periodico a cura dell`amministrazione comunale di cesano boscone

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periodico a cura dell`amministrazione comunale di cesano boscone
ANNO XV • N 2
WWW.CAESIUS.IT
FEB BRAI O 20 05
CARTA RICICLATA 100%
P E R I O D I C O A C U R A D E L L’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I C E S A N O B O S C O N E
2•
PRIMO PIANO
Approvato il documento
di programmazione
finanziaria. Prosegue il
percorso che consentirà
alla città di assumere
un nuovo volto
all’insegna della vivibilità
“Non ci sono settori a compartimenti
stagni, ma tasselli di un mosaico” ha
spiegato il primo cittadino di Cesano
Boscone, Vincenzo D’Avanzo durante la presentazione, nella seduta del
Consiglio comunale dell’11 febbraio
scorso, del documento che stabilisce
i principali programmi, le sfide che
l’Amministrazione comunale intende
affrontare nel 2005, indicando anche
le risorse necessarie. Sì, perché il
Comune è come un’azienda, come
una famiglia dove occorre stabilire i
progetti da portare avanti nel corso
dell’anno e soprattutto gli investimenti da affrontare. E visto il periodo
di tagli e riduzioni, non è proprio facile far tornare i conti.
IN PRIMO PIANO
LO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO
Il bilancio di previsione, detto anche in
termini tecnici “documento di pro-
Cesano è pronta
alle sfide del 2005
grammazione finanziaria”, permette di
definire le risorse a disposizione dell’Amministrazione per il buon funzionamento della città nel corso del 2005
e per il prossimo triennio. Fra le tante
voci presenti, risalta l’impegno per lo
sviluppo urbanistico (2.386.933
euro), per la tutela dell’ambiente
(3.231.201 euro) e per il miglioramento socio-economico del territorio
(3.985.698 euro). Le spese dei vari
settori convergono in un’unica direzione: proseguire il percorso che permetterà alla città di assumere un nuovo
volto, con l’obiettivo di razionalizzare
gli spazi funzionali, pubblici e privati
consentendo una maggiore vivibilità e
fruibilità del territorio.
UNA PROGRAMMAZIONE ATTENTA
“La Finanziaria in vigore costringerà
l’80% dei Comuni italiani ad una sofferta decisione: ridurre i servizi sociali o
aumentare le tasse locali” ha sottolineato il primo cittadino. “Ma il nostro
Comune – ha aggiunto D’Avanzo –
avendo sempre controllato le spese e
gestito le entrate, può permettersi una
terza opzione: diluire gli investimenti
previsti lungo tutto il mandato”.
“La ‘coperta’ che ci siamo creati con
l’attenta programmazione degli scorsi
anni sarà sufficiente, anche se stretta”
ha concluso il sindaco.
Dati alla mano quanto detto dal “primo
cittadino” trova conferma in un dato
PRIMO PIANO
oggettivo: nel giro di 6 anni le entrate
provenienti dallo Stato e dalla Regione
sono calate del 25%.
Nel dettaglio, lo Stato trasferirà a Cesano Boscone, per il 2005, 1.108.497
euro e la Regione 556.000 euro.
PRESSIONE TRIBUTARIA STABILE
La pressione tributaria rimarrà invariata rispetto al 2004 e si registra solamente un aumento della cifra complessiva dell’Ici (Imposta comunale sugli
immobili) dovuto alle nuove urbanizzazioni. Nel totale le entrate tributarie si
prevede che porteranno nelle casse
comunali 10.704.708 euro.
L’Amministrazione non appesantirà la
pressione tributaria che non subirà
aumenti nel corso del 2005. Per il
quinto esercizio consecutivo rimarranno invariate le aliquote Ici, mentre si
proseguirà con l’accertamento e la verifica delle rendite catastali, anche sulla
base delle nuove normative.
ATTENZIONE PER IL VERDE
La vivibilità della città rimane una priorità. Fra gli interventi in agenda vi è la
realizzazione di nuove piste ciclabili
insieme alla pedonalizzazione del centro storico, per promuovere la mobilità
non automobilistica e la riqualificazione degli spazi verdi.
Nel corso dell’anno si insedierà la Commissione per la stesura del Regolamento del verde, verrà istituito un numero
verde per le segnalazioni e, nell’ambito
del progetto Pasol21, nascerà uno
sportello telematico, che ospiterà i
risultati degli studi sullo stato dell’ambiente.
RIPROGETTARE LE LINEE BUS
Il nuovo Piano Triennale dei Servizi di
trasporto pubblico ha accolto alcune
modifiche delle linee degli autobus: la
linea 63 verrà prolungata fino alla zona
Pasubio/Libertà, la linea 78 raggiungerà il quartiere Tessera e la linea 58
servirà il centro storico cittadino.
Occorre però attendere che il Comune
di Milano e la relativa Agenzia della
Mobilità sblocchino la situazione delle
gare per la gestione delle linee bus.
RESTYLING PER GLI EDIFICI COMUNALI
Gli interventi per l’edilizia scolastica,
per il Teatro Piana, per il Centro civico
e per la sistemazione delle strade verranno finanziati con la stipula di mutui
e prestiti per un valore complessivo di
2.283.000 euro.
Tra gli investimenti previsti nel corso
del 2005 vi è anche l’avvio della progettazione per il nuovo municipio
(354.894 euro), la costruzione della
•3
piscina (950.000 euro) e il completamento del centro sportivo Cereda
(100.000 euro).
EMERGENZA CASA
Importante anche l’impegno per “l’emergenza casa”: attraverso lo strumento dell’edilizia convenzionata (con una
quota del 30% delle volumetrie destinate alla vendita) si intende incrementare la capacità insediativa residenziale
per quelle categorie di utenti che non
riescono ad accedere al mercato immobiliare privato.
UNA CITTÀ SICURA
La sicurezza dei cittadini continuerà ad
essere garantita anche grazie alla promozione della collaborazione con i
Comuni limitrofi.
Sulla scorta del successo riscontrato
durante il 2004, verrà inoltre replicato
l’utilizzo sistematico dell’ufficio mobile.
Nel 2005 verrà stilato un programma
di calendarizzazione e d’individuazione
dei luoghi ove l’ufficio mobile stazionerà.
LA PROTEZIONE CIVILE
Il gruppo comunale della Protezione
civile avvierà una specifica formazione
periodica, mentre continueranno le
esercitazioni sia a livello locale che
intercomunale. Tra gli obiettivi di que-
4•
PRIMO PIANO
st’anno vi è la realizzazione di un sito
web per sensibilizzare sui temi della
sicurezza e la candidatura per ospitare
l’Ocktober Test 2006.
UN AIUTO PER I MENO FORTUNATI
Il “progetto Kaleidos” è la novità per
l’anno appena cominciato. Gli obiettivi
riguardano l’inserimento dei minori
stranieri in tutti e tre gli ordini scolastici e la lotta alla dipendenza dalle droghe artificiali dei giovani.
“Kaleidos” vede l’integrazione tra privato e sociale, tra terzo settore ed ente
pubblico che coordina e controlla il
piano di azioni concordato.
Per quanto riguarda l’assistenza agli
anziani, rimane fermo l’impegno a
favorire un’assistenza personalizzata
che eviti lo sradicamento del soggetto
dalle proprie abitudini e dal contesto
sociale in cui vive. L’anno 2005 vedrà
aprirsi una nuova esperienza legata
all’inserimento di volontari civili attraverso un bando e una selezione, che
permetterà di avere quattro nuove
risorse umane.
In risposta al buon funzionamento del
servizio offerto nel 2004, si prevede un
incremento superiore al 100% del
numero dei disabili che fruiranno delle
prestazioni offerte dall’Ente. Nello specifico, i servizi sono finalizzati all’accudimento personale, alla socializzazione
e alla gestione economica dei soggetti
in condizioni medio-gravi.
AUGURI ALLA SCUOLA DI MUSICA
Ricorre quest’anno il decennale della
Scuola civica di musica che proseguirà
le sue attività con le manifestazioni di
Musica in Villa, il Canto delle Muse e la
Stagione dei Concerti. Sul fronte didattico, la pluralità degli utenti, amatoriali
e professionali, apre la prospettiva della
messa in rete delle scuole di musica
nella prospettiva dell’istituzione di una
scuola secondaria ad indirizzo musicale, prevista dalla riforma Moratti.
PROTAGONISTI I GIOVANI
Per rispondere alle esigenze di organizzazione e gestione del tempo familiare,
proseguiranno le attività dei centri estivi e delle attività parascolastiche. Il
2005 sarà inoltre un anno “interamen-
te a misura di bambino” con il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze”, che li vedrà impegnati nella formulazione di proposte per migliorare la
città e la scuola.
