Scarica Brochure Stagione concertistica 2016

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DEI GLORIAM
LAUDANTES
Fondazione Organo
della Basilica di San Babila
Stagione
concertistica
2016
Basilica di San Babila Milano
DEI GLORIAM
LAUDANTES
Fondazione Organo
della Basilica di San Babila
Stagione
concertistica
2016
Basilica di San Babila Milano
La Fondazione Organo della Basilica di San Babila sta
già vivendo la sua ottava stagione. Questa iniziativa, che
sembrava «un’avventura», si è consolidata e rappresenta
una realtà viva e apprezzata nel panorama culturale della
città di Milano, grazie alla sensibilità di quanti ci hanno
creduto e continuano a crederci.
Così, la nostra Fondazione cresce. E anche quest’anno
possiamo proporre una stagione di ampio respiro, grazie
all’adesione di eminenti musicisti di fama internazionale.
Di questo non posso che ringraziare tutti i Soci, che
danno vita e alimentano questo progetto con sensibilità
ed entusiasmo.
IL PRESIDENTE
Paolo M. Zambelli
Programma dei concerti 2016
19 Febbraio 2016 ore 20.00
Concerto d’Organo
Andreas Jost
13 Maggio 2016 ore 20.00
Concerto d’Organo
Luc Antonini
14 Ottobre 2016 ore 20.00
Concerto d’Organo
Alessio Corti
16 Dicembre 2016 ore 20.00
Concerto di Natale
Francesca Boncompagni (voce)
Gianluca Capuano (organo)
Andreas Jost
Venerdì 19 Febbraio 2016
ore 20.00
Dietrich Buxtehude (1637-1707)
Praeludium in sol minore BuxWV 148
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
“An Wasserflüssen Babylon” BWV 653 b
a 5 parti con 2 tastiere e pedale doppio
Petr Eben (1929-2007)
Hommage à Dietrich Buxtehude
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sonata in trio in Do maggiore BWV 529
1. Allegro
2. Largo
3. Allegro
Hans Vollenweider (1918-1993)
Fantasie
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Passacaglia in do minore BWV 582
Andreas Jost
È nato nel 1973. Ha studiato Organo con Rudolf Meyer
(diploma d’insegnamento), Ludger Lohmann (diploma
di concertista e solista), David Sanger e Padre Theo Flury
(improvvisazione).
Ha in seguito partecipato con successo a vari Concorsi.
Ha vinto il Primo Premio al 52° Concorso Internazionale
d’Organo di Norimberga e ha ottenuto il premio speciale
al Siemens Arts Program per la migliore interpretazione di
un’opera commissionata.
Dal 1998 al 2007 Andreas Jost è stato organista della
Chiesa Riformata di Stäfa, dove ha dato avvio alla serie
di concerti d’organo “Bach in autunno” e ha diretto i
concerti dei bambini.
Nel 2007 è stato nominato organista della Cattedrale
Grossmünster di Zurigo.
Come direttore artistico organizza al Grossmünster una
serie annuale di concerti.
Dal 2007, inoltre, insegna Organo all’Università delle
Arti di Zurigo. Numerose conferenze e corsi completano
la sua attività di insegnamento. E’invitato come interprete
per concerti in Svizzera e all’estero e prende parte a
produzioni radiofoniche per DRS 2 e per la Bayerische
Rundfunk. Andreas Jost è regolarmente chiamato come
membro di giuria in Concorsi ed Esami.
Il suo ampio repertorio spazia dal XVI al XXI secolo.
