Documento finale di classe 1Q

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Documento finale di classe 1Q
Liceo classico, linguistico e delle scienze umane Eugenio Montale
PROGRAMMI SVOLTI
CLASSE 1 Q
Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMA DI ITALIANO
Prof.ssa Daniela SANNA
GRAMMATICA
I suoni della lingua: la fonologia. I suoni e le lettere della lingua; l’alfabeto italiano; le vocali; i
dittonghi e i trittonghi; lo iato; le consonanti; i digrammi e i trigrammi. La sillaba. L’accento.
L’elisione; il troncamento; la pròstesi; la d eufonica; regole di ortografia.
La punteggiatura e le maiuscole. Il punto; la virgola; il punto e virgola; i due punti; il punto
interrogativo; il punto esclamativo; l’uso delle maiuscole.
Le forme delle parole: la morfologia. L’articolo: determinativo, indeterminativo e partitivo. Il
nome: nomi comuni e propri, concreti e astratti, individuali e collettivi, numerabili e non
numerabili. Il genere del nome; il numero del nome. Nomi primitivi, derivati, alterati, composti.
L’aggettivo: l’aggettivo qualificativo; la concordanza e il posto dell’aggettivo qualificativo;
l’aggettivo sostantivato; i gradi dell’aggettivo qualificativo: positivo, comparativo e superlativo.
L’aggettivo determinativo: gli aggettivi possessivi, dimostrativi, identificativi, indefiniti, numerali,
interrogativi, esclamativi.
Il pronome: i pronomi personali soggetto e complemento; i pronomi possessivi, dimostrativi,
indefiniti, interrogativi, esclamativi.
Il verbo: il verbo e la sua struttura; la persona e il numero, il modo, il tempo, l’aspetto, il genere e la
forma. Uso dei modi e dei tempi. Il modo indicativo e i suoi tempi. Il modo imperativo e i suoi
tempi. Il modo congiuntivo e i suoi tempi. Il modo condizionale e i suoi tempi. Il modo infinito e i
suoi tempi. Il modo participio e i suoi tempi. Il modo gerundio e i suoi tempi. I verbi ausiliari,
servili. La coniugazione attiva, passiva e riflessiva.
L’avverbio: gli avverbi di modo, determinativi, di tempo, di luogo.
La preposizione: le preposizioni proprie e improprie; le locuzioni prepositive.
Gli elementi essenziali della proposizione. Il soggetto; il predicato nominale e verbale; il
complemento predicativo del soggetto; l’attributo; l’apposizione.
I complementi. Il complemento diretto: il complemento oggetto, il complemento oggetto partitivo; il
complemento predicativo dell’oggetto. I complementi indiretti: il complemento di specificazione,
partitivo, di denominazione, di termine, di agente e di causa efficiente, di causa, di fine o scopo, di
mezzo o strumento, di modo, di compagnia, di unione, di rapporto, di luogo e di luogo figurato, di
allontanamento o separazione, di origine o provenienza, di tempo, di limitazione, di vantaggio e
svantaggio, di argomento, di paragone, di abbondanza e privazione, di materia, di qualità, di stima,
di prezzo, di età, di peso o misura, di estensione, di distanza, di colpa, di pena, di esclusione, di
vocazione.
ANTOLOGIA
Parte 1. Il testo narrativo e l’autore.
La struttura del racconto. L’ordine dei fatti; la fabula e l’intreccio; le sequenze: narrative,
descrittive, riflessive, dialogiche.
Lettura dei seguenti brani: Il segreto, di Massimo Bontempelli; Un fiocco nero, di Hans Christian
Andersen.
Il narratore. Il narratore esterno e interno; oggettivo e soggettivo; i gradi della narrazione.
Lettura dei seguenti brani: Il cacciatore, di Anton Pavlovic Cechov; Silenzio bianco, di Jack
London; L’assassinio di via Belpoggio, di Italo Svevo; Zanna bianca, di Jack London.
Il personaggio. La presentazione del personaggio, diretta e indiretta; il profilo esteriore e i tratti; il
profilo interiore. Il sistema dei personaggi: i ruoli, le funzioni, i personaggi piatti o a tutto tondo;
personaggi statici e dinamici.
Lettura dei seguenti brani: Caterina, di Alberto Moravia; Il vecchio al ponte, di Ernest Hemingway;
La sposa bambina, di Beppe Fenoglio.
Il tempo del racconto. Il tempo della storia, della scrittura, della lettura.
Lo spazio del racconto. Spazi aperti o chiusi, oggettivi o soggettivi.
Parte 2. Le forme della narrativa.
La novella. Il racconto. Il romanzo e i suoi generi.
Lettura integrale dei seguenti testi:
E l’eco rispose, di K. Hosseini;
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, di R. L. Stevenson;
Assassinio sull’Orient Express”, di A. Christie;
Il bacio, di I. Cotroneo;
L’ultima volta che ho avuto sedici anni, di M. Buzzi. La classe ha partecipato attivamente
all’incontro sul tema “Il bullismo”, tenutosi presso il nostro liceo, al quale è intervenuto l’autore del
romanzo.
LETTERATURA DELLE ORIGINI
La letteratura del Vicino Oriente. Il poema di Gilgamesh. La Bibbia.
Lettura dei seguenti brani: E il diluvio infuriò…; La Creazione; Questa è la storia di Noè.
Voci della letteratura greca. Il mito greco. Universalità del mito; il mito in Grecia; Esiodo. Teocrito
Lettura dei seguenti brani: L’origine del mondo; Prometeo e Pandora; Il mito delle stirpi umane;
Eracle: il mito della forza.
L’epica greca. Leggende, eroi, aedi. Lo stile epico. Omero: l’enigma del cantore cieco. La questione
omerica: un caso letterario non risolto. Troia: una città tra storia e leggenda.
ILIADE. Il poema del leggendario assedio. L’antefatto; il titolo, la struttura, l’intreccio; il
linguaggio omerico.
Lettura dei seguenti brani: Cantami, o dea…; Un epico litigio; Ettore e Andromaca: l’addio;
Patroclo, eroe sfortunato; Il duello tra Ettore e Achille; Achille e Priamo, l’interiore maturazione
dell’eroe.
ODISSEA. Il poema del leggendario ritorno. L’antefatto; il titolo, la struttura, l’intreccio; il
linguaggio omerico.
Lettura dei seguenti brani: Narrami, o Musa…; Calipso, dea luminosa; Nausicaa: un’adolescente
immersa nella luce; Con gran fracasso arriva Polifemo; Circe, la maga ammaliatrice; Il viaggio ai
confini del mondo; Le sacre Sirene intenavano un canto…; La prova dell’arco e la strage.
Voci della letteratura latina. Il mito romano. Il Pantheon romano: tradizioni italiche e influenza del
mondo greco. La religione romana. Publio Virgilio Marone: biografia e opere.
ENEIDE. Il poema della leggendaria stirpe romana. L’intento e i contenuti dell’opera; il titolo, la
struttura, la trama. Il linguaggio epico rinnovato.
Lettura dei seguenti brani: Canto le armi, canto l’uomo…; Enea racconta la distruzione di Troia;
Didone muore per amore.
LABORATORIO TESTUALE
Descrivere.
Descrivere luoghi, persone, animali e cose; la descrizione oggettiva e soggettiva; descrivere per
informare e persuadere; le tecniche descrittive.
Narrare.
Narrare un fatto; le tecniche della narrazione.
Il testo: che cos’è, come è fatto, come funziona.
Che cos’è un testo; la coerenza e la coesione; i vari tipi di testo.
Esporre. Interpretare e valutare.
I testi espositivi; il testo interpretativo e valutativo; il verbale; il curriculum vitae.
PROGRAMMA DI STORIA, CITTADINANZA, GEOGRAFIA
Prof.ssa Daniela SANNA
STORIA
La preistoria
Il concetto di preistoria oggi. Le fonti per lo studio della preistoria. Il processo evolutivo: dai
primati agli ominidi; da Homo habilis a Homo sapiens sapiens. L'uomo si diffonde
sull'ecumene, l'uomo di Neandertal. Il rapporto uomo-ambiente e la rivoluzione neolitica.
Le civiltà del grano e dell'orzo: l'antica Mesopotamia
La Mesopotamia ieri e oggi. La”mezzaluna fertile”: dalla rivoluzione neolitica alla nascita delle
“civiltà fluviali”. La Mesopotamia; i Sumeri; gli Accadi; gli Indoeuropei. Il secondo periodo
sumerico e la sua fine; la religione dei Sumeri. Il primo e il secondo impero babilonese; La
formazione dell'impero assiro.
La storia millenaria del Nilo: l'antico Egitto
Le origini degli Egizi. Il Regno Antico, Medio, Nuovo e le due fasi di periodo intermedio.
Le antiche civiltà mediterranee: Fenici ed Ebrei
La nascita della civiltà fenicia. Il controllo delle rotte commerciali mediterranee. La competizione
con i Greci e la fine della civiltà fenicia.
La Palestina ieri e oggi. L'origine degli Ebrei nel racconto biblico. Dall'età dei patriarchi all'età dei
giudici: l'origine degli Ebrei nella realtà storica. L'età dei re e la formazione dello stato ebraico.
Dalla divisione del regno alla deportazione a Babilonia. Dal ritorno in Palestina alla diaspora.
Agli albori della storia greca: i Cretesi e i Micenei
La nascita e lo sviluppo della civiltà cretese. Il dominio nell'Egeo. I palazzi di Creta. La fine
misteriosa della civiltà cretese. La leggenda del Minotauro. La nascita e l'affermazione della