UNA CITTÀ PER VIVERE E LAVORARE
Saranno in cima alle priorità i problemi
occupazionali. Interventi migliorativi
saranno presto apportati alla struttura
Enaip che dovrà accogliere percorsi formativi per addetti al commercio, alla
cura della persona e alle attività artigianali.
Si cercherà di consolidare l’attività
dello Sportello lavoro, per promuovere
tutte quelle iniziative che favoriscono
l’incontro tra domanda e offerta nel
mondo del lavoro.
L’impegno dell’Amministrazione per le
attività economiche non si ferma qui.
Si tenterà di promuovere la piccola
distribuzione con la pianificazione
urbanistica, favorendo un adeguato
livello di riqualificazione delle attività
commerciali.
Interventi alla viabilità e all’arredo
urbano saranno utili per favorire il commercio fisso e la fruizione del territorio
da parte dei residenti nelle zone di forte
addensamento della grande distribuzione.
Oltre alle già note problematiche della
Nuova Vigevanese, si porrà la necessaria attenzione anche a quelle della
nuova area mercatale del quartiere
Pasubio.
AMBIENTE
Ricevuto il finanziamento
regionale per l’istallazione
di due pannelli
fotovoltaici presso il
Centro anziani e
la scuola Don Sturzo
Cesano in prima linea per l’energia
pulita. In questo periodo in cui polveri sottili e provvedimenti antitraffico imperversano nella vita di
tutti i giorni, c’è chi pensa alle
energie alternative che dovrebbero
far parte dell’immediato futuro.
DOVE SARANNO COLLOCATI
Due pannelli fotovoltaici che verranno installati sui tetti del Centro
anziani e della scuola Don Sturzo
forniranno presto ai due edifici
energia elettrica ottenuta sfruttando i raggi solari. Un progetto fortemente voluto dall’assessore all’Ambiente Alfredo Fontanella che oggi
diventa realtà.
Il finanziamento stanziato dalla
Regione Lombardia coprirà circa la
metà della spesa complessiva prevista che si aggira attorno ad
83.000 euro.
•5
L’energia pulita
arriva a Cesano
COME FUNZIONERANNO
Gli impianti solari fotovoltaici
installati lavoreranno in regime di
interscambio con la rete elettrica
locale sfruttando il sole: la più grande risorsa di energia pulita, non
inquinante e disponibile in quantità
pressoché illimitata. Durante le ore
di luce, l'energia elettrica prodotta
dagli impianti verrà immediatamente utilizzata, mentre in assenza di
luce verrà adoperata l'elettricità fornita dalla rete.
UN BIENNIO GREEN
È stata affidata alla Green System, in associazione temporanea d’impresa con Vivai Zanoni, la manutenzione ordinaria del verde pubblico
cesanese per il prossimo biennio. La decisione è stata presa in seguito
ad una gara, alla quale l’azienda vincitrice ha proposto un ribasso
dell’8,13% aggiudicandosi i lavori per un importo complessivo di oltre
551 mila euro. L’azienda dovrà garantire un “servizio globale di manutenzione”.
UNA MANO ALL’AMBIENTE
Dal punto di vista ambientale, ogni
kWh prodotto con fonte fotovoltaica
consente di evitare l'emissione nell'atmosfera di 0,5 chilogrammi di
anidride carbonica, gas responsabile dell’effetto serra, che sarebbe
altrimenti prodotto da una centrale
termoelettrica.
UN IMPEGNO COSTANTE
Da questo punto di vista si rinnova
l’impegno dell’Amministrazione per
una città vivibile e pulita. “È un piccolo passo ma sicuramente significativo – ha spiegato il sindaco Vincenzo D’Avanzo – per dare l’esempio e dimostrare come sia possibile
ottenere energia elettrica in maniera
pulita. Occorre, però, che enti superiori al nostro mettano nelle condizioni anche i privati di usufruire
delle opportunità offerte da fonti di
energia alternative”.
UNA “BARRIERA” DA RINNOVARE
La “barriera verde” della Nuova Vigevanese verrà ripristinata con nuovi
alberi. La decisione è stata assunta
dalla Giunta comunale nelle scorse
settimane.
L’investimento sarà di circa 32.500
euro. L’intervento si è reso necessario,
dopo aver constatato il degrado delle
essenze, collocate nel 2001 per
volontà dell’assessore all’Ambiente
Alfredo Fontanella, con lo scopo di
contenere l’inquinamento acustico-
ambientale, in particolare i gas di scarico e le polveri. Oggi, più che in passato, è necessario garantire ai cesanesi che le essenze arboree svolgano il
loro compito di filtro delle sostanze
inquinanti.
6•
LAVORI PUBBLICI
L’obiettivo è di collegare
la metropolitana
Bisceglie e la nuova
stazione di Corsico,
passando per il centro
storico e le vie cesanesi
Contrastare il traffico, lo smog, ma
anche incentivare l’attività sportiva: sono gli obiettivi del progetto di
realizzazione delle nuove piste
ciclabili cesanesi. I lavori si inseriranno in un contesto più ampio,
che si propone di collegare, attraversando il territorio cesanese, la
metropolitana milanese, fermata
Bisceglie, con la nuova fermata ferroviaria della linea Milano-Mortara,
passando per l’area del nuovo centro commerciale. Il
baricentro
naturale di tutto il sistema sarà
rappresentato dal centro storico.
IL FINANZIAMENTO REGIONALE
La Regione Lombardia ha approvato un bando per l'assegnazione di
contributi per la realizzazione di
percorsi ciclopedonali volti alla
riduzione dell'inquinamento atmosferico nei Comuni compresi nelle
zone “critiche” di Milano, del Sempione, di Como e di Bergamo.
L'Amministrazione cesanese ha
partecipato e il progetto è stato
dichiarato, nello scorso mese di
ottobre, immediatamente finanziabile per un importo di circa
100.000 euro, cioè la metà del
Finanziate nuove
piste ciclabili
costo complessivo. Si attende solamente l’ok ufficiale dal Pirellone,
poi i lavori potranno partire.
IL PERCORSO
Il percorso misura complessivamente circa 2,5 km. Il tracciato in
progetto prevede la realizzazione
del tratto mancante in via Vespucci
angolo via Roma ed il collegamento con la pista ciclabile esistente,
per proseguire fino a piazza Giovanni XXIII. Si prevede la realizza-
zione del tratto in via don Sturzo di
collegamento con la nuova pista
ciclabile prevista nel nuovo tratto
stradale che collegherà le vie don
Sturzo e Croce, nell'ambito delle
opere di urbanizzazione del nuovo
centro commerciale.
I COSTI
Il costo complessivo delle opere
ammonta a 199.693 euro. La
Regione contribuisce per il 50%
del totale.
DUECENTO NUOVE PIANTE PER LA “FESTA DI PRIMAVERA”
Lunedì 21 marzo, con l’inizio della primavera, verranno piantati 200
tra alberi e arbusti nel “bosco dei nuovi nati” all’angolo tra le vie
Vespucci e Magellano.
Duplice l’obiettivo: incrementare il patrimonio arboreo cittadino e sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto della natura.
Un piccolo contributo per ridurre le emissioni di gas nell’atmosfera, che
stanno causando un aumento della temperatura terrestre determinando, di conseguenza, profondi mutamenti del clima. Mai come in questo periodo, in cui lo smog è diventato un micidiale pericolo per la salute, diventa fondamentale ampliare il patrimonio arboreo.
La festa assume un significato particolare anche alla luce della recente entrata in vigore del protocollo di Kyoto, che ha proprio l’obiettivo di
riequilibrare l’effetto serra (detto così perché i gas presenti nell’atmosfera si comportano come i vetri di una serra e favoriscono la regolazione ed il mantenimento della temperatura terrestre).
L’iniziativa è organizzata dal Circolo “Abete Rosso” di Legambiente, con
il patrocinio dell’Amministrazione comunale, e prevede la partecipazione degli alunni delle scuole, che poi adotteranno le piante.
PISTA CICLABILE IN VIA MONTEGRAPPA
Via Montegrappa è una pista percorsa quotidianamente da numerosi veicoli diretti a
Cesano Boscone o che, provenendo da Milano, devono raggiungere la Nuova Vigevanese
utilizzando via Vespucci.
Come anticipato nel numero scorso di Cesano notizie, in via Montegrappa verrà realizzato un tratto di pista ciclabile. I lavori inizieranno in contemporanea con il rifacimento
della strada, che partirà entro l’estate.
