Bilancino, mori dopo un tuffo nel lago

Transcript

Bilancino, mori dopo un tuffo nel lago
MIRKO REALI, STUDENTE, ERA ANDATO AL LAGO
DI BILANCINO CON GLI AMICI: SPARI' IN ACQUA
DOPO IL TUFFO DALLA STRUTTURA GONFIABILE
IL CORPO SENZA VITA DEL GIOVANE STUDENTE
PRATESE VENNE TROVATO A MEZZANOTTE
DAI SOMMOZZATORI A5 METRI DI PROFONDITA'
GLI ACCERTAMENTI DEI CARABINIERI, OLTRE CHE
SULLE TESTIMONIANZE, Si CONCENTRARONO
SUBITO ANCHE SULLA STRUTTURA GONFIABILE
Bilancino, mori dopo un tuffo nel lago
`Ja piramide gonfiabile era fuorilegge'
A r ees s ® due
bagnini e i `t
di STEFANO BR IONI
CI SARA un processo per la morte di Mirko Reali, il19enne pratese che nell'estate del 2015 morì dopo un tuffo dalla piramide gonfiabile installata in uno stabilimento
balneare del lago di Bilancino.
Lo ha deciso il giudice per
l'udienza preliminare, Francesco
Bagnai, che ieri mattina ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio,
presentata dal procuratore aggiunto, Luca Turco, nei confronti del
titolare del bagno "Bahia" di Barberino del Mugello e di due bagnini in servizio quel maledetto 29luglio del 2015. Il 17 gennaio la prima udienza.
Secondo le tesi della procura, tutto ruota intorno all"`Iceberg",
una piramide di gomma alta quattro metri, ancorata al fondo
dell'invaso, da cui i frequentatori
del Bahia, tra cui Reali, si tuffavano. Il gonfiabile, che venne sequestrato dai carabinieri, si presentava, secondo le accuse, in condizioni che non garantivano la sicurezza degli utenti. Delle 32 maniglie
necessarie per arrampicarsi al
punto del tuffo, una decina erano
rotte.
Mirko, secondo quanto ricostruito, probabilmente scivolò e prima
di cadere in acqua urtò qualcosa,
forse un altro bagnante, anche se
questo punto rimane ancora da
chiarire.
Ma nell'impatto perse i sensi e scivolò in fondo al lago, dove venne
cercato e ritrovato soltanto alcune
ore dopo, quando ormai era morto. Annegamento, la causa del decesso, stabilita dall'autopsia.
Su questo punto, si concentrano
le contestazioni ai due sorveglianti dei bagnanti, che avrebbero do-
re el stabilimento balneare
vuto accorgersi dell'incidente occorso in acqua.
Ma le contestazioni della procura
vanno anche a monte dell'episodio. E si concentrano soprattutto
sulla posizione del titolare dello
stabilimento. L'Iceberg sarebbe
stato installato senza la necessaria
autorizzazione dell'amministrazione del Comune mugellano.
A carico del legale rappresentante
del Bahia, inoltre, il pubblico ministero Turco ipotizza la responsabilità delle mancate istruzioni ai
M irko Reali , 19 anni, di
P rato , m ori dopo un tuffo
da una struttura
go nfiabile g allegg iante
siste mata nel [a g o di
bilancino . La tra g edia il
29 lug lio 2015
due bagnini, che anziché dedicarsi esclusivamente alla sorveglianza di chi stava facendo il bagno,
dovevano provvedere anche al noleggio di ombrelloni e lettini.
E infatti, al momento dell'incidente, secondo le accuse, i due sorveglianti non erano alla loro postazione.
Reali quel giorno era arrivato a Bilancino con un gruppo di amici,
che si accorsero della sua "assenza" al momento di andare a casa.
Immediatamente si misero in moto le ricerche. I sommozzatori dei
vigili del fuoco ritrovarono il corpo del 19enne adagiato sul fondo
del lago, a circa tre metri di profondita, a qualche metro di distanza dalla piramide gonfiabile.
La
u72'R
Il processo per la morte
di Mirko Reali si aprirà il 17
gennaio. Sotto accusa come
imputati due bagnini e il
titolare dello stabilimento
balneare di Bilancino
La struttura gonfiabile nel lago e i sommozzatori dei vigili del fuoco
I genitori di Mirko Reali e la
sorella si sono costituiti
parte civile. Il rinvio a
giudizio per i due bagnini e il
titolare della struttura è
stato disposto dal giudice
Francesco Bagnai
L'accusa
Secondo il pm Luca Turco la
struttura galleggiante non
era in regola mentre i due
bagnini non avrebbero
assicurato come dovevano il
servizio di sorveglianza