
oggi ore 18.00-Parigi
GALLES
NORD IRLANDA
QUARTI
SEMIFINALI
FINALE
SEMIFINALI
QUARTI
2 lug ore 21.00
Bordeaux
30 giu ore 21.00
Marsiglia
7 lug ore 21.00
Marsiglia
6 lug ore 21.00
Lione
10 lug ore 21.00
Parigi
1 lug ore 21.00
Lille
3 lug ore 21.00
St. Denis
27 giu ore 21.00-Nizza
INGHILTERRA
ISLANDA
26 giu ore 21.00-Tolosa
UNGHERIA
BELGIO
LA STRATEGIA
Allenamenti
lontani
da occhi
indiscreti
ce. Conte non ha alcuna intenzione di abbandonare il 3-5-2. Non
fa niente che, il 24 marzo
nell'amichevole di Udine, abbia
messo in difficoltà Del Bosque
con il 3-4-3. Qui, scelta la formula, ha spiegato ai suoi interpreti
come si devono comportare (lezioni video, da giorni, mattina e
pomeriggio): 1) pressing di grande intensità, da cominciare, con
OTTAVI
26 giu ore 18.00-Lille
GERMANIA
SLOVACCHIA
27 giu ore 18.00-St. Denis
ITALIA
SPAGNA
26 giu ore 15.00-Lione
FRANCIA
IRLANDA
gli attaccanti Eder e Pellè, a
centrocampo, cioè non troppo
alto per evitare di perdere le
distanze e di allungare l'assetto;
2) difesa mai troppo bassa per
evitare che i palleggiatori Spagnoli facciano possesso area al
limite dell'area di rigore dove
diventano pericolossismi; 3)
esterni larghi e spesso affiancati
ai tre difensori per bloccare
Juanfran e Jordi Alba; 4) centrocampo sempre attivo con i due
intermedi pronti a oscurare il
portatore di palla e negare i
cambi di gioco e le linee di
passaggio; 5) centravanti partecipe ad inizio azione, Pellè è il
prescelto,, facendo sponda e venendo incontro. In emergenza, il
passaggio al 3-4-3, con Insigne
ed El Sharawy pronti a entrare
in corsa.
IL DUBBIO
Due giorni per valutare Candreva
è l’azzurro che fa tremare Madrid
Il ct conte in vista degli ottavi di finale con la francia ha
ancora il dubbio Candreva. Recuperarlo completamente sarebbe di fondamentale importanza. L'esterno è a
disposizione, ma ci sono ancora due giorni per capirne
le condizioni, per assicurarsi che possa dare le garanzie
necessarie in una partita da «dentro o fuori». Ecco
perché il ct, così come aveva detto alla vigilia della gara
con l'Irlanda, sta provando soluzioni alternative. La
speranza di schierarlo dal primo minuto è forte, la
certezza non c'è ancora. Di sicuro c'è che se il laziale non
ci fosse, agli spagnoli non dispiacerebbe. Secondo un
sondaggio condotto dal quotidiano «Marca», infatti, è
Candreva il giocatore più temuto dal 28% degli oltre
3.300 partecipanti all'inchiesta.
MONTPELLIER - Un cambio di scenario per il futuro
delle nazionali di calcio azzurre, in pieno Europeo con
la Spagna alle porte. E con
conseguenze, per tutto il
calcio italiano, ancora da
misurare. Il no di Lippi al
ruolo di direttore tecnico di
tutte le rappresentative nazionali, dopo un accordo di
fatto con Carlo Tavecchio
che lo aveva «fortemente
voluto», toglie l'architrave
sul quale il presidente federale intendeva costruire il
dopo Conte. Insomma, più
di un sassolino nell'ingranaggio di risalita del calcio
italiano che finora era stato
oliato dal comportamento
della nazionale a Euro
2016. Ieri Tavecchio aveva
avuto l'ultimo di una lunga
serie di colloqui con il ct
campione del mondo 2006,
ricevendo direttamente da
lui la notizia della rinuncia,
a dire il vero a metà giornata non così ultimativa. Tanto da provare a convincere
Lippi ad aspettare ancora,
in attesa del pronunciamento della Corte federale. Poi
in tarda serata Lippi ha
lasciato filtrare la sua decisione. Un no a malincuore,
e col sospetto dichiarato
che qualcuno avesse strumentalizzato la vicenda. Il
nodo era chiaro: il dubbio
sul conflitto di interesse tra
il padre dirigente federale e
il figlio procuratore di giocatori. Dopo un primo sì ottenuto dall'ufficio legale, Tavecchio aveva dovuto ricorrere alla Corte federale per
una «interpretazione autentica» quando la querelle era
divenuta pubblica: «Il giorno dopo, ho scritto una lettera alla Corte. A giorni arriverà il parere: ho pregato
Lippi di soprassedere. Ma
capisco il suo rammarico».
28
SPORT
Sabato 25 giugno 2016
PG
COPPA AMERICA Domani la finale tra Argentina e Cile di una edizione con molte pecche
Ritardi,errori,prezzialti
EsiarrabbiaancheMessi
Maradona carica l’Albiceleste: «Sono sicuro che vinceremo
In caso contrario meglio che i giocatori non tornino a casa»
ATTESA
Carlo Repetto
Stanotte in Arizona si gioca il
penultimo atto della Coppa
America del centenario, con la
finale per il 3˚ posto tra gli
Stati Uniti padroni di casa e la
Colombia, squadre che si ritrovano dopo essersi affrontate
nella partita inaugurale del
torneo (per la cronaca, a imporsi furono i sudamericani grazie ai gol di Cristian Zapata e
James Rodriguez) e che arrivano all’appuntamento con stati
d’animo diversi. Travolta dal
ciclone Messi, autore di un gol
e due assist nel confronto di
semifinale, la squadra di Klinsmann è andata comunque oltre le aspettative vincendo il
proprio girone ed eliminando
nei quarti l’Ecuador, formazione in ascesa che guida il gruppo eliminatorio sudamericano
per il mondiale 2018.
Discorso diverso per i Cafeteros, considerati dagli esperti
come i principali antagonisti
dell’Argentina – più dell’Uruguay in disarmo o del Brasile
sperimentale privo della stella
Neymar – e pure loro alle
prese con un ciclone: quello
abbattutosi su Chicago mercoledì sera che ha condizionato
l’altra semifinale del torneo,
ICONE
Leo Messi
esulta dopo
un gol con la
maglia
dell’Argentina. A sinistra,
Diego
Armando
Maradona
Risale al 1993
l’ultimo trofeo
conquistato
dagli argentini
persa contro il Cile. Sfida che
potrebbe entrare nel Guinness
dei Primati alla voce “intervallo”, visto che la sosta tra i due
tempi (normalmente di un
quarto d’ora) è durata 2 ore e
mezza dopo che le autorità
avevano ordinato l’evacuazione dalle tribune dello stadio
per motivi di sicurezza.
Stranezze di un torneo che
rischia di essere ricordato soprattutto per i prezzi alti dei
biglietti (causa principale dei
numerosi vuoti sugli spalti,
soprattutto nella fase a gironi),
per gli errori arbitrali (su tutti
il gol di mano del peruviano
Ruidiaz che ha determinato la
clamorosa eliminazione del
Brasile al primo turno) e per le
pecche dell’organizzazione, dagli inni sbagliati (come ben
ricordano i tifosi di Cile e
Uruguay) ai problemi logistici
che hanno infastidito tifosi e
giocatori. L’ultimo esempio riguarda Leo Messi, lamentatosi
via Instagram per il ritardo del
volo che ha trasportato la sua
squadra da Houston a East
Rutherford, dove domani notte
l’Argentina sfiderà il Cile
nell’atto conclusivo del torneo.
Il fuoriclasse del Barcellona se
l’è presa con la sua federazione («Ancora una volta, stiamo
aspettando in un aereo prima
QUI MILAN
Lapadula
ha firmato
un contratto
di 5 anni
MILANO - Gianluca Lapadula ha firmato un contratto di 5
anni col Milan. Il club ha dato il benvenuto al suo primo colpo
estivo con un messaggio sul sito, meno freddo rispetto ai
comunicati con cui di consuetudine negli ultimi anni venivano
annunciati gli acquisti. «Il desiderio di tutti i rossoneri è che
Lapadula possa togliersi con noi le soddisfazioni più belle
della sua carriera, ed è proprio con questo spirito e con questo
entusiasmo - conclude la nota - che il giocatore si lega al Milan
con un contratto al 30 Giugno 2021». L'attaccante proveniente
dal Pescara, capocannoniere dell'ultimo campionato di Serie
B, guadagnerà circa un milione di euro a stagione. «Ho voluto
fortemente il Milan - le prime parole della punta - ringrazio il
presidente Berlusconi e il dottor Galliani per la fiducia».
di raggiungere la destinazione.
Che disastro che sono quelli
dell’Afa, per Dio!», il polemico
messaggio diffuso sui social),
la quale a sua volta ha scaricato le accuse sugli organizzatori, spiazzati non soltanto dai
capricci del clima.
Proprio ieri il 4 volte Pallone d’oro ha festeggiato il 29˚
compleanno, seduto sull’aereo
a bere mate (una bevanda a
base di erbe molto diffusa in
Argentina) accanto al Kun
Agüero. Il regalo spera di
riceverlo nella notte tra domenica e lunedì, prendendosi la
rivincita su Vidal e compagni
che l’anno scorso li sconfissero a Santiago dopo i calci di
rigore. L’Argentina nel frattempo ha battuto i rivali sia
nelle qualificazioni mondiali
sia nella prima fase di questa
Coppa America, sempre per
2-1, ed è la grande favorita dei
bookmakers. A caricare la vigilia ci ha pensato anche Maradona: «Sono sicuro che vinceremo, se così non fosse è
meglio che i giocatori non
tornino a casa…», le parole del
Pibe de Oro. L’ultima volta
che l’Albiceleste ha vinto questa competizione (1993) lui
era ancora in attività.
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29
SPORT
Sabato 25 giugno 2016
PG
SCHERMA
Europei: arrivano due argenti
da fioretto e spada a squadre
(g. pin.) Agli europei di scherma di Torun, in
Polonia, finalmente una giornata positiva per
l'Italia, anche se non c'è stato l'oro, neppure
dalle solite ragazze del fioretto, che si sono
dovute accontentare dell'argento – si fa per dire
naturalmente – dopo essere state battute dalla
Russia (38-45), al termine di un torneo in cui
Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, Martina
Batini e Alice Volpi hanno trovato una strada
fin troppo facile, prima di affrontare le avversarie, guidate dall'ex ct azzurro, Stefano Cerioni,
sostituito da un altro grande “maestro”, Andrea
Cipressa, ovvero Svezia (44-25) e Ungheria
(45-29). Anche gli spadisti conquistano l'argento, dopo la sconfitta in finale con la Francia
(40-45). Ma questo risultato – storico - ottenuto
da Paolo Pizzo, Enrico Garozzo e Andrea
Santarelli, con Lorenzo Buzzi (in sostituzione di
Marco Fichera) fa ben sperare per l'appuntamento olimpico, soprattutto considerando che
gli azzurri, prima di arrivare all'ultimo turno,
battono Russia (27-21) e Ucraina (29-28).
BASKET
Belinelli alla corte di Jordan
Elisa Di
Francisca
(ld) Marco Belinelli saluta Sacramento e va
agli Charlotte Hornets del proprietario
Michael Jordan (che ha accolto l’azzurro
con una telefonata). Il 30enne è impegnato
oggi e domani nel torneo di Bologna con la
nazionale: oggi Cina-Canada (ore 18) e
Italia-Filippine (ore 20.30), domani le finali, tutto su SkySport.
K FINALE A2 - Gara5: Brescia-Fortitudo
83-59, i lombardi tornano in A dopo 28 anni.
MOTOGP Prove libere del Gp d’Olanda, terzo tempo per Marquez
VOLLEY
Iannone vola, Rossi c’è
WorldLeague:l’Italia
schiacciagli australiani
Il pilota della Ducati precede Valentino di soli 4 millesimi
ASSEN - Sarà il meteo bizzarro di Assen ad indirizzare la
strategia dei team oggi, sia
nelle terze libere, sia - soprattutto - nelle qualifiche che
scriveranno la griglia del Gp
d'Olanda. Ieri il cielo è stato
clemente: solo tante nuvole,
accompagnate da qualche
sprazzo di sole e niente pioggia. Prevista invece abbondante durante la corsa alla
pole. I piloti hanno quindi
adottato una strategia conservativa sull'utilizzo delle gomme, dedicandosi soprattutto a
studiare le reazioni delle Michelin.
Le due sessioni del venerdì
se le è aggiudicate Andrea
Iannone che con la sua Ducati ufficiale ha messo tutti in
riga sia la mattina (1'34"349)
che il pomeriggio (1'33"591).
Nella FP1 ha preceduto il
compagno di squadra Andrea
Dovizioso (staccato di 226
millesimi), con quattro Ducati tre le prime cinque moto.
Terzo Pol Espargaro (Monster Yamaha, +0.300). Sesto e
settimo tempo per le Yamaha
Movistar di Jorge Lorenzo
(+0.373) e Valentino Rossi
(+0.409). Molto indietro
Marc Marquez, leader del
mondiale, 11˚ (+0.623).
Nella FP2 il pilota di Vasto che scatterà dall'ultima casel-
PENALIZZATO Andrea Iannone il più veloce ma partirà ultimo per aver speronato Lorenzo
la della griglia per la penalizzazione rimediata in Spagna
dopo aver speronato Lorenzo
- è stato di un soffio davanti a
Rossi, giunto ad appena 4
millesimi. «Al mattino ho faticato perché la pista era umida e scivolosa. Nel pomeriggio abbiamo fatto delle buone
modifiche - ha commentato
Valentino - e sono stato più
veloce e competitivo. Il passo
con la gomma dura non è
male, anche se ci sono 4-5
piloti simili».
La Yamaha ha portato in
Olanda l'evoluzione del telaio,
ma né Lorenzo, né Rossi
(«preferisco quello standard») l'hanno utilizzato
nell'assalto al miglior tempo,
appannaggio di Marquez
(1'33"774) fino al guizzo di
Iannone, ad un minuto dal
termine.
Quella di Marquez, terzo, è
l'unica Honda nella Top-10,
con Pedrosa solo undicesimo
e a rischio Q1. Alla fine Maverick Vinales con la Suzuki è
quarto (+0.301), Lorenzo
quinto (+0.400), Dovizioso sesto (+0.420), Danilo Petrucci
settimo (Ducati Octo Pramac,
+0.474). Cadute alla curva 3
di Alvaro Bautista (Aprilia)
ed Hector Barbera (Ducati
Avintia), senza conseguenze.
Per Michele Pirro diciannovesimo tempo.
FIDUCIOSO
Valentino
Rossi si è
detto
soddisfatto delle
modifiche
alla sua
Yamaha
Le azzurre sconfitte dal Brasile
I maschi soffrono più del previsto in
World League, le donne impensieriscono il Brasile, ma alla fine la giornata dei
tornei estivi di volley segue il pronostico.
A Roma, l’Italia doma l’Australia del
laziale Santilli per 3-0. Nel secondo, gli
azzurri annullano un setpoint e chiudono con Lanza (11 punti). Buono il
ritorno di Zaytsev (14), per una nazionale superiore in attacco e a muro, con 4
di Piano, ormai guarito, e con l’esperienza di Birarelli (10 punti). Contributi
anche dai subentrati Sottili e Maruotti.
Stasera alle 20 (Raisport1) c’è il
Belgio, sempre al PalaLottomatica.
Ad Ankara, oggi dovrebbe essere
matematica l’esclusione dell’Italia dalle Final six di World Grand Prix, in
Thailandia. Alle 16.30 (differita su
Raisport1, dalle 23.45) affronta la Turchia: l’Olanda, quinta e ultima delle
qualificate, è distante 2 vittorie e 5
punti, a due gare dalla fine. Contro il
Brasile, la nazionale di Bonitta disputa
un ottimo primo set, sospinta da Egonu,
e poi si eclissa, doppiata nel terzo.
L’ingresso di Guiggi e Sylla nel quarto
porta al 19-14, lì esce la superiorità
carioca. Pesano le 16 battute sbagliate e
i 36 errori contro 14. “Per tre set siamo
stati ai livelli di chi punta al terzo oro
olimpico di fila”, commenta il ct.
Vanni Zagnoli
K ITALIA-AUSTRALIA 3-0 (25-15
29-27 25-17): Giannelli 3, Lanza 11,
Birarelli 10, Vettori 11, Zaytsev 15,
Piano 8, Colaci (L). Antonov, Maruotti 2
NUOTO Al Settecolli pass olimpico della Castiglioni, la Pellegrini sorprende nel dorso
Fedesiallenanei50,confermedaDotto
Gerardo Pinto
La prima giornata del meeting
di Roma, Settecolli, è stata
illuminata dalla diciannovenne
Arianna Castiglioni, che ha ottenuto, nei 100 rana, nuotando in
1'07”15, finendo alle spalle della campionessa lituana, Ruta
Meilutyte (1'06”15) e ottenendo
il pass olimpico. Un risultato di
buon spessore tecnico per l'allieva di Gianni Leoni, che già si
era messa in luce nelle stagioni
passate.
Fra i campioni del Nordest,
invece, è venuta la conferma di
Andrea Toniato, che andrà a
Rio per nuotare la frazione a
rana della 4x100 mista, nonostante l'1'00”94 ed il sesto posto
di ieri nei 100 rana, vinti dal
lituano Giedrius Titenis, in
59”63, nuovo primato della maniestazione. Come si è visto in
buona forma anche il concittadino di Tombolo, Luca Dotto,
secondo nei 50 stile libero, con
22”29, alle spalle del britannico
Ben Proud, accreditato di
22”07. Pregevole il terzo posto
e il 28”40 – che avrebbe potuto
essere anche migliore – nei 50
dorso, specialità non prevista
nel programma olimpico, di
Elena Gemo, che punta tutte le
sue carte sulla distanza doppia,
mentre il successo è andato alla
canadese Kylie Masse (27"82).
Discorso a parte per Federica Pellegrini, che ha provato
ancora una volta a sorprendere
tutti, nuotando in mattinata sia
i 50 dorso (29”01, una prestazione incoraggiante), sia i 50 stile
libero (25”54), accedendo alla
finale della prova a pancia in
su, classificandosi poi ottava,
con 29”12.
In assoluto da segnalare il
primato della manifestazione
dei 400 stile libero (3'44”21),
fatto segnare da Gabriele Detti,
che ha preceduto il suo “gemello”,
Gregorio
Paltrinieri
(3'50”47).
Boxe
Perilpadovano
Millasbronzo
agliEuropei
A Kapsvar (Ungheria)
medaglia di bronzo
agli Europei junior di
pugilato per Naichel
Millas, 15 anni, campione d’Italia e nuova promessa della Boxe Piovese. Nella categoria
70 kg ha battuto negli
ottavi Rackwitz (Ger)
3-0, nei quarti Khamiakou (Blr) 3-0, in
semifinale ha ceduto
3-0 al russo Tchambov.
RANISTA Andrea Toniato
30
Sabato 25 giugno 2016
PG
Prosegue il rilancio di Volvo
che propone due nuove ammiraglie
Dopo il successo della XC90
ecco la berlina S90 e la wagon V90
Classe
Per il marchio Fca novità in arrivo
JeepCampshow
festaperi75anni
Sergio Troise
BASSELLA
«Una Jeep non si guida, si vive».
Sembrerebbe una delle tante trovate dei creativi della pubblicità.
E invece questa frase che sembra uno slogan racchiude in sé lo
spirito del marchio americano di
proprietà di FCA che dal 2 al 5
giugno ha festeggiato i 75 anni di
vita, regalandosi un mega raduno in Spagna: circa 500 auto e
2.000 partecipanti si sono ritrovati a Bassella, nel cuore della
Catalogna, con le loro Jeep
d’ogni tipo e d’ogni epoca, nell’impareggiabile scenario della
provincia di Lleida, un territorio
di struggente bellezza bagnato
dai fiumi Segre e Salade, tra
rocce, pietre, sterrati e sentieri
fangosi. Terzo della giovane serie europea, dopo gli happening
del 2014 in Italia e del 2015 in
Francia, anche il Camp Jeep
2016 ha ricalcato la formula dei
raduni americani, il primo dei
quali si svolse nel 1953 a Georgetown, in California. Ma se i primi
raduni yankee nacquero spontaneamente, gli attuali meeting della passione vengono organizzati
invece dalla casa madre attraverso Jeep Owners Group, maxi
club fondato nel 2014 e attivo in
24 nazioni della regione Emea
(Europa, Medio Oriente, Africa)
con oltre 64.000 iscritti. In Spagna sono arrivati dunque jeepers
da tutto il continente, una cinquantina dall’Italia, e per un
intero weekend si sono cimentati
in prove di fuoristrada e non
solo. Non sono mancati giochi e
spettacoli all’aperto. Ad impreziosire la scena, sono stati portati
per la prima volta in Europa due
concept reduci dall’anteprima all’Easter Jeep Safari in Moab
(Utah): la Jeep Trailcat, Suv
estremo ad altissime prestazioni,
con motore V8 da 700 cv, e la
Jeep Comanche, che prefigura
un pick-up su base Renegade. In
mostra, inoltre, i modelli della
gamma attuale in edizione speciale 75th Anniversary (Wrangler, Renegade, Cherokee e
Grand Cherokee) e le varianti
personalizzate Mopar. In questi
tempi di boom del car sharing e
di progetti mirati alla guida autonoma, tutto ciò acquista un valore particolare, quasi fosse un
atto d’amore verso l’“auto del
cuore”. È questo, del resto, lo
spirito dei jeepers, un modo di
sentire con radici profonde, datate 1941, l’anno di nascita della
Willys, la madre di tutti i fuoristrada. Radici profonde, dunque,
da cui sono nati progetti sempre
più ambiziosi, in certi casi imprevedibili: come lo stesso accordo
Fiat-Chrysler e la decisione di
produrre le Jeep in Italia, come
insegna l’esempio della Renegade costruita a Melfi. E invece
l’escalation di Jeep da quest’altra parte dell’oceano ha prodotto
un business che ha fatto scuola,
portando le vendite del marchio
a un milione e 200 mila unità nel
2015, con gli ultimi trenta mesi
di crescita consecutiva sul mercato globale e l’esplosione della
Cina, secondo mercato nel
mondo dopo gli Usa.
Quanto basta per
spingere Steve
Zanlunghi, numero 1 di Jeep
per
l’area
Emea, a dichiarare che «il
prossimo obiettivo è raggiungere i due milioni
di unità nel
2018».
In questa ottica s’inquadrano gli annunciati arrivi di due novità
importanti: nel 2017 la nuova
Compass (Patriot negli Usa), nel
2018 la nuova Wrangler.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nicola Desiderio
svedese
ESTEPONA
Il confine più settentrionale
dell’auto non è la Germania,
neppure per le ammiraglie. A
ricordarlo forte è chiaro sono
le nuove Volvo S90 e V90, le
ammiraglie svedesi che hanno tutte le carte in regola per
sfidare le colleghe tedesche
sul terreno del lusso, della
tecnologia e – come si dice
ora – del premium. Una è la
berlina e l’altra la station
wagon, che con un altro marchio sulla calandra farebbero
le parti della titolare e la sua
vice, ma non per una Volvo
che ha nella propria storia
auto come la 240, la 850 e la
V70. Tutte e due sono lunghe
quasi 5 metri e condividono
con la nuova XC90 la SPA,
che non è una personalità
giuridica, ma sta per Scalable
Product Architecture, il nuovo pianale modulare che farà
da base, oltre che per i suddetti pezzi da 90, anche per tutte
le altre Volvo grandi e medie
per un futuro che, dopo anni
complessi, si annuncia ancora più radioso del presente,
testimoniato da un 2015 che
ha visto il marchio di Goteborg superare le 500mila unità vendute per la prima volta
nella sua storia.
Che la S90 e la V90 non
siano carte del solito mazzo,
lo si vede subito dallo stile,
pulito ma non minimalista e
lo stesso avviene all’interno
dove, oltre alla solita funzionalità scandinava, è visibile
la ricerca di un gusto diverso
con livelli di qualità mai raggiunti da una Volvo. Raffinato l’accostamento tra pelli
chiare, metallo satinato e legno grezzo coniugato a tecnologie ed ergonomia d’avanguardia. Se sono ormai scontati la strumentazione su display TFT da 12,3 pollici ed
l’head-up display, lo è meno
lo schermo a sfioramento verticale da 9 pollici del sistema
Sensus che sostituisce molti
pulsanti, specchia dispositivi
Android e iOS e integra Spotify, un serbatoio online praticamente illimitato di musica
da ascoltare con l’impianto
Bowers&Wilkins da 1.400
Watt con 18 altoparlanti.
Lo spazio per i passeggeri è
tanto, quello per i bagagli
rientra nella normalità – 500
litri per la S90 e 560-1.526
litri per la V90 – ed è l’ulteriore testimonianza che queste
Volvo puntano a qualcosa di
diverso e di più alto rispetto
al passato pur mantenendo
altissima la guardia sulla sicurezza, come da tradizione.
Per questo la scocca è per un
Sabato 25 giugno 2016
PG
31
I Suv della Losanga sono proposti in
una serie limitata denominata
Hypnotic, destinate a collocarsi al
vertice delle rispettive gamme grazie
alle connotazioni estetiche esclusive
e alla nutrita serie di dotazioni .
ESCLUSIVITA’ RENAULT
Captur e Kadjar
puntano in alto con
le versioni Hypnotic
motori
TECNOLOGICA
A fianco una
visione dall’alto
della Volvo V90
Al centro e
sotto gli interni
della wagon
svedese
A destra il Fiat
Fullback
In alto a
sinistra la Jeep
Wrangler
Sunriser
terzo in acciaio fucinato a
caldo e si ritrovano soluzioni
che pensano ad ogni evenienza, come i sedili che proteggono la schiena in caso di uscita
di strada e il sistema di frenata automatica che, oltre ai
soliti pedoni, tiene conto anche dei ciclisti e degli animali. Ricchissimo anche il menu
dei sistemi di assistenza alla
guida che sfiorano l’autonomia piena.
Il Pilot Assist II infatti è
capace di condurre la
S90/V90 da sola nel traffico
fino a 65 km/h e in autostrada
fino a 130 km/h senza avere
un’altra auto che la precede.
Sono tutti a 4 cilindri 2 litri i
motori della famiglia Drive E
che variano le proprie prestazioni in base al sistema di
sovralimentazione e all’eventuale aiuto dell’elettrificazione. Si parte dalla T5 da 254 cv
e dalla T6 AWD da 320 cv
grazie all’accoppiata tra turbo
e compressore volumetrico.
Per i diesel invece il primo
gradino è la D3 da 150 cv,
Dal Talento al pick-up Fullback
seguita dalla D4 biturbo da
190 cv e dalla D5 AWD da 235
cv che, oltre ad uno dei due
turbo a geometria variabile,
ha anche il Power Pulse, un
getto d’aria, accumulata in
rilascio in un piccolo serbatoio, che riaccelera la turbina
dopo ogni decelerazione in
modo da migliorare la prontezza di risposta.
Tutte hanno di serie o optional il cambio automatico a 8
rapporti e tra non molto arriverà anche la T8 AWD ibrida
plug-in da 407 cv. Tante scelte dunque, con due carrozzerie, ma una sola personalità.
Le svedesi arrivano a settembre e partono da 44.960 euro
e la differenza di prezzo tra
S90 e V90, a parità di allestimento e motore, è di circa
3mila euro.
FiatProfessional
attaccoa5punte
Cristiano Chiavegato
TORINO
© RIPRODUZIONE RISERVATA
AMMIRAGLIA
A fianco una
visione laterale
della Volvo
V90
Molto ricco
il menu dei
sistemi di
assistenza
alla guida
della wagon
svedese
che
sfiorano
l’autonomia piena
Il Pilot
Assist II è
capace di
condurre la
S90/V90 da
sola nel traffico
fino a 65 km/h
e in autostrada
fino a 130 km/h
senza avere
un’altra auto
che la precede
Si parte da un ambiente suggestivo, l’Officina 81, dove nel tempo
sono nati tanti motori e cambi
Fiat. Nell’ampio salone è schierata l’intera gamma di Fiat Professional, tutta nuova o rinnovata di
recente, dotata di propulsori dell’ultima generazione. Cinque i
mezzi presenti. Dal piccolo Fiorino, al Doblò, per passare a Ducato, Talento e al muscoloso pick-up Fullback. «Una linea completa per tutte le esigenze - ha
spiegato Domenico Gostoli, responsabile del brand - che mette
al suo centro il cliente. Perché
insieme cerchiamo di fare un
buon lavoro e permettere agli
utenti di fare un lavoro ben fatto.
Per riuscirci siamo diventati
un’organizzazione globale, con
stabilimenti in Italia, Turchia,
Brasile e Messico, interamente
dedicata a questo servizio, 24 ore
su 24. Nello stesso tempo, parlando di prodotto, grazie a un’esasperata attenzione anche al dettaglio, fabbriche come quella di
Bursa e Atessa offrono i massimi
livelli di qualità al mondo». La
prova su strada di tutta la gamma
Fiat Professional, offre subito un
elemento di valutazione. Non si
tratta soltanto di mezzi da lavoro,
duri e crudi, ma di vere e proprie
automobili. Dotate delle tecnologie più avanzate, considerando
ovviamente che non siamo nella
gamma del lusso, ma agili, reattive, attrezzate. I motori ecologici
spingono bene, i consumi sono
contenuti, gli interni confortevoli.
Coprono tutti i segmenti del trasporto, merci e persone, mezzi
trasformati, carrozzerie e dimensioni diverse, ogni esigenza di
portata e volume, con varianti di
passo, lunghezza e altezza, Il Fiorino, dal design rivisitato, sia
esterno sia interno, si adatta all’utilizzo cittadino grazie alle dimensioni compatte che lo rendono facile da parcheggiare. Elevata, per le dimensioni, la capacità
di carico (fino a 2,8 m3) e la
portata (fino a 660 kg). È completamente inedito il Talento: generosa capacità di carico e ampia
versatilità nell’adattarsi a tutte le
esigenze. Frontale imponente, attraversato da una griglia con luci
a Led. Vanta una capacità di
carico variabile tra i 5,2 m3 (nella
versione a passo corto) e gli 8,6
(in quella a passo lungo e tetto
alto), ha una portata utile fino a
1.249 kg ed è disponibile in quattro configurazioni: trasporto persone (8+1), furgone, promiscuo e
con pianale. È il mezzo che mancava a Fiat Professional. È anche
elegante e può essere anche trasformato in un ufficio mobile.
Non era presente nella gamma
dei veicoli da lavoro della Fiat un
pick-up in grado di competere a
livello mondiale. Il Fullback colma questo vuoto, è un vero mezzo
capace di affrontare tutti i terreni, spinto da un motore diesel 2.4
da 150 o 180 cv, ma con il comfort
di un’autovettura. Trovano spazio anche Ducato e Doblò. Il
primo, alla 6.a generazione, è
stato ulteriormente rivisitato, personabilizzabile in 100 versioni.
Da anni è leader assoluto nel
settore dei camper. E apprezzato
ovunque. Il Doblò Cargo, infine,
spazia dai van ai veicoli speciali,
fino alle versioni convertite per
usi specifici. Offre una capacità
di carico fino a 5,4 m³ e una
portata utile fino a 1 tonnellata.
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32
PG
Sabato 25 giugno 2016
Sabato 25 giugno 2016
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PG
programmi TV
RAI 1
RAI 2
RAI 3
10.30
10.35
Tg 1 L.I.S. Informazione
Buongiorno benessere
Rubrica
11.05 Il Giubileo di Francesco Attualità
11.35 Linea Verde Orizzonti
Estate Rubrica
12.25 In viaggio con la zia
Rubrica
13.30 Telegiornale Info
14.00 Linea Blu Rubrica
15.20 Legami Soap Opera
17.00 Tg 1 Informazione
17.15 A Sua immagine
Rubrica
17.45 Passaggio a NordOvest Rubrica
18.45 Reazione a catena
Gioco
20.00 Telegiornale Informazione
20.35 Croazia - Portogallo
(ottavo di finale).
Campionati Europei
di Calcio 2016 Calcio.
Condotto da Telecronaca: Stefano Bizzotto
e Roberto Rambaudi
23.10 Il grande match Rubrica. Condotto da Flavio
Insinna
10.55
11.00
12.00
12.25
RAI 4
RAI 5
RAI MOVIE
11.50
13.20
13.30
13.50
14.00
13.55
Perception Serie Tv
Rai Player Rubrica
Timecop - Indagine dal
futuro Film Fant.