L’APPUNTAMENTO DEL MESE
•7
Donna in marzo 2005
18 MARZO ORE 18.00
4 MARZO ORE 21.00
Arci Circolo Cesare Terranova via Kuliscioff
Il Circolo donne Sibilla Aleramo presenta
"DONNA ALTROVE"
Cineforum - "VIAGGIO A KANDAHAR"
Una giornalista canadese di origine
afgana vuole rientrare nel suo Paese
distrutto per cercare la sorella
5 MARZO ORE 21.00
Centro Culturale Villa Marazzi -Sala delle Carrozze
Concerto Civica scuola di musica
"LARINDA E VANESIO" ovvero “L'artigiano
gentiluomo” intermezzo in 3 atti, su
libretto di A. Salvi (da Molière) per soli
e orchestra -musiche di J.A.Hasse
Ingresso 5 euro
Centro Culturale Villa Marazzi -Sala delle Carrozze
Itinerart presenta
“CHI È IL MAESTRO DEL LUPO CATTIVO”
L'immagine di donna nella pubblicità a
Milano 1990-2005.
Mostra fotografica di Ico Gasparri.
In collaborazione con la Provincia di
Milano, Megachip, Soccorso Violenza
Sessuale, Donna Aiuto Donna
SALOTTO
CULTURALE
"DONNA, PUBBLICITÀ, VIOLENZA, INDIFFERENZA, MERCATO, PAESAGGIO URBANO"
18 MARZO ORE 21.00
Arci Circolo Cesare Terranova
Il Circolo donne Sibilla Aleramo presenta
"DONNA ALTROVE"
Cineforum - "EAST IS EAST"
George “Gengis” Khan è un commerciante pakistano nell'Inghilterra del
1971. La contestazione arriva in una
famiglia di giovani che non vogliono
seguire le tradizioni
8 MARZO ORE 21.00
Teatro Cristallo via Grandi
Lunetta Savino in "TINA FAI PRESTO"
Tragedia comica per donne sole di
Massimo Andrei
Prezzo ridotto per tutte le donne
19 MARZO ORE 21.00
Centro Culturale Villa Marazzi -Sala delle Carrozze
"AS TIME GOES BY"
Gershwin, Cole Porter, Bregovic,
Bacharach: frammenti sonori del
nostro immaginario visivo.
Un percorso attraverso suggestioni
sonore e visive.
La musica come collante tra il mondo
cinematografico ricordi ed emozioni,
proiezioni di "Video-Art" con “Liliana
Bancolini ensemble”
22 MARZO ORE 21.00
Centro Culturale Villa Marazzi -Sala delle Carrozze
SALOTTO CULTURALE
“DONNE CHE SCRIVONO DI UOMINI”
Incontro con l'autrice Vanna De Angeli
"IL GRANDE GLADIATORE" di Gordon Russel
Presentazione di Dario Battaglia antropologo sperimentale e fondatore dell'ARS di Micandi.
Spettacolo di combattimento dei gladiatori dell'ARS di Micandi
9 APRILE ORE 21.00
Centro Civico piazza Giovanni XXIII
Il Circolo donne Sibilla Aleramo presenta
"NATUROPATIA ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE"
presentazione di Josè Maffina naturopata e floriterapeuta
27 APRILE ORE 21.00
Teatro Luciano Piana via Turati
Il Circolo donne Sibilla Aleramo presenta
“NOME DI BATTAGLIA LIA”
del Teatro della Cooperativa.
Seguirà dibattito
8 • L’APPUNTAMENTO
DEL MESE
Una “tragedia comica
per donna sola”. Con la
popolare attrice di
“Un medico in famiglia”.
Al teatro Cristallo martedì
8 marzo alle 21, con uno
sconto per le donne
In occasione della festa della donna,
il teatro Cristallo presenta uno spettacolo che ha come sottotitolo “tragedia comica per donna sola”. Martedì 8 marzo alle 21 sul palcoscenico salirà la popolare attrice teatrale
Lunetta Savino, conosciuta al grande
pubblico grazie a “Un medico un
famiglia”. Per le donne uno sconto di
2,50 euro sul biglietto.
LA TRAMA
Ha ventisette anni, ma ne dimostra
una trentina in più perché è affetta
dalla sindrome di Werner, invecchiamento precoce. Questa rara malattia
le comporta singolari malesseri.
Tanti sogni da realizzare. Come
tante donne ha alcuni sogni irrealiz-
“VIAGGIO
A
“Tina fai presto”,
con Lunetta Savino
zabili e necessita di altrettanti bisogni
concreti: un forte senso di maternità,
che sprigiona in un modo esasperante su qualsiasi bambino che incontra;
un amore passionale per un uomo
che non l’ha mai pensata; l’aspirazione a lavorare come showgirl; difesa
KANDAHAR”
È il titolo del film, uscito nelle sale cinematografiche nell’ottobre del 2001, che
il Circolo donne Sibilla Aleramo, con il patrocinio del Comune, intende proporre
venerdì 4 marzo alle ore 21.00 nella sede dell’Arci, in via Anna Kulischioff al
quartiere Tessera, come apertura
della rassegna “Donna in marzo
2005”. Una pellicola simbolo dei
soprusi sulle donne, costrette
ancora oggi, in alcuni Paesi, a
nascondere la propria identità per
rispettare dettami religiosi fuori
tempo.
Il film racconta il viaggio di una
giornalista afgana che, partendo
dal Canada, deve far ritorno nella
terra delle "teste nere" (le donne
coperte dalla pesante stoffa del
burqa imposto dal governo talebano) per salvare sua sorella, che
intende suicidarsi perché non sopporta più le restrizioni della crudele dittatura talebana
dalle pretese e dai soprusi della
famiglia.
Una corsa contro il tempo. Non
le era stata detta tutta la verità
sulla sua malattia, ma quando
comincia ad avere conferme dal
suo medico e dalle scoperte personali, anziché dannarsi, comincia una corsa contro il tempo per
cercare di attuare i suoi sogni.
Ed eccola lanciarsi in litigi con la
sua cameriera extracomunitaria,
esilaranti dialoghi con il suo
medico su sintomi che di volta
in volta le capitano, soffocanti
manifestazioni di maternità.
Parenti “serpenti”. Inoltre avrà
conferma di quanto i familiari,
unici eredi delle sue proprietà, le
siano indifferenti e interessati unicamente al fatto che muoia presto.
Allora comincia a togliersi le pietre
dalle scarpe, e non solo con la famiglia. Tina trova complicità in un giovane volontario dell’associazione di
malati di patologie genetiche. Marco
l’assiste nel bisogno, ma soprattutto
la sostiene nella sua perdente storia
d’amore con Giuliano e nella preparazione di un numero tutto suo come
cantante.
Vince la sfida, fino alla fine. Riesce
a fare tutto. In modo grottesco, ma ci
riesce. E quando capirà e sentirà che
la situazione della sua salute arriva
drasticamente ad uno stato irreversibile, trova anche la forza di combattere i suoi nipoti-sanguisughe intestando i suoi beni all’unica persona
che le è stata sempre vicina: Marco.
E sarà proprio a lui che chiederà in
modo molto dignitoso di aiutare a
finirla. E cioè a procurargli delle
medicine con le quali sicuramente si
riposerà. Quando è pronta, vestita e
truccata per il suo provino, con un’agognata base musicale finalmente si
esibisce cantando e avviandosi al
finale.
L’APPUNTAMENTO DEL MESE
Salotto culturale
con ospiti di rilievo:
Giulietto Chiesa, Bruna
Brembilla, Arianna Censi,
Paola Santagostino, Toti
Melzi d'Eril, Carla Re,
Benedetta Barzini.
Il 18 marzo a Villa Marazzi.
L'Immagine della donna
nella pubblicità a Milano
1990-2005. Una mostra
fotografica che resterà
aperta fino all’1 aprile
Al quinto forum sociale mondiale,
svoltosi dal 26 al 31 gennaio scorsi
nella città brasiliana di Porto Alegre,
è stato evidenziato come nella pubblicità si abusi del corpo della donna.
La donna come oggetto, consumabile
a piacere. È stato solo uno dei temi
che i centinaia di movimenti sociali
del pianeta, riunitisi in Brasile per
ribadire la critica all'attuale modello
di globalizzazione, hanno voluto
affrontare. Un argomento che, in
occasione delle manifestazioni collegate all'8 marzo "Giornata Mondiale
della Donna", deve far riflettere.
LA PROPOSTA DEL SALOTTO
Nel Salotto culturale cesanese, in
programma il 18 marzo prossimo
alle ore 18 nella sala delle carrozze di
Villa Marazzi, saranno affrontati i
temi della comunicazione, dell'informazione e dell'influenza sociale dei
mass media. Che sono diventati,
negli ultimi decenni, centrali nel
dibattito culturale e formativo sia per
la crescente sensibilità della tutela
dei minori, sempre più esposti ai
messaggi mediatici, sia per gli adulti,
totalmente immersi nella cosiddetta
"società della comunicazione", ma
privi di strumenti di orientamento e di
decodificazione dei messaggi.
