Scarica il pdf per la valutazione neurospicologica per il rinnovo della
Transcript
Scarica il pdf per la valutazione neurospicologica per il rinnovo della
VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA Quando ci si accorge che: • le normali attività mentali quotidiane sono diventate difficoltose, • la memoria è diminuita, • prestare attenzione a lungo o pianificare le cose da fare diventa sempre più difficile, allora è bene parlarne con il proprio medico che potrà, nel caso lo ritenga opportuno, consigliarci di fare una valutazione neuropsicologica. Cos’è la valutazione Neuropsicologica? E’ un esame non invasivo, che è ormai entrato a far parte della routine clinica, nella valutazione dello stato di salute, nella diagnosi e riabilitazione di molte patologie e nella ricerca scientifica. A cosa serve: Permette di valutare il grado di Efficienza Mentale o l‘eventuale Deterioramento, conseguente a Malattie Neurologiche e/o Post- Traumatiche, contribuendo alla formulazione della diagnosi, anche quando gli strumenti neuro-radiologici non rivelino anomalie. Potrebbe esser utile avvalersi dell’esame neuropsicologico per la diagnosi ed il trattamento di numerose problematiche mediche e in tutti quei casi medico – legali in cui risulti importante la determinazione del grado di funzionamento cognitivo ed efficienza mentale. Patologie organiche quali: • Demenze • Ictus • Problematiche post infarto • Malattie neurologiche conseguenti all’invecchiamento • Sclerosi Multipla • Neoplasie • Trauma Cranio Encefalico • Anossie Possono infatti causare: • DISTURBI COGNITIVI: difficoltà di memoria, di ragionamento, concentrazione e attenzione, di linguaggio (sia nella produzione, sia nella comprensione), di abilità visuo-spaziali, di abilità coinvolte nell’esecuzione di alcune sequenze motorie. • DISTURBI EMOTIVI E COMPORTAMENTALI: ansia, depressione, anomalie comportamentali. In cosa consiste l’esame Neuropsicologico Tale esame consiste principalmente in tre momenti: • un colloquio volto alla valutazione dello stato psicologico generale, • • raccolta di informazioni mediche e relative alla vita recente del paziente. somministrazione dei test cognitivi di valutazione del funzionamento mentale. una restituzione conclusiva sulla valutazione. Cosa fa il Neuropsicologo Il compito del Neuropsicologo è quello di valutare il peso che assumono tali disturbi, sia dal punto di vita qualitativo, sia quantitativo, nel determinare lo stato di salute della persona nella sua interezza. In tal senso il Neuropsicologo può fornire un contributo significativo al medico, nella scelta della migliore strategia terapeutica. Esempio di valutazione neuropsicologica: PAZIENTE DELLA MEDICINA LEGALE: RINNOVO PATENTE DI GUIDA TEST NEUROPSICOLOGICI SIG. C. M. aa 78 Dati clinici obiettivi: Il paziente, inviato dalla Medicina Legale, viene sottoposto alla somministrazione di test neuropsicologici per una valutazione generale delle funzioni cognitive per il rinnovo della patente di guida. Il paziente è vigile, collaborante, discretamente orientato nel tempo e nello spazio, con facies ipomimica, lieve bradicinesia, stazione eretta e deambulazione in lieve anteropulsione. Si segnala difficoltà di comprensione riferibile ad ipoacusia. L'eloquio spontaneo è fluente; riferisce soggettivi disturbi di memoria. Il paziente è autonomo nello svolgimento delle attività della vita quotidiana. TEST ESEGUITI PUNTEGGIO NORMA ESITO MINI MENTAL STATE 27 24 Norma PM 47 30 18,96 Norma DIGIT SPAN diretto 5 inverso 3 P.C. = 5,25 P.E. = 4 diretto 6 inverso 5 Norma TEST DI CORSI 4 P.C. = 4,5 P.E. = 2 4,24 (d.s. 1,11) Ai limiti della norma REY MEMORY TEST 9 28,53 DEFICIT MODA IADL ADL 86.2 8 6 85,5 8 6 Norma Norma Norma CONCLUSIONI: dalla valutazione neuropsicologica effettuata non si rileva un deterioramento cognitivo. Si evidenzia un deficit di apprendimento di materiale verbale e della memoria verbale sia a breve che a lungo termine. Si rileva una prestazione medio-bassa al test di valutazione della memoria a breve termine visuo-spaziale, che risulta, comunque, nella norma. Non si evidenziano deficit delle altre funzioni cognitive esaminate. Il quadro neuropsicologico potrebbe far pensare ad un “mild cognitive impairment” in assenza di attuali chiari segni di deterioramento cognitivo. Utile controllo fra 6-8 mesi.