15.10 Star Trek - The Next
Generation Serie Tv
16.40 Rush Telefilm
17.25 Rai News - Giorno Info
17.30 Rai Player Rubrica
17.40 Perception Serie Tv
19.10 Medium Serie Tv
20.45 Rai dire Europei - Ottavi 3 Sport
23.10 13 Film Thriller
0.40 Rai News - Notte
Informazione
Meteo 2 Informazione
Senti chi abbaia Rubrica
11.25 Il nostro amico Charly
Telefilm
12.10 Il nostro amico Kalle Tf
13.00 Tg 2 Giorno Info
13.25 Il Caffè degli Europei
Rubrica
14.00 The Last Cop - L’ultimo
sbirro Serie Tv
15.40 Squadra Speciale
Lipsia Telefilm
17.10 Sereno Variabile
Estate Rubrica
17.55 Rai Player Rubrica
18.00 Tg 2 Flash L.I.S. Info
18.05 Il commissario Voss Tf
19.00 N.C.I.S. New Orleans Tf
20.30 Tg 2 20.30 Informazione
21.05 N.C.I.S. Telefilm. Con
Mark Harmon, Michael
Weatherly, Pauley
Perrette
22.35 The Good Wife Telefilm
23.25 Tg 2 Informazione
23.40 TG2 Dossier Attualità
0.35 Tg 2 Storie. I racconti
della settimana Attualità
Rai Player Rubrica
Grandi Meraviglie Della Natura Documentario
15.00 L’Insospettabile
Talento Delle Piante
Documentario
15.55 Fo Racconta Fo Teatro
18.35 Rai News - Giorno Info
18.40 Sinatra All Or Nothing
At All Documentario
20.40 Rai Player Rubrica
20.50 Come Si Guarda
Un’Opera D’Arte Documentario
21.15 Osn Musica Sinfonica
23.15 Album La Comune Di
Gemona Teatro
13.25
14.00
14.20
14.45
14.50
14.55
15.00
16.45
18.20
19.00
19.30
20.00
20.10
20.35
22.45
23.00
23.05
15.45
17.20
17.25
17.35
19.15
21.15
22.55
0.25
Tg 3 Informazione
TGR L’Italia del Settimanale Rotocalco
TGR Regioni e Ragioni
del Giubileo Rubrica
TG Regione Info
Tg 3 Informazione
Tg 3 Pixel Rubrica
TG3 L.I.S. Informazione
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I cento passi Film
Drammatico
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Rivediamoli Rubrica
Tg 3 Informazione
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Blob Attualità
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Film Spionaggio. Di
Terence Young. Con
Sean Connery, Daniela
Bianchi, Pedro Armendariz
Tg 3 Informazione
TG Regione Informazione
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As Good as Dead Film
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7.00
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Mediashopping Televendita
7.55
Chase Telefilm
9.45 Carabinieri Telefilm
10.45 Ricette all’italiana
Rubrica
11.30 Tg 4 - Telegiornale Info
12.00 Detective in corsia Tf
13.00 La signora in giallo Tf
14.00 Lo sportello di Forum
Rubrica
15.30 I viaggi di Donnavventura Rubrica
15.45 Monk Telefilm
16.50 Poirot Telefilm
18.55 Tg 4 - Telegiornale Info
19.35 Dentro la notizia
Rubrica
19.55 Tempesta d’amore
Soap Opera
21.15 Verdetto finale Film
Tv Thriller. Di Richard
Roy. Con Erica Durance, Sebastien Roberts,
Steve Byers, Bruce
Dinsmore
23.05 I bellissimi di Rete 4
Rubrica
23.10 Virus Film Azione
Tg 5 Mattina Info
Le ali di Katja Film
Avventura
10.35 Dietro le quinte Show
10.55 Mamme al via Real Tv
11.00 Forum Rubrica
13.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione
13.40 Miss F.B.I. - Infiltrata
speciale Film Commedia
16.00 Dietro le quinte Show
16.10 Funny Money Film
Commedia
18.45 Caduta libera smile
Quiz. Condotto da Gerry
Scotti
19.55 Prima pagina Tg 5
Rubrica
20.00 Tg 5 - Meteo.it Info
20.40 Paperissima Sprint
Estate Show
21.10 Le quattro piume
Film Avventura. Di
Shekhar Kapur. Con
Heath Ledger, Wes
Bentley, Kate Hudson,
Djimon Hounsou
24.00 Speciale TG5 Attualità
1.30
Tg5 - Notte - Meteo.it
Informazione
RAI STORIA
RAI PREMIUM
TV8
IRIS
14.00
14.20
16.00
17.00
17.05
11.20
14.15
15.15
7.36
9.16
9.19
9.45
12.05
Il giorno e la storia Doc
Rewind Documenti
Speciali Storia Doc
Notiziario Documenti
I-Varietà p. 1-L’altra
domenica Documenti
18.00 Rewind-Binario Cinema Documenti
19.45 a.C.d.C. Documenti
20.35 Il giorno e la storia Doc
20.45 Il tempo e la storia
Documenti
21.40 Documentari d’autore
Documenti
23.15 Eco della Storia
Documenti
Non Lasciamoci Più
Serie Tv
13.00 Rai Player Rubrica
13.10 Sea Patrol Serie Tv
15.30 Anica Appuntamento
Al Cinema Rubrica
15.35 La Dama Velata Serie
Tv
17.25 Rai News - Giorno Info
17.30 Rai Player Rubrica
17.40 È Arrivata La Felicità
Serie Tv
19.30 Rossella Miniserie
21.20 Sissi Miniserie
23.05 Caccia Al Re: La Narcotici Serie Tv
7.15
7.30
8.15
9.15
10.10
12.05
12.25
13.05
13.45
14.10
15.45
18.10
18.30
19.00
19.25
21.10
23.20
1.05
Mototopo e Autogatto
Cartoni
Pixie e Dixie Cartoni
Scooby-Doo Cartoni
I Flinstones Cartoni
Che campioni Holly e
Benji! Cartoni
Una mamma per amica
Serie Tv
Smart Touch Magazine
Studio Aperto Info
Sport Mediaset Info
I Simpson Cartoni
Top DJ Show
Honey 2 - Lotta ad ogni
passo Film Commedia
Tom & Jerry Cartoni
Studio Aperto Info
Tom & Jerry Cartoni
Ant Bully - Una vita da
formica Film Animazione
Jumanji Film Fantastico. Di Joe Johnston.
Con Robin Williams,
Bonnie Hunt, Kirsten
Dunst
Open Water Film
Drammatico
X Style motori Sport
House of Gag Show
Studio MotoGP Motociclismo
15.35 GP Olanda. Motomondiale Qualifiche
Motociclismo
16.45 Studio MotoGP Motociclismo
17.15 Una scatenata dozzina
Film Commedia
19.15 Scandali ad Hollywood
Documentario
20.15 House of Gag Show
21.15 Fuga senza fine Film Tv
Drammatico
23.00 In Good Company Film
Commedia
Tg La7 Informazione
Meteo Informazione
Omnibus dibattito
Attualità
9.45 Coffee Break Attualità
11.00 L’aria che tira - sabato
Attualità
11.55 Il Pollice verde sono io
Rubrica
12.50 Bellezze in bicicletta
Rubrica
13.30 Tg La7 Informazione
14.00 Tg La7 Cronache
Rubrica
14.20 La libreria del mistero:
Foto di compleanno
Film Tv Giallo
16.00 La libreria del mistero:
Il weekend del mistero
Film Tv Giallo
17.45 Smith un cowboy per
gli indiani Film Western
20.00 Tg La7 Informazione
20.35 Otto e mezzo sabato
Attualità
21.10 L’ispettore Barnaby
Telefilm. Con Neil
Dudgeon, Daniel Casey,
Laura Howard
0.45 Tg La7 Informazione
14.46
15.12
18.12
18.16
21.00
23.19
Monk Telefilm
Coming Soon Info
Visti Da Vicino Show
Frenzy Film Giallo
Nato il quattro luglio
Film Drammatico
Adesso Cinema! Rubrica
Alì Film Drammatico
Coming Soon Info
Quel pomeriggio di
un giorno da cani Film
Drammatico
Quelle strane occasioni Film Commedia
Il conte Max Film
Commedia
7GOLD
ANTENNA 3
CANALE ITALIA
TELEVENEZIA
TELENUOVO
RETEVENETA
TELEFRIULI
14.00
12.30
Telegiornale del
Nordest Informazione
14.05 Shopping in poltrona
Televendita
18.30 Info con il TG Regionale - TG Venezia - TG
Treviso Info
20.10 Benvenuti a Cortina
Rubrica
20.30 Informazione con il TG
Regionale Informazione
21.00 La Prima serata di
Antenna Tre Attualità
23.00 Info con il TG Regionale - TG Treviso - TG
Venezia Info
6.00
7.00
7.05
6.00
6.30
13.00
14.25
13.10
13.15
18.45
19.00
Quantum of Solace
Film Azione. Sky Cinema
17.30
Quelli che... il Lotto
Rubrica
15.00 TG7 Sport Rubrica
sportiva
18.00 Wildlife Documentario
19.00 Tg7 Informazione
19.30 TG7 Sport Rubrica
sportiva
20.00 Alle otto puntolotto
Gioco
20.30 Diretta Stadio Speciale Europei 2016
Rubrica sportiva
23.50 Diretta Stadio - Speciale calcio mercato
Rubrica sportiva
SKY CINEMA
19.15
Hits HD
22.35
Il treno per il Darjeeling Film Commedia. Sky
Cinema Cult
Daddy Sitter Film
Commedia. Sky Cinema
Family
21.00
Cult
22.40 Un principe tutto mio
Film Commedia. Sky
Cinema Family
22.50 Ant-Man Film Azione.
Mimzy - Il segreto
dell’universo Film
Fantastico. Sky Cinema
22.55
Family
Automata Film Thriller.
Sky Cinema Max HD
21.10
Moonrise Kingdom Una fuga d’amore Film
Commedia. Sky Cinema
Un colpo da dilettanti
Film Commedia. Sky
Cinema Cult
Survivor Film Azione.
Sky Cinema 1 HD
Cartoni animati
Tg Notiziario Informazione
8.00 Mattina insieme Rubrica
13.00 Agrisapori Rubrica
13.30 Pomeriggio insieme
Rubrica
19.00 Tg Notiziario Informazione
21.00 Griglia di partenza
Rubrica sportiva
23.00 Tg Notiziario Informazione
23.25 Griglia di partenza
Rubrica sportiva
SKY INTRATTENIMENTO
Nightwatch - Il
guardiano di notte Film
Thriller. Sky Cinema Max
HD
19.25
Notizie Oggi Info
Il Meteo Informazione
La mattina con Canale
Italia Rubrica
10.00 Shopping in Tv Televendita
11.55 Il Meteo Informazione
12.00 Canta Italia Rubrica
13.00 Shopping in Tv Televendita
20.30 W l’Italia Italia Musica
20.55 Il Meteo Informazione
21.00 Cantando e Ballando
Varietà
23.30 Cantando e Ballando
Story Varietà
Sky Cinema 1 HD
Terminator Genisys
Film Fantascienza. Sky
Cinema Max HD
23.00 Agente 007 - Vendetta
Privata Film Spionaggio. Sky Cinema Hits HD
0.10
The Housemaid Film
Thriller. Sky Cinema Cult
17.35
17.55
18.20
18.25
18.50
19.10
19.15
19.30
19.40
19.55
20.05
NCIS Tf Fox Crime HD
How I Met Your Mother
Telefilm. Fox HD
Castle Tf Fox Life
How I Met Your Mother
Telefilm. Fox HD
NCIS Tf Fox Crime HD
QuanticoTf Fox HD
Castle Telefilm. Fox Life
Sleeper Cell Telefilm.
Sky Atlantic
Bones Tf Fox Crime HD
I Simpson TfFox HD
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I Simpson Tf. Fox HD
Sleeper Cell Tf Sky
Atlantic
Bones Tf Fox Crime HD
I Griffin Tf Fox HD
18.30
19.30
20.05
20.20
20.30
21.15
23.00
23.30
Studio News Info
Telegiornale Regionale Informazione
Studio News Info
Tg Veneto Informazione
Studio News Info
L’opinione Rubrica
Telegiornale Padova
Informazione
Ballando con uno
sconosciuto Film
Biografico
Cronache trevigiane
Rubrica
Telegiornale Padova
Informazione
SKY SPORT
20.10
Grey’s Anatomy Tf. Fox
Life
20.30 I Griffin Telefilm. Fox HD
21.00 Il caso O.J. Simpson American Crime Story
Telefilm. Fox Crime HD
2 Broke Girls Tf Fox HD
21.10 Il Trono di Spade
Telefilm. Sky Atlantic
21.25 2 Broke Girls TfFox HD
21.50 Mom Tf Fox HD
22.05 Il caso O.J. Simpson American Crime Story
Telefilm. Fox Crime HD
22.10 Il Trono di Spade (v.o.)
Telefilm. Sky Atlantic
22.15 Mom Telefilm. Fox HD
22.45 The Grinder Tf Fox HD
20.30 Finale. Torneo ATP
Nottingham Tennis.
Eurosport
20.50 Croazia - Portogallo.
UEFA Euro 2016 Calcio.
Sky Sport 1 HD
21.15
Global Champions
Tour Equitazione. Eurosport
13.45
15.00
17.15
18.00
18.15
18.25
18.30
18.50
19.15
19.45
20.25
20.30
20.50
21.05
23.00
23.25
23.30
In tempo Rubrica
Lezioni di pittura
Rubrica
Agricultura Rubrica
Santo rosario Religione
Shopping Time Televendita
Idea Formazione
Rubrica
La parola del Signore
Rubrica
In tempo Rubrica
Tg Padova Info
Tg Bassano Info
Tg Treviso Informazione
Tg Venezia-Mestre
Informazione
In tempo Rubrica
Tg Bassano Informazione
Tg Padova Informazione
La grande guerra
Rubrica
Tg Bassano Informazione
In tempo Rubrica
Tg Treviso Informazione
SKY RAGAZZI
SKY DOCUMENTARI
20.05 Nexo Knights Cartoni.
20.50 Tabù - Fisicamente
modificati Documentario. National Geographic
21.00 Costruzioni senza
limiti Documentario.
Cartoon Network
20.55 We Bare Bears Cartoni.
Cartoon Network
21.10
Zig & Sharko Cartoni.
Boomerang
Discovery Channel HD
21.20
Adventure Time Cartoni. Cartoon Network
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History Channel
Start Rubrica
Telegiornale F.V.G.
Informazione
19.15 Sentieri Natura Rubrica
19.30 Bekér - Macellaio In
Cucina Rubrica
19.45 Telegiornale F.V.G.
Informazione
20.00 Contile Juste Rubrica
20.15 Le Peraule de Domenie
Rubrica
20.30 Isonzo News Rubrica
21.00 Medicina Friuli Rubrica
22.00 Telegiornale F.V.G.
Informazione
22.15 Friulindance Rubrica
MEDIASET PREMIUM
16.29
Nessuna verità Film
Drammatico. Premium
Cinema
18.39
21.15
J. Edgar Film Biografico. Premium Cinema
Come ti spaccio la famiglia Film Commedia.
Premium Cinema
21.05
Frane Killer Doc. Disco-
21.45
Tabù USA Doc. National
very Science
Geographic
21.55
L’invasione dei coccodrilli Documentario.
Discovery Channel
HD
34
Sabato 25 giugno 2016
SOLE
oggi sorge alle
tramonta alle
05.22
21.02
nel Nord-Est
00.12
11.44
Poco
Molto
nuvoloso Nuvoloso nuvoloso
Pioggia
Rovesci
isolati
Rovesci Temporale Grandine
Neve
Nebbia
Calmo
Poco
mosso
Mosso
Molto
mosso
Forza
1-3
Forza
4-6
Forza
7-9
Variabile
in Italia
Dati:
OSMER
Bolzano
Bolzano
Belluno
Trento
Udine
Pordenone
Gorizia
Treviso
Vicenza
Verona
Dati:
ARPAV
Sereno Variabile
LUNA
oggi sorge alle
tramonta alle
VENTO MARE
CIELO
PG
Padova
Venezia
Rovigo
realizzazione:
nel mondo
Amsterdam
12
17
Atene
22
27
Berlino
17
23
Bruxelles
11
19
36
Bucarest
20
31
18
30
Copenaghen
11
17
21
24
Francoforte
14
22
Milano
19
27
Gerusalemme
22
35
Belluno
19
27
Ancona
21
30
Bolzano
19
29
Bari
22
29
Gorizia
20
28
Bologna
20
30
Padova
20
28
Cagliari
20
Pordenone
21
28
Firenze
Rovigo
21
28
Genova
Trento
19
29
Treviso
21
28
Napoli
20
27
Gijon
15
Trieste
23
28
Palermo
22
30
Hong Kong
28
30
Udine
20
28
Perugia
18
28
Il Cairo
24
40
Venezia
22
26
Reggio Calabria
24
27
Istanbul
23
28
Verona
21
29
Roma Fiumicino
20
29
Lisbona
17
33
Vicenza
20
28
Torino
18
28
Londra
12
20
Madrid
17
32
Mosca
20
30
New York
18
28
Parigi
11
20
Praga
18
26
Stoccolma
17
24
Vienna
20
24
Zurigo
15
19
dati:
Veneto
Trentino Alto Adige
Friuli Venezia Giulia
Situazione generale
Alternanza di nuvolosità variabile
e schiarite. Ci saranno rovesci e
temporali anche intensi. Accumuli
giornalieri diffusi, generalmente
scarsi ma localmente consistenti.
Tendenza: alternanza di
nuvolosità variabile e schiarite con
rovesci e temporali più
probabilmente nelle ore diurne.
Soleggiato al mattino con
formazione di cumuli sui rilievi
in tarda mattinata e probabili
rovesci e temporali sparsi
al pomeriggio-sera.
Tendenza: perlopiù soleggiato
con possibilità di qualche rovescio
al pomeriggio.
Evoluzione incerta: probabilmente
avremo variabilità con probabili
temporali sparsi alternati a fasi di
bel tempo. Possibile qualche locale
temporale forte. Temperatura
in calo.
Tendenza: avremo nuvolosità
variabile con piogge e rovesci
temporaleschi sparsi.
Nord: Locali rovesci e temporali su Alpi,
Prealpi, specie centro-orientali, sulle
basse pianure piemontesi e sull'Emilia
Romagna, bassa Lombardia. Meglio,
con ampio soleggiamento altrove.
Ariete
Toro
Gemelli
dal 21 aprile
al 20 maggio
dal 21 maggio
al 21 giugno
Questo caldo portato da Saturno nel fuoco
del Sagittario, dove lunedì era nata la
Luna piena che anche oggi insiste sulle
collaborazioni, vi rende impulsivi e
imprudenti. Saltate subito alle conclusioni.
Ascoltate prima le argomentazioni degli
altri, poi direte la vostra. Saturno pesa
come cemento sulle ossa.
I ritardatari
xx
Numeri
xx
Estrazioni di ritardo
NAZIONALE
53 166
84 53
40 48
60 47
Bari
26 96
2
93
72 91
28 84
Cagliari
43 105
86 71
55 60
62 59
Firenze
75 96
54 81
8
68
89 60
Genova
22 137
20 100
24 83
23 73
Cancro
Leone
Vergine
Milano
16 61
54 51
18 47
32 46
dal 22 giugno
al 22 luglio
dal 23 luglio
al 22 agosto
dal 23 agosto
al 22 settembre
Napoli
29 100
34 68
49 54
44 47
Palermo
51 72
82 65
41 58
13 56
Roma
44 75
82 64
21 59
22 55
Torino
40 75
81 72
34 71
82 70
Venezia
11 100
33 71
78 66
50 56
Piccoli ma decisi segnali di fortuna, che si
presentano a ritmi regolari, grazie soprattutto
alla presenza della Luna in Pesci, magnifica
rispetto a Sole, Venere e Marte. Consiglio:
organizzate una gita, una festa informale, un
pranzo con chi potrebbe darvi due mani per
quel "progetto" di lavoro. Sex-appeal premiato
anche dal coniuge, che si accorge di voi.
Luna nel mare dei Pesci, vostro mare di
serenità. O, diciamo così, per un po' la
mente si calma, riuscite a vedere le cose
con più ottimismo; grazie anche alle
rassicurazioni che arrivano da esperti
nel raggio che interessa. Comprensibile
comunque l'agitazione in famiglia,
Marte agita tutti. Cuccioli in amore.
Luna inizia a provocarvi sin dalle prime
ore, comincia per primo il coniuge e
poi, nell'ordine, figli e parenti, anche
quelli che vivono altrove. E' da tempo che
il vostro segno deve sopportare transiti
aggressivi, che nemmeno il buon Giove
riesce a fermare, ma voi dovete sempre
pensare che le stelle girano…
Bilancia
Scorpione
Sagittario
dal 23 settembre
al 23 ottobre
dal 24 ottobre
al 21 novembre
dal 22 novembre
al 21 dicembre
Più lavoro e altre occupazioni della
vita pratica, lavori domestici compresi, che
amore. Per qualche giorno questo amore si
allontana, ma è sempre meglio che averlo
accanto fragile e nervoso. Venere, quando è
negativa, con voi è particolarmente
antipatica. Luna-Pesci funziona sul
piano medico, problemi e cura della pelle.
Qui non state tanto bene, prima o poi
partirete (anche solo con il pensiero), e
troverete un Paese come il vostro. Le stelle
non mettono un solo ostacolo sulla strada
del successo, per non parlare
dell'amore: qui si riuniscono i transiti più
dolci, intriganti, sexy. Famiglia, amici la vostra generosità non ha confini.
Qualche pressione sulla famiglia, questa
volta arrivano dalla Luna in Pesci
quadrata a Saturno e, ovviamente,
opposta a Giove. Considerando anche la
voce gutturale di Mercurio, meglio non
cercare nemmeno di farsi capire, lo farete
lunedì. La Luna cambia. Ma il mondo
è spalancato davanti a voi!
Capricorno
Acquario
Pesci
dal 22 dicembre
al 20 gennaio
dal 21 gennaio
al 19 febbraio
dal 20 febbraio
al 20 marzo
Questo Sole in Cancro è troppo caldo per voi,
meglio trovare refrigerio con la Luna nel
mare dei Pesci congiunta a Nettuno - come
una barchetta con vela bianca il vostro
amore, a cui dedicherete tutta l'attenzione.
Parlate ai vostri figli quando sono presenti
amici e ospiti in visita, almeno non perderete
la pazienza e loro vi ascolteranno.
Alcuni aspetti negativi che la
Luna-Pesci forma con astri potenti (tipo
Saturno), per uno strano gioco della
buona sorte, diventano molto positivi, per
lo meno incoraggianti per voi. Impostate,
allargate gli affari, tentate una
speculazione. Con i soldi anche l'amore
va meglio.
19
concorsi
dal 21 marzo
al 20 aprile
Prossima fermata Spagna, Toro come
voi. Viaggi in posti di mare molto
favoriti dalla Luna in Pesci, ottima nei
confronti di Venere, significa anche beni
materiali. Giove molto soddisfatto di
voi, perché avete saputo e osato puntare
sulla vecchia economia. Come ciliegina
sulla torta: fortuna al tavolo verde.
tra il Lazio meridionale e il Molise.
Clima estivo su tutte le regioni, 33˚ a
Roma.
Sud: Tempo in gran parte stabile e
soleggiato salvo locali addensamenti,
Centro: Tempo sempre stabile e
specie pomeridiani, sui rilievi interni
ampiamente soleggiato. Non si
della Puglia e sulla Lucania, con locali
escludono isolati piovaschi pomeridiani rovesci o temporali.
l’oroscopo di branko
L'estate comincia a bruciare nel vostro
cuore, voi siete innamorati, appassionati,
decisi a conquistare un cuore che non è
ancora sicuro dove e da chi fermarsi. E'
il destino della donna Ariete, anelare a
una rosa solo per essere punta dalle sue
spine. Gli uomini decisamente in forma
(più passionale che mentale).
Agitato/
Grosso Tempesta
Miracolo economico o miracolo d'amore?
La Luna estiva nel vostro segno in trigono
con Venere e Marte, non lascia dubbi:
questo sabato è il vostro primo giorno di
un'estate di fuoco, nel significato di
passione sublime, improvvisa. Curate le
gambe e le ossa, la pelle, con un bel
soggiorno in un centro termale di lusso.
LE GUIDE DELL’ESTATE DE
A SOLI € 7,90 + il quotidiano
Sabato 25 giugno 2016
35
PG
RINGRAZIAMENTI
I familiari del compianto
GINO VITTADELLO
commossi e riconoscenti
per le manifestazioni di affetto
e la partecipazione
ringraziano quanti
ne hanno onorato la memoria.
Padova, 25 Giugno 2016
IOF Santinello - Tel 049 802.12.12
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36
Sabato 25 giugno 2016
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(ANGOLO VIA TEVERE 2)
GIUGNO DI OCCASIONI
SU MAGLIERIA
E CAMICERIA
UOMO E DONNA
FERMATA TRAM OBERDAN
LA MAREA OGGI
>FP@
CODICE
VERDE
100
75
50
25
0
-25
LA MAREA DOMANI
70 ore 15:35
65 ore 1:35
-10 ore 8:25
70 ore 16:30
55 ore 2:25
35 ore 21:35
IL SOLE
sorge alle
5.23
tramonta alle
21.04
minima 24
massima 28
vento: debole
IL TEMPO OGGI
IL TEMPO DOMANI
-5 ore 9:20
Segr. Tel: 0412411996 www.comune.venezia.it/maree [email protected]
Redazione: 30124 Venezia, San Marco 4410 - 041/5239301 - fax 041/665173 - [email protected] - Redazione: 30172 Mestre, via Torino 110 - 041/665111 - fax 041/665160 - [email protected]
Spiaggeroventi
Muoreappena
arrivato a Caorle
Il turista austriaco 85enne e cardiopatico
ha accusato il malore fatale mentre stava
entrando in acqua. Ricoverato in ospedale
bimbo vittima di un colpo di sole a Bibione
N
on resiste al caldo, si tuffa
in acqua e viene colto da
malore: 85enne austriaco muore in mare a Caorle, ieri, dove
era appena arrivato. Per 45
minuti i sanitari del Suem hanno tentato di strappare alla
morte l’anziano che, tra l’altro,
era cardiopatico e portatore di
pace-maker. Poco dopo è scattato un allarme anche a Bibione dove un bimbo è stato colpito da un colpo di sole. Trasferito con urgenza in ospedale a
Portogruaro, è stato trattenuto
in osservazione: in serata è
stato dichiarato fuori pericolo.
Corazza
a pagina XXV
GIORNI BOLLENTI Un’immagine del tratto di spiaggia di Caorle dove è morto ieri il turista
TRASPORTI Ieri altri due stop per auto in panne, una va a fuoco. Intanto proteste e polemiche per i bus ridotti a un forno
Tram, una via di fuga dal ponte
Il Comune intende realizzare ai Pili un by pass per evitare il tratto translagunare in caso di emergenze
G LA SOLUZIONE
VENEZIA
Un by-pass ai Pili per le emergenze, in modo
da garantire che il tram possa correre sempre
anche in caso, non infrequente, di blocco a
San Giuliano e sul ponte della Libertà. Ci sta
pensando l’Amministrazione Brugnaro e ne
sta già parlando con la Cav, la società
proprietaria del ponte della Libertà. Intanto
ieri altri due stop per auto in panne e una va a
fuoco. Proteste per i bus ridotti a un forno.
Dipendenti
verso il blocco
dei musei civici
Bonzio a pagina VII
MESTRE
Trevisan e Borzomì alle pagine II e III
L’ombradelcarceresuAlina
A Martellago uccise anziano sulle strisce e fuggì. Su Fb un video nel quale guidava con i piedi
ITALIA-SPAGNA
SCORZE’
La bella mestrina
fidanzata di Morata
tra Alvaro e azzurri
Nigeriano clandestino
in Italia stroncato a 26 anni
da polmonite fulminante
Pipia a pagina XIV
Bettin a pagina XXI
DA ABBIGLIAMENTO
PAVAN - MESTRE
TEL. 041 53 44 503
VIA CA’ ROSSA, 40 (ANGOLO VIA TEVERE, 2)
GIUGNO DI OCCASIONI
SU MAGLIERIA E CAMICERIA
UOMO E DONNA
FERMATA TRAM OBERDAN
Un anno e 8 mesi senza la condizionale. È la
condanna inflitta a Paula Alina Matei, la
26enne romena che, nell’ottobre scorso,
investì ed uccise a Olmo di Martellago un
pensionato per poi darsi alla fuga. Su
facebook un video in cui guidava con i piedi.
Amadori a pagina XX
Scoperti quattro
B&b abusivi
in via Piave
Ianuale a pagina XI
PORTOGRUARO
Insidiò bimba
al parco: preso
dopo le indagini
Corazza a pagina XXIV
VENEZIA Ma le categorie accusano: «Troppa paccottiglia, mafia sommersa»
Vetro, nuovo marchio per Murano
Nuovo sistema di tutela per il vetro di
Murano. In Regione è stato presentato il
marchio Vetro Artistico® Murano che
permetterà a chiunque acquisti un prodotto di conoscerne la storia, ripercorrendone la tracciabilità anche perchè solo il
20 per cento delle vendite arriva dall’isola. Promovetro: «Serve un sostegno al
settore». Intanto le categorie economiche accusano: «Città piena di paccottiglia, comandano le mafie sommerse».
Borzomì e Ghio alle pagine IV e V
VENEZIA
Camera
di commercio
e albergatori:
«Brexit, occhio
all’effetto domino»
Corsetti a pag. VII
II
VE
PrimoPiano
I DISAGI
NEI TRASPORTI
Sabato 25 giugno 2016
CAVALCAVIA S. GIULIANO
PARCO
LA PROPOSTA
Come si vede nella cartina a fianco
realizzando il by pass (con un nuovo
tratto di rotaia) il tram potrebbe fare una
svolta evitando di imboccare il ponte in
caso di emergenze di qualunque natura
sulla tratta translagunare
PRIMA DEI PILI
L’ipotesi: creare un circuito
per escludere il tratto verso
Venezia se ci sono problemi
BYPASS
PONTE DELLA LIBERTÀ
Caos sul ponte? Il tram lo evita
Il Comune ha proposto a Cav di creare un by pass: un tratto di rotaia da utilizzare solo in caso di emergenze
Elisio Trevisan
MESTRE
Un by-pass per le emergenze, in
modo da garantire che il tram
possa correre sempre anche in
caso, purtroppo non infrequente, di blocco a San Giuliano e sul
ponte della Libertà. Ci sta pensando l’Amministrazione Brugnaro e ne sta già parlando con
la Cav, la società Concessioni
autostradali venete che è proprietaria del ponte della Libertà.
I vertici e i tecnici di Cav, che
sono sempre stati fermamente
contrari all’istituzione delle corsie riservate sul Ponte, si sono
invece dimostrati interessati alla proposta, e avrebbero già dato
un parere favorevole di massima, anche perché gli ultimi incidenti e le ultime fermate rendono necessario un intervento. Si
tratta di creare un circuito di
emergenza in grado di escludere
il ponte e piazzale Roma in caso
di guasto o incidente. Tecnicamente l’intervento prevede la
costruzione di un nuovo piccolo
tratto di rotaia prima dei Pili,
dove via della Libertà si biforca
per proseguire, da una parte
verso Venezia, e dall’altra per
tornare verso Marghera o verso
Mestre (attraverso il cavalcavia
di San Giuliano). Nei casi di
incidente o di guasto del convoglio, oppure della linea elettrica,
il servizio del tram potrebbe
continuare lo stesso, escludendo
il tratto del ponte della Libertà e
quindi Venezia. Da lì, però, i
viaggiatori potrebbero raggiungere piazzale Roma utilizzando
gli autobus Actv che in quel
tratto passano in continuazione.
Costruire il nuovo pezzo di linea
costa soldi, e il Comune pensa
che potrebbe utilizzare i fondi
delle multe che dovrebbe girare
alla Cav: di norma il 30% degli
incassi delle sanzioni sul Ponte
vanno alla Società ma Venezia
non li paga da un pezzo perché li
ha utilizzati per interventi e
migliorie in zona.
C’è, tra l’altro, anche un altra
idea che Ca’ Farsetti ha proposto
alla Cav, sempre per ridurre i
disagi ai viaggiatori e tutelare la
sicurezza: creare dei varchi sul
guardrail di cemento centrale
del ponte della Libertà. Verrebbero utilizzati dai mezzi di soccorso e dalle forze dell’ordine in
caso di emergenze, e anche dai
vigili urbani per regolare il traffico ed evitare rischiosissime
interruzioni dei collegamenti tra
la terraferma e il centro storico.
I varchi sarebbero regolati da
semafori e normalmente inagibili ma offrirebbero delle vie di
fuga e di soccorso fondamentali.
Cav sarebbe possibilista pure
su questa ipotesi. I tecnici hanno
chiesto solo che al momento non
si intervenga in alcun modo nel
tratto ai Pili dove è avvenuto
l’incidente in seguito al quale lo
scorso 8 giugno è morta Chiara
Nobile, 38enne di Favaro che
stava viaggiando col marito in
sella a uno scooter e, per la
pioggia, è finita a terra in corrispondenza della rotaia del tram.
Quel tratto è sotto sequestro: la
Magistratura indaga.
© riproduzione riservata
L’ASSEMBLEA DEI SOCI
Lasvolta: finalmenteAvm macina utili
Il Gruppo Avm e le quattro
società che rientrano nel
gruppo, la stessa Avm, Actv,
Vela e Pmv, nel 2015 hanno
registrato un utile positivo di
2.4 milioni di euro ed un
valore della produzione di
oltre 294 milioni di euro. Il
dato è stato reso noto ieri nel
corso dell'assemblea dei soci.
Il risultato, secondo l'azienda, è frutto della positiva
annata del turismo e del continuo perseguimento degli
obiettivi posti dal Piano Industriale resosi necessario anche a seguito della forte ridu-
Seno: «Ora investimenti per migliorare i servizi ai cittadini»
zione dei contributi regionali. Avm, chiude il bilancio
con un valore della produzione di 241.16 milioni di euro
ed un utile pari a 1.14 milioni
di euro. Actv ha chiuso il
2015 con un valore della
produzione prossimo ai 228
milioni di euro ed un utile di
esercizio pari a 976 mila euro
che ha saputo incrementare
di oltre 250 mila euro. Pmv,
invece, ha visto nel 2015
l'entrata in funzione a regime
del tram, con l'apertura della
tratta Mestre-Venezia, e il
conseguente incremento del
valore della produzione (pari
a 16.67 milioni di euro nel
2015, ovvero +2,8 milioni di
euro rispetto al 2014) legato
all'aumento dei canoni concessori e ad altri proventi
sempre legati all'esercizio
del tram. Pmv chiude il 2015
con un utile di oltre 115 mila
euro. Vela, infine, ha registrato un valore della produzione
pari a 22.61 milioni di euro
(rispetto ai 19.05 milioni di
euro del 2014) ed un utile di
153 mila euro.
«Ora dobbiamo raccogliere due nuove sfide: quella di
una maggiore competitività e
quella di futuri investimenti
per garantire la vita futura
dell'azienda e il miglioramento dei servizi ai cittadini» ha
commentato i risultati il Direttore Generale del Gruppo,
Giovanni Seno. (r.ros.)
Ieri due stop
per auto ferme
Una va a fuoco
Molti disagi
Tram, servizio ancora a
singhiozzo. La colpa, però, stavolta, non è di
carattere tecnico ma
contingente. Due gli
stop sempre sulla linea
T1 per Venezia ed entrambi sul ponte della
Libertà. Il primo tra le
10.23 e le 11 quando un
autobus si è improvvisamente bloccato in corsia
di sorpasso per una avaria meccanica provocando inevitabili rallentamenti e oltre due chilometri di coda. Qualche
ora dopo, erano le 14.50,
un'automobile ha preso
fuoco sul ponte, in direzione Mestre: il personale del tram che seguiva
è sceso, insieme ad altri
autisti pubblici, per spegnere le fiamme con gli
estintori in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco.
Inevitabili i disagi per
passeggeri dei mezzi
pubblici e auto private
che sono rimaste imbottigliate per circa un'ora
in attesa che la carreggiata venisse liberata.
Attivato, in questa occasione come in mattinata
il servizio bus sostitutivo tra la fermato di via
Forte Marghera e Venezia. Qualche rallentamento sulla linea, ma
nessun blocco, c'era stato a San Guliano verso le
8 dovuto al traffico (r.
ros.)
PrimoPiano
Sabato 25 giugno 2016
VE
III
IL CASO Le proteste dei pendolari per i viaggi "infernali" col caldo: impianti rotti o assenti
Bus-forni, la beffa venuta dal nord
Tomaso Borzomì
VENEZIA
Bisogna rassegnarsi: non tutti gli autobus hanno l’aria
condizionata. E non tutti
l’avranno in futuro, pare. In
queste giornate di canicola è
un disagio che pesa, eccome.
«Non ci sono i
soldi per cambiarli tutti - ammette Luca Scalabrin, presidente Actv - Abbiamo mezzi che richiedono costantemente manutenzione e talvolta è difficile recuperare le componenti interne». Non una
buona notizia
per i passeggeri
e i pendolari
che ogni giorno
si
smazzano
viaggi che, da
qualche giorno
in qua, sembrano torture su forni viaggianti.
E al danno si aggiunge pure
la beffa, perché Actv riesce sì
a sostituire qualche bus in
avaria con mezzi dotati di
aria condizionata, ma li va a
comprare nei Paesi nordici,
dove la temperatura media è
più bassa.
«Nel nord Europa ogni cinque anni cambiano il parco
120 NEGOZI
3900 POSTI AUTO
Actv ha comprato mezzi da Paesi nordici, con climatizzatori tarati su temperature diverse
IL PRESIDENTE SCALABRIN
«Non abbiamo soldi per rinnovare
Ogni pullman costa 300mila euro»
TRAPPOLE
SOTTO IL SOLE
Nelle due foto, i
passeggeri
degli autobus
ripresi ieri a
piazzale Roma
Senza aria
condizionata
diventa quasi
impossibile
viaggiare
autobus - continua Scalabrin
- Noi ne abbiamo comprati
una decina da lì, perché è
meglio avere un autobus di 5
anni piuttosto che di 13 o 14».
Peccato però che in Svezia,
Olanda o Germania la taratura dell'aria condizionata sia
differente. «Eh già - ammette
Scalabrin - Se potessimo acquistarne di nuovi potremmo
concordare le nostre esigenze con i produttori, ma non
possiamo permettercidi spendere circa 300mila euro per
ogni nuovo mezzo».