•9
“Chi e' il maestro
del lupo cattivo”
Si rende così necessario diffondere e
promuovere iniziative che portino ad
una "alfabetizzazione" di massa dei
linguaggi della comunicazione a tutti
i livelli. Dalle scuole, con il coinvolgimento di studenti e insegnanti, alle
famiglie, fino a tutti coloro che, a
vario titolo, si occupano professionalmente di comunicazione, quindi a
tutti i cittadini.
LA MOSTRA
È a cura del fotografo Ico Gasparri.
Fotografo di architettura da sempre
attento agli aspetti urbanistici della
comunicazione. È un archivio fotografico di 150 campagne pubblicitarie realizzate a Milano negli ultimi 16
anni per oltre 1500 scatti. Saranno
presenti anche 20 gigantografie formato 1,20 X 1,00 m e 500 stampe
tradizionali in bianco e nero.
Centinaia di corpi femminili in
sovraesposizione: vere e proprie
"donne al muro". Immagini di coscie,
labbra, seni, riprodotte per strada in
grandissimi formati, indisturbate ed
apparentemente ignorate.
Immagini che finiscono per "arredare
la città". Centinaia di donne nude,
provocanti, allusive, dietro ad ogni
curva, sulle fiancate dei tram, in
cima ad una scala mobile, sulle facciate dei cantieri di restauro. Nessuno ci fa caso? Forse è proprio così.
Nessuno ci fa caso ed intanto molti
uomini - giovani e meno giovani sono allevati nell'indifferenza generale a diventare lupi cattivi, con una
cattiva idea della donna e dell'uso
che se ne può fare. La mostra resterà
aperta dal 18 marzo all’1 aprile.
IL SALOTTO CULTURALE
"Donna, pubblicità, violenza, indifferenza, mercato, paesaggio urbano"
Partecipano: Vincenzo D'avanzo- sindaco; Lilia Di Giuseppe - assessora
alla Cultura; Giulietto Chiesa, Deputato Europeo e presidente dell’associazione Megachip; Bruna Brembillaassessora provinciale all’Ambiente;
Arianna Censi - consigliera delegata
alle Politiche di Genere; Benedetta
Barzini - giornalista; Carla Re - presidentessa soccorso violenza sessuale
donna aiuto donna; Toti Melzi d'Eril presidentessa di Itinerart; Paola Santagostino - psicologa della comunicazione; Ico Gasparri - fotografo.
L’INIZIO DI UN PERCORSO
Il progetto vuole essere l'inizio di un
percorso di educazione all'immagine
ed educazione ai media attraverso:
convegni, laboratori educativi sui
bambini, adolescenti e associazioni,
volto a formare, sviluppare competenze e a stimolare lo sviluppo di un
pensiero critico e consapevole nei
cittadini.
10 • L’APPUNTAMENTO
DEL MESE
Il 19 marzo alle 21
a Villa Marazzi.
Con Liliana Bancolini,
Giovanni Venosta
Massimo Mariani e
Tito Mangialajo Ratzer
Cinema e musica,
“As Time Goes By”
Lo spettacolo è un percorso attraverso
suggestioni sonore e visive. La musica fa
da collante tra l’universo cinematografico
(immagini elaborate tratte dai film) e i
ricordi e le emozioni che riemergono
dalla nostra memoria collettiva.
Pensato come una sorta di trasmissione
radiofonica “live” alla maniera dei vecchi
Music Hall, lo spettacolo inizia e termina
con un omaggio a due figure leggendarie: Billie Holyday, “la Musica” e Audrey
Hepburn “il Cinema”.
Lungo il cammino si passerà dalle sonorità mediterranee di Bregovic e Venosta,
alle ballad più classiche del repertorio di
Broadway, dai deserti infuocati immortalati da Lynch e fissati nei colori di “Bagdad Cafè” e “Jesus Christ Superstar” ai
contrasti netti dei western di Sergio
Leone.
La parte visiva consiste nella proiezione
di immagini di “video art” basate su
materiali tratti da celebri film. Viene
proiettata una sequenza di immagini,
mentre un operatore riprende ed elabora
dal vivo (in tempo reale) i musicisti sul
palco. Il risultato è una totale compenetrazione della performance musicale con
le immagini trattate.
SALOTTO CULTURALE CON SPETTACOLO DI GLADIATORI
DONNE CHE SCRIVONO DI UOMINI "IL GRANDE GLADIATORE" di GORDON RUSSEL
Il 22 marzo alle ore 21 presso la Sala Carrozze, il Salotto culturale cesanese propone
un incontro con l'autrice Vanna De Angeli
che con Dario Battaglia antropologo sperimentale e fondatore dell'Ars di Micandi presenteranno il libro "Il grande gladiatore" . In
scena un grande spettacolo di combattimento con i gladiatori dell'Ars di Micandi.
Il libro è un romanzo storico di avventura, di
azione, che narra fatti e personaggi realmente esistiti tra il 68 e il 69 d.C. In questo anno, cruciale nella storia di Roma e
denominato “il lungo anno dei quattro
imperatori”, si scatena una violenta lotta per
il potere. Le vicende - con gli orrori della
guerra civile - vengono narrate da Tacito
nelle sue Storie. Da queste pagine emerge
la figura di Antonio Primo, coraggioso generale, definito “l’eroe del lungo anno”, personaggio-chiave del romanzo. È proprio dalle
pagine di Tacito che nasce il romanzo in cui
vengono ripercorse tutte le tappe del percorso di Antonio, le vicende della guerra
civile.
Fratello di Antonio, Valerio, ex medico poi
gladiatore più abile dell’Impero, è l’archetipo della figura del gladiatore.
Nella sua vicenda si apprende ogni
aspetto della gladiatura: come si imparasse a diventarlo, l’insegnamento e gli
allenamenti, le varie specialità gladiatorie, le armi, le tecniche di difesa e
offesa. Ma anche la vita dei gladiatori,
le regole dei giochi nell’arena, in cui
prendevano corpo l’audacia e le viltà,
il coraggio e le paure, la solidarietà e i
tradimenti di quel drammatico gioco
che fece strettamente parte della quotidianità dell’impero romano.
Analogamente, nell’avventurosa vicenda del giovane generale Antonio Primo
viene evidenziato ogni aspetto dell’e-
sercito, dalla disposizione degli accampamenti alle strategie usate durante le battaglie, alla descrizione delle armi e delle tecniche di combattimento e d’assedio.
CULTURA
“Canto delle muse”,
“Stagione concerti”
e “Musica in Villa”:
la cultura cesanese
è ricca di appuntamenti
musicali di qualità
La Civica scuola di musica e le sue
iniziative sono diventate un punto
di riferimento per centinaia di persone, appassionate di musica ricercata, ma anche della sua “contaminazione” con forme teatrali o altre
arti figurative.
L’assessorato alla Cultura ha deciso
di proporre per il 2005 un nuovo
calendario con iniziative diversificate nei contenuti, nello stile, nel contesto per riuscire a rispondere sempre meglio ad un numero maggiore
di persone ed allargare, così, la
schiera degli appassionati.
Dopo l’avvio, il 15 febbraio scorso,
de “Il Canto delle muse - percorsi
tra musica, teatro e arti figurative”
curati da Emanuele Ferrari, partirà,
il 5 marzo prossimo, la nuova “Stagione concerti”.
“STAGIONE CONCERTI”
Aprirà la rassegna l’opera comica
“Larinda e Vanesio” ovvero “L’artigiano gentiluomo”, proposto nell’ambito di “Donna in marzo
2005”. Si esibiranno: Annamaria
Calciolari, soprano; Marco Radaelli,
basso; Andrea Raffanini, maestro
concertatore e l’ensemble “Isabella
Leonarda”.
Nel 1727 Adolf Hasse prepara in
qualità di maestro della Real Cappella di Napoli un’opera seria (L’Astario) e un intermezzo comico
(Larinda e Vanesio, ovvero L’Artigiano gentiluomo). L’intermezzo è una
breve rappresentazione musicale
che ha la funzione di intrattenere il
pubblico con scene comiche, frapposte tra un atto e l’altro di un’opera seria.