civiltà micenea. Il crollo della potenza micenea.
Il “Medioevo” ellenico e l'inizio dell'età ercaica
Le origini della Grecia. Dopo la civiltà micenea: il “medioevo” ellenico. L'organizzazione politica
dei “secoli bui”: dalla monarchia all'oligarchia. L'invasione dei Dori e la formazione del popolo
greco. L'inizio dell'età arcaica e l'ascesa di nuovi ceti.
L'ascesa delle poleis: Atene e Sparta a confronto
La polis. Il cittadino. La struttura urbanistica e i confini della polis. Il particolarismo politico dei
Greci. Anfizionìe e leghe. La fondazione di Sparta e la suddivisione del territorio. La
popolazione: spartiati, iloti e perieci. Le istituzioni politiche di Sparta. La sua supremazia nel
Peloponneso. La lega peloponnesiaca. Le origini di Atene. Le leggi di Dracone. La costituzione
timocratica di Solone. Le istituzioni politiche di Atene dopo la riforma di Solone. La tirannide
di Pisistrato. La dittatura di Ippia. La costituzione democratica di Clistene. L'esercito e la
falange oplitica. Atene dopo la riforma di Clistene. L'ostracismo.
La grande espansione greca nel Mediterraneo
La seconda colonizzazione greca. Le cause della colonizzazione. Le colonie orientali e occidentali.
L'impero persiano e lo scontro con le poleis greche
Le origini dei Persiani. Ciro il Grande e la formazione dell'Impero. Il regno di Dario. Il conflitto tra
le città greche e la Persia. Le guerre persiane. La fine dell'impero persiano.
L'egemonia di Atene e l'età di Pericle
Sparta e Atene dopo le guerre persiane. Il governo di Cimone e l'ascesa di Pericle. La politica
interna ed estera di Pericle.
La guerra del Peloponneso e le crisi della polis
Atene contro Sparta: le ragioni del conflitto. La guerra del Peloponneso.
La fine della libertà dei Greci. Alessandro Magno e l'ellenismo
La Macedonia e Filippo II. La conquista della Grecia. La figura di Alessanrdo Magno. La guerra
contro l'impero persiano. L'organizzazione dei territori e la morte di Alessandro. Le lotte tra i
diàdochi e la formazione dei nuovi regni. L’ellenismo.
L'Europa e l'Italia prima di Roma. I Celti e gli Etruschi
La civiltà dei Celti. la società celtica: famiglia, clan, tribù.
L'Italia nel II millennio a. C. Palafitte, terramare e castellieri. La civiltà nuragica. L'Italia all'inizio
del I millennio: un mosaico di culture.
La civiltà degli Etruschi. L'espansione, il declino e la conquista romana.
Le origini di Roma e le prime istituzioni
La fondazione di Roma e il periodo regio. Il periodo repubblicano. I patrizi e i plebei.
L'espansione di Roma nella penisola italica
La conquista di Veio. Dall'invasione dei Galli all'egemonia sull'Italia centrale. Le guerre sannitiche.
Le conquiste della Magna Grecia. La guerra contro Taranto.
CITTADINANZA
Lo Statuto albertino; l'unità d'Italia; il referendum del 2 giugno 1946; l'Assemblea Costituente; la
Costituzione della Repubblica italiana. I primi dodici articoli della nostra Costituzione.
Il Parlamento e il Capo dello Stato; le camere; funzioni del parlamento e del capo dello Stato. Come
si elegge il Parlamento italiano.
La scuola. L’importanza della scuola; il rispetto dell'altro; le dinamiche alla base di un gruppo;
saper impostare una discussione; diritti e doveri; la scuola nella Costituzione; l’organizzazione
scolastica; gli organi collegiali; l’autonomia scolastica.
Immigrati e rifugiati politici. La Convenzione di Ginevra, il Trattato di Dublino.
Il concetto di Stato.
lI concetto di libertà e i doveri dei cittadini.
Il concetto di legalità: Si è svolto un lavoro di approfondimento sulla ‘ndrangheta. Dopo una serie
di lezioni frontali propedeutiche, la classe ha partecipato alla visione del film “La terra dei santi”,
seguito dal dibattito con il regista Fernando Muraca e il Presidente Onorario della Suprema Corte di
Cassazione Ferdinando Imposimato.
GEOGRAFIA
Lo spazio geografico; il territorio e sue caratteristiche; la localizzazione e le coordinate geografiche.
Le carte geografiche e le mappe.
Il sistema solare.
Il sistema Terra: elementi in equilibrio e l'atmosfera.
I climi; fattori che influenzano il clima.
L'evoluzione della superficie terrestre: gli agenti endogeni ed esogeni. Orogenesi, vulcani e
terremoti. Le placche crostali.
La tettonica a placche. Vulcani e terremoti. Le regioni sismiche; i terremoti in Italia.
L'immigrazione, i flussi migratori, l'immigrazione dall'antichità ad oggi.
L’inquinamento atmosferico e l’inquinamento delle acque; il ciclo dell’acqua.
Le fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili.
La raccolta differenziata e il riciclo.
L’acqua, una risorsa limitata.
Gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, hanno realizzato degli studi di approfondimento sugli
argomenti suddetti e li hanno presentati alla classe anche mediante presentazioni in PPT.
PROGETTI, VISITE DIDATTICHE
Visita didattica al museo e alla necropoli di Tarquinia.
La classe ha aderito al progetto di potenziamento della storia dell’arte nel biennio, svolto dalla
Prof.ssa Paola Mathis durante le ore della disciplina di storia: oltre alle lezioni in classe, sono state
effettuate due uscite didattiche: visita al Museo della Centrale Montemartini e visita al Palatino.
La sottoscritta ha inoltre organizzato l’uscita didattica notturna al foro di Cesare, aperta anche ai
genitori, che ha previsto la visione dello spettacolo “il viaggio nei fori”, di Piero Angela.
Roma 8 giugno 2016
IL DOCENTE
Daniela Sanna
PROGRAMMA DI LATINO
testo in adozione
Fiorini S.- Puccetti F., Viva verba, Casa ed. G. D'Anna, Messina-Firenze, 9788881043170,
euro 15,90
UNITA' 1
Lezione 1- la fonetica
Alfabeto. Vocali e dittonghi.
Consonanti. Divisioni in sillabe.
Quantità vocalica e quantità sillabica.
Regole dell'accento.
Lezione 2 - La prima declinazione e gli aggettivi della prima classe al femminile
flessione nominale o declinazione;
prima declinazione e aggettivi della prima classe al femminile.
Lezione 3 - l'indicativo presente e imperfetto, l'infinito e l'imperativo presente di sum
flessione verbale o coniugazione;
indicativo presente e imperfetto del verbo sum;
infinito e imperativo presente del verbo sum;
funzioni di sum: predicato verbale e nominale, dativo di possesso.
Lezione 4 - l'indicativo presente, l'infinito e l'imperativo presente delle 4 coniugazioni
indicativo presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni;
infinito presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni;
imperativo presente attivo delle quattro coniugazioni.
Lezione 5 - attributo, predicativi, agente, causa efficiente
attributo e apposizione;
complemento di denominazione;
complemento predicativo del soggetto e dell'oggetto;
complemento d'agente e di causa efficiente.
UNITA' 2
Lezione 1- l'indicativo imperfetto attivo e passo delle quattro coniugazioni
Lezione 2 - La seconda declinazione
nomi maschili e femminili in -us e nomi neutri in -um.
Lezione 3 - i complementi di mezzo, modo, compagnia, unione
complemento di mezzo e strumento;
complemento di modo;
complemento di compagnia e unione
Lezione 4 - La seconda declinazione
nomi maschili con nominativo in -er.
Lezione 5 - i complementi di luogo
complemento di stato in luogo;
complemento di moto da luogo;
complemento di moto a luogo;
complemento di moto per luogo.
UNITA' 3
Lezione 1- gli aggettivi della prima classe e gli aggettivi possessivi
aggettivi della prima classe;
aggettivi possessivi.
Lezione 2- gli aggettivi pronominali e gli aggettivi sostantivati
aggettivi pronominali;
aggettivi sostantivati.
Lezione 3 - l'indicativo futuro semplice di sum e della prima e della seconda coniugazione
Lezione 4 - l'indicativo futuro semplice della terza e della quarta coniugazione
Lezione 5 - il complemento di causa e la proposizione causale
UNITA' 4
Lezione 1- i verbi in -io
Lezione 2 - il complemento di tempo e la proposizione temporale
Lezione 3 - la terza declinazione: i sostantivi del primo gruppo
Lezione 4 - la terza declinazione: i sostantivi del secondo gruppo
Lezione 5 - la terza declinazione: i sostantivi del terzo gruppo
IL DOCENTE
Andrea Barbetti
RELAZIONE E PROGRAMMA DI INGLESE
indirizzo linguistico A.S. 2015/2016
MATERIA: Inglese
DOCENTE: ANNA LANCIANI
Lezioni di conversazione a cura della prof.ssa CRISTINA BRUNELLESCHI
Nello specifico si è lavorato per il conseguimento delle seguenti finalità e obiettivi, raggiunti
dagli studenti a livelli diversi:
Finalità conseguite






