82 piano di manutenzione opere edili
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82 piano di manutenzione opere edili
COMUNE DI SIGNA Piazza della Repubblica, 1 – 50058 Signa (FI) AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI SAN MINIATO A SIGNA NUOVO EDIFICIO PER LOCULI IN COLOMBARO PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE DELLE OPERE EDILI ARCHITETTONICHE PROGETTISTI INCARICATI Coordinamento, Strutture e Impianti Meccanici ING. ENRICO BOUGLEUX Progetto Architettonico ARCH. LUCIANA CAPACCIOLI CONSULENTI Strutture ING. DEBORA BETTI ING. NICOLA MANTENGOLI Impianti Meccanici ING. LEOPOLDO D’INZEO – CONSILIUM SRL FIRENZE Responsabile Unico del Procedimento ING. VALERIO VENTURINI Firenze,21.06.2012 1 PIANO DI MANUTENZIONE DELLE OPERE EDILI ARCHITETTONICHE Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l'attività di manutenzione dell'intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico. Esso è composto dal manuale d'uso, dal manuale di manutenzione e dal programma di manutenzione. Riferimenti normativi: Regolamento di attuazione (DPR 554/99) art.40, legge quadro in materia di lavori pubblici (L.N. 109/94), Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14 Gennaio 2008 e Circolare Esplicativa n° 617, 2 Febbraio 2009). 2 MANUALE D'USO Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti più importanti del bene. Il manuale contiene l’insieme delle informazioni atte a permettere all’utente di conoscere le modalità di fruizione del bene, nonché tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un’utilizzazione impropria, per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche e per riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici. MANUALE D’USO UNITA’ TECNOLOGICA: TETTO Per tetto si intende l’insieme di più elementi, quali massetto di compensazione, strato impermeabilizzante, tegole ed è essenzialmente una struttura, a due falde piane inclinate, sorretta dai muretti del gattaiolato con soprastante tavellonato, soletta e manto di copertura in tegole marsigliesi L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A – TETTO: Struttura a due falde piane inclinate composta da un insieme di elementi CONTROLLO: Controllo a vista per il rilievo di eventuali infiltrazioni d’acqua o spostamento o mancanza di tegole. Annuale. In caso di rilevamento di anomalie chiamare un tecnico specializzato. MANUALE D’USO UNITA’ TECNOLOGICA: MURATURE NUOVE Struttura verticale realizzata con elementi quali mattoni forati, con funzione divisoria. L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A – MURATURE NUOVE Struttura verticale realizzata con elementi quali mattoni forati, ecc, con funzione divisoria. CONTROLLO: Verifica delle condizioni estetiche superficiali Annuale In caso di deterioramento della muratura contattare operaio specializzato per il ripristino della stessa. 3 MANUALE D’USO UNITA’ TECNOLOGICA: MURATURA RESTAURATA Struttura verticale esistente formata da elementi quali mattoni pieni a due teste sp. cm. 25, assoggettata a restauro di ripristino, eseguito a tratti non continui, compreso lo smontaggio dei mattoni non fissati e ricostruzione dell’apparecchiatura muraria e ripristino dell’intonaco e della tinteggiatura. L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A – MURATURA RESTAURATA Struttura verticale formata con elementi quali mattoni pieni a due teste sp. cm. 25, assoggettata a restauro di ripristino, con funzione divisoria. CONTROLLO: Verifica delle condizioni estetiche superficiali Annuale In caso di deterioramento della muratura contattare operaio specializzato per il ripristino della stessa. MANUALE D’USO UNITA’ TECNOLOGICA: PAVIMENTO IN COTTO Per pavimento in cotto si intende la finitura superficiale in cotto dell’Impruneta fissata al massetto di compensazione del Lastrico Solare. L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A- PAVIMENTO IN COTTO DELL’IMPRUNETA Il pavimento è realizzato in mattonelle di cotto dell’Impruneta arrotate a crudo con funzione di piano di calpestio. CONTROLLO: Controllo a vista del degrado ed usura