Oltre allo studio della musica antica, si interessa
attivamente alla scoperta della musica contemporanea,
commissionando nuove opere. Come solista e in
formazioni cameristiche ha suonato numerose prime
esecuzioni di opere moderne, tra cui “Amen.Halleluja”
op.57 di Thomas Daniel Schlee (commissionata da
Siemens Arts Program per il 53° ION Nuremberg –
Musica Sacra) e brani di Isabel Mundry, Peter Wettstein,
Rudolf Mayer e Germán Toro-Pérez.
www.andreas-jost.ch
Luc Antonini
Venerdì 13 Maggio 2016
ore 20.00
William Byrd (1543-1623)
A Fancy
John Stanley (1712 –1786)
Voluntary I, op. 5
(Adagio, Andante, Slow, Ecchos)
Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
dai Fiori Musicali (1635):
La Bergamasca
Domenico Scarlatti (1685-1757)
- Sonata k. 328
- Sonata k. 287
Per Organo da Camera con due Tastatura,
Flautato e Trombone
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sonata in trio n°4 in mi minore BWV 528
1. Adagio-Vivace
2. Andante
3. Un poco allegro
Samuel Scheidt (1587-1654)
Cantio sacra:
- «Wir glauben all an einen Gott»
- Bergamasca
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Praeludium et Fuga in Sol Maggiore BWV 541
Luc Antonini
Nato nel 1961 ad Avignone, Luc Antonini comincia gli
studi musicali nella sua città natale prima di entrare al
Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi dove ottiene
sei Premi tra cui quello d’Organo all’unanimità. Incomincia
molto presto una carriera di concertista che lo porta nelle più
importanti città d’Europa e nei Festivals più prestigiosi.
Insegna Organo al “Conservatoire à Rayonnement Régional
de Montpellier-Agglomération”. E’ titolare dell’Organo
Barker et Verschneider della Collégiale Saint-Agricol
d’Avignon, e co-titolare de “l’orgue doré italien de la
Métropole Notre-Dame des Doms à Avignon”.
Fondatore e Presidente dell’ Associazione Organo in
Avignone e direttore artistico del Ciclo di Musica Sacra
del Festival d’Avignone, contribuisce alla valorizzazione
del patrimonio storico degli organi avignonesi. Il suo vasto
repertorio abbraccia una letteratura molto varia dal XVII
secolo ai giorni nostri. Ha interpretato più volte in concerto
l’integrale del “Livre d’Orgue” di Olivier Messiaen. Ha
anche registrato diversi C.D. sempre accolti unanimemente
dalla critica.
Luc Antonini è anche compositore. Ha scritto varie
Messe, oltre a una serie di brani per organo solo intitolata
«Dialogus». Ha scritto un’opera per quintetto di fiati e
pianoforte, che è stata eseguita la prima volta nel 2008 ad
Avignone nell’ambito delle cerimonie per il Centenario della
nascita di Olivier Messiaen.
Ha orchestrato le Trois Danses pour orgue di Jehan Alain,
eseguite dalla Orchestre National du Capitole de Toulouse in
occasione del Festival 2007 Toulouse les Orgues. Una nuova
versione di questa orchestrazione è stata eseguita in Marzo
2011 dalla Orchestre National d’Ile de France nell’ambito
della Commemorazione Nazionale della nascita di Jehan
Alain a Saint-Germain- en-Laye. Un’ ultima versione rivista
di questo lavoro è stata interpretata in Ottobre 2011 dalla
Orchestre National du Capitole de Toulouse diretta da Tugan
Sokhiev e anche in dicembre 2011 dalla Orchestre Lyrique
de Région Avignon-Provence diretta da Benjamin Ellin.
I Tre pezzi per Organo, Prélude, Interlude et Postlude
dalla Messa Lux et Origo sono stati recentemente editi da
Doblinger su iniziativa di European Cities of Historical
Organs nella raccolta intitolata Nuovi Fiori Musicali.