E intanto i passeggeri boccheggiano. Ecco ad esempio
la testimonianza di una lettrice del Gazzettino, Patrizia
Baldan. «Un buon 70% dei
mezzi non ha l'aria condizio-
nata - racconta - Si è stipati
come maiali e dovreste immaginare come viviamo il tragitto. E gli autisti ripetutamente
affermano che il dispositivo
dell'aria condizionata è danneggiato».
Replica Scalabrin: «Dal
2010 dobbiamo fare i conti
con un finanziamento dalla
Regione inferiore di 27milioni di euro. Facciamo sforzi
enormi, ma alla fine per il
ricambio dobbiamo adattarci
autofinanziandoci. Siamo preoccupati perché se si va avanti così si arriverà al punto di
non ritorno e non è sempre
possibile aumentare i prezzi
dei biglietti».
E pure sui vaporetti non è
che si stia tanto meglio. In
attesa di qualcuno che trovi il
modo per spargere essenze
profumate nelle cabine, l’aria
condizionata resta un optional. «Poniamo massima attenzione al problema - conclude
Scalabrin - ma sui vaporetti,
con l'apri e chiudi di porta e
finestrini, il sistema diventa
inefficace. Su quelli nuovi il
dispositivo c'è, ma i vaporetti
vecchi non ce l'hanno né è
possibile metterli, perché
non possiamo creare aumenti
di volume. Inoltre, quando
facciamo manutenzione ripristiniamo completamente le
componenti interne, anche se
la carenatura è vecchia».
© riproduzione riservata
IV
VE
PrimoPiano
Sabato 25 giugno 2016
VENEZIA
LA TRADIZIONE
LA SVOLTA
La Regione "benedice"
il sistema di tutela
che punta tutto
sulle ultime tecnologie
SICUREZZA
Introdotte nuove etichette
a garanzia del compratore
Sarà possibile ricostruire
la storia di ogni prodotto
IL NUOVO MARCHIO
Qui sopra l’etichetta che sarà posta sui
prodotti in vetro di Murano per certificare
l’autenticità: un concentrato
di tecnologia anti-falsi
Vetro, nuovo marchio anti-falsi
Promovetro e Confartigianato: «Basta pacche sulle spalle, serve un sostegno vero al settore»
Tomaso Borzomì
VENEZIA
Il vetro di Murano ha un nuovo
sistema di tutela. Ieri a palazzo
Balbi, sede della Regione Veneto, è stato presentato il nuovo
marchio Vetro Artistico® Murano che, coniugando tecnologia e
tradizione permetterà a chiunque acquisti un prodotto marchiato di conoscerne la storia,
ripercorrendone la tracciabilità
e vedendosi tutelato nel sapere
di avere tra le mani un prodotto
originale. Tante le novità rispetto al marchio precedente, dato
che il logo, bianco o blu a
seconda del tipo di lavorazione,
comparirà sull'etichetta in due
formati, o rettangolare o a cavallotto, di colore bianco o trasparente. «Si tratta di un'innovazio-
ne che aumenta i due elementi di
sicurezza presenti nel precedente bollino - ha spiegato Sergio
Malara, direttore del consorzio
Promovetro che gestirà il marchio, di proprietà però della
Regione - portandoli a cinque, a
cui si aggiungono altri tre elementi di tracciabilità». Si delinea così quella che il presidente
di Promovetro Luciano Gambaro ha definito: «Una carta d'identità del prodotto, in grado di
unire la tradizione alla tecnologia informatica». Sì, perché ci
sarà un codice QR leggibile da
smartphone che rimanderà direttamente al quadro informativo
via app. Oltre a questo ci saranno anche tecnologie sviluppate
da 3M come il Clear to Cyan,
pellicole ottiche multi-strato formate da centinaia di strati di
polimeri, che riflettono la luce
provocando variazioni cromatiche uniche a seconda dell'angolo
di osservazione. Ma anche il
Confirm, cioè una pellicola adesiva di più strati in grado di
garantire l'autenticità di prodotti
e documenti. O la stampa con
foil oro a freddo, cioè un foglio di
lamina che viene accoppiato al
supporto da stampare per ottenere effetti metallici e l'Ink fluo UV
rosso e blu, una stampa rilevabile solo tramite lampada a raggi
ultravioletti. Per quanto riguarda l'etichetta, sarà dotata da
pretagli di sicurezza che, se
staccati, non permettono un riutilizzo dei bollini, e da codici Data
Matrix, cioè un codice identificativo del prodotto.
«Auspichiamo che le istituzioni sostengano il vetro di Murano
non solo con le molte, forse
troppe, pacche sulle spalle», ha
concluso Gambaro. A cui si è
associato il direttore della Confartigianato veneziana Gianni
De Checchi: «La Regione ha
creduto in questo progetto, ora
speriamo lo sostenga investendo
sul marchio». E proprio l'assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato ha ribadito la vicinanza della Regione all'economia sviluppata dal
vetro di Murano, tagliando però
corto: «Non è questa la sede per
affrontare questo tema».
«È una vittoria voluta dai
consumatori, oltre che per i
produttori - ha spiegato Val-
I CONSUMATORI
«Una vittoria
Ora tocca
a maschere
e merletti»
ter Rigobon, presidente
dell'Adiconsum regionale ma non fermiamoci qui e
andiamo oltre, perché le prossime tappe devono essere anche le maschere e i merletti».
© riproduzione riservata
ECONOMIA E POLITICA A San Tomà incontro promosso dal Pd
Le categorie: «Troppa paccottiglia
Comandanolemafiesommerse»
Daniela Ghio
VENEZIA
Venezia è ormai ridotta a un
grande bazar con paccottiglia
per turisti di bassa qualità, dove
imperversa la mafia sommersa
delle agenzie che pretendono
soldi da tutti, artigiani, commercianti ed esercenti.
È questo quanto denunciato
dalle categorie veneziane al dibattito promosso ieri dal Partito
Democratico alla Scoletta dei
Calegheri sul tema "Residenza
commercio e artigianato: Venezia per i veneziani" che ha visto
la partecipazione della segreteria comunale Pd Maria Teresa
Menotto, del presidente della
Municipalità Giovanni Andrea
Martini, del capogruppo Pd in
consiglio comunale Andrea Ferrazzi, della senatrice Rosa Maria Di Giorgi ( promotrice di
una legge per la regolamentazione delle attività commerciali
nelle città soggette a tutela), del
segretario di Confartigianato
Venezia Gianni De Checchi, del
segretario generale Cna, Renato Fabbro, del direttore di Confesercenti Veneto Maurizio
Franceschi, del presidente
Ascom Roberto Magliocco e del
direttore Aepe Ernesto Pancin.
«La città sta vivendo una fase
di declino anche sociale - ha
detto Franceschi - Le tutele
attuali non sono sufficienti perché si deve fare i conti con il
mercato. Va assolutamente cambiata la qualità del turismo,
Venezia deve diventare il centro storico della città metropolitana, il luogo dove trascorrere il
tempo libero e fare acquisti».
«La presenza nell'area di San
Marco di negozi a un euro con
prodotti della Cina - ha detto
Magliocco - e a cui si è aggiunto
ultimamente l'ulteriore offerta
di prodotti di abbigliamento a
10 e 20 euro, è uno schiaffo alla
qualità che questa città ha il
dovere di continuare ad offrire.
Questa è poi la città della tan-
SOUVENIR
Un negozio di souvenir sul ponte
di Rialto: le categorie
economiche della città hanno
denunciato la vendita sempre
più diffusa di merce di bassa
qualità
gente più grande di Europa. I
turisti sono in mano alle agenzie
che vogliono soldi da tutti. È
una mafia sommersa preoccupante di cui nessuno ha mai
finora nemmeno accennato l'esistenza». Altro problema il rincaro degli affitti dei locali che
porta alla fuga da Venezia, anche come residenza. «Per rilanciare l'economia, diversificando-
Sabato 25 giugno 2016
PrimoPiano
VE
V
L’APPROFONDIMENTO Indagine della Camera di commercio sulla crisi del settore
FugadaMurano,neinegozi
soloil20%èfabbricatoinisola
(t.borz.) Il vetro di Murano
venduto nella città di Venezia
come autentico non è tutto
muranese. Da una recente
indagine della Camera di
Commercio Delta Lagunare
si evince infatti come solo il
20 per cento delle attività
inerenti al vetro di Murano
venduto in centro storico sia
fatto nell'isola della laguna
nord. Il restante 80 per cento
è
prodotto
all'interno del
territorio di
tutto il Comune di Venezia.
fabbricazione di vetro e di prodotti in vetro
fabbricazione di apparecchiature per illuminazione
Un dato allarmante che
COMUNE
DI
VENEZIA
LOCALIZZATE A MURANO
fa ripensare al
destino del di454
52
stretto del veVar % 2015/2009
Var % 2015/2009
275
15
tro,
sempre
TOTALE
TOTALE
più messo alle
strette dai ne506
290
gozi che preferiscono dialogare con azien2009
de localizzate
soprattutto
2009
all'esterno del
centro storico.
L'indagine si è
svolta su dodi409
43
ci negozi e 120
-9,3
250
13 -9,1
-9,9
tipi di oggetti
-10,7
ed ha prodotto
un
risultato
452
263
che dimostra
-13,3
la presenza di
41 diciture di2015
verse, di cui so2015
lo nove afferen-17,3
ti ad una lavorazione interna all'isola di Murano.
tre realtà il decentramento dali scomparse siano 132, 26
Un ulteriore dato è il fatto arriva fino in Romania, Re- delle quali solo nel 2012. Ma
che per quanto riguarda l'og- pubblica Ceca e Marocco. Un Murano soffre anche l'assenL’INDAGINE
gettistica venduta in centro fattore che dimostra la ten- za di aziende che rimangano
Sopra, i dati
storico, solo 15 fornitori su denza ad abbandonare l'isola.
sul territorio, dato che su un
sulle imprese
52, e 17 filiere su 66, hanno la
Altra testimonianza dell'im- totale di 452 realtà operanti
nel settore del
loro effettiva sede a Murano. pietoso stato in cui versa la nel settore del vetro, 263 vetro operanti a
Le altre filiere si sviluppano produttività muranese è la resistono, mentre le altre soVenezia e a
in 42 casi nel territorio metro- decrescita costante, rilevata no sparse per il Comune. Un
Murano
politano, in quattro in altre tra il 2009 e aprile 2016, che dato anche questo che nel
parti d'Italia e nelle restanti dimostra come le realtà azien- corso degli anni ha visto una
Le imprese del vetro
ARTE
E TRADIZIONE
In alto, la
lavorazione di
un oggetto
artistico in
vetro di Murano
Il nuovo
marchio, oltre a
garantire i
compratori,
vuole difendere
i produttori da
chi realizza
merce di bassa
qualità
DECORO
Duro atto
di accusa
sul degrado
commerciale
la dal turismo - ha concluso
Magliocco - bisognerebbe abbattere il costo degli affitti delle
locazioni e uniformare la durata dei contratti di locazione
degli immobili destinati ad attività produttive e commerciali,
portandola a nove anni più nove
come già previsto per gli immobili a destinazione turistica».
«La Biennale ci sta dando
indicazioni sulla strada da percorrere - ha affermato De Checchi - fa una programmazione
culturale di alta qualità che
porta a Venezia ricchezza, turismo di qualità che spende più
dei 13 euro che le nostre aziende in media hanno visto lo
scorso anno per turista mordi e
fuggi. Serve un turismo colto, di
qualità che resti più giorni in
città e vada a cercare negozi di
qualità».
«Dobbiamo fare in modo di
portare questa città a un turismo di alta qualità - ha detto
Pancin - A Venezia si deve
tornare a trovare di tutto, con
grande artigianato e alta ristorazione, non ci servono le grandi
firme».
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DELOCALIZZATO
Produttori anche
in Romania,
Repubblica Ceca
e Marocco
costante riduzione di attività,
con decrementi intorno al 10
per cento negli ultimi sette
anni.
A completare il quadro delle aziende del vetro muranesi
che hanno chiuso i battenti è
il dato che riguarda la tipologia: a soffrire maggiormente
sono state le società individuali, che sono state quasi la
metà, con 39 aziende su 79
totali.
Roberto Crosta, segretario
generale della Camera di
Commercio spiega così il lavoro svolto: «Ci sono voluti sette
mesi per individuare negozi e
prodotti su cui concentrare le
ispezioni. 3.110 prodotti sono
stati sequestrati perché di
provenienza ignota e c'è ancora molto da fare. Un marchio
come Vetro Artistico® Murano è un ottimo strumento per
il consumatore, per le imprese di Murano, ma anche per
tutte le istituzioni, perché facilita i controlli».
© riproduzione riservata
VI
VE
STAGIONE REMIERA
Domani la regata
di Ss. Giovanni e Paolo
Chi vince va a Murano
Venezia
La stagione remiera comunale continua con la regata dei
santi Giovanni e Paolo, domani dalle 17.30. Due le competizioni in programma: la regata degli uomini su pupparini
a due remi e quella dei giovani su gondole a un remo, alle
18.15. Come tradizione, il vincitore sarà di diritto fra i
campioni nella regata di Murano, domenica 3 luglio, che
va a determinare il vogatore
più forte e più in forma della
Sabato 25 giugno 2016
stagione. Le gondole saranno
benedette nel rio davanti alla
basilica di san Giovanni e
Paolo, per poi prendere il via
da Murano. Fra i giovani c'è
una novità: l'ingresso di Jacopo Colombi, già canottiere e
membro dell'equipaggio del
galeone veneziano, ora alle
prese con le gondole e la
voga alla veneta.
Questi i ruoli: 1. (bianco)
Riccardo Caenazzo, 2. (canarin) Nicolò Trabuio, 3. (viola)
Leonardo Ghigi, 4. (celeste)
Andrea Rosada, 5. (rosso)
Nicola Ballarin, 6. (verde)
Federico Busetto, 7. (arancio) Alvise D'Este, 8. (rosa)
Alberto Berton, 9. (marron)
Jacopo Colombi. Riserva: Daniele Giuseppe Salvadori.
Per gli uomini: 1. (bianco)
Carrettin Claudio e Vianello
Gianluca, 2. (canarin) Eugenio Zennaro e Pietro Trevisanello, 3. (viola) Livio Ceciliati e Mauro Ceciliati, 4. (cele-
ste) Alberto Busetto e Michele Vianello, 5. (rosso) Riccardo Salviato e Maurizio Molin,
6. (verde) Pierfrancesco Marchesini e Stefano Tagliapietra, 7. (arancio) Michele Zennaro e Alessandro De Pol, 8.
(rosa) Guglielmo Marzi e Giuseppe Barichello, 9. (marron) Andrea Secco e Alessandro Gaburro.
Tullio Cardona
© riproduzione riservata
L’ANNIVERSARIO Si mette in moto la macchina organizzativa per ricordare il 4 novembre 1966
Mostre,convegni,concerti
peril50˚dell’Aquagranda
Manuela Lamberti
IL COMUNE E LE ISTITUZIONI
VENEZIA
Una "squadra metropolitana"
per le celebrazioni dell'alluvione del 2 novembre 1966. Il
cinquantesimo
anniversario
dell'aqua granda sarà celebrato
con numerose iniziative da dopo l'estate e ieri il sindaco Luigi
Brugnaro ha riunito un tavolo
tecnico che promuoverà sul territorio metropolitano una serie
di manifestazioni. All'insediamento del tavolo tecnico istituito per proporre un comitato
d'onore e anticipare le attività
sul territorio metropolitano,
hanno partecipato: Paolo Baratta (presidente La Biennale),
Michele Bugliesi (rettore Cà
Foscari), Francesca Barbini
(presidente delegazione Fai),
Emanuela Carpani (Soprintendente belle arti e paesaggio per
Venezia e laguna), Cristiano
Chiarot (sovrintendente teatro
La Fenice), Marino Cortese
(presidente Fondazione Querini
Stampalia), Giovanni De Luca
(direttore sede Rai regione),
Alberto Ferlenga (rettore Iuav),
Mariacristina Gribaudi (presidente fondazione Musei civici),
Maurizio Messina (direttore Biblioteca nazionale Marciana),
don Dino Pistolato (Patriarcato) Amerigo Restucci (coordinatore delle attività scientifiche
Il sindaco ha convocato
un tavolo "metropolitano"
ACCORDO
Il sindaco
Luigi
Brugnaro
con il
presidente
della
Biennale
Paolo
Baratta,
due dei
protagonisti del
tavolo per
l’anniversario
dell’aqua
granda
tra gli atenei veneziani e quello
di Firenze), Raffaele Santoro
(direttore Archivio di Stato),
Anna Luiza Thompson-Flores
(direttore ufficio Unesco regionale).
All'iniziativa, insieme al Fai,
aderiscono le associazioni Piazza San Marco e «We are here
Venice», con Italia Nostra, sezione di Venezia.
Tra la seconda metà di settembre e la fine dell'anno verranno
organizzate diverse iniziative
che coinvolgeranno i principali
attori sul territorio. A Palazzo
Ducale si terranno una serie di
convegni sulla Legge speciale
per Venezia, una legge ancora
esistente anche se non più finanziata come siifiche ad essa apportate. Si de dovrebbe e le
ultime moddicheranno inoltre
giornate all'idraulica, al restauro, introducendo il tema sul
futuro per una gestione coordinata della salvaguardia di Venezia, a cominciare dal sistema
Mose. Appuntamenti che coinvolgeranno anche il mondo
dell'architettura attraverso la
Biennale sul tema dei risana-
menti e l'innovazione tecnologica sull'edilizia veneziana. Il teatro La Fenice inaugurerà la
stagione proprio la sera del 4
novembre con un'opera dedicata all'alluvione del 1966. L'archivio di Stato realizzerà una mostra documentale alla Biblioteca mazionale Marciana in collaborazione con l'archivio storico
del Comune. Questo percorso
commemorativo vedrà il coinvolgimento della Fondazione
Querini Stampalia e del Fai. La
fondazione dei Musei Civici di
Venezia il 4 novembre inaugurerà una mostra su «aqua granda»
e la salvaguardia della laguna
in collaborazione con l'istituzione Bevilacqua La Masa. Mostre
e racconti che coinvolgeranno
non solo la città storica ma
anche l'entroterra veneto e veneziano. «Sono soddisfatto che a
questo tavolo abbiano aderito in
così tanti - ha commentato Brugnaro - Mi piace l'idea che si
possa costruire un percorso assieme dove ognuno, portando la
propria esperienza, potrà contribuire, non solo per ricordare un
triste evento, ma soprattutto
per approfondire il dibattito
attorno alla questione di Venezia e alla sua specificità. La
giornata del 4 novembre dovrà
infatti essere un'occasione per
riflettere sul legame indissolubile che lega Venezia all'acqua».
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APPUNTAMENTI
Il 26 agosto tornano le tavolate del "Disnar per la storica"
(T.C.) Tutti a tavola per parlare di
regata Storica, di voga, di Venezia.
È stata presentata ieri la manifestazione «Disnar per la storica», prevista per venerdì 26 agosto dalle 19
alle 23. L'iniziativa è patrocinata
dal Comune, con la collaborazione
di Vela. Saranno 15 le tavolate in
giro per la città, ma anche nelle
isole e a Jesolo, predisposte in 12
diversi luoghi: alle tavole e alle
sedie provvederanno le 58 associazioni coinvolte, mentre il cibo e le
bevande sono appannaggio dei
singoli, secondo il vecchio rito del
«ciascuno porta qualcosa».
«Le cose importanti - ha esordito
il consigliere delegato Giovanni
Giusto - si discutono a tavola. La
tradizione remiera veneziana è una
delle maggiori ricchezze della nostra città. Ben vengano dunque
iniziative come il Disnar per la
Storica, che contribuiscono ad attrarre l'attenzione di un numero
sempre maggior di persone sulla
voga alla veneta».
«La Regata Storica - ha afferma-
to Saverio Pastor - è un appuntamento a cui i veneziani non vogliono rinunciare. Vogliamo riportare la
gente in Canal Grande ad assistere
alla regata e a fare il tifo per i
campioni di oggi e per quelli di
domani. Un espediente anche per
far incontrare i veneziani fra loro».
L'altra animatrice dell'evento, Michela Scibilia, ha fatto notare come
sia rimasta fuori solo l'area marciana, dove non è stato possibile
organizzare alcunché.
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AQUA GRANDA Le rotative del Gazzettino
sott’acqua il 4 novembre 1966
La Canottieri Giudecca
festeggia i 35 anni
con una nuova muta
di mascarete
Domani l’Associazione Canottieri Giudecca festeggerà i 35 anni dalla fondazione. «Un traguardo – commenta il
presidente, Pier Maria Barbato – che
trova la società in piena salute, attiva
sul fronte del canottaggio, della voga
alla veneta, della vela al terzo, con
quasi 500 soci regolarmente iscritti
che ne fanno, probabilmente, una
delle più grandi realtà sportive cittadine».
Clou dei festeggiamenti sarà il varo
della nuova muta di mascarete, che
andrà a sostituire la vecchia muta,
costruita nel 1983. Si è trattato di
un’operazione del valore di 70mila
euro che la Canottieri Giudecca ha
fronteggiato parte con fondi propri,
parte con la vendita parziale delle
vecchie mascarete, parte con un prestito infruttifero fatto dai soci stessi alla
società, e che verrà rimborsato senza
interessi nel giro dei prossimi cinque
anni scalando le quote d’iscrizione. Ci
sono state anche due sponsorizzazioni:
una di Alilaguna e una del cantiere
Agostino Amadi. Le barche sono state
recapitate alla Giudecca martedì scorso dallo stesso Agostino Amadi. I
festeggiamenti di domenica inizieranno alle 9.30 e saranno scanditi da una
serie di mini – regate non competitive
riservate ai soci finanziatori, agli allievi della scuola di voga e agli istruttori,
a tutti i soci, a sorteggio. Alle 11.30 la
benedizione della nuova muta da parte
di don Paolo Socal, già parroco di
Sant’Eufemia.
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Venezia
Sabato 25 giugno 2016
A BELLUNO
Incidente mortale,
veneziana nei guai
per un sorpasso
VII
VE
BELLUNO - «Ho avuto un abbaglio e mi sono
detta questo ci viene addosso». Drammatico
il racconto di Debora Casanova di Dosoledo,
la barista che era trasportata in sella, sulla
Yamaha condotta da Gianfranco detto Pio
Bassanello. Il centauro morì a 44 anni
nell’incidente che avvenne il 30 agosto del
2013 alle 17.30, sulla regionale 355 all’uscita
da Presenaio, in direzione Sappada. Alla
sbarra con l’accusa di omicidio colposo
l’automobilista veneziana Elena Baldessari,
67 anni (avvocato Valerio Piller Roner).
Secondo quanto ricostruito dalla Procura, era
lei alla guida dell’auto che, provenendo dal
senso opposto di marcia rispetto alla moto,
avrebbe invaso la corsia in fase di sorpasso.
In quella manovra, non consentita in prossimità di una curva con linea continua, avrebbe
urtato la moto, finita prima contro un muro e
poi contro il guard rail. Una scena vista
dall’automobilista sorpassato dalla veneziana, Graziano Cesco Casanova, che ha annotato la targa e dato l’allarme, come raccontato
ieri in aula. Ha anche tentato di inseguire la
donna che però ha proceduto nella sua corsa:
è tornata alle 18.10. Sul posto comunque
aveva lasciato tracce inequivocabili: nella
corsia della moto, erano rimasti 3 frammenti
di specchietto. «La moto veniva urtata dallo
specchietto dell’auto - ha confermato il comandante di Santo Stefano, maresciallo Antonio Alibrandi -, ma non è possibile stabilire
con certezza il punto esatto dell’incidente». Il
carabiniere ha spiegato che l’alcoltest ha dato
esito negativo per la conducente. I prelievi
tossicologici sul deceduto sono stati positivi:
1,60 il tasso alcolemico e tracce di uno
spinello. Drammatica anche la testimonianza
di Paolo Gros, il 53enne di Cortina arrivato
pochi secondi dopo l’incidente che ha praticato a lungo, senza esito, la rianimazione sul
44enne. Si torna in aula il 12 luglio.
ECONOMIA Le ripercussioni nel Veneziano dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea
Brexit,occhioallasterlina
Preoccupanoleesportazioni
Roberto Crosta (Camera di commercio) e Claudio Scarpa (albergatori):
«Nessun rischio a breve, ma attenti all’effetto domino sugli altri Paesi»
Vettor Maria Corsetti
VENEZIA
«La Brexit? Nessun rischio immediato, se non per le conseguenze della svalutazione della
sterlina ancora da verificare.
Piuttosto, una forte preoccupazione sul medio termine. E
ancor più per l'ipotesi, tutt'altro che campata in aria, di un
effetto domino». Roberto Crosta e Claudio Scarpa, rispettivamente segretario generale della Camera di Commercio e
direttore dell'Ava, manifestano
un cauto ottimismo sulle "ricadute del giorno dopo" del referendum consultivo sulla posizione della Gran Bretagna in
rapporto all'Unione Europea.
Anzi, a loro giudizio, nei prossimi due anni (e forse per tre o
quattro, secondo Scarpa), «tutto dovrebbe restare com'è, per
le trattative connesse all'uscita
del Regno Unito dall'Ue».
Diversa, invece, la valutazione di entrambi sui tempi più
lunghi, per il serio timore che
questa sia solo la prima di più
auto-esclusioni, «considerato
che ora a pensare ad analoghe
consultazioni popolari sono la
Svezia e l'Olanda».
FONDAZIONE
Gianpaolo Bonzio
VENEZIA
Ma quanto valgono per Venezia e provincia l'import-export
e il turismo britannici? In base
ai dati diffusi dalla Camera di
Commercio e risalenti al 2015,
il Regno Unito è il quinto
mercato a livello d'esportazioni
(specie per bevande e prodotti
alimentari, calzature, mobili,
saponi, detergenti, cosmetici e
metalli preziosi di base), con
un volume d'affari di oltre
213,5 milioni di euro, pari al
4,9% del totale. Mentre quello
delle importazioni (in particolare prodotti per la raffinazione
del petrolio e chimici di base,
seguiti da prodotti ittici e pesce) supera i 108,3 milioni,
ossia il 2,2% dell'import provinciale. Quanto al turismo, la
Gran Bretagna si conferma per
Venezia un partner storico, detenendo il quarto posto tra i
paesi stranieri con il 4,7% degli
arrivi (405.542 persone) e il
3,8%
delle
presenze
(1.323.090).
«È ancora presto per azzardare ipotesi. Ma quanto prima
occorrerà studiare quali conseguenze avrà la svalutazione della sterlina sugli acquisti di
nostri prodotti da parte dei
britannici. E anche le ricadute
ENTE CAMERALE
Roberto
Crosta,
segretario
generale
Camera di
commercio
sulle loro vacanze all'estero»,
aggiunge Crosta. Mentre per
Scarpa, «l'effetto domino potrebbe avere conseguenze assai
gravi per l'intero mercato turistico europeo, ora favorito da
Schengen e dalla moneta unica.
Non va dimenticato, infatti, che
i paesi d'oltreoceano vedono
quelli europei come una cosa
sola, e godono di queste facilitazioni valide dappertutto o quasi. Ovvio che se l'Ue dovesse
registrare ulteriori defezioni,
ricadute negative le avremmo
in tutta l'Europa comunitaria.
Venezia compresa».
SCARPE Il calzaturiero, uno dei settori dell’export
I PRODOTTI VERSO LONDRA
Il Regno Unito quinto mercato
per le merci della provincia
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COMPLEANNO DA SECOLO
I cento anni di Doralice Ambrosini
Oggi festeggia 100 anni Doralice Ambrosini. Nata il 25 giugno
1916 a Cannaregio, ha perso il
papà a 2 anni, morto sul fronte del
Piave. Per i primi 12 anni cresce
con la mamma, che perderà nel
1928.
Nel 1943 si sposa con Giuseppe
Zennaro, nascono due figli, Laura
e Angelo. Vive l'esperienza della
seconda guerra mondiale, nel
1966 rimane vedova.
Nello stesso anno, assieme alla
cugina Bianca e ai due figli, si
trasferisce a Mestre, dove vive
tutt'oggi con la figlia Laura e il
genero Paolo, circondata dall'affetto dei figli, del genero, della
nuora, dei cinque nipoti, dei loro
mariti e dei sette pro-nipoti.
Dipendenti pronti a bloccare i musei
Ieri l’assemblea: stato di agitazione da lunedì e rischio scioperi a luglio. Chiuse 4 sedi su 11, appello a Brugnaro
Partirà da lunedì la stato di agitazione ai Musei Civici di Venezia. Lo ha
stabilito l’assemblea dei lavoratori
che si è tenuta ieri in sala San
Leonardo e alla quale hanno partecipato oltre 120 dipendenti. La Filcams-Cgil, che ha organizzato l’incontro al quale hanno aderito anche Cisl
e Uil, annuncia che se non arriveranno risposte in tempi rapidi ci saranno
scioperi che dureranno per un intero
turno al giorno. L’adesione all’assemblea di ieri pomeriggio non ha com-
portato un brusco ridimensionamento dell’offerta culturale. La Fondazione musei, infatti, segnala che su 11
strutture solo quattro hanno dovuto
chiudere in seguito alle assenze. Si
tratta dei musei di Ca’ Pesaro,
Ca’Rezzonico, Palazzo Mocenigo e
Burano. Anche in questi casi, però, la
chiusura è durata in tutto due ore,
dalle 16 alle 18, per chi si è recato
nelle strutture di mattina o nel primo
pomeriggio non ci sono stati disguidi.
Attività regolare, inoltre, per tutta
l’area Marciana da Palazzo Ducale al
museo Correr e nessun inghippo al
museo del vetro e a palazzo Fortuny.
Ma è chiaro che la battaglia è solo
all’inizio e la Filcams vuole che
venga subito convocato un incontro
con il sindaco Luigi Brugnaro. Al
centro della mobilitazione ci sono i
capitolati per i nuovi appalti di
gestione dei servizi museali (dalla
biglietteria alla guardiania, dalle pulizie ai book shop). Fino a questo
momento i lavoratori non hanno
avuto le garanzie sulla clausola di
salvaguardia che assicura i posti di
lavoro anche quando cambiano gli
appalti. «Quella portata avanti contro i lavoratori è una dichiarazione di
guerra - hanno detto i delegati - si
parla sempre di "eccellenze professionali" e poi si tolgono le garanzie ai
lavoratori. Siamo contrari ai "predoni della cultura" e per questo organizzeremo anche dei presìdi nelle varie
sedi».
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VIII
VE
Estuario
Sabato 25 giugno 2016
A POVEGLIA In funzione servizi di navetta dalle Zattere e di traghetto da Malamocco
Torna la "Sagranomala" per fare festa assieme
Domani domenica si terrà a Poveglia
la seconda edizione della "Sagranomala". L’Associazione Poveglia - seppure
nella desolante assenza di risposte sui
progetti di lungo periodo, da parte del
demanio - continua con tenacia la sua
missione rendendo accessibile l’isola
nord di Poveglia. Per l’occasione verranno organizzati servizi di navetta
dalle Zattere e di traghetto da Malamocco (pontile del S. Camillo). Viene
chiamata sagra - come spiegano gli
organizzatori - perchè caratterizzata
da un contagioso spirito di condivisione e di conoscenza. Ovvero voglia di
stare assieme all’aperto con concerti
e spettacoli per grandi e piccoli. E
viene chiamata anche "anomala" perchè non si trova tutto pronto e imbandito, ma si chiede a tutti di portare
cibo e bevande da condividere, in
un’isola abbandonata dove non c’è
acqua nè elettricità. Sempre domani
l’Associazione Poveglia organizzerà
anche l’assemblea dei suoi soci che
avrà inizio alle ore 16.
LIDO È quella della società siciliana che si è vista accogliere il ricorso
Ferryboatognimezz’ora,
eccolapropostadei privati
Lorenzo Mayer
LIDO
Una corsa di ferry boat dal Lido
per il Tronchetto – e viceversa ogni 25 minuti (tra servizio pubblico e privato) anziché gli attuali 50, l’innesto in linea 17 di due
navi traghetto private in più,
capaci di trasportare in media
80 auto a viaggio. In sintesi 22
corse di ferry in più ogni giorno
su motozattere della lunghezza
di 75 metri. Ecco presentata, a
grandi linee, la proposta che ancora nel 2007 - la società
privata siciliana Ngi Navigazione Generale Italiana spa aveva
presentato a Venezia. Il Consiglio di Stato a Roma ha dato ora
ragione alla società siciliana,
sostenendo che il 10 per cento
del servizio deve essere messo a
gara. Il procuratore della società
proponente, Marco La Cava, presenta quello che all’epoca era il
progetto. «Sono ormai passati
quasi dieci anni – sottolinea La
Cava – durante i quali siamo
stati costantemente rimpallati
tra vari interlocutori, senza soluzione. E pensare che, all’epoca,
avevamo stimato un investimento di 1,5 milioni di euro. Desidero, inoltre, chiarire che noi non
volevamo sostituire Actv, ma
piuttosto integrare l’offerta dei
collegamenti. Avevamo chiesto
L’OBIETTIVO
Non sostituire
Actv ma integrare
l’offerta attuale
dei collegamenti
di lavorare negli “slot” lasciati
liberi dal servizio pubblico. Ma
ci è stato risposto che non era
possibile. Il questo modo, in
alternanza con Actv, avremmo
garantito il servizio dalle 5 di
mattina alle 2 notte, con equipaggi di 7-8 persone ciascuno.
Avremmo pagato ad Actv il noleggio per poter utilizzare i loro
approdi, nell’attesa di costruirne, per noi, di nuovi. Eravamo
disponibili per un servizio 365
LIDO
Le
associazioni
denunciano
che, con l'inizio
della stagione
balneare, c’è
un notevole
aumento di
non residenti,
autovetture,
biciclette da
corsa e da
passeggio,
con
conseguente
crescita del
numero di
incidenti, dei
rischi e dei
pericoli
Sicurezza stradale al Lido, gli ambientalisti chiedono regole e più sicurezza.
Comitato ambientalista altro Lido, Comitato per la revisione della viabilità del
Lido, Estuario nostro e Lido d'amare
denunciano come, con l'inizio della stagione balneare, si registri un notevole
aumento di non residenti, autovetture,
biciclette da corsa e da passeggio, con
conseguente crescita del numero di
incidenti, dei rischi e dei pericoli. «Il
tutto avviene in un contesto dove prevale il silenzio assordante dell'ente locale
preposto all'incolumità pubblica - afferma Salvatore Lihard - e non si interviene nell'adozione di strumenti come il
Piano urbanistico del traffico, il Piano
della ciclabilità (Biciplan), ed implementando il servizio pubblico locale
trasporti con aumento di bus e vaporetti». «Si invitano i turisti a venire al Lido
a fare il cicloturismo - afferma Daniela
Milani, presidente associazione Lido da
amare - In realtà non porta alcun
vantaggio economico all'isola: arriva troppa gente che
mangia al sacco e non ci sono piste ciclabili. Già adesso ci sono troppi ciclisti e
per lo più indisciplinati».
«Nel lungomare i pini marittimi nel lato
opposto al mare - afferma Arrigo Battistini - con le loro radici formano montagnole che mettono a rischio i ciclisti e i
pedoni. Servono una segnaletica adeguata che avvisi dei rischi e un intervento
di riduzione delle radici degli alberi».
Le associazioni hanno scritto all'assessore alla mobilità Renato Boraso, al
prosindaco del Lido Paolo Romor e al
presidente della Municipalità di Lido e
Pellestrina Danny Carella per chiedere
un incontro e la realizzazione del Piano
urbano del traffico, annunciando anche
manifestazioni di protesta se non verrà
creato un tavolo permanente sul tema.