• 11
Do, re, mi, fa…
musica a Cesano
LA TRAMA. Già nel titolo del piccolo
lavoro di Hasse è chiara l’influenza
di Molière e del suo Borghese gentiluomo. La trama conferma questa
derivazione. Larinda, riesce a farsi
sposare da Vanesio, un borghese
arricchito, facendogli credere di
essere un’aristocratica e offrendogli
in cambio delle sue ricchezze la
propria nobiltà. Al di là della presenza di alcuni elementi tipici della
commedia tra ‘600 e ‘700 (primo
tra tutti quello della scaltrezza femminile e della ingenuità maschile),
ciò che appare maggiormente rilevante è il motore che innesca la
trama: Vanesio cerca un’improbabile ascesa di ceto, legata al prestigio
di cui ancora gode la nobiltà. Dal
canto suo, Larinda sfrutta questa
debolezza, con un unico scopo:
LE
quello dell’arricchimento. Non a
caso, la prima aria dell’intermezzo,
cantata per l’appunto da Larinda,
ruota attorno al tema del denaro
come leva del mondo contemporaneo (La moneta è un certo
che/ch’oggi giorno tutto può/tutto
spunta e tutto fa). “La moneta, cui
fa riferimento Larinda, scardina
antiche certezze, rimuove differenze
sedimentate per introdurre nuovi
valori, nuove uguaglianze e, conseguentemente, nuove differenze”.
Un’opera che mette in evidenza le
contraddizioni, presenti ancora
oggi, tra la ricchezza e la posizione
sociale. Uno spettacolo divertente,
da non perdere.
Altri concerti saranno proposti il 16
aprile, il 21 maggio, l’11 giugno, il
12 novembre e il 16 dicembre.
MUSE CANTANO
BRAHMS
Prossimi appuntamenti l’1 e l’11 marzo, alle ore 21.00, nella Sala delle
carrozze di Villa Marazzi, l’edizione 2005 del Canto delle muse, curata da
Emanuele Ferrari. Verrà proposto l’incontro conclusivo de “L’armonia delle
sfere: Bach trascritto da Brahms – trascrizione, per sola mano sinistra,
della Ciaccona per violino di Bach”. Privato dell’uso di una mano, il pianista è ora alla pari del violinista e, come quest’ultimo, deve cercare di
rendere illusionisticamente la musica in tutta la sua complessità.
12 •
CULTURA
Il 27 gennaio
l’Amministrazione
comunale ha voluto
ricordare i nomadi
morti nei campi di
sterminio, ai quali la
Germania ha
recentemente dedicato
un memoriale
Grande partecipazione della cittadinanza a tutti gli incontri inseriti nel calendario della Giornata della Memoria. A
dimostrazione che la grande tragedia
del secolo scorso non è stata dimenticata. È anzi ancora vivo il desiderio di
conoscere e approfondire. La Giornata
della Memoria non ha dimenticato
anche le torture e le deportazioni subite
dalle popolazioni nomadi, per le quali è
stato istituito nelle scorse settimane a
Berlino un memoriale. Il 27 gennaio
nella sala delle carrozze di Villa Marazzi
è stato presentato il libro "Il Porrajmos
dimenticato". Porrajmos è l’equivalente
romanès della parola ebraica Shoa che
significa distruzione, annientamento.
Per l'occasione è stato proiettato un
documentario di 40 minuti che ha ripercorso la persecuzione razziale subita
dalle famiglie zingare durante il periodo
della dittatura nazifascista. Nel corso
della serata non sono mancate le testimonianze dirette di alcuni componenti
delle comunità Rom e Sinte di Milano e
Mantova. La serata ha presentato diversi spunti di riflessione, ma anche un’interessante momento musicale proposto
dall'Opera Nomadi di Milano che ha
presentato alcuni brani tratti dal repertorio di musiche zingare eseguite da chitarra, violoncello e clarinetto.
Domenica 30 gennaio, il Salotto culturale ha ospitato la presentazione di
“Libero” il nuovo libro di Francesco
Pranteddu. In un percorso narrativo che
attraversa la tragedia del secondo conflitto mondiale, l’alba della Resistenza e
la costruzione dell’Italia repubblicana si
inserisce la storia di Libero e dei suoi
Giornata della Memoria:
obiettivo raggiunto
compagni.
Anche i corsisti dell’Università della
Terza Età hanno dato il loro contributo
alla giornata della Memoria. I partecipanti al corso di teatro hanno presentato l’opera “Stelle di ceneri”, dramma in
due atti sulla tragedia della Shoa.
“Credo che, a 60 anni dalla Liberazione
- dice il sindaco, Vincenzo D’Avanzo occorra attualizzare soprattutto i valori
che derivarono dall’impegno per la ricostruzione della democrazia, alla fine
della Seconda Guerra Mondiale. E sono
proprio i valori che ritroviamo nella
nostra Costituzione, una delle migliori al
mondo, che devono aiutarci a contrastare fenomeni di intolleranza antidemocratici, oggi ancora troppo diffusi nel
mondo intero”.
IL “GIORNO DEL RICORDO”
Storia protagonista all’incontro "La tragedia del confine orientale dal 1922 al
1954”: al centro della serata l’eccidio degli oltre 10.000 italiani morti nelle foibe.
Una storia antica e drammatica. Il 10 febbraio 2005 è stato il primo “Giorno del
Ricordo”. Il passaggio delle province di Fiume, Pola, Zara e di una parte di Trieste e Gorizia alla Jugoslavia di Tito spinse oltre 350.000 italiani all’esodo verso
l’Italia. Molti trovarono una morte atroce in quelle cavità naturali dette foibe. Di
tutto questo si è parlato lunedì 14 febbraio in Villa Marazzi nell’incontro "La tragedia del confine orientale dal 1922 al 1954". Relatrice è stata la professoressa
Alessandra Chiappano, responsabile del settore didattico dell’Istituto nazionale
per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI).
“È una storia complessa che ha radici molto lontane – ha spiegato Alessandra
Chiappano – che occorre doverosamente ricercare non solo nelle circostanze
socio-politiche del periodo, ma soprattutto nelle origini di quella zona di confine.
Sono convinta che il lavoro operato negli anni dagli storici locali sia stato ottimo
– ha precisato la relatrice – ma non è mai stato diffuso integralmente per via di
vari dissensi politici ed è anche per questo motivo che, per fare finalmente luce
sui fatti, si evitino le equiparazioni facili e le strumentalizzazioni di parte”.
IL VIAGGIO “NELLA MEMORIA”
Sei studenti delle medie cittadine hanno vinto il concorso proposto dall’Amministrazione comunale, nell’ambito delle iniziative organizzate insieme all’Anpi e
dedicate al 60° anniversario della Liberazione. Sono Yuri Mameli, Michela Manfredini, Giulia Viviani, Marta Raimondi, Marta Zandrini, Stefania Paladini. Hanno
così potuto partecipare al viaggio “nella memoria” organizzato il 25, 26 e il 27
febbraio scorsi in Austria a Linz e al campo di sterminio di Mauthausen.
ANZIANI
A cura di Romano Sandi
Solidarietà
per le vittime
del maremoto. Il centro
anziani ha raccolto
circa 700 euro
Una festa per buongustai, che si è trasformata nell’occasione per pensare
anche agli altri, quelli meno fortunati,
come le popolazioni del Sud Est asiatico vittime del maremoto. Sabato 29
gennaio presso il centro si è svolta una
“trippata” in compagnia, a cui hanno
partecipato circa un centinaio di iscritti.
Dopo aver gustato gli ottimi piatti delle
cuoche del centro, si è cantato insieme
• 13
Una “trippata”
di solidarietà
accompagnati dalla chitarra di Mario.
Il ricavato della serata, insieme al precedente per un totale di 700 euro, è
stato devoluto alle associazioni Shanti
e Ami per le loro iniziative a favore
FESTA
delle popolazioni asiatiche. Gli impegni
del centro non finiscono qui. Verranno
infatti organizzate altre iniziative per
contribuire agli aiuti insieme alle altre
associazioni.
DELLE TORTE CASALINGHE
Domenica 16 gennaio si è svolta la tradizionale festa delle torte fatte dalle
socie “pasticciere” del centro. Le torte esposte erano 18 e tutte hanno
ricevuto un premio di partecipazione. Nella pausa delle danze i ballerini
hanno potuto assaggiare direttamente i dolci.
IL PROGRAMMA
MARZO
VENERDÌ 4 • ORE 15.30
prenotazioni festa della donna
DOMENICA 6
Musica e ballo con cd
MARTEDÌ 8
Festa della donna, pizza e mimosa per tutte le donne
SABATO 12 • ORE 16
esibizione del coro “Stelle alpine”
di Milano
DOMENICA 13
Musica e ballo con cd
VENERDÌ 18 • ORE 16
tombolata pasquale
DOMENICA 20
ballo con musica dal vivo
(prenotarsi)
DOMENICA 27
Pasqua chiuso
LUNEDÌ 28
Sant’Angelo chiuso
MARTEDÌ 29 • ORE 15
iscrizioni per la gita sociale del 16
aprile a Peschiera del Garda
Durante il mese visita e tombolata a Villa Sormani
Si ricorda che il 31 maggio scade
il termine per il rinnovo della tessera 2005 mentre le nuove iscrizioni si possono fare fino a settembre. Il costo della tessera è
sempre di 3,50 euro.