Risultano innescati l’interesse e la curiosità verso altre culture e civiltà per favorire la
formazione umana, sociale e culturale (ridefinire i propri atteggiamenti verso ciò che è altro
da sé).
Risultano avviate l’acquisizione di un proficuo metodo di studio e una sufficiente autonomia
di lavoro.
Risulta avviato, secondo diversi livelli di acquisizione, un uso comunicativo della L2.
Risultano attivate la riflessione sulla lingua e sull’atto comunicativo e la consapevolezza
delle proprie possibilità espressive contestualmente al progresso nelle acquisizioni.
Avviata l’acquisizione di un’espressione autonoma che fa ricorso al patrimonio linguistico
personale (utilizzare termini adeguati al proprio livello di acquisizione linguistica evitando
forme ed espressioni pedisseque o non ancora interiorizzate).
Risulta acquisita la disponibilità a rispettare le consegne e a partecipare attivamente al
dialogo educativo, collaborando in modo costruttivo con tutti i compagni di classe.
Obiettivi raggiunti: secondo vari livelli di acquisizione, gli studenti sono in grado di:



Comprendere oralmente domande semplici, istruzioni, brevi messaggi e, almeno
globalmente, conversazioni di carattere quotidiano o brevi e semplici esposizioni di
argomenti di interesse generale.
Saper interagire in semplici situazioni (role play), fare brevi relazioni, esprimere opinioni
semplici su situazioni conosciute, raccontare storie di carattere personale o immaginativo,
con adeguata pronuncia e sostanziale correttezza grammaticale e sintattica.
Saper fare descrizioni, scrivere brevi composizioni a tema di carattere personale o
immaginativo, rispondere utilizzando un linguaggio personale.
Conoscenze acquisite:



Conoscenza del sistema fonologico di base, dell’uso dei tempi e delle strutture morfologiche
e sintattiche almeno del livello A2.
Conoscenza delle nozioni e funzioni comunicative affrontate nei moduli (come da
programma).
Conoscenza delle espressioni e del lessico necessari per riferire su argomenti di carattere
personale o immaginativo affrontati nelle attività di classe.
Competenze acquisite: secondo vari livelli di acquisizione, gli studenti sono in grado di:
Comprendere in maniera globale e analitica testi orali e scritti (non complessi) di carattere
personale o immaginativo o riguardanti argomenti di vita quotidiana.
Riconoscere e saper comprendere le nozioni grammaticali e le funzioni comunicative in
relazione allo scopo della comunicazione orale o scritta, alle intenzioni dei partecipanti e al
contesto (in situazioni di interazione quotidiana).
Sapersi esprimere e interagire utilizzando in modo sostanzialmente corretto e appropriato le
nozioni previste (a livello fonologico, lessicale, morfologico e sintattico) in relazione allo
scopo della comunicazione, alle intenzioni dei partecipanti e al contesto (in situazioni di
interazione quotidiana).
Saper comunicare verbalmente e per iscritto informazioni varie o semplici vissuti personali,
saper descrivere persone, ambienti utilizzando opportunamente le strutture grammaticali e le
funzioni linguistiche.
Capacità acquisite: secondo vari livelli di acquisizione, gli studenti sono in grado di:








Effettuare processi di analisi in situazioni note.
Riconoscere e, dietro opportuna guida, sistemare organicamente le nozioni e funzioni
linguistiche affrontate.
Focalizzare i contenuti richiesti.
Inferire (dietro opportuna guida) regole grammaticali o comunicative e il significato di
alcune parole o espressioni nuove dal contesto in cui si trovano.
Riflettere sulla L2 tramite attività guidate.
Memorizzare il lessico necessario.
Interpretare illustrazioni e immagini effettuando transcoding
Cogliere analogie e differenze fra la lingua inglese e quella italiana.
OBIETTIVI MINIMI
Strutture grammaticali e nozioni






tempi verbali presenti (semplice e progressivo, uso e forme)
essere, avere, potere
risposte complete / risposte brevi
Formulare correttamente domande usando le wh-words
Conoscere e saper utilizzare: pronomi personali soggetto e oggetto, aggettivi dimostrativi,
preposizioni di luogo, aggettivi e pronomi possessivi, il genitivo Sassone, numeri, colori,
mesi, articoli definiti / indefiniti, avverbi di frequenza, espressioni di quantità (much, many,
a lot of, few, a few, little, a little, no, none)
passato semplice e progressivo (saper utilizzare i principali verbi irregolari);
Funzioni comunicative
Essere in grado di:
presentarsi o presentare altre persone, salutare persone, descrivere stanze/una casa, descrivere
persone, nazionalità, età, famiglia, esprimere ciò che piace/non piace fare, dire l'ora, la data, i giorni
della settimana, parlare di attività in corso e di routine, parlare di attività ed eventi nel passato,
essere in grado di comprendere e produrre semplici testi e di raccontare una storia.
Abilità/competenze:
L'alunno dovrà essere in grado di:






comprendere il significato di semplici testi orali;
sostenere una conversazione funzionalmente adeguata (in contesti riconducibili alle funzioni
linguistiche studiate) e sufficientemente corretta per forma e pronuncia;
comprendere testi scritti a carattere concreto e brevi racconti e dialoghi;
rispondere per iscritto a domande, redigere semplici testi di carattere personale o quotidiano;
memorizzare il lessico di uso quotidiano;
riutilizzare in contesti d’uso appropriati il lessico, le strutture grammaticali e le funzioni
linguistiche studiati.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Produzione scritta
Gravemente
Insufficiente
(0 – 3)
Lo studente
non porta a
termine
l'attività. Non
riesce
a
riconoscere i
contesti d’uso
delle nozioni.
L’espressione
presenta frasi
incomplete e
non di senso
compiuto.
Insufficiente
(4)
Mediocre
(5)
Sufficiente
(6)
l’elaborato
presenta
frequenti
errori
grammaticali.
Lo studente
non sempre
riconosce
il
contesto d’uso
delle nozioni.
Utilizza
un
lessico molto
limitato. Gli
L’elaborato
presenta
diversi errori
grammaticali
che a volte
comprometto
no
la
chiarezza
della
comunicazion
e; lo studente
utilizza
un
lessico
L’elaborato
presenta
alcuni errori
grammaticali
che
non
comprometto
no l'efficacia
della
comunicazion
e. Lo studente
si esprime in
modo
semplice ma
Discreto
(7)
L’elaborato
presenta
pochi errori
grammaticali
che
non
comprometto
no
la
chiarezza o
l'efficacia
della
comunicazion
e. Lo studente
si esprime in
Buono
(8)
Ottimo/eccelle
nte
(9/10)
L’elaborato
risulta
sostanzialmen
te corretto sia
nell’aspetto
formale che
grammaticale.
Lo studente
esprime
le
proprie idee
in
modo
chiaro,
corretto,
Lo
studente
sostanzialmente
non commette
errori. Esprime
le proprie idee
in modo chiaro
e
articolato,
coerente
e
coeso,
avvalendosi di
strutture
relativamente
complesse;
Sistematici
errori
grammaticali
e ortografici
impediscono
la
comunicazion
e.
errori
grammaticali
spesso
comprometto
no il senso o
l'efficacia
della
comunicazion
e.
Oppure
utilizza
un
linguaggio
non
autonomo,
pedissequo
completament
e mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e
delle
funzioni
linguistiche
è
molto
limitata e/o
scarsamente
pertinente, se
non errata.
piuttosto
semplice
e
scarsamente
articolato.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e
delle
funzioni
linguistiche è
molto
generica
e
manca
di
rielaborazion
e personale.
chiaro.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e
delle
funzioni
linguistiche è
accettabile,
anche se non
approfondita.
Gravemente
Insufficiente
(4)
Mediocre
(5)
Sufficiente
(6)
Insufficiente
(0 – 3)
Lo studente
non porta a
termine
il
colloquio
e
non riesce a
seguire
le
istruzioni.
Non riesce a
esprimersi
efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia
non
è
accettabile.
Sistematici
errori
grammaticali
impediscono
la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e
delle
Lo studente
porta
a
termine
il
colloquio con
difficoltà. Si
esprime con
molta
incertezza
utilizzando un
lessico molto
limitato;
ovvero
sa
esprimersi
esclusivament
e in modo
pedissequo
sebbene
corretto. La
pronuncia è
spesso
scorretta. Gli
errori
grammaticali
ostacolano la
comunicazion
e.
La
conoscenza
Lo studente
porta
a
termine
il
colloquio con
qualche
incertezza,
utilizzando un
lessico
piuttosto
limitato
e
semplice. La
pronuncia è
talvolta
errata.
Gli
errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazion
e.
Lo studente
porta
a
termine
il
colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni
non
comprometto
no
la
chiarezza
della
comunicazion
e.
La
pronuncia è
accettabile.
Gli
errori
commessi
raramente
ostacolano la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e
delle
funzioni
linguistiche è
inconsistente
o totalmente
errata.
modo chiaro
e lineare.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e
delle
funzioni
linguistiche è
pertinente
anche se non
particolarmen
te
approfondita.
articolato.
Il
lessico
utilizzato
è
appropriato e
vario.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e
delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva
e
pertinente.
utilizza
una
gamma varia di
connettivi e di
elementi
lessicali.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
completa,
approfondita,
personalmente
rielaborata.
Produzione orale
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e
delle
funzioni
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e
delle
Discreto
(7)
Lo studente
porta
a
termine
il
colloquio
dimostrando
di orientarsi
nella
comprensione
e
nella
produzione
rispetto
al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è
comprensibile
. Commette
pochi errori
grammaticali
o
sintattici
che
non
comprometto
no
la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
Buono
(8)
Ottimo
(9/10)
Lo studente
porta
a
termine
il
colloquio
dimostrando
buona
comprension
e
e
produzione e
corretto uso
del registro
in situazione.
La pronuncia
e la forma
sono
generalmente
corrette.
La
comunicazio
ne è nel
complesso
chiara
ed
efficace.
Lo
studente
porta
a
termine
il
colloquio con
sicurezza. Si
esprime
in
modo
autonomo,
articolato
e
appropriato.
La pronuncia
è
corretta.
Sostanzialmen
te
non
commette
errori
né
morfologici,
né sintattici.
La
conoscenza
degli
argomenti,
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita e
funzioni
linguistiche
è
frammentaria
o totalmente
errata.
degli
argomenti,
delle nozioni
e
delle
funzioni
linguistiche è
molto
limitata. Se
non errata.
linguistiche è
molto
generica
e
manca
di
rielaborazione
personale.
funzioni
linguistiche è
accettabile,
anche se non
approfondita.
argomenti,
delle nozioni
e
delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva.
delle nozioni
e
delle
funzioni
linguistiche è
completa e
pertinente.
personalmente
rielaborata.
Criteri di valutazione
Oltre alla conoscenza dei contenuti proposti e alla padronanza del lessico e delle regole sintatticogrammaticali specifiche, la valutazione ha preso in considerazione il modo in cui lo studente
riusciva a comunicare e non puramente le sue capacità tecniche di manipolazione della lingua.
Soprattutto in fase di produzione orale si è preferito tollerare l’errore che non comprometteva
l’efficacia e il senso della comunicazione, considerando solo quello che ne impediva la chiarezza o
la comprensibilità. In particolare, quanto alla produzione scritta e orale, si è tenuto conto dei
seguenti paramentri: scorrevolezza (“fluency” per la produzione orale), autonomia e correttezza
dell’espressione, relativa articolazione e proprietà del linguaggio utilizzato, conoscenza lessicale,
selezione dei contenuti. Relativamente alla ricezione orale e scritta, si è considerato il grado di
comprensione del messaggio ascoltato o letto, la capacità di riconoscere il contesto e le intenzioni
dei parlanti.
Gli alunni sono stati valutati anche per la loro capacità di analisi, di focalizzazione, di sistemazione
organica delle nozioni. Sono stati considerati inoltre: i livelli di partenza, i miglioramenti conseguiti
itinere, l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo educativo, le capacità sfruttate e i risultati
raggiunti, non ultime le garanzie di un’adeguata preparazione per gli anni successivi. Si è adottata la
scala numerica dall’1 al 10.
Metodologia didattica
Gli studenti sono stati costantemente guidati a organizzare le acquisizioni tramite schemi e griglie di
riferimento; sono stati sollecitati a prendere appunti e a sistemarli in maniera organica per cercare
informazioni e riferimenti. I livelli di acquisizione, le indicazioni di metodo e gli obiettivi sono stati
esplicitati e ribaditi per ciascuna unità di apprendimento e/o nelle singole lezioni e si è spesso
sollecitata una riflessione su quanto e su come si era appreso. Sono state sistematicamente proposte
attività di rinforzo e di recupero in itinere per favorire la sicura acquisizione o il consolidamento
delle nozioni e funzioni linguistiche presentate; tutte le attività proposte, sempre di carattere
comunicativo, erano finalizzate a far percepire la L2 come strumento di comunicazione e non come
fine immediato di apprendimento. Per la produzione orale sono state fornite a ciascuno varie
opportunità di utilizzare la lingua inglese in attività comunicative individuali, in coppia o in gruppo.
Si è così inteso favorire un uso non pedissequo ma consapevole e personale della lingua straniera.
Libri di testo : MY LIFE VOL. I, ZANICHELLI; ACTIVATING GRAMMAR DIGITAL
EDITION, LONGMAN
Sussidi didattici :Libri di testo in adozione. LIM. Materiale vario: illustrazioni, collegamenti in
rete. Video.
Tipologia delle prove
Le verifiche sono state sia di tipo formativo sia di tipo sommativo, sempre conseguenti e coerenti
rispetto al lavoro svolto in classe. Sono state articolate in test e attività di produzione e ricezione
scritta e orale. In particolare sono state proposte le seguenti tipologie:






interventi brevi e frequenti dal posto
dialoghi e role play (oral production)
esercizi di trasformazione e di completamento
composizione di brevi testi scritti di tipo descrittivo, personale o immaginativo
transcoding (dall’immagine/illustrazione alla verbalizzazione orale o scritta)
domande a risposta aperta
CONTENUTI DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO E DEI MODULI
UNITA’ di apprendimento 1
Nozioni: present simple/verb be; wh-questions, yes/no questions. Word order. Wh-words (semplici
o composte), wh-questions con preposizione finale. Pronomi soggetto. There is, there are.
Prepositions and adverbs to describe position, place. Have/have got. Genitivo sassone (casi
particolari nell’uso del genitivo sassone). It’s Karen/she’s Karen/it’s Karen’s. Pronomi personali
oggetto e soggetto, pronomi possessivi, aggettivi possessivi. Pronomi e aggettivi dimostrativi: this,
that, those, these. Uso e forme del present simple, frequency adverbs; like, mind, prefer, can’t stand,
hate + -ing verb. I vari significati del verbo have. Special questions (la parola wh coincide con il
soggetto, domande con la preposizione finale). Espressioni di quantità: some/any/no/none, a lot
of/much/many, few/a few/little/a little, no; any nelle frasi affermative (any=qualsiasi).
Funzioni linguistiche: describing people, describing rooms in details; talking about possession,
habits, facts, likes and dislikes, expressing simple opinions (in the simple present); complaining
about an annoying flat mate. How to ask appropriate questions.
UNITA’ di apprendimento 2 (comprensiva di modulo di approfondimento sul present simple a
confronto con il present progressive, sulle espressioni di quantità e sui verb patterns).
Nozioni: uso e forme del present progressive; present simple e present progressive a confronto.
State verbs. Uso del modale can per esprimere azioni momentanee con verbi stativi (I can see, I can
hear). Present progressive con always (per esprimere azioni ripetute e irritanti); present progressive
for plans and arrangements. Can/can’t, may per le forme di cortesia.
Funzioni linguistiche: telling about on-going actions, temporary actions; describing pictures and
scenes. Describe the characters in the pictures: what are they doing? What are they wearing? What’s
the weather like? Look at the scene and tell what’s going on in “Oddsville”: matching on-going
actions with regular or permanent ones (in Odsville the butcher doesn’t sell meat, he sells bread!
Two cars are driving in the wrong direction!). Describing scenes what’s going on in
Dangerousville? How to ask appropriate questions. Chiedere e dire l’ora. Prepositions of time/place.
Chiedere e descrivere stati d’animo e sensazioni: to be cold, hungry, angry, exhausted, thirsty…
Learn to tell a story using the present tense (present simple and progressive): look at the pictures
and tell the story in the present.
UNITA’ di apprendimento 3 (comprensiva di modulo di approfondimento sul past simple e sui
verb patterns)
Nozioni: uso e forme del past simple, regular/irregular verbs. Pronuncia del suffisso –ed nei verbi
regolari. Expressing purpose (to verb); expressing function (for + ing verb): I study hard to get good
marks; What are these for? These are fins. They’re for swimming. Special questions (la parola wh
coincide con il soggetto). Domande con preposizione finale. Verb patterns: verbi seguiti
dall’infinito, verbi seguiti dal gerundio, verbi seguiti sia dal gerundio sia dall’infinito con
cambiamento del significato: think, remember/forget/try/stop/regret, go on + infinito o gerundio.
Costruzione del verbo want e simili. Like + verbo al gerundio. Would you like + to verb/do you like
+ -ing verb. Prepositions and adverbs to describe position, place, time.
Funzioni linguistiche: talking about past events (sequence of actions). Tell a story in the past
simple. How to ask appropriate questions in the past. Role play: talking about a kidnapping.
UNITA’ di apprendimento 4 (comprensiva di modulo di approfondimento sull’uso dei composti
di some e any: somebody/anybody/nobody/something/somewhere…)
Nozioni: Past progressive (diversi usi). Useful linkers to tell a story: then, afterwards/after (use of
after + gerund or sentence) before (use of before + gerund); while; when, suddenly.
Funzioni linguistiche: SHORT FILM VIEWING: TEETH A funny story (a short video): guess
from the sound what is going on, then watch the video and check expectations. Describe the
situation in details using the present simple and progressive. Finally report the same story in the
past (use past simple, past progressive).Narrating or reporting about past events: describing
background actions, past actions in progress, interrupted past actions, sequence of past actions;
expressing plans or arrangements in the past (past progressive for future in the past). Tell a story on
the basis of the pictures. How to ask appropriate questions.
UNITA’ di apprendimento 5
Nozioni: Question tags and echo questions. Must, have to, mustn’t, don’t have to/don’t need to, had
to. Future (all forms); will (all uses); present simple and present progressive to express future; to be
going to. Time clauses (if, as soon as, unless + present simple… main sentence + will);
Funzioni linguistiche: expressing obligation and prohibition, expressing necessity. Talking about
future events: expressing plans, agreements; expressing intentions, actions that are about to
happen, making predictions, expressing promises, threats, sudden decisions/resolutions, offering
help (shall I…?/I will …).
NB LE NOZIONI E FUNZIONI LINGUISTICHE IN CORSIVO, RELATIVE ALLE
FORME DEL FUTURO, NON SARANNO OGGETTO DI VERIFICA NEGLI ESAMI DI
RECUPERO A SETTEMBRE PROSSIMO PER GLI ALUNNI CON SOSPENSIONE DEL
GIUDIZIO.
CONTENUTI DELLE LEZIONI DI CONVERSAZIONE:Describe a famous monument. Guess
about the monument described. Describe a famous person, the class will guess. Describe one of
your classmates: character, style, physical features, the class will guess. Write a dialogue between
two people: one coming from abroad (they talk about Rome, Roman lifestyle, monuments…).
Explain why you chose a language school; explain what you would like to do in the future. Explain
why you chose this school. Comment on poem 1212 by E. Dickinson on the effect of words; expand
the discourse on the effect of words on people, society, our life. Think of famous sentences or
statements that changed the world. Who was Susan B. Anthony? Comment the quote by S. B.
Anthony: “I distrust those people…”. Biography of Emmeline Pankhurst. The American
Declaration of Independence: a comment on the first lines. The names of the first 13 American
Colonies. Telling stories: The Fox and the Crow. The song “Seven Years”, write a comment.
L’ INSEGNANTE: ANNA LANCIANI
PROGRAMMA DI FRANCESE
a.s. 2015-16
Classe I Q Docenti: Silvia Poznanski
Sandra Fricou (conversazione)
Libri di testo: Régine Boutétège Eiffel en ligne vol. 1 Zanichelli
G. Vietri Fiches de grammaire EDISCO
BIENVENUE!
UNITÉ 0
C’est la rentrée!
COMMUNICATION
LEXIQUE
GRAMMAIRE
Dire la date
Les jours de la
semaine
Les pronoms
personnels sujets
Les saisons et les
mois de l’année
Les verbes être
et avoir
Les nombres de 0
à 39
Les articles
définis
Les fornitures
scolaires
Les articles
indéfinis
Communiquer en classe
(1) (2)
Les objets de la
classe
L’alphabet
CIVILISATION
Saluer et prendre congé
UNITÉ 1
Demander et donner
l’identité
Les nombres à
partir de 40
Les verbes du 1°
groupe
Les nations et les
nationalités
L formation du
féminin (1)
Les continents
La formation du
pluriel (1)
L’école en France
Demander et dire l’âge
Rencontres
Demander et dire la
nationalité
Je cherche
Louis
Demander et donner le
numéro de téléphone
L’adresse
électronique et
l’adresse web
L’adresse postale
Demander et donner
l’adresse électronique
et postale
Les adjectifs
interrogatifs
La forme
interrogative
Les articles
contractés
Phonétique: les
sons [y] et [u]
UNITÉ 2
Je me présente
Le club Webzine
se présente
Demander et donner
des renseignements sur
la famille
La famille proche
Qui c’est? C’est,
ce sont
L’état civil
Demander et dire l’état
civil
Les métiers et les
professions
Communiquer de façon
informelle
Les loisirs
Les adjectifs
possessifs
L’article partitif
Demander et dire la
profession
Parler des loisirs
Parler des goûts et des
préférences
Les adverbes de
quantité
C’est, ce sont –
Il est, elle est/
Ils, elles sont
Les prépositions
devant les noms
géographiques
La formation du
féminin (2)
La formation du
pluriel (2)
Les verbes faire,
aller, venir
Phonétique: les
sons [e] et [ɛ]
La famille
française
Démander et dire le
nom d’un objet
Quelques objets
électroniques
Qu’est-ce que
c’est? C’est, ce
sont
Décrire un objet
La taille, la
forme, la
consistence
Il y a
UNITÉ 3
Descriptions et
portraits
Décrire l’aspect
physique
Les couleurs
La forme
négative (1)
L’aspect
physique
Les adverbes
interrogatifs
Le caractère
La formation du
féminin (3)
Génération
numérique
Décrire le caractère
Le club s’équipe
Proposer de faire
quelque chose
Accepter et refuser
L’heure
Les adjectifs
démonstratifs
Demander et dire
l’heure
Les adjectifs
beau, nouveau,
vieux
Les pronoms
personnels
toniques
L’impératif (1)
Phonétique: les
consonnes
finales
UNITÉ 4
Demander un service,
accepter et refuser de
rendre un service
Solliciter et répondre à
une sollicitation
En route!
Arrêter un passant
Demander le chemin
On est perdus!
Les lieux de la
ville
La forme
négative (2)
Les jeunes
français et le sport
Les mots pour
situer
Les verbes du I°
groupe.
Particularités (1)
Regard sur…
Le pronom on
l’histoire
Les points de
repère en ville
L’impératif à la
forme négative
Indiquer le chemin
Dire qu’on ne connaît
pas le chemin et
s’exuser
Remercier
Les adjectifs
numéraux
ordinaux
La formation du
féminin (4)
Les verbes
pouvoir, vouloir,
devoir, savoir
Phonétique: les
nasales [ӭ] et [ã]
Demander et dire ce
qu’on veut acheter
UNITÉ 5
Demander et dire la
qualité
Préparation pour
la fête
Demander et dire le
prix
Se renseigner sur les
moyens de paiement
On s’organise!
Demander une
autorisation
Les aliments
Le pronom en
Les quantités et
les emballages
L’article partitif
(rappel)
Les mots de
l’approximation
Les adjectifs
indéfinis tout et
quelques
Les commerces
alimentaires
La consommation
responsable en
France
Regard sur…
l’économie
Particularités du
genre et du
nombre des
noms
Accorder une
autorisation
Les verbes du 1°
groupe :
particularités (2)
Refuser une
autorisation
Les verbes du 2°
groupe
Les gallicismes
Les verbes
boire, dire,
écrire, lire,
mettre, voir
Phonétique: la
liaison
UNITÉ 6
Demander des
renseignements sur les
moyens de transport et
répondre
Les moyens de
transport
Acheter/réserver un
billet
À l’hôtel
En voyage!
À la gare
Le pronom y
Les pronoms
COD
Les verbes
impersonnels
La météo
Un voyage
surprise.
Bourgogne, mon
amour!
Regard sur…
la géographie.
Réserver un
hebergement
Les pronoms
relatifs simples
Demander et dire le
temps qu’il fait
Les verbes
pronominaux
Les verbes sortir
et prendre
Phonétique: la
nasale [ɛ]
UNITÉ 7
Raconter une journée
Les actions
quotidiennes
Les promoms
COI
Les parties de la
journée
L’impératif des
verbes
pronominaux
Situer dans le temps
Raconte!
Exprimer la fréquence
d’une action
Le menu
Visite au musée.
Commander un repas et
dire ses préférences
Les lieux de la
restauration
Les repas de la
journée.
Les matières
scolaires et
l’emploi du
temps
Le passé
composé
Les adverbes de
temps
L?imparfait de
l’indicatif
Les verbes
ouvrir et suivre
Phonétique: le
son [wa]
Roma, 8 giugno 2016
Gli alunni Le docenti
La gastronomie
française
aujourd’hui
PROGRAMMA DI SPAGNOLO
Docente Emanuela Calzone
Disciplina Lingua e civiltà spagnola
Classe 1 Q
Numero ore settimanali 2+1
Al termine del percorso annuale gli studenti hanno dovuto dimostrare di aver raggiunto i
seguenti obiettivi minimi:
Conoscenze:



le regole della fonetica;
uso di: hay/estar – a/en - muy/mucho – ser/estar – pronombres OI/OD - posesivos;
forma e uso dei seguenti tempi verbali (principali verbi regolari e irregolari): Presente
Indicativo,
Gerundio, Pretérito Perfecto; Pretérito imperfecto;

lessico fondamentale per parlare di argomenti di vita quotidiana.
Competenze: (livello A1/A2)





leggere un testo con una pronuncia il più possibile corretta;
scrivere semplici testi senza commettere gravi errori di ortografia;
comprendere il senso generale di un semplice testo orale o scritto;
parlare delle proprie esperienze quotidiane;
ripetere, anche memorizzandoli, semplici testi di civiltà.
CONTENUTI GRAMMATICALI


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


alfabeto, pronuncia, fonemas
artículos, demostrativos, posesivos, números
pronombres personales y reflexivos
pronombres complemento directo e indirecto
verbo SER y ESTAR (diferencia de uso)
uso de HAY y ESTAR
presente de indicativo de los verbos regulares en -AR-ER-IR
irregularidades del presente de indicativo
verbo gustar
Muy y Mucho
perífrasis ESTAR + gerundio
perífrasis de obligación (tener que + infinitivo, hay que+infinitivo)
uso de las preposiciones (lugar y tiempo)
ubicadores (encima de, delante de....)
pretérito perfecto y participios irregulares
ya/todavía no
Imperfecto
 Pluscuamperfecto
 Comparativos y superlativos
CONTENUTI LESSICALI












saludos y despedidas
presentaciones
naciones y nacionalidades
objetos en el aula y asignaturas
días de la semana y expresiones de frecuencias
adjetivos físicos y de personalidad
parentesco
cuerpo humano y enfermedades
colores
la casa - mobiliario
la comida
el restaurante
FUNZIONI LINGUISTICHE