Alessio Corti
Venerdì 14 Ottobre 2016
ore 20.00
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Toccata in Mi maggiore BWV 566
dall’Autografo di Lipsia:
« Allein Gott in der Höh sei Ehr » BWV 662
Concerto in La minore
(da A.Vivaldi) BWV 593
1. (Allegro)
2. Adagio
3. Allegro
Felix Mendelssohn (1809-1847)
Andante in Re maggiore (1844)
Max Reger (1873-1916)
Introduktion und Passacaglia in re minore
Jehan Alain (1911-1940)
Le jardin suspendu (Chacone)
Lionel Rogg (1936)
Partita sopra
«Nun freut’ euch, lieben Christen g’mein»
1. Choral
2. Bicinium
3. Canon
4. Duo
5. Récit
6. Passacaglia
7. Toccata
Alessio Corti
È nato a Milano nel 1967.
Si è diplomato in Pianoforte, Organo e Clavicembalo
sotto la guida di Lucia Romanini, Enzo Corti e Laura
Alvini.
Ha proseguito gli studi d’Organo e Improvvisazione nella
classe di Lionel Rogg presso il Conservatorio Superiore di
Ginevra,ottenendo un “Premier Prix de Virtuosité avec
distinction” e un “Prix Spécial Otto Barblan”.
Ha vinto premi in numerosi Concorsi Internazionali, tra
cui il “Premio Froberger” per la musica antica di Kaltern/
Südtyrol e il Primo Premio al Concorso Internazionale di
Carouge (Svizzera).
Nel 1993 consegue il Primo Premio Assoluto al
prestigioso Concorso Internazionale CIEM di Ginevra,
per la prima volta assegnato a un organista italiano.
Dal 1983 è Organista della Chiesa di Santa Maria Segreta
a Milano e, dal 1991, è anche organista della Chiesa
Cristiana Protestante di Milano.
E’ invitato a suonare per importanti festivals
internazionali ed è chiamato a far parte di giurie di
Concorsi Internazionali in Italia e all’estero. Per la casa
discografica italo-tedesca ANTES-CONCERTO ha
registrato l’Opera Omnia per Organo di J.S.Bach in
17 CD, accolta con ampi consensi della critica italiana
e straniera. Ha realizzato numerosi CD monografici
dedicati a Mozart, Mendelssohn, Musiche Natalizie
ed effettuato registrazioni su diversi organi storici in
Italia e all’estero. Ha realizzato per la casa discografica
FUGATTO un DVD dedicato alle Sei Triosonate di
Bach, registrato allo storico organo di Suhl in Turingia.
E’ Professore d’Organo, quale successore del M°Lionel
Rogg, al Conservatorio Superiore (Musikhochschule) di
Ginevra.
Francesca Boncompagni - Gianluca Capuano
Venerdì 16 dicembre 2016
ore 20.00
Concerto di Natale
[PROGRAMMA DA DEFINIRE]
Francesca Boncompagni
Diplomata in violino con il massimo dei voti e la lode,
Francesca Boncompagni ha studiato canto con Donatella
Debolini, Alessio Tosi, Sara Mingardo e Manuela Custer.
Nel 2007 ha partecipato all’Accademia “Le Jardin des
Voix” tenuta a Caen da William Christie, ed è tra i
protagonisti del documentario “Académie Baroque”
realizzato e trasmesso nello stesso anno da Channel
France 3.
Nel 2008 ha riportato il I premio nel Concorso di canto
barocco “Francesco Provenzale” di Napoli tenuto dal
Centro di Musica antica “Pietà dei Turchini”.
Ha collaborato con ensembles quali Collegium Vocale
Gent, Les Arts Florissants, Cappella della Pietà dei
Turchini, Accademia Bizantina, Modo Antiquo e La
Venexiana, con direttori quali Ottavio Dantone, Stefano
Montanari, Philippe Herreweghe, Frans Brüggen,
William Christie, Paul Agnew, Antonio Florio, Claudio
Cavina e Federico Sardelli.
Nel 2015 ha partecipato ad una produzione de
“Il Vespro della Beata Vergine” e de “L’Orfeo” di
Monteverdi (nel ruolo di Proserpina) con il Monteverdi
Choir & Orchestra diretto da John Eliot Gardiner.