della superficie Annuale In caso di deterioramento del cotto contattare operaio specializzato per il ripristino dello stesso. MANUALE D’USO UNITA’ TECNOLOGICA: PAVIMENTO IN CEMENTO Per pavimento in cemento si intende un getto di calcestruzzo additivato con cromo fibre di spessore di cm. 5-6, lisciato. L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A- PAVIMENTO IN CEMENTO Il pavimento in cemento è realizzato con un getto di calcestruzzo additivato con cromo fibre di spessore di cm. 5-6, lisciato. CONTROLLO: Controllo a vista del degrado ed usura della superficie Annuale In caso di deterioramento del rivestimento contattare operaio specializzato per il ripristino dello stesso. MANUALE D’USO UNITA’ TECNOLOGICA: RIVESTIMENTI LASTRE DI PIETRA ARENARIA Per rivestimento si intende qualsiasi superficie in pietra arenaria, atta a decorare una struttura portante. L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A- RIVESTIMENTO IN LASTRE DI PIETRA ARENARIA Il rivestimento il paramento della struttura portante, realizzato in lastre di pietra arenaria con funzione decorativa, applicato con montanti e/o incollato. CONTROLLO: Controllo a vista del degrado ed usura della superficie Annuale In caso di deterioramento del rivestimento contattare operaio specializzato. 4 MANUALE D’USO UNITA’ TECNOLOGICA: INFERRIATE E CANCELLI IN FERRO Le inferriate sono gli elementi destinati alla chiusura dei vani di porte o finestre e sono realizzati in ferro e i cancelli permettono l’apertura e la chiusura dell’accesso di pertinenza L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A – INFERRIATE E CANCELLI IN FERRO VERNICIATO Le inferriate sono apposte alle aperture dei vani sui pianerottoli e i cancelli sono gli elementi destinati alla chiusura dei vani e sono posti nelle inferriate esterne. CONTROLLO: Verifica dello stato di conservazione Annuale In caso di deterioramento dei cancelli e/o delle inferriate contattare operaio specializzato per il ripristino dello stesso. MANUALE D’USO UNITA’ TECNOLOGICA: RINGHIERA Elemento con struttura in profilati di ferro tondo, piatto o quadrello, posto a protezione delle rampe di scale, delle balconate e dei pianerottoli, quali lati aperti sul vuoto o sul dislivello A – RINGHIERA IN FERRO VERNICIATO Elemento con struttura in ferro posto a protezione di scale, balconate e pianerottoli, quali lati aperti sul vuoto o su un dislivello. CONTROLLO: Controllo a vista dello stato di conservazione e della stabilità della ringhiera Annuale In caso di deterioramento o instabilità della ringhiera contattare operaio specializzato per il ripristino della stessa. A – LINEA VITA La Linea Vita sarà in acciaio inox fornita e posta in opera dimensionata per almeno due operatori corredata del progetto, del materiale d’uso e di manutenzione e delle certificazioni del montaggio, che dovranno essere forniti dalla ditta installatrice, secondo quanto stabilito nella voce 59 A - NP 23 dell’ELENCO PREZZI. La Ditta installatrice dovrà indicare inoltre il costo annuale della manutenzione. 5 MANUALE DI MANUTENZIONE E PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti più importanti del bene. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. Il manuale di manutenzione contiene le seguenti informazioni: - Risorse necessarie per l'intervento manutentivo: Per eseguire le manutenzioni, contemplate nel presente piano di manutenzione dell’opera, occorre affidarsi ad idonea impresa edile. - Livello minimo delle prestazioni: Le parti che compongono il nuovo corpo di fabbrica devono garantire la durabilità nel tempo. Esse devono garantire stabilità, resistenza e durabilità nel tempo. Per i livelli minimi prestazionali si rimanda alle norme vigenti in materia al momento della progettazione. Manutenzioni eseguibili direttamente dall'utente Nessuna manutenzione può essere eseguita direttamente dall’utente, se non i controlli a vista dello stato di conservazione del manufatto, trattandosi di lavori da affidare a impresa edile. In particolare, potrà essere individuata l’eventuale presenza di processi di corrosione o la comparsa