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







saludar y despedirse
presentarse
hablar de sus aficciones
expresar existencia, describir el instituto y la casa
preguntar y decir la dirección
hablar de la familia
describir a una persona fisícamente y de carácter
preguntar y decir la hora, concertar una cita, invitar y proponer, felicitar
hablar de acciones habituales
expresar dolor y hablar del estado de salud
hablar de pasado reciente
expresar obligación o necesidad
pedir en un restaurante
contar acciones habituales en el pasado
hacer comparaciones
Cultura
Alcuni aspetti fondamentali della cultura spagnola (las fiestas de España, las Comunidades
Autónomas, la Geografía de España y el clima)
Libro di testo
Carla Polettini, José Pérez Navarro, Adelante, Zanichelli (unidades 0-1-2-3-4-5-6)
Materia: Spagnolo conversazione
Docente: Acevedo Zacarias
1. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/16 alla data del 01/06/2016: 30
2. Materiali, mezzi e strumenti:
- PDI.
- Internet.
- Video e Canzoni.
- Fotocopie.
3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenza – competenze – capacità)
conoscenze
competenze
capacità
Conoscere alcuni aspetti
della cultura, i costumi e i
modi di vita del mondo
ispano.
Discreta comprensione degli
aspetti socio-culturali dei popoli
ispano parlanti, per poi cercare
di
produrre
un discorso
semplice ma chiaro e coerente
corrispondente al loro livello di
apprendimento.
Acquisizione
di
un
repertorio
linguistico
sufficiente
in
temi
relativamente
semplice
della loro competenza con
un uso controllato dei
contenuti grammaticali ( i
verbi
in
indicativo
presente,
articoli,
possessivi,
perifrasi
basiche, passato prossimo
e imperfetto), lessicali e
funzionali, necessari per
costruire
correttamente
discorsi semplice.
4. Metodologie di insegnamento adottate.
- Lavori di coppia.
- Lavori di gruppo.
- In gran gruppo.
- Giochi di ruoli.
5. Tipologia di verifica.
Basato nella espressioni e interazioni orali con i propri compagni tramite lavori di coppia o di
gruppo, e interazioni orali con il docente in classe aperta.
6. Programma:
-
Presentaciòn personal del profesor y de los alumnos. Los saludos y las despedidas.
Las preguntas ùtiles y el vocabulario de clase.
-
-
-
Actividad en parejas: Dar y pedir datos personales.
Actividad lùdica para practicar los nùmeros. Las formas de expresar opiniones y mostrar
acuerdo y desacuerdo.
Presente de indicativo: los verbos regulares. Los ubicadores.
La casa. las partes de la casa. hablar de las caracterìsticas de la casa.
Lectura y comprensiòn: "Mi casa en Sevilla".
"Nuestra casa ideal" para repasar el lèxico de la casa y los verbos ser, estar, haber y
tener.
Descripciòn fisica y de caracter. Uso de los verbos ser, tener y llevar. El verbo gustar. El
àrbol genealògico (la familia, los miembros de la familia y las relaciones de parentesco).
Actividad en parejas para hablar de la familia, la descripciòn fìsica y de caràcter, las
profesiones y el verbo gustar.
El uso de el/la/los/las + de ante sustantivo para identificar.
Video: “Las acciones habituales”
Exposiciòn oral del tema: "Mis acciones habituales".
Visiòn del video del libro Gente Joven: "Tu y yo" para la preparaciòn de un video
similar en grupos (hablar de la presentaciòn personal, la familia, los amigos, gustos y
preferencias,etc).
Las actividades de tiempo libre.
Presentaciòn de los videos basados en el video "Tù y yo" (hablar de la presentaciòn
personal, la familia, los amigos, gustos y preferencias,etc).
Las partes del cuerpo humano. El verbo doler. Canciòn "Juan Pequeño baila".
Morfologìa del pretèrito perfecto.
Video: ¿Què has hecho esta semana?
El uso de la perìfrasis "Tener que + inf." Elaboraciòn de una serie de recomendaciones
para obtener mejores resultados en el estudio, para el buen comportamiento en la clase y
para que el profesor influya positivamente en la clase.
Video: “El lèxico de los alimentos”.
"El menù de la clase".
Juego de roles: "El restaurante"
Morfologìa del pretérito imperfecto.
Comprensiòn audiovisiva a través del video: "Cuando era pequeña..."
Video: "La geografia de España" y "Los climas de España".
Canciòn: “Vivir mi vida” de Marc Anthony.
Prof. Zacarias Acevedo
PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA e INFORMATICA
Anno scolastico: 2015/2016 - Classe: 1 Q - Docente: prof. Fabrizio Picciolo
Numero
La numerazione decimale posizionale, scrittura polinomiale in base dieci. Numeri in base 2, 3 e 4.
Trasformazione dei numeri in base 10 in numeri in base 2, 3 , 4 e viceversa.
L’insieme N: operazioni e loro proprietà (commutativa, associativa, distributiva, elemento neutro);
lo zero nella divisione; numeri primi e composti; le potenze: definizione, proprietà e operazioni.
Multipli e divisori di un numero; scomposizione in fattori primi; MCD e mcm tra due o più numeri.
Ampliamento all’insieme Z: proprietà e operazioni con essi. Potenze con esponente negativo.
Ampliamento all’insieme Q: frazioni e numeri decimali, operazioni con essi. Frazioni equivalenti.
Frazioni generatrici e numeri decimali limitati e periodici. Espressioni. Semplici problemi.
Proporzioni e percentuali.
Insiemi
Concetto di insieme e sue rappresentazioni per elencazione, per proprietà caratteristica, con
diagrammi di Eulero-Venn; cardinalità di un insieme; sottoinsiemi, insieme vuoto, intersezione e
unione tra insiemi. Insieme delle parti.
Logica
Studio delle proposizioni logiche, variabili logiche. Connettivi: congiunzione, disgiunzione,
negazione, implicazione e doppia implicazione: tavole di verità. Tautologia e contraddizione.
Proprietà degli operatori logici: doppia negazione, commutativa, associativa, distributiva,
idempotenza, leggi di De Morgan. Semplici esercizi relativi alle tavole di verità di proposizioni
composte.
Algebra
Monomi e polinomi: definizioni, grado; polinomi ordinati, completi. Addizione algebrica di
monomi e di polinomi; moltiplicazione di monomi e di polinomi; divisione tra monomi; potenze di
monomi; espressioni e semplici problemi con monomi e polinomi. Prodotti notevoli: somma di due
monomi per la loro differenza, quadrato binomio, cubo binomio, quadrato trinomio; il triangolo di
Tartaglia e le potenze di un binomio. Scomposizione polinomi: raccoglimento totale, parziale,
riconoscimento prodotti notevoli.
Equazioni lineari intere e problemi relativi. Principi di equivalenza delle equazioni. Equazioni
determinate, indeterminate, impossibili.
Geometria
Introduzione alla geometria euclidea, cenni storici: Euclide e gli “Elementi”; enti primitivi: punto,
retta, piano; spazio; enti derivati: semiretta, segmento, semipiano, angoli. Postulati e teoremi.
Postulati di appartenenza e d’ordine. Struttura di un teorema: ipotesi, tesi, dimostrazione; teorema
diretto e teorema inverso. Segmenti consecutivi e adiacenti. Angoli concavi e convessi; acuto, retto,
ottuso, piatto, giro, nullo; angoli consecutivi e adiacenti, complementari e supplementari, opposti al
vertice. Teorema sugli angoli opposti al vertice: dimostrazione. Misura di segmenti e di angoli,
operazioni con essi, il sistema sessagesimale: operazioni con i gradi, i primi e i secondi (addizione,
sottrazione). Poligonali. Figure concave e convesse. La congruenza tra figure: proprietà riflessiva,
simmetrica e transitiva; relazione di equivalenza. I triangoli: classificazioni e proprietà; le altezze, le
mediane e le bisettrici di un triangolo. I tre criteri di congruenza dei triangoli. Prime dimostrazioni
di teoremi sui triangoli (tra cui i teoremi sui triangoli isosceli).
Informatica
Introduzione di GEOGEBRA per lo studio della geometria; creazione classe virtuale.
Introduzione ad EXCEL: l'uso di formule.
Approfondimenti
Pillole di matematica: 1. Quanto fa 1+1? 2. Aneddoto di Gauss e la somma dei primi cento numeri;
3. Le strette di mano; 4. I ponti di Konisberg; 5. Contiamo. 6. L'albergo di Hilbert; 7. Il crivello di
Eratostene e i numeri primi; il numero primo più grande. 8. Libri di divulgazione matematica
(Storia della matematica, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Zio Petros e la congettura di
Goldbach, L’inventore dei numeri); 9. Trilussa e le poesie sulla matematica; 10 video “How to
multiply”, video su modo alternativo per eseguire una moltiplicazione; 11. I due bicchieri di vino;
12 Il numero pi greco e le sue cifre decimali - festa del pi greco; 13. video “A cosa serve la
matematica”; 14. L'epitaffio di Diofanto.
Statistica: rilevazioni dati statistici; diagrammi, istogrammi, areogrammi; media, mediana, moda.
Il docente
Fabrizio Picciolo
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
Anno Scolastico 2015/2016
Prof.ssa Caterina Gioia
Ore settimanali : 2
Classe 1Q
CHIMICA
La materia: grandezze, misure e calcoli, sistema, miscele, la cromatografia su carta, sostanze pure,
trasformazioni fisiche e chimiche della materia, i passaggi di stato.
L’atomo: le particelle subatomiche, le leggi ponderali, la teoria atomica di Dalton, i modelli atomici