«Servono innanzitutto uno studio adeguato di analisi e la stesura di un nuovo
Piano generale del traffico urbano concludono gli ambientalisti del Lido -.
L'ultimo è fermo al 2008 (le cui analisi
sono del 2005)».
Daniela Ghio
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Il ponte sul Pordelio non si apre: polemica
tra le aziende del trasporto nautico
CAVALLINO
Giuseppe Babbo
CAVALLINO TREPORTI
Non si apre il ponte sul canale
Pordelio, scoppia la polemica tra
le aziende di trasporto nautico.
Immediata la riposta dell'Amministrazione, che al contrario conferma il funzionamento della
struttura spiegando che mercoledì scorso si sono registrati solo
dei disagi per le temperature
elevate degli ultimi giorni. Intanto però alcune aziende non riescono a transitare lungo il canale
del Pordelio, registrando così
giorni all’anno, anche in fasce
orarie poco richieste e scarsamente concorrenziali».
Tempi di percorrenza e costi
per l’utenza?
«In linea con le tariffe Actv –
risponde La Cava - tempi di
percorrenza gli stessi di Actv
visto che in laguna ci sono dei
limiti di velocità molto rigorosi
da rispettare. La nostra compagnia di navigazione, è bene
chiarirlo, è
specializzata
nei trasporti
marittimi e attualmente
svolgiamo servizi per garantire tutti i collegamenti delle isole “minori” della Sicilia e della Sardegna
per
complessivamente una quindicina di tratte».
A distanza di quasi dieci anni,
sareste ancora disposti ad
intervenire?
«Sì, anche se è passato diverso
tempo – conclude il dirigente
Ngi - la proposta andrebbe certamente aggiornata, e comunque
credo che, nonostante questa
vittoria al Consiglio di Stato,
questo tipo di tratte, saranno
incluse tra quelle in gara pubblica».
Lido. Gli ambientalisti
«Troppe biciclette,
girare nell’isola
d’estate è rischioso»
una serie di difficoltà nell'organizzazione del lavoro quotidiano.
Soprattutto se si tratta di passare da una parte all'altra della
laguna. «Il canale è l'unico pas-
saggio consentito - spiegano i
titolari di un'azienda - già dobbiamo programmare i nostri interventi solo sulle due aperture
settimanali del ponte, se poi lo
stesso non si apre nemmeno più
tutto diventa più complicato e
soprattutto. Questa situazione ci
comporta una perdita di tempo e
denaro: è inconcepibile che un
ponte inaugurato una decina di
anni fa, e costato circa 7 milioni
di euro, abbia questo tipo di
problemi». A sollecitare verifiche e tutti i controlli del caso è
stato anche Luciano Ballarin,
presidente del comitato "Gente
comune per bene". L'Amministrazione comunale, che ha dato
in gestione la manutenzione del
ponte a una ditta esterna, appena informata ha fatto partire da
subito le verifiche del caso, confermando come detto l'apertura
del cavalcavia. «I nostri tecnici e
quelli della ditta incaricata ci
confermano che la struttura è
funzionante - risponde il sindaco
Roberta Nesto - solo mercoledì
scorso si è registrato qualche
problema nell'apertura per la
dilatazione dei giunti provocata
dalle temperature elevate. È stata una situazione momentanea,
la prossima settimana il ponte si
aprirà regolarmente».
Sabato 25 giugno 2016
IX
VE
Mestre
«C’è l’amianto
state in casa»
I tecnici mentre
asportano i grossi
quantitativi di amianto
trovati nell’area a
ridosso della stazione
dove sorgerà il
parcheggio. «Ci hanno di
chiuderci in casa»
dicono i residenti.
email: [email protected]
Redazione via Torino 110, Mestre
Tel. 041.665111 - Fax 041.665160
VIA TRENTO
«Inquinamento e traffico
a rischio la nostra salute»
Palazzi "ostaggi" del park di 7 piani
Residentipreoccupatiper la maxiopera chestarealizzando GrandiStazioni:«Citoglierà luce, aria e privacy»
Raffaella Ianuale
MESTRE
Condomini con vista sul parcheggio. Un multipiano che si
sviluppa in altezza su sette livelli e che toglierà luce, aria e
privacy alle palazzine che si
trovano di fronte. Senza contare
i gas di scarico delle auto che
entreranno direttamente nelle
loro cucine e camere da letto.
Coinvolte almeno una quarantina di famiglie dei condomini
Trento, Monte San Michele e
Pirandello proprio appicciati a
dove Grandi Stazioni sta realizzando il parcheggio alto sette
piani al fianco della stazione dei
treni. Inutili i tentativi dei residenti di capire qualcosa sul
progetto e sulle sorti delle proprie case, ogni loro richiesta di
accedere agli atti è stata vana.
Così hanno saputo della realizzazione dell’alto parcheggio solo
quando i tecnici del cantiere
hanno fatto sopralluoghi nei loro appartamenti. Una visita preventiva nel caso i lavori avessero creato danni alle costruzioni.
Altre informazioni - tra l’altro
per nulla rassicuranti - a febbraio quando sempre quelli del
cantiere hanno raccomandato
agli inquilini di tapparsi in casa
perchè stavano rimuovendo
grossi quantitativi di amianto. E
infine le notti insonni di maggio
- dal 12 al 14 - e anche di giugno
quando la cooperativa Cmb di
IL CONVEGNO
Andrea Manzo
MESTRE
Posti per 300 auto
e 200 moto fatti
in prefabbricato
VISTA
SUL GARAGE
I balconi del
condominio di
via Trento 14
saranno presto
"oscurati"
dal parcheggio
multipiano
che "Grandi
Stazioni"
del Gruppo
Ferrovie
sta realizzando
tra il Bici park
e lo scalo
ferroviario
Carpi titolare del cantiere ha
lavorato in notturna per piantare altissimi pali con una perforatrice meccanica.
Impossibile non vedere l’opera in fase di realizzazione. Il
cantiere sporge talmente tanto
sulla strada che via Trento,
subito dopo l’hotel Bologna, è
ridotta ad una corsia. «Siamo
molto preoccupati - dice Massimo D’Onofrio, residente al civico 14 di Trento, il condominio
maggiormente coinvolto, e portavoce delle decine di famiglie e
commercianti della zona - già
siamo provati dal forte degrado
in cui versa la zona e ora
viviamo con grande disagio il
rischio ambientale e per la salute che il futuro parcheggio sicuramente porterà». I residenti si
chiedono se era necessario un
nuovo parcheggio, se non era
possibile trovare un luogo a
minor impatto e perchè tutto sia
stato deciso senza che a loro
venisse detto nulla. Lo stesso
cantiere non riporta all’esterno copia
del progetto che solitamente viene
esposto quando si
realizzano grandi
costruzioni. «Ancora un esempio di
enti pubblici che prosegue il portavoce dei residenti invece di fare l'interesse della comunità preservando l’ambiente e la salute
delle persone, mediante una visione politico-amministrativa
corta e miope perseguono solo
l'interesse economico e il profitto».
Il parcheggio alto sette piani affiancato al BiciPark sarà in larga parte
prefabbricato e quindi "montato" velocemente fino al settimo livello previsto
dal progetto. «Si tratterà di un parcheggio ad uso pubblico con 300 posti auto
e altri 100 per le moto, a servizio della
stazione ma anche dei residenti della
zona - dicono a Grandi Stazioni -. Dai
nostri programmi per la fine del 2016
dovrebbe essere aperto al pubblico».
Fino ad allora, comunque, resterà
chiusa anche la
piazzola di sosta
davanti alla stazione, quella che
era l’unica utilizzabile per chi
vuole accompagnare o andare a
prendere qualcuno in ferrovia. «È
il solo spazio utilizzabile dalle ditte per il carico e scarico dei materiali
di cantiere - spiegano in Comune -.
Fino alla fine dei lavori si dovrà fare a
meno anche di quello». Ma il cantiere
oltre al piccolo parcheggio per le soste
brevi si è preso anche una corsia di via
Trento.
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«Banche, colpe enormi dei controllori»
L’associazione dei Giovani avvocati studia come tutelare risparmiatori e azionisti sul fronte civile e penale
C'è la settantenne di San Donà che
ha investito più di 600mila euro
nelle azioni della Banca Popolare
di Vicenza e ora ha perso tutto. E
c'è l'imprenditore che ha chiesto
un fido di 200mila euro e ne ha
avuti altri 50mila in azioni che ora
non valgono più nulla, le cosiddette "baciate".
Sono solo un paio delle migliaia
di casi che hanno spinto l'Associazione Giovani Avvocati di Venezia
(Aiga) ad organizzare ieri nella
sede della Città metropolitana di
via Forte Marghera il convegno
"La crisi delle banche e la tutela
del risparmiatore". «Se per quanto
riguarda le "baciate" la sentenza
del giudice Marra del Tribunale
delle Imprese di Venezia ha stabi-
IL CONSIGLIO
«Recuperare l’intero dossier
finanziario per dimostrare
le carenze informative»
lito che sono operazioni nulle - ha
spiegato il presidente dell'Aiga,
Alessandro Filippi - c'è una situazione molto complessa per tante
altre tipologie. Questo incontro
nasce proprio per individuare possibili soluzioni civili e penali per
la tutela degli azionisti». «Si è
sgretolato il valore sociale della
fiducia - sottolinea l'avvocato Carlo Emilio Esini, esperto di diritto
finanziario -. Ci sono responsabilità enormi anche da parte di chi
doveva vigilare, ovvero Banca
d'Italia e Consob, perché certe
cose non dovevano passare inosservate e, invece, si è deciso di
non fare nulla. Ora si prospetta un
lavoro faticoso di ricostruzione
che per forza di cose andrà visto
situazione per situazione». Ezio
Conte, dell'ufficio legale del Codacons, invita comunque i risparmiatori ad avere fiducia: «Per gli oltre
i 600 casi seguiti in Veneto circa il
90% ha buone possibilità di recuperare il credito. La prima cosa da
fare è recuperare la documentazione del proprio dossier finanziario». L'avvocato Andrea Cimmino
del Foro di Roma ha spiegato poi
l'attività dell'Ombudsman-Giurì
Bancario, organo gratuito di tutela alternativo alla via giudiziaria,
a cui si possono rivolgere tutti
quegli ex soci che possono dimostrare carenze informative nella
vendita delle azioni da parte della
banca.
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X
VE
Mestre
Sabato 25 giugno 2016
CONTINUANO LE PROTESTE
1.053 questionari distribuiti in
nidi, materne ed elementari
PELLICANI NEL PD
«Rifaremo la sinistra
Nessuno strappo
con Casson»
IL COMITATO
«Serve
un confronto
sul rinnovo
dell’appalto»
Sondaggio tra le famiglie
«Mense Ames bocciate»
Distribuiti oltre mille questionari: la metà dei genitori pronta a dare
ai figli il pasto da casa. «Una sentenza a Torino ci dà ragione»
Alvise Sperandio
MESTRE
È finita la scuola, anche se materne e
asili proseguiranno ancora per qualche giorno, ma non si spegne la
protesta contro il servizio mensa. I
genitori che nei mesi scorsi hanno
attuato lo "sciopero del panino", rinunciando al pranzo preparato da Ames
per i loro figli, rilanciano la battaglia
rendendo noti i risultati di un sondaggio tra le famiglie, condotto per
capire quali siano gli umori in vista
della ripresa di settembre. Attraverso
1.053 questionari distribuiti in copia
cartacea o digitale, con la possibilità
di votare una sola volta per nucleo,
hanno posto due domande. E le risposte sono state durissime.
"Sei soddisfatto dell'attuale servizio
mensa?", la prima domanda, con i "sì"
fermi al 27% surclassati dai "no" al
73%. Seconda domanda, "Sei favorevole ad avere la possibilità di portare il
pasto da casa?": oltre 500 famiglie (il
52%) ha risposto affermativamente,
contro un 48% di "no". E proprio
mentre i risultati venivano validati
SERVIZI
dal gruppo di lavoro costituito dai
rappresentanti di classe dei plessi
che hanno aderito all'iniziativa e dal
comitato organizzatore centrale, è
uscita una sentenza della Corte d'Appello di Torino (la numero 1049 di
martedì scorso) che autorizza a scegliere liberamente tra la refezione
scolastica e il cibo portato da casa, da
consumarsi nell'orario della refezione, alla presenza del personale docente e in locali idonei dell'istituto. Un
precedente che potrebbe diffondersi
a macchia d'olio e su cui gli animatori
della protesta fanno leva: «Lì come
qui c'è chi è esasperato dal continuo
aumento dei costi e dal "ricatto"
esercitato dalle amministrazioni comunali o dalle dirigenze scolastiche
che impongono il servizio mensa come obbligatorio - dice il coordinatore
del comitato, Nicola Bon -. Un servizio di cui gli utenti e non la collettività
si accollano il costo degli esenti,
73%
GLI INSODDISFATTI
Alla domanda "Sei soddisfatto
dell’attuale servizio nelle mense
scolastiche comunali" il 73% ha
risposto negativamente
spesso fruendo di una scarsa qualità,
con minime e difficili possibilità di
scelta». Il comitato parla di "inaccettabile monopolio da parte di Ames" e di
"servizio mensa usato come ricatto
per garantire il tempo pieno", fino a
concludere che "si ritiene fondamentale riavvicinare il cibo ai bambini in un
contesto di scuola pubblica e che la
liberalizzazione delle scelte individuali, siano etiche o di altra natura,
debba essere rispettata e garantita". E
ancora: «Ci aspettiamo al più presto
un confronto sul rinnovo del capitolato di spesa con le società fornitrici
affinché venga superata l'attuale tendenza di un'insoddisfazione sempre
più diffusa tra le famiglie. Chiediamo,
inoltre, che si rinuncia alla centralizzazione del servizio mediante la chiusura dei piccoli centri cottura che
invece potrebbero assicurare maggior qualità e gradimento».
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52%
PER I PASTI DA CASA
Oltre la metà delle famiglie ha
risposto "sì" alla domanda "Sei
favorevole ad avere la possibilità di
portare il pasto da casa?"
Nessun strappo con Casson, ma un atto
naturale. Obiettivo: tenere insieme la coalizione di centrosinistra. È questa la sfida di
Nicola Pellicani, che dopo averlo formalizzato in consiglio comunale, ieri ha presentato
il suo ingresso nel gruppo consiliare del Pd
nella sede di via Cecchini. Al suo fianco
c'erano Andrea Ferrazzi, capogruppo Pd in
Consiglio, Gigliola Scattolin e Maria Teresa
Menotto, rispettivamente segretaria metropolitana e comunale. Si tratta di un'altra
tappa del percorso che segue l'iscrizione al
partito di alcuni mesi fa. «È una scelta
coerente» ha affermato Pellicani. «Mi impegno per ricostruire il centrosinistra, e continuerò a collaborare con il
gruppo di Casson. Credo che
il Pd possa essere il motore
di un progetto alternativo
che punti a tornare al governo. La nostra sfida è quella di
aprirsi alla città, tornare in
relazione con quelle sue parti con cui è difficile comunicare». E sulla sua recente
iscrizione al partito ribadisce: «Credo che sia il segno
di una contaminazione. Il
mio approdo al Pd è stato un
atto naturale, condiviso da
Casson, con cui continueremo a firmare in
consiglio interrogazioni e interpellanze come opposizione». Pellicani, infatti, sostiene
di averne presentate circa 65, senza avere
ancora ottenuto risposta. E per quanto
riguarda il suo nuovo ruolo, se Ferrazzi
rimarrà capogruppo, lui assumerà, oltre a
mobilità e urbanistica, le commissioni al
bilancio, alle attività produttive, cultura e
turismo, patrimonio e casa. «È necessario
costruire un progetto politico in grado di
parlare a settori allargati della città», ha
affermato Ferrazzi. «La casa politica si
arrichisce della sensibilità civica di un
uomo con una grande esperienza politica»,
ha commentato Menotto. «Il 'gioco per me
stesso' mi fa ben sperare per il dialogo della
comunità», ha dichiarato la Scattolin.
Filomena Spolaor
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L’INIZIATIVA Domani quattro zampe addestrati protagonisti nel parco
Poste, salgono a sette
gli uffici con il wi-fi
Due quelli con la App
Villa Tivan per una "Festa da cani"
Cresce il numero di uffici postali di
Mestre nei quali è in funzione il
collegamento ad Internet tramite WiFi, gratuitamente e per tutti. Il servizio
è disponibile oggi in sette uffici mestrini: alle Poste centrali di piazzale
Donatori, nelle succursali di via Torino, via Calucci alla Gazzera, Terraglio,
Marghera (via Tommaseo), Chirignago (via Trieste) e Favaro Veneto (centro commerciale di via Triestina). Per
accedere il servizio è necessario registrarsi comunicando il proprio numero
nella pagina a cui si accede automaticamente al tentativo di connessione alla
rete Poste Wi-Fi; verrà inviato un
messaggio con le credenziali di accesso al Wi-Fi. A Mestre Centro e Mestre
2 (via Ca’ Rossa) è attivo anche il
servizio per prenotare le operazioni
allo sportello tramite l’applicazione
"Ufficio postale" via smartphone o
tablet, riducendo i tempi di attesa.
L'hanno chiamata "Una festa da cani", perché saranno proprio gli amici
a 4 zampe i protagonisti. Ma quella
in programma domani, domenica,
dalle 10 alle
18 nel parco di Villa
Tivan sul
Terraglio, è
un'iniziativa che va oltre il semplice raduno
di "pelosetti". A studiarla, organizzarla e
renderla un
momento di
festa con fini anche sociali è stata
l'Associazione Parco Villa Tivan, un
gruppo di volontari, quasi tutti proprietari di un cane, che ha pensato a
questa area verde che si trova di
fronte alla caserma Matter e a fianco
del parcheggio scambiatore, come
nuovo punto di socializzazione e
ritrovo per i cittadini.
«In questa zona non esiste più una
piazza, né in centro Carpenedo né
alla Favorita, e ci piacerebbe che
questo parco diventasse un nuovo
punto d'incontro per tutti i cittadini spiega Maurizio Povolato, promotore dell'iniziativa -. È un parco che
lamentava come tanti la presenza di
gente poco raccomandabile, di sporcizia. Hanno rubato le panchine e
manca un solo marciapiede di scorrimento, ma è un luogo in cui si sta
bene e in cui stanno bene i nostri
cani. E per questo abbiamo pensato
ad organizzare un'iniziativa».
La festa vedrà la partecipazione
del Gruppo cinofilo della Guardia
Costiera Ausiliaria e i Cani operativi
"Buby K9", le unità cinofile dei
Carabinieri, dei Vigili del fuoco e
della Croce Rossa e sarà una festa
con tanto di percorsi di addestramento ed esibizioni, perché si ispira alla
festa del cane del Nepal, giornata
dedicata agli amici a 4 zampe che
vengono festeggiati per la loro lealtà
e amicizia.
«Ci saranno una trentina di cani da
addestramento, ma tutti possono partecipare - continua Povolato -. Il
nostro obiettivo è quello di ridare
vita a questo parco e iniziare un
percorso per sistemarlo raccogliendo fondi anche per creare dei percorsi adatti ai diversamente abili». L'iniziativa è patrocinata dal Comune di
Venezia che sarà presente con l'assessore alla Sicurezza Giorgio
D'Este che ha sostenuto l'iniziativa.
(r.ros.)
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Mestre
Sabato 25 giugno 2016
VE
XI
IL CASO Quattro strutture nel mirino, importanti anche le segnalazioni dei vicini esasperati
Blitz nei B&b abusivi di via Piave
Raffaella Ianuale
MESTRE
I vicini di casa avevano denunciato il continuo viavai
in alcuni appartamenti. Stranieri che arrivavano e se ne
andavano creando disturbo
alla collettività. Ma non si
erano solo limitati alle lamentele, i residenti avevano
anche scattato foto e registrato video che documentassero quanto stava succedendo
in quattro appartamenti di
via Piave. Il sospetto che
tutto si svolgesse senza il
rispetto alcuno delle norme
è arrivato ieri quando la
polizia municipale ha fatto i
controlli nei quattro alloggi,
ai civici 40 e 115 di via
Piave, che erano stati trasformati in bed and breakfast
abusivi gestiti da italiani e in
un caso da un cinese. E non
si tratta di stanze da quattro
soldi che vengono affittate a
10-20 euro a notte. In questo
caso i B&b avevano clienti
che giungevano da tutto il
mondo, quindi Canada, America e vari paesi dell’Europa,
grazie anche all’ottima pubblicità on-line e alle recensioni positive in portali di viaggi come TripAdvisor.
Ieri a far visita alle quattro
Eleganti e apprezzati dai turisti, erano pubblicizzati sui maggiori siti di prenotazioni
VIA PIAVE I bed and breakfast abusivi di via Piave
ai civici 40 e 115 multati
dalla polizia municipale
I GESTORI
Tre italiani
e un cinese
alla guida
delle strutture
Sanzioni per circa
ventimila euro
attività ricettive sono giunti
gli agenti della Polizia municipale. Il personale della Sezione Tributaria locale e delle Sezioni Territoriali di Mestre, coordinato dal commissario capo Raffaella Degan,
ha così controllato la situazione dei quattro appartamenti offerti in locazione
temporanea ai turisti.
Un blitz dopo un importante lavoro di intelligence che
ha consentito di incrociare
le informazioni delle banche
dati del Comune con quelle
specifiche della Polizia municipale. Pubblicizzati sui
maggiori siti internet di prenotazione, gli appartamenti
sono risultati completamente abusivi e sono stati multati per mancanza di autorizzazione sia i B&b sia gli affittacamere. È stato anche verificato che i gestori erano sconosciuti al portale dei Tributi comunali per il versamen-
to dell'imposta di soggiorno. Ulteriori
controlli verranno effettuati
nelle
prossime ore
per capire se
gli ospiti venivano denunciati all’autorità di Pubblica Sicurezza
come prescrive la legge.
L'operazione ha avuto un esito positivo
anche grazie alle indicazioni
giunte dai cittadini. Da una
parte i residenti che segnalano le anomalie, dall’altra la
polizia municipale che indaga.
Un lavoro di collaborazione che ha permesso di scoprire i quattro b&b abusivi che
hanno ricevuto multe per
20mila euro. Ora però le
illecite attività sono state
multate, ma non chiuse. Per
poter far cessare il loro lavoro è necessario che arrivi un
provvedimento dell’ufficio
commercio.
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SAN GIULIANO Lungo 30 metri, venne sequestrato dopo un esposto
Ristorantesul barcone,nessun abuso
Non hanno commesso alcun abuso edilizio, né violazione delle norme paesaggistiche attraccando
un barcone a San Giuliano, con l’intenzione di adibirlo a ristorante.
Andrea Selva, 52 anni,
di Mestre, legale rappresentante della società che
doveva gestire il locale,
Venetica srl, e Giorgio Rigon, 68 anni, ex titolare
del ristorante Ai Pirati di
Punta San Giuliano, procuratore speciale di Venetica, sono stati assolti perché il fatto non sussiste.
La sentenza è stata letta
ieri pomeriggio dal giudice di Venezia, Alberto
Ciampaglia, a conclusione
di un processo nel quale la
Procura aveva sollecitato
la condanna di entrambi.
Per l’assoluzione si sono
battuti i rispettivi legali,
gli avvocati Matteo Garbisi e Giuseppe Vio. Il Comune di Venezia si era costituito parte civile con l’avvocato Fabio Niero (ieri
rappresentato in aula dal
collega Alvise Muffato) reclamando il risarcimento
dei danni patiti dalla pubblica amministrazione.
Il barcone, lungo una
Assolto l’ex titolare di "Ai Pirati". Il Comune era parte civile
trentina di metri, aveva
fatto la sua comparsa a
San Giuliano verso la fine
di maggio del 2012: era
attrezzato come ristorante
galleggiante e pronto ad
aprire, tanto che fu effettuato anche l’allacciamento idrico ed elettrico. Ma
la Polizia municipale, sollecitata da un esposto, ne
dispose il sequestro, rite-
PERIZIA
nendo che fosse privo delle necessarie autorizzazioni. Qualche mese più tardi
il barcone fu rimosso e
rimorchiato a Cavallino.
Nel corso del dibattimento la difesa ha evidenziato
che, prima di attraccarsi a
San Giuliano, i titolari della società di gestione avevano chiesto e ottenuto la
concessione dello spazio
acqueo e ha sostenuto che
concessione edilizia e nullaosta ambientale non erano necessari. Anche perché, quando fu disposto il
sequestro, il ristorante
non era stato ancora aperto. Le motivazioni della
sentenza saranno depositate tra 90 giorni.
Gianluca Amadori
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IN PUNTA Il barcone "Ai Pirati"
TRIBUNALE L’avvocato Pietramala dopo l’esclusione del nesso tra il pestaggio e la morte
«Sinopoli, confermate le nostre indicazioni»
La perizia
medico-legale
ha
escluso
che la morte di Sinopoli sia legata
alle lesioni
subite nella
brutale aggressione
«La perizia sulle lesioni subite da
Gabriele Sinopoli conferma le indicazioni emerse nella prima fase
delle indagini. Certe cose si sapevano già». A parlare è Giorgio Pietramala difensore di Giuseppe De Simone, il principale imputato tra il
gruppo di sei giovani di Marghera e
Zelarino che sono accusati del violento pestaggio del settembre del 2012
al consulente finanziario. Ora la
perizia firmata dai due medici milanesi incaricati dal gup, Antonella
Lazzaro e Carlo Bianchi Bosisio, è
stata depositata e messa a disposizione del pm Stefano Buccini e degli
avvocati della difesa e della parte
civile in vista dell’udienza fissata
per lunedì 27. E conferma che non
c’è alcun nessun casuale tra le
lesioni subite da Sinopoli nel pestaggio e la successiva morte avvenuta
in ospedale due anni più tardi,
nell’aprile del 2014.
«Questa perizia - commenta l’avvocato Pietramala - non fa che confermare quello che già sapevamo e cioè
che non c’è un collegamento tra
l’aggressione e la morte di Sinopoli.
Certo, quell’aggressione è stato un
fatto grave e per questo ci sarà il
processo, ma per quel che è accaduto quella sera in via Verdi non si può
parlare di omicidio preterintenziona-
le. Era un’ipotesi campata in aria, i
ragazzi devono rispondere solo di
quello che effettivamente hanno fatto». Il processo, salvo sorprese, dovrebbe quindi svilupparsi sul fronte
delle lesioni volontarie gravi, visto
che la perizia voluta dal gup dà
ragione alla iniziale consulenza della Procura. «Ripeto, siamo sempre
in presenza di un contesto delicato conclude Pietramala - ma come era
emerso nella prima verifica della
Procura la morte di Sinopoli è soprattutto collegabile al suo stato di
salute precario».
G.P.B.
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XII
VE
Mestre
Sabato 25 giugno 2016
LA CERIMONIA Cambio della guardia alla caserma Matter
del Terraglio per il Reggimento Lagunari "Serenissima"
I soldati in strada
per la sicurezza
«Vicini ai cittadini»
Raffaele Rosa
MESTRE
«L’operazione "Strade Sicure"
è certamente diventata un veicolo per far conoscere i nostri
soldati al di fuori dei compiti
militari, ma tutto ciò non cambia la nostra professionalità».
Cambio della guardia ai vertici del Reggimento Lagunari
Serenissima, da dove partono i
soldati impegnati in questi mesi anche per la sicurezza in
centro città. Il colonnello Massimiliano Carella dopo due anni e mezzo di incarico ha
lasciato il comando al tenente
colonnello Massimiliano Stecca, 44 anni, nato a Rovigo ma
cresciuto a Venezia, "Fante da
Mar" dal 1990 e già nel 2011 al
comando del I Battaglione Lagunari della sede di Malcontenta.
Una figura, quella dei Lagunari, sempre più a contatto con
i cittadini grazie a "Strade
BISSUOLA
Sicure", contro il rischio terrorismo ma anche in compiti di
presidio del territorio come
nel parco Albanese e nell'area
di via Piave. «Noi siamo a
disposizione del Ministero della Difesa per essere impiegati
in quello in cui possiamo tornare utili con la nostra professionalità - spiega il neo comandante della caserma Matter del
Terraglio -. Ci sentiamo prima
di tutto amici della gente e al
loro servizio in caso di necessità o bisogno». Attualmente non
ci sono battaglioni impegnati
all'estero in operazione di pace
e questo periodo servirà ai
militari del Reggimento per
affinare il loro addestramento.
Ieri mattina, la cerimonia di
NUOVO COMANDANTE
Carella lascia
a Stecca
passaggio di consegne in occasione dei festeggiamenti del
32˚ anniversario del riconoscimento dei Lagunari come corpo di specialità, ha visto i
soldati del Reggimento sfilare
al grido di "San Marco" davanti
ad autorità civili e militari.
«Comandare il Reggimento in
cui tanti anni fa ho prestato
servizio al comando del mio
plotone - ha detto il colonnello
Carella nel suo discorso di
commiato - è stata una opportunità meravigliosa». Per Il tenente colonnello Stecca una
investitura, invece, sognata fin
da bambino: «Mio padre era
un ufficiale dei Lagunari e
quindi ho sempre avuto nel
Dna i principi e i valori di
questo corpo che mi onoro
adesso di comandare - ha detto
-. Una grande responsabilità
oltre che un grande orgoglio
che mi auguro di assolvere al
meglio».
PASSAGGIO
DI CONSEGNE
Il colonnello
Massimiliano
Stecca con
l’uscente
Massimiliano
Carella
A VILLABONA
Carabinieri salvano autista
incastrato sotto il suo camion
I carabinieri salvano da morte certa un camionista turco. È
successo giovedì in A4 all’altezza della barriera di Venezia, intorno
all’ora di pranzo. Una pattuglia di militari della Compagnia di
Castelmassa che stava facendo rientro in Polesine dal poligono di
tiro di Campalto, ha notato sulla corsia di emergenza un
autoarticolato fermo. Alcuni carabinieri vedono delle gambe
distese sull’asfalto che fuoriescono dall’asse posteriore del mezzo
agitandosi in maniera anomala. I carabinieri hanno verificato che il
camionista, un turco cinquantenne, aveva la mano sinistra
incastrata nelle ganasce dell’impianto frenante che stava cercando di riparare. L’azione meccanica aveva procurato uno shock da
schiacciamento all’autista che se non fosse stato soccorso con
molta probabilità deceduto. I militari, aiutati da un altro camionista,
sono riusciti a sbloccare l’impianto frenante e a liberare dalla
presa l’uomo che è stato poi affidato alle cure dei sanitari del 118.
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Quarto arresto per lo spacciatore al parco
La polizia municipale blocca un 25enne del Gambia con permesso per motivi umanitari. Droga nascosta nei cespugli
E quattro, anche se purtroppo difficilmente sarà l’ultima. Arrestato ancora
una volta - la quarta, appunto - uno
spacciatore 25enne del Gambia, in
Italia con permesso di soggiorno per
motivi umanitari, sorpreso a cedere
droga al parco della Bissuola. Gli
agenti del Nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia municipale del Comune di Venezia lo hanno colto in
flagrante ieri mattina grazie anche a
"Luna", il nuovo cane antidroga che ha
scovato il nascondiglio della sostanza
stupefacente.
L’operazione è stata condotta da sei
agenti in abiti civili, assieme a “Luna” e all'utilizzo di telecamere nascoste. Il 25enne spacciatore aveva appena venduto della marijuana ad una
coppia di fidanzatini ventenni i quali,
subito dopo l'acquisto, avevano steso
un telo al sole vicino alla piscina del
parco Albanese ed avevano iniziato la
preparazione della “canna”. La droga
è stata scovata grazie al fiuto di Luna
sotto ad un fitto cespuglio vicino al
Centro civico del parco.
Lo spacciatore, 25enne del Gambia
regolarmente munito di permesso di
soggiorno per motivi umanitari, è
stato immediatamente fermato dagli
operatori della Municipale e identificato. Si tratta di un personaggio
ormai ben noto alle forze dell’ordine,
essendo già stato colto in flagranza di
spaccio al parco Albanese altre tre
volte: il 18 settembre 2015 era stato
denunciato a piede libero; il 20 gennaio 2016 era stato arrestato e rilasciato
dopo una notte passata nella cella
della polizia municipale; il 6 aprile
scorso di nuovo denunciato a piede
libero. Ora il quarto arresto, in attesa
probabilmente del prossimo.
BLITZ Gli agenti della Municipale con il cane Luna
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TRIBUNALE Il pilota percepiva la cassa integrazione pur lavorando per un’altra compagnia aerea
PROCESSO
Dovrà restituire cinquantamila euro all’Inps
Il giudice David Calabria ha ammesso
alla prova il pilota civile di aerei accusato
di aver "truffato" l’Inps in quanto, mentre
godeva della cassa integrazione concessa
a Windjet, si era messo a lavorare con
un’altra compagnia, la Turkish Airlines.
Il pilota, un cinquantaduenne catanese, si
è impegnato a risarcire l’Inps di Venezia
restituendo i quasi 50mila euro intascati
illegittimamente, nonché a sottoporsi ad
un percorso di riabilitazione, concordato
con i servizi sociali, della durata di un
anno. Nel frattempo il processo è stato
sospeso: nel 2017 il giudice verificherà il
buon esito della messa in prova e, in caso
affermativo, dichiarerà estinto il reato.
L’accusa formulata nei suoi confronti è di
peculato. La vicenda finita sotto inchiesta
risale al periodo compreso tra marzo e
settembre del 2013: l’Inps denunciò che il
pilota aveva certificato di non prestare
attività lavorativa, riuscendo in questo
modo così a percepire indebitamente la
cassa integrazione e le erogazioni previste dal Fondo trasporto aereo, pari a circa
6mila euro al mese. In realtà, dal gennaio
del 2013 il pilota era stato assunto dalla
Turkish Airlines. La messa alla prova è
prevista nel caso di reati puniti con la sola
pena pecuniaria o con la pena detentiva
non superiore nel massimo a quattro
anni.
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Il pilota è
stato
ammesso
alla
riabilitazione
MargheraQuartoMestre
Sabato 25 giugno 2016
VE
XIII
MARGHERA Aggressione giovedì sera in via Penzo. La vittima ferita e sotto choc portata in ospedale
Anziana scippata e buttata a terra
Finge di chiedere un’informazione e le strappa due collane d’oro
Raffaella Ianuale
MESTRE
Non si è limitato a strapparle le
due collanine d’oro che portava al
collo, le ha anche dato una forte
spinta facendola ruzzolare a terra. L’anziana lamentava un intenso dolore al braccio ed è stata
soccorsa da un’ambulanza che
l’ha trasportata all’ospedale
dell’Angelo.
La rapina è successa giovedì
sera, poco dopo le
RAPINA 20, in via Pierluigi Penzo a Marghera. La signora,
L.M. 72 anni nativa di Treviso ma
residente a Marghera, era appena
scesa dall’autobus e stava raggiungendo la sua
abitazione quando è stata avviciLa donna
nata da un giovaera
ne. Un uomo sui
appena
30 anni, dalla pelscesa
le chiara e con un
accento dell’Est
dall’autoEuropa. Questo
bus e
ha finto di chiederstava
le un’informaziorientrando
ne stradale, ma
a casa
era solo una scusa
per poterla meglio avvicinare.
L’anziana non ha nemmeno fatto
a tempo a capire cosa in realtà
stava succedendo che l’uomo con
un gesto rapido ha afferrato le
due collane d’oro che indossava
ed in un solo colpo gliele ha
strappate. Poi per guadagnare
qualche frangente e conquistarsi
una via di fuga ha dato una
violenta spinta alla donna che ha
perso l’equilibrio ed è caduta
sull’asfalto.