di lesioni e fessurazioni. Manutenzioni eseguibili a cura di personale specializzato In seguito alla comparsa di segni di manomissioni, fessurazioni, infiltrazioni, corrosioni, rotture occorrerà consultare tecnici qualificati, per effettuare accurati accertamenti per la diagnosi e la verifica delle condizioni dei manufatti.Una volta individuate la causa/effetto del guasto, occorrerà procedere alla manutenzione e al ripristino. Il programma di manutenzione prevede un sistema di controlli e di interventi da eseguire, a cadenze temporali o programmate al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. Esso si articola in : - Prestazioni fornite dall'opera nel corso del suo ciclo di vita. - Programma delle verifiche e dei controlli, al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti della vita dell'opera. Per i controlli di seguito riportati è previsto, esclusivamente, un tipo di controllo a vista. - Interventi di manutenzione, riportati in ordine temporale secondo i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene. 6 MANUALE DI MANUTENZIONE UNITA’ TECNOLOGICA: TETTO Struttura a due falde inclinate con manto di tegole marsigliesi, che costituisce la copertura del nuovo corpo di fabbrica L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A – TETTO Per tetto si intende l’insieme di più elementi, quali massetto di compensazione, strato impermeabilizzante, tegole ed è essenzialmente una struttura, a due falde piane inclinate, sorretta dai muretti del gattaiolato con soprastante tavellonato, soletta e manto di copertura in tegole marsigliesi Requisiti di resistenza al sovraccarico L’elemento deve essere in grado di garantire una resistenza al sovraccarico minima Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza al sovraccarico uguale a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto architettonico Requisiti di permeabilità all’aria L’elemento deve essere in grado di garantire un valore minimo di permeabilità all’ria Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una permeabilità all’aria uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto architettonico Requisiti di tenuta all’acqua L’elemento deve essere in grado di garantire la tenuta all’acqua Prestazioni L’elemento in oggetto deve garantire la tenuta all’acqua. Livello minimo di prestazione Tenuta all’acqua Requisiti di resistenza al vento L’elemento deve essere in grado di garantire un valore minimo di resistenza al vento Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza al vento uguale o maggiore a quella di progetto Livello minimo di prestazione Vedi progetto CONTROLLO: FREQUENZA OPERATORE Controllo a vista (quando accessibile) per il rilievo di eventuali fessurazioni o infiltrazioni d’acqua o spostamento o mancanza di tegole Annuale Tecnici di livello superiore INTERVENTO: VERIFICA E MANUTENZIONE FREQUENZA OPERATORE Verifica Quando necessario Tecnici di livello superiore Opere di manutenzione Quando necessario Impresa PROGRAMMA DI MANUTENZIONE INTERVENTO: RINNOVO DEL MANTO IMPERMEABILIZZANTE FREQUENZA OPERATORE 7 Rinnovo locale o completo del massetto e della guaina impermeabilizzante con rimozione del vecchio massetto.Ventennale Operaio specializzato INTERVENTO: SOSTITUZIONE PARZIALE O TOTALE DEL MANTO DI COPERTURA FREQUENZA OPERATORE Rimozione degli elementi, ripristino o rinnovo parziale delle tegole. Quando necessario Operaio specializzato PROGRAMMA DI MANUTENZIONE OPERAZIONE FREQUENZA STRATEGIA INTERVENTO Controllo Annuale Preventiva Rinnovo del massetto di compensazione e della guaina impermeabilizzante. Ventennale Operaio specializzato Sostituzione parziale o totale del manto Quando necessario Secondo Condizione Operaio specializzato MANUALE DI MANUTENZIONE UNITA’ TECNOLOGICA: MURATURE NUOVE Per murature nuove si intendono le strutture verticali realizzate con elementi quali mattoni forati, ecc, con funzione divisoria. L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A – MURATURE NUOVE Per murature nuove si intendono le strutture verticali realizzate con elementi quali mattoni forati, ecc, con