di Thomson, Rutherford, Tavola periodica degli elementi: cenni sulla tavola periodica di
Mendeleev, il sistema periodico, le proprietà periodiche degli elementi metalli non metalli e
semimetalli, cenni di nomenclatura dei composti. La mole: la mole, la massa molare, volume
molare di un gas,formula empirica e formula molecolare,concentrazione molare di una soluzione.
SCIENZE DELLA TERRA
L’Universo: stelle, galassie, nascita vita e morte di una stella, origine dell’Universo.
Il Sistema solare: i corpi del sistema solare, pianeti terrestri e giovani, i corpi minori.
Il pianeta Terra: la forma e la dimensione della Terra, le coordinate geografiche, il reticolato
geografico, la rotazione terrestre, giorno sidereo e giorno solare, la rivoluzione terrestre, anno
sidereo e anno solare, conseguenze dei mori di rotazione e rivoluzione, i moti millenari della Terra,
l’orientamento, i fusi orari, il campo magnetico terrestre, la luna e le fasi lunari, le eclissi.
L’idrosfera marina: il ciclo dell’acqua, le acque sulla Terra, oceani e mari, le caratteristiche della
acque marine, le onde, le maree e le correnti
ATTIVITA’ SVOLTE DALL’INTERA CLASSE O DA ALCUNI ALUNNI DELLA CLASSE
AIRC “Le Arance della salute”
Progetto “Riciclando” educare alla salute personale e collettiva, che passa attraverso la gestione
oculata di tutte le attività antropiche. Le competenze da raggiungere sono quelle del riconoscere il
“rifiuto” come un oggetto ancora pieno di valore in termini di materia prima o di riutilizzo tale
quale. Conoscenza delle normative in termini di rifiuti. Abilità di esaminare questioni della vita
quotidiana con corretto senso critico.
Progetto “Stelle al Montale” necessità di approfondire l’ astronomia, come parte del programma
del primo anno, da parte degli studenti in maniera più pratica e fruibile.
I ragazzi saranno messi in grado di riconoscere le principali costellazioni dell’emisfero Boreale, di
comprendere le coordinate celesti e di sperimentare direttamente l’utilizzo di un cannocchiale
rifrattore sotto la supervisione di esperti.
Visione in classe dei film “Interstellar” e del video “Alla scoperta dell’Universo” di Le Scienze
Discovery Channel
ATTIVITA’ LABORATORIALI
. Conoscenza del laboratorio di Scienze Naturaii: il metodo scientifico, gli strumenti, le norme di
sicurezza.
. Metodi di separazione. La cromatografia su carta.
. Planetario e osservazione di stelle e pianeti nell’ambito del progetto “Stelle al Montale”
LIBRI DI TESTO
Chimica
Esplorare la Chimica tomo A di P. Ristarà ed. Atlas
Scienze della Terra
“#Terra” edizione azzurra di E.L.Palmieri e M. Parotto ed. Zanichelli
PROGRAMMA Scienze Motorie
Classe 1
Sez. Q
Anno scolastico 2015/2016
Finalità e obiettivi effettivamente conseguiti
Compiere attività di resistenza, forza, velocità e particolarità
Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
Utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato secondo le diverse esperienze..
Praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie abitudini
Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli
infortuni.
Conoscenze, abilità e competenze testate per la maggioranza della classe
Conoscenza dei contenuti proposti.
Saper riconoscere un trauma,saper effettuare un primo soccorso.
Fondamentali individuali e di squadra. Ricoprire un ruolo all’interno di uno schema organizzativo
di gioco di squadra.
Criteri di valutazione adottati
Impegno e partecipazione.
Capacità di intuizione.
Miglioramento dei livelli di partenza.
Assimilazione dei contenuti.
Criteri di sufficienza applicati
Conoscenza dei contenuti essenziali del programma e capacità di utilizzarli in modo
autonomo
Saper preparare ed attuare in modo autonomo un’attività di mobilizzazione generale preparatoria
alla pratica di un’attività sportiva o di potenziamento fisico scelto dallo studente.
Saper preparare ed attuare in modo autonomo un’attività di potenziamento fisiologico
specificamente indirizzata allo sviluppo di una qualità fisica di uno o piu’ distretti muscolari.
Conoscere e saper eseguire gli esercizi elementari in appoggio e sospensione.
Saper eseguire i propedeutici ed il gesto completo di almeno due fondamentali individuali.
Conoscere e saper ricoprire un ruolo di almeno uno schema organizzativo del gioco di squadra.
Aver partecipato attivamente alle attività.
Metodologia didattica
Stimolare e realizzare insieme, (cercando di rendere esteriori tutte quelle manifestazioni della
personalità dell’allievo)
Attività fisica a corpo libero o con l’uso di piccoli attrezzi (per lo sviluppo e la conservazione del
livello generale delle qualità fisiche, con particolare riguardo alla mobilità articolare, forza e
coordinazione.
Grandi attrezzi: quadro svedese, spalliera.
Pallavolo, calcetto, basket, badminton, tennis da tavolo. Fondamentali individuali di squadra.
Arbitraggio per contribuire alla formazione della personalità e all’acquisizione di un equilibrio
psicofisico.
Libri di testo ed altri materiali usati.
Libro testo. Impianto sportivo di cui la scuola dispone.
Tipologia delle prove effettuate
Esercizi agli attrezzi; esercizi a corpo libero; partite. Verifiche teoriche.
Contenuto dei moduli
Attività di mobilizzazione generale e potenziamento a corpo libero e con piccoli attrezzi.
Attività con grandi attrezzi es. spalliera, quadro svedese
Attività sportiva di squadra: Pallavolo, calcetto, basket, badminton, tennis da tavolo.
.Esercizi in deambulazione o corsa leggera.
Andature ginnastiche ed esercizi di preatletica
La corsa come mezzo di riscaldamento Corsa prolungata di resistenza Esercizi di rapidità
Esercizi di stretching
Esercizi a corpo libero:statici e dinamici,individuali,collettivi,a coppie.
Esercizi di coordinazione arti sup.,arti inf. e combinati tra loro.
Esercizi al suolo:potenziamento addominale e dorsale
Esercizi a corpo libero ed in appoggio alla parete,per la mobilità articolare degli arti superiori ed
inferiori
Esercizi per la mobilità del rachide
Esercizi ai grandi attrezzi:spalliera,quadro svedese
Esercizi con i piccoli attrezzi:palle mediche e funicelle, bacchette di legno.
Esercizi di palleggi,passaggi ,tiri in sospensione con i palloni da basket.
Esercizi di palleggi, passaggi, con i palloni di pallavolo.
Esercizi di palleggi, passaggi, con i palloni di calcetto.
Funzioni di arbitraggio.
TEORIA:
Regolamento e tecnica di gioco della Pallamano
Il sistema scheletrico
Il sistema cardiocircolatorio
Il sistema muscolare
Il sistema respiratorio
Programma dell'Insegnamento della Religione cattolica
Profssa Plos Alessandra
Anno Scolastico 2015-2016
Obiettivi minimi:
1.
2.
3.
4.
Riconoscere l’importanza della dimensione spirituale e religiosa nell’uomo
Apprezzare la solidarietà come valore universale
Conoscere caratteristiche della comunicazione umana e religiosa
Definire le caratteristiche della Bibbia.
Conoscenze raggiunte
1. Comprendere la dimensione religiosa
2. Rendersi conto del valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività: autenticità, onestà,
amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto dell’istanze della
società contemporanea
3. Saper distinguere gli elementi principali della comunicazione umana e religiosa
4. Accostare i testi e le categorie più rilevanti dell’Antico e Nuovo Testamento
Abilità raggiunte
1. Riflettere sulle proprie esperienza personali e di relazione con gli altri
2. Classificare le forme del linguaggio umano analizzando le proprietà di una comunicazione
significativa
3. Riconoscere il valore del linguaggio religioso e saper spiegare alcuni elementi propri del
Cristianesimo.
4. Conoscere i generi letterari bibliciSpecificare il concetto di ispirazione biblica comprendere
l’ebraismo come prima religione del libro.
Competenze raggiunte
1. Esplicitare le scelte personali in campo religioso, motivando la presenza dell’IRC nella
scuola statale
2. Illustrare alcune relazioni significative dell’adolescenza
1. Chi sono
2. Il mio mondo relazionale: amicizia, famiglia, amore
3. Spiegare cos’è un valore e un anti-valore
1. I valori in cui credo
4. Distinguere i concetti di fraternità, solidarietà, beneficienza.
1. La povertà nel mondo
2. La situazione africana
3. La risposta solidale
5. Confrontarsi sugli elementi che facilitano o ostacolano il dialogo interpersonale
1. Le forme di dialogo: parola, gesto, simbolo, arte
6. Identificare le caretteristiche della Bibbia e spiegare la posizione di alcuni personaggi bibici
di fronte alle grandi domande della vita.
1. La Bibbia
2. Alcuni personaggi biblici di fronte alle sfide della vita:
i.
Gesù e la felicità
ii. Giobbe e il dolore
iii. Caino e abele e la violenza
Strumenti utilizzati
Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.
Metodi utilizzati
lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem
solving, giochi di ruolo.
Valutazione
All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto.
Alla fine di ogni periodo questionario o lavoro scritto.