Ha cantato nei teatri e sale da concerto fra i più
importanti del mondo, tra cui Salle Pleyel, Théatre des
Champs-Elysèes e Cité de la Musique di Parigi, Palais
des Beaux Arts di Bruxelles, Filarmonia di Berlino,
Konzerthaus di Vienna, Alte Oper di Francoforte,
Tonhalle di Zurigo, Fundacion Gulbenkian di Lisbona,
Teatro Real di Madrid, Opera Nazionale di Bucarest,
Lutoslawski Hall di Varsavia, Barbican Center di Londra,
Palazzetto Bru Zane di Venezia, Bunka Kaikan e Opera
City di Tokyo, J.F.Kennedy Center di Washington DC,
Memorial Center di S.Francisco, Lincoln Center e
Carnegie Hall di New York.
Ha inciso per Pentatone, Phi, Clc, Virgin Classics,
Brilliant Classics, France Musique, Stradivarius e
Deutsche Harmonia Mundi.
Gianluca Capuano
Nato a Milano, si è diplomato in Organo, Composizione
e Direzione d’orchestra presso il Conservatorio della sua
città. Ha approfondito gli aspetti relativi all’esecuzione
della musica antica presso il Corso Superiore sperimentale
di Direzione di Coro e i corsi della Scuola Civica
di Milano, dove ha affrontato i problemi inerenti la
notazione, lo studio delle fonti e la prassi esecutiva della
musica dei secoli passati. Svolge un’intensa attività come
direttore, organista e continuista in tutta Europa, Stati
Uniti, Russia e Giappone.
Ha collaborato con artisti quali Michael Chance, Emma
Kirkby, Cecilia Bartoli, Max Cencic, Philippe Jarousski,
Diego Fasolis, Lorenzo e Vittorio Ghielmi. È organista
presso la Basilica di san Simpliciano a Milano.
Ha suonato e diretto in alcune delle più importanti
sale da concerto europee e giapponesi. Nel 2006 ha
fondato il gruppo vocale e strumentale Il canto di
Orfeo, con il quale, collaborando allo stesso tempo con
alcuni dei migliori specialisti su strumenti originali e
facendo costante riferimento alla più aggiornata ricerca
musicologica, si dedica ad un cosciente e critico approccio
ai capolavori del Barocco musicale europeo. Con Il canto
di Orfeo ha preso parte all’opera “Cuore di cane” di
Alexander Raskatov presso il Teatro alla Scala di Milano,
opera ripresa nel gennaio del 2014 all’Opéra di Lione.
Nel gennaio 2015 Il canto di Orfeo è stato nuovamente
presente in Scala con la produzione “Die Soldaten” di
B. A. Zimmermann. Nel maggio e agosto del 2013 ha
diretto il coro della Radio Svizzera Italiana in Norma con
Cecilia Bartoli al Festival di Salisburgo; un critico tedesco
ha parlato, riferendosi alla performance del coro RSI,
di “Una nuova unità di misura per il coro d’opera”. Nel
2015 è nuovamente impegnato a Salisburgo per la ripresa
di Norma e per Iphigénie en Tauride di Gluck, sempre
con Cecilia Bartoli.
Nell’ottobre 2014 ha diretto con plauso unanime della
critica Leucippo di Hasse all’Opera di Colonia con
Concerto Köln. Nel marzo 2015 ha debuttato alla
Semperoper di Dresda alla testa della Staatskapelle
Dresden dirigendo Orlando di Haendel. Per gli anni
prossimi ha ingaggi dall’Opera di Colonia (Catone in
Utica di Vivaldi), di Zurigo (Orlando Paladino di Haydn
nel 2016 e 2017), di Montpellier (concerto barocco
con coro e orchestra dell’Opéra).Chiamato spesso da
cori e orchestre come specialista del repertorio barocco
e classico, ha lavorato con il coro dell’Opéra di Nancy,
di Lione e di Montpellier e con molte orchestre quali
i Thüringer Symphoniker, Milano Classica, I Virtuosi
Italiani, Arpeggione (Austria, con cui eseguirà Orfeo
e Euridice di Gluck in forma di concerto nel 2015),
l’Orchestra dell’Opera di Manaus (Brasile), Musica Florea
(Rep. Ceca), la Verdi Barocca (Milano).