Molto spaventata e sotto choc la
72enne è riuscita a raggiungere la
propria abitazione e ad avvisare il
figlio. Era molto provata e lamentava anche un forte dolore al
braccio così il figlio ha chiamato
l’ambulanza che l’ha trasportata
all’ospedale di Mestre. Qui è stata
visitata e medicata e dimessa già
nella serata di giovedì, anche se
ieri è dovuta rientrare per alcuni
controlli. Pare comunque che non
abbia riportato ferite preoccupanti.
Dopo l’aggressione la 72enne è
stata raggiunta dalla polizia che
sta indagando per riuscire a salire all’uomo che l’ha scippata e
aggredita.
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CA’ EMILIANI
Centri estivi nel mirino
Doppio furto al parco Emmer
MARGHERA - Due furti a distanza
di una settimana l'uno dall'altro.
Obiettivo? Un container, collocato
nel parco Emmer di Marghera, per
raccogliere tutto il materiale necessario allo svolgimento dei centri
estivi promossi, per il secondo anno
consecutivo in questa area verde a
pochi passi dalla zona commerciale
di Panorama, dall'associazione Honos onlus, che riunisce un gruppo di
amici della Città giardino.
«Siamo esasperati: stamattina (ieri per chi legge, ndr.) quando ci
siamo accorti del furto, la prima
reazione sarebbe stata quella di
interrompere l'attività - racconta
uno dei rappresentanti del sodalizio
culturale, ludico-sportivo e turistico
-. A mente fredda, però, abbiamo
pensato che non è giusto che simili
azioni vadano a compromettere
un'attività cui hanno aderito tanti
bambini». Sono 40 i ragazzini dai sei
agli undici anni a frequentare i
CONTAINER I ladri hanno
forzato la catena del
container al parco Emmer
centri estivi organizzati da Honos,
iniziati a metà giugno e che proseguiranno per altre tre settimane fino a
metà luglio. Sta di fatto che nella
notte tra giovedì e venerdì della
scorsa settimana i ladri sono entrati
nel container e hanno portato via
delle magliette, due palloni da minibasket e una cassetta degli attrezzi.
Roba da poco, insomma. Ma, a
quanto pare, quella prima "incursione" è servita da sopralluogo per la
seconda avvenuta nella notte tra
L’ASSOCIAZIONE
«Due visite dei ladri
in una settimana»
giovedì e ieri, malgrado il catenaccio messo per scoraggiare eventuali
malintenzionati. Più consistente il
bottino: i ladri hanno portato vita un
gazebo del valore di 700 euro, una
bicicletta e perfino lo stesso catenaccio che avrebbe dovuto servire da
deterrente. «Nell'economia di una
piccola associazione come la nostra
che ha organizzato una serie di cene
durante l'anno pur di raccogliere
fondi per questi centri estivi che si
basano soprattutto su attività sportive come il cricket, il rugby e gli
scacchi - concludono i rappresentanti di Honos - un furto come quello
avvenuto l'altra sera pesa parecchio». Entrambi i furti sono stati
denunciati ai Carabinieri.
Giacinta Gimma
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QUARTO D’ALTINO
INCIDENTE
Case di riposo
aperte per chi cerca
un po’ di fresco
Furgone fuori strada
Code sulla Jesolana
Il conducente era incastrato tra le lamiere
Ha fatto tutto da solo.
Prima ha sbandato mentre era alla guida del suo
furgone e poi si è schiantato rimanendo incastrato tra le lamiere. Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per
riuscire a liberarlo e poi
un’ambulanza che lo ha
portato
all’ospedale
dell’Angelo.
L’incidente è successo
ieri, poco dopo le ore 13,
lungo la strada statale 14,
nelle vicinanze del Montiron in direzione Jesolo al
confine tra il territorio di
Mestre e quello di Quarto
d'Altino. L'incidente ha
causato lunghe code in
entrambe le direzioni di
marcia un po’ perchè il
furgone occupava la corsia, un po’ per permettere ai mezzi di soccorso di
intervenire.
I i vigili del fuoco hanno infatti dovuto recidere
le lamiere per estrarre
l’uomo che poi d’urgenza
è stato portato all’ospedale anche se le sue condizioni non sembrano molto serie. Sul posto a fare i
rilievi è intervenuta la
polizia municipale, il reparto motorizzato della
municipale di Venezia e
anche i colleghi di Quarto
d’Altino che hanno lavorato alcune ore per fare i
rilievi e soprattutto per
dirigere il traffico che si
era congestionato.
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"VOLATO VIA" Il furgone finito fuori strada lungo la Jesolana
QUARTO D’ALTINO
Incontri nell’area archeologica
QUARTO D’ALTINO - Tornano gli appuntamenti con la storia al
Museo Archeologico di Altino. Domani, domenica, alle 19
nell'area archeologica di Altino, "Navigando sul mare color del
vino, trasporto delle derrate in epoca romana": è il primo di
una serie di eventi organizzati dall'associazione "Quarto Stile"
a cui è stata affidata la gestione dell'area. Tema del primo
incontro è la circolazione delle anfore da trasporto nei nostri
mari (a cura di Sandra Toniolo) e, a seguire, dimostrazione di
come si preparavano il mulsum e il garum in epoca romana.
Per partecipare a questo e ai prossimi eventi è necessario
contattare l'associazione Quarto Stile ai numeri 328.4598058
o 339.5983418; e-mail: [email protected]. (m.fus.)
QUARTO D’ALTINO - Anche
quest'anno gli anziani possono
trovare riparo dal grande caldo passando qualche ora nelle
case di riposo. In previsione di
possibili ondate di calore per
le prossime settimane, riaprono infatti le loro porte le case
di riposo "Cosulich" di Casale
sul Sile e "Ca’ dei Fiori" di
Quarto d'Altino, che hanno
attivato l'iniziativa di apertura
delle strutture agli anziani bisognosi 7 giorni su 7 dalle 8
alle 17. «È quindi a disposizione - spiegano la presidente
Pierina Vidotto e il direttore
Michele Basso - un luogo accogliente e fresco per gli anziani
che ne avessero la necessità,
residenti nei Comuni di Casale sul Sile e Quarto d'Altino.
Inoltre è possibile usufruire di
un piccolo ristoro gratuito».
L'accesso avverrà tramite autorizzazione dei servizi sociali
dei rispettivi Comuni. (m.fus.)
XIV
PrimoPiano
VE
Sabato 25 giugno 2016
LA STORIA La fidanzata mestrina del bomber lunedì divisa tra azzurri e furie rosse nel big match dell’Europeo
L’innaMorata"sceglie"
lamagliadellaSpagna
IN ROSSO
A sinistra
Alice Campello
in tribuna
con la maglia
della Spagna.
A lato in basso
la modella
mestrina
col fidanzato
Alvaro Morata,
ormai ex Juve
Gabriele Pipia
MESTRE
Da una parte il proprio Paese, dall'altra le ragioni del
cuore. Italia-Spagna lunedì terrà incollato davanti al televisore ogni appassionato di calcio,
ma a Mestre la partitissima
sarà anche una questione di
gossip.
L'ottavo di finale dell'Europeo è infatti un «derby» speciale per Alice Campello, la 21enne modella mestrina che ha
conquistato Alvaro Morata.
Lui è il centravanti della nazionale spagnola esploso nelle ultime due stagioni con la Juventus, lei è la figlia del titolare
della concessionaria Campello
Motors. E ora il tam-tam su
Facebook circola tra invidie e
ironie: per chi tiferà lunedì la
bella Alice? Lei non lo dice
apertamente, ma intanto si gode una storia d'amore sempre
più sotto i riflettori.
Nei giorni scorsi è stata a
Nizza a trovare il suo campione: era in tribuna con la maglia
numero 7 della Spagna, mentre
lui in campo segnava una doppietta alla Turchia. Baci, occhi
dolci, selfie e condivisioni sui
social network: il loro amore è
diventato virale, la popolarità
della mestrina è aumentata in
maniera esponenziale e di lei si
si sono occupati perfino i giornali spagnoli. A marzo il Gazzettino raccontò prima di tutti
del flirt tra la modella e il
campione, pochi giorni dopo la
coppia uscì allo scoperto con le
prime foto pubbliche. Durante
i festeggiamenti per la Coppa
Italia, vinta dalla Juventus contro il Milan, è stato lo stesso
Morata a sancire l'amore dedicandole il gol decisivo: «Da
quando sto con lei, in campo
sono un altro».
E poi è arrivata anche l'intervista alla Campello pubblicata
dal settimanale Chi: «Quando
Alvaro mi ha scritto un messaggio privato, non sapevo chi
IN FRANCIA
IL FUTURO
Era in tribuna
mentre Alvaro
segnava due
gol alla Turchia
Fanno già progetti
e la prossima
casa potrebbe
essere a Londra
fosse e ho dovuto chiederlo ai
miei genitori. Inizialmente
snobbai il messaggio diffidando di un calciatore, poi con la
nostra timidezza ci siamo conquistati. Ora parliamo già del
futuro assieme».
Se Alice ha le idee chiarissime sul proprio futuro con Alvaro, molto meno chiaro è il
futuro calcistico del centravanti. Dove giocherà? Il Real Ma-
drid ha appena annunciato che
lo riporterà in Spagna, la stampa inglese è però sicura che il
Chelsea è pronto a fare una
grossa offerta per farlo approdare a Londra. Morata intanto
ieri ha scritto una lunga lettera
per ringraziare e salutare il
mondo juventino. Lascia il
bianconero, ma si tiene stretta
la sua fiamma mestrina.
© riproduzione riservata
Nuova Audi A4. Progress is intense.
Il progresso è tecnologia.
Un’ampia gamma di equipaggiamenti innovativi creano un ambiente high-tech di ultima generazione:
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Audi All’avanguardia della tecnica
Sabato 25 giugno 2016
VE
XV
Mogliano
IL RITROVAMENTO
delle galline
vittima
di un attacco
delle volpi.
Non è il primo
nella zona
LA DENUNCIA
Il proprietario del pollaio
«Le loro tane sono
nei campi abbandonati»
Fanno strage di galline
scattal’allarmevolpi
Nello Duprè
MOGLIANO
È tornato l'allarme volpi nelle
zone periferiche di Mogliano
dove sono sempre più numerosi i cittadini che coltivano
l'orto e allevano galline. Più
che un hobby è diventata una
necessità per far quadrare i
bilanci delle famiglie meno
abbienti. Nei giorni scorsi, in
via San Michele, si sono fatte
vive un paio di volpi che sono
riuscite a penetrare nel pollaio di una coppia di anziani
facendo razzia di sei pennuti.
«La prima volta - spiega G.F.
di 76 anni - ci sono mancate
due galline. Dopo due giorni
le volpi sono tornate divorando altre quattro galline ovaiole. Un mio vicino di casa ha
detto di aver visto alle prime
luci dall'alba una volpe provenire dalla parte del fiume
Zero».
Nella zona di via San Michele c'è ancora un ampio appezzamento di terra abbandonato che riguarda un ex allevamento suinicolo. Un'area degradata dove le volpi trovano
facile rifugio e dove riescono
a proliferare. «Queste cose
succedono - spiega l’assessore all'ambiente Oscar Macini
- quando per motivi diversi si
rompe l'equilibrio naturale
della biodiversità, in cui alcuni animali servatici hanno la
prevalenza su altre specie».
Il problema volpi nel territorio di Mogliano era esploso
tre anni fa con la strage di
galline nell'azienda agricola
di Tarcisio Michielan, in via
Selve. Una famiglia di volpi è
riuscita a penetrare nel pollaio e ad uccidere cinquanta
galline e due galli. Tutti capi
allevati a terra per avere
L’ASSESSORE
Oscar Mancini:
«Questo
succede
quando
si rompe
l’equilibrio
della
biodiversità»
carne di pregio da vendere
nell'azienda a chilometro zero. In quell'occasione le decine di pennuti sono stati solo
in parte divorati dai temibili
predatori notturni. In quell'occasione era stato contattato il
guardia caccia responsabile
dell'area venatoria moglianese. Dal sopralluogo della zona
e dall'esame delle 50 galline
straziate, si è giunti alla conclusione che ad attaccare il
pollaio è stata una coppia di
volpi in compagnia di sei-sette cuccioli. La strage si spiega
con l'instinto delle volpi adulte di insegnare ai propri piccoli la tecnica di procacciarsi il
cibo. Le guardie venetorie
invitato i cittadini a presentare denuncia se le galline dei
propri pollai vengono decimate dalle volpi per poter adottare le opportune contromisure.
Falcon si allarga e il sindaco premia il cavaliere Augusto
per poi passare a Mogliano. Nel 1980 Falcon
ha trasferito l'attività, che dà lavoro a 50
maestranze, da Mogliano alle porte di
Treviso con il sostegno del figlio Alessandro. ll sindaco di Preganziol, Paolo Galeano,
ha consegnato una targa a Falcon come
riconoscimento per la sua attività (in foto).
CASALE
CASALE - (gla) Truffa, falso e
violazione della legge sull’immigrazione. Sono le accuse dalle quali dovranno difendersi
Ciro Alfano, 45 anni, originario
della provincia di Napoli, residente a Casale sul Sile, Mauro
Abbattiscianni, 56 anni, barese
di origini, residente a Noale e il
serbo, Milazim Samadraxha,
47 anni, residente a Salzano, in
relazione a false dichiarazione
di assunzione di alcuni cittadini stranieri, presentate con
l’obiettivo di accedere alla pro-
MOGLIANO
Metropolis al via
(nd) Ha preso il via ieri sera alle 21,15
al Parco di villa Longobardi la seconda edizione di "Metropolis", la manifestazione dell'estate moglianese che
proseguirà fino al 25 settembre con un
ricco calendario di appuntamenti di
danza, musica e teatro. È toccato ad
Elena Guerrini aprire la serie di
spettacoli con "Orti insorti", con musica dal vivo di Gialuca Carta sullo
splendido scenario di villa Longobardi.
MOGLIANO
Carmina Burana coi "Quodlibet"
(nd) Appuntamento da non mancare
lunedì in piazzetta del Teatro in via
Gris a Mogliano dove di esibirà alle
20,45 il coro e l'orchestra "Quodlibet"
che presentano Carmina Burana di
Carl Orff sotto la direzione di Emanuele Pedrini. Sul palco anche i piccoli
cantori veneziani, oltre ad Andrea Lia
Rigotti (soprano), Marco Paladin (Controtenore) e Andrea Cortese (baritono).
QUINTO
Inaugurata la Festa del Sile
(nd) La Pro loco di Quinto ha inaugurato ieri la 33. edizione della "Festa sul
Sile" che si tiene negli stand del
piazzale degli Alpini in via Costamala.
La gande attrazione della festa resta
sempre lo stand gastronomico che
propone specialità a base di pesce
come la famosa "auguilla del Sile". La
festa proseguirà fino a 5 luglio con un
ricco calendario di attrazioni. Tulle le
sere si balla. Domani, alle 18, esibizione nel laghetti Biasuzzi delle tecniche
di soccorso in acqua con le unità
cinofile di salvataggio.
CASALE
Vivere il Sile: un incontro
PREGANZIOL
PREGANZIOL - (nd) Inaugurato ieri il nuovo
settore commerciale dell'azienda di elettrodomestici "Falcon" a Le Grazie di Preganziol. Un nuovo traguardo per il cavalier
Augusto Falcon che ha iniziato la sua
attività nel 1954 con il primo negozio di
prodotti per la casa aperto a Gardigiano,
inbreve
(nd) Ieri sera si è tenuto a Casale il
primo di una serie di incontri sul tema
"Vivere il Sile" che si propone di far
conosce le bellezze paesaggistiche del
fiume e le sue potenzialità turisticoeconomiche. L'iniziativa, promossa
dall'assessore all'ambiente Massimo
Da Ros, ha promosso il patrimonio
fluviale del Sile non ancora del tutto
valorizzato. Relatore della serata è
stato il naturalista Valerio Scarpa.
Assumevano immigrati per finta
a giudizio in tre per truffa e falso
cedura di "emersione" dal lavoro nero, introdotta nel 2012.
Alfano e Abbattiscianni sono
accusati anche di ricettazione
di assegni di provenienza furti-
va. Tutti sono stati rinviati a
giudizio ieri mattina dal giudice per l’udienza preliminare
Roberta Marchiori: il processo
si aprirà il prossimo 26 settembre a Venezia.
La vicenda finita sotto accusa risale all’autunno del 2012.
Ad Alfano, in particolare, la
Procura contesta di aver finto
l’assunzione di alcuni stranieri
con la qualifica di domestici
presso un’abitazione di Marghe-
ra, fornendo un indirizzo inesistente. L’ipotesi di truffa viene
contestata a tutti e tre gli imputati in relazione alle somme di
denaro, varianti da 3 a 5mila
euro, da loro chieste e ottenute
da alcuni stranieri di nazionalità nigeriane, irregolari sul territorio nazionale, in cambio
dell’aiuto promesso al fine di
poter accedere alla procedura
di "emersione" del lavoro nero
e, di conseguenza, di poter
regolarizzare la propria posizione. Infine, per quanto riguarda
il reato di falso, ipotizzato dagli
inquirenti, si riferisce alla documentazione predisposta dai tre
imputati e consegnata allo Sportello unico per l’immigrazione
della Prefettura di Venezia al
fine di perfezionare le procedure amministrative e far ottenere la regolarizzazione agli stranieri che si erano rivolti al loro
servizio di "consulenza".
XVI
VE
Sabato 25 giugno 2016
Sabato 25 giugno 2016
VE
XVII
Chioggia
CHIOGGIA
Presentato il
progetto "Smart
Parking" ieri in
auditorium San
Nicolò
ELEZIONI
Montanariello (Pd): «Trionfo di Ferro?
No, chi non voleva Casson ha votato M5s»
CHIOGGIA - «Non c'è stata
una vittoria di Ferro, ma
un voto anti-Casson». Questa l'analisi del riconfermato consigliere comunale Pd
Jonatan Montanariello. «Il
risultato delle urne è evidente - afferma - la gente
non voleva confermare Casson e ha dirottato i voti sui
5 Stelle. Il mio impegno
non cambierà. Sarò all'opposizione per favorire quel-
Roberto Perini
CHIOGGIA
Benché la loro presenza figurasse all'ordine del giorno, il neoeletto sindaco di Chioggia Alessandro Ferro ed il collega veneziano Luigi Brugnaro non sono
saliti sul palco dell'auditorium
di San Nicolò per dire la loro, al
termine del convegno organizzato da Veritas, Sst, Actv ed
Avm Holding, col patrocinio
della Città metropolitana dedicato alla «green e blue economy» ed allo sviluppo «smart»
del Clodiense nell'ambito di
turismo, ambiente, mobilità,
agricoltura e pesca. Brugnaro
non ha potuto allontanarsi da
Venezia perché impegnato
dall'emergenza scatenata dalla
mareggiata che ha eroso le
spiagge; Ferro, invece, dopo
aver atteso in prima fila per
qualche decina di minuti, è
stato costretto a lasciare l'auditorium per far fronte ad altri
impegni, inderogabili. Il convegno era stato previsto ed organizzato prima della tornata elettorale. Il nuovo sindaco ha,
così, dovuto giocoforza rinunciare alla sua prima apparizione ufficiale, in pubblico. Alle
strette, se l'è cavata con un
comunicato, redatto per l'occasione: «Il territorio dei lidi di
Chioggia si pone come ideale
cerniera tra Venezia ed il Parco
del Delta. I percorsi turistici
ciclo-ippo-pedo-nautici saranno l'infrastruttura, integrata
le tematiche per cui mi
sono sempre speso in questi anni: viabilità, trasporti,
sanità, ambiente e cura degli animali. L'appoggio democratico non verrà mai a
mancare laddove si dovesse operare per il bene della
città; ma allo stesso modo
sarò rigoroso e puntuale
nel vigilare che le aspettative date alla gente diventino
fatti». (M.Bio.)
CHIOGGIA Presentato il progetto che eliminerà abusi garantendo il pagamento delle tariffe
Ecco i parcheggi intelligenti
Convegno in auditorium: salta la prima uscita ufficiale del sindaco Ferro
dalle tecnologie digitali destinate a favorire lo sviluppo del
territorio secondo le vocazioni
proprie del turismo della pesca
e dell'agricoltura di qualità». Il
convegno, dal quale molti si
attendevano annunci importanti, si è pertanto risolto nella
mera enunciazione di interessanti teorie, soprattutto in materia di mobilità e parcheggi. Ha
destato particolare interesse il
progetto «Smart parking», che
potrebbe ridurre del 43 per
cento il tempo di ricerca di un
luogo per sostare, dissuadere
dagli abusi e garantire il pagamento delle tariffe. Si basa
sulla collocazione di sensori
interrati, collegati in rete, in
grado di avvertire la presenza
dei veicoli. Il sistema, approntato da una società privata, secondo i responsabili, sarebbe in
grado di autofinanziarsi. L'assenza di prese di posizione da
parte degli amministratori cittadini, assenti giustificati, ha profondamente deluso chi, ieri mattina, s'aspettava, invece, qualcosa di concreto. Fra questi, il
portavoce degli armatori dei
pescherecci Elio Dall'Acqua:
«Ancora teorie. Si parla dei
cosiddetti massimi sistemi mentre le banchine crollano e nulla
si sa sul futuro del mercato
ittico all'ingrosso».
CHIOGGIA
Martedìvisiteurologichegratuite
peri primi 30chesi presentano alcup
CHIOGGIA - Visite urologiche gratis, martedì 28 giugno, per le
prime 30 persone che si presenteranno al «cup» dell'ospedale,
anche senza l'impegnativa del medico curante. Gli specialisti
accoglieranno i pazienti all'ambulatorio n. 4, dalle 9 alle 12.
L'iniziativa rientra nel programma della Giornata nazionale
dell'incontinenza urinaria. Alla valutazione ambulatoriale, faranno eventualmente seguito approfondite valutazioni diagnostiche,
in vista della terapia. Gli urologi saranno affiancati da ginecologi,
nel caso di particolari esigenze femminili. Per la cura successiva,
è previsto anche un eventuale supporto fisioterapico. (r.per.)
XVIII
Sabato 25 giugno 2016
VE
RivieradelBrenta
SANITÀ
A destra l’area, ex
campo da rugby,
dove sorgerà il
nuovo distretto
sanitario di Mira
inbreve
MIRA
Festa pro Anffas
L'Associazione dei Cavalieri della Repubblica della
Riviera del Brenta organizza anche quest'anno la
«Festa pro Anffas». La festa avrà inizio stasera alle 17
Luisa Giantin
MIRA
Sorpresa: dopo anni di discussioni
e progetti, peraltro vani, polemiche e ritardi il nuovo distretto
sanitario di Mira si farà nell'ex
campo da rugby. A confermarlo
oltre ai colloqui intercorsi nelle
scorse settimane tra la direzione
generale dell'Asl 13 ed il sindaco
di Mira Alvise Maniero anche
un'apposita delibera che verrà approvata in un prossimo consiglio
comunale. La delibera è stata
illustrata ieri ai consiglieri comunali nel corso della terza commissione consigliare che si occupa di
«Pianificazione territoriale, lavori
pubblici, Ecologia e Politiche ambientali». Sono anni che l'Asl 13 e
il Comune di Mira discutono sul
trasferimento del distretto dall'attuale Villa Lenzi, lungo la Regionale 11 - Brentana, in un'altra sede
più moderna ed in grado di offrire
un servizio socio-sanitario migliore a livello territoriale per i cittadini della Riviera del Brenta. Una
nuova sede che ora sembrerebbe
essere stata individuata nell'ex
campo da rugby di Mira, sempre
lungo la Regionale 11. «È da ormai
qualche tempo che ne parliamo
con il direttore generale della Ulss
13 Giuseppe Dal Ben - spiega il
sindaco Maniero - e dopo una serie
di incontri e sopralluoghi l'area
individuata più idonea sembra essere quella dell'ex campo da
rugby, un punto facilmente accessibile dai mezzi pubblici e centrale nel territorio mirese e della
Riviera». Dopo la bocciatura del
progetto con l'ex sindaco Michele
Carpinetti che prevedeva il nuovo
distretto nell'angolo tra via Toti e
via Oberdan e le velate provocazioni dell'ex sindaco di Dolo Maddalena Gottardo che chiedeva il trasferimento del distretto alla centralis-
DOLO
Festival del gusto
Oggi seconda serata del festival del Gusto. Centro
storico di Dolo, dalle 16 alle 23, animato da bancarelle,
in Piazza Cantiere e allo Squero monumentale con
vendita e degustazioni di prodotti veneti, Bio e a
chilometro 0; ci saranno i gonfiabili per i bimbi.
(l.per.)
Polo Ulss al posto del rugby
Mira. Il distretto sorgerà nell’ex campo sportivo: venerdì prossimo la delibera
sima Dolo si era arenato anche il
progetto del sindaco Maniero.
L'amministrazione comunale aveva infatti previsto di realizzare il
nuovo distretto, vista la mancanza
di risorse dal Fondo regionale,
nell'area residenziale - direzionale
in corso di realizzazione in piazza
Mercato a Oriago, a costo zero per
il comune di Mira. «Il progetto
presentato e concordato con l'allora direttore generale dell'Asl Gino
Gumirato - commenta Maniero pur articolato e un dettagliato
cronoprogramma per la realizzazione non ha mai ottenuto l'avvallo
della Regione. Ora siamo ad una
svolta epocale, abbiamo avuto assicurazione che questo progetto sarebbe gradito alla Regione, che si
impegnerebbe anche a finanziarlo
attraverso l'apposito fondo di rotazione. Da qui - conclude Maniero l'avvio delle procedure con il primo passo in consiglio comunale a
Mira».
Riapre la scuola
Piazza Vecchia
MIRA - I bambini della scuola dell'infanzia
Piazza Vecchia sono
tornati nella loro scuola. Si è concluso definitivamente nei giorni scorsi l'intervento
di derattizzazione della scuola materna di
Gambarare e da mercoledì scorso i bambini, temporaneamente
trasferiti nella scuola
primaria di Gambarare sono rientrati nelle
loro aule. La scuola,
ospitata in una villa
antica, era stata chiusa il 10 giugno scorso.
(l.gia.)
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GLI APPUNTAMENTI DEL WEEK-END
Feste, mostre e sport in tutta la Riviera
RIVIERA - Week end ricco di feste e
manifestazioni in tutta la Riviera del
Brenta. Oggi a Bojon di Campolongo
Maggiore, in occasione della «Festa
del sorriso - notte bianca della solidarietà», ci saranno incontri di boxe
maschile e femminile tra campioni
olimpionici, calcio, corsa podistica,
musica, ballo e tanto altro. A Campagna Lupia è in corso la sagra paesana
di San Pietro. Stasera cena con
paella e musica con Easy band.
Domenica pranzo comunitario in parrocchia. A Premaore di Camponogara «Sagra di San Giovanni Battista» e
«32. Festa del vino», con stand gastronomico installato presso la locale
cantina sociale. Stasera serata giovani con il «Gruppo 10» e musiche anni
'80 e 90. A Dolo oggi dalle 6 alle 23,
«Festival del gusto e hobbistica» in
Week end ricco
di feste e
manifestazioni
piazza Cantiere, presso lo Squero, in
piazzetta Aldo Moro e largo Pinelli.
A Stra e Mirano, domenica dalle ore
9, «Bike for Rights - In Bici per
Amnesty». A Fiesso d'Artico si sta
preparando la 24. festa paesana del
baccalà. A San Pietro di Stra sagra
paesana. Oggi «Pazzi per la griglia»,
con bistecche fiorentine e domenica
gara di «Taglio del tronco». A Fossò,
dopo lo strepitoso successo della
manifestazione «Le Mille e una notte
di Fossò», continua la festa dello
sport. Sabato dalle 17, in zona industriale, «7^ Vespa
sport». Domenica,
nella frazione Sandon, per Mtb mania,
dalle ore 9, settima
«Pedalata off road».
(v.com.)
CAMPOLONGO
A Bojon la notte
della solidarietà
MIRA Lavori per 450mila euro
Via ai cantieri
nelle scuole
MIRA - Conclusi gli scrutini ed esami nelle scuole
elementari e medie di Mira iniziano i cantieri.
Quest'anno l'amministrazione comunale di Mira ha
previsto una serie di interventi di adeguamento e
messa a norma in molte
scuole miresi per circa
450 mila euro. «Lavori concordati e prefissati con le
dirigenti scolastiche già
nei mesi scorsi - annunciano il sindaco Alvise Maniero e l'assessora alle Politiche Educative Orietta Vanin - e che riguarderanno,
in parte, anche le mense
nelle due scuole d'infanzia. Interventi attesi da
molto tempo che consentiranno di migliorare non
solo l'ospitalità dei bambini ma anche e soprattutto
la qualità dei loro pasti». A
Oriago sono già iniziati i
lavori nella scuola primaria Carlo Goldoni per l'adeguamento degli impianti
elettrici e antincendio per
un importo di 248 mila
euro, mentre la prossima
settimana inizieranno gli
interventi anche nella palestra per circa 35 mila
euro. A Mira Taglio dal 6
luglio inizieranno i lavori
alla scuola primaria Ugo
Foscolo per l'adeguamento del controsoffitto dell'ultimo piano e per l'installazione di nuove lampade a
led che dovrebbero concludersi entro metà agosto
per una spesa complessiva
di 30 mila euro mentre
nella scuola secondaria di
primo grado Leopardi verranno realizzati a fine luglio i due servoscala (uno
interno e uno esterno) per
disabili per 23 mila euro.
A Mira Porte invece la
scuola primaria Giacomo
Leopardi sarà interessata
da interventi di adeguamento dell'impianto di illuminazione per un importo
di circa 36 mila euro. A
Borbiago verrà adeguata
la mensa della scuola
dell'infanzia Girasole con
una riorganizzazione degli
spazi come da indicazione
della Ulss 13 con impegno
di spesa di 35 mila euro.
Lavori per 40 mila euro
anche nella scuola dell'infanzia Arcobaleno di Malcontenta con messa a norma della mensa, per consentire il passaggio da monoporzione a scodellamento come in tutte le
altre scuole miresi. Proseguono intanto i lavori legati al servizio «Energia e
Calore», annunciati dall'assessore ai Lavori Pubblici
Luciano Claut nelle scorse
settimane e che prevedono l'installazione di impianti solari termici in
quattro scuole medie di
Mira. (l.gia.)
FiessoPianiga
Sabato 25 giugno 2016
VE
FIESSO Nella prima seduta del Consiglio comunale il sindaco Martellato ha presentato la Giunta
Roberta Pasqualetto
LA NUOVA GIUNTA
In alto il sindaco Andrea
Martellato; a fianco, da
sinistra e in senso orario, il
vicesindaco Flavio Zebellin,
gli assessori Marco
Cominato, Elisa Marcato e
Roberta Vanello
FIESSO
Riccardo Naletto
per l’opposizione:
«E noi saremo
costruttivi»
amministrare un comune
non sapevo quali sarebbero
stati i problemi, oggi sono
certamente più preparato,
più conoscitore di tutte le
difficoltà e responsabilità delle quali dovrò farmi carico.
Sono il primo a dire che non
ho fatto grandi opere, ma i
cittadini, in un periodo di
incertezze, non si aspettavano tutto ciò, chiedevano inve-
ce di essere ascoltati e ricevuti dagli amministratori». L'ex
candidato sindaco e consigliere di minoranza Riccardo
Naletto, si è congratulato con
Martellato e nel suo discorso
ha affermato che il cittadino
deve essere collocato al primo posto e che l'opposizione
punterà ad essere costruttiva.
Per la commissione eletto-
MELLAREDO
Festa
del gemellaggio
con specialità
tedesche
«Con questa squadra
risposteaicittadini»
L’altra sera si è tenuta la
prima seduta del consiglio
comunale a Fiesso d'Artico,
nel corso della quale sono
stati annunciati ufficialmente i nomi dei nuovi assessori
e dei consiglieri eletti. I quattro componenti della Giunta
sono: Flavio Zebellin riconfermato vicesindaco, Marco Cominato, Elisa Marcato e Roberta Vianello. Quanto ai consiglieri, quattro sono di maggioranza (Francesco Pasqualin, Filippo Barina, Chiara
Bonsembiante e Giorgio Zanon Baldan) e quattro di
minoranza (Riccardo Naletto, Gennj Ton, Gianmarco
Agostini ed Eleonora Secco).
Con il prossimo consiglio
comunale, entro fine luglio,
sarà nominato anche il capogruppo.
Il sindaco Andrea Martellato ha tenuto un discorso prima del giuramento ringraziando i cittadini che lo hanno votato: «Cinque anni fa
era tutto nuovo, seppure avevo la consapevolezza di dover
XIX
rale sono stati eletti i consiglieri Francesco Pasqualin,
Elisa Marcato ed Eleonora
Secco. Il consiglio comunale
ha anche eletto tre consiglieri rappresentanti del comune
presso l'Unione dei Comuni
"Città Riviera del Brenta:
Francesco Pasqualin, Giorgio Zanon Baldan e Riccardo
Naletto.
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PIANIGA - Oggi a Mellaredo, in piazza Viterbo, dalle
17.30, pianighesi e tedeschi si ritroveranno per un
nuovo appuntamento. Il vicesindaco Federico Calzavara: «Gli appuntamenti
annuali nell'ambito del gemellaggio Pianiga-Giebelstatd sono due, ad alternanza; un anno vengono a
Pianiga gli adulti e vanno a
Giebelstadt i bambini della scuola, l'anno successivo viceversa. Quest'anno
ad aprile alcuni alunni delle nostre scuole hanno fatto visita per una settimana
alla scuola di Giebelstadt,
ora saranno loro a farci
visita. Sia bambini che
adulti, quando vengono a
Pianiga sono ospiti di alcune famiglie, cosa che viene
contraccambiata quando
invece andiamo noi in Germania. Oggi la festa. Nel
capannone che abbiamo allestito in piazza Viterbo a
Mellaredo i tedeschi prepareranno le loro specialità
tipiche che saranno somministrate nel corso della serata animata da un’orchestra tedesca. Domenica
mattina la Santa messa a
Rivale e dopo i saluti i
tedeschi ripartiranno per
tornare a casa». (L.Per.)
CAMPONOGARA (VE). È stato costruito su misura ed installato presso la Tabaccheria Cartolibreria “Arcobaleno”, un prototipo di distributore automatico self service, dotato di ben 130 selezioni con
schermo full HD Led da 32’”, unico in Italia. Il titolare Federico Gabbatore ringrazia la ditta SE.VI.TECH
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31030 Carbonera (TV)
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XX
Sabato 25 giugno 2016
VE
Miranese
IL LUOGO DELL’INCIDENTE
Il tratto di strada a Olmo
di Martellago dove Gino
Stevanato perse la vita
lo scorso ottobre
SALZANO
Allo stadio festa dei cacciatori
con la gara di tiro al piattello
SALZANO - Gran fine settimana per la kermesse dei cacciatori
che si ritrovano nell'area dello stadio comunale di via Mazzini
per la 24esima edizione della gara di tiro al piattello organizzata
e promossa dall'associazione Cacciatori Veneti della sezione di
Salzano-Robegano. Domani ci saranno le premiazioni al termine
delle gare seguite dai direttori di gara Luca Volpato (presidente
dell'associazione Cacciatori Veneti di Salzano) e Flavio
Businello. Fornitissimo lo stand enogastronomico a base di
carne e selvaggina. Alle premiazioni il sindaco Quaresimin, il
presidente dei cacciatori Massimo Parravicini, Maria Cristina
Carreta e il consigliere regionale Sergio Berlato. (l.bor.)
Gianluca Amadori
VENEZIA
Un anno e otto mesi di reclusione, senza la sospensione
condizionale: ciò signica che,
non appena la sentenza passerà in giudicato, la pena dovrà
essere scontata.