funzione divisoria e/o di riempimento. REQUISITI E PRESTAZIONI Requisiti di permeabilità all’aria L’elemento deve essere in grado di garantire un valore minimo di permeabilità all’aria Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una permeabilità all’aria uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto L’elemento deve essere in grado di garantire un valore minimo di resistenza al vento Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza al vento uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto CONTROLLO: FREQUENZA OPERATORE Ispezione visiva finalizzata alla ricerca di fessurazioni, lesioni e perdite: Annuale. Operaio specializzato INTERVENTO DI RINNOVO DELLE MURATURE: FREQUENZA OPERATORE Ripristino o rinnovo delle murature. Quando necessario. Operaio specializzato PROGRAMMA DI MANUTENZIONE OPERAZIONE STRATEGIA D’INTERVENTO Controllo annuale. Preventiva Sostituzione parziale o totale della muratura. Quando necessario. Secondo condizione 8 MANUALE DI MANUTENZIONE UNITA’ TECNOLOGICA: MURATURE RESTAURATE Struttura verticale formata con elementi quali mattoni pieni a due teste sp. cm. 25, assoggettata a restauro di ripristino, con funzione divisoria. L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A – MURATURE RESTAURATE Per murature restaurate si intendono delle strutture verticaie formate con elementi quali mattoni pieni a due teste sp. cm. 25, assoggettate a restauro di ripristino, con funzione divisoria. REQUISITI E PRESTAZIONI Requisiti di permeabilità all’aria L’elemento deve essere in grado di garantire un valore minimo di permeabilità all’aria Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una permeabilità all’aria uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto L’elemento deve essere in grado di garantire un valore minimo di resistenza al vento Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza al vento uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto CONTROLLO: FREQUENZA OPERATORE Ispezione visiva finalizzata alla ricerca di fessurazioni, lesioni e dissesti: Annuale. Operaio specializzato INTERVENTO DI RIPRISTINO DELLE MURATURE RESTAURATE: FREQUENZA OPERATORE Ripristino delle murature restaurate. Quando necessario. Architetto e Operaio specializzato PROGRAMMA DI MANUTENZIONE OPERAZIONE STRATEGIA D’INTERVENTO Controllo annuale. Preventiva Sostituzione parziale o totale della muratura. Quando necessario. Secondo condizione MANUALE DI MANUTENZIONE UNITA’ TECNOLOGICA:PAVIMENTO IN COTTO Pavimento è realizzato in mattonelle di cotto dell’Impruneta arrotate a crudo con funzione di piano di calpestio. L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A – PAVIMENTO IN COTTO Per pavimento in cotto si intende il piano i calpestio realizzato in mattonelle di cotto dell’Impruneta REQUISITI E PRESTAZIONI Requisiti di resistenza all’usura L’elemento deve essere in grado di garantire una resistenza all’usura di esercizio 9 Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza alle sollecitazioni e all’usura di esercizio uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto Requisiti di tolleranze dimensionali L’elemento deve garantire un valore massimo di tolleranza dimensionale Prestazioni L’elemento deve garantire un valore massimo di tolleranza dimensionale rispetto alle dimensioni nominali CONTROLLO: FREQUENZA OPERATORE Controllo a vista dello stato di conservazione delle mattonelle Annuale Operaio specializzato INTERVENTO: SOSTITUZIONE FREQUENZA OPERATORE Sostituzione delle mattonelle Quando necessario Operaio specializzato MANUALE DI MANUTENZIONE UNITA’ TECNOLOGICA:PAVIMENTO IN CEMENTO Il pavimento in cemento è realizzato con un getto di calcestruzzo additivato con cromo fibre di spessore di cm. 5-6, lisciato L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A – PAVIMENTO IN CEMENTO Per pavimento in cemento si intende un getto di calcestruzzo additivato con cromo fibre di spessore di cm. 5-6, lisciato. REQUISITI E PRESTAZIONI Requisiti di resistenza all’usura L’elemento deve essere in grado di garantire resistenza alle sollecitazioni e all’usura di esercizio. Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza alle sollecitazioni e all’usura di esercizio uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto Requisiti di tolleranze dimensionali L’elemento deve garantire un valore massimo di tolleranza dimensionale Prestazioni L’elemento deve garantire un valore massimo di tolleranza dimensionale rispetto alle dimensioni nominali CONTROLLO: FREQUENZA OPERATORE Controllo a vista dello stato di conservazione del getto di cemento lisciato Annuale Operaio specializzato INTERVENTO: SOSTITUZIONE FREQUENZA OPERATORE Sostituzione del getto di cemento per zone. Quando necessario Operaio specializzato MANUALE DI MANUTENZIONE UNITA’ TECNOLOGICA: RIVESTIMENTI IN LASTRE DI PIETRA ARENARIA Il rivestimento il paramento della struttura portante, realizzato in lastre di pietra arenaria con funzione decorativa, applicato con montanti verticali e reggette e/o incollato. 10 L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A - RIVESTIMENTO IN LASTRE DI PIETRA ARENARIA Il rivestimento è quel paramento, realizzato con lastre di pietra arenaria, con finitura superficiale bocciardata con funzione decorativa delle facciate. L’elemento base che costituisce il rivestimento è la lastra di pietra arenaria cm. 80x40x3 con kerf sul lato corto per il montaggio con elementi verticali e reggette, o . cm. 80x40x2 in caso di incollaggio. REQUISITI E PRESTAZIONI Requisiti di assorbimento d’acqua L’elemento deve essere in grado di garantire un valore limite massimo di assorbimento d’acqua Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una assorbimento d’acqua uguale o minore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto Requisiti di tolleranze dimensionali L’elemento deve garantire un valore massimo di tolleranza dimensionale Prestazioni L’elemento deve garantire un valore massimo di tolleranza dimensionale rispetto alle dimensioni nominali Livello minimo di prestazione Vedi progetto Requisiti di resistenza alla flessione L’elemento deve garantire un valore minimo di resistenza alla flessione Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza alla flessione uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto Requisiti di resistenza al gelo L’elemento deve garantire un valore minimo di resistenza al gelo Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza al gelo uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto Requisiti di dilatazione termica L’elemento deve garantire un coefficiente minimo di dilatazione termica Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire il rispetto del coefficiente di dilatazione termica di progetto Livello minimo di prestazione Vedi progetto Requisiti di resistenza ai prodotti chimici L’elemento deve garantire un valore minimo di resistenza ai prodotti chimici Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza ai prodotti chimici uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione 11 Vedi progetto Requisiti di resistenza alle macchie L’elemento deve garantire un valore minimo di resistenza alle macchie Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza alle macchie uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto CONTROLLO: FREQUENZA OPERATORE Controllo a vista del degrado ed usura della superficie Annuale Operaio Specializzato Rilievo della presenza di macchie di sporco o incrostazioni, abrasioni, graffi, alterazioni cromatiche, di fessurazioni, rotture, distacchi, perdita di elementi Annuale Operaio specializzato INTERVENTO: RIMOZIONE DI MACCHIE E DEPOSITI FREQUENZA OPERATORE Rimozione di macchie e depositi mediante lavaggi ed eventuale spazzolatura e scrostatura (utilizzare detergenti a base alcalina per oli e grassi animali e vegetali, alcool per inchiostri, solventi per mastici o oli minerali, discrostanti acidi per ruggine o depositi calcarei) Biennale Operaio specializzato INTERVENTO: RIPRESA RIVESTIMENTO FREQUENZA OPERATORE Rifacimento di parti del rivestimento, previa rimozione della parte deteriorata Quando necessario Operaio specializzato INTERVENTO: SOSTITUZIONE RIVESTIMENTO FREQUENZA