IN TV
SU
ANTENNA 3
Domenica 6 febbraio 50 soci hanno partecipato alla trasmissione in onda
su Antenna 3 “Festa in piazza”. La prossima partecipazione per altre 50
persone è prevista per domenica 13 marzo.
14 •
ANZIANI
È l’iniziativa promossa
dai partecipanti
al corso di teatro
dell’Università
della terza età,
organizzato dall’Auser
“Narrazioni” è il titolo del corso organizzato dall’Auser Corsico per i corsisti
cesanesi iscritti all’anno accademico
2004-05 dell’Università della Terza
Età. Guidati da Massimo Greco, attore
e regista, i partecipanti hanno avuto
l’opportunità di sperimentare la parola
Esame superato
per gli attori “over 60”
“parlata”, i bisogni e i desideri che veicola, la modificazione del linguaggio e
il senso del narrare. Grande è stata la
commozione per la chiusura del corso
che è coincisa con la Giornata della
Memoria. Gli attori, rigorosamente
“over 60”, hanno celebrato la ricorrenza presentando l’opera “Stelle di cene-
ri”, dramma in due atti sulla tragedia
della Shoa. Diretti da Massimo Greco i
protagonisti hanno rappresentato attraverso la voce la tragedia di un popolo
che, anche attraverso il racconto orale,
può essere rivissuta, riattualizzata. Per
non perdersi nei meandri della memoria e diventare invisibile.
TORNEO DI SCOPA D’ASSI
AUGURI
Auguri a Federico Salvatore
dall’associazione
”Spighe
d’oro” e dall’Amministrazione
comunale per i suoi 90 anni.
Sabato 5 febbraio il centro anziani ha ospitato le finali del torneo di
scopa d’assi “Lui e lei”. La classifica finale è:
1° posto – Giuseppina Lo Giudice e Salvatore Benfante
2° posto – Lavinia Gasparini e Stefano Catalano
3° posto – Fiorina Losa e Angelo Carrus
4° posto – Maria Saletta e Tullio Brigas
In serata, dopo le premiazioni, una cena in compagnia e un arrivederci al torneo di bocce della prossima primavera.
Carnevale con le “Spighe d’oro”
Quando il Centro di via don Sturzo
venne inaugurato oltre undici anni fa,
l’allora assessore ai Servizi Sociali
Giovanni Addonisio, oggi presidente
del Consiglio comunale, disse che tra
gli obiettivi vi era la promozione di
iniziative che favorissero l’incontro tra
generazioni.
Fin dai primi giorni di attività, il Centro propose la castagnata alla quale
invitò i piccoli, oggi ormai adolescenti, della vicina materna.
Altrettanto tradizionale è diventato
l’appuntamento del Carnevale, dove
nonni e bambini della scuola giocano a mascherarsi, a fare qualche
scherzo, ma soprattutto a divertirsi
tra coriandoli e stelle filanti. L’inizia-
tiva è stata riproposta anche quest’anno dall’Associazione Spighe
d’oro mercoledì 9 febbraio. Gran
finale con chiacchiere e tortelli.
GIOVANI
Verrà proposta
sabato 5 marzo
alle ore 15.00 in Villa
Marazzi, via Dante
Alighieri 47.
Visto l’eccezionale successo ottenuto,
abbiamo deciso di riproporre la discoteca in Marazzi. Sabato 5 marzo ore
15.00, questo l’appuntamento imperdibile per chi ha già ballato con noi e per
chi ancora non l’ha fatto!
IL CENTRO A CARNEVALE
Il mese di febbraio, oltre ad essere il
• 15
Discoteca in Marazzi
con il Centro giovani
mese più freddo dell’anno, è sicuramente, e da sempre, caratterizzato e
nobilitato dall’arrivo del carnevale. Il
Centro Giovani negli anni scorsi ha contribuito con il Truccabimbi; quest’anno
sono scesi in campo con i “nostri” Vampiri, i quali sono calati sulla folla del
Parco Pertini e hanno dato una dimostrazione live del loro gioco di ruolo.
Oltre alla performance, i ragazzi si sono
messi a disposizione di chiunque con i
trucchi per rendere tutti veri “Vampiri”.
PING PONG AL TESSERA
Se il carnevale è stato l’evento clou del
mese di febbraio, ci teniamo a sottolineare come il torneo di ping pong al
Tessera sia arrivato alla fase finale nella
quale i migliori otto della prima parte si
daranno aspra battaglia per conquistare l’ambito titolo.
I ragazzi per la solidarietà e la pace
Come ogni anno, anche quest’anno
durante l’Avvento, i ragazzi di catechismo della Parrocchia San Giovanni Battista, accogliendo l’invito del
Santo padre, hanno formato una
catena di solidarietà attraverso i cinque continenti, impegnandosi a
costruire un futuro migliore per tutti.
Hanno aderito al progetto “Sarajevo
- un pane per la pace” sostenuti dall’intera comunità.
Ognuno ha ricevuto una cassettina
nella quale ha riposto il corrispettivo
delle sue rinunce, aprendo così il
proprio cuore ai bisogni altrui.
Domenica 16 gennaio 2005, alla
presenza della segretaria nazionale
della Pontificia Opera dell’infanzia
missionaria Stefania Bascapé, circa
300 ragazzi, durante una solenne
celebrazione eucaristica presieduta
dal parroco monsignor Franco
Agnesi, hanno riportato i loro salvadanai, allargando la donazione
anche ai ragazzi vittime del maremoto, la cui tragedia, così recente,
ha segnato profondamente i loro
cuori. A lato dell’altare spiccava
uno stupendo cartellone dal titolo:
“Anno Eucaristico 2004-2005.
Gesù, pane spezzato che si dona a
tutti”. Nel pomeriggio, in un clima
festoso, fra musica, canti, giochi e
chiacchiere si è tenuta la premia-
zione del concorso dal tema “disegna la pace”, proposto dall’oratorio
San Giovanni Battista. Erano presenti, oltre la vicario parrocchiale
don Alessio Bianchi, il sindaco Vincenzo D’Avanzo e la vicesindaco
Lilia Di Giuseppe.
All’imbrunire tutti i presenti si sono
disposti intorno ad un grande falò
scoppiettante, segno di distruzione
di ogni strumento di morte, ma nel
contempo segno di speranza e di
luce nella notte del mondo.
Le responsabili del gruppo missionario parrocchiale.
Mariuccia Spezia
Anna Franzetti
16 •
ASSOCIAZIONI
Appuntamento
venerdì 11 marzo
sul campo parrocchiale
di via Ugo Foscolo a
Corsico, alle ore 20.30.
Ingresso 7 euro
in tribuna; prato 5 euro.
Gratuito per i bambini
fino a 10 anni
Cesano Boscone, insieme a Corsico,
Buccinasco, Cusago e Assago promuovono una manifestazione di solidarietà e spettacolo, denominata “Con
il cuore nel pallone”.
Si svolgerà presso il Campo parrocchiale di via Ugo Foscolo a Corsico,
venerdì 11 marzo alle ore 20.30. La
partita di solidarietà è nata come
risposta concreta per dare un aiuto
alle popolazioni indiane colpite dalla
tragedia dello Tsunami lo scorso 26
dicembre. Grazie alle associazioni
locali o.n.l.u.s. Shanti e Ami, operanti
da anni negli Stati del Tamil Nadu e
dell’Andhra Pradesh, si lavorerà alla
ricostruzione di 20 villaggi distrutti dal
maremoto e per sensibilizzare nel
tempo l’adozione a distanza.
In campo la Nazionale calcio TV (la
cui mascotte è il Gabibbo), formata
dai volti più noti dello spettacolo italiano (per maggiori info sulla rosa dei
giocatori: www.nazionalecalciotv.it), è
composta da un gruppo di amici che
hanno deciso di impegnare gratuitamente la loro immagine per sostenere
persone o associazioni bisognose di
aiuto. E così è partita una grande gara
di solidarietà: la squadra, impegnata
sui campi di calcio di tutta Italia, dal
2000 alla fine del 2003, ha raccolto
più di 1 milione e seicentomila euro.