È la condanna inflitta dal
gup di Venezia, Roberta Marchiori, a Paula
Alina Matei, la
ventiseienne di
nazionalità romena
che,
nell’ottobre dello scorso anno,
investì ed uccise a Olmo di
Martellago un
pensionato di 79 ammi, Gino
Stevanato, che stava attraversando la strada sulle strisce
col suo cagnolino, per poi
darsi alla fuga. La ragazza si
era messa al volante di un
Suv, prestatole da un amico,
nonostante non avesse la patente di guida, che le era stata
revocata due anni prima.
Si è concluso così, ieri mattina, il processo su un episodio
che aveva suscitato reazioni
indignate. All’epoca era in
MARTELLAGO Paula Alina Matei uccise con un suv il pensionato Gino Stevanato
L’investitrice andrà in carcere
La ventiseienne era fuggita. Condannata a un anno e otto mesi senza condizionale
vigore la vecchia normativa
sui reati stradali, molto meno
severa di quella odierna. Matei fu arrestata dopo che i
carabinieri si presentarono a
prelevarla nella sua abitazione. Datasi alla fuga, aveva
nascosto la vettura in garage,
senza accorgersi di aver perso la targa: per gli inquirenti
non fu difficile risalire a lei.
All’epoca non era possibile
disporre la custodia cautelare
in carcere perché la pena
prevista era inferiore ai tre
anni e, di conseguenza, la
ragazza fu rimessa in libertà
dopo la convalida, con un
obbligo di dimora a Noale.
Nei giorni successivi all’investimento mortale, dal profilo Facebook di Paula Alina
Matei saltò fuori un video nel
quale la ventiseienne era stata ripresa mentre guidava "coi
piedi", nel vero senso della
parola: con i piedi appoggiati
sul volante, agitando le mani
al ritmo della musica a tutto
volume assieme ad alcune
amiche. A bordo si trovava
anche la figlia che gridava,
come fosse in giostra. Il video
era stato girato circa un mese
prima dell’incidente costato
la vita a Stevanato.
A battersi per la condanna
della Matei è stata il sostituto
procuratore Carlotta Franceschetti, la quale ha contestato
alla ragazza i reati di omicidio
colposo e omissione di soccorso.
© riproduzione riservata
MIRANO Un sondaggio del Comune per studiarla, ma la situazione è migliorata
La movida all’acqua di rose
Gabriele Pipia
MIRANO
«I giovani miranesi sono
sempre più responsabili,
la movida della piazza è
sempre più tranquilla.
Merito degli esercenti e
merito degli stessi ragazzi». A dirlo è l'assessore
del Comune di Mirano
Annamaria Tomaello lanciando il progetto "I tempi della notte", mirato ad
analizzare la vita notturna miranese per capire
nel dettaglio chi frequenta i locali, come si muove
e come si comporta. Al
sito internet opinioni.
net/itempidellanotte è infatti on-line un questionario pubblicato anche sulle varie pagine Facebook
dei locali. L'obiettivo è
quello di avere una fotografia ancor più definita
della movida miranese.
L'attuale impressione della Tomaello è che la situazione sia comunque già
sotto controllo: «I baristi
del centro sono sempre
più attenti a quello che
distribuiscono - spiega
l'assessore -. Naturalmente c'è sempre il problema
dei ragazzini minorenni
che mandano l'amico diciottenne in supermercato a comprare la bottiglia
di vodka per poi berla in
un luogo appartato, ma
in generale possiamo dire che a Mirano il contesto è molto buono. I bar
aperti portano sicurezza
e hanno buone frequentazioni, i personaggi rissosi
sono ben pochi. Abbiamo
poi notato - prosegue la
Tomaello - che oggi, più
di qualche anno fa, i
ragazzi si organizzano
tra loro perché ci sia un
amico che possa accompagnarli a casa se hanno
bevuto». Il progetto "I
tempi della Notte" è stato
avviato grazie a un finanziamento regionale, e il
sondaggio propone domande di vario genere:
quando frequenti i locali
della piazza di Mirano?
Come arrivi e come torni
a casa? Sei mai stato
molestato da qualche
ubriaco?
Nel questionario viene
chiesto anche di indicare
cosa si potrebbe fare per
rendere più sicuro il centro di Mirano nelle ore
notturne. Rimarrà on-line fino a settembre, i
risultati raccolti saranno
analizzati e per avere
un'alta partecipazione il
Comune conta molto sul
contribuito dei locali.
«La movida si è molto
tranquillizzata ma si può
ancora migliorare - dice
l'assessore alle Politiche
Giovanili Cristian Zara -.
Tanti giovani la vivono
solo come luogo d'incontro, ma ci sono ancora
ragazzi che vengono soprattutto da fuori Mirano
con il solo scopo di ubriacarsi. In ogni caso se la
situazione è molto migliorata il merito è anche dei
costanti controlli dei carabinieri in piazza e della
Polizia sulle strade». (g.
pip.)
© riproduzione riservata
MIRANO La movida si è "calmata"
MAERNE Questa sera negozi aperti e tante attrazioni per i visitatori
Notte azzurra, festa in piazza
MARTELLAGO - Grande festa
questa sera a Maerne con la
Notte Azzurra, quarta tappa delle Notti colorate nel Miranese
promossa dalla Confcommercio,
con Comune e commercianti del
posto: 23 le attività che hanno
aderito. Sarà anche l'ultima occasione per alcuni mesi per vivere
il centro del paese: lunedì i lavori
di sistemazione entreranno nel
vivo e il cantiere si sposterà in
piazza IV Novembre, dove resterà fino alla prossima primavera.
I visitatori troveranno, al solito, i
negozi aperti fino a mezzanotte
per lo shopping e un percorso
enogastronomico ad hoc con nove locali che proporranno le loro
specialità, e dalle 20.30 potranno
divertirsi in 16 punti di animazione nell'area, chiusa al traffico,
tra piazza IV Novembre, via Roviego, Rialto, piazza Giotto e
Alpi. Ci saranno tanta musica
con varie band, balli, spettacoli
per bambini, dimostrazioni sportive, esposizioni d'auto d'epoca,
sfilate di moda e una mostra
fotografica. Chiunque entrerà
nei negozi aderenti potrà ritirare
la cartolina e partecipare al concorso di Confcommercio, che
quest'anno mette in palio 12 mila
euro in buoni acquisto nei negozi
sotto casa. (n.der.)
ScorzèNoaleMirano
Sabato 25 giugno 2016
MIRANESE - Riciclare fa rima
con risparmiare, ma anche con
giocare. E la nuova iniziativa di
Veritas ne fa uno slogan. Con
Martellago, Mirano, Noale, Santa Maria Di Sala, Scorzè e
Spinea premierà infatti i cittadini che ridurranno la quantità di
rifiuti estranei nella differenziata. I Comuni del Miranese partono comunque da una buona
base, tutti virtuosi. La media di
riciclaggio per le sei amministrazioni, infatti, si aggira tra il
VE
MIRANESE
Veritas mette insieme sei comuni per migliorare il riciclo dei rifiuti
75 e l'80 per cento. L'obiettivo,
però, è continuare a migliorare,
soprattutto nei rifiuti da «campana verde», plastica e metalli.
«La qualità dei materiali raccolti non è buona - dice Renzo
Favaretto, direttore del servizio
ambientale di Veritas - ci sono
ancora troppi rifiuti estranei,
soprattutto nel vetro plasica e
lattine. Lo scarto è rilevante e
determina un aggravio pesante
in bolletta. Se tutti e sei facessero raccolta differenziata in maniera ottimale si risparmierebbero 200 mila euro di costi».
Soldi che i Comuni sono intenzionati a recuperare per poi
investirli nei parchi cittadini:
Martellago vorrebbe installare
nuovi giochi nel parco Laghetti,
Spinea nel parco Nuove Gemme e Noale nelle aree verdi di
Briana, Cappelletta e Moniego.
A fine del 2016, con il consuntivo di Veritas, si saprà quanto
questi Comuni avranno risparmiato e potranno investire in
tali lavori. Di quanto bisogna
abbassare lo scarto? Entro di-
XXI
cembre 2016, -25%. Nei prossimi giorni partiranno i volantini
e gli incontri nelle scuole per
informare sull'iniziativa. Alla
presentazione della nuova campagna, c'erano anche gli assessori dei Comuni coinvolti, il
consigliere delegato di Santa
Maria di Sala Dino Zavan, gli
assessori Aldo Luise di Scorzè e
Alessandra Dini di Noale e il
vicesindaco di Spinea Stefania
Busatta. (m.fus.)
© riproduzione riservata
SCORZÈ Immigrato clandestino 26enne trovato senza vita nell’alloggio che divideva con alcuni connazionali
Stroncatodapolmonitefulminante
Saranno gli esami microbiologici a chiarire quale tipo di batterio possa aver ucciso il nigeriano
Serenella Bettin
SCORZÈ
Muore a 26 anni per una
polmonite fulminante. È deceduto così, all’improvviso,
un giovane immigrato nigeriano, clandestino sul territorio nazionale, nel pomeriggio
di giovedì a Scorzè. A trovarlo alcuni suoi connazionali
con i quali divideva l’alloggio
che una volta rincasati hanno
trovato il giovane esanime,
riverso sul pavimento e che
non dava segnali di vita.
Immediato l’allarme lanciato al 118 e sul posto è giunta
un’ambulanza dall’ospedale
di Mirano, ma i sanitari hanno solo potuto constatare il
decesso del giovane avvenuto tra l’altro già da alcune
ore.
Nella casa dove è stato
rinvenuto il corpo sono giunti
i carabinieri di Scorzè, il
magistrato di turno e il medico legale. I carabinieri hanno
sentito i connazionali del nigeriano deceduto con i quali
divideva l’alloggio già nella
serata di giovedì. Mentre il
medico legale, da una prima
analisi esterna del corpo, non
ha trovato segni di violenza,
quindi subito ci si è indirizzati sulle cause naturali del
decesso. Secondo le prime
verifiche il 26enne nigeriano
potrebbe essere stato ucciso
da una forma di polmonite
fulminante. Le indagini, condotte dai carabinieri della
compagnia di Mestre, si stanno indirizzando su questo
inbreve
MARTELLAGO
Ripristinato il bus dei turnisti
Ripristinato nei week end anche l'autobus
dei turnisti di Maerne, Olmo e Martellago. Coi nuovi orari, dal 9 giugno Actv ha
ripristinato non solo tutti i 20 e 21, ma
pure le corse di sabato e domenica della
linea 5 che parte da Noale alle 4.40 e
arriva a Venezia alle 5.33. Lo sottoline il
consigliere di "Un Comune per tutti"
Moreno Bernardi, che aveva presentato
un'interrogazione in consiglio. (n.der.)
MAERNE
Furti nei cassonetti della Caritas
Nuovo raid a Maerne nei cassonetti gialli
della Caritas per gli indumenti usati.
Alcuni residenti l’altra sera si sono accorti di due donne che rovistavano all'interno; vistesi scoperte, sono fuggite mollando sul posto tutto ciò che avevano già
sottratto. (n.der.)
MARTELLAGO
Mostra in corte "Santo Stefano"
Inaugurata venerdì, nella sala mostre di
Corte Banca S. Stefano, la Collettiva di
Giugno del Gruppo Artistico di Spinea,
che propone non le opere dei vari soci e
installazioni su temi sociali come la violenza sulle donne o i viaggi senza ritorno dei
profughi. La mostra resterà aperta fino al
3 luglio e si potrà visitare il venerdì e
sabato dalle 17 alle 21 e la domenica dalle
11 alle 13 e dalle 17 alle 21. (n.der.)
I SOCCORSI Ormai era troppo tardi
fronte anche se solo l’autopsia disposta dal medico legale potrà fornire qualche elemento in più.
La polmonite è comunque
una malattia contagiosa e
quindi i giovani che dividevano casa con il 26enne potrebbero necessitare di controlli.
Spesso l’evolversi della malattia dipende dalle condizioni in cui le persone vivono,
dall'igiene e dalle difese immunitarie di cui dispongono.
I sintomi della polmonite acuta sono tosse, febbre e difficoltà respiratorie, paragonabile a un'influenza molto potente. Il tempo di gestazione
dipende dal batterio e dalle
condizioni del soggetto.
Tuttavia saranno gli esami
autoptici e microbiologici a
chiarire quale tipo di batterio
possa aver ucciso il giovane,
ma per avere gli esiti bisognerà attendere alcuni giorni.
© riproduzione riservata
Salzano, 60 anni
di sacerdozio
L'ex parroco di Salzano
(dal 1985 al 2007)
mons. Giuseppe Vardanega è arrivato a 60
anni di sacerdozio. Domani verrà festeggiato
l'anniversario dell'ordinazione
sacerdotale
con una Santa Messa,
nella sua Possagno
dov’è nato, con inizio
alle 10.30 nel grande
tempio del Canova. Da
Salzano partiranno due
pulman oltre a numerose auto, con il sindaco
Quaresimin. (l.bor.)
NOALE Tre rinviati a giudizio per truffa e violazione della legge sull’immigrazione
Assumevano stranieri, ma era tutto falso
Truffa, falso e violazione della legge sull’immigrazione.
Sono le accuse dalle quali
dovranno difendersi Ciro Alfano, 45 anni, originario della
provincia di Napoli, residente a Casale sul Sile, Mauro
Abbattiscianni, 56 anni, barese di origini, residente a Noale e il serbo Milazim Samadraxha, 47 anni, residente a
Salzano, in relazione a false
dichiarazione di assunzione
di alcuni cittadini stranieri,
presentate con l’obiettivo di
accedere alla procedura di
"emersione" dal lavoro nero,
introdotta nel 2012. Alfano e
Abbattiscianni sono accusati
anche di ricettazione di assegni di provenienza furtiva.
Tutti sono stati rinviati a
giudizio ieri mattina dal giudice per l’udienza preliminare Roberta Marchiori: il processo si aprirà il prossimo 26
settembre di fronte al giudice monocratico di Venezia,
Sara Natto.
La vicenda finita sotto accusa risale all’autunno del
2012. Ad Alfano, in particolare, la Procura contesta di
aver finto l’assunzione di alcuni stranieri con la qualifica
di domestici in un’abitazione
Truffa sull’immigrazione
di Marghera, fornendo un
indirizzo inesistente.
L’ipotesi di truffa viene contestata a tutti e tre gli imputati in relazione alle somme di
denaro, varianti da 3 a 5mila
euro, da loro chieste e ottenute da alcuni stranieri di nazionalità nigeriane, irregolari
sul territorio nazionale, in
cambio dell’aiuto promesso
al fine di poter accedere alla
procedura di "emersione" del
lavoro nero e, di conseguenza, di poter regolarizzare la
propria posizione.
Infine, per quanto riguarda
il reato di falso, ipotizzato
dagli inquirenti, si riferisce
alla documentazione predisposta dai tre imputati e consegnata allo Sportello unico
per l’immigrazione della Prefettura di Venezia al fine di
perfezionare le procedure
amministrative e far ottenere
la regolarizzazione agli stranieri che si erano rivolti al
loro servizio di "consulenza".
Al processo i difensori dei
tre imputati cercheranno di
dimostrare l’isussistenza delle accuse. (g.ama.)
© riproduzione riservata
MIRANO
Vende l’auto, lo pagano con un assegno rubato
Fermati e denunciati tre giovani truffatori
TREVISO - Prima comprano una
minicar pagandola con un assegno
rubato, poi tentano di rivenderla
mettendo un annuncio sullo stesso
sito di vendite online in cui l'hanno
comprata. Questa volta al posto del
potenziale acquirente trovano però i
carabinieri. Denunciati tre trevigiani
di 23, 29 e 71 anni, con vari precedenti. I carabinieri li hanno segnalati alla
Procura per truffa e ricettazione in
concorso. La vittima del raggiro è un
pensionato che doveva sbarazzarsi
della piccola utilitaria che non utiliz-
zava più. Dopo aver preso contatti
con il proprietario della microcar,
una Casalini M10, accordandosi per 7
mila euro, i due hanno pagato con un
assegno e una stretta di mano. E al
momento di incassare l’assegno il
venditore, un 60enne residente a
Mirano, ha scoperto che in realtà era
stato rubato. Pochi giorni dopo la
microcar è spuntata nuovamente in
rete, sullo stesso sito in cui il pensionato aveva deciso di venderla. Solo
che questa volta il prezzo era di
appena 3 mila e 700 euro. (an.zam.)
XXII
Sabato 25 giugno 2016
VE
SanDonàdiPiave
CONFARTIGIANATO
Nazzareno
Ortoncelli ha
presentato ieri la
nuova giunta da
lui presieduta
ERACLEA
Rogo in stalla, muoiono due vacche
ERACLEA - Ieri mattina un
incendio si è sviluppato in una
delle stalle dell'azienda agricola
Cà del Fior di via Pradivisi, a Cà
Turcata di Eraclea. L'immediato
intervento dei vigili del fuoco ha
permesso di limitare i danni alla
struttura, di fatto agibile, anche
se dovranno essere ripristinati
vari collegamenti. La fattoria
ospitava circa 350 mucche: è
stato necessario sopprimerne
due. Alle 12, sul tetto, dotato di
pannelli fotovoltaici, di uno dei
capannoni, è partita una fiammata: colpito l'impianto di accumulo
di energia e ritrasmissione della
Davide De Bortoli
SAN DONÀ DI PIAVE
«Tagliati 50mila euro
di rimborsi spese del
Consiglio di Confartigianato». È la novità
annunciata ieri da
Nazzareno Ortoncelli
alla presentazione della nuova giunta da lui
presieduta. «Si tratta
di una delibera adottata nell'ultimo Consiglio - ha precisato abbiamo votato tutti a
favore dell'eliminazione dei rimborsi, quanto risparmiato sarà
impiegato in base alle
priorità dell'associazione». Ma non si tratta dell'unico cambio
di rotta rispetto al passato, per una delle più
importanti realtà della zona che comprende 1200 iscritti. «Sono
solo il coordinatore della squadra, non mi occupo di tutto quello
che riguarda l'associazione. Ogni
membro della giunta svolgerà le
proprie mansioni, con compiti
condivisi con il Consiglio direttivo in maniera collegiale. Chiunque voglia partecipare per aiutare il gruppo e il territorio trova la
porta aperta. Al nostro interno
non ci sono solisti, lavoriamo
come in un'orchestra formata da
elementi diversi che creano
un'unica melodia». In merito alla
contrapposizione con l'ex presidente Ildebrando Lava su Agrivillage, Ortoncelli ha ribadito che
«non ci sono delibere del Consi-
corrente, probabilmente per il
sovraccarico di tensione accumulata dai pannelli. Il fuoco ha
attaccato il sottotetto. Pompieri e
personale dell’azienda hanno fatto uscire il bestiame. In circa
un'ora la situazione è stata risolta. Ora ci sarà un intervento
sulla parte elettrica, unito al
controllo dei pannelli. Una volta
effettuata questa operazione, sarà possibile riportare i bovini
all'interno; per il momento sono
stati distribuiti in altre strutture.
Il fumo denso avvistato anche
lontano, è stato provocato dai
pannelli di copertura. (F.Cib)
SAN DONÀ Ortoncelli ha presentato la nuova giunta: «Quei 50mila euro serviranno per le priorità»
Confartigianato, via i rimborsi spese
«Agrivillage? Confermo, nessuna delibera del Consiglio su questo progetto»
glio su questo progetto, sono già
partiti dei tavoli di consultazione
con altri partner come Ascom,
Coldiretti, Copagri, Cna e le altre
associazioni di categoria. Non siamo contro il progetto ma qualsiasi decisione sarà condivisa nelle
sedi adeguate». Quello di Confartigianato è un impegno al dialogo
nei confronti di tutte le sigle
associative e sindacali. «Cerchiamo di fare gli interessi di tutte le
imprese del territorio e di portare
avanti una politica comune con
tutte le altre associazioni di categoria e le amministrazioni locali.
È l'attività che compete ad un
mandamento, il nostro unico nel
suo genere. Siamo frizzanti e
sempre pronti a livello sindacale
a compiere quanto serve per
l'utilità delle imprese». In risposta alle recenti defezioni dei membri della consulta di Torre di
Mosto e di Fossalta il presiedente
precisa che «accade in qualsiasi
democrazia; se qualcuno non è
d'accordo è libero di agire di
conseguenza». Oltre ad Ortoncelli, la giunta è composta dal vice
Salvatore Bonato e da Lorenzo
Crosato, Davide De Marchi, Luigi
Salierno, Mauro Teso e Carlo
Zanin, la segretaria è Monica
Carrer.
© riproduzione riservata
SAN DONÀ Denunciati due marocchini, uno ferito all’orecchio
Rissaperilmercatodelladroga
SAN DONÀ - Rissa in pieno centro tra due
marocchini: alla base, probabilmente, il controllo del territorio per lo spaccio di stupefacenti. È
successo nella zona di piazza IV Novembre
(foto), la stessa oggetto, tempo fa, di una
denuncia da parte di una signora che aveva
stigmatizzato la presenza di attività di spaccio
in pieno giorno. La donna disse di aver avvisato
anche le forze dell'ordine. Quanto avvenuto nel
pomeriggio di giovedì, va a confermare una
criticità in pieno centro.
I carabinieri del Norm della compagnia di
San Donà, assieme a colleghi della stazione di
Noventa, sono intervenuti, l’altra notte, dopo
che era stata segnalata una zuffa tra extracomunitari. Ed infatti, arrivati in piazza IV Novembre, hanno visto fuggire due tipi, bloccati poco
dopo. Si trattava di A.M. e M.R., 34 e 32 anni,
entrambi originari del Marocco, pregiudicati e
in Italia senza fissa dimora. Il secondo presentava una ferita da taglio all'orecchio. Portati in
caserma e perquisiti, M.R. è stato trovato in
possesso di una cinquantina di grammi di
hashish. Per cause in corso di accertamento,
ma gli inquirenti pensano al mondo degli stupefacenti, M.R. è stato aggredito da A.M., che gli
ha causato una ferita
all'orecchio destro (20
giornim di prognosi).
Anche A.M. è stato poi
portato all'ospedale perchè lamentava dolori alle parti intime. Alla luce di quanto riscontrato, i militari hanno deferito M.R. per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre A.M. (querelato
dal connazionale), è stato denunciato per lesioni personali. Un episodio che riporta sotto i
riflettori il problema della zona compresa tra
piazza IV Novembre e vicolo Nuovo. Un’altra
rissa legata al controllo del il mercato della
droga si era verificata anche nei mesi scorsi.
(F.Cib)
© riproduzione riservata
SAN DONÀ
CroceRossa e"SanVincenzo"
Unpolodelvolontariato
nasceràprestoinviaMolina
SAN DONÀ - Nuova sede per
Croce Rossa e San Vincenzo.
Il contratto per un immobile
in via Molina è stato firmato
ieri da parte dei primi per
creare un polo del volontariato che vede coinvolte entrambe le associazioni. In totale
700 metri quadrati oltre ad un
piazzale interno, per un ambiente in centro città che risponde alle esigenze dei due
gruppi e permetterà di svolgere le loro attività in modo discreto
e dignitoso.
L'immobile, da tempo inutilizzato, necessita di verifiche per
quanto concerne la destinazione
d'uso, l'agibilità e l'assenza
di
barriere architettoniche. Il
progetto di ristrutturazione,
già preparato dallo studio Rizzo di San Donà, è al vaglio
degli uffici comunali e dell'assessore alle Opportunità sociali Maria Grazia Murer. «Da
tempo collaboriamo con il Comune per realizzare quest'ope-
ra speciale - spiega la presidente di San Vincenzo Gabriella Mauro - Se a breve avremo
tutti i premessi saremo pronti
a entrare nel mese di luglio.
Questo ci consentirà di non
perdere un finanziamento regionale di 20mila euro per
l'avvio del progetto». Nell'attuale sede alla «Casa Saretta»
rimarrà la distribuzione per
associazioni e gruppi che fanno parte della rete del volontariato. A settembre è previsto
l'ingresso del comitato di Croce Rossa, composto da 250
persone. «Alcune stanze della
nuova struttura saranno adibite a sala riunioni e corsi; con
una certa privacy per gli assistiti per trattare questioni particolari - spiegano i referenti Il nostro servizio comprende
anche il dialogo, non solo il
fabbisogno materiale. Altri
200 metri quadrati servono
per il magazzino. Nella nuova
sede saranno trasferiti i servizi alla cittadinanza come i
trasporti in ambulanze e l'assistenza sanitaria, oltre alla possibilità di mettere al riparo i
mezzi, in passato presi di mira
dai vandali. Nella sede attuale
di viale Libertà rimarrà il
servizio di segretaria e altre
attività
organizzative».
(d.d.b.)
JesoloCeggia
Sabato 25 giugno 2016
JESOLO
VE
JESOLO - «Nel Natale del 2018 sarà Jesolo ad
allestire il presepio a piazza San Pietro a Roma.
Sarà una edizione unica e irripetibile del presepio
di sabbia». Lo ha annunciato ieri sera il sindaco
Valerio Zoggia al termine della messa per la festa
del Santo Patrono. Tutto era nato lo scorso gennaio,
quando il Patriarca di Venezia e tutti i Vescovi del
Triveneto hanno potuto vedere con i loro occhi la
singolare bellezza del presepio di sabbia ispirato
alle opere di Misericordia e dedicato a Papa
Francesco. Proprio in quell'occasione l'Amministrazione ha «consegnato» al Patriarca e ai vescovi del
Nordest il sogno della città: allestire il presepio
sotto l'obelisco di piazza San Pietro che verrà
Il presepio di sabbia
davanti a San Pietro
per il Natale 2018
Il presepe di
sabbia da
Jesolo a Roma
per il Natale
2018
XXIII
dunque allestito dai scultori che ogni anno realizzano le statue in piazza Marconi. «Attraverso il
Patriarca di Venezia è giunto il sì della Santa Sede ha detto sempre il sindaco - e dell'apposito Ufficio
del Governatorato della Città del Vaticano». Ad
ascoltare questo annuncio c'era anche monsignor
Giovanni D'Ercole, vescovo di Ascoli Piceno e
segretario della Commissione per la Cultura della
Cei, ospite d'onore per la festività patronale, che ha
celebrato la Messa assieme ai sacerdoti delle
parrocchie vicine e dei sacerdoti nativi di Jesolo. In
mattinata lo stesso vescovo ha incontrato alla Casa
del Turismo le autorità cittadine e i rappresentanti
degli operatori turistici. (g.bab.)
JESOLO Torna l’incubo delle interruzioni di corrente: l’altra sera via Bafile al buio. Proteste degli operatori
Impennatadicaldo
Dueorediblackout
Giuseppe Babbo
LE CAUSE
JESOLO
Temperature in salita e primo
blackout elettrico per Jesolo.
È quanto accaduto giovedì sera in diversi punti della città
ma anche nella vicina Cavallino-Treporti. Ritorna anche
quest'anno l'incubo per le interruzioni di corrente elettrica.
La luce è venuta a mancare
attorno alle 22 lungo via Bafile, a ridosso della centralissima piazza Mazzini. Un'interruzione durata per circa un'ora e
che si è estesa anche in altre
zone. Ovvero verso piazza Au-
Sovraccarichi
e un guasto
alla linea media
di tensione
rora, piazza Nember e a Jesolo
Paese. Alla base di tutto ci
sarebbero i sovraccarichi alla
linea, quindi un guasto alla
linea media di tensione. Quel
che è certo sono i disagi regi-
strati negli hotel e nei locali
come ristoranti, bar e gelaterie rimasti senza corrente nel
pieno della serata con tutti i
problemi del caso e soprattutto mancati incassi. In molti
hanno telefonato all'ufficio guasti di Enel ma anche al comando della Polizia locale. Enel da
parte sua ha inviato sul posto
una squadra di tecnici che si
sono messi subito al lavoro per
risolvere il problema. «Se già
al primo caldo si registrano i
blackout - dicono gli operatori
- significa che c'è preoccuparsi. Una città turistica come
Jesolo non può permettersi di
JESOLO Ritornano i black out in via Bafile
rimanere senza corrente in
piena stagione: i danni, anche
di immagine, sono stati notevoli». «Enel ha detto che si è
trattato di un guasto - ha
commentato il sindaco - e che
il servizio è stato ripristinato
in breve tempo. Stiamo comunque monitorando la situazione». Come detto un'interruzione si è registrata anche a
Cavallino-Treporti, per quasi
due ore, in seguito ad un
cortocircuito in una cabina di
via del Faro dove sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Al
buio sono finite gran parte
delle abitazioni comprese fino
a Cà Ballarin. Anche in questo
caso l'Amministrazione comunale ha chiesto delle spiegazioni: il problema sarebbe legato
ad un sovraccarico della linea.
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JESOLO Gestori e clienti del Casabianca lo hanno premiato per professionalità e cordialità
Una targa a "Lenin", cameriere perfetto
Fabrizio Cibin
JESOLO
Una attestazione tale di affetto
proprio non se l'aspettava. Uno
di quei gesti che valgono più di
qualsiasi convegno o dibattito
sull'integrazione. Alcune sere fa
i clienti del "Casabianca Cafè",
uno dei locali più trendy della
città, hanno voluto dare una
targa a "Lenin", per ringraziarlo
della sua professionalità e simpatia. Nato in Sri Lanka 57 anni
fa, Neil Anthony Lionel Jayakody - per tutti, da sempre, semplicemente "Lenin" - è arrivato in
"Lenin" raggiante con la targa
Italia nel 1984 con in tasca la
sua laurea in biologia e la voglia
di lavorare, per sè e la famiglia.
«Mi innamorai subito dell'Italia
- racconta Neil Anthony - anche
se non è stato sempre facile e mi
è capitato di incappare in qualche pregiudizio sugli stranieri e
sul colore della pelle. Molti di
più sono stati però gli episodi di
stima e amicizia. Non so quale
sia stato il segreto per integrarmi: so solo che ho sempre
lavorato tanto ed onestamente.
Dopo più di trent'anni posso
dire che io amo il vostro, nostro
Paese». In Italia lo ha raggiunto
la moglie Marty, da cui poi ha
avuto tre figlie, Natalia, Amalia
e Stefania. Prima in Sicilia, a
servizio in hotel, poi in provincia di Vicenza, in una azienda di
arredamento, lavorando nel contempo in una discoteca nei fine
settimana. Grazie al dj Luciano
Gaggia, nel 2006 arriva a Jesolo. Da dieci anni è al "Casabianca". Gestori e clienti lo hanno
voluto ringraziare per la sua
attività con una targa, attestato
di stima e amicizia verso il
maestro di accoglienza venuto
da lontano.
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inbreve
TORRE DI MOSTO
SAN DONÀ
JESOLO
Ancora furti nelle abitazioni
Incidente alla rotatoria
Bellussi Cuvèe Prestige
L’altra notte, tra le 2 e le 3, dopo aver
divelto una finestra al piano terra, ignotii
sono entrati in una casa di via Leopardi,
a Torre di Mosto. I ladri hanno rubato
due portafogli e due telefoni cellulari, di
cui hanno tolto le schede sim, lasciandole sul tavolo. Anche dei portafogli hanno
preso solo il denaro. Forse disturbati da
movimenti al piano superiore, sono rapidamente fuggiti. (M.Mar)
Tanta paura, ma nessuna conseguenza
grave per i due conducenti nello spettacolare incidente avvenuto ieri mattina alla
rotatoria di Passarella. Per cause in corso
di accertamento da parte della Polizia
locale, si sono scontrati un furgoncino e una
vettura. I due protagonisti (un uomo e una
donna) hanno riportato delle contusioni, ma
a quanto pare nulla di preoccupante. La
viabilità ha subito rallentamenti. (F.Cib)
Bellussi Cuvée Prestige, la nuova
creazione della rinomata azienda
vinicola veneta Bellussi spumanti,
sarà protagonista dell'Estate 2016
con il Bellussi Cuvée Prestige Summer Tour. L'evento di apertura si
tiene questa sera presso La Duna
di Jesolo per proseguire il 6 luglio
al Mirage di Albissola, il 9 luglio al
Paparazzi di Milano Marittima.
Ceggia
Morto in ditta
a 42 anni:
oggi i funerali
CEGGIA - Saranno celebrati oggi, nella chiesa San Vitale Martire
di Ceggia, i funerali di
Max Zanin, il 42enne
stroncato, giovedì, da
un attacco cardiaco
mentre si trovava
nell'azienda di cui era
socio, la Tuzzato Commerciale di Noventa. Il
23 aprile scorso si era
sposato con Yesica Biason, di Jesolo; i due
avevano avuto un bambino otto mesi fa. Zanin
(con un altro socio) aveva rilevato la Tuzzato
circa 5 anni fa. Anche
la moglie lavorava con
lui ed è stata proprio
lei la prima ad accorrere. I sanitari hanno provato a lungo a rianimarlo, ma non c'è stato
nulla da fare. «Per me
era come il figlio maschio che non ho mai
avuto», ha commentato
commosso Giovanni
Tuzzato, il precedente
titolare. (F.Cib)
XXIV
Sabato 25 giugno 2016
VE
Portogruaro
PORTOGRUARO
A Giussago Festa della solidarietà
per il Cro di Aviano e Il Gabbiano
PORTOGRUARO - Lo sport incontra la solidarietà a Giussago. Il campo sportivo della
frazione portogruarese ospiterà questa sera, sabato, la
Festa della solidarietà. L'evento, organizzato dalla Polisportiva Giussaghese e giunto
alla 24. edizione, mira a
raccogliere fondi per il Centro di riferimento oncologico
di Aviano e per la Cooperativa
Il Gabbiano Jonathan - Il Pino.
L’ORCO
Il grave episodio si è svolto circa
un mese fa al parco "della Pace"
di Portogruaro. I carabinieri alla
fine hanno scovato il maniaco.
L'iniziativa, che si svolge dal
1992, era nata per ricordare
Ariego Vendrame, compaesano prematuramente scomparso. La Polisportiva, pur tra
mille difficoltà, è attiva da
tempo nel territorio e anche
quest'anno, grazie alla collaborazione di nuovi volontari,
è riuscita a promuovere nel
mese di giugno una serie di
eventi musicali dedicati ai
giovani. (T.Inf.)
PORTOGRUARO Si era appartato con lei proponendole giochi erotici, arrivando a offrirle dei soldi
Insidiò bimba al parco: preso
Un mese fa la ragazzina era scappata e poi ne aveva parlato con i genitori: l’uomo è stato individuato e arrestato
Marco Corazza
PORTOGRUARO
L'orco voleva un rapporto sessuale con una ragazzina non
ancora 14enne: 67enne di Portogruaro finisce in manette.
Vittima delle sue "attenzioni" una fanciulla che stava
giocando con gli amichetti al
parco comunale "della Pace".
Grazie al racconto suo e dei
suoi coetanei, i carabinieri
della locale Compagnia, diretta dal cap. Michele Laghi,
sono riusciti ad risalire a G.B.,
che l'altra sera è stato arrestato. Da un mese i militari
diretti dal comandante di stazione, l.ten. Corrado Mezzavilla, erano sulle tracce dell'uomo. Avevano infatti ricevuto
una denuncia per il fatto accaduto nel cuore della cittàe. Le
proposte dello squallido individuo erano state oscene; era
arrivato perfino a promettere
del denaro alla 13enne pur di
soddisfare la sua morbosità.
Non si era dato per vinto al
rifiuto e tanto meno al tentativo di fuga della ragazzina.