OPERATORE Demolizione del rivestimento esistente Quando necessario posa e rifacimento del rivestimento Operaio specializzato PROGRAMMA DI MANUTENZIONE OPERAZIONE FREQUENZA STRAT. INTERVENTO Controllo Annuale Preventiva Rimozione macchie e depositi Biennale Secondo Condizione Ripresa rivestimento Quando necessario Secondo Condizione Sostituzione rivestimento Quando necessario Secondo Condizione MANUALE DI MANUTENZIONE UNITA’ TECNOLOGICA: INFERRIATE E CANCELLI IN FERRO VERNICIATO Le inferriate sono gli elementi destinati alla chiusura dei vani di porte o finestre e sono realizzati in ferro e i cancelli permettono l’apertura e la chiusura dell’accesso di pertinenza L’UNITA’ TECNOLOGICA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELEMENTI: A – INFERRIATE E CANCELLI IN FERRO VERNICIATO Le inferriate sono gli elementi destinati alla chiusura dei vani di porte o finestre e sono realizzati in ferro e i cancelli permettono l’apertura e la chiusura dell’accesso di pertinenza REQUISITI E PRESTAZIONI Requisiti di resistenza all’usura L’elemento deve essere in grado di garantire una resistenza all’usura da esercizio Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza all’usura da esercizio uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione. Vedi progetto 12 Requisiti di tolleranze dimensionali L’elemento deve garantire un valore massimo di tolleranza dimensionale Prestazioni L’elemento deve garantire un valore massimo di tolleranza dimensionale rispetto alle dimensioni nominali Livello minimo di prestazione Vedi progetto CONTROLLO: Verifica dello stato di conservazione Annuale In caso di deterioramento dell’inferriate e/o dei cancelli contattare operaio specializzato per il ripristino dello stesso. MANUALE DI MANUTENZIONE CONTROLLO: FREQUENZA OPERATORE Verifica dello stato di conservazione Annuale Fabbro Verifica fissaggio del telaio del cancello ed eventuale riparazione Annuale Fabbro INTERVENTO: PULIZIA FREQUENZA OPERATORE Pulizia con detergenti non aggressivi Semestrale Operaio generico INTERVENTO: REVISIONE FERRAMENTA FREQUENZA OPERATORE sfilatura ante e lubrificazione cerniere, registrazione viti e cerniere ove necessario, registrazione, riparazione o sostituzione della maniglia Annuale Fabbro PROGRAMMA DI MANUTENZIONE OPERAZIONE FREQUENZA STRAT. INTERVENTO Controllo Annuale preventiva Pulizia Semestrale preventiva Revisione ferramenta Annuale preventiva MANUALE DI MANUTENZIONE UNITA’ TECNOLOGICA: RINGHIERA IN FERRO VERNICIATO Elemento con struttura in profilati di ferro tondo, piatto o quadrello, posto a protezione delle rampe di scale, delle balconate e dei pianerottoli, quali lati aperti sul vuoto o sul dislivello A – RINGHIERA IN FERRO VERNICIATO Elemento con struttura in ferro posto a protezione di scale, balconate e pianerottoli, quali lati aperti sul vuoto o su un dislivello. REQUISITI E PRESTAZIONI Requisiti di resistenza all’usura L’elemento deve essere in grado di garantire una resistenza all’usura da esercizio Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza all’usura da esercizio uguale o maggiore a quella in progetto. Livello minimo di prestazione Vedi progetto Requisiti di resistenza statica L’elemento deve essere in grado di garantire una resistenza statica alle sollecitazioni orizzontali Prestazioni L’elemento in oggetto, nelle situazioni più gravose, deve garantire una resistenza statica alle sollecitazioni orizzontali uguale o maggiore a quella in progetto. Requisiti di tolleranze dimensionali L’elemento deve garantire un valore massimo di tolleranza dimensionale 13 Prestazioni L’elemento deve garantire un valore massimo di tolleranza dimensionale rispetto alle dimensioni nominali CONTROLLO: FREQUENZA OPERATORE Controllo a vista dello stato di conservazione e della stabilità della ringhiera Annuale Operaio specializzato INTERVENTO: SOSTITUZIONE FREQUENZA OPERATORE Sostituzione dela ringhiera Quando necessario Operaio specializzato PROGRAMMA DI MANUTENZIONE OPERAZIONE FREQUENZA STRAT. INTERVENTO Controllo Annuale Preventiva Sostituzione Quando necessario Secondo Condizione 14