La grande squadra del Gabibbo verrà
sfidata da una selezione locale, denominata “Pro Sud Est Asiatico”, formata da alcuni personaggi noti delle cittadine coinvolte nel progetto.
Solidarietà in campo
per il sud est asiatico
Prevendite presso:
* Bar tabacchi, viale Liberazione n. 300, Corsico
* Central Park Cafè, viale Liberazione n. 4, Corsico
* Bar Luisa, via Roma n. 108, Cesano Boscone
* Bar Tabacchi Antonimi, via Libertà n. 24, Cusago
* Cartolibreria Forni, via Baggio n. 1, Cusago
* Bar Desiree, via Romagna n. 1, Buccinasco
* Bar Jolly, via Roma n. 23 Assago
* Bar Tabacchi, via Roma n. 7 Assago
* Bar Il Capriccio, via Matteotti n. 10 Assago
PREZZI BIGLIETTI: TRIBUNA 7 EURO; PRATO
5 EURO, BAMBINI FINO 10 ANNI GRATIS.
INFOLINE: 339-1449086
335-210312 338-9883700
Calabresi e sardi insieme per la talassemia
Domo Nostra e Asds (Associazione Sarda Donatori di Sangue) di Cesano
Boscone sono stati tra i promotori di una gara di solidarietà, partita il 12
dicembre scorso e che ha coinvolto i circoli dei sardi della Lombardia in 15
città, per raccogliere fondi destinati alla ricerca scientifica sulla talassemia.
L’occasione è stata fornita dalla donazione di 10.000 kg di clementini e di
100 litri d’olio, forniti dai produttori calabresi, grazie all’interessamento del
Comune di Villanova da Sibari.
La sottoscrizione è andata molto bene: sono stati raccolti 12.358 euro, che
sono stati consegnati, il 6 febbraio scorso durante una cerimonia organizzata
a Rozzano, al presidente dell’Associazione Giambrone, sezione sarda, Andrea
Barra. Come altre regioni d’Italia la Sardegna è una delle più colpite da questa grave malattia ereditaria.
“È stata un’utile esperienza – spiegano gli
organizzatori - perché
insieme alla promozione
di un prodotto regionale
eccellente, come i clementini calabresi, con lo
sforzo dei volontari sardi
abbiamo costruito un’occasione di solidarietà”.
APPUNTAMENTI
VENERDÌ 4
MARZO ORE
21
via Repubblica 49/b
Inaugurazione ufficiale della sede
della “ASSOCIAZIONE SOCIO-CULTURALE CESANESE”. Il neonato gruppo
si propone di sviluppare attività ricreative e culturali, organizzare incontri
informativi e conoscitivi su medicina e
sanità, offrire consulenze gratuite previdenziali, assistenziali, fiscali e per la
compilazione dei modelli Isee. Sarà
anche sede del sindacato pensionati
Fnp/Cisl tutti i giovedì dalle ore 9.30
alle 12.00. Inoltre mette a disposizione
degli artisti cesanesi la sua sede. Prima
iniziativa il 16 marzo alle ore 21.00
con l’avvio di un corso, in sei lezioni
tenute da esperti della Croce rossa italiana, sul primo soccorso. Alla fine
verrà anche rilasciato un attestato.
SABATO 5
MARZO ORE
21
Teatro Piana, via Turati 6
“I BOTTONI DI ARIANNA”, LETTURA
SCENICA A CURA DE I RABDOMANTI .
Ingresso libero
In un luogo chiuso, uno stanzone bianco da qualche parte nel mondo, ai giorni nostri, che simboleggia il “mondo
esterno”, Arianna, Nino e Gianni si
incontrano e si raccontano. Attraverso i
“bottoni” di Arianna, che non sono altro
che i “frammenti di umanità”, le magie
di Gianni che vive in un mondo libero e
le strategie di Nino che vuole liberare il
mondo, si intravedono disagi psicologici e realtà dei giorni nostri.
PERIODICO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CESANO BOSCONE
Reg. Tribunale di Milano n. 96
del 23 febbraio 1990
Domanda iscr. RNS del 22 maggio 2001
Editore: Comune di Cesano B. via Pogliani,1
Direttore responsabile: Vincenzo D’Avanzo
Direttrice editoriale: Lilia Di Giuseppe
Consulente di direzione: Claudio Trementozzi
Segreteria di redazione: Claudia Boschini
Redazione: Simone Negri, Mario Bellintani
Collaboratori: R.Sandi, A. Zermian, A. Monticelli
Foto: Mario Manili.
Stampa: La Tipografia srl (Buccinasco)
• 17
Marzo, un mese
tanti appuntamenti
FINO
A DOMENICA
6
MARZO
Antica rimessa delle carrozze - Villa Marazzi
MOSTRA PERSONALE DI PITTURA DI MARIO
GUARINO. Ingresso libero
La donna vista dall'artista quale mezzo
di comunicazione nelle sue diverse
espressioni e l'arte come elemento complementare per la realizzazione di un linguaggio universale. Apertura della
mostra: giovedì e venerdì dalle ore
17.00 alle 19.00, sabato e domenica
dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00
alle 19.00.
DOMENICA 6
Teatro Piana, via Turati 6 • "OGGI
MARZO ORE
16
MI SPOSO (FACCIO BENE?)"
spettacolo teatrale proposto dalla compagnia “Gli adulti” di Buccinasco per raccogliere fondi da destinare al “comitato pro bambini Bielorussi”. Tel 3334926516
MARTEDÌ 8
Auditorium di via Vespucci • "UNA
MARZO ORE
21
GIORNATA PARTICOLARE"
di Ettore Scola con Marcello Mastroianni e Sophia Loren
Rassegna cinematografica "La nostra storia, la nostra memoria" a cura dell'ANPI
nel 60° anniversario della Liberazione.
LUNEDÌ 15
Circolo Arci, via Kuliscioff
INCONTRO CON SHANTI ONLUS,
MARZO ORE
21
COOPERAZIONE E SVILUPPO TRA POPOLI
Promuove l’adozione a distanza di bambini indiani e iniziative di solidarietà e cooperazione. È una delle associazioni che stanno lavorando nella gestione degli aiuti per
le vittime dello tsunami nel Sud Est asiatico, dove sta ricostruendo 20 villaggi. Sarà
presente la presidente Ida Petita e verrà proiettato un video dei villaggi in cui opera.
LUNEDÌ 21
MARZO, ORE
21
Circolo Arci, via Kuliscioff • INCONTRO CON IL COMITATO PRO BAMBINI BIELORUSSI
Nasce nel 1998 e si occupa dei bambini vittime di Cernobyl. Tutti gli anni gestisce l’accoglienza per un mese di circa 60 bambini che vengono ospitati dalle famiglie di Cesano, Corsico e Buccinasco. All’incontro sarà presente Patrizia Villavecchia, presidente del Comitato e verrà trasmesso un film sulla realtà Bielorussia.
MARTEDÌ 22
Auditorium di via Vespucci • "TUTTI
MARZO ORE
21
A CASA"
di Luigi Comencini con Alberto Sordi e Eduardo De Filippo
Rassegna cinematografica "La nostra storia, la nostra memoria" a cura dell'ANPI
nel 60° anniversario della Liberazione.
18 •
CONSIGLIO COMUNALE
La parola al Consiglio
Lo spazio dedicato agli interventi dei consiglieri comunali. Riflessioni, interventi,
occasioni di dialogo con la città su temi trattati nel corso delle sedute
Le foibe
Le foibe e l’esodo degli italiani dall’Istria divenuta Jugoslava sono uno di
quei campi dove, alla ricerca storica
spesso si è sostituita la propaganda
e la mistificazione. Gli accadimenti
drammatici di quella regione sono
oggetto di analisi e di studio da
almeno 60 anni. Contrariamente a
quanto viene affermato non è vero
che sulle Foibe ci sono stati 60 anni
di omertoso silenzio. Le stesse organizzazioni della Resistenza Friulane
hanno iniziato nell’immediato dopoguerra un paziente lavoro di documentazione e di ricostruzione di quel
periodo storico.
Molti studiosi si sono cimentati in
questa opera e continuano a farlo.
Naturalmente le ragioni della ricerca
scientifica non hanno gli stessi tempi
delle esigenze della propaganda e,
sebbene appunto da molti anni si
operi per ricostruire quei fatti, anche
tra gli storici veri le differenze di opinioni sono molte. In particolare non
è stato ancora raggiunto un accordo
sul numero esatto di persone coinvolte nel fenomeno denominato delle
Foibe. Le cifre che vengono fornite al
lettore spaziano dalle centinaia alle
decine di migliaia. Nemmeno si
conoscono le biografie delle persone
scomparse nelle foibe.