Nel maggio 2015 ha diretto l’orchestra Haydn di Bolzano
in una serie di concerti sacri e nel novembre 2015 ha
debuttato alla testa dei Pomeriggi musicali.
Agli studi musicali Gianluca Capuano ha affiancato
quelli classici; laureato con lode in Filosofia Teoretica
presso l’Università Statale di Milano, si dedica alla
ricerca, occupandosi in particolare di problemi di estetica
musicale. Nel novembre 2002 ha pubblicato presso
l’editore Jaca Book il saggio “I segni della voce infinita”,
nel quale viene indagato da un punto di vista filosofico il
rapporto tra musica e scrittura.
Nel 2014 è stata pubblicata la sua edizione critica del
“Diluvium universale” di Carissimi per l’Istituto Italiano
di Storia della Musica. Tiene regolarmente un corso di
Filosofia della musica presso il Conservatorio di Lugano.
Dalla sua fondazione è direttore artistico del festival
“Musica negli horti” che si svolge ogni anno in luglio in
Val d’Orcia.
Organo meccanico Francesco Zanin 2008 disposizione fonica
Il Manuale Grand’Organo
58 note Do1 - La5
Il Manuale Positivo Tergale
58 note Do1 - La5
Bordone 16’
Principale 8’
Ottava 4’
Quinta 3’
Ottava 2’
Mistura 5 file
Cembalo 2 file
Tromba 8’
Voce Umana 8’
Viola da Gamba 8’
Bordone 8’
Flauto Traverso 8’
Flauto a cuspide 4’
Cornetto 3 file
Flautino 2’
Bordone 8’
Principale 4’
Ottava 2’
Cembalo 4 file
Sesquialtera 2 file
Quintadena 8’
Flauto a camino 4’
Larigot 1’1/3
Dulzian 8’
Pedale 30 note Do1 - Fa3
Contrabbasso 16’
Subbasso 16’
Principale 8’
Ottava 4’
Mistura 4 file
Trombone 16’
Tromba 8’
Clarone 4’
Accessori:
Unioni a pedaletto: I/Ped.; II/Ped.;
Unione tastiere a cassetto
Tremolo al Positivo Tergale
Cornetto suonabile da Do#3 e da Sol2 con comando
a pomolo “Prolunga Cornetto”
- Cassa armonica in legno di rovere massiccio,
con fregi intagliati e dorati a foglia d’oro zecchino
- Somieri in legno di rovere
- 2 mantici a lanterna
- Tastiere ricoperte in legno di bosso ed ebano
- Pedaliera retta parallela
- Canne di legno in abete di risonanza
- Canne di facciata in stagno 95% e piombo 5%
- Canne interne di metallo in stagno 25% e piombo
- Meccanica sospesa
- Accordatura in tondo
- Temperamento: Werkmeister III
DEI GLORIAM
LAUDANTES
Fondazione Organo
della Basilica di San Babila
20121 Milano
Corso Venezia, 2/A
Segreteria:
Tel. 02.86453270 - Fax 02.86451997
[email protected]
Consiglio di amministrazione
Paolo M. Zambelli - Presidente
Giuseppe Cavajoni - Vice Presidente
Don Enrico Magnani - Tesoriere
Alessio Corti - Direttore Artistico
Mons. Alessandro Gandini
Giulia Cocchetti
Margrit Groppelli Steinmann
Luciano Martucci