Tutto è accaduto circa un
mese fa nel parco, frequentato
da famiglie e ragazzi, che fino
ad ora era rimasto "inviolato"
da episodi del genere. La giovanissima ha saputo raccontare che un signore "anziano"
l'aveva avvicinata chiedendole se era disponibile a seguirla, «perché voleva parlarle da
solo». Lei non si era fatta
avvicinare e nonostante il secco rifiuto, il pedofilo le aveva
chiesto di fare per lui un
"gioco": erotico. Aveva con se
anche ciondolo a forma di
cornetto, che ha mostrato alla
minorenne, invitandola a inserirlo nelle parti intime. Per
vincere le resistenze della mi-
nore, le aveva spiegato che si
trattava di un gesto scaramantico e che le avrebbe portato
fortuna. All'ulteriore rifiuto,
l'orco ha provato a prometterle denaro. Ma lei, seppur ancora piccola, ha intuito che di
quel tipo non si doveva fidare.
Era quindi ritornata verso il
gruppo di amici che, insospettiti dalla presenza dello sconosciuto, si erano nel frattempo
avvicinati per chiederle se
avesse bisogno di aiuto. L'uomo, vistosi scoperto, è fuggito,
inseguito per un breve tratto
dallo stesso gruppetto. Le difficili indagini dei carabinieri
hanno permesso di individuare il pedofilo. Il Gip. di Pordenone Roberta Bolzoni, su richiesta del pm Marco Brusegan, ha emesso la misura cautelare. Il pensionato si trova
agli arresti domiciliari.
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PORTOGRUARO "Doppiette" Atc contro l’assessore Pan e il calendario venatorio
«Andranno a caccia solo i ricchi»
PORTOGRUARO - La Regione ha varato il nuovo calendario venatorio e i cacciatori
del Veneto Orientale insorgono. «Con le nuove norme sostengono in Federcaccia ci sarà solo la caccia per i
ricchi». Sarebbero infatti a
rischio gli ambiti territoriali,
la vendemmia e la raccolta
della soia. Nel frattempo la
Fidc fa partire il ricorso contro il "nomadismo" venatorio.
«Il Calendario venatorio regionale, approvato il 22 giugno dalla Giunta Regionale sostiene Federcaccia provinciale - annulla le decisioni
decennali delle assemblee
dei soci Atc, sempre recepite. Le scelte degli Atc teneva-
no in considerazione la consistenza faunistica e la stagionalità in agricoltura, rispettando il periodo di raccolta
dell'uva e della soia. Cacciando nei giorni fissi di mercoledì, sabato e domenica, autolimitando l'attività venatoria
anche di lunedì e giovedì,
venivano diversificati gli orari. Ed invece l'assessore regionale Giuseppe Pan, a pochi giorni dall'approvazione
della Legge sulla mobilità
che introduce il nomadismo
venatorio per la selvaggina
migratoria, dà un altro schiaffo alla maggioranza dei soci:
l'80% in 30 Atc del Veneto
(esclusa Vicenza). Comunque stiamo già avviando il
ricorso per anticostituzionalità».
In concreto cosa accadrà?
«L'estremismo introdotto - sostiene Federcaccia - porterà
la fine della caccia programmata negli Atc. Non tarderà a
nascere un comitato che raccoglierà le firme per abrogare l'art. 82 del Codice civile,
decretando la fine della caccia popolare: si potrà andare
a caccia solo nelle riserve
private destinate ai più facoltosi». «L'assessore Pan - conclude Federcaccia - ha destabilizzato un sistema che da
quarant'anni metteva d'accordo cacciatori, agricoltori e
ambientalisti». (M.Mar)
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PORTOGRUARO Due deputati Pd
«IlcampaniledelDuomo
èsemprepiùarischio:
servesubitounintervento»
PORTOGRUARO - «Per la
Torre Civica Campanaria
del Duomo di Sant'Andrea è
indispensabile un intervento
urgente. Chiediamo che il
Governo attivi le procedure
per convocare in tempi rapidi un tavolo tecnico». La
presa di posizione è dei deputati del Pd, Andrea Martella
e Sara Moretto, che sulla
questione hanno presentato
un'interrogazione al Ministro dei Beni e delle Attività
Culturali. La Soprintendenza, nel corso del sopralluogo
svoltosi lo scorso 8 giugno,
ha infatti espresso la propria
preoccupazione per la sicurezza, a breve e medio termine, della struttura, minacciata dal progressivo cedimento fondazionale che ne sta
compromettendo la stabilità. L'intervento di rinforzo
delle fondazioni, da attuare
con particolari tecniche, richiede un investimento di
circa 2 milioni di euro. «Negli anni le diverse amministrazioni comunali hanno
più volte posto all'attenzione
dei Ministeri competenti e
dell'amministrazione regionale la gravità della situazione, che ad oggi rimane tale.
La Torre - concludono i
deputati - è monumento sottoposto a tutela dalla legge
PORTOGRUARO Il campanile del Duomo
nazionale e rappresenta un
bene di enorme valore per
Portogruaro. Le preoccupazioni espresse dalla Soprintendenza non possono quindi rimanere inascoltate». Recentemente anche molti cittadini di Portogruaro hanno
segnalato l'intervento sulla
Torre
all'indirizzo
[email protected] per l'accesso ai fondi messi a disposizione dal Governo per il
recupero e la ristrutturazione di luoghi culturali. La
Commissione che dovrà esaminare i progetti segnalati
dai cittadini è convocata per
il prossimo 10 agosto. A
disposizione ci sono 150milioni di euro. (t.inf.)
SanMicheleCaorleTeglio
Sabato 25 giugno 2016
SAN MICHELE - La parrocchia di
Bibione torna in diretta televisiva
per raccontare «L'estate giubilare».
Una troupe di Tv 2000, l'emittente
della Conferenza episcopale italiana, da qualche giorno è a Bibione
per raccontare le peculiarità della
parrocchia guidata dal vulcanico
don Andrea Vena. Già in questi
giorni la tv ha proposto dei servizi
con don Andrea sulle varie iniziative che la parrocchia offre ai fedeli
che frequentano il territorio.
E lunedì, dalle 17, diretta nazionale. Tv 2000 ha scelto proprio Bibio-
XXV
VE
SAN MICHELE
La parrocchia di Bibione protagonista a Tv 2000
ne, riconoscendola «una comunità
in uscita, creativa nella proposta».
Si parlerà quindi della "Notte bianca", che nei giovedì estivi permetterà ai credenti di entrare in chiesa
per tutta la notte. Un serata che
quest'anno avrà un doppio significato. Con la apertura della Porta santa
a Santa Maria Assunta (trasmessa
da Primafree lo scorso mese), infat-
ti, il giovedì i fedeli possono assistere alla celebrazione giubilare. «Una
opportunità che è stata accolta da
tanti turisti - spiega don Andrea tanto che le confessioni sono raddoppiate». Appuntamento quindi lunedì
sul canale 28. In serata invece,
nell'arena parrocchiale, si terrà il
videoconcerto "Il mondo di Lucy".
(M.Cor.)
CAORLE E a Bibione bimbo vittima di un colpo di sole portato in ospedale
Muore sulla spiaggia rovente
L’anziano turista austriaco, cardiopatico, era appena arrivato
Marco Corazza
CAORLE
Non resiste al caldo, si tuffa
in acqua e viene colto da
malore: 85enne austriaco
muore in mare. Franz Schwinghammer, ieri, era arrivato
verso mezzogiorno con alcuni
famigliari sul litorale di Caorle, ospite in un hotel della
zona. Il tempo di posare le
valigie, poi il pranzo e quindi
il bagno, purtroppo fatale.
Alle 14.40 circa, sulla spiaggia di Ponente, non distante
dall’albergo Nettuno, è scattata l'emergenza. Il personale
del Consorzio arenili ha intravisto il corpo che galleggiava.
Subito due bagnini si sono
tuffati, portando il malcapitato sulla battigia, praticando-
gli l'insufflazione e attivando
il defibrillatore. Immediatamente è scattato il protocollo
che ha fatto alzare in volo
l'elicottero "Leone" che, partito da Treviso, in meno di 10
minuti è arrivato sulla spiaggia. Sul posto anche i sanitari
del locale Punto di primo
intervento. La situazione è
subito apparsa gravissima.
Per 45 minuti i sanitari del
Forse è stato
fatale il bagno
subito dopo
aver pranzato
Suem hanno tentato di strappare alla morte l’anziano che,
tra l’altro, era cardiopatico e
portatore di pace-maker. Purtroppo non c'è stato niente da
fare, dopo circa un'ora è stato
constatato il decesso. Certamente il caldo è stato una
concausa.
Poco dopo è scattato un
allarme anche a Bibione dove
un bimbo è stato colpito da un
colpo di sole. Trasferito con
urgenza a Portogruaro, è stato trattenuto in osservazione;
in serata è stato dichiarato
fuori pericolo.
Proprio nel primo pomeriggio di ieri le autorità, sulla
base dei dati rilevati dall'Arpav, hanno lanciato un ammonimento sul caldo, indicando
che anche oggi, sabato, saba-
CAORLE Il tratto di spiaggia teatro della disgrazia
to, causa di un ulteriore incremento di temperature e umidità, il disagio sarà prevalentemente intenso in tutta la
provincia.
Domenica 26 aumenterà
l'instabilità, associata ad un
clima più umido, ma via via
meno caldo. La situazione,
secondo le previsioni, migliorerà solo lunedì 27.
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Allarme caldo
anche per oggi,
si respirerà
solo lunedì
CAORLE La lista conferma il piano di avvicendamento dei consiglieri
Dopo Borin lascerà anche Favaro
CAORLE - Il primo consiglio comunale dell'era Striuli, oltre che per la polemiche sulle quote rose in giunta, sarà ricordato anche come l'ultimo consiglio comunale di Alessandro Borin.
L'ex candidato sindaco ha
ribadito che in questi giorni
formalizzerà le sue dimissioni per consentire al primo
dei non eletti nella sua lista
- Vittorio Emanuele Dalla
Bella - di entrare nel civico
consesso «Il mio non è un
passo indietro - ha dichiarato Borin - ma un gesto
concreto attraverso il quale
aprire le porte al rinnovamento della classe dirigente del comune di Caorle».
Non solamente Borin, comunque, abbandonerà il
consiglio: la civica Borin,
che ha deciso di ribattezzare il proprio gruppo consiliare "Liberi e trasparenti", ha
stabilito un cronoprogramma di avvicendamento dei
consiglieri, per offrire anche ad altri non eletti la
possibilità di far parte della
vita politica cittadina. Anche Marco Favaro, dunque
(che già era stato candidato
Caso quote rosa: «La giunta di Striuli è illegittima»
La presentazione della giunta
sindaco per Vento Nuovo
nel 2007), dovrebbe abbandonare in futuro l'incarico
di rappresentante comunale: questo spianerebbe la
strada a Marilisa Ferraro,
seconda dei non eletti della formazione.
Tornando alla questione
"quote rosa", proprio Liberi e trasparenti ha ribadito
la propria posizione, ritenendo illegittimo il decreto
di nomina degli assessori
approvato dal sindaco Striuli perchè privo di giustificazioni rispetto alla deroga ai
limiti imposti dalla legge
Delrio sulla parità di genere.
(R.Cop)
© riproduzione riservata
TEGLIO VENETO "Sagra del Bisat"
Al tramonto ritorna la Grande Guerra
TEGLIO VENETO - Con l'inaugurazione delle mostra di cimeli della Grande
Guerra, questa sera, alle scuole elementari di Cintello di Teglio, prende il
via la "Sagra del Bisat" che si chiuderà
domenica 10 luglio. Pur restando fondamentali le prelibatezze gastronomiche legate alla preparazione dell'anguilla, l'anima della manifestazione di
quest'anno sarà, domani, alle 19, una
rievocazione della Grande Guerra.
Verrà ricostruito un vero e proprio
campo di battaglia, con le trincee italiana e austriaca - armamenti, divi-
se e materiali del periodo e pure un
ospedale da campo. Per un'ora è
mezza sarà "guerra" con assalti e
contrassalti, cannonate e mitragliate e
una serie di effetti che simularanno la
battaglia; uno speaker spiegherà le
varie fasi. La rievocazione durerà
circa 90 minuti, il perimetro di sicurezza del campo sarà aperto per consentire la visita delle trincee e dei cimeli.
Ad organizzare l'evento sono I Caimani del Piave» di Saletto di Piave, in
collaborazione con l'Associazione di
rievocatori trentina. (M.Mar)
inbreve
CARLE
"Terramare"
Oggi, alle 17.30, in municipio, si terrà un incontro su "Terramare.
Il cambiamento tra terra, mare e laguna".
Parteciperà l'Associazione naturalistica sandonatese che illustrerà la biodiversità del
sito di Vallevecchia.
Promossa da L-Ter Italia, "Terramare" intende far conoscere le
fragilità ecologiche
del nostro Paese. Dei
quattro "cammini" previsti uno farà tappa
Caorle.(R.Cop)
CAORLE
"Scogliera viva"
Serata conclusiva per
la 18. edizione di "Scogliera viva", contest internazionale di scultura all'aperto. Stasera,
alle 21.30, nel lungomare antistante piazza Vescovado, l'attore Rinaldo Lisotto condurrà la
premiazione dei cinque artisti protagonisti: Arianna Gasperina, Gianni Bordin, Roberto Merotto, Maurizio Rossetto, Enzo Migneco Togo. Saranno
illustrate anche le cinque nuove opere che
abbelliscono la scogliera di Caorle. (R.Cop)
GRUARO
Marcia per Chiara
Veneto orientale mobilitato per salvare Chiara, bimba di 5 mesi
affetta da leucemia.
Oggi, per raccogliere
fondi, organizzata ad
Avis/Aisdo in collaborazione con il Comune
di Gruaro, si svolgerà
la Camminata Colorata, con partenza, alle
16 ed arrivo al Lago
Azzurro. A tutti verrà
consegnato un braccialetto "Io dono per Chiara".(M.Mar).
XXVI
Sabato 25 giugno 2016
VE
VENEZIASPORT
Il Venezia a caccia
di nuovi investitori
CALCIO LEGA PRO
Marco De Lazzari
VENEZIA
Non ha mai nascosto (anzi)
di ambire alla serie A e di
essere al lavoro (rigorosamente sottotraccia) per riuscire dove tutti i suoi predecessori hanno fallito, regalando cioè alla città il nuovo
stadio.
Joe Tacopina non si ferma mai e ieri negli uffici
newyorkesi del Venezia Football Club ha tenuto un
meeting con gli investitori,
attuali e soprattutto potenziali.
Il presidente lagunare ha
provveduto ad aggiornare i
suoi interlocutori alla luce
dell'accelerata impressa al
progetto nel primo anno di
attività, concluso con il ritorno nel calcio professionistico e soprattutto con il
colpo mediatico dell'affidamento del ruolo di allenatore ad un nome «mondiale»
com'è quello di Pippo Inzaghi.
A New York nel corso del
Sul fronte mercato
nel mirino Filipe
Si cerca l’accordo
con Bentivoglio
meeting Tacopina ha avuto
accanto i suoi attuali partner: i volti noti sono quelli
dei consiglieri di amministrazione del Venezia, John
Goldman e John Tapinis,
nonché quel James Daniels
che nel luglio scorso era
stato indicato nel «via libera» del sindaco Luigi Brugnaro come presidente del
neonato club arancioneroverde. Operativo nello staff
anche Ted Philipakos, operativo dal 1. luglio nella
sede societaria di Mestre
per lo sviluppo dell'area
commerciale del club.
A proposito di strategie di
marketing studiate oltre
oceano, su Facebook conti-
nuano a suscitare l'attenzione e la curiosità degli appassionati le prove tecniche
del nuovo «Venezia Pass».
La card, cui è già possibile
registrarsi sul sito http://it.
veneziapass.com/, si rivolge a tifosi e turisti proponendo che potranno accedere a una serie di iniziative e
attività esclusive. La società presenterà i dettagli tra
qualche settimana, di massima però i possessori della
card saranno «in corsa» per
incontrare mister Inzaghi e
i giocatori, assistere da vicino agli allenamenti, avranno merchandising ufficiale
gratuito e biglietti omaggio
per alcune partite, oltre a
sconti per concerti e musei.
Sul fronte calciomercato
il centrocampista brasiliano Filipe (Perugia) è nel
mirino anche del Padova,
ma il ds Perinetti all'inizio
della prossima settimana
cercherà l'accordo con Bentivoglio, in uscita da Modena.
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AL NOVOTEL
Calcio in festa, oggi si premiano
i dirigenti vincenti e più corretti
Calcio in festa oggi a Mestre. Il Comitato Regionale
Veneto premierà infatti, dalle 10 al Novotel i dirigenti
che nella stagione 2015/16 hanno vinto o si sono distinti
per correttezza. Questi tutti i veneziani premiati: dirigenti Gianfranco Di Lucca (presidente Bibione) e Flavio
Rossetto (presidente Pro Venezia); premio stampa Ivan
Malfatto (giornalista Il Gazzettino); società promosse La
Salute (in Promozione), Fossò, Città di Mira e Fossalta di
Piave (in Prima categoria); Juniores regionali vincente
girone Pro Venezia, Coppa Disciplina Real Martellago;
Terza categoria Burano 2015, Città di Mirano (promosse
in Seconda), Coppa Disciplina Annonese e Ambrosiana
Sambruson; Juniores Provinciali Cavarzere, Fossaltese
e San Benedetto Campalto, Coppa Disciplina Gruaro e
Marcon; Juniores Regionale Elite calcio a 5 maschile
vincente girone Fenice VeneziaMestre, Coppa Disciplina Flaminia; Juniores Regionale C5 maschile vincente
girone Moniego; serie D provinciale C5 maschile Coppa
Disciplina Ceggia Evolution Five; serie C regionale C5
vincente girone Real Fenice; calcio Femminile «Primavera» fase regionale Coppa Disciplina Real Spinea.
(m.del.)
CALCIO SERIE D Giocheranno in arancionero i trentenni Matteo Gritti e Thomas Veronese
Mestre punta sull’ "usato sicuro"
NUOVI ARRIVI
I trentenni Gritti e Veronese (nelle foto) in
arancionero, esperienza e personalità per la
difesa del nuovo Mestre. Doppio innesto per il
neo allenatore Mauro Zironelli che potrà
contare su due classe '86 a lui ben noti
I trentenni Gritti e Veronese in arancionero, esperienza e personalità per la difesa del nuovo Mestre. Doppio innesto all'insegna
dell'«usato sicuro» per il
neo allenatore Mauro Zironelli, il quale per il reparto
arretrato nella prossima serie D potrà contare su due
classe '86 a lui ben noti. Il
primo è Matteo Gritti, un
colpo nell'aria pressoché
dal momento stesso in cui
Zironelli è stato accostato
alla panchina mestrina, visto che l’atleta di Alzano
Lombardo ha giocato (bene,
24 presenze e un gol) lo
scorso anno nell'Altovicentino. Prima del biennio con il
team berico Gritti, in origine terzino destro poi scalato
al centro, aveva giocato due
campionati di D con il Mapello Bollate, ma in precedenza aveva disputato otto
campionati tra Lega Pro1 e
Pro2 con Andria, Juve Stabia, Pergocrema, Sacilese e
Aprilia. Quello di Thomas
Veronese è invece un ritorno a casa, essendo nato a
Mestre prima di iniziare a
spingere sulla fascia sinistra: uscito dalla Primavera del Venezia senza esordire in prima squadra, tra i
pro ha vestito le maglie di
Belluno, Sudtirol, Bassano
e Montichiari, scendendo
in D con Trentino, i bolzanini del St. Georgen e Mezzorocorona. Nel 2015/16 Veronese è tornato a Trento
contribuendo anche con 6
reti (da imbattuti) al salto
dalla Promozione in Eccellenza, mettendosi in luce a
tal punto che la società
gialloblù il 1. giugno scorso
ne aveva già annunciato la
riconferma. Con Gritti e
Veronese i nuovi acquisti
del Mestre sono quattro,
dopo l'attaccante Kabine e
il portiere Rossetto, mentre
ad oggi le uniche conferme
sono quelle di Pettarin e
Casarotto. (m.del.)
Tennis. "Final four" a Ca’ del Moro Volley. "Anza Camp" a Jesolo
Grande kermesse giovanile al Tc Ca’
del Moro con la disputa della Final
Four regionale giovanile dei campionati a squadre. Oggi e domani, l'importante manifestazione del Comitato Regionale Veneto, intitolata alla memoria di
Giorgio Bertagna, sui campi del circolo lagunare saranno protagonisti i
migliori atleti del tennis regionale
giovanile a squadre. Le prime quattro
formazioni classificate per la categoria
under 10 misto e sempre le prime
quattro delle categorie under 12/14/16,
maschili e femminili, si giocheranno
l'accesso alla fase di Macroarea interre-
gionale, per poi giungere al campionato italiano. Giornata conclusiva oggi
con la disputa delle finali di singolare
del torneo ETA under 16. La manifestazione, che si è svolta durante la settimana sui campi dello Sporting Club
Mestre è giunta oggi all'epilogo. Nel
pomeriggio di ieri si è concluso il
torneo di doppio maschile e femminile.
Nel femminile hanno vinto le russe
Likhacheva e Saidenova contro le italiane Gaggini e Del Marco per 6-2 6-0.
Nel maschile vittoria degli italiani
Carnevale-Miino e Sinner sui connazionali Marino e Sforza per 3-6 6-4 12-10.
Fondamentali di volley abbinati a momenti di condivisione e gioco. È la
sintesi, perfetta, della quarta edizione
dell'«Anza Camp», il campus di pallavolo di Sara Anzanello, in svolgimento in
città proprio in questi giorni. La protagonista è sempre lei, la centrale originaria di Ponte di Piave, che dopo tre anni
di assenza forzata è tornata a giocare lo
scorso inverno in serie B1 con la Igor
Trecate, senza però perdere la voglia di
dispensare consigli e insegnamenti alle
giocatrici più giovani. Per questo, fino a
domenica, seguirà in prima persona un
gruppo di 40 baby giocatrici provenien-
ti da tutta Italia, allenandosi e giocando
con loro. Per l'occasione, inoltre, Anza
sarà coadiuvata da uno staff tecnico
selezionato e da un gruppo di giocatori
di livello internazionale che daranno il
loro contributo. Durante le giornate
saranno alternati allentamenti in palestra a tornei di beach-volley sulla
spiaggia, quindi momenti di gioco e
visite alla città. Tutto questo con l'obiettivo di far maturare alle iscritte al camp
un'esperienza in grado di farle crescere
non solo a livello tecnico, ma anche dal
punto di vista del rapporto con le
compagne di gioco. E nella vita. (g.bab.)
VeneziaSport
Sabato 25 giugno 2016
BEACH VOLLEY
Parte la stagione
alla Jesolo Arena
con il "Lui e lei"
Si apre oggi sabato la stagione
dei tornei alla Jesolo Beach
Arena con «Lui e lei», il 2x2 più
hot dell'estate e già si registrano
grandi numeri. Si sono iscritte
infatti ben 132 squadre tra le
varie categorie e almeno una
quarantina sono dovute restar
fuori. Già da giorni è sold-out la
categoria più attesa, quella
open, in cui le coppie da battere
saranno sicuramente quelle formate da Ludovica Scapati e
Pietro Ioppi, da Emanuele Ma-
VE
niero e Federica Tonon e dalla
campionessa in carica Lara Caravello, quest'anno in coppia
con Luca Urbanetto. La giornata
odierna sarà dedicata ai più
giovani e ai meno giovani. Si
disputerà infatti il torneo under
12, nato per dare a molti dei
giocatori che affollano la Beach
Volley School la possibilità di
mettersi alla prova in un vero
torneo, il torneo U14, che vede
come favorita la coppia Anna
Pelloia e Leonardo Carraro e il
torneo over 40. Durante la mattinata, a partire dalle 9.15, si
disputeranno sui 10 campi
dell'Arena le fasi a gironi, mentre al pomeriggio partiranno le
sfide ad eliminazione diretta.
Dalle 17.30 inizierà la finale
dell'U14 a cui seguirà alle 18.30
la finale dell'Over 40. La domenica si parte alle 9.00 con i gironi
dei tornei U18, in cui ci sarà
sicuramente da seguire Davide
Fiscon, campione d'Italia con
Treviso e la bandiera del Volley
XXVII
Pool Piave Marta Masiero e del
torneo open, in cui ogni squadra
disputerà almeno quattro incontri. Finale dell'U18 prevista per
le 17.30 e alle 18.30 la finale
Open. Nel frattempo si festeggia
il primo successo stagionale di
una squadra targata JBA. I gemelli Filippo e Marco Mengo si
sono infatti imposti nel primo
appuntamento del Campionato
Italiano di Beach Volley U19
che si è disputata a Soverato in
provincia di Cosenza. (a.man.)
BASKET Il capitano della Reyer ha subito un intervento chirurgico alla colonna vertebrale
Ress,operazioneriuscita
Incampoforseadottobre
Giacomo Garbisa
MESTRE
«Operazione perfettamente riuscita». Con tre stringate righe di
comunicato, l'Umana Reyer ha
rassicurato i tifosi sulle condizioni di Tomas Ress, sottopostosi
giovedì ad intervento neurochirurgico alla colonna vertebrale
per risolvere definitivamente il
problema cervicale che tanto lo
ha condizionato nella passata stagione. Un guaio che il giocatore
(fresco di rinnovo e promozione a
capitano), d'accordo con lo staff
medico reyerino, aveva cercato
di tamponare prima con delle
terapie e poi con un intervento di
microchirurgia a Trieste che lo
avevano tenuto lontano dal parquet per un mese rientrando a
metà dicembre in Eurocup col
Saragozza. Ben presto il problema si era rivelato però tutt'altro
che risolto e il numero 14 aveva
continuato ad accusare il fastidio,
debilitato soprattutto in fase offensiva
sentendo
dolore
nell'estensione del braccio durante il tiro. Da qui la decisione di
tornare sotto i ferri per l'intervento neurochirurgico di giovedì,
effettuato al Policlinico San Marco ad Osio Sotto nel bergamasco,
dal dottor Marco Bortoluzzi. «L'intervento neurochirurgico alla colonna cervicale cui si è sottoposto
Ress è perfettamente riuscito.
L'Umana Reyer augura al capitano un pronto recupero» la nota
diffusa ieri dalla società. Nessun
riferimento ai tempi di recupero
per i quali, come spiegano sempre i medici, dipende dal decorso
post operatorio, dalle condizioni
fisiche generali, dai parametri
dei singoli individui. In questo
quadro bisogna quindi attenersi
alle dichiarazioni del presidente
Federico Casarin e di coach Walter De Raffaele, in occasione
della conferenza per la conferma
del tecnico livornese, che confidavano di riavere Ress per ottobre,
inizio della nuova stagione. Il tipo
di operazione l'aveva invece descritta nei dettagli lo stesso Ress:
«Un intervento alla cervicale: mi
toglieranno due dischi e inseriran-
no una protesi in fibra di carbonio. Alla ripresa sarò l'uomo bionico» scherzava l'ex Siena ricordando i dolori avuti quasi tutto l'anno
a collo, spalla e il continuo formicolio alle dita della mano con
perdita di sensibilità. In attesa
del recupero del quasi 36enne
Ress, la Reyer continua a sondare
il mercato: le conferme di Bramos e Viggiano sembrano a un
passo, mentre per il centro che
sostituirà Owens si raffredda la
pista Brandon Davies, vicino al
ritorno ai francesi dello Chalon
che ha appena annunciato l'ex
reyerino Lance Harris.
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Gli orogranata
si fermano
ai quarti
di finale
di Antonio Bandini, tutti della
categoria barche classiche, ovvero quelle costruite tra il
1950 e il 1975. Coch Y Bondhu
di Paolo Zangheri, varata nel
1936 in Inghilterra, il Moretto
di Gabriele Berti, progetto nato dalla matita di German
Frers su incarico di Raul Gardini, poi Aria di Serena Galvani, Finola, varata nel 1930 su
progetto di William Fife e un
Dragone svedese del 1958 con
a bordo alcuni studenti del
Cefal Emilia Romagna, ente di
formazione professionale.
Sabrina Franceschini
Si infrangono contro
l'Hsc Roma i sogni tricolore dell'Umana Reyer
maschile Under 16 alle
finali nazionali di Caorle. Al PalaMare gli orogranata si arrendono
68-65, beffati in un convulso finale che ha mandato i capitolini in semifinale scudetto mentre i
ragazzi di coach Davide
Ballarin vedono interrompersi il cammino.
Partita caratterizzata da
continui sorpassi e controsorpassi: dopo l'equilibrio del primo quarto
(13-12), Venezia prova a
lanciare la prima minifuga andando all'intervallo avanti 33-28. Ma l'Hsc
Roma è squadra tosta
(ai quarti di finale arrivava da imbattuta e leader del Girone D) e nel
terzo periodo si porta
sul -1 (49-48). Ultima
frazione in cui la Reyer
riesce a tenere la testa
avanti ma nei minuti
finali Lauria fa 2/2 dalla
lunetta (65-62), Miaschi
(23 punti) si prende la
tripla e la sbaglia anche
se Favaretto segna la
bomba del -1 (66-65).
Ma il solito Lauria (24
finali) è freddo nell'arresto e tiro decisivo, mentre nell'ultima azione Favaretto e Battiston sbagliano le triple forzate.
(g.gar.)
Pattinaggio. Spinea
al "Wisfa World"
Trofeo Graspo de Ua
allo stadio Penzo
Grande appuntamento a
Milano con il 6. "Wisfa
World Open", trofeo mondiale di pattinaggio artistico cui parteciperanno
15 nazioni tra cui l’Italia
con alcune scuole di pattinaggio artistico. Presente
anche la scuola della Polisportiva Spinea con la
squadra della disciplina
"In Line" guidata dall’allenatrice Roberta Panfili.
Calcio, amicizia e beneficenza con il quadrangolare
«Trofeo dell'Amicizia Graspo de Ua» che si giocherà
oggi allo stadio Penzo. Fischio d'inizio alle 16 a
Sant'Elena. In campo gli
avvocati di Venezia), la
Polizia di Stato, il Team
Graspo de Ua ed i commercialisti di Venezia. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. (L.M.)
REYER Tomas Ress
Mercato:
si raffredda
la pista
Davies
Le vele d’epoca si sfidano in laguna
Oggi e domani nelle acque del Lido il trofeo "Principato di Monaco - Banca Generali"
Vele d'epoca in laguna oggi e
domani con il «IV Trofeo Principato di Monaco - Banca Generali Special Cup». Dopo un
corteo in laguna con partenza
alle 11 dal Marina Sant'Elena,
le regate partiranno alle 13
nelle acque antistanti il Lido
di Venezia. La manifestazione
è promossa e organizzata da
Anna Licia Balzan, Console
Onorario del Principato di Monaco a Venezia, in collaborazione con la Direzione del
Turismo e dei Congressi del
Principato di Monaco a Milano, lo Yacht Club Venezia, il
Circolo velico il Porto di Mare
e gode del patrocinio di Aive,
l'Associazione italiana vele
d'epoca. Le regate saranno
precedute venerdì sera da un
cocktail nell’hotel Ca’ Sagredo, nel corso del quale verranno raccolti fondi per l'Avapo
Venezia. L'organizzazione è curata da Mirko Sguario, professionista del settore, fondatore
dello Yacht Club Venezia e
ideatore di celebri regate. Sulla linea di partenza il vincitore
della scorsa edizione, Al NàIr
III di Fabio Mangione, Serenity di Roberto Dal Tio e Strale
Calcio dilettanti. La polemica non si ferma
«Fino all'ultimo il sostegno
alle squadre coinvolte è stato
totale. Poi, nel rispetto della
legalità, è stato dato corso
alla richiesta della Lega Nazionale Dilettanti riprogrammando lo svolgimento delle
restanti partite». Affidandosi
al suo consulente legale, Gianmaria Daminato, il Comitato
Regionale Veneto presieduto
da Bepi Ruzza respinge con
fermezza le accuse delle veneziane Robeganese Fulgor e
Pro Venezia, che mercoledì
UNDER 16
29 giugno dovranno (dovrebbero) tornare in campo per
l'ultimo turno dei playoff di
Promozione.
«Il disappunto e il disagio
delle società è assolutamente
comprensibile e condivisibile
- ribadisce Daminato - infatti
il Cr Veneto ha formalmente
richiesto alla Lnd due gironi
di Eccellenza a 18 squadre
(anziché 16, ndr) per la stagione 2016/17. Ora una simile
presa di posizione ribadita
più volte ai vertici della Lnd,
evidenzia come il Comitato
abbia, all'interno della legalità e dei canali istituzionali,
difeso le legittime aspettative
delle squadre coinvolte. Inoltre, piaccia o no, le norme
sono chiare: la stagione
2015/16 si conclude il 30 giugno. Quanto poi alla oggettiva
complessità della vicenda,
dal punto di vista giuridico è
evidente che nessuno poteva
immaginare una situazione di
questo tipo, in assenza peraltro di precedenti». (m.del.)
XXVIII
Sabato 25 giugno 2016
VE
VENEZIA - Il luogo e il giorno
erano quelli canonici: al ristorante "Graspo de Ua", il giovedì.
Ma il grande assente era lui,
Piero Zanotto, morto pochi giorni prima di quell’incontro, a cui
tanto teneva: la presentazione
della biografia del suo idolo
Hugo Pratt, sul numero di dicembre di “Ligabue Magazine”.
Ora quell’incontro è avvenuto,
di giovedì, appunto, con altri
protagonisti: Giulietta Raccanelli e Adriano Favaro. Raccanelli
ha ricordato,
con emozione, di averlo
sentito, molto affaticato, pochi giorni prima
della sua scomparsa. Ricordare
entrambi i protagonisti, è un
primo imperativo. «Zanotto – ha
sottolineato Favaro - per la sua
insostituibile competenza nel
campo del fumetto, unita a una
serenità di fondo. Pratt per la
sua capacità fabulatoria, splendido inventore di storia affidate
FUMETTI & DINTORNI
ca la prorompente fisicità: figura imponente, empatico nello sguardo. Allo stesso
tempo ruvido per mascherare la
tenerezza nei confronti dei tanti
amici (Zanotto, di cui fece una
caricatura nel 1971; ma anche
Nino Vascon o Stelio Fenzo,
presente all’incontro) e soprattutto della figlia Silvina. Rapporto, per certi versi, conflittuale
questo. Per l’irrequietezza del
Al "Graspo de Ua" l’omaggio a Pratt e Zanotto
alla matita. A cominciare dalla
sua icona più famosa, quella di
Corto Maltese». Raccanelli ha
mostrato poi il prezioso poster
di questo eroe che fu regalato
con “passione travolgente” a lei,
bambina di dieci anni. Sullo
sfondo Venezia e la sua laguna,
il luogo dell’eterno ritorno dopo
tanto girovagare. Di Pratt rimar-
personaggio. Peraltro capace di
grande generosità nell’incoraggiare il talento dei giovani. Ne è
un esempio Federico Dei Rossi,
il grafico che ha impaginato la
sua biografia per immagini e
che dichiara di dovere a lui il
primo impulso alla sua carriera.
Eppure l’eredità di Pratt - si
rammarica Favaro - come pure
quella di Zanotto rimangono un
interrogativo sospeso.
Lidia Panzeri
© riproduzione riservata
CULTURA
S
Ritorna a Marghera
il festival della lirica
& PETTACOLI
MISS ITALIA
Francesco
Facchinetti
presenterà
la finalissima
JESOLO - (G.B.) Lo scorso anno è stato protagonista delle radiocronache
per le serate finali con
Radio Kiss Kiss, quest'anno prenderà invece il posto di Simona Ventura
per presentare la finalissima. È Francesco Facchinetti il nuovo presentatore della finalissima di
"Miss Italia", in programma al Pala Arrex sabato
10 settembre con diretta
su La7. Cantante, disc
jockey, conduttore radiofonico e televisivo, attore
e produttore ha iniziato
la sua carriera poliedrica
nel 2003 con "La Canzone
del Capitano", tuttora il
singolo italiano più venduto del XXI secolo. «È
la scelta giusta in questo
momento - spiega la patron Patrizia Mirigliani perché Francesco è amato dai giovani e riscuote
consensi da parte del pubblico di qualunque età
per la sua bravura e la
sua simpatia. È poi uno
dei personaggi più in voga sul web».