A chi sostiene che fossero solo italiani e innocenti si contrappone chi
sostiene che nelle foibe finirono collaborazionisti dei nazisti, informatori,
militari e poliziotti responsabili di torture e sevizie, fascisti sia italiani che
sloveni, ma anche soldati e partigia-
ni morti in combattimento.
Vero è che durante e dopo la guerra
molte persone vennero uccise, molte
vennero tratte in arresto e spedite in
campi di prigonia jugoslavi (dove le
condizioni di vita erano tali da provocarne la morte), molte scomparvero.
Ma alcuni punti fermi la storiografia
“seria” li ha raggiunti. Ad esempio
tutti escludono che ci sia stato un
tentativo di genocidio a danno degli
italiani, una “pulizia etnica” ad opera
di slavi e croati. Come pure non ci
sono prove documentali certe della
volontà, da parte delle forze armate
jugoslave, di “ripulire” la zona dalla
presenza di persone certamente anti
comuniste al fine di permettere l’annessione alla Jugoslavia del Friuli e
dell’Istria in assenza di una significativa opposizione (e chi sostiene questo nega il carattere anti italiano
delle foibe per sostenerne invece la
natura anti comunista). Ma anche
questa tesi, ad oggi , non mi pare
dimostrata.
Tutti però sono concordi nel ricercare
nella politica ultra nazionalista sostenuta dai governi italiani la ragione
prima di un diffuso malcontento da
parte delle popolazioni non italiane
residenti in quelle regioni da centinaia di anni. Non va dimenticato
infatti che dopo la prima guerra
mondiale e la dissoluzione dell’impero austriaco, i governi italiani imposero una politica fortemente aggressiva nei confronti delle popolazioni
slovene e croate. Questa politica raggiunse l’apice all’epoca del ventennio
fascista quando alle popolazioni
slave venne proibito tutto: dall’uso
della lingua alla possibilità di darsi
una qualunque forma di organizzazione fosse essa culturale od economica.
Alle città della costa, abitate prevalentemente da italiani, si contrapponevano le campagne abitate da sloveni. La politica fascista cercò di
cacciare queste popolazioni espropriandole delle terre per darle a coloni italiani chiamati da altre regioni.
La stessa chiesa cattolica si oppose
a questa politica, ma dopo il Concordato del 1929 finì per adeguarsi alle
richieste fasciste.
Quindi vari erano i motivi di contrasto tra queste comunità, ma tutti
conseguenti alla politica ultra nazionalista italiana che voleva “liberare”
quelle terre dalla presenza slava per
fare dell’intero bacino adriatico un
possedimento italiano.
Dunque, quando si parla di Foibe, si
parla di avvenimenti assai complessi
che debbono essere indagati ed analizzati ulteriormente. Certamente una
prima conclusione ci sentiamo di
trarla: quando chi governa cerca di
dividere su base etnica la popolazione governata mettendo gli uni contro
gli altri è assai probabile che nascano tragedie che coinvolgono intere
popolazioni e generazioni.
Un rischio dal quale, purtroppo,
nemmeno oggi siamo esenti.
Walter Zucchelli
Capogruppo Partito
della Rifondazione Comunista
CONSIGLIO COMUNALE
• 19
I socialisti sul bilancio di previsione
In questo bilancio incominciano a
prendere corpo gli obiettivi politici
che ci siamo proposti di risolvere in
questi anni.
Pur considerando alcuni sforzi
soprattutto nel sociale a causa dei
quali bussano alle porte comunali
sempre più persone disagiate. In
parte sono stati realizzati gli interventi sul piano sociale, pur tra mille
difficoltà. I problemi più immediati,
come la casa, il lavoro e la sanità,
hanno influito, in un modo profondo
sui fondi comunali a disposizione, la
crescita delle problematiche sociali
dal 2004 al 2005 è aumentata
notevolmente come la soglia della
povertà economica.
Tuttavia ci rendiamo conto che pur
tra mille sforzi, il mantenere inalterato lo stanziamento rispetto all’anno
precedente, soprattutto nell’area del
sociale, non basta più.
Siamo pertanto disponibili, considerato che le spese di investimento
hanno una caduta di bilancio anche
sulle spese correnti, a rivedere le
dimensioni e quindi i costi di alcuni
progetti previsti.
Per esempio potremmo rivedere la
nostra posizione sul dimensionamento della nuova sede comunale
alla luce dei risultati che emergeranno dallo studio di fattibilità attualmente in atto, considerando anche
gli investimenti fatti per sistemare la
sede di via Vespucci e la sede storica di via Pogliani.
Credo si stia lavorando bene, pur
tenendo conto di una finanziaria che
ci ha penalizzati, tutto questo non ci
ha tolto la voglia di stare dalla parte
dei cittadini, di trovare altre risorse,
per cercare di venire incontro, a coloro che vivono in situazioni sociali
piuttosto disagiate.
Il nostro impegno in tal senso è sotto
gli occhi di tutti i cesanesi, per esempio grazie all’interessamento del
nostro assessore Massimo Mainardi,
abbiamo in pochi mesi raggiunto
l’accordo con l’Asl per mantenere il
Consultorio a Cesano Boscone, che a
causa di una lottizzazione è stato
sfrattato da via Nazario Sauro.
Noi socialisti siamo stati e siamo il
partito delle riforme, quello che più
di ogni altro ha saputo ricostruire su
basi solide programmi politici di
ampio respiro.
A volte siamo andati avanti da soli,
ma abbiamo avuto il coraggio e la
fermezza di non voltarci indietro.
Oggi a Cesano Boscone, il tono della
politica è piuttosto acceso, a tratti
vivace, ma tutto questo non deve
ingannare nessuno, gli obiettivi che
ci siamo proposti di portare avanti
con questa Amministrazione saranno
in buona parte realizzati. Se ci sarà
la necessità di spostare alcuni fondi
di investimenti, su altri più immediati e necessari, ben venga, pur che
tutto sia nel rispetto delle regole,
come fino adesso è stato fatto da
questa Amministrazione.
Walter Venanzio
Il capogruppo SDI
Lettera aperta dell’Italia dei Valori
Sig. Sindaco per l’Italia dei Valori
pari dignità era la nostra richiesta
prima e dopo le elezioni per il rinnovo di questo consiglio comunale
2004/2009. Pensavamo di avere il
diritto (dal dato elettorale) di essere
rappresentati nella Sua giunta, ci
sentiamo mortificati, noi ed i nostri
elettori, perché non c’è stato lo sfor-
zo di capire le ragioni legittime dell’Italia dei Valori.
Non essendoci la nostra presenza
fisica in giunta non potremo dare il
nostro contributo su tutte le materie
della stessa, detto ciò non ci tiriamo
indietro nell’assumerci le nostre
responsabilità circa il Suo programma elettorale che abbiamo sotto-
scritto con il nostro voto favorevole
sul piano di mandato.
Confermiamo la nostra posizione
politica nel centro sinistra, in Lei e
nel Suo programma elettorale per i
valori che ci contraddistinguono.
Distinti saluti
Tango Michele
Il capogruppo I.D.V.
ULTIM’ORA...
RIPARTONO I “CORSI FAIDATE”
IL COMUNE CERCA PERSONALE
Sono aperte, fino ad esaurimento posti, le iscrizioni alla nuova
edizione dei “corsi faidate”. Occorre rivolgersi al relativo ufficio
di via Kennedy, 4 dal lunedì al venerdì dalle ore 18.00 alle
20.00 e il sabato dalle ore 10.00 alle 12.00. Si può anche
telefonare, negli stessi orari, al numero 02.45.00.451. Vengono proposti i seguenti corsi: balconi e terrazze fiorite, cartonaggio, ceramica (manipolazione), ceramica (decorazione), contabilità di base, contabilità avanzata, cucina, elettricità, filatelia,
fotografia, informatica (di base), informatica (applicazioni),
informatica (approfondimento), internet, perline, pittura,
restauro mobili, sculture con pasta di sale, shiatzu, taglio e
cucito, lingue straniere. Le lezioni prenderanno il via il 7 marzo.
Sono cinque i posti disponibili all’interno dell’Ente locale per i quali occorre presentare domanda di partecipazione al concorso pubblico entro le ore 12.00 del 22
marzo. In particolare, si cercano due agenti di polizia
locale, un architetto o ingegnere e due assistenti sociali. Copia integrale dei bandi e i modelli delle domande di partecipazione sono scaricabili dal sito internet:
www.comune.cesano-boscone.mi.it sezione bandi e
avvisi. Per eventuali informazioni: ufficio personale
del Comune di Cesano Boscone - ufficio centrale organizzazione e risorse umane (telefono 02.48.694.553554-555).
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dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17