MESTRE - L'opera lirica torna
di casa a Marghera. Con tre
serate che riporteranno in piazza Mercato ben quattro opere.
Nella serata inaugurale di venerdì 1. luglio, infatti, gli spettacoli messi in scena saranno
due. La compagnia "Fantasia in
re" di Stefano Giaroli intepreterà, dalle 21.15, il melodramma
di Pietro Mascagni "Cavalleria
rusticana" e subito dopo "Pagliacci", l'opera lirica di Ruggero Leoncavallo. Una doppietta
che rende ancora più significativo il ritorno della grande opera
nel cuore della città giardino,
dopo la pausa operistica dello
scorso anno. Non per niente, il
"Marghera Estate Opera Festival", per la sua rilevanza metropolitana, è stato presentato ieri
- a Cà Farsetti - alla presenza
del vicesindaco Luciana Colle e
L’EVENTO
Quattro opere
allestite
in piazza
Mercato
dell'assessore Simone Venturini. «L'Opera festival rappresenta un'occasione unica e imperdibile: è uno degli eventi di maggior richiamo - ha esordito
l'assessore - nell'ambito de "Le
città in festa" ed è stato reso
possibile grazie ai finanziamenti e al lavoro della Camera di
Commercio, dell'Ascom Confcommercio Marghera, di Vela
e della Municipalità di Marghera». Paolo Dall'Agnola, vicepre-
L’ARENA Saranno oltre 900 i posti sotto le stelle a Marghera
sidente Ascom e, da sempre,
anima della manifestazione ne
ha ricordato gli esordi nel 2004
e l'evoluzione. Richiamando le
molte opere rappresentate nel
centro di Marghera a cui hanno
assistito centinaia di persone
grazie anche ai prezzi "popolari". Saranno oltre 900 i posti
nell'arena sotto le stelle di piazza Mercato accessibili a tutte le
tasche con biglietti che vanno
dai dieci ai 15 euro. Venerdì 8
luglio andrà in scena l’opera
"Rigoletto" e il 15 luglio "Madama Butterfly", sempre a cura di
"Fantasia in Re". Presente alla
conferenza anche il direttore
Giaroli che ha ricordato l'enorme difficoltà economica per
garantire un cartellone di grande rilievo. Valore aggiunto
dell'edizione di quest'anno sarà
la "Lirica... golosa", con la possibilità di gustare una cena a
tema in quattro locali della
piazza e due spettacoli gratuiti
che verranno rappresentati dal
teatro stabile del Veneto Carlo
Goldoni domenica 3 luglio con
il gioco scenico "Arlecchino Furioso" e con il recital lirico del
Teatro La Fenice in programma sabato 9 luglio.
Giacinta Gimma
© riproduzione riservata
A IMG CINEMAS CANDIANI DI MESTRE
"La grande bellezza" con la mestrina Francesca Amodio
MESTRE - Tre giorni per
vedere - per la prima volta in
esclusiva a Img Cinemas - la
versione integrale con 30 minuti in più di scene inedite del
premio Oscar "La Grande Bellezza". A tre anni dall’uscita dopo aver conquistato la statuetta d’oro come miglior film
straniero, il Golden Globe e il
Bafta come miglior film straniero - la pellicola di Paolo
Sorrentino, torna nelle sale di
Img Cinemas Candiani con
mezzora di pellicola di scene
inedite tutte da gustare. Un
evento imperdibile che resterà sugli schermi per tre giorni, il 27, 28 e 29 giugno. Tra le
nuove scene quella in cui Jep
Gambardella, disilluso scrittore e giornalista interpretato
da Toni Servillo, incontra Giulio Brogi nel ruolo di un
anziano regista che immagina
di poter girare un ultimo film
e quella con Fiammetta Baral-
la nel ruolo della madre di
Ramona (Sabrina Ferilli). Le
proiezioni mestrine saranno
due - alle 17.30 e alle 20.30 - e
chi sceglierà di rivedersi il
film da Oscar di Sorrentino
all’Img potrà anche rivedere
sullo schermo la giovanissima
attrice mestrina, allora undi-
cenne, Francesca Amodio di
Chirignago, che nel film interpreta la figlia di una famiglia
benestante che una sera dà
una festa, in cui ci sarà come
ospite un importante gallerista. I genitori pregheranno la
ragazzina - che nel film si
chiama Carmelina - a esibirsi
in una performance artistica.
Per convincerla le dicono:
«Potrebbe essere la tua occasione per diventare famosa».
Ma lei risponde: «Io non voglio diventare famosa, sono
felice così». Carmelina però
alla fine si lascerà convincere
e si esibirà dimostrando tra
l’altro doti drammatiche inaspettate nonostante la sua giovane età. La ragazzina di Chirignago ha poi nel 2014 recitato nel film di Alberto Moroni
"La marcia delle anime". La
pellicola, tratta dall'omonimo
libro di Katiuscia Ciancio,
trattava il delicato tema della
pedofilia, in un thriller che
raccontava la storia di Alice,
vittima di un diabolico piano
di vendetta coltivato nella solitudine da un uomo che a sua
volta, da bambino, aveva subito orribili abusi.
Raffaele Rosa
Sabato 25 giugno 2016
VE
LA FENICE A NOVENTA DI PIAVE - Musica e divertimento tornano al
McArthurGlen Designer Outlet di Noventa di Piave in questo fine settimana. Dopo
il successo di due settimane fa quando, nonostante il maltempo, sono andati
esauriti i due appuntamenti con il laboratorio didattico “L’Opera te la racconto io”
e grazie allo speciale accordo siglato da Noventa di Piave Designer Outlet con il
Teatro La Fenice di Venezia, l’attività per i ragazzi si replica al Centro di Noventa
di Piave oggi sabato e domani con due appuntamenti giornalieri alle 16 e alle
17.30. Si tratta di un laboratorio teatrale e musicale per i bambini realizzato dalla
divisione educational del Teatro La Fenice e liberamente ispirato all’opera “La
Cenerentola” di Gioachino Rossini. In modo divertente e coinvolgente, i bambini
entreranno nelle magie del teatro dove storia, musiche e canzoni si alterneranno
davanti ai loro occhi incantati. Sulla scena ci saranno musicisti con i loro
strumenti suonati dal vivo e due cantanti-attori esperti in didattica della musica.
XXIX
C’è Ignazio Marino
con il nuovo libro
Oggi sabato alle ore 18.30,
all'Officina del gusto a Mestre, si terrà la presentazione
del libro di Ignazio Marino
"Un marziano a Roma" edito
da Feltrinelli. L’autore sarà
intervistato da Cristiano Samueli. La presentazione è prevista oggi, alle 15, anche a
Palazzo da Mula a Murano.
JESOLO Arriva il "Full Moon Dj Festival" con Richie Hawtin
Siballaapiedinudi
sulla spiaggia del Faro
JESOLO - Ritorna questa sera,
nella spiaggia del Faro, l'appuntamento con il "Full Moon
Dj Festival". Ospite speciale
sarà Richie Hawtin, protagonista di un graditissimo ritorno
visto che fu già ospite di "Jesolo dj Superstar" nel 2013 in
quella che molti ricordano come una delle più spettacolari
edizioni dell'evento. Si scaldano a tutti gli effetti i motori
dell'estate jesolana, per questo
primo grande evento riproposto da undici anni e ormai
diventato un vero e proprio
"must", tanto da registrare in
ogni edizione la presenza di
migliaia di giovani provenienti
da tutta Europa. In cabina di
regia - come sempre - ci sarà
lo staff della discoteca "Il Muretto" e di "Suonica events", in
sinergia con l'amministrazione
comunale. Vale a dire la stessa
organizzazione che ha già fatto
suonare i big mondiali della
musica elettronica: da Fatboy
Slim a Paul Kalkbrenner e poi
Moby, The Chemical Brothers
e Bob Sinclair. Quest'anno a
scaldare la consolle sarà Richie Hawtin, astro canadese e
artista conosciuto in tutto mon-
do che realizzerà uno show
tutto da ballare a piedi nudi
sulla sabbia. Spesso conosciuto come "Plastikman" - alias
che ha smesso di vestire dalla
metà del 2000 per poi riprenderlo nel 2010 - il suo stile è
noto per l'ampio uso di stru-
menti molto avanzati di miscelazione del suono che danno
alle sue esecuzioni dal vivo
sonorità sempre molto particolari. Prima di lui (la festa
inizierà alle 18 mentre le casse
apriranno alle 14) si esibiranno i dj Fabio Florido, Gianluca
PROTAGONISTA Richie Hawtin astro canadese conosciuto in tutto mondo
Marcati e il "maestro" Giuliano
Veronese. Grazie a una collaborazione con l'azienda "Bus for
Fun", da quest'anno sarà possibile raggiungere l'evento del
faro utilizzando l'autobus praticamente da tutte le principali
città del Veneto nordorientale
e del Friuli. Inoltre gli organizzatori, in collaborazione con
Atvo, hanno messo in opera un
servizio di bus navetta cittadino totalmente gratuito per i
partecipanti all'evento (e che
verrà replicato per le future
feste) che collegherà i principali parcheggi della città alla
spiaggia.
Giuseppe Babbo
© riproduzione riservata
BIENNALE DANZA
Al Teatro alle Tese c’è l’omaggio a Trisha Brown
VENEZIA - Si concluderà con un atteso
omaggio a una delle grandi regine e innovatrici statunitensi del balletto, Trisha Brown,
la giornata odierna del 10. Festival internazionale di danza contemporanea, alle 22 al
Teatro alle Tese. Dopo aver affiancato nomi
quali Merce Cunningham, Steve Paxton e
Yvonne Rainer, nel 1970 la Brown fondò la
sua compagnia, portando un contributo fondamentale al lessico contemporaneo, "giocando" con i concetti base di corpo e spazio.
Collaborazioni celebri (una per tutte quella
con Robert Rauschenberg e Laurie Anderson), e palcoscenici talvolta stranianti, come
per i ballerini-scalatori impegnati su mura
urbane. Dal 1968 al 1991 i quattro brani
"Planes", "Opal loop", "Locus", For M.G.: The
Movie", sorta di antologia essenziale, che
eseguiranno gli eccellenti membri della
Trisha Brown Dance Company. Tra i numerosi appuntamenti - al chiuso e all'aperto con
formula cara a Sieni - da segnalare alle 15 al
Conservatorio "Benedetto Marcello" le creazioni del ciclo "Vita Nova" dedicate a giovanissimi interpreti. Spiccano due appuntamenti serali: "Inaudible" dello svizzero Thomas Hauert alle 19.30 al Teatro Piccolo
Arsenale. E un nome nazionale di grande
impatto, Annamaria Ajmone, che alle 21.30
alle Tese dei Soppalchi proporrà in prima
assoluta "Tiny extended". Interpretato dalla
stessa Ajomone "esplorando il mio corpo
come un archivio popolato da memorie
personali e culturali, fantasie, forze invisibili, echi lontani, suoni, odori, immagini",
nasce da una riflessione, «come l'essere
umano esista nel mondo abitando lo spazio».
Riccardo Petito
TaccuinoVeneziano
AgendadellaTerraferma ByNight
SAN GIOVANNI
EVANGELISTA - Alle 10.30
AUGURI A...
HOTEL HUNGARIA - Alle 18
prende il via il festival
"Inssqu2ì399+èpiringPR
2016: un dialogo a più voci
sulle innovazioni, religioni,
big data, marketing,
migranti". Alle 18.30
presentazione del cd
"Venetian Songs".
PEGGY GUGGENHEIM - Alle
10 riparte l’iniziativa "Doppio
senso: percorsi nel chiostro
tattili alla collezione Peggy
VIGNA - Alle 20 è in
programma un gemellaggio
tra Venezia e Cannes al suono
dell’arpa.
Guggenheim".
presentazione del libro
"Racconti dell’angelo custode"
di Federico Fontanella.
SAN FRANCESCO DELLA
CHIESA SAN GIACOMETTO Alle 18 messa in suffragio per
il trigesimo della scomparsa
del card. Loris Capovilla.
Tanti auguri a mamma Mara e
papà Antonio che oggi
festeggiano le nozze d’argento.
Dalla loro adorata figlia Lucia.
APPUNTAMENTI
TREKKING ITALIA: Prossimi
appuntamenti: Da martedì 5 a
sabato 9 luglio: “Val di Fassa: le
Dolomiti del Cuore”. Da sabato 9
a domenica 10 luglio: “Belvedere
di Montanaia e Bivacco
Granzotto-Marchi”. Da sabato 16
a martedì 19 luglio: “Le Odle…
dove Messner mosse i primi
passi”. Per iscriversi telefonare
in sede da martedì a giovedì dalle
16 alle 18 telefono 041-924547; il
venerdì dalle 20,30 alle 22 al
cellulare 3396884522.
NOTIZIE UTILI
OMEOPATIA - Presso l'ospedale
Villa Salus di Mestre è attivo un
ambulatorio di Medicina
Omeopatica, a tariffe calmierate.
Numero verde 800 599 399.
(C.M.) The Nebraska Experience Jimi Hendrix Tribute Band, stasera alle 22 ai "Bagni Alberoni". Il
gruppo deve il nome al suo fondatore, Nebraska Slim (Aka Francesco
Nicolè, chitarra e voce), musicista
la cui passione per Hendrix è figlia
di una forte vocazione blues. Assieme a lui Manuel Lando (bassista di
lunga esperienza rock anni '60) e
Andrea Giacomelli (giovane e vibrante bacchetta jazz del gruppo).
Un trio che ha fatto della profonda
e sincera ricerca sul suono hendrixiano la sua nota peculiare.
XXX
Sabato 25 giugno 2016
VE
Le lettere inviate al Gazzettino
(massimo 1000 battute) per fax, posta
o e-mail devono sempre essere
firmate con nome, cognome,
indirizzo
e numero di telefono
email
[email protected]
[email protected]
Fax 041-665160 e 041-665173
Via posta via Torino 110 - Mestre
San Marco 4410 - Venezia
Lettere
Accessi prioritari
Il Piccolo Coro
"Arte Viva"
applaudito
a Venezia
QUEL "PRIVILEGIO"
NON PIACE AI TURISTI
Troppi vaporetti e stracarichi:
diminuiamo il numero di corse.
Questa é stata l'dea di Bergamo
ora passato a migliori incarichi.
Oggi l'Actv, dopo più di 200 anni
dalla rivoluzione francese, per
migliorare il servizio si inventa il
privilegio dei nobili per tessera.
Ovviamente il popolo dei foresti
protesta. A quando, finalmente, la
ghigliottina?
Marco Pellanda
Venezia
Una "passeggiata
canora" veneziana per il
Piccolo Coro "Arte Viva" di
Castelfranco Veneto,
lungo un itinerario
organizzato da Fabrizio
Sacco. Le giovani voci
(tutte femminili) sono
state assai applaudite in
due momenti: al Caffè
Lavena in Piazza San
Marco e alla Stazione
Ferroviaria di Santa Lucia.
Rampe & dintorni
SONO STATE IDEATE
PER MOTIVI SPORTIVI
Sono veramente allibito di tutto
questo fracasso annuale sui meriti di queste antiestetiche rampe
stagionali. Primo: Le rampe sono
state inventate non per il bene dei
cittadini ma per una ragione sportiva, e sicuramente nel prossimo
futuro qualcuno penserà di usarle
come piste ciclabili. Secondo: I
nostri avi, fortunatamente hanno
optato per ponti con gradini. Se
non fosse così che tipo di città
sarebbe diventata Venezia? Terzo
e per concludere: sono un veneziano doc classe 1933, abito ancora
nella casa dove sono nato in calle
longa Santa Maria Formosa. Con
una protesi all'anca destra, un
doppio bypass nel 2010, ma niente rampe per me per andare a San
Marco, a Rialto e nel resto della
mia amata città. Personalmente
trovo che le rampe siano come
una prova di sforzo e utilizzo,
gradini e passamano.
Alfredo Umberto Ghezzi
Venezia
A proposito di...
CICLO DEI RIFIUTI E
ILLECITI AMBIENTALI
Dopo aver partecipato all'iniziati-
va organizzata dalla Commissione Parlamentare d'inchiesta sulle
attività illecite connesse al ciclo
dei rifiuti e su illeciti ambientali a
esse correlati - e dopo un'attenta
lettura della relazione sullo stato
di avanzamento dei lavori di bonifica del sito Sin di porto Marghera - mi permetto alcune considerazioni per tentare di mettere in
riga alcuni passaggi che più di
altri andrebbero declinati con
azioni concrete. Se da una parte
gli aspetti giudiziari impermeano
in modo pesante ogni accadimen-
to su tale tema, mi sento anche di
tentare di sottrarre a questo, tutti
quegli interventi fatti nell'arco di
un decennio con politiche concrete, ora, sia da parte dello Stato
che della Regione, meno coraggiose e lungimiranti. Inoltre, mi è
sembrato di intendere, che si stia
facendo strada una valutazione
fuorviante, ovvero che senza il
completamento delle opere di
marginamento non sia possibile
avviare la reindustrializzazione
di Porto Marghera. I marginamenti attengono al disinquina-
mento complessivo della laguna
in vista delle opere alle bocche di
porto, l'altra attiene alle procedure di bonifica dei singoli siti. Su
quest'ultimo aspetto, ma in generale su tutti gli interventi inerenti
l'area in questione, la relazione
della Commissione, ha dato uno
spaccato sulle strutture e sovrastrutture presenti, un ginepraio
di enti, funzionari e dirigenti che
intervongo ognuno con un loro
parere (tra l'altro pare paradossonale che a tutto questo apparato
non sia mai sorto nessun dubbio).
E come evidenziato anche durante i lavori del Convegno, se lungo
questo percorso di trova una
contrarietà, si riparte da capo,
lentezze, cavilli e alta burocrazia
non più conciliabili con lo sviluppo del sito. Quindi ben venga
l'opportunità di confronto, ma ora
più che mai superiamo l'aspetto
"accademico", concordo, si accorpi tutte le competenze in un unico
Ente, con deleghe specifiche,
esprimendo una concreta volontà
di sopprimere enti e "poteri".
Attendo la Legge di Stabilità 2017
e auspico di vederci il finanziamenti annunciati altrimenti siamo al solite comparsate, con un
sito strategico da valorizzare ed il
lavoro che rimane una chimera.
Deborah Onisto
capogruppo F.I.
Sabato 25 giugno 2016
VE
XXXI
LETTERE & OPINIONI
Venezia
Cinema&Recensioni
Farmacie
Fiore
VENEZIA
di Claudio Giovannesi, 110'
Daphne, madre assente e padre
inadatto, è chiusa in un carcere
minorile per un piccolo furto. Di
indole ribelle ma anche sensibile, incontra Josh, detenuto
nell'ala maschile, e se ne innamora cominciando a sperare in un
destino diverso. Ritratto di adolescenti emarginati e disadattati,
senza retorica sociologica né falsi moralismi, in una sottrazione
libera da schemi. Da Cannes,
con Valerio Mastandrea.
Julieta
di Pedro Almodóvar, 99'
Julieta si deve trasferire in Portogallo con l'uomo che ama: il
trasloco riporta alla memoria le
tracce del passato. L'incontro
con un'amica d'infanzia di sua
figlia la convince a restare a
Madrid e cercare Antía che da
tredici anni ha fatto perdere
ogni traccia di sé. Finché, un
giorno, il destino le consegna
una lettera. Dai racconti di Alice
Munro una tragicommedia e un
viaggio interiore sul destino e
sulla colpa senza vezzi ed essenziale.
A cura di Giuseppe Ghigi
VENEZIA
® GIORGIONE MOVIE D’ESSAI
Cannaregio, 4612 Tel. 041 5226298
«KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon :
ore 17.15 - 19.15 - 21.15.
«UN MERCOLEDI DI MAGGIO» di V.Jalilvand
: ore 17.30 - 19.30 - 21.30.
® MULTISALA ASTRA
via Corfù 12 Tel. 041 5265736
«LA CASA DELLE ESTATI LONTANE» di
S.Amitay : ore 17.15 - 21.30.
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di
J.Wan : ore 18.00 - 21.00.
«LA PAZZA GIOIA» di P.Virzi' : ore 19.15.
® CASA DEL CINEMA
San Stae 1990 Tel. 041 5241320
Chiusura estiva
® ROSSINI MULTISALA
San Marco 3997/A Tel. 0412417274
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.15 19.15 - 21.15.
«MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 17.00 19.20 - 21.40.
«SEGRETI DI FAMIGLIA» di J.Trier : ore 17.30
- 19.40 - 21.50.
CAVARZERE
® MULTISALA VERDI
piazza Mainardi, 4 Tel. 0426310999
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 19.30.
«PELE'» di J.Zimbalist : ore 19.30 - 21.30.
«NEMICHE PER LA PELLE» di L.Lucini : ore
21.30.
DOLO
® ITALIA
via Comunetto, 12 Tel. 041411151
«PELE'» di J.Zimbalist : ore 19.00.
«APPENA APRO GLI OCCHI - CANTO PER LA
LIBERTA'» di L.Bouzid : ore 21.00.
«LA PAZZA GIOIA» di P.Virzi' : ore 19.40.
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di
J.Wan : ore 19.50.
«TUTTI VOGLIONO QUALCOSA» : ore 21.45.
«X-MEN: APOCALISSE»: ore 21.50.
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di
J.Wan : ore 22.00.
«PASSO FALSO» di Y.Saillet : ore 22.25.
MESTRE
® CENTRO CULT. CANDIANI
p.le Candiani Tel. 0412386111
Sala riservata
® DANTE D'ESSAI
via Sernaglia, 12 Tel. 0415381655
«LA CASA DELLE ESTATI LONTANE» di
S.Amitay : ore 17.30 - 19.30 - 21.30.
® MULTISALA IMG CANDIANI
Piazzale Candiani Tel. 041 2383111
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di
J.Wan : ore 17.15 - 19.40 - 22.15.
«MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 17.15 19.55 - 22.15.
«SEGRETI DI FAMIGLIA» di J.Trier : ore 17.15
- 20.00.
«ANGRY BIRDS»: ore 17.15 - 20.00.
«NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL
CRIMINE» di J.Chu : ore 17.15 - 20.00 22.15.
«KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon :
ore 20.00 - 22.15.
«L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO» di M.Brown
: ore 17.15.
«TUTTI VOGLIONO QUALCOSA» : ore 22.15.
«CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di
S.Shimosawa : ore 22.15.
® MULTISALA IMG PALAZZO
via Palazzo, 29 Tel. 041971444
Chiuso per ferie
® UCI CINEMAS
via Colombara, 46 Tel. 892.960
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD»: ore
16.15 - 16.40 - 19.30 - 22.15 - 22.30.
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 16.15 17.30 - 19.30 - 20.00 - 22.20.
«PELE'» di J.Zimbalist : ore 16.30 - 19.30.
«NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL
CRIMINE»: ore 16.30 - 19.30 - 22.30.
«JEM AND THE HOLOGRAMS» di J.Chu : ore
16.30 - 19.45 - 22.30.
«MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 16.45 19.45 - 22.25.
«ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO» di
J.Bobin : ore 16.50 - 19.40.
«FRIEND REQUEST - LA MORTE HA IL TUO
PROFILO» di S.Verhoeven V.M. 14 : ore
16.50 - 22.40.
«WARCRAFT» di D.Jones : ore 17.00 - 19.50
- 22.40.
«KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon :
ore 17.15 - 19.50 - 22.20.
«PASSO FALSO» di Y.Saillet : ore 17.20 20.10 - 22.15.
«LA PAZZA GIOIA» di P.Virzi' : ore 19.40.
«THE NICE GUYS» di S.Black : ore 19.45.
«X-MEN: APOCALISSE»: ore 21.50.
«CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di
S.Shimosawa : ore 22.00.
«TUTTI VOGLIONO QUALCOSA» : ore 22.20.
MIRANO
Fino a lunedì 27 giugno ore 9
in servizio 24 ore su 24
SAN MARCO Lodi "Internazionale" - Via XXII
Marzo, 2067 - Tel 041 5222311
CANNAREGIO Griggio - Cannaregio, 1825 Tel 041 720622
CA' SAVIO Zorzetto - Via Fausta n. 69 - Tel
041 966349
LIDO DI VENEZIA Lauretta "Città Giardino" Via S. Gallo,112/B - Tel 041 5261130
Turni di sostegno - Sabato 25 e
Domenica 26 (dalle ore 9.00 alle ore
19.30)
SAN POLO Venara "Ai due S.Marchi" Campo S. Stin, 2498 - Tel 041 5225865
MESTRE
Fino a lunedì 27 giugno ore 9
MARGHERA Gambarotto "Alla Salute" - P.le
Giovannacci,13
MESTRE Favi "Graziati" - Piazza Ferretto, 2
Sostegno Sabato e Domenica
(9.00-12.30 / 15.45-19.30)
MESTRE Comunale Rialto - Via S. Donà,
170/B
CHIRIGNAGO Zanetti - Via Miranese, 301
CHIOGGIA SOTTOMARINA
Sabato 25 Marchiori "San Martino" - Viale
Veneto n.1
Sostegno Amati "Nicolini" - Corso del
Popolo,1394
Domenica 26 Amati "Nicolini" - Corso del
Popolo,1394
CAVARZERE
Fino a venerdì 1 luglio ore 19.45
24 ore su 24
CAVARZERE Menini "Luna Al Pellegrino" Via Martiri, 10
Turno di sostegno sabato pomeriggio
ADRIA Rossi - Via Cairoli n.2
RIVIERA - MIRANESE
Fino a venerdì 1 luglio ore 19.30
In servizio 24 ore su 24
FIESSO D'ARTICO Cattin - Riviera del
Brenta, 56
SPINEA Camozzi - Via Roma n.23 - zona
Graspo d'uva
Turni di sostegno dalle ore 8:30 alle ore
22:00
PROZZOLO Tormene - Via C.Battisti, 64
CASELLE - SANTA MARIA DI SALA Dorigo Via Fratella 19
SANDONATESE
® CINEMA TEATRO DI MIRANO
Via della Vittoria Tel. 041/430884
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.30 19.30. «MA MA - TUTTO ANDRA' BENE» di
J.Medem : ore 21.30. «LA CASA DELLE
ESTATI LONTANE» di S.Amitay : ore 18 20.10 - 22. «L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO»
di M.Brown : ore 17.45 - 20 - 22.15.
24 ore su 24 fino a venerdì 1 luglio ore
8.45
SAN DONA' DI PIAVE Pilla - Via 13 Martiri
n.169
JESOLO Camozzi "All'Ascensione" - Piazza
I Maggio, 10
S. DONA' DI PIAVE
24 ore su 24 fino a venerdì 1 luglio ore
8.45
CONCORDIA SAGITTARIA Furlanis - Via
Claudia, 81
CAORLE Montanari "Al Redentore" - Rio
Terrà delle Botteghe n.30
BIBIONE SPIAGGIA Vizzon - Via
Costellazioni n.1
® CINEMA TEATRO DON BOSCO
via XIII Martiri, 76 Tel. 0421 338911
«CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di
S.Shimosawa : ore 21.00.
® MULTISALA CRISTALLO
via Golena riva sx Piave Tel. 042152585
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 19.00 21.15. «L'UOMO CHE VIDE L'INFINITO» di
M.Brown : ore 19.00 - 21.30.
PORTOGRUARESE
Anniversari
Porto Marghera è decisiva oggi
perfare industriae sviluppare
attivitàlogisticheeportuali
Troppe chiacchere spese
su Porto Marghera e nulla
di concreto si è realizzato
in questi anni. L'atteggiamento della politica e delle istituzioni è sempre
quello di buttare la palla
avanti, incapaci di assumersi la responsabilità di
prendere qualche decisione. Intanto le fabbriche
continuano a chiudere e i
danni sociali e occupazionali sono sotto gli occhi di
tutti. Tra poco, avanti di
questo passo, rischiamo di
perdere anche la croceristica e annientare così anche il Porto di Venezia.
Adesso ritorna di moda
parlare del "Palazzo della
Luce" di Cardin o di realizzare la nuova Mannathan
dove una volta sorgevano
le grandi aziende, con bonifiche da ultimare a costi
esorbitanti. Insomma il rischio è quello che la nostra politica parli, parli
senza sapere di cosa sta
discutendo, con il paziente ormai in coma da tempo che rischia di perire.
Porto Marghera oggi è
decisiva più che mai perché strategica sia per fare
industria, che per sviluppare attività logistiche e
portuali. Le bonifiche vanno completate e se non si
trovano i denari per completare i 3 km mancanti di
marginamento delle quattro macroisole è necessario individuare procedure
diverse e meno costose,
esistenti nel mercato. Le
aree vanno tolte dal Sin e
per quelle libere di Eni-
NumeriUtili
EMERGENZE:
LUGUGNANA DI PORTOGRUARO
® DUECENTO
via Annia, 34 Tel. 0421705352
«FILM A LUCE ROSSA» V.M. 18 : ore 21.00 22.40.
Vigili Urbani .................................041.2747070
Polstrada ....................................041.2692311
Emergenza infanzia ....................................114
Capitaneria Porto .....................................1530
Enel guasti ................................800.900.800
Vesta servizio idrico ..................041.7291111
MARCON
® UCI CINEMAS
via E. Mattei Tel. 892 111
«THE CONJURING 2 - IL CASO ENFIELD» di
J.Wan : ore 16.30 - 19.25 - 22.30.
«ANGRY BIRDS»: ore 16.40 - 19.10.
«NOW YOU SEE ME 2: I MAGHI DEL
CRIMINE»: ore 16.45 - 19.45 - 22.35.
«WARCRAFT»: ore 16.45 - 22.25.
«MOTHER'S DAY» di G.Marshall : ore 16.50
- 19.45 - 22.30.
«CONSPIRACY - LA COSPIRAZIONE» di
S.Shimosawa : ore 17.00 - 19.30.
«ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO» di
J.Bobin : ore 17.00 - 19.45.
«JEM AND THE HOLOGRAMS» di J.Chu : ore
17.00 - 19.45 - 22.30.
«KIKI & I SEGRETI DEL SESSO» di P.Leon :
ore 17.15 - 19.50 - 22.15.
«ANGRY BIRDS» di C.Kaytis : ore 17.30 20.00 - 22.30.
«FRIEND REQUEST - LA MORTE HA IL TUO
PROFILO» V.M. 14 : ore 17.40 - 22.45.
«PASSO FALSO»: ore 17.45 - 19.50.
L’OPINIONE
Franca Pontizza e il cav.
Franco Maccatrozzo festeggiano domani le nozze d'oro.
La cerimonia religiosa verrà
celebrata alle 11.30 nella secolare chiesetta di Sant'Elena
a Tessera, farà seguito un
incontro conviviale in un noto ristorante della zona.
Michela Olivieri e Roberto
Sandri festeggiano oggi, 25
giugno 2016, il cinquantesimo anniversario del loro matrimonio. Congratulazioni
da parte della figlia Stefania, delle nipoti Federica e
Carolina, parenti e amici
tutti.
GUARDIA MEDICA: Dal lun. al ven. 20 alle 8
e da sab. dalle 10 a lun. fino alle 8.
Centro Storico Venezia ..........041.2385648
Lido Malmocco Alberoni ........041.2385668
Pellestrina .................................041.2385653
Burano .......................................041.2385659
Murano S. Erasmo ...................041.2385661
Cavallino Treporti Ca’ Savio ...041.2385678
Mestre e Marghera ...................041.2385631
Marcon Quarto d’Altino ..........041.2385642
Mogliano ....................................041.5904687
GUARDIA PEDIATRICA: Dal lunedì a venerdì
dalle 10 alle 20. Nei prefestivi e festivi
a Venezia dalle 8 alle 12 / dalle 15 alle 19;
a Mestre dalle 8 alle 12.30 /
dalle 15 alle 20 .........................041.5295800
Syndial va completata la
procedura di cessione alla
società mista Comune-Regione. L'Agenzia per lo
Sviluppo "figlia" del Sindaco Brugnaro deve essere
utile a trovare investitori
a cui vanno affidati tali
terreni, per sviluppare
nuove attività in linea con
il Prri e per creare così
nuova occupazione. Comune e Regione difendano il
Porto in tutte le sue articolazioni, come sta facendo
la Serracchiani con quello
di Trieste e consentano lo
sviluppo dello stesso in
modo armonico. Valorizzando le attività legate ai
traffici commerciali e industriali, oltre a quelli turistici. Vanno completate
le infrastrutture ferroviarie collegando così il Porto e l'Aeroporto all'alta
velocità. Come è necessario terminare tutte quelle
attività di riqualificazione
anche
digitale
di
quest'area strategica, utilizzando al più presto i
153€ milioni stanziati dal
Mise. Senza dimenticare
la Chimica. Gli accordi
fatti per la realizzazione
della Chimica Verde vanno rispettati senza se e
senza ma, attraverso la
realizzazione degli investimenti concordati. Porto
Marghera può rinascere e
può divenire ancora più
strategica di quanto lo è
stata nei suoi primi 100
anni di vita. Ma guai a
pensare di costruire la
nuova Marittima nella zona industriale: sarebbe la
fine di tutto. Sarebbe la
nostra fine. Ora dipende
tutto da noi. Dipende da
cosa vogliamo fare, lasciando da parte chiacchere inutili e ipotesi mirabolanti. Quella che serve è
una grande alleanza tra
tutti gli attori di questo
territorio, per fare lobby
verso il governo e completare le iniziative necessarie. Solo così facendo potremmo sperare in una
Porto Marghera a servizio
di Venezia, del Veneto e
del Paese. Nuova porta
per l'Europa e per il Mondo che si apre dinanzi a
noi. Quindi basta perdere
tempo, iniziamo a lavorare: il futuro ci attende.
Massimo Meneghetti
segretario
generale provinciale
FEMCA CISL Venezia
XXXII
Sabato 25 giugno 2016
VE
La vita
è una storia
bellissima
RESIDENZE PER ANZIANI ANNI AZZURRI
Mestre (VE) - Quarto d’Altino (VE)
Lavoriamo con passione per far sì che presso di noi gli ospiti trovino lo stesso calore di casa, si sentano
accuditi e coccolati e possano riempire le loro giornate di nuove e stimolanti attività ed esperienze. Le
nostre competenze in campo sanitario e assistenziale ci consentono di accogliere anche anziani con
particolari patologie e problemi di salute o psicologici, sempre con la garanzia della migliore assistenza.
La sensibilità dei nostri addetti rende meno traumatico il cambiamento e il trasferimento dall’ambiente
domestico, facendo dell’esperienza in una residenza un’occasione di miglioramento della qualità della vita.
Residenze socio-assistenziali
Ricoveri a tempo indeterminato e di sollievo
Attività occupazionali e Pet Therapy
Nucleo disabili “La Fenice”
SOGGIORNI ESTIVI, CHIAMA ORA!
Particolare attenzione viene dedicata alle demenze senili, alla patologia di Alzheimer e alle malattie neurodegenerative.
Residenza Anni Azzurri Mestre
via Morosini, 11
30030 Favaro Veneto (VE)
Tel. 041 5017111
[email protected]
Residenza Anni Azzurri Quarto
via G. Pascoli, 3
30020 Quarto d’Altino (VE)
Tel. 0422 780692
[email protected]
www.anniazzurri.it
Gruppo